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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Ottobre 2013
10 VILLE ANTICHE VICENTINE NEL CATALOGO "TASTING VILLE VENETE" - ASSAGGI E DIDATTICA FANNO RIVIVERE LE VILLE VENETE  
 
Valorizzare le ville-aziende agricole della Pedemontana Veneta per una nuova modalità di fruizione del pubblico, questo l´obiettivo del progetto Irvv "Tasting Ville Venete" presentato a Villa La Favorita a Sarego. Dieci ville vicentine ancora provviste di vigneti, cucine od orti storici inserite nel catalogo. Verso la metà del ´500, molte famiglie patrizie veneziane investirono le grandi ricchezze guadagnate nei commerci con l´Oriente realizzando grandi imprese agricole nei loro possedimenti dell´entroterra veneto. Nasceva così la Villa Veneta, una tipologia abitativa e produttiva del tutto originale, che ebbe un grande successo grazie al genio architettonico del Palladio, poiché rispondeva nello stesso momento ad esigenze estetiche e funzionali: accanto al corpo centrale di impianto classico destinato all´abitazione del nobile, sorgevano infatti le tipiche barchesse, le stalle, le colombare e le abitazioni per i coloni. A far rivivere gli antichi fasti di alcune delle ville-aziende agricole venete ancor oggi presenti nella regione, è l´Istituto Regionale Ville Venete (Irvv) che, entro i primi mesi del 2014, darà alla luce il progetto "Tasting Ville Venete", presentato nel vicentino lo scorso 15 ottobre nelle gremite sale di Villa La Favorita a Sarego. Un patrimonio unico e inestimabile. "La pubblicazione ha lo scopo di aggiornare il catalogo cartaceo delle ville venete redatto dall´Irvv, già disponibile anche on line, attraverso la valorizzazione delle antiche dimore che conservano la loro originaria vocazione agricola ed enogastronomica - ha spiegato ai presenti Giuliana Fontanella, presidente dell´Istituto - e che sono conosciute, o lo sono state in passato, come punti di riferimento per l´agricoltura, ad esempio Villa Piovene Porto Godi a Lugo di Vicenza, circondata da antiche vigne, Villa Barbaro a Maser (Tv), dotata di antiche cantine e Villa Fracanzan Piovene ad Orgiano (Vi), dotata di una cucina storica con collezione di rami e acquaio di marmo rosso". "In questi giorni la Giunta ha definito gli ambiti territoriali che rappresentano i temi di offerta turistica regionali e, fra questi, figura anche la Pedemontana-colli", ha affermato l´assessore regionale al Turismo Marino Finozzi, presente all´incontro. Che ha aggiunto: "Nel catalogo saranno inserite le ville che si trovano, per l´appunto, lungo la Pedemontana veneta, che è una delle più straordinarie aree vinicole mondiali e che si snoda per 150 chilometri di colline e alture, dalla provincia di Verona lungo la provincia di Vicenza, per spingersi sui Monti Berici fino a raggiungere Treviso e la zona del Grave del Piave". Le Ville vicentine presenti nel progetto sono in tutto 10: Villa Angarano Bianchi Michiel di Bassano del Grappa; Villa Trento, Da Schiodi di Longare; Villa Piovene Porto Godi di Lugo di Vicenza; Villa Godi, Porto, Piovene, Valmarana, Malinverni di Lugo di Vicenza; Villa Cordellina Molin, Marzotto, Lombardi di Montecchio Maggiore; Villa Fracanzan, Dal Ferro, Orgian, Piovene Orgian, Piovene Porto Godi, Piovene di Orgiano; Villa Capra, Colleoni Porto, Bassani, Fortunato-toscan di Sarcedo; Villa Da Porto, Colleoni Thiene detta "Il Castello" di Thiene; Villa Superiore Trissino, Da Porto, Marzotto di Trissino; Villa Barbaran, Conti Barbaran, Piovene Porto di Villaga. Ville venete, prestigiose vetrine di promozione dei prodotti tipici. Ma è necessario crederci e investire. All´incontro erano presenti anche Nazzareno Leonardi, consigliere Irvv, che ha presentato nel dettaglio le ville fino ad oggi censite per il catalogo, Luca Framarin, presidente della Strada del Recioto e dei vini Gambellara Doc, Manuel Xausa, direttore Associazione Strada del Torcolato e dei vini di Breganze, Andrea Monico, direttore Consorzio Tutela vini Colli Berici e Vicenza e Paolo Menapace, presidente della Strada del vino Soave, associazione che sta realizzando la catalogazione delle ville, forte dell´esperienza nel settore della promozione territoriale. "Stiamo ultimando le verifiche di quali ville hanno una cantina, di proprietà e non, quali hanno una cucina storica utilizzabile per corsi di cucina e quali possiedono orti utilizzabili a scopo didattico, oltre a delineare un calendario delle manifestazioni già in essere presso le antiche dimore", ha spiegato Paolo Menapace. Che ha aggiunto, di concerto con Framarin, Xausa e Monico: "Le ville venete possono essere importanti vetrine di promozione dei nostri prodotti tipici ma, sebbene il turismo enogastronomico continui ad avere un trend positivo, per mantenerlo e aumentarlo è necessario che gli operatori del settore investano direttamente più risorse, da intendersi sia in termini di tempo per la formazione, necessaria ad acquisire una "mentalità" più turistica, sia in termini economici, perché le casse di Governo e Regione sono sempre più vuote". Info: www.Stradadelvinosoave.com  - tel. 045.7681407.  
   
