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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2012
MILANO: PHOTOSHOP IN UN WEEKEND - UN METODO NUOVO PROPOSTO DA ANGELO TONDINI E L’ESPERTO INFORMATICO VITO IANNUZZI – 17/18 NOVEMBRE 2012  
 
Finalmente un corso veloce per imparare da un esperto di fotografia e da un operatore informatico di grande valore tutti i segreti del fotoritocco in un weekend, 16 ore in due giorni, costo: 280,00 euro (17 euro l´ora! ....Il più economico del web!) In sole 16 ore, è possibile apprendere tutto quello che c’è da sapere su Photoshop: un’esperienza preziosa, Oltre alle funzioni-base (luminosità, contrasto, colore, ecc), imparerete a cambiare dimensioni, risoluzione e proporzioni di una foto, a modificare e ritagliare, a usare lo strumento Scherma, Brucia e Spugna, il comando Variazioni, gli strumenti di selezione a mano libera e la Bacchetta Magica, i riempimenti e le sfumature, ecc. Tondini e Iannuzzi saranno con gli iscritti per due giorni pieni, pronti a rispondere ad ogni domanda e ad organizzare le ore di esercitazione. Per seguire il corso è necessario che nel Pc del corsista sia già installato Photoshop nelle versioni Cs2 o Cs3. Chi non ha Photoshop può scaricarlo da internet nella versione di prova, che consente l’utilizzo gratuito per un periodo di 30/40 giorni. Altrimenti lo installanno i docenti nel computer del corsista all´inizio del corso. Saranno comunque a disposizione anche 2 computer utilizzabili dagli allievi. Info e scheda di iscrizione: tel 02.34938332, sempre di pomeriggio - www.Angelotondini.com/corsifoto/corsi_weekend/photoshop.html  - www.Corsifotomilanoinviaggio.com/corsi-photoshop-milano    
   
   
LA BESTIA NELLA GIUNGLA ADATTAMENTO TEATRALE DI MARGUERITE DURAS DAL 7 NOVEMBRE 2012 IN SCENA AL TEATRO OSCAR PER IL PROGETTO DONNETEATRODIRITTI  
 
La vita di un uomo persa nell’attesa di un evento che solo troppo tardi si scopre essere già accaduto: dal 7 al 18 novembre 2012 al Teatro Oscar di Milano, La Bestia Nella Giungla, da una novella di Henry James, secondo l’adattamento teatrale di Marguerite Duras con la traduzione di Paolo Bignamini dà il via al Progetto Donneteatrodiritti giunto alla sua quarta edizione. Una prima assoluta per la regia di Paolo Bignamini e Annig Raimondi, anche attrice insieme ad Antonio Rosti. John, il protagonista, è un “giovane gentiluomo sensibile” che trascorre la propria esistenza nella convinzione che essa verrà sopraffatta prima o poi da un evento eccezionale che lui solo potrà riconoscere. Accanto all´uomo, condivide l´attesa una silenziosa compagna, Catherine, l´unica a conoscere il segreto di questa potente incombenza. Solo dopo la morte della donna, John si renderà conto che l´evento è già accaduto e che ormai è troppo tardi per recuperare la vita gettata nell´attesa vana. Il dolore si avventerà su di lui come una bestia nella giungla. In scena, in uno spazio sospeso, neutro e quasi metafisico, rivive, in un lungo flash-back, la storia del protagonista, attraverso un testo dove si stratificano echi di scritture ottocentesche e novecentesche, da James a Duras passando per Marcel Proust. “Nel 1962 Marguerite Duras si cimenta in questo lavoro di ri-scrittura della novella inglese di Henry James The Beast in the Jungle. Nel caso di adattamenti di testi di altri autori, incisivi sono gli elementi del vissuto durassiano riscontrabili all´interno dell´opera variata – come sottolinea Paolo Bignamini traduttore e regista - : l´autrice cattura quel testo, se ne appropria, facendo da esso partorire un´originalità, un risvolto, una variazione spiazzanti”. Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Donnadieu, è nata il 4 aprile 1914, a Gia Dinh, in Cocincina, l´attuale Vietnam del sud. Dopo le scuole superiori a Saigon, lascia l´Indocina e dal 1932 si trasferisce a Parigi, in Francia, dove studia diritto, matematica e scienze politiche. Nel 1943 entra nella resistenza e dal 1944 al 1950 è iscritta al Partito Comunista. Sul fronte letterario riceve notevoli gratificazioni, sia dal punto di vista della difficile critica che da quello dell´altrettanto elitario pubblico francese. La Duras ha inventato una scrittura particolarissima, piena di silenzi e di risonanze interiori. Le sue opere sono nello stesso tempo racconti, poemi in prosa e sceneggiature. In gran parte della sua produzione si assiste alla distruzione della trama e alla rivelazione della vita interiore dei suoi personaggi attraverso un lavoro di scavo. Marguerite Duras è morta nel 1996 a Parigi all´età di ottantuno anni. Ha scritto 34 romanzi e diretto 16 film. Per la pellicola "India Song", del 1975, vinse il Gran Premio Accademico del Cinema francese. Appuntamenti • 11 novembre 2012, Teatro Oscar - Incontro L´universo di Marguerite Duras con Edda Melon, Gruppo Duras mon amour, Eleonora Sparvoli, docente di Letteratura francese all´Università degli Studi di Milano, Donatella Ventimiglia, docente di Comunicazione teatrale all´Università degli Studi di Venezia e Ferrara. A seguire proiezioni di film e letture inedite Il Progetto Donneteatrodiritti Il progetto speciale Donneteatrodiritti (Dtd), ideato da Annig Raimondi, giunge quest’anno alla sua 4° edizione. Un progetto di rete, artistico e sociale, che parla di diritti e libertà e che quest’anno sviluppa il discorso Tra Palcoscenico e Potere al femminile, nei secoli: come il Potere ha influito sulla vita (intesa sia come ‘vissuto’, ma anche come palcoscenico propagandistico) e sulle opere di donne-autrici, militanti o comunque impegnate, scrittrici, artiste o studiose. Scrivono diari, romanzi, biografie e autobiografie, pièce teatrali, rilasciano dolorose testimonianze, diffondono il loro sapere rischiando il linciaggio, ma anche, in epoca antica, arrivano al Potere e rivoluzionano, nel bene e nel male, l’immagine della donna. Parliamo quindi di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora (Teodora - dal 20 al 22 marzo 2013) o come la filosofa Ipazia (Ipazia. La Nota Più Alta - dall’1 al 10 febbraio 2013), ma anche e soprattutto, giungendo a oggi, parliamo di donne che sfidano la modernità come di Elfriede Jelinek (La Regina Degli Elfi - dal 18 al 27 gennaio 2013), Marguerite Duras (La Bestia Nella Giungla - dal 7 al 18 novembre 2012) e Liliana Segre (Come Un Ermellino Nel Fango - 29 e 30 gennaio 2013). Il Progetto Donneteatrodiritti (Dtd) è creato in collaborazione con Scenaperta, Compagnia Tra un atto e l’altro, Farneto Teatro, Fondazione Cineteca Italiana, Associazione Chico Medes, Cetec (Centro Europeo Teatro e Carcere). Teatro Oscar Dal 7 al 18 novembre 2012 – prima assoluta Progetto Duraslab - Donneteatrodiritti La Bestia Nella Giungla da una novella di Henry James - adattamento di Marguerite Duras e James Lord Traduzione Paolo Bignamini Regia Paolo Bignamini e Annig Raimondi Con Annig Raimondi e Antonio Rosti Scene e disegno luci Fulvio Michelazzi Produzione Scenaperta Altomilanese Teatri, Pacta . Dei Teatri, deSidera - Teatro&territorio Con la partecipazione di Naba – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Triennio di Scenografia Spettacolo inserito nell’abbonamento ‘Invito a Teatro’ Nfo: Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano Mm3 - Staz. Lodi T.i.b.b. | Tram: linea 16 Fermata Tito Livio - Lattanzio | Filobus: linea 92 - Fermata Umbria – Comelico Informazioni: tel: 02.36503740 | sito web: www.Pacta.org | e-mail: biglietteria@pacta.Org - infoteatro@pacta.Org Orari spettacoli: Mart-sab 21 | Dom ore 17 Orari biglietteria: Lun-sab: 16.00-19.00 e 19.30-21.00 l Dom dalle 15.30 a inizio spettacolo Costo biglietti: Intero €24 | Ridotto e Convenzioni €18 | Under 25/Over 60 €12 | Cral e gruppi €10 (min 10 persone) | Prevendita €1,50 – Abbonamenti: Oscar 9 spettacoli 80,00€ - Card Amici Di Pacta 5 spettacoli a 55,00€  
   
