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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Aprile 2013
RAVENNA: RAVENNA JAZZ 2013 - 40° ANNIVERSARIO - 3/12 MAGGIO 2013  
 
Edizione numero 40 per Ravenna Jazz, un traguardo importante che verrà celebrato dal 3 al 12 maggio con ben dieci giorni di musica dal vivo e seminari: un lussuoso restyling del cartellone del festival, che passa così dalla sua tradizionale programmazione concentrata in tre giorni a una formula estesa nel tempo e diversificata nei luoghi. La ricchezza del nuovo programma coinvolgerà infatti i principali teatri cittadini (l´Alighieri e il Rasi) nonché la Sala Piazza Rinascita e il Cisim di Lido Adriano, che ospiteranno "Ravenna 40° Jazz Club", ovvero un´alternativa d´ascolto più casual rispetto alle serate in teatro. In più, un notevole numero di locali del centro cittadino accoglierà quotidianamente i concerti pomeridiani ´Aperitifs´: dieci chitarristi impegnati in altrettanti performance in solo.Il resto lo diranno i grandi artisti invitati a partecipare a questa importante edizione di Ravenna Jazz, la cui lunga storia, iniziata nel 1974 e proseguita senza interruzioni sino a oggi, lo rende uno dei festival più longevi e celebrati d´Italia: da Chucho Valdés, ai cui Afro-cuban Messengers sarà affidato il concerto inaugurale (4 maggio) a Pharoah Sanders (il 5), Franco Ambrosetti, Uri Caine e Furio Di Castri (il 6), Mattia Cigalini (il 7), Gianluca Petrella e Alien Dee (l´8), Rosario Giuliani (il 9), Gino Paoli e Danilo Rea (il 10), Paolo Fresu e martux_m in una nuova versione di "Microlezioni di Jazz" (l´11) e Joshua Redman, il cui quartetto sarà protagonista del concerto finale del festival (il 12).Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sabato 4 maggio (Teatro Alighieri, ore 21), saranno i variopinti ritmi caraibici di Chucho Valdés e dei suoi Afro-cuban Messengers a dare il via alla programmazione teatrale della quarantesima edizione di Ravenna Jazz. Il gruppo di sette elementi guidato dal più celebre dei pianisti cubani è un bolide ritmico, una delle più fiammeggianti formazioni del latin jazz odierno. Impetuoso protagonista della storia del jazz degli anni Sessanta al fianco di John Coltrane, Pharoah Sanders è ancora oggi un sassofonista di abbagliante intensità espressiva. Questo colosso del sax tenore sarà il protagonista del concerto di domenica 5 (Teatro Alighieri, ore 21), alla testa di un quartetto il cui spettacolo prende il titolo da una delle più celebri composizioni di Sanders: "The Creator Has a Master Plan". Lunedì 6 il festival si sposta al Teatro Rasi (ore 21) e lascia la parola, anzi le note, a Franco Ambrosetti, Uri Caine e Furio Di Castri. Il trombettista svizzero, il pianista statunitense e il bassista italiano, ognuno esponente di spicco del proprio strumento, proporranno "From Bach to Miles and Trane": un concerto che esplorerà gli espressivi legami tra musica barocca e jazz, con un sottile e affascinante gioco di rimandi improvvisativi. A partire da martedì 7, Ravenna Jazz diventa per tre sere di fila "Ravenna 40° Jazz Club": concerti musicalmente intraprendenti in un´ambientazione informale da jazz club. Il 7 maggio (inizio alle ore 21:30) il palcoscenico del festival sarà alla Sala Piazza Rinascita, dove il giovanissimo sassofonista Mattia Cigalini, col suo quartetto "Beyond", potrà sfoderare la sua luminescente tecnica, fatta di flussi musicali inarrestabili e coinvolgenti, che proiettano il mainstream verso lidi sempre più modernisti. Assai particolare è la proposta musicale di mercoledì 8, al Cisim di Lido Adriano (ore 21:30), con due esibizioni in solitudine che offriranno una visione decisamente originale dell´improvvisazione jazzistica. Nel suo Dj-set, il trombonista Gianluca Petrella farà largo uso dell´elettronica, dando un indirizzo futurista alla creazione estemporanea. Il beatboxer Alien Dee trasforma invece il proprio corpo in una sorgente musicale che pare non avere limiti, senza bisogno di utilizzare alcuno strumento. Giovedì 9, alla Sala Piazza Rinascita (ore 21:30), per l´ultimo appuntamento di "Ravenna 40° Jazz Club", il sassofonista Rosario Giuliani, con un sensazionale quintetto che annovera Roberto Tarenzi (pianoforte), Joe Locke (vibrafono), Darryl Hall (contrabbasso) e Joe La Barbera (batteria), proporrà il suo nuovo progetto "Images": un´altra pietra miliare fuoriuscita dalla creatività di un musicista ai vertici della scena internazionale. Per il suo secondo e conclusivo fine settimana, Ravenna Jazz 2013 torna stabilmente al Teatro Alighieri con una serie di concerti di grande richiamo (tutti con inizio alle ore 21). Venerdì 10 la voce di Gino Paoli e il pianoforte di Danilo Rea daranno vita a un magistrale incontro tra i vertici della canzone d´autore e del jazz nazionale. Sabato 11, tornano in scena le "Microlezioni di Jazz" ideate da Filippo Bianchi (qui anche voce recitante) e con l´apporto musicale della tromba di Paolo Fresu e dell´elettronica di martux_m: una produzione originale di i-jazz che ha riscosso un enorme successo lo scorso anno durante il suo tour inaugurale e che ora assume una nuova veste strumentale per continuare a stupire e, anche, a istruire. La star del sax tenore Joshua Redman arriverà al Teatro Alighieri domenica 12 per chiudere in grande stile l´edizione 2013 di Ravenna Jazz, con un quartetto dalla line up altisonante: Aaron Goldberg (pianoforte), Reuben Rogers (contrabbasso) e Gregory Hutchinson (batteria). Il cartellone del festival, oltre a questa ricca serie di concerti ospiterà anche due seminari: gli ormai storici workshop di "Mister Jazz" quest´anno saranno infatti inglobati in Ravenna Jazz. Il primo di essi sarà tenuto dalla cantante americana Rachel Gould, una delle più prestigiose vocal trainer attive in Europa. La Gould terrà il suo corso "Jazz phrasing for singers" venerdì 3 maggio al Teatro Rasi (ore 10-13 e 15-18). Protagonista dell´altro seminario sarà Alien Dee, che mercoledì 8 (al Cisim di Lido Adriano, ore 10-13 e 15-17) con il suo "The Alien Beatbox" fornirà magistrali insegnamenti sulle tecniche di beatbox. Ravenna Jazz 2013 tornerà inoltre a proporre i concerti ´Aperitifs´, appuntamenti pomeridiani nei locali del centro cittadino in attesa del concerto serale in teatro. Dieci performance (con inizio sempre alle ore 18:30) tutte affidate a chitarristi che si esibiranno in solo: gli ´Aperitifs´ saranno una vera giostra dello strumento a sei corde.Si inizierà allo Chalet Giardini Pubblici, venerdì 3 con il live "Sviolinando con le corde" di Lanfranco Malaguti; sabato 4 il solo "Guitar Explorations" di Davide Brillante si terrà al Fellini Scalino Cinque; domenica 5 alla Vineria Nuova Mauro Campobasso racconterà con la sua chitarra "A story without a story"; la Pasticceria Ferrari ospiterà ben tre appuntamenti ´Aperitifs´, i primi dei quali saranno "Standards My Way" con Marco Bovi (lunedì 6) e "Bridges Upon Walls" con Carlo Borsari (martedì 7); mercoledì 8 toccherà a Gabriele Bombardini, che porterà il suo "Crazy Circus Project" al Gamba 7 Bar Pub; giovedì 9 si torna allo Chalet Giardini Pubblici per "The Pillow Fellows" con Giancarlo Bianchetti; venerdì 10 terza tappa alla Pasticceria Ferrari con Giampiero Martirani, che andrà "Dal Manouche al Jazz"; all´Enoteca Ristorante Mariola il live di sabato 11, con