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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Settembre 2012 |
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PROTOCOLLO CON ISRAELE PER CONTROLLI DI SECURITY PER I VOLI ISRAELIANI IN PARTENZA DAGLI AEROPORTI ITALIANI |
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Roma, 24 settembre 2012 - L´ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che, il 19 settembre, a Tel Aviv, presso il Ministero degli Esteri dello Stato Israeliano, il Direttore Generale Alessio Quaranta ha firmato un protocollo d’intesa con la l’Agenzia Israeliana per la Security (Isa). La finalità del memorandum è quella di regolamentare e razionalizzare l’applicazione dei controlli di sicurezza, intesa come security, che vengono effettuali per i voli di compagnie israeliane con destinazione Israele, in partenza dagli aeroporti italiani. Negli scali italiani, il personale di sicurezza dello Stato di Israele potrà pertanto eseguire direttamente alcune procedure di sicurezza, o visionarne l’applicazione sotto la supervisione della Polizia di Stato, sempre limitatamente ai voli di compagnie israeliane. |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA E-MOBILITY JOINT VENTURE TRA AUSTRIACA VERBUND ELETTRICITÀ PROVIDER E SOCIETÀ DI TECNOLOGIA TEDESCA SIEMENS |
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Bruxelles, 24 settembre, 2012 - La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la costituzione di una joint venture tra Verbund, il più grande fornitore di elettricità austriaci, e la tedesca Siemens, per fornire servizi di mobilità elettrica in tutta l´Austria. E-mobilità servizi sono necessari per il funzionamento dei veicoli elettrici, compresa la fornitura di infrastrutture di ricarica, l´elettricità da fonti rinnovabili e servizi di informazione. L´indagine della Commissione ha confermato che l´operazione non ha dato luogo a problemi di concorrenza, in particolare perché non vi è alcuna sovrapposizione tra le attività delle parti. Non ci sono sovrapposizioni tra le attività di Verbund e Siemens per la fornitura di servizi di e-mobility. La Commissione ha verificato che le barriere all´ingresso e all´espansione sono relativamente bassi, in quanto gli ingressi sono facilmente disponibili i costi e gli investimenti per le stazioni di ricarica e le altre attrezzature sono molto moderati. La Commissione è convinta che la tecnologia utilizzata da parte della joint venture, gli incentivi economici, e controllo normativo porterà a una concorrenza efficace, basato su uno standard aperto per i servizi di mobilità elettrica in Austria, che saranno così accessibili a tutti gli operatori. Relazioni verticali esistenti tra attività Verbund di fornitura di energia elettrica per l´industria e le grandi clienti commerciali e le attività di Siemens nella fornitura, la produzione e l´installazione di infrastrutture di ricarica per l´e-soluzioni di mobilità. Mentre Verbund è un importante fornitore di energia elettrica, la quantità di energia necessaria per e-servizi mobilità è così bassa che non vi è alcun rischio di chiudere fuori concorrenti dal mercato. D´altra parte, mentre Siemens è un fornitore di infrastrutture di ricarica per l´e-soluzioni di mobilità, ci sono molti altri fornitori su questo mercato in modo che allo stesso modo non vi è alcun rischio che i clienti sarebbero stati tagliati fuori dall´accesso a tali prodotti e servizi. La Commissione ha pertanto concluso che l´operazione non solleverebbe problemi di concorrenza. L´operazione è stata notificata alla Commissione il 16 agosto 2012. Le aziende ed i prodotti - Verbund è una società austriaca fornitura di energia elettrica, il cui core business include la generazione e trasmissione di energia elettrica, nonché commercio di energia elettrica. Siemens è una elettronica globale e società di ingegneria elettrica concentrandosi su quattro settori di energia, la sanità, l´industria e le infrastrutture e le città. E-mobility Provider Austria, la joint venture, fornirà servizi di mobilità elettrica, vale a dire i servizi necessari per il funzionamento dei veicoli elettrici, come in particolare la fornitura di infrastrutture di ricarica, l´elettricità da fonti rinnovabili e servizi di informazione. Il mercato dei servizi di e-mobility in Austria è attualmente servita da un certo numero di fornitori per lo più locali o regionali. Si tratta di un mercato emergente, in quanto vi sono attualmente meno di un 1.000 auto elettriche per le strade. |
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LOMBARDIA: FIAT,UN MINISTERO CHE NON PUÒ FUNZIONARE ´L´INDOTTO DELL´AUTOMOTIVE A RISCHIO NELLE REGIONI DEL NORD´ |
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Ponte Lambro/Co, 24 settembre 2012 - ´Davanti a una efficiente realtà come questa ci si deve confrontare con i dati della Cgia di Mestre, che dicono che abbiamo dato soldi pubblici a Fiat che se ne vuole andare. Fiat è un ministero che non può funzionare´. E´ quanto affermato il 20 settembre da Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato della Regione Lombardia, all´inizio della 55a tappa di ´Assessorato itinerante´, all´azienda Fumagalli di Ponte Lambro in provincia di Como. Tutti Sbagliati Gli Investimenti Al Sud - ´L´azienda torinese - ha proseguito il vice presidente - ha investito nel Sud d´Italia con un fondo senza fine, che, se avesse investito nelle automobili al Nord, avrebbe avuto aziende tali da renderla la più grande impresa automobilistica del mondo. Non l´ha fatto´. ´Non saputo cogliere - ha proseguito Gibelli - tutte le esperienze e l´intelligenza che ci sono nell´indotto e oggi fa scelte dopo aver ottenuto dallo Stato più soldi di quelli che ha lasciato sul campo. Una lezione che i vertici della Fiat non hanno voluto seguire´. Sull´indotto Ora È Il Nord Che Rischia - ´Per dimostrare questo, basta vedere i dati reali. La filiera italiana dell´automotive - ha detto ancora Gibelli - è costituita da 2.300 imprese, di cui 990 piemontesi, 490 lombarde e 250 emiliane, che producono 42 miliardi di fatturato e hanno alle dipendenze 169.000 addetti´. ´Negli ultimi anni - ha aggiunto l´assessore - la quota di indotto Fiat è diminuita rispetto all´export, mettendo a rischio 900 posti di lavoro e, in sostanza, un´impresa su 7 legata al colosso del Lingotto, con le province di Milano, Brescia, Varese e Como tra le più penalizzate´. |
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PUGLIA: DISTRIBUTORI CARBURANTE, APPROVATO DDL IN COMMISSIONE |
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Bari, 20 settembre 2012 - Approvato a maggioranza con l’astensione dell’opposizione e dell’Udc il 20 settembre in Iv Commissione Consiliare il nuovo Ddl sulla rete distributiva dei carburanti. La vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone esprime il “plauso per l’attività svolta dagli uffici e della commissione che hanno collaborato alla stesura di un testo che innanzi tutto mette ordine tra tante norme che si sono susseguite nel tempo fino all’ultima, la legge 27/2012”. “Ma – spiega la Capone - il Ddl introduce anche importanti novità. Prima tra tutte l’obbligo di installazione di un prodotto eco-compatibile accanto a quelli tradizionali. In secondo luogo la semplificazione burocratica per l’apertura di attività integrative (non oil) annesse ai distributori e infine l’inserimento obbligatorio di apparecchiature self-service pre-payment su tutti gli impianti esistenti. L’installazione di tali apparecchiature consentiranno al consumatore di poter scegliere la tipologia del rifornimento. Il Ddl è frutto della concertazione con tutte le associazioni di categoria, il partenariato sociale, la consulta dei consumatori e la commissione consultiva regionale carburanti”. Ora la prossima tappa sarà l’approdo in aula per l’approvazione. |
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UN TAVOLO EUROPEO SULLE POLITICHE INDUSTRIALI |
