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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Maggio 2013
TRENTO: CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI TURISTICI  
 
Le persone che scelgono il Trentino come meta delle proprie vacanze, considerano l’attenzione all’ambiente, uno degli elementi caratterizzanti del nostro territorio. L’esperienza vissuta durante la vacanza si compone di una molteplicità di elementi: l’aspettativa e la ricerca della destinazione, la prenotazione, il viaggio, la permanenza, il ritorno a casa e il racconto agli amici. I gestori di strutture ricettive, dall’hotel al b&b, svolgono un ruolo di mediazione fondamentale nel rapporto tra il visitatore e il territorio: sono parte di una rete in cui ogni attore contribuisce all’esperienza del visitatore. Il turista, che percepisce la struttura ricettiva come parte integrante dell’ambiente esterno, si attende di essere introdotto in un universo il più possibile ricco di novità e coerente con le sue motivazioni di vacanza. Il corso di formazione “Animazione per un territorio sostenibile”, giunto alla seconda edizione, tratta il tema dell´animazione, intesa sia come attività svolta all´interno delle strutture ricettive, sia come possibilità di fare esperienza del territorio ospitante. In un contesto in cui la sostenibilità ambientale acquista un valore sempre maggiore, è importante capire cosa vuol dire fare animazione sostenibile e costruire un network di attori che accompagnino l’ospite in un’esperienza coerente con le aspettative e le promesse di vacanza. Il corso è rivolto a gestori di strutture ricettive - alberghi, campeggi, b&b, agriturismi, rifugi, affittacamere - sensibili al tema della sostenibilità e si terrà il 15, 24, 31 maggio e 6 giugno 2013 dalle 9.00 alle 17.00 presso la sede di Accademia d’Impresa, in via Asiago 2 a Trento. In aula Antonio Castagna, esperto nella relazione tra scelte di sostenibilità ambientale e comunicazione con il cliente, guiderà i partecipanti nell’analisi dei punti di forza e di debolezza delle diverse proposte territoriali, nella realizzazione di network per l’animazione del territorio, nella costruzione di una proposta concreta per i visitatori e nell’osservazione di elementi legati al comportamento degli ospiti, al fine di produrre una proposta concreta per la stagione turistica in corso. La scadenza delle adesioni al corso è fissata all’8 maggio. Info, modulo di adesioni:  www.Accademiadimpresa.it/contents.htmx?541  
   
   
SICUREZZA, SENTIERI PARLANTI E ADSL NEI RIFUGI. IL PROGETTO TURISTICO DEL VENETO PER LE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Venezia - Dolomiti più aperte e collegate con il mondo, fruibili anche in maniera innovativa, all’insegna di una cultura dell’ambiente che è contemporaneamente cultura della sicurezza e del rispetto della forza della montagna. Sono queste le linee direttrici del progetto turistico d’eccellenza dedicato alle “Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, voluto dalla Regione del Veneto ed elaborato dal Cai regionale, chiamato e desideroso di affiancare l’azione regionale per contribuire a far conoscere e a rendere più sicure queste straordinarie e bellissime montagne. I contenuti del progetto, che hanno già cominciato a prendere forma e che si concreteranno nella loro completezza nel corso di quest’anno e del 2014, sono stati presentati il 9 maggio a Venezia, una scelta non casuale che vuole evidenziare ai potenziali visitatori provenienti da tutto il mondo come le vette e le vallate dolomitiche siano un territorio strettamente connesso alla storia della città lagunare. L’assessore regionale al turismo Marino Finozzi, il neo presidente del Cai veneto Francesco Carrer con il responsabile della comunicazione del Club regionale Bruno Zannantonio, il referente del progetto banda larga Massimo Doglioni, il presidente del Cai bellunese Alessandro Farinazzo e Maura Miozzo, hanno illustrato motivi ispiratori e contenuto dell’iniziativa, che si articola sostanzialmente in tre sottoprogetti tra loro strettamente interconnessi. Quello denominato “Montagna Amica & Sicura” è fondamento anche degli altri due, perché il complesso di azioni è finalizzato ad una fruizione più consapevole e più sicura di questo patrimonio naturale. Gli altri due progetti sono “Banda larga satellitare nei rifugi alpini” e gli “Itinerari parlanti”, quest’ultimo dal più prosaico sottotitolo “introduzione di tecniche innovative a servizio dell’escursionista”. Si tratta forse del progetto più innovativo, che prevede la realizzazione di “app” specifiche per smartphone e tablet, con tutte le informazioni multimediali, che descrivono o parlano del paesaggio, indicano i pericoli e i rischi, la storia dei luoghi e così via, sulla base della posizione dell’escursionista rilevata tramite Gps. Entro l’estate saranno resi disponibili gli “Itinerari Parlanti” del circuito del Pelmo; l’area a Nord di Feltre e l’anello del Popera in Comelico Superiore. Il sottoprogetto banda larga prevede invece di portare a da 7 a 25 i Rifugi alpini dolomitici del Cai collegati al mondo con adsl satellitare: un supporto che permetterebbe di comunicare direttamente, di consentire interventi di soccorso anche con telemedicina e di permettere una visione diretta di scorci montani tra i più belli del mondo. “Montagna Amica & Sicura” è infine una iniziativa divulgativa diretta, per “insegnare” la prudenza, i corretti comportamenti e le precauzioni da osservare nel vivere la montagna. Nel corso dell’incontro si è anche parlato del funzionamento degli organismi istituzionali delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, della valorizzazione del turismo montano e del bellunese.  
   
   
LIGURIA: LA REGIONE RISPONDE AGLI OPERATORI BALNEARI CHE, TRAMITE IL CONSIGLIERE REGIONALE MATTEO ROSSO, CHIEDONO DI RITARDARE, RIDURRE DELL´ORARIO MINIMO DI APERTURA.  
 
"La richiesta è ragionevole- afferma l’assessore alla Pianificazione Urbanistica e Demanio Gabriele Cascino- anche se non è mai stata formulata nei numerosi incontri di preparazione al varo delle linee guida, nè è mai stata sollevata in commissione consiliare. Per modificare gli orari occorre però un nuovo passaggio in Giunta e in Commissione, per cui la modifica non potrà essere efficace entro breve tempo". La Regione Liguria pensava, comunque, di "testare" le linee guida per quest´anno e apportare le eventuali modifiche dopo la sperimentazione del 2013. Per quanto riguarda il bagnino, le norme varate dalla Regione Liguria stabiliscono che nel periodo 1-30 maggio e 16 -30 settembre dovrà essere presente nello stabilimento, ma non vincolato alla postazione, per cui, se non ci sono bagnanti, potrà occuparsi di altre attività dello stabilimento. Una prescrizione specifica della Direzione Marittima di Genova, quest’ultima, la condizione per poter permettere l´elioterapia nei periodi al di fuori della stagione balneare. Su questa impostazione le associazioni di categoria hanno dato il loro assenso in una riunione tenutasi in Regione Liguria con l´ammiraglio e l´assessore al demanio l´11 luglio scorso. E qualche giorno fa la stessa associazione si dichiarava soddisfatta del provvedimento  
   
   
MANTOVA: IL TURISMO MANTOVANO PRENDE AVVIO ALL´AEROPORTO CATULLO  
 
A partire dal mese di aprile la Camera di Commercio di Mantova finanzia totalmente una campagna di promozione del turismo mantovano, in continuità con le azioni intraprese lo scorso autunno, avvalendosi del partenariato di Comune, Provincia, Unione del Commercio e Confesercenti, e lo stesso Aeroporto Catullo. Questa tappa si inserisce nel percorso intrapreso con gli spot trasmessi su Sky Arte Hd, nell’ambito della campagna “A spasso con Virgilio”, e con le azioni di marketing virale realizzate sui principali social network (fb, twittwer, vimeo, pinterest, google+, linked in) sotto il nome di “Visit Mantova” che ha visto la creazione di un’identità condivisa per il rilancio e la promozione del turismo locale oggi seguita da numerosi fans e followers in tutto il mondo. La Camera di commercio si è impegnata a mettere a disposizione della comunicazione in chiave turistica del territorio e della sua promozione un importo pari a 200.000 euro annui, dal 2012 al 2014, cui vanno ad aggiungersi i fondi a disposizione delle altre iniziative in Accordo di Programma con Unioncamere e Regione Lombardia e quelli stanziati dagli Enti nostri partner in questa ardita impresa di rilancio, soprattutto dopo i tristi eventi sismici dello scorso anno. “E’ un progetto che ci vede, forse davvero per la prima volta, tutti fianco a fianco a condividere piano di azioni, fiere e strategie per le stagioni avvenire, nel comune obiettivo di far conoscere le bellezze dei nostri territori aldilà dei confini regionali - ha commentato il vice presidente Fabio Paloschi durante la presentazione nella sala Lune e Nodi di Palazzo Andreani -. L’obiettivo di questa campagna all’Aeroporto Catullo è di fornire al turista una prima fortissima immagine di ciò che il territorio mantovano è in grado di offrire, in città come in campagna, dal punto di vista artistico, storico, naturalistico, paesaggistico ed enogastronomico”. E proprio per permettere al turista incuriosito da tanta bellezza di recarsi a visitarla, dallo scorso mese di marzo è attivo un servizio di navetta tra l’aeroporto Catullo e Mantova, con quattro corse doppie al giorno, in partenza da piazza Don Leoni e Piazza Sordello secondo gli orari riportati sul portale del turismo della Provincia. A completamento, integrazione e naturale conclusione di questo complesso sistema di azioni a sostegno del turismo a Mantova, con Comune Provincia e Associazioni di Categoria, è in corso di definizione il calendario delle più importanti fiere di settore, in Italia e all’estero, che vedrà protagonista il territorio con una serie di eventi nei mercati fonte per proporre le offerte locali ed individuare nuovi possibili mercati o target di riferimento. Sono intervenuti Stefano Bertoncelli, responsabile commerciale del Catullo, e rappresentanti di tutti i partners di progetto.  
   