   
L’ESPACE SAN BERNARDO È SEMPRE PIÙ UNITO - LA THUILE E LA ROSIÈRE CONFERMANO IL LORO LEGAME CON UNA STRETTA COLLABORAZIONE VOLTA A SOSTENERE L’ESPACE SAN BERNARDO  
 
Un lavoro condiviso che non è teso soltanto alla classica promozione delle due stazioni, ma che ha come obiettivo quello di presentare all’utente un’offerta più completa, puntando sulle diversità dei due territori e sulla complementarietà dei servizi e delle proposte turistiche. Il 15 novembre a Lione, in Francia, verrà riconfermato e consolidato il sodalizio che lega La Thuile e La Rosière. Le due stazioni turistiche - su territori contigui, in Italia la prima e in Francia la seconda - sono molto conosciute a livello internazionale e da 30 anni sono congiunte nella dimensione dell’Espace San Bernardo, un’area che in estate è terreno ideale per gli amanti della mountain bike e in inverno si trasforma in un eccezionale resort per lo sci con 160 km di piste. Le due località si presentano unite non solo nella proposta sportiva, ma anche in quella ludica, enogastronomica e dei servizi, con l’obiettivo di offrire un prodotto turistico più completo, che soddisfi maggiormente le esigenze di curiosi, golosi, sportivi e amanti dei viaggi. Questo incontro sigla la volontà delle due stazioni di veicolare al pubblico un’offerta turistica integrata e condivisa, il cui punto di forza è proprio la differenza delle caratteristiche dei territori, data da tradizioni, lingua, cultura e fattori ambientali. Una esposta a nord, l’altra a sud; una dispone di piste particolarmente tecniche, l’altra di piste più semplici; una sfoggia la variopinta espressione regionale della cucina italiana, l’altra sfodera l’inossidabile tradizione dell’haute cuisine: due località unite nella loro diversità. Durante tutto l’arco dell’anno, le due località saranno coinvolte in un costante lavoro di confronto e di scambio di idee per perfezionare un modello di turismo più vicino alle esigenze dell’utente finale, nell’ottica della complementarietà dei servizi e delle proposte. Un’iniziativa attraverso la quale si vogliono abbattere le barriere e valorizzare i territori, per far vivere agli ospiti esperienze indimenticabili ai piedi delle montagne più alte d’Europa. Info: Consorzio Operatori Turistici La Thuile - Via M. Collomb 36, 11016, La Thuile (Ao) - info@lathuile.It -  www.Lathuile.it    
   
