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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Febbraio 2013 |
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ROMA OSPITA IL QUARTO MEETING ECAC SULLA FORMAZIONE: PRESIEDE I LAVORI IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC ALESSIO QUARANTA |
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Roma, 4 febbraio 2013 - L’ecac (European Civil Aviation Conference, organismo europeo che riunisce 44 Stati membri) ha organizzato l’ 1 febbraio, a Roma, la quarta edizione del meeting del network europeo delle organizzazioni che si occupano di formazione. I lavori sono stati presieduti dal Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, che ricopre, nell’ambito dell’Ecac, il ruolo di Focal point per il Training. Periodicamente, infatti, i componenti del network costituito dagli Enti e dalle società che si occupano di formazione in ambito aereo e aeroportuale, si incontrano per un aggiornamento sullo stato del settore e per sviluppare le strategie di intervento. Nel corso della riunione odierna sono stati discussi alcuni documenti volti a definire i requisiti di formazione comuni, a livello europeo, sulle attività non regolamentate e, nello specifico, relativamente a: Qualificazioni minime di coloro che dovranno successivamente erogare i corsi ai formatori; Qualificazioni minime per gli sviluppatori dei corsi; Best Practices per la certificazione dei formatori; Best Practices per la misurazione della qualità del materiale destinato ai corsi di formazione; Future necessità di formazione in Europa. Il gruppo ha aggiornato i lavori alla prossima riunione in programma nel mese di maggio. |
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AEROPORTI, SARDEGNA: PIANO NAZIONALE RICONOSCA INSULARITÀ |
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Cagliari, 4 febbraio 2013 - "La nostra condizione di insularità è l´elemento oggettivo che dovrebbe indurre il Governo a invertire gli indirizzi del piano nazionale per gli aeroporti e a considerare la Sardegna la principale priorità strategica". Lo hanno dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l´assessore dei Trasporti, Christian Solinas, intervenendo il 31 gennaio sull´esclusione degli aeroporti sardi dagli scali strategici indicati nel Piano Nazionale. "Infrastrutture e collegamenti con la Penisola - proseguono i due esponenti della Giunta - rappresentano una condizione essenziale e irrinunciabile sia per rivitalizzare le attività economiche esistenti sia per promuovere nuove filiere di sviluppo, con particolare riguardo al settore turistico ed agroalimentare. Sono in gioco – aggiungono Cappellacci e Solinas- sia diritti irrinunciabili, come quello alla mobilità dei Sardi, sia le legittime aspettative delle nostre imprese di avere libero accesso ai mercati extraregionali". Nel pomeriggio il presidente della Regione ha inviato una lettera al ministro Passera per sollecitare un ripensamento su una decisione che "rappresenterebbe un colpo mortale agli interessi della nostra isola". |
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REGIONE CALABRIA INTERVIENE IN MERITO AL NUOVO PIANO NAZIONALE DEGLI AEROPORTI |
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Catanzaro, 4 febbraio 2013 - L’assessore regionale ai Trasporti Fedele è intervenuto in merito al nuovo Piano nazionale degli aeroporti. “Le decisioni assunte dal ministro Corrado Passera – ha detto Fedele - relative all’inserimento di Lamezia e Reggio Calabria tra gli aeroporti di interesse nazionale ci rende soddisfatti. Non possiamo, invece, nascondere la delusione causata dall’esclusione dello scalo di Crotone all’interno del nuovo Piano nazionale. Le affermazioni su scala nazionale di due punti di collegamento nevralgici per la nostra regione, quali Lamezia e Reggio, ripagano gli sforzi fatti e gli impegni profusi da questa classe dirigente, e per primo dal presidente Scopelliti, che ha mantenuto sempre alta l’attenzione nei confronti delle realtà aeroportuali calabresi. In particolare sul ‘Tito Minniti’ è stata importante l’azione di risanamento attuata dalla Sogas ma, altrettanto determinante, è stato l’apporto economico che la Regione Calabria ha profuso per incentivare i voli e aumentare l’utenza attraverso il coinvolgimento di diverse compagnie aeree, tra cui l’Alitalia. Significativi – ha aggiunto - sono risultati, inoltre, i finanziamenti dei collegamenti con Messina realizzati per attrarre, il più possibile, l’utenza messinese che diventa indispensabile per la crescita dell’aeroporto dello Stretto. Ci lascia, però, l’amaro in bocca l’esclusione, all’interno del Piano nazionale, dello scalo di Crotone. Come già ha avuto modo di sostenere il presidente Scopelliti, non lasceremo nulla di intentato e ci batteremo affinché questa decisione possa essere rivista dal Governo e per evitare la marginalizzazione e l’esclusione di quel territorio dai circuiti nazionali ed internazionali. Occorre fare fronte comune – ha concluso l’Assessore Fedele -, anche attraverso il supporto delle istituzioni, dei sindacati e degli enti locali, che abbia come unico obiettivo lo sviluppo dello snodo calabrese al quale viene riconosciuto un indiscutibile potenziale”. |
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MERCATO AUTO SCHIACCIATO DALLE TASSE GENNAIO - 17,6% |
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Roma, 4 febbraio 2013 - Come previsto qualche giorno fa dall´Osservatorio Federauto il mercato automobilistico italiano, anche nel 2013, prosegue verso un´ulteriore contrazione. Si tratta di un risultato disastroso, parzialmente corretto negli ultimi giorni grazie al contributo delle Kilometri zero. Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti, infatti, gennaio 2013, con 113.525 pezzi, ha chiuso con un -17,6% rispetto allo stesso mese del 2012. Ma gennaio 2012 aveva a sua volta perso un -16,9% rispetto al 2011. Un´emorragia che rischia di provocare danni irreversibili alla filiera, all´economia, e al Pil. Ovvero: alla possibilità per il nostro Paese di rialzare la testa. Rammentiamo che solo con la Manovra Salva Italia del 2012 gli autoveicoli hanno “donato” all’Erario oltre 5 miliardi di euro, fra aumenti di accise, superbollo sulle auto prestazionali ed Iva; aumenti da cumulare alla precedente correzione del 2011 che aveva toccato sempre le accise sui carburanti, Ipt, Rc auto, bollo auto ed Iva. A ciò si aggiungano due manovre che hanno penalizzato l’acquisto delle company car, oggi assoggettate ad un regime di deducibilità del 20% - tagliato della metà rispetto a qualche mese fa - quando invece in Europa, da tutti usata come pietra di paragone, si parla del 100%. "Il Governo è riuscito a fare esattamente il contrario di quello che sarebbe stato sensato e necessario", commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus, che aggiunge: "Questo è il risultato dell´accanimento fiscale verso il mondo dell´automotive in Italia, dove il Governo ha pensato a fare cassa senza curarsi dei danni prodotti nella nostra filiera. Mi piace ricordare sempre che fatturiamo l’11,4% del Pil, partecipiamo alle entrate fiscali nazionali per il 16,6% e occupiamo, con l’indotto, 1.200.000 persone. Mi corre l´obbligo sottolineare che per il crollo dei volumi lo Stato, lo scorso anno, ha perso 3 miliardi tra Iva e tasse varie, cui si devono aggiungere i costi degli ammortizzatori sociali. Eppure nessuno vuole intervenire, affrontare il problema, operare le scelte necessarie". Interviene Francesco Ascani, vicepresidente di Federauto: “Gli autoveicoli sono stranamente assenti dalle dichiarazioni preelettorali dei maggiori leader politici. Agli stessi ci permettiamo di indirizzare un messaggio: se il nuovo Governo non si farà carico dei gravi problemi della distribuzione e dell’assistenza automobilistica, riconoscendone l’importanza per la ripresa e la crescita del Pil, per le finanze pubbliche e per l’occupazione, il prezzo da pagare per l´Italia sarà altissimo”. Conclude Pavan Bernacchi: “La nostra filiera è composta da migliaia di aziende di vendita e assistenza, di produzione di componenti, di servizi e altro. Noi ci rivolgiamo ai partiti per sapere ora che provvedimenti intenderebbero prendere per il nostro settore, qualora vincessero le elezioni. Come imprenditori crediamo molto nel voto utile, al di là delle ideologie”. |
