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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Ottobre 2013
EXPLORA, MARONI: CON LA LIGURIA PRIMO ACCORDO PER EXPO  
 
La Spezia - "E´ il primo accordo di questo tipo per Expo. Per questo sono qui, perché voglio che ne seguano altri, perché l´Esposizione di Milano è un´opportunità straordinaria per tutte le Regioni italiane e, in particolare, per una Regione come la Liguria, che fa dell´accoglienza e del turismo uno dei suoi asset principali". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il 3 ottobre salendo a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci ormeggiata al porto di La Spezia, dove, insieme al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, ha firmato il Protocollo di collaborazione per il turismo fra le due Regioni. Accogliere 20 Milioni Di Visitatori - L´obiettivo è la "valorizzazione dei due territori, per accogliere i 20 milioni di visitatori attesi durante il semestre dell´Esposizione Universale di Milano" ha sottolineato il presidente, ricordando inoltre che "l´accordo è favorito dalla presentazione della nascita di ´Explora´, la nuova società che ha il compito di promuovere i territori e coordinare i pacchetti turistici in vista di Expo da sottoporre ai tour operator". Proprio in questa occasione, sempre a bordo dell´Amerigo Vespucci, si è svolta infatti anche la presentazione di Explora. Accordo Siglato Va Oltre Expo - "Questa non è solo un´intesa tecnica per promuovere le attività turistiche per Expo, è qualcosa di più, va anche oltre" ha detto il presidente Maroni a proposito del Protocollo di collaborazione firmato con la Regione Liguria, sottolineando che "grazie soprattutto all´azione e alla maestria del commissario Beppe Sala, siamo certi che arriveremo puntuali e con tutto fatto". Obiettivo: Valorizzare Tutte Le Regioni - L´obiettivo dell´intesa, ha spiegato Maroni, è "utilizzare questa enorme potenzialità per valorizzare non solo la Lombardia ma anche le Regioni confinanti e tutte le altre". Per il presidente della Lombardia "abbiamo delle meraviglie da far vedere al mondo, luoghi della cultura dei secoli passati che nessun altro Paese ha, abbiamo delle meraviglie dal punto di vista enogastronomico (e il tema di Expo è ´Nutrire il pianeta. Energia per la vita´), meraviglie dal punto di vista dei luoghi". "Parlo della mia regione - ha precisato Maroni -, dei laghi prealpini, per non dire del Mar Ligure, delle montagne, delle città d´arte, delle contrade, delle pianure, delle montagne. I 20 milioni che verranno dovranno innamorarsi di queste bellissime zone e tornare negli anni a seguire". Il governatore lombardo ha aggiunto che questo è anche lo scopo principale società ´Explora´, costituita proprio per promuovere i pacchetti turistici in vista di Expo e presentata questa a bordo dell´Amerigo Vespucci, che Maroni ha definito "la nave più bella del mondo". Regioni Nord Unite Su Mobilità - "E´ la prima volta che avviene su Expo che due Regioni lavorino insieme come se fossero un´unica area per creare le condizioni perché il turismo qui possa rimanere anche negli anni a seguire". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, toccando poi anche il tema delle infrastrutture. "Fra Milano e Torino - ha spiegato - oggi ci sono 35 minuti di distanza con l´alta velocità; non è possibile che Torino e Genova o Genova e Milano siano distanti come se ci fossero delle montagne in mezzo. Ci sono naturalmente, ma non devono esserci dal punto di vista dei collegamenti. Io penso che noi dovremo lavorare molto in questa direzione per diminuire le distanze e avvicinare le città. Genova è il porto della Lombardia e la Liguria ha questa vocazione che sentiamo molto vicina". "Con questo Protocollo - ha concluso il presidente - vogliamo gettare le basi perché nei prossimi mesi e nei prossimi anni si crei una unione di azione e di intenti anche sul tema importante e delicato della mobilità, su cui i cittadini hanno grande attenzione, per Expo ma non solo". Società Sarà Aperta Ad Altri Soci - "La società ´Explora´ nasce con la partecipazione della società Expo, di Regione Lombardia e di Camera di Commercio Milano ed è finalizzata, visto i soci, alla promozione del turismo della Lombardia". Lo ha precisato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a La Spezia, a bordo della nave Amerigo Vespucci, dove, oltre alla presentazione di ´Explora´, Regione Lombardia e Regione Liguria hanno sottoscritto un Protocollo in vista di Expo 2015. "Con la firma di questo Protocollo - ha proseguito il presidente - diciamo che l´ambizione di Explora è andare oltre i confini della Lombardia e superare il confine temporale di Expo e, se funzionerà bene, voglio che continui la sua attività, consentendo la partecipazione, come soci, delle Istituzioni e delle Regioni che oggi non fanno parte della società, ma che possono trarre benefici nel coordinare l´offerta turistica". "Naturalmente - ha annunciato Maroni - la prima Istituzione cui offriremo la partecipazione a ´Explora´ sarà la Regione Liguria". Da Mare Nostrum Pensiero A Vittime Lampedusa - "Permettetemi di rivolgere un pensiero commosso - visto che siamo sulla nave, siamo in mezzo al ´Mare nostrum´ - alla tragedia che ha colpito tante persone innocenti a Lampedusa". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, prima di iniziare il suo intervento a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, a La Spezia, dove è stato presentato il Protocollo di collaborazione fra Lombardia e Liguria in vista di ´Explora´, la società che si occuperà di gestire i pacchetti turistici in occasione dell´Esposizione Universale di Milano 2015. Cavalli:expo Non Riguarda Solo Lombardia - "La partenza di un tavolo tecnico su ´Explora´ a bordo della più grande nave della Marina italiana come l´Amerigo Vespucci è significativa di come Expo 2015 non possa considerarsi un evento che interessa solo Milano e la Lombardia". Così l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario della Regione Lombardia Alberto Cavalli, durante il tavolo tecnico su ´Explora´, nel porto di La Spezia, sull´Amerigo Vespucci. Lavorare Su Settore Turistico - "Nonostante la crisi - ha detto Cavalli - il turismo non si è indebolito, anzi, gli ultimi dati ci indicano che si rafforza". "Sono vari i filoni da cui vogliamo partire e su cui vogliamo lavorare - ha continuato l´assessore - frutto di uno studio fatto da Regione Lombardia, che ha coinvolto numerosi soggetti, le Università, gli operatori del settore e che dà un´indicazione su ciò che funziona e no del turismo". ´Explora´ E Protocollo Passi Fondamentali - "Explora - ha concluso Cavalli - è uno dei passi fondamentali nei quali crediamo, ma lo è anche il protocollo d´intesa che tra Lombardia e Liguria, che sancisce una reale collaborazione delle due Regioni per lo studio di progetti di sviluppo turistico in vista dell´esposizione universale". Expo Anche A Festival Sanremo - "Sogno - ha proseguito Cavalli - una Milano-sanremo percorsa lungo le piste ciclabili, e tutto l´anno; sogno di far volare Expo 2015 sulle note del Festival di Sanremo, che raggiungono tutto il mondo". "Si è aperta una collaborazione positiva - ha aggiunto l´assessore - che testimonia la fiducia in Expo 2015 come leva per la crescita e riconoscimento del turismo come primaria industria nazionale. L´alleanza tra le due Regioni si è estesa alle Camere di Commercio, alle associazioni di categoria, agli operatori economici, che potranno alimentare con ulteriori obiettivi le azioni già previste dall´accordo sottoscritto". Valorizzazione Territorio - "Ho riscontrato grande consenso per la nascita di ´Explora´ - ha concluso Cavalli - la nuova società per la valorizzazione del territorio e la promozione della sua attrattività, correttamente intesa come strumento a servizio dell´incontro tra il turista e gli operatori economici". Bulbarelli:protagonisti Come Assessori - "Sono onorata di essere sulla Amerigo Vespucci, è una nave conosciuta in tutto il mondo e proprio qui si suggella un sorta di protocollo per quanto riguarda Expo". Lo ha detto Paola Bulbarelli, assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità della Regione Lombardia, parlando con i giornalisti a bordo dell´Amerigo Vespucci, durante la presentazione di ´Explora´. "Noi - ha detto ancora l´assessore - saremo protagonisti non solo come Regione Lombardia ma come vari Assessorati". A Torino Per Discutere Sul Futuro Delle Donne In Expo - "Venerdì - ha detto ancora Bulbarelli - sarò a Torino per decidere quelli che saranno gli interventi al femminile durante Expo 2015". "Questo a bordo della Vespucci - ha concluso l´assessore - è un momento particolarmente forte, per parlare di uno degli eventi che farà grande il nostro Paese nel mondo". Sala:da Vespucci Parte Viaggio Verso Expo - "La nave Vespucci è un simbolo importante per l´Italia e, ovviamente, per l´Expo. Noi della Lombardia abbiamo voluto collaborare con la Liguria, perché la sfida di Expo si può vincere solo con un gioco di squadra". Lo ha detto Fabrizio Sala, sottosegretario della Giunta regionale della Lombardia con delega all´Expo, aprendo, a bordo della nave Vespucci ancora al porto di La Spezia, il tavolo tecnico in cui si presenta la nuova società ´Explora´. "La Vespucci - ha proseguito Sala - è famosa per lo spirito di corpo, dove gli allievi imparano a essere una squadra. La Vespucci è ambasciatrice dell´Italia per l´arte, la cultura e l´ingegneria". "Da qui - ha detto ancora Sala - parte il nostro viaggio verso Expo". Orlando:expo Occasione Per Il Paese - "Stiamo ragionando su come fare a far diventare Expo un´occasione, su come possiamo raccontare la storia di chi siamo e di quello che vogliamo diventare". Lo ha detto il ministro dell´Ambiente e della Tutela del territorio e del mare Andrea Orlando in occasione della presentazione di ´Explora´ e della firma del Protocollo tra Regione Lombardia e Regione Liguria, in vista di Expo 2015. "La presentazione di ´Explora´ - ha proseguito il ministro - si tiene nella mia città e non potevo mancare a un passaggio così importante. Una delle cose che difficilmente facciamo nel nostro Paese è unire le Amministrazioni. Qui si fa un passo molto importante e ringrazio il presidente Maroni che si sia rivolto alla Liguria, cosa non scontata". "Expo - ha concluso il ministro - deve essere infatti un´occasione per parlare non solo della Lombardia ma di tutta l´Italia. Ci dicono che questo Governo arrivi sempre un po´ con il fiatone, e in effetti così è accaduto, ma credo che l´Esposizione sia un´occasione per dare un nuovo slancio e rappresenti un nuovo inizio". Burlando: Operatori Si Preparino Bene - "Abbiamo provato a fare presto, in un Paese abituato ad arrivare tardi" ha detto Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, alla presentazione del Protocollo tra Lombardia e Liguria sulla nave Amerigo Vespucci. "Serve la capacità di promuovere un evento, proponendo dei pacchetti che riguardano Milano ma anche Genova, con al centro Expo - ha aggiunto -. Chiedo agli operatori di prepararsi per bene, soprattutto le Camere di Commercio: bisogna usare questa circostanza per una serie di eventi inventati per Expo, che poi potrebbero diventare stabili per gli anni successivi". Sala:siamo In Tempo, Puntare Su Turismo - "Siamo a 575 giorni dall´apertura, siamo sopravvissuti a momenti difficili e in questi giorni abbiamo i delegati dei 134 Paesi che hanno aderito. Li abbiamo portati a Torino per due giorni di lavoro e hanno visitato il sito di Expo. Siamo nei tempi e i Paesi cominceranno a costruire i loro padiglioni nei prossimi due o tre mesi". Lo ha detto Giuseppe Sala, amministratore delegato della società Expo e Commissario unico per Expo 2015, a La Spezia sulla Amerigo Vespucci, in occasione della presentazione della società Explora e della firma di una accordo tra Lombardia e Liguria. "Pensare di avere 8 milioni di stranieri che un giorno si recheranno ad Expo e poi gireranno per il nostro stupendo territorio italiano - ha detto ancora Sala - E´ su questo che dobbiamo lavorare. Explora è un altro strumento per Expo ma che servirà anche e soprattutto per il dopo Expo. Insomma è un´occasione per fare qualcosa insieme. Usiamo Expo per fare qualcosa che rimanga".  
   
