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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Marzo 2013
WORKSHOP ENAC SU MEDICINA AERONAUTICA: DA APRILE IN TUTTA EUROPA IN VIGORE I NUOVI REQUISITI DI CERTIFICAZIONE MEDICA PER I PILOTI DI AVIAZIONE CIVILE  
 
Roma, 13 marzo 2013 - Nella sede della Direzione Generale dell’Enac, si è svolta l’ 11 marzo, la prima delle due edizioni in programma del workshop “8 aprile 2013: I nuovi requisiti di certificazione medica per i piloti dell’aviazione civile europea”. I lavori sono stati aperti con il saluto del Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, il quale ha ringraziato sia il Ministero della Difesa e l’Aeronautica Militare, sia il Ministero della Salute per il supporto fornito nell’attuazione della nuova regolamentazione Enac che permette al sistema nazionale di transitare, senza soluzione di continuità, verso la nuova normativa di settore emessa dall’Unione Europea. Il quadro regolamentare è stato presentato dal Direttore Centrale Standardizzazione Sicurezza, Enea Guccini; i contenuti, invece, sono stati illustrati dal responsabile Ufficio Medicina Aeronautica dell’Enac, Antonello Furia. Hanno partecipato al meeting, che ha visto anche un momento di confronto con i presenti, medici dell’Istituto medico legale di Roma dell´Aeronautica Militare, rappresentanti del Ministero della Salute, medici esaminatori privati abilitati alle visite mediche di seconda classe. Il workshop è stato organizzato a seguito dell´imminente applicazione - 8 aprile 2013 - dei Regolamenti Europei (Regolamento Ue n. 1178/2011 del 3 novembre 2011, modificato dal Regolamento Ue n. 290/2012 del 30 marzo 2012) per il personale navigante, che includono anche i nuovi requisiti medici, nonché le procedure amministrative per il conseguimento delle autorizzazioni dei Centri Aero Medici (Aemc) e dei Medici Esaminatori (Ame). La seconda edizione del workshop si terrà a Milano il 15 marzo p.V.. A breve, su Enac Channel su Youtube, accessibile anche dalla home page del portale - www.Enac.gov.it  - verrà pubblicato un servizio video sui lavori del workshop.  
   
   
LA BEI SOSTIENE LA MODERNIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO IN UCRAINA  
 
Kiev / Lussemburgo, 13 marzo 2013 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) fornisce un prestito di 41 milioni di euro per finanziare un programma globale attuato dal ucraino Stato del traffico aereo (Enterprise Service Uksatse), incentrata sulla modernizzazione e il potenziamento dell´Ucraina di aria sistema di navigazione. Il prestito Bei finanzierà la sostituzione e l´ammodernamento delle infrastrutture di sorveglianza, sistemi di gestione del traffico, l´aggiornamento dei sistemi di comunicazione e di navigazione e la costruzione di torri di controllo degli aeroporti. Sarà attuata in siti aeroportuali diversi e in luoghi remoti in tutta l´Ucraina. Vicepresidente della Bei Anton Rop ha dichiarato: "fondi Bei contribuirà alla navigazione aereo più sicuro e più efficiente in Europa orientale a favore di Ucraina, nonché i suoi partner dell´Unione europea". Il progetto che sarà co-finanziato dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) fa parte del programma globale di modernizzazione del dell´Ucraina un´infrastruttura di gestione coordinata tra l´Ucraina e l´Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol) all´interno del quadro del piano europeo di attuazione unico cielo. Ciò contribuirà a soddisfare la domanda futura, migliorare l´efficienza del traffico aereo di gestione, raggiungimento degli obiettivi prestazionali, nel rispetto del Cielo unico europeo dell´Ue (Ses) regolamenti e mantenere i livelli di sicurezza richiesti. Sarà anche facilitare l´integrazione prevista dell´Ucraina nello Spazio aereo comune europeo. Il prestito Bei alla statale ucraino fornitore di servizio aereo di navigazione completa, finanziato dall´Ue, il sostegno in Ucraina per l´attuazione di norme e standard Ue nei settori della aeroporti, aeroporti e del traffico aereo / servizi di navigazione aerea.  
   