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Torino, 24 settembre 2012 - Intervistata da Tgcom24 sulla Fiat, l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, ha rivelato che “dal presidente Mario Monti mi aspetterei un deciso salto di qualità, capace di spostare la discussione sul futuro del comparto auto da disquisizioni di carattere meramente nazionale alla creazione di un vero e proprio tavolo strategico permanente a livello europeo sulle politiche industriali comunitarie. È indispensabile insomma iniziare a parlare con la cancelliera Merkel non solo di politica economica e monetaria, ma anche di politiche industriali dell’Ue”. “Non può sfuggire a nessuno - ha proseguito Porchietto - che la crisi di questo settore investe un intero continente e non solo un’azienda italiana. Ma d’altra parte lo stesso discorso vale anche per gli elettrodomestici. L’europa deve superare gli egoismi nazionalistici e interrogarsi seriamente se voglia ancora scommettere sull’auto e sugli altri comparti che da sempre ci vedono leader nel mondo.” L’assessore ha continuato dicendo che “a Monti poi domanderei di agire senza più ritardi nella definizione di una rinnovata politica industriale nazionale e chiederei di non lasciare da sole le Regioni. Da un lato infatti questo Paese ha sete di qualcuno che segni un solco da percorrere per vincere la sfida della competitività e dello sviluppo. Non è credibile pretendere che le Regioni risolvano problemi che nascono da un gap di politiche a livello nazionale continuando però a tagliare i trasferimenti statali: se siamo centri di soluzione allora dobbiamo essere dotati di risorse adeguate. Gli enti locali hanno già messo in campo tutto quanto era loro possibile per attenuare gli effetti della crisi”. Infine, Porchietto ha espresso tutta la sua preoccupazione per il futuro della Fiat: “La sua crisi è infatti anche la crisi di centinaia di imprese dell’indotto e di migliaia di famiglie italiane. Si devono difendere i livelli occupazionali e quelle aziende che da sempre costituiscono la palestra dell’eccellenza nazionale. I lavoratori di questo comparto costituiscono un know how di alto livello invidiato e ricercato da tutto il mondo, e quindi meritano rispetto e attenzione”. |
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INAUGURATO IL PROGETTO Rê.V.E. – GRAND PARADIS - RETE VEICOLI ELETTRICI |
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Aosta, 24 settembre 2012 - È stato inaugurato ufficialmente martedì 18 settembre a Rhêmes-notre-dames, nel corso della Settimana Europea della Mobilità, il progetto denominato Rê.v.e. – Grand Paradis, Rete Veicoli Elettrici - Grand Paradis, lanciato, dopo una prima fase sperimentale estiva, per contenere il traffico automobilistico nelle valli del versante valdostano del Parco Nazionale Gran Paradiso, favorendo un approccio sostenibile alla mobilità, e rendere possibili gli spostamenti interni a impatto zero grazie all’utilizzo di veicoli alimentati a energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile: il solare fotovoltaico. Alla presenza dell’Assessore regionale alle attività produttive, Ennio Pastoret, di Luisa Vuillermoz, direttore di Fondation Grand-paradis, attuatore del progetto, dei sindaci dei comuni co-attuatori del progetto Cogne, Introd, Rhêmes-notre-dame, Rhêmes-saint-georges e Valsavarenche, del Centro di Osservazione e Attività sull’Energia (Coa Energia) e dei partner coinvolti, l’inaugurazione ha evidenziato nelle parole dei protagonisti il valore e l’importanza del progetto: Ennio Pastoret – Assessore regionale alle attività produttive - Questo esperimento presenta alcuni di punti forti, consentendo alla gente di avvicinarsi a questo tipo di mobilità. Dai risultati che ci sono stati quest’estate e che mi sono stati confermati dai responsabili, c’è stata un’adesione di massa: 400 persone che hanno aderito all’iniziativa solo nel piccolo comune di Rhêmes-notre-dame. Il che significa che c’è una condivisione di questi aspetti, una volontà di sperimentare e speriamo che questo sia propedeutico, oltre al fatto di aprire un servizio sul territorio legato al turismo e alla mobilità, anche ad aiutare i cittadini a pensare che nel futuro della loro vita ci possono essere sistemi di mobilità e di utilizzo della rete viaria legati ad energie rinnovabili non inquinanti, più risparmiose e più virtuose, e quindi che possono contribuire a migliorare la vita di tutti. Luisa Vuillermoz - Direttore Fondation Gran Paradis - È un giorno importante perché finalmente si corona un lavoro durato un anno e mezzo e che andrà avanti ancora un anno e mezzo. Si inaugura la rete di 66 biciclette in bike sharing e anche di due autovetture che danno un messaggio importante per il territorio del Gran Paradiso. Un messaggio di sostenibilità, la possibilità di muoversi nella mobilità locale con mezzi che sono a impatto zero e che allo stesso tempo, ospitati sotto queste pensiline fotovoltaiche, invitano ad utilizzare l’energia rinnovabile. Tutto il team di lavoro ha fatto davvero le corse per avviare la fase di start-up durante l’estate, nel periodo di Ferragosto, e la risposta del pubblico è stata entusiastica. Abbiamo avuto tantissimi accrediti, tantissimi viaggi, quindi le persone che si sono accreditate hanno poi utilizzato concretamente le bici, il che ci fa capire che è uno strumento che, per quanto riguarda il periodo estivo, funziona davvero molto bene. Adesso abbiamo intenzione di tenerle nelle disponibilità dei visitatori fino a quando arriverà la neve. Il progetto in particolare ha visto la realizzazione di una rete di 8 pensiline fotovoltaiche modulari, complete di sistemi di monitoraggio della produzione fotovoltaica, dell’utilizzo dei veicoli elettrici e di informazione in tempo reale ai cittadini. Le pensiline hanno una dotazione di 2 autovetture elettriche e 66 biciclette a pedalata assistita che saranno messe a disposizione degli utenti gratuitamente. In tre settimane, durante il periodo di Ferragosto, sono stati più di 400 gli utenti registrati e 1.800 i viaggi. Finanziato dal Por Fesr Valle D’aosta 2007-2013, il progetto comprende anche la collocazione di una prima rete di 7 colonnine pubbliche per la ricarica delle autovetture elettriche, grazie alla collaborazione della società Deval. Il progetto ha come struttura regionale responsabile il Servizio per l’attuazione del Piano energetico dell’Assessorato regionale delle attività produttive. |
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ANTEPRIMA MONDIALE DEL PROTOTIPO LEXUS LF-CC AL MOTOR SHOW DI PARIGI 2012 |
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Roma, 24 settembre 2012 - Dopo aver ammirato il recente prototipo Lexus, il coupè sportivo ibrido 2+2 Lf-lc, agli ultimi Motor Show di Detroit e Ginevra, fa il suo debutto mondiale al prossimo Motor Show di Parigi il nuovo coupè di taglia media Lf-cc. Questo nuovo prototipo full hybrid a trazione posteriore dalle dimensioni più compatte, è caratterizzato da alcune chiavi stilistiche già presenti sulla Lf-lc. Si tratta di una chiara dimostrazione di come i prototipi stiano influenzando concretamente lo styling dei futuri modelli Lexus, in questo caso quelli da inserire all’interno del segmento D. Annunciando il lancio di un coupè premium di taglia media studiato per il segmento D, la Lf-cc va a rafforzare l’impegno di Lexus nella costruzione di veicoli ancora più coinvolgenti attraverso un design estremamente accattivante, una nuova esperienza di guida e tecnologie sempre più avanzate. La Lf-cc presenta l’ultima evoluzione del linguaggio stilistico L-finesse del brand, con l’audace rivisitazione della griglia affusolata ormai diventata il marchio di fabbrica Lexus. Avvolta dal margine del cofano, dal profondo spoiler inferiore e dai bordi del parafango anteriore, la griglia è rivestita con vernice metallizzata e caratterizzata da forme tridimensionali. I fari con l’esclusivo design con tre proiettori a Led sono inseriti nello spazio tra la superficie inferiore e quella superiore del parafango, distinguendosi dalla forma più convenzionale a rivestimento singolo. A completare l’esclusivo styling del nuovo design, le Luci di Marcia Diurna (Drl) sono completamente integrate all’interno della parte superiore del paraurti. L’ampio parafango inferiore possiede una forma estremamente aerodinamica studiata per ottimizzare la gestione del flusso dell’aria all’interno del vano motore e sui freni anteriori, rafforzando la personalità e l’autorevolezza del nuovo design anteriore. Di profilo, le potenti forme convesse del cofano scivolano in maniera uniforme lungo il parabrezza, la cui struttura risulta fortemente inclinata, per poi unirsi alla linea del tetto, che si piega deliberatamente verso la coda del veicolo enfatizzando la trazione garantita alle ruote posteriori dalla nuova trasmissione. La scocca si stringe invece tra il parafango anteriore e quello posteriore, con quest’ultimo dalla forma meno