   
TURISMO. I COMUNI SISTEMA TEMATICO DELLA PEDEMONTANA E COLLI DEL VENETO  
 
Venezia - Questi i Comuni che fanno parte del Sistema Turistico Tematico “Pedemontana e colli”. Peraltro il sistema non è rigido, ma ogni Comune può chiedere alla Regione di transitare da un tematismo all’altro. Provincia di Padova: Arquà Petrarca, Baone, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Rovolon, Vò. Provincia di Treviso: Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fonte, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di Sant´urbano, Maser, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Nervesa della Battaglia, Orsago, Paderno del Grappa, Pederobba, Pieve di Soligo, Portobuffolé, Possagno, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto, Volpago del Montello. Provincia di Verona: Bussolengo; Cazzano di Tramigna; Cerro Veronese; Colognola ai Colli; Fumane; Grezzana; Illasi; Lavagno; Marano di Valpolicella; Mezzane di Sotto; Montecchia di Crosara: Monteforte d´Alpone; Negrar; Pescantina; Roncà; Roveré Veronese; San Giovanni Ilarione; San Martino Buon Albergo; San Mauro di Saline; San Pietro in Cariano; Sant´ambrogio di Valpolicella; Soave; Sona; Tregnago. Provincia di Vicenza: Alonte; Arcugnano; Arzignano; Barbarano Vicentino; Bassano del Grappa; Breganze; Brendola; Brogliano; Caltrano; Calvene; Campiglia dei Berici; Campolongo sul Brenta; Carré; Cartigliano; Castegnero; Castelgomberto; Chiampo; Chiuppano; Cismon del Grappa; Cornedo Vicentino; Creazzo; Fara Vicentino; Gambellara; Gambugliano; Grancona; Longare; Lugo di Vicenza; Malo; Marano Vicentino; Marostica; Mason Vicentino; Molvena; Monte di Malo; Montebello Vicentino; Montecchio Maggiore; Montecchio Precalcino; Monteviale; Montorso Vicentino; Mossano; Mussolente; Nanto; Nogarole Vicentino; Nove; Orgiano; Pianezze; Piovene Rocchette; Pove del Grappa; Romano d´Ezzelino; Salcedo; San Germano dei Berici; San Nazario; San Pietro Mussolino; San Vito di Leguzzano; Santorso; Sarcedo; ; Schio; Solagna; Sossano; Sovizzo; Thiene; Torrebelvicino; Trissino; Valdagno; Valstagna; Velo d´Astico; Villaga; Villaverla; Zané; Zermeghedo; Zovencedo; Zugliano.  
   
   
FVG: LA RISERVA DEL CORNINO RICHIAMA TURISMO NATURALISTICO  
 
"Questa Riserva ha il pregio di essere diventata un riferimento importante per il turismo scientifico e naturalistico internazionale. I percorsi didattici sono molto interessanti e utilissimi per illustrare ai giovani le bellezze di questi luoghi. Il numero di visitatori è una testimonianza del successo di questa iniziativa". Lo ha detto l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito al termine della visita alla Riserva naturale regionale del Lago di Cornino, nel corso della quale era accompagnata dal presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Vittorino Boem, dai consiglieri Enio Agnola e Alessandro Colautti, presenti anche Enrico Frucco, assessore del Comune di Forgaria, e Sara Berra del Centro visite. La Riserva di Cornino, sito di interesse naturalistico tra i più frequentati del Friuli Venezia Giulia, si trova all´estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche, con l´ampio alveo del Fiume Tagliamento che la separa dalle Prealpi Giulie, dalle fasce collinari e dall´Alta Pianura Friulana. Ha una superficie di 487 ettari ed è inclusa nei territori dei Comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis (Ud); occupa buona parte dell´alveo del Tagliamento compreso tra l´abitato di Peonis e il ponte in prossimità di Cornino, per una lunghezza complessiva di quasi sei chilometri. Le peculiarità geografiche, geologiche e morfologiche del paesaggio, in cui è incastonato un piccolo lago di rara bellezza, determinano la presenza di una fauna particolarmente ricca e diversificata e la presenza di specie rare. Il Centro visite, dal quale partono diversi itinerari, costituisce il punto di riferimento principale della Riserva. Il visitatore ha a disposizione specifiche informazioni relative ai vari aspetti del territorio ed alle attività in atto. La gran parte delle iniziative si collega ad un progetto di reintroduzione del Grifone delle Alpi, che rappresenta uno dei fattori di maggior interesse dell´Area protetta. "Credo che questa Riserva meriti la massima attenzione da parte della Giunta regionale. Vogliamo dare la giusta considerazione ai progetti di valorizzazione naturalistica del sito e turistica del Comune di Forgaria", ha detto l´assessore Vito. "Questo sito - ha osservato dal canto suo il consigliere Agnola - ha delle ottime potenzialità e prospettive di crescita. La strutture di accoglienza con il Centro visite e la presenza di altri animali tipici del territorio sono i punti forti della struttura, visitata nel corso dell´ultimo anno da circa 15.000 persone"  
   
