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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Marzo 2013
"WORKSHOP DEL PROGETTO MANTRA ALLA CONFERENZA CLEF 2013"  
 
Valencia, 18 marzo 2013 - Dal 23 al 26 settembre 2013 si svolgerà a Valencia, in Spagna, il "Workshop del progetto Mantra alla conferenza Clef 2013". Come parte dell´iniziativa Clef, i partner del progetto Mantra proporranno ai partecipanti una sfida riguardante il riconoscimento multilingue di entità (Er) nel settore biomedico. Verrà loro chiesto di annotare dei corpora multilingue con limiti e identificatori per entità nominate provenienti da una terminologia biomedica (il sistema di linguaggio medico unificato - Umls). La sfida fornirà la terminologia biomedica multilingue con una serie di corpora paralleli (con annotazioni per l´inglese) formati da testi di brevetti, titoli di articoli scientifici ed etichette di farmaci, in inglese, tedesco, francese, spagnolo e neerlandese. Ciò permetterà ai partecipanti di usare una varietà di metodi, come ad esempio l´allineamento nella traduzione automatica o il riconoscimento e aggancio di entità nominate monolingue. I partecipanti dovranno annotare almeno un corpus non inglese. I risultati della sfida Clef-er verranno discussi durante il workshop alla conferenza Clef 2013. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Mantra-project.eu/    
   
   
STAMINALI: ZAIA; “DOVERE DI CIVILTA’ FARE TUTTO IL POSSIBILE PER EROGARE CURE PURCHE’ IN SICUREZZA. ANCHE IN VENETO UNA PICCOLA SOFIA”  
 
 Venezia, 18 marzo 2013 - “Una piccola “Sofia” sta vivendo lo stesso calvario anche nel mio Veneto. Si chiama Celeste e abbiamo seguito con attenzione e altrettanta riservatezza la sua vicenda. Sull’utilizzo delle cellule staminali per curare queste patologie è in atto un acceso dibattito ad alto livello scientifico nel quale non mi permetto di entrare. Come presidente della Regione mi sento però responsabile delle condizioni di vita di ogni cittadino veneto e in questa veste dico che è nostro dovere tentare ogni terapia possibile per curare o lenire le sofferenze di queste piccole pazienti, a condizione che sia accertata la non nocività di questa terapia. Un Paese che voglia essere civile e all’avanguardia ha il dovere di fare il massimo perché questo tipo di cure sia erogato” Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. “Le cellule staminali – aggiunge Zaia - sono una nuova frontiera della medicina, ed in quanto tale il dibattito nella comunità scientifica continuerà a lungo. Nel frattempo però mi metto nei panni di un papà e di una mamma e non posso che sentirmi al loro fianco nel chiedere che sia fatto tutto il possibile per curare, se del caso anche con le staminali, i loro figli”. “Ricordo però –prosegue il presidente - che c’è in ballo anche una questione squisitamente tecnica: L’agenzia Italiana del farmaco (Aifa) considera le cellule staminali alla stregua di farmaci ed i centri che erogano le cure alla stregua di produttori. Non sta a me dire se sia giusto o sbagliato, ma se questa è la norma chiedo all’Aifa di accelerare al massimo le proprie verifiche che possano portare al più presto all’autorizzazione dei centri che saranno ritenuti idonei”. “In Veneto – conclude Zaia - il Centro dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza è in attesa da lungo tempo di tale autorizzazione e le terapie con cellule staminali sono erogabili anche nelle Aziende Sanitarie Universitarie di Padova e Verona. Siamo quindi pronti a erogare cure a Celeste, a Sofia e a quanti altri piccoli possano averne bisogno, purchè ci si diano le necessarie autorizzazioni.  
   
   
SANITA’ DIGITALE: REGIONE LEADER EUROPEA CON PROGETTO “VENETO ESCAPE”. I REFERTI SUL PC DI TUTTI I CITTADINI RISPARMIANDO 120 MILIONI L’ANNO. EVENTO FINALE A TREVISO. IN EUROPA SOLO IL 4% DELLE STRUTTURE EROGA QUESTO SERVIZIO. ENTRO IL 2015 ARRIVA IL FASCICOLO SANITARIO DIGITALE.  
 