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‘ALWAYS MAKING BETTER CARS’: LO SLOGAN TOYOTA PRENDE VITA AL MOTOR SHOW DI GINEVRA |
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Roma, 4 febbraio 2013 - Partendo dai migliori prodotti full hybrid sul mercato, passando per i veicoli sportivi di grande successo, e per la quarta generazione del Rav4, l’intramontabile Sport Utility Vehicle di Toyota, fino alla presentazione delle più recenti innovazioni in fatto di mobilità, la gamma Toyota al Motor Show di Ginevra 2013 sintetizza la filosofia del brand: realizzare veicoli sempre più innovativi e di grande qualità. Nuova Auris Touring Sports Dopo la presentazione al Salone dell’Auto di Parigi, Auris Touring Sports farà il suo esordio mondiale al Motor Show di Ginevra 2013, dove saranno rivelate al pubblico le sue caratteristiche come le dimensioni e le prestazioni. Questo nuovo modello combina grande versatilità, un design dinamico, un’eccezionale capacità di carico con l’unicità della tecnologia full hybrid di questo segmento. La nuova Auris Touring Sports nasce per diventare un nuovo punto di riferimento sul mercato delle station wagon compatte. L’anteprima europea della nuova Auris Touring Sports sarà affiancata inoltre da un progetto di design inedito: la Auris Touring Sports ‘Black’. Nuovo Rav4 Al suo debutto europeo, la quarta generazione di Rav4 è stata sviluppata sulla base delle caratteristiche che l’hanno resa famosa, rispondendo alle esigenze di tutti i clienti in cerca di veicoli spaziosi e versatili destinati a numerose tipologie di utilizzo, senza sacrificare nessuno dei valori che hanno consolidato la reputazione di questo modello. Il nuovo Rav4 offre ai clienti uno styling elegante e dinamico, un design interno di qualità premium, una straordinaria efficienza dei consumi e diversi sviluppi alla trazione integrale, studiati per offrire un’esperienza di guida ancora più coinvolgente. L’esordio del nuovo Rav4 sarà accompagnato dalla presentazione di due progetti di design inediti: il Rav4 ‘Premium’ e il Rav4 ‘Adventure’. Prototipo Ft-86 Open Il prototipo Toyota Ft-86 Open rappresenta l’anteprima di una potenziale variante della Gt86, sviluppata per valutare l’interesse dei clienti per la realizzazione di questo nuovo design: Questo nuovo prototipo è stato progettato per offrire il massimo piacere di guida. Prototipo Toyota i-Road Toyota i-Road è un prototipo due posti compatto e divertente, capace di esprimere un nuovo concetto di mobilità urbana, senza emissioni inquinanti. Conferenza stampa La conferenza stampa Toyota si terrà alle 13:00 di martedì 5 marzo presso lo Stand 4.111. |
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BOLZANO: TREND NELLA MOBILITÀ ALTOATESINA |
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Bolzano, 4 febbraio 2013 - Mentre diminuisce il numero di esami per patente ad uso privato è in costante incremento la richiesta nel settore dei trasporti. In forte aumento anche le conversioni di patenti estere. Sono alcune tendenze che emergono dalla relazione annuale dell´Ufficio patenti e abilitazioni alla guida della Provincia riferita al 2012. Gli esami di patente di guida nelle varie categorie si attesta a 17.385 (due anni fa, invece, si aggirava sui 22.000); nel settore dei trasporti nel 2012 dopo appositi esami sono stati rilasciati 225 nuovi certificati di abilitazione professionale (Cap) e 136 permessi per il trasporto internazionale di merci pericolose Adr, nonché 364 Carte di qualificazione del conducente Cqc (nel 2011 erano 148). Nel 2012 sono stati altresì tenuti complessivamente 51 esami per il trasporto di viaggiatori su strada (7) e per il trasporto di merci (44). Un altro trend è riferito ai giovani che sembra non abbiano più così fretta di ottenere la patente a differenza del passato. Come fa presente l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, si tratta di un dato che può essere riconducibile non solo a questioni di costi, bensì anche una conseguenza del fatto che l´utilizzo dei mezzi pubblici, grazie all´abo+, sia diventato un´ovvietà. Questo, come sottolinea Widmann, è proprio l´obiettivo che ci prefissiamo. 5.576 i patentini per ciclomotore conseguti tramite esame. In seguito alla riforma della patente in vigore da metà gennaio 2013, in futuro per la guida di ciclomotori sarà necessario conseguire una patente vera e propria della categoria Am; per preparsi al conseguimento ci si dovrà rivolgere alle autoscuole, e non più tramite gli istituti scolastici. Anche nel 2012 è proseguito l´impegno dell´Ufficio patenti ed abilitazioni alla guida, in collaborazione con le scuole ed i Comuni, per l´educazione stradale: alle varie iniziative organizzate hanno preso parte complessivamente oltre 6.000 ragazzi. Iniziative sono state incentrate anche sulla sicurezza stradale facendo riferimento al Piano nazionale per la sicurezza stradale con target neopatentati, patentati di vecchia data e categorie professionali. Le revisioni patenti nel 2012 si sono attestate a 384, delle quali 136 in seguito ad azzeramento punti, in 160 casi in seguito a parere della Commissione medica mista. In 170 casi vi è stata la revoca completa dei permessi di guida (nel 2011 erano 205), mentre le sospensioni delle patenti si sono atteste a 119. 715 conducenti hanno seguito i corsi per recuperare i punti sulla patente. Altro trend nel 2012 il forte incremento delle conversioni delle patenti estere che sono passate dalle 447 del 2011 alle 640 del 2012, nonché l´aumento delle patenti nautiche conseguite dopo esame che nel 2012 si sono attestate a 96 rispetto alle 60 del 2011. |
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GUIDARE IN SICUREZZA IN CASO DI INONDAZIONI UN SINGOLARE CORSO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE CON LA ASSOCIAZIONE A.S.D. XDRIVE, L´UNIVERSITÀ DI FIRENZE ED IL COMUNE DI SIGNA |
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Firenze, 4 febbraio 2013 - Oltre 160 operatori, volontari delle associazioni del coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile e tecnici degli enti locali, sono stati coinvolti in un corso di guida in sicurezza in emergenza idraulica, organizzato dalla Protezione civile provinciale in collaborazione con l’Associazione sportiva X Drive (affiliata Uisp Firenze) e l’Università degli Studi di Firenze (Dipartimento Gesaaf) che hanno fornito i docenti, e con il Comune di Signa che ha ospitato l´evento. Il corso è iniziato sabato 26 Gennaio e si è concluso martedi 29 gennaio nella Sala Blu del Comune di Signa. Ha affrontato gli aspetti teorici relativi ai piccoli e grandi accorgimenti che possono fare la differenza durante un intervento in situazione di emergenza idraulica, nella guida dei veicoli e in particolare dei mezzi a trazione integrale e di quelli di soccorso. A tutti i partecipanti all’iniziativa, coordinata dai responsabili della Protezione civile provinciale Paolo Masetti e del Comune di Signa Alessandro Minucci, è stato consegnato un attestato di partecipazione alla presenza degli assessori alla protezione civile di Provincia e Comune. Il corso vuole essere segno di grande attenzione al tema della sicurezza di chi opera in presenza di rischio idraulico che rappresenta, indubbiamente, per le caratteristiche del reticolo idrografico e dell’assetto morfologico principale del territorio provinciale, un problema di primaria importanza come testimoniato dagli eventi registrati negli ultimi anni. Con la consapevolezza che solo con una attenta preparazione ed una profonda qualificazione del personale impiegato è possibile ridurre significativamente il livello di rischio per chi opera in emergenza. |