   
EXPO, SODDISFAZIONE PER ADESIONE GRAN BRETAGNA  
 
Milano - "Esprimiamo una grandissima soddisfazione per l´annuncio del premier Cameron, che ha comunicato l´adesione della Gran Bretagna all´Expo 2015 di Milano. Questa è veramente una buonissima notizia". Lo dichiarano, in una Nota congiunta, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, e Fabrizio Sala, sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Expo. "Questa adesione ci permetterà di fare della Gran Bretagna una delle principali e prossime tappe del ´World Expo Tour´. Andremo sicuramente oltremanica a presentare la nostra Esposizione universale" proseguono il presidente e il sottosegretario. "L´adesione di Londra è particolarmente importante - spiegano ancora Maroni e Sala -, in quanto catalizzerà tutto il mondo anglosassone, sia sulla manifestazione, sia sui temi fondamentali di Expo 2015".  
   
   
LINGUA BLU, REGIONE SARDEGNA: PRIMI INDENNIZZI A NOVEMBRE DOPO OK UE; PRONTO PIANO ANTI INSETTI  
 
La Regione ha stabilito i criteri e le modalità con cui gli allevatori potranno ricevere gli indennizzi previsti dalla legge sulla Lingua Blu. Lo hanno annunciato il 2 ottobre a Cagliari gli assessori dell´Agricoltura Oscar Cherchi e della Sanità Simona De Francisci. "Appena avremo ricevuto l´ok dalla Unione europea, potranno partire i primi indennizzi, - ha confermato Cherchi - ed è ragionevole prevedere che i primi saranno erogati già da novembre attraverso i Comuni, ai quali saranno trasferite le risorse necessarie". La Regione autorizzerà risarcimenti per il mancato reddito e per i capi morti, a seconda del loro valore di mercato. "Gli importi - ha specificato Cherchi - potranno variare a seconda che si tratti di ovini iscritti o meno ai Libri genealogici. Previsto anche un indennizzo forfetario calcolato su base statistica. Queste riferiscono di una probabile diffusione della malattia al 20 per cento del gregge interessato dal focolaio. Ma la nostra attenzione è rivolta anche alla lotta all’insetto vettore. Per questo gli allevatori saranno incentivati ad adottare tutte le misure necessarie per combatterlo". ‪‪ Sul fronte sanitario, l´assessore De Francisci ha infatti annunciato che è pronto il piano contro gli insetti che diffondono il virus, piano che prevede la disinfestazione a cura dagli enti locali. L´assessore della sanità ha inoltre ricordato gli ultimi provvedimenti su vaccinazione e il via libera alla movimentazione di ovini e bovini. De Francisci ha sottolineato che a oggi è stato utilizzato l’80 per cento delle dosi di vaccino disponibili (circa 900mila) e che già nei primi mesi del 2014 si procederà con l´avvio della nuova campagna vaccinale. Per debellare la malattia dagli ovili resta però decisivo il contributo degli allevatori nel tenere migliorare la biosicurezza degli edifici e dei locali di ricovero degli animali. Secondo gli ultimi dati disponibili, sono 180mila circa i capi malati di Lingua blu, mentre quelli morti sono arrivati a 38.500.  
   
   
LINGUA BLU, PRESIDENTE CAPPELLACCI: "BLOCCATO DA FORESTALE CARICO DI ANIMALI MORTI IN PARTENZA DA CAGLIARI"  
 
"E´ stato bloccato e sequestrato dal Corpo Forestale della Sardegna di un tir carico di 25 tonnellate di ovini morti per blue tongue e resti di macellazione di suini, in partenza all’imbarco da Cagliari". Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, dopo essere stato informato dal comandante della forestale regionale Carlo Masnata al termine dell´operazione, che ha condotto al blocco del carico della ditta Lem di Thiesi. "Il carico - ha aggiunto Cappellacci - era pronto a viaggiare falsamente certificato come sottoprodotto di origine animale (Soa) di terza categoria, che normalmente è trasformabile in farine, grassi che vengono rimessi nel mercato". E´ invece assolutamente vietata l´esportazione degli animali rinvenuti perché sono Soa di prima categoria e pertanto non possono in alcun modo uscire dai confini regionali. "La Regione - ha aggiunto Cappellacci- è impegnata a tutto campo nel contrastare i fenomeni della blue tongue, della peste suina africana e i relativi effetti. Il lavoro dei forestali regionali - ha aggiunto il presidente - è fondamentale per contrastare azioni criminose e scellerate, che rischiano di penalizzare intere categorie. Manteniamo alta la guardia - ha concluso il presidente - perché la posta in gioco è di rilevanza primaria per la nostra economia".  
   
   
AGRICOLTURA IN LOMBARDIA SIGNIFICA PRESIDIARE IL TERRITORIO  
 
Milano capitale della prima regione agroalimentare d´Europa. Finalmente, per l´assessore lombardo all´Agricoltura Gianni Fava, che è intervenuto al convegno inaugurale della prima edizione di ´Agricoltura Milano Festival´, dedicato al tema degli Enti locali e della lotta allo spreco alimentare, a Palazzo Isimbardi. Sicurezza Alimentare Riguarda Tutti - "L´agricoltura di una delle più importanti regioni agricole d´Europa passa anche da Milano - ha specificato l´assessore Fava, intervenendo nella sede della Provincia di Milano -. Il dibattito su temi di grande rilevanza come l´agricoltura, la sicurezza alimentare, l´agroalimentare come risorsa devono uscire dall´alveo degli addetti ai lavori. Sono argomenti che riguardano tutti". Tanti Appuntamenti - ´Agricoltura Milano Festival´ incassa così la benedizione dell´assessore e della Regione Lombardia, che peraltro fa parte dei sostenitori del progetto, che accompagnerà la metropoli e la Provincia di Milano. "´Agricoltura´ e ´Milano´ non sono un ossimoro, perché non vi è alcuna antitesi - ha detto Fava -. Basti pensare al fatto che solo il 2 per cento della popolazione attiva della Lombardia si occupa dell´80 per cento del territorio. Senza dimenticare, poi, i numeri del Parco Milano Sud, che è il più grande parco agricolo d´Europa". Cifre che si integrano con la realtà regionale, "perché - ha spiegato l´assessore - il 14 per cento della produzione agricola nazionale si trova in Lombardia, così come il 20 per cento dell´agroalimentare nazionale". Ok Attività Agricola A Milano - Fare agricoltura, però, non significa soltanto produrre cibo, ma anche presidiare il territorio: "è per questo che parlare di attività agricola a Milano è assolutamente corretto". No A Spreco Alimentare - L´assessore Fava ritorna anche sul tema dello spreco alimentare e ribadisce la proposta di servire nelle scuole un´alimentazione maggiormente incentrata sui prodotti agricoli provenienti dal territorio, dalla provincia, dalla Lombardia e dall´Italia. "Ma riflettiamo anche sulle nuove forme di spreco alimentare - ha sostenuto -, che non riguardano appunto solo il cibo, ma anche l´utilizzo non corretto di prodotti destinati all´alimentazione umana e animale, come l´uso del mais o dei foraggi nei digestori, per produrre energia".  
   
   
AGRICOLTURA IN ABRUZZO:A VIA CATULLO RICHIESTE INTERVENTI FORESTALI NON PIU´ COMPETENTE IL CORPO FORESTALE  
 
Pescara - L´assessore alle Politiche agricole e Forestali, Mauro Febbo, rende noto che le comunicazioni e le istanze di autorizzazione relative agli interventi forestali e al vincolo idrogeologico dovranno essere inoltrate direttamente al Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio, con sede in via Catullo 17 ? 65100 Pescara, e non più agli uffici del Corpo Forestale dello Stato."tale nuova procedura ? spiega l´Assessore ? si rende necessaria per poter dare uniformità ai procedimenti di autorizzazione per il cui rilascio è competente la Regione, che esercita tale competenza per il tramite del Servizio Politiche Forestali".i procedimenti interessati sono:autorizzazioni e comunicazioni per tagli colturali ai sensi della L.r. 28/94 e s.M.i.; nulla osta per il vincolo idrogeologico di cui al R.d.l. 3267/1923; autorizzazione al taglio di piante arboree in gruppi o filari posti al di fuori del perimetro urbano (L.r. 38/82 e s.M.i.); richieste di rilascio del certificato di idoneità a condurrelavorazioni boschive e di i scrizione negli appositi elenchi tenuti presso i Comandi provinciali del Cfs;convocazione di Conferenze di servizi."Nell´ambito della riorganizzazione del Servizio Politiche Forestali ? spiega l´assessore Febbo - è prevista l´istituzione di Uffici territoriali nelle province di L´aquila, Chieti, Teramo e Pescara, i cui riferimenti saranno resi noti ad avvenuta costituzione, ai quali gli utenti potranno rivolgersi per i procedimenti citati allo scopo di avvicinare l´Amministrazione regionale al territorio, rendendo i procedimenti di competenza più celeri, snelli ed efficaci e soprattutto, prossimi ai cittadini utenti".  
   