   
TURISTI 2.0: ECCO COME CAMBIA IL MODO DI VIAGGIARE NELL’EPOCA DI INTERNET  
 
Personalizzazione, sicurezza e risparmio. È il ritratto del turista 2.0 che emerge dall’indagine che è stata condotta durante la Bit di febbraio da un gruppo di studenti dell’Università Iulm di Milano e di altri centri di formazione, coordinati da Giorgio Castoldi e Roberto Lavarini, docenti Iulm, in collaborazione con Cartorange, realtà che raccoglie oltre 400 consulenti per viaggiare La ricerca ha coinvolto 440 persone scelte tra i visitatori della Bit di Milano del febbraio scorso, sia fra altri individui delle più diverse età e categorie: un campione statisticamente non significativo, dunque, ma che fa emergere alcuni dati interessanti per il settore. Primo fra tutti, il fatto che l’11% degli intervistati dichiari esplicitamente di non servirsi dei tour operator in quanto ritiene la propria organizzazione dei viaggi migliore. Difficile pensare a un altro prodotto di consumo di massa che il consumatore ritiene di saper fare meglio del produttore. – afferma Giorgio Castoldi, docente all’università Iulm - È vero che il turismo è un “prodotto” particolare, ma è anche vero che i consumatori sono gli stessi. La caduta verticale del tour operating italiano degli ultimi anni sembra testimoniare che c’è qualche cosa da sistemare in questo mercato. Alla richiesta, apparentemente semplice, di fornire i nomi di tre tour operator, gli interpellati in questa indagine sono riusciti a dirne mediamente poco più di due. I viaggiatori nell’epoca 2.0 sono cambiati, ma il mercato non sembra averlo recepito. Emerge un gap di comunicazione nei confronti del pubblico - aggiunge Castoldi - anche in considerazione del fatto che il campione intervistato costituisce uno spaccato di domanda forte, con propensione sia al viaggio sia all’acquisto in agenzie di viaggio e tour operator superiore alla media. Internet ha completamente stravolto negli ultimi anni l’approccio al turismo – dice Gianpaolo Romano, ad di Cartorange – Viaggi su Misura -. L’alternativa “fai da te” è molto più accessibile rispetto al passato, anche se facendo tutto da soli viene a mancare il fattore sicurezza e garanzia che solo dei professionisti del settore possono dare. Uno dei dati più interessanti che emerge dal sondaggio riguarda i consulenti di viaggio: una figura che sempre più agenzie di viaggio propongono ai loro clienti e che unisce la professionalità con la comodità di un agente di viaggio sempre disponibile, anche a domicilio. Sono positivi i risultati relativi alla conoscenza di questa figura, un professionista che, come dice la parola, ha un taglio consulenziale ed è specializzata nel mettere a punto soluzioni su misura in base alle esigenze del cliente. Il consulente di viaggio in Italia può operare solo se è un collaboratore di un’agenzia di viaggio, ma a differenza di un agente di viaggio tradizionale lavora fuori dalle mura dell’ufficio, incontrando i clienti a casa o sul loro posto di lavoro, negli orari preferiti dai clienti. Oltre alla comodità l’elemento vincente è la capacità di offrire una consulenza molto qualificata, sapendo proporre viaggi innovativi, diversi da quelli offerti nei classici cataloghi. Tra gli intervistati solo poco più di un terzo (37,4%) dichiara di non aver mai sentito nominare il consulente di viaggio mentre un buon 29% sostiene di conoscerne l’attività. E anche l’8,5% di coloro che hanno acquistato viaggi per loro tramite (con punte del 10,9% per i più giovani) non sono pochi. Non offrire soluzioni rigide, ma costruire su misura le proposte è la risposta alle nuove esigenze. – afferma Romano - Il consulente di viaggio è uno degli strumenti con cui le agenzie di viaggio potranno recuperare quelle quote di mercato che oggi Internet continua ad erodere; il consulente offre comodità, rapidità e convenienza unendo tutto ciò alla garanzia del servizio di una regolare agenzia di viaggio. Insomma, il consulente di viaggio sembra essere il miglior interprete delle esigenze dei viaggiatori 2.0. Info: www.Cortorange.com    
   
   
LIGURIA A GOVERNO: POSITIVO ACCORPAMENTO CULTURA. SUBITO PIANO STRATEGICO NAZIONALE SU ECONOMIA DEL SETTORE  
 

"Di fronte a un turismo che nel mondo continua a crescere, +10% con l´Italia al quinto posto come destinazione, ma al primo nell´immaginario collettivo di vacanza, parlare di crescita e sviluppo senza un progetto strategico nazionale ma anche europeo fondato sull´economia del turismo, ci pare un paradosso, il nuovo governo deve intervenire", ha affermato l´assessore al Turismo della Liguria Angelo Berlangieri, lunedì 6 maggio in mattinata, a Milano, nel corso della presentazione del progetto strategico di cooperazione trasfrontaliera europea Strattour con Piemonte, Valle d´Aosta, Provence-alpes-Cote d´Azur e Rhone-Alpes. I territori del programma europeo Alcotra.

"L´aver accorpato il turismo e la cultura nel nuovo governo è un dato positivo, sono i due asset strategici che se ben coordinati potranno dare buoni risultati, penso alla Liguria ma anche al Sud, le Baleari hanno dodici volte i turisti della Sicilia, ma che cosa hanno di meglio?", ha aggiunto Berlangieri.

Il progetto Strattour ha messo insieme cinque regioni per sviluppare un modello di turismo sostenibile. Il primo passo è servito a dar vita al turismo di prossimità, all´interno dell´area delle regioni interessate, con la possibilità, per ogni regione, di sfruttare i risultati già ottenuti dalle altre. Un bacino potenziale di oltre 18 milioni di abitanti in grado di promuovere movimenti turistici tra le regioni coinvolte, rendendo gli stessi cittadini e operatori parte attiva nell´accoglienza turistica per creare un sistema virtuoso per favorire l´economia della zona.

Il secondo passaggio, con la prossima programmazione dei fondi Ue, sarà quello di realizzare un´offerta turistica della stessa area da posizionare sui mercati di lungo raggio.

Un altro degli obiettivi del progetto Strattour è facilitare il lavoro stagionale, agevolando l´accesso all´informazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Per questo, a giugno sarà pronto un portale interattivo 3.0 promossa da Regione Liguria, Regione Piemonte e Regione Valle d´Aosta, Agenzia Piemonte Lavoro e Agenzia Liguria Lavoro

 
   
   
PROGETTO STRATTOUR, LE REGIONI ALCOTRA FANNO I CONTI: COMMISSIONATO UN BENCHMARKING SULLA SODDISFAZIONE DEL VIAGGIO DEI TURISTI INTERNAZIONALI  
 
Tempo di bilanci e di analisi approfondite, all’interno delle Regioni Alcotra: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Provence-alpes-côte d’Azur (Paca) e Rhône-alpes hanno deciso di commissionare insieme alla società belga Tci Research, con sede a Bruxelles, e al suo indice competitivo Travelsatun’indagine sulla soddisfazione e la qualità del viaggio dei propri turisti internazionali. Questa attività di benchmarking, che si inserisce nel più ampio programma di cooperazione transfrontaliera in ambito turistico Strattour, è particolarmente significativa in quanto, per la prima volta, queste regioni disporranno di dati coerenti e omogenei, basati sugli stessi criteri e quindi perfettamente comparabili. I dati saranno resi pubblici in primavera. La raccolta dei dati prevede la somministrazione di almeno 1.000 questionari su un periodo totale di 12 mesi (6 mesi di stagione estiva e 6 mesi di stagione invernale), e la clientela è suddivisa in 5 segmenti strategici: mercato di provenienza (Francia, Germania, Benelux, Svizzera e resto d’Europa); prima visita/visitatori fedeli; principale motivazione del viaggio (cultura, sport, scoperta/natura, gastronomia, relax) e attività svolte durante il soggiorno; durata del soggiorno (lungo o breve); destinazione nell’ambito del territorio regionale (costa, entroterra o città). Le domande dell’indice Travelsat misurano svariate prospettive dell’esperienza turistica del viaggiatore, e vanno da aspetti più generici (soddisfazione generale, intenzione di ripetere la visita, rapporto qualità/prezzo generale) ad altri più specifici (rapporto qualità/prezzo di alloggio, cibo e trasporti, ospitalità, varietà dell’offerta culturale, bellezza del paesaggio ecc.). Strattour è un progetto strategico di cooperazione transfrontaliera nel settore turistico tra Italia e Francia che vede coinvolte le Regioni Liguria, Piemonte e Valle D’aosta in Italia e le Regioni Paca e Rhône-alpes per la Francia. L’obiettivo principale del programma consiste nello sviluppare un modello di turismo sostenibile per diversificare e ampliare l’offerta attuale mediante la sua destagionalizzazione  
   
   
VACANZE IN PIEMONTE: IL TURISMO ATTIVO SECONDO STRATTOUR  
 

Nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera, sono numerose le azioni orientate allo sviluppo

turistico sostenibile, alla promozione del turismo di prossimità e alla destagionalizzazione dei flussi con un

focus particolare sul “turismo attivo”. Il Progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Strattour coinvolge le

Regioni Liguria, in qualità di capofila, Piemonte e Valle D’Aosta per la parte italiana e le Regioni Provence

Côte d’Azur e Rhône Alpes per la parte francese ed è finalizzato allo sviluppo di un modello di turismo

sostenibile per la macroregione composta da queste cinque aree geografiche.

Tra gli obiettivi del progetto, spiccano diverse azioni volte allo sviluppo di una visione comune e strategica

dell’osservazione dei fenomeni turistici, una più efficace pianificazione dei processi di destagionalizzazione

per incoraggiare una migliore distribuzione dei flussi turistici nel tempo e nello spazio, azioni di mitigazione

dell’impatto della stagionalità sull’impiego nel settore turistico, la promozione del turismo “di prossimità” e

la reciprocità dei flussi tra le località del territorio interessato.

