Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Aprile 2013
TRENTINO FILM COMMISSION RINNOVA LA COLLABORAZIONE CON TRENTO FILM FESTIVAL  
 
Trento, 29 aprile 2013 - Si rinnova la collaborazione fra la Trentino Film Commission e Trento Film Festival: durante la 61° edizione del festival che si aprirà a Trento il 25 aprile, la Film Commission organizza il 1° maggio un Pitching Forum per presentare i migliori progetti sviluppati dal workshop “Raccontare l’avventura” e un corso di formazione il 4 maggio per i produttori locali, dal titolo "Trentino Film Commission Training". Inoltre, la sezione “Orizzonti Vicini” proporrà all’interno del programma ufficiale del festival il meglio del cinema prodotto in Trentino - Alto Adige. Trentino Film Commission organizza, mercoledì 1° maggio, in collaborazione con Trento Film Festival (Trento, 25 aprile - 5 maggio 2013), un Pitching Forum per presentare a produttori televisivi e decision makers i 10 progetti sviluppati dai giovani autori e registi che hanno partecipato al workshop “Raccontare l’Avventura”, organizzato in collaborazione anche con Zelig, Scuola di documentario, televisione e nuovi media - Bolzano. Al Pitching Forum parteciperanno gli esperti di settore Giacomina Valenti, direttore di Marco Polo Tv, la regista e produttrice austriaca Ines Pedoth, Roberto Condotta della Commissione Cinematografica Cai, Lucio Mollica di Ga&a, Fabio Mancini di Doc 3, Paolo Moretti per Visions du Réel - Nyon, Fidmarseille e Luca Ferrario per Trentino Film Commission. In occasione del 61° Trento Film Festival, sabato 4 maggio alle 15 Trentino Film Commission propone anche “Trentino Film Commission Training”, nella sede di via Zanella presso Format. Un momento di formazione durante il quale Silvia Sandrone, direttrice di Antenna Media Torino e Emanuele Nespeca, Segretario Generale dell’Agpc (Associazione Giovani Produttori Cinematografici), illustreranno ai produttori locali le opportunità offerte dai Fondi europei, tramite l´attuale Programma Media 2007, il futuro Programma Quadro Europa Creativa 2014 – 2020 e le iniziative messe in campo dall´Agpc per la creazione di una rete nazionale di giovani produttori e di tutti gli indipendenti. E ancora, la sezione "Orizzonti vicini", presenta, all’interno del programma ufficiale del festival, il meglio del cinema prodotto in Trentino-alto Adige e le opere degli autori nati o attivi in regione, con un attenzione particolare al racconto del territorio. Venerdì 26 aprile alle 16, il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant incontrerà insieme al pubblico i registi della sezione "Orizzonti Vicini" alla sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Le proiezioni di "Orizzonti Vicini", in collaborazione con la Trentino Film Commission, saranno replicate all´Ecosportello di via Torre Verde a Trento, il 29 aprile, l´1, il 2 e il 3 maggio, orario 17-19. Programma Ecosportello (via Torre Verde) - Trento Film Festival da una selezione di film della sezione "Orizzonti vicini" le proiezioni, dalle ore 17 alle 19, saranno in lingua italiana, entrata libera fino ad esaurimento posti. Lunedì 29 aprile - "Grenzland - Terra di confine", di Ronny Trocker, Italia, 2012 - 58´. Un viaggio attraverso il Sudtirolo alla ricerca delle storie non raccontate della comunità di lingua tedesca, costretta a distinguersi per rivendicare la propria identità. "Il tempo lieve. Luoghi, persone e storie a Mezzano", di Michele Corona, Italia, 2013 - 20´. Cinque persone a Mezzano, piccolo comune nel cuore delle Dolomiti trentine, raccontano le loro storie e il loro rapporto con il paese. Mercoledì 1 maggio - "La fabbrica delle donne", di Micol Cossali, Italia, 2011 - 53´ . Tredici donne raccontano la storia della Manifattura Tabacchi di Rovereto dagli anni ’40 fino alla chiusura