   
PIEMONTE, PSR: APERTURA DI TRE NUOVI BANDI SULLE MISURE 112, 121 HEALTH CHECK E 311  
 
  Claudio Sacchetto: “L’assessorato Regionale all’Agricoltura persegue l’obiettivo primario di utilizzare al meglio, e con il massimo profitto, le opportunità utili ad incentivare e sostenere, in più ambiti d’azione, l’investimento da parte delle realtà aziendali agricole del territorio; la priorità diviene ancora più impellente nella fase attuale in cui il periodo di programmazione 2007-2013 volge verso il termine”. Sono stati oggetto di approvazione, questa mattina in sede di Giunta regionale, i criteri e le disposizioni per l’emanazione dei 3 bandi 2013 inerenti le misure 112, 121 health check e 311 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. In riferimento alla misura 112 “Sostegno all’insediamento di giovani agricoltori” il bando in prossimità di apertura prevede una dotazione finanziaria pari a 9.888.020 euro. Gli aiuti, in conto capitale, consisteranno in premi destinati ai giovani che si insediano per la prima volta in qualità di titolari di azienda agricola. Un secondo bando riguarderà la misura 121 inerente l’“Ammodernamento delle aziende agricole”, specificatamente le nuove sfide health check: mediante l’assegnazione di una somma pari a 4.119.832 euro saranno erogati contributi per interventi rientranti nelle sottoazioni “Adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei relativi effetti”, “Gestione delle risorse idriche” e “Sostegno agli investimenti connessi alla produzione lattiero casearia”. Sono state infine licenziate le disposizioni per un terzo bando insistente sulla misura 311 del Psr, “Diversificazione in attività non agricole”, riservando 1.481.795 euro per contributi finalizzati ad interventi di diversificazione delle aziende rurali riferito ad attività quali l’agriturismo, i servizi educativi e sociali. I bandi saranno aperti a metà ottobre, la scadenza è stata fissata al 31 gennaio 2014 (salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento delle risorse). Le domande devono essere presentate per via telematica (rivolgendosi ad un Caa – Centro Abilitato di Assistenza Agricola, oppure in proprio con le modalità precisate dalla normativa regionale). La domanda dovrà essere consegnata anche in forma cartacea alla Provincia competente entro i 15 giorni lavorativi successivi alla presentazione per via telematica, completa delle documentazioni (relazione tecnica, progetti, autorizzazioni, ecc…) specificate dai bandi. Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “Nella fase economicamente delicata che il comparto rurale sta vivendo, riteniamo opportuno e doveroso il completo investimento delle risorse pubbliche presenti. Preso atto che parte delle somme assegnate negli anni passati alle misure 112, 121 health check e 311 del Psr non sono state utilizzate, e considerate le necessità esplicitate da parte della base agricola, è stato deciso di predisporre l’apertura di tre nuovi bandi, ponendo a disposizione del territorio un contributo complessivo superiore ai 15 milioni di euro. L’assessorato Regionale all’Agricoltura persegue l’obiettivo primario di utilizzare al meglio, e con il massimo profitto, le opportunità utili ad incentivare e sostenere, in più ambiti d’azione, l’investimento da parte delle realtà aziendali agricole del territorio; è fondamentale lavorare per evitare di perdere preziose possibilità di sostegno all’attività economica, la priorità diviene ancora più impellente nella fase attuale in cui il periodo di programmazione 2007-2013 volge verso il termine”.  
   
   
COLTURE IDROPONICHE IN LOMBARDIA: MODELLO DA APPROFONDIRE  
 
Milano - Una tecnica sofisticata, utilizzata per scopi di ricerca e, su scala commerciale, quasi esclusivamente per la produzione di ortaggi e fiori recisi. E´ la coltura idroponica, particolarmente diffusa nella serricoltura olandese e spagnola, di cui si è parlato in Regione, nel corso di un convegno incentrato sulle tecniche per le produzioni agricole specializzate. In Italia le colture idroponiche sono presenti soprattutto in Sicilia, Trentino (per la fragola), Liguria, Lazio e Campania. Le più diffuse sono pomodoro, fragola, cetriolo, lattuga e altri ortaggi da foglia come la rucola, poi la rosa e la gerbera. "Un modello innovativo, per quanto i primi studi risalgano a Leonardo da Vinci, - ha esordito l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, intervenendo in apertura dei lavori del convegno -, di cui manca una cultura diffusa; ma tutto quello che è sostenuto da elementi oggettivi, oltre che da ricerche scientifiche e accademiche, può e deve interessare il florovivaista classico e il produttore ortofrutticolo, che possono essere indirizzati verso questo tipo di attività con il presupposto della consapevolezza". Non Solo Ricerca E Piccoli Numeri - "La diffidenza - ha sottolineato l´assessore Fava - si può superare, divulgando i risultati degli studi che oggi avete presentato e che depongono a favore di queste modalità colturali, che possono dare soddisfazione ai produttori e creare benefici di tipo ambientale, anche per il minor consumo di suolo. L´impegno di regione Lombardia è per proseguire con la fondazione Minoprio e gli altri soggetti coinvolti, per andare avanti nella ricerca e far sì che questo tipo di coltura non rappresenti solo una forma di sperimentazione ma un mercato possibile con prospettive per consolidarsi".  
   
   
CALABRIA: SI È CONCLUSA L’ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE SULLA MISURA A INVESTIMENTO IN AGRICOLTURA  
 
L’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra informa che si è conclusa l’istruttoria delle domande sulla “Misura a Investimento” e sono stati autorizzati al pagamento i quattordici beneficiari che ne hanno fatto richiesta per un importo complessivo di 530.530,00 euro, raggiungendo così quota 3.044.294,00 euro liquidati in Calabria nell’ambito dell’Ocm Vino. “E’ la prima volta che la Regione Calabria – ha detto Trematerra - ha attivato questa Misura. Lo spirito è stato quello di mettere in sinergia le opere strutturali finanziate con il Psr e completate da attrezzature ed attività legate alla commercializzazione ed innovazione delle produzioni. La Misura a investimento introduce un regime di sostegno per le imprese situate nel territorio regionale che realizzino investimenti funzionali all’incremento del rendimento globale dell’impresa del settore vitivinicolo, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato per il raggiungimento di una maggiore competitività. Grande soddisfazione anche per le altre tre misure dell’Ocm Vino che sono state portate avanti nella campagna 2012/2013 quali: la ristrutturazione e riconversione vigneti; la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi; la vendemmia verde”. Con la ristrutturazione e riconversione vigneti, che ha interessato 124 beneficiari per una superficie di centosettanta ettari ed un importo liquidato di 2.113755,00 euro, la Regione si è prefisso lo scopo di raggiungere alcuni importanti obiettivi che consentiranno di esprimere al meglio le potenzialità della filiera vitivinicola calabrese qualificando maggiormente le produzioni e aumentando la competitività dei produttori di vino attraverso la sostituzione e/o il sovrainnesto di vecchi vigneti con impianti nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti. La Vendemmia verde, invece, risponde all’obiettivo dell’equilibrio del mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze nel rispetto di quei particolari fattori di tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio. Essa consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. I vitivinicoltori che hanno aderito a tale misura sono stati quattordici con un importo liquidato di 150.000,00 euro. Sempre nell’ambito dell’Ocm Vino, sono stati liquidati due progetti sulla “Misura “Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi per un importo di 250.000,00 euro. “Infine - ha concluso Trematerra – bisogna dire che l’eccellente risultato raggiunto nell’ambito dell’Ocm Vino è stato frutto di un lavoro di accurata programmazione svolto dal Dipartimento e grazie all’impegno corale dell’Ufficio Vitivinicolo Regionale”.  
   
   
LOMBARDIA: UN MARCHIO AD HOC PER GIOVANI AGRICOLTORI  
 
Milano - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, ha incontrato a Milano Matteo Bartolini, presidente del Ceja (il Consiglio dei giovani agricoltori europei, presente in tutti gli Stati Membri dell´Ue).un incontro cordiale e allo stesso tempo operativo. "Lavoreremo insieme per individuare un marchio che promuova i prodotti dell´agricoltura giovane - ha dichiarato l´assessore lombardo Fava - e che accompagni gli agricoltori under 40 in un percorso di crescita, all´interno del comparto primario". Un marchio che potrebbe in qualche modo trainare gli Young Farmers". Percorso Dedicato - La Regione Lombardia e il Ceja imposteranno insieme anche un percorso dedicato al confronto fra modelli europei di agricoltura. "Milano è la capitale dell´agroalimentare nella prima regione agricola d´Italia e si colloca in una delle realtà territoriali più importanti d´Europa - ha specificato Fava -. Da qui riteniamo debba partire un dialogo con i giovani di altri Stati d´Europa. Per questo il ruolo del Ceja e del suo presidente, Matteo Bartolini, è fondamentale per le imprese agricole giovani". Nuova Misure Di Sostegno - La Regione Lombardia, uno dei motori dell´agricoltura europea, insieme al Ceja ragionerà per introdurre misure di sostegno ai giovani agricoltori, adottando, se necessario anche i modelli di successo di altri Paesi. "Pensiamo ad esempio alle nuove forme di cooperazione fra i giovani - ha detto Bartolini - anche per l´utilizzo dei macchinari nella filiera agricola o ad organizzazioni di produttori come detto non vincolate al singolo prodotto, ma allargate alle produzioni dei giovani imprenditori". Un marchio per l´agricoltura giovane, "che porti con sé un messaggio positivo e di garanzia verso i consumatori", ha detto Fava.  
   
