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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Settembre 2012
MILANO (TEATRO MANZONI): “VENGO A PRENDERTI STASERA” TRATTO DA “LA MORTE DEI COMICI” DI LORENZO BECCATI E VALERIO PERETTI CUCCHI, ADATTAMENTO DI DIEGO ABATANTUONO, NINI SALERNO E GIOVANNI BOGNETTI  
 
Diego Abatantuono, apre la stagione 2012/2013 del Teatro Manzoni di Milano, debuttando con la sua prima regia teatrale in prima nazionale il 4 ottobre con lo spettacolo “Vengo a prenderti stasera”. I protagonisti della commedia sono due compagni storici di Diego Abatantuono, Nini Salerno e Mauro di Francesco. La vicenda narra l’incontro con la morte, la sua, di un attore (Mauro di Francesco) mai arrivato al successo. Nel tentativo di esorcizzarla, mette a nudo tutte le sue paure. La Morte invece (Nini Salerno), attraverso stupefacenti magie, cerca di persuaderlo a sparire subito e a farsi accompagnare nell’inferno dei “comici”, dove già ha collocato illustri predecessori come Totò, John Belushi, Massimo Troisi, Walter Chiari, Stanlio e Ollio, Charlie Chaplin e Vittorio De Sica. Gli equivoci e i contrasti tra i due proseguono sino ad approdare a un clamoroso colpo di scena finale. Tutto molto surreale e all’insegna della più accesa comicità. “Vengo a prenderti stasera” è tratto da “La morte dei comici” di Lorenzo Beccati e Valerio Peretti Cucchi e adattato per il palcoscenico da Nini Salerno, Giovanni Bognetti e da un maestro della comicità come Diego Abatantuono, per la prima volta alla regia teatrale. Scene curate da Gianandrea Gazzola; musiche a cura di Diego Abatantuono, Nini Salerno e Gianandrea Gazzola. Debutto alla produzione anche per Caremoli & Ruggeri. Commedia brillante, con un testo originale, molto divertente e al quale non mancano però tracce metafisiche, capace di dosare emozioni e risate. Www.teatromanzoni.it  
   
   
MILANO (TEATRO LEONARDO DA VINCI - QUELLI DI GROCK): ALTRI LIDI - STAGIONE TEATRALE 2012/2013  
 
Altri Lidi è il titolo della stagione 2012/2013 del Teatro Leonardo da Vinci, la quarta con la direzione artistica di Quelli di Grock: una stagione leggera e popolare pensata per far ridere e commuovere. Per fare sì che il Teatro diventi un luogo di svago intelligente ed emozionante. Si parte con la Compagnia Facchetti – De Pascalis che con Icaro & Dedalo srl rilegge in chiave contemporanea il mito di Icaro, mettendone in evidenza gli aspetti affettivi e famigliari. Si prosegue con la struggente metafora della condizione umana offerta da Il Giardino dei ciliegi di Comteatro. Dal 7 dicembre torna Sogno di una notte di mezza estate di Quelli di Grock, una delle commedie Shakespeariane più amate dal pubblico per le sue atmosfere incantate. Completano il ciclo di rilettura del Bardo la profondità di Amleto e la leggerezza, un po’ clownesca, di Falstaff e delle sue Allegre Comari di Windsor. Altro atteso ritorno è Caos (remix), spettacolo culto di Quelli di Grock consegnato a un nuova generazione di attori in una versione del tutto rinnovata. Si prosegue con un’altra produzione della Compagnia a febbraio: la toccante storia sull’anoressia raccontata dall’attrice Giulia Bacchetta in Quasi Perfetta. Spazio anche alla musica: a raccontare l’arte e la vita spericolata del pittore maledetto Amedeo Modigliani in Modì di Tiktalik Teatro; ad accompagnare volteggi e acrobazie in Puzzle, ultima fatica dei Kataklò, la compagnia di physical theatre più amata della scena italiana. Chiude la stagione il debutto di La Trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni. Le tre commedie, fuse in un unico grande gioco di intrighi, amori e delusioni, sono l’esplosione di un Teatro fatto di ritmo e fisicità, parola, comicità e poesia, in perfetto stile Quelli di Grock. Tante emozioni diverse, numerosi personaggi di cui seguire le gesta. Perché una mezz´ora a guardarsi negli occhi con Oberon, Ofelia o Modigliani non è mai persa. E al Teatro Leonardo con Quelli di Grock ce lo si può permettere. Da vecchi clown e acrobati rivoluzionari pensiamo sia giusto essere diversi, anche con fatica. Pensiamo di poter ancora offrire altri lidi per cui sfruttare il biglietto di sola andata che abbiamo a disposizione. Icaro & Dedalo s.R.l. Scritto da Gianfelice Facchetti con Pietro De Pascalis, Jacopo Fracasso, Annalisa Salis regia di Gianfelice Facchetti Partendo da un quadretto familiare, lo spettacolo racconta il mito di Icaro che qui vive in compagnia del padre Dedalo e della madre. Insoddisfatto della pace finta del labirinto, col desiderio di vedere il mondo fuori, Icaro tenta il volo e sfida il cielo giocandosi la vita. Per non rischiare di non essersi mai conosciuto davvero. 13/18 novembre 2012 Comteatro Il Giardino Dei Ciliegi Di Anton Checov con Giulia Bacchetta, Carola Boschetti, Monica Barbato, Luca Chieregato, Claudio Orlandini, Marzio Paioni regia di Claudio Orlandini La pièce, nata oltre cent’anni fa come commedia, è oggi riproposta da Comteatro come una metafora struggente della condizione umana, nel tentativo di renderla attuale ancora oggi. Lo spettatore viene immerso all’interno della casa, del giardino, a pochi passi da coloro che raccontano e vivono il declino di una borghesia che cede il passo al fermento della rivoluzione. 7/29 dicembre 2012 Quelli di Grock Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate da William Shakespeare con Andrea Battistella, Antonio Brugnano, Pietro De Pascalis, Andrea Lietti, Sabrina Marforio, Andrea Narsi, Marco Oliva, Isabella Perego, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Debora Virello regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido Torna una delle commedie Shakespeariane più affini alla poetica della Compagnia: ambientata durante la notte magica del solstizio d’estate, in bilico fra realtà e immaginario, la pièce gioca su atmosfere visionarie, incantate, ambigue. 8/20 gennaio 2013 Quelli di Grock Caos (Remix) progetto e regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido con Francesco Alberici, Andrea Battistella, Ludovico D’agostino, Jacopo Fracasso, Andrea Lietti, Isabella Perego, Maria Cristina Stucchi, Clara Terranova, Melissa Valtulini | Coreografia Susanna Baccari, Valeria Cavalli Lo spettacolo cult di Quelli di Grock torna completamente rinnovato. Parole taglienti, pensieri, concetti e dinamiche universali si intrecciano con i gesti catturati dalla quotidianità, in un’esplosione di energia contagiosa che dilaga in platea sino al finale torrenziale, tanto coinvolgente quanto inaspettato. 31 dicembre 2012 replica speciale per Capodanno - Fuori Abbonamento 30 gennaio/10 febbraio 2013 Quelli di Grock Amleto liberamente tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare con Francesco Alberici, Francesca Dipilato, Andrea Lietti, Sabrina Marforio, Sarah Paoletti, Isabella Perego regia Susanna Baccari, Claudio Orlandini In un impianto scenico volutamente minimale i protagonisti sentono l’urgenza di raccontare quel che hanno visto accadere sotto i loro occhi: la tragedia della non azione, il dramma familiare, l’impossibilità dell’amore. 12/17 febbraio 2013 Tiktalik Teatro | Odemà Modì, Musica(l) Per Anime A Colori libretto, musiche e liriche Gipo Gurrado con Enrico Ballardini, Giulia D´imperio, Davide Gorla, Chiara Scaccia, Ilaria Pastore, Cristina Zamboni, Francesco Saverio Gliozzi (violoncello), Gipo Gurrado (chitarra), Mell Morcone (pianoforte), Mauro Sansone (batteria) regia Gipo Gurrado L’arte, la vita, gli amori e gli eccessi del capostipite degli artisti maledetti del Xx secolo, Amedeo Modigliani, nell´atmosfera irripetibile della Parigi del primo Novecento. 22/23 febbraio 2013 Quelli di Grock Quasi Perfetta di Valeria Cavalli e Claudio Intropido con Giulia Bacchetta regia Claudio Intropido In scena l’attrice Giulia Bacchetta ci racconta la storia di Alice, una ragazza per molto tempo anoressica, ma ormai allontanatasi dall’urgenza del problema. Una vicenda come tante in cui un disagio adolescenziale si trasforma e si amplifica fino a sfociare in una grave patologia. 26 febbraio / 10 marzo 2013 Quelli di Grock Le Allegre Comari Di Windsor da William Shakespeare traduzione e adattamento Valeria Cavalli con Giulia Bacchetta, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Cristina Liparoto, Marco Oliva, Andrea Robbiano, Elisa Rossetti, Simone Severgnini, Max Zatta regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido Commedia musicale ironica e divertente, Le allegre comari di Windsor gioca, nella rilettura di Quelli di Grock, sui toni sarcastici e grotteschi della contrapposizione tra gli abitanti di Windsor e il protagonista Falstaff, ostentatamente moralisti gli uni, senza freni inibitori l’altro. 19/24 marzo 2013 Kataklò Athletic Dance Theatre e Mito srl Puzzle Ideazione e direzione artistica di Giulia Staccioli Creato e interpretato da Kataklò Athletic Dance Theatre Dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione, torna Puzzle, la composizione corale e poliedrica che accosta coreografie storiche e opere prime della compagnia di physical theatre più amata della scena italiana. 4 aprile / 12 maggio 2013 Quelli di Grock La Trilogia Della Villeggiatura da Carlo Goldoni con Francesco Alberici, Antonio Brugnano, Pietro De Pascalis, Francesca Dipilato, Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Sabrina Marforio, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido Per la stagione 2012/13 Quelli di Grock incontra Carlo Goldoni con il debutto nazionale de La Trilogia della Villeggiatura, un trittico di commedie che narrano i "pazzi preparativi, la folle condotta e le dolorose conseguenze" di un comune fenomeno sociale tramutato dall’autore in uno studio sull’uomo e sui suoi vizi. E la stagione continua anche d’estate… Restate con Quelli di Grock / Teatro Leonardo! Prenotazioni E Prevendita Teatro Leonardo da Vinci – Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano 02 26.68.11.66 - biglietteria@teatroleonardo.It – da lunedi a sabato ore 15.30-19.30 Quelli di Grock – Via E. Muzio 3, Milano 02 66.98.89.93 – ufficio.Promozione@quellidigrock.it È possibile prenotare anche sul sito www.Teatroleonardo.it Date e orari: Dal martedì al sabato ore 20.45, la domenica ore 16.00, lunedì riposo Prezzi: Da 11,00 a 22,00 euro Abbonamenti: coppia 4 spettacoli a scelta per due persone: € 96,00 quintetto 5 spettacoli a scelta: € 67,50 terzetto 3 spettacoli a scelta: € 46,50 Giovani 4 spettacoli a scelta: € 40,00 Fuori Abbonamento 11/14 ottobre 2012 Laboratorio permanente Scuola di Teatro Quelli di Grock Il Barbiere Di Siviglia studio liberamente tratto dall’omonima commedia di Beaumerchais con Fabrizio Bianchi, Matteo De Blasio, Paola Galassi, Lidia Piraino, Natalia Sangiorgio, Daniele Turconi regia Susanna Baccari, Claudio Orlandini I sei neodiplomati del Laboratorio permanente della Scuola Quelli di Grock incontrano quest’anno il famosissimo testo di Beaumerchais, riletto in chiave giocosa, utilizzando le dinamiche del teatro fisico che da sempre caratterizzano le produzioni della Compagnia Libri A Teatro Per il terzo anno consecutivo Quelli di Grock, in collaborazione con la casa editrice Marcos y Marcos, propone tre serate in cui il mondo della letteratura sale sul palcoscenico incontrando la magia del teatro. Programma: 26 novembre 2012, ore 19.30: Il Mio Regalo Sei Tu di Sarah Spinazzola 21 gennaio 2013, ore 19.30: Se Ti Abbraccio Non Aver Paura di Fulvio Ervas 8 aprile 2013, ore 19.30: La Principessa Sposa di William Goldman Adolescenza: Fase Di Decollo Progetto dedicato al teatro sociale e ad alcune problematiche legate alla cosiddetta “età della crisalide”: quattro spettacoli, affiancati da dibattiti e approfondimenti scientifici. Programma: 25 novembre 2012, ore 16.00 : Home Sweet Home – Violenza domestica, ripercussione sui minori 27 gennaio 2012, ore 16.00 : Io Me Ne Frego! – Bullismo tra adolescenti 24 febbraio 2012, ore 16.00 : Quasi Perfetta - Disturbi alimentari nell’era dell’immagine 17 marzo 2012, ore 16.00 : Kome Un Kiodo Nella Testa - Nuove dipendenze nell’era digitale 5 /6 gennaio 2013 doppia replica ore 16,30 | ore 18,00 Arriva La Befana! In un fine settimana speciale la Compagnia Quelli di Grock dedica ai bambini e alle famiglie lo spettacolo Piccolo piccolo. Un’attrice e un pupazzo ci raccontano la storia di Bianca, chiamata così per via della neve caduta dal cielo nel giorno in cui era nata, e del suo magico viaggio verso il sole e i colori della natura. A partire dai 3 anni per info e costi degli spettacoli Fuori abbonamento visitare il sito www.Teatroleonardo.itmilano    
   