nel 2008, dalla produzione dei toscani a quella delle sigarette, sempre più meccanizzata. "La tela del ragno - Cesare Maestri si racconta", di Leandro Sabin Paz, Italia, 2013 - 29´ Cesare Maestri, alpinista, guida alpina e scrittore si racconta in una intervista autobiografica. Giovedì 2 maggio - "Lion souls" di Manu Gerosa, Italia, 2012 - 68´. Carlo Spagnolli è un chirurgo italiano che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri in Africa. Thomas è uno dei suoi pazienti, un uomo di 25 anni bloccato su una sedia a rotelle in seguito a un pestaggio. Venerdì 3 maggio - "Conversazioni all´aria aperta" di Elena Negriolli e Aurelio Laino, Italia, 2012 - 48´ . Erri de Luca, in una serie di incontri,affronta il tema della donazione degli organi riflettendo sul tema del dono e del rapporto tra uomo, donna e natura. "Voci dal Lagorai" di Claudio Valeriani, Italia, 2012 - 33´. Il tema del disagio mentale affrontato in un contesto di assoluta normalità: la montagna. Il trekking diventa un percorso terapeutico che valorizza la partecipazione e il protagonismo delle persone coinvolte.  
   
   
A PARMA È IL MOMENTO DEL LANCIO DI “AMO CHI LEGGE…E GLI REGALO UN LIBRO”, UNA GRANDE INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI PER PROMUOVERE LA LETTURA DEI PIÙ PICCOLI, IN COLLABORAZIONE CON TUTTO IL MONDO DEL LIBRO: SCUOLE, LIBRERIE, BIBLIOTECHE.  
 
Parma, 29 aprile 2013 - Nell’ambito del Festival Minimondi di cui si è tenuta il 24 aprile, la prima azione concreta di “Amo chi legge…e gli regalo un libro”, la grande iniziativa dell’Associazione Italiana Editori (Aie) per promuovere la lettura dei più piccoli, coinvolgendo scuole, biblioteche e librerie, e che si concretizzerà in tutta Italia dal 23 al 27 maggio, in occasione del Maggio dei Libri. Il progetto nasce in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche (Aib), con Nati per Leggere e con Associazione Librai Italiani (Ali): le scuole e le biblioteche di pubblica lettura stileranno una lista di libri desiderati per arricchire l’offerta all’utenza scolastica e cittadina, a partire dall’elenco dei “100 libri per ragazzi imperdibili di oggi”, definita grazie ad un lavoro in sinergia tra Aie, Aib e Nati per Leggere, che editori e bibliotecari insieme considerano fondamentali all’interno di una biblioteca per ragazzi, sia questa scolastica che pubblica (la lista è disponibile sul sito www.Aie.it). Questa lista sarà quindi esposta nella libreria e nella biblioteca che si sono gemellate e dal 23 al 27 maggio tutti i lettori potranno acquistare quei volumi da donare alla biblioteca stessa. La premessa del progetto è infatti serissima. Oggi la disponibilità delle biblioteche scolastiche in Italia è pari a 0,1 libri nuovi a studente: questo è quanto emerge dalla fotografia a cura dell’Ufficio studi Aie su oltre 7800 biblioteche scolastiche italiane. Con una spesa media annua per acquisto di libri per alunno di soli 0,68 euro: poco, troppo poco per formare i lettori di domani. “L’intento – chiarisce Antonio Monaco, responsabile del Gruppo editori per ragazzi di Aie - non è solo quello di rifornire le biblioteche ma anche di creare un circolo virtuoso a beneficio della promozione alla lettura. Ci sembrava necessario lavorare con le scuole ma anche con le biblioteche e le librerie, giocandoci in prima persona come editori per ragazzi. Così è nata l’iniziativa e così è nata la lista dei 100 classici imperdibili, un nostro suggerimento, scaturito da una rosa ampia degli editori e selezionati poi dai bibliotecari e dagli esperti di Nati per Leggere”. A sposare l’iniziativa sin da subito è stata l´Associazione Librai Italiani (Ali), perché, come spiega il presidente Alberto Galla “è perfettamente coerente con le politiche dell’associazione di sostegno alla diffusione dei libri e