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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Novembre 2012 |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA ABN AMRO E RABOBANK AD ACQUISIRE UNA PARTECIPAZIONE NEL GROSSISTA OLANDESE DI ABBIGLIAMENTO HVEG |
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La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sul regolamento sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione da parte delle banche olandese Abn Amro e Rabobank, una quota di maggioranza nella società Hveg, grossista olandese specializzata in abbigliamento e accessori. Hveg è attualmente controllata da Vecelia, che a sua volta è una holding costituita da un individuo. Al termine dell´operazione, monitor Vecelia Hveg insieme le due banche olandesi. L´indagine della Commissione ha confermato che l´operazione non solleva problemi di concorrenza in quanto non altera in modo significativo la struttura del mercato. L´indagine ha rivelato la mancanza di sovrapposizione tra le attività delle parti nel settore dello Spazio economico europeo (See), dato che né Abn Amro né Rabobank operano nello stesso dominio come Hveg. La Commissione ha inoltre analizzato l´impatto potenziale di questa transazione, Abn Amro e Rabobank sono presenti sul mercato dei servizi bancari per privati e imprese, servizi bancari di investimento e servizi finanziari. Si è concluso che un coordinamento possibile tra Abn Amro e Rabobank in grado di restringere la concorrenza era molto improbabile, dal momento che la joint venture rappresenta solo una piccola parte delle attività delle società controllanti e non ha alcun legame con la loro principali attività. Di conseguenza, la Commissione ha concluso che l´operazione non solleverebbe problemi di concorrenza. L´operazione è stata notificata alla Commissione il 23 ottobre 2012. |
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TORNA A FIRENZE IL MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT 4 DICEMBRE 2012 |
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Mario Boselli, Brunello Cucinelli, Mark Lee, Pedro Lourenço, Gaetano Marzotto, Guglielmo Miani, Michele Norsa, Renzo Rosso, Steve Sadove e Michele Tronconi, sono solo alcuni fra i tanti protagonisti della moda e del lusso, italiano e internazionale, che parteciperanno alla seconda tappa fiorentina del Milano Fashion Global Summit, giunto alla sua undicesima edizione. L’appuntamento è per martedì 4 dicembre, dalle 9.00 alle 17.00, a Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento in Piazza della Signoria. Il tema di questa edizione fiorentina sarà “La conferma degli Usa, il ritorno del Giappone e la promessa del Brasile”. Un momento di confronto unico, per chi si occupa di fashion e lusso, sulle tante opportunità che possono offrire questi paesi a tale business. Nato nel 2002 da un’idea di Class Editori, il Milano Fashion Global Summit è organizzato in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi), The Wall Street Journal Europe e Bank of America – Merrill Lynch. Ad aprire il lavori insieme a Paolo Panerai (Editor in Chief and Ceo, Class Editori), Mario Boselli (Presidente, Camera Nazionale della Moda Italiana), Marco Morelli (Ceo, Bank of America Merrill Lynch Italy) e Gaetano Marzotto (Presidente, Pitti Immagine), ci sarà anche Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, che darà un benvenuto alla platea. Tra i temi della mattinata: Strategie a confronto: Salvatore Ferragamo, il savoir faire italiano alla conquista del mondo con Michele Norsa – Ceo, Salvatore Ferragamo); Brunello Cucinelli, un modello di impresa etica e responsabile con Brunello Cucinelli – Chairman and Ceo, Brunello Cucinelli; Lo scenario italiano del tessile con Michele Tronconi – Presidente, Smi/sistema Moda Italia; Stile: un’icona globale della moda con Valentino Garavani; Come sta cambiando il mercato mondiale del lusso con Lisa G. Clyde – Head of Americas Retail Investment Banking Managing Director, Bank of America Merrill Lynch; Produzione made in italy, creatività globale: la sfida di Gibò con Franco Penè -Chairman and Ceo, Gibo Group; Stile, l’avanguardia di moda arriva dal Brasile con Pedro Lourenço, Designer Un modello di imprenditoria senza confini con Renzo Rosso -Presidente Otb-only the Brave; Investimenti globali e valore del brand con Eno Polo – President Emea, Alpargatas, Stefano Sacchi -Ceo, Giuliano Fujiwara e Paola Durante-managing Director Investment Banking Division and Head of the Corporate Broking Italy, Bank of America Merrill Lynch; La mattinata si chiuderà con “The Cal: l’esperienza Pirelli” con Marco Tronchetti Provera. Nel pomeriggio i lavori riapriranno con “Louis Vuitton: il monogramma alla conquista del mondo” con Yves Carcelle A seguire: Analisi: le nuove frontiere dello shopping con Claudio Piovesana – Editore Associato, Wsj Magazine; Distribuzione: colossi del lusso a confronto con Mark Lee – Ceo, Barneys Steve Sadove – Ceo, Saks Fifth Avenue; Analisi: i confini potenziali del mercato brasiliano con Paulo Borges – Director Luminosidade Il nuovo mondo digitale tra fiere, negozi ed entertainment con Francesco Bottigliero, Fieradigitale Antonio Tomarchio, Amministratore, Beintoo Il futuro del made in Usa; Operations: come approcciare i mercati del lusso con Luca Arnaboldi – Senior Partner, Carnelutti Studio Legale Associato e Chiara Altomonte -General Manager, Consea Executive Search. |
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LA TUTELA DEL MARCHIO: UNA PRIORITA’ INELUDIBILE MA ANCORA DA REALIZZARE
WORKSHOP DI ASSOROLOGI
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La realtà di mercato attuale, soprattutto alla luce del “fenomeno Internet” che ha scardinato di fatto la territorialità della distribuzione e dell’acquisto, impone al titolare del marchio un’elevata capacità di monitoraggio dell’uso del brand sul web da parte dei diversi soggetti, autorizzati e non, della catena distributiva ed una altrettanto attenta azione a tutela dei diritti di proprietà industriale nell’e-Commerce: la complessità delle variabili e delle situazioni da individuare, analizzare e comprendere in tempi brevi travalica però le tradizionali possibilità e le normali capacità organizzative e tecniche di un Brand Owner e richiede l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative ed adeguate. E’ quanto è emerso dall’analisi svolta oggi in occasione dell’incontro sul tema Strumenti A Tutela Del Brand: Fidelizzazione E Controllo Dei Canali Distributivi Selettivi - Reti di vendita, importazioni parallele, Internet, E-commerce organizzato da Assorologi, l’Associazione imprenditoriale dell’Orologeria aderente al Sistema Confcommercio, in partnership con Convey Intelligence & Knowledge di Torino e con il Dipartimento di Diritto Industriale e della Concorrenza dello Studio Legale Sutti di Milano. I lavori hanno visto la presentazione di metodologie e tecnologie di “Internet Brand Intelligence” in grado di verificare il comportamento di una rete commerciale “ufficiale” in termini di adeguamento alle “Internet policies aziendali” e di eseguire un monitoraggio continuativo ed approfondito delle attività commerciali online di tutti quei soggetti non autorizzati che costituiscono il cosiddetto “mercato grigio/parallelo”, permettendo l’emersione delle effettive dimensioni quantitative, qualitative ed economiche del fenomeno. In anteprima è stata inoltre presentata da Convey un’innovativa applicazione di metodologie di Internet Brand Intelligence opportunamente personalizzata per il settore degli Orologi. Sono stati poi affrontati, sotto il profilo giuridico, i principali nodi critici che i titolari dei Brand devono affrontare quotidianamente: il Marchio come valore in sé; le principali minacce al Marchio (dalla contraffazione all’uso improprio); i rimedi a tutela del Marchio, con particolare attenzione al mondo Internet; Reti distributive, distribuzione selettiva e vendite on line. La contraffazione continua a rappresentare la minaccia principale. Secondo i dati elaborati dalla Guardia di Finanza e presentati in anteprima ai lavori odierni, negli anni 2006 – 20012 la sola Gdf ha sequestrato in Italia 5,3 milioni di orologi falsi. Nel 2011, a fronte di un consumo interno legale di circa 7 milioni di pezzi, la Gdf ha sequestrato quasi 900 mila orologi contraffatti, mentre nel periodo gennaio – ottobre 2012 i sequestri hanno sfiorato il milione e mezzo di pezzi. Dai lavori è emersa la ancora insufficiente consapevolezza dell’importanza strategica di azioni e strumenti a difesa del Marchio quale decisivo asset aziendale non solo da parte di aziende e consumatori, ma anche da parte dell’ordinamento giuridico che evidenzia una bassa percezione della gravità della lesione dei diritti di proprietà intellettuale ed industriale. Nel corso dell’evento, la Guardia di Finanza ha presentato in anteprima alle imprese del settore il progetto Siac (Sistema Informativo Anti Contraffazione), concepito e realizzato grazie ai finanziamenti comunitari del “Pon-sicurezza”, gestiti dal Ministero dell’Interno. Si tratta di un nuovo sistema telematico che sarà avviato a partire da gennaio 2013, per agevolare le Forze di Polizia nelle loro attività anticontraffazione, anche attraverso il coinvolgimento attivo da parte delle imprese, che in tal modo, nell’ottica di valorizzare ulteriormente i rapporti di partenariato potranno, tra l’altro, mettere a disposizione degli organi di polizia il patrimonio informativo di cui sono in possesso. In una logica virtuosa di scambio informativo, a loro volta le aziende danneggiate dall’ “industria del falso” potranno ricevere dal sistema utili risultanze conoscitive riguardanti i sequestri di prodotti fabbricati e commercializzati in violazione dei loro diritti di privativa industriale ed intellettuale, oltre che accedere ad un’area web interamente dedicata al fenomeno della contraffazione. «Con questo momento di riflessione Assorologi intende proseguire il proprio impegno a tutela della legalità, dei brand e degli stessi consumatori - afferma il Presidente Assorologi Mario Peserico. Oggi è troppo facile per chiunque imbattersi in prodotti o brand falsi oppure usati in modo fraudolento, oppure ancora distribuiti da operatori non autorizzati. Siamo convinti che occorra lavorare sul piano della sensibilizzazione culturale e sociale, ma anche dell’affinamento degli strumenti di tutela effettiva ed efficace dei diritti in gioco» |
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OSSERVATORIO DEL DISTRETTO TESSILE DI COMO, CONTINUARE A CRESCERE IN UNO SCENARIO COMPLESSO: I RISULTATI DELLE AZIENDE E LE STRATEGIE PER IL FUTURO |