Treviso, 18 marzo 2013 - Tutti i 4.960.000 cittadini veneti oggi possono scaricare i propri referti sanitari sul personal computer di casa. E’ L’effetto del Progetto “Veneto Escape”, che ha permesso alla sanità regionale di risparmiare 56 milioni di euro in 3 anni e ai cittadini veneti 120 milioni l’anno in minori costi per spostamenti verso gli sportelli. Obbiettivo raggiunto con un investimento complessivo di 4.435.000 euro condiviso tra Regione del Veneto e Agenzia per l’Italia Digitale. Un servizio come questo viene erogato in Europa solo dal 4% delle strutture sanitarie, il che assegna al Veneto la leadership continentale nel campo dell’eHealt. In Italia, il riuso di “Veneto Escape” è già avviato nella Regione Lazio. Il risultato raggiunto è stato illustrato oggi a Treviso nel corso dell’evento finale del Progetto, tenutosi nella sede del Consorzio Arsenàl.it, Centro Veneto di Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale che lo ha realizzato e che associa tutte e 23 le Ullss e Aziende Sanitarie della Regione. Erano presenti, tra gli altri, il presidente di Arsenàl.it Claudio Dario, tecnici regionali, stakeholders del settore e numerosi direttori generali della sanità veneta, tra i quali Giorgio Roberti dell’Ulss 9 di Treviso (la prima in cui l’esperienza partì anni addietro) e Maria Giuseppina Bonavina dell’Ulss 20 di Verona (la prima ad avviare le procedure di riuso di Veneto Escape). Oltre al risparmio di spesa, altri sorprendenti dati testimoniano del successo dell’operazione: già oggi il 60% degli utenti ha imparato a scaricare il referto da internet e lo fa regolarmente con punte in alcune Ulss dell’80% e oltre. Eclatante il caso di Treviso dove, nei primi 2 mesi del 2013, dei 110.000 referti prodotti ben il 90% è stato scaricato sul pc dagli utenti. Il 33% di questi sono anziani che, anche se non avvezzi alle tecnologie, possono trovare aiuto in famiglia. Il tempo che intercorre tra richiesta e ricezione del referto, con la modalità on line si è ridotto del 61,3% e in ogni Ullss la smaterializzazione dei referti ha liberato 33 lavoratori (oltre 700 in totale) da utilizzare in maniera diversa e più utile. Veneto Escape – è stato sottolineato oggi – costituisce di fatto la base per sviluppare l’intero processo di digitalizzazione della sanità veneta sul quale la Regione, Arsenàl.it e le Ullss territoriali rafforzano l’impegno. Il prossimo passo è il fascicolo sanitario digitale, la cui realizzazione è stata finanziata in estate dalla Giunta regionale con 12 milioni di euro, e che sarà completato entro il 2015. Renderà disponibile l’intera storia clinica di ogni singolo cittadino in formato elettronico, il che consentirà ad esempio ad ogni medico, da quello di base a quello di emergenza urgenza, di conoscere in tempo reale l’intera storia clinica del paziente, anche in stato d’incoscienza, che si trova ad assistere per la prima volta, aumentando così la sicurezza per la persona curata e la velocità di individuazione delle terapie più adatte. Importante anche in questo caso la razionalizzazione di spesa che ne deriverà: uno studio effettuato in Canada, nello Stato del Quebec per molti aspetti assimilabile al Veneto, ha dimostrato che si può ottenere un risparmio di 135 euro l’anno per ogni assistito, migliorando la qualità ed i tempi dell’assistenza erogata.  
   
