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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2012
L’ENAC GUIDA LA DELEGAZIONE ITALIANA ALLA 12° AIR NAVIGATION CONFERENCE DELL’ICAO  
 
Roma, 27 novembre 2012 - È in corso a Montreal dal 19 novembre, presso la sede dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (Icao), la dodicesima Air Navigation Conference (Anc-12) che si concluderà il prossimo 30 novembre. Ai lavori partecipano le delegazioni di tutti gli Stati contraenti e delle organizzazioni internazionali del settore aereo accreditate presso Icao, per un totale di oltre 1.200 delegati. L’italia partecipa con una sua delegazione composta da Enac, Aeronautica Militare ed Enav per l’intero periodo dei lavori. La prima settimana la delegazione è presieduta da Benedetto Marasà, Vice Direttore Generale dell’Ente, e composta da Carmela Tripaldi, Luca Valerio Falessi, Vasco Locci, Virginio Bernabei (Am), Cristiano Baldoni (Enav). La seconda settimana il ruolo di capo delegazione sarà assunto da Antonio Pilotto, Direttore Centrale Spazio Aereo dell’Enac, e la delegazione sarà composta da Vasco Locci, Virginio Bernabei, Stefano Conti e Cristiano Baldoni. Lo scopo della Conferenza è di definire gli impegni e formulare all’Icao e agli Stati Membri le raccomandazioni per realizzare un sistema integrato globale di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management – Atm) per l´aviazione civile internazionale, attraverso la revisione e l’armonizzazione del piano globale di navigazione aerea dell’Icao (Global Air Navigation Plan - Ganp). La revisione del Ganp ha un’importanza fondamentale per il mondo dell’aviazione civile, in quanto si propone di impostare lo sviluppo della navigazione aerea del futuro, stabilire i concetti operativi e le tecnologie adottare per una sicura ed efficiente gestione del traffico aereo che si prevede in forte crescita nei prossimi decenni. Un totale di 153 Working Paper e 58 Information Paper sono in corso di discussione e votazione. L’italia è Stato membro attivo nel processo di coordinamento europeo di preparazione alla conferenza. I componenti della delegazione presentano inoltre, per conto dei 44 paesi aderenti all’Ecac, numerosi Working Paper, e intervengono a supporto delle proposte di altri Stati per lo sviluppo di una metodologia comune di valutazione dei rischi del sistema e per l’ottimizzazione delle tecnologie di potenziamento dell’interoperabilità della rete promuovendo il programma europeo Sesar.  
   
   
SEA. COMUNE DI MILANO AUSPICA SERENITÀ PER CONCLUSIONE ITER QUOTAZIONE  
 
 Milano, 26 novembre 2012 - Si è svolto il 22 novembre a Palazzo Marino un incontro tra il direttore generale del Comune di Milano e i rappresentanti del Fondo F2i sulla quotazione di Sea, prevista per l´inizio di dicembre. Nel corso del colloquio il Comune ha espresso l´auspicio che gli ultimi giorni dell´iter di quotazione trascorrano in un clima di serenità, in un momento in cui gli investitori di tutto il mondo stanno valutando l´opportunità di sottoscrivere nel collocamento le azioni dell´importante società aeroportuale milanese. Il Comune ha anche sottolineato l´auspicio che nelle prossime settimane prosegua il confronto tra i soci con l´obiettivo di supportare il disegno di crescita e di espansione industriale e territoriale della società.  
   
   
FIRENZE: DALLE MULTE 25 MILIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREVISTI INTERVENTI SULLA SEGNALETICA, STRADE E PISTE CICLABILI  
 
Firenze, 26 novembre 2012 - Venticinque milioni destinati ad interventi di ammodernamento della segnaletica delle strade, di potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni, di sistemazione del manto stradale. E’ quanto stabilisce la delibera approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore al bilancio Alessandro Petretto, che prevede per queste finalità la destinazione della quota del 50% dei proventi per le violazioni del codice della strada (ai sensi del D.lgs 285/1992). A questi si aggiungono interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, come bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. Una parte degli interventi andrà anche a favore della mobilità ciclistica. “Nel consiglio comunale del 19 novembre scorso – spiega l’assessore Petretto – si è svolta una approfondita discussione sulle criticità delle piste ciclabili in città e in generale sulla sicurezza di pedoni e ciclisti. La suddetta delibera può dar conto della destinazione di somme importanti ad attività che vengono incontro alle sollecitazione del consiglio comunale”.  
   
