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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Ottobre 2012 |
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REGIONE: CHIODI, LETTA IMPEGNO STRAORDINARIO PER L´ABRUZZO |
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L´aquila, 3 ottobre 2012 - "Attore protagonista della storia recente di questo Paese, come giornalista prima, come direttore di un famoso quotidiano e come uomo delle Istituzioni poi ha sempre mantenuto forte il legame con la tua terra, con questo Abruzzo forte e gentile le cui vicissitudini ha seguito con attenzione e partecipazione". Lo ha detto il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo ieri alla cerimonia per il riconoscimento del premio "Aprutium", a Gianni Letta, giornalista e politico di origini marsicane. Un riconoscimento che viene assegnato "ai corregionali che con la loro attività hanno onorato la Terra d´Abruzzo e che, in Italia e nel mondo, si sono distinti nel campo delle professioni, delle arti e delle scienze". La cerimonia è stata accompagnata da una esibizione magistrale del pianista di fama internazionale, Nazzareno Carusi, originario di Celano, ambasciatore dell´Abruzzo nel mondo. "Come potremo mai dimenticare - ha aggiunto Chiodi riferendosi a Letta dopo aver raccontato anche alcuni significativi aneddoti - il suo impegno immane sin dalle ore successive a quel terribile terremoto del 6 aprile 2009. La sua vicinanza agli abruzzesi, agli aquilani in particolare, che hanno saputo reagire a quella immane tragedia con dignità e fierezza, compiendo veri miracoli di rinascita e lottando caparbiamente, solo come gli abruzzesi sanno fare, è stata costante e sono certo lo sará ancora per molto tempo. Abruzzese come noi, Gianni Letta si è fatto garante, senza esitare, del difficile percorso verso il ritorno alla normalità affiancando il Governo precedente e quello attuale nei difficili processi decisionali della ricostruzione; e noi rappresentanti delle istituzioni abruzzesi non possiamo far altro che ringraziarlo per la sua dedizione, il suo impegno per la sua sensibilità, per il contributo volontario che ha messo a disposizione di questa Regione. Nella convinzione ? ha concluso - che il merito sia una categoria etica importante e degna di essere valorizzata il Consiglio Regionale ha deciso di conferirgli la medaglia Aprutinium riconoscendo all´uomo Gianni Letta la rettitudine civile, la sobrietà, l´onestà intellettuale e politica nella speranza di vederlo ancora protagonista della scena politica e sociale della nostra nazionale". |
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DATI RELATIVI AI FATTURATI ACCERTATI DALL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET RELATIVI AL PERIODO GENNAIO- AGOSTO 2012 |
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Milano, 3 ottobre 2012 - il trend progressivo totale ad agosto 2012 rimane positivo +11,0%, mentre le singole macro categorie risultano avere il seguente andamento progressivo: 14,7% Display, -5,7% Performance, +9,4% Classified/directories. Di seguito vi il commento ai dati di questo mese del Presidente Fcp-assointernet Carlo Poss: Il trend del mezzo internet ancora positivo per il periodo Gennaio/luglio e Agosto 2012 (+11% medio). Il Display in particolare, segna un +14,7% nel periodo di riferimento, dato che include l´importante crescita che il "Video" sta avendo nel nostro paese rispetto allo scorso anno.
Fatturato per mese ad Agosto 2012 con totale dell´anno precedente e con delta percentuale per Display, Performance e Classified/directories |
fatturato Netto (in migliaia di euro) |
mese |
display |
performance |
classified/directories |
totale |
2011 |
2012 |
diff. % |
2011 |
2012 |
diff. % |
2011 |
2012 |
diff. % |
2011 |
2012 |
diff. % |
gennaio |
18.996 |
23.523 |
23,8% |
4.549 |
4.630 |
1,8% |
17.081 |
16.927 |
-0,9% |
40.625 |
45.080 |
11,0% |
febbraio |
25.653 |
33.114 |
29,1% |
4.712 |
5.174 |
9,8% |
16.221 |
15.009 |
-7,5% |
46.586 |
53.298 |
14,4% |
marzo |
34.387 |
38.965 |
13,3% |
5.316 |
5.250 |
-1,2% |
15.373 |
12.805 |
-16,7% |
55.076 |
57.020 |
3,5% |
aprile |
33.572 |
36.780 |
9,6% |
5.009 |
4.677 |
-6,6% |
14.690 |
19.280 |
31,2% |
53.270 |
60.737 |
14,0% |
maggio |
38.598 |
43.643 |
13,1% |
5.262 |
4.771 |
-9,3% |
14.167 |
16.571 |
17,0% |
58.027 |
64.985 |
12,0% |
giugno |
39.836 |
45.102 |
13,2% |
5.182 |
4.740 |
-8,5% |
14.027 |
17.508 |
24,8% |
59.046 |
67.349 |
14,1% |
luglio |
26.803 |
29.958 |
11,8% |
5.144 |
4.522 |
-12,1% |
13.105 |
15.865 |
21,1% |
45.051 |
50.346 |
11,8% |
agosto |
12.663 |
13.305 |
5,1% |
4.409 |
3.550 |
-19,5% |
11.997 |
13.680 |
14,0% |
29.069 |
30.535 |
5,0% |
settembre |
36.040 |
0 |
n/a |
5.043 |
0 |
n/a |
14.090 |
0 |
n/a |
55.174 |
0 |
n/a |
ottobre |
39.867 |
0 |
n/a |
5.219 |
0 |
n/a |
13.856 |
0 |
n/a |
58.942 |
0 |
n/a |
novembre |
42.343 |
0 |
n/a |
5.636 |
0 |
n/a |
15.676 |
0 |
n/a |
63.656 |
0 |
n/a |
dicembre |
47.398 |
0 |
n/a |
5.791 |
0 |
n/a |
13.337 |
0 |
n/a |
66.526 |
0 |
n/a |
totale progressivo |
230.507 |
264.390 |
14,7% |
39.582 |
37.315 |
-5,7% |
116.660 |
127.645 |
9,4% |
386.750 |
429.350 |
11,0% |
totale |
396.156 |
n/a |
n/a |
61.271 |
n/a |
n/a |
173.621 |
n/a |
n/a |
631.048 |
n/a |
n/a | |
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BANDO DI CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DEL MANIFESTO (VISUAL) DELLA 1013E FOIRE DE SAIT-OURS |
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Aosta, 3 ottobre 2023 - L’assessorato delle attività produttive comunica che, con deliberazione della Giunta regionale n. 1889/2012 è stato approvato il bando di concorso per la realizzazione del manifesto (visual) della 1013e Foire de Saint-ours e della 1013a Fiera del legno di S. Orso di Donnas. Sono stati invitati tutti i soggetti iscritti, per l’esercizio dell’attività oggetto del concorso, al Registro delle Imprese di cui alla legge 29 dicembre 1993, n. 580 e i soggetti in possesso di partita Iva per l’esercizio dell’attività oggetto del concorso. Il bozzetto (cartoncino rigido in formato A3) dovrà pervenire all’ufficio tutela dell’artigianato dell’Assessorato delle attività produttive sito in Piazza della Repubblica15, (stanza n. 121) entro martedì 30 ottobre 2012. Il vincitore del concorso dovrà inoltre produrre un secondo manifesto relativo alla Fiera del legno di S.orso di Donnas che si svolgerà il 20 gennaio 2013. I progetti in gara saranno valutati da un’apposita giuria, composta da un membro esperto individuato dall’Assessore regionale alle attività produttive con funzione di Presidente, da un membro esperto in materia di grafica individuato dall’Assessorato stesso e da un membro esperto individuato dall’Ivat, che giudicherà le proposte grafiche secondo tre principali parametri: pertinenza con l’evento, qualità dell’esecuzione (visibilità, impatto comunicativo e impaginazione) e gradevolezza estetica. Il premio previsto per il vincitore del concorso consiste in complessivi 5 mila euro al netto degli oneri fiscali per entrambi i manifesti sopradescritti. Per eventuali informazioni o precisazioni sul concorso è possibile contattare la Direzione attività promozionali: Tel. +39.0165.27.45.11-23 / Fax +39.0165.23.68.19 |
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IN ANTEPRIMA MONDIALE A LO SCHERMO DELL´ARTE "INCOMPIUTO SICILIANO" |
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Firenze, 3 ottobre 2012 - Domenica 25 novembre, serata di chiusura della quinta edizione del Festival Internazionale Lo schermo dell´arte che inizierà a Firenze il 21 novembre, sarà presentato in anteprima mondiale il film vincitore del Premio Lo schermo dell´arte 2011 Incompiuto siciliano. La trasformazione del reale, realizzato dal collettivo di artisti Alterazioni Video, formato da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Andrea Masu e Giacomo Porfiri. Il documentario è la tappa conclusiva dell´ampia indagine sul territorio italiano delle architetture pubbliche mai terminate, iniziata da Alterazioni Video nel 2006 con la mappatura di 396 siti di cui più di un terzo solo in Sicilia. Il progetto ha visto vaie tappe: nel luglio 2010 il "Festival dell´Incompiuto Siciliano" a Giarre e nel 2011 la mostra "Ingannare il tempo. Opere dello stile incompiuto siciliano" a Palazzo Riso di Palermo. Il film, girato lo scorso mese di agosto a Giarre, piccola città in provincia di Catania dove sono concentrate nove strutture pubbliche mai ultimate, invita alla riflessione sul problema dell´abbandono dei lavori di edilizia pubblica, il mancato utilizzo delle opere architettoniche e lo spreco di denari. "Il film - spiega Andrea Masu portavoce del gruppo- sarà fuori dagli standard e dalle regole cinematografiche tradizionali: nessun copione, budget i 10.000 euro ricevuti dal Premio lo schermo dell´arte, narrazione visionaria, tecnologia digitale, attori scelti tra la gente del posto". Tra i protagonisti del cortometraggio l´antropologo ed etnologo francese Marc Augé, teorizzatore del concetto di "non luogo". Ad affiancarlo attori non professionisti e un alieno che prende le sembianze di un cane border collie di due anni, Step, e visita i monumenti non finiti di Giarre, che per lui, proveniente da un pianeta molto evoluto, risultano incomprensibili. Nella stessa serata sarà annunciato anche il vincitore della terza edizione 2012 del Premio ideato dallo Schermo dell´arte, unico esempio in Italia di promozione del lavoro nel campo del video, con l´assegnazione di 10.000 euro al progetto di giovani artisti italiani per la realizzare di un film. I curatori del Premio 2012 Vincenzo De Bellis, Milovan Farronato, Francesca Di Nardo, Lorenzo Benedetti e Irene Calderoni hanno selezionato i dieci artisti partecipanti: Riccardo Arena, Carlo Gabriele Tribbioli, Danilo Correale, Elisa Strinna, Marinella Senatore, Giovanni Giaretta, Eva Frapiccini, Lucia Barbagallo, Rossella Biscotti e Paolo Chiasera. La giuria che decreterà il vincitore è composta da Silvia Lucchesi, direttore dello Schermo dell´arte; Barbara Casavecchia, critica e curatrice, collabora con numerose testate come Flash Art, Mousse, D/la Repubblica, Kaleidoscope, Art Review e insegna all´Accademia di Brera; Andrea Lissoni, critico e curatore presso Hangar Bicocca Milano, è co-fondatore di xing, è co-direttore del festival internazionale Live Arts Week-gianni Peng di Bologna e insegna all´Accademia di Brera e all´Università Bocconi. Il lavoro del vincitore verrà presentato in Prima assoluta durante il Festival 2013. Www.schermodellarte.org |