   
BASILICATA: DEFINIZIONE TARIFFE TRATTAMENTI LUNGOASSISTENZA,SÌ DA II CCP  
 
Potenza, 18 marzo 2013 - La Ii Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) presieduta da Antonio Autilio (Idv) ha approvato a maggioranza (con i voti favorevoli di Dalessandro e Restaino – Pd, Autilio –Idv, Mollica – Udc, Romaniello –Sel, Singetta – Gm e Vita - Psi e l’astensione di Giordano –Pdl e Navazio –Ial) due delibere di Giunta regionale riguardante la prima (Dgr n.1635/2012), i criteri per la determinazione delle tariffe dei trattamenti di lungoassistenza in forma di assistenza residenziale e semiresidenziale per disabili fisici, psichici e sensoriali stabilizzati, e la seconda (Dgr n.39/2013) le modifiche e integrazioni alla delibera n. 1635 del 30 novembre 2012. Con i provvedimenti si stabilisce, a partire dal 1 gennaio 2013, un livello di compartecipazione alla spesa (le tariffe sono rimborsate dal Ssr in misura pari al 70% dell’importo per i trattamenti erogati in forme residenziali e semiresidenziali; per la rimanente quota del 30%, il 50% è a carico del beneficiario del servizio e il restante 50% è a carico del Bilancio regionale). Sempre a maggioranza, con la medesima votazione, è stato approvato il disegno di legge con il quale si propone di apportare una variazione al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2013 al fine di garantire la prosecuzione del programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale fino al 30 giugno 2013. Quattro milioni di euro la somma necessaria per assicurare la continuità del programma. L’organismo consiliare, successivamente, ha deciso di rinviare per ulteriori approfondimenti l’esame della Delibera di Giunta n.172 del 26 febbraio 2013 che prevede una variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e al bilancio pluriennale 2013-2015.  
   
   
BOLZANO: "DIFENDERE LA SALUTE DELLA SCHIENA"  
 
Bolzano, 18 marzo 2013 - “La buona notizia è che l’80% delle persone che soffrono di rachialgia, ossia di mal di schiena, tendono alla remissione spontanea, che può essere accelerata e facilitata da esercizi ginnici appositi e dall’attività fisica”. Lo dice l’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner in occasione della giornata della “salute della schiena” indetta il 15 marzo di ogni anno in Germania. “Una sensibilizzazione che dovremmo far sentire anche in Alto Adige”, sollecita l’assessore Theiner. La notizia meno buona è che il mal di schiena è una vera piaga popolare che colpisce, almeno una volta nella vita, l´80% della popolazione. L´assenteismo dovuto al mal di schiena grava pesantemente sulle imprese, in termini sia economici che organizzativi. Il trattamento delle rachialgie assorbe una fetta importante della spesa pubblica e privata, senza contare che in molti casi il mal di schiena cronico costringe chi ne soffre al pensionamento anticipato. Ma in realtà, in nove pazienti su dieci il medico non riscontra alcuna causa organica alla base del mal di schiena, tanto è vero in medicina si parla di "rachialgie aspecifiche". Di queste, solo il 20% richiedono un trattamento medico vero e proprio, mentre tutti gli altri casi, e stiamo parlando dell´80 per cento, tendono alla remissione spontanea, che può essere accelerata e facilitata da esercizi ginnici appositi e dall´attività fisica. "Nella maggior parte dei casi, quindi, il mal di schiena non deve destare preoccupazioni, ma semmai indurre chi ne soffre a scegliere uno stile di vita più sano e più attivo" afferma l´assessore Theiner. I carichi continui, i movimenti troppo unilaterali, l´abitudine a sollevare e portare pesi eccessivi, la carenza di esercizio fisico e le posture scorrette sul posto di lavoro possono nuocere gravemente al nostro corpo. Non di rado, poi, ai fattori fisici si affiancano lo stress o il disagio psichico, che provocano a loro volta tensioni muscolari nella nuca e nella schiena.  
   
   
ROMA: COMODATO D’USO GRATUITO A PETER PAN, L’ASSOCIAZIONE CHE ACCOGLIE I BIMBI MALATI DI TUMORE  
 
 Roma, 18 marzo 2013 - "Peter Pan tornerà a volare". E´ l´impegno preso dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha fatto visita alla sede dell´associazione che ospita i bambini malati di tumore e le loro famiglie. "E´ la prima cosa che ho voluto fare da presidente della Regione - ha detto Zingaretti - per garantire che la Regione Lazio concederà in comodato d´uso gratuito la struttura dove ha sede la Casa di Peter Pan, in via San Francesco di Sales, a Roma". La Casa di Peter Pan è un buon esempio per quanto riguarda l´integrazione sociosanitaria, animata da una rete di solidarietà del volontariato che permette cure più efficienti e vicine alle persone e, nello stesso tempo, di ridurre i costi della sanità. Ricoverare un bambino in ospedale, infatti, costa mediamente oltre 1200 euro, mentre effettuare il day hospital e poi riaccompagnare il bambino presso la struttura Peter Pan riduce i costi a circa 250 euro. Tutto questo per consentire ai piccoli un approccio meno doloroso e la possibilità di vivere la loro malattia nel modo meno traumatico possibile grazie all´amore, alla dedizione e all´affetto dei volontari. "Ora - ha concluso Zingaretti - troveremo altre strutture come quelle di Peter Pan che possono essere protagoniste di un nuovo modello di sanità".  
   
