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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Ottobre 2012
TRAFFICO PASSEGGERI SETTEMBRE ALL´AEROPORTO DI FIRENZE: RECORD STORICO MENSILE  
 
Firenze, 8 ottobre 2012 - Torna il segno positivo (+4,6%) sull’andamento del traffico passeggeri sull’aeroporto di Firenze, che con 193.259 passeggeri trasportati nel mese di settembre segna il miglior risultato mensile di sempre (seguito dal dato del 2007). Nonostante la congiuntura economica negativa e un anno difficile per il trasporto aereo in generale, che fa registrare al Vespucci un -2,7% progressivo al 30/09, il mese di settembre segna una netta controtendenza mostrando performance da record per quanto riguarda il traffico passeggeri mantenendo invariato il numero di movimenti aerei (3.021 rispetto ai 3.020 del settembre 2011), a dimostrazione delle ottime performance in termini di coefficiente di riempimento delle compagnie aeree che operano sulla scalo fiorentino. Nonostante la riduzione delle frequenze su Monaco risulta comunque in linea con lo scorso anno l’andamento del load factor di Lufthansa; traffico passeggeri in crescita per Airfrance rispetto a settembre 2011 con +3,5%, Swiss con +6,6%, Airberlin con +6,4%, Austrian con +2,2, Brussel +24,8%. Molto positivo anche l’andamento di Vueling, il cui dato non è confrontabile con lo scorso anno poiché non ancora operativa, ma che registra dati di traffico sopra le aspettative per una compagnia presente da soli 5 mesi. Particolarmente positivi i dati di Alitalia che cresce sia in termini di passeggeri trasportati (+5,5%), sia in termini di coefficiente di riempimento (+5%). Soddisfazione viene espressa dall’Ing. Biagio Marinò, amministratore delegato di Adf - Aeroporto di Firenze, per dati che segnalano spiragli di ripresa in un momento così difficile: “l’apertura del terminal a luglio ci ha permesso di offrire il massimo comfort nell’accoglienza dei passeggeri nei mesi estivi. Abbiamo portato a compimento investimenti importanti ed impegnativi in una fase difficile e i risultati di settembre ci confortano aldilà della dimensione per il segnale di una positiva inversione di tendenza”. Aeroporto di Firenze – Adf S.p.a., nata nel 1984 con il nome di Società Aeroporto Fiorentino, è titolare della gestione totale dell’aeroporto “Amerigo Vespucci” in concessione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con durata fino al 2042, con l’obiettivo di sviluppare il traffico passeggeri e merci attraverso la gestione dei servizi a terra alle compagnie aeree, la gestione delle attività commerciali ai passeggeri e gli investimenti per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali. L’aeroporto di Firenze offre al suo bacino di traffico un’ampia rete di collegamenti nazionali e internazionali, con frequenze plurigiornaliere, operati quasi totalmente con voli di linea dai maggiori vettori europei. Attraverso il collegamento con i principali aeroporti hub nazionali e internazionali, il traffico gestito dall’Amerigo Vespucci, oltre a raggiungere le destinazioni italiane ed europee direttamente servite, per oltre il 50% prosegue verso destinazioni finali in tutto il mondo. Grazie all’impegno del management e al costante sviluppo delle strutture il Vespucci è oggi uno dei principali scali regionali italiani.  
   
   
DELLAI SUL CATULLO: ORIENTAMENTO POSITIVO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Trento, 8 ottobre 2012 - Incontro il 5 ottobre in Piazza Dante fra il presidente della Società Aeroporto Catullo ed i rappresentanti della Provincia autonoma di Trento. Nel corso della riunione il presidente Paolo Arena ha chiarito ulteriormente i contenuti del nuovo piano industriale e di risanamento della società che erano già stati tracciati nelle loro linee generali in occasione dell´ultima assemblea degli azionisti della società aeroportuale. A seguito della riunione, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha confermato l´orientamento positivo alla sottoscrizione del capitale sociale promosso dalla società.  
   