   
MILANO (TEATRO CARCANO): QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO DI LUIGI PIRANDELLO CON MARIANO RIGILLO E ANNA TERESA ROSSINI - DA MERCOLEDÌ 7 A DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012  
 
Una grande struttura funambolica in perenne equilibrio tra illusione e verità che può riassumersi in questa esclamazione: “Tutto il teatro recita!”. Questa breve, lapidaria affermazione è una sintesi perfetta delle emozioni che si provano rileggendo l’opera: una prepotente dialettica di suoni, luci, colori, passioni elementari. Giovanni Macchia, in un suo saggio, non esita ad accostare l’opera ai mystères medievali o alle feste carnevalesche dove la realtà veniva sovvertita a favore di un nuovo ordine liberatorio. E, per certi versi, è ciò che avviene in questa commedia “dei conflitti” dove all’autore si sostituisce l’egemonia del regista, poi degli attori, poi del pubblico e infine dei personaggi stessi (in cerca di un autore?) che prendono il sopravvento. E’ un trionfo dell’arte scenica che vede protagonisti non soltanto gli interpreti della vicenda ma anche le luci, i palchi, la platea, il sipario (Pirandello, nelle sue didascalie, lo muove continuamente, lo fa alzare e calare ad ogni scena, ad ogni interruzione; lo usa come spartifuoco tra pubblico e palcoscenico) e che si compie pienamente nel terzo atto dove, quasi per scommessa, l’autore riesce a commuoverci con una delle più tragiche e strazianti scene di teatro, anche se l’artificio teatrale viene preparato sotto i nostri occhi, nel momento stesso in cui gli attori stanno per divenire personaggi. Ci si accorge allora che forse la commedia è proprio questa, un gioco di equilibrismi su due tavoli da gioco: svelare la macchina dell’interpretazione e, contemporaneamente, esaltarne le potenzialità evocatrici (espressive?), un montare e smontare la macchina scenica, una sorta di “torneo a scacchi giocato da Diderot e Stanislawskij”, come suggeriva, con ironia, Giuseppe Patroni Griffi. E questo delicatissimo meccanismo scenico è anche figlio di quella Germania, di quella Berlino in cui viveva Pirandello. Siamo in piena Repubblica di Weimar, al centro della rivoluzione culturale dell’epoca, da dove è partito Gropius, la grande cinematografia tedesca, e in cui si affermano l’espressionismo e il teatro di Brecht e Weill. E queste annotazioni sono tutti tasselli di un mosaico più ampio che di nuovo porta a quel “Tutto il teatro recita!”, sintesi perfetta di una straordinaria macchina teatrale che, forse, non è altro che un potente affresco della vita, grottesca e drammatica. Il Teatro Carcano e il Teatro Manzoni danno vita a una collaborazione per la promozione dei due importanti spettacoli pirandelliani in scena a novembre sui rispettivi palcoscenici: Questa Sera Si Recita A Soggetto (Teatro Carcano, 7-18 novembre) e Cosi’ E’ (Se Vi Pare) con Giuliana Lojodice, Pino Micol, Luciano Virgilio; regia di Michele Placido (Teatro Manzoni, 13 novembre-3 dicembre). E’ in vendita un mini-abbonamento ai due spettacoli in poltronissima al prezzo speciale di € 44,00 per gli adulti e di € 26,00 per gli studenti. L’acquisto dell’abbonamento dà diritto al posto riservato per l’incontro di approfondimento che si terrà al Teatro Carcano mercoledì 14 novembre alle 17,30 intitolato Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello cui partecipa, insieme a Marina Bonfigli e ad alcuni dei protagonisti degli spettacoli, Matteo Collura, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, autore del libro che dà il titolo all’incontro, edito da Longanesi nel 2010. Partendo dal celebre carteggio Pirandello-marta Abba e dai suoi illuminanti dettagli sui momenti salienti della vita del drammaturgo (l’amore, la religione, il matrimonio, l’infelicità, la follia della moglie), il testo si rivela un telescopio capace di avvicinare e mettere a fuoco ciò che a un semplice e appassionato lettore di Pirandello non è dato di vedere (incontro a ingresso libero). Info: Teatro Carcano – corso di Porta Romana 63, 20122, Milano – www.Teatrocarcano.com  - tal 02 55181377 / 02 55181362 - www.Vivaticket.it ; www.Ticketone.it ; www.Happyticket.it  
   
