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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Gennaio 2013
CASTELROTTO: MATRIMONIO CONTADINO - 13 GENNAIO 2013  
 
Tra cortei in costume, banchetti nuziali e balli, ritorna la rievocazione storica più romantica dell’area vacanze Alpe di Siusi (Alto Adige / Südtirol). Tra due file di moderne giacche a vento e cuffie di lana, si insinua un elegante corteo d’altri tempi che sembra provenire da un luogo immune allo scorrere dei secoli ed al progresso che muta i costumi. A chi non conosce le tradizioni dell’Alto Adige, sembra provenire dal nulla, da un punto nascosto nelle Dolomiti che qui circondano ogni cosa, ma è chiaro che la destinazione è Castelrotto (BZ). Domenica 13 gennaio 2013 ritorna nell’area vacanze Alpe di Siusi, a nord di Bolzano, la ricostruzione storica del Matrimonio Contadino, uno degli spettacoli più affascinanti della tradizione altoatesina, che ripropone la cerimonia nuziale così come veniva celebrata un tempo, in inverno, ai piedi dello Sciliar, quando i contadini non erano impegnati nei loro lavori agricoli.Il corteo – composto da 17 coppie di sposi e relativi invitati al matrimonio, tutti rigorosamente vestiti con preziosi abiti tradizionali - parte da San Valentino e su slitte ornamentate trainate da cavalli arriva fino a Castelrotto, dove ad attenderlo c’è un banchetto nuziale, anch’esso d’altri tempi. Accompagnate da una musica altoatesina che contribuisce a ricreare l’atmosfera magica e incantata della festa, le contadine e le loro aiutanti offrono agli avventori e ai semplici curiosi specialità tipiche degli antichi ricevimenti di matrimonio, prima dei balli tipici tirolesi. Per l’occasione, gran parte della popolazione locale indossa gli abiti tipici ma gli sposi sono indubbiamente l’attrazione principale. La donna si distingue per il cappello che ricorda i colori dell´erba, mentre l’uomo porta un garofano di dimensioni maggiori rispetto a quelli degli altri uomini. Le invitate nubili raccolgono i capelli sopra la testa, le maritate dietro la nuca, mentre le donne anziane indossano il turmkappe (cappello a cono). L’addetto alla cerimonia sfoggia infine un grande cappello ornato da piume di struzzo bianche e nere.Assistere e partecipare a questa festa significa lasciarsi travolgere ed avvolgere da una tradizione che nonostante tutto continua a resistere, almeno nei ricordi, e serve a capire, una volta di più, perché questi luoghi sono incantati nel vero senso della parola. Info: Alpe di Siusi  - info@alpedisiusi.infohttp://www.alpedisiusi.info/  
   