Domenico Caliri e il suo "Sogno E Son Desto"; gli ´Aperitifs´ si concluderanno alla Locanda del Melarancio, domenica 12, con Roberto Monti in "With/out a song". --- Programma Venerdì 3 maggioRavenna, Teatro Rasi, ore 10-13, ore 15-18 "Mister Jazz" Workshop di canto con Rachel Gould"jazz phrasing for singers" Sabato 4 maggioRavenna, Teatro Alighieri, ore 21:00Chucho Valdés & The Afro-cuban Messengers Chucho Valdés – pianoforte; Gastón Joya – contrabbasso; Rodney Barreto – batteria; Yaroldy Abreu – percussioni;Dreiser Durruthy – tamburi batà, voce; Reynaldo Melián – tromba; Mayra Caridad Valdés – voce Domenica 5 maggioRavenna, Teatro Alighieri, ore 21:00Pharoah Sanders Quartet"the Creator Has a Master Plan" Pharoah Sanders – sax tenore; William Henderson – pianoforte; Oliver Hayhurst – contrabbasso; Gene Calderazzo – batteria Lunedì 6 maggio Ravenna, Teatro Rasi, ore 21:00Franco Ambrosetti - Uri Caine - Furio Di Castri"from Bach to Miles and Trane" Franco Ambrosetti – tromba, flicorno; Uri Caine – pianoforte; Furio Di Castri – contrabbasso Martedì 7 maggioRavenna, Sala Piazza Rinascita (ex Strocchi), ore 21:30"Ravenna 40° Jazz Club" Mattia Cigalini Quartet "Beyond"mattia Cigalini – sax alto; Bebo Ferra – chitarra, effetti; Riccardo Fioravanti – basso, effetti; Stefano Bagnoli – batteria Mercoledì 8 maggioLido Adriano (Ra), Cisim"ravenna 40° Jazz Club"ore 10-13, ore 15-17"Mister Jazz"workshop di human beatbox con Alien Dee"the Alien Beatbox"ore 21:30Alien Dee Livehuman beatbox Gianluca Petrella Dj-settrombone, live electronics Giovedì 9 maggioRavenna, Sala Piazza Rinascita (ex Strocchi), ore 21:30"Ravenna 40° Jazz Club"rosario Giuliani "Images"rosario Giuliani – sax; Roberto Tarenzi – pianoforte; Joe Locke – vibrafono; Darryl Hall – contrabbasso; Joe La Barbera – batteria Venerdì 10 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00Gino Paoli & Danilo Rea "Due come noi che…"Gino Paoli – voce; Danilo Rea – pianoforte Sabato 11 maggioRavenna, Teatro Alighieri, ore 21:00"Microlezioni di Jazz"paolo Fresu & Martux_mjazz sounds, words & imagesPaolo Fresu – tromba, effetti; martux_m – elettronicaFilippo Bianchi – voce narrantetesti a cura di Filippo Bianchi - immagini a cura di Pier Paolo Pitaccovideo di Filippo Bianchi, realizzazione di Enzo Varriale(dal libro 101 microlezioni di Jazz, 22publishing editore, 2011)produzione originale i-jazz Domenica 12 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00Joshua Redman Quartetjoshua Redman – sax tenore, sax soprano; Aaron Goldberg – pianoforte; Reuben Rogers – contrabbasso; Gregory Hutchinson – batteria Ravenna Jazz Aperitifs"guitar Top Ten" Venerdì 3 maggio Chalet Giardini Pubbliciaperitif ore 18:30Lanfranco Malaguti guitar solo"Sviolinando con le corde" Sabato 4 maggioFellini Scalino Cinqueaperitif ore 18:30Davide Brillante guitar solo"Guitar Explorations" Domenica 5 maggioVineria Nuovaaperitif ore 18:30Mauro Campobasso guitar solo"A story without a story" Lunedì 6 maggioPasticceria Ferrariaperitif ore 18:30Marco Bovi guitar solo"Standards My Way" Martedì 7 maggioPasticceria Ferrariaperitif ore 18:30Carlo Borsari guitar solo"Bridges Upon Walls" Mercoledì 8 maggioGamba 7 Bar Pubaperitif ore 18:30Gabriele Bombardini guitar solo"Crazy Circus Project" Giovedì 9 maggioChalet Giardini Pubbliciaperitif ore 18:30Giancarlo Bianchetti guitar solo"The Pillow Fellows" (la musica di Alberto Borsari) Venerdì 10 maggioPasticceria Ferrariaperitif ore 18:30Giampiero Martirani guitar solo"Dal Manouche al Jazz" Sabato 11 maggioEnoteca Ristorante Mariolaaperitif ore 18:30Domenico Caliri guitar solo"Sogno E Son Desto" Domenica 12 maggioLocanda del Melarancioaperitif ore 18:30Roberto Monti guitar solo"With/out a song" Informazioni:jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: ejn@ejn.It, sito Internet: www.Erjn.it Prezzi:teatro Alighieri: Abbonamenti alle 5 serate (4-5-10-11-12 maggio): platea e palchi I-ii-iii ordine € 100, palchi Iv ordine e galleria € 65, loggione € 50.Biglietti: platea e palchi I-ii-iii ordine intero € 25, ridotto 22; palchi Iv ordine e galleria intero € 20, ridotto 18; loggione intero € 15, ridotto 12. Diritti di prevendita: maggiorazione del 10% sul prezzo dei biglietti e del 4% su quello degli abbonamenti venduti on-line e presso Iat Ravenna e Iat Teodorico (diritti esclusi per la vendita presso l´Alighieri sia dei biglietti il giorno stesso di spettacolo sia degli abbonamenti).Teatro Rasi: intero € 15, ridotto 12, ridotto 10 per abbonati Ravenna Jazz all´Alighieri.sala Piazza Rinascita (ex Strocchi): prezzo unico € 10.Cisim di Lido Adriano: prezzo unico € 8 (tessera obbligatoria € 2).Workshop: canto con Rachel Gould: quota di partecipazione € 40; beatbox con Alien Dee: quota di partecipazione € 10. Modalità di iscrizione: inviare per e-mail (ejn@ejn.It) o per fax (0544 405656) i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo, cap, città, provincia, telefono, e-mail, data di nascita, strumento, corsi seguiti nelle precedenti edizioni di "Mister Jazz". Rachel Gould: il giorno di lezione (3 maggio, dalle ore 9:30), gli iscritti dovranno presentarsi al Teatro Rasi, in Via di Roma 39; Alien Dee: il giorno di lezione (8 maggio, dalle ore 9:30) gli iscritti dovranno presentarsi al Cisim di Lido Adriano, in Viale Parini 48. Riduzioni valide per under 25, over 65, soci Touring Club Italiano, soci Combo Jazz Club di Imola, Romagna Visit Card. Indirizzi e prevendite: Teatro Alighieri: Via Mariani 2, tel. 0544 249244: giorni feriali ore 10-13, giovedì ore 16-18, biglietteria giorno di spettacolo dalle ore 20. Prevendita: Biglietteria del Teatro Alighieri; tutte le sedi della Cassa di Risparmio di Ravenna; Iat Ravenna, Via Salara 8, tel. 0544 482838; Iat Teodorico, Via delle Industrie 34, tel. 0544 451539; Iat Cervia, Via Evangelisti 4, tel. 0544 974400; biglietteria on-line: www.Crossroads-it.org, www.Teatroalighieri.org, www.Erjn.it; Circuito Ticketone.teatro Rasi:via di Roma 39: biglietteria aperta il giovedì ore 16-18, e il giorno di spettacolo (6 maggio) ore 16-18 e dalle ore 20, tel. 0544 30227; informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.It; biglietteria on-line: www.Crossroads-it.org.sala Piazza Rinascita (ex Strocchi):via Maggiore 71: biglietteria serale dalle ore 19:30, tel. 335 5325703; informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.It (prenotazioni cena: tel. 335 5325703).Cisim di Lido Adriano:viale Parini 48: biglietteria serale dalle ore 20, tel. 339 3027028; informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.It.workshop (Rachel Gould: Teatro Rasi, Via di Roma 39; Alien Dee: Cisim di Lido Adriano, Viale Parini 48): informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.It. Indirizzi locali concerti ´Aperitifs´:chalet Giardini Pubblici, Viale Santi Baldini 4, tel. 0544 63201, chaletravenna@gmail.Comfellini Scalino Cinque, Piazza Kennedy 5, tel. 0544 215741, www.Felliniscalino5.it, info@felliniscalino5.Itvineria Nuova, Via Pellegrino Matteucci 2, tel. 0544 30904 - 392 1000461, www.Vinerianuova.com, vinerianuova@libero.Itpasticceria Ferrari, Via Gordini 11, tel. 0544 213038Gamba 7 Bar Pub, Via Gamba 7, tel. 339 1855006, gambasette@gmail.Comenoteca Ristorante Mariola, Via Paolo Costa 1, tel. 0544 201445 Locanda del Melarancio, Via Mentana 33, tel. 0544 215258, info@locandadelmelarancio.It  
   