   
TRENTO, DISTRIBUZIONE DI CARBURANTE: INCENTIVATI GLI IMPIANTI A METANO O IDROGENO E APPROVATA LA NUOVA MODULISTICA  
 
 Trento, 8 ottobre 2012 - Prosegue con altri due provvedimenti della Giunta provinciale, proposti dall’assessore all’industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, l’attività amministrativa necessaria per dare attuazione alla legge provinciale sul commercio del 2010, che disciplina anche il settore degli impianti di distribuzione di carburante. Nella seduta odierna sono state adottate due deliberazioni conseguenti alla recente approvazione del regolamento di esecuzione della legge, entrato in vigore mercoledì 3 ottobre. Il primo provvedimento riguarda in particolare i distributori stradali e concretizza la volontà della Giunta provinciale di incentivare la realizzazione di impianti a metano o idrogeno a garanzia della tutela dell’ambiente. Nel regolamento è stato infatti introdotto l’obbligo dell’erogazione di metano o idrogeno o relative miscele, nel caso di apertura di nuovi impianti o di ristrutturazione totale di quelli esistenti. Tale obbligo doveva peraltro essere temperato e condizionato dall’effettiva realizzabilità e non eccessiva onerosità degli interventi. In sede di presentazione del regolamento presso la seconda Commissione permanente del Consiglio provinciale l’assessore Olivi, considerata l’importanza delle problematiche ambientali, aveva personalmente assicurato l’adozione di tale disposto normativo in tempi celeri per garantirne al più presto l’operatività. La deliberazione ha quindi stabilito i limiti, sia di tipo tecnico (gli impianti da installare obbligatoriamente devono trovarsi in zone servite dalla rete di gas metano con almeno 5 bar di pressione), sia di tipo economico (la spesa di allacciamento alla rete del gas metano a carico dell’impresa non deve essere superiore a 140.000 euro), al di sotto dei quali è obbligatorio per i nuovi distributori dotarsi del prodotto metano, gas naturale notoriamente pulito ed eco-compatibile, la cui diffusione contribuirebbe a contenere l’inquinamento dell’aria a tutela dell’ambiente e dei consumatori. Il secondo provvedimento proposto dall’assessore Olivi coinvolge l’intero settore degli impianti di carburanti sia stradali che privati (220 sono attualmente i distributori stradali presenti sul territorio provinciale e 1320 gli impianti ad uso privato) e riguarda l’approvazione della modulistica e della documentazione da allegare per i procedimenti relativi a questa materia. Si tratta di una nutrita serie di moduli che guidano l’utente nei diversi casi e tra le varie tipologie di richieste, tutti predisposti nel segno della semplificazione delle procedure amministrative del settore, come richiesto dalla Giunta provinciale. I moduli saranno disponibili nel corso della prossima settimana sul sito internet della Provincia Autonoma di Trento www.Modulistica.provincia.tn.it  presso il Servizio Commercio e Cooperazione o sul sito www.Commercio.provincia.tn.it    
   
   
IN TOSCANA SCENDE IL PREZZO DELLA BENZINA ALLA POMPA. PRIMI EFFETTI DELL’ACCISA CANCELLATA  
 
Firenze, 8 ottobre 2012 Pieno meno caro, già in diversi distributori, per i toscani. A tre giorni dalla cancellazione dell’accisa sulla benzina – che la Regione Toscana era stata costretta a mettere per poter accedere ai fondi nazionali e finanziare la ricostruzione dopo l’alluvione in Lunigiana – Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg hanno comunicato agli uffici regionali di aver abbassato il prezzo alla pompa. Altre società si sarebbero a loro volta adeguate, ma ancora non l’hanno comunicato. La benzina dal 3 di ottobre in quegli impianti costa così 6,05 centesimi in meno al litro: ovvero l’accisa di 5 centesimi (e 1,05 di Iva). Su diesel e metano la tassa non si applicava. Gli uffici regionali continueranno a monitorare la situazione. Conti in tasca, su ogni pieno mediamente di 50 litri gli automobilisti risparmieranno più di tre euro. Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg contano complessivamente poco meno della metà dei circa mille e cinquecento distributori che ci sono in Toscana. Con Eni la Regione aveva già sottoscritto un protocollo in cui la compagnia si impegnava ad adeguare il prezzo e, se possibile, a fare ulteriori riduzioni.  
   
   
PRATO: UN "UFFICIO MOBILE" CONTRO IL PERICOLO DEI VEICOLI SENZA ASSICURAZIONE  
 
Prato, 8 ottobre 2012 - E´ già in dotazione a 30 pattuglie della Polizia Municipale il software creato dal Ced del Comune di Prato per verificare in un semplice click, a partire dalla targa, se il mezzo è regolarmente coperto da polizza assicurativa. Ma non è finita qui: ricavando anche il codice fiscale di colui che risulta proprietario, l´applicazione è in grado di collegarsi in tempo reale alle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico, alla Camera di Commercio, alla Motorizzazione e all´Anagrafe del Comune per verificare la regolarità ad esempio del pagamento del bollo, di eventuali permessi Ztl ed Apu, di passi carrabili e molto altro. L´obiettivo principale di questo "Ufficio mobile" però sono i veicoli privi di assicurazione, un grave pericolo per la sicurezza di pedoni ed automobilisti che è in forte aumento negli ultimi anni, soprattutto per effetto della crisi economica. I dati sui mezzi senza assicurazione sequestrati nei primi 9 mesi dell´anno e il nuovo Ufficio mobile sono stati presentati il 5 ottobre dall´assessore alla Sicurezza Urbana Aldo Milone, dal comandante Andrea Pasquinelli e da Leandro Dardini del Ced. Al 30 settembre le auto senza copertura assicurativa sequestrate dalla Polizia municipale risultano 942, una cifra superiore a tutto il 2011, in cui i sequestri furono 687, quasi il doppio rispetto al 2010, in cui furono 371. Il trend insomma è in aumento e da qui alla fine dell´anno ci si aspettano 1.200 sequestri. A questi poi si aggiungono 488 fermi amministrativi per guida senza patente: «Oltre un migliaio di mezzi circolano sulle nostre strade senza assicurazione - dice l´assessore Milone - Un dato davvero preoccupante, perchè in caso di incidente chi subisce dei danni, anche fisici, gravi o molto gravi, rischia di non ottenere alcun risarcimento. Esiste un fondo nazionale di solidarietà per questi casi, ma si sta sempre più assottigliando, proprio perchè il fenomeno è in aumento, e comunque i tempi dei rimborsi, se erogati, sono molto lunghi». «Queste auto sono delle mine vaganti, creano un vero pericolo sociale - aggiunge il comandante Pasquinelli - per questo vogliamo essere particolarmente attenti al problema che va oltre alla sicurezza stradale per le conseguenze che può comportare. Da qui infatti è nata l´idea di creare un applicativo che rinforzasse l´intervento delle pattuglie sulla strada». Per prevenire invece le truffe su sinistri e relativi rimborsi danni, l´assessorato alla Polizia municipale intende proporre l´adesione del Comune di Prato al Progetto trasparenza, all´interno del protocollo Sicurezza e Ambiente di Anci: in pratica, per "cristallizzare" il teatro del sinistro nell’immediato post incidente, la Centrale Operativa, ricevuta la segnalazione dalla Polizia municipale o dagli assicurati, individua la struttura operativa di Sicurezza e Ambiente competente territorialmente e la contatta inviandola sul luogo del sinistro. Questo potrebbe correggere l´anomalia di Prato, ma anche italiana rispetto al resto d´Europa, in cui il numero degli incidenti stradali in base ai rilievi della Polizia municipale risulta in diminuzione, mentre non cala l´indice di incidentalità delle strade pratesi, secondo le compagnie assicurative, basato soprattutto sui rimborsi danni per cose e persone che a Prato è più alto di un terzo rispetto ad ad altre città. Un fattore che si riverbera poi sul costo delle polizze.  
   