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LA NUOVA FORD KUGA, IL SUV COMPATTO GLOBALE PIÙ TECNOLOGICO, SICURO ED EFFICIENTE |
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Valencia, Spagna, 4 febbraio 2013 – La nuova Kuga debutta in Europa portando a nuovi livelli di efficienza, tecnologia e versatilità il segmento dei Suv compatti. La nuova Kuga è al centro della nuova strategia Ford di espansione nel crescente mercato europeo di Suv, e si distingue per dotazione tecnologica e caratteristiche avanzate, come: La trazione integrale intelligente Ford, con Curve Control; L’esclusivo portellone posteriore ad apertura automatica senza mani; Un’efficienza al vertice della classe, anche con i nuovi motori a benzina Ecoboost; Ford Sync con Emergency Assist “I clienti europei hanno dimostrato un vero amore per l’attuale Kuga,” ha dichiarato Barb Samardzich, Vice Presidente Sviluppo Prodotti, di Ford Europa. “La nuova Kuga fa un passo in avanti su tutti gli aspetti che l’hanno resta un successo, dalla qualità alla tecnologia, con innovazioni che nessuno dei veicoli concorrenti è in grado di offrire.” Ford farà leva sulla propria leadership globale nel mercato dei Suv per aggiornare l’offerta per l’Europa di questa categoria di veicoli. La nuova Kuga sarà seguita dal moderno e innovativo Ecosport, la soluzione Ford per un Suv a misura di città, e dall’Edge, un veicolo di dimensioni e categoria superiore che si è già dimostrato un successo in Nord America e in altri mercati. Secondo le proiezioni, Ford venderà in Europa più di un milione di Suv nei prossimi sei anni, che rappresenteranno il 10% delle vendite totali entro il 2016. Ford ha venduto, dal 2008, 300.000 Kuga di prima generazione. La produzione della nuova Kuga è iniziata alla fine del 2012 a Valencia, in Spagna e la Ford Escape, versione nordamericana della nuova Kuga, a soli sei mesi dal lancio ha battuto il record annuale di vendite per questo modello. “L’esperienza e la leadership globale di Ford in questo segmento ci permetteranno di incontrare con prodotti innovativi, la crescente domanda di Suv in Europa,” ha aggiunto Samardzich. La migliore guidabilità della classe - La trazione integrale intelligente tiene sotto controllo costante le condizioni della strada 20 volte più velocemente di un battito di ciglia, regolando in tempo reale la ripartizione della potenza per ogni ruota, garantendo così la migliore combinazione di maneggevolezza e trazione. Lo scopo principale delle quattro ruote motrici, alle basse velocità, è garantire la migliore trazione. Oltre i 30 km/h il sistema è progettato invece per migliorare la guidabilità, la maneggevolezza e la risposta del veicolo. Il pannello strumenti mostra in tempo reale sul display la ripartizione della potenza tra le ruote. Il sistema Ford Curve Control è una tecnologia che incrementa la sicurezza quando il veicolo si inserisce in curva a velocità troppo elevate. Il sistema riduce gli effetti del sottosterzo anche in condizioni di emergenza, frenando le ruote e riducendo la coppia del motore anche se il guidatore ha ancora il piede sull’acceleratore. “Il Curve Control è una rete di protezione che aiuta i guidatori nelle situazioni di pericolo causate da una velocità troppo elevate per le condizioni della strada,” ha spiegato Michael Nentwig, ingegnere vice-capoprogramma per il segmento C, di Ford Europa. “L’esempio più frequente è rappresentato dalle curve degli svincoli autostradali. Se il guidatore non ha ridotto a sufficienza la velocità, il sistema interviene riducendo la velocità in tutta sicurezza fino a circa 16 km/h.” Le dinamiche di guida e il comportamento in curva beneficiano del Torque Vectoring Control, una tecnologia che ha debuttato per la prima volta sulla Focus Rs. Questo sistema permette di apprezzare il piacere di guida tipico del Dna Ford assistendo il guidatore in curva, applicando una leggera coppia frenante alle ruote interne, calibrandosi in base alla velocità. Innovazione dentro e fuori - L’elegante nuova Kuga offre più spazio a bordo per i bagagli, e un portellone di carico che permette di accedere con molta semplicità al vano di carico posteriore. Per aprirlo è sufficiente posizionare per pochi istanti un piede sotto al paraurti. La capacità di carico si avvantaggia di ben 46 litri di spazio in più rispetto alla precedente generazione, e di sedili posteriori reclinabili con un solo gesto. Il volume del rumore della strada e del vento è stato significativamente ridotto rispetto alla generazione precedente, garantendo un comfort e un’abitabilità ai vertici del segmento. Per misurare il livello di rumore, gli ingegneri Ford hanno utilizzato degli speciali “specchi acustici” che catturano il rumore e le vibrazioni provenienti dall’esterno, per identificarli e bloccarli. Oltre a un design completamente aggiornato, la nuova Kuga raggiunge finiture di elevata qualità grazie a una distanza tra i pannelli della scocca inferiori a 0,5mm, migliorando l’estetica e la percezione delle linee. All’interno, i materiali morbidi al tocco utilizzati per il pannello strumenti e per le porte, trasmettono anche al tocco un’idea di qualità. Particolare attenzione è stata rivolta alla rimozione dalla vista di cardini e cerniere, per esempio sul portellone posteriore, per le alette parasole, e il vano portaoggetti. E’ disponibile inoltre un ampio tetto panoramico oscurabile. “Abbiamo fatto evolvere questo modello con una silhouette più dinamica, una qualità più elevata per le rifiniture, e ancora più spazio a disposizione,” ha dichiarato Martin Smith, Direttore Esecutivo Design, di Ford Europa. Il colore di lancio globale della nuova Kuga sarà il nuovo Ginger Ale, un’elegante tinta di verde che evoca le sue capacità off-road, con toni ricchi e sofisticati che si armonizzano con gli scenari urbani in cui molti esemplari troveranno un habitat naturale. In Europa, il secondo colore di lancio sarà il Grigio Sterling. Efficienza al vertice della classe La nuova Kuga garantirà i migliori consumi della classe, grazie a un sostanziale miglioramento dell’efficienza. L’offerta di motori comprende per la prima volta delle soluzioni a benzina con tecnologia Ecoboost. I motori a benzina sono più efficienti del 25%, quelli diesel del 10%. La nuova Kuga è disponibile con un motore a benzina Ecoboost 1.6 da 150 cavalli con trazione anteriore, che raggiunge un’efficienza di 6.6 l/100 km con emissioni di 154 g/km di Co2. E’ inoltre disponibile il motore Duratorq Tdci 2.0 da 140 cavalli a trazione sia anteriore che integrale, che raggiunge consumi di 5.3 l/100 km, con emissioni di 139 g/km di Co2, nonché una versione a trazione integrale da 163 cavalli che raggiunge un’efficienza di 5.9 l/100, con emissioni di 154 g/km di Co2. La nuova Kuga è dotata di una serie di tecnologie Econetic che riducono le emissioni e migliorano l’efficienza, come il sistema Ecomode, l’indicatore di cambio marcia, e l’Active Grille Shutter, che riduce il carico aerodinamico abbassando i consumi. I modelli a trazione integrale saranno disponibili anche con cambio automatico powershift. Sicurezza senza compromessi La nuova Kuga ha ottenuto cinque stelle, il massimo, nei test Euro Ncap, con un punteggio dell’88% nella protezione generale, il più elevato mai raggiunto da un Suv compatto. L’ente indipendente ha inoltre premiato con un riconoscimento speciale Advanced Award il sistema Ford Sync con Emergency Assistance, che, tramite un telefono connesso via Bluetooth, chiama automaticamente il 112 in caso