   
PIRANDELLO, SPREGELBURD, ORTESE : GLI SPETTACOLI DI LUCA RONCONI NELLA STAGIONE 2012-2013 DEL PICCOLO TEATRO  
 
In cerca d’autore – Studio sui Sei personaggi dal 2 ottobre; Il panico, nuova produzione del Piccolo, dal 15 gennaio; Mistero doloroso dal 9 aprile. E La modestia per due mesi, dal 13 febbraio dal 14 aprile, in tournée in Italia Forte del successo registrato al Festival dei Due Mondi di Spoleto va in scena per due settimane, dal 2 ottobre al Piccolo Teatro Studio Expo, In cerca d’autore. Studio sui Sei personaggi. E’ il primo dei tre spettacoli diretti da Luca Ronconi in programma al Piccolo nella Stagione 2012-2013, al quale farà seguito, dal 15 gennaio al 10 febbraio, la nuova, attesissima produzione del Piccolo: Il panico, un altro dei sette vizi capitali “ripensati” in chiave contemporanea da Rafael Spregelburd dopo La modestia, successo della scorsa Stagione. Nel cast di questo spettacolo, con il quale Ronconi prosegue la ricerca sulla Eptalogia dell’autore argentino, una decina tra i più riconosciuti talenti femminili della scena contemporanea italiana. In aprile, allo Studio Expo, il terzo titolo, Mistero doloroso di Anna Maria Ortese, con Galatea Ranzi, mentre La modestia va in tournée per due mesi, dal 13 febbraio al 14 aprile, a Brescia, Prato, Siena, Pisa, Cesena, Torino, Piacenza, Trieste, Roma. Piccolo Teatro Studio Expo dal 2 al 14 ottobre 2012 In cerca d’autore Studio sui Sei personaggi di Luigi Pirandello, diretto da Luca Ronconi con gli attori diplomati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico” (2010 e 2011) Rita De Donato, Fabrizio Falco, Davide Gagliardini, Lucrezia Guidone, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Paolo Minnielli, Elisabetta Misasi, Massimo Odierna, Alice Pagotto, Sara Putignano, Andrea Sorrentino, Remo Stella, Andrea Volpetti, Elias Zoccoli impianto scenico Bruno Buonincontri luci Sergio Ciattaglia direttore di scena Alberto Rossi Produzione Centro Teatrale Santacristina in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico” e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Foto di scena Luigi Laselva Orari: martedì e sabato ore 19.30 (salvo sabato 13 ottobre, ore 16 e 19.30); mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00 (salvo domenica 7 ottobre, ore 16 e 20.30). Lunedì riposo Durata: un’ora e 30 minuti senza intervallo Il testo più affascinante e moderno di Pirandello, la lettura di Luca Ronconi, di impressionante lucidità e profondità, una prova interpretativa magistrale di un gruppo di giovani attori, selezionati tra i diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico” nel 2010 e nel 2011. In cerca d’autore. Studio sui Sei personaggi, risultato di due anni di laboratori tenuti da Ronconi a Santacristina, ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel luglio scorso, e arriva al Piccolo Teatro Studio Expo, dal 2 al 14 ottobre 2012, prodotto dal Centro Teatrale Santacristina in collaborazione con la “Silvio D’amico” e il Piccolo Teatro di Milano. “Nei Sei personaggi è come se Pirandello esplorasse le diverse possibilità della rappresentazione”, spiega Luca Ronconi. Un testo leggibile su più livelli, una sintesi del Novecento, fase in cui si procedette, soprattutto grazie all’opera di Pirandello, allo smantellamento della convenzione del teatro borghese. Lo studio sull’individuo, il problema dell’identità, il ruolo dell’artista – inteso come autore, attore, regista - la crisi delle istituzioni tradizionali, l’irruzione della psicanalisi, lo scompaginarsi delle forme artistiche. Per un cast di giovani attori in formazione, Sei personaggi è il terreno ideale sul quale mettersi alla prova. “Questo testo di Pirandello”, aggiunge Ronconi, “costituisce dell’ottimo materiale didattico ed è l’occasione ideale per condurre un gruppo di giovani a comprendere un elemento essenziale del fare teatro: i personaggi che si accingono a portare in scena sono figure immaginate da un autore. Non devono pensare di ‘rappresentarli’: in quanto astrazioni sono irrappresentabili. Devono ‘recitare’, accedere alla modalità con cui ‘si sta’ nella mente di qualcun altro… un po’ come nel film Matrix. Da questo punto di vista, Pirandello può essere accostato anche a Spregelburd e al suo modo di rappresentare”. “È l’unica via per valorizzare la genialità dell’autore siciliano”, conclude il regista, “l’invenzione teatrale straordinaria di cui è stato capace, la reinterpretazione, assolutamente contemporanea, del modo di intendere le categorie di spazio e tempo, da lui destrutturate e reinventate”. Piccolo Teatro Strehler dal 15 gennaio al 10 febbraio 2013 Il panico di Rafael Spregelburd, traduzione Manuela Cherubini regia Luca Ronconi scene Marco Rossi costumi Gianluca Sbicca luci A.j. Weissbard con (in ordine alfabetico) Riccardo Bini, Francesca Ciocchetti, Clio Cipolletta, Elena Ghiaurov, Lucrezia Guidone, Fabrizio Falco, Iaia Forte, Manuela Mandracchia, Valeria Milillo, Maria Paiato, Maria Perez Pilar Aspa, Valentina Picello, Paolo Pierobon, Alvia Reale, Bruna Rossi, Sandra Toffolatti. Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30 (salvo mercoledì 30 gennaio, ore 15); domenica ore 16.00. Lunedì riposo In un mondo complesso, in cui a ciascuno di noi pare di vivere un’esistenza su più piani spaziali e temporali, tra economie impazzite e conflitti insolubili fra le nazioni, decodificare la realtà è diventato impossibile e vano. Attraverso questo testo di Rafael Spregelburd, Luca Ronconi ci dice che, se non possiamo capire, possiamo riprodurre e rappresentare questo caos in teatro, ricorrendo ai molti codici narrativi che la tradizione e i diversi media ci forniscono. Così, la storia di una strana famiglia alle prese con un’eredità chiusa in una cassetta di sicurezza di cui è stata smarrita la chiave e le parallele vicende di un’agente immobiliare prigioniera di un appartamento rifiutato da tutti perché infestato dagli spiriti e di un ensemble di ballerine che sta provando un nuovo spettacolo nel ricordo di una collega morta diventano una, mille, centomila chiavi che aprono altrettante porticine dalle quali spiare almeno una parte dell’indecifrabile commedia umana. Chi è morto non sa di esserlo, chi è vivo, naturalmente, non “vede” i morti ma si limita a percepirne la presenza: il panico attanaglia entrambi. Sullo sfondo – ma non troppo – la devastante crisi economica argentina dei primi anni Duemila, più indietro nel tempo, gli anni terribili dei desaparecidos, delle torture e degli assassini di stato. Tutto, anche ciò che di più tragico c’è, è sempre letto attraverso il filtro dell’ironia e della dissacrazione, ricorrendo alle lenti deformanti del cinema horror, della letteratura, delle telenovelas, della pubblicità, in un contesto in cui l’ideologia e la politica sono state sostituite dalla fiction. Piccolo Teatro Studio Expo dal 9 al 14 aprile 2013 Mistero doloroso di Anna Maria Ortese regia Luca Ronconi con Galatea Ranzi luci Pietro Sperduti Produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione con Centro Teatrale Santacristina Foto di scena Luigi Laselva Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00 Lunedì riposo Durata: 2 ore senza intervallo Il testo della Ortese, rimasto inedito per anni e pubblicato soltanto dopo la morte della scrittrice, è già un’opera di culto della letteratura italiana. Accostato al Cardillo addolorato, che sembra anticipare nelle atmosfere e nei temi, Mistero doloroso, ambientato nella Napoli del Settecento, “perduta sotto un cielo di una luminosità di pietra preziosa, raccolta in un silenzio incantato”, è il racconto di un amore vissuto attraverso i turbamenti d’animo di una giovane donna, una ragazzina, che nel “diamante doloroso” del volto, di lunare bianchezza, reca le stimmate degli esseri appartenenti a un mondo celeste e inviolabile, che forse vivono sulla terra solo “per scommessa o per scherzo”. Florida, bellissima tredicenne figlia della sarta Ferrantina, si innamora di Cirillo, principe, nipote del re, forse un giorno erede del trono di Spagna. Dal 13 febbraio 2013 in tournée a Brescia, Prato, Siena, Pisa, Cesena, Torino, Piacenza, Trieste, Roma. La modestia di Rafael Spregelburd, traduzione Manuela Cherubini regia Luca Ronconi scene Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca, luci A.j. Weissbard con Paolo Pierobon, Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Fausto Russo Alesi Produzione Piccolo Teatro di Milano-teatro d´Europa, Festival dei Due Mondi Spoleto e Mittelfest, su progetto di Santacristina Centro Teatrale Foto di scena Luigi La selva Durata: 2 ore e 45 minuti senza intervallo “La commedia”, spiega Luca Ronconi “è enigmatica o ironica, a seconda dell’occhio con cui lo spettatore sceglie di vederla. Spregelburd prevede quattro attori, due coppie, per otto personaggi. La vicenda, una storia di equivoci e di espedienti, si svolge in un unico spazio, che indica due luoghi – e di conseguenza due tempi – diversissimi e lontani: Buenos Aires ai nostri giorni, forse un paese dei Balcani in un tempo passato”. Il cast della Modestia vede la partecipazione di quattro interpreti d’eccezione del teatro italiano: Paolo Pierobon, Maria Paiato, Fausto Russo Alesi e Francesca Ciocchetti, guidati dalla regia di Ronconi attraverso il molteplice cambio di ruolo e personaggio e nell’alternanza tra le due diverse situazioni sceniche evocate nel testo di Spregelburd. Occasione straordinaria per gli attori che debbono affrontare personaggi e mondi differenti, non solo interpretandoli, ma vivendo "uno spiazzamento" che li rimette continuamente in discussione, di fatto entrando nel racconto di Spregelburg come ulteriore segno della nostra crisi  
   
   
MILANO (TEATRO CARCANO): PAOLA PITAGORA E ROBERTO ALPI IN HONOUR - DA MERCOLEDÌ 3 A DOMENICA 14 OTTOBRE 2012  
 
Amori sul ring - George, giornalista e critico letterario, famoso e molto influente; Honour, sua moglie, un tempo brava scrittrice; Sophie, fragile figlia della coppia, studentessa universitaria; e poi Claudia, giovane intervistatrice, molto determinata, con mire letterarie. Una famiglia importante dell’establishment intellettuale, dove i ruoli della coppia sono ben definiti, con soddisfazione (reale? apparente?) di entrambi. Arriva, meteora inaspettata, Claudia a intervistare lui, e l’ingranaggio familiare comincia ad incepparsi. Che una giovane donna attraente affascini l’uomo maturo al punto da fargli abbandonare la vita precedente, rientra in una conosciuta casistica. Claudia tuttavia intreccia rapporti con gli altri due membri della famiglia, li “usa” e si fa “usare” dando vita a una crudele forma di ri-nascita, o riscoperta di se stessi, per tutti i personaggi coinvolti. Ogni rapporto, ogni gerarchia verrà spezzata, ogni personalità dovrà ricostruirsi e sarà la stessa Claudia a scoprire zone ancora sconosciute di sé, come dovrà fare ognuno dei protagonisti. La storia si snoda attraverso un incontro significativo e intrigante tra l’uomo maturo e la giornalista, tra le pieghe di cose dette e non dette alla moglie, con un litigio e una scenata e poi un’uscita di casa di lui dopo anni di vita insieme. E ancora confronti aspri e al tempo stesso teneri tra madre e figlia e tra figlia e padre. Le fasi del nuovo amore con le effusioni e i nuovi entusiasmi della rinata passione. La reazione della protagonista, orgogliosa e inaspettata. Lo scontro tra forme diverse d’amore, quello confermato da una vita in comune e quello scoppiato sotto il segno della passione, è il punto di partenza del testo. Una scrittura che unisce l’uso del bisturi per sezionare comportamenti e rapporti alla leggerezza dei toni da commedia brillante. La struttura procede con un andamento simile alle riprese di un incontro di boxe. Sono le armi che consentono a Joanna Murray-smith, autrice australiana di culto, di raccontare superbamente questa storia. Honour, vincitore del Victorian Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è stato rappresentato con successo in tutto il mondo. Nel 1995 è stato messo in scena in forma di lettura al New York Stage and Film Festival da Meryl Streep e Kyra Sedgwick. Tra le altre opere della Murray-smith: The female of species, che ha debuttato a Broadway nel 2007 con Annette Bening, e Bombshells, che ha ottenuto la nomination per l’Olivier Award per la miglior interpretazione femminile ed è stato rappresentato nel 2004 al Festival di Edimburgo. Info: Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano – www.Teatrocarcano.com    
   
   
VENEZIA: FESTIVAL ANTICHITÀ, MITOLOGIA E ROMANTICISMO - PALAZZETTO BRU ZANE, CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANçAISE, SAN POLO 2368 - SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA, CALLE DE LA LACA 2454 - CONSERVATORIO BENEDETTO MARCELLO, SAN MARCO 2810 - 22 SETTEMBRE/4 NOVEMBRE 2012  
 