   
INFOBLUTRAFFIC: IN UNA SOLA APP TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MOBILITA’ DI MILANO OLTRE ALL´INFOVIABILITÀ CONTINUI AGGIORNAMENTI SU AEREI, TRENI, E PARCHEGGI  
 
Roma, 8 ottobre 2012 - Tutte le informazioni sulla mobilità di Milano sono racchiuse in una sola App: Infoblutraffic. Infoblu, la società del Gruppo di Autostrade per l´Italia leader in Europa per i servizi dell´infoviabilità, si prepara per Expo 2015 aumentando la gamma di offerte su Milano. Non solo informazioni sul traffico. Con Infoblutraffic, l´applicazione web e mobile di Infoblu, da oggi è possibile conoscere gli orari di partenza e di arrivo degli aeroporti di Malpensa e di Linate, le coincidenze dei treni e la disponibilità dei più importanti parcheggi della città. Inoltre, le aziende di trasporto milanesi daranno visibilità agli aggiornamenti del traffico di Infoblu negli aeroporti e in tutti i punti strategici della città attraverso pannelli e totem interattivi. Con Infoblutraffic tutte le informazioni di Autostrade per l´Italia, Serravalle, Ferrovie dello Stato, Ntv, Trenord, Sea e Atm sono contenute in un unico servizio completo, continuamente aggiornato e disponibile su web e smartphone. Infoblu, grazie alla continua ricerca di questi anni e all´esperienza consolidata nel settore, è stata tra i primi a dimostrare l´efficacia del modello d’integrazione proposto da Expo 2015. Nell´ultimo anno, infatti, le più importanti realtà della mobilità milanese hanno collaborato per realizzare un progetto di "Smart City" finalizzato alla creazione di servizi integrati di infomobilità in vista dell´importante appuntamento internazionale del 2015. Durante i lavori il ruolo di Infoblu è stato duplice: fonte di dati sull´intero territorio, con la sua piattaforma di più di 1 milione di dati Gps, e fornitore di servizi al viaggiatore, attraverso i prodotti Infoblutraffic, disponibili sia sul web sia su smartphone.  
   
   
TASSA AUTOMOBILISTICA PROVINCIALE, CAMBIANO LE REGOLE PER I RIMBORSI  
 
Trento, 8 ottobre 2012 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato nuove regole in materia di tassa automobilistica provinciale. In caso di rottamazione, esportazione all´estero e perdita di possesso per furto di un veicolo è ora possibile richiedere il rimborso parziale della tassa già pagata, per i mesi in cui si è perso il possesso del mezzo. Le novità saranno inserite in un decreto che sarà emanato dal presidente della Provincia. Prima di queste modifiche regolamentari, una volta pagata la tassa per l´intero periodo tributario, qualsiasi caso di successiva perdita del possesso non dava diritto a richiedere il rimborso in quanto l´unica circostanza che contava era quella di risultare proprietario del mezzo alla data di scadenza del pagamento. Dopo queste modifiche regolamentari, invece, in caso di perdite di possesso previste dal nuovo regolamento (e trascritte al Pra) avvenute in un momento successivo al pagamento della tassa, il cittadino può richiedere il rimborso della tassa pagata per i mesi (che devono essere almeno pari a 4) in cui non è stato più in possesso del veicolo. In questo modo il cittadino, dopo aver ottenuto il rimborso "parziale", risulterà aver pagato la tassa solo in proporzione ai mesi di effettivo possesso. Si tratta di novità che discendono dalla legge provinciale n. 18 del 2011 che ha introdotto i “rimborsi parziali” e nasceva dall’esigenza di consentire ai contribuenti di poter richiedere il rimborso anche per i soli mesi di perdita del possesso compresi nel periodo tributario per il quale era già stato effettuato il versamento integrale della tassa automobilistica.  
   