   
VENDOLA ANNUNCIA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE IN DIFESA BRIDGESTONE BARI  
 
Bari, 13 marzo 2013 - “Proviamo a reagire. La Bridgestone non è una fabbrica decotta e gli operai di Bari sono tra i migliori del mondo: noi produciamo pneumatici di grande qualità per le migliori case automobilistiche del mondo”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a margine dell’incontro avuto, insieme al Sindaco di Bari Michele Emiliano, al Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, all’Assessore regionale al Lavoro Elena Gentile e a tutti i capigruppo i maggioranza e opposizione del Consiglio Regionale, con la delegazione dei lavoratori della Bridgestone di Bari. Nel corso dell’incontro il Presidente Vendola e il Sindaco Emiliano hanno presentato una campagna istituzionale di comunicazione internazionale contro la chiusura dello stabilimento di Bari: si tratta di un manifesto con la scritta “Harakiri is not a good business” e una spilletta “Boycott Bridgeston”. Saranno questi, secondo Vendola, “gli stendardi di una campagna internazionale di boicottaggio. È una prova d’orchestra di quello che intendiamo fare se la riunione del prossimo 14 marzo convocata al Ministero dello Sviluppo Economico, dovesse rappresentare un nulla di fatto. Noi abbiamo bisogno che in quell’occasione il board europeo della Bridgestone cancelli l’aggettivo “irrevocabile” rispetto alla scelta di chiusura che hanno annunciato con violenza, creando sconcerto e sgomento non soltanto tra i lavoratori, ma tra tutti i cittadini pugliesi”. “Non si possono cancellare con un tratto di penna – ha proseguito Vendola – cinquant’anni di straordinaria vicenda operaia e industriale. Noi intendiamo trasformare la vicenda della Bridgestone in un caso diplomatico politico internazionale e pensiamo che il management giapponese debba riflettere attentamente. Racconteremo anche in Giappone qual è la superficialità e la violenza con cui alcune imprese pensano di operare, buttando sulla strada migliaia di operai e mettendo sul lastrico tante famiglie senza nessuna ragione economica. La Bridgestone è una fabbrica che continua a produrre profitti, che fa pneumatici di altissima qualità: la difenderemo con le unghie e con i denti”. Anche le motivazioni addotte dall’azienda nipponica, secondo cui ci sarebbero problemi legati alla logistica infrastrutturale, appaiono, per il Presidente della Regione Puglia, del tutto infondate. “L’azienda – ha evidenziato Vendola – dovrebbe essere un po’ più seria, perché è una fabbrica che è a pochi metri dal porto, dall’aeroporto, dalla ferrovia e dall’autostrada e ha una posizione logistica perfetta. Credo che dopo cinquant’anni, accorgersi che si è in una collocazione scomoda mi pare che sia soltanto fiction”.  
   
