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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Luglio 2012 |
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ACCORDO TRA AOSTA CLASSICA E RADIO UNO |
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Aosta, 19 luglio 2012 - L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, l’Assessorato della cultura del Comune di Aosta e la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta informano che Aosta Classica, evento organizzato e prodotto dalla società Opere Buffe, con il sostegno della Fondazione Crt e frutto di una stretta sinergia tra i suddetti enti, ha raggiunto un accordo di collaborazione con Rai Radio Uno finalizzato alla promozione della manifestazione e della Valle d’Aosta. L’accordo prevede che Rai Radio Uno, l’emittente radiofonica più autorevole in Italia, mandi in onda due concerti inseriti nel cartellone di quest’anno: il concerto di Fabio Concato, previsto il 25 luglio al Teatro romano di Aosta, e quello di Al Di Meola & Peo Alfonsi, previsto il 2 agosto sempre al Teatro romano. Il primo concerto andrà in onda in diretta dalle 21,00 circa alle 23,00. La conduzione sarà affidata ad Elisabetta Grande, speaker del network. Il secondo non potrà essere trasmesso in diretta per la concomitanza con le gare olimpiche e andrà quindi in onda nella seconda metà di agosto, in una data che verrà comunicata nei prossimi giorni. Per la messa in onda dei programmi, Rai Radio Uno si avvarrà della collaborazione tecnica e logistica della sede Rai per la Valle d’Aosta che metterà a disposizione la professionalità dei suoi tecnici. Da mercoledì prossimo Rai Radio Uno trasmetterà tre spot giornalieri per la promozione della trasmissione del concerto di Fabio Concato e la direzione artistica della radio ha provveduto a veicolare la notizia anche all´interno dei propri programmi. L’accordo fra Aosta Classica e Rai Radio Uno non prevede oneri a carico dell’organizzazione in quanto la Rai non ha richiesto una remunerazione e gli artisti hanno concesso al festival i propri diritti di registrazione a titolo gratuito, a testimonianza di quanto la credibilità di Aosta Classica sia cresciuta negli anni. Www.aostaclassica.it |
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ASSESSORE VINTI:”FREQUENZE IN REGALO A MEDIASET E BLOCCO DEI FONDI ALLE TV LOCALI UMBRE, PASSERA PEGGIO DI ROMANI?” |
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Perugia, 19 luglio 2012 - "Sembra di essere tornati al governo precedente. Il ministro Passera regala frequenze a Mediaset, stesso comportamento del suo predecessore Romani". Lo afferma l´assessore regionale alle infrastrutture immateriali, Stefano Vinti, sottolineando che "l´assegnazione gratuita di frequenze alle Tv, ha scatenato numerose polemiche. Ben 19 frequenze per 20 anni. Di queste, quattro alla Rai, quattro a Mediaset, tre a Telecom Italia Media e cinque ad altri soggetti". "La giustificazione del ministro Passera - afferma Vinti - è che ciò è imposto dalla finanziaria di Tremonti del 2010 in cui si prevede ´l´obbligo di trasformare i titoli provvisori in definitivi entro il 30 giugno 2012, in coincidenza con il passaggio al digitale su tutto il territorio nazionale´. Il maggior vantaggio va a Mediaset che ottiene il pacchetto più consistente. Per la Rai, infatti, a parità di numero di frequenze, non è andata così bene perché le sue sono frequenze a rischio interferenze con i paesi vicini". "Il Ministro - sostiene l´assessore Vinti - avrebbe dovuto chiedere una proroga, ed affrontare le diverse questioni in ballo, prima tra tutte l´ex beauty contest, piuttosto che precipitarsi nell´assegnazione e, per di più, ventennale. Per completare il quadro - aggiunge - sono stati bloccati i contributi annuali che vengono erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico alle Tv locali, secondo una graduatoria delle emittenti predisposta dai Corecom, apportando così un´ulteriore carico di difficoltà alle emittenti, comprese quelle umbre, già gravate dalla crisi". Un´altra questione rimane aperta, e cioè quella della banda larga mobile: "le Istituzioni internazionali stabiliscono che dal 2016 alcune frequenze, oggi delle Tv, dovranno passare agli operatori telefonici per i servizi di banda larga mobile. Chi detiene la maggior parte delle frequenze che il governo dovrà liberare a questo scopo? Mediaset, naturalmente. Come la mettiamo con l´assegnazione ventennale? Dura eredità per il prossimo governo". |
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EMILIA ROMAGNA: CINEMA, IN AUTUNNO BANDO PER SALE IN DIGITALE |
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Bologna, 19 luglio 2012 - «Stiamo lavorando ad un bando regionale che uscirà il prossimo autunno per aiutare le sale cinematografiche dell’Emilia-romagna a dotarsi della tecnologia digitale. Un sostegno all’economia e alle imprese della cultura e della creatività». Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, intervenendo durante i lavori del convegno su ‘Digital Entertaimnent, smart business’, organizzato da Bolognafiere e Future Film Festival in vista di Expo Pixel 2013. Di circa 3 milioni di euro è l’importo ipotizzato dell’impegno regionale. Indicativamente, la stima dei costi per adeguare le sale sarà non inferiore ai 60 mila euro per ciascuno schermo. Si sta infatti avvicinando il momento in cui tutte gli schermi delle sale dovranno essere digitali e il passaggio non sarà indolore, in un momento non facile per i bilanci dei cinema, specialmente di quelli d’essai. «Riteniamo – ha aggiunto Muzzarelli - di dovere intervenire, coprendo una parte delle spese costruendo un bando con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura, perché si tratta di dare una mano a un settore importante per la vita culturale ed imprenditoriale dell’Emilia-romagna. Questo è anche un passo in avanti nel nostro impegno per una ‘Regione digitale’». |
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CASTING PER "LA MONTAGNA SILENZIOSA" SI CERCANO 50 COMPARSE: IL 24 LUGLIO PRESSO LA SEDE DI TRENTINO FILM COMMISSION, A TRENTO |
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Trento, 19 luglio 2012 - Le riprese di "La montagna silenziosa" sono in corso nelle province di Trento, Bolzano e Belluno, con il supporto di Trentino Film Commission, Cine Tirol e Business Location Südtirol. Per le riprese del film sono previsti circa 1000 ruoli di comparse, una cinquantina dei quali a Trento, dove le riprese avranno luogo nei giorni 27 e 28 luglio 2012. Il compenso giornaliero previsto per le comparse è di 83 euro lordi. Per gli interessati, il casting per le comparse si svolgerà martedì 24 luglio dalle 15 alle 20 presso la sede di Trentino Film Commission, in via Zanella a Trento. Il casting è aperto anche agli interessati a partecipare alle produzioni cinematografiche previste in Trentino a fine estate (scrivere a: info@trentinocasting.Com ). Sudtirolo, 1915: il diciassettenne altoatesino Andreas Gruber, durante il matrimonio della sorella, scopre per la prima volta l´altro sesso: l´italiana Francesca Calzolari. Ma a questo giovane amore non verrà concesso molto tempo, poiché il giorno seguente Andreas dovrà partire per il fronte. L´italia ha dichiarato guerra all´Austria. La prima guerra mondiale trasforma il Tirolo e le Dolomiti in un campo di battaglia. Con un cast eccezionale, diretto dal regista Ernst Gossner, le riprese di questo film storico sono in corso nelle province di Trento, Bolzano