   
CNA E POLSTRADA “AUTORIPARATORI, IL 20% SONO ABUSIVI”  
 
Verona, 26 novembre 2012 - Autoriparatori, l’esercizio abusivo della professione è in crescita nella provincia di Verona. Il dato emerge dai controlli a tappeto della Polizia Stradale sul rispetto delle norme di tutela dell’ambiente nelle imprese di autoriparazione veronesi. Da un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra Cna Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa di Verona e Polizia Stradale si è evidenziato che l’abusivismo nel veronese è ormai vicino al 20%. Un dato gravissimo che riguarda officine meccaniche, carrozzieri, elettrauto, gommisti, forse complice indirettamente la crisi economica generale. “L’esercizio abusivo costituisce un rischio per il cliente e un danno per chi opera correttamente, nonché per l’intera collettività - afferma Ferdinando Marchi Segretario della Cna di Verona -. Invitiamo gli autoriparatori a segnalare senza indugio alla nostra Associazione le attività abusive o presunte tali: sarà nostra cura denunciare agli organi di vigilanza queste situazioni, per gli opportuni riscontri”. L’incontro tra Cna e Polstrada ha permesso anche di chiarire alcune incomprensioni relative ai controlli sul rispetto delle norme ambientali, ovvero la corretta gestione dei rifiuti dal punto di vista pratico ed amministrativo. “I timori degli autoriparatori non derivano da una volontà di evadere norme che mirano a tutelare la salute di tutti – spiega Nicola Benini Rappresentante Autoriparatori Cna –, né tanto meno da preoccupazioni sull’operato sempre corretto e prezioso della Polizia di Stato. A preoccupare gli autoriparatori sono le norme e la gravità di eventuali inadempienze talora difficili da comprendere, gli adempimenti amministrativi onerosi e che possono comportare errori se non accompagnati da una adeguata consulenza”. Ma la Cna non volta la faccia, anzi, tende una mano a chi opera nel settore. Prima che possa fare qualcosa di cui dopo pentirsi. “L’associazione può fare molto, sia sul fronte dell’informazione che di quello della semplificazione amministrativa – afferma Emanuela Carli Responsabile dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente di Cna Verona – invitiamo le imprese a contattarci sollecitamente per poter affrontare il lavoro e gli inevitabili controlli con serenità”.  
   