   
CALABRIA: CICLO DI SEMINARI INFORMATIVI ORGANIZZATI DAL DIPARTIMENTO AGRICOLTURA ALL’INTERNO DELLA FIERA MADE EXPO 2013.  
 
Ciclo di seminari informativi organizzati dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, attraverso la Misura 111 del Psr 2007-2013, dal titolo “Legno calabrese, una realtà su cui investire”, che punta allo scambio di buone pratiche fra addetti ai lavori. Nella prima giornata di “Made Expo” 2013, la prestigiosa manifestazione fieristica dell’architettura e delle costruzioni in svolgimento a Milano, che offre una grande opportunità di confronto alle aziende ed agli operatori del settore nazionali e internazionali, si sono svolti i primi due seminari del ciclo. Il primo degli incontri in programma “Stoccaggio e bilancio della Co2 dei prodotti legnosi: quali opportunità dal suo conteggio per le imprese di lavorazione”, è stato tenuto da Claudio Garrone dell’Ufficio Forestale di Federlegno Arredo, che ha illustrato l’effetto ambientale dell’utilizzazione del legno nelle costruzioni, che permette un notevole risparmio energetico rispetto ad altri materiali e allo stesso tempo di ridurre i problemi ambientali. Garrone si è soffermato sulle norme europee di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, che vanno nella direzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni in agricoltura, selvicoltura e settore industriale correlato. Si è parlato inoltre dell’importanza di spronare all’uso prolungato e al riciclaggio del legno e dei suoi prodotti, per emettere meno emissioni. Il seminario si è concluso con una riflessione sulle opportunità per le imprese di lavorazione del legno, anche dal punto di vista economico. Nel secondo incontro, “La qualificazione delle produzioni legnose in Calabria”, Andrea Rosario Proto, ricercatore e docente di “Lavorazione e valorizzazione del legno” presso la facoltà di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, ha parlato della perdita di competitività delle produzioni legnose in Italia negli ultimi decenni, analizzandone le cause. Soffermandosi sulla Calabria, Proto ha evidenziato che la nostra regione, che vanta una notevole disponibilità al prelievo legnoso, ha ottime potenzialità e opportunità, ma che bisogna migliorare ancora il livello di gestione, strada già intrapresa dall’amministrazione regionale, per ferma volontà dell’assessore Michele Trematerra. In particolare, Proto ha sottolineato che, poichè la filiera foresta – legno spesso si ferma alla prima trasformazione e che le disponibilità di materiale legnoso in bosco siano superiori a quelle realmente prelevate, la Calabria ha concrete potenzialità per l’aumento occupazionale in questo settore. Proto ha auspicato dunque che gli interventi programmati dal Dipartimento regionale Agricoltura, vengano attuati presto e che abbiano come obiettivo primario il completamento dell’intero ciclo di produzione in Calabria. Inoltre, per qualificare e sviluppare la risorsa del prodotto legno calabrese, secondo il docente, bisogna continuare sulla strada della razionalizzazione del sistema di gestione delle superfici forestali, in modo da arrivare ad un’offerta produttiva costante. Soddisfatto l’assessore Trematerra per la partecipazione di alcune aziende calabresi ai seminari. “E’ importantissimo che le aziende calabresi del settore della forestazione e del legno, sempre supportate dal nostro dipartimento – ha detto– prendano parte ai seminari, occasione di confronto e soprattutto di crescita dell’intero comparto”.  
   
   
MOLISE: GAM, ARRIVA L´AMMINISTRATORE UNICO. L´INCARICO ALL´INGEGNERE NICOLA BARANELLO  
 
La governance di Gam, azienda avicola matesina, a un amministratore unico. Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha firmato il decreto di nomina per l´ingegnere molisano, Nicola Baranello. L´affidamento a un professionista che vanta un curriculum lavorativo di straordinario rilievo. L´ingegnere Baranello è manager con certificata e profonda conoscenza dei processi industriali e aziendali e dei relativi modelli e processi organizzativi, gestionali e economici. "La persona giusta al posto giusto", così il governatore Frattura presenta il nuovo amministratore unico. "Affidiamo - dichiara il presidente -, il delicatissimo compito di amministratore unico di una azienda in sofferenza, ma ancora di riferimento vitale nel panorama economico e occupazionale del nostro Molise, a un professionista che vanta indiscusse capacità manageriali, maturate e testate in 40 anni di esperienza nella gestione di complesse unità di business. Dell´ingegnere Baranello in particolare ci piace il rigore e la trasparenza del suo metodo operativo, nonché i risultati raggiunti nei diversi compiti apicali rivestiti. Siamo certi - aggiunge Frattura -, che con lui coroneremo per il meglio il processo di exit strategy della Regione nell´accompagnamento che sempre abbiamo assicurato per il rilancio dell´azienda e di tutta la filiera avicola molisana". Tra le aziende nelle quali l´ingegnere molisano ha rivestito posizioni strategiche si ricorda la lunga esperienza in Fiat-iveco e in altre società leader nazionali e multinazionali. Negli ultimi dieci anni è stato temporary manager in aziende di diversi settori merciologici.  
   
   
PER 1.800 PEDIATRI ASTENIA E STANCHEZZA TRA LE PRINCIPALI CIRCOSTANZE DI PRESCRIZIONE AI BAMBINI DI VITAMINE B PRIMO ANNO DI SCUOLA, STRESS ASSICURATO PER I BAMBINI (E GENITORI) LA RICETTA PER VINCERE LA FATICA: CUCINARE INSIEME E SPEGNERE LA TV A TAVOLA  
 
Il rientro a scuola, si sa, porta con sé una certa dose di ansia e stress. Per chi è "primino", però, il carico emotivo è maggiore: il primo giorno di scuola – e l’intero anno scolastico – come confermato dalla letteratura scientifica , è una vera e propria causa di ansia per i bambini, per i quali questo appuntamento segna l’inserimento in un mondo totalmente nuovo. Quest’anno l’ingresso in prima elementare riguarda circa 600 mila bambini e coinvolge di conseguenza oltre 1 milione di genitori. Lo stress non risparmia nemmeno loro, alle prese con il rientro in ufficio e le nuove attività dei figli. Per affrontare al meglio un momento così intenso e delicato come la prima elementare, i consigli spaziano dal mantenimento di un ritmo sonno-veglia regolare a una pianificazione accurata delle attività. Senza sottovalutare il sostegno che le vitamine del gruppo B possono offrire: nei periodi di aumentato fabbisogno energetico ricorrere a un’integrazione vitaminica può fare la differenza. Lo conferma una recente osservazione* condotta su 1.800 pediatri dal C.i.s.o** in collaborazione con Be-total, evidenziando astenia e stanchezza tra le principali circostanze che inducono il pediatra a prescrivere un’integrazione vitaminica (45,1% e 40,1%). Una dieta bilanciata e varia è in grado di garantire il fabbisogno giornaliero di vitamine B. Tuttavia, spesso i bambini a tavola sono poco equilibrati: i pregiudizi su determinati alimenti, la fretta di mamma e papà e le inevitabili emulazioni dei nuovi compagni di scuola sono tra le cause più frequenti di un ventaglio alimentare troppo ristretto. Non deve quindi sorprendere la possibilità di una carenza marginale di vitamine B, evidenziata nei Paesi occidentali e favorita dall’impoverimento del contenuto vitaminico degli alimenti dovuto alla cottura o a processi di lavorazione industriale . A ciò si aggiunge il fatto che i genitori di oggi spesso percepiscono l’atto del cucinare come l’ennesima incombenza dopo una giornata di impegni estenuanti, e i bambini, di riflesso, non riescono a vivere il pasto come un momento sereno, di incontro e di scoperta. «Due semplici e pratici consigli per migliorare le abitudini alimentari in famiglia: divertirsi ogni tanto a cucinare insieme e spegnere la tv a tavola, per riscoprire il piacere delle chiacchiere» commenta Federica Buglioni, autrice di libri di cucina per bambini e presidente dell’associazione Bambini in Cucina. «Anche a tavola, il bambino va educato a scoprire la bontà e la bellezza del cibo di qualità, senza forzare la mano, ma senza arrendersi mai». Cercando di non incappare negli errori più comuni, come ad esempio «insegnare ai bambini la tecnica del ricatto - se mangi questo, poi ti do quello-, dare merende troppo ricche di grassi, zucchero e sale che non lasciano appetito per la cena, e proporre sempre gli stessi piatti. Un piccolo trucco? Servire un pinzimonio di verdure croccanti come occasionale antipasto. Funziona sempre!» conclude Buglioni. Nei casi più esposti al rischio di deficit di vitamine B può essere utile ricorrere a opportuni preparati: Be-total, lo sciroppo più prescritto dai pediatri italiani*, è in grado di assicurare il soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali soprattutto in età pediatrica e adolescenziale, quando le vitamine B sono particolarmente importanti non soltanto per la crescita ma anche in generale per l’impegno scolastico e lo sviluppo psico-cognitivo. Maggiori info su www.Betotal.net *Risultati integrali della ricerca: www.Medipragma.it/publications/sananutrizione **Centro Interdisciplinare per lo Studio dell’Obesità  
   
   
MILANO – BILBAO: GEMELLAGGIO IN CUCINA  
 
Dal 10 al 13 ottobre Milano ospiterà una delegazione di cuochi baschi, provenienti da Bilbao. Nel corso delle giornate di permanenza in città avranno modo di conoscere da vicino la nostra cucina. I cuochi, infatti, oltre al piacere di gustarla, condivideranno le reciproche esperienze grazie ad uno scambio di conoscenze attorno ai fornelli di alcuni fra i più importanti ristoranti cittadini. L´iniziativa rientra nel quadro degli scambi sempre più intensi tra le due città. In particolare i cuochi, oltre ad essere degli apprezzati professionisti della propria regione, aderiscono all´Associazione Slow Food e, attenti e sensibili ai principi del movimento fondato da Carlo Petrini, sono molto interessati ad approfondire i temi legati ai prodotti della terra che ci circonda ed al loro uso in cucina. Oltre a confrontarsi con alcuni fra i più importanti professionisti della città, tra loro Cracco, Oldani, Leemann, Perdomo, Battisti, Arrigoni, Picco e Baldassarre, nonché ad assaggiare la cucina di Berton, Traversone, Tronconi e Paganini, saranno gli stessi cuochi di Bilbao e preparare una degustazione lavorando insieme ad alcuni allievi di una scuola professionale ed utilizzando i prodotti acquistati nel nostri mercati comunali. Autorità e Giornalisti sono invitati a questo insolito pranzo basco-milanese venerdì 11 ottobre alle ore 12:30, presso la scuola Galdus in via Pompeo Leoni, 2. I cuochi baschi, accompagnati da un responsabile dell´Associazione Slow Food di Bilbao, Mariano Gomez, sono Álvaro Garrido, A itor Elizegui Alberdi, Ricardo Perez Martin, Igor Ozamiz Goiriena, Jose Miguel Olazabalaga Legarreta. Il programma completo della delegazione comprende anche la visita al Percorso museale Branca e ad alcuni negozi specializzati tra i quali Peck, Eat´s e Galli  
   
   
A LA SPEZIA CRESCE IL BIOLOGICO IN VIA GIACOMO DORIA 82 NASCE UN NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO DEDICATO AL BIOLOGICO.  
 
