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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Novembre 2012 |
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AEROPORTI DELL´UNIONE EUROPEA: I DEPUTATI RESPINGONO ULTERIORE LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA A TERRA |
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Bruxelles, 8 novembre 2012 - La proposta della Commissione a trasporti e il turismo di aumentare la competizione per la fornitura di servizi di assistenza a terra nei principali aeroporti dell´Unione europea è stata respinta Martedì. I deputati hanno anche approvato nuove norme per garantire un uso più efficiente delle bande orarie di decollo e atterraggio, e il rumore di mitigazione misure di protezione della popolazione residente nelle vicinanze degli aeroporti, garantendo nel contempo le operazioni di volo liscio. La proposta della Commissione di aprire ulteriormente il terreno di gestione del mercato dei servizi, aumentando il numero minimo di gestori indipendenti 2-3 negli aeroporti dell´Unione europea con più di cinque milioni di passeggeri all´anno, è stata respinta dalla maggioranza di piccole dimensioni (22 voti contrari, 20 a favore , due astenuti). Molti deputati temevano che la proposta porterebbe ad un deterioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza e ha deplorato la mancanza di prove che il regolamento aumenterebbe l´efficienza complessiva del terreno le operazioni di movimentazione. La raccomandazione del Comitato dei trasporti, secondo cui il Parlamento dovrebbe respingere la proposta sarà ora presentato per una votazione in seduta plenaria, insieme alle altre due risoluzioni adottate oggi. Un´assegnazione equa e trasparente delle bande orarie - La proposta di revisione di norme comuni per l´assegnazione degli slot, in modo da garantire un uso ottimale delle bande di decollo e atterraggio, e quindi decongestionare i principali aeroporti europei, è stata approvata con 39 voti a favore e 5 contrari. I deputati inserito disposizioni per rafforzare il ruolo del coordinatore dell´aeroporto indipendente per garantire una concorrenza leale e per evitare il traffico secondario slot con effetti negativi sulla aeroporti regionali e le compagnie aeree. La proposta della Commissione di rafforzare le compagnie aeree ´obbligo di utilizzare (o perdere) 85% di un determinato slot (dall´attuale 80%) è stata respinta. I deputati hanno appoggiato l´idea di sanzioni finanziarie - spese generali, piuttosto che - come un incentivo per le compagnie aeree per tornare slot non necessari per la piscina il più rapidamente possibile, per permettere ad altri di usarli. Misure di riduzione del rumore rimane una questione locale - Rumore restrizioni operative devono rispettare il principio di sussidiarietà, ha detto che i deputati nel loro voto sulla "Introduzione di rumore restrizioni operative negli aeroporti comunitari" proposta, approvata con 33 voti a favore, 10 contrari e 1 astensione. La Commissione deve essere informata di tali restrizioni, ha detto i deputati, ma non dovrebbe avere il diritto di non tener conto delle decisioni degli enti locali di imporre loro, condizione che essi prendano la "approccio equilibrato" stabilito dalla International Civil Aviation Organisation (Icao), per tutelare gli interessi di tutte le parti interessate e residenti locali. L´impatto del rumore sulla salute dei cittadini e il rapporto costo-efficacia di nuove restrizioni operative devono essere debitamente valutati, hanno aggiunto. Il nuovo regolamento inoltre prevede l´eliminazione graduale degli aeromobili più rumorosi. I prossimi passi - La votazione in prima lettura sul triplice pacchetto aeroporti è prevista per dicembre (da confermare). |
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COOPERAZIONE EUROMEDITERRANEA, OGGI CONVEGNO A NAPOLI SU MOBILITÀ E OCCUPABILITÀ |