   
PUGLIA: PRESENTATO IL PROGETTO PER CENTRALE DI CONTROLLO MERCI PERICOLOSE  
 
 Bari, 13 marzo 2013 - Una centrale di controllo regionale per le merci pericolose dotata di un sistema informativo integrato Its (Intelligent Transport Systems) per migliorare la sicurezza nella circolazione sul territorio regionale. E´ quello a cui sta lavorando la Regione Puglia con il supporto di Innovapuglia. Il sistema si chiama Tramper ed è stato presentato ieri mattina agli operatori del settore in un convegno alla Camera di Commercio di Bari in cui è intervenuto l´assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini. “Vogliamo – ha spiegato – offrire agli operatori uno strumento funzionale non all´adempimento dei vincoli normativi ma un dispositivo operativo, in grado di migliorare le performance e la sicurezza mediante la raccolta delle informazioni, il controllo e il tracciamento dei mezzi”. Tramper, finanziato con 4,8 milioni di euro attraverso il Pon Reti e MobilitaÌ 2007-2013, permetterà ai soggetti pubblici e privati coinvolti di dotarsi di uno strumento di supporto alla pianificazione e programmazione territoriale, per gestire dinamicamente i rischi (meteo, traffico, incidenti), informare in tempo reale gli operatori del settore, collaborare con gli enti istituzionalmente preposti nella gestione delle emergenze (incidenti, incendi, ingorghi stradali). “Siamo – ha aggiunto l´assessore - in un momento di crisi strutturale che esorta a mutamenti profondi nel mondo dei trasporti. A lungo a livello nazionale è stata assente nel settore una politica di sistema e la crisi ne fa risaltare i limiti. Sarà necessario un riassetto complessivo e le inefficienze del sistema dovranno essere aggredite in modo deciso perché per le imprese oggi rappresentano costi inaccettabili”. La centrale di controllo regionale della circolazione delle merci pericolose metterà ordine partendo dalla collaborazione con gli operatori e il recepimento delle loro esigenze. “Crediamo – ha concluso Minervini – che questo strumento potrà funzionare nella misura in cui non essendo calato dall´alto raccoglie preventivamente il contributo dei trasportatori che lo dovranno effettivamente utilizzare. Le merci pericolose che attraversano le nostre strade e i nostri binari si devono muovere in sicurezza”.  
   
   
CONSIGLIO, ABRUZZO: DI DALMAZIO, BENE LEGGE SU MOBILITA´ CICLISTICA  
 
L´aquila, 13 marzo 2013 - "L´approvazione oggi della legge che favorisce lo sviluppo della mobilità ciclistica è assolutamente in linea con la programmazione amministrativa sulla mobilità sostenibile che sta perseguendo questo assessorato". Lo ha affermato l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, commentando la votazione unanime del Consiglio regionale che ha dato il via libera alla prima normativa regionale in tema di mobilità ciclistica. "Su questo tema - spiega Di Dalmazio - abbiamo avviato due grandi progetti che hanno importanti risvolti turistici: la realizzazione con fondi Fas della pista ciclo pedonale abruzzese che si dispiega lungo tutto la costa adriatica abruzzese e i percorsi byke che interessano le montagne della aree interne. A questi due grandi progetti che tendono ad allargare l´offerta turistica della regione si aggiungono poi una serie di altre iniziative nella aree urbane che hanno l´obiettivo di facilitare la mobilità sostenibile. Ed è in quest´ottica che deve essere letta l´approvazione della legge sullo sviluppo della mobilità ciclistica quale naturale approdo di una concezione in termini di sostenibilità del territorio regionale".  
   
   
PUGLIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE SU VARIE STRADE STATALI DELLA REGIONE SARANNO INTERESSATE LE STATALI 16, 93, 96, 99, 379, 697, 170DIRA, NSA 113 EX 16 E NSA 294 EX 96  
 
Bari, 13 marzo 2013 - Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi l`Anas pubblica il bando di gara relativo ai lavori di manutenzione ordinaria finalizzati al ripristino della pavimentazione stradale, delle opere d`arte e alla pulizia del piano viabile delle strade statali di competenza del Compartimento della Viabilità per la Puglia, per un investimento complessivo pari a 500 mila euro. Saranno interessate le seguenti strade statali: Ss 16 `Adriatica`, Ss 93 `Appulo Lucana`, Ss 96 `Barese`, Ss 99 `Di Matera`, Ss 379 `Egnazia e delle Terme di Torre Canne`, Ss 697 `Dell`aeroporto di Brindisi`, Ss 170 dir A `Di Castel del Monte`, Nsa 113 `ex Ss 16, Variante Cerignola-bari`, Nsa 294 ex Ss 96, Variante di Gravina`. La durata dell`appalto è fissata in 210 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. Le offerte vanno inviate entro le ore 12:00 del 8 aprile 2013 a: Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per la Puglia - U.o. Gare e Contratti - Viale Einaudi, 155 - 70125 Bari. Il termine per il ricevimento delle richieste di documenti e per l`accesso agli stessi è fissato alle ore 12:00 del 2 aprile. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
VALLE D’AOSTA: PROSEGUONO I LAVORI DEL TAVOLO ORARI FERROVIARI  
 