di incidente, segnalando anche la posizione del veicolo ricavata tramite il Gps, e comunicando l’accaduto parlando la lingua locale, automaticamente selezionata. Sulla nuova Kuga è disponibile una gamma completa di tecnologie di assistenza alla guida, che comprende l’Active City Stop, il sistema di rilevamento veicoli nella zona d’ombra (Blis), i sistemi di monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia (Lane Departure Warning e Lane Keeping Aid), gli abbaglianti automatici, il riconoscimento dei segnali stradali, e il sistema di monitoraggio dell’attenzione del guidatore (Driver Alert). Gli ingegneri Ford hanno utilizzato acciai ad alta e altissima resistenza per la scocca della nuova Kuga, che comprende uno speciale anello di rinforzo per i modelli dotati di tetto panoramico, che rinforza la struttura e incrementa la rigidità. Sono disponibili inoltre il sistema di controllo del rollio, e il sistema antisbandamento del traino. “E’ il più completo contenuto tecnologico mai offerto a bordo di un’auto Ford in Europa,” ha aggiunto Nentwig. “La nuova Kuga è un Suv intelligente, sicuro e versatile anche grazie a questo.” La nuova Kuga arriverà in Italia a febbraio con un prezzo di lancio fino al 31 marzo di 23.450 euro per la versione 1.6 Ecoboost da 150 Cv e 24.950 euro per la versione 2.0 Tdci 140 Cv. * I consumi e le emissioni di Co2 citati sono misurati secondo i requisiti tecnici e le specifiche del Regolamento Europeo 715/2007/Ce e successive modifiche. I dati relativi a consumi ed emissioni potrebbero differire da quelli relativi ad altre aree extraeuropee. |
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PSA PEUGEOT CITROëN LANCIA LA PRODUZIONE DELLA PEUGEOT 208 IN BRASILE |
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Porto Real, 4 febbraio 2013 - Psa Peugeot Citroën ha lanciato 30 gennaio, nel suo centro di produzione di Porto Real (Brasile), la produzione in serie della Peugeot 208. La cerimonia si è svolta alla presenza di Thierry Peugeot, Presidente del Consiglio di Sorveglianza, di Philippe Varin, Presidente del Direttorio, di Carlos Gomes, Direttore dell’area America Latina, e di Sergio Cabral, Governatore dello Stato di Rio de Janeiro. Il Gruppo ha investito oltre 305 milioni di euro per sviluppare il veicolo e realizzare i lavori necessari nel suo centro di produzione che è stato ampliato, per portare la capacità produttiva, a pieno regime, a 220 000 veicoli l’anno contro gli attuali 150 000/anno. Gli ingegneri e i designer del Latin America Tech Center, il centro di Ricerca & Sviluppo locale del Gruppo, hanno lavorato per adattare il veicolo alle condizioni di circolazione locali, in particolare equipaggiandolo con i motori flex-fuel prodotti da Psa Peugeot Citroën in Brasile. La Peugeot 208 viene già prodotta in Europa, in Francia - negli stabilimenti di Poissy e Mulhouse - e in Slovacchia, a Trnava, ed è stata venduta in più di 220 000 unità. Questo lancio in Brasile, un anno dopo il lancio industriale in Francia, testimonia la volontà del Gruppo di commercializzare veicoli a vocazione mondiale, come sarà anche la Peugeot 2008. Nel 2012, Psa Peugeot Citroën ha realizzato il 38% delle sue vendite nei paesi extraeuropei, rispetto al 24% del 2009, ed è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 50% prefisso per il 2015. Philippe Varin, presidente del Direttorio, ha sottolineato che «quello brasiliano è un mercato-chiave nella nostra strategia di internazionalizzazione. Il lancio locale della Peugeot 208 è un ottimo progetto e sono certo che sarà un grande successo». Carlos Gomes, Direttore dell’area America latina, ha aggiunto « La Peugeot 208 ha beneficiato di un importante lavoro di integrazione e di adattamento locale, effettuato dalle nostre equipe brasiliane di Ricerca e Sviluppo e di design, per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti ». |
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LA LOGISTICA SI DA’ APPUNTAMENTO ALL’INTERPORTO DI BOLOGNA L’INTERPORTO DI BOLOGNA SEDE DEL SECONDO APPUNTAMENTO DE “I PORTI DEL NORD” |
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Bologna, 4 febbraio 2013 - L’interporto di Bologna ha ospitato nei giorni scorsi presso la propria infrastruttura il 2° appuntamento de “I Porti del Nord” che, per le caratteristiche del programma e gli ospiti relatori, ha rappresentato un momento di approfondimento e di confronto sulle dinamiche frenanti il nostro sistema logistico e le potenzialità e le iniziative che, invece, potrebbero consentirgli di acquisire margini importanti di competitività. Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Vice Ministro Mario Ciaccia che, per la prima volta in visita all’Interporto di Bologna e nel tentativo di condensare i contributi di tutti gli oratori, ha fondamentalmente evidenziato le seguente urgenze delle quali si spera si farà carico il prossimo Governo: · “finalizzare l’iter burocratico di approvazione della legge di riforma dei porti e degli interporti; · strutturare una politica d’intervento a livello istituzionale che sostenga fattivamente l’integrazione dei nodi di trasporto; · elaborare un piano di sviluppo e di azione concreto, depurato dalle logiche lobbystiche, e che dia valore ai tempi di realizzazione”. “Gli interventi organizzativi nei porti - ha spiegato Ciaccia - debbono puntare a una maggior unitarietà di azione tra tutti gli operatori pubblici e privati presenti in ogni scalo, sia sul lato mare, sia sul lato terra e, più in generale, favorire il coordinamento anche di più scali contigui per raggiungere quelle economie di scala necessarie per sostenere la concorrenza con i porti del Mar del Nord”. “Molte delle norme varate dal governo - ha aggiunto il Vice Ministro - valgono in linea generale anche per il sistema portuale italiano, come le disposizioni di semplificazione delle procedure e quelle volte a favorire l’allargamento della concorrenza, ad aumentare le certezze per l’operatore privato e ad incentivare il partenariato (ad esempio: una disciplina specifica per la finanza di progetto; il contratto di disponibilità; i project bond, la defiscalizzazione delle opere superiori a 500 milioni per consentirne la sostenibilità finanziaria) ed altre specifiche, quali le disposizioni intese a migliorare il collegamento tra i porti e le aree retro portuali e la normativa sui dragaggi introdotta dall’art. 48 del decreto sulle liberalizzazioni, le cui norme tecniche di attuazione sono in corso di perfezionamento. Senza dimenticare l’autonomia finanziaria dei porti prevista dal decreto sviluppo attraverso una specifica norma con la quale si è stabilito di dare impulso all’infrastrutturazione portuale, destinando agli scali parte dell’Iva e delle accise in essi prodotte”. L’interporto di Bologna, parallelamente al perseguimento del proprio core business, è da tempo protagonista di una forte azione di dissemination che punta a valorizzare e a render noto il ruolo degli Interporti nelle catene logistiche in un’ottica di sistema e di integrazione operativa e la promozione di simili eventi è, con questo, assolutamente coerente. |
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BIKESHARING. SUPERATA QUOTA 3.000 BICI GIALLE A MILANO
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Milano, 4 febbraio 2013 - Prosegue la diffusione del bikesharing in città. Con le tre nuove fermate aperte la scorsa settimana, le bici gialle di Bikemi in circolazione a Milano raggiungono quota 3.010 e il numero di stazioni attive sale a 173. In arrivo, quindi, la stazione monofacciale di Castelbarco-tabacchi in via Castelbarco (di fronte al civico 13) che ospiterà 36 stalli per le bici. Saranno aperte anche la fermata S.gottardo-gentilino in via Gentilino (di fronte al civico 1-5), anche questa monofacciale con 36 stalli e la Friuli-comelico in via Friuli (di fronte al civico 50), con 36 nuovi stalli. Grazie ai 3 milioni di euro investiti dal Comune grazie ai proventi di Area C, sono state portate fuori dal centro le stazioni del Bikemi: da marzo 2012 a oggi sono passate complessivamente da 120 a 173 (+44%), e supereranno quota 200 nei prossimi mesi, con un aumento del 75%. |