e Belluno. I ruoli principali sono affidato a William Moseley ("Le Cronache di Narnia"), alla leggenda del cinema italiano Claudia Cardinale e alla star televisiva austriaca Fritz Karl. Il progetto viene realizzato con il supporto di Trentino Film Commission, Cine Tirol e Business Location Südtirol. Info: Per le riprese del film sono previsti circa 1.000 ruoli di comparse, 50 dei quali vengono attualmente ricercati a Trento, dove le riprese avranno luogo nei giorni 27 e 28 luglio 2012. Il compenso giornaliero previsto per le comparse è di 83 Euro lordi. Per chi fosse interessato a partecipare alle riprese, il casting per le comparse si svolgerà martedì 24 luglio dalle 15 alle 20 presso la sede di Trentino Film Commission, in via Zanella 10/2 a Trento. Per partecipare al casting è necessario presentarsi muniti di carta di identità valida, codice fiscale e dati bancari (Iban). Ciascun provino individuale avrà una durata indicativa di circa dieci minuti. Chiunque fosse interessato ad un ruolo ma non potesse presentarsi di persona al casting, può inviare via email i propri dati all´indirizzo: derstilleberg@creative-creatures.At , indicando “Extra” come oggetto dell´email e riportando nome, cognome, indirizzo di residenza e recapito telefonico. Il casting è aperto anche per tutte le persone interessate a partecipare alle future produzioni cinematografiche in Trentino. Trentinocasting sta infatti cercando alcuni ruoli e numerose comparse per diverse produzioni tra cui la fiction "Una buona stagione" e per il film "Vino dentro", previsti a fine estate (scrivere a: info@trentinocasting.Com ). |
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ULTIME LUCI DEL FLOWER FILM FESTIVAL SU VILLA SFORZESCA |
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Castell’azzara (Grosseto) – 19 luglio 2012 – Sono stati Nicola Ragone con il cortometraggio “Oltreluomo” che narra di un rapporto padre e figlio ambientato nelle miniere di zolfo di Caltanisetta e Fabio Donatini e Marco Zuin con “Tuber, la saga del Pico Bianco”, un noir sul mondo del tartufo, a ricevere il premio ex equo Silver Flower nella giornata conclusiva del Flower Film Festival 2012, manifestazione che ha saputo attrarre molti visitatori, soprattutto nel weekend. Tanta solidarietà e voglia di risollevarsi, questi i sentimenti che ha suscitato l’ultima giornata del Flower Film Festival, dedicata all’ Emilia e alle zone colpite dal terremoto. Momento toccante è stata la proiezione, durante la mattina di domenica, del film del regista Egidio Veronesi di Finale Emillia con “Immagini e parole del terremoto in Emilia” a cui ha seguito un dibattito con l’imprenditore emiliano Claudio Toselli, il Presidente di Green Cross Italia Sen. Guido Pollice, l’Assessore Provinciale alla Viabilità di Grosseto, Fernando Pianigiani e il Presidente delle Coop Amiatine Giuseppe D’alessandro, il Sindaco e l’Assessore del Comune di Castell’azzara Marzio Mambrini e Fosco Fortunati e Barbara Cannata, ideatrice del Flower Film Festival. “E’ importante non fare della solidarietà retorica, - ha sottolineato Giuseppe D’alessandro, Presidente delle Coop Amiatine - ma essere capaci di costruire dei veri ponti di solidarietà fattiva e democratica con la popolazione emiliana colpita dal terremoto e quindi nel trovare soluzioni partecipative insieme ai cittadini, comprese le imprese.” Flower Film Festival 2012, manifestazione che unisce il grande cinema alla natura e a tutte le sue forme ed espressioni, ha visto la partecipazione di registi, attori e personaggi della cultura quali Ilaria Occhini, Ilaria Borletti Buitoni, Irma Visalli, Marina Piperno, Italo Moscati, Vittorio De Luca, Giovanni Minervini, Luigi Faccini, Franco Piavoli, Adriano Kestenholz, Francesco Fioretti, Tommaso Ferrari, Federico Bondi, Egidio Veronesi, Felice Pedretti, i musicisti Giovanni Cannata e Remo Guerrini. Il Flower Film Festival, per la prima volta in Toscana, a Castell’azzara, ha acceso per cinque giorni con successo i propri riflettori proprio su Villa Sforzesca, splendido esempio di villa cinquecentesca progettata da Domenico Fontana per volere di Alessandro Sforza che ha fatto da set per le proiezioni, gli incontri, i dibattiti, il mercato di filiera corta, i concerti, il teatro, la presentazione di libri, le degustazioni, risultando, secondo Barbara Cannata, ideatrice del Flower Film Festival: “oltre che momento di aggregazione anche spazio di progettazione ed opportunità di valorizzazione culturale e lavorativa per tutto il territorio ed i giovani”. Soddisfatti gli organizzatori del Festival organizzato dall’Associazione Palladium Productions in collaborazione con l’Associazione Tartufai Monte Amiata, Comune di Castell’azzara e Unione dei Comuni Amiata Grossetana, la cui Assessore alla Cultura Emilia Guidotti sottolinea a conclusione del festival: “Affinchè anche un bene monumentale di una Italia minore rimanga nel cuore di tutti i cittadini italiani ci diamo appuntamento nel 2013 con una salda e proficua collaborazione con l’Associazione Palladium Productions, l’Associazione Tartufai dell’Amiata e con tutti i cittadini che desiderano che il proprio paese sia ancora il Giardino d’ Europa“. |
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PRESENTATO IL PROGETTO IN VITRO |
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Roma, 19 luglio 2012 - Per la prima volta in Italia una serie di azioni coordinate e di ampio respiro coinvolgono tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio al fine di allargare la base della lettura partendo dai “lettori di domani”. Obiettivi e programmi del progetto In vitro promosso dal Centro per il libro e la lettura sono stati presentati ieri a Roma dal Presidente Gian Arturo Ferrari alla presenza del Ministro Lorenzo Ornaghi (Beni e Attività Culturali), di Giorgio Tamburlini (Presidente del Centro per la Salute del Bambino) e di Antonella Agnoli (membro del Cda dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna). Presenti anche i rappresentanti delle sei aree coinvolte nella sperimentazione: Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e Regione Umbria. In questi territori sarà effettuata una mappatura dei comportamenti e delle abitudini dei lettori in relazione a fattori chiave come titolo di studio, professione e fascia d’età. La sperimentazione si propone di avvicinare al libro 60.000 bambini e le loro famiglie nel biennio 2012-2013. Il principale target di riferimento dell’iniziativa sono i piccolissimi (0-1 anno) e i bambini in età prescolare (fino a 5-6 anni), che riceveranno un kit di libri appositamente selezionati per diverse fasce di età, corredato da materiale illustrativo e didattico anche per i genitori. I cofanetti per i neonati saranno distribuiti dalle strutture pediatriche locali. Il progetto prevede inoltre attività di aggiornamento volte alla creazione di nuove figure professionali, i promotori della lettura, che opereranno in strutture dedicate con l’ausilio di specifici materiali divulgativi. Non mancheranno corsi di lettura ad alta voce per pediatri e genitori. Secondo i dati Nielsen Italia relativi all’ultimo trimestre 2011, nel nostro Paese la percentuale di lettori saltuari (un libro letto all’anno) si attesta intorno al 49% ma la cifra diminuisce sensibilmente nelle fasce di popolazione con un livello socio-economico e di istruzione inferiore. Una notevole differenza si ha anche tra Sud Italia e il resto della nazione: se al Centro-nord legge il 52-53% della popolazione