Aosta, 13 marzo 2013 - L’assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti informa che stanno proseguendo con continuità i lavori del Tavolo orari ferroviari, appositamente istituito per dare una risposta alle istanze degli utenti. L’obiettivo dei lavori del Tavolo è quello di esaminare congiuntamente le criticità legate all’orario ferroviario che sono state segnalate dagli utenti e, nel contempo, definire le necessarie modifiche da apportare all’orario attualmente in vigore. Il Tavolo, che si era già riunito il 26 febbraio, ha effettuato una prima generale disamina delle problematiche orarie mercoledì scorso e prevede di terminare i suoi lavori entro la fine di marzo per consentire alle Società del Gruppo Fs di dare concretezza alle risultanze del lavoro effettuato. L’attenzione all’utenza da parte del Tavolo di lavoro si traduce in un impegno costante di revisione degli orari, nel tentativo di dare una risposta il più possibile adeguata alle esigenze di tutti gli utenti. Un lavoro che, dovendo tener conto delle esigenze dei pendolari dell’intera tratta ferroviaria, viene condotto in stretta concertazione con i rappresentanti dell’utenza, proprio al fine di garantire, non senza difficoltà, il massimo rispetto delle esigenze di tutti. Ogni minimo aggiustamento deve infatti essere analizzato tenendo conto delle sue ricadute in termini di organizzazione generale e di coincidenze ferroviarie con effetti sugli orari dell’intera rete ferroviaria Piemonte / Valle d’Aosta. È bene ricordare che proprio in un sistema complesso anche un minimo intervento, magari ritenuto insignificante, di correzione dell’orario anche solo di qualche minuto può avere conseguenze a cascata sull’intera rete. In particolare occorre ribadire la fragilità della tratta Aosta / Torino che è fortemente condizionata dal fatto di essere a binario unico e quindi ogni inconveniente ha come risultato il blocco del traffico o ritardi su tutta la circolazione per un’intera giornata. Il Tavolo è costituito dai rappresentanti delle Associazioni dei pendolari, dei consumatori e delle organizzazioni sindacali, accanto ai tecnici delle Società del Gruppo Fs e con il coordinamento dell’Amministrazione regionale.  
   
   
BILANCIO ABRUZZO: NORMA SU PORTUALI EMENDATA IN FINANZIARIA  
 
Pescara, 13 marzo 2013 - "E´ il momento di fare chiarezza sulla vicenda che ha portato il Governo nazionale ad osservare la norma della Finanziaria che prevede un sostegno economico per gli operatori portuali. Altrimenti si rischia solo di fare cattiva informazione dando fiato a speculazioni sulla pelle dei lavoratori". A dichiararlo è l´assessore al Bilancio, Carlo Masci. "Nella legge di Bilancio - ha spiegato l´assessore - le risorse destinate agli operatori portuali ammontavano a 100 mila euro. Tuttavia, un emendamento alla Finanziaria ha previsto la somma di 300 mila euro ma questo stanziamento non poteva essere previsto, semplicemente perché tali risorse non erano a disposizione. Sapevamo, quindi, che la norma in questione sarebbe stata osservata a causa di questa incongruenza e, in ragione di ciò, avevamo avvertito gli estensori dell´emendamento alla Finanziaria di questo concreto rischio. Per noi, e mi riferisco alla struttura del Bilancio, era chiaro che ulteriori risorse non potessero essere trovate nel Bilancio regionale ma andassero cercate altrove a causa degli equilibri finanziari che siamo tenuti a rispettare". Masci, a tal proposito, riferisce che avrebbero dovuto essere individuate "altre soluzioni come, ad esempio, la rimodulazione del Fondo unico per le attività produttive o i fondi Fas o, più in generale, le risorse provenienti dai fondi europei. Alla luce delle attuali disponibilità finanziarie, - ha concluso l´assessore - è stato già compiuto un grandissimo sforzo a favore degli operatori portuali con i fondi regionali impegnati. Ovviamente, non si arresterà qui l´impegno della Giunta regionale al fine di individuare strade alternative che siano in grado di garantire loro un maggiore sostegno finanziario".  
   