   
MILANO (FOYER DEL TEATRO DELLA LUNA ): TORNANO I BURATTINI  
 

Il Gran Teatro dei Burattini di Rancia VerdeBlu propone spettacoli di burattini e pupazzi animati rivolti ai bambini (ma anche ai genitori!). Il segreto di queste rappresentazioni sta nel rapporto burattino-pubblico, arricchito dalla presenza dell’elemento musicale, che contribuisce a creare un clima festoso e a mantenere alta l’attenzione dei bambini. La tecnica espressiva – semplice e immediata – è unita a una particolare cura per la “baracca”, per gli oggetti, per gli originali burattini e alla scelta di storie e musiche che traggono ispirazione da fiabe antiche e presenti nella crescita di ogni bambino. Come succede per le fiabe “narrate”, i piccoli spettatori spesso desiderano rivederle e dopo lo spettacolo, ne canticchiano i ritornelli: “Mi racconti ancora la storia di….?”

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Domenica 14 aprile ore 15.30 e ore 17.30
Testo e Figure Ada Borgiani, Ludovica Benadduci; Musiche Aldo Passarini

Tratte dalla raccolta di “Fiabe Italiane” di Italo Calvino, in “Fiabe Popolari” si ritrovano gli elementi originari delle più grandi e famose fiabe antiche - sia regionali che internazionali - con un’attenzione particolare alle tradizioni e alle radici. I bambini potranno seguire con grande partecipazione le vicende di Peppinello, il ragazzo che doveva cercare il Diavolo, di Pitichì e l’Orco e di Cicella, la fanciulla costretta a trasportare l’acqua con un cestello, fino al delizioso finale con Gallo Cristallo, un intreccio di fiaba-filastrocca così carico di ritmo e musicalità da trasformarsi in un ritornello che resta in mente che tutti finiscono col cantare insieme ai burattini: “Gallo Cristallo, Gallina Cristallina, Oca contessa, Anatra badessa, Uccellino Cardellino si va subito alle nozze di Pollicino”.

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Domenica 5 maggio ore 15.30 e ore 17.30

Adattamenti e regia Ada Borgiani; Decorazione fondali e pupazzi Carla Accoramboni; Musiche  Aldo Passarini

Il magico mondo dei burattini fa rivivere una favola senza tempo che da sempre appassiona generazioni di grandi e piccini: Pinocchio, il burattino impertinente e disobbediente, ma dal cuore grande, nato dalla penna di Collodi. Si racconta con ritmo e semplicità di quando Mastro Ciliegia trova un pezzo di legno che piange e ride come un bambino e lo regala al suo amico Geppetto, di come questi lo trasformi in un meraviglioso burattino che sa ballare, tirar di scherma e fare grandi acrobazie; delle sue trasformazioni e delle burrascose avventure in cui Pinocchio, vera birba matricolata, si caccia: “non mi serve niente io so far da me, sono libero, per un burattino basta che si fa vita facile, cerco per il mondo quel che servirà con la libertà, un po’ d’allegria, per la vita mia… mi basta così”. I bambini ritroveranno il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe, la Fata dai Capelli Turchini e gli altri leggendari personaggi che, tra momenti divertenti ed emozionanti, accompagneranno Pinocchio verso la realizzazione del suo desiderio più grande

 
   
   
MILANO (TEATRO OSCAR): RE LEAR DI WILLIAM SHAKESPEARE - ADATTAMENTO E REGIA RICCARDO MAGHERINI - DAL 5 APRILE AL 21 APRILE 2013  
 
“Noi dobbiamo accettare il peso di questo tempo triste: dire ciò che sentiamo e non ciò che conviene dire”, dichiara Edgard sul finire della grande tragedia che William Shakespeare scrive intorno al 1605: il Re Lear torna al Teatro Oscar di Milano dal 5 al 21 aprile 2013, con la regia di Riccardo Magherini anche in scena con Francesco Paolo Cosenza, Maria Eugenia D´aquino, Annig Raimondi, Antonio Rosti. Per raggiungere la consapevolezza capace di distinguere la parola falsa dalla parola vera, l’uomo ha dovuto passare attraverso la violenza, il dolore, la sopraffazione, la follia e la morte. Ecco cos’è e cosa rappresenta oggi il Re Lear: un cammino crudele verso il centro dell’uomo. L’uomo si libera, dolorosamente, degli strati di cui egli stesso si è vestito per sembrare “uomo” e scopre che, al termine, libero da finzioni, non c’è nulla, non c’è nient’altro che l’uomo nudo e solo, un verme della terra. “Lear, è una tragedia moderna,- come ricorda il regista Riccardo Magherini-, l’angoscia e la solitudine, la disperazione e la follia, il senso del vuoto, dell’illusorietà, della precarietà della vita, tutto ciò che lacera la nostra coscienza vi trova posto. Re Lear dunque come opera contemporanea, ma ancor più, per chi l’affronta, una montagna immensa, già molte volte scalata, che ancora incute rispetto, timore e inquietudine perché, tutti lo sanno, lungo le sue vie ancora si possono incontrare misteri nascosti e verità che non si vorrebbero sapere”. Sulla scena appese stoffe dai colori della pietra, quasi a voler dare l’impressione di solidità, abitate da personaggi vestiti di abiti ricchi e sgargianti, che calpestano tappeti orientali di gran pregio, che parlano e agiscono con la tracotanza di protagonisti assoluti di una storia senza senso. Man mano che la vicenda va avanti, tutto questo si sgretola, i personaggi si spogliano dai propri orpelli e rimangono solo degli uomini, “nudi animali bipedi”, che raccontano la propria storia, agghiacciante e desolata, con la verità che contraddistingue quelli che hanno “aperto gli occhi”, con il dolore di miseri fantasmi non più autori del proprio destino. Cinque attori-narratori, come fossero i loro predecessori del teatro Elisabettiano, muovono, indossandoli, gli abiti che rappresentano i personaggi della storia. Non interpretano un ruolo bensì lo raccontano, quasi fossero dei burattinai, con la passione del poeta e narratore. Nella tragedia, il vecchio Lear, re di Britannia, ormai stanco, decide di abdicare a favore delle sue figlie, Goneril, Regan e Cordelia. Nel momento della divisione del suo regno e dei suoi beni, chiede alle tre figlie di dichiarare il loro amore per lui e, mentre le prime due esprimono il loro amore esagerando, Cordelia, l´unica a provare vero affetto, si sottrae all´adularlo e per questo è diseredata. Il re di Francia, apprezzando la sua sincerità decide comunque di prendere come sua sposa Cordelia. Goneril, moglie del duca di Albany e Regan, moglie del duca di Cornovaglia, rivelano il loro animo malvagio appena raggiunto il potere, venendo meno alla parola data al padre (che le obbligava a dargli ospitalità per un mese, a turno, nelle loro dimore) il quale si vede così costretto ad errare in aperta campagna con il suo fedele "matto" durante una tempesta. Il conte di Gloucester mostra pietà per il vecchio re, però il figlio illegittimo Edmund (che voleva per sé il regno del padre) lo accusa apertamente di complicità con i francesi. Gloucester viene così fatto accecare dal perfido duca di Cornovaglia. Cieco e disperato è sottratto al suicidio e accompagnato da Edgar, (suo vero figlio calunniato anch´egli dal fratellastro) che si finge mendicante e folle. Lear intanto toccato dal dolore impazzisce e si reca in Gallia da Cordelia che lo accoglie. Le due perfide sorelle, innamorate entrambe di Edmund, finiscono per uccidersi. Edmund prima di morire aveva dato ordine di impiccare Cordelia e il padre. La revoca dell´ordine arriva troppo tardi per la ragazza e Lear muore di dolore. Info: Re Lear di William Shakespeare - Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137, Milano - tel: 02.36503740 - www.Pacta.org  - biglietteria@pacta.Org  - infoteatro@pacta.Org    
   