   
MILANO (TEATRO SAN BABILA): “TESORO ! TI POSSO SPIEGARE !” - 5 NOVEMBRE  
 
Lunedì 5 novembre 2012, a Milano, al Teatro San Babila, ore 20.45, va in scena “Tesoro ! Ti Posso Spiegare !”, la Commedia comica in due atti di Giuliano Capuano. La rappresentazione è a cura dell’Associazione Culturale Lariana. Ci troviamo in un elegante condominio lariano, dove un portiere molto ingenuo è vittima di due condomini furbi e pasticcioni i quali hanno diverse cose in comune, tra cui: due mogli molto ricche, molta fantasia e poca voglia di lavorare e un debole per le belle donne! Sarà proprio quest’ultima passione, a trascinare i nostri due playboy, in due giornate molto movimentate. Infatti l’arrivo improvviso delle giovani ed avvenenti, amanti sconvolgerà la loro vita e quella del povero portiere. Situazione che verrà nonostante i vani tentativi di copertura da parte dei tre uomini scoperta dalle rispettive mogli. Ovviamente il finale non mancherà di sorprendere il pubblico Commedia semplice ma ricca di divertentissime ghegs, con la comicità della compagnia lariana. Cast. Bruno Zerenga, Paola Caroni, Fabrizio Sgheiz, Camilla Giunco, Giuliano Capuano, Camelia Ciuta, Valentina Bielli L’associazione Culturale Lariana,( Compagnia Teatrale Lariana) si costituisce nel settembre 2007, per volontà di un gruppo di attori comaschi, che dopo anni di attività presso le compagnie locali, decidono di dar vita ad una nuova realtà artistica, motivati da un progetto presentato dal collega Giuliano Capuano, di costituire un associazione culturale con l’obbiettivo di produrre e rappresentare commedie teatrali. Al gruppo fondatore si aggregano attori e attrici con esperienze e professionalità di diversa preparazione. Caratteristica della Compagnia Teatrale Lariana è quella di rappresentare opere vicine alla commedia dell’arte, trattando temi di attualità e soprattutto riprendendo il dialetto locale, accostandolo ad altre forme dialettali e alla lingua italiana, il tutto ovviamente con espressioni comprensibili, prive di volgarità e in chiave comica. In questi anni la compagnia ha conquistato la stima e ammirazione di un numeroso pubblico, dei direttori di Teatri locali e di fuori provincia, oltre che nella vicina Svizzera  
   
   
MILANO (TEATRO SAN BABILA): FRANCESCO PAOLANTONI IN “CHE FINE HA FATTO IL MIO IO HOTEL DESDEMONA” DI F.PAOLANTONI E P.CANNATELLO - DAL 6 AL 25 NOVEMBRE 2012  
 
Francesco Paolantoni è l’interprete di questa piecè teatrale, che si trova a vivere una crisi esistenziale provocata dalla mezza età e dai difficili tempi in cui viviamo e decide di farsi aiutare dal proprio terapeuta, interpretato da Arduino Speranza. Il protagonista sarà sottoposto a diverse terapie, in cui sarà coinvolto anche l’ignaro pubblico,quali: idroterapia, musicoterapia,sesso-terapia,cromoterapia,favola-terapia, con lo scopo di ritrovare il proprio Io Un’ esilarante pubblico-terapia, che farà bene anche agli spettatori in quanto, come dice Paolantoni: “ma perché devo andare a parlare con una persona che devo pagare quando posso parlare con tanta persone che pagano me?” E’ uno spettacolo che si trasforma di sera in sera a seconda della reazione del protagonista alle terapie e alle eventuali reazioni del pubblico che ne sarà piacevolmente coinvolto. Francesco Paolantoni è un comico poliedrico, che ha partecipato a programmi Tv quali “Mai dire goal”, proponendo i personaggi del Pizzaiolo Ciairo e di Robertino, ricordandone due su tutti, “Quelli che il calcio” e alla E’ stato attore di cinema: “Tutti gli uomini del deficiente”, “Liberate i pesci” di Cristina Comencini e di teatro: “Miseria e Nobiltà” di E.scarpetta, “Uomo e Galantuomo”, che è stato al Teatro San Babila nel 2011 e protagonista di alcuni testi scritti da lui  
   
   
MILANO (TEATRO LEONARDO DA VINCIVIA AMPÈRE 1, ANGOLO PIAZZA LEONARDO DA VINCI ): IL LABORATORIO PERMANENTE SCUOLA DI TEATRO QUELLI DI GROCK PRESENTA IL BARBIERE DI SIVIGLIA, STUDIO LIBERAMENTE TRATTO DALL’OMONIMA COMMEDIA DI PIERRE-AUGUSTIN CARON DE BEAUMARCHAIS - DAL 2 AL 4 NOVEMBRE 2012  
 