pronunciata, concentrando ulteriormente i pesi sulla parte posteriore a garanzia dei massimi livelli di trazione. Un ulteriore sviluppo dello styling già visto sul prototipo Lf-lc e sulla Lfa è rappresentato dalla forma dell’aletta stabilizzatrice, studiata per regolare il flusso dell’aria, sale dalla parte bassa della fiancata arrivando a toccare l’arco ruota posteriore. Questo dettaglio aerodinamico riesce a incrementare il downforce sulle ruote posteriori migliorandone ulteriormente la trazione. L’aletta aerodinamica va poi a fondersi con la linea del tetto integrandosi allo spoiler posteriore presente sul margine del bagagliaio, mescolando elementi di design con dettagli aerodinamici e andando a delineare le esclusive proporzioni del veicolo. Sul retro, l’ampio paraurti si appoggia sugli archi ruota posteriori enfatizzando l’ampia forma della Lfcc. L’esclusiva forma a L del cluster dei fari è caratterizzata da un forte design tridimensionale, mentre la sezione concava della parte inferiore incorpora uno spoiler studiato per ottimizzare la trazione da parte delle ruote posteriori. La luce di stop è invece integrata sull’antenna dalla forma a pinna di squalo. La Lf-cc dispone di un nuovo colore esterno ‘Fluid Titanium’, una vernice metallizzata che unisce un’estrema brillantezza a superfici più scure, rafforzando la solidità della scocca. Gli interni della Lf-cc strizzano l’occhio al lusso che caratterizzerà in futuro il layout dei modelli Lexus, rappresentando un ulteriore sviluppo della filosofia di design Hmi (Human Machine Interface). La plancia è suddivisa in due zone distinte: una Zona Display superiore, con schermo multi-display collocato in posizione ottimale per garantirne una visualizzazione immediata, e una Zona Comandi inferiore, che permette un comodo accesso alla leva del cambio e al display Touch Tracer per il controllo a distanza dei diversi sistemi. Questa netta separazione tra le due zone riesce a creare un’esclusiva sensazione di ampiezza all’interno di un abitacolo estremamente sportivo, sottolineando il modo in cui l’ambiente sia stato interamente dedicato al lato guida. La funzionalità delle varie componenti viene consolidata dallo spazio attorno al sedile del guidatore, in cui si uniscono gli straordinari livelli di ergonomia e le avanzate tecnologie Hmi. Il guidatore trae beneficio dall’abbassamento della posizione di guida, caratterizzata da un volante ad alto grip, dal posizionamento ottimale dei pedali e dall’estrema visibilità dei controlli. Il display Touch Tracer per il controllo a distanza del sistema è stato collocato subito dietro la leva del cambio, per il massimo del comfort e della comodità di utilizzo. Coordinandosi alla vernice esterna ‘Fluid Titanium’, i sedili, i pannelli delle portiere e il pannello strumenti dispongono di un elegante rivestimento in pelle color ambra. L’utilizzo estensivo di dettagli metallizzati e di materiali soft touch nell’abitacolo aiuta a rafforzare la qualità premium degli interni, mentre il contrasto tra lo schema cromatico esterno e quello interno conferisce al veicolo un’immagine allo stesso tempo sportiva ed elegante. Studiata per l’applicazione sui nuovi modelli Lexus, la Lf-cc è equipaggiata con un nuovo e potente motore full hybrid 2.5cc, capace di unire l’esperienza di guida appropriata a un coupè sportivo del segmento D ed emissioni di Co2 ai vertici della categoria, inferiori a 100 g/km. Questo motore sarà al vertice della sua categoria in termini di efficienza, con più di 2 Cv prodotti per ogni g/km di Co2. La Lf-cc presenta un motore benzina 2.5 litri 4 cilindri al fianco di potente un motore elettrico a magnete permanente e raffreddamento a liquido. Accanto al motore termico e a quello elettrico, il sistema ibrido della Lf-cc dispone anche di un generatore, di una batteria ad elevata capacità e di un dispositivo di ripartizione della potenza che impiega un cambio epicicloidale per combinare e distribuire la potenza dal motore termico, da quello elettrico e dal generatore a seconda delle necessità, oltre a un’unità di controllo della potenza studiata per gestire le diverse componenti del sistema. Sviluppato appositamente per la tecnologia ibrida, il nuovo motore benzina 2.5 litri, Dohc, 4 cilindri, trae beneficio da molteplici miglioramenti tecnici, adottando il ciclo Atkinson e l’iniezione diretta D- 4S per ottimizzare la potenza e l’efficienza dell’intero sistema. Lexus ha pianificato di introdurre questa nuovo motore all’interno della sua gamma. |
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VOLVO S60 PASSA A PIENI VOTI IL RIGOROSISSIMO CRASH TEST FRONTALE DISASSATO
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Bologna, 24 settembre 2012 - Il primato di Volvo Car Corporation nell´ambito della sicurezza automobilistica è stato ancora una volta confermato dall´Insurance Institute for Highway Safety (Iihs). Nell´ultimo rapporto pubblicato da questo ente, la Volvo S60 risulta essere una delle due automobili che si sono aggiudicate i migliori punteggi nell´ambito del nuovo crash test frontale disassato dell´Iihs. Nel nuovo test, il 25% della sezione frontale della vettura, dal lato del guidatore, urta una barriera rigida alla velocità di 40 miglia all´ora (64 km/h) con un manichino Hybrid Iii al posto di guida con cintura di sicurezza agganciata. Il test è stato studiato per simulare quello che succede quando l´angolo anteriore di un´automobile si scontra con un altro veicolo o un oggetto come ad esempio un albero o un palo della luce. "Si tratta di una sovrapposizione relativamente minima che facilmente sfocia in una collisione con conseguenze molto gravi e per questo siamo estremamente soddisfatti dei risultati del test. Il nostro obiettivo è quello di costruire automobili che proteggano gli occupanti nella maggior parte degli incidenti che si verificano nel traffico reale. Questo test conferma che i nostri sistemi di sicurezza funzionano come previsto anche quando la collisione riguarda soltanto una piccola parte della sezione frontale," ha dichiarato Thomas Broberg, Senior Safety Advisor di Volvo Car Corporation. Numerosi studi recenti hanno riconosciuto l´estrema attenzione prestata da Volvo Car Corporation alla sicurezza delle automobili. L´anno scorso, almeno cinque modelli Volvo - C30, S60, S80, Xc60 e Xc90 - si sono aggiudicati il Top Safety Pick. Volvo è stato l´unico marchio di lusso europeo incluso con ben cinque modelli premiati nel rapporto Iihs del 2011. La Xc60 è stata anche l´unico Suv crossover aggiudicatosi un Top Safety Pick dell´Iihs e le 5 stelle U.s. Ncap. Nel test del 2010, alla Xc60 sono state assegnate le 5 stelle in tutti i crash test individuali, incluse le 5 stelle per il conducente e le 5 stelle per il passeggero nella collisione frontale, oltre che le 5 stelle in entrambi i test laterali. |
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PER LA UP! NUOVA GAMMA E CAMBIO AUTOMATICO VERSIONI MOVE UP!, PIÙ SCELTA PER I NEOPATENTATI E CAMBIO ASG |
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Verona, 24 settembre 2012 - Dopo la fase di avvio della commercializzazione focalizzata sulla versione high up! (preferita fin qui dal 95% dei Clienti), ora per la compatta Volkswagen è arrivato il momento di proporsi con una gamma ampliata. L’evoluzione dell’offerta si sviluppa attraverso tre principali novità: l’introduzione dell’allestimento intermedio move up!, più opzioni per i neopatentati grazie alle versioni con motore 60 Cv e il debutto del cambio automatico Asg. Nuove opportunità che si aggiungono alla disponibilità della versione 5 porte, arrivata nel corso dell’estate. Un rapporto prezzo/dotazione molto vantaggioso contraddistingue l’equipaggiamento move up! offerto in abbinamento a entrambi i motori della up!, 60 e 75 Cv. Maniglie interne e gusci dei retrovisori in tinta con la carrozzeria, climatizzatore, contagiri, dashpad sulla plancia con finitura nero lucido, sedile lato guida regolabile in altezza, chiusura centralizzata con telecomando, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, sedile posteriore abbattibile 40/60, sono solo alcune delle voci che descrivono una dotazione all’altezza di tutte le esigenze. Per la move up! 60 Cv il prezzo è di 11.500 €, 450 € in più per la 75 Cv. L’arrivo dell’allestimento intermedio move up! ha portato alla razionalizzazione della versione di accesso take up!, ora offerta solo con motore 60 Cv. La dotazione di serie non comprende più il navigatore maps & more e il prezzo della vettura è di 9.750 €. Al top della gamma 2013 ritroviamo la high up!, disponibile con il motore più potente. Ripropone il suo completo equipaggiamento di serie, ulteriormente arricchito dal sound pack. Il prezzo è di 13.000 €. Un’autentica chicca per la gamma up! è costituita dal nuovo cambio automatico Asg, disponibile per i motori 60 (move up!) e 75 Cv (move up!, high up!) aggiungendo 750 al costo delle relative versioni manuali. Si tratta di una trasmissione perfetta per esaltare, specie in città, l’agilità e il comfort di guida della up!. Inoltre garantisce consumi lievemente inferiori rispetto al cambio manuale. |