   
RETTIFICATI I VALORI DI IMPAIRMENT LOSS SULLA PARTECIPAZIONE IN TI MEDIA BROADCASTING NEL BILANCIO SEPARATO 2012 APPROVATA LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DI TI MEDIA ALL’8 MARZO 2013, DA SOTTOPORRE ALL’ASSEMBLEA DEL 5 APRILE 2013 PATRIMONIO NETTO DI TI MEDIA S.P.A. ALL’8 MARZO 2013 PARI A 3,5 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 18 marzo 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media si è riunito il 14 marzo sotto la presidenza di Severino Salvemini per esaminare la situazione patrimoniale della Società alla luce delle perdite consuntivate al 31 dicembre 2012, tenendo altresì conto (i) degli effetti contabili della sottoscrizione in data 6 marzo 2013 dell’accordo per la cessione del 100% di La7 S.r.l., ad esclusione del 51% di Mtv Italia S.r.l., a Cairo Communication S.p.a. E (ii) dell’iscrizione a patrimonio del credito rinunciato dalla controllante Telecom Italia per 100 milioni di euro, a servizio della dismissione. Prima di procedere all’esame della situazione patrimoniale all’8 marzo 2013, si è reso tuttavia necessario operare una ulteriore svalutazione dell’avviamento iscritto nel progetto di bilancio d’esercizio separato di Telecom Italia Media S.p.a., approvato in occasione della riunione del 4 marzo u.S., in relazione a Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l., per un impairment loss aggiuntivo di 14,9 milioni di euro, effettuato a seguito delle osservazioni formulate dal revisore legale Pricewaterhousecoopers. Questo comporta una riduzione di pari importo del valore del patrimonio netto di Telecom Italia Media S.p.a., che al 31 dicembre 2012 si attesta pertanto a 56,2 milioni di euro, a fronte di un capitale sociale sottoscritto e versato di 212,2 milioni di euro. Alla luce della rettifica del valore di patrimonio netto così deliberata, la situazione patrimoniale all’8 marzo 2013 evidenzia una perdita complessiva di 152,7 milioni di euro, generata dall’andamento gestionale del periodo e dallo stanziamento di fondi in relazione alle future perdite sulla cessione della partecipazione in La7 S.r.l., per un valore stimato di 150,7 milioni di euro. Di conseguenza, il patrimonio netto di Ti Media all’8 marzo 2013 risulta pari a 3,5 milioni di euro, in riduzione di 52,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012. Il Consiglio di Amministrazione ha preso altresì atto del rilascio, da parte di Telecom Italia S.p.a., di una lettera di sostegno patrimoniale e finanziario con la quale la controllante conferma la sua intenzione ed il suo impegno a finanziare e sostenere patrimonialmente Telecom Italia Media S.p.a. Al fine di assicurarne sia l’adempimento delle obbligazioni sia la regolare prosecuzione e continuità di impresa, il tutto almeno relativamente agli esercizi 2012 e 2013. Detto impegno verrà realizzato secondo modalità da concordare con il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, nei termini che saranno ritenuti opportuni e/o necessari alla luce delle esigenze aziendali. In relazione a quanto precede, all’Assemblea del prossimo 5 aprile sarà proposto di: approvare la situazione patrimoniale della Società all’8 marzo 2013; rinviare, nel rispetto di quanto consentito dall’art. 2446 del codice civile, l’assunzione dei provvedimenti opportuni in merito alla perdita risultante dalla situazione patrimoniale della Società all’8 marzo 2013.  
   