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RIAPRE I BATTENTI "RELIGION TODAY", FESTIVAL DI CINEMA DELLE RELIGIONI |
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Trento, 3 ottobre 2012 - Si svolgerà dal 12 al 24 ottobre 2012 in varie località italiane la Xv edizione di Religion Today, con inaugurazione a Trento giovedì 11 ottobre, alle ore 21, al Teatro Cuminetti. Alla presentazione del Filmfestival, presso il Centro Ecumenico Bernardo Clesio, ha preso parte stamane anche l´assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza. “Religion Today – ha detto l´assessore – allarga gli orizzonti della nostra provincia portando il Trentino nel mondo attraverso il dialogo fra le religioni. Il Festival ha quindi il merito di saper ´fare rete´ fra diverse confessioni ma anche attraverso le sinergie sul territorio, come avviene per l´iniziativa Cinemamore. Una collaborazione che contribuisce, accanto al lavoro della Film Commission, a portare il cinema in Trentino. Arrivare alla Xv edizione con una costante attenzione alla qualità delle proposte non è certo facile, ma è un´impresa possibile quando impegno, professionalità e volontariato si incontrano, come Religion Today ha saputo dimostrare.” Il tema dell´anno di questa edizione di Religion Today, “Conflitti. Religioni e (non)violenza”, intende abbinare la linea di riflessione sul religioso specifica del Festival con una forte dimensione sociale attenta alle istanze poste dall´attualità, esplorando il ruolo complesso e delicato delle religioni in un mondo abitato dalla violenza: dall’esperienza della nonviolenza, nell’incontro tra oriente e occidente, alla partecipazione alla costruzione della società civile, muovendo dalla denuncia di ogni tentazione fondamentalista di intransigenza e di chiusura e dal riconoscimento del legame essenziale tra pace, giustizia, promozione dei diritti umani. Ancora più che nelle edizioni precedenti, i film in concorso – 57 tra lungometraggi, cortometraggi a soggetto e documentari, selezionati tra circa 250 iscrizioni da tutti i continenti – intrattengono un rapporto particolarmente stretto, eppure sempre originale e diverso, con il tema proposto, spaziando dalla dimensione interreligiosa al contesto familiare, dal rapporto intergenerazionale fino alle relazioni di genere, in un’articolata rappresentazione di un’ampia pluralità di fenomeni religiosi. Il programma trentino - Il rapporto fondamentale con la città di Trento, dove il Festival è nato e cresciuto negli anni, in stretta relazione con la storica vocazione della città a farsi ponte tra fedi e culture, si esprime in ben dieci giornate di proiezioni ed eventi dall’11 al 20 ottobre, introdotti da una mostra bibliografica presso la Biblioteca Comunale (1-6 ottobre). Nel capoluogo saranno proiettati tutti i film selezionati e si riunirà la Giuria internazionale composta da 5 esperti provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente (Farzam Amin Salehi, Roberta Cortella, Lassaad Jamoussi, Kjartan Leer Salvesen e Gilli Mendel). A Trento si svolgeranno anche i lavori della Giuria Signis (World Catholic Association for Communication), composta da Jenna Hill, Sandro Lafranconi e Maria Dulce Araujo Evora. Per una partecipazione viva della città e del territorio provinciale il Festival farà anche ricorso allo strumento di giurie speciali (a Trento, Arco, Lisignago, Pergine Valsugana); sono previsti inoltre specifici appuntamenti, per il pubblico e per le scuole, in diverse località del Trentino (Arco, Borgo Valsugana, Tuenno, Vezzano). Giovedì 11 ottobre, con inizio alle ore 21, l’inaugurazione del Festival prevede al Teatro Cuminetti di Trento la proiezione del film muto "East and West", produzione austriaca del 1923 per la regia di Sidney M. Goldin e Ivan Abramson, nella versione restaurata a cura del National Center For Jewish Film. La colonna sonora, elaborata con progetto originale dalla “jazzmer band” Ziganoff di Renato Morelli, verrà eseguita dal vivo in prima assoluta. La proposta prende forza dalla piena corrispondenza dei contenuti del film - che racconta con brillante ironia lo “choc” del confronto intrareligioso tra la modernità spregiudicata degli ebrei newyorchesi e l’antica tradizione yiddish del vecchio continente - con il progetto Ziganoff, dedicato alle contaminazioni che si produssero in quegli stessi anni tra il jazz americano e la musica kletzmer degli ebrei della diaspora askenazita nell’Est Europa. Il concorso, presso il Teatro San Marco, prenderà il via nella giornata di venerdì 12 ottobre con due proposte di visioni accompagnate da diverse letture del tema dell’anno. Un primo appuntamento, in collaborazione con il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, si svolgerà dalle ore 17.30 nella forma di un dialogo tra il teologo don Paul Renner e il presidente del Forum, Michele Nardelli; sarà proiettato il film “Little Town of Bethlehem”, per la sezione del Festival dedicata alla Terrasanta e al conflitto israelo-palestinese con riferimento a specifiche pratiche nonviolente. In serata, alle ore 20.30, la riflessione proseguirà coinvolgendo l’Arcivescovo di Trento, Monsignor Luigi Bressan, a confronto con il Prof. Ugo Morelli, presidente di Polemos, Scuola di formazione e studi sui conflitti. L´incontro, organizzato di concerto con Fondazione Fontana-unimondo, sarà preceduto da una breve esibizione a tema del Coro Giovanile della Scuola di Musica “I Minipolifonici” di Trento, diretto da Stefano Chicco. Il film “Kaddish for a friend” aprirà poi la serie dei lungometraggi a soggetto particolarmente aderenti al tema dell’anno nel raccontare senza banalizzazioni piccole grandi storie di scontro/incontro. Sabato 13, una intera giornata di proiezioni proporrà tra l’altro documentari d’autore come il norvegese “Gunnar Goes God”. Un evento speciale, dalle ore 17.30, troverà spazio presso il Museo Diocesano Tridentino, in concomitanza con la mostra su “L’immagine dell’altro. Tra stereotipi e pregiudizi. Spunti di riflessione”; in questa cornice i temi dell’identità e del rapporto con l’alterità saranno affrontati da Brunetto Salvarani, teologo e saggista cattolico, e Adnane Mokrani, teologo musulmano, entrambi impegnati nel dialogo interreligioso in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 20.30, al Teatro San Marco, il programma trentino proporrà inoltre un “jazz teatrale” della compagnia Arditodesìo a titolo “God bless America”. Lo spettacolo vedrà l’attore Andrea Brunello in coppia con il musicista Enrico Merlin secondo la formula, aperta all´improvvisazione creativa, di un dialogo sempre alla pari fra musica e parola recitata, sul filo dei più celebri discorsi pubblici americani del Xx e Xxi secolo, da Wilson a Obama, passando per Reagan e Martin Luther King. Domenica 14 ottobre, sempre al Teatro San Marco, con inizio alle ore 17.30, l’appuntamento “In marcia! Pacifismo e (non)violenza nei Balcani”, in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer di Bolzano, vedrà la partecipazione di don Albino Bizzotto e don Renato Sacco, tra i partecipanti e promotori della marcia pacifista di Sarajevo del 1992. A vent’anni di distanza, le memorie di una guerra in cui l´appartenenza etnica e religiosa veniva abusata per “giustiFcare” la violenza saranno lo spunto per una riflessione sul pacifsmo e il dialogo interreligioso a confronto con le lacerazioni del tempo presente. Tra le proiezioni della giornata spicca il doppio appuntamento serale con il cinema d’autore italiano, quest’anno rappresentato al Festival da film a soggetto e documentari di particolare impegno e qualità. Il film “Sa Gràscia” di Bonifacio Angius, in particolare, verrà presentato in collaborazione con il Circolo Sardo “Giuseppe Dessì”. Nell’ottica di un’attenzione a diversi pubblici, la seconda settimana del Festival vedrà tra l’altro le collaborazioni con la cooperativa Kaleidoscopio e con il Cineforum di Trento; in questo contesto l’edizione 2012 proporrà un’inedita finestra sulle confluenze tra temi religiosi e generi cinematografici, dal western (“The Last Christeros”) al giallo deduttivo in ambientazione buddista (“Mindfulness and Murder”), fino all’intersezione tra cinema, pittura, religione nel lungometraggio “I colori della Passione” di Lech Majewski, da rileggere sullo sfondo del tema dell’anno del Festival. Tra gli appuntamenti più curiosi, nella serata di mercoledì 17, spicca la collaborazione con il Moto Club di Trento intorno alla proiezione del documentario italiano “Riding for Jesus”, sui bikers americani convertiti a Gesù, per un approccio originale alla sociologia della religione. Dal 17 al 19 ottobre il Festival andrà a rinnovare l’esperienza del laboratorio di convivenza tra operatori di diverse fedi e nazionalità, con lavori di gruppo e momenti pubblici in uno spirito di “convivialità delle differenze”. Tra gli ospiti confermati spicca la presenza di Augustine Loorthusamy, presidente di Signis, l’Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione presente in 122 paesi del mondo. Negli stessi giorni, la Fondazione Bruno Kessler, presso la sede di via Santa Croce, organizza un seminario di studi intitolato “La spada e la croce. Cristianesimo e violenza nel cinema”; ai lavori parteciperà Paolo Benvenuti, in concorso al Festival con il breve documentario “Il volto del Santo”, in programma nella serata di venerdì 19, che indaga il processo creativo dell’affresco del Maestro Luca Battini per l’Arcidiocesi di Pisa. Il 18 e 19 ottobre Trento ospiterà inoltre la quarta edizione del percorso di riflessione sul ruolo delle religioni nelle relazioni internazionali nato dalla collaborazione fra Provincia autonoma di Trento, Ministero Affari Esteri e Ispi – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, con un´interazione con il cinema nell’ambito del Religion Today Filmfestival. L’evento prevede un incontro pubblico con gli esperti del seminario in programma giovedì 18 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Depero del Palazzo della Provincia autonoma di Trento. La cerimonia di premiazione del Filmfestival, sabato 20, alle ore 20.30, al Teatro San Marco, vedrà la partecipazione del Coro Giovanile della Scuola di Musica “I Minipolifonici” e la novità di un premio assegnato dalla Fondazione Unico1 di Diego Murari. Le altre sedi del Festival - Anche quest’anno Religion Today prosegue la propria espansione sul territorio trentino e nazionale, accogliendo la ricchezza di stimoli e apporti provenienti dalle varie sedi. In ambito regionale si intensificano in particolare le relazioni con Merano, attraverso due giorni di eventi che vedono la collaborazione della Chiesa Evangelica Luterana, della Fondazione Upad, di Mairania 857 e della Università popolare Urania Meran. Proseguirà inoltre la collaborazione con la Biblioteca Civica di Bolzano all’incrocio tra cinema, letteratura, confronto sull’attualità. Accanto alle collaborazioni consolidate con Nomadelfia, Teggiano e Bassano, a Roma il 22 ottobre torna il prestigioso appuntamento del Seminario Internazionale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale della Università Pontificia Salesiana. In coda al Festival, nelle giornate del 25-26 ottobre, anche Religion Today parteciperà infine alla Conferenza Internazionale “Il senso dell´amicizia nelle culture e nelle religioni” (Roma Protomoteca/campidoglio), organizzata con il coordinamento della Sezione Italiana di Religions for Peace. Come sempre il cammino di Religion Today si definisce attraverso il rapporto con altri festival e soggetti culturali, in Italia e nel mondo, che condividono una medesima cultura del dialogo e della pace; prosegue in particolare la collaborazione con la Tony Blair Faith Foundation, con i corti del concorso “Faith Shorts” nell’ambito del programma scuole di Religion Today. |
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MAREMETRAGGIO 2013 PUNTA SU LUCA MARINELLI |
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Trieste, 3 ottobre 2012 - Prima di lui ci sono stati Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Andrea Bosca e Michele Alhaique: ai quattro talenti protagonisti delle scorse edizioni della manifestazione, che punta da sempre sui giovani emergenti, Maremetraggio ha portato fortuna. Forte di queste conferme il festival triestino nel 2013 rinnoverà la sua scommessa, puntando su un altro giovane attore: il romano Luca Marinelli, che nei prossimi mesi promette di far parlare molto di sé, con importanti film in uscita, due dei quali firmati da celeberrimi registi, “Tutti i santi giorni” (in uscita l’11 ottobre) di Paolo Virzì e “La grande bellezza” (2013), di Paolo Sorrentino , ma anche con due opere prime di sicuro interesse, “ Nina” di Elisa Fuksas e “ Waves” di Corrado Maria Sassi. A Luca Marinelli, classe 1984, sarà dedicata la prospettiva di Maremetraggio 2013: uno spazio su misura che ogni anno la manifestazione dedica a un attore italiano particolarmente promettente per narrare, in forma d’immagini e parole, il suo percorso formativo e le aspettative per il futuro. Marinelli, come le altre scommesse di Maremetraggio, è giovane, ma determinato. La sua carriera di interprete comincia fin da piccolo con il doppiaggio. Non ancora maggiorenne (nel 2003) segue un corso di sceneggiatura e recitazione con Guillermo Glanc. L´anno successivo raggiunta la maturità classica può dedicarsi a tempo pieno alla sua passione, la recitazione. Riesce ad entrare all´Accademia Nazionale D´arte Drammatica "Silvio D´amico", che gli dà la preparazione necessaria per sviluppare doti di attore poliedrico, e nella quale si diploma nel 2009. In pochi anni colleziona un curriculum di tutto rispetto, con numerosi ruoli all’attivo, a partire dal teatro per poi arrivare al grande schermo. Da allora conquista parti, spesso da protagonista, in varie rappresentazioni teatrali. Collabora, fra gli altri, con Michele Monetta in "Fantasia arlecchina" (2009) e con Carlo Cecchi, con cui inizia una fortunatissima collaborazione, in "Sogno di una notte di mezz´estate" (2009-2010-2011). Gli impegni davanti alla macchina da presa si concentrano soprattutto in questi ultimi anni. La grande occasione arriva per lui quando Saverio Costanzo lo vuole per interpretare, a fianco di Alba Rohrwacher (scommessa 2009 di Maremetraggio), la parte di Mattia, protagonista de “La solitudine dei numeri primi” (2010) . Il film, tratto dall´omonimo romanzo di Paolo Giordano e presentato in concorso alla 67° Mostra del Cinema di Venezia, gli offre la possibilità di crescere personalmente e professionalmente, costringendolo tra l’altro a uno sfiancante lavoro sul corpo, che lo porterà a ingrassare fino a raggiungere i 99 chili per calarsi meglio nel personaggio. Ma è proprio grazie al ruolo di Mattia che Luca Marinelli si fa notare dal pubblico e dalla critica. Da allora inizia la sua carriera nel mondo della settima arte, che gli offre una parte dopo l’altra. Nel 2011 è di nuovo in concorso al festival di Venezia con la convincente interpretazione di un transessuale ne "L´ultimo Terrestre", di Gipi, nello stesso anno gira "Waves”, di Corrado Maria Sassi, e "Nina", opera prima di Elisa Fuksas, con Andrea Bosca (scommessa 2011 di Maremetraggio), Diane Fleri, Marina Rocco. Sempre nel 2011 anche la Rai si accorge del suo talento scegliendolo per il ruolo di San Giuseppe nel film Tv “Maria di Nazaret” (8.369.000 telespettatori e quasi il 30% di share), di Giacomo Campiotti, totalmente girato in inglese e con un cast internazionale (ricordiamo, tra gli altri, Paz Vega). Ma è il 2012 a riservare le migliori sorprese per un attore affascinante e talentuoso come Luca Marinelli. Nel giro di pochissimo tempo viene scritturato da due registi del calibro di Paolo Virzì e Paolo Sorrentino: Virzì lo vuole come protagonista, a fianco dell’esordiente Thony, della commedia romantica "Tutti i santi giorni", in uscita nelle sale italiane giovedì 11 ottobre 2012. Anche Sorrentino gli offre una partecipazione, inserendolo nel cast stellare ( Toni Servillo, Sabrina Ferilli e Carlo Verdone) del suo nuovo film, le cui riprese sono iniziate lo scorso agosto, “La grande bellezza”: un omaggio in stile Sorrentino alla “Dolce Vita”. Quest´estate il pubblico di Maremetraggio, in programma a Trieste dal 30 giugno al 6 luglio 2013, avrà quindi modo di ripercorrere la recentissima storia professionale di questo magnetico e promettente attore attraverso le sue interpretazioni cinematografiche. Luca Marinelli sarà per l’occasione a Trieste, ospite del festival, per raccontare al pubblico la sua storia e i suoi programmi futuri. |
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TRENTO: OPERATORE CINEMATOGRAFICO, L´ESAME DI ACCERTAMENTO DELLA CAPACITA´ TECNICA SONO INDETTE LE PROVE, LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ENTRO LUNEDÌ 5 NOVEMBRE 2012 |
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Trento, 3 ottobre 2012 - Venerdì scorso, 28 settembre 2012, la Giunta provinciale ha approvato una deliberazione che prevede l´indizione dell´esame di accertamento della capacità tecnica per l´esercizio dell´attività di operatore cinematografico. Le norme in materia di pubblica sicurezza prevedono infatti che coloro che nei cinema svolgono l´attività di proiezione devono essere muniti di un apposito tesserino, che viene rilasciato previo esame teorico e pratico. Gli esami saranno tenuti a cura della "Commissione Provinciale di Vigilanza sui teatri ed altri locali di pubblico spettacolo" e si svolgeranno martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre 2012, presso il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, in via Santa Croce n. 67. L´ultima edizione dell´esame si è svolta nel 2008 ed ha visto la partecipazione anche di persone da fuori provincia, dato che è possibile sostenere l´esame presso una qualunque Prefettura. Qualora il numero di iscrizioni fosse particolarmente elevato, la Commissione si riserva di programmare ulteriori giornate di esami. La domanda di partecipazione - che dovrà essere bollata con una marca da € 14,62 - dovrà pervenire alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio Polizia Amministrativa provinciale- via Petrarca n. 34/1 - 38121 Trento, entro e non oltre il giorno lunedì 5 novembre 2012. Le domande pervenute entro questa data si considerano prodotte in tempo utile. Se spedite mediante raccomandata con avviso di ricevimento, farà fede la data dell´ufficio postale. Se consegnate presso uno sportello periferico decentrato della Provincia autonoma di Trento, farà fede la data di protocollo dell’ufficio periferico. Alla domanda dovranno essere allegati un documento di riconoscimento e l’attestazione di versamento dell’importo di € 50,00, secondo le modalità indicate nell’avviso. Le prove di esame consistono in una prova scritta ed in una prova pratica in cabina cinematografica, su una o più delle seguenti materie: -principi fondamentali di elettrotecnica; -parti e funzionamento del proiettore cinematografico; -conoscenza della cabina di proiezione, della pellicola cinematografica, dei formati di proiezione e relativi obiettivi; -la figura dell´operatore di cabina; -principi fondamentali sulla gestione della sicurezza di competenza dell´operatore cinematografico, in particolare sotto il profilo antincendio per gli esercizi cinematografici; -cinematografia digitale. Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente presso il Servizio Polizia amministrativa provinciale – segreteria Commissione Provinciale di Vigilanza – 0461/494823 e 0461/494820, e-mail: serv.Polamm@provincia.tn.it Oppure: http://www.Polizia.provincia.tn.it/eventi/pagina52.html |