della lettura. In particolare poi il fatto di creare una virtuosa collaborazione tra clienti, scuole e biblioteche ci permette di sottolineare ancora una volta lo stretto legame tra le librerie indipendenti e il proprio territorio di riferimento, elemento che consideriamo fondante per la sopravvivenza e lo sviluppo delle librerie stesse”. Per Stefano Parise, presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche (Aib), l’impegno è chiaro: “L’aib non finirà mai di sostenere tutte le iniziatiche rivolte a promuovere la lettura e la diffusione dei libri. La scuola e le biblioteche non solo sono una risorsa insostituibile per un paese che vuole costruire una società più moderna, ma anche i principali nuclei, oltre alla famiglia, nei quali i giovani e i cittadini possono formarsi una propria identità umana e culturale. “Amo chi legge…e gli regalo un libro” diventa quindi un’ulteriore opportunità di far capire a tutti, e in primo luogo alle istituzioni, che non può esserci futuro senza cultura”. Tutte le informazioni sul progetto e sulle altre iniziative legate ad “Amo chi legge…e gli regalo un libro” sono disponibili su http://www.aie.it/  
   
   
41° PREMIO ITAS DEL LIBRO DI MONTAGNA: ECCO LA ROSA DEI SEI FINALISTI  
 
Trento, 29 aprile 2013 - I vincitori saranno annunciati nel corso della cerimonia in programma il 30 aprile a Trento dove la montagna e i suoi protagonisti saranno al centro. Nel corso della serata si svolgerà anche la premiazione dei Premio Itas Montagna(v)ventura e del Premio Salewa. Mangart di Andrea Gennari Daneri (Pareti e Montagne Edizioni), Di questo lavoro mi piace tutto di Marzia Verona (L’artistica Editrice), Nero-bianco-nero di Mario Casella (Gabriele Capelli Editore), La montagna dei folletti di Tony Howard (Edizioni Versante Sud), Antonia Pozzi. Soltanto in sogno di Giuseppe Sandrini (alba pratalia), Marmolada di Alberto Cartone e Mauro Varotto (Cierre Gruppo Editoriale). Sono questi i sei titoli e i rispettivi autori che compongono la rosa di finalisti del Premio Itas del Libro di Montagna 2013. Il 30 aprile alle 18, presso la Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento, saranno annunciati i due vincitori (uno per la sezione classica del premio, l’altro per la nuova sezione Opera Prima) nel corso di una cerimonia di premiazione da non perdere. Ai vincitori delle due sezioni andrà un premio di 5.000 euro e il Trofeo Aquila Itas, rappresentato da un’opera di un artista trentino: quest’anno a firmare il trofeo sarà Paolo Tait (maggiori dettagli su opera e artista cliccando qui). Durante la cerimonia del Premio Itas saranno annunciati anche i vincitori delle tre categorie - R@cconto, Fantasy e Umorismo - di Montagna(v)ventura, nuovo concorso nato in seno al Premio Itas che debutta quest’anno e che è dedicato ai giovani dai 16 ai 26 anni. In palio per ognuno dei tre vincitori ci sono 1.000 euro, consegnati sotto forma di fondo pensione Pensplan Plurifonds. Un modo, concreto, per aiutare i giovani scrittori a costruire il loro futuro. Ma non è finita qui. Le giovani penne che hanno preso parte al Premio Itas Montagnav(v)entura da tutta Italia hanno anche avuto la possibilità di essere selezionate per partecipare a un altro speciale riconoscimento: il Premio Salewa. L’autore del racconto più votato dagli internauti sul sito www.Premioitas.it trascorrerà un’indimenticabile giornata nel cuore delle Dolomiti in compagnia di un atleta Salewa. Anche in questo caso, vincitore e atleta saranno svelati durante la cerimonia di premiazione del 30 aprile. La giuria del Premio anche quest’anno è composta da nomi illustri: Claudio Ambrosi, Leonardo Bizzaro, Enrico Brizzi, Lorenzo Carpanè, Linda Cottino, Luisa Sforzellini, Gino Tomasi e Gian Mario Villalta (per i profili di ciascuno clicca qui). Presidente di