La ricerca musicale allo scopo di dissodare terreni ancora vergini, la programmazione di un fitto calendario di concerti e la pubblicazione di monografie e dischi che testimoniano il lavoro artistico compiuto sono sempre le tre direttive principali del Palazzetto Bru Zane che opera per la diffusione del repertorio romantico francese. Il cartellone internazionale dei concerti programmati dal Palazzetto allarga notevolmente il pubblico coinvolto e contemporaneamente valorizza al massimo il lavoro degli artisti. I programmi “fuori città”, ideati in collaborazione con altre istituzioni, rafforzano e arricchiscono la rete dei partenariati dalla Cina al Canada e dal Libano fino ai paesi dell’Europa dell’Est. Numerose le tematiche storico-culturali che declinate in musica intrecciano le fila del Festival Antichità, mitologia e romanticismo che inaugurerà il nuovo cartellone, dal 22 settembre al 4 novembre a Venezia: “La figura dell’eroe”, “La grandezza di Roma”, “Il Neoclassicismo, dall’Illuminismo al Romanticismo”, “Miti e leggende”, “Antichità e modernità”. A rappresentare questi filoni saranno gli otto appuntamenti che si terranno al Palazzetto Bru Zane, alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista e al Conservatorio Benedetto Marcello. Dall’olimpia di Spontini a Les Troyens di Berlioz, il Romanticismo francese in musica è impregnato di antichità e spesso a teatro troneggiano eroi ed eroine tra mitologia e leggenda. In questo filone tematico rientra Atys (23 settembre) di Nicolò Piccinni. Dell’opera che il compositore di scuola napoletana compose a Parigi saranno eseguiti alcuni estratti in forma di concerto affidati ai solisti dell’orchestra Le Cercle de l’Harmonie, celebre ensemble francese nato nel 2005 per diffondere il repertorio lirico-sinfonico della fine del Xviii secolo, già esibitosi al Théâtre des Champs-élysées e all’Opéra Comique, ai festival di Aix-en-provence e Salisburgo. Molti compositori si sono misurati con talento nei nobili soggetti dell’antichità ma, come prescrive il preromanticismo, esacerbando con passione i furori e i dubbi di Phèdre, Ipsiboé, Arcabonne e Statira. Questo è il caso del programma del concerto affidato a Les Agrémens, orchestra belga che si esibisce su strumenti d’epoca, con la voce solista del mezzosoprano italo-americano Jennifer Borghi (22 settembre). Ma l’antichità è fonte di ispirazione anche per le moderne generazioni di “debussysti”. Su questa scia si collocano il concerto dell’inaugurazione, il 22 settembre, con le sorelle Bizjak al pianoforte e l’appuntamento del 19 ottobre col pianista David Violi. La prossima stagione sarà anche un’occasione per celebrare gli anniversari di Alkan, Debussy, Massenet e Wagner. Il concerto del pianista Wilhem Latchoumia rientra per esempio nelle celebrazioni wagneriane ma è anche un omaggio all’elemento leggendario che nella sua opera raggiunge la massima espressione. Il 13 ottobre (e in replica il 29 maggio all’Istituto di Firenze) Wagner e alcune trascrizioni delle sue opere riecheggeranno nell’interpretazione di un pianista che nel suo repertorio annovera Liszt e Cage, Bach e Gérard Pesson. Notizie Utili Info e Biglietteria dal lunedì al venerdì 14.30 - 17.30 San Polo 2368 – 30125 Venezia Tel: +39 041 52 11 005 Fax: + 39 041 52 42 049 billetterie@bru-zane.Com  www.bru-zane.Com     
   
   
MILANO (TERATRO OSCAR): NUOVA STAGIONE DI PACTA DEI TEATRI TRA PALCOSCENICO E POTERE DAL 10 OTTOBRE AL 10 GIUGNO - 22 SPETTACOLI, 7 PRIME, 5 PROGETTI SPECIALI  
 
Pacta . Dei Teatri dà il via alla nuova stagione 2012/2013 per il quarto anno consecutivo all’interno dell’originale sala ottagonale del Teatro Oscar di Milano. Una stagione per tutti i gusti: dai grandi autori del ‘900 al contemporaneo d’autore, dalla letteratura alla musica, dalla poesia alla psicanalisi e alla scienza, il tutto suddiviso per progetti tematici. 22 spettacoli, 5 progetti speciali (Donneteatrodiritti – Cocteau e i suoi amici – Duraslab – Cocktail Eliot – Teatroinmatematica), 1 rassegna musicale, 10 spettacoli ospiti e 7 prime assolute per un totale di più di 157 repliche di spettacolo: tra le mille difficoltà in cui versa il teatro italiano e la cultura in genere, la stagione del Teatro Oscar è un segno positivo di speranza e continuità e con più repliche, più spettacoli, Pacta si propone ancora una volta come promotore e agitatore artistico-culturale. Titolo della stagione presentata da Annig Raimondi, direttrice artistica del Teatro Oscar, quest’anno è Tra Palcoscenico E Potere: rappresentare le sfide al Potere, o anche le sfide del Potere, attraverso il personale banco di prova degli individui. Dalla vita al palcoscenico, l’arte come strumento di rivolta contro il Potere o, viceversa, il Potere reso la propria arte, “il Potere – come sottolinea Annig Raimondi - che è anonimamente diffuso ovunque, che è onnipresente e dappertutto, ‘non perché inglobi tutto ma perché viene da ogni dove’”. Nelle proposte per la nuova Stagione teatrale 012-013 quindi si seguono le tracce del Potere da una posizione decentrata, “guardando la vita reale nelle sue piccolezze, nelle sue apparentemente irrilevanti casualità. È una prospettiva dal basso, che esamina i micropoteri diffusi e in atto a livello del quotidiano, gli effetti che il potere genera nella società e nella famiglia, nei luoghi educativi, nelle forme della cultura e del sapere”. Apre la nuova stagione da mercoledì 10 fino al 14 ottobre 2012 il testo del drammaturgo Tommaso Urselli, Il Tiglio. Foto Di Famiglia Senza Madre, regia di Massimiliano Speziani, con Filippo Gessi, Massimiliano Speziani, Teresa Timpano: l’analisi del disagio di un nucleo familiare costretto a confrontarsi con una malattia psichica. A seguire dal 17 al 21 ottobre 2012, la messa in scena di una delle più famose pagine della letteratura di tutti i tempi: Il Grande Inquisitore da I Fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij, regia di Alessandro Pazzi in scena con Paolo Marchiori. Dal 23 al 28 ottobre 2012 è ospite del Teatro Oscar l’istrionico Ugo Dighero con Look Up, America! di Marco Melloni, testo che, tra le contraddizioni e le smanie di ricchezza dell’uomo moderno, si interroga sulla verità di una vita umana che può spezzarsi all’improvviso. Parte del Progetto Cocteau e i suoi amici, al suo 2° anno, il 20 e 21 novembre 2012, La Voix Humaine (La voce umana) - Tragédie Lyrique en un acte di Jean Cocteau, musica di Francis Poulenc, regia Paolo Bignamini, con Paola Romanò soprano e Giorgio Fasciolo pianoforte: una prima assoluta con la partecipazione di musicisti di fama internazionale per il testo di Cocteau che crea un potente monologo sul dramma di un amore abbandonato. A seguire torna I Parenti Terribili di Jean Cocteau, produzione Pacta . Dei Teatri, dal 23 novembre al 9 dicembre 2012 e poi dal 14 al 30 giugno 2013, il tonfo di una famiglia dove regna il disordine contro l’ordine esterno, con la traduzione di Paolo Bignamini e la regia di Annig Raimondi, in scena Enrica Chiurazzi, Maria Eugenia D’aquino, Carlo Decio, Riccardo Magherini, Lorena Nocera, Annig Raimondi e le musiche originali di Maurizio Pisati. A dicembre, per la prima volta, Pacta . Dei Teatri ospita la Piccola rassegna musicale Invasione di campo a cura della giovane associazione culturale Quindiquando: la musica nel teatro, per il teatro, con l´obiettivo di innovare e contaminare, cercando di integrare la musica e renderla viva nella coscienza del luogo dove si svilupperà. Si inizia il 18 dicembre 2012 con Oh Happy Gospel! del Rejoice Gospel Choir, coro fondato da Paola Gestori e diretto da Gianluca Sambataro, che propone un repertorio di gospel natalizio, contemporaneo americano ed europeo, tradizionale e spiritual; il secondo appuntamento è con Improvvisocanto il 23 marzo 2013 con la presenza sul palco di Ancore d´Aria, coro polifonico e laboratorio di sperimentazione vocale diretto da Oskar Boldre. Il 10 giugno 2013 si chiude la rassegna con un finale a sorpresa: nienteAsenso – per arte si muore, lo spettacolo musical-teatrale della compagnia Quindiquando Recitarcantando, completamente scritto e ideato dalla compagnia, con la regia di Riccardo Magherini, la direzione musicale di Oskar Boldre e il coaching vocale di Silvia Chiminelli. I mesi invernali raccolgono alcuni momenti particolarmente attesi della stagione Pacta . Dei Teatri. La quarta edizione del Progetto Donneteatrodiritti, dà rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte. Si parla di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora (Teodora - dal 20 al 22 marzo 2013) o come la filosofa Ipazia (Ipazia. La Nota Più Alta – dall’1 al 10 febbraio 2013), ma anche e soprattutto, giungendo a oggi, donne che sfidano la modernità come Elfriede Jelinek (La Regina Degli Elfi - dal 18 al 27 gennaio 2013), Marguerite Duras (La Bestia Nella Giungla - dal 7 al 18 novembre 2012, anche parte del Progetto Duraslab, un work in progress sull’opera della Duras) e Liliana Segre (Come Un Ermellino Nel Fango - 29 e 30 gennaio 2013). Sempre al Teatro Oscar si ritroveranno poi, nuovamente insieme, Pacta . Dei Teatri e il grande regista Virginio Liberti: dal 27 febbraio al 17 marzo 2013, L’isola Dei Rifatti - Omaggio al Grand Guignol, con Maria Eugenia D’aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Carlo Decio, per la regia di Virginio Liberti, anche autore del testo. Commedia, satira sociale e truculenta violenza, nella migliore tradizione del teatro del Grand Guignol, per raccontare le diverse storie che si intrecciano in una prestigiosa clinica di chirurgia plastica, situata in una sperduta isola, dove accorrono persone da tutto il mondo per correggere le imperfezioni facciali, eliminare rughe fastidiose, rimodellare fianchi, seni e sederi. Dal 5 al 21 aprile 2013, torna una delle più grandi tragedie della storia del teatro, Re Lear di William Shakespeare per la regia di Riccardo Magherini con Francesco Paolo Cosenza, Maria Eugenia D´aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti. In chiusura della ricca stagione 2012/2013 il Progetto Cocktail Eliot: tre produzioni Pacta . Dei Teatri su testi del famoso autore americano Thomas Stearns Eliot. Dal 3 maggio al 2 giugno 2013 (esclusi il 7 e 8 maggio) Cocktail Party regia di Annig Raimondi, anche attrice con Maria Eugenia D’aquino, Massimo Loreto, Riccardo Magherini, Antonio Rosti, Vladimir Todisco Grande, una satira della commedia di salotto ma anche un discorso psicoanalitico-filosofico sulle relazioni umane e di ‘coppia’. Il 7 e 8 maggio 2013 in scena uno spettacolo cult ormai giunto al 18° anno di repliche: La Terra Desolata (The Waste Land) di e con Annig Raimondi, con la traduzione di Roberto Sanesi. Il 12 maggio 2013 chiude il progetto lo spettacolo Cats e altri gatti pratici... Da T.s.eliot e dalle musiche di Andrew Lloyd Webber, a cura di Annig Raimondi: un divertente potpourri di poesie tratte dal poema di Eliot nella traduzione di Sanesi, canzoni dal vivo e stralci di filmati dal musical Cats. Anche quest’anno Pacta . Dei Teatri, avvalendosi dell’ospitalità del Teatro Carcano, propone il Progetto Teatro In Matematica, diretto da Maria Eugenia d’Aquino, divenuto ormai un appuntamento fisso nella città di Milano: perché i linguaggi dell´arte, del teatro e della matematica si compenetrano e si completano a vicenda. Il Teatro Oscar ospiterà nuovamente una Rassegna di Teatro Ragazzi: L’oscar Per Tutti, a cura di Daniela Monico. Per informazioni: www.Pacta.org  – e-mail: infoteatro@pacta.Org  – tel. 02.36503740  
   