   
BOLZANO: AL VIA IL NUOVO SERVIZIO PER BAMBINI CON DISABILITÀ  
 
Bolzano, 18 marzo 2013 - Dall’inizio di quest’anno è attivo un nuovo servizio ambulatoriale, finalizzato ad offrire un intervento pedagogico precoce per bambini con disabilità. Le collaboratrici del Servizio accompagnano e sostengono i genitori che affrontano questa sfida, aiutandoli a superare la quotidianità con un neonato o bambino con disabilità ed a condurlo ad una vita il più possibile autonoma. Il Servizio è stato presentato a Bolzano giovedì 14 marzo presso il Palazzo Provinciale 12. La Giunta Provinciale, per iniziativa dell´assessore alle politiche sociali Richard Theiner, ha deciso nell´estate dello scorso anno di attivare un servizio di Sostegno familiare ed intervento pedagogico precoce per bambini con disabilità presso l´Azienda Sanitaria di Bolzano. "Ci rechiamo dalle famiglie laddove è richiesto il nostro intervento" sottolinea l´educatrice sociale Heidi Zanot, referente per il nuovo progetto "poiché sappiamo che sui genitori ricadono tanti nuovi compiti e difficoltà. Valutiamo insieme le loro richieste, li assistiamo e forniamo informazioni sulle diverse offerte e misure di aiuto che possono richiedere (in quanto loro diritti). Attraverso il Servizio si rende possibile anche lo scambio di informazioni fra genitori con gli stessi problemi". Fino a quando il bambino non frequenterà la scuola i genitori potranno avvalersi dell´ accompagnamento familiare gratuito e dell´attività socio-pedagogica degli specialisti del servizio. "Un sostegno mirato, a partire dal primo anno di vita, aiuta a ridurre la disabilitá e le sue conseguenze." dichiara la dott.Ssa Ute Gebert dell´Ufficio provinciale per Persone con disabilità "In Alto Adige esistono già numerosi servizi sanitari specialistici, che favoriscono e sostengono lo sviluppo fisico ed intellettuale del bambino. Questi servizi però si concentrano soprattutto sul bambino e poco sui genitori. Il nuovo servizio va a colmare quindi una lacuna, proprio in quanto si rivolge soprattutto ai genitori, che possono così concordare con specialisti un comune il modo di procedere nell´accompagnamento del loro bambino e ricevere assistenza concreta." Un gruppo di lavoro ha collaborato con la dott.Ssa Ute Gebert per elaborare il progetto che sta alla base dell´intervento pedagogico precoce per bambini con disabilità. Hanno collaborato all´elaborazione del progetto soprattutto le due organizzazioni sociali private "Lebenshilfe" e l´"Associazione genitori di persone in situazione di handicap (Aeb)". Josef Mahlknecht del consiglio provinciale della Lebenshilfe ed il presidente della Aeb, Hansjörg Elsler, nel corso della presentazione del nuovo servizio hanno posto l´accento sul valore e l´utilità del contributo esso offre. Il servizio viene offerto attualmente sia a Bolzano e dintorni che nel Burgraviato e Venosta. L´estensione del servizio su Bressanone, Brunico e Vipiteno è stata pianificata per il prossimo autunno" sottolinea Bruno Marcato, direttore dei Servizi Sociali di Bolzano. Contatto: Sostegno familiare ed intervento pedagogico precoce per bambini con disabilità. Distretto sociale Gries, via Vittorio Veneto. 5, 39100 Bolzano. Tel. 0471 405087 Fax 0471 406705  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: LOTTA ALLE PARTITE TRUCCATE E ALLE SCOMMESSE ILLEGALI: RICHIESTE SANZIONI COMUNI  
 