   
MILANO (TEATRO SAN BABILA): EMANUELE SALCE IN MUMBLE MUMBLE - CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE DI EMANUELE SALCE E ANDREA PERGOLARI E CON PAOLO GIOMMARELLI - DAL 5 AL 7 APRILE 2013  
 
Un racconto ironico, dissacrante, intimo, coraggioso: una tragicomica confessione di un orfano d´arte. La narrazione divertente di due funerali... E mezzo. Emanuele Salce, con grande ironia, è il narratore di tre morti: quella di suo padre naturale, il regista Luciano Salce, quella del secondo marito di sua madre e suo padre adottivo, Vittorio Gassman e, infine, quella metaforica: la sua. Nelle prove in camerino di un teatro parrocchiale di una sperduta provincia italiana, Emanuele Salce cerca di conciliare la verità assoluta che trova nelle pagine di Dostoevskij, ai momenti più grotteschi dei funerali dei suoi padri, dove spiccano personaggi singolari, tra presenzialisti e volti bizzarri. Lo spettacolo si chiude con il racconto dell’incontro con un’irresistibile bionda australiana ed una sciagurata boccetta di lassativi. Un tentativo di liberazione da un peso (non solo simbolico) che diventa una morte metaforica, una vera e propria catarsi. Con Mumble Mumble Ovvero confessioni di un orfano d´arte Salce è il protagonista di una pubblica e divertente confessione. Sogni, paure, ansie dell´uomo e dell´attore il quale si libera, si mostra, si spoglia di intime ossessioni. A fare da contraltare l´ironico e discreto personaggio-spettatore Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore di una confessione che narra di personaggi pubblici e allo stesso tempo teneramente privati, gli stessi che hanno accompagnato e “tormentato” la vita di Emanuele Salce  
   
   
MILANO (TEATRO ELFO): IL VENTAGLIO DI CARLO GOLDONI  
 
Il regista Damiano Michieletto non ha ancora quarant´anni, ma da dieci dirige opere liriche nei maggiori teatri e festival d´Europa: dalla Fenice alla Scala, dall´Opéra Bastille al Liceu di Barcellona, fino al Festival di Saliburgo - dove è stato il più giovane regista italiano di tutti i tempi. All´elfo Puccini arriva con un classico del teatro di prosa, Il ventaglio, affrontato con il piglio deciso e radicale che lo caratterizza e affidato a un gruppo di giovani interpreti. «Ho fatto una commedia di molte scene brevi, frizzanti, animate da una perpetua azione, da un movimento continuo. Vi vorrà una quantità grande di prove, vi vorrà pazienza e fatica ma vuò vedere se mi riesce di far colpo con questo metodo nuovo. Così Goldoni presenta Il ventaglio. Mi piace questo testo perché è una storia d´amore sospesa nel tempo e nello spazio: non è collocata da Goldoni in uno spazio preciso, e non ci sono elementi sociali che forzano i personaggi in una determinata cornice storica. Tutto questo mi affascina perché lascia libera l´immaginazione, degli interpreti prima e dello spettatore poi. Mi piace perché dà la possibilità di lavorare con gli attori mettendo l´accento su una recitazione fisica, per inventare personaggi che invece nella scrittura sono ritratti molto rapidamente. Mi piace perché è una scrittura basata esclusivamente sul ritmo, capace di sintetizzare queste maschere umane in un microcosmo di relazioni tutte legate assieme. Penso ad uno spettacolo frizzante, leggero, erotico. Penso ad un gruppo di attori giovani, capaci innanzitutto di ascolto. In questa, che è l´ultima grande commedia corale di Goldoni, tutto avviene per via di un semplice oggetto che passa di mano in mano con un ritmo indiavolato. Questo oggetto è il simbolo dell´erotismo, come fosse una freccia scoccata dall´arco di un Cherubino sbadato, come un Puck di Shakespeare... Che si muove invisibile tra i personaggi e li comanda, li provoca, si diverte alle loro spalle, gioca con i loro sentimenti e rapidamente li contagia fino alla follia. Allo stesso tempo li educa all´amore, permette loro di imparare a dire i propri sentimenti, scioglie le loro lingue ed apre i loro occhi... Tutti vengono coinvolti nella vicenda del Ventaglio, diventano violenti, accecati per amore, folli di gelosia, ridicoli nelle loro smanie, impugnano pistole e coltelli, si minacciano.... E tutto per un niente, per un piccolo ventaglio che non vale neanche due lire. Ma in realtà si tratta dell´amore: l´amore non ha prezzo e per amore si sono sempre fatte le più immense follie...» Damiano Michieletto Damiano Michieletto affronta la commedia di Goldoni con l´intento non tanto di "attualizzarla", cioè di adattarla alle vicende del nostro tempo, quanto di scrostarne le convenzioni e gli orpelli rappresentativi, proponendola in una forma spigliatamente meta-teatrale: di fatto, gioca soprattutto sul contrasto fra indumenti e oggetti della nostra quotidianità e l´elaborata lingua settecentesca dell´autore, così ricca di gustosi anacronismi.
 Lo spettacolo (…) usa tutti gli accorgimenti possibili per coinvolgere il pubblico più giovane e culturalmente lontano da ciprie e parrucche. E ci riesce bene. Renato Palazzi, il Sole 24 ore Elfo Puccini, sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33, Milano - Mart/sab. Ore 20.30, dom. Ore 16.30 - Biglietteria: tel. 02.0066.06.06 - Prezzi: Intero € 30.50 - Martedì € 20 - Ridotto giovani e anziani € 16 - scuole € 12  
   
   
MILANO (TEATRO ELFO, SALA BAUSCH): “NEL BUIO DELL’AMERICA DISSONANZE” DI JOYCE CAROL OATES TRADUZIONE DI LUISA BALACCO, REGIA DI FRANCESCO FRONGIA  
 
Tra i testi di Joyce C. Oates meno noti al pubblico italiano vi sono due pièce teatrali pubblicate con il titolo Nel buio dell’America dall’editore Sellerio. La prima, Dissonanze - vicina alla produzione più noir dell’autrice, che spesso non risparmia analisi spietate della famiglia occidentale - ritrae una coppia del New Jersey, i coniugi Gulick, la cui vita è sconvolta dall’arresto del figlio, accusato dell’omicidio di una giovanissima vicina di casa. Francesco Frongia aveva scelto questo testo nel 2010 per inaugurare la sala Bausch e il suo intimo spazio scenico, trasformato in una sorta di ring o scacchiera, delimitato da un rosso baldacchino. I due personaggi, scritti con una finezza che ne fa risaltare tutta la complessità, sono interpretati da due volti storici dell’Elfo, Corinna Agustoni e Luca Toracca. «Comincia con una voce fuori campo la straordinaria storia di orrore borghese a cui partecipano i coniugi Gulick nell’asciutto atto unico Dissonanze. E comincia con un’affermazione che li costringe a ragionare sul concetto di società, famiglia e nazione, sul significato della parola giustizia, sul loro essere americani, eppure genitori di un figlio che ha portato l’orrore e il disordine nella loro vita. La prima frase non lascia spazio alle ambiguità, ai fraintendimenti e ai tentennamenti, vuole una risposta e la vuole subito: “In un caso di omicidio (considerando l’omicidio come un’astrazione) si ha sempre la sensazione dell’inevitabile - una volta stabilità l’identità dell’omicida. In precedenza la sensazione è di disarmonia”. La musica è presente già nel titolo originale di questo atto unico, Tone Clusters (Dissonanze) e viene usata in senso metaforico.
.. Credo non ci sia bisogno di altro per chiarire l’intenzione dell’autrice: il mondo felice e roseo, fatto di casette pulite e i praticelli ordinati, lascia il posto alla disarmonia per mostrare che il prato è infestato da un’erba del colore del sangue». Francesco Frongia La pièce, con il metodo dell´intervista televisiva, scandaglia crudamente il comportamento, gli stati d´animo, le sfera affettiva dei due genitori, gente semplice goffa impacciata, con valori morali elementari ma ben radicati nel conformismo e nel rispetto della comune e mediocre convivenza sociale (abitudinaria e perbenista). I due sono inchiodati dalla voce fuori campo dell´intervistatore che contrappone dialetticamente al loro struggente e cieco amore per il figlio le cinica freddezza di un tecnicismo forbito e incomprensibile. E, naturalmente, a fronte di espressioni come "determinismo genetico", "trascendenza", "condizione subliminale", "processi neuronici", "disagio evolutivo", i due si perdono, farfugliano si contraddicono, finché non rimane che la pena di una desolazione inerte e disperata, dove persino l´amore diventa un sospetto di fallimento e inutilità. Un testo struggente e patetico, con scorci di impietoso umorismo, che la Agustoni e Toracca interpretano con delicatezza, rispetto e sapiente pudore. Misurata regia di Francesco Frongia. Paolo Paganini, Corriere del Ticino Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano - Biglietteria: tel. 02.0066.06.06 Prezzi: Intero € 30.50 - Martedì € 20 - Ridotto € 16 - scuole € 12- Attenzione: 3, 4 e 5 aprile ore 21.30 - Dal 6 aprile: martedì-sabato ore 19:30, domenica ore 15:30  
   