giuria Enrico Brizzi, a cui spetterà non solo il compito di premiare tutti i vincitori, ma anche di animare l’intera giornata del 30 aprile. L’appuntamento con l’autore di Jack frusciante è uscito dal gruppo, infatti, è alle 9.30 al Rifugio Maranza per “Racconto itinerante”: dalla viva voce del giovane scrittore bolognese il racconto dei suoi viaggi a piedi per l’Italia, camminando giù dal Rifugio fino ad arrivare in centro storico a Trento. Nel corso della passeggiata Brizzi sarà intervistato dal giornalista de La Repubblica, Leonardo Bizzaro, membro di giuria del Premio, e da tutti coloro che vorranno farlo. Prevista anche qualche breve sosta, durante la discesa in città, per leggere qualche pagina in tema con l’iniziativa. L’approdo in centro storico è in programma per le 12.30 a Palazzo Roccabruna, dove Bizzaro concluderà la sua intervista a Brizzi ripercorrendo con lui il suo viaggio a piedi “Giro delle Tre Venezie”. Una breve pausa e poi l’appuntamento clou della giornata: alle 18 nella Sala Fbk di Trento in via Santa Croce per la cerimonia di consegna del 41° Premio Itas del Libro di Montagna e del Premio Itas Montagnav(v)entura alla presenza dei tutti i vincitori. A conclusione della serata, si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso fotografico Rotary&foto:montagne. Il concorso organizzato da Rotary Club Trentino Nord ha ricevuto centinaia di fotografie che una giuria tecnica ha selezionato. Le migliori sono protagoniste di una mostra in piazza Fiera, vicino al tendone di Montagnalibri, e saranno raccolte in un volume insieme ai migliori racconti di Montagnav(v)entura.  
   
   
CONCERTO DI GALA A LUGANO CON LA FILARMONICA DELLA SCALA  
 
Lugano, 29 aprile 2013 - Ospiti d’eccezione per il concerto di gala in programma al Palazzo dei Congressi nell’ambito di Lugano Festival 2013, martedì 30 aprile alle 20.30. L’orchestra invitata per l’occasione è la Filarmonica della Scala, che sarà diretta dal maestro statunitense James Conlon nella Quinta Sinfonia di Shostakovich. Un altro capolavoro russo in programma, il Concerto per violino di Ciaikovskij, sarà affidato allo Stradivari di Gil Shaham, artista formatosi tra Israele e gli Usa, reputato oggi una delle grandi stelle del violino. Da alcuni anni il repertorio otto-novecentesco russo è spesso presente nel cartellone di Lugano Festival. Anche per il concerto di gala 2013 sono state scelte due grandi pagine che rappresentano momenti diversi della storia musicale russa. Da un lato abbiamo il Concerto per violino di Ciaikovskij, un autore che, in un secolo in cui i suoi colleghi si orientavano decisi verso la ricerca di una cifra stilistica nazionale, volle invece continuare a guardare anche alla grande tradizione mitteleuropea, creando una sintesi personalissima ed originale. Non sempre il suo genio fu capito, se un grande critico come Hanslick demolì pesantemente il Concerto, destinato invece a diventare uno dei capolavori assoluti più amati per violino e orchestra. Si tratta senza dubbio di un lavoro tecnicamente arduo, tanto che diversi virtuosi del tempo si rifiutarono di eseguirlo, ritenendolo mal scritto per lo strumento. L’opera in realtà metteva in luce possibilità nuove dello strumento, e sarebbe infatti presto diventata una pietra miliare nel repertorio violinistico. Sarà Gil Shaham, musicista israelo-statunitense, ad interpretare il Concerto con il suo talento magnetico – che al suo comparire seppe emozionare giganti come Stern e Milstein – e con uno strumento d’eccezione, lo Stradivari Comtesse de Polignac del 1699. Nella seconda parte della serata, il pubblico potrà ascoltare la Sinfonia n. 5 di Shostakovich. Ci troviamo qui in piena epoca staliniana. L’autore, già preso di mira dalla critica, compie uno sforzo miracoloso per fondere la propria ispirazione personale con i dettami del Realismo Socialista, e ci riesce in questa pagina, caratterizzata da potenti contrasti fra brutale energia ed estrema dolcezza. Ad interpretare la Sinfonia saranno i maestri della Filarmonica della Scala, creatura voluta da Claudio Abbado, cresciuta con Riccardo Muti, ed oggi partner di altri grandi direttori come James Conlon, che salirà sul podio al Palazzo dei Congressi.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA HA PROMOSSO UN ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI  
 