adulta, questo dato scende al 39% al Meridione. Secondo la Nielsen il 70% degli adolescenti legge un solo libro l’anno. Via della Lungara, 229-230 – 00165 Roma - tel. 06 68408920 fax 06 68408926 - www.Cepell.it La lettura rappresenta un bene comune, strumento fondamentale per lo sviluppo della personalità e della socialità, elemento essenziale per convivere in democrazia. Partendo da questo presupposto In vitro si pone come uno degli obiettivi principali la riduzione della forbice esistente tra avvantaggiati e svantaggiati. Si investe sulla lettura come risorsa strategica in una logica di lungo periodo, come strumento di sviluppo per la crescita economico-sociale dell’Italia. E lo si fa in modo totalmente innovativo: per incrementare il numero di lettori nel Paese il Centro per il libro e la lettura mette in atto una nuova strategia focalizzata su specifici territori e segmenti ben definiti di popolazione. L’indagine preliminare svolta attraverso lo strumento analitico Institutional Analysis and Development (Iad) firework, fa di In vitro un progetto unico tra tutti quelli finora attuati poiché, per intervenire in modo mirato ed efficace, parte dalle esigenze riconosciute della base e non da un disegno “a tavolino”. I territori su cui insiste la sperimentazione sono differenziati per dimensione e densità abitativa ma omogenei sotto il profilo socio-economico-culturale. Si va dai 18 comuni dell’area di Ravenna ai 97 di quella di Lecce, dai 160.000 abitanti della provincia nuorese agli oltre 800.000 di quella leccese. Si tratta di città capoluogo di provincia ma non di regione, prive di grandi università capaci di incidere significativamente negli indici di lettura locali; sono distribuiti in modo da coprire l’intero territorio nazionale (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud, Isole). Ogni provincia si è resa disponibile a co-finanziare il progetto investendo risorse proprie (umane e logistiche) e di terzi (sponsor). Inoltre le amministrazioni sono chiamate a stringere “patti di lettura” in cui i soggetti firmatari si impegnano per l’aumento degli indici di lettura sostenendo tutte le azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo. A livello centrale In vitro sarà gestito da una “cabina di regia” che coordinerà le operazioni nel loro insieme ed infine ne valuterà i risultati. Sul territorio saranno creati Gruppi Locali di Progetto formati da insegnanti, professionisti della filiera del libro e politici, che seguiranno nel dettaglio e in maniera continuativa tutte le attività. In vitro si avvale del supporto di numerose istituzioni e dell’iniziativa Nati per leggere, una pratica d’eccellenza consolidata e sperimentata ma non ancora sufficientemente diffusa, che promuove la diffusione della lettura ai neonati per favorire lo sviluppo precoce dell’uso del linguaggio e delle capacità cognitive e relazionali coi genitori. La sperimentazione di In vitro è resa possibile grazie alla collaborazione di: Aib - Associazione Italiana Biblioteche per attività di supporto locale; Nati per leggere; Aie - Associazione Italiana Editori; Ali - Associazione Librai Italiani. Per quanto riguarda la fattibilità economica, il progetto ha ottenuto dalla Società Arcus Spa un finanziamento di 2 milioni di euro per un biennio, ai sensi del Decreto del Ministro per i Beni e le Attività culturali di concerto col Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 13 dicembre 2010 (G.u. N. 87 del 15 aprile 2011). Www.cepell.it |
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L´AUTUNNO COMINCIA CON I COLORI DELLA POESIA: DAL 27 AL 30 SETTEMBRE SI SVOLGERÀ L´OTTAVA EDIZIONE DI POESIA FESTIVAL NELL´UNIONE TERRE DI CASTELLI IN PROVINCIA DI MODENA |
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Bologna, 19 luglio 2012 - Poesia Festival presenta la sua ottava edizione, e dal 27 al 30 settembre l’Unione Terre di Castelli e i comuni di Castelfranco Emilia e Maranello in provincia di Modena saranno lo scenario per l’ormai tradizionale rassegna di inizio autunno dedicata alla poesia e ai poeti. L’inaugurazione di Poesia Festival ’12 è prevista per giovedì 27 settembre al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola con la lezione magistrale della poetessa Vivian Lamarque, apprezzata autrice per adulti e ragazzi, e, a seguire, lo spettacolo scritto e diretto da Nicola Piovani I viaggi di Ulisse, un percorso in musica nelle vicende del mito, accompagnato dai disegni originali di Milo Manara. Al festival sono passati negli anni scorsi i principali nomi della poesia italiana e numerosi ospiti internazionali di rilievo, e la nuova edizione non sarà da meno. A partire dai poeti italiani, affermati o tutti da scoprire, che offriranno al pubblico letture e pensieri sulla poesia. Tra i protagonisti di Poesia Festival ’12 vanno annoverati sicuramente Anna Maria Carpi (domenica 30 settembre a Castelfranco E.), poetessa originale e nota traduttrice di poeti tedeschi contemporanei, Antonio Riccardi (sabato 29 settembre a Levizzano Rangone), tra le principali voci della sua generazione e intellettuale in forza al mondo dell’editoria, e Stefano Simoncelli (sabato 29 settembre a Levizzano Rangone), poeta romagnolo protagonista della stagione della rivista «Sul porto» e tra le principali voci della poesia italiana oggi. Poesia Festival ’12 continuerà la tradizione degli ospiti internazionali che tanto successo ha avuto nelle passate edizioni, inserendo però un momento tematico che accomunerà i poeti stranieri presenti a settembre. Infatti, a dialogare sul rapporto tra poesia e libertà di espressione saranno prestigiosi ospiti internazionali, come l’intellettuale dissidente cinese Yang Lian, esule in seguito ai fatti di piazza Tienanmen, e la poetessa nicaraguese Claribel Alegría, che nonostante i suoi 88 anni non ha perso l’energia e la passione politica che l’hanno resa una delle più impegnate intellettuali latino-americane, assieme a Luis García Montero, forse il principale poeta spagnolo vivente, ormai noto al pubblico italiano. I tre autori saranno insieme sul palco sabato 29 settembre a Vignola, e incontreranno il pubblico in un evento ad ognuno dedicato tra sabato 29 settembre e domenica 30 settembre. Poesia Festival è poesia da leggere e ascoltare, ma anche da mettere in scena. Come da tradizione, attori, cantanti e personaggi dello spettacolo proporranno produzioni dedicate alla poesia all’insegna dell’incontro tra i linguaggi. Tra gli artisti invitati nell’ottava edizione spiccano i nomi di Alessio Boni con un recital dedicato all’amata figura di Alda Merini (sabato 29 settembre a Maranello), Amanda Sandrelli impegnata in un personale omaggio a Borges (sabato 29 settembre a Castelfranco E.), e l’attrice Licia Maglietta che porterà in scena il suo omaggio a Wislawa Szymborska (domenica 30 settembre a Spilamberto). Gli eventi di Poesia Festival sono tutti gratuiti. Il Poesia Festival è promosso dall’Unione Terre di Castelli, dai Comuni di Castelfranco Emilia e Maranello, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena, la Fondazione di Vignola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e vanta un comitato scientifico di alto valore composto da Roberto Alperoli, Alberto Bretoni, Roberto Galaverni e Emilio Rentocchini, mentre la direzione della manifestazione è affidata ad Alessandra Anderlini. Main Sponsor: Gruppo Hera.sponsor: Gruppo Cremonini e Coop Estense. Per informazioni e dettagli sul programma www.Poesiafestival.it |