   
IL MAGGIOLINO CABRIOLET DEBUTTERÀ AL SALONE DI LOS ANGELES  
 
Verona, 8 ottobre 2012 - L’inconfondibile silhouette ha fatto delle diverse generazioni della Beetle modelli di culto. Gli oltre 330.000 esemplari del primo Maggiolino Cabriolet prodotti dal 1949 al 1980 lo confermano. Oggi la Volkswagen ha reinterpretato l’intramontabile stile originale, regalando al Maggiolino Cabriolet del 21esimo secolo un aspetto più sportivo e dinamico. Grazie al parabrezza più verticale e all’andamento più piatto del tetto la linea è rimasta fedele all’immagine leggendaria. La vettura evidenzia il linguaggio stilistico delle nuove Volkswagen: la presa d’aria sotto il paraurti, il profilo inferiore del cofano e il design dei gruppi ottici posteriori rivelano l’appartenenza alla famiglia. Con il Maggiolino Cabriolet la Casa tedesca combina tecnologie all’avanguardia e i più elevati standard qualitativi, conservando la componente emozionale del modello originale: la forma rotonda dei proiettori anteriori è un richiamo immediato al capostipite. La tradizionale capote in tessuto contribuisce a rendere il Maggiolino Cabriolet particolarmente affascinante e, anche quando è ripiegata (di serie è prevista una copertura per proteggerla), la visibilità posteriore è ottimale. Nonostante la struttura compatta, la capote risulta estremamente ampia. Di forma allungata, si apre e si chiude elettricamente (su tutte le versioni) in circa dieci secondi, anche in movimento (fino alla velocità di 50 km/h). La cornice cromata accentua il contrasto tra i materiali utilizzati, ovvero acciaio e tessuto. Come per le generazioni precedenti, anche l’abitacolo del nuovo Maggiolino Cabriolet si distingue per il design particolare: sulla plancia spiccano gli strumenti di forma circolare e dalle grandi dimensioni, e compaiono anche elementi classici come il cassetto portaoggetti supplementare che caratterizzava la plancia dell’originale. Con il suo abitacolo spazioso e confortevole, il Maggiolino Cabriolet è una vettura scoperta a quattro posti completa. All’interno del bagagliaio, che offre una capienza di 225 litri, è possibile sistemare oggetti particolarmente ingombranti grazie al divano posteriore abbattibile. Per garantire una maggiore sicurezza, la Volkswagen ha sviluppato un sistema di rollbar attivo che si compone di due moduli estraibili, sistemati dietro allo schienale dei sedili posteriori. In caso di necessità, i due moduli vengono attivati mediante l’unità di controllo degli airbag in pochi millesimi di secondo e, grazie all’azione dei montanti anteriori, assicurano una protezione efficace a tutti e quattro i passeggeri. Altri elementi che contribuiscono ad aumentare ulteriormente il livello di sicurezza a bordo della vettura sono gli airbag frontali e i testa-torace, disponibili di serie. Sono sette le motorizzazioni previste per il nuovo Maggiolino Cabriolet. La gamma benzina sarà composta dall’efficiente 1.2 Tsi 105 Cv, disponibile fin dal lancio anche nella variante Bluemotion Technology, dal vivace 1.4 Tsi 160 Cv e dal 2.0 Tsi 200 Cv. L’offerta di motori Diesel comprenderà invece l’ormai noto e collaudato 1.6 Tdi 105 Cv (anche in versione Bmt) e il 2.0 Tdi 140 Cv.  
   