   
MILANO (TEATRO LITTA): STAGIONE TEATRALE 2012-2013 - LA NAVE È SEMPRE LA STESSA, È IL MARE CHE CAMBIA  
 
Quando un giovanissimo diciassettenne di nome Andrea G. Pinketts intervistò il grande Gino Bramieri alla domanda se non si annoiasse a recitare tutte le sere la stessa parte lui rispose che non si annoiava affatto, perchè la nave era sempre sta stessa ma era il mare a cambiare. E il mare era il pubblico. Ed è lo stesso Pinketts che lo riporta per iscritto in occasione di un pensiero/augurio che gli abbiamo chiesto per l’apertura della nuova stagione del teatro Litta 2012-2013. Quest’anno mentre progettavamo la stagione ci è venuta la curiosità e la voglia di chiedere a scrittori, poeti e artisti di regalarci un loro pensiero sul teatro. Abbiamo iniziato con Pinketts per la stima e l’ammirazione che abbiamo per il suo lavoro di scrittore milanese, ma abbiamo tutta l’intenzione di continuare a farlo in occasione delle prossime stagioni. Per cui rimanete con noi e “imbarcatevi sulla nostra nave” per vedere anche voi il mare che cambia. Anche perchè l’immagine della nave e del mare che cambia ci piace pensarla non solo in relazione al mare inteso come pubblico, ma anche al mare inteso come spettacoli, eventi culturali, rassegne e festival. E così facendo il mare diventa vasto tanto quanto il pubblico che decide di salire a bordo della motonave-Litta. E per la stagione-viaggio che vi proponiamo quest’anno vogliamo porre l’attenzione su un gruppo di autori inglesi che ci accompagneranno da ottobre a dicembre 2012. Si tratta di Closer di Patrick Marber con la regia di Sandro Mabellini, una piece di successo dalla quale è stato tratto anche un famoso film con Jude Law, Natalie Portman, Julia Roberts e Clive Owen nel 2004. La versione originale del testo che andrà in scena al Litta in prima nazionale ha il sottotitolo di Lʼamore Ci Faraʼ A Pezzi - che ha debuttato in anteprima al Festival di Asti nel luglio 2012, ed è una spietata analisi dei rapporti dʼamore dettati dal possesso della persona amata e dai legami sessuali che si vengono a instaurare fra i personaggi. Il viaggio sugli inglesi continua con Benji di Claire Dowie e Psicosi delle 4:48 di Sarah Kane (questʼultimo con la traduzione della brava e compianta Barbara Nativi) affidati entrambi alla regia della giovane e promettente Valentina Rosati e in coproduzione con il Teatro Stabile delle Marche. Mentre Benji è la storia di una donna che ripercorre la propria infanzia e la propria adolescenza attraverso un testo dai toni poetici e dal ritmo sincopato, Psicosi delle 4:48: racconta cosa succede nellʼanimo di una persona quando le linee di confine che permettono di distinguere la realtà dalle diverse forme di immaginazione, si dissolvono completamente. Il viaggio nel ʻmare ingleseʼ si conclude con una frizzante e divertente commedia di Alan Ayckbourn dal titolo Sinceramente Bugiardi (Relatively Speaking) con la traduzione di Luigi Lunari, affidata alla regia di Antonio Syxty, e nella quale vengono messe in scena le vicende parallele di due coppie, che finiranno per intrecciarsi, intessute con il tipico gusto anglosassone dellʼequivoco e del colpo di scena, tutto giocato sul filo della conversazione. A rendere questa prima parte di viaggio più interessante dobbiamo sottolineare che la stagione teatrale si apre con una bella commedia commissionata dal Teatro Litta per il Festival Connections di Gianni Clementi dal titolo Le Belle Notti affidata alla regia di Antonio Rosti e realizzata con una compagnia di giovanissimi attori fra i quali alcuni diplomati alla Scuola del Propedeutico del Teatro Litta - diretta da Carmelo Rifici. La commedia di Clementi racconta di un gruppo di ragazzi e ragazze durante lʼoccupazione di un istituto superiore di Milano il 12 dicembre 1969, giorno della strage di piazza Fontana e della stessa scuola occupata dai loro figli trentasette anni dopo, in una società profondamente cambiata. Di tuttʼaltra natura è lo spettacolo di Elena Arcuri dal titolo Save Your Wish con la regia di Eleonora Pippo. Il duo artistico mette in scena “il pensiero che si costruisce partendo dalla rappresentazione di qualcosa che non cʼè, con lʼintenzione di rappresentare le compulsioni dellʼuomo contemporaneo nel nuovo status di acquirente” utilizzando il linguaggio della performance cross-mediale, che si sviluppa attraverso una modalità virale sul web per passare dalla musica e approdare al teatro utilizzando gli stessi spettatori come testimoni/performer del loro comportamento. Il 2013 si apre con la ripresa per la quarta stagione de Il Venditore Di Sigari di Amos Kamil con la regia di Alberto Oliva. Il testo, che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica, è ambientato nella Germania appena uscita dalla guerra, in cui tutte le mattine alla stessa ora, due uomini si incontrano: un professore ebreo che vuole partire per fondare lo Stato di Israele e il proprietario di una tabaccheria, dallʼaspetto tipicamente tedesco. Il loro incontro si sviluppa come un giallo portando il pubblico a godersi un inaspettato colpo di scena finale. Per continuare la metafora del mare e della nave Balkan Burger, il nuovo testo di Stefano Massini, il nostro viaggio si apre alla zona della questione ebraica. Balkan Burger racconta la storia incredibile di Razna che visse più volte, nata in una delle tante comunità ebraiche rimaste illese dallʼinvasione turca, e che vedrà cambiare la sua vita con il ritmo di una ballata kletzmer. Allo stesso modo - in questa seconda parte di stagione - ritroviamo altri 2 spettacoli che con modalità diverse vogliono portarci a riflettere su questo tema: Sonata Per Ragazza Sola, uno spettacolo di Francesco Villano che torna a Milano dopo il successo della stagione scorsa e che racconta la storia di Irène Nèmirovsky in un combattimento tra una madre e una figlia, in omaggio a “Il Ballo” e “Jezabel” della stessa Nèmirovsky. Fa da contralto allo spettacolo di Villano una sorprendente commedia dellʼautrice israeliana Anat Gov dal titolo Oh Dio Mio! Che racconta la storia surreale di Dio che decide di farsi psicanalizzare. Lo spettacolo e una produzione di successo della compagnia Attori e Tecnici di Roma. Il viaggio della nave prosegue con la ripresa del successo pirandelliano della scorsa stagione interpretato da Francesco Paolo Cosenza che è Lʼuomo Dal Fiore In Bocca, e il debutto della nuova produzione del teatro Litta affidata alla regia di Pasquale Marrazzo dal titolo La Moglie Del Soldato. Marrazzo che nella scorsa stagione aveva magistralmente diretto il pirandelliano Non si sa come si cimenta con una libera riscrittura di un bellissimo film del 1992 di Neil Jordan trasformando la vicenda “in unʼatipica messa in scena per un atipico Melò, con costumi, luci, scenografia, musiche e rumori di fondo che saranno protagonisti tanto quanto i personaggi”. Un romanzo intimo che racchiude il Tondelli segreto di fronte ai misteri dellʼamore e della morte andrà in scena per la regia di Andrea Adriatico con il titolo di Biglietti Per Camere Separate in cui due uomini in scena raccontano la storia di Leo, scrittore omosessuale che deve fare i conti con un lutto importante nella sua esistenza. Mentre in forma del tutto anomala e accattivante si pone la riscrittura di un Odissea moderna di Luigi Marangoni con lo spettacolo Odissea Con Dj...a Video Room, nella quale lo stesso Marangoni sarà capace di ridare contemporaneità al viaggio di Ulisse in uno spettacolo sonoro a occhi chiusi. Dopo il successo della scorsa stagione torna, in seconda parte di stagione, Andrea Cosentino con lo spettacolo Primi Passi Sulla Luna co-prodotto dal teatro Litta con Pierfrancesco Pisani. In questo spettacolo Cosentino, con la maestria che gli è propria, inquadra immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. A concludere la stagione, e il nostro viaggio per mare, sarà lo spettacolo Il Censore dello scozzese Anthony Neilson, con la regia di Antonio Syxty e lʼinterpretazione di Giovanna Rossi, Gaetano Callegaro e Marianna de Pinto, che dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione viene riproposto come viaggio analitico fra amore, sesso e linguaggio dei corpi. Il nostro viaggio per mare si conclude per ora in questo scritto, ma inizia nella realtà il giorno 11 ottobre 2012 e finisce il 6 luglio 2013 con 15 spettacoli di cui 4 nuove produzioni, 3 riprese, 2 co-produzioni, e 6 ospitalità per un totale di 290 alzate di sipario fra spettacoli, rassegne ed eventi. Un viaggio che sarà ricco e sicuramente indimenticabile come tutti i viaggi avventurosi. Sappiamo che non stiamo vivendo tempi sereni e che le preoccupazioni di noi tutti abbracciano tanti aspetti della nostra vita di tutti i giorni, ma crediamo che il teatro possa ancora rappresentare qualcosa di importante per i nostri desideri e per i nostri sogni  
   
   
MILANO: IL CRT RIAPRE LA SUA ATTIVITÀ - LA STAGIONE 2012/13 INAUGURA CON MOTUS CHE PRESENTANO ALEXIS - UNA TRAGEDIA GRECA, UNO SPETTACOLO CHE NEGLI ULTIMI TEMPI HA ACQUISTATO UN’ATTUALITÀ SEMPRE MAGGIORE  
 
Riallestito a Milano dopo i clamori e gli entusiasmi suscitati ovunque sia stato presentato, e alla vigilia di un nuovo tour internazionale, Alexis si plasma sulla straordinarietà del tempo presente attraverso domande aperte, motore di una ricerca continua e affannata, di una relazione indispensabile fra arte e metropoli come fulcro di cambiamenti politici e sociali. Dopo la brusca interruzione a maggio della stagione scorsa, il Crt riparte dunque proprio dalla fulgida caparbietà di Antigone, la ribelle per antonomasia, cui la compagnia riminese ha dedicato un progetto articolato in diversi spettacoli, e che Alexis porta a un provvisorio compimento. Il programma Crt, completo fino a dicembre 2012, sarà illustrato in una futura conferenza stampa. Prevendita e prenotazioni telefoniche 02 89011644 biglietteria@teatrocrt.It  – www.Teatrocrt.it  Motus Alexis. Una tragedia greca Come trasformare l’indignazione in azione? Questa semplice ed enorme questione ci ha sospinti sulle tracce di Antigone, volgendoci indietro, all’ascolto della sua fulgida caparbietà, per riflettere sul presente. Si è lavorato per ricomporre in una drammaturgia originale gli eventi tragici, secondo una scrittura impregnata delle biografie ed esperienze personali degli attori coinvolti. Un percorso iniziato nel 2008 da cui sono nati tre contest, performance intese come confronti/dialoghi fra Antigone-silvia Calderoni e tre diversi attori: Benno Steinegger-polinice, Vladimir Aleksic-creonte e Gabriella Rusticali-tiresia, dal titolo Let The Sunshine In, Too Late! e Iovadovia. Alexis si colloca alla fine di questo cammino pur presupponendone l’inizio: nell’agosto 2010 siamo stati in Grecia per rintracciare testimonianze dirette sull’uccisione, da parte di un poliziotto, del quindicenne Alexandros-andreas Grigoropoulos (Alexis), avvenuta durante il nostro primo workshop di studio sull’Antigone: un “Polinice” con la maglietta dei Sex Pistols… Questo accadimento ci ha sospinto a muovere il progetto-Antigone sempre più dichiaratamente sul tema delle rivolte del contemporaneo. Alexis è stato ucciso il 6 dicembre 2008 da una pallottola al petto dall’agente 37enne Epaminondas Korkoneas, un sabato sera come tanti a Exarchia, quartiere centrale di Atene, nelle vicinanze del Politecnico, noto per l’estenuata resistenza ai Colonnelli. L’episodio, per quanto sanguinoso e violento, appare quasi epifenomenico. Non certo un incidente occasionale: é la miccia che provoca un’esplosione a catena, ed è facile, anche se discutibile, accostarlo ad altre rivolte che hanno investito le metropoli europee negli ultimi anni… La morte di Alexis ha sospinto molti altri adolescenti come lui a scendere nelle strade, ma non solo, alle proteste si sono uniti esponenti di tutte le fasce sociali greche, scatenando un’insurrezione popolare senza precedenti. Perché le proteste in Grecia sono così accese, organizzate e di così lunga durata, mentre in Italia tutto s’infervora e poi si assopisce nella totale frammentazione e mancanza di comunicazione fra i movimenti? Nell’agosto 2010 siamo partiti dalla Tebe di oggi, verso Atene... Alla luce della geografia mutata e stravolta dalla crisi: un’immersione nel tragico che attanaglia questo paese così vicino per storie e tensioni all’Italia, ma che se ne distanzia per l’energia rivoltosa che lo abita. Siamo stati sul luogo di questa morte a distanza di più di un anno dai fatti, quando l’evento è stato completamente dimenticato dalla stampa macina-tutto, quando non si parla più di quello che è accaduto in quei giorni, perché tutto il progetto “Syrma Antigónes” riflette sul “Too late”, sull’essere presenti troppo tardi: ma è davvero troppo tardi? Quale azione possibile? Sono domande che come artisti ci poniamo, prima di ogni spettacolo, non potendo continuare a far teatro facendo finta che “il fuori” non esista perché troppo assorbiti dalla nostra esausta ricerca formale. Fare teatro in connessione alle oscillazioni del reale è fiondarsi nella velocità dell’accadere per mettersi all’ascolto. Il fuori fugge il tempo e lo spazio teatrale come un animale selvatico e va inseguito, a rischio di smarrire la strada. L’esperienza del perdersi fa bene: riattiva la percezione e il flusso cardiaco, « squilibra la ferma immagine del mondo ». Il palco diviene luogo di una presenza corale, commovente, che agisce un testo polifonico e stratificato, dalla natura ibrida e fulminea: dialoghi, interviste, riflessioni solitarie, tentativi di traduzione dal greco, all’inglese e all’italiano, frammenti audio e video dalla rete, descrizioni di atmosfere e paesaggi, dichiarazioni politiche e testimonianze che abbiamo raccolto a Exarchia, per strada, nei centri sociali, nei caffè, fra gli artisti… “Pezzi di un mondo che cade a pezzi”… Citiamo un frammento del precedente spettacolo Ics racconti crudeli della giovinezza perché su questo percorso si inscrive Alexis, una tragedia greca, di oggi. Lo spettacolo si plasma sulla straordinarietà del tempo presente attraverso domande aperte, motore di una ricerca continua e affannata, di una relazione indispensabile fra arte e metropoli come fulcro di cambiamenti politici e sociali. La velocità di queste trasformazioni non ha cessato di cozzare contro il nostro corpo di artisti ponendoci in continua discussione rispetto al lavoro stesso. Evitando semplificazioni, abbiamo cercato di aprire uno spazio senza tempo, in cui le domande risuonino come un’eco ossessiva, in cui l’indignazione si riveli anche fuori le circostanze e dentro la complessità della storia contemporanea, in cui l’azione reagisca all’indifferenza. È una ricerca documentaria e poetica al tempo stesso, che vogliamo capace di cogliere i molteplici volti di questa Grecia, come dei moltissimi territori che ora reagiscono alla frustrazione dell’infinito presente. Ora ci troviamo a fare uno spettacolo che è talmente in presa diretta con il reale da assumere connotazioni diverse di giorno in giorno, già qualche rappresentazione fa, in molti ci hanno chiesto se avevamo introdotto dei testi in relazione alle proteste degli studenti del momento... E non l’avevamo fatto, tutte le riflessioni in realtà vengono dalle conversazioni-interviste avute in Grecia nel 2010, dopo le sommosse e la crisi esplosa... In un certo senso, abbiamo iniziato tre anni fa un percorso drammaturgico che lentamente e progressivamente ha cominciato a smantellare tutte le nostre consuetudini sceniche per scaraventarci verso il baratro dello spazio vuoto, che come una pagina web, ha la potenzialità di mutare continuamente, è “aggiornabile in tempo reale”. E questo gettarsi a capofitto nella realtà echeggia il “vivere nelle cose” di pasoliniana memoria, che abbiamo posto a titolo del nostro libro, ben consapevoli che non è una scelta facile e non può servire solo a mettersi “la coscienza a posto”... É e deve essere un impegno, una forma di responsabilità civile e, per noi, anche una risposta alla lettera inviata dagli amici di Alexis ai giornali. Dove sono i genitori? Dove sono gli artisti? Perché non escono fuori? Non siamo terroristi, non siamo i soliti incappucciati, senza volto… Siamo i vostri figli. Questi conosciuti-sconosciuti… Aiutateci. P.s. Non gettateci altri lacrimogeni. Noi stiamo già piangendo. (Dalla lettera degli amici di Alexis) Motus  
   