   
NUOVA FIESTA: LA COMPATTA FORD CON NUOVI LIVELLI DI EFFICIENZA, TECNOLOGIA E DESIGN  
 
Roma, 29 novembre 2012 – La Fiesta, la compatta più amata in Europa, che in Italia ha superato il milione di unità vendute dal 2002, si rinnova nel look e nelle caratteristiche, raggiungendo nuovi livelli di tecnologia ed efficienza, e portando a bordo di una compatta tutto il comfort e le dotazioni precedentemente riservate a vetture di segmento superiore. La nuova Fiesta è stata rinnovata nel design con gli stilemi e le forme dei più recenti canoni del Dna estetico Ford, e aggiungendo una nota di sportività alle già apprezzate linee della generazione precedente. L’anteriore si distingue per l’ampia griglia trapezoidale e dal nuovo profilo dei fari, dotati di luci diurne a Led, ed è dominato da un cofano caratterizzato da eleganti scolpiture. All’esterno sono stati ridisegnati i fendinebbia e i fari posteriori, mentre paraurti e passaruota assumono un look più muscolare. Gli interni sono stati arricchiti in direzione dell’eleganza e dell’ergonomia, utilizzando materiali di elevata qualità e riposizionando interruttori e comandi per massimizzare l’accessibilità. La console centrale, dotata di un display da 5 pollici, è rifinita con eleganti superfici in nero lucido con elementi cromo-satinati, tema ripreso dagli inserti nella parte inferiore della console, e sulle porte. Il volante interamente in pelle si unisce alle finiture in pelle parziale o completa dei sedili, disponibili anche con una forma lombare dal look più sportivo, e impreziositi dalle cuciture a vista. La gamma colori disponibili per la nuova Fiesta è stata aggiornata con un’attenzione particolare alle tendenze della moda e del design, con nuove e vibranti tinte che comunicano immediatamente l’anima brillante ed elegante della nuova Fiesta. Il luminoso Blu Candy, il raffinato Copper Pulse, l’energetico Rosso Colorado e l’esuberante Fashion Yellow completano con una nota di esclusività l’ampia scelta dei colori già apprezzata sulla precedente generazione. La nuova Fiesta è dotata di una gamma di tecnologie avanzate, alcune delle quali inedite per un’auto della sua classe e riservate a vetture di dimensioni superiori. I comandi vocali e la connettività stabiliscono un nuovo punto di riferimento grazie al Ford Sync, che permette la connessione di dispositivi Bluetooth e Usb come telefoni e lettori musicali, e di utilizzarli con comandi vocali avanzati, permettendo di mantenere sempre le mani sul volante, e gli occhi sulla strada. Il Sync è dotato della funzione Emergency Assistance, che in caso di incidente telefona automaticamente al 112, segnalando l’accaduto e comunicando la posizione dell’auto, ricavata attraverso il Gps di bordo. I sette air-bag, che includono quello per le ginocchia del guidatore, proteggono le persone a bordo in caso di incidente. Quello del lato passeggero è disattivabile, per l’installazione contromarcia di un seggiolino per bambini. La nuova Fiesta è dotata, una novità per il segmento B, dell’Active City Stop, il sistema di frenata automatica alle basse velocità, in grado di evitare, o di ridurne in ogni caso l’entità, gli incidenti nel traffico cittadino frequentemente causati da distrazioni o disattenzioni. Il sistema è attivo fino a una velocità di 30 km/h, ed è in grado di evitare completamente l’impatto fino a 15 km/h, e di limitarne i danni fino ai 30 km/h. Sulla nuova Fiesta debutta in Europa il sistema Ford Mykey, che permette ai genitori di programmare una speciale chiave che, quando utilizzata per avviare l’auto, tra le varie funzioni impedisce la disattivazione delle tecnologie di sicurezza, limita la velocità massima e il volume dell’impianto audio, e attiva una serie di avvisi al superamento di velocità preimpostate. Il sistema è completamente programmabile, ed è stato progettato per incentivare uno stile di guida più sicuro e attento alla strada, quando l’auto è guidata da teenager o conducenti con meno esperienza. L’assistenza alla Partenza in Salita, la telecamera posteriore, l’accesso all’abitacolo Keyfree e l’avviamento a pulsante Ford Power, completano la dotazione tecnologica della nuova Fiesta. L’offerta di motori comprende una serie di soluzioni a elevata efficienza, tra cui cinque con emissioni inferiori ai 100g/km di Co2, sia diesel che benzina. Sulla nuova Fiesta è disponibile il premiato motore Ecoboost 1.0 a benzina, recentemente nominato Motore dell’Anno 2012. Questo straordinario propulsore a tre cilindri si avvale di turbo, iniezione diretta e fasatura variabile delle valvole, nonché di un sistema di raffreddamento a due vie, per erogare la potenza di un motore di cilindrata superiore, ma con l’efficienza di un’unità compatta. La Fiesta con Ecoboost 1.0 da 100cv con Start&stop raggiunge un’efficienza di 3,7 l/100km, con emissioni di Co2 di 99 g/km. L’offerta di motori a benzina include anche un motore 1.0 a tre cilindri, che si distingue dall’Ecoboost perché non sovralimentato. Questo motore da 80 cavalli, sulla nuova Fiesta, raggiunge, con Start&stop, un’efficienza, 4,3 l/100km, con emissioni di 99 g/km*. Sono inoltre disponibili un motore di ingresso 1.2 benzina 4 cilindri da 60 cavalli e un 1.6 con cambio automatico powershift da 105 cv. Tra i motori diesel, la nuova Fiesta adotta i nuovi Duratorq Tdci 1.5 e 1.6, rispettivamente da 75 e 95 cavalli. Il primo raggiunge un’efficienza di 3,7 l/100km, con emissioni di Co2 di 98 g/km*, mentre il secondo consuma 3,6 l/100km, con emissioni di Co2 di 95 g/km*. Il Duratorq 1.6 Tdci, in una versione dotata di una calibrazione speciale dell’unità, e accoppiata a una diversa rapportatura del cambio, è il motore che equipaggerà la Fiesta Econetic, un modello speciale che abbassa ulteriormente i consumi e le emissioni grazie a una serie di caratteristiche aggiuntive che massimizzano l’efficienza, come il rivestimento sottoscocca, i deflettori per le ruote, un kit aerodinamico, e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. Queste caratteristiche si aggiungono alle tecnologie Econetic di cui è già dotata la Fiesta, come la ricarica rigenerativa intelligente e il servosterzo elettrico Epas, per raggiungere un’efficienza di 3,3 l/100km*, con emissioni di soli 87 g/100km. La nuova Fiesta sarà disponibile in due allestimenti, Fiesta e Fiesta Titanium. Nel primo trimestre del 2013 arriverà anche la versione individual con il motore 1.0 Ecoboost da 100 Cv e la versione Gpl 1.4 da 92 Cv. La nuova Fiesta sarà disponibile in Italia a gennaio 2013.  
   