Un luogo dedicato al bio per rispondere alle esigenze sempre più crescenti di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale, anche a La Spezia; venerdì 27 e sabato 28 settembre viene inaugurato il primo supermercato bio in città, in via Giacomo Doria 82, all’angolo con via Vittorio Veneto 197/A: più di 200 mq di superficie, un’isola dedicata all’ortofrutta, un’organizzazione degli spazi in aree tematiche, un ambiente ordinato e accogliente e per permettere di fare la spesa biologica in tutta serenità. Il supermercato bio di La Spezia offre più di 4000 prodotti biologici certificati e naturali provenienti da produttori che hanno scelto di dire sì alla natura e che coltivano con passione nel pieno rispetto della terra, dell’ambiente e della biodiversità: prodotti alimentari freschi (pane, latticini, carni, salumi e pesce), surgelati (gelati, verdure, pesce), confezionati per la prima colazione (prodotti da forno dolci e salati, confetture di frutta, creme, muesli, merendine, snack) e per il pranzo e la cena (pasta, condimenti, cereali e legumi, farine, prodotti macrobiotici); referenze prive di glutine e prodotti per le più frequenti intolleranze alimentari; bevande (succhi di frutta e bevande vegetali, vini, birre). Uno spazio è dedicato ai prodotti per la prima infanzia, tra i quali farine, omogeneizzati, pannolini biodegradabili, salviettine. L’area per la cura e per la bellezza del corpo offre prodotti naturali e selezionati attraverso un sistema di controllo e realizzati esclusivamente con emulsionanti vegetali, con principi attivi naturali o di origine naturale e con tensioattivi di origine naturale. Lo spazio per la pulizia della casa, oltre ai classici prodotti confezionati, offre il corner dedicato ai detersivi ecologici certificati sfusi, che, consentendo un risparmio di plastica, assicurano un prezzo finale molto vantaggioso, salvaguardando nel contempo l’ambiente. La prima area che si incontra è reparto ortofrutta, dove potersi soffermare, scoprire la vera qualità del biologico Naturasì, proveniente dai produttori di filiera selezionati, e la sua convenienza. In fase di progettazione e di realizzazione del supermercato è stata prestata una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. All’interno del punto vendita si trovano pareti e soffitto colorati con tinte a componenti naturali, illuminazione generale con lampade a risparmio energetico, cestini per la spesa in pet riciclato. Come in tutti gli altri punti vendita Naturasì alle casse sono disponibili le borse per carrello in cotone bio, coltivato con criteri equo-solidali, con manici Natur-tek totalmente biodegradabili e la borsa in rete, 100% cotone biologico; per il reparto ortofrutta sono stati posizionati i contenitori per gli shopper in Biocartene, biodegradabili e compostabili. Tutto il personale indossa le divise realizzate in cotone biologico. Per informazioni www.Naturasi.it Segui Naturasì: facebook.Com/naturasi.italia  
   
   
DALL´11 AL 13 OTTOBRE RITORNA PROSECCO BUBBLING STYLE ON SHOW  
 
L´edizione 2013 di Prosecco Bubbling style on show, organizzato da Aries Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con il Consorzio di Tutela Prosecco Doc, e con il supporto di Turismo Fvg, Banca Friuladria e Provincia di Trieste si preannuncita ricca di novità. La prestigiosa manifestazione espositiva internazionale, che si svolgerà dall´11 al 13 ottobre a Trieste in concomitanza alla Barcolana legando il mondo della vela e delle bollicine, è stata presentata questa mattina alla Camera di Commercio di Trieste e si prepara a stupire ancora una volta, non solo per la nuova sede, ovvero il rinnovato Magazzino 42 della Stazione Marittima, ma con anche numerose novità. L´evento, che sarà inaugurato venerdì 11 ottobre alle 19, non si limita ad approdare tra le vele e gli alberi delle imbarcazioni tirate a lustro per la regata più frequentata del mondo, ma avrà una propria barca che gareggerà nella categoria "Crociera": la Ancilla Domini-prosecco Doc. Si tratta di un Grand Mistral Farr80 dell´armatore Claudio De Martis, che sarà affidata al timoniere Mauro Pelaschier e al tattico Furio Benussi coadiuvati da un equipaggio arrivato direttamente dalla Coppa America del quale fanno parte anche Giulio Giovanella (prua), Alberto Bici (randa), Luca Giacomini (trailer) e Marco Franchini (drizze). «Quest´anno Prosecco Bubbling style on show si svolgerà in uno degli spazi più belli di Trieste, completamente affacciato sul mare. In quella sede abbiamo già avuto riscontri positivi da Olio Capitale e siamo certi che sarà un´ottima location anche per il festival del Prosecco Doc - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti -. Tra pochi giorni arriveranno per quest´evento produttori di alto livello e buyer internazionali di alto profilo. Già nel 2012 avemmo la partecipazione di realtà tedesche, austriache, inglesi, russe, americane, ungheresi e polacche, alle quali si aggiungeranno ora anche aziende provenienti da India, Brasile, Irlanda e Turchia. Si tratta di mercati molto stimolanti per i prodotti italiani ed il Prosecco Doc in particolare. Ovviamente siamo dispiaciuti delle prese di posizione e la mancata desione dei viticoltori del Carso perchè abbiamo sempre avuto la massima volontà di collaborazione con loro e ci sono azioni concrete che lo dimostrano, come l´organizzazione di questo evento, ma anche l´individuazione della "Casa del Prosecco" nella località di Prosecco per la quale sono già stati presentati alla Regione progetti e ipotesi di spesa, come peraltro previsto dai protocolli siglati». Dello stesso avviso il presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette. «Nel 2012 abbiamo colto l´occasione di essere presenti al Prosecco Show in un territorio di grande rilevanza per una Denominazione di Origine Controllata come quella triestina - ha spiegato il Presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette -. Il successo dell´anno scorso è stato superiore alle aspettative quindi le nostre aziende hanno capito le grandi potenzialità rappresentate da questo evento, che coniuga perfettamente il mondo delle bollicine con quello della vela. Dopo quella che potrebbe essere definita come un´edizione zero, quest´anno il Prosecco sarà protagonista anche durante la regata con una propria imbarcazione, che ha tutti i requisiti per fare un buon risultato nella categoria Crociere. La creazione della Doc interregionale è stata un´operazione di grande spessore che ha messo in evidenza la volontà di superare i confini regionali per tutelare un prodotto italiano che sta assumendo un´importanza sempre maggiore come il Prosecco Doc. Finora la collaborazione tra le due regioni è stata proficua e siamo certi che le sinergie esistenti saranno rafforzate al fine di perseguire obiettivi comuni. Il convegno dedicato alle azioni di tutela delle denominazioni di origine organizzato il collaborazione con la Guardia di Finanza e l´Interpol ha una valenza internazionale proprio in funzione della tutela del made in Italy nel mondo». Prosecco Bubbling style on show diventerà infatti punto di riferimento per riaffermare l’importanza delle certificazioni di qualità in generale e della Doc in particolare. Questi saranno i temi dell’importante convegno “Le certificazioni di qualità per la tutela internazionale dei prodotti del Made in Italy”, organizzato dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Prosecco Doc collaborazione con la Guardia di Finanza, che si terrà alle 17.00 di venerdì 11 settembre nella Sala Maggiore della Camera di Commercio e vedrà la partecipazione di esperti nella lotta alle contraffazioni e di tutela della qualità italiana. «La Provincia ha creduto in qyesto evento lo scorso anno e lo farà anche per questa edizione - ha commentato il vicepresidente della Provincia di Trieste, Igor Dolenc -. Si tratta di un evento importante che segna un percorso non secondario per la tutela delle tipicità nazionali che hanno sempre più emulatori. Aries ha dimostrato che l´organizzazione di eventi specialistici dà buoni risultati per cui nella battaglia per difendere i nostri prodotti dobbiamo insistere su questa strada». Dello stesso parere anche Friuladria, sponsor della manifestazione. «Friul Adria da molto tempo sta sostenendo le iniziative e le aziende del comparto enologico - ha spiegato Simone Schiesaro -. Crediamo molto nell´importanza di promuovere prodotti di qualità legati al territorio. Proprio per questo reputiamo che la filiera del vino sia fondamentale e ci teniamo ad essere al fianco di chi organizza eventi come Prosecco Bubbling style on show». Fondamentale per la realizzazione della manifestazione il contributo di Turismo Fvg e il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, interverrà al convegno sulla tutela delle denominazioni di origine e all’apertura della manifestazione fieristica. Con la partecipazione della Ancilla Domini-prosecco Doc alla Barcolana nasce quindi sfida del Prosecco, lanciata dal timoniere Mauro Pelaschier e al tattico Furio Benussi. L´armatore dell´imbarcazione, Claudio De Martis, ha infatti optato per gareggiare nella classe "Crociera", nella quale rientra la maggior parte degli scafi della Barcolana, volendo così lanciare una "regata nella regata" tra barche non destinate solo all´uso sportivo. «Ancilla Domini-prosecco Doc è una barca da regata che ho deciso di rendere confortevole anche per le crociere - ha commentato Claudio De Martis -, nonostante siano state ridotte le sue capacità agonistiche resta comunque una barca in grado di piazzarsi tra i primi dieci per cui conto sulle capacità di un ottimo equipaggio e mi auguro che il vento sia dalla nostra parte».  
   