   
PIACENZA (BASTIONE DI PORTA BORGHETTO): I VINI NATURALI DI 150 VIGNAIOLI CHE HANNO DETTO NO ALLA CHIMICA - DAL 27 AL 29 APRILE 2013  
 
I vini naturali di 150 vignaioli, che hanno detto no alla chimica, in esposizione dal 27 al 29 aprile 2013 nel Bastione di Porta Borghetto a Piacenza per la quinta edizione di Sorgentedelvino Live – Mostra dei vini naturali, di territorio e tradizione. Ecologici e sostenibili, ma soprattutto buoni, i vini naturali trasmettono le emozioni legate alla propria terra d´origine e alle proprie tradizioni. Il vino naturale nasce infatti in una vigna amata e rispettata, accudita da vignaioli autentici che hanno rifiutato l´uso di pesticidi, insetticidi, diserbanti e concimi chimici. Quest’anno la manifestazione cambia sede senza modificare la propria filosofia: dopo quattro anni al Castello di Agazzano (Pc), infatti, l´evento trasloca in un nuovo bellissimo spazio storico restituendolo per tre giorni alla città: il Bastione di Porta Borghetto, sulle mura di cinta farnesiane di Piacenza. All’interno di queste antiche mura 150 vignaioli autentici – nomi noti e importanti dell´enologia italiana e piccole aziende emergenti, che vale assolutamente la pena conoscere - proporranno prelibati nettari ottenuti tramite un lavoro in vigna e in cantina rispettoso delle piante, dell´andamento dell´annata e del carattere del vitigno, la migliore espressione che i territori italiani sanno offrire in una grande festa del vino che accomuna appassionati, operatori e produttori. In quest´epoca improntata alla velocità e al consumo rapido, i vini naturali evidenziano invece il valore del tempo e della lentezza, proprio a questo sono dedicate le due degustazioni tematiche in programma a Sorgentedelvino Live: la prima offre infatti una panoramica di vini nati da viti secolari, la seconda offre la rara opportunità di assaggiare uno accanto all´altro diversi vini dell´annata ´99 ovvero vini che oggi hanno sulle spalle 14 anni di vita. Il programma prevede alcuni piacevoli momenti di approfondimento: sabato 27 aprile alle ore 16 verrà proiettato il film “Langhe Doc – Storie di eretici nell´Italia dei capannoni”, di Paolo Casalis con la presenza del regista e di alcuni interpreti. Domenica 28 aprile alle 15.00 si può assistere alla proiezione del film “Rupi del vino” che Ermanno Olmi ha dedicato alla viticoltura eroica della Valtellina e che sarà presentato da Isabella Pellizati Perego di Ar.pe.pe.spazio anche ai più piccoli, i bambini troveranno infatti un´area dedicata a loro dove giocare, conoscersi e partecipare a laboratori ed attività in sintonia con la natura curate da Casa Grande. Sorgentedelvino Live è pensato e organizzato dall´associazione culturale Echofficine con la collaborazione di Rastal, Comune di Piacenza, Camera di Commercio di Piacenza e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.gli orari di apertura degli stand sono: sabato 27 aprile dalle 14 alle 19, domenica 28 aprile dalle 10 alle 19 e lunedì 29 aprile dalle 12 alle 18. Ingresso 15 euro incluso calice da degustazione Rastal. Info: Sorgentedelvino Live - Tel: 348/7186660 - live@sorgentedelvino.It  - www.Sorgentedelvinolive.org  
   
   
MILANO (TEATRO 7): MASTERFISH – I BESTSELLER DI PESCE DELLA II EDIZIONE DI MASTERCHEF  
 
Masterfish, nasce dalla creatività di Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti. Sono stati i protagonisti più apprezzati della seconda edizione di Masterchef. Puntata dopo puntata, abbiamo imparato a conoscerli. Li abbiamo visti crescere, migliorare, lottare fino ad aggiudicarsi la finale. I loro piatti esprimono creatività, passione e intraprendenza. Sono stati definiti artisti, killer, strateghi e oggi … Chef! Masterfish , è il primo capitolo del format tematico creato da Maurizio e Andrea per trasmettere la loro filosofia di cucina ai tanti appassionati di arte culinaria. Teatro 7, con il suo innovativo concept di cucina, li ospita per la prima volta. Nel corso della serata verranno presentati tre piatti: Follia Di Mare, Patathai Soup E Regina Di Spada. Masterchef ha permesso a Maurizio e Andrea di affinare importanti tecniche di cucina che sono ansiosi di trasmettere a tutti coloro che parteciperanno all’evento. Informazione e iscrizioni : www.Teatro7.com    
   
   
MILANO (TEATRO OFFICINA): DEL PURGATORIO DA DANTE, RILKE E ELIOT, IN SCENA CON EMANUELA VILLAGROSSI, REGIA MARIA ARENA - DALL´11 APRILE  
 