Nell’ambito delle azioni volte allo sviluppo turistico sostenibile e alla promozione del “turismo di

prossimità”, la “vacanza attiva” si configura come un ottimo prodotto turistico del Piemonte che consente

anche la destagionalizzazione dei flussi: non solo montagna invernale, quindi, e gli sport della neve che vi si

possono praticare, ma anche itinerari escursionistici e di trekking per andare incontro alla crescente

domanda di “turismo outdoor”.

Tra le iniziative realizzate nell’ambito del progetto a sostegno della “vacanza attiva invernale” si segnalano

l’organizzazione di un “road show”, con l’impiego di un truck attrezzato, con il quale sono stati realizzati

eventi promozionali rivolti al consumatore finale (stagione sciistica 2011-2012) e la campagna neve 2012-

2013 ”Piemonteneve”. Entrambe le iniziative hanno coinvolto molte località dell’area della macroregione

Alcotra (Torino, Cuneo, Genova, Nizza ecc.).

Per quanto riguarda invece le iniziative realizzate nell’ambito del progetto a sostegno dell’escursionismo e

del trekking estivo si evidenzia l’organizzazione nel 2011 di un Workshop internazionale di promocommercializzazione

dell’offerta montana estiva, accompagnato da due eductour nelle località montane

del Piemonte. A questi si aggiungono gli incontri B2B tra l’offerta turistica piemontese e la domanda

francese, tedesca, austriaca, svizzera, belga e olandese hanno trovato prosecuzione, nel 2012,

nell’organizzazione di un ulteriore eductour dedicato al trekking nelle montagne e colline del sud del

Piemonte.

L’attività di comunicazione e promozione del “turismo attivo” proseguirà quest’anno con l’ausilio di nuovi

mezzi multimediali, in particolare con la creazione di due App (sia per Apple che Android) dedicate agli

itinerari escursionistici: “Trekking nel sud del Piemonte” e “Gran Tour del Monviso”, oltre che con la

realizzazione di una campagna web con publiredazionali e banner mirati sui portali di settore nei paesi

target e di una campagna pubblicitaria sui portali di viaggi “user generated content”
 
   
   
AOSTA: DAL 9 GIUGNO IN VIGORE LE MODIFICHE ALL´ORARIO FERROVIARI  
 
L’assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti comunica che, a seguito dei proficui lavori del Tavolo orari ferroviari - appositamente istituito in sintonia con le istanze della società civile valdostana e che ha visto la partecipazione attiva dei rappresentanti delle Associazioni dei pendolari, dei consumatori e delle organizzazioni sindacali accanto ai tecnici delle Società del Gruppo Fs e con il coordinamento dell’Amministrazione regionale - a decorrere dal prossimo 9 giugno entreranno in vigore le modifiche all’orario ferroviario valdostano, finalizzate a risolvere le principali criticità a suo tempo segnalate dagli utenti. Le modifiche d’orario sono le seguenti: il treno 10190 (Aosta 11.35 – Ivrea 12.39), nei soli giorni lavorativi, è anticipato in partenza da Aosta di 6 minuti (Aosta 11.29 – Ivrea 12.30) per ridurre il tempo di interscambio con il treno 4016 in arrivo alle 11.20 da Pré-saint-didier; il treno 4156 (Aosta 14.30 – Ivrea 15.39), è posticipato in partenza da Aosta di 28 minuti, per un maggior distanziamento dal servizio precedente (Aosta 14.58 – Ivrea 16.03); il treno 10085 (Ivrea 12.42 – Aosta 13.48), nei soli giorni lavorativi, è anticipato in partenza da Ivrea di 10 minuti (Ivrea 12.32 – Aosta 13.28) per ridurre il tempo di interscambio con il treno 24817 in arrivo da Torino alle 12.26 e consentire l’interscambio ad Aosta con il treno 4061 in partenza per Pré-saint-didier alle 13.33; il treno 4225 (Ivrea 15.42 – Aosta 16.48) è anticipato in partenza da Ivrea di 10 minuti (Ivrea 15.32 – Aosta 16.30) per ridurre il tempo di interscambio con il treno 24821, in arrivo da Torino alle ore 15.26; il treno 4461 (Aosta 19.25 – Pré-saint-didier 20.19) è posticipato in partenza da Aosta di 28 minuti (Aosta 19.53 – Pré-saint-didier 20.43) per consentire l’interscambio con il treno 10193, in arrivo da Ivrea/torino alle ore 19.48; i treni 4454 (Pré-saint-didier 19.27 – Aosta 20.16) e 4276 (Pré-saint-didier 20.29 – Aosta 21.18) sono posticipati di 22 minuti (Pré-saint-didier 19.49 – Aosta 20.42) e (Pré-saint-didier 20.51 – Aosta 21.40). Info: Www.regione.vda.it    
   
   
SUPERTO, LA TOSCANA PROPOSTA ALL’ESTERO DA OPERATORI TOSCANI  
 
La Toscana proposta all’estero dai toscani. E’ questo il senso di Superto (Super Tour operator), un consorzio di imprese turistiche toscane nato da un percorso formativo promosso un anno fa da Toscana Promozione, l’agenzia regionale per la promozione economica, che punta a trattenere sul territorio tutte le ricadute economiche della filiera. L’iniziativa è stata presentata oggi con una conferenza stampa all’Hotel Four Seasons, a Firenze. “E’ un’esperienza alla quale guardiamo con interesse – afferma l’assessore al turismo Cristina Scaletti – perchè si tratta di una realtà tutta toscana, nata da un percorso promosso da Toscana Promozione che si è poi trasformata, di fatto, in incubatore di una realtà imprenditoriale autonoma. Una realtà che vuole operare in un settore dove, di solito, sono i tour operator stranieri a vendere sui mercati esteri il “prodotto” Toscana. Un altro punto forte di questa idea imprenditoriale è costituita dalla capacità degli operatori coinvolti di fare rete, unendo le forze e le diverse competenze per meglio penetrare nei differenti mercati”. L’assessore Scaletti ha quindi sottolineato il fatto che Superto si presenta come uno strumento innovativo, per la creazione di prodotti turistici in grado di creare un forte valore aggiunto, sia dal lato della domanda che dell’offerta. “Con questo consorzio – ha aggiunto inoltre – tutto il valore prodotto dalla filiera resta in toscana. Non vi saranno intermediazioni da parte di altre aziende internazionali o multinazionali che oggi assorbono buona parte dei margini di utile. Ci auguriamo che possa essere un esempio per la crescita di nuove realtà imprenditoriali private che, con il loro lavoro, arricchiscano l’offerta del mercato turistico e incrementino i loro margini di sviluppo”. Un accenno, infine, al gioco di squadra fra pubblico e privato che ha dato vita all’iniziativa. “Un esempio virtuoso in cui il pubblico crea le condizioni e il privato le sfrutta. Abbiamo formato gli imprenditori sul turismo esperienziale in grado di garantire al viaggiatore un’offerta qualificata e adatta ad ogni esigenza, sia in termini di interessi che di costo. Lontano dunque da quel turismo di massa che non lascia nulla sul territorio”. Attraverso un percorso di formazione e informazione durato un anno, Toscana Promozione ha trasferito agli operatori toscani di incoming che vi hanno partecipato, alcune linee strategiche relative a competenze di marketing e di sviluppo dell’offerta turistica necessarie per competere sui mercati internazionali, proponendosi direttamente con offerte e modalità organizzative adeguate. “La priorità della metodologia attuata da Toscana Promozione – spiega Alberto Peruzzini, dirigente del turismo di Toscana Promozione – mirava ad incrementare le ricadute economiche direttamente sugli operatori toscani, contrastando l’egemonia della distribuzione del prodotto turistico italiano e toscano in particolare, da parte di tour operator esteri. Soggetti toscani forti e credibili, un’offerta turistica innovativa, e una conoscenza adeguata dei mercati, sono fattori essenziali per potersi confrontare con i mercati emergenti e con la concorrenza internazionale – conclude Alberto Peruzzini - e il progetto di Toscana Promozione ha inteso porre le basi per lo sviluppo di una imprenditoria toscana pronta alle sfide che ci aspettano”  
   
   
ASCOLI PICENO: BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO E DELL’IMMOBILIARE  
 
La Camera di Commercio di Ascoli Piceno organizza, dal 10 al 12 maggio 2013, la Borsa internazionale del Turismo e dell’Immobiliare, un B2b dedicato esclusivamente agli operatori economici della provincia di Ascoli Piceno. Il turismo e l’immobiliare sono settori economici importanti per il Piceno e, in questo particolare periodo, possono rappresentare un volano per il rilancio dell’economia e dell’occupazione del territorio. L’evento vedrà la presenza nel territorio di venticinque Operatori Turistici stranieri provenienti da Germania, Austria, Olanda, Rep. Ceca, Slovacchia, Polonia, Russia, Gran Bretagna, Bulgaria, Lettonia, Estonia, Scandinavia, e di quindici agenti immobiliari, provenienti da Russia, Scandinavia, Germania, Gran Bretagna e Olanda. Nel programma è prevista la prima giornata totalmente dedicata ad un workshop operativo, b2b, presso la sala "La Gioconda" dell´Hotel Casale di Colli del Tronto (via Casale Superiore, 146) nella quale gli operatori avranno modo di confrontare le loro offerte con i buyers. I buyers avranno poi l’occasione di approfondire la conoscenza del territorio con “educational tour” dedicati al mare, alla collina-montagna e alle città d’arte del Piceno, nelle quali avranno modo di approfondire le loro conoscenze sulle eccellenze locali sotto il profilo della cultura, della natura, dell’artigianato e dei prodotti tipici. Per ulteriori informazioni è possibile prendere contatto con la segreteria organizzativa (Comitel&partner – tel. 0736343901 - e-mail: cp@comitelpartners.It  
   