Cast Fabrizio Bianchi, Matteo De Blasio, Paola Galassi, Lidia Piraino, Natalia Sangiorgio, Daniele Turconimusiche originali Gipo Gurrado e Lucio Sagone scene e costumi Maria Chiara Vitaliassistente Letizia Bodini, Krishna Oldrini, Monia Manuellodisegno luci Monica Gorlaregia Susanna Baccari, Claudio Orlandini ingresso 10,00 / 5,00 euro 2, 3 novembre ore 20.45; 4 ottobre ore 16.00 prenotazioni al numero 02 66.98.89.93 – biglietteria@teatroleonardo.It  Come ogni anno, il Laboratorio Permanente della Scuola Quelli di Grock inaugura la stagione del Teatro Leonardo da Vinci. I sei neodiplomati incontrano quest’anno Beaumerchais, offrendo una versione allegra e frizzante della commedia e un arrangiamento rock della celebre versione di Rossini. Il Laboratorio Permanente del Iv anno rappresenta la conclusione del percorso formativo e artistico della Scuola di Teatro Quelli di Grock. Dal punto di vista del programma e degli intendimenti, è un anno in cui si lavora sulla consapevolezza attorale e sull’autonomia creativa finalizzate a un progetto teatrale che debutta in apertura di stagione al Teatro Leonardo da Vinci. Lavori come Officina Pinocchio (1998), Nero (2002), Moby, viaggio a balene (2002), La Bottega del caffè (2003), Ubu Re (2006) e La regina della neve (2009), Amleto (2011), nati come studi sperimentali, sono diventati produzioni della Compagnia Teatrale Quelli di Grock: un traguardo importante per gli allievi/attori e un’opportunità di scambio continuo con le nuove generazioni. In allegato scheda completa e foto.Vi aspettiamo! Info: www.Quellidigrock.it - www.teatroleonardo.it    
   
   
TORINO: SOPRAVVIVERE AL CONFLITTO - DALLA FONDAZIONE GRAMSCI UNO SPETTACOLO E UN CORSO PER APPROFONDIRE IL TEMA  
 
La Fondazione Gramsci di Torino organizza "Sopravvivere al conflitto" - uno spettacolo pubblico gratuito ed un corso di una giornata e mezza a pagamento - che si rivolge in particolare coloro che per motivi professionali si occupano di conflitto. L’iniziativa si pone all’interno di un progetto che vede le Fondazioni Gramsci e Nocentini e l’Istituto Salvemini impegnati nella realizzazione di un Istituto per la memoria del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali (Ismel), che vedrà la condivisione delle biblioteche e degli archivi e avrà come mission non solo la valorizzazione della storia del lavoro, ma anche offrire servizi culturali a soggetti pubblici e privati. In quest’ottica si pone Sopravvivere al conflitto, progetto che ha oltretutto anche lo scopo di raccogliere fondi per le attività correnti dell’Istituto Gramsci contribuendo a far fronte alle difficoltà economiche causate dai sostanziosi tagli da parte degli enti pubblici. --- Lunedì 5 novembre 2012, ore 21, Sala Congressi Museo di Scienze Naturali, (Via Giolitti 36, Torino). Ingresso libero fino a esaurimento postiSi può affrontare serenamente il conflitto senza un eccesso di sofferenza ed evitando che si creino relazioni distruttive? E poi, perché sorgono i conflitti? Tutti abbiamo esperienza di cosa si prova quando avvengono, in famiglia, sul lavoro, tra amici, ma anche a livello politico, sindacale, tra gruppi e Stati. Ma quali sono gli errori che si dovrebbero evitare per prevenirli, schivarli o comporli in modo civile? Questo è il tema che Paolo Vergnani, psicologo e formatore, che utilizza la tecnica del "teatro d´impresa" per attivare l´apprendimento, svilupperà in uno spettacolo/formazione intitolato "Sopravvivere al conflitto". Lo spettacolo è un evento a sé stante ma, per chi è interessato, rappresenta anche il preludio al corso. --- Sabato 17 novembre 2012 (dalle 9 alle 18) e domenica 18 novembre 2012 (dalle 9 alle 13), sala del Palazzo dell´Antico Macello di Po(via Matteo Pescatore 7 – Torino). Quota di partecipazione di 180 € (Iva compresa)Alcuni autori tendono a presentare il conflitto come un processo non del tutto negativo. Questa lettura sottintende una sovrapposizione tra il concetto di "contrasto", ovvero la possibilità di esprimere una differenza di idee, sempre positiva per un sistema umano, quello di "conflitto di interessi", spesso inevitabile di fronte a risorse scarse e quello di "conflitto relazionale", tendenzialmente distruttivo. La possibilità di distinguere tra questi aspetti è il primo obiettivo del corso. Altra parte del lavoro è basata sul comprendere le più comuni cause di conflitto per compiere un´adeguata prevenzione e una corretta analisi delle situazioni. Purtroppo, a differenza di quanto recita un altro stereotipo assai diffuso, per gestire un conflitto non sono sufficienti la consapevolezza e la buona volontà, occorre tecnica. Il corso esaminerà dunque le tecniche per la gestione del conflitto, partendo dalle più conosciute, delle quali verranno evidenziati i vincoli d´uso che possono determinarne l´efficacia, fino alle più inconsuete, basate sulla capacità di ribaltare situazioni in apparenza sclerotizzate e senza speranza. La durata del corso, organizzato per sostenere l´Istituto Gramsci è di 12 ore e si svolgerà il 17 e 18 novembre. --- Info, iscrizione: http://www.gramscitorino.it/  - segreteria@gramscitorino.It  - tel 0118395402  
   
   
FAENZA (FIERA): GIOCATTOLI D’EPOCA E MODELLISMO, AUTO E MOTO STORICHE, DISCHI E CD USATI E TANTISSIMO COLLEZIONISMO - RARITÀ E PICCOLE-GRANDI OCCASIONI - 4 NOVEMBRE  
 