   
TURISMO. LA PEDEMONTANA E COLLI DEL VENETO ORGANIZZANO LA LORO PROPOSTA: ENOGASTRONOMIA, CITTÀ MURATE, ARTIGIANATO E VILLE VENETE  
 
Venezia - Il nuovo Sistema Turistico Tematico del Veneto “Pedemontana e Colli” è pronto a muovere i primi passi per presentarsi come offerta unitarie e organizzata a fianco degli altri tematismi che fanno della Regione la prima in Italia per arrivi (quasi 16 milioni l’anno) e presenze (attorno ai 62 milioni, il 65 per cento delle quali stranieri. Oggi, nella sede degli Industriali di Venezia, gli amministratori dei Comuni (oltre un quarto di quelli dell’intero Veneto) che fanno parte di questo progetto si sono incontrati con l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi per mettere a punto le tappe di un percorso di valorizzazione e offerta innovativo che travalica i confini provinciali e che dovrà necessariamente vedere la presenza attiva dell’imprenditoria privata. All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’handicap del Comune di Negrar, Giuseppe Righetti, che si è messo a disposizione affinchè l’offerta coordinata della Pedemontana sia non solo la rete del sistema produttivo e dell’ospitalità, ma sia anche attrezzata per essere accessibile ai milioni di turisti con qualche disabilità (80 milioni solo in Europa). Il tragitto da compiere comprende la definizione dell’offerta, la promozione e lo sviluppo della competitività delle imprese, costruendo il brand e i prodotti turistici, itinerari e animazione locale, mettendo assieme attività e produzioni, sviluppando la commercializzazione, formando gli operatori e informando la potenziale clientela. Tra le proposte c’è anche la creazione della Rete delle città d´arte della Pedemontana. Accanto alle intenzioni, però, ci sono i soldi: fondi statali destinati a questo progetto di eccellenza e stanziamenti europei da vari fondi comunitari, oltre alla promozione che viene fatta unitariamente dalla Regione. “Siamo di fronte a nuove opportunità e nuove attività – ha sottolineato Finozzi – capace non solo di valorizzare il territorio, di allungare la stagione turistica e di promuovere il Veneto meno conosciuto, ma soprattutto di creare economia e nuovi posti di lavoro in un comparto produttivo non de localizzabile e che è capace di valorizzare tutto ciò che di bello e di buono esiste nell’area: arte, enogastronomia, città murate, Ville venete artigianato, tradizione e cosi via”. Pedemontana e Colli del Veneto, ad esempio, rappresentano il più straordinario distretto enologico del Mondo: qui si producono quasi 7 degli 8 milioni di ettolitri di vino del Veneto, con varietà di uva in gran parte autoctona, che si trasforma in prosecco, Breganze, Colli Euganei, Valpolicella, Amarone, bardolino, Soave, Durello, Colli Berici, Colli di Conegliano e così via.  
   