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MILANO: BICI, NUMERI CONFORTANTI DA PRIMO CENSIMENTO IN 2 ANNI 184 KM DI NUOVE PISTE E 32 STALLI PER BIKE SHARING. I DATI SERVIRANNO A CREAZIONE DI UNA RETE REGIONALE |
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Milano, 24 settembre 2012 - Centottantaquattro chilometri di piste ciclabili, diverse velostazioni, 33 parcheggi, per un totale di 440 posti, e 32 stalli per il bike sharing, con 491 biciclette. Questi alcuni dei dati che emergono dal ´Primo censimento delle infrastrutture e dei servizi a favore delle due ruote relativo agli anni 2010 e 2011´, diffuso oggi da Regione Lombardia in occasione della settimana della mobilità ciclistica organizzata dall´Unione europea. L´indagine, realizzata in collaborazione con la Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), è collegata alla redazione del Piano regionale della mobilità ciclistica, che è in fase di predisposizione così come previsto dalla Legge regionale 7/2009. Percorsi In Rete - ´Questi rilevamenti - spiega l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo - daranno la possibilità, da un lato, di verificare quante risorse economiche vengono messe in campo dagli Enti pubblici per il potenziamento dei percorsi ciclabili in Lombardia e, dall´altro, di orientare le scelte future di tutti i soggetti territoriali per la realizzazione di una rete di percorsi ciclabili che trova, nella dorsale degli itinerari regionali, la sua ´ossatura´ principale´. ´Puntiamo quindi a raccordare le azioni - prosegue l´assessore - per una rete con 17 percorsi fondamentali, che formano la spina dorsale di un sistema, in cui si interconnettono tutti quelli locali, al posto di tanti pezzi frammentati che non dialogano fra di loro´. La rete regionale individuata si compone di 3 percorsi europei (Ciclovia dei Pellegrini - Ciclopista del Sole - Ciclovia del Po e delle Lagune), 3 nazionali (Pedemontana alpina, Adda, Tirrenica) e i restanti 11 regionali. I Numeri Del Questionario - Al questionario ha risposto il 68 per cento dei 1.661 Enti, tra Province, Comuni, Comunità montane, Parchi regionali e Parchi locali di interesse sovracomunale (Plis), cui sono state inviate le schede. Il risultato è la realizzazione, negli ultimi due anni, di 145 interventi (51 nel 2010 e 94 nel 2011), tra i quali: 184 chilometri di piste ciclabili (71,17 nel 2010 e 113,4 nel 2011), 33 parcheggi, per un totale di 440 posti, 32 stazioni di bike sharing con 491 biciclette e una velostazione da 100 posti. Per gli interventi sono stati investiti oltre 40 milioni di euro, 12,5 dei quali attraverso contributi della Regione Lombardia. Piano Regionale - Il Piano regionale della mobilità ciclistica prevede iniziative di monitoraggio e raccolta dati con lo scopo di fornire una base utile a supportare e orientare gli Enti locali nella progettazione di infrastrutture e servizi a favore della mobilità su due ruote. ´L´intento del Piano - sottolinea l´assessore - è di far utilizzare nel giro di 3-5 anni la bicicletta come principale mezzo di trasporto al 10 per cento delle persone che si spostano in Lombardia, a fronte della percentuale odierna, che è pari al 3,5 per cento´. Scopo Del Censimento - ´Con i dati che presentiamo oggi, insieme al rilevamento annuale della consistenza del numero dei ciclisti nei capoluoghi di provincia - conclude Cattaneo - potremo effettuare valutazioni sull´efficacia degli interventi a fronte di impegni economici più o meno significativi, per poi indirizzare politiche e risorse adeguate a un reale potenziamento della mobilità ciclistica. L´obiettivo è di modificare progressivamente il modello di mobilità dei cittadini lombardi a favore della bicicletta quale mezzo pulito, non rumoroso, economico e anche competitivo in termini di velocità per gli spostamenti urbani´. Di seguito i risultati del censimento delle opere per promuovere la viabilità ciclistica realizzati nel 2010 e nel 2011, suddivisi per provincia. Bergamo - In provincia di Bergamo sono stati realizzati 6 interventi nel 2010 e 15 nel 2011, con costi pari a 1.860.000 euro per il primo anno e 5 milioni il secondo. Regione Lombardia ha contribuito con 704.241 euro nel 2010 e 2 milioni nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 3 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e 13 nel 2011, oltre a 3 parcheggi da 36 posti. Brescia - In provincia di Brescia sono stati realizzati 8 interventi nel 2010 e 14 nel 2011, del valore, rispettivamente, di 2.495.000 euro e 3.600.000 euro di euro. Regione Lombardia ha contribuito con 727.000 euro nel 2010 e 1.260.000 euro nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di oltre 18 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e 33,36 nel 2011, a cui si aggiungono 26 parcheggi, per un totale di 316 posti. Como - In provincia di Como sono stati realizzati 1 intervento nel 2010 e 3 nel 2011 del valore di 60.000 euro il primo e 298.000 euro il secondo. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 0,15 chilometri di pista ciclabile nel 2010 e 1,8 nel 2011. Sono state inoltre realizzate 3 stazioni di bike sharing, con 18 biciclette. Cremona - In provincia di Cremona sono stati realizzati 4 interventi nel 2010 e 9 nel 2011, del valore, rispettivamente, di 535.000 euro e 1.283.000 euro. Regione Lombardia ha contribuito con oltre 138.000 euro nel 2010 e 445.000 euro nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 8,47 chilometri di pista ciclabile nel 2010 e 9,95 nel 2011. Lecco - In provincia di Lecco sono stati realizzati 4 interventi nel 2010 e 6 nel 2011 del valore di 1.882.000 euro il primo e 963.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito con 667.000 euro nel 2010 e 355.000 euro nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 3,28 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e 3 chilometri nel 2011. Lodi - In provincia di Lodi sono stati realizzati 3 interventi nel 2010 e 5 nel 2011 del valore di 1.160.000 euro il primo e 799.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito con 1.160.000 euro nel 2010 e oltre 95.000 euro nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 5,3 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e 5,98 nel 2011. Mantova - In provincia di Mantova sono stati realizzati 3 interventi nel 2011, per un valore di 1.177.000 euro. Regione Lombardia ha contribuito con 205.000 euro. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 7 chilometri di piste ciclabili. Milano - In provincia di Milano sono stati realizzati 8 interventi nel 2010 e 11 nel 2011 del valore di 3 milioni di euro il primo e 6.900.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito con 271.000 euro nel 2010 e 859.000 euro nel 2011. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 19,73 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e 12 nel 2011. Sono state inoltre realizzate 20 stazioni di bike sharing, con 428 biciclette e una velostazione con 100 posti bici. Monza E Brianza - In provincia di Monza e Brianza sono stati realizzati 4 interventi nel 2010 e 5 nel 2011, per un valore di 1 milione di euro il primo anno e 1.400.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito nel 2011 con 1.300.000 euro. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di 1,78 chilometri di piste ciclabili il primo anno e 3 chilometri il secondo, oltre a un parcheggio da 12 posti e 3 stazioni di bike sharing con 9 biciclette. Pavia - In provincia di Pavia sono stati realizzati 5 interventi nel 2010 e 11 nel 2011 del valore di 1.259.000 euro il primo anno e 1.300.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito nel 2011 con oltre 470.000 euro. Gli interventi hanno visto la realizzazione di 2,4 chilometri di piste ciclabili nel 2010 e oltre 16 nel 2011, oltre a 3 parcheggi da 76 posti. Sondrio - In provincia di Sondrio sono stati realizzati 6 progetti nel 2010 e 6 nel 2011 del valore di 1.700.000 euro il primo anno e 1.200.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito con 868.000 euro il primo anno e 632.000 euro il secondo. Gli interventi hanno visto la realizzazione di 8 chilometri di piste ciclabili realizzati nel 2010 e 4 nel 2011 oltre a 6 stazioni di bike sharing da 36 biciclette. Varese - In provincia di Varese sono stati realizzati 2 interventi nel 2010 e 6 nel 2011 del valore di 123.000 euro il primo anno e oltre 967.000 euro il secondo. Regione Lombardia ha contribuito nel 2011 con oltre 327.000 euro. Gli interventi hanno visto la realizzazione di 550 metri di pista ciclabile il primo anno e 2,74 chilometri il secondo. |