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MITTELFEST: IL PROGRAMMA DI GIOVEDí 19 LUGLIO ATTESA PER LA "DIVINA COMMEDIA" DI DANTE/NEKROSIUS A PORDENONE |
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Cividale del Friuli, 19 luglio 2012 - Sarà la giornata dedicata al poema dei poemi, ovvero alla "Divina Commedia" di Dante, quella di oggi a Mittelfest, che per l´occasione si trasferirà nel Teatro Comunale di Pordenone (per ribadire il legame del festival con tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia) nell´ambito del filone Percorso Palcoscenico Europa. Una "Divina Commedia" particolare - che riguarda le due cantiche dell´Inferno e del Purgatorio - nella lettura che ne dà il grande regista lituano Eimuntas Nekrosius. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 19.00, come detto nel teatro di Pordenone (dove, durante l´intervallo, il pubblico potrà avere anche la possibilità di mangiare qualcosa). Eimuntas Nekrosius ci ha abituati a spaziare oltre i confini del teatro. Non solo Amleto o le commedie di Cechov, ma anche capolavori d´altro genere come Il cantico dei cantici, Faust, L´idiota (due edizioni fa a Mittelfest). Adesso, il regista lituano ha finalmente realizzato il suo sogno: dar vita ai più potenti episodi del poema di Dante. Una lettura inattesa e sbalorditiva di Inferno e Purgatorio. Nonostante lo spettacolo sia recitato in lituano - anzi, forse proprio per questo - le immagini, i personaggi, le situazioni, si fissano indelebili nella memoria. Scolpite come i più celebri versi. (Sopratitoli in italiano) Ma Mittelfest domani offrirà anche molte altre proposta interessanti. Alle ore 18.00 - Chiesa San Francesco, per il Percorso Le Voci del Sacro, ci sarà il concerto dedicato a Il Sacro d´Oriente con il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca, direttore Anatolij Grindenko. Un ritorno alle radici del canto primitivo russo, lungo le tracce dell´influenza bizantina. La severità e il fascino del rito ortodosso vibrano e si elevano nelle voci dei coristi del Patriarcato di Mosca, fondato da Grindenko nel 1983. Composta da 13 elementi, la formazione svolge l´attività di un reale coro da chiesa. Ma, unica nel suo genere, è anche una sorta di laboratorio, nel quale lo studio giornaliero sfocia in esecuzioni particolarissime, sia per l´interesse musicologico sia per le suggestioni. Alle ore 20.00 - Teatro Ristori, va in scena "The Fool On The Hill", storia minima dell´uomo che uccise i Beatles, atto unico per un attore, una chitarra e un quartetto d´archi; soggetto e testo Stefano Valanzuolo, Michele Riondino nel ruolo di David Chapman, Quartetto Savinio, archi; Giampaolo Bandini, chitarra musiche dei Beatles trascritte e arrangiate da Leo Brouwer, Toru Takemitsu, Roberto Molinelli, regia di Marco Andreoli. Era un bambino, Mark David Chapman, quando i Beatles volarono per la prima volta negli Usa. Mark si invaghì di Lennon e del suo stile alternativo. Si innamorò di canzoni all´apparenza innocue, ma in grado di scalfirgli l´anima. Non avrebbe rinunciato a loro per nulla al mondo. Fino a quell´8 dicembre 1980, quando le consegnò definitivamente alla storia, con cinque colpi di pistola. Alle ore 22.00 - Piazza Duomo, "Dervish", coreografia e danza Ziya Azazi, musiche Uwe Felchle, Mercan Dede, costumi Ischiko. Consapevolezza e meditazione, dinamismo ed estasi, sono i pilastri sui quali il coreografo turco Ziya Azazi ha riscritto i movimenti roteanti della danza dei dervisci. ´Azab (che significa passione) e Dervish in Progress (dove il primo termine indica il povero, il mendicante, colui che di porta in porta cerca il passaggio dal mondo materiale a un altro mondo, più spirituale e più alto) costituiscono le due parti della serata. Un´interpretazione contemporanea della tradizione sufi. Sempre alle ore 22.00 - Castello Canussio, appuntamernto con il cinema muto legato a "Praga Magica": "Der Golem", regia di Paul Wegener (1920), composizioni originali Juri Dal Dan, eseguite da Juri Dal Dan, pianoforte; Piero Cescut, basso elettrico; Alessandro Mansutti, batteria. L´immagine del golem che emerge dalla pellicola è la base di molti "mostri" più moderni, in particolare Frankenstein, che devono a lui lo stile delle movenze, la particolare espressività, la capacità di provare sentimenti nonostante l´artificialità della loro creazione. |
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FIRENZE, FESTIVAL PUCCINIANO: “250.000 EURO DAL GOVERNO DECISIONE ATTESA” |
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Firenze, 19 luglio 2012 – “Molto positiva”. L’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti giudica così la notizia dello stanziamento straordinario di 250 mila euro al Festival Pucciniano di Torre del Lago da parte del Ministero dei beni culturali. Il contributo è stato deciso dalla Commissione musica del ministero e porta a 600.000 mila euro le risorse pubbliche complessive all’edizione di quest’anno del Festival. “Giudico questa notizia molto positiva perché rafforza l’interesse nazionale verso il Festival Pucciniano e impegna tutti noi a dare maggiore stabilità a questo prestigioso appuntamento” – ha aggiunto Cristina Scaletti. “Negli ultimi incontri avuti al ministero ci era stato anticipato questo ulteriore contributo, sebbene non fosse mai stato quantificato. Il forte interesse nazionale, oltre a riportare l’attenzione su una delle eccellenze culturali toscane, ribadisce la necessità di sviluppare un’azione unitaria da parte di tutti gli enti coinvolti intorno alla figura del maestro Puccini”, ha concluso l’assessore. |
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CALABRIA: GLI ASSESSORI IN AUDIZIONE DAVANTI ALLA COMMISSIONE CULTURA DEL SENATO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI FONDI EUROPEI PER LA CULTURA |
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Catanzaro, 19 luglio 2012 - Gli Assessori regionali Giacomo Mancini e Mario Caligiuri sono intervenuti in audizione davanti alla Commissione Cultura del Senato sullo stato di attuazione dei fondi europei per la cultura. Si è trattato di una doppia sorpresa. Infatti, dopo aver positivamente constatato nelle settimane scorse lo stato dell´arte dei fondi sociali, adesso i componenti della commissione Cultura sono stati informati su quello dei fondi strutturali. I rappresentanti dell´esecutivo di Scopelliti erano accompagnati dai rispettivi Dirigenti Generali Anna Tavano e Massimiliano Ferrara, che hanno dato il loro contributo. I lavori sono stati introdotti dal Presidente della Commissione Guido Possa. Ha avviato l´audizione l´intervento di Giacomo Mancini che ha evidenziato l´evidente cambio di passo rispetto al passato, mettendo in risalto che "in maniera oggettiva la Calabria nell’utilizzo dei Fondi Strutturali sta uscendo dal torpore che l’ha vista troppe volte fanalino di coda, anche tra le regioni del Sud". Il Responsabile della programmazione, precisando che le risorse comunitarie ricadenti direttamente e indirettamente sulla cultura ammontano a circa 600 milioni di euro, pari a un quinto dell´intero Programma Operativo, ha evidenziato che "la principale la necessità e´ di razionalizzare e concentrare le risorse e gli sforzi su pochi obiettivi, conseguibili entro dicembre 2015". Mancini ha poi sostenuto che "gli indicatori finanziari, nell’ultimo anno, hanno registrato degli aumenti consistenti, che hanno consentito di rispettare tutti i target di impegni giuridicamente vincolanti e di spesa certificata. Il dato più