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Napoli, 8 novembre 2012 - Si tiene oggi a palazzo Santa Lucia, con inizio alle ore 10, il Laboratorio tematico internazionale “Strumenti europei per la mobilità e l’occupabilità: l’esperienza di Ecvet”, organizzato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale per le politiche attive e passive del lavoro), dall’Isfol (Area Cooperazione transnazionale) e dall’Arlas della Regione Campania, nell’ambito del Progetto “Centro per la cooperazione euromediterranea”. Tale Laboratorio è il secondo promosso nell’ambito di tale Progetto. Il precedente, su “Valore del territorio e nuove opportunità di formazione e lavoro nel mediterraneo”, si è svolto a Bari il 18 e 19 ottobre 2010. Il progetto è finalizzato a promuovere lo scambio e la cooperazione sui temi del lavoro e della formazione tra ministero del Lavoro, Paesi della sponda sud del Mediterraneo e Regioni italiane: in questa prospettiva sono state organizzate visite di studio, laboratori tematici e workshop di approfondimento che hanno coinvolto Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco e Tunisia. All’incontro di Napoli parteciperà una delegazione di oltre 15 funzionari ed esperti dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo (Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia), oltre a promotori di progetti, ritenuti buone pratiche sperimentali, realizzati in tema di Ecvet sui territori regionali italiani. Il Laboratorio sarà aperto dall’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania Severino Nappi. |
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NON PIÙ STRESS PER ARRIVARE ALL´AEROPORTO DI BOLOGNA DAL 28 NOVEMBRE PARTE APPENNINO SHUTTLE |
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Firenze, 8 novembre 2012 - Il giorno mercoledì 28 novembre 2012 viene inaugurato il nuovo servizio alternativo per raggiungere l’aeroporto di Bologna da Firenze e l’Amerigo Vespucci da Bologna. Per tale data, entrerà in servizio Appennino Shuttle (sito internet www.Appenninoshuttle.it ) che consentirà ai passeggeri provenienti da Bologna via aria o ai fiorentini. Che devono raggiungere l´aeroporto felsineo di viaggiare comodamente in pullman gran turismo ed essere portati a destinazione senza cambi. Il servizio consiste in 10 corse giornaliere con partenza da Bologna aeroporto e 10 corse giornaliere con partenza da Firenze Fortezza e Calenzano Carrefour. I punti di forza di Appennino Shuttle sono molti, come ci spiega Stefano Ricci, imprenditore nel settore trasporti di linea e ideatore del servizio: "Vogliamo offrire ai viaggiatori un´alternativa al treno e all´auto che sia comoda, valida e soprattutto economica. Per questo - continua Ricci - abbiamo pensato a dei pullman comodissimi in grado di trasportare fino a 51 passeggeri per corsa. I vantaggi, oltre al confort garantito dai mezzi Gran Turismo sono evidenti”. Ecco quali: - Servizio carico/scarico bagagli a cura dell´autista: in questo modo si lascia al personale il proprio bagaglio all´arrivo sull´autobus per ritrovarselo direttamente sul carrello all´aeroporto. - Prezzo più conveniente rispetto alla combinazione treno/navetta: 19 euro contro i 25-30 del treno. - Assenza di stress da cambi, controllo bagagli e attesa navetta. - Corse a copertura di ore critiche: da Firenze e Calenzano dalle 4 del mattino fino alle 22 e da Bologna dalle 6 del mattino fino a mezzanotte in modo da coprire gli arrivi scomodi. "Stress, inquinamento e costi proibitivi - conclude Stefano Ricci - sono i nemici che abbiamo voluto combattere e abbattere con un servizio giovane e dinamico". I biglietti possono essere acquistati su www.Appenninoshuttle.it, sul portale dell´Aeroporto di Bologna e su tutti i tour operator e le agenzie di viaggio convenzionata. I pagamenti sono accettati con Paypal e con tutte le migliori carte di credito. I bambini entro i 4 anni viaggiano gratis e quelli da 5 a 10 pagano soltanto 8 Euro. |
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MILANO, AREA C. PISAPIA: “SODDISFAZIONE PER DECISIONE CONSIGLIO DI STATO” |
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Milano, 8 novembre 2012 - “Siamo soddisfatti della decisione del Consiglio di Stato. Adesso aspettiamo, in tempi brevi, la decisione nel merito del Tar Lombardia, che già più volte si è espresso favorevolmente rispetto ad Area C, riconoscendo la superiorità dell’interesse pubblico rispetto all’interesse di un singolo. Area C ha portato benefici sia in termini di riduzione del traffico sia delle emissioni inquinanti ed è un provvedimento che trova la sua origine in un referendum cittadino votato a larga maggioranza dai milanesi”. Lo ha affermato il Sindaco Giuliano Pisapia dopo che la Quinta Sezione delConsiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto da Mediolanum Parking Srl per la riforma della decisione con cui il Tar Lombardia, l’8 ottobre scorso, aveva rigettato l’istanza della stessa Società per la sospensione delladelibera su Area C approvata in Giunta il 6 settembre 2012. “È