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MILANO: GIUNTA APPROVA DELIBERA CESSIONE QUOTE DI SERRAVALLE E QUOTAZIONE IN BORSA DI SEA ENTRO IL 2012 IL COMUNE DI MILANO RIMARRÀ PRIMO AZIONISTA DI SEA |
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Milano, 24 settembre 2012 - La Giunta comunale ha approvato il 20 settembre l’operazione congiunta con la Provincia per la cessione della maggioranza della Milano – Serravalle. In particolare le azioni detenute dal Comune di Milano (18,6%) si aggiungeranno alle azioni detenute da Asam (52%) e attraverso il meccanismo dell’asta al rilancio l’introito minimo del Comune sarà di 130 milioni di euro. Altri soci pubblici potranno aderire alla cessione. L’esito del bando è atteso entro la fine dell’anno. Nella stessa delibera è contenuta la decisione di riprendere il processo di quotazione in Borsa della società Sea. In caso di adesione della Provincia a questa quotazione, il flottante collocato sul mercato, pari al 25% del capitale sociale, sarà composto dalla quota del 14,6% detenuta dalla Provincia e per la parte residua da un aumento di capitale della Società Sea. In caso la Provincia non aderisse, il flottante sarà composto per il 16,9% da un aumento di capitale della società Sea e per il rimanente 8,1% da azioni del Comune di Milano. In ogni caso il Comune rimarrà il primo azionista della Sea con il diritto di nominare la maggioranza assoluta del Cda. La delibera approvata oggi contiene anche l’indirizzo perché siano riservate azioni ai dipendenti della Sea e a cittadini residenti a Milano, Varese e in Lombardia. L’auspicio dell’Amministrazione è che il percorso di collocamento sia completato entro il 2012. |
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INFRASTRUTTURE: SIGLATI PATTI PARASOCIALI FRIULIA SPA |
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Villa Manin (Passariano), 24 settembre 2012 - "La sottoscrizione del nuovo patto parasociale di Friulia si inserisce nell´ambito del supporto alla realizzazione della terza corsia dell´autostrada A4 a conferma, quindi, della solidità del percorso operato dalla Giunta nella pianificazione dello sviluppo e del miglioramento delle infrastrutture strategiche regionali": con queste parole il presidente della Regione Renzo Tondo ha introdotto la stipulazione del nuovo patto parasociale di Friulia spa sottoscritto il 20 settembre a Villa Manin di Passariano. "Con la sigla dell´accordo odierno Friulia, la società finanziaria regionale, raggiunge un importante traguardo a garanzia della stabilità e del controllo dell´assetto societario. Obiettivo questo che pone una base rinforzata all´attività svolta da Friulia di promozione dello sviluppo economico regionale". Così l´assessore regionale alle Finanze, Patrimonio e Programmazione, Ambiente, Energia e politiche per la Montagna, Sandra Savino, ha spiegato la firma del nuovo patto parasociale tra la Regione e parte della compagine societaria privata di Friulia. I patti parasociali conosciuti da lungo tempo nella prassi e ormai riconosciuti anche dalla giurisprudenza e dal legislatore sono, infatti, strumenti di governance societaria volti ad assicurare la stabilità dell´assetto proprietario. Il patto adottato oggi esprime proprio la volontà di garantire la necessaria stabilità a Friulia, società costituita a sostegno del tessuto economico regionale ed, in particolare, nel momento storico attuale, investita del ruolo di supporto della sua partecipata, Autovie Venete spa, incaricata della realizzazione di uno dei più importanti interventi infrastrutturali della rete stradale regionale, quello della terza corsia dell´autostrada A4. Il nuovo patto parasociale di Friulia, concordato nella sostanziale continuità con il precedente del 2007 che, con l´odierna sottoscrizione, perde efficacia e la cui scadenza era prevista il 31 dicembre prossimo, avrà la durata di 4 anni. La sigla conferma dunque la sensibile e concreta attenzione verso il territorio da parte dell´intero assetto societario di Friulia, cioè sia da parte della Regione, socio pubblico, che da parte dei soci privati del gruppo. Sensibilità verso il territorio che si manifesta non solo nell´ordinario svolgimento del ruolo di Friulia come finanziaria di investimento, e quindi come punto di riferimento operativo della Regione Friuli Venezia Giulia per lo sviluppo del sistema delle imprese regionali, ma anche nella posizione strategica giocata dalla società per la realizzazione della terza corsia dell´autostrada A4. Da parte delle Banche è stato sottolineato come il rinnovo dei patti, portato avanti con grande impegno tecnico e spirito collaborativo sia dalla Regione che dal mondo finanziario, sia la più grande dimostrazione di senso della responsabilità e della volontà di spingere il Friuli Venezia Giulia verso la crescita che si merita. |
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SARDEGNA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL 3° LOTTO DELL`ITINERARIO `SASSARI-OLBIA` PIETRO CIUCCI: L`INTERVENTO PREVEDE UN INVESTIMENTO DI QUASI 120 MILIONI DI EURO |
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Roma, 24 settembre 2012 - L`anas pubblicherà ha pubblicato, venerdì 21 settembre 2012, sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara d`appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di adeguamento a 4 corsie del lotto 3 dell’itinerario Sassari-olbia, dal km 24,200 al km 36,100, in attuazione a quanto disposto dal Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, Commissario Delegato per l’emergenza della mobilità nelle province di Sassari e Olbia-tempio. I lavori interesseranno il Comune di Ozieri, in provincia di Sassari, e il Comune di Oschiri, in provincia di Olbia-tempio. `Questa importante gara per la realizzazione di quasi 12 km di nuova strada - ha affermato l`Amministratore Unico dell`Anas, Pietro Ciucci – che segue quelle già pubblicate nella scorsa primavera dall’Anas e quelle aggiudicate la scorsa settimana per i lotti 7 e 8, si configura come un passaggio fondamentale per l`ammodernamento di una delle arterie più importanti per la viabilità dell`Isola`. L’intervento, interamente finanziato con fondi della Delibera Cipe 120/2009 assegnati al Commissario Delegato, avrà una durata complessiva di 1160 giorni. La gara verrà aggiudicata dall`Anas, in veste di soggetto attuatore, secondo il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione relative al bando di gara dovranno pervenire, pena esclusione, presso Anas Spa - Direzione Generale - Protocollo Generale - Via Monzambano, 10 - 00185 Roma, con specifica indicazione `Unità Gare e Contratti - Servizio Gare` entro e non oltre le ore 12.00 del 9 ottobre 2012. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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SASSARI-OLBIA, CAPPELLACCI: AGGIUDICATO LOTTO 5, SI AVVICINA FINE PROCEDURE GARA