Potenza, 29 aprile 2013 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha comunicato che “per favorire la più ampia partecipazione di Comuni, imprese, associazioni e gruppi di volontariato, vi sarà tempo fino al prossimo 30 aprile per aderire all’accordo di cooperazione per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria, promosso dalla Regione in collaborazione con Università calabresi, la Soprintendenza regionale dei beni culturali e i rappresentanti dei gruppi di volontariato e delle associazioni di settore”. Il testo dell’accordo è frutto di una serie di incontri con le università calabresi, la soprintendenza e i rappresentanti dei gruppi di volontariato e delle associazioni di settore. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di innescare uno spirito collaborativo, in grado di rendere proficua la cooperazione tra i vari attori, nonché di favorire la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico della regione, attraverso anche la gestione da parte di associazioni culturali e imprese costituite da giovani. Gli enti ed i soggetti interessati possono aderire all’iniziativa inviando una mail all’indirizzo assessorato.Cultura@regcal.it con la manifestazione d’interesse corredata dai dati del rappresentate legale secondo il modello allegato presente sul sito www.Assessoratoculturacalabria.it e sul sito www.Conoscenza calabria.It. La presentazione della convenzione è prevista nel mese di maggio 2013 presso la sala congressi del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme. L´accordo di rete fa seguito agli incontri per una "Magna Charta dei Beni culturali della Calabria" con l´obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio storico ed archeologico regionale a fini turistici e culturali rafforzando anche l´identità storica e le tradizioni locali.  
   
   
ITALIA DI MARSIGLIA LA MOSTRA DI PAOLA PEZZI DALL´8 AL 24 MAGGIO 2013  
 
Marsiglia, 29 aprile 2013 - L´istituto Italiano di Cultura, a Marsiglia, in occasione della Giornata Dell´europa, presenta la mostra di Paola Pezzi. Paola Pezzi con i suoi coloratissimi lavori presenta un´originale e personalissima interprestazione dell´arte povera con l´utilizzo, in una costante metamorfosi, di materiali che fanno parte del nostro quotidiano. Ci colpisce come l´artista sappia trasformare questi oggetti in Arte e come sappia instaurare con lo spettatore un rapporto diretto, vivo e scambievole, grazie ad una travolgente sensibilità. Molte delle sue opere, frutto di una fantasia giocosa, sono nate dall´assemblaggio di innumerevoli matite colorate, a volte spezzate, o da fiammiferi pazientemente affiancati fino a ricostruire cartine geografiche e bandiere dei paesi europei. Un modo inconsueto per rendere omaggio all´Europa. Espressamente per Marsiglia, Paola Pezzi ha creato un´opera che vuole sottolineare il forte legame esistente tra l´Italia e questa grande città del Mediterraneo. Una fusione tra i due mondi dove il mitico stivale sarà costruito e definito da una miriade di saponette di Marsiglia. Le creazioni dell´artista hanno come elemento principale l´energia esistenziale: l´idea del nucleo originario che nasce dalla terra, terra come madre della radice-matrice del lavoro di Paola Pezzi. Un lavoro che evolve nel