importante che venga salvaguardato l’interesse dei milanesi, espresso anche attraverso un referendum, ad avere una città più bella, più efficiente, con meno traffico e meno inquinata”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “L’amministrazione Pisapia è determinata a difendere questi obiettivi e, esattamente come è successo in questi primi 16 mesi, a confrontarsi apertamente anche con chi la pensa in modo diverso. Dopo la decisione di oggi chiediamo anche a coloro che hanno perplessità sul provvedimento di tornare a confrontarsi scegliendo la via del dialogo, quella che ci permette davvero di migliorare Milano, rispettando i pareri altrui e accettando il diritto di chi governa ad assumersi la responsabilità di scelte importanti”. Il Comune di Milano vuole ringraziare tutte le associazioni che in questi mesi, fuori e dentro le aule di giustizia, hanno difeso il provvedimento Area C e, quindi, l’interesse collettivo, come Genitori Antismog, Legambiente, Ciclobby, Fondo Ambiente Italiano, Wwf Italia e Associazione Nazionale Italia Nostra Onlus, Codacons. |
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VOLVO CAR CORPORATION RIDUCE IL TEMPO DI RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE A UN´ORA E MEZZA |
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Bologna, 8 novembre 2012 - Volvo Car Corporation sta testando un nuovo caricatore rapido per vetture elettriche in grado di ridurre il tempo di ricarica addirittura a un´ora e mezza. Il nuovo caricabatterie è sei volte più veloce dei dispositivi attualmente a bordo delle vetture. "Sappiamo che tempi di ricarica brevi e un´ampia autonomia di percorrenza sono fattori essenziali per i potenziali acquirenti di auto elettriche. L´unità di ricarica rapida contribuisce a risolvere il problema conosciuto come ‘ansia da autonomia´, dato che consente di ricaricare più facilmente la vettura durante la giornata. E anche se non si ha tempo sufficiente per un´ora e mezza di ricarica, bastano solo 30 minuti per avere un´autonomia di percorrenza di altri 80 km." Spiega Lennart Stegland, Vice Presidente Sistemi a Propulsione Elettrica di Volvo Car Corporation. Primo caricatore trifase al mondo installato a bordo - Il nuovo caricatore verrà installato a fini valutativi su una serie di Volvo C30 Electric. Il nuovo carica-batterie rapido da 22 kW è il primo al mondo alimentato con corrente trifase e ha dimensioni sufficientemente compatte da essere inserito in un´automobile elettrica. Offre all´automobilista la scelta fra due modalità di utilizzo: collegandolo a una presa di corrente trifase da 32A si può avere un´automonia di percorrenza di 80 km in soli 30 minuti. La ricarica completa richiede un´ora e mezza. Se collegato a una normale presa mono-fase da 230 V effettua la ricarica in 8-10 ore, a seconda della corrente disponibile. "L´utilizzatore può ‘rabboccare´ il pacco-batterie aumentandone il livello di carica una o più volte al giorno. Questo significa che l´autonomia di percorrenza giornaliera può essere restesa notevolmente pur mantenendo invariato il basso costo di gestione rispetto a un´automobile con un motore endotermico convenzionale," aggiunge Lennart Stegland. "Il fatto di poter offrire ai clienti un numero maggiore di ore di utilizzo quotidiano, indica che le automobili elettriche sono ora una proposta commerciale più attuabile e interessante, sia per il settore pubblico che per il trasporto privato." |
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VENTUNO NUOVI AUTOBUS PER TRENTINO TRASPORTI SPA CONSEGNATI I NUOVI MEZZI A LIVELLO DI EMISSIONI EURO 5 |
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Trento, 8 novembre 2012 - Trentino Trasporti spa ha acquistato da Officine Brennero un lotto di autobus extraurbani destinati a rinnovare e qualificare il parco della società, eliminando definitivamente la classe Euro 0 e riducendo la classe Euro 1 al 1%. Presso le “Officine Brennero”, l’amministratore delegato Federico Gaiazzi ha consegnato le chiavi di 21 autobus al presidente della Trentino Trasporti spa Ezio Facchin. Si tratta di un lotto di autobus extraurbani destinati a rinnovare e qualificare il parco della società proprietaria dei mezzi che quotidianamente percorrono le strade provinciali effettuando oltre 13 milioni di chilometri con un volume medio di circa 50.000 viaggiatori al giorno. I nuovi autobus fanno parte di una fornitura che Irisbus si è aggiudicata nel mese di giugno, in concorrenza con altri