   
IL SOSTEGNO REGIONALE ALL’ATTIVITÀ DELLE PRO LOCO DEL VENETO  
 
La Giunta veneta ha impegnato 250 mila euro complessivi per sostenere l’attività delle Pro Loco. Il finanziamento verrà ripartito tra le amministrazioni provinciali, che a loro volta assegneranno la loro quota a questi organismi di promozione del patrimonio locale per la loro attività nel territorio. “In Veneto lavorano 505 associazioni Pro Loco, animate da volontari entusiasti che operano per la tutela e la valorizzazione delle culture, delle produzioni e della storia locale – sottolinea l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi – il tutto con un impegno e una tenacia encomiabili”. Le Pro Loco sono a modo loro il baluardo delle tipicità turistiche, del patrimonio culturale, enogastronomico, folcloristico e delle tradizioni. E delle qualità del territorio sono anche animatrici, svolgendo azioni di valorizzazione, con iniziative che richiamano una vasta platea di pubblico. “Il contributo regionale – aggiunge Finozzi – serve proprio a dare una mano: un segno di tangibile di attenzione verso un ruolo e una funzione che sono strategici e che non potrebbero essere svolti allo stesso modo dalle istituzioni pubbliche”. Il riparto del contributo regionale tra le singole amministrazioni provinciali è stato effettuato assegnando a ciascuna di esse un 2 per cento del totale (5 mila euro ciascuna); una quota fissa di 25 mila euro è stata assegnata alla provincia di Treviso per l’attività del Comitato Regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, che provvede anche al l’organizzazione e alla promozione di attività turistiche di rilevanza regionale; i rimanenti 190 mila euro sono stati distribuiti in base al numero delle Pro Loco iscritte nei rispettivi Albi provinciali. Pertanto, alla Provincia di Belluno andranno 25.316,83 euro, a quella di Padova 39.237,62 euro; a quella di Rovigo 18.544,56 euro; alla Provincia di Treviso 64.990,10, a Venezia 20.425,74 euro; a Verona 32.841,58 euro; a Vicenza 48.643,57 euro  
   