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AI NASTRI DI PARTENZA LA PISTA CICLABILE DI VIA ALTINIA TRA DESE E FAVARO |
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Venezia, 4 febbraio 2013 - E’ pronta a partire la “Pista ciclabile di via Altinia”, che collegherà i centri abitati di Dese e di Favaro Veneto nel territorio del Comune di Venezia. L’ 1 febbraio, proprio nella sede della Municipalità di Favaro, l’assessore regionale alle politiche della mobilità ha sottoscritto con Comune e Provincia l’accordo di programma per la progettazione e la realizzazione dell’intervento, che creerà un percorso protetto, comodo e sicuro per gli amanti delle due ruote e , più in generale, l’utenza debole della zona. Il protocollo sottoscritto stamani definisce, in particolare, le competenze delle istituzioni firmatarie per quanto riguarda attuazione e finanziamento dell’intervento, il cui costo previsto complessivo è di 2 milioni di euro. Via Altinia è attualmente l’unica infrastruttura di collegamento tra gli abitati di Dese e Favaro e su di essa gravita il traffico pesante della zona commerciale Leroy Merlin – Carrefour, con le conseguenti problematiche per i ciclisti. La nuova pista ciclabile, seguendo prevalentemente il tracciato della strada provinciale n. 40 nel tratto di via Altinia, si snoderà per 2,1 km, portando all’esterno dello spazio destinato ai mezzi a motore il traffico a due ruote, eliminando le attuali situazioni di pericolosità. Il Comune di Venezia ha già redatto lo studio di fattibilità. L’accordo di programma indica nel Comune il soggetto attuatore della progettazione e dell’esecuzione dell’opera, che potrà essere suddivisa in stralci funzionali. Il Comune provvederà inoltre a proprie spese alla manutenzione del percorso ciclabile. Del finanziamento necessario, 600 mila euro sono a carico della Regione (che ne ha già impegnati 180 mila euro); altri 600 mila euro saranno a Carico della provincia e i restanti 800 mila euro a carico dell’Amministrazione comunale. |
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PIEMONTE, ANAS: BANDO DI GARA DI CIRCA 1,5 MILIONI DI EURO PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI DEL PONTE SUL FIUME TANARO, SULLA STRADA STATALE 231 `DI SANTA VITTORIA`, IN PROVINCIA DI CUNEO |
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Torino, 31 gennaio 2013L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 1 febbraio il bando di gara riguardante i lavori di consolidamento delle fondazioni del ponte sul fiume Tanaro, dal km 16,200 al km 16,900 della strada statale 231 `di Santa Vittoria`, in provincia di Cuneo. L`importo complessivo dei lavori è di circa 1,5 milioni di euro. Le offerte vanno inviate a Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per il Piemonte, Corso Giacomo Matteotti n. 8 - 10121 - Torino, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 26 febbraio 2013 Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 370 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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CALABRIA, ANAS: AGGIUDICATE DUE GARE D`APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA TRASVERSALE DELLE SERRE E IL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE DI ROCCELLA JONICA PIETRO CIUCCI: PREVISTO UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO PARI A 47 MILIONI DI EURO |
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Catanzaro, 4 febbraio 2013 - Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 1 febbraio, l`Anas ha pubblicato gli esiti relativi a due gare d`appalto per interventi sulle strade statali 106 `Jonica` e 182 `Trasversale delle Serre`. `L`aggiudicazione di queste due importanti gare - ha commentato l`Amministratore Unico di Anas, Pietro Ciucci - prevede un investimento complessivo pari a 47 milioni di euro e imprimerà una importante accelerazione nell`esecuzione delle opere. Per la variante di Roccella, particolarmente attesa dal territorio, l`approvazione giunge alla conclusione di un contenzioso`. La gara relativa alla statale 106 prevede i lavori di completamento della variante esterna all`abitato di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dal km 110,550 al km 118,850, per un investimento complessivo di circa 16 milioni di euro. La parte impiantistica dovrà essere adeguata alle nuove norme europee sulla sicurezza delle gallerie stradali e alle nuove linee guida previste dall`Anas sullo stesso argomento. Aggiudicatario della gara è risultato essere il Consorzio Cooperative Costruzioni Ccc Soc. Cooperativa di Bologna, che dovrà portare a termine i lavori in 540 giorni dalla data di consegna, fissata per il 16 febbraio 2013. La gara relativa ai lavori di costruzione della Trasversale delle Serre prevede la progettazione esecutiva e l`esecuzione di due tratti non contigui. Il primo si sviluppa per 5.3 km circa dal nuovo svincolo autostradale posto a circa 2 km dall`esistente svincolo autostradale di Serre al viadotto Scornari, mentre il secondo si estende fra la località Cimbello e il bivio Montecucco per circa 1 km e prevede la realizzazione dei viadotti Cimbello e Migliati, lunghi rispettivamente 230 e 175 metri. I lavori avranno luogo nei comuni di Soriano Calabro, Pizzoni, Sant`onofrio, Vazzano, Vallelonga e Simbario, in provincia di Vibo Valentia. `La gara - ha sottolineato Ciucci - è stata aggiudicata in base all`offerta economicamente più vantaggiosa ponderando, oltre al prezzo, anche la riduzione della durata dei lavori nonché il pregio tecnico, le caratteristiche ambientali e il contenimento dei costi di manutenzione e dei consumi energetici dell`opera ultimata`. La gara è stata aggiudicata all`impresa Cavalleri Ottavio Spa di Dalmine (Bg). L`appalto comporta un investimento complessivo di circa 31 milioni di euro, comprensivi di 300 mila euro relativi alla progettazione esecutiva. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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PRATO: MESSA IN SICUREZZA STRADE PROVINCIALI A CANTAGALLO, IL BILANCIO DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI E DI QUELLI IN PROGRAMMA |
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Prato, 4 febbraio 2013 - Interventi di ingegneria naturalistica per la messa in sicurezza della carreggiata, sostituzione di guard-rail danneggiati e incidentati, regimazione delle acque di scolo, taglio di piante e vegetazione. Sono solo alcuni dei lavori che nel corso del 2012 la Provincia di Prato ha portato avanti sulle strade provinciali nel comune di Cantagallo. Ma lungo la rete viaria che interessa il comune della Val di Bisenzio sono già in programma altre importanti azioni che interessano la provinciale 2 “Del Carigiola”, con il ripristino dello smottamento a Luicciana, e lungo la 325, come la realizzazione di camminamenti pedonali protetti a Carmignanello e l´installazione di autovelox, per i quali è in corso di verifica l´utilizzo di un particolare tipo di strumento. A fare il bilancio degli interventi effettuati, e a presentare quelli di prossima realizzazione, questa mattina erano presenti l´assessore ai Lavori pubblici della Provincia e il sindaco di Cantagallo. Garantire una mobilità efficace e sicura in Val di Bisenzio è una delle priorità della Provincia che nonostante le ormai purtroppo famose difficoltà, imposte dai tagli ai finanziamenti e al patto di stabilità, è pronta a far partire una serie di interventi nel comune di Cantagallo. Il riassetto della viabilità lungo la sr 325, che di fatto a Carmignanello divide in due