Il Centro Fieristico Provinciale di Faenza prosegue con le proprie attività espositive. Domenica 4 novembre il calendario propone una fiera di collezionismo, con quattro settori specializzati, organizzata da Exposition Service, nota realtà che firma eventi fieristici di livello e importanti mostre-mercato in tutta l’Emilia Romagna. Dalle 9 alle 18.30 i cancelli saranno dunque aperti per accogliere il pubblico interessato, o anche semplicemente curioso, a ben 4 mostre-mercato: “Giocattolo d’epoca e modellismo ferroviario”, “Auto e moto d’epoca”, “Disco e cd usato e da collezione”, “Faenza Colleziona” con un’importante sezione dedicata a pietre dure, gemme e fossili. Quella di Faenza è un’occasione unica per trovare tante rarità e piccole-grandi occasioni. La longevità della mostra-mercato del “Giocattolo d’epoca e del Modellismo ferroviario” testimonia la grande passione che da tantissimi anni richiama pubblico ed espositori da ogni parte d’Italia. Faenza (che ha ereditato la tradizione e rilanciato il successo dell’evento che si svolgeva a Imola) rappresenta la seconda fiera di settore nel nostro Paese. Saranno presenti moltissimi espositori per una superficie totale di circa 2.000 mq e qui sarà possibile trovare i più ricercati e interessanti giocattoli in latta, bambole antiche, soldatini e miniature di mezzi militari, modellismo di ogni settore (automobili, aerei, navi) e soprattutto modellismo ferroviario, fiore all’occhiello delle fiere di settore. Quello con la mostra-mercato di “Auto e moto d’epoca” è ormai diventato un appuntamento tradizionale dedicato ai mezzi che hanno fatto la storia dell’automobilismo e del motociclismo. Oltre a poterne ammirare alcuni oramai quasi introvabili e difficilmente visibili in giro per le strade, i cultori di questo settore potranno anche scambiare e acquistare pezzi di ricambio, materiale tecnico, accessori, documentazioni varie, modellismo statico e dinamico. Nella mostra-mercato del “Disco e cd usato e da collezione” è possibile acquistare, scambiare e vendere tutto ciò che interessa da vicino il mondo musicale. Oltre ai cari e “vecchi” dischi in vinile a 45, 33 e 78 giri, anche musicassette, Cd e Minicd, Dvd e Divx di ogni epoca e genere musicale: dalla lirica al jazz, dal rock al beat, dal funk al pop. Trovando anche interessanti e rare riedizioni di album. Inoltre: riviste, libri, pins, magliette dei gruppi storici, ecc. “Faenza Colleziona” è l’appuntamento per chi è alla ricerca di tutte quelle “cose” oramai introvabili, attraverso le molteplici sfaccettature del mondo del collezionismo. Si potrà trovare: antiquariato (opere d’arte, arredamento, oggettistica, tappeti e arazzi), monete, medaglie, cartoline, santini, piccole porcellane e ceramiche, libri, stampe, poster, francobolli, penne, ecc.Discorso a parte merita la ricca sezione dedicata a minerali, conchiglie, fossili, pietre dure dove sarà possibile trovare moltissime proposte per i collezionisti e per gli appassionati, ma anche tantissime occasioni di bigiotteria e gioielleria con gemme provenienti da tutto il mondo. Il costo del biglietto d’ingresso è di Euro 7 intero e 5 ridotto. Info: tel. 348-9030832 www.Expositionservice.it    
   
   
TREVI: FESTIVOL - TREVI TRA OLIO, ARTE, MUSICA E PAPI - VI EDIZIONE - 3 E 4 NOVEMBRE  
 
Il 3 e 4 novembre torna per la VI edizione "Festivol", con Trevi protagonista di un weekend dedicato all´olio. Due giorni di assaggi, visite ai frantoi, trekking urbani e naturalistici, suggestivi spettacoli e concerti, per una grande festa di carattere gastronomico e culturale che darà il via a Frantoi Aperti in Umbria. Oltre a quelli umbri presenti i Presidi Slow Food di altre regioni italiane, ospiti di eccezione questo anno i Presidi Liguri. Torna per il 6° anno consecutivo "Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille" il consueto appuntamento organizzato dal Comune di Trevi per celebrare l´olio nuovo e la prima spremitura che il 3 e 4 novembre 2012 si terrà a Trevi (Pg). Anche quest´anno Festivol sarà il momento di apertura di Frantoi Aperti, manifestazione regionale che si terrà in Umbria dal 1 novembre al 9 dicembre (www.Frantoiaperti.net  ). Programma ormai consolidato quello di Festivol, momento in cui il centro storico di Trevi fa da palcoscenico per appuntamenti gastronomici, musicali, teatrali..Legati a filo d´Olio. Degustazioni, visite ai frantoi, menu a base dei Presidi Slow Food nei ristoranti del borgo, mercato del contadino, mercato dei Presidi Slow Food, bruschette in piazza, ma anche tanti eventi collaterali che prevedono dai concerti per le vie di Trevi al mercatino delle pulci, dal trekking urbano e naturalistico a piedi, alla raccolta delle olive per bambini, dalle visite guidate per la città a concerti a cielo aperto con scenografie d´eccezione come Villa Fabbri o il centro storico cittadino. Novità di questo anno saranno la possibilità di visitare le Dimore storiche di campagna aperte per l´occasione, la presenza nei ristoranti e al mercato dei Presidi Slow Food dei Presidi liguri e non ultimo del nascente Presidio umbro del "Cicotto di Grutti" vera leccornia per gli amanti del buon mangiare, in degustazione a Villa Fabri affianco al principe: il Sedano Nero di Trevi. Immancabile il laboratorio di cucina che si terrà sabato 3 novembre alle 11.30 all´Oleoteca ex Mattataio, momento in cui sarà possibile conoscere sia i Presidi Slow Food presenti a Festivol sia i molti prodotti a km 0 del Mercato del Contadino, sulla scorta delle elaborazioni che ne farà la foodblogger Flavia Biscarini durante "La storia è servita" momento di lavorazione e degustazione di diverse pietanze. Molti i concerti in programma sia accompagnamenti musicali alle degustazioni sia veri e propri spettacoli al Museo della Civiltà dell´Olio e al Teatro Clitunno o lungo le strade del centro. Le attività culturali prenderanno il via da sabato 3 novembre alle 15 in Piazza Mazzini con il concerto di "Baldo e Papero" mentre dalle 15 alle 18, presso l´Agriturimo "I Mandorli" si esibirà "Blue Dean Carcione", voce e ukulele, contemporaneamente a Villa Fabbri la fisarmonica di Giordano Brozzi. Sicuramente da non perdere la visita guidata al Museo della Civiltà dell´Olivo seguita dallo spettacolo teatrale "Mio nonno l´olivo" in programma alla Pinacoteca Comunale per il sabato 3 novembre alle ore 16, un racconto di Fausto Roncone che, come un vecchio cantastorie, ci invita ad entrare in dialogo con l´olivo, ora in mezzo ai campi, ora davanti al focolare, con il supporto dell´organettista Matteo Di Claudio che con il suo diciotto bassi, evoca mondi poetici nei quali si addentra il narratore "come na nu bosche di live". Al Complesso Museale di S. Francesco si terrà inoltre l´esposizione "L´aria si veste di luce" personale di Alfredo Sereni. La domenica inizierà con la Banda Musicale di Belfiore per le vie del centro e proseguirà in Piazza del Teatro con "Federico Bassi Circus" e lo spettacolo poetico di equilibrismo, giocoleria e clownerie, "Solo con la luna". Volere volare, ad ogni modo, con mezzi improbabili e rischiose vertigini. 40 minuti di un sogno collettivo, per ridere, crederci e trattenere il fiato. Alle 18, presso il Teatro Clitunno, Quintaessenza Habanera in concerto con Leyani Pietro Perez alla voce, Maurizio Marrani alle tastiere, Andrea Ambrosi al contrabbasso, Roberto Gatti alle congas, bongo e percussioni e Mato Francesco Sciacca al bongo, Cajon e percussioni. Il progetto del gruppo Quintaessenza Habanera porta con sé il marchio della musica cubana calda, frizzante e festosa, al quale si aggiunge una nota particolare che lo porta a fondersi con il Latin Jazz. A rendere inconfondibile lo stile del gruppo è non solo la qualità della ricerca, dell´improvvisazione e dell´arrangiamento, ma anche la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti, legati alla tradizione musicale cubana per nascita, formazione o passione. Per Festivol anche Palazzo Lucarini Contemporary aprirà le proprie porte per la doppia mostra personale di Romano Bertuzzi e Silvia Donini, un´esposizione a due dal titolo: Arte Natura Spazio Urbano. I due autori emiliani presenteranno a Trevi le loro più recenti esperienze nell´ambito dell´arte pubblica. Si tratta di due progetti che indagano il rapporto arte-natura-città. Romano Bertuzzi propone, per la nuova piazza centrale del comune di Perino (Pc), la ricostruzione in scala 1:1 di una stalla tradizionale. Silvia Donini, invece, documenta l´orto didattico creato - insieme ai bambini di una scuola elementare - all´interno delle mura di Ferrara. In entrambe, la tradizione (allevamento e agricolutura) viene recuperata, trasformata, messa sotto l´aura artistica per restituire una nuova funzione alla pratica artistica e all´utilizzo dello spazio pubblico. Molte altre poi le attività in programma per le quali rimandiamo al sito www.Festivol.it    
   