   
LASTMINUTE.COM COMPIE 15 ANNI - DAL 1998 HA INTRODOTTO UN NUOVO CONCETTO DI VACANZA CHE HA CAMBIATO IL MODO DI VIAGGIARE  
 
I clienti hanno risparmiato 47 milioni di Euro grazie ai Top Secret Hotel Mettendo in fila le valigie dei clienti europei nel 2013, è possibile coprire una distanza pari a 5 volte il giro del mondo È sempre più last minute mania: le prenotazioni degli hotel lastminute.Com attraverso gli smartphone vengono effettuate in media un giorno prima del check-in . Lastminute.com festeggia il proprio 15° compleanno: nell’ottobre 1998, prima della nascita di Facebook e dell’Euro, aprì i battenti nel Regno Unito e, poco dopo, in molti altri paesi. Lastminute.com è diventando il sito web per antonomasia dedicato ai viaggi e alle vacanze last minute, introducendo di fatto un nuovo concetto di vacanza che nessuno aveva mai offerto prima in Europa: ad oggi, nel vecchio continente, nessun altro brand è associato così fortemente a questa modalità* di viaggio. Dopo 15 anni, le occasioni per sfruttare appieno le possibilità offerte da lastminute.Com sono più rilevanti che in passato grazie alle tecnologie mobile che hanno reso semplice e accessibile a tutti uno stile di vita incentrato sull’immediatezza: se nel Regno Unito i clienti prenotano un hotel con lastminute.Com dai propri computer 12 giorni prima del check-in, attraverso i propri smartphone la media si è abbassata a solo 1 giorno di anticipo rispetto all’arrivo in hotel. Matthew Crummack, Presidente europeo di lastminute.Com afferma: “Dal 1998 siamo a fianco di clienti e fornitori per ampliare e diffondere il concetto “last minute” e siamo orgogliosi di aver contribuito a offrire esperienze di viaggio, in tutta Europa, che portano con sé una piacevole sensazione di spontaneità e immediatezza. La nostra passione per contagiare le persone ad amare le scelte dell’ultimo minuto fa parte del nostro Dna, ma costituisce anche un pilastro fondamentale per il nostro futuro. Le abitudini dei nostri clienti rivelano un interesse sempre crescente per viaggi e vizi pensati e decisi quasi all’istante”. Crummack prosegue: “Stiamo vedendo, infatti, che le finestre di prenotazione si stanno notevolmente accorciando, ciò principalmente grazie all’utilizzo di smartphone e tablet che facilitano ulteriormente decisioni e comportamenti last minute. Non a caso, se nel 1998 i clienti si chiedevano con intervalli di una settimana dove andare il weekend seguente, oggi, sono più propensi a scelte on the go, chiedendosi a fine giornata se tornare a casa o partire subito prenotando un hotel direttamente dal proprio telefono”. 15 anni di lastminute.Com – forse non tutti sanno che… 1. È iniziato tutto in un salotto di Londra nel 1998 lastminute.Com è stato inventato da Brent Hoberman e Martha Lane Fox nell’appartamento londinese di Brent. Lì nacque l’idea di poter permettere ai turisti di vivere l’esperienza di un hotel 5 stelle a un prezzo da 3 stelle, offrendo camere e prodotti disponibili all’ultimo minuto. 2. La prima prenotazione La prima prenotazione ricevuta da lastminute.Com fu per un pernottamento al Washington Mayfair Hotel di Londra. 15 anni dopo l’hotel afferma: “Nel 1998 lastminute.Com vendette la prima prenotazione nel nostro hotel e oggi continuiamo a offrirle su lastminute.Com quando abbiamo bisogno che siano piene. Questo sito web è il nostro partner preferito per le prenotazioni all’ultimo minuto”. 3. Riempire gli hotel Dal 2003, lastminute.Com ha venduto così tante stanze di hotel da riempire il Ritz di Londra più di 33.000 volte. 4. Enormi risparmi Nel 2003 lastminute.Com ha creato i Top Secret Hotel**. Da allora, attraverso questa categoria di prodotto, lastminute.Com ha permesso ai clienti di tutta Europa di risparmiare 47 milioni di Euro.prenotare in un Top Secret Hotel vuol dire pernottare in una camera esclusiva a prezzi tutt’altro che esclusivi, risparmiando fino al 35% sul prezzo standard. 5. 2004, l’anno della svolta per i viaggi e le vacanze acquistate online Nel 1998, l’anno di fondazione di lastminute.Com, l’11% degli europei aveva prenotato online viaggi e vacanze, come ha evidenziato una nuova indagine di lastminute.Com effettuata su un campione di 5.500 persone in 6 paesi***. Tuttavia è stato il 2004 l’anno in cui in media è stata effettuata la prima prenotazione online di un hotel, di un volo, di una vacanza o di un altro prodotto di viaggio. I primi a cogliere quest’opportunità sono stati gli irlandesi, poi i britannici e gli italiani, che hanno fatto la loro prima prenotazione nel 2003. Nel 2004 hanno iniziato di tedeschi, nel 2005 gli spagnoli e nel 2006 i francesi. 6. L’effetto Robbie Williams Nel 2005, un concerto di Robbie Williams ha fatto registrare la più veloce vendita su lastminute.Com di biglietti per uno spettacolo: 12.000 in soli 9 minuti. 