   
FVG, TRASPORTI: REGIONE INCONTRA PROVINCE SU RIDUZIONE RISORSE TPL  
 
Trieste, 26 novembre 2012 - La riduzione delle risorse regionali 2013 riservate al settore del Tpl/trasporto pubblico locale "su gomma" è stata oggi al centro di una riunione a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, dell´assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi con i responsabili delle politiche dei trasporti delle quattro Amministrazioni provinciali. All´incontro sono intervenuti gli assessori provinciali Donatella Gironcoli (Gorizia), Eligio Grizzo (Pordenone), Franco Mattiussi (Udine) e Vittorio Zollia (Trieste). Riccardi ha ricordato che la legge finanziaria della Regione per il prossimo anno, già all´attenzione del Consiglio regionale, dovrà vedere comunque una riduzione dei trasferimenti alle Province, gestori responsabili del trasporto pubblico locale, che dovrebbe attestarsi sull´ordine del 10 per cento: un "taglio che non è una scelta ma una necessità", ha sottolineato l´assessore regionale, imposto dalla difficile situazione e dalle determinazioni dello Stato centrale. L´assessore Riccardi ha peraltro ricordato che "la Regione Friuli Venezia Giulia, seppure con una riduzione degli stanziamenti per il Tpl, continua a destinare ingenti fondi per il settore, mentre è giusto ricordare che altre realtà regionali, sin dagli anni passati, sono intervenuti con pesanti aumenti delle tariffe e diminuzione dei servizi bus". Ora, hanno concordato la Regione e le quattro Province, occorre individuare "in maniera condivisa" - con una sorte di patto istituzionale "a cinque" - gli spazi per le necessarie razionalizzazioni e le indispensabili riduzioni al servizio, con la garanzia peraltro della conferma di un servizio adeguato all´utenza, in particolare per studenti e lavoratori. Per questo motivo, Regione e Province hanno deciso di incontrare a breve dapprima le Aziende che assicurano il servizio di Tpl, "le quali - ha ricordato Riccardi - almeno in parte sono di proprietà degli stessi enti locali", e successivamente le organizzazioni sindacali di categorie, "con cui andranno concertate tutte le azioni per ridurre al minimo gli impatti sui tassi di occupazione". "In questa difficile situazione finanziaria - ha poi rilevato l´assessore regionale - questo problema va affrontato con il massimo senso di responsabilità e tutti debbono fare la loro parte".  
   
   
PERUGIA: FIRMATO UN PROTOCOLLO PER LA TUTELA DELLA LEGALITÀ NEGLI APPALTI FERROVIARI IN UMBRIA OBIETTIVO LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI  
 
Perugia, 26 novembre 2012 - Siglato il 22 novembre a Perugia un Protocollo per la tutela della legalità negli appalti pubblici nel settore ferroviario nella regione dell’Umbria. Il documento è stato sottoscritto dai Prefetti di Perugia e di Terni, rispettivamente Vincenzo Cardellicchio e Vittorio Saladino, dal Direttore Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana Umbria (Gruppo Fs Italiane), Luciano Frittelli, dal Responsabile di Protezione Aziendale di Trenitalia, Attilio Ingravalle e dai Presidenti di Confindustria Perugia, Ernesto Cesaretti e di Confindustria Terni Umbro Bernardini. Presente alla cerimonia anche il Direttore di Protezione Aziendale di Ferrovie dello Stato Italiane, Franco Fiumara, che ha sottolineato che “oggi le infiltrazioni mafiose negli appalti sono un costo elevato che non possiamo più accettare”. Il Protocollo, che riguarda l’intero territorio umbro, ha come obiettivo la prevenzione e il contrastato di infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti pubblici di lavori e prestazioni di servizi e forniture, soprattutto nelle attività maggiormente “a rischio”. Il documento – che si compone di 5 articoli - vincola i firmatari al rispetto di impegni volti ad innalzare il livello di vigilanza e di trasparenza degli appalti pubblici in Umbria, anche in considerazione dei notevoli investimenti (circa 26 milioni di euro complessivi, 22 di Rfi e 4 di Trenitalia) previsti in Umbria nei prossimi 2 anni. La firma di oggi segue quella del Protocollo nazionale, sottoscritto nel novembre 2011 da Ferrovie dello Stato Italiane, Ministero dell’Interno e Confindustria, ed è fondamentale per agevolare anche a livello territoriale la collaborazione tra i diversi attori.  
   