   
TERNI/PERUGIA: UMBRIALIBRI - “LO STATO DEGLI ITALIANI” TEMA DELL’EDIZIONE 2012 - MANIFESTAZIONE 2 NOVEMBRE A TERNI E L’8 A PERUGIA  
 
Lo “S(s)tato degli italiani”, nella sua doppia accezione (espressa da una grafica che ne sottolinea l’ambiguità), l’una istituzionale di Stato con la “s” maiuscola, l’altra di “stato” inteso nel senso di condizione: un’accezione apertamente mutuata – come ha sottolineato l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, che nell’edizione dello scorso anno partecipò con Massimo Cacciari ad un dibattito sulla famosa opera giovanile del poeta di Recanati – dal “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani” di Giacomo Leopardi, ancor oggi ritenuta opera profetica e comunque valida, al di là dei mutamenti, per comprendere molte delle difficoltà, dovute al “carattere nazionale”, in cui si dibatte l’Italia di oggi. È questo il tema dell’edizione 2012 di “Umbria Libri”, che oggi, a Palazzo Donini a Perugia, è stata presentata nel corso di una conferenza-stampa svoltasi nel Salone d’Onore, alla quale, con l’assessore Bracco, hanno preso parte l’assessore alla Cultura del Comune di Terni Simone Guerra, il dirigente della Regione Umbria e coordinatore di “Umbrialibri” Baldissera Di Mauro e il direttore della Biblioteca Augusta di Perugia Maurizio Tarantino. Approfondimenti, dibattiti, seminari, panels tematici, laboratori, ospiti illustri del mondo della cultura e dell’editoria: questo e altro ancora ad “Umbrialibri 2012” che, giunta alla diciottesima edizione, si svolgerà dal 2 al 4 novembre a Terni e dall’8 all’11 novembre a Perugia, con una “puntata” prevista anche alla Biblioteca Sperelliana e all’Abbazia di San Secondo di Gubbio. “‘Umbrialibri’ – ha dichiarato l’assessore regionale Bracco -, presenta anche quest’anno, al di là delle difficoltà economiche e dei tagli alla cultura, un programma particolarmente ricco, con nomi e ospiti all’altezza delle precedenti edizioni e in grado di attirare pubblico, a testimonianza del fatto che investire nella cultura è anche un investimento di tipo economico”. Oltre allo “stato degli italiani”, l’altro “leit motiv” dell’iniziativa è “partecipazione”. Umbrialibri2012 – è stato detto durante la presentazione a Palazzo Donini - vuole essere un’occasione per discutere, attraverso libri e incontri tematici, su molte domande ed alcune possibili risposte circa la condizione degli italiani come popolo, nazione e senso di identità, attraverso il confronto di personalità di primissimo piano del panorama culturale e letterario e ciò coinvolgendo direttamente i cittadini. Da tempo è infatti possibile compilare sul sito www.Umbrialibri.com un apposito “form”, scegliendo un aggettivo e un colore che descrivano e rappresentino “Lo stato degli italiani”, rispondendo inoltre al quesito “Può esistere un paese senza letteratura?”. Dalle risposte finora arrivate è prevalsa una visione negativa dello Stato Italiano. Gli aggettivi scelti attingono infatti per lo più alla cronaca(“erbatman”) o a certi vizi storici del nostro paese (“volémose bene”): “apatico”, “appeso”, “assopito”, “bicefalo”, “disorientato”. E ancora: “forte”, “ideale”, “immobile”, “incompiuto”, “precario”, “trasparente”. Entrando nel merito del programma, si comincia a Terni con un doppio appuntamento con Ascanio Celestini, a seguire l’incontro su l’Italia e gli italiani del futuro di cui saranno protagonisti Luciano Violante e Monsignor Vincenzo Paglia. Appuntamento al femminile invece con il libro “Noi che costruiamo gli uomini” di Luisella Costamagna, ospite della manifestazione insieme a Lidia Ravera. Verrà inoltre ricordato Antonio Tabucchi, Paolo Di Paolo, Romana Petri e Ugo Riccarelli, insieme allo scrittore e critico Arnaldo Colasanti, parleranno del libro “Una giornata con Tabucchi”. Presentazione poi del libro di Eugenio Baroncelli, “Falene. 237 vite quasi perfette”. L’anteprima della sezione perugina è invece affidata a Corrado Augias che, alla presenza della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, parlerà del suo “Segreti d’Italia”. A seguire gli appuntamenti con Stefano Benni (“Di tutte le ricchezze”), Guido Barzoletti (“L’ombra di Don Giovanni”) e la partecipazione del Premio Campiello 2012 Carmine Abate con il romanzo “La collina del vento”, oltre all’incontro con due autori stranieri diversi nello stile, ma uniti nel successo che stanno conoscendo: Pablo D’ors e Patrik Ourednik. Walter Veltroni ed Emanuele Trevi (finalista al Premio Strega 2012) riporteranno invece l’attenzione sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Massimo Cacciari è protagonista di un incontro su Dante e la nascita della Filosofia del linguaggio. Durante la rassegna sono previsti i seminari aperti della rivista “Lo Straniero” tutti i giorni alla Rocca Paolina con protagonista Adele Corradi, presenti, tra gli altri, il fondatore Goffredo Fofi e il vicedirettore Alessandro Leogrande. Ampio spazio poi ai dibattiti alla Sala dei Notari: in collaborazione con la Rivista di Politica dal titolo: “L’italia (e gli italiani) di Machiavelli e Guicciardini”, interviene Emanuele Cutinelli Rendina e “L’italia (e gli italiani) nel tramonto della Seconda Repubblica”, con intervento di Giuliano Amato. Un particolare appuntamento sarà l’intervista immaginaria a Karl Marx, da parte di Antonio Gnoli e Giacomo Marramao. Occhi puntati sull’Umbria attraverso la presentazione di “Umbria - A cultural guide”, sarà Ian Campbell Ross, professore del Trinity College di Dublino. A Wu Ming 1 è affidato uno sguardo di prestigio alla cultura locale, attraverso personaggi indimenticabili. Lo scrittore presenta infatti il libro dell’alter ego di Paolo Vinti, Paul Beathens: “Con emozione… Con emozione altissima”. Nello stesso periodo al Cerp della Rocca Paolina si terrà la mostra mercato dell’editoria umbra. A Gubbio Maria Falcone, che presenterà il libro “Giovanni Falcone. Un eroe solo”. Informazioni in dettaglio su www.Umbrialibri.com   
   