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VINCITORI DEL PREMIO DEBUT ALISA GANEEVA, ANNA LAVRINENKO, IGOR SAVELYEV PRESENTANO IL SECONDO CERCHIO DA UNA GENERAZIONE DI SCRITTORI, LA NUOVA RUSSIA DI OGGI |
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Milano, 3 ottobre 2012 - Il secondo cerchio raccoglie quattro romanzi brevi di giovani scrittori russi che entrano da protagonisti nella realtà e nella letteratura del loro paese. In comune hanno l’età e il potente desiderio di raccontare un tempo di incertezze e mutamenti. Completamente estranei all’eredità sovietica, questi autori segnano un punto di svolta rispetto alla precedente generazione, che alla lotta contro il regime ha consacrato tutta la propria esperienza creativa. Non si pensi però a un movimento o a una nuova avanguardia. I quattro sfuggono ai canoni letterari vecchi e nuovi: provengono da storie personali e contesti geografi ci diversi, propongono stilemi e tematiche originali e intendono fornire un’espressione letteraria riferita a un’esperienza unica, il trauma del primo impatto con la vita adulta. C’è il racconto di Alisa Ganieva, del Daghestan, incentrato sul meticciato culturale con l’Islam; l’on the road in autostop di Igor Savelyev per le strade della sconfinata provincia russa; l’ironica presa in giro della propaganda nel racconto di Aleksej Lukjanov; e ancora, finalmente, la vita quotidiana e l’amore di Anna Lavrinenko. Selezionati tra migliaia di proposte, questi lavori sono stati insigniti del premio Debut, istituito dalla fondazione Pokolenie; la loro prosa testimonia la nuova forza e il nuovo slancio della letteratura russa. Alisa Ganieva E´ nata nel 1985 a Gunib, nella repubblica caucasica del Daghestan. Successivamente si è trasferita con la famiglia nella capitale, Machacˇkala. Laureata presso l’Istituto letterario di Mosca, lavora come critico letterario alla Nezavisimaja gazeta, e collabora con altri periodici letterari di spicco. Scrive anche racconti per bambini. Di Salam, Dalgat, vincitore del premio Debut, la critica ha scritto: “Salam, Dalgat, della Ganieva, è un’odissea nella coscienza, un appello per la salvezza, la risoluzione e la sopravvivenza del Daghestan, al di là di ogni estremismo. [...] Il potente sguardo di una giovane generazione di daghestani che vivono sul filo in una regione dilaniata dalla violenza” (Russia Now). Igor Savelyev E´ nato a Ufa (Repubblica di Baschiria) nel 1983, dove vive e lavora come cronista di nera per agenzie e quotidiani. Si è laureato in Filologia all’Università di Ufa. Su La città pallida, basato su una reale esperienza in autostop, la critica ha scritto: “Il suo stile è eccellente, finemente cesellato, basato su un brillante contrappunto, proprio come un magistrale pezzo musicale. [...] Il realismo confina con la fantasmagoria, un impressionante esempio di prosa psicologica di nuova generazione”. Anna Lavrinenko E´ nata nel 1984 e vive a Jaroslavl’, nella Russia centrale. È laureata in legge e lavora a Jaroslavl’ come avvocato, e scrive di cultura su quotidiani locali. I suoi racconti e i suoi saggi sono stati pubblicati sulle migliori riviste letterarie e artistiche. Ha vinto il premio Debut con Il bambino perduto. Aleksej Lukjanov E´ nato nel 1976 a Solikamsk, nel nord degli Urali. A causa del servizio militare ha interrotto gli studi alla Scuola per insegnanti. Fabbro di professione, Aleksej ha scritto alcuni romanzi brevi e numerosi racconti. La critica ha lodato Alta pressione per “l’uso ingegnoso della lingua e l’intricata rete di allusioni” (Book Review). È anche vincitore del Nuovo Premio Puškin “per l’innovazione nell’uso delle tradizioni letterarie russe”. “Avvicinate la Russia di oggi, e le sue diverse incarnazioni letterarie… Sembra che all’estero ci si conformi all’idea della letteratura russa che deriva dai libri tedeschi, inglesi e francesi: è venuto il momento che questo cambi e che diamo il benvenuto a una generazione che non teme di esprimere la propria opinione perché disposta ad affrontarne le conseguenze.” El Mundo Il secondo cerchio - Marco Tropea Editore - Alisa Ganieva, Igor Savelyev, Anna Lavrinenko, Aleksej Lukjanov Traduzione di Mario Alessandro Curletto e Elena Chessa Pag. 224, € 14,00. Lunedi´ 8 Ottobre 2012 - Ore 19 con gli autori interverrà Gian Piero Piretto (Università degli Studi di Milano) Associazione Italia Russia Via Silvio Pellico 8 Milano (scala 14 piano 4°). |
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BOCCACCIO 2013: PROPOSTE PER UN CENTENARIO CHE È GIÀ INTERNAZIONALE A PALAZZO STROZZI 20 INTERVENTI DI DOCENTI DA ITALIA, USA, CILE, GERMANIA, FRANCIA. “LISA SICILIANA” PASSAGGIO DI TESTIMONE IDEALE DAL CENTENARIO DI PASCOLI A BOCCACCIO |
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Firenze, 3 ottobre 2012 - Si svolgerà venerdì 5 ottobre 2012, all´Altana di Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, dalle ore 9.30 alle ore 18 circa, il Seminario internazionale “Boccaccio 2013 - Proposte per un centenario”, organizzato da Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Certaldo, Sum Istituto Italiano di Scienze Umane. Ben 20 gli interventi previsti di 26 docenti provenienti da Italia (Firenze, Ferrara, Milano, Verona, Napoli, Roma, Siena, Bologna, Udine, Cesena, Pisa), Stati Uniti, Cile, Germania, Francia, mentre si attendono tra il pubblico studiosi provenienti anche da altri paesi europei. L´iniziativa, a pochi mesi dall´anno in cui ricorrerà il settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio, nasce, come spiega il Presidente dell´omonimo Ente, Stefano Zamponi “Come momento di incontro tra studiosi di Boccaccio italiani e stranieri, per mettere in comune le ricerche più recenti e quelle ancora in corso, per condividere i progetti di studi, convegni, mostre e quanto altro verrà organizzato durante il 2013, settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio. Un centenario che, per la varietà ed internazionalità degli studi in corso ed in programma, testimonia già da sé della fortuna, del valore e della internazionalità crescenti ancora oggi di questo grande autore”. Il seminario, introdotto dal saluto delle autorità e dall´intervento di Stefano Zamponi, presenterà al mattino le ricerche in corso, con interventi affidati anche a giovani ricercatori, nel pomeriggio, dalle ore 14, gli interventi su progetti, convegni e mostre già in corso o ancora in fase di progettazione in vista del 2013. Concluderà il seminario alle ore 17 circa la lettura drammatizzata di “Lisa siciliana”, riscrittura di Giovanni Pascoli della settima novella della decima giornata del Decameron, un autografo riscoperto solo alla fine del secolo scorso e rappresentato finora solo da L´oranona Teatro - Associazione Polis, compagnia teatrale di Certaldo, diretta da Carlo Romiti, che sarà protagonista con i suoi spettacoli delle celebrazioni del settimo centenario. Per informazioni: Ente Nazionale Giovanni Boccaccio tel. 0571/ 664208 www.Casaboccaccio.it |
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PRESENTATO IL LIBRO "KLIMALAND", VERSO L´ALTO ADIGE DEL 2050 |
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Bolzano, 3 ottobre 2012 - È stato l´assessore provinciale all´innovazione Roberto Bizzo a fare gli onori di casa davanti a rappresentanti degli enti pubblici, delle imprese del settore e di cittadini interessati, in particolare giovani, e a presentare al Museion "Klimaland Südtirol-alto Adige-south Tyrol", il volume trilingue edito dal Kunstverlag Josef Bühn di Monaco "che racconta cosa ha fatto e cosa sta facendo l´Alto Adige per coniugare la crescita economica con la sostenibilità ambientale, un impegno nato dall´intuzione di Michl Laimer", ha esordito Bizzo, rigraziando l´ex collega in Giunta provinciale. Il libro pone particolare attenzione agli interventi legati alla tutela del clima e allo sviluppo della green energy, perchè, come ha detto nel suo intervento lo stesso consigliere Laimer, "dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e garantire una gestione consapevole delle risorse." Una nuova mentalità, secondo Laimer, che fonda sui concetti di "responsabilità, consapevolezza e solidarietà nel rapporto con i beni naturali e l´economia." Il libro propone questo processo, questa nuova filosofia che vuole fare dell´Alto Adige un Klimaland entro il 2050: raccoglie e fotografa le buone pratiche frutto dell´impegno della Provincia, dei Comuni, degli enti e delle imprese altoatesine in materia di sostenibilità, partendo da una visione per arrivare agli esempi concreti e ai risultati già raggiunti. Un dato per tutti: negli impianti fotovoltaici in Alto Adige si è passati da 1 megawatt prodotto nel 2006 ai 200 megawatt di oggi. Sulla necessità di lavorare all´applicazione delle energie rinnovabili, di puntare alla qualità e alla fornitura di servizi e prodotti innovativi hanno insistito nei loro interventi anche il presidente di Sel Wolfram Sparber e il direttore dell´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente Flavio Ruffini. A conclusione, il presidente della Lub Konrad Bergmeister ha ricordato che il volume Klimaland è anche un esempio del lavoro transfrontaliero in rete, una conferma della cooperazione già in atto nella ricerca tra Alto Adige, Trentino e Tirolo: "Mi auguro che questo sapere su tematiche cruciali per il futuro possa essere trasferito ai giovani cominciando sin nella scuola elementare e nelle medie", ha detto Bergmeister. Dai relatori infine un plauso all´Innovation Festival, evento che cambia il modo di comunicare l´Alto Adige: non più solo terra di turismo, montagne e gastronomia, ma anche lavoratorio di innovazione e embrione di Green Region. |