   
TRENITALIA: 6 MILIONI DI INVESTIMENTI AGGIUNTIVI NELLE MARCHE, “ASCOLI-PORTO D’ASCOLI” E “ROMA-ANCONA".  
 
Ancona, 26 novembre 2012 - Sei milioni di investimenti aggiuntivi nelle Marche entro il 2014, l’elettrificazione della “Ascoli-porto d’Ascoli” completata entro marzo 2013, impegni per la “lunga percorrenza” e per ripristinare il collegamento ferroviario “Roma-ancona” delle ore 19.00. Sono i risultati dell’intesa che la Regione Marche e Trenitalia hanno raggiunto il 22 novembre, nel corso di una riunione presso la sede della Giunta regionale. L’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, ha incontrato l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, accompagnato dal responsabile della Divisione passeggeri regionali Francesco Cioffi e dal direttore regionale Danilo Antolini. “Un incontro cordiale – ha commentato Viventi – che ha agevolato la risoluzione di alcuni problemi aperti. Con l’azienda abbiamo instaurato buone relazioni, improntate sulla correttezza e sul rispetto degli impegni contrattuali sottoscritti. Il risultato è stato quello di ottenere il rilancio del piano degli investimenti, che aveva penalizzato le Marche in questi anni”. “Superata la criticità del 2012, dovuta alla difficoltà di disporre dei fondi nazionali per rispettare i contratti di servizio sottoscritti con le Regioni – ha commentato Soprano – siamo nella condizione di poter spingere sugli investimenti, recuperando ritardi fisiologici. In particolare, con l’elettrificazione della linea Ascoli-porto d’Ascoli, mettiamo a punto un servizio completamente rivisto, con grandi vantaggi per l’utenza, senza rotture di carico e con maggiore regolarità”. A margine dell’incontro Soprano ha ribadito: “Il trasporto regionale è quello che impegna di più l’azienda. Senza rinnovo del materiale rotabile, la qualità del servizio non potrà salire. Credo che l’intesa di oggi sia un passo importante in questa direzione”. L’incontro è servito per aggiornare il calendario degli impegni e delle scadenze previste dal contratto di servizio sottoscritto nel 2009. All’inizio del 2014 Trenitalia incrementerà di 6 milioni gli investimenti per le Marche (a ristoro dei ritardi di consegna dei materiali, contestati dalla Regione all’Azienda) e per questa data saranno operativi otto nuovi convogli diesel e quattro elettrotreni nuovi. È inoltre in programma l’arrivo di cinque treni a trazione elettrica sottoposti a restyling. Due sono stati già consegnati in questi giorni e tre sono previsti per il 2013. In particolare i quattro elettrotreni costituiranno una novità assoluta a livello nazionale e le Marche saranno la prima regione ad avere in servizio questi nuovi modelli di convoglio. Nel corso della riunione è stato anche definito il cronoprogramma di recupero delle consegne delle 160 carrozze previste dal contratto di servizio: 50 arriveranno entro il 2012, 50 entro il 2013, le restanti 60 nel 2014. È stato, inoltre, confermato il completamento dei lavori di elettrificazione della Ascoli-porto d’Ascoli entro marzo 2013 e si è ribadita la volontà di aumentare i servizi sul fronte della lunga percorrenza. Trenitalia, “in tempi brevissimi”, ha detto Soprano, predisporrà una proposta, tecnica ed economica, che sarà sottoposta al ministero dei Trasporti per verificare la possibilità di riattivare il collegamento Roma-ancona delle ore 19.00. Sollecitata dalla Regione, infine, Trenitalia si è dichiarata disponibile a valutare nuovi collegamenti, lungo la linea adriatica, che utilizzino – a partire dall’orario di giugno 2013 - anche tratti esistenti dell’alta velocità.  
   