   
MARTINI, L’ICONICO MARCHIO ITALIANO, CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO MARTINI, SIMBOLO DI UNO STILE DI VITA ITALIANO FRIZZANTE ED ELEGANTE, CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO CON L’ESCLUSIVO COCKTAIL “MARTINI ROYALE” E UN PARTY “COOL” ALL’INSEGNA DELLA FILOSOFIA “LUCK IS AN ATTITUDE”  
 
Bacardi Limited celebra quest’anno il 150° Anniversario di Martini, il suo brand di fama mondiale, e con l’occasione rende omaggio a un secolo e mezzo di tradizione ineguagliabile che ha portato Martini a diventare il leader mondiale tra i vermouth e lo spumante italiano più venduto al mondo. Questa ricorrenza rappresenta una pietra miliare e un tributo alla cultura, alla storia del brand e a questo suo identificarsi con uno stile di vita italiano giocoso ed elegante. Martini, dal canto suo, ha dato vita a vendite in esclusiva, etichette commemorative, cocktail rinfrescanti e collaborazioni uniche nel loro genere. Dal 1863, grazie ai suoi drink straordinari, Martini è diventata sinonimo di quella ‘gioia di vivere’, ricca di stile, passione ed entusiasmo che porta a vivere la vita al massimo. Martini trasmette uno stile tutto italiano che trascendendo l’idea del drink, definisce un’intera cultura. Facundo L. Bacardi, Presidente di Bacardi Limited, ha dichiarato: “celebrare il 150° anniversario di Martini ci rende estremamente fieri del ruolo che questa icona globale e culturale ha avuto nel definire uno stile improntato su “la dolce vita”. Riflettere sulla ricca storia di Martini ci rende quanto mai desiderosi di farci promotori dell’eredità di questo straordinario brand presso tutti i consumatori di liquori di tutto il mondo”. Martini, brand icona dello stile di vita italiano, ha celebrato il 150° anniversario con un party nella splendida cornice di Villa Erba sul lago di Como, in un’atmosfera magica, ricca di suggestioni passate, presenti e future, a testimonianza della storica presenza di Martini nell’arte, la moda, il cinema, l’automobilismo. Fra i 600 ospiti della serata: l’artista internazionale Lily Allen, il pianista Chilly Gonzales, il Dj e produttore Mark Ronson, la modella e attrice Rosie Huntington-whiteley, gli italiani Luca Argentero, Melissa Satta, Serena Autieri, Federica Nargi, Federico Russo, Ludmilla Radtchenko e molti altri. All’insegna della filosofia “Luck is an Attitude” e grazie ad un contest sul web, alcuni fortunati consumatori e fan hanno potuto partecipare all’evento e vivere un’esperienza indimenticabile. Gli aperitivi a base di vermouth vivono attualmente un momento di rinascita e gli spumanti italiani si impongono con successo a livello mondiale, pertanto consumatori e barman potranno vivere appieno questo anniversario grazie alle molte iniziative e ai festeggiamenti tutti firmati “Martini”: • “Un’occasione unica e irripetibile: l’edizione limitata del Vermouth Martini Gran Lusso – Presentato a Pessione, luogo di nascita del brand, in occasione di un evento esclusivo riservato ai migliori barman del mondo, Martini Gran Lusso unisce due estratti unici di specie botaniche ispirandosi a un Vermouth dell’archivio storico del brand e a una ricetta del 1904, ed è il primo estratto di erbe della storia di Martini fatto riposare per 8 anni in damigiana. Questo vermouth super premium in edizione limitata offre un gusto eccezionale caratterizzato dal tocco dolce-amaro delle erbe aromatiche, la morbidezza dal finale mielato tipica del Moscato invecchiato e cenni di lavanda e rosa. Il vermouth perfetto per brindare ai 150 anni di Martini: da gustare con ghiaccio e guarnito con una scorza di pompelmo, oppure da utilizzare come ingrediente per dare nuova vita a cocktail classici come il Rob Roy, il Negroni o El Presidente. • Un protagonista esclusivo delle celebrazioni per i 150 anni: il nuovo cocktail Martini Royale Terrazza – La prima Terrazza Martini aprì nel 1948 a Parigi affacciandosi sugli Champs Elysées. Un concept-bar che divenne in poco tempo il luogo d’incontro ideale per un pubblico di classe e alla moda. Quest’anno le terrazze Martini in tutto il mondo presentano il nuovo Martini “Royale” Terrazza, un tributo all’amato Martini Royale. Questo drink dal gusto sofisticato è un perfetto equilibrio di Martini Prosecco e Martini Bianco (o Rosato), servito con ghiaccio, una spruzzatina di lime e un rametto di menta. Simboleggia lo stile e incorpora tutto ciò che il brand rappresenta. • L’eredità dell’immagine: l’etichetta commemorativa dell’anniversario – Creata per i suoi quattro iconici vermouth, Rosso, Bianco, Extra Dry, e Rosato, l’etichetta di Martini in edizione limitata per l’Europa rende omaggio ai motivi che adornavano le bottiglie di Martini Rosso tra il 1867 e il 1997. Sull’etichetta sono raffigurati gli stemmi della Famiglia Reale italiana e della città di Torino. Entrambi affiancano la Dea della Fama, figura alata della mitologia romana, celebrativa del Gran Premio assegnato a Martini in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi avvenuta nel 1878. • Un’aria moderna: il nuovo look degli spumanti – Martini presenta un nuovo packaging per i suoi pluri-premiati spumanti Prosecco, Rosé, Asti e Brut. Con un motivo a tralcio di vite che rispecchia 150 anni di ricca competenza artigianale nella vinificazione, il nuovo look riporta lo stemma di Martini con l’anno di fondazione, il 1863. • L‘immagine Martini: le pubblicità come icone culturali – Il logo Martini, formato da una palla rossa sormontata da una cartuccia nera, divenne un simbolo internazionale di classe e raffinatezza. Il carattere, lo stile e la personalità di Martini risultano infatti immediatamente riconoscibili e non a caso le icone culturali più rappresentative di ogni decennio sono state associate a Martini: negli anni ’50, un giovane Andy Warhol creò alcune delle pubblicità più rinomate e iconiche e molte delle stampe Martini rimangono degli ambiti oggetti da collezione; negli anni novanta e duemila, una nuova generazione di star hollywoodiane, tra cui George Clooney, Gwyneth Paltrow, Charlize Therone Jude Law, è apparsa nelle pubblicità Martini impersonando lo spirito glamour di Martini e nel contempo rendendo omaggio alla lunga storia d’amore del brand con il cinema. • I Motori Rombano: il ritorno alle corse – Lo stile che contraddistingue Martini ritorna da protagonista anche nelle corse, dove il brand diviene nuovamente lo sponsor ufficiale della Porsche Mobil 1 Supercup. Per la prima volta dal 2008, la nuova autovettura Porsche 911 Gt3 Cup presenta le inconfondibili strisce blu, azzurre e rosse di Martini Racing. In occasione del Festival of Speed di Goodwood, tenutosi quest’anno in Inghilterra dall’11 al 14 luglio, Martini ha riunito una rappresentanza senza precedenti di 14 auto Martini Racing tra cui ben 10 auto storiche, che illustrano 45 anni di vita di Martini Racing. Ed Shirley, Presidente e Ad di Bacardi Limited, ha aggiunto: “Martini è ottenuto unicamente con i migliori ingredienti creando così dei drink dal gusto eccezionale che consumatori e intenditori di tutto il mondo hanno imparato a conoscere e apprezzare negli ultimi 150 anni. È il motivo per il quale il brand continua a crescere ed attirare grande attenzione. Ogni anno nuove generazioni s’innamorano dello straordinario sapore dei vermouth Martini e degli spumanti italiani, fantastici sia serviti solo con ghiaccio sia gustati nei cocktail. In questo anno celebrativo, invitiamo i consumatori a essere i fautori della propria fortuna e a vivere indimenticabili momenti firmati Martini”. Martini&rossi fu fondata nel 1863 dal commerciante di vini Alessandro Martini, dall’erborista e liquorista Luigi Rossi e dal contabile Teofilo Sola. L’azienda iniziò producendo vermouth e successivamente si diversificò puntando anche sugli spumanti. Ben presto diventò il brand acclamato e cosmopolita, simbolo di stile di vita e drink all’italiana che conosciamo oggi. Martini da sempre crea prodotti molto più amabili, sofisticati e coerenti nel gusto di qualunque vino aromatico. Ancor oggi le ricette sono un segreto custodito gelosamente e conosciuto solo da quattro Maestri Miscelatori Martini. Ciascuna ricetta di vermouth contiene più di 40 specie botaniche, offrendo una combinazione attentamente selezionata di erbe aromatiche, fiori profumati, frutti fragranti, legni esotici, radici rare e spezie provenienti da tutto il mondo che dà vita a un connubio perfettamente bilanciato. Bacardi, azienda a conduzione familiare che ha recentemente festeggiato il proprio 150° anniversario, ha acquisito il Gruppo Martini&rossi nel 1993, raddoppiando le proprie dimensioni e diventando così una delle aziende più grandi al mondo nel settore dei liquori premium. Bacardi Limited - Bacardi Limited è il maggior produttore privato di alcolici del mondo, produce e commercializza vini e alcolici di fama internazionale. Bacardi Limited vanta un portafoglio costituito da 200 marchi ed etichette, tra cui: il rum Bacardí, la vodka Grey Goose, il Blended Scotch whisky Dewar’s, il gin Bombay Sapphire, i vermouth e gli spumanti italiani Martini, la tequila 100% agave blu Cazadores, la vodka Eristoff e altre marche leader ed emergenti. Fondata 151 anni fa a Santiago di Cuba il 4 febbraio1862, l’azienda di proprietà della famiglia Bacardi, oggi conta un organico di 6000 dipendenti, produce i propri marchi in 27 stabilimenti dislocati in 16 paesi su quattro continenti e la sua rete di vendita copre più di 150 paesi. Bacardi Limited fa riferimento al gruppo aziendale Bacardi, che comprende Bacardi International Limited. Www.bacardilimited.com Martini - Uno dei brand più rappresentativi al mondo, Martini vanta un primato indiscusso nella vinificazione italiana ed è sinonimo di vermouth e spumanti di altissima qualità. La premiata gamma dei prodotti Martini dal gusto vibrante e dolce-amaro è il risultato dell’infusione segreta di più di 40 specie botaniche provenienti dalle migliori piantagioni al mondo. Il portafoglio Martini comprende: Martini Bianco, Martini Rosato, Martini Rosso, Martini Extra Dry, Martini Asti, Martini Moscato d´Asti, Martini Prosecco, Martini Rosé, Martini Brut e Martini Royale. @Martini_tweets - www.Facebook.com/martiniitalia www.Martini.com - www.Martinierossi.com  
   