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A OPERA, LO SPORT ‘EMOZIONA’
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Milano, 3 ottobre 2012 - Martedì, 25 settembre 2012 si è svolto a Opera, nel teatro del Carcere di Massima sicurezza un incontro organizzato dall’Associazione Cisproject, nell’ambito della propria programmazione dei Laboratori di Leggere Libra-mente. Durante l’incontro condotto da Barbara Rossi presidente di Cisproject con la collaborazione di Silvana Cerruti sono stati presentati due ospiti d’eccezione: Pier Luigi Marzorati e Alberto Figliolia. Il primo ex campione olimpionico, leggenda del basket italiano, primatista assoluto di presenze in nazionale, ambasciatorre Unicef, Presidente Regionale del Coni e Presidente della Fondazione Casartelli. Il secondo giornalista sportivo e poeta. Il titolo dell’evento è stato ispirato dal libro di Gianfelice Facchetti ‘ Se no, che gente saremmo ? Giocare, resistere e altre cose imparate da mio padre Giacinto’, libro che le persone detenute avevano opportunanemte letto ed approfondito. Lo sport è stato dunque il pretesto per appofondire dei pensieri che, dopo aver visto assieme, dei filmati d’epoca del campione Marzorati, e dei brevi spezzoni di vari film, le persone detenute hanno posto come domande a ‘ Il Pierlo o ingengnere volante’ [soprannomi di Marzorati]. Come in un incontro di basket, il ‘Pierlo’ è andato ‘a cesto’ con poche semplici ‘parole chiave’: Sogno – squadra – errori –emozioni. Sogno: perchè tutti hanno un sogno che come i grandi campioni devono inseguire. Squadra e errore: per capire e riconoscere gli errori e da questi stessi ricostruire sia la squadra che metaforicamente la vita. Emozione, perchè comunque lo sport, qualsiasi sport è un circolo virtuoso di costanza, coerenza e emozione che “ più ti diverte, più ti alleni; più ti alleni, più migliori; più migliori, più ti diverti.” |
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UN NUOVO IMPERDIBILE EBOOK! “DENTRO ANONYMOUS. VIAGGIO NELLE LEGIONI DEI CYBERATTIVISTI DI CAROLA FREDIANI CON LA PREFAZIONE DI GIOVANNI ZICCARDI. |
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Riccione, 3 ottobre 2012 - Cosa è successo al movimento di hacktivisti dopo l´ondata di arresti internazionali di alcuni mesi fa? Come si organizza? Quali sono i suoi strumenti? Come sono state effettuate alcune delle azioni più famose, compiute in Italia e all´estero? E perché? Tra testimonianze dirette, decine di interviste, retroscena mai usciti, questa inchiesta sul campo ricostruisce gli ultimi sviluppi di Anonymous, il gruppo di cyberattivisti che ha dichiarato guerra a governi e aziende di mezzo mondo mostrando l´influenza morale di Julian Assange e il suo rapporto con Wikileaks. Un racconto giornalistico che testimonia il "dietro le quinte" di alcuni cruciali attacchi e che riflette sulle sfide di un movimento di "senza volto" che si propone di difendere la libertà di espressione e la libera circolazione delle informazioni in un mondo in cui invece sempre di più ci viene richiesto, quando non imposto, di metterci la faccia. L´ebook è disponibile in formato epub e mobi nei migliori store nazionali e internazionali a 2,99 euro (Ibookstore di Apple, Kindle Store, Ultima Books di Simplicissimus Book Farm, Bookrepublic, Ibs, Bol.it di Mondadori, Lafeltrinelli.it e molti altri). |
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CULTURA. ‘PHILASTINIAT - ARTE E CULTURA DALLA PALESTINA’ DAL 3 AL 6 OTTOBRE A MILANO PARTECIPANO ARTISTI CHE RAPPRESENTANO LA CULTURA PALESTINESE: DAL CINEMA ALLA POESIA, DAL TEATRO ALLE ARTI VISIVE, DALLA PROSA ALLA MUSICA |
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Milano, 3 ottobre 2012 - Dal 3 al 6 ottobre si svolge a Milano ‘Philastiniat, arte e cultura dalla Palestina’, una manifestazione organizzata da Arci Milano, Comunità palestinese della Lombardia, Teatroverdi, insieme a Al Jarida, Salaam ragazzi dell’Ulivo, Vento di Terra, con il Patrocinio della cultura palestinese e della Missione diplomatica palestinese in Italia, con il contributo del Comune di Milano. Si tratta del primo festival in Italia dedicato alle arti e alla cultura della Palestina e dalla Palestina, un´occasione per capire un popolo e la sua ricca storia attraverso l’arte, la parola, la scrittura, la musica, il cinema, il teatro. Un´occasione per rendere visibile la ricchezza della cultura palestinese e provare a scardinare i luoghi comuni filtrati da canoni politici e mediatici spesso distorti. Una finestra su questa cultura che esalta l´identità di un popolo capace di elaborare strumenti di salvaguardia della memoria e di ricerca del futuro, ovunque si trovi nel mondo. “Philastiniat - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Stefano Boeri - propone un programma ricco e vario che indaga la cultura palestinese, una voce polifonica importante e significativa del nostro tempo. Una cultura con un radicamento particolare nel territorio che ritroviamo in tutte le sue espressione artistiche: dal cinema alla poesia, dal teatro alle arti visive, dalla prosa alla musica. Basta citare un nome, quello di Edward Said, grande pensatore contemporaneo, per capire il valore della cultura palestinese ai giorni nostri. La terra palestinese è un luogo funestato da recinti, muri, confini: di fronte alla forza della cultura tutti queste limitazioni della libertà delle persone risultano ancora più anacronistici e incomprensibili”. Letteratura, poesia, arti visive, cinema, teatro, musica e danza e un tributo ad Edward Said: sono tante le sezioni in cui si articola il festival che contempla incontri con gli scrittori, reading di poesie, un seminario su “Letteratura e identità nazionale”, una rassegna di cinema arricchita di incontri con registi e studiosi di cinema palestinese, workshop e spettacolo teatrale, performance di danza con l´esibizione del gruppo folkloristico El Funoun e musica con la cantautrice Rim Banna e ilsuo ensemble, una sezione dedicata alle arti visive con un’esposizione fotografica, una mostra di fumetti, una rassegna di video art e la promozione di giovani artisti. Il festival avrà uno sviluppo diffuso nella città toccando i luoghi più diversi oltre che più idonei alle singole iniziative: dalla librerie Feltrinelli alla Fabbrica del Vapore, dall’Anteo al Teatro Verdi, dal Teatro dell’Arte all’Università Statale, dalla Casa della Poesia a Palazzo Marino. Partecipano alla manifestazione numerosi illustri rappresentanti della cultura palestinese, alcuni esempi: la scrittrice Suad Amiry, i registi Michel Khleifi e Rachid Mashrawi, la fotografa Rula Halawani, il prof. Di Letterature comparate della Columbia University Hamid Dabashi, uno dei più insigni studiosi del cinema palestinese ed erede di Edward Said, la cantautrice e attivista Rim Banna, lo scrittore e giornalista Salman Natur, il poeta Zuhair Abu Shayeb. Presenza puntellata da altrettanti giovani, giovanissimi e promettenti artisti tra cui il giornalista-scrittore Akram Musallam, i poeti Nasr Jamil Sha´ath e Asmaa Azaizeh. La sezione arti visive offrirà invece una panoramica del lavoro di Naji Al Ali il più grande fumettista palestinese scomparso a Londra nel 1987. Tutto il programma in allegato e sul sito www.Philastiniat.it |
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ENSEMBLE MUSIKFABRIK PRIMO APPUNTAMENTO CON LA MUSICA CONTEMPORANEA AL FESTIVAL VERDI |
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Parma, 3 ottobre 2012 - Con il celebre Ensemble musikFabrik si inaugura al Ridotto del Teatro Regio di Parma mercoledì 3 ottobre 2012 alle ore 20.30 il ciclo di concerti del Festival Verdi dedicati alla musica contemporanea e realizzati in collaborazione con la Xxii rassegna internazionale Traiettorie – Fondazione Prometeo. Quattro preziosi appuntamenti che il Festival, in sintonia con la sensibilità per il moderno nella musica verdiana, accoglie dal cartellone della rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea punto di riferimento mondiale della musica dei nostri giorni. Con un programma che affianca due capolavori di Anton Webern, due di György Kurtág e due pezzi di Kaija Saariaho e Wolfgang Rihm, l’Ensemble musikFabrik di Colonia torna dopo quattro anni a Traiettorie offrendo una significativa esemplificazione di due modi diversi di ascoltare musica contemporanea. Da una parte infatti la linea Webern-kurtág, cioè la linea dell’estrema concentrazione, dell’aforisma musicale; dall’altra un’esperienza sonora più propensa a far leva sull’energia prodotta dall’incontro strumentale, sui rapporti di causa ed effetto a cui è sempre stato abituato l’ascoltatore. La prima linea ha orientato musikFabrik su una scelta esemplare e consequenziale, poiché i «Pezzi op. 5» e le «Bagatelle op. 9» di Webern, oltre ad essere un caposaldo della musica del Novecento, furono studiati a lungo da Kurtág e decisivi per la sua vocazione al miniaturismo. Nella loro splendida ed evidente miracolosità di forza e concentrazione i «Pezzi op. 5» e le «Bagatelle op. 9» di Webern appaiono oggi pienamente comprensibili a qualsiasi ascolto e sempre più limpido appare il loro ruolo nella formazione della cultura novecentesca. Affiancarvi qui due miniature di Kurtág come i «12 Microludes» e «Signs, Games and Messages» significa esaltare all’orecchio cosa possa diventare una formidabile capacità aforistica a contatto con le inquietudini e le malinconie di un musicista nato nella terra di Bartók, e che di quella terra non riesce a togliersi di dosso la profonda espressività popolare. In opposizione a questa linea d’ascolto, musikFabrik propone due pezzi del tutto differenti. Uno è «Je sens un deuxième cœur» della finlandese Kaija Saariaho, cinque studi del 2003 per trio di viola, violoncello e pianoforte nel quale lo scontro di energia dei singoli strumenti, che suonano così vicini tra loro, richiama quello di due cuori che battono vicini, come quelli di una donna incinta, e obbligano l’ascoltatore a concentrarsi su quelle tensioni per cogliere il senso del pezzo. L’altro è il quarto «Quartetto per archi» di Rihm, un pezzo singolarissimo con il quale nel 1980 il compositore di Karlsruhe reagiva al ripiegamento su se stessa di molta musica contemporanea con un pezzo passionale e chiaroscurato, ricco di suoni nuovi e di suoni che sembrano già sentiti, un pezzo che guarda al passato e al futuro e che, a trent’anni di distanza, ci fa sentire quanto sia cambiata la nostra capacità di ascolto. |