La Divina Commedia di Dante, le Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke, La Terra Desolata di Thomas Sterns Eliot: tre poemi lividi e illuminanti sulla condizione umana riuniti in prima assoluta nello spettacolo Del Purgatorio, dall’11 aprile in scena al Teatro Officina, che ne cura anche la produzione, con la regia di Maria Arena e l’interpretazione di Emanuela Villagrossi. Al centro, un essere umano dolente e nostalgico eppure in movimento e aperto al nuovo, segnato dalla insopprimibile speranza di chi deve ridare continuamente senso al proprio essere nel mondo. La scelta dei brani recitati e letti, effettuata con l´incoraggiamento e la guida preziosa di Franco Loi, pone come centrale nel nostro Del Purgatorio la dolorosa consapevolezza di una condizione desolata che dà però origine a una spinta al superamento, si volge verso la trascendenza. L´occhio dei poeti ci aiuta a non distogliere lo sguardo e a non chinare il capo di fronte al nostro difficile essere nel tempo. Emanuela Villagrossi --- Uno spettacolo di poesia che risponde al bisogno di sentire parole altre, di vedere diverso, di lavarsi la faccia con la rugiada come il gesto di Virgilio su Dante dopo la scura notte dell´Inferno prima di incamminarsi verso l’aurora del Purgatorio. Nel percorso intrecciato attraverso i tre poemi si incontrano diversi personaggi e tra gli altri: Casella, l´amato amico di Dante che lo rasserenava con i suoi dolci versi, la nostalgica Pia de Tolomei, Beatrice con la forza della donna salvifica e poi le presenze angeliche di Rainer Maria Rilke. Mentre con Thomas Sterns Eliot si avvicinano lo sguardo cieco per troppa vista di Tiresia, una donna che aspetta il ritorno del marito dal fronte e le schiere di chi, da quel fronte o da altri, non è mai tornato. In uno spazio scenico lineare la regia di Maria Arena accoglie e amplifica la parola poetica tramite il suono e l’immagine: le ambientazioni sonore di Stefano Ghittoni sono ispirate a brani di musica leggera, perché solo a questi estremi opposti, poesia alta e canzonetta, si può sfuggire la retorica; i disegni realizzati appositamente dall´artista Stefano Arienti fanno scaturire, attraverso il segno e il colore, un più intimo significato da immagini comuni e ne rivelano la forza ed essenza originaria. --- Emanuela Villagrossi Attrice teatrale, ha da sempre lavorato con gruppi di ricerca, privilegiando e frequentando i territori di confine in cui il teatro si scambia segni con le altre arti e con la realtà conteporanea. Ha iniziato professionalmente negli anni ´80 e ha collaborato per lungo tempo con la compagnia Magazzini realizzando i loro principali spettacoli, da Artaud ad Amleto passando per la trilogia sulla Divina Commedia, con la regia di Federico Tiezzi e la guida di Sandro Lombardi. Recente è invece la collaborazione con il gruppo Motus, con i quali ha realizzato Rumore Rosa tratto da Le lacrime amare di Petra von Kant di R.w. Fassbinder e la trilogia dedicata a Pier Paolo Pasolini costituita da L’ospite tratto da Teorema, Come un cane senza padrone e Mamma Mia tratti da Petrolio. E’ inoltre voce narrante in A Place da S. Beckett.- ---- Maria Arena regista, nata a Catania vive a Milano dove si è laureata in Filosofia e diplomata in regia alla Scuola Civica di Cinema. Ha realizzato cortometraggi, videoclip, videoinstallazioni, spettacoli teatrali. Il suo percorso di ricerca legato all’immagine mette spesso il video in relazione con altri linguaggi. Significativo è il lavoro di ricerca sull’interazione fra videoinstallazione e corpo e voce del performer che la porta a collaborare con Emanuela Villagrossi, Emma Scialfa, Roberto Castello, Rosaria Lo Russo e Daniela Orlando. Docente in Digital Video, dal 2004 all’Accademia di Belle Arti di Catania, dal 2012 alla Scuola di nuove tecnologie dell’arte di Brera. Pubblicazioni: Falso movimento, laboratorio audiovisivo tra analogico e digitale, Bonanno Editore, Acireale (Ct) 2011. --- Stefano Ghittoni produttore e musicista. Produce dischi soprattutto dietro la sigla The Dining Rooms. La sua musica densa di suggestioni cinematiche è stata utilizzata per la colonna sonora di serials televisivi (Six Feet Under e Sex in the City su Hbo, Csi Crime su Cbs, Spooks su Bbc), spettacoli e installazioni teatrali (Motus), cortometraggi (Ceremony - 2007 e Deserto Grigio - 2008 di Maria Arena, selezionati al festival di Locarno) e lungometraggi (Dentro la città di Andrea Costantini, Odette di Joao Pedro Rodrigues - menzione speciale festival di Cannes 2005, Larry di Eric Poydar, menzione speciale al Connecticut Film Festival 2009). Resident dj ai Magazzini Generali di Milano dal 1996 al 2007, ha prodotto colonne sonore per sfilate di moda (Missoni Uomo e Donna dal 2000 al 2002 tra gli altri) e sonorizzato eventi per vari brands tra cui Audi, Peroni, Electrolux, Nivea. Sta attualmente producendo il programma radiofonico “Comizi D’amore” in onda su Radio Popolare Milano. --- Stefano Arienti artista italiano, nato nel 1961 ad Asola in provincia di Mantova, vive e lavora a Milano. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo e all’Università Iuav di Venezia. Il suo linguaggio artistico è ispirato ai movimenti dell’arte povera e dell’arte concettuale. Nel 1996 ha vinto il primo premio della Xii Quadriennale di Roma. Nel 2005, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l´Arte ha tenuto una retrospettiva del suo lavoro. Nel 2008 la sua opera Cassetto con strisce fa parte della mostra Italics: Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008 a Palazzo Grassi, ed è poi esposta nel 2009 al Mca Chicago. Nell´autunno del 2010 allestisce la sua terza personale al greengrassi di Londra. Recentemente ha tenuto la mostra personale Custodie Vuote promossa dalla Fondazione Bevilacqua La Masa presso Palazzetto Tito a Venezia. Info: Del Purgatorio - dall’11 al 14 aprile 2013 - Teatro Officina - Teatro Officina – Via S. Erlembardo 2, 20126, Milano - tel 02.2553200 - fax: 02.27000858 - info@teatroofficina.It  - http://www.teatroofficina.it/    
   
   
TRENTO E BOLZANO: TRENTO FILM FESTIVAL - 61° EDIZIONE - A TRENTO DAL 25 APRILE/5 MAGGIO - A BOLZANO DALL´1 ALL´8 MAGGIO  
 
Come da tradizione, nella sede Cai di Milano, è stata presentata l’edizione del Trento Film Festival al via il 25 aprile. “Siamo alla sessantunesima – ha esordito il Presidente del Trento Film Festival Roberto De Martin. Un’edizione, ci tengo a sottolineare, ricca come quella dello scorso anno in termini di proposte”. 8 serate evento, 7 mostre, oltre 20 appuntamenti dedicati a ragazzi e famiglie, 82 tra incontri, presentazioni, inaugurazioni, reading e spettacoli fino al 5 maggio a Trento e tra l’1 e l’8 maggio a Bolzano e oltre 120 film concentrati in otto giorni “un numero di proiezioni più ampio di quella dei festival Venezia e di Roma” ha sottolineato il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant. Sul tavolo dei relatori il nuovo logo del festival “una genziana – spiega De Martin - di sapore futurista che ormai è un emblema, un po’ come il Leone di Venezia o la Palma di Cannes. Con una caratteristica tutta peculiare: che la genziana è polivalente, i suoi cinque petali che per noi rappresentano la montagna, la società, il cinema, la letteratura, il futuro, raccontano tanto di noi”. A illustrare il ricco e variegato programma Luana Bisesti, direttore del festival. “Le nostre serate permetteranno al pubblico di spaziare dalla “mutevolezza della montagna (serata inaugurale ispirata dai testi di Luciano Violante) alle montagne di casa nostra (Dolomitiche), alle arti che raccontano la montagna (a cura di Philippe Daverio), all’Everest che riporterà sul palco dell’Auditorium Reinhold Messner”. Tra i grandi nomi protagonisti a Trento anche Mauro Corona che presenterà il suo ultimo libro “Confessioni ultime” e il mitico fondatore delle Lonely Planet Tony Wheeler. Al regista Maurizio Nichetti la direzione artistica di un’altra serata importante, quella che festeggerà i 150 del Club Alpino Italiano, socio fondatore insieme al Comune di Trento e al Comune di Bolzano del Trento Film Festival. “Il Trento Film Festival è un’ottima occasione per dare un messaggio della montagna che non sempre la tv riesce a trasmettere - sottolinea il presidente del Cai Umberto Martini, eccependo sulla fiction recentemente trasmessa sul K2, e sottolineando che “la storia va rispettata”. Primo appuntamento in programma mercoledì 10 aprile a Trento, Andy Holzer racconterà la sua storia di alpinista estremo, cieco sulla cima del mondo. “Gli abbiamo dedicato un appuntamento in anteprima – spiega Luana Bisesti - ci presenterà il suo ultimo libro edito da Keller e il 25 partirà per la Turchia, che tra l’altro è il paese ospite della 61esima edizione del festival”. “Per la giuria sarà veramente difficile assegnare quest’anno le Genziane d’Oro - dice Sergio Fant visibilmente soddisfatto per la selezione di opere in concorso - Arrivano anche da festival internazionali non strettamente legati al mondo della montagna. L’opera di ricerca è stata veramente importante come testimonia il cartellone della sessantunesima edizione: il meglio del contemporaneo senza rinunciare ad incursioni nella storia e negli archivi. Lo scorso anno abbiamo avuto una crescita del 25%, la sfida è migliorare questo risultato”. Info: Trento Film Festival - Trento 25 aprile / 5 maggio - Bolzano 1 / 8 maggio - Milano 15 /19 maggio in collaborazione con Cineteca Italiana  
   
   
MASSICCIA PRESENZA OLANDESE AL FUORI SALONE E AL SALONE CON 224 DESIGNER ECCO GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE COL DESIGN OLANDESE, CHE MAI COME QUEST’ANNO REGISTRA UN NUMERO DI PRESENZE COSÌ CONSISTENTE.  
 