   
BENE LA PISTA CICLABILE MALPENSA/CARDANO  
 
Milano, 8 ottobre 2012 - "Accolgo con vivo interesse la proposta fatta dai comuni di Cardano al Campo, Gallarate, Somma Lombardo, Casorate Sempione e Vizzola Ticino, di inserire un progetto di collegamento ciclabile tra Cardano al Campo e il Terminal 2 dell´aeroporto di Malpensa nel piano regionale della mobilità ciclistica". Lo ha detto l´assessore regionale allo Sport e Giovani, Luciana Ruffinelli, commentando il progetto presentato nei giorni scorsi a Cardano al Campo. Riscoperta Del Patrimonio - "Quest´idea - spiega Luciana Ruffinelli - è decisamente affascinante per diversi motivi: da un lato renderà più ´verde´ l´accesso all´aeroporto mentre dall´altro il percorso permetterebbe di far riscoprire un patrimonio naturalistico, talvolta snobbato, come quello della brughiera di Malpensa. Un´iniziativa importante che ha il merito di dare dignità, anche nella quotidianità, alla bicicletta e alla tradizione popolare di questo mezzo". Impegno Bipartisan - Luciana Ruffinelli si è detta pronta a un confronto costruttivo con i sindaci del territorio: "Sono pronta ad offrire tutta la mia disponibilità, a confrontarmi e a dare una mano agli amministratori locali per ´tirare la volata´ a un progetto che merita senza alcun dubbio di trovare spazio e sostegno finanziario all´interno delle opere strategiche in chiave Expo 2015, oppure tra i bandi che incentivano la mobilità alternativa. Il fatto che su questo tema si stia registrando una sensibilità bipartisan, tra le amministrazioni comunali e tra le forze politiche locali, non fa altro che accrescere le speranze di concretizzare il sogno accarezzato da anni in primis dalle associazioni cicloamatoriali". Il Percorso Ciclopedonale - "Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica - ricorda l´assessore Ruffinelli - elaborato dall´assessore alla mobilità Raffaele Cattaneo e l´ordine del giorno dei consiglieri Giorgio Puricelli e Rienzo Azzi, a sostegno del progetto di percorso ciclopedonale tra Gallarate e il Ticino, recentemente approvato dal Consiglio Regionale, dimostrano che il tema della mobilità sostenibile incontra grande attenzione nel comune intento di creare nuove infrastrutture in vista dell´Esposizione Universale". Il progetto della ciclabile da Cardano a Malpensa può integrare in modo efficace le iniziative già in corso. Bicicletta Alternativa Dell´auto - "Il sostegno alla mobilità ciclistica, non solo come occasione cicloturistica, ma anche come concreta ed economica alternativa all´automobile per raggiungere i luoghi di lavoro, com´era uso comune in altre epoche e come lo è tuttora in diversi Paesi europei quali Olanda e Germania - ha detto ancora Ruffinelli - rappresenta una vera sfida per Regione Lombardia e trova conferma in una tendenza registrata da alcuni recenti studi: nel 2011, in Italia, la bicicletta ha superato l´automobile in termini di vendite, raggiungendo la notevole cifra di un milione e 750mila esemplari. Un dato significativo che non si registrava dal Dopoguerra". "Rispetto a questo - ha concluso l´assessore - è doveroso che le istituzioni territoriali facciano rete e collaborino attivamente per assecondare questa sorprendente spinta al ritorno dell´uso della bicicletta, mettendo in campo progetti mirati ad agevolarne l´utilizzo, soprattutto tra i giovani. Infrastrutturare il territorio per renderlo percorribile in sicurezza, attraverso la realizzazione e la messa in rete di piste ciclabili e di altre opere e iniziative di supporto, come i cicloposteggi o il bike-sharing nelle città, è un´esigenza sempre più sentita".  
   
   
“E015 - DIGITAL ECOSYSTEM”, SERVIZI INTEGRATI VIA INTERNET PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO  
 
Milano, 8 ottobre 2012 - Trenitalia partecipa alla prima fase di avvio di “E015 - Digital Ecosystem” con la realizzazione di applicazioni Ict innovative nel settore dell’infomobilità. “E015 - Digital Ecosystem” è un ambiente digitale di cooperazione aperto, competitivo, non discriminatorio e concorrenziale per lo sviluppo di servizi integrati offerti ai cittadini tramite la rete internet e rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo del territorio. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra la società Expo 2015 Spa e Confindustria, Cciaa di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di beni e servizi da parte del sistema delle imprese a favore dei cittadini, non solo nel quadriennio di preparazione e di svolgimento dell’esposizione universale, ma anche per gli anni successivi. “E015 - Digital Ecosystem” mette a disposizione di tutti gli operatori economici che intendono partecipare all’iniziativa gli standard tecnologici, le Linee Guida, i processi, le regole e gli elementi infrastrutturali abilitanti per favorire l’interoperabilità dei servizi Ict e la realizzazione di applicazioni informatiche (multicanale/multi dispositivo e/o siti web) che offrono funzionalità integrate agli utenti finali. Trenitalia partecipa a “E015 - Digital Ecosystem” sia in qualità di service Provider (mettendo a disposizione servizi Ict di back-end), che in qualità di End User Application Provider, realizzando applicazioni per l’utente finale.  
   