confortante riguarda le procedure attuative, che fino ad un anno e mezzo fa languivano, e che, adesso, hanno praticamente saturato l’intera dotazione finanziaria. Tali progressi sono stati riconosciuti anche dai rappresentanti della Commissione europea". Nel corso del suo intervento, Mario Caligiuri e´ entrato nel dettaglio dell´utilizzo dei fondi europei sulla cultura, illustrando gli interventi realizzati e programmati per scuola, ricerca e beni culturali, puntualizzando che "si stanno integrando i fondi comunitari con quelli nazionali e ordinari, per raggiungere obiettivi di vasto respiro rivolti alla costruzione di un modello di sviluppo economico basato sulla cultura". L´assessore ha poi spiegato gli interventi strutturali sull´edilizia scolastica, sulle dotazioni tecnologiche ad uso didattico, sulla creazione della rete dei musei, sugli eventi culturali e di arte contemporanea, sulle attivita´ teatrali, sulla valorizzazione dei beni culturali". "Si tratta - ha detto - di investimenti mai visti nel settore, i cui effetti si toccheranno con mano nei prossimi anni". Infine, Caligiuri ha proposto delle indicazioni per la programmazione 2014-2020: meno fondi per la ricerca da orientare invece per la scuola, assistere i beneficiari dei finanziamenti in tutte le fasi dalla progettazione alla verifica dei risultati, attenuare le discordanze tra attività´ reali e rendicontazioni finanziarie. Nel concludere, il Presidente della Commissione Guido Possa ha evidenziato i progressi compiuti dalla Regione Calabria sul settore della cultura attraverso un uso produttivo dei fondi europei. |
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CONCERTI:, SUMMEREND MANIFESTAZIONE PROMOSSA A PIENI VOTI DAL 2013 FINANZIAMENTI SOLO A GRANDI PROGETTI |
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Trieste, 19 luglio 2012 - "Se dal 2013 ci saranno i tanto paventati tagli a seguito della situazione drammatica che sta vivendo il nostro Paese, e di conseguenza anche la nostra regione, sopravvivevano solo i progetti strutturati, che magari mettono insieme più realtà, lavorando in rete per fare massa critica e quindi utilizzare al meglio le risorse rimanenti". Lo ha ricordato ieri a Pordenone l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, nel corso della presentazione di una nuova edizione di Summerend, il festival rock di fine estate in programma dal 22 al 25 agosto a Claut. L´iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa svoltasi nella sede della Provincia, alla presenza del presidente dell´ente Alessandro Ciriani, dell´assessore al turismo Michele Boria, del sindaco di Claut, Gionata Sturam, e di un rappresentante della Banca Popolare Friuladria Credit Agricole che sponsorizza l´evento agostano. "Summerend - ha affermato De Anna - è una manifestazione promossa a pieni voti dalla direzione regionale competente che sostiene le iniziative in grado di sposare cultura e promozione del territorio. La capacità del festival - ha aggiunto - è di esistere grazie al rischio di impresa che si sono accollati gli organizzatori, i quali chiedono un supporto alle istituzioni pubbliche affiancandolo però a quello dei privati". "In Summerend - ha commentato l´assessore - c´è la capacità di portare nella montagna pordenonese migliaia di giovani appassionati della musica, che con la loro presenza danno vitalità al territorio. Spettacolo, quindi, che si abbina alla promozione del Friuli Occidentale, ragion per cui anche la direzione regionale Attività produttive è partner della manifestazione". De Anna ha quindi spiegato quale sarà la politica della Regione a partire dal 2013 nella concessione di contributi alle associazioni culturali e sportive. "In un periodo di forte difficoltà - ha detto l´assessore - anche chi compie questo tipo di attività si deve adattare, al apri quanto fanno famiglie ed imprese. Se le manifestazioni avranno rilevante interesse l´amministrazione regionale farà la sua parte poiché la funzione pubblica della cultura è quella di contribuire alla formazione di una società migliore. Ma il sostegno sarà sempre più legato ad indicatori misurabili, dove non si andrà a premiare solo chi fa qualcosa ma al contrario i migliori progetti". "Se riusciremo ad ottenere fondi europei in questo settore - ha evidenziato De Anna - sarà necessario che il mondo culturale regionale si aggreghi compiendo sinergie tra le varie manifestazioni con un progetto comune di alto spessore che possa trovare anche partner stranieri. Solo così sarà possibile ovviare ai mancati trasferimenti dallo Stato alla Regione, ma chi compie attività in Friuli Venezia Giulia deve fare un salto culturale verso una unione di forze piuttosto che nella conservazione della propria singola attività". |
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I MILLE COLORI DELLA MUSICA E DELLA MONTAGNA
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Trento, 19 luglio 20122 - Si è concluso con un intenso concerto tra gli specchi d´acqua al Rifugio Lago Corvo in Val di Rabbi la tre giorni di trekking de "I Suoni delle Dolomiti". Sessanta partecipanti che, dopo essere saliti al Rifugio Larcher, hanno toccato il Rifugio Dorigoni e quindi sono ridiscesi dalla Val di Rabbi. Il tutto in compagnia della musica proposta da Mario Brunello e da Isabelle Faust con i loro splendidi strumenti. Si potrebbe partire dal bis concesso quest´oggi da Mario Brunello e Isabelle Faust alla conclusione del loro concerto in Val di Rabbi, per dare un´idea della varietà e della ricchezza di situazioni e ambientazioni che hanno contraddistinto i tre giorni di trekking de "I Suoni delle Dolomiti", sulle cime del gruppo del Cevedale dal 16 al 18 luglio. I due musicisti, la violinista tedesca col suo stradivari e il noto violoncellista veneto col suo Maggini, si sono cimentati in un veloce brano di Bartok – una delle tante trasposizioni in classica della tradizione sonora tzigana – che si è librato nell´aria assieme al dolce rumore dell´acqua che scorreva tra le pietre, passando da una all´altra delle tante conche lacustri che punteggiano l´area del Lago Corvo. Acque nere, se viste da lontano, e limpidissime da vicino, adagiate in prati verdi che sfumano nelle rocce che salgono fino a cima Collecchio. Da lì, dai suoi quasi 3000 metri di quota, sono giunti quest´oggi, partendo dal Rifugio Dorigoni, i sessanta trekker che hanno deciso di condividere una tre giorni di musica e alta montagna, scoperta e sperimentata in tutti i suoi colori e in tutte le sue sfumature. «Non ho mai trovato un gruppo così numeroso, animato da una così grande passione per la musica e per la natura» ha affermato Isabelle Faust ieri sera quando ha proposto, assieme a Brunello, un concerto serale tra le mura accoglienti del Rifugio Dorigoni. A Mario Brunello invece è piaciuto molto il percorso, che questi tre giorni di cammino ed esperienze condivise hanno tracciato. Un primo avvicinamento all´alta quota con la salita al Rifugio Larcher – Cevedale e i suoi 2600 metri, lunedì 16 luglio. Il primo impatto con i colori delle morene, con la grande presenza d´acqua, con il bianco abbagliante delle cime innevate e i semplici accenni di quello che si nascondeva oltre quelle vette. Nessuno dei presenti poteva immaginare quello che li avrebbe attesi l´indomani. Così il 17 mattino, di buon ora, con le orecchie ancora piene delle note di Mozart, di Bach, di Ravel, che hanno introdotto tutti alla scoperta del “duo”, ossia delle composizioni pensate per il dialogo tra due