Primo appuntamento da non perdere alla vigilia del Salone è il Dutch Design Event la sera di lunedì 8 aprile, organizzato dal Consolato Generale dei Paesi Bassi in via Donizetti 20 a Milano (dalle 19:30 - ingresso solo con invito che trovate in allegato), importante piattaforma di incontro per designer internazionali, stampa e interessati. Per l’occasione sarà presentata la settima edizione del magazine di design Connecting the Dots e, all’interno del Consolato, sarà esposta la mostra “Turkish Red & more – Designers and the museum collection” del Museo Tessile Olandese di Tilburg, dove sarà possibile ammirare i lavori di Bcxsy, Lenneke Langenhuijsen, Minale Maeda e Studio Formafantasma, ispirati alla collezione permanente del museo. In vista della sua grande riapertura il 13 aprile 2013, il Rijksmuseum di Amsterdam e Droog Design offrono un’anteprima assoluta con Rijks Studio, una presentazione online di 125.000 opere della collezione del Rijksmuseum. Artisti, designer e architetti di fama internazionale sono stati invitati a selezionare una delle opere, utilizzandola in modo creativo per realizzare un nuovo capolavoro. Droog Design ha usufruito per primo di questa possibilità, creando un tatuaggio removibile ispirato a una natura morta floreale del Xvii secolo. Questo e altri risultati sorprendenti saranno visibili in via San Gregorio 32 (zona Stazione Centrale) con la mostra, dal titolo “Droog 20+ - Up to a beautiful future”, frutto della collaborazione tra Rijksmuseum, Philips Led e Hôtel Droog. Tra i grandi nomi presenziano Hella Jongerius con Vitra e i suoi particolari sofà; Ben van Berkel, fondatore di Unstudio e ideatore del multifunzionale Sittable; Studio Drift, con spettacolari lampade, e i mobili sperimentali ottenuti da materiali riciclati realizzati da Studio Formafantasma, duo di designer italiani formatisi presso la Design Academy di Eindhoven. Altri importanti nomi presenti: Aldo Bakker, Robert Bronwasser, Lonneke Gordijn & Ralph Nauta (Studio Drift), Bert-jan Pot e Scholten & Baijings. Infine, mostre collettive come quelle della Kabk Royal Academy of Art-the Hague, Piet Zwart Institute, Willem de Kooning Academy, illustreranno la varietà di progetti e prodotti realizzati nei Paesi Bassi. Nella zona Lambrate, decine di designer olandesi prendono parte alla manifestazione Ventura Lambrate, con nomi quali Smool, Maarten Baas e André Amaro che, in collaborazione con Diesel, allestirà due speciali ristoranti dove si incontrano cucina, arte e design. In Zona Isola, Spazio ‘O – via Pastrengo 12 - ospita Dutch Invertuals, un gruppo di giovani promettenti che quest’anno indagherà il tema della trasformazione e il suo impatto sul design contemporaneo. Altro progetto è "Green Bike: il modello olandese", realizzato dallo studio aMazelab, Arte, Cultura, Paesaggio, dedicato al trasporto pulito e al verde urbano. Per tutta la settimana, in tre location milanesi - Equilibrio Urbano (Zona Isola), Rossignoli (Corso Garibaldi) e Olmo (Piazza Vetra) - si svolgono mostre, incontri e conferenze intorno all´esempio olandese. I designer Maarten Gunneweg di Bough Bike e Sjoerd Smit di Vanmoof espongono biciclette originali, affascinanti ma anche funzionali. Max Lipsey realizza mobili con pezzi di biciclette. Basil e Widek presentano la loro nuova collezione di accessori ciclistici. Le mostre e le installazioni dell´artista Maarten Kolk, sono illuminate da Philips Lighting. L´architettura del paesaggio, infine, è il tema di una conferenza a cura dell´Ufficio Olandese dei Fiori. Presso lo Spazio A (Ex Ansaldo) in via Tortona 54, l’accademia Artez di Arnhem e l’Istituto Europeo del Design di Milano dedicano alla tematica alimentare un workshop dal titolo “Food for Life”, che si interroga sul contributo che i designer possono dare in questo ambito. Molte delle attività sono rese possibili grazie al sostegno del Ministero per gli Affari Esteri Olandese, l’Ambasciata dei Paesi Bassi di Roma e il Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano  
   
   
ROMA (GALLERIA PORTA DI ROMA): COMICITA´ AL FEMMINILE - 6 ARTISTE PER 5 WEEKEND..ALL´INSEGNA DELLA RISATA! - 14 APRILE  
 
Con lo show di Valentina Persia, Domenica 14 Aprile pomeriggio a partire dalle 17.30 Galleria Porta di Roma (V.a.lionello 201) si trasforma in palcoscenico per il primo di 5 appuntamenti con la comicità italiana al femminile! A presentare le artiste sarà Leonardo Fiaschi, comico finalista dell´ultima edizione di Italia´s Got Talent che fa parte del Cast de "La Carica dei 101" Morning Show su Radio R101, con Paolo Cavallone, Cristiano Militello, Sara e Sergio Sironi. Dopo Valentina Persia, che ha debuttato nel 1994 nella trasmissione televisiva La sai l´ultima?, Domenica 21 Aprile sarà la volta di Cinzia Leone, attrice italiana scelta da Serena Dandini per i programmi comici "La Tv delle ragazze" e "Avanzi" -che dava spazio agli "avanzi" della televisione. Il 28 Aprile la Galleria ospiterà Anna Mazzamauro, la celeberrima Signorina Silvani dei film del ragionier Fantozzi; il 5 Maggio sarà la volta di Emanuela Aureli, un´attrice e imitatrice dalle mille voci, e Annalisa Arione attrice comica di teatro che, dopo le partecipazioni televisive a Colorado e nella sitcom All Stars con Diego Abatantuono, è autrice del programma Central Station in onda su Comedy Central. Domenica 12 Maggio chiuderà gli appuntamenti con la risata al femminile Francesca Reggiani, comica e attrice italiana di teatro e televisione, che ha esordito nel cast degli storici programmi satirici di fine anni ´80 e inizio anni ´90 "La Tv delle ragazze" e "Avanzi". Gli spettacoli gratuiti animeranno la primavera di Porta di Roma tutte le Domeniche dalle 17.30. Informazioni: www.Galleriaportadiroma.it Programma In Sintesi 14/04 Valentina Persia 21/04 Cinzia Leone 28/04 Anna Mazzamauro 5/05 Emanuela Aureli e Annalisa Arione 12/05 Francesca Reggiani Situata nel Iv Municipio romano, in Via Alberto Lionello 201, la Galleria Porta di Roma è una vera e propria cittadella di oltre 97.000 mq con 220 negozi disposti su due piani, un ipermercato Auchan di 23.000 mq, sportelli bancari e postali, cinema multisala con 14 sale, 2.500 posti e un parcheggio per 7.200 vetture. Orari: Lun-ven 10-22 Sab-dom 9-22 (Ristorazione 9-23) Cinema Uci: Lun-gio-dom 10.30-1.30 (Ven-sab 10.30-3.30) Bus: linea 38 dalla stazione Termini (fermata Bene/loy) 80B da Piazza Venezia (fermata Bene/calindri) 435 da Largo Pugliese/quartiere Talenti (fermata Bene/calindri) 341 da Stazione Metro Ponte Mammolo (fermata Bene/calindri) Metro: B Stazione Ponte Mammolo + bus 341 (fermata Bene/calindri) B1 Stazione Conca d´Oro + Bus 80B oppure Bus 38  
   