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Cagliari, 24 Settembre 2012 - I lavori per la realizzazione del lotto 5 della Sassari-olbia sono stati aggiudicati provvisoriamente alla società Ics Grandi lavori Spa con sede legale a Roma. Nella giornata del 20 settembre, sempre a Roma, si riunirà in seduta pubblica anche la commissione di gara per l’aggiudicazione del lotto 6. Ne da notizia il presidente, commissario delegato dell’opera, Ugo Cappellacci. "Con l’aggiudicazione del lotto 5 e la prossima del lotto 6 si avvicina sensibilmente la conclusione delle procedure di gara per la realizzazione della grande arteria stradale del nord Sardegna - dice Cappellacci - restano infatti da bandire soltanto i lotti 2 e 4 e da aggiudicare i lavori relativi all’allungamento della pista dell’aeroporto di Olbia". Il lotto 5 si sviluppa per 9440 metri, inizia al chilometro 46,610 dopo lo svincolo di Berchidda e termina al chilometro 55,050, prima dello svincolo di Monti. L’opera ricade complessivamente nel Comune di Berchidda. E’ prevista la realizzazione di 3 cavalcavia a campata unica e di 6 viadotti e ponti sulla viabilita´ principale nonche´ di uno svincolo e di un’inversione di marcia. La Società Ics si è aggiudicata i lavori con un importo netto di 37,099 milioni di euro e in virtu´ di un’offerta di ribasso pari al 40,265 per cento. Soddisfazione esprime il sub commissario, Sebastiano Sannitu. “E’ di oggi la notizia che l’Anas ha deciso di pubblicare il bando per il lotto 3 della strada e arriva dopo che tutta la documentazione relativa alla gara era stata da noi inviata alla Società un mese fa. Si tratta di tempi troppo lunghi per la Sardegna, impegnata in un grande sforzo di ammodernamento di infrastrutture strategiche per una ripresa dello sviluppo". Sannitu annuncia inoltre che a breve sarà spedita all’Anas anche la pratica per la pubblicazione del bando per il lotto 4. |
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LOMBARDIA, ANAS: AL VIA I LAVORI ALL’INTERNO DELLA GALLERIA `CERNOBBIO` LUNGO LA SS340 `REGINA` PIETRO CIUCCI: `L’INTERVENTO CONTRIBUIRÀ AD INCREMENTARE I LIVELLI DI SICUREZZA DELLA VIABILITÀ COMASCA` |
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Milano, 24 settembre 2012 L’anas comunica che sono stati consegnati al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Collini S.p.a. – Impresa Luigi Notari S.p.a., con sede legale a Milano, i lavori per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della galleria ‘Cernobbio’ situata lungo la strada statale 340 “Regina”, nell’omonimo territorio comunale, in provincia di Como. “Un intervento importante per il potenziamento degli standard di sicurezza lungo la viabilità comasca – ha affermato l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci – che ha comportato un investimento pari a 14 milioni di euro, di cui oltre 11 milioni di importo lordo per lavori, completamente finanziati con fondi del bilancio dell`Anas”. I lavori prevedono la realizzazione di una nuova controsoffittatura per la ventilazione semitrasversale, l’adeguamento della via di fuga esistente, il consolidamento delle piazzole di sosta, l’impermeabilizzazione di alcune porzioni della galleria, l’inserimento di tubazioni drenanti per il convogliamento delle acque ed il rivestimento delle pareti del tunnel. “La prima fase dei lavori, ovvero l’installazione del cantiere – ha continuato Pietro Ciucci – è stimata in circa 36 giorni e prevede alcune chiusure del tunnel - in esclusivo orario notturno – secondo un calendario che l’Anas sta concordando con le Istituzioni e gli enti locali”. Durante questa fase verranno eseguite quattro attività: il posizionamento dei prefabbricati di cantiere; l’installazione delle cabine di alimentazione provvisorie e la predisposizione dei relativi allacci; la realizzazione dell’impianto provvisorio di illuminazione in galleria; la realizzazione della segnaletica di cantiere e l’installazione della stessa con indicazione dei percorsi alternativi. Analogamente, il calendario delle successive fasi di cantiere verrà condiviso, entro il mese di ottobre, con le amministrazioni locali, alle quali verranno altresì illustrati i percorsi alternativi previsti nei periodi di chiusura della galleria. Tempi e modalità degli interventi concordati verranno, poi, comunicati dall’Anas attraverso gli organi di informazione ed il sito web www.Stradeanas.it. “L’ultimazione dei lavori, per la quale è prevista una durata complessiva di 600 giorni contro i 700 giorni ammessi a base d’appalto, - ha proseguito l’Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci – è fissata per l’11 maggio 2014`. Si evidenzia, infine, che - in armonia con i lavori di ingegneria civile di miglioramento strutturale -, l`Anas eseguirà interventi sulle opere impiantistiche, per ulteriori 9 milioni di euro, che verranno realizzati dal concessionario Tunnel Gest S.p.a. `Le attività che l`Anas eseguirà all`interno della galleria di `Cernobbio`, per un totale di 23 milioni di euro, - ha concluso Pietro Ciucci - confermano il grande impegno dell`Azienda per la ristrutturazione e l`ammodernamento del tunnel comasco`. |
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TRASPORTI: CON NEST PIÙ VICINO IL DIALOGO MODALE |
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Udine, 24 settembre 2012 - "Con Nest, per la cui nascita esprimo il vivo compiacimento della Regione, si avvia una radicale trasformazione del sistema trasportistico, che in Friuli Venezia Giulia è importante fattore strategico. Non solo: Nest ci aiuta ad avere quel ´dialogo modale´ che in Italia stenta ad affermarsi". Lo ha sostenuto l´assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, intervenendo oggi alla Camera di commercio di Udine alla presentazione del nuovo operatore logistico "Nest" (Network Europeo Servizi e Trasporto). Per Riccardi il "dialogo modale è essenziale per abbattere i costi dei trasporti anche in una regione dove - nonostante tutti problemi e le debolezze - il sistema ferroviario fa registrare un´offerta molto superiore alla domanda delle imprese. Allora bisogna capire il perché non si utilizza il trasporto su rotaia". Indubbiamente, ha sostenuto ancora l´assessore, "il trasporto in Italia è fondato sulla gomma; d´altra parte serve un profondo cambiamento del sistema ferroviario, che oggi vive di una rendita di posizione mentre ci sarebbe bisogno di una concorrenza da parte di altre aziende di trasporto. Ciò inciderebbe in maniera significativa sul valore del prodotto finito e avrebbe conseguenze sullo stare o meno sul mercato. La logistica, insomma, ha e avrà sempre più un peso determinante e per questo salutiamo con favore la nuova esperienza di Nest". Nest - come hanno illustrato il presidente, Tullio Bratta, il direttore operativo, Matteo Mosca Riatel, e il consulente Paolo Sartor - è un nuovo operatore logistico a servizio del mondo produttivo delle aziende nella gestione dei flussi da/per il Nord Italia, l´Europa centrale e orientale, che nasce attraverso l´innovativo strumento del Contratto di Rete d´Imprese. Le 4 società costituenti la nuova realtà imprenditoriale sono Interporto di Cervignano del Friuli spa (gestore infrastruttura logistica di riferimento regionale), Inter-rail spa (operatore logistico ferroviario), Marlines srl (casa di spedizioni, agenzia marittima e brokers) e F.lli Midolini spa (compagnia portuale, trasporti eccezionali stradali, sollevamenti e stoccaggio in aree portuali): tutte operano - anche se con differenti specializzazioni - nel settore del trasporto e della logistica integrata e hanno deciso di dare vita a questo nuovo soggetto. I numeri della nuova realtà sono di estremo interesse: presenza diretta nei tre porti regionali e all´Interporto di Cervignano con 232.000 metri quadrati totali disponibili; 40.000 metri quadrati di magazzini, 65 dipendenti diretti; un fatturato complessivo di 54 milioni di euro per oltre 3,6 milioni di tonnellate spedite nel 2011. Da parte sua il presidente della Camera di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, ha posto l´accento sul fatto che "Nest è un esempio di aggregazione in un settore, la logistica, in cui armonizzare le diverse componenti del sistema è sempre più indispensabile per aumentare l´efficienza, ottimizzare le risorse e l´offerta a cittadini e imprese. Ma è un esempio che va generalizzato a tutti i comparti del nostro tessuto economico, composto per oltre il 96 per cento da piccole e micro imprese che, come rilevato anche dall´ultima indagine congiunturale, sono quelle che soffrono di più il complesso momento che stiamo vivendo. Fare rete è una soluzione ottimale per non perdere la propria individualità e la propria eccellenza, e contemporaneamente raggiungere risultati da medio-grande azienda". L´adesione di Confindustria Udine è stata portata da Enrico Rosina, capogruppo del Gruppo Industrie di Trasporto e Logistica. |
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MASSIMIZZARE LE OPPORTUNITA’ DELLA LINEA AD ALTA VELOCITA’ LISBONA-KIEV. IL PROGETTO EUROPEO POLY5 COMPIE UN ANNO E FA UN PRIMO BILANCIO |