la frazione, vedrà la realizzazione di marciapiedi e percorsi protetti per i pedoni. Il bando di gara per l´affidamento dei lavori – il progetto complessivo comprende analoghi interventi anche a La Briglia (Vaiano) - sarà pronto nei prossimi giorni e prevede un investimento di circa 320 mila euro. Già avviato invece, rientra nel secondo lotto di lavori della 325, un pacchetto di interventi che prevede la completa sistemazione dell´incrocio di Usella, fra la regionale e la via di Migliana, con la realizzazione di una rotonda utile a rallentare la velocità dei mezzi e a regolare meglio l´incrocio. Finalizzata sempre alla riduzione di velocità anche l´installazione di autovelox; quattro i punti già individuati (in entrata al Fabbro, in entrata a Usella in prossimità della chiesa, e in entrata e uscita a Carmignanello) ma è ancora allo studio la valutazione della tipologia di strumento da utilizzare. Novità anche per la pista ciclabile, un percorso di mobilità alternativa e sicura per pedoni e biciclette, per la quale la Provincia si appresta a partecipare al bando regionale per accedere ai finanziamenti necessari al completamento. Spostandosi invece lungo la provinciale 2 “Del Carigiola”, che collega Cantagallo a Vernio, è da segnalare l´intervento già in corso, in regime di somma urgenza, per il ripristino della scarpata e della carreggiata in prossimità dell´abitato di Luicciana. Per questo particolare lavoro, che si rende necessario in seguito allo smottamento causato delle recenti e copiose precipitazioni, la Provincia investe circa 36 mila euro. Interventi Effettuati - Numerose le opere realizzate lungo la provinciale 2 nel corso del 2012, a partire dall´intervento del gennaio scorso in località Luicciana (km 0+500), con la sistemazione del guard-rail esistente, l´installazione di gemme rifrangenti e la regimazione delle acque di scolo provenienti dalla strada comunale che si innesta sulla provinciale. Nello stesso periodo in località Fondagnana (km 4+200) la Provincia ha provveduto al ripristino del guard-rail divelto da uno smottamento, mentre a Luicciana (km 0+200) si è intervenuti con il taglio di piante e vegetazione ricadenti sulla strada. Lo scorso novembre invece, in località Ponte di Carigiola, l´ente è intervenuto con la realizzazione di una paratia in legno (ingegneria naturalistica) e relativo cordolo in terra rialzato rispetto al piano viabile, il tutto per ripristinare il manto stradale in seguito a uno smottamento. Infine, sempre sulla provinciale 2, dal km 0+100 si è provveduto alla realizzazione di un cordolo in stabilizzato rialzato rispetto al piano viabile lato valle lungo circa 500 metri. Anche la ex strada regionale 325 è stata oggetto di alcuni lavori che hanno consentito il ripristino del guard-rail incidentato in vari tratti (km 65+600, 66+100 e in località Carmignanello al km. 61+300); infine a Usella (km. 64+150) la Provincia ha provveduto al ripristino di un parapetto in muratura. |
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LINEA TORINO - LIONE: PRESENTATO AL MIT IL PROGETTO DEFINITIVO |
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Roma, 4 febbraio 2013 - E ´Stato presentato 31 gennaio, Presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Progetto Definitivo della sezione transfrontaliera della Nuova Linea Ferroviaria Torino - Lione , Approvato da Ltf (Lyon Turin Ferroviaire), Società responsabile dell´opera. Alla giornata di Presentazione e studio, una cura della Commissione Intergovernativa Italo - Francese e dell´Osservatorio Torino - Lione erano Presenti, Tra Gli Altri, il Ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera , il Vice Ministro del Mit Mario Ciaccia , il Presidente della Commissione Intergovernativa e dell´Osservatorio Torino - Lione Mario Virano , l´Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane Mauro Moretti e il Direttore generale di Ltf Marco Rettighieri . Rispetto allo studio di Originario del 2005, il Progetto presentato Oggi ha recepito diverse modifiche Sia venire Tracciato that venire Modalità realizzative. Alla base di del Documento c´e l´Intento di Costruire un´infrastruttura Strategica per il Paese inserita nella Rete Europeo Ten-t, Dando Massima Attenzione Alle necessità del Territorio e limitando Ogni tipo di Impatto Ambientale. L´idea di fondo Che ha animato Il Lavoro dei progettisti e degli amministratori E Che il Nuovo Progetto generasse Valore aggiunto al Territorio e non sottraesse Qualità Ambientale. Le comunita Locali Disponibili al Dialogo, direttamente o attraverso Loro Esperti, Sono stato partecipi di Onu Confronto continuo Durante l´Intero Processo di Definizione delle Scelte, Dalle prime Ipotesi di Tracciato Fino al Progetto Definitivo. Un Confronto durato Dal dicembre 2006 un Pochi Giorni fa, alimentato da 204 sedute, 10 Gruppi di Lavoro e Oltre 300 Audizioni di Cui 65 Internazionali. Il Tavolo Istituzionale di Palazzo Chigi, in 7 Riunioni, ha defined Gli Obiettivi Ei Tempi dell´Osservatorio. Sono stato premuroso 11 alternativa di Tracciato e alla multa has been individuato il corridoio Migliore, also Silla di base dei suggerimenti delle Comunita Locali raggruppate in 5 Ambiti Territoriali omogenei. Il Progetto e quasi Totalmente in Sotterraneo nia e prevede Tratti All´aperto la Riqualificazione delle Aree d´Intervento. Attraverso il fasaggio, cioe la Selezione delle Prioritario, Nella Tratta Internazionale, il Progetto Definitivo interviene da solo do siti gia Destinati al Trasporto, con utilizzo di minimum Terreno vergine, massimizzando i benefi: dimezzamento dei Tempi di Viaggio per i Passeggeri e raddoppio della capacita di Trasporto per le merci. Tutte le opere significative della Sezione Transfrontaliera in Italia Sono concentrato nia Comuni di Susa e Chiomonte. In Italia, la section transfrontaliera della Torino -. Lione relates 12 km di galleria Profonda e il Consumo di Suolo naturale Totale previsto per This section italiana e less than Onu ettaro, poco Più di Onu campo di calcio Per il Ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Progetto Definitivo della Torino - Lione:´´ Mette l´Italia e la Val di Susa al centro delle Infrastrutture Europee e altera parte con Tutte le Condizioni Migliori per Avere successo ". "Ho apprezzato il Modello Seguito dall´Osservatorio, il Che ha ascoltato e valorizzato i | contributi dei Territori" ha concluso il Ministro. |
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GIUSEPPE SCIARRONE AD NTV: APPREZZAMENTI SUL IV PACCHETTO FERROVIARIO UE |
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Roma, 4 febbraio 2013 – Di seguito la dichiarazione di Giuseppe Sciarrone Ad Ntv: “Non possiamo che apprezzare le proposte dell’Unione europea contenute nel Iv pacchetto ferroviario, e le motivazioni con le quali il Commissario ai Trasporti Siim Kallas le ha illustrate. E siamo orgogliosi di come l’Italia, ancora una volta, abbia dimostrato di essere assoluta protagonista nelle grandi innovazioni. La concorrenza sull’Alta Velocità avviata da meno di un anno con l’ingresso di Ntv ha prodotto risultati rilevanti per il Paese e riconosciuti dalla stessa Ue, con un crescita del mercato Av nel 2012 di circa il 15% sull’anno precedente: un trend dunque in netta controtendenza rispetto agli altri settori economici, che a causa della recessione in atto hanno fatto registrare quasi tutti un andamento negativo. Con l’avvio della concorrenza l’incumbent Trenitalia quindi non solo non ha registrato alcuna perdita di traffico, ma ha, addirittura, aumentato il numero di viaggiatori trasportati del 6-7%. E per la prima volta in Italia il trasporto pubblico (treno Av) ha sottratto traffico al trasporto privato (automobile), con effetti positivi sulla sicurezza, sull’ambiente e sui consumi energetici”. |
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TAV, SAITTA: “IL PROGETTO DEFINITIVO NON CONSUMA SUOLO LIBERO” |