   
OSTIA (CORSO DUCA DI GENOVA, 22): INAUGURAZIONE DI EXPOSTIA, AREA ESPOSITIVA PRESSO LO SPAZIO POLIVALENTE EX [DE] PO  
 
Il Sindaco Alemanno e l’Assessore Bordoni hanno inaugurato l’area espositiva “Exp’ostia” situata all’interno dello spazio Ex [de] Po’, edificio riqualificato in finanza di progetto. Per l’occasione, è stata presentata al pubblico la mostra “Mosaici Romani”, in programma fino al 13 gennaio 2013. L’ex [de] Po è il frutto della riqualificazione - realizzata interamente in project financing dell’area ex deposito Atac di Ostia. Il progetto restituisce ai cittadini l’area in pieno centro utilizzata dagli anni Trenta come deposito e officina per gli autobus pubblici. L’organismo è stato impostato funzionalmente per il servizio integrato per il rinnovamento culturale del quartiere. Il risanamento ambientale dell’area tramite la bonifica del terreno ha coinciso con la realizzazione di box auto ad uso privato finalizzati a liberare il soprasuolo da veicoli a favore della fruizione pedonale dell’area e delle sue adiacenze. Le caratteristiche di compressione dell’area nel fitto tessuto urbano ha indotto a limitare l’altezza dell’intervento e a destinare gran parte del piano rialzato a piazza pubblica, quale luogo d fruizione spaziale privilegiato come alla sommità di una duna di sabbia di cui era ricco il Litorale di Ostia. La superficie totale dello spazio preso in considerazione dalla riqualificazione è di 8000 mq circa, così articolata: piano interrato - 60 box auto privati, piano strada - parcheggio pubblico con servizio, 4 locali commerciali, piano primo - quattro locali commerciali, un centro espositivo, un bistrot, una piazza espositiva, servizi pubblici, piano secondo - locale tecnico e due magazzini, terrazza privata  
   
   
UMBRIA A BIENNALE VENEZIA CON MAIOLICHE DERUTA E UN CONVEGNO SU RUOLO DELL’ARTIGIANATO  
 
Perugia - Le maioliche di Deruta, tra tradizione e innovazione, e un convegno su "design, artigianato, cultura del progetto e imprese del made in Italy": l´Umbria si presenta così in questi giorni a Venezia, nel Padiglione Italia allestito nell´ambito della tredicesima Mostra internazionale di Architettura della Biennale. Sabato 3 novembre (alle ore 15.30), si terrà il convegno promosso dalla Regione Umbria ed organizzato e coordinato dalla sezione regionale dell´In/arch, Istituto nazionale di architettura, che - spiegano i promotori - offrirà l´occasione per riflettere sul nuovo patto che va scritto tra cultura ed economia. Verranno sviluppati principalmente tre temi: innanzitutto quello del ruolo emergente dell´artigianato italiano di fronte alle nuove sfide della globalizzazione attraverso il valore aggiunto della personalizzazione, l´unicità, la competizione basata sulla differenza anziché sul prezzo. Si parlerà della cultura del progetto come fonte primaria delle produzioni artigianali e del rapporto bidirezionale e lo scambio attivo di competenze tra artigianato e industria. Il primo offre luogo privilegiato di ricerca e innovazione per la seconda in alcuni dei comparti più importanti dell´economia. L´industria può ricambiare per quanto riguarda la cultura di impresa, il controllo di gestione e i processi a valle della produzione, in particolare nella comunicazione, marketing e distribuzione di servizi e prodotti. Il programma prevede l´introduzione dell´architetto e urbanista Luca Zevi, curatore del Padiglione Italia per la 13a edizione della Biennale di Architettura. Seguiranno gli interventi di Luigi Rossetti, coordinatore Politiche industriali e internazionalizzazione delle imprese della Regione Umbria; Alfonso Acocella, presidente del Corso di laurea in Design del prodotto industriale del Dipartimento di Architettura dell´Università di Ferrara; Angelo Micheli in rappresentanza dello studio "Amdl Architetto Michele De Lucchi"; Andrea Margaritelli, imprenditore e direttore della Fondazione "Giordano"; Francesco Orofino, vicepresidente nazionale di In/arch. E a "parlare" del rapporto tra cultura e impresa è anche la collezione di vasi in maiolica in mostra al Padiglione Italia con forme e decori sperimentali disegnati dall´architetto Michele De Lucchi e realizzati dalla Ditta Ubaldo Grazia maioliche artistiche di Deruta. Partendo dalla tradizione rinascimentale del vasellame tornito a mano, perpetuata nella città umbra, il design attualizza le forme portando modernità: fondi e decori sono realizzati con colori che esulano dalla tavolozza tradizionale delle maioliche, creati in quadricromia al computer e poi prodotti in uno dei laboratori più antichi di Deruta.  
   