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Torino, 24 settembre 2012 - Il progetto Poly5, finanziato nell’ambito del programma europeo di cooperazione transnazionale “Spazio Alpino 2007-2013” compie il suo primo anno di vita. Partito nel settembre del 2011, il progetto vede impegnati dieci partner internazionali, coordinati dalla Provincia di Torino in qualità di capofila, che cooperano per proporre nuovi modi di governance locale per aree interessate da grandi infrastrutture di trasporto, al fine di minimizzarne gli impatti e, soprattutto, massimizzare le opportunità in primis per le aree alpine e prealpine, già di per sé fragili e a rischio di marginalizzazione. Al centro di Poly5 c’è il corridoio 5 Lisbona-kiev. La sfida del progetto è quella di portare un territorio di montagna a incrementare il proprio valore, migliorando accessibilità e connettività grazie alla linea di alta velocità. Durante questo primo anno il partenariato ha lavorato soprattutto nell’ambito di una macro-azione denominata “Contesti, Scenari e Visioni”. Sotto la guida dell’Università di Udine, Dipartimento di ingegneria Civile e Architettura, e con il supporto dell’Università di Vienna e di quella di Monaco di Baviera, i partner hanno raccolto e analizzato dati relativi alle caratteristiche socio-economiche del proprio territorio, che va dall’Alta Savoia in Francia, fino alla regione di Lubiana in Slovenia, attraverso il Piemonte, il Veneto e il Friuli-venezia Giulia. Tali dati hanno permesso di avere un quadro chiaro e solide basi scientifiche per valutare lo stato dell’arte e le potenzialità delle aree interessate da una grande infrastruttura come il Corridoio 5. I temi del progetto saranno discussi e presentati al pubblico durante un evento organizzato dal partner francese di progetto, il Consiglio Generale della Savoia, in programma a Chambery il prossimo 15 Novembre. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet di progetto all’indirizzo www.Poly5.eu. |
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SISTEMA AV/AC E SISTEMA FRECCE, VISITA TECNICA CONOSCITIVA DELEGATI FERROVIE COREANE IL PRESIDENTE E AD DELLA KORAIL, CHUNG CHANG-YOUNG, INCONTRA OGGI I VERTICI DEL GRUPPO |
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Roma, 24 settembre 2012 - Il Sistema Alta Velocità/alta Capacità italiano (stazioni e infrastruttura) e il Sistema Frecciarossa, punta di diamante del trasporto passeggeri di Trenitalia (Gruppo Fs Italiane), sono al centro del tour tecnico conoscitivo che una delegazione delle Ferrovie coreane (Korail) effettuerà ieri e oggi in Italia, unica nazione a livello mondiale in cui c’è concorrenza sulla rete Av. La delegazione della Korail (le Ferrovie della Corea del Sud), guidata dal Presidente e Amministratore Delegato Chung Chang-young, viaggerà in Frecciarossa - apprezzando le potenzialità del convoglio e della linea Av/ac viaggiando in cabina di guida - da Firenze a Roma. Nella Capitale i delegati coreani incontreranno domani, nella Sede di Piazza della Croce Rossa, i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato Italiane. Nel corso dell’incontro tecnico saranno illustrati gli investimenti, le strategie, le politiche finanziarie, il sistema delle Frecce e il funzionamento dell’infrastruttura Av, dotata di tecnologie innovative che hanno reso Fs Italiane leader indiscusso in materia di sicurezza (safety) e di alta qualità del servizio. Particolare attenzione sarà riservata all’European Rail Traffic Management System/european Train Control System (Ertms/etcs)-livello 2. Tecnologia innovativa utilizzata sulle linee ad Alta Velocità/alta Capacità italiane, con velocità di esercizio di 300 km/h, per la gestione e il controllo del distanziamento in sicurezza dei treni, grazie alla continua radiotrasmissione dei dati e delle informazioni fra treno e apparati informatici di terra. Un Sistema che l’Unione europea ha scelto come standard unico per l’interoperabilità tra le reti ferroviarie Av europee e che ha fruttato alle Fs italiane importanti riconoscimenti scientifici internazionali (Best Paper Award 2006 a Toronto, Canada, nel consesso delle Ferrovie mondiali) e ha posto il Gruppo al primo posto in Europa per l’attuazione della cosiddetta interoperabilità ferroviaria richiesta dall’Unione Europea. La delegazione coreana farà anche un sopralluogo a Firenze Santa Maria Novella e a Roma Termini per osservare le opere di riqualificazione e sviluppo commerciale dei due importanti hub ferroviari. Il Sistema Av/ac italiano, la più grande opera pubblica realizzata in Italia dal Dopoguerra ad oggi, ha rivoluzionato la mobilità del Paese, dando un contributo decisivo all’economia e al turismo nazionale. Con i suoi oltre 1.000 chilometri di linee, la rete Av è un sistema metropolitano bipolare fatto di collegamenti veloci, frequenti e comodi, che permette di spostarsi da una città all’altra in tempi rapidi. Spesso ancora più ridotti rispetto ai tempi necessari per muoversi all’interno della stessa città, con stazioni trasformate in veri e propri hub ferroviari e forti benefici per tutti i bacini urbani circostanti. |
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ASSISI: PATTO TRA MINISTERO DELL’AMBIENTE E FS ITALIANE PER PIÙ MERCI SU ROTAIA |
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Assisi, 24 settembre 2012 - Un patto sull’ambiente è stato siglato il 20 settembre ad Assisi tra il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e l’Ad di Fs Italiane, Mauro Moretti, con l’obiettivo di aumentare la circolazione delle merci su rotaia. La firma è avvenuta nell’ambito del meeting internazionale sull’ambiente e la salvaguardia del creato Nostra Madre Terra, che per l’ottavo anno consecutivo il Sacro Convento di Assisi e l’Accademia Nazionale delle Scienze - in collaborazione con Fs Italiane - hanno organizzato presso la Basilica di San Francesco. “Siglare un patto così importante nella città di San Francesco - ha affermato il ministro Clini - spero sia di buon auspicio, perché l’ispirazione è buona e il partner con il quale firmiamo ha una certa responsabilità. Per noi firmare questo accordo vuol dire anche stimolare e provocare quanto più possibile reazioni positive, spero a catena, in tutta la filiera della mobilità. Abbiamo bisogno di più ferrovia - ha evidenziato Clini - e di più reti veloci per il trasporto urbano e interurbano. Abbiamo bisogno, per quanto riguarda le auto, di mezzi a minore impatto, quindi lavoriamo molto sull’ibrido e sull’elettrico”. “Un patto storico, perché dobbiamo cambiare il nostro stile di vita ed essere più rispettosi del territorio, usare meno energia e usarla bene perché è limitata e i nostri figli hanno diritto anche loro di avere la loro quota”. Così Mauro Moretti, Ad di Fs Italiane, ha commentato l’intesa siglata oggi. “Soprattutto - ha aggiunto Moretti - dobbiamo fare in modo che attraverso il cambiamento dello stile di vita vengano fuori anche delle innovazioni importanti che si traducano in fatti economici e in risultati industriali. Green economy è una cosa che i paesi più evoluti stanno seguendo, sostenuti dai governi: noi dobbiamo fare la stessa cosa”. Come si fa ad aumentare le merci su rotaia? “Semplicissimo - ha risposto Moretti - siamo il Paese più liberalizzato d’Europa, dobbiamo applicare politiche dei trasporti come fanno gli altri paesi. Se valutiamo i costi complessivi del trasporto su gomma, questi sono enormi, ma soprattutto se non cambia qualcosa rischiamo di rimanere in una economia da Paese sottosviluppato. Bisogna mettere in piedi - ha ribadito l’Ad - una valutazione di costo complessivo, occorre una svolta robusta, puntando a regole diverse sui servizi di trasporto in cui vengono considerati tutti i costi, compresi quelli esterni come l’uso del territorio e l’inquinamento. Occorrono scelte selettive per investimenti eco-compatibili e politiche mirate che incentivino l’uso dei vettori di trasporto più virtuosi e con costi esterni più contenuti come il treno, il più ecologico tra i mezzi di trasporto. Sostenibilità, responsabilità sociale e codice etico - ha concluso Moretti - sono le tre vie maestre attraverso le quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha tracciato il proprio cammino. Riuscendo, dopo un vasto processo di riorganizzazione e di risanamento economico, nel difficile compito di restituire al treno un ruolo da protagonista nello sviluppo del Paese”. |
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TRENITALIA LAZIO: CAMPAGNA STRAORDINARIA DI CONTROLLO DEI BIGLIETTI SUI TRENI REGIONALI DAL 24 SETTEMBRE AL 26 OTTOBRE. IN CAMPO 200 DIPENDENTI FS |