7. “Sì, lo voglio”… immediatamente Nel 2006 lastminute.Com ha montato una chiesa gonfiabile al centro di Leicester Square a Londra. In un giorno, 45 coppie si sono unite e, tra esse, anche un uomo con il suo amato cane. Chiaramente, questi matrimoni last minute erano uno scherzo… 8. Lo spettacolo continua ancora, e ancora, e ancora… Nel 2009 lastminute.Com ha venduto ben 1,5 milioni di biglietti di spettacoli teatrali. Se in ognuno di questi teatri gli applausi fossero durati 5 minuti, lastminute.Com avrebbe raccolto quasi 15 anni di applausi continui. 9. Un quartier generale rosa Nel 2011 una sala “rosa” è stata creata nel quartier generale di lastminute.Com: in essa, i clienti sono stati invitati a condividere i propri pensieri sulle ultime innovazioni del sito web. I cambiamenti sono stati effettuati direttamente online attraverso una vera e propria operazione a cuore aperto sul sito. 10. Cool brand lastminute.Com è stato votato come il miglior brand nella sezione viaggi da Coolbrands 2011-2012 (le nuove votazioni sono in corso, incrociamo le dita!) 11. Non ci dimenticheremo mai… Nel 2012 lastminute.Com ha fatto un’indagine sulle cose più strane dimenticate da un proprio cliente in una camera di hotel: una moglie a Praga, migliaia di dollari in un hotel di Las Vegas, un serpente in un hotel a Washington e una madre in un hotel a Dublino. 12. La prenotazione più costosa Nel dicembre 2012, lastminute.Com ha registrato la più lussuosa prenotazione per una vacanza: con partenza prevista solo 10 giorni dopo, questo cliente particolare ha prenotato 11 notti in un hotel di lusso alle Isole Mauritius, prendendo due ville sull’oceano adattate ad hoc. La prenotazione per 4 persone è costata circa 43.000€. 13. Le orbite tracciate dalle valigie Se tutti i clienti che hanno attraversato l’Europa usando lastminute.Com per i propri pacchetti di vacanze nel 2013 allineassero le proprie valigie, queste creerebbero una fila lunga 5 volte il giro del mondo. 14. La migliore destinazione Tra il 1998 e il 2013 la destinazione preferita per un pernottamento in hotel è stata Londra. Per una vacanza su un’isola, gli Europei hanno eletto la solare Majorca come migliore destinazione. 15. Noi facciamo quello che riportiamo sull’etichetta Nel 2013 un istituto di ricerca indipendente ha scoperto che quando le persone vogliono fare un viaggio entro un mese, visitano lastminute.Com più che ogni altro sito web in Europa. Nel corso dell’indagine è stato chiesto anche quale brand europeo i turisti associassero ai viaggi e allo stile di vita “last minute”: il 94% di questi ha segnalato lastminute.Com, facendo sì che risultasse primo in classifica. Note *La ricerca effettuata nel 2013 da Simpson Carpenter ha scoperto che quando i clienti intendono effettuare un viaggio entro un mese, essi scelgono lastminute.Com, più di ogni altro sito in Europa. Nel corso dell’indagine è stato chiesto agli intervistati anche quale brand europeo associassero ai viaggi e allo stile di vita “last minute” – il 94% ha scelto lastminute.Com ** I Top Secret Hotel offrono due benefici principali: permettono ai clienti di risparmiare il 35% offrendo l’opportunità, a chi preferisce pernottare in un albergo lussuoso, di pernottare in un hotel 5 stelle al prezzo di un 4 stelle. Quando si prenota un Top Secret Hotel, i clienti possono navigare tra una selezione di opzioni come il luogo, il numero di stelle e il prezzo. Tuttavia solo dopo la prenotazione finale verrà rivelato il nome dell’hotel. L’opzione Top Secret Hotel è utilizzata da quasi la metà dei clienti di lastminute.Com (47%) come un modo per migliorare le proprie “fughe”. ***La ricerca è stata svolta da Onepoll per conto di lastminute.Com. Tutti i dati, se non diversamente specificato, sono di Onepoll. Il campione totale analizzato su sei paesi è di 5.500 individui: 1.000 nel Regno Unito, 500 in Irlanda, 1.000 in Germania, 1.000 in Francia, 1.000 in Spagna e 1.000 in Italia. Le interviste sono state effettuate online nel mese di settembre 2013 e sono rappresentative degli adulti maggiorenni di ciascun paese. *** About lastminute.Com lastminute.Com è uno dei principali player nell’ambito del turismo on line in Italia. Fondata nel Regno Unito nell’aprile del 1998 da Brent Hobermann e Martha Lane-fox, in Europa e nel mondo sono presenti versioni localizzate del sito in Francia, Germania, Italia, Spagna, Irlanda. Lastminute.com e’ ad oggi una delle principali online travel agency per numero di visitatori unici e uno dei più apprezzati player online nel mondo. Lastminute.com Italia è attiva dal dicembre del 2000 e ha sede a Milano. La filiale italiana si avvale di circa 60 collaboratori tra professionisti ed esperti agenti di viaggio che mettono la propria esperienza e professionalità al servizio degli utenti. Il lavoro quotidiano di lastminute.Com Italia si basa su un principio fondamentale: la grande attenzione alla clientela, seguita direttamente proprio dal Customer Care interno all’azienda  
   