fornitori, al prezzo di 177.000 euro + Iva cadauno. La fornitura riguarda autobus della lunghezza di 11 metri, con una capienza 47 posti a sedere, un motore da 280 kw certificato a livello di emissioni Euro 5 Evv che andranno a sostituire mezzi di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Con questa fornitura, il parco mezzi extraurbani di Trentino Trasporti – 465 unità – porta la componente degli Euro 5 Evv al 21 %, eliminando definitivamente la classe Euro 0 e riducendo la classe Euro 1 al 1%. Con la consegna dei 21 autobus, la società ha quasi completato le forniture previste nel bilancio 2012, che si completeranno con l’arrivo dei 12 minibus destinati alla riqualificazione del servizio scolastico. |
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INDICAZIONI STRADALI. REGIONE VENETO AGLI ENTI PROPRIETARI DI STRADE: RIORDINATELE. CONFONDONO GLI UTENTI |
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Venezia, 8 novembre 2012 - L’attuale segnaletica stradale di indicazione presente nelle strade del Veneto va coordinata, altrimenti disorienta l’utente, e soprattutto in quello saltuario qual è ad esempio tipicamente “il turista”, può avere “possibili effetti negativi anche sulla sicurezza stessa della circolazione stradale”. E’ quanto ha scritto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ai proprietari di autostrade e strade extracomunali, manifestando “sin d’ora da parte di questa Regione, se ritenuto utile ed opportuno, la disponibilità a svolgere, nell’ambito delle iniziative da intraprendere, un ruolo di coordinamento e di ulteriore impulso al buon esito delle azioni”. La lettera è stata spedita all’Anas spa regionale, ad Autostrade per l’Italia S.p.a., alla Socetà Autostrada Brescia-verona-vicenza-padova S.p.a, ad Autovie Venete S.p.a., alla Concessioni Autostradali Venete C.a.v. S.p.a., alla società Autostrada del Brennero S.p.a., a Veneto Strade, a Vi.abilità S.p.a. Di Vicenza e alle Amministrazioni provinciali. “Nel corso degli ultimi anni – ha fatto presente Chisso – “la pratica applicazione delle norme del Codice della Strada ha portato a frequenti situazioni di eterogeneità, se non addirittura, a volte, di apparente casualità, nella definizione degli itinerari e dei percorsi stradali, anche a causa della suddivisione delle competenze per la gestione della rete stradale regionale fra diversi soggetti gestori”. “Requisito della segnaletica è quello di fornire indicazioni utili per il raggiungimento delle località, integrando le informazioni sulle caratteristiche e sull´offerta del territorio con quelle sulla circolazione in generale, al fine di favorire una migliore circolazione ed orientare il traffico, tenendo conto che, se eccessiva, essa finisce per ingenerare confusione nell’utente, oltre che elemento di disturbo per il paesaggio”. Perciò Regione indica agli enti proprietari e gestori – ha fatto presente l’assessore – “la necessità di dare inizio ad un’azione maggiormente coordinata, procedendo al necessario progressivo riordino della segnaletica stradale ed autostradale, promuovendo un legame sinergico forte tra tutti gli attori coinvolti nelle tematiche di promozione della sicurezza stradale sul territorio regionale”. “Affinché possa essere ottimizzata e finalizzata la sinergia operativa necessaria per la messa a punto di una serie di standard di riferimento in merito alle diverse tipologie di segnaletica di indicazione orizzontale e verticale”, gli enti coinvolti “sono invitati a coordinare ogni intervento necessario a garantirne l’efficacia e la funzionalità sulla viabilità regionale, sia con riferimento alla necessaria revisione della segnaletica esistente, sia anche per uniformare le modalità di intervento in caso di nuovi investimenti”. Su questo, appunto, la Regione si mette a disposizione”. |
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IN TOSCANA DIECI NUOVI TRENI DIESEL: FIRMATO IL CONTRATTO TRA REGIONE E TRENITALIA |