Strasburgo, 18 marzo 2013 - Sulla base della risoluzione votata giovedì, gli Stati membri dell´Ue dovrebbero intensificare i loro sforzi per combattere la corruzione nello sport, introducendo sanzioni comuni per le partite truccate. I deputati evidenziano che tutte le persone coinvolte nella lotta contro le partite truccate, comprese le organizzazioni sportive, la polizia, le autorità giudiziarie e gli operatori del gioco d´azzardo, dovrebbero coordinare meglio i propri sforzi per lo scambio di informazioni e la condivisione degli strumenti di maggior successo contro la corruzione nello sport. Gli Stati membri dovrebbero pertanto istituire organismi nazionali a tal scopo. Il documento chiede la condivisione dei nominativi delle persone coinvolte in casi di corruzione, in quanto ciò contribuirebbe a evitare che le attività illegali vengano semplicemente spostate in un altro paese dell´Ue. Per applicare il diritto comunitario in questo settore, gli Stati membri dovrebbero inoltre istituire unità investigative comuni per combattere i siti di scommesse illegali e quelli anonimi su tutto il territorio comunitario. Sopprimere i paradisi asiatici delle scommesse La risoluzione invita la Commissione europea a individuare i paesi terzi, in particolare quelli che ospitano "paradisi asiatici di gioco", al fine di rafforzare la collaborazione per combattere la criminalità organizzata legata al mondo delle scommesse illegali e delle partite truccate. Altre proposte Il Parlamento propone inoltre un codice di condotta per giocatori, arbitri e staff tecnico, misure per la protezione dei minori e programmi nazionali di istruzione come base per una raccomandazione della Commissione sulle migliori prassi nell´ambito della prevenzione e della lotta contro la manipolazione di incontri da adottare il prossimo anno. La risoluzione comune non vincolante, presentata da Ppe, S&d, Verdi/ale, Alde e Ecr, è stata adottata per alzata di mano.  
   
   
ELBA/VELA: ESORDIO STAGIONALE VITTORIOSO IN LIGURIA PER I VELISTI DEL CVMM MARCIANA  
 
Marina, 18 marzo 2013 – Dopo la sosta invernale i ragazzi della squadra agonistica del Circolo Della Vela Marciana Marina sono scesi in mare nel primo appuntamento stagionale a Loano, in Liguria. Due giorni - di cui uno solo con il vento - di regate per la prima prova nazionale che ha visto primeggiare i giovani velisti marinesi impegnati con le imbarcazioni della classe L’equipe, categoria Evo e Under 12. Nella prima giornata della trasferta loanese il vento è stato il grande assente impedendo così il regolare svolgimento del programma: poco male perché i ragazzi hanno potuto festeggiare comunque grazie al sorteggio fortunato di un fiocco che li ha visti aggiudicarsi una delle due vele che quest’anno, grazie al partner della classe Osama Sportwear, verranno appunto sorteggiate in occasione di ogni regata nazionale. Fortunatamente nella seconda giornata, caratterizzata dal sole e da venti medio leggeri, era possibile portare a termine due manche: nella categoria Evo la prima prova, disputata con vento di ponente intorno agli 8 nodi di intensità vedeva i marinesi Samuel Spada e Jacopo Peria tagliare la linea d’arrivo al terzo posto alle spalle dei loanesi Abruzzese/silvano e ai romani Carluccio/dodaro. Nella seconda manche il vento calava decisamente di intensità stabilizzando la sua direzione da grecale: Spada/peria non avevano difficoltà a imporsi sulla flotta, un risultato che permetteva loro di ottenere la piazza d’onore nella classifica generale vinta dall’equipaggio loanese Abruzzese/silvano. Decisamente positivo il risultato, un decimo posto, per l’equipaggio marinese composto da Ruben Spechi e Lorenzo Sardi al debutto nella categoria Evo. Il team rosa Giulia Arnaldi e Ludovica Di Tavi hanno concluso l 13° posto. Tutta elbana la classifica della categoria Under 12, quella degli equipaggi più giovani in gara: con un secondo e un primo di manche la vittoria è andata ai portacolori Cvmm Lorenzo Marzocchini e Paolo Arnaldi che hanno preceduto rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica Di Pede/vitiello del Club del Mare e l’altro equipaggio marinese Antono Salvatorelli/edoardo Gargano. Il prossimo appunamento nazionale della classe L?equipe è fissato per i giorni 12-14 aprile a Marina di Campo Il prossimo appuntamento agonistico per i ragazzi della classe L’equipe del Cvmm è ora fissato per il 24 marzo a Marciana Marina con l prova conclusiva del Mini Campionato Invernale (non disputata per le avverse condizioni meteorologiche a fine febbraio). Nel frattempo i ragazzi della classe Optimist Juniores – Matteo Pagnini, Antonio Salvatorelli e Samuel Spada - sono partiti con l’istruttore e allenatore Fabrizio Marzocchini per la Sardegna per prendere parte alla selezione interzonale (Sardegna, Umbria, Lazio, Toscana) di classe a Porto Rotondo.