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Torino, 4 febbraio 2013 - “La presentazione del progetto definitivo della nuova linea ferroviaria Torino-lione a Roma al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stata l’occasione per una riflessione sulla qualità dei progetti infrastrutturali nel nostro Paese con particolare attenzione alla questione della compatibilità delle opere con i territori interessati, tema da cui dipende anche la delicata questione del consenso”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta intervenuto il 31 gennaio a Roma al Ministero delle infrastrutture. “Il progetto della Torino-lione al quale l’Osservatorio ha lavorato per anni con impegno - commenta Saitta - si basa sul concetto di territorializzazione: dal 2005 ad oggi il progetto è profondamente cambiato e la Provincia di Torino ha accompagnato e supportato con convinzione tutte le fasi necessarie agli approfondimenti tecnici. Oggi è stato presentato il progetto definitivo di un’opera che tiene conto delle esigenze locali, che non consuma suolo libero e che al termine dei lavori restituirà alla Valle e a tutto il territorio provinciale opere fortemente innovative e di grande sviluppo, a partire dalla stazione internazionale di Susa”. |
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ITALCERTIFER FORNITORE ESCLUSIVO DI LUCCHINI RS |
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Roma, 4 febbraio 2013 - Italcertifer, Società di certificazione del Gruppo Fs, e Lucchini Rs, azienda leader del Mondiale Nella Realizzazione di Componenti ferroviari, Hanno siglato il 31 gennaio Accordo delle Nazioni Unite Che assegna alla Società del Gruppo Fs di ruolo e dai il Fornitore Esclusivo per l´Italia. La convenzione, Firmata Dagli Ad di Italcertifer, Carlo Carganico, e Lucchini Rs, Erder Mingoli, prevede also, per la Società del Gruppo Fs, il ruolo e dai di Fornitore privilegiato per l´estero, con la possibilita di estendere la Collaborazione also con le controllate Europee del Gruppo industriale di Lovere. In base all´accordo sottoscritto, Italcertifer potra utilizzare i Laboratori del Gruppo Lucchini Rs per le Attività di test, verifica e certificazione di Componenti ferroviari. Il Gruppo di Lovere potra Così avvalersi, per la certificazione dei propri Prodotti, di Onu centro di Eccellenza Tra i Primi Al Mondo Nel Settore, vieni Riconosciuto Organismo notificato (Nobo), Verificatore Indipendente per la Sicurezza Ferroviaria (Vis) e accreditato dall´ente Italiano di Accreditamento Accredia, vieni Organismo di certificazione Prodotti. L´accordo prevede also il supporto di un test Italcertifer nia Lucchini Rs per i Nuovi Prodotti Sviluppati Nel Centro Ricerche di Lovere e per potenziare e promuovere sul Mercato Mondiale le Tecnologie italiane del Settore. |
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CREMONA: VIA SETTE PASSAGGI UN LIVELLO SULLA LINEA CREMONA-MANTOVA
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Cremona, 4 febbraio 2013 Al via i Lavori per l´eliminazione di 7 Passaggi un Livello della linea Cremona -. Mantova, Nel Territorio Comunale di Cremona I Primi 6 Ad Essere eliminati (3 Pubblici e 3 privatizzazione) Saranno Quelli in Corrispondenza di Via Persico località San Felice, per i Quali il Comune di Cremona ha gia Approvato i progetti definitivi. Dopo Aver Aperto al Traffico il Sottovia di Via Persico, partiranno i Lavori per l´eliminazione del Passaggio a Livello di Via Brescia. This il Contenuto dell´accordo Firmato Ieri a Cremona da Rete Ferroviaria Italiana, Regione Lombardia, Comune di Cremona e Provincia di . Cremona L´accordo, Che Rientra Nel Piano di Azione sottoscritto da Regione Lombardia ed Amministrazioni Locali per il miglioramento dei Servizi ferroviari Sulla linea Cremona - Mantova, prevede Onu Investimento di Oltre 13 Milioni di euro. |
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VENDITA BLU RFI: ATTIVO IL NUMERO VERDE 800.90.60.60 |
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Roma, 4 febbraio 2012 - E ´Attivo il numero verde 800.90.60.60 , gratuito e raggiungibile da Rete fissa, per i Clienti Che devono chiedere Assistenza Alle Sale B lu, i Punti di accoglienza e Assistenza gestiti da Rete Ferroviaria Italiana . Il Numero verde consentirà di Prenotare il Servizio di Assistenza e ricevere Informazioni sugli Orari e le Modalità per la richiesta di sedia a rotelle, il Servizio di Guida in stazione, l´accompagnamento al treno, l´Assistenza con carrelli elevatori per consentire l´acces o l ´Uscita Dai Treni. Il numero verde 800.90.60.60 E Attivo 7 Giorni su 7, Dalle 6,45 Alle 21.30. E ´Dedicato Alle Persone con Ridotta mobilità, ai Viaggiatori non vedenti / udenti o con Disabilità visive / uditive, Anziani e Donne in Gravidanza, per garantire una Tutti i Clienti Onu Viaggio Senza Barriere. Le Sale Blu Sono gestite da Rete Ferroviaria Italiana, il Che Dal 2011 in Applicazione del Regolamento Ce n. 1371/2007 "Diritti e Obblighi dei Passeggeri Nel Trasporto ferroviario" - adottato Dal parlamento Europeo e Consiglio dell´Unione Europea Dal - ha il ruolo e dai di Station Manager (Gestore di stazione) e Deve garantire l´accessibilità Nelle Stazioni ai Passeggeri di Tutte le Imprese Ferroviarie, in Partenza, transito e Arrivo. L´assistenza E assicurata, Su Prenotazione in base ai Tempi di preavviso previsti, 24 ore Su 24 Su Tutto il Territorio Nazionale, nel circuito delle Nazioni Unite di Oltre 250 Stazioni gestite Dalle 14 Blu in vendita, situato Nelle Principali Stazioni. Il nuovo Servizio Si aggiunge ai diversificazione Interventi Strutturali e Tecnologici Che puntano al superamento delle barriere architettoniche e sensoriali, per consentire Alle Persone con Ridotta di accedere ai treni e fácilmente Alle Stazioni. Ulteriori Informazioni Sono Disponibili sul sito di Rfi, tutti ´Indirizzo www.Rfi.it , section "Accessibilità" |
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ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIUDE L´INDAGINE IN MINIBULK EUROPEA E COOPERATIVE FEEDER CONTAINER |
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Bruxelles, 4 febbraio 2013 - La Commissione europea ha chiuso un´indagine antitrust in due programmi di cooperazione di armatori, europea eG minibulk e alimentatore eG Container. Queste due cooperative marittima stabilita in Germania mira a coordinare alcune attività dei proprietari delle navi alimentazione minibulk e contenitore, soprattutto in Nord Europa, per esempio, l´acquisto congiunto di fattori produttivi come combustibile. La Commissione temeva che un sistema di indennizzo istituito per i proprietari di posa-up delle loro navi (cioè tenerli al minimo) avrebbe dato loro un incentivo a ritirare capacità dal mercato. La Commissione ha anche preoccupato del fatto che un sistema di scambio di informazioni avrebbe consentito al coordinamento dei prezzi tra concorrenti. In seguito a discussioni con la Commissione le cooperative hanno deciso di abbandonare questi due aspetti della loro cooperazione, prima erano state attuate. Come risultato, la concorrenza sul mercato sarà mantenuto. Di conseguenza, la Commissione ha potuto chiudere il caso senza la necessità di avviare un procedimento formale. Container navi alimentatore di trasporto container tra piccoli porti regionali e grandi acque profonde terminali, mentre i vasi minibulk sono utilizzati per il trasporto di rinfuse più piccolo in commercio regionale (ad esempio minerali, grano). Armatori di solito le loro navi a noleggio per gli operatori del trasporto attraverso i broker. La Commissione ha avviato indagini i due cooperative nel gennaio 2012 dopo aver ricevuto le informazioni dal mercato. La Commissione ha voluto verificare se un sistema di indennizzo previsto per i proprietari, che-le loro navi era compatibile con le norme Ue che vietano pratiche anticoncorrenziali di imprese (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea - Tfue). La Commissione temeva che il sistema di compensazione fornirebbe un incentivo a ritirare capacità dal mercato con un conseguente aumento dei tassi di charter. La Commissione ha inoltre preoccupata per un aspetto del regime di scambio di informazioni. Il regime avrebbe fornito raccomandazioni tasso charter per gli armatori sulla base delle informazioni raccolte da loro circa i loro tassi di charter. Questo avrebbe consentito il coordinamento delle aliquote tra i concorrenti che avrebbero probabilmente comportato aumenti dei tassi di charter. |