   
RIMINI: RIMINIWELLNESS - SI SVELANO LE NUOVE DISCIPLINE OLISTICHE  
 
Ritrovare il benessere psicofisico e l’armonia tra mente e corpo con il Biovillaggio e l’Oasi del Benessere Riminiwellness - la più grande manifestazione dedicata al fitness e al benessere in tutte le sue forme, giunta con successo all’8° edizione e in programma a Rimini Fiera dal 9 al 12 maggio - ospiterà anche quest’anno il meglio delle discipline olistiche. Un’occasione unica per ascoltare e percepire il proprio corpo e, al tempo stesso, sviluppare e sostenere l’indissolubile legame tra Body & Mind. Nell´edizione 2013 tante le novità proposte al Biovillaggio, che quest’anno offre un percorso attraverso uno dei cinque elementi vitali che rendono possibile la vita su questo pianeta, elementi che ci permettono di avere energia per compiere ogni nostra esperienza umana: parliamo della terra. Nello spazio Bioginnastica si terranno lezioni aperte al pubblico, con maestri e presenter molto attesi di fama internazionale. Gli incontri varieranno dalla Bioginnastica per ritrovare l’armonia di coppia a quella per valorizzare il corpo e la femminilità, con l’obiettivo di raggiungere interiormente quella forza vitale che dimora in ogni essere umano. A Riminiwellness torna, inoltre, l´Oasi del Benessere presso il Bio Stage, l’area espositiva dedicata esclusivamente agli operatori delle discipline olistiche e dei prodotti naturali, dove sarà possibile assistere a varie performance e lezioni di discipline Bionaturali (danza polinesiana, rolfing, danza del ventre, feldenkrais, yoga acrobatico, tai ji quan, yoga della risata...). Infine, nella Relax Zone, le migliori Scuole di Shiatsu, Ayurveda, Riflessologia, Tui Na e Reiki offriranno oltre 1.200 massaggi gratuiti. Colpo D´occhio Su Riminiwellness 2013 Organizzazione: Rimini Fiera Spa; con il patrocinio di: Regione Emilia-romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietto: 35 euro (ridotto 25 euro, elettronico on line 24 euro se acquistato dal 2 aprile all’8 maggio) valido tutti i 4 giorni della manifestazione, ingresso gratuito per gli over 65, i minori di 12 anni e i portatori di handicap e accompagnatori; giornaliero intero 25 euro; orari: dalle 9.30 alle 19.00 per tutti, tutti i giorni di manifestazione; Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; project manager: Andrea Ramberti. Info: riminiwellness@riminifiera.Itwww.Riminiwellness.com  
   
   
ROMA (SALA SANTA RITA): IL SEGRETO DEL MOVIMENTO - 6/27 APRILE 2013 - INAUGURAZIONE VENERDÌ 5 APRILE 2013 ORE 18.30  
 
57 piccole sculture meccaniche, realizzate da artisti di tutto il mondo in carta, legno o metallo che, attraverso il movimento, diventano piccoli racconti, spesso ironici. Il suggestivo spazio barocco della Sala Santa Rita si anima con “Circo”, il più piccolo circo del mondo: due tigri acrobate, un gatto giocoliere, un leone che salva il suo domatore, un coniglietto sul filo teso che beffa un coccodrillo, un bradipo e un orso che giocano a palla, un acrobata che corre sull’uniciclo coi piedi per aria, il volo della testa cannone, un clown in equilibrio su una sedia a sua volta in equilibrio su una palla. 12 straordinari numeri circensi in un allestimento che vedrà la luce qui per la prima volta. In mostra anche una selezione delle opere più significative del Modern Automata Museum di Montopoli di Sabina con creazioni di artisti come Peter Markey, Paul Spooner, Alessandra Celletti e Keith Newstead, creatore, tra l’altro, dell’automa del film “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore. Info: Sala Santa Rita, via Montanara (adiacenze piazza Campitelli) - tel 060608 - www.Salasantarita.culturaroma.it    
   
   
NAPOLI (CASA DELLA MUSICA C/O PALAPARTENOPE): DISCODAYS - FIERA DEL DISCO E DELLA MUSICA - 28 APRILE 2013  
 
Il 28 Aprile presso la Casa della Musica Federico I di Napoli, in occasione della decima edizione di "Discodays - Fiera del Disco e della Musica" (www.Discodays.it), sarà ospitata un´anteprima della mostra "The icons"; il progetto nato da una idea di Nello Arionte e sostenuto da "Promuoviamoarte", dedicato ai più celebri protagonisti della musica. L´esposizione intende condividere le finalità di Discodays rivolte alla divulgazione della musica e della sua cultura attraverso una serie di iniziative a 360°. Una manifestazione che assume nuovi connotati di interdisciplinarietà incentrati sulla tematica musicale, espressi sinora attraverso il cinema e la fotografia, e che vengono rimarcati in questa nuova edizione con l´avvicinamento al mondo dell´ arte contemporanea. Unitamente agli showcase che si alterneranno sul palco nel corso della giornata (dalle ore 10:00 alle 22:00), la mostra testimonierà al pubblico di Discodays lo straordinario intreccio tra arte e musica in un evento unico e multisensoriale. --- The Icons - i volti della musica Una galleria di 15 opere realizzate da noti protagonisti dell´arte contemporanea. Omaggio ad alcune delle "Icone" più emblematiche dei nostri tempi, che gli autori coinvolti, mantenendo inalterate le proprie peculiarità stilistiche e di ricerca, hanno voluto immortalare in espressioni, atteggiamenti e modi di apparire che hanno condizionato aspetti di costume e norme di pensiero di intere generazioni; attraversando di fatto il corso della storia non solo della musica. Una "preview" che segue l´entusiasmante esordio dello scorso dicembre al Museo Mac3 di Caserta (nell´ambito della mostra "Play with Eyes") e che anticipa l´esposizione integrale, composta da 30 opere eseguite da altrettante firme, prevista dal 16 al 19 Maggio quale evento collaterale della fiera d´arte contemporanea di Catania Artfactory 03 (www.Artfactory03.it ). Un progetto itinerante e condiviso, che conferma la dichiarata volontà di testimoniare le più attuali tendenze espressive anche al di fuori dei circuiti istituzionali, "aprendosi" ad un pubblico vasto ed eterogeneo, ma indubbiamente pronto ad accogliere le emozioni derivanti da due dei massimi linguaggi universali: l´Arte e la Musica. Artisti: Cristina Stifanic, Andrea Cantieri, Fabio Abbreccia, Piero Vinci, Stefano Esposito, Marco Minotti, Pierpaolo Briatico Vangosa, Angelo Mascolo, Fabio Govoni, Angelo Volpe, Daniele Alonge, Max Gasparini, Pep Marchegiani, David Pompili Davil, Antonio Sgamato, Federico Lombardo, Maurizio Cariati, Piergiuseppe Pesce, Giancarlo Montuschi, Mosè La Cava, Dikipop, Micaela Lattanzio, Mario Loprete, Cosimo Andrisano, Giuseppe Petrilli, Angelo Barile, Claudio Malacarne. Discodays & The Icons "preview" Quando: 28 Aprile Dove: Discodays - Casa della Musica Federico I (Teatro Palapartenope) Via Barbagallo n°115, Napoli Orari:ore 10:00- 22:00 Ingresso:? 4,00 Fiera + Mostra Info The Icons: ph. 331.64.24.020/ 392.44.48.969 Info Discodays: tel 0810117315 - 3316424020 - Fax: 0812141282 www.Discodays.it  www.Promuoviamoarte.it   
   
   
MILANO: DAL 6 APRILE VISITE MEDICHE GRATUITE NELLE FARMACIE COMUNALI ESAMI DELLA VISTA, DELL’UDITO, DEL RESPIRO E DELL’OSTEOPOROSI. “CONTROLLI SANITARI DI QUALITÀ PER CHI HA MENO POSSIBILITÀ”  
 
Al via la campagna di prevenzione sanitaria promossa dal Comune di Milano e dai Lions. Dal 6 aprile al 7 giugno sarà possibile sottoporsi a screening gratuiti presso le farmacie comunali milanesi. Gli esami previsti, che saranno condotti da medici volontari, sono il controllo della vista, dell’udito, del respiro e dell’osteoporosi. “Il Comune di Milano – ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute – partecipa a questa campagna perché, attraverso la rete delle farmacie comunali, realizza sul territorio interventi medici di qualità a favore delle persone che, magari per ragioni economiche, sono di solito meno attente alla prevenzione. Invitiamo quindi i cittadini a cogliere questa occasione e a sottoporsi agli screening sanitari gratuiti”. Si consiglia di prenotare lo screening direttamente presso la farmacia comunale che ha aderito all’iniziativa oppure contattandola telefonicamente. L’elenco delle farmacie e il programma delle visite sono consultabili al sito www.Farmaciapertutti.it. Lo scorso anno a Milano e in alcuni Comuni limitrofi sono stati effettuati 15.000 screening. “I risultati ottenuti nelle scorse edizioni – ha dichiarato Franco Carletti, past governatore Lions, Distretto 108 Ib4, presidente del Comitato prevenzione sanitaria – dimostrano quanto la popolazione abbia apprezzato la nostra iniziativa e, grazie alla collaborazione del Comune di Milano, di alcuni ospedali, di aziende e associazioni che ci hanno sostenuto, quest’anno speriamo di poter raggiungere un numero ancora più elevato di cittadini”.