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Firenze, 8 novembre 2012 - Una firma per dieci nuovi treni, i convogli diesel che la Regione Toscana ha acquistato presso il gruppo Pesa, in Polonia, per migliorare il materiale rotabile in servizio sulle linee ferroviarie toscane non elettrificate. La firma della convenzione che consentirà l’acquisizione dei nuovi mezzi è stata posta questa mattina a Firenze dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e da Vincenzo Soprano, Ad di Trenitalia. I nuovi treni entreranno in servizio sulle sei linee non elettrificate toscane: Lucca - Aulla, Firenze - Borgo San Lorenzo - Faenza via Vaglia, Firenze - Borgo San Lorenzo via Pontassieve, Grosseto - Siena - Empoli, Chiusi - Siena, Cecina - Saline di Volterra. L’azienda che fornirà i dieci nuovi convogli diesel è la ditta polacca Pesa, che li invierà in Toscana entro 12 mesi da oggi, vale a dire entro la fine del 2013. Di norma i tempi di consegna sono di circa tre anni. Per individuare il fornitore dei nuovi mezzi la Regione Toscana ha commissionato a Trenitalia un’indagine di mercato di livello europeo. Soltanto due aziende, entrambe straniere, hanno risposto alla richiesta di Trenitalia e tra queste Pesa è stata l’unica che si è dichiarata in grado di fornire materiale nei tempi richiesti e con le necessarie caratteristiche tecniche. Treni dell’azienda polacca sono già in servizio sulle linee dell’Emilia-romagna, Lombardia e Puglia. I dieci nuovi treni faranno parte di un generale programma di miglioramento dei servizi sulle linee diesel toscane. |
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TRASPORTI IN LIGURIA: PIÙ POSTI A SEDERE SUL REGIONALE VELOCE 11254 |
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Genova, 8 novembre 2012 - Aumentano i posti a sedere sul regionale veloce 11254 che parte da Sarzana alle 6.08 e arriva a Savona alle 8.56. Lo comunica l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco. Dal prossimo 10 novembre verrà abolito il servizio di prima classe per rendere disponibili a tutti i passeggeri un maggior numero di carrozze di seconda classe. L’iniziativa è stata assunta dalla Regione Liguria insieme a Trenitalia, dopo aver sentito le associazioni dei pendolari interessate e in particolare il comitato pendolari treni regionali – tratta del levante. Le modifiche riguarderanno sia il treno regionale veloce 11254, da Sarzana a Savona, sia il treno 11258 in partenza da Savona alle 16.23 con arrivo a Sarzana alle 19.05. Gli abbonati di prima classe potranno chiedere il relativo rimborso. “L’introduzione del nuovo treno regionale veloce 11254 da Sarzana a Savona – spiega l’assessore ai trasporti, Enrico Vesco - ha visto un elevato livello di gradimento da parte dei viaggiatori del levante ligure, tanto che l’offerta di posti a sedere, malgrado il loro numero sia stato nel complesso incrementato, risulta ancora insufficiente rispetto all’aumento della domanda. Per questo abbiamo deciso di introdurre alcune modifiche per estendere la seconda classe”. Inoltre entro gennaio 2013, per aumentare ulteriormente i posti, si sostituiranno due delle attuali vetture con due carrozze a doppio piano, che garantiranno 170 posti a sedere in più. “Quest’ultima misura – ha spiegato l’assessore Vesco – che comporta un incremento di costi a carico della Regione, verrà attuata dopo aver verificato i risultati del primo provvedimento”. L’assessorato ai trasporti sottolinea che “in caso di guasti tecnici al materiali dei due treni non sarà possibile garantire a priori il mantenimento del maggior numero di posti a sedere”. |
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TRENI SIENA-EMPOLI-FIRENZE, PRESENTATO ALLE ISTITUZIONI IL PIANO ANTI-RITARDI |
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Firenze, 8 novembre 2012 – Distanziare gli orari di passaggio dei treni alla stazione di Empoli per garantire il loro arrivo puntuale a Firenze. Questo uno dei passaggi fondamentali del piano anti-ritardi sulla Siena-empoli-firenze, messo a punto da Regione e Trenitalia e presentato ueru pomeriggio dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ad una delegazione di amministratori del Circondario empolese-Valdelsa e dei Comuni senesi interessati dalla linea Siena-empoli. Il piano non prevederà soppressioni, ma una seria revisione del sistema degli scambi e l’anticipo di pochi minuti di alcune partenze in modo da regolarizzare la circolazione ferroviaria. La delegazione degli amministratori locali, composta da Dario Parrini sindaco di Vinci e delegato ai trasporti per il Circondario, da Giovanni Occhipinti sindaco di Castelfiorentino, Denise Bagnoli assessore del Comune di Certaldo e Vincenzo Violetti assessore del Comune di Monteriggioni, è stata ricevuta nella sede dell’assessorato regionale ai trasporti da Ceccobao. All’incontro era presente anche la Direzione Regionale Toscana di Trenitalia. Obiettivo del piano anti-ritardi è migliorare la puntualità in arrivo dei vari treni