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Roma, 24 settembre 2012 Prende il via da lunedì, 24 settembre, una campagna straordinaria di controllo dei biglietti e degli abbonamenti sui treni della Direzione Regionale Lazio di Trenitalia. La campagna riguarderà tutte le linee regionali, avrà la durata complessiva di oltre un mese, dal 24 settembre al 26 ottobre, e vedrà impegnati circa 200 dipendenti Fs. L’iniziativa si aggiunge alla recente modifica della normativa per la bigliettazione a bordo treno che consente, in molte circostanze, di acquistare il biglietto in treno solo con un sovraprezzo di 5 euro e a una serie di investimenti volti ad incrementare la rete di vendita e validazione dei biglietti. Condotta in accordo con la Regione Lazio e come chiesto esplicitamente dall’Assessore alla Mobilità Francesco Lollobrigida, la campagna intende soprattutto sensibilizzare gli utenti sul rispetto delle regole di utilizzo dei mezzi pubblici, così da ridurre il fenomeno dell’evasione. |
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FLOTTA SARDA, CAPPELLACCI: "O SI STA CON I SARDI O SI STA DALLA PARTE DELLA LOBBY DEGLI ARMATORI |
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" Cagliari, 24 Settembre 2012 - "La politica regionale è chiamata a una scelta netta: o ci si schiera dalla parte dei Sardi o con la lobby degli armatori, tertium non datur". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, in merito all´esame imminente della legge per la flotta sarda. "I cittadini hanno piena coscienza sia della condotta seguita dalle principali compagnie di navigazione che della conseguente lotta intrapresa dalla Regione Sardegna. Una lotta contro quel sistema Tirrenia che ha mortificato per decenni il diritto alla mobilità dei Sardi e compresso le opportunità di crescita della nostra economia. Le "caramelle mediatiche" lanciate in questi giorni dai signori del mare al nostro popolo non fanno dimenticare anni di soprusi, di inefficienze, di standard qualitativi bassi e tariffe alte. Siamo chiamati a scelte forti, coraggiose, di rottura. Dinanzi a noi - ha aggiunto il Presidente - vi è un gruppo di interesse molto forte economicamente e influente nel mondo politico. Qualsiasi forma di sudditanza o di arrendevolezza sarebbe letale per gli interessi della nostra isola. Occorre andare avanti con determinazione. I chiarimenti in politica sono sempre opportuni, ma sul fine, quello di liberare la Sardegna da un cappio, non possono esserci dubbi ne´ riserve mentali di alcun tipo". |
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LA VICEPRESIDENTE STASI HA FIRMATO L’ATTO AGGIUNTIVO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PORTO DI GIOIA TAURO |
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Catanzaro, 24 settembre 2012 - La Vicepresidente Antonella Stasi, in rappresentanza della Regione Calabria, ha firmato a Roma presso il Ministero Sviluppo Economico, l’atto aggiuntivo all’Accordo di Programma del 29.07.1994 per il Porto di Gioia Tauro, tra il Ministero dello Sviluppo Economico (già del Bilancio e della Programmazione Economica), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (già Ministero dei Trasporti e della Navigazione), Regione Calabria e Contship Italia S.p.a in nome e per conto e nell’interesse della Medcenter Container Terminal S.p.a. Si tratta di un accordo di programma per la completa realizzazione delle opere e degli investimenti necessari per le attività di transhipment dell’area portuale di Gioia Tauro. Nell’atto sottoscritto si è approvato l’utilizzo delle somme residue per l’acquisto di un locomotore ferroviario da 1000 cv, la realizzazione di una piattaforma aerea installata su apposito telaio da 72 metri di altezza e la realizzazione degli alloggi per la Capitaneria di Porto, per un importo complessivo di circa 5,8 milioni di euro. Entro la fine del 2015 la Regione Calabria si impegna a realizzare le opere, avvalendosi dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro come soggetto attuatore degli interventi. “Siamo particolarmente soddisfatti per la firma di oggi – ha dichiarato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – che testimonia ancora una volta l’impegno concreto del Presidente Scopelliti e dell´intero governo regionale nei confronti di Gioia Tauro. È un altro piccolo tassello di un grande mosaico che ci vede impegnati in un lavoro continuo e costante che da due anni stiamo portando avanti. L’atto aggiuntivo dell’Accordo di Programma, incide sensibilmente nel settore del transhipment, offrendo quelle risposte utili affinché aumenti ulteriormente la qualità delle prestazioni lavorative all’interno del Porto”. |
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NUOVI CONTRATTI A CANNES PER LE IMPRESE PUGLIESI DELLA NAUTICA DA DIPORTO. |
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Bari, 24 settembre 2012 - Nuovi contratti al Festival de la Plaisance di Cannes per le aziende pugliesi della nautica da diporto. Un successo per le imprese ma anche per le politiche di accompagnamento della Regione Puglia, considerate dagli stessi operatori particolarmente efficaci per la promozione sui mercati esteri... Così il Festival de la Plaisance di Cannes al quale hanno partecipato otto imprese e il Distretto della Nautica da Diporto accompagnate dalla Regione Puglia - Servizio Internazionalizzazione con il supporto operativo dello Sprint (Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese), si è rivelata un’importante occasione di business. Numerosi i contatti e le vendite per le aziende partecipanti. Un risultato che ha premiato ancora una volta l’innovazione. Catamarani, imbarcazioni da diporto in vetroresina, arredo d’interni, accessori per la nautica, climatizzatori per imbarcazioni, cavalletti e invasi, servizi di cantieristica navale e prodotti chimici per la nautica proposti dalle imprese pugliesi, hanno riscontrato grande attenzione da parte degli operatori internazionali proprio per le loro componenti innovative. In particolare, la sezione dello stand istituzionale che ospitava l’azienda produttrice di un porta canna da pesca è stata meta continua di visite per la particolarità del prodotto, innovativo in quanto leggero, rotante, indistruttibile e facile da montare, tutte caratteristiche che lo rendono utilizzabile per diverse tipologie di pesca da diporto. Stesso successo per l’imprenditore che ha realizzato un innovativo sistema di climatizzazione per imbarcazioni con un kit fai da te. L’interesse dei visitatori si è presto tramutato in vendite con grande soddisfazione delle imprese interessate. “Il successo delle nostre aziende della nautica a Cannes – ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – dimostra ancora una volta quanto sia grande il bacino di opportunità offerte dai mercati esteri, ma anche il ruolo della componente innovativa che alza il gradimento del prodotto e lo rende più competitivo sui mercati. Per questa ragione il nostro sistema di aiuti agevola con particolare attenzione ricerca e innovazione. Fanno bene le imprese a sfruttare tutte le opportunità offerte dalla Regione sia nell’internazionalizzazione che nell’accesso agli incentivi”. A nome delle aziende parla il presidente del Distretto produttivo della Nautica da Diporto in Puglia Giuseppe Danese: “È stata la nostra seconda partecipazione a Cannes dopo l’anno scorso. Abbiamo registrato un trend di visitatori allo stand della Puglia in forte ascesa. Le nostre aziende hanno suscitato grande curiosità per i prodotti innovativi e sono rimaste entusiaste per l’esperienza. Di fatti non hanno solo avviato nuovi contatti, hanno chiuso contratti importanti. Oltre a tutto ciò devo segnalare i complimenti ricevuti dai responsabili del Salone di Cannes, che ci hanno elogiato per il modo in cui ci siamo presentati alla manifestazione attraverso lo stand regionale. Di questo non possiamo che ringraziare la Regione Puglia, il servizio Internazionalizzazione e lo Sportello Sprint”. Le imprese della delegazione pugliese che hanno partecipato al salone di Cannes con il Distretto produttivo della Nautica da Diporto, sono Cantiere Navale di Danese Giovanni di Brindisi; Corma costruzioni meccaniche di Modugno (Ba); Lady Hawke catamarani srl di Lecce; Iacobucci Mk srl di Lecce; Ilpa adesivi di Bari; Leo Livio di Modugno (Ba); Thermowell di Renato Napoli di Racale (Le); Tecnometalli Srl di Bari. |
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