   
MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): REMAKE. RACCONTO DI TEMPESTA - UNA GRANDE LEZIONE DI TEATRO. CON GIULIA LAZZARINI E LA REGIA DI MYRIAM TANANT - DAL 5 AL 14 OTTOBRE  
 
Remake. Racconto di Tempesta trova una cornice fortemente evocativa nel palcoscenico del Teatro Grassi, sede storica del Piccolo, culla della più viva ispirazione di Giorgio Strehler. Lo spettacolo, in scena dal 5 al 14 ottobre, nasce dall’incontro di due donne, dall’intrecciarsi emozionato e commosso dei loro ricordi: Giulia Lazzarini che nel 1978, quando La tempesta debuttò al Lirico di Milano vestiva i panni evanescenti di Ariel, e Myriam Tanant, che di Strehler fu collaboratrice all’epoca del sodalizio con l’Odéon. Giulia Lazzarini interpreta se stessa, invitata a tenere una lezione a un gruppo di aspiranti attori. Una tempesta reale si abbatte sulla città e in teatro arriva solo una ragazza (interpretata da Maria Alberta Navello): sul palcoscenico vuoto, alla luce incerta delle candele di una ribalta improvvisata, tra frammenti di documenti filmati, ricordi, aneddoti, lievitazioni scenografiche, suggestioni musicali, l’attrice restituisce alla giovane allieva il senso di un’esperienza artistica straordinaria, una pagina mitica nella storia del Piccolo e tra le più alte del teatro italiano. Un appassionato tentativo, affidato a una testimone d’eccezione, di far rivivere il senso di una poetica e la sua rilevanza civile, di tramandare di generazione in generazione, con amore, una lezione indimenticabile. --- Myriam Tanantf - Ordinaria di Arti dello Spettacolo all´Università di Paris-sorbonne, ha scritto saggi su teatro, cinema e opera e nel 2007 un libro su Giorgio Strehler, regista con il quale ha collaborato al Théâtre de L’europe di Parigi. Ha curato la regia lirica di opere di Mozart, Salieri e Paisiello, e la regia teatrale di opere di Goldoni, Pirandello, Savinio, e di due sue commedie come A Dimache e L´audition. Ha tradotto per il teatro L´impresario delle Smirne, Le Massere, Una delle ultime sere di Carnovale e L´uomo di mondo di Carlo Goldoni, Lumie di Sicilia, La morsa, O di uno o di nessuno e L´altro figlio di Luigi Pirandello. Nell´ottobre 2007 a Catania ha ricevuto il Premio Mediterraneo per la Cultura. È autrice dello spettacolo Bar franco-italien, diretto da Jean-claude Penchenat, prodotto dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa. In qualità di traduttrice e adattatrice teatrale, si è occupata della Trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni, il cui debutto è avvenuto a gennaio 2012 presso la Comédie Française di Parigi. --- Giulia Lazzarini - “Giulia o della semplicità. Giulia o della misura, della grazia. Giulia o della facilità. […] Giulia appartiene a quei rari “talenti naturali” nati così, non si sa perché, che salgono su un palco di teatro, cominciano a recitare e sanno tutto della teatralità. Sono nati per “recitare”. Recitano sempre e da sempre bene. Questa attrice straordinaria […] è stata sempre se stessa ed un’altra, cioè il personaggio che doveva interpretare con sottili ma fondamentali differenze ed accenti. […] Poche attrici (e in genere sono le più vere) hanno questa misura del pudore, della riservatezza e del silenzio che Giulia ha. Anche per questo Giulia Lazzarini è attrice ed essere umano da amare.” Giorgio Strehler  
   
   
MILANO (TEATRO NUOVO): LA STAGIONE 2012-2013 NELLE PAROLE DI GEMMA E MONICA GHIZZO  
 
Una stagione che non deluderà le aspettative del nostro pubblico e dei nostri affezionati abbonati. Il nuovo cartellone si presenta come un sofisticato, elegante e divertente piatto di alta cucina i cui ingredienti principali sono: novità nazionali e internazionali, grandi nomi e risate garantite. Ma, come accade anche nella preparazione delle migliori portate, oltre alla qualità delle materie prime servono anche passione ed amore da parte di chi crea e la nostra passione ed il nostro amore per il teatro sono il faro che illumina le nostre scelte. Anche per la stagione 2012-2013 è previsto un gran numero di spettacoli la cui descrizione puntuale ed esaustiva è contenuta nelle pagine seguenti. In queste poche righe di saluto ci preme porre l’accento sulle tipologie di spettacolo che abbiamo scelto per voi. Grandi Musical: In questa prima sezione possiamo inserire a pieno titolo lo spettacolo di apertura della stagione, ovvero “Shrek” che, dopo i successi registrati a New York, Londra e Parigi sbarca finalmente in Italia con la promessa di soddisfare sia i grandi che i bambini. Altra novità assoluta sarà “Titanic” il musical che trae spunto dalle vicende del transatlantico più famoso della storia per far rivivere le vicende di chi ha realmente vissuto quell’esperienza. Chiuderà la stagione il musical “A qualcuno piace caldo” un intramontabile successo cinematografico ed un esilarante momento di teatro studiato per celebrare il mito di Marilyn a 50 anni dalla sua scomparsa, interpretato da Justine Mattera. Oltre a questi ci preme sottolineare titoli ed interpreti come “Gipsy” con il ritorno sulle scene di Loretta Goggi, “Mi scappa da ridere” con Michelle Hunziker e “Una vita da strega” con Bianca Guaccero. Grandi Comici: Per garantire momenti di ilarità abbiamo pensato di inserire in cartellone gli interpreti per eccellenza del teatro leggero. Tornano così al Nuovo i due artisti che hanno saputo attraversare generazioni mietendo successi e sold out in ogni momento della loro carriera: “Quelli del Cabaret” è il nuovo lavoro di Cochi & Renato che promette di essere l’ennesima conferma dell’inossidabilità del loro sconfinato talento. Per festeggiare la fine del 2012 e l’inizio del 2013 staremo in compagnia di Ale & Franz che ci proporranno il loro nuovo esilarante spettacolo “Ale&franz Recital”. Per la prima volta Gene Gnocchi calcherà il palcoscenico del Nuovo portando in scena il suo spettacolo “La vita condominiale di Johnny Depp” nel quale verranno messi in evidenza i vizi e le virtù degli italiani con riferimenti alla cronaca e all’attualità. Continueremo poi con Paolo Migone, reduce dai successi di Zelig che ci proporrà “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” tratto dal best seller di John Gray. Grande Danza: “Waterwall” è uno spettacolo ideato da Ivan Manzoni che coniuga la danza, le evoluzioni acrobatiche e una serie di effetti scenici di grande impatto sullo spettatore. Tornano al Nuovo i Momix ispirati dal geniale Moses Pendleton con “Alchemy” uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero. Gli amanti del genere troveranno soddisfazione anche con “Firefly” spettacolo che rappresenta un viaggio incentrato sul sogno, la fantasia e la semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche video art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Come promesso abbiamo una varietà di spettacoli di altissimo livello che, speriamo, possano incontrare il vostro gradimento. Ci preme sottolineare la nuova stagione dei “Minishow” del sabato pomeriggio musical in miniatura tratti dalle fiabe più note e dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni. Non ci resta che augurarvi un buon divertimento in nostra compagnia!! Gemma e Monica Ghizzo  
   
   
VARESE (LOCALITÀ SCHIRANNA): FIERA DI VARESE - 10MA EDIZIONE – 5/7 OTTOBRE  
 
Presentando la decima edizione della Fiera di Varese e il suo ricco programma di eventi ed iniziative, l’Ing. Antonio Manazza, rappresentante della società organizzatrice Manazza Gefra srl, ha commentato: “Nonostante il momento poco favorevole per tutti, anche quest’anno la nostra azienda ha voluto raccogliere la sfida di organizzare un grande evento come al Fiera di Varese. Un encomio speciale va anche e soprattutto ai più di duecento espositori che hanno voluto scommettere assieme a noi sull´investimento fiera. Ottimizzare i costi è stato il nostro mantra, pur salvaguardando l’abituale ricchezza e varietà di contenuti collaterali”.Contenuti che – ha spiegato l’organizzatrice Gabriella Cameli “quest’anno si sono ancora di più arricchiti e diversificati, così da poter interessare un pubblico sempre più trasversale. A partire dalla novità dell’edizione, e cioè la presenza in Fiera della finale, il 12 di ottobre, di “Varese dei talenti”, il talent show riservato ad artisti dilettanti realizzato in collaborazione con Ascom Confcommercio di Varese, per proseguire con “Varese Sposi”, padiglione aperto dal 5 al 7 ottobre e il cospicuo programma di laboratori ed animazioni dedicato ai dai piccoli e alle famiglie, e poi ancora degustazioni, aperitivi, intrattenimenti musicali, spettacoli di danza e anche il festival della pizza varesina con esibizioni di pizzaioli acrobatici in collaborazione con Leo Coppola e Confesercenti.“la Fiera è anche un’occasione di coinvolgere il territorio e ci siamo riusciti in pieno, grazie anche a Manazza Gefra che ha raccolto anche quest’anno la sfida – ha commentato l’assessore comunale Sergio Ghiringhelli - Il Comune di Varese sarà in fiera con uno stand istituzionale aperto a tutti e a tutte le istanze del nostro territorio, nel quale presenteremo progetti innovativi e momenti di concfronto sui temi caldi del momento, come lo sviluppo territoriale e l’accorpamento delle province. Su questo tema si discuterà in un convegno ad hoc che per la prima volta coinvolgerà tutte le province dell’area insubrica svizzera e italiana. E chissà che un domani la nostra Fiera diventi a tutti gli effetti un primo modello di manifestazione transfrontaliera”. L’intero programma è scaricabile e consultabile su www.Fieravarese.it    
   
   
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI 2012 – 2013: ECCO GLI ANTICIPI DI STAGIONE LUNEDI 15 OTTOBRE 2012 ORE 21.00 PINO DANIELE LA GRANDE MADRE TOUR 2012  
 