   
REGIONE SARDEGNA: NAUTICA, ONLINE NETWORK PORTI TURISTICI  
 
I porti turistici della Sardegna vanno online per garantire prenotazioni via web e servizi moderni e di qualità. All´insegna di questo presupposto si è tenuta oggi nella sede dell´assessorato regionale del Turismo una riunione operativa sulla nautica da diporto, alla quale hanno preso parte l’assessore del Turismo Luigi Crisponi, i dirigenti e funzionari dell’assessorato e gran parte degli amministratori locali e gestori dei 58 porti coinvolti nel progetto Tpe (Tourism, Ports, Environnement). L´attenzione è stata incentrata, oltre che sul tema della governance strategica quale migliore strumento di programmazione, anche sulla concertazione delle future modalità di relazione e promozione del network, sul pieno sfruttamento del brand Sardegna anche nei porti dell´Isola e sull´esigenza di condividere il sistema regionale di rilevamento dei dati per "dimensionare" quantitativamente e qualitativamente il turismo nautico. A tal proposito è stato presentato il nuovo logo "Blue port Sardegna" che riassume tutte le potenzialità della nautica isolana e che farà da cappello all’imminente firma di un protocollo d’intesa fra Regione, amministrazioni locali e gestori dei porti. Porti Turistici, Biglietto Da Visita Per Territori. "Mettiamo a sistema un efficace collegamento tra quasi 60 porti turistici isolani - ha affermato l’assessore Crisponi - che rappresentano un avamposto dell´accoglienza nei nostri territori, non soltanto soddisfacendo le necessità proprie del diportista all’interno della struttura portuale ma mostrando loro anche i valori che potranno scoprire nell’entroterra: un primo infopoint, un biglietto da visita, per iniziare ad apprezzare le bellezze sarde". Progetto Tpe E Cabina Di Regia. Il progetto transfrontaliero Tpe, nell’ambito del Po Italia - Francia 2007/2013, realizza e consolida la "governance" di un sistema integrato di porti turistici sardi, vere e proprie porte d’accesso per l’entroterra, volta a consolidare elevati standard ambientali e di qualità dell’offerta, anche attraverso un sistema informativo territoriale georeferenziato per la messa in rete di porti e posti - barca. Una cabina di regia della Regione molto apprezzata da tutti i rappresentanti dei porti presenti all’incontro. Piattaforma Tecnologica E Portale Web. Nel corso della riunione sono stati presentati i risultati del progetto, alcuni già operativi: la selezione dei porti mediante verifica di requisiti di qualità dell’offerta e ambientali; la redazione e predisposizione di strumenti di promozione, quali un’accurata e approfondita guida cartacea con tutte le informazioni sui porti aderenti al progetto, banner, roll up e video promozionali; la partecipazione congiunta a fiere di settore (Salone nautico di Genova, "Boots" di Düsseldorf, Salone di Parigi). Altri già realizzati e in esecuzione a brevissimo: la predisposizione di un applicazione per smartphone e tablet (Ios e Android) con i contenuti della guida; la realizzazione di venti totem informativi che saranno posizionati in altrettanti porti; la predisposizione, a cura di Sardegnait, di un sistema informativo per la valorizzazione turistica dei porti e delle aree contigue da rendere fruibile ai diportisti ormeggiati o in transito mediante infrastruttura wireless e, soprattutto, la creazione di un portale della nautica sarda con tutte le informazioni sui porti (e territorio collegato) coinvolti nel Tpe, la disponibilità di ormeggi, la possibilità di prenotazione online del posto barca e uno spazio e-commerce, che metta in vetrina e commercializzi i prodotti d’eccellenza del territorio, specie quelli artigianali e agroalimentari. Potenziamento Economia Del Mare. "L´impegno dell´assessorato - ha concluso Crisponi - è quello di rappresentare un punto di riferimento per amministrazioni e gestori consolidando l´idea di un network unico della nautica e della "blue economy", restituendo al comparto quella propulsione capace di generare importanti ritorni d´immagine ed economici. Puntiamo a consolidare i risultati del progetto e a potenziare il turismo nautico, altro grande prodotto di valore, al pari di quelli balneare, attivo e culturale".  
   
   
IL VENETO A SLOW FISH, ASSESSORE VENETO: UN ABBRACCIO ALLA CITTÀ DI GENOVA IN LUTTO  
 
 Venezia - “E’ con grande tristezza che partecipiamo a quella che dovrebbe essere una festa, ospitata però in una città in lutto. Un abbraccio a Genova e ai suoi uomini del mare, con affetto e assoluta vicinanza”. L’assessore alla pesca del Veneto esprime con queste parole il suo cordoglio e quello dei veneti per la tragedia avvenuta al porto, per le vittime, le famiglie e l’intera comunità genovese. “Il caso ha voluto che sia presente nel capoluogo ligure una rappresentanza della nostra regione, per proporre i prodotti del nostro Adriatico a Sloow Fish, la manifestazione dedicata alla pesca sostenibile e alla cultura gastronomica legata alle nostre produzioni ittiche, ospitata fino a domenica al Porto antico di Genova. In questa mesta circostanza la nostra gente è dunque anche fisicamente vicina ai genovesi, colpiti dalla tragedia”. La partecipazione del Veneto a Slow Fisch nasce da una sostanziale condivisione dello spirito che anima la rassegna: “abbiamo un mare ricco di bontà che dobbiamo rispettare, difendendolo, coltivandolo e non predandolo, diffondendo tra la gente il piacere di consumare prodotti ittici a km zero, in un mercato dove una quota tra il 70 e l’80 per cento del venduto è di provenienza estera”. A Genova la pesca e i sapori del Veneto sono presenti con il supporto della cooperativa fra pescatori del Garda, la Confraternita dell’Incrocio Manzoni e la scuola professione istituto alberghiero “Lepido Rocco” di Motta di Livenza. I prodotti ittici sono forniti gratuitamente da Organizzazione di Produttori Fasolari , Cogevo di Chioggia e Venezia , ditta Finpesca e pescatori di Pila. “Gastronomia e pesca si integrano in una filiera che può esprimere ancora notevoli margini di sviluppo – ha ricordato Manzato – se adeguatamente supportata anche attraverso una funzione di promozione. Questo è particolarmente importante per il comparto ittico professionale del Veneto che, pur in un periodo di crisi, può trovare in questo binomio una risorsa economica di notevole importanza per le comunità rivierasche, ma anche la fonte principale per sostenere e valorizzare una tradizione gastronomica regionale che trova proprio nel pesce le sue proposte di eccellenza”.  
   
   
PISTOIA: I RISULTATI DEL PROGETTO “NEVE PISTOIESE BABY FREE 2013”  
 
Per contrastare il difficile momento congiunturale e quindi per concorrere in maniera determinante all’aumento dei flussi turistici nella montagna pistoiese, la Camera di Commercio di Pistoia, a gennaio scorso, ha deliberato un’azione di intervento economico a favore delle due stazioni sciistiche Abetone e Cutigliano. Si tratta, nello specifico, del progetto di richiamo denominato “Neve Pistoiese Baby Free 2013” che prevedeva l’utilizzo gratuito degli impianti di risalita da parte di bambini under 14 con il conseguente rimborso, da parte dell’ente camerale, del mancato introito derivante da tale agevolazione. Per rendicontare gli effettivi risultati che tale intervento ha generato, si è svolta mercoledì 8 maggio 2013 alle ore 12 nel Salone Consiliare - I piano sede camerale una conferenza stampa alla presenza di: Stefano Morandi - Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Giampiero Danti - Sindaco del Comune di Abetone, Carluccio Ceccarelli - Sindaco del Comune di Cutigliano, Marco Ceccarelli - Presidente Doganaccia 2000, Andrea Formento - Presidente Anef Toscana, Rolando Galli – Presidente Consorzio Apm e Saf Abetone, Giovanni Guarnieri - Presidente Consorzio Multipass  
   
   
CASERTA: LA REGGIA DI CASERTA E IL SUO TERRITORIO IN UNA “APP” - UN PASSO IN PIU’ VERSO LA VALORIZZAZIONE DELL’ARTE E DELLA CULTURA NELLE PROVINCE DI CASERTA E BENEVENTO  
 
La Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento e Arte.it, la start up digitale che mappa l’arte in Italia, presentano la “Guida della Reggia di Caserta e del suo territorio” disponibile gratuitamente via Internet all’indirizzo http://caserta.Arte.it e come App mobile in iOs per Apple iPhone in italiano e inglese su App Store iTunes. Frutto della collaborazione tra Arte.it e la Soprintendenza guidata dall’arch. Paola Raffaella David, l’applicazione ha come obiettivo quello di mettere a sistema la Reggia, il Parco e l’intero patrimonio artistico residente nel territorio per offrire agli utenti uno sguardo a “volo di uccello” su tutte le sue meraviglie artistiche, culturali e monumentali e per completare il più ampio progetto di valorizzazione del territorio e del sito Unesco del Complesso vanvitelliano che la Soprintendenza sta portando avanti con anche il contributo di Civita Musea Gruppo Civita e Ticketone. Oltre venti schede descrivono il Palazzo Reale e il suo Parco, includendo le sale, gli arredi, le principali opere d’arte esposte, i giardini e le fontane. Ogni scheda è corredata da una o più immagini per offrire all’utente una suggestiva consultazione online. Altre venti schede, tutte georeferenziate, sono dedicate alla mappatura delle principali località e dei luoghi di interesse artistico presenti nelle vicine San Leucio e Casertavecchia fino a includere punti di interesse sparsi nelle provincie di Caserta e Benevento. Una guida il cui aspetto innovativo consiste nel porre la Reggia di Caserta al centro del sistema territoriale, perno di un circuito di visita che collega il patrimonio artistico e culturale dell’area per contribuire alla sua valorizzazione e che mette a disposizione degli utenti diversi itinerari. Percorsi tematici declinati secondo le età della storia dell’arte (l’itinerario dei siti Unesco, medievale, neoclassico, barocco) e altri “d’autore”, dove la redazione di Arte.it ha chiesto ad alcune personalità legate al territorio di Caserta - come il critico d’arte Philippe Daverio, il cantante e compositore Peppe Servillo, l’attore Toni Servillo e lo scrittore Francesco Piccolo - di raccontare i loro luoghi preferiti. Si aggiunge alla sezione dedicata al patrimonio artistico la timeline: una narrazione sintetica in 10 tappe della storia della Reggia dalla fondazione ai giorni nostri. Infine, una parte “dinamica” dedicata al calendario degli eventi e delle mostre temporanee con l’elenco delle iniziative presenti nelle principali località della regione. La guida della Reggia di Caserta si completa con una sezione di informazioni utili selezionate dalla redazione di Arte.it e dedicate a chi desideri conoscere le strutture presenti nella città e nel suo circondario: alberghi, ristoranti tipici, negozi di specialità locali e di artigianato, librerie, gallerie d’arte locali, parchi naturali. La “Guida Della Reggia Di Caserta E Del Suo Territorio” si aggiunge alla collezione delle 11 guide delle città d’arte in formato digitale realizzata da Arte.it con l’obiettivo di costruire il primo progetto sistematico di mappatura dell’arte in Italia (i titoli disponibili sono Firenze, Venezia, Roma, Torino, Milano, Bologna, Genova, Napoli, Palermo, Lecce e Aquileia). Ad oggi, Arte.it ha individuato, georeferenziato e redatto oltre 10.000 punti di interesse, correlati alle schede dei principali artisti italiani. La redazione produce inoltre il calendario degli eventi legati all’arte che si svolgono in Italia e un notiziario aggiornato quotidianamente. Il sistema Arte.it può contare su oltre 150mila Unique Visitors al mese, oltre 50 mila download delle app mobile, più di 15 mila followers sulle piattaforme social Facebook, Pinterest e Twitter, proponendosi come una delle più rilevanti realtà nazionali nel campo dell’informazione e della comunicazione culturale in Italia su web e mobile e come il primo progetto dove le tematiche di innovazione tecnologica si sposano con l’obiettivo di creare la prima piattaforma universale per la messa a sistema del patrimonio artistico e culturale italiano. Arte.it è una startup digitale con sede a Roma fondata da Piero Muscarà, Eleonora Zamparutti, Gianfranco Pra Floriani e Valentino Causin  
   
   
SARDEGNA: DA BLUE ECONOMY NUOVE OPPORTUNITÀ  
 
Presidente Cappellacci: "Da Blue Economy nuove opportunità per la Sardegna" "Dobbiamo sprigionare le potenzialità della blue economy affinché la nostra isola possa essere più competitiva, conquistare i mercati e produrre nuovi posti di lavoro". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, intervenendo all´inaugurazione del nuovo Lungomare di Golfo Aranci. "Mentre gli istituti di ricerca diffondono previsioni a tinte fosche sui tempi di uscita dalla crisi internazionale - osserva Cappellacci - abbiamo il dovere di sperimentare e rinforzare nuove soluzioni in grado di produrre benefici economici, di rispettare i nostri valori, le nostre tradizioni, l´ambiente e al tempo stesso di migliorare in concreto la qualità della vita dei cittadini". "Per questo - prosegue il presidente - occorre dialogare costantemente con le amministrazioni locali, sostenere i progetti migliori e trovare il massimo livello di condivisione possibile". L´opera inaugurata è stata finanziata dalla Regione per 1 milione e 455 mila euro del fondo per le opere cantierabili, ai quali si sommano gli investimenti del Comune. É stato realizzato il nuovo profilo di una porzione di lungomare compresa tra il porticciolo pescatori e la “prima spiaggia”, mediante il rifiorimento dell’esistente scogliera di riva, il banchinamento in legno e l’escavo della darsena interna già adibita ad ormeggio imbarcazioni. Inoltre sono state riqualificate le aree retrostanti mediante la creazione di spazi pedonali e aree verdi attrezzate, lungo le quali sono state posizionate tre sculture di Sciola. L´intervento si integra pienamente con la Riqualificazione urbana delle strade interne compreso il lungomare, finanziato con i fondi del bando regionale Civis per 579 mila euro. Sono inoltre stati realizzati idonei sistemi di ormeggio per le 62 imbarcazioni da diporto previste all’interno della darsena, riservate per il momento ai residenti a un prezzo simbolico. I lavori sono propedeutici a futuri interventi di privati. È infatti intendimento dell’amministrazione comunale concedere a privati lo spazio acqueo antistante per realizzare pontili mobili per circa 200 posti barca da diporto di media grandezza  
   
   
SARDEGNA: BANDI PROFESSIONI TURISTICHE - FISSATE DATE ESAMI - PUBBLICATI NUMERI AMMESSI  
 
Un aumento del 100%, dalle 253 domande del 2007 alle 511 (delle quali 462 ammesse) di quest’anno: le richieste di iscrizione agli imminenti esami per professioni turistiche si sono raddoppiate rispetto a quelle per gli esami precedenti. L´assessorato regionale del Turismo ha reso pubblici i numeri dei partecipanti alle prove per guida turistica (Gt), per guida ambientale - escursionistica (Gae) e per direttore tecnico di agenzia (Dt), bandite nello scorso dicembre, e ha ufficializzato sedi e date degli esami che si terranno, rispettivamente: per Dt, il 15 maggio (alle 11), a Olbia, all’interno dell’aeroporto ‘Costa Smeralda’; per Gt, il 25 maggio (alle 11), a Oristano, nella sede del Consorzio Uno; per Gae, il 29 maggio (alle 16), a Nuoro, nella sede del ‘Consorzio per la promozione studi universitari nella Sardegna centrale’. --- "La volontà di incentivare nuove opportunità lavorative nel turismo ha avuto successo - spiega l´assessore del Turismo Luigi Crisponi - da 5 anni non erano stati più indetti esami di abilitazione all´esercizio delle tre professioni turistiche, i numeri delle aspiranti guide e direttori d’agenzia testimoniano che la nostra iniziativa risponde in pieno alle istanze di territori ‘vocati’ a figure di alta specializzazione e al mercato che richiede qualità e professionalità dell’offerta. "Con l’iscrizione all’albo regionale - aggiunge Crisponi - tanti giovani potenziali professionisti di valore avranno l’occasione di proporsi nel settore". --- Delle 511 domande pervenute all´assessorato del Turismo ben 462 sono risultate positive: 209 per guida turistica (rispetto alle 111 del 2007); 81 per guida ambientale (rispetto alle 68 del 2007); 161 per direttore di agenzia (contro le 59 del 2007); 11, invece, sono i candidati per l’esame integrativo per guida turistica (riservato a coloro che sono già guide, ma in altre regioni italiane o stati dell´Ue), che non era stato bandito in precedenza. Dai dati resi noti dall´assessorato è possibile fare anche un’analisi sulla provenienza delle domande per province: 128 provengono dalla provincia di Cagliari (quasi la metà sono aspiranti direttori di agenzia), 112 da quella di Sassari (più della metà per guida turistica), 73 dalla Gallura (39 per Gt e 30 per Dt), 69 dalla provincia di Oristano (22 per Gae), 53 dalla provincia di Nuoro, 34 dal Medio Campidano, 28 dal Sulcis (7 per Gae), 14 dall´Ogliastra  
   
   
RIETI - OSSERVATORIO SUL TURISMO: I DATI DEL I°TRIMESTRE 2013  
 
Sono pubblicati sul sito della Camera di Commercio di Rieti www.Ri.camcom.it  nella sezione “Studi e pubblicazioni” le performance del sistema ricettivo reatino con riferimento al primo trimestre di quest’anno e alle prenotazioni del periodo aprile-giugno 2013. Dai dati in particolare emerge che le imprese ricettive della provincia di Rieti hanno registrato nel I trimestre del 2013 un tasso di occupazione sostanzialmente al di sotto del quadro regionale: l’inverno si è infatti chiuso con il 19,8% di camere vendute a gennaio, il 16,3% a febbraio ed il 23,1% a marzo. Le città e le località naturalistiche del territorio hanno segnato risultati pressoché omogenei, lasciando indietro la performance delle strutture in montagna. Nello studio, che sul sito camerale viene affiancato anche dagli studi dei periodi precedenti per consentire un’analisi temporale più ampia, sono riportati anche i tassi di miglioramento registrati durante le festività pasquali oltre alle prenotazioni per il secondo trimestre 2013.  
   