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Si è tenuto a Como presso la sede di Via Castelnuovo l’appuntamento con l’Osservatorio del Distretto Tessile di Como, l’incontro periodico organizzato dal Centro Tessile Serico come contributo alla riflessione su tematiche di interesse per il distretto tessile comasco. Nella prima parte dell’incontro l’Osservatorio una riflessione sull’andamento del settore realizzata attraverso la lettura dei bilanci aziendali 2011 e illustrata da Mauro Chezzi vice direttore di Sistema Moda Italia. L’incontro è stato introdotto da Massimo Trabattoni vice presidente Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como. Nel dettaglio, ecco i dati presentati nella prima parte dell’incontro. In continuità con le precedenti edizioni dell’Osservatorio, l’analisi dei bilanci di un campione di 129 aziende tessili comasche particolarmente rappresentative del distretto – analisi svolta per il secondo anno consecutivo dal Centro Studi di Sistema Moda Italia - ha permesso di mettere a sistema, a livello territoriale, i risultati raggiunti durante il 2011, consentendo una valutazione più puntuale delle scelte gestionali operate. Nel 2011 il fatturato segue l’andamento positivo del 2010 e cresce complessivamente del +10,6%. Le torciture evidenziano l’aumento di maggiore intensità (+24% circa), mentre le tinto-stamperie, i converter e le tessiture si attestano tutte intorno ad un tasso del +9%. Un risultato sopra la media ha interessato le aziende verticalizzate, che crescono del +14% circa. Analizzando invece il dato per classe di fatturato, best performer sono risultate le aziende cosiddette grandi, ovvero con un fatturato superiore a 50 milioni di euro, che hanno archiviato il 2011 con un aumento del +15% circa. Secondo l’analisi dei conti economici, le imprese con margini operativi positivi risultano pari all’82% del campione (nel 2010 erano il 77%). La redditività torna positiva, con un Roi (che, si ricorda, misura la remunerazione del capitale investito nella gestione caratteristica dell’azienda) mediamente pari al 5,5%. Il Roi più elevato (14,8%) tocca i converter (meno capitalizzati), mentre le tessiture restano deboli, purché tornino ad essere positive (1,6%). Ai 3,5 milioni di utile messi a segno nel 2010 dal complesso delle aziende a campione, segue un utile complessivo di 27 milioni circa nel 2011, mentre si contrae notevolmente la quota di aziende in perdita. Se nel 2010 rappresentavano il 44% circa del campione, nel 2011 solo il 31% ha chiuso in perdita (contro un buon 69% che ha chiuso, invece, il bilancio in utile). Anche il Roe (che, si ricorda, misura la remunerazione dell’equity, quindi del capitale proprio investito nell’azienda) si conferma positivo e in continuo aumento (+3,7%). Anche in tal caso, le migliori evidenze interessano i converter (Roe pari al 12,3%), mentre le tessiture e le tinto-stamperie presentano un Roe negativo (-1,3% e -4,8% rispettivamente). Con riferimento al credito bancario, per le imprese a campione, il 56% dell’esposizione bancaria totale è costituita da debiti verso le banche a breve termine (esigibili entro l’esercizio successivo), e non manca di rilevare la tendenza verso un riequilibrio tra breve e medio-lungo termine, come risultava nel periodo pre-crisi. Nel 2011, peraltro, i debiti di medio-lungo termine hanno sperimentato un aumento del +30% circa rispetto al 2010, a fronte di un calo del -22% evidenziato dai debiti verso le banche di breve termine. Venendo all’analisi della liquidità aziendale, il capitale circolante netto (da intendersi come differenza tra attivo e passivo corrente) risulta positivo e, proprio nel 2011, ha evidenziato un incremento del +15,2 rispetto al 2010. Con riferimento alla prima parte del 2012, l’export tessile della provincia di Como è cresciuto del +2,0% nel corso del primo semestre raggiungendo quasi 456 milioni di euro; tra i prodotti tessili, best performer i tessuti, in crescita del +6,5%. Di contro, nel medesimo periodo, l’export di prodotti finiti (abbigliamento) ha assistito a un decremento del -4,1%, assestandosi sui 197 milioni di euro. Complessivamente, dunque, l’export di Tessile-abbigliamento della provincia di Como archivia il primo semestre sui livelli del 2011 (+0,1%). Nella seconda parte dell’incontro è stata approfondita la problematica dell’individuazione di efficaci strategie di evoluzione del business aziendale che siano coerenti e ottimali rispetto a un quadro macroeconomico assai complesso da decifrare come quello attuale. Il prof. Massimiliano Serati, docente di Politica Economica all’Università Cattaneo - Liuc di Castellanza, ha evidenziato come sia necessario che le imprese, per adattare con flessibilità i propri piani di sviluppo, sappiano interpretare le dinamiche economiche in atto tramite l’utilizzo di un set limitato, ma altamente significativo, di indicatori economici macro, correlati all’evoluzione della filiera e utili anche alla profilazione di mercati/clienti effettivi e potenziali. Il prof. Alberto Bubbio, docente di Economia Aziendale all’Università Cattaneo - Liuc di Castellanza, ha fornito un chiaro quadro metodologico per recepire a livello aziendale le indicazioni di scenario, incorporandole nei budget che gli imprenditori stanno preparando. |
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LORIBLU HA INAUGURATO LA NUOVA BOUTIQUE DI PARIGI IN RUE DU FAUBOURG SAINT HONORÉ
OSPITE DEL BRAND ITALIANO ANCHE CARLO ANCELOTTI, ALLENATORE DEL PARIS SAINT GERMAIN.
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Loriblu ha inaugurato sabato 24 novembre la nuova boutique monomarca di Parigi. Per l’azienda guidata da Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, leader nel settore delle calzature di lusso per donna e uomo made in Italy, si tratta della quindicesima vetrina nel mondo (la settima inaugurata dall’inizio dell’anno). La boutique è nel cuore della “ville lumiere”, in una delle più prestigiose vie della moda: si trova infatti all’84 di rue du Faubourg Saint-honoré, di fronte al palazzo dell’Eliseo. La location si sviluppa su due piani: elegante, caratterizzata da un design raffinato, ha linee geometriche essenziali ed arredi minimal che privilegiano il bianco ed il nero. Materiali preziosi come i cristalli dei lampadari e delle vetrine rimandano riflessi cangianti e luminosi che esaltano e valorizzano il pregio e la qualità dei prodotti. “Per la nostra azienda questa nuova apertura è molto prestigiosa - afferma Annarita Pilotti, titolare della Loriblu insieme a suo marito Graziano Cuccù - in quella che da sempre è una delle più importanti capitali della moda. Per noi si tratta della quindicesima boutique monomarca (di cui sette inaugurate quest’anno), e prevediamo anche nei prossimi anni di continuare la nostra qualificata strategia di distribuzione sia attraverso nuovi negozi monomarca che rafforzando la nostra presenza nei mercati internazionali. Le prossime aperture saranno in Kuwait e a Venezia, nei primi mesi del 2013”. Domenica 25 novembre è stato ospite presso la boutique Carlo Ancelotti, allenatore italiano del Paris Saint Germain: si è intrattenuto con Annarita Pilotti e con il resto dello staff Loriblu, ed ha particolarmente ha apprezzato le creazioni dell’azienda marchigiana. Un incontro nel segno del made in Italy di successo nel mondo. Nel 2012 Loriblu si appresta a chiudere con un fatturato di circa 40 milioni di euro, in aumento a doppia cifra rispetto all’anno precedente, proseguendo un trend di forte crescita iniziato nel 2007 e da allora mai fermatosi. Loriblu è uno dei brand di calzature leader in Italia e nel mondo, con una produzione interamente made in Italy nel proprio stabilimento di Porto S.elpidio (Fm). Le sue creazioni vengono indossate dalle più importanti celebrities in tv e al cinema. Le boutique monomarca Loriblu si trovano in Italia, Russia, Bielorussia, Emirati Arabi, Qatar, e precisamente: Milano, Roma, Forte dei Marmi, Porto Rotondo, Bari, Montecatini Terme, S.benedetto del Tronto, Mosca, S.pietroburgo, Khabarovsk, Grodno, Dubai, Doha, oltre al factory store a Porto S.elpidio |
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DURANTE IL FAMOSO GRAND PRIX D´HORLOGERIE DE GENÈVE CHOPARD HA VINTO NELLA CATEGORIA
‘JEWELLERY AND ARTISTIC CRAFTS WATCH PRIZE’
CON L’IMPERIALE TOURBILLON JOAILLERIE.
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Durante il suo discorso di ringraziamento, Karl-friedrich Scheufele ha dichiarato: «Questo orologio rappresenta alla perfezione il mondo Chopard: la simbiosi tra due passioni, Alta Orologeria ed Alta Gioielleria, e celebra tutto il lavoro svolto nel tempo, con onore, da Chopard » Imperiale Tourbillon Joaillerie Una doppia dimostrazione di eccellenza Tanto impressionante all´interno quanto scintillante fuori, il nuovo Imperiale Tourbillon Joaillerie è un concentrato di alta orologeria e gioielleria, due settori in cui la maison Chopard può definirsi esperta. Il calibro tourbillon, con certificato di cronometria e recante il Punzone di Ginevra, è racchiuso in una cassa con quadrante in oro bianco 18 carati full pavé di diamanti, dove Chopard ha voluto dare un assaggio di quasi tutte le tecniche di incastonatura. Il nuovo Imperiale Tourbillon Joaillerie, a metà strada tra orologio e gioiello, concentra tutta la perizia del marchio in entrambi i settori che lo hanno reso celebre. Il lavoro di incastonatura, di una bellezza da togliere il fiato, è una dimostrazione di virtuosismo; il movimento L.u.c 02.14-L. (4T2i), di altissima fattura, è stato interamente progettato, sviluppato e fabbricato interamente ed è dotato di tourbillon, una complicazione estremamente rara in un modello femminile. Il segnatempo abbina l´Alta Gioielleria e l´Alta Orologeria, facendo di Chopard il marchio di riferimento in materia di orologi femminili con complicazioni. Il rispetto della tradizione orologiera Il calibro a carica manuale L.u.c 02.14-L. (4T2i), recante il celebre Punzone di Ginevra, garanzia di ottima fattura e di rispetto della tradizione orologiera, è dotato di quattro bariletti sovrapposti a due a due. Questa tecnologia Quattro brevettata garantisce al modello Imperiale Tourbillon Joaillerie una autonomia di oltre 9 giorni (216 ore) e una regolarità di marcia costante che soddisfa tutti i requisiti necessari all´ottenimento del certificato del Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (Cosc). Il segnatempo propone le funzioni ora, minuti, piccoli secondi sul tourbillon 1 minuto visibile a ore 6 e un indicatore di riserva di carica a ore 12 straordinariamente valorizzato da una finestra a semicerchio con, incastonati, diamanti taglio baguette e ametiste. La tecnica del "sertissage neige" Il quadrante in oro bianco 18 carati incastonato con la tecnica del sertissage neige – un tipo di incastonatura complesso che associa diamanti taglio brillante di diversi diametri – esibisce anche una "cintura" di diamanti baguette e una scala di indicazione della riserva di marcia con ametiste incastonate. Sulla corona in oro bianco brillano i diamanti taglio baguette e briolette .La lunetta, le anse e il cinturino scintillano per la presenza dei diamanti cabochon taglio ovale e dei diamanti baguette. A ore 6, infine, il ponte del tourbillon circondato da ametiste in un oceano di luci bianche, riprende il motivo della collezione Imperiale.esso, è trattenuto tramite quattro viti le cui teste sono impreziosite da ametiste incastonate. Il diametro del modello Imperiale Tourbillon Joaillerie (42 mm) è perfettamente equilibrato. L´orologio è impermeabile fino a 30 metri e dotato di vetro zaffiro; sul fondello sono incise le diciture "Imperiale", "Tourbillon" e "Chopard" |
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FESTIVAL DELLA MODA RUSSA 2012: DALLA RUSSIA CON AMORE. PER LA MODA.