Pino Daniele è il più ´´nero´´ dei nostri cantautori. E´ uno dei musicisti italiani più noti e amati per il suo inimitabile sound blues aperto alle suggestioni del rock mediterraneo. Biglietti da Euro 40,25 a Euro 69,00 (prevendita compresa) Venerdi 19 Ottobre ore 21.00 Dead Can Dance La rinascita di una leggenda! I Dead Can Dance, vera pietra miliare per avere dominato la scena musicale degli anni ´80 e ´90, annunciano le date europee del loro "World Tour", fra le quali una sola in Italia, Venerdì 19 ottobre 2012 al Teatro degli Arcimboldi di Milano Biglietti esauriti Dal 6 Novembre 2012 Prisiclla La Regina Del Deserto Musical Dal martedì al venerdì ore 21 Sabato e domenica ore 16 e ore 21 Direttamente da Broadway arriva in Italia il Musical evento della stagione, "Priscilla La Regina del Deserto". Tratto dall’omonimo film cult "Le avventure di Priscilla la regina del deserto" - vincitore di un Premio Oscar e del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes - Priscilla è una travolgente avventura "on the road" di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia, finendo per trovare molto più di quanto avessero mai immaginato! Un musical sfavillante, oltre 500 magnifici costumi, una raffica di battute esilaranti, una colonna sonora di 25 intramontabili hit tra cui "I Will Survive", "Finally"; "Hot Stuff"e "Go West"… Preparatevi ad essere "travolti" da Priscilla , un musical senza eguali Biglietti Da martedi a venerdi: da Euro 60 a Euro 16.50 (esclusa prevendita) Sabato e Domenica : Euro 69 a Euro 16.50 (esclusa prevendita) Venerdi 9 E Sabato 10 Novembre 2012 La Notte Dei Pubblivori La grande abbuffata degli spot da tutto il mondo Gli spot più divertenti, creativi, micidiali del mondo. E nell’intervallo tante sorprese, imperdibili degustazioni, e animazioni spottacolari degli Lunedi 12 e Martedi 13 Novembre 2012 ore 21.00 Pooh Nel Tour Teatrale la più longeva pop band italiana sarà accompagnata dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Biglietti da Euro 30 a Euro 60 (esclusa prevendita) Lunedi 19 Novembre 2012 ore 21.00 Giovanni Allevi Concerto per Violino e Orchestra Con l’Orchestra Teatro Carlo Felice di Genova Lunedi 21 e Martedi 22 Gennaio 2013 ore 21.00 Giorgio Panariello In Mezz@voi Dopo il grande successo del one man show Panariello Non Esiste, l’eclettico Giorgio Panariello riporta in scena la sua fantasia con "In mezz@voi", uno spettacolo tutto nuovo Biglietti da Euro 20 a Euro 50 (esclusa prevendita) Da Giovedi 24 A Domenica 27 Gennaio 2013 Daniel Ezralow Open Con la Deconstructions Dance Company Il nuovo spettacolo del geniale coreografo statunitense Daniel Ezralow, che torna con una nuova proposta teatrale dopo quattro anni di assenza dai palcoscenici italiani. L’arte coreografica di Daniel Ezralow si fonda su un’idea di danza fatta di divertimento, agilità, sorpresa, leggerezza, coinvolgimento diretto del pubblico, utilizzo emozionale delle tecnologie visive più all’avanguardia. Sono questi gli elementi che hanno reso le sue coreografie veri e propri “eventi” mediatici. Teatro, cinema, televisione, musica, moda, sport, pubblicità: non c´è interpretazione dell´arte del movimento, e in generale della comunicazione visiva, che non sia stata sperimentata da Daniel Ezralow e dal suo straordinario talento. Parte da qui il suo nuovo spettacolo “Open”, un’originalissima selezione del repertorio di coreografie create nella sua lunga carriera e oggi reinterpretate per il palcoscenico utilizzando come colonna sonora indimenticabili melodie di celebri brani di musica classica. Brevi quadri, fulminanti vignette, che terranno il pubblico in uno stato di eccitante attesa e meravigliata sorpresa e che faranno dello show una inarrestabile ed esaltante serie di climax tecnici ed emotivi. Il vocabolario espressivo di Ezralow sarà come sempre provocatorio e con l’intento di interrogarsi continuamente sul concetto di danza e umanità. Un cast di otto danzatori e danzatrici della sua compagnia americana con talenti e stili differenti (dalla danza classica alla danza moderna, dalla ginnastica alla street dance) è già al lavoro insieme allo staff creativo del coreografo statunitense, per creare uno spettacolo che sarà di certo tra i più grandi successi della prossima stagione teatrale. Venerdi 1 E Sabato 2 Febbraio 2013 Gran Galà Danza Angeli Sulle Punte Dopo lo straordinario successo all’Arena di Verona con Eleonora Abbagnato, Denis Matvienko, Benjamin Pech, gli strepitosi e irriverenti Ballets Trockadero de Montecarlo, Alen Bottaini, Nadia Scepaciova e altri ancora, Aub e Fc ripropongono in esclusiva per il Teatro Arcimboldi di Milano il Gran Galà Angeli Sulle Punte che anche nella sua nuova edizione ospiterà etoiles provenienti dai più grandi teatri del mondo. Uno spettacolo che ha come scopo quello di avvicinare il pubblico, anche meno esperto, alla bellezza della danza classica attraverso i momenti più coinvolgenti dei più famosi e conosciuti balletti di repertorio. Da Giovedi 7 A Domenica 17 Febbraio 2013 Siddharta the Musical Ispirato liberamente dall’omonimo libro di Herman Hesse e romanzato dalla cantautrice e regista Isabeau, Siddharta racconta la continua ricerca verso l’illuminazione, da parte di un principe destinato a sola bellezza che, spogliandosi delle sue vesti lascia il suo castello dorato, per scoprire la vera essenza della vita e le ragioni della sofferenza. Un susseguirsi di quadri ed emozioni coinvolgenti che porteranno il grande pubblico alla riscoperta della vera essenza della vita.. Le musiche rappresentano un intreccio di sonorità indiane dell’epoca con le sonorità moderne unitamente ai suoni di strumenti musicali etnici. Esse accompagnano le emozioni durante la gioia della nascita, la magnificenza della gloria, il dramma della morte, la lotta per la ricerca interiore, e la totale felicità della ritrovata illuminazione. Dal 21 Febbraio 2013 Aldo Giovanni E Giacomo Tour Teatrale 2012 2013 Regia di Arturo Brachetti Dal martedì al sabato ore 21 Domenica ore 16 A sette anni dal successo di Anplagghed, lo spettacolo dal vivo campione assoluto di incassi per la stagione teatrale 2005/2006, e dopo il successo cinematografico nel 2010 con La Banda dei Babbi Natale (biglietto d´oro 2011), il trio delle meraviglie torna a esibirsi dal vivo in un nuovo imperdibile show teatrale. Ancora una volta hanno scelto di affidare la regia del loro attesissimo ritorno ad Arturo Brachetti, il più grande trasformista del mondo, che già li ha diretti ne I Corti (1995), in Tel chi el Telun (1999) e in Anplagghed (2005). Impossibile immaginare quali gag porteranno in scena questa volta, ma una sola certezza: avete riso con Anplagghed? Vi siete divertiti con Tel chi el Telun? Avete amato I Corti? Il trio è tornato, live Biglietti da Euro 15 a euro 40 (esclusa prevendita) Teatro Degli Arcimboldi Viale Dell’innovazione 20 – Milano Biglietteria: dal lunedì al venerdì ore 10 - 18 Telefono: 02.64.11.42.212/214 Ufficio Gruppi 02. 64.11.42.213 gruppi@ipomeriggi.It www.Ipomeriggi.it F L’autunno Slow Di Volterra Parte integrante della provincia di Pisa e cuore vivo del suo patrimonio culturale, Volterra è una città straordinaria che incarna il meglio dell’arte etrusca, romana, medievale e rinascimentale, dominando da un colle tutta la valle del Cecina. Andare a Volterra significa incrociare la storia ad ogni angolo anche solo passeggiando per le vie del suo centro storico o visitando i tre musei cittadini: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica e il Museo d´Arte Sacra. Una città viva che in autunno si anima di molti eventi dedicati alle sue radici più vere come l’arte dell’alabastro, i sapori genuini della sua terra e gli itinerari culturali. E’ così che a Volterra l’autunno diventa slow, offrendosi agli appassionati di arte, cultura e buoni sapori come centro di un programma di eventi alla scoperta delle sue tradizioni e dei suoi prodotti di eccellenza. Al centro dell’autunno volterrano troviamo la Mostra “Torre pendente e altri miracoli in alabastro” dedicata alla manifattura più celebre della città ed alla maestria dei suoi artigiani. La mostra (aperta fino al 4 di novembre 2012) ha come protagonista la riproduzione in scala del celebre Campanile Pisano, progetto realizzato dall’Associazione Arteinbottega di Volterra per conto dell’Opera Primaziele Pisana. Sempre sull’alabastro dal 18 al 21 ottobre si terrà la Festa di San Luca degli Alabastrai, un´antica festa legata alla tradizione dell´alabastro volterrano. Ai sapori ed all’eccellenza di questa terra si terrà dal 20 ottobre al 1° novembre “Volterragusto”, manifestazione ricca di incontri e iniziative enogastronomiche che trasforma la città in punto di ritrovo per foodies ed amanti delle specialità tipiche del territorio. La rassegna – 20/21 ottobre, 27/28 ottobre, 31 ottobre / 1 novembre – si ispira al concetto di “itinerario dei sapori” che vedrà protagonisti i produttori della filiera corta volterrana, animando le corti ed i palazzi storici della città. I momenti e gli appuntamenti di “Filo Filo, Boccon Boccone”- itinerario del gusto che intreccia gastronomia a cultura – saranno rappresentati dai sapori della tradizione locale, da scoprire e degustare nelle ambientazioni più emozionanti e meno note che Volterra è in grado di regalare. In concomitanza con Volterragusto si svolgerà la Xv “Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti tipici locali”, con degustazioni ed appuntamenti collaterali, dedicati ad uno dei prodotti di eccellenza della tradizione locale, il tartufo bianco. Per non dimenticare l’incredibile patrimonio culturale e storico della città, dal 13 ottobre si terrà “Terretrusche” mostre, visite guidate, spettacoli dedicati agli Etruschi.. Terretrusche promuove meravigliose iniziative che si susseguiranno fino a novembre coinvolgendo Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Lazio, con conferenze, escursioni, mostre, il tutto per conoscere e apprezzare al meglio la civiltà Etrusca. Gli Etruschi saranno il motore di attrazione del prossimo autunno con Terretrusche, il progetto di promozione culturale ideato dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici (Feisct), che lega la valorizzazione della cultura etrusca alla promozione ed alla sensibilizzazione nei confronti dell’identità del territorio Gli eventi in dettaglio “Torre pendente e altri miracoli in alabastro” fino al 4 novembre 2012 La Torre Pendente in alabastro è stata esposta per la prima volta lo scorso anno a Volterra e poi è stata alcuni mesi a Mosca nella Piazza Rossa, all’interno dei prestigiosi Magazzini Gum, come esempio dell’ingegno e della manualità italiani. Torna a Volterra grazie all’iniziativa del Consorzio Turistico che, accogliendo l’invito della città di ammirare di nuovo questo suo capolavoro, ha organizzato questo evento in cui, accanto alla torre sono esposti anche gli altri “miracoli” in alabastro che nascono, quasi per magia, dalle mani degli artigiani. Quando il talento incontra la sapienza manuale il risultato non può che essere di grande valore e l’esperienza della “Torre Pendente in Alabastro di Volterra”, la prestigiosa riproduzione in scala del celebre Campanile Pisano, ne è una incontestabile prova. La Torre è un progetto realizzato dall’Associazione Arteinbottega di Volterra per conto dell’Opera Primaziele Pisana. Dopo circa tre anni di lavoro un team di abili artigiani volterrani è riuscito a realizzare un’opera architettonica in tutto e per tutto fedele all’originale, ricreando con dovizia di particolari ogni elemento costruttivo, come le colonne, gli archi, i capitelli, le finestre, gli architravi, nonché le parti decorative, gli intarsi, i bassorilievi, i mosaici e gli ornati dei molteplici capitelli. Ogni sfumatura di colore è stata rispettata scegliendo tonalità cromatiche identiche alle pietre originali e perfino gli elementi in metallo (campane e ringhiere) e quelli in legno (portali e travi dove sono sospese le campane) sono stati puntualmente riportati. Il risultato è un’opera dal valore intrinseco, le stesse capacità con cui i capimastri che si sono succeduti tra il Xii e il Xiv secolo nella Fabbrica del Duomo di Pisa, hanno portato a termine la Torre Campanaria. La caratteristica principale del Campanile Pisano, oltre la sua raffinata bellezza, è la pendenza, così attraverso accurate misurazioni gli artigiani hanno conferito all’opera un’inclinazione analoga. La Torre è stata realizzata esclusivamente con sei tipi di alabastri volterrani: cenerino, calcarifero, bianco, pietra gialla, agata, cipollone, provenienti dalla cava del Cipollone di San Anastasio di Volterra. La torre è costituita da otto settori più il basamento o catino con il variegato mosaico del pavimento e la ringhiera di recinzione in argento. L’intera opera è composta da circa 25.000 pezzi , solo il portale d’ingresso ne conta ben 4200. Le colonne e i capitelli sono 205 di cui 15 nel primo settore, 180 dal secondo al settimo e 10 nella cella campanaria. Le campane sono sette realizzate in fusione d’argento come tutti gli altri elementi metallici decorativi. Il peso è di 9 quintali ca. E l’altezza complessiva da terra mt. 3,00 ca. E dal basamento mt. 2,40 ca. Le tecniche di lavorazione usate sono quelle tradizionali come gli strumenti impiegati, anche se in alcuni casi quest’ultimi sono stati studiati e creati appositamente per superare le varie difficoltà di esecuzione. La Torre Pendente in Alabastro di Volterra è realizzata in scala 1 : 25. Sono sette gli artigiani che con la loro diversa esperienza lavorativa hanno eseguito l’opera: Marco Ricciardi coordinatore del progetto, Alab’arte, Alabastri Pecchioni, Ditta Romano Bianchi, Daniele Boldrini, Valdo Gazzina, Gloria Giannelli. Hanno collaborato: Cercando l’Oro, Fabula Etrusca, Tn di Nello Trinciarelli, Vito Tognarini, Dante Ghilli per la documentazione fotografica e i soci dell’associazione Arteinbottega. La supervisione dell’intera operazione è stata curata da Renato Casini presidente di Arteinbottega. Info: Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Tel. + 39 0588 86099 info@volterratur.It www.Volterratur.it Festa di San Luca degli Alabastrai 13 – 21 ottobre 2012 La Festa di San Luca degli Alabastrai ha origini medievali e fino agli anni ‘70 è stata celebrata dalla comunità artigiana con pranzi e scampagnate che vedevano protagonisti gli alabastrai, il vino, la musica ed il canto. Un´antica festa legata alla tradizione dell´alabastro volterrano Quest’anno, martedì 18 ottobre, in occasione della ricorrenza di San Luca, Volterra, città dell’alabastro, rivolge un ringraziamento particolare ai suoi artigiani alabastrai dedicandogli una giornata intera e, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti: degustazioni, pranzi, spettacoli, concerti, mostre, laboratori, percorsi cittadini. Info: tel. + 39 0588 87257 info@volterratur.It Volterragusto 20 ottobre – 1° novembre 2012 Volterra in autunno torna ad essere vetrina e punto di riferimento delle eccellenze enogastronomiche locali, creando all’interno della città uno scenario inconsueto e “gustoso” da scoprire attraverso un programma denso di incontri, degustazioni, laboratori e occasioni sorprendenti per scoprire la città attraverso i suoi sapori. Nelle giornate della rassegna il protagonista principale sarà il pregiato Tartufo Bianco locale, raccontato e venduto dagli espositori ospitati dagli stand presenti in vari luoghi della città, molti dei quali generalmente chiusi al pubblico. Un’occasione unica per conoscere ed apprezzare uno dei prodotti migliori di queste terre in cui troveranno largo spazio anche gli altri prodotti enogastronomici tipici della Val di Cecina e non solo. Ad affiancarlo ci saranno fra l´altro produttori aderenti al progetto “Filiera corta-Rete Regionale per la valorizzazione dei prodotti agricoli locali ”di formaggi, olio, vini, salumi e cioccolato nella Iii edizione dell´iniziativa “Filo Filo, Boccon Boccone”, carrellata di saperi e sapori che offrirà ai visitatori una panoramica a 360° della produzione terruitoriale. Fra le location coinvolte Palazzo Inghirami, Palazzo Cangini, Palazzo Marchi, Palazzo Bianchi e Torre Toscano. Domenica 21 ottobre si terrà il “Palio dei Caci Volterrani” divenuto ormai un appuntamento fisso di Volterragusto, uno degli eventi più coinvolgenti e attesi dal pubblico, gara tra le Contrade di Volterra che si daranno battaglia in una divertente disfida all’ultimo formaggio. Il “tiratore scelto” di ciascuna squadra dovrà far rotolare lungo il percorso di Via Franceschini la sua arma, una gustosa caciotta. Si aggiudicherà la vittoria chi riuscirà ad arrivare al traguardo nel minor tempo possibile. Domenica 27 ottobre sarà invece consegnato il “Premio Letterario Jarro” (Sala del Maggior Consilio) che in un incontro aperto al pubblico premierà il personaggio del mondo dello spettacolo che, in ambito professionale, si è distinto per la sua attività di divulgazione della cultura della buona tavola. Tra i numerosi appuntamenti del programma ricordiamo anche: “Tutti a Caccia di Tartufo” previsto per il 1° novembre, che renderà possibile accompagnare i tartufai locali ed i loro segugi in una battuta di ricerca, con spiegazioni e aneddoti legati a questa attività così tipica della tradizione volterrana; “Vinovagando” (che si svolgerà per tutta la durata dell’evento) organizzato in collaborazione con Fisar che presiederà una serie di incontri dedicati a vitigni e tipologie che si legano al territorio di Volterra. Torna anche “Indovina l’intruso”, evento che si svolgerà nei palazzi storici Inghirami, Cangini, Marchi e Bianchi dove saranno allestite delle degustazioni di vini della Costa Toscana, protagonisti di un divertente gioco, per individuare il vino estraneo al territorio. Ed infine “Vetrinagusto” un concorso con giuria popolare che coinvolgerà i commercianti volterranni aderenti nell’allestire la vetrina più curiosa e originale. Il tema ovviamente l´enogastronomia. Info: www.Volterragusto.com info@volterragusto.Com tel. + 39 0588.86099 – 0588.33233 Terretrusche Ottobre/novembre 2012 Alcuni eventi: Oggi l’archeologo sono io! Una giornata da archeologo con prove di scavo simulato Parco naturalistico di Vulci (Vt) – 7 ottobre Una giornata da archeologo con prove di scavo simulato e nel pomeriggio visita guidata alla Tomba Franvois– ore 10,00 – 17,00 Info: www.Vulci.it + 39 0766 89298 Volterra Etrusca Itinerari e paesaggi tra città e territorio Volterra (Pi) – 13 ottobre Escursioni e visite guidate - ore 15,00 – 17,30 Breve visita guidata al Museo Etrusco Guarnacci; seguirà visita guidata all’area sacra dell’Acropoli; si prosegue con visita a Porta all’Arco, la monumentale porta di accesso per chi proveniva dalla costa attraverso la Val di Cecina per poi spostarsi in altri settori della cinta urbana. Gli itinerari terminano con una visita a due tombe etrusche di epoca ellenistica in località Marmini visitabili in piccoli gruppi. Per la visita alle tombe etrusche è consigliabile essere muniti di un proprio messo di locomozione Il percorso delle visite sarà suddiviso in gruppi omogenei e coordinati nelle partenze da luoghi diversi pur mantenendo la connessione logica Info: + 39 0566 86050 (interni 101 e 353) n.Raspolini@comune.volterra.pi.it fabrizioburchianti@gmail.Com Erba e medicina al tempo degli Etruschi Parco naturalistico di Vulci (Vt) – 14 ottobre Passeggiata e visita guidata, alla scoperta delle erbe presenti nel Parco, delle loro proprietà e dei tanti usi che ne facevano gli antichi abitanti di queste terre – ore 10,00- 17,00 – nel pomeriggio visita guidata nell’area della città etrusco-romana di Vulci L’evento si terrà con un minimo di 6 partecipanti iscritti Possibilità di prenotare il pranzo “menù cucina antica” presso la Locanda del Parco: 0766 89519 o Presso il Casale dell’Osteria: 0766 898247 Info: + 39 0766 89298 www.Vulci.it Un arcobaleno di colori Laboratorio di tintura naturale per imparare i segreti della natura ed il suo utilizzo nel mondo antico Parco naturalistico di Vulci (Vt) – 21 ottobre Laboratorio e visita guidata – laboratorio di tintura naturale per imparare i segreti della natura ed il suo utilizzo nel mondo antico – ore 10,00 – 17,00 Possibilità di prenotare il pranzo “menù cucina antica” presso: La Locanda del Parco: 0766 89519 o Il Casale dell’Osteria: 0766 898247 Info: + 39 0766 89298 www.Vulci.it  
   