   
SAVONA - TURISMO E MERCATI STRANIERI: SE NE PARLA IL 14 MAGGIO  
 
 Il 14 maggio, alle ore 14,30 si svolgerà presso la Camera di Commercio di Savona il primo dei due incontri di presentazione dell’Osservatorio Turistico Regionale dal titolo “Il Turismo In Liguria - La Promo Commercializzazione E I Mercati Stranieri: Azioni E Strumenti Per Raggiungere Nuove Destinazioni”. Le indagini realizzate dall’Osservatorio si pongono come strumento a supporto da un lato degli Amministratori nelle scelte strategiche della programmazione turistica e dall’altro delle imprese rispetto a come adeguare e sviluppare la propria offerta e le proprie politiche promozionali. Programma Ore 14.00 Registrazione partecipanti: Ore 14.30 Saluti e apertura dei lavori - Luciano Pasquale - Presidente Camera di Commercio di Savona, Franco Amadeo - Presidente Camera di Commercio di Imperia. Ore 15.00 Massimizzare l’efficacia del web per raggiungere i mercati internazionali Cinzia Fiore- Is.na.r.t. (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, Roma); Ore 16.00 A wiki brand for a wiki destination Enisio Franzosi - Direttore Agenzia In Liguria; Ore 16.30 Testimonianza di operatori locali; Ore 16,45 Conclusioni Angelo Berlangieri - Assessore al Turismo Regione Liguria; Il moderatore sarà Mauro Palumbo. Confermare la propria partecipazione: turismo@sv.Camcom.it    
   
   
SKIFAMILY, BOOM DELLE FAMIGLIE SUGLI SCI QUASI 5000 QUELLE ISCRITTE, OLTRE UN TERZO ARRIVANO DAL VENETO  
 
Ormai sciolte le ultime nevi, è tempo di bilanci anche per quanto riguarda "Ski family in Trentino", l´innovativa promozione turistico-sociale dello sci per le famiglie. L´iniziativa, promossa dall´Agenzia per la famiglia in collaborazione con le stazioni sciistiche "amiche della famiglia" (impiantisti e ristoratori) e Trentino Sviluppo spa fa segnare al suo terzo anno numeri record: quasi 5.000, complessivamente, gli sciatori portati nella scorsa stagione invernale sulle piste delle 6 stazioni aderenti dal progetto Ski family. A favorire il grande successo dell´iniziativa hanno concorso più fattori: il consolidamento dopo due anni di lavoro alle spalle dell´idea, la collaborazione e la formula particolarmente innovativa e gradita; l´inserimento nella proposta del "menù skifamily" a prezzo agevolato nei ristoranti e rifugi; una migliore comunicazione realizzata nel 2012; una crescente sensibilità alla spesa che privilegia acquisti più selettivi da parte delle famiglie; una stagione invernale con ottimo innevamento; la novità dell´ingresso in Skifamily delle Funivie Monte Bondone. Ma vediamo ora i dati. Le famiglie che, a seguito della registrazione sul sito www.Skifamilyintrentino.it, risultano iscritte sono arrivate a 2500, di queste quasi 1400 sono entrate nel sistema nella stagione invernale appena conclusa. Nell´inverno 2010/11 gli iscritti erano stati 675, mentre nel successivo 512. Il maggior numero delle famiglie (37 %) risiede in Veneto, mentre il 36 % sono trentine ed il resto di altre regioni, Lombardia ed Emilia Romagna in particolare. La maggior parte degli utenti del servizio (58 %) ha registrato due figli, mentre il 19 % solo uno, il 17 % ne ha indicato tre e solo il 5 % quattro o più. Secondo la Divisione turismo e promozione di Trentino Sviluppo spa, che ha elaborato i dati della stagione Sky family 2012/2013, il pubblico di riferimento dell´iniziativa sostenuta e promossa dalla Provincia autonoma di Trento può essere ragionevolmente stimato in circa diecimila persone, di cui 5 mila adulti e altrettanti minorenni. Le famiglie che nel corso della stagione invernale hanno prenotato sul sito almeno un voucher sono state 957 e hanno fatto complessivamente poco meno di 1600 uscite nelle sei stazioni sciistiche aderenti (quest´anno c´era anche il Monte Bondone). Si tratta della migliore performance registrata negli ultimi tre anni: in crescita risultano sia il numero delle famiglie che ha usufruito della proposta sia il numero di voucher complessivamente utilizzati. Poco più della metà dei voucher (52 %) è stato utilizzato da trentini, a conferma dell´attrattività del progetto sia verso i residenti sia verso nuovi ospiti. Una scommessa che si può dunque considerare vinta quella sulla quale hanno puntato le società impiantistiche che, ad inizio stagione, avevano firmato l´accordo volontario (Pinzolo, Lavarone, Panarotta, Monte Bondone, Monte Roen - Monte Nock - Altopiano della Predaia, e Brocon), cercando sinergie sul territorio con altre iniziative orientate a favorire il benessere e la valorizzazione delle famiglie e che trovano forma organizzativa nei Distretti Famiglia.  
   
   
HANS KOCH NUOVO PRESIDENTE DELL’EHMA  
 
Il nuovo presidente, che rimarrà in carica per il triennio 2013-2015, è stato eletto in occasione del 40° General Meeting Ehma (European Hotel Managers Association) all´Hotel Principe di Savoia di Milano, a conclusione di una serie di incontri formativi e della celebrazione del quarantesimo anniversario dell’associazione. Il nuovo Executive Committee, presieduto da Hans Koch, è composto da Kurt Dohnal (First Vice President), Manuel Otero Alvarado (Second Vice President) e Johanna Fragano (Ehma Treasurer). Hans Koch, 62 anni, svizzero di Lucerna, è attualmente Delegato Nazionale del Chapter Ehma Svizzera e Ceo del centro culturale e congressuale Kkl di Lucerna dopo aver maturato una trentennale esperienza alternando la madre patria a destinazioni asiatiche, dove ha diretto prestigiose e complesse strutture di ampie dimensioni. Subito dopo gli studi in hotel management, Hans Koch ha iniziato a lavorare in strutture svizzere, ma presto si è trasferito in Asia ed ha maturato esperienze prima all’Hilton e poi al Peninsula di Hong Kong. Nel 1983 si è trasferito a Tokyo per l’apertura dell’Hilton nella posizione di Food & Beverage Manager, ed è stato quindi promosso ad Executive Assistant Manager all’Hilton Tokyo Bay, aperto nel 1988 presso la Disneyland giapponese. Dopo un breve intermezzo nel 1991 come General Manager ad interim all’Hilton di Zurigo, Koch ritorna in Asia come General Manager all’Hilton di Shanghai, lussuosa struttura di 775 camere con sei ristoranti, due bar e vasti spazi per banchetti e meeting, vincitore del premio Hilton International “Hotel of the Year 1993”. Dal 1995 al 1998 Koch diventa General Manager dell’Hilton di Osaka, cui ha apportato importanti innovazioni. Nel 1999 continua l’ascesa della sua carriera in India come Vice President & General Manager dello Sheraton Mumbai del Gruppo Itc Hotels/welcomgroup , India. Nel 2001 Koch ritorna in Svizzera per dirigere il Grand Hotels Bad Ragaz – Health, Spa & Golf Resort, l’unico resort in Svizzera ad offrire la combinazione unica di due hotel di lusso con le proprie terme, un campo da golf di 18 buche e un centro medicale con vasti spazi wellness. Dal 2004 al 2007 Koch è alle Mauritius come General Manager del Taj Exotica Resort & Spa, vincitore di numerosi prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2007 Koch torna in Svizzera come General Manager del Palace di Lucerna, prestigioso boutique hotel 5 stelle con Spa e tre ristoranti di cui uno insignito di 1 Stella Michelin. Da due anni Koch è Ceo del Kkl Luzern Management Ag (Centro di Cultura e Congressi), magnifica struttura ultracontemporanea disegnata da Jean Nouvel che comprende sale concerti, bar, ristoranti e spazi congressuali. Identikit dell’Ehma L’associazione, fondata a Roma nel 1974 con l’obiettivo di tutelare i principi etici della professione e di sviluppare il turismo sulla base della qualità, a oggi conta 426 direttori generali di hotel a 5 e 4 stelle di livello internazionale, rappresentanti 27 paesi europei per un totale di circa 350 alberghi, 92 mila camere e 72 mila dipendenti e un giro d’affari stimato intorno ai 6 miliardi di euro. Info: Ehma Secretariat c/o Hotel Quirinale - Via Nazionale 7, 00184 Roma, Italia - Tel. +39.06.4818.888 - fax +39.06.4788.0826  - secretariat.Ehma@ehma.com - www.Ehma.com  – www.Ehma-italia.it -  www.Ehma-milan2013.com    
   
   
DISCORSI AD ALTA QUOTA. I PIÙ CHIACCHIERONI SONO I FRANCESI, ITALIANI AL TERZO POSTO  
 
Skyscanner, sito leader nella comparazione dei voli, rivela che le popolazioni del sud Europa sono più loquaci durante il volo rispetto a quelle del nord. Per molta gente l´idea di rimanere incastrati in una conversazione con la persona seduta accanto durante il volo è il peggiore degli incubi, ma per il viaggiatore moderno non è così e pare non gli dispiaccia affatto scambiare due chiacchiere a bordo. Una recente indagine condotta dal sito di comparazione voli Skyscanner tra 10.000 viaggiatori europei ha messo in evidenza che ben l’80% dei viaggiatori è felice di chiacchierare ‘sempre’ o ‘qualche volta’ con lo sconosciuto seduto accanto durante un volo. Al terzo posto si piazzano gli italiani tra i quali circa uno su tre (33%) gradisce conversare con il viaggiatore seduto di fianco. Gli spagnoli confermano il famigerato stereotipo della ‘chiacchiera facile’ con il 36% di essi sempre felice di parlare al proprio vicino di posto. Mentre per quanto riguarda i più loquaci di tutti - i francesi con il 44% che ha sempre voglia di parlare con il passeggero di fianco - il dato va in contrasto con un precedente sondaggio condotto da Skyscanner che indicava i francesi come una tra le popolazioni più maleducate. “Non è quindi solo un luogo comune che le popolazioni latine siano più propense a scambiare due parole con chi non conoscono, il sondaggio conferma questa attitudine anche in una situazione particolare e spesso di piacere come quella del viaggio” commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia. “Inoltre, più della metà dei viaggiatori italiani ha comunque risposto che ‘qualche volta’ gradisce fare due chiacchiere con chi gli sta seduto di fianco”. All´estremità opposta della classifica ci sono gli inglesi, risultati essere i meno socievoli con soltanto il 16% che gradisce di scambiare sempre due parole con il passeggero di fianco. Non molto differenti i risultati relativi ad altre popolazioni del Nord Europa: danesi 18%, olandesi 19%, svedesi 22%. I passeggeri che proprio non vogliono parlare con i loro vicini di posto hanno sviluppato alcune tattiche molto interessanti per evitare questo tipo di contatto. Oltre un quarto di essi finge di dormire con addirittura un subdolo 2% che fa finta di essere sordo! La tattica più popolare, che adotta oltre il 60% degli intervistati, è quella di leggere un libro con l’intento di non essere disturbati, mentre il 30% semplicemente evita il contatto visivo.
Le nazionalità più chiacchierone*
Francesi 43%
Spagnoli 36%
Italiani 33%
Russi 25%
Turchi 24%
Tedeschi 22%
Svedesi 22%
Olandesi 19%
Danesi 18%
Inglesi 16%
*percentuale che ha dichiarato di parlare ‘sempre’ con il passeggero di fianco. Info: Skyscanner - www.Skyscanner.it
 