strumenti a corda come violino e violoncello, i “camminatori” del Festival si sono avventurati in una giornata in cui tutto ha preso la forma dello “sviluppo”. Dalle ore passate camminando, dalle valli di origine glaciale percorse in tutta la sua lunghezza fino alla scoperta dei lavori di Bela Bartok e Zoltan Codali. Ieri, quindi, superati i primi dislivelli, la carovana ha costeggiato il lago Caserer ed ha risalito le morene fino a quando ha scoperto con stupore il ghiaccio della vedretta omonima. Imponente. Per molti «aveva l´aspetto di un´onda insormontabile», come ha detto lo stesso Brunello, «quasi un animale adagiato che però poi ha mostrato la sua fragilità non appena i piedi sono affondati in quella neve». Passata la bocchetta di Saent a quota 3200, la meta è diventata il Rifugio Dorigoni, dove Brunello e Isabelle Faust hanno proposto anche due sonatine di un giovanissimo Mozart. «In un posto così speciale non potevamo che proporvi due cose speciali» ha spiegato il musicista amico de "I Suoni delle Dolomiti". L´ultima giornata di cammino e di musica ha permesso a tutti di scoprire perle che si immaginano difficilmente raggiungibili. In una giornata tersa, il percorso ha costeggiato specchi d´acqua limpida, pascoli d´alta quota, colorate fioriture con panorami che spaziavano dall´Adamello - Presanella al Brenta, alla Marmolada e fino a tutta la cresta di confine. Tra i laghi nelle vicinanze del rifugio Lago Corvo, in cima alla val di Rabbi, è andato in scena l´ultimo concerto, che ha tirato le fila di quanto proposto nei tre giorni. Anzitutto tutti hanno potuto gustare nella loro completezza i quattro movimenti del “Duo” di Ravel, quindi una “Sarabanda” dalla Terza Suite di Bach e un “Adagio” dalla Terza Sonata sempre di Bach. Particolarmente intensa è stata anche l´esecuzione di un “Canone” dell´Arte della fuga. Si tratta del lavoro più misterioso del grande compositore tedesco che Brunello e Faust hanno eseguito con grande trasporto, guadagnandosi i sentiti applausi del pubblico. Per i partecipanti al trekking, quindi, non è rimasto che scendere a valle, portando con sé questa “forte” esperienza in alta quota e l´idea di bissare le stesse atmosfere con il concerto che Brunello terrà venerdì 20 luglio ai 3.500 metri del rifugio Mantova al Vioz. Info: www.Isuonidelledolomiti.it |
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A SETTEMBRE L´OTTAVA EDIZIONE DEL POESIA FESTIVAL |
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Bologna, 19 luglio 2012 - Poesia Festival presenta la sua ottava edizione, e dal 27 al 30 settembre l’Unione Terre di Castelli e i comuni di Castelfranco Emilia e Maranello in provincia di Modena saranno lo scenario per l’ormai tradizionale rassegna di inizio autunno dedicata alla poesia e ai poeti. L’inaugurazione di Poesia Festival ’12 è prevista per giovedì 27 settembre al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola con la lezione magistrale della poetessa Vivian Lamarque, apprezzata autrice per adulti e ragazzi, e, a seguire, lo spettacolo scritto e diretto da Nicola Piovani I viaggi di Ulisse, un percorso in musica nelle vicende del mito, accompagnato dai disegni originali di Milo Manara. Al festival sono passati negli anni scorsi i principali nomi della poesia italiana e numerosi ospiti internazionali di rilievo, e la nuova edizione non sarà da meno. A partire dai poeti italiani, affermati o tutti da scoprire, che offriranno al pubblico letture e pensieri sulla poesia. Tra i protagonisti di Poesia Festival ’12 vanno annoverati sicuramente Anna Maria Carpi (domenica 30 settembre a Castelfranco E.), poetessa originale e nota traduttrice di poeti tedeschi contemporanei, Antonio Riccardi (sabato 29 settembre a Levizzano Rangone), tra le principali voci della sua generazione e intellettuale in forza al mondo dell’editoria, e Stefano Simoncelli(sabato 29 settembre a Levizzano Rangone), poeta romagnolo protagonista della stagione della rivista «Sul porto» e tra le principali voci della poesia italiana oggi. Poesia Festival ’12 continuerà la tradizione degli ospiti internazionali che tanto successo ha avuto nelle passate edizioni, inserendo però un momento tematico che accomunerà i poeti stranieri presenti a settembre. Infatti, a dialogare sul rapporto tra poesia e libertà di espressione saranno prestigiosi ospiti internazionali, come l’intellettuale dissidente cinese Yang Lian, esule in seguito ai fatti di piazza Tienanmen, e la poetessa nicaraguese Claribel Alegría, che nonostante i suoi 88 anni non ha perso l’energia e la passione politica che l’hanno resa una delle più impegnate intellettuali latino-americane, assieme a Luis García Montero, forse il principale poeta spagnolo vivente, ormai noto al pubblico italiano. I tre autori saranno insieme sul palco sabato 29 settembre a Vignola, e incontreranno il pubblico in un evento ad ognuno dedicato tra sabato 29 settembre e domenica 30 settembre. Poesia Festival è poesia da leggere e ascoltare, ma anche da mettere in scena. Come da tradizione, attori, cantanti e personaggi dello spettacolo proporranno produzioni dedicate alla poesia all’insegna dell’incontro tra i linguaggi. Tra gli artisti invitati nell’ottava edizione spiccano i nomi di Alessio Boni con un recital dedicato all’amata figura di Alda Merini (sabato 29 settembre a Maranello), Amanda Sandrelli impegnata in un personale omaggio a Borges (sabato 29 settembre aCastelfranco E.), e l’attrice Licia Maglietta che porterà in scena il suo omaggio a Wislawa Szymborska (domenica 30 settembre a Spilamberto). Gli eventi di Poesia Festival sono tutti gratuiti. Il Poesia Festival è promosso dall’Unione Terre di Castelli, dai Comuni di Castelfranco Emilia e Maranello, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena, la Fondazione di Vignola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e vanta un comitato scientifico di alto valore composto da Roberto Alperoli, Alberto Bretoni, Roberto Galaverni e Emilio Rentocchini, mentre la direzione della manifestazione è affidata ad Alessandra Anderlini. Per informazioni e dettagli sul programma www.Poesiafestival.it |
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PROGETTO PAUL BEATHENS – PROVE TECNICHE DI COMUNITÀ |
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Perugia, 19 luglio 2012 - Un successo inaspettato, visti i tempi ristretti entro i quali l’iniziativa è stata realizzata. Per dieci giorni Piazza Grimana è tornata a vivere di arte, cultura e socialità grazie all’impegno degli organizzatori del Progetto Paul Beathens e grazie all’accoglienza e alla partecipazione di cittadini, studenti, commercianti, fotografi, musicisti e semplici turisti incuriositi da nuove modalità di vivere la città. Autofinanziamento, autogestione, determinazione, partecipazione ampia e condivisa: questi gli ingredienti principali della riuscita dell’iniziativa. Il messaggio è arrivato, forte e chiaro: non vogliamo più delegare la gestione degli spazi comuni, siamo noi i primi a doverci attivare per far sì che questi vivano di spontaneità e bagliori creativi e tornino ad animarsi di tutti quei colori e suoni di una vita associativa il più possibile partecipata. Dal 6 al 15 luglio Piazza Grimana, accogliendo sul suo palco sia musicisti affermati che semplici artisti di strada richiamati a Perugia dal sogno di una remota Umbria Jazz, ha trasmesso alla città quella che è la vera essenza di un festival musicale: musica libera e gratuita, di qualità, da tutti e per tutti. Una