LA 6^ EDIZIONE DEL FESTIVAL A MILANO, CAPITALE DEL PRÉT-À-PORTER INTERNAZIONALE,
HA VISTO GLI UNDICI PIU’ PROMETTENTI DESIGNER RUSSI PROTAGONISTI DI UNA KERMESSE RICCA DI OSPITI, PREMI E INCONTRI.
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Il compito di assegnare fra i designer partecipanti i tre premi “International Promise”, “Original Design” e “Tailoring Quality”, è toccato ad uno speciale Comitato di esperti, che ha annoverato Nicoletta Romanoff, attrice e discendente della Famiglia Imperiale Russa, in qualità di Ambasciatrice del Festival, la designer franco-statunitense Catherine Malandrino come Madrina del Festival, le giornaliste Chiara Modini, Michela Zio e Michela Gattermayer, Alberto Scaccioni presidente di Emi, Riccardo Grassi, Bruna Casella vicedirettore Camera Italiana Buyer Moda e titolare di Bernardelli Mantova, Francesco Biacca di N°30 Milano, Tatiana Souchtcheva e Roberto Chinello di Società Italia. Una grande partecipazione di pubblico e di rappresentanti della stampa internazionale ha affollato gli eventi della ricca agenda con cui si è svolto a Milano il 6^ Festival della Moda Russa, promosso da Società Italia nella prestigiosa sede di Via Cerva 30. I tre giorni della manifestazione (13-14-15 novembre 2012) oltre a presentare un’affascinante panoramica della moda russa contemporanea, hanno offerto ghiotte occasioni come eventi, workshop e speech one-to-one con esperti del settore, addetti ai lavori, opinionisti e buyer. Momento clou il cocktail inaugurale la sera di mercoledì 14 novembre, durante il quale il Comitato del Festival, composto da alcuni fra i più autorevoli protagonisti del settore moda italiano, giornalisti, compratori e opinion leader, ha consegnato a tutti i designer presenti gli attestati di partecipazione con la firma di importanti rappresentanti del mondo della moda e imprenditoria, primo fra tutti il Cav. Mario Boselli, i cui saluti augurali sono stati riportati alla conferenza stampa di apertura e presentazione del Festival dal Dr. Vittorio Missoni in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda Italiana. Particolarmente coinvolgenti i momenti delle premiazioni. Oltre alle categorie “Original Design”, “International Promise” e “Tailoring Quality”, quest’anno per la prima volta sono stati introdotti nuovi premi speciali: la “Special Mention” dell’Ambasciatrice del Festival Nicoletta Romanoff al designer che ha coniugato al meglio il mondo russo a quello latino; le originali medaglie in pregiato vetro di Murano con riflessi oro, argento e bronzo scelte dalla Madrina del Festival Catherine Malandrino per i tre designer che ritiene più interessanti per il mercato americano; e il premio speciale della boutique multibrand di via della Spiga N°30milano. Il riconoscimento “Original Design” è stato assegnato alla designer kazaca Aya Bapani, che trasmette l’antica arte del feltro kazaca ad abiti iperfemminili, e che si è aggiudicata anche la gold medal Catherine Malandrino. Per la categoria “Tailoring Quality” è stata insignita la georgiana Tamuna Ingorokva, che nella sua nuova collezione si ispira al carattere forte e anticonvenzionale delle donne della sua terra. La targa come miglior “International Promise” alla russa Masha Tsigal che, figlia di artisti, presenta una collezione ispirata ai poster sovietici. Per la sua “Special Mention”, Nicoletta Romanoff ha scelto Julia Dalakian, che ha già sfilato a Berlino, Bruxelles e New York, per la sua collezione carica di positività, luminosità e movimento. Mix perfetto fra natura tropicale e architettura futuribile. Le Silver e Bronze Medal Catherine Malandrino sono state vinte rispettivamente dalla russa Natalia Soldatova con il marchio Soldanata, ispirato nelle forme grafiche ed essenziali alle divise militari, e ad Alyona Serebrova per Serebrova, che nella sua collezione dà una lettura ultracontemporanea delle proprie radici ucraine. Ultimo ma non ultimo, il premio speciale della boutique multibrand N°30milano a Avtandil Tskvitinidze, per una collezione che gioca su differenze e contrasti, ad esempio fra seta e cuoio grezzo, per creare nuove sintesi. “Il legame fra Italia e Russia è sempre esistito: la Russia guardava all’Italia per ricercare la sua bellezza, dell’Italia ha colto tutto il meglio, sicuramente anche nella moda“ ha commentato Nicoletta Romanoff. “In questo Festival ho trovato una ricerca costante della perfezione. Ho assegnato il mio premio alla designer moscovita Julia Dalakian la cui collezione sicuramente è ispirata anche alla moda italiana, ma riflette moltissimo l’immensità della Russia: ci sono abiti impalpabili con stampe e colori leggeri associati alla pelle naturale con costruzioni geometriche che creano interessanti effetti ottici. E’ incredibile che un unico popolo possa contemplare tanta bellezza, ma anche tanta diversità”. E Catherine Malandrino: “Sono molto onorata di essere stata invitata ad essere Madrina del Festival, sono arrivata da New York a Milano per conoscere la moda russa e ho trovato un mix internazionale davvero interessante. Sono felice di essere qui, mi ha molto impressionato la creatività del lavoro dei designer russi. Ho assegnato la medaglia oro ad Aya Bapani perchè rielabora stampe e tessuti tradizionali creando collezioni molto connotate, dall’identità precisa, che per questo possono interessare molto la stampa e i buyer. E’ importante che un giovane designer agli inizi della carriera abbia un punto di vista originale, ma senza perdere l’essenza. Per la seconda medaglia ho scelto Natalia Soldatova, mi è piaciuta perché sa vestire le donne, per terza Alyona Serebrova che propone capi contemporanei adatti a tutti i giorni”. Giovedì 15 novembre 2012, terza giornata del Festival, N°30milano ha allestito la sua vetrina di Via Spiga con le creazioni di Avtandil e ha offerto agli altri designer premiati l’opportunità di esporre nei suoi spazi una selezione dei loro outfit. N°30milano ha anche offerto la cerimonia di chiusura che si è tenuta la stessa sera del 15 novembre. Sempre il 15 novembre, nello showroom di Società Italia si sono svolti due workshop: il primo al mattino, focalizzato sulle nuove opportunità di collaborazione fra i designer russi e gli showroom milanesi tenuto da Riccardo Grassi titolare dell´omonimo showroom e Tatiana Souchtcheva, contitolare insieme a Roberto Chinello di Società Italia. Il secondo workshop si è svolto con l´associazione culturale Cool Hunter Italy che opera per lo sviluppo imprenditoriale di giovani fashion designer. Nel pomeriggio sono stati organizzati inoltre proficui incontri B2b con i principali protagonisti della filiera italiana e una selezione di fornitori di tessuti e materiali, di laboratori e di aziende manifatturiere. Oltre a tutto questo, Società Italia ha aperto al pubblico i propri spazi, per far conoscere alla città le ultime tendenze della moda e della creatività dei paesi ex Urss. Il successo dell’iniziativa deve molto all’impegno dei titolari di Società Italia Tatiana Souchtcheva e Roberto Chinello, ideatori e organizzatori del Festival Della Moda Russa, che sulla base della lunga esperienza consolidata attraverso la promozione e distribuzione dal 1993 dei marchi più affermati della moda internazionale nei mercati ex-Urss, hanno assunto con passione il ruolo di incentivare le relazioni economiche e culturali fra Italia e mercati dell’ex-Unione Sovietica. Afferma Tatiana Souchtcheva: "Sono molto soddisfatta dei risultati di questo Festival. E sono sicura che i riconoscimenti assegnati aiuteranno i designer premiati ad avere più visibilità, daranno al loro lavoro un valore aggiunto e una maggiore notorietà nel palcoscenico del design proveniente dall’Est. Certo il fatto che già da gennaio la prestigiosa boutique N°30milano esporrà le creazioni dei designer giorgiani Avtandil e Tamuna, vuol dire che il Festival è davvero uscito dalle sale dello show-room di Società Italia per iniziare la sua vita nelle vetrine milanesi: questa è una grande soddisfazione per noi”. “Quello della moda è ormai un codice globale, le idee viaggiano velocemente e i giovani talenti nascono e crescono in tutte le parti del mondo.” Aggiunge Roberto Chinello, socio fondatore di Società Italia, “Siamo fieri di quello che abbiamo costruito, con 20 anni di attività di Società Italia e 6 edizioni di Festival della Moda Russa abbiamo raccolto esperienza e cultura che contribuiscono a rendere la moda un linguaggio sempre più internazionale”. A confermare l’alto livello della manifestazione, il Festival Della Moda Russa 2012 ha potuto contare sul patrocinio di istituzioni come il Comune di Milano, la Provincia di Milano e il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, e di realtà commerciali di rilievo come la Camera di Commercio Italo-russa ed Ente Moda Italia. Società Italia nasce nel 1993 e sceglie fin da allora come proprio unico mercato il territorio dell’Ex Unione Sovietica per lo sviluppo di attività commerciali e promozionali nel settore della moda. Quasi due decenni di esperienza e di collaborazione con importanti griffe internazionali, hanno portato l’azienda all’acquisizione di oltre 700 clienti in 160 città,fra i quali le più importanti boutique, tutte di altissimo livello. Oggi Società Italia è partner ufficiale di Mifur, International fur and leather exhibition e della fiera internazionale Pitti Immagine di Firenze per la promozione di Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Taste sul territorio dell’Ex Unione Sovietica e distributore ufficiale di brand del lusso quali: Blumarine, Blugirl, Paul Smith, Matthew Williamson, Philipp Plein, Francesco Scognamiglio, Jc de Castelbajac, Gaetano Navarra, Paola Frani, Cristiano Burani, Blugirl Folies, Catherine Malandrino, Giuliana Teso, Miss Blumarine, Marni kids, Ice Iceberg edaltri marchi di fama internazionale. Società Italia è anche costantemente impegnata nel promuovere il dialogo culturale fra Russia e Italia, con un intenso programma di iniziative in entrambi i Paesi. Punta di diamante di queste attività il Festival della Moda Russa organizzato da Società Italia a Milano. L’azienda, con sede centrale a Due Carrare (Padova) in un’ala di 700 mq della storica fortezza dei Carraresi, conta anche su due showroom a Milano e a San Pietroburgo con un organico di più di 70 persone nelle sedi italiane e russe |
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CON IL PATROCINIO DI
IN OCCASIONE DI “G! COME GIOCARE” GRANDE SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE
DELL’INIZIATIVA PROMOSSA DA CDV, IN COLLABORAZIONE CON SOI, VISION+ ONLUS,
LA COALIZIONE DEGLI OTTICI E CON IL PATROCINIO DI MIDO
EFFETTUATI OLTRE 1000 CONTROLLI DELLA VISTA