che transitano nelle linee senesi, in particolare presso il nodo ferroviario di Empoli, punto di incrocio tra la linea Firenze-pisa-livorno e la linea Firenze-siena. L’assessore Ceccobao ha affrontato il tema del miglioramento delle prestazioni sulla linea ricordando gli interventi messi in campo dalla Regione: l’acquisto di dieci nuovi treni diesel, un pacchetto di interventi puntuali anti ritardo a partire dal prossimo cambio orario e il proseguo del lavoro per valutare l’ipotesi di raddoppio del binario nel tratto Granaiolo-empoli. Il piano anti-ritardi condiviso con i rappresentanti delle istituzioni locali, si pone l’obiettivo di garantire l’arrivo effettivo a Firenze alla stessa ora programata adesso, prevedendo alcune modifiche sugli orari, anticipando di pochi minuti la partenza di alcuni treni, in modo da distanziare i servizi per ridurre situazioni di sovrapposizione e ‘intralcio’. Trenitalia ha inoltre colto l’occasione per presentare agli amministratori anche un piano di interventi gestionali messi in campo per migliorare le situazioni di emergenza (es. Ritardi del personale, guasti improvvisi del materiale rotabile, ecc). Sul tema del binario semplice tra Granaiolo ed Empoli, Ceccobao ha ricordato che sta proseguendo un lavoro per consolidare delle ipotesi che consentano di arrivare ad un potenziamento infrastrutturale. E’ stato infine ricordato l’impegno della Regione Toscana per il rinnovo del parco dei terni diesel. Proprio oggi l’assessore Ceccobao ha firmato, insieme all’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, la convenzione che permetterà l’entrata in servizio entro il 2013 dei 10 nuovi treni diesel acquistati dalla Toscana con risorse regionali e destinati proprio alle linee non elettrificate dove si registrano le situazioni più critiche. Ceccobao ha concluso l’incontro esprimendo la volontà di incontrare nei prossimi giorni una delegazione dei pendolari della Valdelsa. Entro la fine dell’anno si terrà, inoltre, in Valdelsa un’assemblea pubblica con i pendolari per discutere proprio dell’andamento della linea ferroviaria e di quello che la Regione sta facendo per migliorare il servizio. |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA ESTENDE L´INDAGINE APPROFONDITA SULLE MISURE ITALIANE A SOSTEGNO DELL´EX GRUPPO TIRRENIA
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Bruxelles, 8 novembre 2012 - La Commissione europea ha ampliato la portata di un´indagine approfondita avviata nell´ottobre 2011 e riguardante misure di sostegno pubblico a favore delle società dell´ex Gruppo Tirrenia (vedi Ip/11/1157), cioè Tirrenia di Navigazione, Caremar, Laziomar, Saremar, Siremar e Toremar. La Commissione proseguirà l´indagine per appurare se diverse misure a favore di queste società o dei loro acquirenti, adottate dopo l´avvio dell´indagine nell´ottobre 2011, siano conformi alle norme Ue in materia di aiuti di Stato. L´estensione dell´indagine permetterà ai terzi interessati di formulare osservazioni su queste misure supplementari, senza pregiudicare l’esito del procedimento. La Commissione indagherà sulle compensazioni per gli obblighi di servizio pubblico concesse alle società dell´ex Gruppo Tirrenia per la gestione di determinate rotte marittime. Finora l´indagine ha riguardato il periodo 2009-2011. La Commissione deve verificare se le compensazioni concesse dal gennaio 2012 fino al completamento della privatizzazione delle società siano conformi alle norme Ue in materia di servizi di interesse economico generale (Sieg). La Commissione valuterà altresì se le nuove compensazioni per gli obblighi di servizio pubblico concesse dall´Italia agli acquirenti delle società siano conformi a tali norme. La Commissione valuterà inoltre la compatibilità con le norme Ue in materia di aiuti di Stato della proroga dell´aiuto al salvataggio per Tirrenia di Navigazione e Siremar oltre i sei mesi previsti dagli orientamenti Ue sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese. L´aiuto al salvataggio è stato autorizzato dalla Commissione nel novembre 2010. Il finanziamento pubblico, tuttavia, è stato rimborsato dalle società con un anno di ritardo rispetto al termine autorizzato di sei mesi. La Commissione indagherà anche sulle misure adottate dalle autorità regionali sarde a favore di Saremar dopo il trasferimento della partecipazione azionaria di Saremar da Tirrenia alla Regione Sardegna. La Commissione valuterà altresì se una controgaranzia che sarebbe stata