   
CASTELROTTO: MATRIMONIO CONTADINO - 13 GENNAIO 2013  
 
Tra cortei in costume, banchetti nuziali e balli, ritorna la rievocazione storica più romantica dell’area vacanze Alpe di Siusi (Alto Adige / Südtirol). Tra due file di moderne giacche a vento e cuffie di lana, si insinua un elegante corteo d’altri tempi che sembra provenire da un luogo immune allo scorrere dei secoli ed al progresso che muta i costumi. A chi non conosce le tradizioni dell’Alto Adige, sembra provenire dal nulla, da un punto nascosto nelle Dolomiti che qui circondano ogni cosa, ma è chiaro che la destinazione è Castelrotto (Bz). Domenica 13 gennaio 2013 ritorna nell’area vacanze Alpe di Siusi, a nord di Bolzano, la ricostruzione storica del Matrimonio Contadino, uno degli spettacoli più affascinanti della tradizione altoatesina, che ripropone la cerimonia nuziale così come veniva celebrata un tempo, in inverno, ai piedi dello Sciliar, quando i contadini non erano impegnati nei loro lavori agricoli.Il corteo – composto da 17 coppie di sposi e relativi invitati al matrimonio, tutti rigorosamente vestiti con preziosi abiti tradizionali - parte da San Valentino e su slitte ornamentate trainate da cavalli arriva fino a Castelrotto, dove ad attenderlo c’è un banchetto nuziale, anch’esso d’altri tempi. Accompagnate da una musica altoatesina che contribuisce a ricreare l’atmosfera magica e incantata della festa, le contadine e le loro aiutanti offrono agli avventori e ai semplici curiosi specialità tipiche degli antichi ricevimenti di matrimonio, prima dei balli tipici tirolesi. Per l’occasione, gran parte della popolazione locale indossa gli abiti tipici ma gli sposi sono indubbiamente l’attrazione principale. La donna si distingue per il cappello che ricorda i colori dell´erba, mentre l’uomo porta un garofano di dimensioni maggiori rispetto a quelli degli altri uomini. Le invitate nubili raccolgono i capelli sopra la testa, le maritate dietro la nuca, mentre le donne anziane indossano il turmkappe (cappello a cono). L’addetto alla cerimonia sfoggia infine un grande cappello ornato da piume di struzzo bianche e nere.Assistere e partecipare a questa festa significa lasciarsi travolgere ed avvolgere da una tradizione che nonostante tutto continua a resistere, almeno nei ricordi, e serve a capire, una volta di più, perché questi luoghi sono incantati nel vero senso della parola. Info: Alpe di Siusi Marketing - Tel. 0471.709600 - info@alpedisiusi.Info  - www.Alpedisiusi.info    
   
   
MERCOLEDÌ DOC: PROGETTO PER OFFRIRE UNO SPAZIO AI DOCUMENTARI  
 
E’ con il progetto Mecoledì Doc che Milano e Roma aprono le porte ad un appuntamento settimanale fisso dedicato al mondo del documentario, settore spesso bistrattato ma che invece gode di una rinnovata attenzione da parte del grande pubblico. La produzione di documentari di qualità e d’autore – non solo italiani – è in costante aumento mentre i luoghi della visione, intesi come sale cinematografiche, se si eccettuano i festival e le rassegne dedicate, sono assolutamente e numericamente inadeguati, con programmazione saltuaria e principalmente affidati alle iniziative di produttori e registi. C’è per contro un pubblico attento e curioso, che non si limita a navigare e scaricare ma che è ben disposto ad accogliere quei prodotti diversi, che si pongono fuori dal circuito ufficiale e che sarebbe ben felice di vederli programmati in una sala. La premessa è però che questi titoli – sotto l’aspetto della comunicazione – siano trattati e lavorati con professionalità e con gli strumenti abituali di un film: abbiano quindi un corredo stampa completo; possano contare su delle date d’uscita abbastanza certe; vengano presentati con una conferenza stampa alla presenza degli autori; tutto quanto serva ad un buon lancio. Si è quindi pensato, avendo per il momento come riferimento Milano e Roma, di organizzare un appuntamento fisso in sala – settimanale o quindicinale – con una giornata interamente dedicata alla presentazione di un documentario italiano. Pensiamo poi che tutto questo debba servire ad offrire anche l’opportunità per trovare una distribuzione home video. Le proiezioni si svolgeranno a Milano al cinema Palestrina ed il cinema Aquila a Roma. I punti chiave sono: - La sala si impegna ogni mercoledì a programmare un documentario facendolo ruotare su tre proiezioni. - Il costo del biglietto non potrà essere superiore a 5 euro - Qualora il titolo riscuotesse un buon successo, l’esercente potrà programmarlo sino al week end immediatamente successivo, in una fascia oraria non serale. La partenza del progetto è prevista per la fine di gennaio 2013 e per ora sono tre i titoli pronti alla distribuzione: - 23 gennaio: Fukushame (sul disastro nucleare giapponese) di Alessandro Tesei - 30 gennaio: Ciao Italia (sugli italiani trasferiti a Berlino) di Barbara Bernardi e Fausto Caviglia - metà febbraio: Fili invisibili - Storia minima della famiglia Bioni (un doc antropologico) di Andrea Papini. - Una giornata dedicata ai lavori di Mario Canale - Una giornata dedicata ai lavori di Marco Spagnoli  
   