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Con risultati allarmanti: - il 60% dei bambini non ha mai fatto una visita - ben il 26% presenta una problematica - più del 20% degli adulti esaminati dovrebbe sottoporsi ad un controllo più approfondito La prevenzione prima di tutto! E’ con questo obiettivo che Commissione Difesa Vista (Cdv), in collaborazione con Soi (Società Oftalmologica Italiana) Vision+ Onlus e la Coalizione degli Ottici, ha bissato l’iniziativa dello scorso anno in occasione di “G! Come Giocare” – la manifestazione fieristica dedicata ai bambini e alle loro famiglie, organizzata da Assogiocattoli e Salone Internazionale del Giocattolo con il supporto di Fiera Milano nei padiglioni di Fieramilanocity – mettendo a disposizione controlli gratuiti della vista per i bambini e per i loro genitori. «Siamo molto orgogliosi e soddisfatti dell’iniziativa promossa», afferma Vittorio Tabacchi, Presidente di Commissione Difesa Vista, a cui va il merito di aver messo insieme soggetti diversi legati al mondo della visione. «La collaborazione tra le diverse realtà che hanno partecipato è un punto di partenza fondamentale, un primo passo verso una più proficua e costante cooperazione in un´ottica comune di sensibilizzazione sul tema della prevenzione e della cura del benessere visivo». E soprattutto l´iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per sensibilizzare mamme e papà sul bene vista. Esami mirati e tempestivi permettono infatti di evidenziare, fin dall’infanzia, problemi legati agli occhi e un test della vista consente agli adulti di individuare eventuali deficit visivi e agire di conseguenza, approfondendo con una visita oculistica. Eppure la cultura della prevenzione stenta ancora a diffondersi. Come dimostrano i dati raccolti in questi 3 giorni di controlli serrati che hanno visto operativi 4 oculisti (3 della clinica oculistica del San Raffaele e 1 della Clinica oculistica di Varese), 6 ortottisti e 13 ottici di Assogruppi e Federgruppi e 2 delle principali catene di ottica italiane, associate in Andom: alla visita oculistica si sono sottoposti 650 bambini, di età compresa tra i 18 mesi (il più piccolo) e i 16 anni (il più grande), con una età media di sei anni e mezzo; oltre 450, invece, gli adulti che hanno effettuato la misurazione della vista, per un totale di circa 1100 test. Da queste valutazioni è emerso che ben il 60% dei bambini non aveva mai fatto una visita oculistica e/o ortottica, e in circa il 26% di quelli sottoposti ai controlli è stata segnalata una problematica. In dettaglio: il 33% è ipermetrope e il 16% astigmatico con una età media di 5 anni e mezzo; il 4% dei bambini – età media 6 anni – è invece risultato affetto da exforia e i bambini a cui è stata diagnosticata una miopia sono stati circa il 10%. Le sospette ambliopie, evidenziate in bambini con un’età media di circa 7 anni, si aggirano intorno al 6%. Nel restante 31% dei casi sono stati segnalati sospetti mal di testa oftalmici, lievi astigmatismi o ipermetropie, lievi strabismi e difficoltà di convergenza per i quali è stata suggerita una visita ortottica e oculistica. Dati non meno allarmanti per gli adulti: al 22% delle persone sottoposte ad autorefrattometro/ misurazione del visus gli ottici hanno consigliato una visita più approfondita a causa del peggioramento o della accertata scarsità di visione. «Questi dati allarmanti evidenziano che è necessario ribadire l’importanza della visita oculistica per difendere la vista dei nostri bambini», osserva Matteo Piovella, Presidente Soi. «L’italia negli ultimi decenni ha fatto dei passi indietro quanto a prevenzione e cura visiva in età scolare. Ricordo a tutti noi che negli anni 70 era pratica diffusa attivare un servizio di diagnosi delle problematiche oculari di ogni bambino che frequentava la scuola elementare dove si recavano un medico oculista e un ortottista ripetutamente nel corso degli anni. Questa prassi aveva rivoluzionato l’individuazione delle malattie degli occhi in grado di recare danni visivi permanenti. Un esempio per tutti la drastica riduzione del cosiddetto “occhio pigro” che penalizzava un numero troppo elevato di bambini a vedere solo da un occhio. Oggi dobbiamo tutti rimboccarci le mani e attivare di nuovo l’azione di tutela della vista per i nostri bambini, introducendo di nuovo un servizio efficace già a partire dalla scuola materna. Un impegno sociale che sarà in grado di eliminare gravi penalizzazioni alla vista dei bambini – penalizzazioni che li seguirebbero per tutta la loro vita – e che ci porterebbe a livello dei Paesi maggiormente avanzati». La parola d’ordine ancora una volta è prevenzione, che dovrebbe partire dalle Istituzioni. Ma non solo: anche le famiglie dovrebbero attivarsi in tal senso. «È compito fondamentale anche dei genitori osservare se i propri figli, nei primi anni di età, rivelano qualche anomalo comportamento visivo», sottolinea Demetrio Spinelli, oculista e Presidente di Vision+ Onlus. «Così come è importante portare i bambini dal medico oculista per una visita completa dopo il primo anno di vita, a 3 anni, a 6 e a 10 anni. L’esperienza durante la Fiera “G! come Giocare” del 2011 ci ha rivelato, però, che la maggior parte dei genitori non ha mai fatto fare al proprio figlio una visita oculistica e/o ortottica. Statistica confermata, purtroppo, anche quest’anno. Nel corso di questa tre giorni di fiera, nello stand di Commissione Difesa Vista, i medici oculisti e ortottisti di Vision+ Onlus hanno effettuato alcuni test ortottici e un esame della refrazione per i bambini con l’obiettivo di sensibilizzare e fare prevenzione. I risultati ottenuti sono in linea con il 2011: oltre il 60% dei bambini infatti non era mai stato dal medico oculista». Ancora una volta, dunque, la sinergia operativa tra più realtà legate al settore vista si rivela vincente. Auspicio di Commissione Difesa Vista e dei suoi partner d’eccezione è costruire una rete di iniziative che trasformi la prevenzione occasionale, in una salutare abitudine. «ll nostro ringraziamento», dichiara Andrea Garagnani, rappresentante della coalizione che riunisce, fra gli altri, Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica e Federottica, «va a tutte le figure professionali che si sono rese disponibili nei tre giorni di fiera, agli ottici dei nostri gruppi, Greenvision, Ottici Associati, Oxo, Vision Group, e a Survey Italia che ha messo a disposizione strumenti ottici e personale. Siamo certi che “G! come Giocare” possa rappresentare una pietra miliare nel percorso intrapreso di dialogo fra tutte le realtà del nostro mondo con l’obiettivo comune di lavorare congiuntamente a salute e prevenzione del bene vista nell’interesse della popolazione». Importante sottolineare che all´ evento hanno contribuito anche ottici che lavorano presso le principali catene di ottica italiane, associate in Andom. «Da sempre Andom promuove una stretta collaborazione con i medici oculisti, al fine di garantire il miglior servizio al cittadino consumatore», afferma Riccardo Perdomi, presidente Andom. «Ottima la collaborazione con gli ottici che si sono occupati dei genitori e dei nonni effettuando una misurazione della vista, mentre aspettavano che i figli o nipoti venissero visitati dal medico, aumentando così il numero di screening effettuato e il numero di persone sensibilizzate ad una visita dallo specialista oculista dopo i 50 anni», conclude, sulla stessa lunghezza d’onda, il Professor Spinelli. «Una buona iniziativa che speriamo di poter replicare anche nel 2013». Questo approccio collaborativo è stato inaugurato il mese scorso in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che ha visto la promozione di iniziative di controllo e prevenzione, sul territorio milanese e lombardo, sostenute e realizzate dalle diverse associazioni di oculisti e di ottici, con il supporto di Iapb Italia Onlus e con il ruolo di catalizzatore svolto da Commissione Difesa Vista. Una dimostrazione che il perseguimento di un obiettivo comune come la prevenzione permetta di mettere insieme in modo proficuo realtà differenti. In questo contesto di iniziative sinergiche e proattive, “G! Come giocare” è stata la scelta perfetta per raggiungere il target famiglia qui ampiamente rappresentato. Si tratta di una manifestazione fieristica in costante crescita che ha visto registrare quest’anno ben 67.328 mila visitatori con un incremento del 15% rispetto alla scorsa edizione. Commissione Difesa Vista (Cdv) è un organismo nato nel 1972 con l’obiettivo di informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute del bene vista. Nel corso degli anni, la Commissione, composta dai maggiori specialisti in materia, ha organizzato seminari, convegni, workshop e realizzato un gran numero di campagne pubblicitarie e informative sui temi degli occhi e della visione, oltre a ricerche su argomenti più scientifici |
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SISTEMA MODA PUGLIA, A BARI PER INIZIATIVA SU INTERNAZIONALIZZAZIONE
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Internazionalizzare, adattando i sistemi di offerta ai nuovi mercati, puntare su innovazione e qualità dei prodotti, senza trascurare l’importanza della comunicazione. Sono questi gli orientamenti emersi nel corso della tavola rotonda, dal titolo “Il futuro del sistema moda pugliese: strumenti di sviluppo e internazionalizzazione”; organizzata il 23 novembre nella sala multimediale del Castello Svevo di Bari dal servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con la testata internazionale L’uomo Vogue. Il futuro della moda pugliese passa per i mercati esteri, che aprono le porte alla qualità del made in Italy, mentre il mercato interno offre sempre meno spazi. “Il futuro del sistema moda pugliese – ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo sviluppo economico Loredana Capone, è innovare per aumentare qualità, competitività e sbocco sui mercati esteri, conservando e valorizzando la capacità artigianale delle maestranze”. “Oggi – ha detto – le imprese impegnate nel Tac (tessile, abbigliamento e calzaturiero) sono 5.285. Nel 2011 hanno esportato merci per 649 milioni di euro, più di 304 milioni nei primi sei mesi di quest’anno. Questo vuol dire che il sistema, pur avendo risentito della crisi, presenta ancora vitalità e dinamismo. Ce l’ha fatta chi è stato in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri, superando così la crisi della domanda interna. Le produzioni pugliesi hanno due vantaggi competitivi: da un lato il fascino del made in Italy, dall’altro l’artigianalità delle produzioni. Il mercato interessato all’offerta pugliese chiede prodotti di qualità e marchi, ma questo non basta. Occorre avere la capacità di adattare i sistemi di offerta ai nuovi mercati. Ad esempio, sviluppare produzioni adatte alle caratteristiche fisiche dei coreani, e in generale alle taglie di uomini e donne dei Paesi emergenti. Qui entra in gioco il fattore innovazione. Innovando prodotti e processi si può superare questo gap. La Regione aiuta le imprese con un articolato pacchetto di incentivi e le accompagna sui mercati esteri attraverso politiche di internazionalizzazione mirate ed efficaci sia per i settori tradizionali che per quelli emergenti. Proprio quest’azione combinata (incentivi e programmi di promozione dell’internazionalizzazione) ha contribuito alla crescita delle esportazioni in tutti i comparti: il 17,9 per cento nel 2011 (la crescita più elevata in Italia), aumento al quale si è aggiunto l’ulteriore incremento dell’11,3 nei primi sei mesi del 2011. Nell’immediato futuro nuovi bandi agevoleranno le imprese che vogliono promuovere le proprie attività all’estero” “Il mondo chiede al prodotto italiano qualità: non