   
   
STRATTOUR: UN PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA NEL SETTORE TURISTICO  
 
Strattour è un progetto strategico di cooperazione transfrontaliera nel settore turistico tra Italia e Francia che vede coinvolte le regioni Piemonte, Liguria e Valle D’aosta in Italia e le regioni Provence-alpes-côte d’Azur (Paca) e Rhône-alpes per la Francia. Questi territori fanno tutti parte del programma co-finanziato dall’Unione Europea Alcotra (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera). L’obiettivo principale del programma consiste nello sviluppare un modello di turismo sostenibile per diversificare e ampliare l’offerta attuale mediante la sua destagionalizzazione, partendo da un presupposto di grande importanza strategica: la possibilità per ogni regione di sfruttare, attraverso la cooperazione internazionale, le buone pratiche e i risultati già ottenuti dalle altre regioni. Un approccio innovativo capace di far risparmiare agli enti locali risorse economiche e tempi di lavoro e che per la prima volta vede cinque regioni collaborare per fare insieme strategie per il turismo. Lo sviluppo di un turismo sostenibile ha acquisito negli ultimi anni un rilievo sempre maggiore sia a livello istituzionale che al livello delle stesse destinazioni turistiche, delle imprese e delle persone. Numerose politiche pubbliche incoraggiano il suo sviluppo in una serie di ambiti differenti, quali la responsabilità sociale e ambientale delle imprese, la preservazione del patrimonio e delle identità e il cosiddetto “viaggio lento”. In compenso, la questione della stagionalità e l’impatto di questa sugli abitanti dei territori interessati viene spesso dimenticata. La destagionalizzazione è un tema centrale per la maggior parte delle destinazioni turistiche, che devono fronteggiare un afflusso turistico sovente molto concentrato nello spazio e nel tempo. Le conseguenze sono un eccessivo afflusso in alta stagione, che porta spesso a conflitti di utilizzo delle risorse territoriali con la popolazione residente, un sovradimensionamento delle attrezzature turistiche, fenomeni di saturazione e congestione degli assi viari coinvolti, una concentrazione troppo marcata degli impatti economici e ambientali, una forte stagionalità del lavoro, in particolare nelle località litorali e di montagna, e persino un freno potenziale per i turisti stessi, che si trovano spesso a essere troppo numerosi sullo stesso territorio nello stesso periodo. Il tema della stagionalità è particolarmente sentito nell’ambito dei territori Alcotra, in estate per il flusso verso le regioni mediterranee e in inverno verso il massiccio alpino. Strattour guarda dunque a un bacino potenziale di oltre 18 milioni di abitanti dei territori Alcotra, puntando sia a promuovere i movimenti turistici tra le regioni coinvolte, sia a rendete gli stessi cittadini parte attiva nell’accoglienza turistica, creando un sistema virtuoso in grado di contribuire in maniera determinante all’economia della zona. Strattour si pone gli obiettivi di: · sviluppare una visione comune e strategica dell’osservazione dei fenomeni turistici e dei progetti in materia turistica sviluppati nel quadro del programma Alcotra; · incoraggiare una migliore ripartizione dei flussi turistici nel tempo e nello spazio attraverso una più efficace pianificazione dei processi di destagionalizzazione; · minimizzare gli impatti della stagionalità sull’impiego nel settore turistico attraverso un migliore coordinamento/informazione rivolta ai lavoratori stagionali e ai loro datori di lavoro; · migliorare l’omogeneità dei dati forniti dagli osservatori regionali del turismo, per ottenere una base comune di dati comparabili tra regione e regione; · diffondere le buone pratiche legate alla promozione dei territori coinvolti; · facilitare l’accesso all’informazione dei lavoratori stagionali e dei loro datori di lavoro; · favorire la piena comprensione della vocazione turistica dei territori coinvolti da parte degli abitanti, attraverso iniziative volte a far loro vivere “dalla parte dei turisti” e mostrando loro l’importanza economica e sociale del settore; · promuovere il turismo di prossimità e la reciprocità dei flussi turistici tra le località del territorio Alcotra. Uno degli obiettivi principali del progetto Strattour è facilitare il lavoro stagionale e, più in generale, dare al turismo dell’area una dimensione maggiormente strutturata, capace non solo di occupare in modo intelligente il tempo libero delle persone, ma anche di generare un sistema economico vincente. Annosa questione, quella dei lavoratori stagionali, che per definizione sono “mobili” e si trasferiscono da località a località all’inizio delle stagioni. Questo nomadismo genera difficoltà d’accesso all´informazione, in particolare per le pratiche legate alla sicurezza sociale, alla formazione professionale o al diritto del lavoro, ma anche in materia di condizioni di vita (soprattutto nei settori dell’alloggio, della salute e dei trasporti). Il carattere specifico dei posti di lavoro occupati dai lavoratori stagionali mette queste persone in situazioni spesso precarie. Parallelamente, i datori di lavoro incontrano difficoltà nell’assunzione: la divulgazione dell’informazione che riguarda i posti forniti è poco efficace e le assunzioni sono realizzate soprattutto tramite conoscenze. In questo ambito Strattour si pone quindi due obiettivi principali: · agevolare l’accesso all’informazione dei lavoratori stagionali e dei loro datori di lavoro: si tratta di dare un primo livello di risposta e orientare verso l’interlocutore giusto sui temi essenziali. È il livello d´utilizzo attuale dello strumento; · permettere la messa in atto di una piattaforma di scambi tra datori di lavoro e lavoratori stagionali. Ciò favorirà la pluriattività dei lavoratori durante l´anno facilitando il passaggio da una stagione all’altra e di un luogo di lavoro a un altro. L’aspetto “formazione” del sito permette anche ai lavoratori di disporre di una base d’informazione sull’offerta di formazione nei settori specifici del turismo. Questo obiettivo a più lungo termine è di garantire dei percorsi professionali e avere profili di lavoratori stagionali capaci di adattarsi al mercato del lavoro nel corso dell’anno. La Regione Rhône Alpes è stata pioniera nella presa in considerazione delle questioni legate ai lavoratori stagionali sviluppando il sito Internet Questionsaison (www.Questionsaison.fr ). Unico in Francia, Questionsaison si presenta come il portale informativo che soddisfa le necessità degli attori del turismo stagionale. Lavoratori stagionali, datori di lavoro e attori locali trovano le risorse necessarie per organizzare la stagione: occupazione, alloggio, formazione, salute, diritto del lavoro, protezione sociale… Questo servizio è dunque uno strumento concreto che offre un portale Internet con accesso per il grande pubblico, per i partner e per gli operatori telefonici e un numero telefonico dedicato con consulenti che rispondono alle chiamate. Lavoro Interactive 3.0 Da questa esperienza nasce Lavoro Interactive 3.0: realizzata con il supporto dell’Università degli Studi di Torino e promossa da Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Valle d’Aosta, Agenzia Piemonte Lavoro e Agenzia Liguria Lavoro, l’attività Lavoro Interactive 3.0 si ispira proprio dal know-how generato dall’attività portata avanti dalla Regione Rhône Alpes. Questo strumento innovativo si preannuncia utilissimo per quanti cercano un’occupazione nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione: Lavoro Interactive 3.0 consiste nella realizzazione di una piattaforma web sperimentale che, oltre a offrire una selezione dedicata alle informazioni e alle normative sul tema del lavoro stagionale, permetterà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro utilizzando strumenti innovativi on-line. Sarà infatti realizzato un sistema di recommendation che, utilizzando i tag inseriti dagli utenti o dalle aziende al momento della registrazione e in sinergia con tecnologie semantiche costruite ad hoc sui temi attinenti al lavoro, suggerirà i migliori annunci disponibili nel sistema affinché si realizzi l’incontro tra domanda e offerta. Ma non è tutto: una “fiera virtuale 3D” consentirà alle aziende di costruire il proprio stand e di presentarsi con immagini e materiali multimediali e ai lavoratori permetterà di camminare come in una fiera reale cercando e trovando le offerte di lavoro che li interessano. Lavoro Interactive 3.0 persegue in modo particolarmente innovativo gli obiettivi principali del progetto Strattour: garantire ai lavoratori stagionali una maggiore certezza occupazionale e di reddito per tutto l’anno, supportare le imprese ricettive del territorio e favorire i processi di avviamento/inserimento nel mercato del turismo. Benvenuti A Casa Vostra Altro obiettivo primario del progetto Strattour è rendere partecipi gli abitanti dell’area Alcotra al “fenomeno” turismo. Il turismo è a volte considerato da alcuni abitanti come un fattore nocivo, in particolare nelle destinazioni turistiche molto frequentate come quelle del territorio Alcotra. In periodi di forte frequentazione turistica possono persino nascere conflitti tra abitanti e turisti (rumori, mancanza di parcheggi, congestione stradale, aumento del prezzo del terreno, eccessiva frequentazione dei siti naturali…). Nel lungo termine, ciò provoca una forma di rifiuto della “realtà turismo” e diventa quindi necessario che gli abitanti siano sensibilizzati agli impatti positivi del turismo e possano riappropriarsi del loro patrimonio turistico. La Regione Paca La Regione Paca ha quindi sviluppato il progetto Benvenuti a casa vostra (http://bienvenuechezvous.Regionpaca.fr), volta a stimolare il turismo di prossimità e a offrire condizioni privilegiate agli abitanti con un’offerta turistica a loro dedicata nel periodo fuori stagione. La Regione Rhône-alpes ha replicato questa attività attraverso il progetto Tous Ambassadeurs (http://www.Bienvenuechezvousrhonealpes. Com), che ha avuto come focus il coinvolgimento della popolazione locale nella promozione del territorio sia all’interno sia all’esterno della Regione. Altre Regioni Anche Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Valle d’Aosta hanno avviato progetti di comunicazione realizzati sia in un’ottica di stimolo della domanda interna regionale, sia di conoscenza e di sensibilizzazione sulle opportunità turistiche regionali, affinché gli abitanti possano diventare, appunto, ambasciatori della regione in cui vivono. Piemonte La Regione Piemonte ha promosso con successo una campagna destinata ai suoi abitanti, con svariate offerte di pacchetto soggiorno a tariffe agevolate su tutto il territorio piemontese. Liguria La Regione Liguria ha fornito alle imprese del settore ricettivo un supporto operativo nella creazione e nella pubblicazione sul portale turistico regionale di offerte turistiche articolare su 5 aree macro-tematiche (Outdoor, Liguria Romantica, Liguria in Festa, Sapori di Liguria, Genova & Riviera), accompagnato in una seconda fase da una campagna pubblicitaria, sia sul portale turistico regionale (www.Turismoinliguria.it ) sia su media online e offline delle regioni Strattour. In questo ambito rientra anche il nuovo blog “La Liguria Racconta” (www.Laliguriaracconta.it ), che raccoglie esperienze ed emozioni di viaggi raccontate da blogger, turisti e narratori che amano la Liguria. Val D’aosta Infine, la Regione Valle d’Aosta ha avviato un’iniziativa di promozione delle cosiddette "località sciistiche minori" della regione: “La Valle d’Aosta che ti manca” ha coinvolto nove comprensori, con attività promozionali rivolte sia alle famiglie (attraverso il portale www.Lovevda.it, sui cui sono stati pubblicati diverse offerte e pacchetti turistici rivolti ai propri “vicini di casa”), sia alle scuole di Piemonte e Liguria con l’organizzazione di viaggi scolastici. L’attività Strattour “Benvenuti a casa vostra” risponde dunque a tre obiettivi: · far apprezzare agli abitanti la vocazione turistica del territorio Alcotra, ponendo anch’essi in situazione di turisti sul loro territorio e mostrando l’importanza economica e sociale di questo settore; · sostenere e ampliare la destagionalizzazione dell’attività turistica favorendo dei soggiorni brevi fuori stagione; · sostenere la filiera turistica. Osservatori Turistici Regionali Lavoro comune dei cinque osservatori turistici regionali sulle questioni destagionalizzazione è l’implementazione di una base comune di dati statistici per supportare le decisioni dei decisori istituzionali: Queste attività saranno rivolte principalmente alle questioni di destagionalizzazione e alla realizzazione di una base dati comune di dati statistici. Per individuare una concreta strategia attuativa degli obiettivi per la promozione turistica dell’area Alcotra, si devono necessariamente considerare alcuni effetti sul turismo dell’attuale situazione negativa della congiuntura economica. In particolare gli effetti da considerare sono: · la contrazione, per la prima volta nell’ultimo decennio e a livello globale, del movimento e della spesa turistica; · la tendenza in atto a privilegiare periodi di vacanza nelle aree di prossimità con incremento tendenziale del turismo interno e di prossimità. Si propone quindi quale strategia attuativa lo sviluppo e promozione di un’offerta turistica di prossimità per short break, rivolta prevalentemente al target famiglie, coppie e/o individuali, capace di stimolare la domanda interna dell’area Alcotra soprattutto nei periodi dell’alta stagione e verso destinazioni a minor densità turistica. Le Regioni Alcotra hanno inoltre deciso di commissionare insieme un’indagine sulla soddisfazione e la qualità del viaggio dei propri turisti internazionali. Questa attività di benchmarking è particolarmente significativa in quanto, per la prima volta, queste regioni disporranno di dati coerenti e omogenei, basati sugli stessi criteri e quindi perfettamente comparabili. L’indagine è stata affidata alla società belga indipendente Tci Research, con sede a Bruxelles, e al suo indice competitivo Travelsat, strumento strategico capace di migliorare l’efficienza delle politiche pubbliche e di marketing in ambito turistico. I dati saranno resi pubblici in primavera. La raccolta dei dati prevede la somministrazione di almeno 1.000 questionari su un periodo totale di 12 mesi (6 mesi di stagione estiva e 6 mesi di stagione invernale), e la clientela è suddivisa in 5 segmenti strategici: mercato di provenienza (Francia, Germania, Benelux, Svizzera e resto d’Europa); prima visita/visitatori fedeli; principale motivazione del viaggio (cultura, sport, scoperta/natura, gastronomia, relax) e attività svolte durante il soggiorno; durata del soggiorno (lungo o breve); destinazione nell’ambito del territorio regionale (costa, entroterra o città). Le domande dell’indice Travelsat misurano svariate prospettive dell’esperienza turistica del viaggiatore, e vanno da aspetti più generici (soddisfazione generale, intenzione di ripetere la visita, rapporto qualità/prezzo generale) ad altri più specifici (rapporto qualità/prezzo di alloggio, cibo e trasporti, ospitalità, varietà dell’offerta culturale, bellezza del paesaggio ecc.)  
   