   
TUTTO PRONTO PER LA 18.MA EDIZIONE DI FRANCIACORTA IN BIANCO. ATTIVATI I GEMELLAGGI CON SPAGNA E FRIULI VENEZIA GIULIA. (CASTEGNATO, BS, DALL’11 AL 13 OTTOBRE 2013)  
 
Franciacorta in Bianco, la rassegna nazionale di riferimento per gli appassionati e gli operatori del settore lattiero-caseario in programma a Castegnato (Bs) dall’11 al 13 ottobre, quest’anno compie 18 anni ed è stata presentata in conferenza stampa - negli spazi del Centro Commerciale Le Rondinelle - venerdì 4 ottobre, dal Sindaco e Vicesindaco di Castegnato, Giuseppe Orizio e Patrizia Turelli, alla presenza del Presidente del Consorzio Operatori del Centro Gian Pietro Chiarini, dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte e di alcuni dei protagonisti dell’evento. “Diciotto anni di impegno, sacrifici economici, ma anche di soddisfazioni per il paese di Castegnato”, queste le parole del Sindaco, che ha sottolineato come “il Comune di Castegnato e Castegnato Servizi hanno moltiplicato gli sforzi per offrire a tutti, addetti ai lavori ma anche semplici curiosi e buongustai, un’edizione davvero memorabile, ricca di sapori, divertimenti, significati. Un’occasione di confronto, di valorizzazione dei prodotti, ma anche una grande opportunità di festa e di sviluppo per l’economia e la cultura”. Già si può festeggiare un traguardo: gli organizzatori, coadiuvati dalla sapiente regia del professor Corrado Barberis – Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale – hanno annunciato il sold out degli spazi espositivi, segnale quantomai preciso e forte di quanto Franciacorta in Bianco sia gradita dai produttori, soprattutto da quelli, siano piccoli o più strutturati, che riversano passione e impegno nel loro quotidiano lavoro a vantaggio della qualità e della tipicità. Il Vicesindaco Patrizia Turelli ha illustrato le varie iniziative, fra le quali spicca quella dedicata in modo specifico al diciottesimo anno di fondazione: Franciacorta in Bianco offrirà a chi compirà i 18 anni nel mese di ottobre 2013 l’ingresso gratuito in rassegna, mentre chi li compirà domenica 13 ottobre riceverà anche un gradito regalo di compleanno. Dall’11 al 13 ottobre 2013, il comune bresciano diventerà meta imprescindibile per gli appassionati del settore, i quali potranno non solo conoscere, degustare e acquistare il meglio della produzione lattiero-casearia nazionale e internazionale ma potranno anche avvicinare in modo specifico alcuni territori che si presenteranno al pubblico sia con i propri prodotti tipici (non solo formaggi), sia con proposte di natura culturale, folcloristica e turistica. A questo fine, ben due saranno i “gemellaggi” proposti: con il Friuli Venezia Giulia e con la Spagna. Del Friuli scopriremo in particolare il territorio della Valle d’Arzino d’Anduins in provincia di Pordenone, dove la terra fertile e l’intraprendenza degli abitanti hanno dato vita a produzioni artigianali di grande qualità, dai formaggi alla vasta gamma dei prodotti tipici. Ospite internazionale la città di Trujillo, situata nella comunità autonoma dell´Estremadura, famosa per aver dato i natali a celebri conquistadores spagnoli (come Francisco Pizarro, Francisco de Orellana e Diego García de Paredes), che rappresenta la Spagna alla rassegna. Nella città ogni anno si svolge la Fiera del Queso, e i prodotti della regione di Trujillo sono considerati fra i più vari e prelibati di tutta la Spagna. La proposta gastronomica di Franciacorta in Bianco quest’anno si arrichisce di importanti contributi: tra questi quello del noto chef Carlo Bresciani, Maestro di cucina nel mondo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi della provincia di Brescia, che per i pranzi e le cene di sabato e domenica ha ideato menù dedicati all’iniziativa. Inoltre nei ristoranti di Castegnato saranno serviti menù a prezzo fisso dedicati a Franciacorta in Bianco. Sempre per gli amanti della buona cucina (e dei formaggi e derivati in particolare), verrà confermata anche la possibilità di iscriversi alle degustazioni guidate (a cura di Adid, Onav e Onaf) e a quelle proposte dai vari espositori, nel quadro di una ricca serie di abbinamenti fra cui spiccano quelli con i distillati. La rassegna festeggia l’età più gettonata dai teenagers con tante proposte a loro dedicate, curate dal giovane direttore artistico Angelo Ruggeri, ideatore di Franciacorta in White- the new Project – situato nel terzo padiglione della fiera con ingresso indipendente e gratuito, lounge bar e tanta musica. Ma non solo: direttamente da Zelig e Colorado Cafè, la serata di sabato saranno ospiti le attrici comiche Teresa Lallo e Laura Magni con due spettacoli all’insegna del divertimento. Ad aprire il weekend, nella serata di venerdì, non mancheranno le danze e la musica, con l’Orchestra di Silvana Dusi. Alle serate si potrà interagire anche via web: attraverso i post sulla pagina Facebook (Franciacorta In Bianco) e i cinguettii di Twitter (@inbianco13) tutti potranno interagire in tempo reale, inviando commenti, richieste e domande agli ospiti della serata. Per l’approfondimento e aggiornamento settoriale, il programma prevede una serie di convegni su tematiche diverse (le Valli storiche, le Bufale di Lombardia, il latte d’asina e l’Expo 2015) e per il quarto anno consecutivo la consegna del Premio alla memoria di Aldo Artioli, destinato a un giovane che si sia distinto per creatività e intraprendenza: l’edizione 2013 del Premio sarà assegnata a Giada Farina, la nota cake designer ideatrice e anima di “Le torte di Giada”. Particolare attenzione, infine, viene dedicata anche a chi vorrà approfittare di Franciacorta in Bianco per conoscere la Franciacorta, territorio che propone eccellenze enogastronomiche, turistiche e culturali rinomate in tutto il mondo. A tale proposito, l’agenzia di viaggi Prossima Meta ha predisposto uno specifico pacchetto turistico (info: castegnato@prossimameta.It, tel. 030.2141225). Appuntamento quindi dall’11 al 13 ottobre 2013 a Castegnato (Brescia) per la diciottesima edizione di Franciacorta in Bianco. Gli orari degli spazi espositivi sono: venerdì dalle 20 alle 24, sabato dalle 10 alle 24 e domenica dalle 10 alle 20. L’ingresso prevede un biglietto al costo di 2 euro il venerdì (gratuito per i castegnatesi) e di 3 euro il sabato e la domenica (ridotto a 2 euro per gli over 65 e gratuito per i bambini sotto i 12 anni). Tutte le informazioni sull’evento sono reperibili sul sito www.Franciacortainbianco.it  
   
   
OBIKÀ MOZZARELLA BAR ANNUNCIA LA PARTNERSHIP CON IL PROGETTO DEI PRESÌDI SLOW FOOD  
 
L´obiettivo comune è quello di promuovere la tradizione delle ricette regionali italiane e degli ingredienti genuini nel rispetto delle stagioni e della sostenibilità ambientale Obikà Mozzarella Bar, il progetto di ristorazione italiano che pone la Mozzarella di Bufala Campana Dop al centro della propria proposta gastronomica, ha annunciato ufficialmente la partnership con il Progetto dei Presìdi Slow Food. Due realtà diverse ma con l´obiettivo comune di promuovere la tradizione delle ricette regionali italiane e degli ingredienti genuini nel rispetto delle stagioni e della sostenibilità ambientale. Obikà (www.Obika.com), infatti, punta sulla ricerca di prodotti tipici selezionati provenienti da fattorie e aziende agricole artigianali e caratterizzati da un´altissima qualità. Una filosofia che ben si sposa con quella dell´Associazione fondata da Carlo Petrini per promuovere l´interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali. La collaborazione era già partita oltre un anno fa con l´inserimento in menù e nelle proposte extra menù di Obikà di vari prodotti e ingredienti selezionati dai Presìdi Slow Food, come salumi, ortaggi, mieli, spezie, proposti in abbinamento alle varie Mozzarelle di Bufala Campana Dop servite nei suoi ristoranti (Paestum dal gusto dolce e delicato, Volturno dal gusto più consistente e saporito e Affumicata dal gusto marcato e deciso) e alla burrata, cremosa e delicata. Il legame si rafforza ora ulteriormente con la notizia dell´inserimento di 6 Obikà Mozzarella Bar italiani nella “Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food in Italia”, il progetto, attivo da 4 anni, che riunisce 300 cuochi di osterie, ristoranti e bistrot nazionali determinati a sostenere i Presìdi Slow Food e i piccoli produttori locali custodi della biodiversità impiegandone ogni giorno i prodotti. Rete che dal 2011 è aperta anche alle pizzerie che garantiscono utilizzo di pomodoro e mozzarella di bufala italiani, ingredienti naturali, lunga lievitazione, qualità e rispetto della tradizione. I ristoranti sono quelli di Milano (Brera e Duomo), Roma (Parlamento, Campo dei Fiori e Parioli) e Firenze (Tornabuoni), apprezzati da gourmet e intenditori alla ricerca di prodotti freschi e genuini e di un servizio veloce e competente, in grado di soddisfare le esigenze dell´alimentazione contemporanea e promuovere la degustazione di cibi tradizionali di qualità straordinaria. “Siamo particolarmente orgogliosi che Obikà sia entrato a far parte dell´Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food in Italia” - ha dichiarato Silvio Ursini, Presidente e Fondatore di Obikà. “La risposta dei nostri clienti agli abbinamenti delle Mozzarelle di Bufala Campana con i Presìdi Slow Food si sta rivelando un successo al di là delle nostre aspettative e contiamo di poter contribuire in modo significativo alla protezione e promozione di queste straordinarie realtà del nostro Paese”. “Obikà è sicuramente un partner importante per il progetto dei Presìdi Slow Food, ormai ospiti fissi dei suoi locali” - ha affermato Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. “Entrambe le realtà, infatti, condividono gli stessi obiettivi e gli stessi principi, che vedono nella tutela dei prodotti di qualità e nella sana alimentazione due capisaldi”  
   