   
NOVOLI: IL SALENTO SI ACCENDE CON LA FÒCARA (IL FALÒ PIÙ ALTO DEL MEDITERRAN​EO) - 26 GENNAIO  
 
A Novoli di Lecce, il 16 gennaio, si rinnova la tradizione popolare che ogni anno si celebra attorno ad un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro Tra sacro e profano torna a bruciare la “Fòcara” il fuoco più grande del bacino del Mediterraneo Grazie alla Fondazione Fòcara di Novoli nata a tutela della festa salentina, tra musica, arte ed enogastronomia, tante le sorprese dell’edizione 2013. Un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro: è il fuoco più grande del bacino del Mediterraneo che viene acceso a Novoli (Lecce), nel cuore del Salento nella magica notte della “Fòcara”. Costruita con migliaia di fascine di tralci di vite secchi provenienti dai feudi del Parco del Negroamaro sapientemente posate con tecniche tramandate di padre in figlio, la “Fòcara” tornerà a bruciare il prossimo 16 gennaio 2013 in occasione delle celebrazioni della festa di Sant’antonio Abate, patrono della città. Una tradizione secolare che si ripete ogni anno e che vede una lunga preparazione: dall’8 dicembre, a Novoli, inizia la costruzione del grandissimo falò che si chiude con la sua accensione la sera del 16 gennaio, vigilia della festa del Patrono e giorno in cui la “Fòcara” è la vera e unica protagonista: La mattina del 16 gennaio si compie il rito antichissimo della bardatura che vede una catena umana issare sulla cima del falò l’immagine di Sant’antonio. Nel primo pomeriggio della stessa giornata si celebra la benedizione degli animali e appena scende la sera un avvolgente fuoco pirotecnico accompagnato da musica, innesca l’accensione della “Fòcara”. Quindi, mentre il fuoco brucia ininterrottamente, anche per più giorni, nella notte intorno alla Fòcara si balla e si degustano specialità tipiche ai ritmi di un concerto inedito che anima la piazza. La festa racconta l’identità culturale di questa terra con un evento unico e carico di simboli legati alla cultura popolare e contadina del territorio, che si muove tra sacro e profano. Promossa da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Novoli in collaborazione con numerosi partner pubblico-privati, “La Fòcara” è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione Ministeriale per il riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio Intangibile dell’Umanità, da valorizzare e tutelare. Proprio per la promozione di questo patrimonio della tradizione popolare novolese è nata la Fondazione Fòcara di Novoli con gli obiettivi di tutelare, conservare e tramandare nei valori e nei significati più profondi lo spirito della festa. La festa del fuoco è diventata ormai da anni occasione di incontro tra culture e religioni diverse che si riuniscono idealmente intorno al “fuoco buono di Puglia, messaggero di pace nel mondo”, diventato un simbolo universale di pace e di solidarietà nell’area mediterranea. L’edizione 2013 vedrà insieme Novoli e Oria che coniugano la preziosa storia delle importanti tradizioni locali, Torneo dei Rioni e la Fòcara, per contribuire a promuovere la cultura immateriale di Puglia in ambito nazionale ed internazionale. La delegazione della Città di Oria parteciperà all’accensione della Fòcara promuovendo le bellezze ed i costumi locali con gli sbandieratori ed i Gonfaloni dei 4 Rioni, Lama, Castello, San Basilio e Judea di Oria. Musica, arte, enogastronomia, cultura, tradizione e innovazione: attorno alla Fòcara c’è davvero di tutto. Come ogni anno, infatti, saranno tanti gli eventi che renderanno questo appuntamento davvero imperdibile. Oltre al Fòcara Festival che vedrà protagonisti artisti provenienti da ogni parte del mondo come Mory Kanté, Enzo Avitabile & Bottari, Raiz, Sud Sound System, Asian Dub Foundation, Balkan Beat Box, “I Giorni del Fuoco” profumano di enogastronomia con la mostra mercato dei prodotti tipici e la Rassegna delle Cantine del Parco del Negramaro e dell’Associazione Città del Vino. Grande spazio all’arte: una mostra dedicata a Ugo Nespolo autore del “manifesto d’autore” e dell’installazione sulla Fòcara 2013.In mostra anche gli scatti di Mario Cresci che documentano l’edizione 2012 della festa, mentre Letizia Battaglia partecipa all’evento come Premio Fòcara Fotografia 2013 E le fasi salienti della festa potranno essere seguite sul portale dedicato all’appuntamento dell’inverno salentino, consultabile all’indirizzo www.Fondazionefocara.com. Il portale è stato realizzato da Cliocom, fornitore qualificato Rupar Spc e partner tecnologico della Fondazione Fòcara di Novoli. Info: Ufficio Cultura Comune Di Novoli Da lunedì a venerdì ore 8 -14 0832712695 - 335 8202336; cultura@comune.Novoli.le.it  
   