   
LA FESTA DEI LETTORI 29 SETTEMBRE PREVEDE SOLTANTO IN PUGLIA IL COINVOLGIMENTO DI 48 COMUNI.  
 
Nel resto d’Italia saranno organizzate iniziative in numerosi comuni sparsi sul territorio, dal Piemonte alla Sardegna, dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dal Friuli Venezia Giulia alla Basilicata, dalle Marche alla Campania, dal Lazio all’Abruzzo, dalla Toscana alla Sicilia, dalla Liguria al Veneto, per un totale di 86 Comuni. Il Tema Del 2012 Volando verso il pianeta del Piccolo Principe - Il Piccolo Principe non è soltanto un libro per bambini. La storia del Piccolo Principe è una metafora della condizione del lettore: chi legge si interroga sul mondo che lo circonda, si pone delle domande di senso. Il "pianeta" del piccolo principe allude alla società e al mondo odierni: il rapporto con la natura e il territorio, la dimensione della solitudine e della malinconia, l´importanza dell´incontro con l´altro, i sentimenti e le relazioni, l´amore nelle sue varie declinazioni, il non senso del possesso fine a se stesso, il legame con la propria terra, il rapporto tra la liberazione creativa e fantastica della mente e un pensiero razionale e concretamente realistico, la capacità di abbandonare schemi e confini, fisici e mentali. Ripensare la vicenda del Piccolo Principe vuole dire anche interrogarsi sul rapporto con la storia (opposizione alla guerra, alla dittatura, al pensiero unico) e sull´esercizio del potere. “Volando” verso il pianete del Piccolo Principe, perché di volo racconta la storia dell´autore; in viaggio sono il lettore e lo scrittore che approdano a territori sconosciuti; viaggio è la lettura che porta in altri mondi. Da queste riflessioni scaturisce il titolo della Festa dei Lettori di quest´anno. Settanta anni dopo la nascita di un libro fatto anche di amicizia e di natura, di amore, in tutta la sua prodigiosa complessità, l’Associazione Presìdi del libro ha pensato di chiamare a raccolta il grande mondo dei lettori per parlare di temi ardui ma veri, antichi e moderni, semplici e complessi. La speranza è di ritrovarsi tutti insieme in un pianeta nuovo, fonte inesauribile di vita, come un libro. Le Iniziative (dove non diversamente specificato, gli appuntamenti sono programmati per il giorno 29 settembre) - Piccolo Principe ma non solo - Si interrogano sull’“essenziale” nello sport del calcio gli amici del Presidio di Grottaglie affrontando il tema “Zeman, un marziano nel mondo del calcio” con il giornalista Giuseppe Sansonna (Velvet Café, ore 20.00), ospite anche della Libreria Gilgamesh per il Presidio di Taranto il giorno 30 settembre alle 18.30). Il Piccolo Principe è un’anima in cerca di risposte, come gli uomini e le donne protagonisti di “Storiarsi. Racconti dal Sert di Lecce” al centro delle letture del Presidio di Lecce-fondo Verri: storie di vita di utenti del Servizio Tossicodipendenze (Associazione Cult. Fondo Verri, ore 20.30). La poesia della figura del Piccolo Principe ispirerà Noci, dove sarà presentata un’antologia poetica di Mario Gabriele (Chiostro San Domenico, ore 19.00), e a Catania, dove quattro poeti saranno a colloquio con il Piccolo Principe (Museo dell’Erboristeria, ore 17.00). In occasione della Festa dei lettori Mola di Bari effettuerà una raccolta di libri, con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, che gli amici del Presidio consegneranno a Finale Emilia, la cui Biblioteca è stata distrutta dal terremoto della scorsa primavera. Metafora delle sete di conoscenza, il Piccolo Principe ci spinge ad interrogarci sui nuovi strumenti di conoscenza: a Noicàttaro il giorno 30 settembre alle 20.30 l’attrice Monica Contini del teatro Kismet di Bari coordinerà letture sulla relazione tra uomo e tecnologia, che, pur appagando l’eterna sete di conoscenza dell’essere umano, condiziona e modifica i rapporti sociali. Si concentreranno sulla natura e l’ambiente gli animatori del Presidio di San Donato di Lecce, invitando i bambini ad ascoltare e/o a leggere storie per educarli al rispetto del territorio circostante, per uno sviluppo ed un futuro sostenibili (Scuola Primaria di Via Verdi, mattina). A Castelnuovo di Porto (Roma) il Piccolo Principe diventerà un’occasione per affrontare letture e testi accomunati da un impianto metaforico (Associazione Artipelago, ore 18.00). A Trento (Biblioteca Comunale, Sala Affreschi, ore 10.00), il locale Presidio del libro declinerà il tema nazionale intrecciandolo con quello proposto dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani “Nel limite. La misura del futuro”. Con gli scrittori - A Bari presso il Caffè d’Arte Dolceamaro (ore 18.00) Antonella Del Giudice converserà con Patrizia Rinaldi, autrice del libro Tre, numero imperfetto (E/o Ed.). Carlo Martigli, autore de L’eretico (Longanesi Ed.) sarà ospite del Presidio di Bisceglie (Piazza Castello, ore 11.00). Mirella Serri, autrice del libro Sorvegliati speciali. Gli intellettuali spiati dai gendarmi (1945-1976) (Longanesi Ed.) sarà a Barletta alle ore 20.00 presso il Palazzo della Marra. A Botrugno (Lecce) Gianluca Mossuto presenterà il suo libro Al profumo dei fichi (Lupo Ed.), sulla Scalinata di Via Xx Settembre, alle ore 19.30. Lino Patruno presenterà Ricomincio da Sud. È qui il futuro d’Italia (Rubbettino Ed.), a Gioia del Colle (Chiostro del Comune, ore 18.30). A Monopoli gli studenti del Liceo (Polivalente Scolastico, ore 10.30) incontreranno il giornalista-scrittore Antonio Loconte, autore del libro Senza paracadute. Diario tragicomico di un giornalista precario (Adda Ed.). Vittorio Stagnani interverrà a Rutigliano presso il Cortile del Castello alle ore 18.00. A Sannicandro di Bari Tito Manlio Altomare presenterà Puglia in festa (Adda Ed.) con mostra fotografica e musica (Castello, ore 19.00). A Taranto (Libreria Dickens, ore 19.00) Alessandra Dragone presenterà il suo libro Odore di ferro e di cacao (La Tartaruga Ed.), mentre presso la Libreria Gilgamesh (il 30 settembre alle ore 18.30) sarà ospite Giuseppe Sansonna, autore del libro “Il ritorno di Zeman”. A San Donato di Lecce il musicista Nandu Popu, dei Sud Sound System, presenterà il suo libro Salento fuoco e fumo (Laterza Ed.) in Piazzetta Brodolini (il 2 ottobre alle ore 09.00). Ad Avellino sarà presentato il libro Bruno. Il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo Ed.) di Nadia Terranova alle ore 18.30 presso la Soprintendenza, Carcere Borbonico. A Serdiana (Cagliari) la Comunità La Collina presenterà Cielo di pietra il nuovo romanzo di Giuseppe Putzolu pubblicato dalle Edizioni La Collina (ore 18.00). A teatro - Ad Andria una rappresentazione teatrale a cura del Teatro delle Molliche di Corato, “Un uomo piccolo piccolo” di Francesco Martinelli (Libreria Diderot, ore 20.30). Nunzia Antonino sarà protagonista de “Lo scialle andaluso”, tratto dall’omonimo testo di Elsa Morante, a Bitritto (26 settembre, Sala Castello, ore 19.00), a Corato il giorno 27 settembre presso il Chiostro Palazzo di Città alle ore 19.30, e a Fasano il 29 settembre presso il Teatro Sociale alle ore 19.00. A Casarano messa in scena di Kantine Teatrale presso l’Auditorium del Liceo Scientifico e dibattito sul tema “Se il piccolo principe domanda: <Che cos’è quella cosa?>, rispondigli: <Precariato>” (ore 11.00). La Compagnia Teatrale Gravinese ’81, con accompagnamento musicale a cura dell’Associazione Il Guaio, realizzerà letture in vernacolo a Gravina in Puglia, presso Piazzetta Via Borgo il 26 settembre alle 20.00. A Sannicola (Lecce), performance teatrale “E uscimmo a riveder le stelle” a cura dell’Associazione culturale Voci dell’eco, con Costanza Luceri, Simona Luceri e Maria Grazia Preite (Centro Polifunzionale di Via Oberdan, ore 20.00). Ad Avellino mini piece teatrale a cura del gruppo teatrale Vernice Fresca tratta dal Piccolo Principe (Soprintendenza, Carcere Borbonico, ore 17.30) A Genzano di Lucania (dalle ore 11,00) in villa e nei vicoli del paese rappresentazione teatrale di alcune scene liberamente tratte dal “Il Piccolo principe” con arrangiamenti musicali e coreografie. A Millesimo dal Salone Consiliare si snoderà un precorso che vedrà la partecipazione di attrici e attori di vari gruppi teatrali. Ad Osimo (Foyer del Teatro La Nuova Fenice, ore 18.00) spettacolo teatrale con Norma Saluzzi e Michele Pirani. Musiche di Massimo Belfiori. In mostra - Mostra fotografica “Il legame con la propria terra” a Botrugno, Scalinata di Via Xx Settembre, ore 19.30. Il 21 settembre a Firenze (Libreria Cuccumeo, ore 18.30) sarà inaugurata la mostra fotografica “Cristalli di tempo” di Valentina Irene Klasen. A Genzano di Lucania, alle 18.30, inaugurazione della mostra fotografica “La famiglia dai primi del ‘900 ad oggi”, con letture, canti, musiche a tema cura dell’Associazione Amici del Teatro. In luoghi insoliti - Attraverserà più luoghi della città di Lecce il gruppo di lettura del Presidio di Lecce-germinazioni, passando dal Parco Belloluogo alla sala di attesa della Stazione di Lecce, attraverso la lavanderia a gettoni (partenza ore 16.00 dal Parco Belloluogo). I bambini dell’Istituto Comprensivo di Parabita visiteranno il Museo dell’Aeroporto Militare di Galatina dove potranno ammirare i modelli dell’epoca in cui Antoine de Saint Exupery attraversava i cieli con il suo aereo. Lettura animata con pupazzi e burattini dei passi più significativi del Piccolo Principe, a cura di Paolo Comentale, presso l’Aeroporto Karol Woityla di Bari-palese alle ore 9.30 (Presidio del libro Granteatrino). Paolo Comentale, con il suo spettacolo di pupazzi animati, sarà ospite anche del Presidio di Grumo Appula (Chiostro del Comune, ore 17.00). E ancora maratone di lettura, musiche, laboratori per bambini, drammatizzazioni, scambi di libri, mostre di disegni, giochi … Le Scuole - Continua anche quest’anno la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. Le scuole proporranno iniziative in autonomia all’interno degli istituti ed aderiranno direttamente sul sito dell’Usr www.Usrp.it  entro il prossimo 21 settembre. Ancora una volta le scuole partecipano anche con l’iniziativa Leggiamoci forte. Aspettando la Festa dei lettori con 30 minuti dedicati alla lettura venerdì 28 settembre. Le Biblioteche Diverse le biblioteche che hanno aderito anche quest’anno alla Festa dei lettori. Alcune di queste hanno collaborato all’organizzazione della Festa nei Comuni in cui è attivo un Presidio. Altre hanno promosso iniziative in proprio.  
   