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LE MARCHE, MUSEO DIFFUSO DELL’OPERA DI LORENZO LOTTO PRESENTATO IN REGIONE IL NUOVO SITO WEB LORENZOLOTTOMARCHE.IT . |
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Ancona, 3 ottobre 2012 - Un sito web specificatamente dedicato a Lorenzo Lotto nelle Marche: è nato grazie alla collaborazione tra le città marchigiane che conservano le opere del genio rinascimentale ed enti pubblici e privati. Un’idea nata sulla scia della mostra romana alle Scuderie del Quirinale dedicata a Lorenzo Lotto – è stato specificato questa mattina in conferenza stampa di presentazione – e di eventi ad essa collegati, come il progetto di valorizzazione Terre di Lotto e il precedente convegno internazionale di studi organizzato in occasione del 450° anniversario della morte del grande artista veneziano. Promosso dal Comune di Jesi, il sito www.Lorenzolottomarche.it unisce le località lottesche della regione - Ancona, Cingoli, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati, Urbino - la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto e due soggetti privati: Lions Club di Jesi e Banca Popolare di Ancona che ha finanziato il progetto. “Il sito nasce nel momento in cui la Regione Marche si avvia a concludere il piano di attività previste con il progetto nazionale Terre di Lotto” ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, finanziato dagli assessorati alla Cultura e al Turismo: la realizzazione delle indagini diagnostiche su tutte le opere marchigiane dell’artista, il conseguente piano dei restauri tra cui il monumentale Polittico di S. Domenico e la Trasfigurazione di Recanati, la pubblicazione del volume scientifico Lotto nelle Marche e di materiali promozionali bilingue, l’illuminazione permanente delle pale di Lorenzo Lotto (Assunta di Ancona, Assunta di Mogliano, Crocifissione di Monte S. Giusto, S. Domenico di Recanati e la Madonna del Rosario di Cingoli). “Un’operazione che ha valore in sé, nel salvaguardare la ricchezza culturale del territorio e nel contribuire a rendere cultura e turismo poli di resistenza alla crisi” ha rimarcato l’assessore Marcolini. Le Marche, con i ventiquattro capolavori distribuiti su otto città, si collocano a pieno titolo tra i luoghi lotteschi di immediato interesse per vastità e preminenza artistica dei documenti che il pittore ha lasciato. Queste opere ancora oggi sono collocate, per la maggior parte, negli stessi luoghi per cui furono realizzate. “Siamo un vero e proprio museo diffuso dell’opera del Lotto – ha aggiunto Marcolini - Questo sito rappresenta dunque un validissimo strumento di comunicazione e approfondimento, utile a promuovere il territorio attraverso la valorizzazione del legame tra il pittore veneto, che si fece oblato della Santa Casa di Loreto e qui morì, e la nostra regione”. In conferenza stampa - nel corso della quale sono intervenuti il promotore dell’iniziativa, Luca Butini, Assessore alla Cultura del Comune di Jesi; Corrado Mariotti, Presidente della Banca Popolare di Ancona e Luca Cipolat, Presidente del Lions Club di Jesi – è stato illustrato il sito che contiene diverse sezioni utili per approfondire l´opera del Lotto e la sua vicenda umana e artistica, con un ricco apparato di immagini sulla sua produzione marchigiana. Il sito propone inoltre il repertorio bibliografico, le proposte di didattica museale dedicate a Lorenzo Lotto elaborate dagli istituti culturali marchigiani, l´archivio delle foto scaricabili in alta definizione e indicazioni di carattere turistico sulle località lottesche. |
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LA BATTAGLIA DI LEGNANO AL FESTIVAL VERDI 2012 NEL NUOVO ALLESTIMENTO FIRMATO DA PIER LUIGI PIZZI TORNA AL TEATRO REGIO DI PARMA |
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Parma, 3 ottobre 2012 - Debutta sabato 6 ottobre 2012 alle ore 20.00 al Teatro Regio di Parma La battaglia di Legnano (6, 9, 13, 20, 27 ottobre), secondo titolo del Festival Verdi 2012, nel nuovo allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi e diretto dal Maestro Boris Brott. In scena, con le luci di Vincenzo Raponi e i movimenti scenici di Roberto Maria Pizzuto, si cimenteranno William Corrò, Emanuele Cordaro, Gezim Myshketa, Aurelia Florian, Alejandro Roy, Valeriu Caradja, Erika Beretti, Cosimo Vassallo, giovani talenti chiamati a interpretare l’opera verdiana allestita per la quarta volta nella storia del Teatro Regio di Parma. A interpretare la partitura de La battaglia di Legnano saranno la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma. Maestro del coro Martino Faggiani. «Ritorno con molto interesse - scrive il Maestro Pizzi - a questa intensa opera verdiana dopo averla messa in scena a Roma, al Teatro dell’Opera per l’inaugurazione della Stagione 1983-84. Tanti anni sono passati da allora, ma non ho cambiato opinione su quest’opera che Verdi ha composto su libretto di Salvatore Cammarano in pieno clima risorgimentale nel 1849, privilegiando l’aspetto patriottico a scapito di una continuità drammaturgica per quanto riguarda la narrazione della vicenda privata dei tre protagonisti, che peraltro mi è parso lo spunto più stimolante e originale per un progetto registico. È proprio a questo dramma intimo che cerco di dare il maggior risalto in questa nuova proposta per il Teatro Regio di Parma. Mi piace tenere conto della raccomandazione che Verdi fece al suo librettista: “brevità e fuoco”. Cerco di trasmettere questo concetto alle immagini e al lavoro con gli interpreti. Le immagini sono scarne, essenziali nella ricerca del clima disperato di una città assediata, minacciata. Ai cantanti chiedo quel fuoco che Verdi pretende attraverso la passione che la sua musica ispira». Composta in breve tempo da un giovane Verdi, La battaglia di Legnano contribuì a fare del grande compositore un simbolo vivente della lotta per la liberazione e per l’unificazione nazionale. La prima al Teatro Argentina di Roma il 27 gennaio 1849, alla vigilia della proclamazione della Repubblica Romana, fu accolta da manifestazioni di entusiasmo irrefrenabile (l’ultimo atto venne bissato interamente), grazie alle forti tinte patriottiche della trama che intreccia al classico triangolo passionale la vicenda storica che vide i Comuni dell’Italia settentrionale, uniti nella Lega Lombarda, in lotta contro Federico Barbarossa. All’infuocato successo del debutto, ristabilitasi nel Lombardo-veneto la dominazione austriaca e ripiombata con essa la scure della censura, seguirono per l’opera anni difficili, tanto da far pensare a Verdi, che all’opera teneva, di trovarle “un soggetto affatto nuovo, e ugualmente interessante e dello stesso carattere”, cosapevole che “conservare tutto l’entusiasmo di patria, libertà, senza mai parlare di patria e libertà, è cosa ben ardua”, così ardua che il progetto non fu mai realizzato. Vero cuore del dramma tuttavia non è tanto la vicenda politica, quanto il conflitto tra onore e sentimento che si consuma nel triangolo passionale, conflitto che nelle opere successive raggiungerà le vette più alte della drammaturgia verdiana, ma che già nella Battaglia di Legnano fa scaturire pagine di grande pathos e rara bellezza. Il Festival Verdi rinnova anche per La battaglia di Legnano a tutti i giovani fino a trent’anni l’invito ad assistere in anteprima alle opere in cartellone ad un prezzo speciale: un nuovo modo per scoprire e amare la musica, in collaborazione con il Comune di Parma. L’opera andrà in scena in anteprima per gli under 30 martedì 2 ottobre 2012 alle ore 19.00. I biglietti, posto unico 7,00 euro, saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma, sabato 29 settembre 2012. I giovani di non più di trent’anni potranno acquistare fino a 4 biglietti ciascuno (tutti gli spettatori dovranno comunque non avere più di trent’anni), esibendo un documento d’identità. Il Teatro Regio di Parma invita inoltre la cittadinanza, le scuole, le associazioni musicali e sociali ad assistere alla prova generale de La battaglia di Legnano in programma al Teatro Regio di Parma giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 15.30. I biglietti per assistere alla prova generale, al costo di 7 euro, saranno in vendita, sino a esaurimento, presso la biglietteria del Teatro Regio mercoledì 3 ottobre 2012 a partire dalle ore 10.00. Come amata consuetudine, si rinnova al Ridotto del Teatro Regio di Parma l’appuntamento con Prima che si alzi il sipario, il seguitissimo ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone, che vedrà protagonista La battaglia di Legnano sabato 29 settembre, alle ore 17.00. Guidata da Giuseppe Martini, l’introduzione all’opera sarà arricchita dall’esecuzione dal vivo dei brani più celebri interpretati dal soprano Hitomi Kuraoka, allieva del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, accompagnata al pianoforte da Giuseppe Vaccaro, con il coordinamento di Donatella Saccardi. L’ingresso è libero. |
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FIRENZE, TEATRO DI RIFREDI: PER LA STAGIONE 2012-2013 UN PROGRAMMA RICCO DI NOVITÀ |