tempo, che si apre, si trasforma, acquisendo nuove energie, nuove fonti, nuovi materiali "catturati" in base alle esigenze del momento e a cio´ che ha bisogno di esprimere. Un flusso continuo, dinamico, dove la vita entra nel portale dell´arte, prendendo forme, e dove l´arte diventa vita vissuta. Tutto il cammino artistico di Paola è una costante riflessione sul mondo, una riflessione che le permette di dialogare con il mondo stesso. La stessa Pezzi, analizzando il suo percorso, sottolinea che "non vi è un momento specifico per segnare l´inizio della mia avventura artistica perchè, in realtà, l´opera, tutte le opere, sono il viaggio della mia vita: un´attitudine spinta dalla necessità". Un esaustivo catalogo, curato da Roberta Alberotanza, Direttore dell´Istituto Italiano di Cultura, presenterà un´interessante intervista dell´artista Federico Sardella che testimonierà sul appassionante percorso stilistico dell´artista. L´inaugurazione, alla presenza dell´artista, avrà luogo, all´Istituto Italiano di Cultura (6, rue Fernand Pauriol) alle ore 19,00 di martedi´ 7 maggio 2013. Paola Pezzi nasce a Brescia e frequenta l´Accademia di Brera, a Milano, sotto la guida di Luciano Fabro e Zeno Birolli. Fin dall´inizio del suo percorso artistico ha saputo assorbire e personalizzare la lezione dell´arte povera che l´ha spinta a comprendere velocemente le avanguardie artistiche contemporanee. Intensa l´attività espositiva dell´artista, sia in Italia che all´estero, come alla Galleria Franco Toselli, Ca´ di Frà, Cardi, a Milano, Massimo Minimi, a Brescia, ma anche lo Studio Simonis e il Grand Palais a Parigi, senza tralasciare gli appuntamenti internazionali delle fiere d´arte. Anche la stampa segue con attenzione la sua attività e riviste come Juliet, Tema Celeste, Flash Art, grazie alla brillante penna di critici affermati, che ne hanno scritto con entusiasmo. Molte opere della Pezzi fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all´estero http://www.iicmarsiglia.esteri.it/  
   
   
NOTTE BIANCA, TUTTO PRONTO PER LA KERMESSE DI MARTEDÌ NUMEROSI GLI EVENTI IN PROGRAMMA: IL FUNAMBOLO IN PIAZZA OGNISSANTI, LE FIABE VOLANTI ALLE OBLATE E I PIRATI VOLANTI ALLA PERGOLA. APERTURE STRAORDINARIE E INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI CIVICI FIORENTINI  
 
Firenze, 29 aprile 2013 - È tutto pronto per l’edizione numero quattro della Notte Bianca in programma per martedì prossimo, 30 aprile: concerti, danza, il coro del maggio Musicale Fiorentino in Palazzo Vecchio, spettacoli e performance per bambini, il funambolo in piazza Ognissanti e le fiabe volanti alla biblioteca delle Oblate, ma anche street band e installazioni spettacolari per far volare la fantasia oltre alla possibilità di visitare i musei cittadini che per l’occasione saranno aperti fino a tardi. Il ricco programma, a cura del direttore artistico Felice Limosani, si ispira simbolicamente al celebre libro di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, mettendo in scena il tema “volare” inteso come un’interpretazione dai significati metaforici, suggestivi e fantasiosi. Così il cuore di Firenze verrà coinvolto con grandi installazioni, performance, musica e proiezioni in ogni piazza, strada e angolo della città. L’obiettivo è di rendere memorabile la serata per un pubblico di oltre 100.000 persone e rappresentare con una metafora la speranza e il cambiamento desiderati dal gabbiano Jonathan, attraverso esibizioni straordinarie di sculture aerostatiche, concerti, danze verticali, video proiezioni d’autore senza dimenticare le famiglie e i più piccoli. Gli eventi e i dettagli riguardanti la mobilità sono stati presentati stamani a Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura Sergio Givone e dall’assessore alla mobilità Massimo Mattei con il direttore artistico