vera e propria palestra di vita per gli organizzatori che nell’arco dei 10 giorni hanno messo anima e cuore nella realizzazione di un progetto per la semplice soddisfazione di vedere concretizzati i propri sforzi e ridare un nuovo volto alla città. La spontaneità e il valore delle idee di fondo del Progetto Paul Beathens hanno poi fatto il resto, avvicinando i più curiosi e facendo partecipare attivamente i più interessati. Non sono mancate in piazza manifestazioni di solidarietà, sostegno e appoggio all’iniziativa in nome del credo “ognuno di noi da solo non conta nulla”. Insieme si può, basta crederci e attivarsi. Progetto Paul Beathens continua la sua riflessione proprio dal successo ottenuto con “Il mio mitra è un contrabbasso – Free Music Area”, proponendo alla città nuovi stimoli, iniziative e proposte che saranno pensate e discusse nelle prossime assemblee. “Siamo convinti che, in un momento come quello che sta attraversando il nostro paese, la popolazione abbia bisogno di spazi di socialità e confronto alieni da quelle stesse logiche di profitto e speculazione che l´hanno spinta sul baratro di una crisi strutturale di così ampia portata, che investe insieme ad economia e società, quegli stessi valori umani che ci proponiamo di reintegrare nelle nostre iniziative con la cittadinanza attiva”. Www.progettopaulbeathens.wordpress.com |
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ALCHIMIA: IL CD DIMARZIO BONFERRONI ESCE DA LUNEDÌ PROSSIMO |
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Milano, 19 luglio 2012 - Qualche mese fa Marzio Bonferroni ha incontrato in metropolitana il mitico chitarrista jazz Franco Cerri. Con lui e con Enrico Intra, altro mostro sacro del settore, fondatori di una grande scuola per il jazz che vive con successo da tanti anni, si sono poi visti più volte e per farla breve è nato Alchimia project, un Cd con 12 composizioni (testi e melodia) arrangiate da musicisti docenti della scuola e professionisti di alto profilo. Qui mando un "assaggio". Il Cd esce da lunedì prossimo e può essere richiesto nei punti vendita soprattutto della grande distribuzione o specializzati, e penso anche in altri. Se non fosse arrivato, indicando Alchimia project della Map musicisti produzione associati dovrebbe arrivare, salvo problemi di questo periodo pre-estivo. Può essere anche acquistato dal mio sito, se proprio…..Non ne potete fare a meno. Non avrei mai pensato, dopo aver deposto la chitarra per esibizioni dopo il periodo universitario, che mi sarebbe capitato questo. In effetti nel tempo ho sempre messo da parte testi e musiche. Alchimia é una parola che deriva dall’arabo al-kimiyà, composto dell’articolo al e della parola kimiyà che significa “pietra filosofale” e che a sua volta, sembrerebbe discendere dal termine greco khymeia che significa “fondere”, “unire”. Alchimiaproject è un progetto musicale che prende spunto da questo concetto, per realizzare la fusione e l’unione tra il mondo del jazz e il mondo della canzone con testi e melodie di Marzio, nati da storie reali talvolta trasformate in metafore. Dunque una fusione “alchemica” tra parole, improvvisazioni, armonie inusuali e creative, e melodie facilmente orecchiabili. Questo Cdé dunque il prodotto del laboratorio creato da Marzio, “il cantapoeta”, con Giulio Visibelli e Riccardo Bianchi, musicisti jazz molto noti non solo in Italia, che hanno creato gli arrangiamenti e le improvvisazioni, con la preziosa collaborazione in esecuzione, di Marco Ricci e Antonio Fusco, per tentare l’alchimia che viene presentata in 12 pezzi inediti. Auguriamo buon ascolto e che…l’alchimia sia con voi! Altri "assaggi" brevi e informazioni varie sono nel sito che la casa discografica consigliatami da Intra e Cerri mi ha realizzato www.Marzioitalo.com |
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MILANO, TEATRI DI VILLA CLERICI MARTEDÌ 31 LUGLIO COMPAGNIA NAZIONALE RAFFAELE PAGANINI E COMPAGNIA ALMATANZ PRESENTANO UN AMERICANO A PARIGI |
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Milano, 19 luglio 2012 - Un Americano A Parigi - La noia della routine di una sala prove di Broadway a metà degli anni venti. Un giovane promettente musicista troppo raffinato e troppo intelligente si sente irrimediabilmente “allo stretto”: unica soluzione la fuga verso Parigi e la cultura del Vecchio Continente. Ed ecco Parigi, cuore culturale del Vecchio Continente (che in quegli anni per un musicista come lui vuol dire soprattutto Maurice Ravel), ecco un viaggio - soprattutto attraverso se stesso e il proprio talento - forse ancora soltanto sognato, ecco l’esplodere della giovinezza, ecco l’inconscio presagio di una terribile malattia che lo condurrà precocemente alla tomba senza però mai intaccare la sua meravigliosa vitalità di artista. La vita del giovane George Gershwin, interpretato da Raffaele Paganini, si intreccia con quella del suo americano a Parigi, portato su grande schermo da Vincente Minnelli. Biografia e creazione artistica si confondono come realtà e sogno grazie al libretto di Riccardo Reim e alle coreografie di Luigi Martelletta. Bolero - Sulle note del famoso Bolero di Ravel l’étoile Raffaele Paganini concluderà lo spettacolo. Questo brano rappresenta la consecutività e l’interminabile ammirazione che proprio George Gershwin nutriva nei confronti di questo grande compositore, per il quale attraversò l’oceano e rimise in discussione i suoi studi e tutta la sua preparazione artistica. Al centro di una taverna, su un tavolo un ballerino danza. Intorno a lui si aggirano donne e uomini assetati d’ebbrezza. Si danzerà fino a quando il parossismo della danza e la passionalità e sensualità della musica li travolgerà. Teatri Di Villa Clerici martedì 31 luglio ore 21.00 – Teatro Romano. Www.teatridivillaclerici.it |
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MONTE SANT´ANGELO, RICONOSCIMENTO UNESCO. VENDOLA: "UN TRAGUARDO IMPORTANTE" |
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Bari, 19 luglio 2012 - “Si tratta di un traguardo importante, che premia uno dei luoghi più belli del Mediterraneo”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commenta da Bari l’inserimento della città di Monte Sant’angelo nel patrimonio dell’Unesco. Oggi, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, dell’Assessore Regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e delle numerose autorità locali, si è svolta la cerimonia ufficiale e la scopritura della targa Unesco. “Questo riconoscimento - ha aggiunto Vendola – premia un lavoro serio e puntuale svolto dall’intero territorio a sostegno della candidatura di uno degli angoli più belli del Gargano e gratifica le attente azioni compiute dalla Regione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per il consolidamento del segmento turistico religioso. Il Santuario di Monte Sant’angelo, quintessenza del patrimonio artistico e architettonico delle genti longobarde, nel corso dei secoli, è diventato uno dei più importanti luoghi del culto di San Michele in tutto l’Occidente”. “Per noi – ha concluso Vendola - il turismo non è solo business, ma una sintesi armonica delle politiche pubbliche, dello spirito imprenditoriale e della capacità di investire sul territorio. Viviamo le nostre bellezze regionali come un dono da fare agli altri, senza mai chiuderci in un micro nazionalismo regionalistico". |
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MITTELFEST: TRA LA POESIA DI PASOLINI E L´EROTISMO DI LUTTAZZI IL MIRABILE SINFONISMO DELL´ORCHESTRA CINESE DI SHENZHEN |