possiamo competere con quantità e lavoro”, ha detto il presidente del Distretto produttivo della Filiera Moda Puglia Mario Totaro. “L’interesse per il made in Italy continua ad essere forte nel mondo e in particolare da parte dei Paesi dell’Est europeo, dei Paesi del Golfo, e di recente anche dell’Indonesia. E noi, con la crisi della domanda interna, dobbiamo necessariamente rivolgerci ai mercati esteri. L’internazionalizzazione è possibile se si punta sulla qualità e sul coinvolgimento delle piccole imprese anche grazie alle agevolazioni regionali e statali”. Incentrato sull’importanza della comunicazione per la promozione della moda l’intervento di Gianluca Cantaro, caporedattore centrale de L’uomo Vogue: “È fondamentale aprirsi a nuovi e innovativi strumenti per creare visibilità attraverso tutti i media a nostra disposizione, ma senza dimenticare l’immagine ‘tradizionale’ che ha dato vita alla storia della moda e dello stile - e che ancora oggi fa sognare - di stretta pertinenza dei periodici. Dunque i magazine non scompariranno mai ma diventeranno la parte cruciale di un nuovo modo di concepire la comunicazione del futuro. L´internazionalizzazione è fisiologica in un´era di esasperato sviluppo della rete digitale e di una globalizzazione dei consumi. L´avvento di internet, dei blog, dei social network ha definito una linea dalla quale non si può più tornare indietro e che non può essere cancellata. Ma questo nuovo terreno di gioco non può essere affrontato con successo senza le dovute competenze”. Alessia Glaviano, senior photo editor Vogue Italia e L’uomo Vogue ha sottolineato nel suo intervento la forza dell’immagine e le reazioni emotive che è in grado di provocare. “La fotografia di moda – ha detto - dev’essere considerata come un’immagine artistica a tutti gli effetti, una vera e propria regia in cui più strumenti entrano in gioco in una sequenza che deve essere perfetta, in grado di rispecchiare il mondo circostante poiché ne subisce da sempre le influenze e le suggestioni. Il compito dell’immagine non è vendere un prodotto, ma un sogno e uno stile che durino nel tempo, trasferendo un significato e un’emozione “senza tempo” che vivono al di là del prodotto. Oggi la moda sente l’esigenza di creare una forma di comunicazione che sia più democratica e inserita in un progetto integrato e multicanale”. Silvia Negri Firman, Ceo & Owner Negri Firman pr & communication, partendo dal valore del made in Italy nel mondo, ha sottolineato l’influenza dei mercati occidentali sui mercati emergenti come modelli di riferimento. “La comunicazione – ha spiegato - va intesa come uno strumento di supporto allo sviluppo internazionale grazie al contributo della tecnologia. Negli ultimi anni, infatti, la tecnologia ha prodotto strumenti innovativi che hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione offrendo agli addetti ai lavori la possibilità di amplificare il proprio messaggio e veicolarlo in tempi ridottissimi contemporaneamente su più livelli e più mezzi in modo da raggiungere la propria target audience con messaggi precisi e molto diretti. Si percepisce sempre di più l’importanza del digitale, la sua influenza diretta e indiretta sulle vendite e l’esigenza di una comunicazione integrata”. L’incontro è stato moderato dalla dirigente del servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia, Giovanna Genchi. Al termine dei lavori sono intervenuti i rappresentanti del mondo delle imprese. Alla tavola rotonda è seguita l’inaugurazione della mostra fotografica firmata L’uomo Vogue che testimonia l’eccellenza produttiva dei capi maschili made in Puglia sullo sfondo di scenari storico-artistici e paesaggistici del territorio regionale. |
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PIAZZA ITALIA CAMPAGNA ADV NATALE 2012
PIAZZA ITALIA SCENDE IN PIAZZA! QUANDO LA MODA SI FA PORTAVOCE DEI CITTADINI!
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La moda non e’ l’ oppio dei popoli! Anzi. Mentre le crisi si susseguono, facendo stringere i denti fino a trasformare il disagio in afonia, la moda da’ voce al malessere. E lo fa con elegante ironia, usando il fraseggio piu’ colorito della cronaca recente per evidenziare lo stato d’ animo della gente comune che, malgrado tutto, riesce ancora a sorridere sul decadimento dei costumi, pubblici e privati, di un Paese che non ha perso la speranza di risollevarsi. Piazza Italia e’ scesa in piazza! Con una campagna pubblicitaria senza precedenti, raccoglie la protesta, affidandola ad un drappello di volti comuni che esprimono il pensiero di un esercito, sempre più ingente, di cittadini insoddisfatti, offesi, vessati e frustrati nelle più semplici aspettative, come quella di trovare un lavoro retribuito o di vedersi riconosciuto il diritto di andare in pensione nei tempi sperati e, a suo tempo pattuiti. L’ azienda, nata nel 1993, oggi punto di riferimento del fashion retail, con un fatturato in costante crescita, che quest’ anno raggiungerà i 420 milioni di euro, ha affidato di nuovo la campagna pubblicitaria al fotografo Carlo Furgeri Gilbert ed alla direzione di Stefano Ginestroni e realizzata da Diaframma. Sarà on air a partire dal 20 di novembre sui maggiori magazine, quotidiani e grandi posizioni nelle principali citta’ italiane. Piazza Italia si affida nuovamente a volti di “anonimi” che, questa volta, danno voce alla protesta, al disagio, all’ indignazione degli italiani, riuscendo tuttavia ad evitare i toni lividi della rabbia puntando su una sottile autoironia. Una giovane commessa mostra due seni sodi, che prorompono, invitanti, da sotto un golfino troppo stretto per contenerli e si dice “Pronta ad entrare in politica”; sembra sapere che quella e’ la scorciatoia giusta. Un anziano cuoco e’ “Pronto a Non andare in pensione”. Un giovane barista si chiede, sconfortato, se “Esistono aziende che non cercano dei volontari”; uno studente pensa, fiducioso: “Se mi bocciano un’ altra volta, magari mi fanno consigliere”, mentre un agente di commercio sembra conoscere bene l’ andamento sempre più nero del mercato e ne trae le conclusioni: “ I politici sfilano in costume, gli italiani in mutande”. Piazza Italia attinge a piene mani dalla cronaca più recente e mette in piazza i difetti di un sistema che strangola speranze e aspettative di crescita, per presentare i suoi capi fashion destinati a soddisfare, a prezzi contenuti, la voglia di vivere che resiste anche in un paese in disarmo. Quattordici volti per altrettanti vizi del sistema Italia. Sono volti comuni, come quelli che nella prima campagna pubblicitaria, affermavano ottimisti: “ I veri miracoli li facciamo noi”. Una campagna pubblicitaria che prova ancora una volta l’ approccio estremamente dinamico al business ed il coraggio delle scelte imprenditoriali del gruppo di Nola, oggi presente su tutto il territorio nazionale, con 120 punti vendita diretti, 1804 dipendenti, 35 punti vendita in franchising in Italia e all’ Estero |
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MARCIA KILGORE, FONDATRICE DEL MARCHIO FITFLOP, TRA LE 100 PERSONALITA’ PIU’ INFLUENTI DELL’INDUSTRIA CALZATURIERA
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Marcia Kilgore è ancora una volta tra le 100 personalità più influenti dell’industria calzaturiera mondiale nella classifica redatta dalla rivista Footwear News. La fondatrice del marchio Fitflop, che nel 2011 occupava l’88esima posizione, quest’anno ha fatto tre passi avanti raggiungendo l’85esima. L’aumento delle vendite, le campagne pubblicitarie di grande successo, il lancio di nuove linee come la Trend Diffuser e la Ff2 oltre alle collaborazioni con grandi nomi del design sono solo alcuni dei motivi di questo grande successo. Fitflop si conferma così, anche nel 2012, un marchio in continua ascesa. Dopo solo cinque anni dalla sua nascita, infatti, il brand creato da Marcia Kilgore ha già all’attivo due tecnologie che sono il suo marchio di fabbrica. La prima è la tecnologia Microwobbleboard, una suola a tripla densità che permette di attivare i muscoli delle gambe, diminuire gli shock e attenuare la pressione esercitata sul piede durante la camminata. La seconda, lanciata sul mercato proprio quest’anno, è la Biomimetix: una nuova tecnologia con le stesse caratteristiche ergonomiche della prima, ma comodamente nascosta nella suola per calzature più flat e di tendenza |
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LANIFICIO F.LLI CERRUTI: TESSUTI 100% ECOSOSTENIBILI
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In seguito all’inchiesta sulla produzione e vendita d’indumenti prodotti con materie tossiche portata avanti di recente dall’associazione Greenpeace, il Lanificio F.lli Cerruti coglie l’occasione per sottolineare la totale ecosostenibilità dei propri prodotti. Per primo, sin dall’emanazione del Protocollo di Kyoto del 1997, Lanificio F.lli Cerruti si è impegnato attivamente sostenendo una produzione tessile aderente ai principi di sostenibilità ambientale. Ha così istallato un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica, vapore e acqua calda che utilizza olio vegetale come combustibile. Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale nel processo produttivo, ne è conseguito un notevole risparmio energetico per l’azienda. Da sempre Lanificio F.lli Cerruti utilizza materiali naturali per la produzione dei pregiati tessuti non dannosi alla salute dei consumatori. Ha inoltre adottato precauzioni per ridurre l’impatto ambientale tra cui il riutilizzo delle acque di scarico e filtraggio delle polveri sottili con conseguente purificazione delle emissioni prodotte. Proiettato nel futuro, attraverso l’instancabile ricerca del progresso sostenibile, il Lanificio F.lli Cerruti si conferma pioniere e punto di riferimento anche in campo ambientale. (Julian Cerruti) |
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LA MARTINA, PUNTO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE DEL POLO