Felice Limosani. “Quella del 30 aprile sarà una notte che ci terrà tutti con il naso all’insù - ha detto l’assessore Givone - e che ci farà sognare. La Notte Bianca, non è solo divertimento, ma è anche, e soprattutto, un’importante occasione di cultura per i fiorentini e per chi raggiunge Firenze per l’occasione”. “Ringrazio la Polizia Municipale per l’impegno straordinario per la Notte Bianca e Ataf e Gest per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico - ha detto l’assessore Mattei - Abbiamo fatto il possibile perché le zone del centro che ospiteranno gli eventi siano facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Mi auguro che i tanti fiorentini e i visitatori lascino i veicoli privati nelle aree meno centrali della città per poi raggiungere il centro in bus o a piedi. In questo modo la Notte Bianca sarà più bella e vivibile per tutti”. “Testa per aria, piedi nel cemento è sempre stato il mio motto - ha spiegato il direttore artistico Limosani - Volare per me è un momento di immaginazione e concretezza: idee e coraggio, piedi per terra e ´olio di gomito´, per non correre il rischio di fare solo voli pindarici, ma facendo in modo che si possa volare davvero”. Da sempre fulcro della manifestazione sarà Palazzo Vecchio, da dove sarà dato il ‘la’ alla quarta edizione della Notte Bianca fiorentina: alle 18, dopo il benvenuto del sindaco Matteo Renzi e di Felice Limosani, accompagnati da un “ospite misterioso”, il coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini si esibirà nel “Va’, pensiero” del Nabucco di Giuseppe Verdi, per un omaggio al bicentenario della nascita del compositore. Il Maggio Musicale Fiorentino prende parte anche quest’anno alla notte più attesa dell’anno uscendo dalla sede abituale e invadendo la città: esponenti del corpo di ballo si esibiranno alla Loggia del Porcellino sulle note di Les Noches di Igor Sravinsky. Il programma è organizzato per durare fino all’alba e sarà suddiviso in tre fasce orarie: dalle 19 alle 22 la scena di questo palcoscenico a cielo aperto sarà occupata principalmente da spettacoli e performance per bambini; dalle 22 alle 24 spazio alla musica, danza e installazioni; a mezzanotte il volume si ridurrà fino al mattino ma gli eventi principali della kermesse proseguiranno senza interruzioni. Protagonisti della prima parte della manifestazione saranno i bambini: accompagnati da un ospite d’eccezione, Mr. Brown (alias Andrea Pellizzari), alle ore 19 si esibiranno in piazza della Signoria i Cori di Voci Bianche di Firenze e Scandicci, diretti da Lucia de Caro, in collaborazione con l’Accademia Musicale di Firenze e il Piccolo Coro del Melograno. Verrà cantata dal vivo “The Man With the Mac”, l’ultimo brano di Pellizzari creato per aiutare i bambini di Haiti, abbracciando così il progetto lanciato dalla Fondazione Francesca Rava N.p.h. Italia Onlus. Sempre in Piazza della Signoria troveremo le Flying Bells, altalene abbinate a campane che suoneranno festosamente. I più piccoli verranno coinvolti a 360° nella manifestazione: il Teatro della Pergola organizza “I pirati volanti e i tesori dell’isola della tempesta”, dove un inedito pirata, Riccardo Ventrella, accompagnerà bambini dai 6 agli 11 anni alla scoperta della Tempesta di Shakespeare. E ancora, tra gli altri: laboratori creativi al Museo Gucci, danza di tessuto aereo e danza acrobatica con rete in piazza Santa Maria Novella, a cura di Visionaria, mostre e laboratori per bambini in via Maggio, clown in piazza Sant’ambrogio e cori in piazza della Passera. Oltre al coinvolgimento delle realtà artistiche locali, Felice Limosani ha voluto dare a questa edizione un profilo europeo con artisti provenienti da Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio e Spagna. Ed ecco, tra gli altri, i De:strukt, writers