   
NAUTICA E INNOVAZIONE, BINOMIO VINCENTE: I CASI DI BARCHEYACHT.IT E WANDERIO.COM  
 
Padova, 13 marzo 2013 - Oltre al successo della tre giorni fieristica, Mondomare - il salone della nautica e del turismo svoltosi a Padova dal 9 all´11 marzo - ha proposto agli addetti e agli appassionati del settore diverse idee per il rilancio del comparto, mettendo in vetrina nuovi servizi che puntano ad ampliare e integrare le opportunità per il turismo diportistico. Una delle soluzioni più nuove e interessanti, presentata in anteprima a Padova , è stata Barcheyacht.it, giovane startup incubata nell’Area Science Park di Trieste nell’ambito del programma Innovation Factory, che propone una piattaforma che mette in contatto domanda e offerta nel mercato delle imbarcazioni. L’idea, come illustrato dal cofondatore Marco Vascotto durante il convegno “Turismo, Nautica e Innovazione”, è nata dall’esigenza di creare una rete internazionale di dati dove i privati e le aziende del settore possano facilmente informare sui propri servizi i “turisti digitali”, in qualunque parte del mondo essi siano. E’ stato sviluppato a questo scopo un portale multilingue - presentato a Mondomare in versione beta-testing - in grado di fornire in maniera integrata, completa e semplice prestazioni finora presenti in rete in modo frammentario: noleggio (charter) o acquisto e vendita (brokerage) di imbarcazioni; prenotazione, affitto, scambio o vendita di posti barca (ormeggio); database di tutti i modelli di barche oggi esistenti; scouting di un equipaggio professionale per crociere, regate, trasferimenti; corsi per la patente nautica, scuola vela ecc.. Barcheyacht.it fornisce anche una serie di applicativi per la telefonia mobile, perfettamente integrati con la piattaforma web e di ausilio alla navigazione e alle operazioni da effettuare in barca, con utility di tipo informativo (maree, meteo, eventi), sociale (invio della posizione durante la navigazione, tracking e condivisione delle rotte) e didattico (risoluzione dei problemi di bordo, avarie). “L´italia - ha sottolineato Enzo Moi, direttore generale di Area Science Park - non è stata in grado di coltivare il suo enorme potenziale turistico cullandosi per anni nell’illusione che questo potenziale bastasse da solo ad attrarre i turisti, senza bisogno di adeguate politiche di promozione e di accoglienza e senza adeguata attenzione per le nuove tecnologie, la creatività delle persone e il web. Nel parco scientifico di Trieste lavoriamo per accompagnare la nascita di startup come Barcheyacht.it, un´idea semplice e innovativa che penso potrà avere successo". Il convegno ha inoltre evidenziato che ricerca e sviluppo, abbinati alla tecnologia web, possono andare incontro agli operatori del settore turistico, come dimostrano casi di successo quale Wanderio.com. Il suo fondatore, Matteo Colò, giovane startupper e creatore di una nuova applicazione web per agevolare i digital traveller, ha illustrato le funzionalità di un nuovo sito che offre al turista un pacchetto completo che va dalla scrivania di casa alla destinazione finale, confrontando treni, aerei e altri mezzi di trasporto, per la migliore e più vantaggiosa organizzazione del viaggio. “Innovare è parte del nostro processo produttivo d´azienda - ha commentato Paolo Coin, amministratore delegato di Padovafiere Spa. Siamo stati ben lieti di accogliere a Mondomare realtà nuove come startup capaci di creare valore grazie all’innovazione. Le oltre 18mila presenze registrate hanno confermato la validità del progetto." Il prossimo appuntamento per la nautica nella Regione Veneto sarà il Salone nautico internazionale di Venezia, giunto alla sua dodicesima edizione, che si svolgerà presso il Parco San Giuliano, dal 5 al 7 aprile e dal 12 al 14 aprile.