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La Martina, azienda argentina nata nel 1985 da un’idea di Lando Simonetti, è oggi leader nell’equipaggiamento tecnico per il polo, punto di riferimento internazionale per i giocatori di questo sport. La lunga esperienza e i grandi investimenti nella ricerca dei materiali e delle soluzioni tecniche migliori, ne fanno il partner ideale di migliaia di sportivi, che si affidano a La Martina per la qualità e la sicurezza. Dall’esperienza e dalla notorietà guadagnati dall’azienda sul campo di gioco, è nata una linea di abbigliamento sportswear, che trae spunto dal mondo affascinante, elegante ed elitario del polo. Il brand è distribuito attraverso una rete di più di 80 negozi nel mondo. Nei prossimi tre anni è prevista l’apertura di altri 40 negozi. Le attività di La Martina, coinvolgono a vario titolo circa 800 persone, con un giro d’affari di 200 milioni di euro. Punti vendita monomarca sono stati aperti a Buenos Aires, Saint Tropez, Las Vegas, Capri, Madrid, Punta del Este, Miami, Las Vegas, Sylt, Porto Cervo, Casablanca, Dubai, Forte dei Marmi. La Martina è fornitore ufficiale della nazionale di polo argentina e di tutte le nazionali che prendono parte ai mondiali, oltre che di diversi tornei Internazionali (World Polo Tour, Cambridge University Polo Club, Oxford University Polo Club, Cirencester Park Polo Club, German Polo Masters Sylt, Guards Polo Club, Maserati Miami Beach Polo World Cup e tanti altri). La linea di abbigliamento uomo e donna è prodotta da La Martina Europe. Gli occhiali sono prodotti in licenza da Allison, mentre le calzature dall’azienda marchigiana Giano. La Compagnia delle Pelli è licenziataria per le borse e la piccola pelletteria. La linea di abbigliamento bimbo è stata affidata a Keyart, i profumi a Italart, azienda della tradizione profumiera parmense, e i caschi da moto a Cif. Collezione uomo e donna Pe 2013 Alle fonti del polo: la storia e lo stile La Martina Torna il blazer La Martina fa rinascere il blazer, capospalla d’incontestabile classicità, rivissuto e proposto iniettando una buona dose di vitalità: dalla selezione dei tessuti in maglia stretch, come jersey e piqué, ai trattamenti delle finiture, alle tinture e ai lavaggi con i pigmenti. L’uomo e la donna secondo La Martina La ricerca di una perfetta identità tra stile e comfort spinge La Martina a percorrere nuove strade nel trattamento dei tessuti. La linea uomo si avvale di procedimenti innovativi al carbonio e agli enzimi, per un effetto manopesca e spazzolato. In questo senso, tra i capi più rappresentativi spiccano i pantaloni cargo slim fit tinti e lavorati per ottenere un reale risultato vintage. A sua volta, la linea donna si distingue per l’ampio ventaglio di possibilità nel campo delle camicie e delle bluse. I capi attingono ad un repertorio che va dalle camicie ampie e vaporose con inserimenti di pieghe, rimborsi e pannelli, agli abiti più rigorosi. Raffinata ed anche sexy, la donna La Martina sceglie le stampe fatte su misura, i dettagli uniti a leggere ed ultra femminili svasature. La presenza di ricche finiture - i bottoni intagliati in madreperla, i cordoni in seta, i lustrini e le paillettes, il ricorso al lurex e ad altri tipi particolari di filati - aggiungono un tocco di ulteriore distinzione. Coleccion Privada Nata con l’intendo di suggerire un dress code agli ospiti delle partite di polo, la capsule collection Coleccion Privada utilizza la garza di cotone, il lino, il ramie, il filato di lino e cotone e tutta la palette dei colori naturali, dal beige al bianco. Linee fluide per i pantaloni e gli abiti freschi ed iperfemminili per la donna, più asciutte e vagamente retrò per l’uomo, con i blouson in cotone spigato e i pantaloni in cotone con una sola pence per un fitting asciutto e pulito. I loghi sono in metallo argentato discretamente appuntati sulle giacche |
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NOMINATION DEBUTTA CON UN NUOVO SITO WEB ANCORA PIÙ INTERATTIVO
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E´ online il nuovo sito di Nomination – www.Nomination.com- che, grazie a un innovativo restyling, ha reso più interattivo il rapporto tra il brand e i suoi affezionati consumer. Il nuovo website è stato sviluppato con l’obiettivo di esaltare l´aspetto estetico dei gioielli Nomination e comunicarne i punti forza con grande attenzione ai dettagli e ai particolari: tutto ciò in un contesto fortemente evocativo, utilizzando vere e proprie storie capaci di condurre l’utente a trovare il suo personale stile Nomination. Una personalità unica, quella di Nomination, leader mondiale nel settore dei gioielli in acciaio e oro, che viene raccolta e portata in primo piano dalla nuova piattaforma web: la preziosità e la varietà delle collezioni, l’unicità del genio creativo e l’italianità dell’azienda, la spensieratezza e la spontaneità del mondo Nomination. I testi descrivono, come in una storytelling che utilizza i codici in linea con i valori del brand, i gioielli, le collezioni e l´azienda in una maniera fortemente evocativa. Il sito rende accessibili le collezioni, lo shop e il mondo online e offline dell’azienda, il bracciale Composable, best seller di Nomination, per assicurare un’esperienza di navigazione semplice e fluida organizzata secondo i diversi stili e personalità di chi apprezza i gioielli del brand. Tre sono i percorsi principali da seguire nella piattaforma per rendere più semplice e intuitivo trovare il gioiello Nomination giusto: dai Prodotti – navigabili secondo variabili di stile, prezzo, materiale e occasione- alle Collezioni – raggruppate nei diversi stili del brand- fino ai Test “Il gioiello che vorrei” e “Il regalo giusto”, che, come un personal shopper virtuale, guidano l’utente alla ricerca del gioiello perfetto. Un occhio di riguardo è stato dedicato anche all’interazione con i social network: la presenza dei Social Share Button di Facebook, Twitter e Pinterest permettono di diffondere viralmente la visibilità del prodotto, di scaricare o condividere la scheda prodotto nell´eventualità di un acquisto. Non solo. Per sviluppare l’interattività è stato creato il Club Gioie di Vita: pensato per fungere da collettore e diffusore di iniziative di promozione, contenuti esclusivi ideati come volano per generare traffico verso gli store. Nel prossimo futuro, il Club diventerà anche il luogo per promuovere iniziative sui social network stimolando partecipazione e fedeltà al marchio. E ancora. Il sito è fruibile in varie lingue e può essere visualizzato su differenti piattaforme, soprattutto quelle mobile. Grande risalto al best seller di Nomination, il Composable, cui è stata dedicata una sezione ad hoc che, stimolando la creatività dell’utente, ruota intorno a un configuratore virtuale che consente di comporre e personalizzare il proprio bracciale per condividerlo sui social media e acquistarlo in tempo reale. Www.nomination.com porta la firma di Websolute Web Agency e dà vita a un’esperienza immersiva e iconica: il mondo virtuale non è mai stato così reale! |
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CAMPARI E BRIC’S COLLABORANO
PER IL LANCIO DI UNA LINEA ESCLUSIVA DI ACCESSORI
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Campari lancia una collezione limited edition di valigeria e accessori ispirata al Calendario Campari 2013, Kiss Superstition Goodbye, in collaborazione con la prestigiosa azienda italiana di valigeria Bric’s. In seguito al successo della collezione Limited Edition lanciata per celebrare il 150mo Anniversario Campari, le due aziende italiane hanno collaborato ancora una volta per creare una linea esclusiva, che rifletta il tema della superstizione del Calendario 2013. Regalo ideale di Natale che soddisfa il gusto femminile e maschile, la linea Bric’s include un bauletto, una shopping, un borsone, una bustina, un necessaire, un portafoglio e alcuni altri articoli di piccola pelletteria. La collezione è prodotta in Italia e tutti gli articoli sono creati a partire da materiali sofisticati, materiale sintetico a grana saffiano con finiture in pelle. Dal 10 dicembre la collezione sarà disponibile presso alcuni selezionati Bric’s Stores italiani: Milano Galleria Vittorio Emanuele, Aeroporto di Malpensa, Firenze e Como. A seguire sarà in vendita anche a livello internazionale, presso i punti vendita di Parigi, New York e Dűsseldorf, ed importanti key account. La linea sarà anche disponibile presso la Galleria Campari, luogo esperienziale e di passione che raccoglie tutte le opera d’arte e di design ispirate a Campari nel corso della storia del marchio. Inoltre, a partire dal 1° dicembre, la collezione Limited Edition potrà essere acquistata direttamente dal sito Bric’s: www.Brics.it Per informazioni sul rivenditore Bric’s più vicino, visita www.Brics.it. Per scoprire di più sul Calendario Campari 2013, clicca: www.Campari.com |
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SEMPRE PIÙ STRETTI I RAPPORTI DELLA NAUTICA DA DIPORTO ITALIANA CON LA CULTURA DEL DESIGN:
ADI, IL PREMIO NAUTICAL DESIGN AWARD E LA SELEZIONE PER IL COMPASSO D´ORO
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Adi Associazione per il Disegno Industriale per la terza volta ha collaborato alla selezione delle migliori imbarcazioni da diporto, a vela e a motore prodotte dai cantieri italiani: al recente Salone Internazionale 2012 di Genova una commissione di esperti – di cui facevano parte la presidente nazionale di Adi, Luisa Bocchietto; Maria Cristina Tommasini, coordinatrice dell´Osservatorio permanente del Design Adi; Nicoletta Negro, della delegazione territoriale Adi Liguria – ha visitato gli stand per scegliere i migliori accessori realizzati dalle imprese italiane del settore. A Montecarlo Luisa Bocchietto, con il socio Adi Dino Marconi e l´armatore Paolo Mascetti hanno contribuito a completare la selezione per i grandi yacht. La selezione si è aggiunta a quella della giuria del concorso (cui partecipavano anche altri esperti di Adi, tra cui Enrico Fagone e Ida Castiglioni, membri dell´Osservatorio) e i dieci vincitori delle categorie previste dal bando di Nda saranno sottoposti direttamente alle Commissioni dell´Osservatorio, che scelgono i prodotti di ogni categoria per la pubblicazione sul volume Adi Design Index. Adi Design Index è la preselezione per il Compasso d´Oro Adi, il celebre premio che dal 1954 propone alle imprese e al pubblico il meglio del design italiano. I dieci migliori prodotti della nautica da diporto italiana avranno così la strada aperta per partecipare alla selezione della prossima edizione del premio. Adi intende contribuire in questo modo alla valorizzazione della qualità produttive nel settore: “Per Adi”, dichiara Luisa Bocchietto, “questa iniziativa rappresenta un modo di allargare la ricerca nel settore nautico, finalizzata a indirizzare i migliori prodotti al percorso di selezione dell´Index e del Compasso d´Oro. Un metodo di lavoro che inizia all´interno di una fiera, con selezionatori Adi all´opera durante le giornate di esposizione, e che verrà proposto ad altre fiere di settore utili alla ricerca dell´Osservatorio.” |
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“ALCOTTXMAS”: THE CHRISTMAS CAMPAIGN
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Alcott lancerà, dalla prossima settimana, la Christmas Campaign che lo vedrà impegnato con una serie di promozioni e attività che si svolgeranno sulle pagine dei vari social network. Essendo il target Alcott molto giovane, i social risultano ad oggi essere il mezzo di preferenza, con una particolare attenzione a Facebook: con un incremento del 350% registrato in soli sei mesi infatti, la fanpage Alcott è una piattaforma informativa per oltre 100,000 utenti, rigorosamente a target, che interagiscono con il brand e ai quali e’ possibile comunicare informazioni sulle attività in tempo reale. Fase 1 - Alcottxmas – Yourwish La campaign parte con la presentazione del video natalizio di Alcott pubblicato sul canale Youtube e sulla fanpage Facebook; al termine del video apparirà l’ashtag #Alcottxmas. I fan saranno incitati dunque a postare le proprie foto, indossando outfit simili a quelli del video e mostrando un foglio sul quale avranno scritto il proprio desiderio per Natale. Tutte le foto postate attraverso Twitter, Instagram, Pinterest e Facebook con l’ashtag #Alcottxmas verranno inserite in un album su Facebook. Gli utenti potranno quindi votare il desiderio e la foto che preferiscono e, i dieci fan più votati, riceveranno dei premi tra cui capi e buoni spesa. Il giorno 15 dicembre, saranno comunicati i nomi dei dieci vincitori che, oltre a ricevere il premio, verranno anche inseriti come copertina della fan page Alcottofficial. Inoltre, parallelamente alla fase 1 della campaign, ogni settimana saranno presentati degli articoli chiave che, occupando il posto dei best seller (presentati con cadenza settimanale durante l’anno), costituiranno una vetrina di “consigli per gli acquisti” interamente dedicata ai regali di Natale |