   
CANOSA DI PUGLIA: CHIUSA CON SUCCESSO LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA DI PRESEPI  
 
Domenica 6 gennaio 2013 si è conclusa la Mostra del Presepio Artigianale “Canosapresepi” giunta alla sua quattordicesima edizione, che con l’inaugurazione avvenuta il 16 dicembre 2012 , nella mostra di presepi che viene allestita come ogni anno presso il Circolo Al Corso nel Palazzo De Muro Fiocco in Piazza della Repubblica 2, ha visto esposte opere di pregevole fattura realizzate con le più svariate tecniche dell’arte presepistica. Le opere esposte da artisti e artigiani dell’arte presepiale erano di : Chicchi Giovanni di Adelfia, Valerio Pietro di Trinitapoli, Lenoci Tonia di Canosa di Puglia, Leone Rosanna di Canosa di Puglia, Tortiello Cosimo Damiano di Canosa di Puglia, Orazio Lovino di Canosa di Puglia, Centro Diurno di Salute Mentale Asl Bat di Canosa di Puglia, Madre Natura di Canosa di Puglia, Associazione A.f.a.d. Di Canosa di Puglia, Sterlacci Angelo di Giovinazzo, Ribatti Luigi di Giovinazzo, Coratella Giuseppe di Andria, Barone Antonio di Adelfia, Bux Rosa di Bari, Minerva Andrea di Bitonto, Mastrandrea Vincenzo di Palo del Colle, Lorusso Mario di Andria, Zagaria Domenico di Andria e Sicolo Vincenzo di Bitonto  
   