   
CALABRIA: MANCATA REALIZZAZIONE DELL´ALTA VELOCITÀ TRA SALERNO E PALERMO ANNUNCIATA DAL MINISTRO PASSERA  
 
Catanzaro, 8 ottobre 2012 - L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele è intervenuto in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Passera sull’ipotesi di non realizzare l’alta velocità tra Salerno e Palermo. “Destano preoccupazione – ha affermato l’Assessore Fedele - le affermazioni del ministro dello sviluppo e infrastrutture, Corrado Passera, circa la mancata copertura finanziaria per la realizzazione dell´alta velocità tra Salerno e Palermo. Come ho avuto modo di ribadire più volte, la nostra regione si ritrova a subire scelte del tutto penalizzanti in tema di viabilità e di trasporti operate da un Governo sordo a quelle che sono le reali necessità di un Mezzogiorno d’Italia che già sconta un ritardo in termini di infrastrutture e servizi rispetto al resto del Paese. Già nei mesi scorsi, il presidente Scopelliti ha chiesto a gran voce al Ministero il prolungamento della linea dell´alta velocità fino a Reggio Calabria, una richiesta che diventa più che mai necessaria per colmare l’insufficienza, causata dai tagli operati dalle Ferrovie dello Stato, di collegamenti ferroviari che colpisce, essenzialmente, la linea ionica. Inoltre, non può rappresentare un’utile soluzione né diventare una valida alternativa, il piano di interventi, più volte annunciato, predisposto da Rfi e ripreso dallo stesso Passera, che definisce opere di ammodernamento tecnologico che consentiranno nel breve periodo il collegamento Reggio Calabria - Roma in quattro ore e mezza. La Calabria – ha proseguito Fedele - non può più accontentarsi di opere marginali ma ha bisogno come il pane di grandi infrastrutture e un ministro a cui è stato affidato il dicastero dello sviluppo non può ignorare l’estremo bisogno di sviluppo di questa terra. Del resto, anche allontanare da questa fetta di Mezzogiorno, cosi come pare stia accadendo, la possibilità di realizzare un’altra straordinaria opera pubblica qual è il Ponte sullo Stretto, potrebbe significare bloccare lo sviluppo e arrestare un’occasione preziosa per la realizzazione dell´alta velocità. Perciò – ha concluso l’Assessore regionale ai Trasporti - è urgente che il Governo riveda la sua posizione perché, di certo, la paventata decisione assunta dal ministro Passera non rientra in una prospettiva di rilancio del Mezzogiorno che, al contrario, è destinato alla dimenticanza ed alla marginalità”.  
   
   
LIGURIA A TRENITALIA: “ADEGUAMENTO DEI CONVOGLI NEI TRENI VELOCIZZATI“  
 
Genova, 8 Ottobre 2012. Aumento delle carrozze in due treni di collegamento tra il levante ligure e Genova. Lo chiede l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, in una lettera indirizzata a Trenitalia per far fronte all´aumento degli utenti. I treni in questione sono il regionale 11338 che parte da Sestri Levante alle 7.05 e il regionale 11254, in partenza da Sarzana alle 6.08. Dopo la velocizzazione del servizio i due regionali hanno visto un incremento degli utenti e ora hanno bisogno di un maggior numero di carrozze per garantire ai passeggeri un posto a sedere. "Il forte incremento degli utenti – spiega l´assessore ai trasporti, Enrico Vesco - dimostra con chiarezza che la velocizzazione, che era stata fortemente voluta dal mio assessorato, ma osteggiata e criticata da alcuni comitati pendolari, è stata utile e gradita dai passeggeri. Adesso Trenitalia, che ha condiviso l´operazione di velocizzazione, deve attivarsi per accogliere le giuste richieste di chi utilizza quei treni per non trasformare un´iniziativa molto positiva in un risultato parziale e deludente".  
   
   
IN LIGURIA ARRIVATO IL PRIMO VIVALTO PREVISTO DAL CONTRATTO DI SERVIZIO. ORA TRENITALIA RISPETTI GLI IMPEGNI DI CONSEGNA  
 
 Genova, 8 Ottobre 2012. È stato consegnato il 4 ottobre il primo dei nuovi treni tipo Vivalto previsti dal contratto di servizio stipulato dalla Regione Liguria e da Trenitalia. Lo comunica l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco. Il treno, cofinanziato con fondi regionali per un ammontare di 2,6 milioni di euro per 24 anni, si inserisce nell´ambito di un investimento complessivo di 100 milioni di euro di cui 50 milioni provenienti dalla Regione Liguria e 50 da Trenitalia, per 10 nuovi treni che circoleranno in Liguria. Un rinnovo dei convogli che era stato concertato nell´ambito del contratto di servizio siglato nel 2009 che scadrà nel 2014 e che prevedeva la consegna da parte di Trenitalia di 3 Vivalto e 7 elettrotreni. "La consegna di questo primo Vivalto, dopo quelli previsti dalla convenzione siglata con Trenitalia nel 2005, è un fatto importante – spiega l´assessore ai trasporti, Enrico Vesco – sia per il rinnovo dei convogli che il miglioramento della tecnologia a cui la Regione Liguria ha dato un importante contributo. A questo punto ci auguriamo che Trenitalia mantenga gli impegni assunti e sia pronta a consegnarci il secondo Vivalto entro la fine dell´anno e il terzo nei primi mesi del 2013. Per concludere, entro il 2014 come previsto dal contratto di servizio, con la consegna di tutti e 10 i convogli". Il Vivalto che è entrato in servizio oggi è composto da 5 carrozze, in grado di trasportare 600 persone, più un locomotore E 464 Bombardier prodotto nell´officina di Vado Ligure. Il nuovo treno verrà utilizzato in tutta la Regione, anche lungo la tratta Genova-la Spezia grazie alla risagomatura delle gallerie.  
   