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“HO UN DEBOLE PER L’UOMO IN ABITO” CONCORSO LEBOLE
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Grande successo del concorso sui social Network. Continua la strategia della marca verso il target giovane, per far conoscere l’abito e lo stile elegante alla generazione digitale. Per partecipare basta collegarsi sul sito www.Leboleuomo.it oppure accedere con il proprio profilo facebook, registrarsi e rispondere a 5 semplici domande, sull’uomo ideale in abito per le donne oppure per i maschietti scoprire se il proprio stile si avvicina più ad uno degli attori americani, George”, o “Brad”, oppure “Jude” o l’esotico “Johnny. I premi,10 abiti Lebole per Lui e 5 vaucher viaggio del valore di 200 € (destinazione libera) per Lei. I vincitori saranno estratti entro il 20 gennaio 2012 e i premi potranno essere ritirati presso i Rivenditori Lebole. L’obiettivo è quello di creare un dialogo diretto con i consumatori per capire i loro nuovi bisogni e il gradimento degli stili di vita contemporanei |
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TRAINING IN VIBRAM FIVEFINGERSR
PER I CAMPIONI DI SNOWBOARD & FREESTYLE
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La Nazionale Italiana di Snowboard e Freestyle sceglie il più avanzato minimalist footwear per gli allenamenti propriocettivi, l’equilibrio e la core stability La rivoluzione minimalista introdotta da Vibram Fivefingersr ha contagiato anche i grandi dello sci italiano. Grazie alla partnership tra la Fisi e Vibramr - fornitore ufficiale della Nazionale Italiana di Freestyle e Snowboard - le performanti calzature a cinque dita sono state inserite con successo nel training di sciatori e snowboarders. Nate dal know how esclusivo di Vibramr - maturato in 75 anni di ricerca scientifica e tecnologica - Vibram Fivefingersr ha reinventato la calzatura in funzione dell’anatomia del piede, ottimizzando il movimento biomeccanico del piede. La suola ultra-sottile, decostruita come un guanto flessibile, abbinata all’innovativa costruzione a cinque dita separate consente di riprodurre la raffinatezza percettiva del piede nudo, offrendo nel contempo efficace protezione. Grazie a queste prerogative uniche le calzature Vibram Fivefingersr sono diventate un must per gli sport outdoor e indoor, ed oggi vengono impiegate con successo nel training degli atleti delle Squadre Nazionali di Snowboard e Freestyle, durante gli allenamenti propriocettivi, l’equilibrio e la cosiddetta core stability |
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I BIJOUX D’EPOCA L’ARABESQUE IN MOSTRA DAL 28 NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2012 |
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In mostra a L’arabesque i bijoux d’epoca che hanno sedotto Diabolik. Dopo 50 anni di furti incredibili di gioielli dal valore inestimabile, Diabolik si lascia sedurre da una nuova sorprendente avventura, stregato da fascino e storia dei bijoux de L’arabesque, trascina Eva in un gioco rocambolesco. Il 28 novembre, in scena “sul palco” de L’arabesque cinque attrici del Piccolo Teatro di Milano interpretano Eva, perduta amante del Re del Terrore, durante l’inaugurazione della mostra degli splendidi bijoux d’epoca. Miriam Haskell, Weiss, Eisenberg, Christian Dior, Har, Trifari, Yves Saint Laurent, Vendôme. Queste alcune delle prestigiose firme della raccolta dei più raffinati bijoux in mostra fino al 31 dicembre presso L’arabesque, Largo Augusto 10, Milano - dalle ore 16 alle ore 21 |
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IL MIFF PORTA I FASHION MOVIES A MILANO MIFF. STYLE, BRACCIO FASHION DEL FI LM FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MILANO, CREA IN ESCLUSIVA UN PREMIO DEDICATO ALLE COL LEZIONI DEI FASHION DESIGNER DI TUTTO IL MONDO IN FORMATO VIDEO: I “FASHION MOVIES” |
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Il Miff Awards – Film Festival Internazionale di Milano che promuove il cinema indipendente – lancia quest’anno un contest innovativo nel panorama internazionale dei video maker: per la prossima edizione (8-18 maggio 2013), il Miff Style – Take One, concorso rivolto a stilisti emergenti, si trasforma e apre le porte a un nuovo canale di comunicazione per i fashion designer di tutto il mondo, che potranno presentare i loro ultimi lavori e le loro collezioni in formato video: i Fashion Movies, video contest rivolto ai creatori della moda, ora esaminati come fashion video maker alla prova con la regia di atmosfere fashion attraverso le proprie creazioni. Questa modalità di autopromozione già nota e diffusa nel fashion internazionale sta prendendo piede anche nel mondo italiano, andando a sostituire il classico book fotografico per valorizzare al meglio le collezioni. Il contest Fashion Video Miff Awards 2013 è aperto a stilisti che vogliano raccontare la propria collezione con un video, attraverso la realizzazione di un filmato che ne esprima il mood; il vincitore verrà premiato da una giuria di settore e avrà l opzione di presentare la collezione con una sfilata dal vivo durante la cerimonia di premiazione dei Cavalli di Leonardo. Il riuscito connubio tra Cinema e Moda, tra queste due forme contemporanee di arte e spettacolo, trova perfe ta simbiosi nel Miff Festival, che da sempre offre uno spazio dedicato a questo settore con la sezione Miff Style – Take One. Tutte le informazioni nella sezione Bando di concorso Moda - Miff Style del sito www.Miff.it |
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SCOPRI LE MIGLIORI BOUTIQUE ITALIANE SU WWW.DRESS-ON.IT |
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Il progetto Dress-on nasce da due sorelle gemelle, Cecilia e Ludovica Ago, appassionate di fashion e di web, con l’intento di creare una piattaforma per dare visibilità alle boutique italiane e ai nuovi designer nel mondo, offrendo ai visitatori la garanzia della selezione e dell’eccellenza proprie del Made in Italy. Prendendo spunto dalle loro esperienze ed esigenze, hanno ideato una soluzione per chi, come loro, ha poco tempo ma desidera essere sempre aggiornato sugli ultimi trend. Dall’unione dei rispettivi background, moda e finanza, le due giovani imprenditrici vogliono offrire alle boutique partner un’occasione di crescita internazionale attraverso il canale web/l’online. Dress-on è una vera e propria vetrina che riunisce le proposte e le scelte effettuate da boutique italiane attentamente selezionate, al fine di garantire un’offerta di altissima qualità e di grande ricerca. Filosofia di Dress-on: Movimento - Dress-on rispecchia e si ispira allo stile dinamico della vita contemporanea. Navigare su Dress-on sarà come passeggiare per le strade delle città italiane, con la possibilità di entrare e visitare i corner virtuali delle boutique per poi, in totale comodità, acquistare direttamente da casa, dall’ufficio, dal proprio tablet. Gli utenti di Dress-on conoscono la moda, sono informati, e l’offerta dei prodotti proposta dalla piattaforma è sicuramente vincente e altamente competitiva, in quanto si avvale della selezione e della ricerca di buyer competenti unitamente all’esperienza pluriennale dei proprietari delle boutique del network di Dress-on. Boutique Indipendenti con uno Sguardo Verso la Moda - I negozi del network Dress-on si contraddistinguono per la forte identità. L’unione delle diverse identità e visioni di stile in un unico luogo virtuale consente agli utenti di accedere a un autentico concept store multibrand virtuale che vanta un’offerta davvero unica: la proposta spazia dagli stilisti emergenti italiani, ai brand europei, alle collezioni provenienti dagli Usa e dall’Asia. Contenuto Editoriale - Dress-on integra l’offerta delle collezioni con una grande varietà di proposte editoriali di qualità: servizi sulle ultime tendenze di stagione si alternano alle interviste agli stilisti e ai focus sulle selezioni speciali e sulle offerte del mese, permettendo ai visitatori di trovare ispirazione continua e di tenersi aggiornati sulle ultime novità. Shopping Veloce, Facile e Divertente - Dress-on è strutturato in modo da essere di facile utilizzo e con un’interfaccia studiata per far sentire immediatamente il visitatore a suo agio, come se entrasse nel negozio di fiducia. Gli acquisti possono essere effettuati navigando tra le diverse boutique oppure attraverso la selezione dei designer con un unico processo di check-out, con la possibilità di salvare la propria wish-list con le scelte effettuate per poi acquistare in un secondo momento. - Il prodotto acquistato non va bene? Dress-on ha una politica semplice e gratuita per restituire i prodotti direttamente alla boutique. - Fare shopping è divertente! Dress-on punta sui social network per permettervi di condividere con gli amici la vostra shopping bag e per tenervi sempre aggiornati con tutte le news sui vostri designer preferiti... Per rendere ancora più memorabile il vostro shopping online |
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NATURAL SHAPE: UN NUOVO CONCETTO DI CALZATA, UNA RIVOLUZIONARIA FILOSOFIA DI SVILUPPO DEL PRODOTTO |
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La missione di Asolo è realizzare una scarpa su misura per ogni esigenza: dalla passeggiata all´escursione, dal backpacking alle salite più impegnative, in tutte le condizioni. L’unicità nella creazione calzaturiera Asolo è nuovamente affermata dalla linea di scarpe da trekking “Natural Shape”: una linea di prodotti dedicati al trekking, leggeri, dal design innovativo sotto il profilo tecnico. La progettazione della linea Natural Shape esprime il massimo in termini di performance e ricerca: un’innovativa formula che combina le esigenze di stabilità e protezione con la capacità di assecondare le forme naturali del piede e di fornire un’altissima sensibilità sul terreno. Con Natural Shape tutto diventa più morbido e avvolgente. La nuova forma rispecchia la corretta morfologia del piede e i volumi sono distribuiti ponendo particolare attenzione alle zone di maggior interesse. Il risultato è l’ottenimento di una calzatura fluida e piacevole. La collezione si caratterizza principalmente per l’utilizzo di una nuova forma ergonomica in grado di offrire il massimo del confort; peculiarità supportate da leggerezza, flessione controllata e impermeabilità. La suola è progettata da Asolo e realizzata in collaborazione con Vibram: l’intersuola in Eva termoformata è realizzata con componenti di nuova generazione che esaltano leggerezza, rotondità e sostegno. L’inserto centrale Asoflex Natural Shape in Tpu è interposto fra battistrada e intersuola in Eva e termoformato direttamente su questa. La sua particolare struttura offre sostegno e contenimento nella parte laterale/posteriore, mentre le apposite fessure nella parte della zona mediale permettono una rullata fluida e piacevole. Il battistrada di gomma bi-colore a profilo laterale contenuto rispecchia i canoni della nuova calzata Natural Shape. La scolpitura è decisa e armoniosa, imperniata nei punti di maggior contatto con il terreno nelle fasi di appoggio e spinta, assicurando un ottimo grip. Le calzature specifiche per uomo e donna si differenziano per calzata, peso, design e colore. La linea Natural Shape è prodotta in 4 modelli uomo e 4 modelli donna, per un totale di 34 varianti colori |