   
AMSTERDAM: 2013, ANNO RICCO DI ANNIVERSARI  
 
Per tutto il 2013, l’area metropolitana di Amsterdam sarà scenario per diverse e importanti celebrazioni. Oltre ai 400 anni dei canali di Amsterdam, molte istituzioni commemoreranno degli anniversari importanti. Queste fortunate coincidenze permetteranno ad Amsterdam Marketing di concentrare la propria attenzione sull’area metropolitana della città per tutto l’anno, promuovendo festeggiamenti ed eventi che rafforzeranno ulteriormente l’immagine e le attrattive della regione. --- Grande riapertura del Rijksmuseum - Dopo anni di importanti lavori di restauro, il Rijksmuseum riaprirà le proprie porte al pubblico il 14 aprile 2013. Ancora una volta, le sue opere d’arte nazionali e internazionali potranno essere condivise con gli amanti dell’arte provenienti dall’Olanda e da tutto il mondo. --- I 40 anni del Museo Van Gogh e la sua riapertura Il Museo Van Gogh possiede la più grande collezione al mondo di opere e lettere di Vincent van Gogh, consentendo al grande pubblico di conoscere la vita e le opere del grande artista e dei suoi contemporanei. Con 1,6 milioni di visitatori l’anno, il Museo Van Gogh si colloca tra i 25 musei più visitati al mondo. Il 29 settembre 2012, il Van Gogh Museum ha chiuso le proprie porte al pubblico a seguito di importanti lavori di ristrutturazione e rinnovamento. Per diversi mesi tuttavia, la sua collezione principale può essere ammirata temporaneamente presso l’Hermitage di Amsterdam. Il 1 maggio 2013, i famosi dipinti di Van Gogh ritorneranno nella Museumplein, e importanti celebrazioni festeggeranno il 40° anniversario del Museo Van Gogh. --- Il 2013 celebra i 400 anni dalla costruzione della famosa Cerchia dei Canali di Amsterdam, unica al mondo in quanto opera edilizia e architettonica, ed espressione della fiorente Amsterdam nel Secolo d’Oro Olandese. In occasione di questo anniversario, che festeggerà anche l’inserimento dei canali nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco avvenuto nel 2010, il prossimo anno verranno organizzate diverse attività che avranno i canali come protagonisti come per esempio le seguenti 2 mostre: Due mostre per celebrare i 400 anni dei canali di Amsterdam Amsterdam lungo i canali 26 gennaio - 26 maggio 2013, Rembrandthuis, Amsterdam In occasione dei festeggiamenti per i 400 anni dei canali di Amsterdam, la casa museo di Rembrandt (Rembrandthuis) metterà in mostra, a partire dal 26 gennaio, una magnifica selezione di disegni che rappresentano i volti di Amsterdam dal Xvii al Xx secolo. Per la prima volta in 50 anni, il pubblico potrà ammirare queste particolari testimonianze storiche (l’ultima mostra si tenne infatti nel 1966). Sin dal Xvii secolo innumerevoli disegnatori hanno riprodotto Amsterdam dall’interno all’esterno della città. Il Xvii secolo ha visto l’apice di queste forme d’arte, con la produzione di disegni sempre più accurati e colorati, con vedute della città nelle quali splendeva sempre il sole. I visitatori della mostra verranno accompagnati lungo le sponde della città, lungo i canali verso il centro, con vista sul fiume Amstel e verso la cerchia dei canali. All’interno della mostra, sarà anche disponibile una pubblicazione che contiene tutte le opere esposte a colori, confrontate con fotografie della città ai giorni nostri. Il volume contiene inoltre una descrizione dello sviluppo urbano della città a partire dalla realizzazione dei canali e gli sviluppi dell’arte topografica a partire dal Xvii secolo. Museum Het Rembrandthuis, Jodenbreestraat 4, Amsterdam, www.Rembrandthuis.nl --- Booming Amsterdam La crescita di Amsterdam nel Secolo d’Oro. 15 febbraio – 26 maggio 2013, Archivio di Amsterdam Nel Secolo d’Oro la città di Amsterdam godette di uno sviluppo spettacolare. Il commercio e la navigazione verso qualsiasi parte del mondo resero la città sul fiume Ij una delle metropoli più importanti d’Europa: Amsterdam ebbe un vero e proprio boom. Numerosi immigrati giunsero nella città in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Nel 2013 saranno trascorsi 400 anni dalla creazione della famosa cerchia dei canali, e la città volgerà la propria attenzione a questo evento memorabile. Per questo motivo, l’Archivio di Amsterdam presenterà, dal 15 febbraio al 26 maggio 2013, la mostra Booming Amsterdam, dedicata allo sviluppo della città durante il Secolo d’Oro, e a sorgere della cerchia dei canali. Attraverso l’esposizione di piante cittadine del Xvii secolo e documenti dell’archivio, verrà raccontata la storia del monumentale ampliamento della città. La mostra si apre con una spettacolare animazione riguardante la crescita di Amsterdam tra il 1600 e il 1700, che verrà proiettata nell’atrio dell’edificio De Bazel, mentre nella sala dedicata alla mostra vera e propria, i visitatori potranno vederle la sovraffollata città durante quel secolo. Attraverso i registri matrimoniali del 1613 e del 1663, sarà possibile scoprire le origini dei nuovi abitanti di Amsterdam: conosceremo i loro nomi e la loro professione. Mappe, topografie e documenti originali racconteranno la storia di una città in espansione, come ad esempio la pergamena degli Stati d’Olanda che, nel 1609, autorizza Amsterdam all’ampliamento della città. Unici nel loro genere anche i manoscritti dagli anni 1660-1662, che vengono raramente esposti, le piante illustrative dei progetti di sviluppo della città del 1662 e, infine, le immagini con vista dall’alto di Balthasar Florisz (1625) e Jacob Bosch (1681) che ben mettono in evidenza il risultato delle opere d’ampliamento. Inoltre, stampe rare e disegni architettonici mostrano la struttura delle case sui canali abitate dai cittadini più facoltosi, accanto a opere di famosi architetti come Hendrick de Keyser e Philip Vingboons  
   