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DARSENA. PARTONO I LAVORI PER REALIZZARE IL NUOVO PORTO DI MILANO PREVISTA ANCHE UN’AREA VERDE DI 2.500 MQ. RESTITUITO AI MILANESI UNO DEI LUOGHI PIÙ BELLI E SUGGESTIVI DELLA CITTÀ |
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Milano, 4 febbraio 2013 - Partono i lavori di recupero della Darsena, il “porto di Milano”, che si estende dall’imbocco del Naviglio Grande sino all’altezza della sede dei Marinai d’Italia: si tratta infatti di un’opera fondamentale in vista di Expo 2015, che restituirà prestigio e decoro a un luogo storico di Milano. “Oggi è un giorno importante per Milano - ha dichiarato Gianni Confalonieri, direttore Settore Relazioni Istituzionali e con la città - perché il recupero della Darsena non è solo il primo passo per la realizzazione delle vie d’acqua in vista di Expo 2015, ma anche un momento molto atteso dai cittadini che, finalmente, dopo lungo tempo potranno riappropriarsi di uno dei luoghi più belli e suggestivi di Milano. Si tratta, inoltre, di una decisione presa a seguito di un percorso di confronto durato diversi mesi, che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti interessati e degli abitanti della zona”. Da tempo l’area era piena di rifiuti e macerie di scavo relative ai lavori avviati negli scorsi anni per la realizzazione, mai partita, del parcheggio sotterraneo. Il progetto di riqualificazione ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, tra cui quella della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali e l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione Lombardia competente per l’area Darsena e Navigli. Con il progetto di recupero sarà realizzato anche un nuovo spazio verde nell’area collocata a nord, verso piazzale Cantore, lungo la sponda D’annunzio, con una superficie di circa 2.500 mq, che prevede un nuovo giardino pubblico e un attraverso pedonale. Il Comune già nei primi giorni di dicembre aveva provveduto a prelevare un centinaio di astoni di pioppo e salice, cresciuti in modo naturale nella Darsena, e li aveva ripiantati nel parco Baden-powell in Zona 6, per preservarne il valore naturalistico. |
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APPROVATO L’ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PORTO DI BRINDISI
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Bari, 4 febbraio 2013 - Due nuovi pontili per far attraccare le navi traghetto cariche di camion nell’area di Sant’apollinare nel porto di Brindisi, la realizzazione di una piastra di collegamento in connessione al terminal Costa Morena e la rettifica e messa in sicurezza della diga di Punta Riso e Bocche di Puglia, sono gli effetti dell’approvazione dell’adeguamento tecnico funzionale del porto approvato dalla giunta regionale. A darne notizia l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità. L’intervento si è reso necessario per limitare le interferenze delle rotte in avvicinamento al Canale Pigonati. La variante al Piano regolatore portuale ha previsto la soppressione del pontile minore più prossimo al canale, l’arretramento e lo spostamento dei restanti pontili. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare aveva già determinato l’esclusione del progetto di adeguamento tecnico funzionale dalla procedura di valutazione di impatto ambientale. È seguito il parere favorevole dell’autorità di bacino della Puglia e in ultimo, prima dell´approvazione della giunta, il parere della terza sezione del consiglio superiore dei lavori pubblici. A completamento dell’intervento potranno attraccare cinque nuove navi, spiega l’assessore. Ai due pontili di 181 e 282 metri accosteranno due navi passeggeri di poppa, una di poppa e di murata e con il collegamento al terminal costa Morena si apriranno altri due accosti. L’autorità portuale adesso potrà procedere con la progettazione esecutiva. |
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MARINERIA PESCARA: VERSO SOLUZIONE ULTIME QUESTIONI TECNICHE INCONTRO TRA ASSESSORATO PESCA E INPS PROVINCIALE |
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Pescara, 4 febbraio 2013 - Si è tenuto, il 31 gennaio, a Pescara, l´incontro tra il vertice politico ed amministrativo dell´assessorato all´Agricoltura ed il Direttore provinciale dell´Inps per definire aspetti tecnici della Cig della Marineria di Pescara. Nell´occasione, sono state affrontate tutte le problematiche delle singole imbarcazioni e sono stati valutati i prossimi passi da compiere. Dall´assesorato alla Pesca fanno sapere che "riguardo alla Cassa integrazione relativa al fermo biologico, tutte le somme dovute sono state liquidate nel periodo natalizio. Nel corso dell´incontro odierno è emerso che, rispetto ad una prima tranche di imprese che hanno regolarizzato le loro posizioni, c´è già il mandato in banca. Naturalmente è necessario attendere i tempi tecnici del circuito bancario ma nei prossimi giorni si dovrebbe giungere a positiva conclusione. C´è poi un´altra parte di imbarcazioni che hanno quasi tutte regolarizzato le loro posizioni mentre per poche altre che non hanno ancora provveduto sono stati già avvertiti i professionisti e consulenti che le seguono. E´ fondamentale, al fine di giungere alla chiusura del procedimento, la presentazione del modello Sr41 e si spera che questo adempimento venga fatto al più presto". Dal vertice politico dell´assessorato alla Pesca arriva, poi, un chiarimento. "Le questioni relative alla Cig destinata ai pescatori sono molto differenti rispetto alla situazione di una fabbrica. In quest´ultimo caso, infatti, è molto più celere stabilire con certezza il numero dei dipendenti, gli orari di lavoro ecc. E quindi stilare gli elenchi nominativi e stabilire gli importi da pagare. Per quanto riguarda la marineria, invece, per i 166 lavoratori imbarcati è necessario effettuare i riscontri sui dati a disposizione della Capitaneria, degli armatori e dell´Inps". L´assessore al ramo ha voluto rivolgere il suo personale ringraziamento al Direttore provinciale dell´Inps "per la grande disponibilità, avvalendosi anche di apposito personale destinato alla risoluzione delle problematiche in oggetto. Non appena sarà finito il lavoro per il primo semestre di Cig, si procederà immediatamente ad affrontare gli aspetti relativi al secondo semestre. E´ doveroso ricordare che il finanziamento nazionale destinato alla Cig per la Marineria (30 milioni), è stato disposto con un provvedimento del Governo centrale solo nel mese di ottobre 2012. Successivamente è stato sottoscritto un Accordo regionale il 9 novembre 2012. E´ questo il motivo per il quale i lavoratori hanno ricevuto una quota esigua di aiuti e si sono legittimamente lamentati. E´ chiaro che i ritardi che si sono accumulati in questi 3-4 mesi non sono affatto imputabili né alla Regione né all´Inps e né tantomeno alla Marineria". Intanto, nella giornata di domani è in programma un incontro tra il responsabile provinciale dell´Inps ed i rappresentanti dei dipendenti della Marineria per affrontare gli ultimi casi sui quali si sono registrate alcune discordanze. |
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