   
COMPLETAMENTO LINEA 6 METROPOLITANA DI NAPOLI, LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IL GRANDE PROGETTO  
 
 Napoli, 8 ottobre 2012 - La Commissione Europea ha dato il via libera definitivo al Grande Progetto sul completamento della Linea 6 della Metropolitana di Napoli, tratta Mostra-municipio. Il progetto, uno dei 19 ritenuti ammissibili dall’Unione Europea, prevede un investimento di 173 milioni di euro sul Por Fesr 2007-2013. La Linea 6 Mostra/mergellina/s.pasquale/municipio si inserisce lungo la direttrice litoranea Est - Ovest (Fuorigrotta - Riviera di Chiaia - Centro - Porto) della città di Napoli, a collegamento tra i due nodi di interscambio di Piazzale Tecchio e Piazza Municipio, realizzando un collegamento diretto su ferro tra il popoloso quartiere di Fuorigrotta (con oltre 76.000 abitanti), la zona di Mergellina e Piazza Municipio. Il sistema della Linea 6 è predisposto per assicurare una frequenza massima di servizio di 3 minuti, con una capacità di trasporto in linea fino a 11.400 passeggeri per ora. Il Grande Progetto diventato definitivo oggi a seguito della decisione della Commissione Europea segue gli ulteriori Grandi Progetti approvati in precedenza nel settore dei trasporti, ovvero la Linea 1 Dante-garibaldi, la Strada Statale 268 del Vesuvio e la Piscinola-capodichino della Metropolitana regionale.  
   
   
DISSERVIZI SULLA LINEA FERROVIARIA FIRENZE-SIENA: PROPOSTA LA CREAZIONE DI UNA TASK FORCE  
 
 Firenze, 8 ottobre 2012 - La Vice Presidente della Provincia di Firenze Laura Cantini, a seguito dei forti disagi che hanno interessato in questi ultimi giorni la linea ferroviaria Firenze-siena, propone una ‘task force’ tra i Comuni serviti da questa tratta e la Regione Toscana nei confronti di Trenitalia per risolvere una situazione portata all´esasperazione dai gravi disservizi. “Già abbiamo vissuto un’estate a dir poco difficile a causa dei ritardi quotidiani che aveva portato ad iniziative sia dei Comuni che dei pendolari - ricorda Laura Cantini, Vice Presidente della Provincia di Firenze – Il successivo impegno della Regione Toscana circa il nuovo materiale rotabile per la linea Diesel, avevano rasserenato gli animi e sedato i malumori. Ma ora il ripetersi dei disagi ci fa dire che non è pensabile affrontare un autunno simile a quello che è successo negli ultimi due giorni”. “Per questo motivo – aggiunge Laura Cantini - sono a chiedere uno sforzo alle istituzioni affinché la linea Firenze-siena, che ogni giorno vede il transito di migliaia di pendolari e turisti, di anziani e giovani, sia veramente all’altezza delle richieste e delle aspettative del territorio, e non come la peggiore linea ferroviaria della Toscana”. “Scene come quella a cui ho assistito personalmente martedì sera – afferma la Vice Presidente della Provincia - non sono degne di un servizio pubblico. Il treno arrivato a Castelfiorentino intorno alle 19.15 era stracolmo, una fiumana di gente è scesa alla stazione e quando il treno è ripartito per Certaldo c´era ancora tanta gente in piedi. Il risultato, mi hanno spiegato, di soppressioni e treni composti da un solo vagone”. “Alcune persone mi hanno testimoniato il loro calvario iniziato martedì con la soppressione del diretto Firenze – Siena delle 18,10, poi la brutta sorpresa alla stazione di Empoli dove è stato impossibile per i pendolari giunti orfani del diretto salire sul locale per Siena delle 19.08 perché già stracolmo. Poi, in extremis, di fronte ad una situazione prossima alla degenerazione, è stato deciso di far fermare il Regiostar per Siena anche nelle principali stazioni”. “Mercoledì la situazione è peggiorata ulteriormente – precisa Laura Catini - infatti le soppressioni sono iniziate nel primo pomeriggio con la cancellazione di due diretti Firenze–siena consecutivi, alle 15.10 e alle 16.10. La situazione a Empoli si presentava come la sera prima. L´ulteriore beffa è stata la cancellazione del locale delle 19.08 da Empoli, per problemi alla linea, problemi però che non hanno impedito il passaggio del Regiostar subito dopo. La serata si è conclusa con il blocco a Castellina in Chianti del treno appena partito da Siena e diretto a Firenze, pieno di pendolari, che è arrivato a destinazione con due ore di ritardo”. “Avendo visto quello che è accaduto a Milano con la metropolitana – aggiunge Laura Cantini - auspico che siano velocemente messe in atto tutte le misure necessarie per evitare che l´indignazione degli utenti porti a gesti dimostrativi come l´occupazione dei binari, come abbiamo purtroppo rischiato in questi ultimi due giorni”. “So bene che viviamo una stagione di continui tagli alle risorse che rende difficile mantenere il livello dei servizi – conclude la Vice Presidente Cantini - Per questo motivo si devono fare politiche dove non si penalizzano le zone già in carenza di servizio, qual è la tratta ferroviaria Firenze-siena. Occorre semmai distribuire meglio le risorse in campo, tenendo conto anche del bacino di utenza e del peso economico rappresentato. Un territorio come il nostro non può avere una linea così insufficiente”.  
   