   
ALLA SCOPERTA DELLA VERA CUBA: HAVANA E SANTIAGO  
 
Con Margò alla scoperta della vera Cuba: Havana e Santiago. Definita da Cristoforo Colombo “la terra più bella che occhi umani abbiano mai visto”, Cuba incanta il visitatore per il suo mix di storia, cultura e natura rigogliosa, rimasta intatta anche grazie all’isolamento politico. Margò propone un viaggio di 7 giorni alla scoperta della vera Cuba attraverso le sue città più importanti: l’Havana e Santiago de Cuba. Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, L’havana, è la più grande città dei Caraibi e uno dei centri urbani più ricchi di cultura: il quartiere storico de la Vieja Habana (L’avana Vecchia) possiede infatti oltre 900 monumenti che comprendono il Palazzo Presidenziale e la Piazza della Cattedrale. La città ha anche ispirato poeti e filosofi, nessuna meraviglia, quindi, se qui hanno messo radici uomini come Ernest Hemingway e Federico Garcia Lorca. Santiago de Cuba è la seconda tra le maggiori città di Cuba, la sua vicinanza alla Giamaica e alle altre isole tropicali, gli ha infuso uno spirito decisamente caraibico che si può scorgere nell’arte e nell’architettura, sentire nella musica e vivere nei suoi esuberanti festival. Margò propone due interessanti strutture di grande fascino e tradizione, nel tipico stile cubano, in posizione centrale per essere sempre al centro della movida cittadina.Grazie ai voli di linea giornalieri, è possibile prolungare il viaggio dei giorni a piacimento, in totale stile Margò, in una località marittima a scelta fra le numerose strutture balneari proposte da Margò. Margò (My Alternative Real Globetrotter Operator) è la linea di prodotto di Eden Viaggi dedicata ai viaggiatori liberi e indipendenti, per chi non ama la classica vacanza nel villaggio e propone soluzioni alternative per una vacanza all’insegna della libertà.Www.margo.travel Havana Vecchia + Santiago de Cubaprezzi volo a/r da Milano Malpensa o Roma Fiumicino, soggiorno 5 notti a L’havana con trattamento di pernottamento e prima colazione e 2 notti a Santiago con trattamento di pernottamento e prima colazione Gennaio, Febbraio, Marzo a partire da 1960,00 Euro a persona. Havana- Hotel Habaguanex Los Frailes Passeggiando per le vie dell’Avana Vecchia, a pochi metri dalla Basilica di San Francesco di Assisi e dal Museo del Rum e di fronte alla Piazza Vecchia, si trova l’hotel Los Frailes, appartenente alla catena alberghiera Habaguanex. L’hotel fu in origine dimora del Marchese Pedro Claudio Duquesna, Capitano dell’Armata Francese, e crocevia della più selezionata nobiltà dell’epoca, di autorità militari ed ecclesiastiche e artisti di pregio. Oggi, grazie alla straordinaria opera di recupero storico architettonico dell’architetto Eusebio Leal il palazzo è stato trasformato in un boutique hotel il cui tema si richiama alle suggestioni iconografiche della vicina Basilica di San Francesco. La struttura, che riprende la tradizionale architettura coloniale, è infatti arredata come un antico monastero, finemente