   
TURISMO, PARTITI IN SARDEGNA GLI INCONTRI TERRITORIALI PER VALORIZZAZIONE CAMMINI RELIGIOSI  
 
Come annunciato in occasione della presentazione ufficiale dei primi due "Itinerari dello Spirito della Sardegna" iniziano gli incontri territoriali per la valorizzazione dei Cammini religiosi. Si parte il 10 maggio da Suelli con il "Cammino di San Giorgio vescovo" e si proseguirà giovedì 16 a Mandas per il "Cammino di Santu Jacu". Procede senza soste, dunque, il piano di promozione e consolidamento del progetto della Regione "Turismo Identitario, Culturale e Religioso". I Cammini di San Giorgio vescovo e di Santu Jacu interessano un´ampia fascia del territorio regionale (circa 30 comuni tra Parteolla, Trexenta, Marmilla, Sarcidano, Sulcis, Barbagie di Seulo e Ollolai, Ogliastra, Marghine, Meilogu e Baronìa) e sono i primi due percorsi religiosi di questo tipo (seguiranno quelli di Santa Barbara nel Sulcis, dei Santi e Martiri sardi, di Sant’efisio, di Sant´antioco e altri) che assessorato del Turismo e agenzia Sardegna Promozione intendono promuovere e affiancare agli itinerari dello Spirito "Arte romanica, natura e spiritualità" (che attraversa la Sardegna da nord a sud passando per la costa orientale) e "Miniere, nuraghi e spiritualità" (che attraversa tutta la parte meridionale e sud-occidentale), presentati il 27 marzo scorso e selezionati per far parte dei programmi di promozione 2013 dell’Opera romana pellegrinaggi. Per dare continuità al progetto attraverso la valorizzazione di altri percorsi, la Regione intende, anche attraverso incontri sul territorio, creare una rete tra amministrazioni locali, enti e associazioni coinvolte. Il primo incontro si terrà questo pomeriggio, alle 16, a Suelli, nella Chiesa del Carmelo (in piazza San Giorgio) cui parteciparanno 20 amministrazioni. Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 16 maggio 2013, alle 10, a Mandas, nell’ex convento francescano (già Chiesa Parrocchiale di San Giorgio vescovo di Suelli), cui sono invitate a partecipare 8 comuni. Le varie amministrazioni comunali, comprese Suelli e Mandas, sono parte integrande dei "Cammini", perciò coinvolte nel progetto della Regione. L´obiettivo generale che assessorato del Turismo e Sardegna Promozione, attraverso "Turismo Identitario, Culturale e Religioso", è definire un’offerta turistica strutturata e competitiva, basata su manifestazioni a forte connotazione spirituale e identitaria, nonché una filiera regionale del turismo culturale - religioso, nell´ottica di una più generale destagionalizzazione e diversificazione dei flussi turistici a livello locale. "La cabina di regia della Regione - affermano l’assessore Luigi Crisponi e il direttore dell’agenzia Mariano Mariani - in collaborazione con le amministrazioni locali, è all’opera per valorizzare un patrimonio storico - religioso ricco e articolato, custodito grazie all´incessante attività della Chiesa e alla devozione dei fedeli, nell´ottica della promozione dei territori, sempre nell’assoluto rispetto della valenza spirituale e culturale".  
   
   
BOLZANO: TURISMO INCONTRA AGRICOLTURA: PARTE L´EDIZIONE 2013 DEL CONCORSO  
 
Partita il 6 maggio, la terza edizione del concorso di idee "Il turismo incontra l´agricoltura" conferma la dimensione transfrontaliera ed è aperta all´Euregio con Tirolo, Alto Adige e Trentino. Il concorso punta ad offrire nuovi spunti per la collaborazione in due settori strategici per i territori alpini. Agricoltura e turismo, già oggi strettamente legate, hanno ancora le potenzialità per sviluppare nuove idee e nuovi progetti. In tal senso si ripropone il concorso "Il turismo incontra l´agricoltura", giunto alla sua terza edizione, che può contare tra gli altri sul sostegno della Provincia. Il concorso offre la possibilità di elaborare progetti innovativi in grado di valorizzare la collaborazione fra turismo e agricoltura, e di presentarli ad un pubblico più ampio. Al concorso possono partecipare da subito singoli cittadini e persone giuridiche (aziende, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige o Trentino che presentino iniziative completate o in corso di esecuzione nonchè idee e progetti realizzabili che mettano al centro la sinergia fra agricoltura e turismo. Il termine per la presentazione delle domande scade venerdì 2 agosto. Ulteriori informazioni sul concorso sono fornite telefonicamente allo 0471 289087 oppure sul web alla homepage http://www.Tla-euregio.info/  o mail info@transkom.It . I vincitori dei premi, che ammontano ad un totale di 6mila euro, verranno scelti da una giuria che si esprimerà entro l´autunno.