   
PISTOIA: FESTIVAL DEL TURISMO MEDIEVALE - SECONDA EDIZIONE - DAL 5 AL 7 OTTOBRE  
 
In programma fino al 7 ottobre workshop, gite e rievocazioni medievali. Numerosi quest´anno i tour operator che provengono da Stati Uniti, Austria, Francia, Russia, Olanda, Belgio, Spagna, Danimarca e Italia. Il paese ospite è la Russia Creare una rete tra le città medievali meno conosciute sul territorio nazionale per promuovere in sinergia il patrimonio storico-artistico presente in questi luoghi, perlopiù sconosciuti al grande pubblico. E´ questo l´obiettivo del Festival del turismo medievale giunto quest´anno alla seconda edizione in programma a Pistoia per tre giorni. L´iniziativa verrà inaugurata venerdì 5 ottobre alle 12 nella Sala Maggiore di Palazzo Comunale. Dalle 15 alle 18 si svolgerà, sempre nella Sala Maggiore, un incontro dedicato agli operatori del settore turistico con presentazione del progetto "Luoghi del Medioevo", l’offerta turistico-culturale del territorio pistoiese e alcuni esempi di tour che gli operatori potranno trovare in un apposito catalogo. Sabato 6 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 i tour operator incontreranno gli espositori. Agli addetti ai lavori è riservata una visita guidata nel cuore antico di Pistoia. Domenica 7 ottobre gli operatori turistici visiteranno le bellezze storiche ed artistiche presenti in città e nel Castello di Serravalle Pistoiese. I cittadini potranno assistere dalle 11.15 alle 12.30 in piazza Duomo al corteggio storico con i rioni di Pistoia con una ottantina di figuranti; dalle 16.30 alle 17.30, sempre in piazza Duomo, ad esibirsi saranno i rioni di Pescia con 130 figuranti. A partire dalle 15 e fino alle 20 nella corte di Palazzo Comunale si potrà visitare gratuitamente la ricostruzione di un villaggio medievale. I Comuni che hanno aderito al festival sono: Serravalle Pistoiese, Pescia, Sambuca Pistoiese, Certaldo, Cassine (Piemonte), Incisa Scapaccino (Piemonte), Cremolino (Piemonte), Saint Denis (Val d´Aosta), Lasino e Trento (Trentino), San Leo, Casteldelci, Verucchio (Emila Romagna) e Zuccarello (Liguria). Anche alcune associazioni partecipano al festiva. Si tratta di Consorzio Turistico Città di Pistoia, San Gimignano 1300 (museo), Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, Federazione Italiana Giochi Storici, Associazione Sestiere Castellare. Quest´anno i buyers provengono da Stati Uniti, Austria, Francia, Russia, Olanda, Belgio, Spagna, Danimarca e Italia. Il paese ospite è la Russia, con il quale festival collabora per la promozione dell´iniziativa pistoiese. “Con la seconda edizione del Festival – sottolinea l´assessore al turismo Tina Nuti – vogliamo consolidare una iniziativa partita molto bene al suo esordio. Sono numerosi gli operatori turistici e gli espositori che parteciperanno quest´anno all´evento, segno della richiesta notevole di offerta turistica non solo a livello nazionale ma da parte anche di molti paesi stranieri. Il Medioevo, spesso evocato solo in ristretti circuiti accademici o relegato nei confini del folklore, diventa così un prodotto turistico d´eccezione e rappresenta per le amministrazioni comunali una vetrina rivolta ai visitatori più sensibili e amanti di viaggi culturali in mete meno note”. L´iniziativa è organizzata dal Comune di Pistoia in co-promozione con l’Associazione culturale Musiké – Luoghi del Medioevo, con il contributo di Provincia e Camera di Commercio, il patrocinio di Regione, Federazione italiana giochi storici, in collaborazione con Comitato Cittadino Giostra dell´Orso, Compagnia dell´Orso, Comune di Pescia, Lega dei Rioni di Pescia e con il supporto del Consorzio Turistico Città di Pistoia, dell´Associazione Sestiere Castellare e della rivista “Medioevo”  
   
   
LA ROCCA BORROMEA DI ARONA TESORO D’EUROPA  
 
L’italia, insieme con altri 49 Paesi europei, aderisce alle Giornate europee del patrimonio, che si terranno il 29 e 30 settembre prossimi. Ad Arona, il luogo protagonista dell’evento sarà la Rocca Borromea, dove il 29 settembre saranno organizzate visite guidate gratuite, alle 15 e alle 16.30. Per i visitatori sarà un viaggio nel passato storico della Rocca, per conoscere l’affascinante, quanto travagliata, storia del bastione che per secoli ha dominato Arona, la porta del Lago Maggiore. La giornata sarà anche l’occasione per presentare nuovi pannelli che andranno ad integrare la mostra inaugurata lo scorso aprile in occasione della Settimana della cultura. La presentazione dei pannelli si terrà alle 16. Www.comune.arona.no.it    
   
   
ROMA, "CIAK SI RIDE": A PALAZZO VALENTINI I GRANDI DEL CINEMA IN VERSIONE CARICATURA  
 
“Ciak… si ride!”, è il titolo della la mostra personale di Olimpia de Angelis, giovane artista romana che espone per la prima volta nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. La mostra, ospitata nella Sala Egon von Fürstenberg, dal 26 settembre al 6 ottobre, è stata inaugurata martedì 25 settembre, alle ore 18. L’artista presenta diciotto opere a tempera e penna di china, che rappresentano le caricature di alcuni tra più importanti attori del grande schermo che si sono cimentati nella difficile arte del far ridere. Un’esposizione che vuole essere un omaggio al cinema attraverso una raccolta di vignette che illustra e celebra l’arte della comicità dall’epoca del muto fino ai giorni nostri. La caricatura deforma l´immagine della persona rappresentata, così come il comico esaspera certi comportamenti dell’uomo in relazione al proprio contesto sociale, al posto che occupa nel mondo e al senso e al significato del vivere attraverso la satira di costume e la critica sociale. La figura del comico spesso si è identificata con la rappresentazione dell’uomo comune e delle sue problematiche: la difficile costruzione dell’identità sociale, il rapporto conflittuale che spesso si crea tra il singolo e l’universo in cui si muove, il contrasto tra la voglia di essere se stessi e il desiderio di conformarsi ai modelli imposti dal senso comune. Per esprimere tali problematiche il comico sovverte regole e convenzioni attraverso un processo di demistificazione delle miserie e degli affanni della vita, facendo leva sul lato patetico delle situazioni, sull’alternanza tra gioia e tristezza, evidenziando così gli aspetti paradossali della vita.  
   
   
LA MODA INDIPENDENTE IN MOSTRA A TORINO  
 
La moda indipendente “made in Italy”, rigorosamente "no griffe", e in buona parte ideata e prodotta a Torino è la protagonista della mostra Torino Città della Moda, promossa da Cna Federmoda e in programma al Museo dell´ Automobile fino al 30 settembre. Sabato 29 settembre si terrà anche una sfilata nel segno di una moda a km zero. Scopo della mostra, sostenuta dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Torino, è sensibilizzare i consumatori verso l´acquisto di prodotti di manifattura italiana nei settori tessile, abbigliamento, gioielleria, calzature e accessori. Un “made in Italy” protetto dal 2010 anche attraverso il marchio collettivo "Slow fashion". Www.cna.to.it    
   
   
CASALE MONFERRATO, “FIABE PIEMONTESI” IN BIBLIOTECA  
 
In occasione del nuovo orario di apertura della Biblioteca dei ragazzi. Luzzati, con sede nel Castello del Monferrato, l’assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Amici della Biblioteca, ha organizzato la lettura scenica, con oggetti e musica, di Fiabe piemontesi - al piè del monte. L’iniziativa, rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, si svolgerà sabato 29 settembre, alle 17. Sarà Ombretta Zaglio, attrice e direttrice del Teatro del Rimbalzo, compagnia riconosciuta di teatro ragazzi e giovani, a curare l’interessante lettura. Www.comune.casale-monferrato.it    
   
   
“OH CHE BEL CASTELLO”: IN OTTOBRE QUATTRO PERCORSI DI VISITA TRA LE DIMORE STORICHE E LE STRADE DEL VINO DEL MONFERRATO ASTIGIANO  
 
Quattro interessanti gite, ogni sabato del mese di ottobre, con partenza da Torino alla scoperta delle dimore storiche e delle strade del vino del Monferrato Astigiano. Si tratta del progetto “Oh che bel Castello”, promosso dalla rassegna Castelli Aperti e realizzato con il contributo della Regione Piemonte e della Provincia di Asti, in collaborazione con la Strada del Vino Monferrato Astigiano. L’obiettivo è di promuovere un territorio ricco di storia, cultura e tradizione enogastronomica. Le gite prevedono quattro percorsi tematici corrispondenti alla suddivisione delle zone della strada del vino. Sabato 6 ottobre sarà l’area Colline Alfieri a fare da protagonista. Il percorso consisterà nella visita del centro storico di San Damiano d’Asti, con il palazzo Carlevaris e, nel pomeriggio, al Castello di Cisterna d’Asti, sede del Museo arti e mestieri di un tempo. Non mancheranno le occasioni per degustare i prodotti tipici del territorio con uno spuntino a pranzo, presso l’Orangerie del castello dei marchesi Alfieri, ef una merenda con salumi e formaggi abbinati ai vini della zona. Sabato 13 ottobre l’appuntamento è nelle Terre dei Santi. E’ la memoria di San Giovanni Bosco, di San Domenico Savio e di San Giuseppe Cafasso a dare il nome a quest’area collinare, che si sviluppa tra la piana di Villanova, Villafranca e Baldichieri fino al confine chierese con la provincia di Torino. La gita prevede la visita al Borgo Corveglia e al Castello, si prosegue per Monale alla scoperta della dimora storica e si visita la chiesa romanica di San Secondo di Cortazzone. Dopo uno spuntino rustico presso la Bottega del Vino di Moncucco, si visiterà il castello con il museo del gesso. La giornata si concluderà con una degustazione dei vini dell’Alto Astigiano a Castelnuovo Don Bosco. Sabato 20 ottobre la gita è invece dedicata con il Percorso del Romanico, alla scoperta della parte centrale del Monferrato Astigiano, confinante a sud con il Comune di Asti e a nord con la piana del Po. In mattinata si scopre il centro storico di Montiglio Monferrato e le sue meridiane con la chiesa romanica di San Lorenzo. Dopo uno spuntino rustico con vini e prodotti del territorio presso l’Azienda Vitivinicola Garino di Cunico, visita allo splendido castello di Piea. Poi una sosta a Piovà Massaia per ammirare l´imponente chiesa barocca progettata da Benedetto Alfieri ed una visita al laboratorio di restauro opere d’arte Nicola di Aramengo. L’ultima gita, sabato 27 ottobre, ha come meta le Terre d’Aleramo, che prendono il nome dal leggendario fondatore del Monferrato e si snodano all’estremo orientale del territorio. Si visita l’affascinante paese di Moncalvo e il Museo della Vite allestito presso le cantine storiche del Castello di Razzano, al termine buffet con prodotti tipici abbinati ai vini dell’azienda. Si prosegue poi per Castell’alfero dove si visita il Castello e il museo etnografico. Tutte le gite avranno partenza da Piazza Carlo Felice a Torino. Il costo è di 30 euro a persona. La quota di partecipazione comprende: viaggio in autopullman, ingresso e visite guidate, spuntini e degustazioni, assicurazione. Per informazioni e prenotazioni: Italian Wine Travels, tel. 0119927028; info@italianwinetravels.It  www.Castelliaperti.it