prestata dalla regione Sicilia abbia conferito un indebito vantaggio all´acquirente di Siremar. La Commissione appurerà inoltre se Tirrenia di Navigazione sia stata venduta a Cin a un prezzo inferiore al valore di mercato come stabilito da un esperto indipendente nominato dalle autorità nazionali. La Commissione teme infine che determinate condizioni a cui le autorità regionali hanno assoggettato la privatizzazione delle imprese abbiano limitato il numero dei partecipanti alla gara d´appalto. In base alle informazioni attualmente disponibili, la Commissione non può escludere che altri offerenti avrebbero partecipato alla gara se questa non fosse stata soggetta a condizioni. |
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TIRRENIA: SARDEGNA, SMENTITE COMPAGNIA DIMOSTRANO CHE AVEVAMO RAGIONE. PERSO QUASI UN MESE RISPETTO ALLA EX CONCORRENTE MOBY |
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Cagliari, 8 Novembre 2012. "Le acrobatiche smentite della Tirrenia dimostrano che avevamo ragione: prima nessuna prenotazione per il 2013 e ora una benevola concessione, limitata al solo mese di gennaio". Così l’assessore del Turismo, Luigi Crisponi, rilancia la questione delle prenotazioni on line della Tirrenia. "La compagnia – ha aggiunto Crisponi - annuncia inoltre che le prenotazioni per gli altri mesi del prossimo anno partiranno soltanto il 19 novembre. Considerato che invece la Moby, che dovrebbe essere concorrente, ma in concreto appartiene ad uno dei proprietari di Tirrenia, alla fine dei conti avrà avviato circa un mese prima le prenotazioni, ci si chiede in che cosa risieda la tanto sbandierata innovazione di quella Cin che fa il pieno di contributi pubblici e che tipo di concorrenza sia quella che lascia campo libero per un periodo così rilevante ad un’altra società. Lo Stato italiano versa soldi pubblici a una compagnia che poi dà la precedenza ad un’altra, che appartiene a uno dei proprietari della Cin?" |
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INNOVAZIONE NELLA NAUTICA DA DIPORTO CON BARCOTICA |
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Trieste, 8 novembre 2012 - L´assessore regionale alla Ricerca, Roberto Molinaro, ha partecipato ieri a Porto San Rocco (Muggia) alla presentazione di un progetto di ricerca industriale destinato alla nautica da diporto. Cofinanziata dalla Regione attraverso il Por Fesr 2007-13 (Asse 1, Attività 1.1b), l´iniziativa ha portato alla realizzazione di una piattaforma di integrazione dati in grado di concentrare informazioni distribuite su sistemi eterogenei in un´interfaccia unica, disponibile in plancia e su iPad, ed allo sviluppo di un sistema di visione innovativo per la segnalazione di oggetti semi-sommersi che sfuggono al rilevamento di radar ed ecostandagli. Barcotica è il nome dato ad un´idea che di fatto collega il concetto di domotica al mondo del mare per dar vita ad una generazione di yacht intelligenti e fornire nuova linfa "ad un settore - ha osservato Molinaro - radicato in Friuli Venezia Giulia, come dimostra più di una ventina di marine che però oggi hanno molto ormeggi vuoti, oltre alla filiera di piccole e piccolissime imprese coinvolte". "Un settore peraltro penalizzato dal sistema fiscale italiano, che ha colpevolizzato i proprietari delle barche, e da una crisi economica che ha ristretto un mercato già di nicchia", ha continuato l´assessore, sottolineando l´importanza del fare sistema che, soprattutto nel trasferimento tecnologico, moltiplica le opportunità di successo. "I bandi Por Fesr 2007-13 avevano quest´impostazione proprio per essere starter di nuove iniziative o contribuire al miglioramento dell´esistente", ha ricordato Molinaro, indicando inoltre nella nascita e nella riformulazione di Ditenave la volontà di mettere a disposizione del comparto uno strumento che da un lato favorisse ricerca ed innovazione e dall´altro contribuisse all´incontro costruttivo di realtà produttive complementari. Da tutto ciò risulta evidente l´importanza del risultato ottenuto con la realizzazione di questo progetto, nato dall´esperienza di Monte Carlo Yachts in collaborazione con Università di Udine e Area Science Park di Trieste e la partecipazione di Teorema Engineering ed Eidon Kaires, due imprese specializzate rispettivamente in ambito informatico e nella progettazione/sviluppo di sistemi di visione. Oltre al dispositivo sviluppato da Eidon, di grande utilità per la sicurezza in mare di navi, yacht e barche a