decorato con vetrate colorate e opere d’arte che daranno l’impressione di alloggiare in un vero e proprio museo vivente. Il suo bar, lungo la via pedonale, è considerato uno dei migliori e più suggestivi bar dell’Avana. Altra nota fortemente distintiva dell’hotel è la sua posizione, nel cuore dell’Avana Vecchia, a pochi passi da tutte le principali attrazioni storiche e architettoniche che hanno reso la città una delle perle più preziose del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Da segnalare, nei paraggi dell’hotel, due dei ristoranti più gettonati dell’Avana, il Mesón de la Flota e il Santo Angel, nonché il caffè taverna “Benny Moré” dove suonano ogni sera i migliori gruppi musicali della città e dove praticare qualche passo di salsa insieme ai giovani del posto. Dove siamo: in centro all’Avana Vecchia, a 20 km dall’aeroporto dell’Avana e 150 da quello di Varadero.le camere: 22 camere, finemente ed elegantemente arredate, senza finestre, tutte dotate di servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, tv satellitare con canale italiano (Rai International) e cassetta di sicurezza. A pagamento, connessione internet (6 cuc/ora) e minibar.Ristoranti e bar: un bar e un ristorante. I clienti Margò in mezza pensione riceveranno 7 coupon che potranno utilizzare liberamente durante il soggiorno, per il pranzo o la cena presso il ristorante principale.Servizi: a pagamento, servizio lavanderia, servizio baby sitter e negozio di souvenir.Speciale Musei: tutti i clienti Margò avranno diritto all’ingresso gratuito presso i musei e i luoghi di interesse più interessanti dell’Avana: Casa de Asia, Casa de Mexico, Salas de Tabaco, Casa de la Obraria, Casa Simon Bolivar, Palacio del Governo, Casa de Humboldt, Museo de Naipe e Museo Numismatico. Santiago de Cuba - Hotel Casagranda : L’hotel Casagranda è ricavato in un palazzo storico di inizio secolo situato fra la Cattedrale da un lato e la “Casa della Cultura municipale” dall’altro. L’hotel è un’autentica istituzione poiché dal bar allestito sulla sua terrazza si gode di uno sguardo assolutamente esclusivo e privilegiato sulla piazza principale, cuore della città, luogo di incontro tradizionale degli abitanti locali e dei turisti. Dove siamo: Santiago, sulla piazza principale, a 8 km dall’aeroporto di Santiago e 25 km dalla spiaggia.Le camere: 58 camere con servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, telefono, Tv satellitare, cassetta di sicurezza, minifrigo.Ristoranti e bar: un ristorante panoramico con servizio à la carte o a buffet, aperto per la cena e due bar, di cui uno snack bar, all’ultimo piano del palazzo, con magnifico colpo d’occhio sulla città. I clienti Margò in mezza pensione riceveranno un coupon per ogni giorno di soggiorno che potranno utilizzare liberamente per pranzo o per cena presso il ristorante dell’hotel Servizi: lavanderia, servizio medico, negozio di souvenir e noleggio auto..Informazioni al pubblico: www.Margo.travel, agenzie di viaggi, www.Edenviaggi.it