   
TUTTE LE PROPOSTE DI CONTEMPORARY ART TORINO+PIEMONTE UNA RICCHISSIMA OFFERTA DI RASSEGNE, ESPOSIZIONI, CONCERTI, HAPPENING E PERFORMANCE  
 
Gli appassionati di arti visive, musica, teatro, danza, cinema e performing arts non possono non approfittare dei momenti di conoscenza e approfondimento che compongono la ricchissima offerta dell’edizione dell’autunno 2012 di Contemporaryart Torino+piemonte, che si caratterizza sia per l’alto livello qualitativo delle proposte e per l’aumento delle iniziative di respiro internazionale. Questa nuova edizione, che rinnova la collaborazione tra la Regione Piemonte e la Città e la Provincia di Torino, viene realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino. Rassegne, esposizioni, concerti, happening e performance saranno ospitate oltre che nel territorio piemontese anche a Milano e a Genova: un ulteriore esempio di collaborazione e condivisione tra i centri del Nord Ovest che rafforza l’immagine di Torino come capitale italiana dell’arte contemporanea. Gli eventi Il 3 novembre inaugura la quindicesima edizione di Luci d´Artista, che illumina vie e piazze torinesi fino al 13 gennaio 2013. Alla nota collezione si aggiungono due nuove creazioni realizzate da Martino Gamper e Valerio Berruti. Artissima 19 - all’Oval Lingotto dal 9 all’11 novembre - ospita 170 gallerie tra le più note ed emergenti nella scena mondiale e si apre per la prima volta ad uno straordinario programma curatoriale: It’s Not The End Of The World, che nasce dalla collaborazione tra la Fiera e il Castello di Rivoli, Gam e Fondazioni Merz e Sandretto Re Rebaudengo con l’obiettivo di dar vita a una mostra diffusa; Artissima Lido, dedicata all’arte più giovane e sperimentale con progetti collocati in musei e spazi inusuali del Quadrilatero Romano. L’attesa Notte delle Arti contemporanee - ricca di eventi, musica, teatro e performing art - quest’anno si tiene sabato 10 novembre. Durante la serata apertura straordinaria di musei, spazi musicali, gallerie e show-room. L´ottava edizione di Paratissima…c’est Moi! (7-11 novembre) ha una nuova location: l’ex M.o.i di via Giordano Bruno e le strade di Borgo Filadelfia. I seimila metri quadrati di esposizioni sotto le Arcate ospitano mostre tematiche, progetti speciali e performance live. A San Salvario, invece, rimane Paratissima design: il quartiere si trasforma per 5 giorni in un distretto della creatività legata al design in tutte le sue forme e applicazioni. Nello stesso periodo alla Cavallerizza Reale c’è Operae, la mostra-mercato dedicata al design autoprodotto. The Others, l´innovativo progetto espositivo internazionale dedicato all’arte contemporanea emergente, ritorna nell´ex Carcere Le Nuove. Dal 9 all’11 novembre una performing area collocata nel teatro della prigione, dalle 18 fino all’una di notte, diventa palcoscenico di meeting, presentazioni, performance, video e musica live. Gli spazi del sistema Importanti anche le mostre negli spazi del sistema: Salvatore Scarpitta, Surprise e Vitrine 2 alla Gam, i video-ritratti di Robert Wilson nelle sale storiche di Palazzo Madama; il Parco arte vivente ospita fino al 13 gennaio The sun behind the clouds, doppia personale di Ettore Favini e il duo He-he; al Museo nazionale del Cinema c’è la mostra Metropolis Il capolavoro ritrovato, che celebra fino al 6 gennaio il capolavoro di Fritz Lang restaurato; il Castello di Rivoli presenta fino al 18 novembre La storia che non ho vissuto (Testimone indiretto); Disegnare ridisegnare il pensiero immagine che cammina alla Fondazione Merz è la personale di Marisa Merz, rappresentante dell’arte povera; la storia delle campagne elettorali americane è il tema centrale di For President, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fino al 6 gennaio 2013; per la prima volta in Italia, alla Pinacoteca Agnelli viene esposta la collezione privata di Damien Hirst, Freedom not Genius; Il Teatro scolpito è la personale che Palazzo Reale dedica fino al 25 novembre al maestro Arnaldo Pomodoro; infine, il progetto site-specific Atmosphere² ideato dai torinesi Pierluigi Pusole e Paolo Grassino è alla Fondazione 107 fino al 25 novembre. Tanti anche gli eventi collaterali: Club To Club - Alfa Romeo Mito, il festival di musica, arti e cultura elettronica; la nuova stagione del Teatro Stabile, l’edizione 2012 del Festival Torinodanza e la 30a. Edizione del Torino Film Festival, dal 23 novembre al 1° dicembre. Altre iniziative sono in cartellone a Biella (Arte al centro 2012), Chieri (Photo Festival e Musiche in mostra), Grugliasco (Panorama and peoples), Monchiero (Temporary show 2), Susa (Principia naturalia), Nichelino (My generation) e Ameno (Natività e nascite laiche). Inoltre, teatri e ristoranti di Torino e provincia propongono Assaggi di teatro.