   
PELLINI TOP CON MOKA AROMA ARIETE: GUSTO ASSOLUTO  
 
Dall’innovazione di Ariete e dalla qualità di Pellini, nasce la speciale confezione regalo Moka Aroma, disponibile nelle migliori catene di elettrodomestici: uno special pack da non perdere per la moka elettrica di Ariete da provare con la pregiata miscela di pura Arabica Pellini Top. Un binomio di eccellenze, quello di Ariete e Pellini, magari da mettere sotto l’albero a Natale per regalarsi ogni giorno una pausa di benessere insieme a una tazzina di caffè. All’interno della confezione, oltre al barattolo Pellini Top, anche una miniguida alla degustazione per condurre il consumatore attraverso un vero e proprio percorso sensoriale alla scoperta del piacere racchiuso in ogni tazzina di caffè. Pellini Top: un aroma che non tradisce L’eccellenza di Pellini Top si svela lentamente. Prima con un’analisi visiva del colore moka dai leggeri riflessi ramati; poi attraverso l’analisi del profumo, che svela note di cacao e liquirizia, seguite da sentori di fiori, agrumi e miele; infine, con l’analisi gustativa, quando il caffè avvolge il palato e regala una leggera sensazione di freschezza insieme a un gusto perfettamente equilibrato e tenue. Per l’occasione Pellini ha messo a punto anche un nuovo sito web dedicato interamente al piacere della degustazione. Un percorso educational sulle singole fasi alla scoperta delle note di Pellini Top. Da oggi cliccando su esperienzacaffe.It gli appassionati potranno scoprire ogni sfumatura dell’aroma e del gusto di un buon caffè, per rendere straordinaria l’esperienza di un rito quotidiano. Solo da coltivazioni altamente selezionate nasce l’esclusiva miscela di pura Arabica (100%), mix delle più nobili provenienze, ciascuna con caratteristiche organolettiche peculiari. Pellini Caffè si avvale infatti di un team di esperti per scegliere le coltivazioni migliori di Coffea arabica, la pregiata specie che dà origine alla miscela 100% arabica, presente in tutta la gamma Top. Oltre alla versione classica per moka, la gamma comprende anche la miscela decaffeinata nel barattolo Pellini Top Dec e la versione in cialde. !! Pellini Top arabica 100% Macinatura calibrata per moka Confezione in barattolo da 250g Pellini Top arabica 100% decaffeinato Macinatura calibrata per moka Confezione in barattolo da 250g Pellini Top Cialde Confezione da 18 cialde La purezza della miscela ha inoltre il merito di ridurre la presenza di caffeina consentendo agli amanti del caffè la possibilità di concedersi più tazzine nell’arco della giornata. La tostatura segue i ritmi della natura, avviene con lentezza e a temperature controllate in base alla tipologia del chicco in arrivo. Una cura meticolosa in ogni fase del processo che risponde al progetto Qualità sposato dall’azienda: i risultati desiderati si ottengono rispettando la materia prima senza ricorrere a forzature. Qualità e gusto vengono garantiti al consumatore grazie al Panel Test, un esame che chiama a raccolta un’équipe di qualificati giudici con il compito di controllare sapori e aromi del caffè. L’obiettivo è garantire un caffè dall’aroma sempre uguale, sempre al top. Aroma raffinato e profumato, Pellini Top vanta un sapore dolce e delicato, tale da invitare il consumo anche senza zucchero. Pellini Caffè Spa, una strada in ascesa Solida realtà aziendale fondata nel 1922 a Verona, Pellini Caffè Spa è tra i primi produttori italiani di caffè, cresciuto negli anni fino a diventare portabandiera della qualità di uno dei prodotti più amati dagli italiani. Impegnata negli anni dell’esordio nel settore delle erbe officinali, dal 1947 Pellini estende il suo core business al mondo del caffè diventando una delle torrefazioni più prestigiose grazie alla qualità dei suoi prodotti, in particolare nel segmento top di gamma. Già protagonista del mercato nazionale fin dagli anni Settanta, in cui fonda il Consorzio Sao Caffè, la società è cresciuta con l’acquisizione di alcuni importanti brand del settore (uno fra tutti Caffè Guarany) ma soprattutto grazie alla forza del proprio marchio e a Pellini Top, gamma di prodotti riservata alla fascia più alta di mercato. La solidità dell’azienda è confermata dalla crescita anche nel segmento più importante del mercato del caffè: la moka. In un mercato che per la prima volta dopo molti anni registra un contrazione importante, Pellini si muove in netta controtendenza registrando da inizio anno un tasso di crescita a doppia cifra. Con uno staff di circa 130 addetti tra dipendenti e collaboratori, l’azienda è presente anche all’estero in oltre trenta paesi. All’interno del nuovissimo polo produttivo totalmente automatizzato e realizzato nel pieno rispetto dell’impatto ambientale, Pellini controlla l’intera filiera produttiva: dalla selezione delle materie prime, alla torrefazione fino al confezionamento del caffè. La distribuzione avviene principalmente nei canali della grande distribuzione e nel settore horeca. Pellini persegue fin dagli esordi un’unica mission: creare una cultura del caffè, in quanto rito da rispettare e vivere come gesto di benessere quotidiano. Per raggiungere questo obiettivo l’azienda garantisce un prodotto di qualità assoluta attraverso la cura e la personalizzazione di ogni fase dei processi produttivi, effettuata valutando le esigenze e i gusti dei consumatori. Www.esperienzacaffe.it  
   
   
TENUTA SANT’ANNA: UN ‘ECCELLENZA ITALIANA  
 
Tenuta S.anna nasce alla fine degli anni ’60, a Loncon di Annone Veneto, nel cuore della Doc Lison Pramaggiore, dove fin dall’epoca romana la cultura della vite è tradizione radicata. L’attenzione per il monovitigno, la scelta di valorizzare il territorio come obiettivo della propria ricerca, la cura del design, sono state le fondamenta su cui Tenuta S.anna ha costruito il proprio successo. La tradizione continua, e questa incessante tensione all’innovazione guida da sempre le scelte dell’Azienda. Terra e Terroir, vigna, uve:per Tenuta S.anna non sono solo parole ma “argomenti tangibili”, che prendono forma nello spazio che circonda l’Azienda. 140 ettari vitati di proprietà sono una realtà concreta, che meglio di ogni altra certifica il legame dell’azienda con il territorio, con la natura e con un modo rigoroso di produrre vino, che parte dalla materia prima. Un unico grande appezzamento circonda l’Azienda e ospita più di 600.000 piante di vite che, curate direttamente dai agronomi della Tenuta, restituiscono la materia prima da cui nascono i vini di Tenuta S.anna. I terreni argillosi e impermeabili, plasmano il carattere dei vini e conferiscono quella morbidezza e intensità che fin dall’antichità ha nobilitato le terre circostanti alla Tenuta. Il controllo e la gestione di tutta la filiera, dalla terra al calice, garantisce inoltre la genuinità e la freschezza che da anni contraddistinguono la produzione di Tenuta S.anna. Un valore aggiunto non trascurabile, che non tutte le Aziende possono vantare e che inorgoglisce e tiene fedele l’azienda alla propria tradizione contadina. Al lavoro in vigna si sommano e alternano tecniche enologiche raffinate, sapienza artigianale e uno studio incessante per ottenere vini capaci di emozionare nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Tutto questo aiuta a garantire un prodotto sempre migliore, in linea con le aspettative dei consumatori più esigenti, capace di resistere e spesso di migliorare con gli anni: una tecnologia preziosa quindi, al servizio della qualità, che si integra e non sostituisce l’ingrediente fondamentale della produzione Tenuta S.anna: la passione per il proprio lavoro e per il vino. Per maggiori informazioni: www.Tenutasantanna.it  
   
   
SETTE CANTINE CAMPANE ADERENTI AL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO PROTAGONISTE DI UN’INSOLITA CENA DEGUSTAZIONE PER IL FUORI MILANO GOLOSA: MILANO - VENERDÌ 11 OTTOBRE  
 
Una degustazione insolita, in cui vino e piatti di provenienza diversa saranno incrociati in una sfida a colpi di forchetta sarà di scena il prossimo 11 ottobre in occasione di Fuori Milano Golosa, l’evento che precede la manifestazione Milano Golosa del astronauta Davide Paolini- dal 12 al 14 ottobre - con i vini di sette delle aziende aderenti al Movimento Turismo del vino della Campania. Venerdì 11 ottobre i ristoranti associati Unione Italiana Ristoratori saranno il palcoscenico di un eterno dilemma: Nord e Sud, grande sfida o straordinario connubio ? Ogni menu degustazione vedrà confrontarsi due golose coppie, vino del Nord e piatto del Sud - vino del Sud e piatto del Nord. Per la Campania l’abbinamento è con il Trentino Alto Adige e sarà ospitato dal ristorante Globe di Piazza Cinque Giornate, 1/A (Tel. 02.55181969). A decretare la coppia vincitrice e l´abbinamento migliore saranno gli appassionati golosi. Per la Campania è stato scelto l’Aglianico, vitigno rappresentativo della vivacità enologica della regione, sia vinificato in purezza che come blend. Ecco l’elenco dei vini campani in degustazione: Cantine Astroni - Rais - Aglianico 2010 - Campania Igt Grotta del Sole - Tenuta Vicario Aglianico 2011 - Campania Igt Villa Matilde - Rocca Dei Leoni - Aglianico 2010 - Igt Campania Castello Ducale - Contessa Ferrara- Aglianico Amaro -Igt Terre Del Volturno 2008. Feudi Di San Gregorio - Taurasi Docg 2009 La Guardiense - Lucchero Aglianico 2010 - Guardiolo Doc Terredora - Taurasi Fatica Contadina Docg 2008