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Firenze, 3 ottobre 2012 – Come il fico succoso che ne rappresenta il logo, un simbolo di dolce piacere, la stagione 2012-2013 del Teatro di Rifredi, con la storica direzione artistica della compagnia Pupi e Fresedde nella sede di via Vittorio Emanuele, si concede ricca di novità. E finalmente dentro un quadro di stabilità, ha sottolineato il direttore artistico Giancarlo Mordini durante la odierna presentazione del programma, che va oltre il riconoscimento all’attività di spettacolo, ma si estende finalmente alla sede, grazie alla definitiva licenza di esercizio all’immobile dopo i lavori effettuati d’intesa con la Sms Rifredi. “Il Teatro di Rifredi può davvero essere definito come una casa accogliente, capace di ricevere tante idee dei soggetti più diversi con un solo scopo: fare cultura, coltivare il piacere dell’incontro e del confronto”, ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. “Dunque onore al programma della stagione 2012-13, coraggioso ed ampio specchio di realtà culturali di diverse provenienze; un’offerta che vuol rispondere a quella domanda di consumo culturale che come dicono i dati di Federcultura non declina come accade in tanti altri campi”. Non è dunque casuale il sostegno che dal 2003 la Regione assegna “con un’encomiabile regolarità”, ha ricordato ancora Mordini, all’attività di questo centro di eccellenza teatrale della scena toscana (uno degli otto enti riconosciuti dai programmi regionali). E’ il riconoscimento dovuto ad una struttura che alla fine del 2012 avrà realizzato 208 recite tra quelle in sede e quelle a livello nazionale, richiamando qusi 32mila spettatori solo a Rifredi, con un incasso pari a un quarto del bilancio annuo di un milione di euro complessivi, offrendo lavoro complessivamente a oltre cinquanta tra artisti, tecnici e amministratori. Del programma, ricco di nomi di prestigio, l’assesore Scaletti ha dovuto e voluto sottolineare le sei letture sceniche di romanzi contemporanei Il piacere della lettura, coordinato dal regista Angelo Savelli di Pupi e Fresedde e realizzato sotto l’egida della Regione Toscana nell’ambito del progetto Le arti delle spettacolo e le giovani generazioni. Si parte il 12 ottobre prossimo con Nudi e crudi di Alan Bennett con Lucia Poli e Cesare Bocci e si prosegue il 9 novembre con L’uomo che sapeva troppo-Alan Turing e l’invenzione del computerdi David Leavitt. A seguire Sly di Banana Yashimoto il 1 dicembre, L’isola di Arturo di Elsa Morante letto da Iaia Forte il 14 dicembre, Così in Terra di Davide Enia il 16 febbraio e infine La briscola in cinque di Marco Malvaldi con Carlo Monni e Andrea Bruno Savelli. |
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TRENTINO ALTO ADIGE: SI APRE CON "LE NOZZE DI FIGARO" LA STAGIONE LIRICA REGIONALE |
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Trento, 3 ottobre 2012 - La Stagione Lirica regionale 2012/2013, nata dalla collaborazione fra Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, Fondazione Teatro Comunale – Auditorium di Bolzano e Orchestra Haydn di Bolzano e Trento che, per la prima volta, si sono impegnate nel realizzare una proposta unificata, si aprirà venerdì 5 ottobre alle 20,30 al Teatro Sociale di Trento. Sarà in scena un classico della tradizione operistica, "Le nozze di Figaro", nell´allestimento firmato dal maestro Gustav Kuhn che salirà sul podio per dirigere l´Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e che ha anche curato la regia dello spettacolo. Un secondo appuntamento con il pubblico è fissato, sempre al Teatro Sociale, per domenica 7 ottobre con inizio alle ore 16. “La collaborazione fra Orchestra Haydn e Centro Santa Chiara è per entrambi essenziale”, così ha esordito il direttore artistico dell’Orchestra regionale, Gustav Kuhn aprendo oggi a Trento presso il teatro Sociale la conferenza stampa di presentazione del progetto artistico. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche la presidente dell’Orchestra Haydn, Chiara Zanoni, i responsabili del Centro Santa Chiara Ivo Gabrielli e Francesco Nardelli e l’assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Franco Panizza. “La collaborazione che con questa co-produzione abbiamo attivato – ha affermato la presidente Zanoni – non è destinata a rappresentare un fatto episodico, ma il frutto di un lavoro di squadra destinato a produrre un risultato decisamente maggiore della somma di ogni sua singola parte.” Un concetto che è stato completato dal presidente del Santa Chiara, Ivo Gabrielli, a giudizio del quale da questo rapporto sinergico può scaturire un plus valore che dovrà rappresentare una costante in prospettiva futura. “L’obiettivo di fare rete utilizzando la meglio le risorse locali si sta finalmente concretizzando – ha concluso l’assessore Franco Panizza – e non solo nell’ottica di una razionalizzazione delle spese, ma soprattutto per raggiungere livelli artistici di maggior qualità.”( |
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A PARIGI EVENTO SPECIALE PER IL CENTENARIO DEL FESTIVAL LIRICO DELL’ARENA DI VERONA |
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Venezia, 3 ottobre 2012 - Un evento speciale all’insegna della grande opera sarà ospitato a Parigi giovedì 4 ottobre. “La Regione del Veneto e l’Ambasciata d’Italia a Parigi – sottolinea il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato - vogliono così celebrare il primo secolo del Festival lirico all’Arena di Verona, accendendo i riflettori su una delle eccellenze culturali venete più importanti al mondo”. L’iniziativa si inserisce nel programma di promozione della cultura veneta all’estero, realizzato d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. Giovedì l’appuntamento si terrà presso il Teatro Siciliano, all’interno della prestigiosa sede dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, e si articolerà in una presentazione del programma musicale previsto per la stagione dell’Arena 2013 rivolta al mondo istituzionale, alla stampa culturale, turistica e di settore. A seguire è prevista un’anteprima con gli artisti dell’Arena. |
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LA CULTURA NEGLI ANNI ’30 UN INEDITO CICLO DI CONFERENZE PER RIPENSARE UN PERIODO STORICO STRAORDINARIO NOVE LECTIO MAGISTRALIS DI ILLUSTRI ESPONENTI DEL MONDO ECONOMICO, STORICO E GIURIDICO |
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Firenze, 3ottobre 2012 –La cultura è lo specchio di un’epoca e penetra in tutte le attività dove l’uomo esercita la sua capacità creativa, il suo impegno, il suo raziocinio. Ripensare un’epoca straordinaria come gli Anni ’30 è l’obiettivo del ciclo di conferenze “La cultura negli Anni ‘30”, promosso da Fondazione Cesifin-alberto Predieri, Fondazione Palazzo Strozzi e Banca Cr Firenze, che a partire dal 5 ottobre proporranno ai fiorentini nove incontri in cui illustri docenti di economia, storia e diritto affronteranno temi la cui rilettura ha risvolti di estrema attualità. L’iniziativa prende avvio dalla mostra “Anni 30. Arti in Italia oltre il fascismo”:traendo spunto da quella esposizione, viene perseguito un obiettivo simile. Sono molti infatti i profili di eccellenza che in Italia emersero in quel periodo, soprattutto nel campo del sapere, da quello scientifico alla tecnica, dalla cultura istituzionale a quella economica: il ciclo di conferenze intende offrire una rilettura di quegli anni superando il pregiudizio filosofico di un periodo totalmente segnatodal regime fascista. Non solo la tensione culturale non venne meno in quegli anni, ma anzi raggiunse livelli di eccellenza che emerge chiaramente anche dalla lettura comparativa con ciò che avveniva negli altri Paesi. “Nel parlare di cultura – commenta Giuseppe Morbidelli, presidente di Fondazione Cesifin e di Banca Cr Firenze – dobbiamo riflettere sul significato di circolarità del sapere che la cultura incarna, un humus collettivo ben rappresentato dalle molte voci che hanno animato gli anni Trenta. Sono di quegli anni i successi dell’industria aeronautica, automobilistica e navale, così come gli straordinaririsultati dei “ragazzi di via Panisperna”, o l’avvio di processi economici lungimiranti coma la costituzione di Imi e Iri. Sono anni che rivelano il loro ruolo di ponte verso la cultura istituzionale del dopoguerra e che hanno posto le basi di riflessioni istituzionali ed economiche che ancora oggi ci toccano da vicino”. "Insieme a Cesifin - dichiara Lorenzo Bini Smaghi, Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi - abbiamo voluto cogliere l´opportunità di questa grande mostra per portare a Firenze alcuni grandi esperti per rivisitare alcuni temi degli Anni Trenta - che sono stati gli anni della grande depressione mondiale -, in particolare per quel che riguarda la politica economica e l´intervento dello stato nell´economia, anche alla luce della particolare situazione critica che sta attraversando l´economia mondiale." Le lectio magistralis, tenute da illustri docenti quali Emilio Gentile, Fabio Merusi, Pierluigi Ciocca, Alessandro Petretto, Sandro Rogari, Lorenzo Stanghellini, Renzo Costi e Francesco Perfetti, affronteranno temi quali politica e cultura militante dell’epoca, il parallelo tra la crisi del ’29 e quella attuale, la legge bancaria del 1936 e la legge fallimentare del ’42, l’organizzazione della cultura di Giovanni Gentile, i grandi interventi nell’agricoltura e le bonifiche, il capitalismo senza capitalisti di quegli anni, la legge Bottai su paesaggio e beni culturali.Uno degli appuntamenti sarà dedicato al tema della tecnocrazia degli anni ’30, con una tavola rotonda a cui è prevista la partecipazione di Giuseppe Morbidelli, Natalino Irti, Guido Rossi e Emanuele Severino. |
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ON THE STREET FOTOGRAFIE DI NICOLETTA FONTANA MILANO: 4-12 OTTOBRE 2012 |