vela, un ulteriore risultato di Barcotica è stata la tecnica innovativa di riduzione del rumore di fondo, sviluppata dall´Università di Udine e presentata in occasione dell´International Conference on Image Processing, conferenza scientifica internazionale dedicata all´elaborazione di immagini e video. "Ci siamo concentrati in modo particolare sul rendere la barca più accessibile e sicura - ha spiegato l´amministratore delegato di Monte Carlo Yachts, Fabrizio Iarrera - poiché già nella vita privata del nostro armatore nuove tecnologie ed elementi d´innovazione sono sempre più vicini alla sua possibilità di utilizzo ed alla capacità d´interagire con la realtà circostante attraverso strumenti quali smartphone, iPad ed altro. Abbiamo così provato a rendere tutto questo più vicino all´uso di una imbarcazione da diporto, trasferendo alcuni dei sistemi, degli impianti e dei modi di servirsene più vicini all´armatore attraverso un´interfaccia domotica semplice". |
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BARCOTICA, LA NUOVA PIATTAFORMA DI GESTIONE E INTEGRAZIONE DATI PER YACHT INTELLIGENTI |
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Muggia, 8 novembre 2012 - Semplificare al massimo l’interfaccia utente per rendere realmente fruibili, anche da personale non esperto, le numerose tecnologie di frontiera presenti a bordo degli yacht. È questo l’obiettivo realizzato dal progetto di ricerca industriale Barcotica grazie a una piattaforma innovativa di integrazione dati in grado di concentrare le informazioni sull’imbarcazione - normalmente distribuite su sistemi eterogenei e complessi - in un’interfaccia unica, semplice e intuitiva. Disponibile non solo in plancia, ma anche su iPad, la piattaforma è stata presentata ieri mattina a Muggia (Ts) nella cornice di Porto San Rocco. Il nuovo sistema Barcotica visualizza in un unico ambiente tutte le informazioni presenti sui dispositivi di bordo, guida l’armatore nella scelta del porto dove fare rifornimento e, quando le performance dello yacht si abbassano per la presenza di vegetazione sullo scafo, segnala il momento giusto per effettuare il carenaggio. Barcotica è un progetto nato dall´esperienza di Monte Carlo Yachts in collaborazione con Università di Udine e Area Science Park di Trieste e la partecipazione di Teorema Engineering ed Eidon Kaires, due imprese specializzate rispettivamente in ambito informatico e nella progettazione/sviluppo di sistemi di visione. “Ci siamo concentrati, in modo particolare, sul rendere la barca più accessibile – spiega Fabrizio Iarrera, Amministratore Delegato Monte Carlo Yachts Spa. Nel mondo del lusso, nel quale il nostro armatore si muove generalmente nella sua vita privata, nuove tecnologie ed elementi d´innovazione sono sempre più vicini alla sua possibilità di utilizzo. Mi riferisco, in modo particolare, alla capacità d´interagire con il mondo circostante attraverso strumenti quali smartphone, iPad o elementi di questo genere. Abbiamo provato a rendere tutto questo più vicino all´utilizzo di una imbarcazione da diporto, trasferendo alcuni dei sistemi, degli impianti e dei modi di utilizzare l´imbarcazione più vicini all´armatore, attraverso, un´interfaccia domotica semplice”. Nell’ambito del progetto è stato inoltre sviluppato un sistema di visione innovativo in grado di segnalare la presenza di oggetti semi-sommersi in mare che sfuggono al rilevamento di radar ed eco-scandagli. La possibilità di vedere un oggetto semi galleggiante aumenta la sicurezza della navigazione ed evita impatti che possono avere conseguenze anche molto gravi. Come accaduto a Josh Hall, skipper di "Gartmore" che, alcuni anni fa, durante la prima tappa del giro del mondo in solitario, fu affondato dalla collisione con un container. Alcune stime riferiscono di oltre 10.000 container persi in mare ogni anno. Il dispositivo di visione sviluppato da Eidon è quindi un’innovazione di grande utilità per la sicurezza in mare di navi, yacht e barche a vela. Accanto a questo, un ulteriore risultato del progetto Barcotica è la tecnica innovativa di riduzione del rumore di fondo sviluppata dall’Università di Udine e presentata in occasione dell’International Conference on Image Processing, conferenza scientifica internazionale dedicata all’elaborazione di immagini e video. Barcotica è un progetto cofinanziato dal Por Fesr 2007-2013 Regione Friuli Venezia Giulia, Asse 1, Attività 1.1b |
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