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LE TROISIEME SONGE: UN TOCCO DI STILE PER IL CAPODANNO |
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Festeggia con Le Troisieme Songe, innovativo brand sartoriale totalmente Made in Italy: un´alternativa bon ton per un capodanno fuori dagli schemi, lontano anni luce dai soliti abiti dorati e paiettati. Simpatici e un pò retrò i colletti proposti per il veglione... Per iniziare un nuovo anno da vera trend setter |
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SUBBUTEO SOSTIENE LA FONDAZIONE PUPI. MODA E CALCIO: UN CONNUBIO SOLIDALE A FAVORE DELLA POVERTÀ E DEI DISAGI INFANTILI |
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Il brand di abbigliamento maschile Subbuteo, prodotto e distribuito da Oplà World srl, sposa la causa della Fondazione P.u.p.i. Onlus dei coniugi Javier Zanetti, capitano dell’ F.c. Internazionale e della moglie Paula. La Fondazione Pupi nasce con l’intento di supportare un’area estremamente disagiata della Repubblica Argentina e in particolar modo i bambini socialmente svantaggiati e diversamente abili. La mission della Fondazione Pupi è quella di favorire e garantire il rispetto dei diritti dell’infanzia, dello sviluppo e soprattutto il diritto ad avere una famiglia. Subbuteo per la sua innata costituzione, strettamente affine al mondo del calcio, del gioco e dunque all’universo infantile, si sente particolarmente coinvolto sulla tematica sostenuta dalla Fondazione Pupi ed è per questo che ha deciso di devolverle una parte del ricavato delle vendite. Una delle tappe del sostegno di Subbuteo alla Fondazione si svolgerà in occasione dell’outlet solidale, organizzato dalla Fondazione Pupi per i giorni 29, 30 novembre e 1 dicembre presso lo Spazio Theca in Piazza Castello 5 a Milano, Subbuteo ha realizzato un’edizione limitata di t-shirt il cui ricavato verrà devoluto interamente alla Fondazione. Www.oplaworld.com |
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PER IL 2013 LACOSTE INCARICA I FRATELLI CAMPANA DI REINVENTARE L’ICONICA POLO |
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Per l’attuale edizione Holiday Collector, a cadenza annuale, Lacoste ha incaricato i Fratelli Campana di reinventare la sua iconica polo. Si tratta della seconda collaborazione tra il marchio e il duo brasiliano del design. L’arrivo delle inedite polo nei negozi di tutto il mondo è previsto per novembre e dicembre 2012. Nel lontano 2003, mentre sperimentavano tecniche innovative nello sviluppo di tessuti di rivestimento nell’ambito dell’arredamento, Fernando e Humberto Campana escogitarono un nuovo modo di unire i vari tipi di materiali. In pratica, grazie alla lavorazione a mo’ di rotolo di scarti di tappeto, reti in gomma, ritagli di feltro e altre stoffe, tramutarono elementi ultra piatti oppure tridimensionali in volute colorate da utilizzare per una vasta gamma di pezzi limitati e numerati. Ben presto quello che inizialmente era solo un soprannome – “Sushi” – diventò il titolo di una collezione di poltrone, divani, tavole, pouffe, credenze e complementi d’arredo. Il nome derivò non solo dal fatto che i brasiliani usano la parola sushi per tutta la cucina giapponese, ma anche e soprattutto dal fatto che per i due designer l’aspetto arrotolato e avvolto dei materiali ricordava la famosa pietanza. In seguito, la disposizione dei colori e delle texture sinonimo di Sushi si eresse marchio di fabbrica dei Campana. La trasposizione delle volute sulle polo della 7° Lacoste Holiday Collector’s Series è stata del tutto naturale: la composizione a forma di spirale dei piccoli coccodrilli rivisita in modo divertente e giocoso i Sushi dei Campana. Inoltre, rispetto alla 4° Holiday Collector’s Series, creata da loro per Lacoste nel 2009, il disegno è più nitido ma al contempo rispecchia la stessa etica. Per la donna l’edizione speciale è caratterizzata da due volute colorate fatte di coccodrilli piazzate sul davanti, in alto a sinistra, mentre la polo da uomo presenta un’unica voluta, più grande, fatta di coccodrilli bianchi o neri. Estudio Campana, con sede a Sao Paulo, è costantemente alla ricerca di nuove espressioni creative, sia a livello concettuale sia a quello funzionale, di un sempre diverso contrasto tra materiali. Lo studio costruisce ponti e avvia dialoghi in ambiti dove lo scambio di informazioni diventa anche fonte d’ispirazione. I designer Fernando e Humberto Campana portano con sé il dualismo inerente all’incontro tra le proprie origini nelle zone rurali del Brasile e i codici metropolitani della loro giovinezza e età adulta trascorse in un grande centro urbano. In vendita in Italia da dicembre 2012 nelle boutique Lacoste e nei miglior punti vendita.€ 145,00 - www.Lacoste.com/campanas - www.Campanas.com.br |
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NASCE MAKEGOOD, UN BRAND ALL’INSEGNA DI ARTIGIANALITÀ, FUNZIONALITÀ E DESIGN 100% MADE IN ITALY |
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Makegood é un brand italiano che nasce per proporre accessori per la casa e complementi d’arredo 100% made in Italy, che sono il risultato del mix tra artigianalità, funzionalità e design. E´ il caso di Onlywood, supporto da tavolo per tablet, realizzato in legno naturale disponibile in faggio italiano grezzo, verniciato trasparente e in colore noce. Con la base in massello e tavoletta in compensato di legno, ogni pezzo viene realizzato con macchine a controllo numerico e rifinito e verniciato a mano. Onlywood ha conquistato da subito un posto d´onore in una delle vetrine più famose d´Italia: presso lo store Excelsior, vera ”mecca” del lusso nel cuore di Milano. Ii “tablet wood stand” Onlywood é inoltre distribuito in Italia presso i punti vendita delle librerie Arion Grazie al suo design accattivante, ai materiali naturali che gli conferiscono stabilità e resistenza, con due possibili inclinazioni che lo rendono ideale sia per la lettura che per la scrittura su tablet, attraverso l’ e-store www.Amazon.com, Onlywood rappresenta in tutto il mondo una delle eccellenze del design, della creatività e dell’artigianalità made in Italy. Info@makegood.eu - http://www.makegood.eu/ - http://www.Facebook.com/pages/makegood-design/237829503011304?fref=ts |
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IL MAGICO NATALE DI CLERIC SI IMPREZIOSISCE DI LUCENTI STELLE, CUORI E GALLI |
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Il suggestivo mondo Cleric si prepara al tanto atteso Natale presentando un grazioso bijou dedicato a tutte le donne romantiche e amanti delle festività natalizie. Sulla scia della collezione A/i 2012-2013, il brand tutto al femminile pensa ad un accessorio realizzato con tessuti consoni al clima invernale, dai colori caldi e lucenti senza mai rinunciare ad un tocco di eleganza e brillantezza. Ecco allora la collezione Flash Natale 2012 di Cleric interamente imperniata su orecchini in pelle intagliata dalle classiche forme a stella, a cuore e a gallo |
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MARCIA KILGORE TRA LE 100 PERSONALITÀ PIÙ INFLUENTI DELL’INDUSTRIA CALZATURIERA |
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Marcia Kilgore è ancora una volta tra le 100 personalità più influenti dell’industria calzaturiera mondiale nella classifica redatta dalla rivista Footwear News. La fondatrice del marchio Fitflop, che nel 2011 occupava l’88esima posizione, quest’anno ha fatto tre passi avanti raggiungendo l’85esima. L’aumento delle vendite, le campagne pubblicitarie di grande successo, il lancio di nuove linee come la Trend Diffuser e la Ff2 oltre alle collaborazioni con grandi nomi del design sono solo alcuni dei motivi di questo grande successo. Fitflop si conferma così, anche nel 2012, un marchio in continua ascesa. Dopo solo cinque anni dalla sua nascita, infatti, il brand creato da Marcia Kilgore ha già all’attivo due tecnologie che sono il suo marchio di fabbrica. La prima è la tecnologia Microwobbleboard, una suola a tripla densità che permette di attivare i muscoli delle gambe, diminuire gli shock e attenuare la pressione esercitata sul piede durante la camminata. La seconda, lanciata sul mercato proprio quest’anno, è la Biomimetix: una nuova tecnologia con le stesse caratteristiche ergonomiche della prima, ma comodamente nascosta nella suola per calzature più flat e di tendenza |
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GLI ABITI “TRANSFORMER” DI VON VONNI PROTAGONISTI DELLA PRIMAVERA 2013 |
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Dopo il grande successo di pubblico e stampa in America, sua terra natale, il marchio d’abbigliamento Von Vonni presenta in Italia la collezione Pe 2013. L’idea nasce dall’omonimo stilista Von Vonni che, grazie al suo talento innato e alla sua passione per il mondo femminile, riesce con maestria a coniugare eleganza e creatività dando così forma e vita ad abiti assolutamente originali e poliedrici: i Transformers. La collezione estiva di Von Vonni si compone di tre modelli adatti ad ogni occasione e stagione, dal corto a manica corta, al lungo a manica corta sino ad arrivare al lungo a manica lungo, declinati in tutte le tonalità passando dai classici pastello ai più vivi cobalto, fucsia e arancione. Gli abiti, prodotti in un’unica taglia, sono stati interamente realizzati in jersey, un materiale che li rende morbidi al tatto, adattabili ad ogni forma, comodi e pratici da indossare e da riporre in valigia grazie al loro tessuto anti-piega. Limited edition per la stagione sono abiti lunghi in varie fantasie con motivi floreali e in color block in cui la combinazione di colori dalle forti tonalità rende il look più stravagante e variopinto. I Transformers sono abiti in grado di essere trasformati in più di dieci modelli differenti grazie alle loro lunghe fasce facili da annodare e da sistemare. La versatilità è il loro punto di forza, giocando con le morbide fasce è possibile trasformare un abito senza spalline stretto al seno in un monospalla, o ancora in un abito intrecciato o a manica corta. Un video tutorial online, inoltre, fornisce le spiegazioni per creare i diversi abiti, rendendo il gioco ancora più semplice e divertente. Un solo abito nell’armadio…per dieci e più combinazioni! Indossare la semplicità senza rinunciare ad un tocco di classe, creare il proprio abito seguendo il proprio istinto, è questa la proposta di Von Vonni con i suoi abiti negli abiti |
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