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Milano, 3 ottobre 2012 - Nella lavoro di Nicoletta Fontana il viaggio è l’ingrediente principale, un nomadismo programmato e ben strutturato misto ad una voracità visiva il cui risultato finale va oltre la fotografia documentaristica da reportage per assumere una connotazione più partecipata e condivisa. L’artista, infatti, non è interessata alla sola riproduzione oggettiva degli eventi, la sua scelta si concentra su situazioni nelle quali è possibile osservare anche degli aspetti inconsueti che riusciamo a cogliere pienamente perché ricontestualizzati e riportati alla loro dimensione umana e sociale. Di grande importanza anche la cultura artistica americana e il suo interesse nei confronti della Pop Art, della Street Art e del Graffitismo. L’artista, infatti, non solo si mescola alla gente stando a diretto contatto con essa, si inoltra nei sobborghi delle città alla ricerca di quelle che reputa le più efficaci creazioni della cultura artistica attuale, quelle azioni abusive che adottano la strada e i suoi muri come supporti attraverso cui sciogliere la loro anarchia creativa, espressione di un pensiero stratificato e libero, in sintonia con la temporalità fulminea e sintetica della comunicazione contemporanea. Successivamente alle centinaia di scatti avviene una selezione dei soggetti più interessanti che vengono stampati ed assemblati procedendo per accostamenti e sovrapposizioni, realizzando collages sagomati su forme preesistenti, le mappe geografiche, identificative della ricerca artistica della Fontana. L’esito di questa operazione preliminare, ma di fondamentale importanza nella sua procedura creativa, viene poi rifotografato e stampato in grande formato. Con le mappe sul Nord America l’artista crea una carta geografica che rappresenta la cultura, le città, le usanze, le contraddizioni, la vita e le persone che lo popolano. È importante sottolineare che tutte le foto sono scatti originali eseguiti dall’artista direttamente sul posto, testimonianza oculare del suo reale passaggio in quei luoghi. Galleria Federica Ghizzoni – Milano. |
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CALABRIA: FIRMATA LA CONVENZIONE SUI PROGETTI DI ARTE CONTEMPORANEA |
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Catanzaro, 3 ottobre 2012 - Alla Presenza dell´Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti, e’ stata firmata ieri la convenzione tra la Regione e i sette beneficiari dei progetti di Arte Contemporanea: l´Amministrazione Provinciale di Catanzaro, il Comune di Cosenza, la Fondazione “Horcynus Orca” di Reggio Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Catanzaro, il Comune di Acri e l´Accademia di Belle Arti Reggio Calabria. Il finanziamento è pari a tre milioni e mezzo di euro e si tratta del più significativo investimento che si stia realizzando oggi in Italia. “La Regione – ha sostenuto Caligiuri - sta puntando sull´arte contemporanea come motore di sviluppo economico e culturale. Occorre creare una rete di tutte le iniziative, con una programmazione e una comunicazione comune, per fare emergere unitariamente il "marchio" Calabria come sinonimo di qualità culturale. Dobbiamo fare della nostra regione una terra che esporta cultura nel resto d´Italia e del mondo, integrando risorse ed energie, uscendo dalla sterile autoreferenzialità”. Caligiuri ha quindi sollecitato gli enti destinatari dei contributi a essere tra i protagonisti del Salone del libro di Torino del 2013 dove la Calabria sarà la Regione "ospite". "Questo evento - ha concluso Caligiuri - potrà essere un´utile occasione per mobilitare la societa´ regionale non solo sull´obiettivo dell´aumento dei lettori ma anche per promuovere le tante, e spesso poco note, eccellenze culturali della Calabria, presenti anche nell´arte e nella creatività". I finanziamenti hanno durata biennale con 250 mila euro di investimento annuo per ogni singolo intervento, mentre l’ottenimento dell’erogazione successiva non sarà automatica ma dipenderà dalla valutazione delle ricadute dei progetti realizzati. |
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CAFAGGIOLO, FIRMATO IL PROTOCOLLO PER TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA VILLA E TENUTA MEDICEA |
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Firenze, 3 ottobre 2012 – E’ stata firmata ieri, nella sede della presidenza regionale, la proroga e l’integrazione al protocollo d’intesa, risalente al settembre 2011, per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della tenuta medicea di Cafaggiolo e dell’area circostante. L’accordo è stato siglato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, da Marco Gamannossi, assessore alla pianificazione e programmazione territoriale della Provincia di Firenze, dai sindaci dei Comuni di Barberino di Mugello, Carlo Zanieri, e San Piero a Sieve, Marco Semplici, e da rappresentanti dell’Autorità di Bacino del fiume Arno, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana del Mibac e della Società Cafaggiolo s.R.l. ”Questo progetto – ha detto il presidente Enrico Rossi, a margine della firma – costituisce un’opportunità molto importante per la Toscana in un segmento, il turismo di lusso, che offre grandi potenzialità”. Il progetto di Cafaggiolo interessa una superficie di 370 ettari coinvolgendo i comuni di San Piero a Sieve e Barberino del Mugello con un investimento di 170 milioni di euro e un impatto occupazionale che prevede 400 persone impiegate in modo diretto ed altre 300 in modo indiretto. L’intervento avrà prevalentemente finalità turistico-ricettive e si svilupperà attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente con, in particolare, la realizzazione di un centro beauty – fitness, di uno spazio per lo sport ed il tempo libero (polo e percorsi equo-turistici), di attività culturali, il recupero di attività agricole e forestali tradizionali. La proroga si è resa necessaria per completare la definizione del progetto d’insieme. Il percorso previsto dal protocollo integra quanto già previsto dal protocollo del settembre 2011 e tiene conto dell’intesa siglata nello stesso anno tra il Comune di Barberino e il Comune di San Piero a Sieve per lo sviluppo del progetto territoriale Cafaggiolo. L’obiettivo è quello di condividere un progetto capace di garantire la fattibilità degli interventi di recupero e la valorizzazione dell’intero complesso, anche in relazione alla candidatura Unesco già presentata dalla Regione Toscana (la settimana scorsa c’è stato il sopralluogo dei tecnici Unesco), e alla verifica di sostenibilità socio-economica dell’intera operazione, con particolare riferimento ai contenuti del Piano di miglioramento agricolo ambientale (Pmaa). Entro un mese dalla sottoscrizione del protocollo odierno saranno predisposti lo studio di fattibilità delle diverse ipotesi di variante della strada regionale 65, il masterplan dell’area di intervento e il documento di dettaglio del Pmaa. Lo studio per la sr65 verrà predisposto dalla Regione d’intesa con gli enti locali e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, il masterplan e il documento relativo al Pmaa verranno predisposti dalla proprietà. Nei successivi 30 giorni tutti i firmatari dell’accordo valuteranno, sulla base dei documenti prodotti, le possibili soluzioni, le modalità operative e predisporranno gli atti per l’attuazione degli interventi concordati, definendo anche uno specifico cronoprogramma. |
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RAW ENERGY_MATERIA PRIMA: LA PRESENTAZIONE DELL´EVENTO A PALAZZO MEDICI RICCARDI |
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Firenze, 3 ottobre 2012 -Raw Energy_materia Prima è l´evento creato ad hoc dal Frantoio di Fucecchio che si inserirà nel quadro delle attività di Piazzalavoro, iniziativa del Circondario Empolese Valdelsa che viene presentato oggi a Firenze, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. Diretta da Firenza Guidi, da anni attiva nel mondo del lavoro e dei giovani, la performance/installazione avrà due momenti di visibilità: al mattino subito dopo la conferenza stampa della giornata e al pomeriggio in corrispondenza con un evento dedicato ai giovani organizzato dalla Regione Toscana. I due momenti sono creati per sottolineare alcune delle corrispondenze tra arte, lavoro, teatro e vita. Raw Energy darà il via alla nuova stagione del Frantoio e della sua Scuola Permanente. Il lavoro di Firenza Guidi, già da tre anni dedicato ad esplorare tematiche riguardanti la diversità e l´emarginazione con un programma intitolato La Ragione e il suo Rovescio, per il 2012/2013 si spingerà nella ricerca performativa fino ad entrare nei meandri del conflitto umano in tutte le sue forme: dal conflitto generazionale, causa di incomunicabilità ma anche di identificazione e scambio tra padri, madri e figli, al conflitto di genere, motivo di violenza e di creazione di stereotipi sociali. Obiettivo del Frantoio è, come è ormai prassi consolidata, coinvolgere il più possibile le scuole e il mondo giovanile nell´elaborazione dei temi esplorati attraverso laboratori, masterclass, spettacoli, residenze creative con artisti italiani e internazionali. Per chi vuole iscriversi o richiedere informazioni sulle attività dell´associazione Elan Frantoio, è attivo un sito internet ( www.Elanfrantoio.org ) e un indirizzo e-mail: info@elanfrantoio.Org . In alternativa, è possibile contattare il Frantoio di Fucecchio via telefono: 0571/268266 oppure 0571/261143. L´appuntamento più importante della prima parte della stagione sarà Las Ventas, performance ideata e diretta da Firenza Guidi, ispirata alla storia vera di tredici ragazze quasi tutte sotto i vent´anni e quasi tutte sarte fucilate dalla repressione franchista il 5 Agosto del 1939. Lo spettacolo andrà in scena a Novembre, in occasione della Festa della Toscana e della giornata contro la violenza sulle donne. Elan Frantoio Per informazioni: tel 0571 268266 – 0571 261143 e-mail info@elanfrantoio.Org web www.Elanfrantoio.org |
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