   
COSTA CONCORDIA: COMITATO CONSULTIVO ESAMINA STATO E TEMPI DEI LAVORI DI RIMOZIONE  
 
Roma, 8 ottobre 2012 – Si è svolta il 3 ottobre, convocata dal commissario delegato e capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, una sessione del comitato consultivo per l’emergenza successiva al naufragio della Costa Concordia, di cui fa parte anche la Regione Toscana, allargata alla società armatrice e al consorzio Titan-micoperi; obiettivo dell’incontro era di definire lo stato dell’arte relativo alle attività in corso per la rimozione della nave. Rispetto al termine della messa in sicurezza della Concordia – inizialmente previsto per il 31 agosto 2012 – i tecnici hanno stimato di poter completare i lavori entro la fine del mese di ottobre, salvo ulteriori imprevisti. Questo ritardo rispetto al crono programma iniziale, è stato sottolineato, e’ dovuto a diversi fattori: le condizioni meteorologiche avverse delle ultime settimane, la presenza di forti irregolarità degli strati superficiali del granito del fondo marino e di fessurazioni nella roccia sottostante, la quantità imprevista di roccia da livellare per poter posizionare i basamenti. Fino a oggi, le costanti rilevazioni svolte dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ di Firenze non hanno comunque segnalato alcuna anomalia nei movimenti del relitto. Il progetto di stabilizzazione, pensato per evitare eventuali scivolamenti del relitto nel corso della stagione invernale, prevede l’installazione di un sistema di ritenuta costituito da quattro basamenti ancorati al fondale lato terra (due dei quali dovrebbero essere completati gia’ nei prossimi giorni); a questi vengono agganciati complessivamente 16 fasci di cavi di acciaio, collegati a punti di forza saldati sulla parte emersa del relitto, pensionati tramite dei martinetti idraulici. Procedono intanto le attività per il completamento del sistema di tensionamento che permetterà il riassetto verticale della Concordia, quelle per la costruzione del falso fondale e delle sei piattaforme sottomarine sulle quali poggerà il relitto, oltre alla produzione dei cassoni dai quali dipenderà il galleggiamento. Rimane, comunque, l’impegno del consorzio Titan-micoperi, condiviso con Costa Crociere e il Comitato Consultivo, a perseguire ogni utile soluzione per ridurre i tempi, mantenendo la sicurezza dei lavori, la salvaguardia dell’ambiente e la vita socio-economica dell’isola.  
   
   
LA GIUNTA HA APPROVATO UN PROVVEDIMENTO A SOSTEGNO DEL SISTEMA PORTUALE E RETROPORTUALE DI GIOIA TAURO  
 
Catanzaro, 8 ottobre 2012 - La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta dell’Assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, la Giunta ha approvato il nuovo Piano finanziario per assi prioritari ed obiettivi specifici comuni relativamente al Fse 2007-2013, così come modificato dalla decisione assunta dalla Commissione europea il dieci settembre scorso. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Regione, la società “Dante Alighieri” e l’Università per stranieri di Reggio per la certificazione della lingua italiana, utile, sia per i motivi di studio e sia per aiutare gli immigrati ad inserirsi nel mondo del lavoro. Su proposta dell’Assessore all’Internazionalizzazione Luigi Fedele è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa fra la Regione ed il Centro di Eccellenza Ctl (Centro di ricerca per il trasporto e la logistica) dell’Università “La Sapienza” di Roma, finalizzato a promuovere lo sviluppo del sistema dei trasporti regionali ed applicare e sperimentare, nel contesto regionale, metodi scientifici ed innovativi. Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, la Giunta ha preso atto del parere espresso dalla Vi Commissione consiliare relativamente alle direttive di attuazione denominate “Piano di azione per lo sviluppo dell’Area di Gioia Tauro” – Linea di Azione 2 “Sostegno allo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ferroviario”. Questa Linea di azione può contare su una dotazione finanziaria di due milioni di euro e punta a riequilibrare il sistema di trasporto delle merci, sviluppando il trasporto ferroviario intermodale e tradizionale, a ridurre l´inquinamento ambientale e ad incrementare la sicurezza della circolazione. “Con questo atto – ha detto Caridi - l’Amministrazione regionale intende dare continuità alle iniziative assunte in favore dello sviluppo produttivo dell’area di Gioia Tauro e del sistema portuale. Si tratta di un provvedimento che tende a favorire la diversificazione delle modalità di trasporto terrestre delle merci da e verso l’area, rafforzando le strutture e i servizi logistici connessi al trasporto ferroviario”. Tra gli obiettivi della “Misura”, rivolta ad agevolare imprese logistiche e ferroviarie, singolarmente, in consorzio o cooperativa, che organizzano il trasporto ferroviario per e dall’area portuale di Gioia Tauro, vi è l’incentivazione, sia del traffico ferroviario intermodale che del traffico ferroviario tradizionale, funzionali alle vocazioni del sistema produttivo locale e regionale. “Si tratta di un provvedimento – ha detto ancora Caridi - che è coerente al programma del governo regionale, in quanto punta a sostenere il sistema portuale e retroportuale, con interventi idonei a rafforzare la struttura imprenditoriale e produttiva locale”.