inglesi che dalle ore 20 dipingeranno su tele con bombolette spray ad acqua in piazza della Repubblica accompagnati fino a tarda serata da dj set, i francesi Plasticiens Volants, che in collaborazione con lo stesso Limosani, cureranno le sculture aerostatiche che si innalzeranno nel cielo di piazza Santa Croce fino all’1 di notte. Gli spagnoli Delrevés si esibiranno in una danza verticale a Porta San Niccolò in un’esibizione che terrà il pubblico con il naso all’insù fino alla mezzanotte inoltrata; i belgi Theater Tol danzeranno e pedaleranno volteggiando nell’aria in piazza Pitti e in piazza Santa Maria Novella, per un doppio spettacolo in contemporanea in due delle piazze più suggestive della città. Largo Annigoni vedrà invece alternarsi sul palco otto band del panorama toscano e italiano: i fiorentini Ragazzi Scimmia, Riccardo Mori, i senigalliesi Chewingum, i 21Beat, i Crazy Mama, Mondo Candido, Street Clercks, The Allophones, e qui la guest star Andrea Pellizzari intratterrà il pubblico, con un programma musicale completo ed interessante per tutte le età fino a notte fonda, accompagnato dal dj set a cura di Andrea Anedda. Rimanendo nell’ambito musicale, Piazza Duomo sarà animata fino all’1 di notte da concerti live di musica pop, soul, jazz e rock per La Misericordia cambia il Mondo, a cura della Misericordia di Firenze. Tutti i Musei civici fiorentini parteciperanno alla Notte Bianca e resteranno aperti gratuitamente fino a tardi, con i seguenti orari: Museo di Palazzo Vecchio dalle ore 18.30 del 30 aprile alle ore 6 del 1° maggio, incluso il Camminamento di ronda (visite su prenotazione), esclusa la Torre di Arnolfo che chiuderà alle ore 18; per Santa Maria Novella, Museo Stefano Bardini e Fondazione Salvatore Romano apertura straordinaria dalle ore 19 alle 24 di martedì 30 aprile. A questi si uniscono, con gli stessi orari, Galleria degli Uffizi, Sinagoga e Museo Ebraico (prenotazione obbligatoria), Istituto degli Innocenti, Museo Marino Marini, Accademia delle Belle Arti, Museo di Orsanmichele. Museo Gucci, Opera di Santa Croce e Fondazione Palazzo Strozzi avranno un’apertura straordinaria con riduzione del costo del biglietto. In occasione della Notte Bianca 2013, il cortile di Palazzo Strozzi ospiterà, fino al 30 giugno, la nuova opera dell’artista toscano Federico Gori, Di fragilità e potenza, in un progetto a cura del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina. Per quanto riguarda la mobilità, la Ztl estesa sarà attivata dalle 19.30 di martedì 30 aprile alle 7.30 di mercoledì 1° maggio, mentre l’area pedonale, che include il centro storico e parte dell’Oltrarno, dalle 19.30 alle 6. Verrà intensificato il servizio sulle linee 6-14-17-22-23-37 con un incremento delle normali vetture in circolazione: il servizio aggiuntivo sarà effettuato dalle 21 del 30 aprile alle 6 del 1° maggio, scaglionati in maniera da avere il massimo del servizio dalle 24 alle 4. La Notte Bianca 2013 è organizzata dall’Associazione Museo dei Ragazzi, in collaborazione con il Comune di Firenze. Sponsor ufficiali della manifestazione sono Toscana Energia, Conad e Mukki; partner Ferragamo, Starhotels, Gilli&paszkowski. Il programma con tutti gli eventi è consultabile on line sul sito www.Nottebiancafirenze.it. Per questa edizione sono stati attivati dei nuovi profili sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Youtube) col nome Notte Bianca Firenze; l’hashtag ufficiale sarà #nottebiancafirenze. Compito di questi canali sarà fornire informazioni su eventi, condividere foto e video, divenire un vero e proprio info-point online. Il 30 aprile, in appoggio al tradizionale punto informativo, sarà allestita in Sala d’Arme una Social Media Area, da dove lo staff dell’organizzazione curerà le attività online e l’interazione con gli utenti.