   
TRASPORTI IN LIGURIA, CHIEDE A TRENITALIA UNA FERMATA A TAGGIA, NELL´IMPERIESE, DELL´INTERCITY 505  
 
Genova, 26 novembre 2012 - La Regione Liguria chiede a Trenitalia una fermata nella stazione di Taggia (Imperia) del treno intercity Ic 505 che parte da Ventimiglia alle 6.33. Una richiesta emersa, fra le diverse altre problematiche, anche nel recente incontro dell´assessore ai Trasporti Enrico Vesco nella stazione di Taggia con il sindaco e Trenitalia. "Una fermata dell´Ic 505 consentirebbe a una maggiore fascia di pendolari di utilizzarlo, tenendo conto che la stazione ferroviaria di Taggia, realizzata nel 2001 e dotata di diversi posti auto, grazie al raddoppio dell´Aurelia Bis, potrebbe essere raggiunta in minor tempo anche dai cittadini dei comuni limitrofi", spiega l´assessore Enrico Vesco in una lettera inviata a Gianfranco Battisti, della direzione nazionale di Trenitalia e a Enrico Melloni della direzione ligure. Altro aspetto, quello turistico e ricettivo. "Taggia è un centro frequentato da moti turisti provenienti anche dalla vicina Francia, non solo per il mare ma anche per visitare tanti i borghi dell´entroterra", sottolinea l´assessore.  
   
   
FVG, TRASPORTI: REGIONE SCRIVE A PASSERA E MORETTI, BASTA TAGLI FS  
 
Trieste, 26 novembre 2012 - "Non ci stiamo più a tagli, a soppressioni, a ´pianificazioni´ annunciate - ma non certo all´Amministrazione regionale - che di fatto si traducono in continue penalizzazioni del trasporto ferroviario a servizio del Friuli Venezia Giulia, mentre comunque prosegue lo sforzo finanziario della Regione stessa per garantire treni e servizi sulle direttrici nazionali". Commenta così l´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi le due comunicazioni ufficiali che nella giornata di oggi sono state indirizzate "con urgenza" al ministro per lo Sviluppo economico e ai Trasporti, Corrado Passera, ed all´amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti, in merito ai ventilati tagli dei due treni Trieste-venezia-roma (partenza delle 21.54) e Roma-venezia-trieste (arrivo 7.28), previsti dal contratto Stato- Trenitalia, con la prossima adozione dell´orario ferroviario invernale. "Si tratta di treni - ha scritto Riccardi a Passera e Moretti - che oltre a consentire il collegamento diretto dal capoluogo regionale verso la capitale, a Mestre si ´legano´ con i treni provenienti o diretti ad Udine e contribuiscono inoltre al completamento dei collegamenti sulla direttrice Trieste-venezia e quindi che interessano i passeggeri che salgono o scendono nei centri, ad esempio, di San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Latisana, quest´ultimi diretti riferimenti per il settore turistico di Grado e Lignano Sabbiadoro". Tali paventate soppressioni accompagnate dall´inserimento nel prossimo orario invernale, da quanto si apprende da informazioni comunque mai giunte ufficialmente alla Regione, di un treno Trieste-udine-venezia-roma (sarebbe questa la proposta di Trenitalia al ministero) creerebbe un ´buco´ nell´offerta di servizi ferroviari, anche nelle tratte brevi, non colmabile con risorse regionali, oltre ad allungare significativamente i tempi di percorrenza". "Questa possibile decisione, senza alcun coinvolgimento della Regione, segue peraltro altre decisioni analoghe assunte da Trenitalia gli scorsi anni, sempre in prossimità del cambio orario, che hanno via via ridotto i collegamenti internazionali o quelli nazionali a lunga percorrenza, costringendo l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ad intervenire con cospicue risorse proprie per il mantenimento di una minima presenza di tali servizi", ha osservato Riccardi. "Non ritengo più accettabile, anche per i modi ed i tempi adottati, quest´eventualità di tagli al servizio Fs - ha sottolineato Riccardi - e per tale motivo ho richiesto a Moretti ed a Passera assicurazioni sul mantenimento di questi due treni, nonché un concreto impegno ad agire per il miglioramento dei collegamenti della Regione Friuli-venezia Giulia con il resto del territorio nazionale e con le principali relazioni internazionali di interesse per il nostro territorio". Su quest´ultimo punto l´assessore Riccardi ha richiamato come non possa considerarsi risolutivo "un intervento della sola Regione Friuli Venezia Giulia", proponendo pertanto l´istituzione di uno specifico tavolo di lavoro che consenta di definire specifiche azioni e risorse.