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Cividale del Friuli, 19 luglio 2012 - Il "Lengas dai frus di sera" (ovvero le poesie friulane di Pier Paolo Pasolini) ha aperto la giornata di martedì a Mittelfest. La semplice ma efficace la drammaturgia di Andrea Collavino - anche interprete assieme a una sensibilissima Aida Talliente e a Daniele Dibonaventura, che ha accompagnato la dizione delle poesie al bandoneon - ha dato voce e vita ai versi friulani del "poeta di Casarsa", che attraverso l´uso del linguaggio materno cercava quella "purezza" che il mondo andava perdendo (non dimentichiamo che quelle poesie - sia pure riviste nel 1974 - risalgono al periodo casarsese di Pasolini, dal 1944, in piena guerra, al 1949). Dalla poesia alla "prosa": quella postuma che ci ha lasciato un grande artista triestino, Lelio Luttazzi, col suo romanzo - pubblicato pochi mesi fa da Einaudi - "L´erotismo di Oberdan Baciro". La serata, condotta dal giornalista Alessandro Mezzena Lona e con la presenza di Rossana Luttazzi, ha visto in scena il grande Franco Cerri (amico di Luttazzi) alla chitarra - con Alberto Gurrisi, tastiere, e Roberto Taglieri, batteria - accompagnare la lettura di alcuni passi del romanzo da parte dell´attore Massimiliano Borghesi (che ha sostituito Massimo Ghini, vittima di un incidente). Un romanzo dal quale emerge tutta l´ironia e il divertimento con cui Luttazzi lo scrisse ma non volle pubblicare. Una bella sorpresa è arrivata dalla Cina, precisamente dalla città di Shenzhen: l´Orchestra Sinfonica di quella città - simbolo di una Cina sempre più aperta all´Occidente e alla sua cultura - diretta dal maestro En Shao, ha proposto un programma con musiche di Wagner, Smetana e Sostakovich, dimostrando - oltre alla bravura tecnica - un´ottima adesione a una tradizione musicale così diversa da quella cinese. Infine un omaggio a John Lennon con "Lennonsense" una lettura scenica curata da Rita Maffei sugli scritti dell´uomo-Beatles. |
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SI CHIUDE LA PRIMA EDIZIONE DEL ROMA FRINGE FESTIVAL: L’ESPERIMENTO RIUSCITO DEL TEATRO OFF ITALIANO IL |
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Roma, 19 luglio 2012 - Il 15 luglio si è chiusa con una serata di spettacolo e premiazioni la prima edizione del Roma Fringe Festival. Quello che è stato definito una piccola rivoluzione nel mondo del teatro, con la creazione del primo parco a tema italiano interamente dedicato allo spettacolo dal vivo, con performance, installazioni artistiche, ma anche commedie, improvvisazione e teatro civile, ha chiuso la prima edizione con un bilancio più che positivo dal punto di vista artistico e numerico. Oltre 20.000 presenze per una prima edizione che ha portato nel cuore della capitale, nella bellissima cornice di Villa Mercede, 54 spettacoli off e provenienti da tutta Italia, che hanno trovato il loro pubblico tra studenti e famiglie, semplici curiosi e stampa, giovani appassionati e addetti ai lavori. Il Roma Fringe Festival si è dimostrato così una vera e propria festa del teatro, con spettacoli di ogni matrice artistica, caratterizzati solo dalla qualità della proposta, in grado di catturare pubblico e direttori artistici. Tanti infatti gli spettacoli che, visti durante il festival, sono stati presi e inseriti all’interno delle programmazioni teatrali invernali e tante anche le recensioni che hanno accompagnato le proposte messe in scena. Un successo di pubblico, critica e addetti ai lavori che, infine ha decretato dei vincitori: Premio Miglior Regia: Chiara Murru per lo spettacolo Il Sentiero dei Passi Pericolosi (Alghero) Premio Miglior Drammaturgia: Daniele Aristarco per lo spettacolo Lisa attraversa la notte, interpretato da Barbara Alesse (Roma) Premio Special Off: Binario 2. Sotto la panca la capra crepa di Pasquale Passaretti con Luigi Morra (Mondragone) Premio Miglior Attore: Alessandro Pezzali per lo spettacolo Senza Niente di Teatro Magro (Mantova) Premio Miglior Attrice: Francesca Debri per lo spettacolo Nodi di Federica Santabrogio (Milano) Premio “Spirito Fringe”: Pat – Passi Teatrali per lo spettacolo I Dimenticati (Milano) Tra i premi principali anche due riconoscimenti d’eccezione: Horse Head di Cattive Compagnie, con la regia di Leonardo Buttaroni verrà prodotto dal Roma Fringe Festival per il New York Fringe Festival con cui è gemellato, mentre Evoè Teatro ha ricevuto la menzione speciale da Il Fatto Quotdiano con la targa “Il Teatro Racconta Il Fatto”. “I premi sono sempre bei riconoscimenti per tutti gli artisti” hanno dichiarato gli organizzatori “ma il Roma Fringe Festival si è rivelato innanzitutto una vetrina importante per tutte le compagnie, tutti gli spettacoli hanno avuto un seguito di pubblico notevole, di un pubblico teatrale vero e questo è l’importante. Ringraziamo singolarmente una per una le compagnie per aver dato fiducia a un Festival appena nato che ha dimostrato le sue potenzialità ma che miglioreremo ogni anno di più. Abbiamo anche noi preso degli spettacoli che faremo girare durante l’inverno come Fringe Italia, per il resto, l’appuntamento con il Roma Fringe Festival è rinnovato per l’estate 2013”. Per info: www.Fringeitalia.it |
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DE GREGORI, OLTRE 4 MILA PERSONE E TANTE EMOZIONI |
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Prato, 19 luglio 2012 - In una piazza Duomo gremita ed entusiasta è andato in scena ieri sera il concerto di Francesco De Gregori, uno degli eventi di punta del cartellone della Prato Estate 2012. Oltre 4 mila persone, record di presenze nella piazza mai così affollata, hanno assistito al concerto in cui il cantautore romano ha regalato due ore di grandi emozioni. A salire sul palco, a sorpresa, per introdurre il concerto del "principe" è stato Giorgio Panariello. "Devo comunicarvi purtroppo una brutta notizia - ha detto - Francesco è malato e canterò al suo posto: tutto Renato Zero e un paio di brani di Malgioglio". Applausi e sorrisi per l´attore pratese d´adozione che, dopo aver salutato il sindaco Roberto Cenni, si è augurato di poter vedere sempre più eventi come questo in città. Enorme la partecipazione del pubblico che ha seguito con entusiasmo, anche dalla finestre che si affacciano sulla piazza e nelle vie laterali, capolavori famosi di un infinito repertorio come "Viva l´Italia", "Titanic", “Atlantide”, "Il cuoco di Salò” e ancora "Generale" e "Santa Lucia" per un omaggio all´amico Lucio Dalla, fino alla conclusione con i riarrangiamenti di "Rimmel" e "Buonanotte fiorellino" per salutare una piazza entusiasta ed emozionata. Tanto ritmo e poesia nei brani del cantautore che con la sua chitarra e l´immancabile armonica ha incantato il pubblico pratese. "E´ stata davvero una bellissima serata - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Anna Beltrame - ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo successo e ovviamente i cittadini che hanno partecipato". Ad accompagnare De Gregori sul palco in questo "Factory tour", che anticipa l´uscita del nuovo album di inediti e di cui Prato è stata l´unica tappa toscana, c´erano Stefano Parenti alla batteria, Alessandro Arianti al pianoforte, Alessandro Valle al pedal steel guitar e al mandolino, Lucio Bardi e Paolo Giovenchi alle chitarre, lo storico capobanda Guido Guglielminetti al basso ed Elena Cirillo al violino e vocalist. |
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