   
TURISMO. PROROGATO AL 30 NOVEMBRE CONCORSO PER IDEE IMPRENDITORIALI SU “PEDEMONTANA E COLLI” DEL VENETO  
 
Venezia - Potranno essere presentate fino al 30 novembre prossimo, all’indirizzo touriscamp@gmail.Com, i progetti di nuove idee imprenditoriali riguardanti lo sviluppo turistico del sistema territoriale “Pedemontana e Colli” del Veneto. La proroga (il precedente termine era il 30 ottobre) è stata decisa per favorire una ancor più ampia partecipazione di nuove proposte di sviluppo turistico – economico, che dovranno riguardare tre i filoni imprenditoriali: Cultura e territorio, Enogastronomia, Sport – cicloturismo, con l’obiettivo di diffondere nell’area interessata la cultura d’impresa turistica, valorizzare il nuovo sistema e aumentare la domanda turistica qualificata. Le migliori progettualità saranno selezionate da una giuria di imprenditori e la loro realizzazione sarà premiata con 3 mila euro ciascuna. L’iniziativa, ricordata anche ieri dall’assessore regionale Marino Finozzi ai sindaci dei Comuni interessati alla nuova proposta turistica territoriale, rappresenta la seconda fase del progetto regionale elaborato con il Ciset, il Centro internazionale di studi sull’economia turistica di Ca’ Foscari, per identificare e valorizzare “Pedemontana e Colli”. La prima parte ha portato all’individuazione del Logo ufficiale che caratterizza il tematismo.  
   
   
NASCE BEHANDY: IL VIAGGIO COME ESPERIENZA ACCESSIBILE A TUTTI  
 
La realtà che ancora mancava nel mercato italiano dei prodotti e servizi turistici ora c’è, ha un nome e un indirizzo sul web: si chiama Behandy (www.Behandy.it) ed è la prima agenzia di viaggi virtuale e portale internet in Italia espressamente dedicati alle informazioni turistiche e alle soluzioni di viaggio e soggiorno “su misura” per persone con disabilità o con necessità particolari. Behandy, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Milano, della Camera di Commercio di Milano e della Uil Milano e Lombardia, si rivolge non solo alle persone portatrici di disabilità fisiche che comportano la parziale o totale perdita delle capacità motorie, o di disabilità sensoriali quali la ridotta o totale perdita della capacità uditiva, ipovedenti e non vedenti, ma anche a dializzati, anziani autosufficienti e alle persone che devono seguire particolari regimi dietetici (per intolleranze alimentari, celiachia, diabete ecc.). Si tratta di un segmento particolare, con una domanda potenziale che nel nostro Paese può essere quantificata nei circa 4 milioni di cittadini con limitazioni più o meno importanti all’autonomia personale (fonte: Rapporto Istat sull’inclusione sociale, Dic. 2012), cui vanno sommati familiari, accompagnatori e il flusso dall’estero di turisti con disabilità. È una richiesta che sinora ha ricevuto risposte parziali, spesso limitate all’accessibilità fisica di singole attrazioni turistiche. Behandy nasce come contenitore di riferimento per tutti coloro che desiderano visitare il nostro Paese in assoluta accessibilità. Il portale, infatti, aggrega e mette a portata di mouse la più ampia e qualificata selezione possibile di informazioni utili per conoscere i luoghi accessibili delle nostre città e fornisce il supporto necessario per programmare e prenotare il proprio viaggio. Per garantire la quantità, l’accuratezza e l’affidabilità delle indicazioni fornite dal portale, Behandy sta realizzando il progetto di mappatura del territorio nazionale, volta a raccogliere informazioni che vanno dalle attrazioni turistico-culturali delle diverse città alla reale accessibilità dei mezzi di trasporto e ai percorsi che non presentano barriere architettoniche, per arrivare alla recensione delle strutture pubbliche e private attrezzate per fornire accoglienza e servizi alle persone con disabilità. Il progetto di mappatura in corso è tuttora aperto sia al contributo degli utenti che desiderino condividere ulteriori esperienze di accessibilità e accoglienza, sia all’adesione di aziende partner che intendano partecipare in vario modo al progetto sostenendoci con il loro contributo. Tutte le informazioni e i dati raccolti sul territorio confluiranno nel portale www.Behandy.it , operativo a partire da novembre, e nella app per smartphone che Behandy sta ultimando. Info: www.Behandy.it    
   
   
VIAVAI: CONTRABBANDO CULTURALE SVIZZERA-LOMBARDIA - UNO SCAMBIO CULTURALE PER VALORIZZARE L’ITALIANITÀ - PRO HELVETIA, IN PARTENARIATO CON I CANTONI TICINO E VALLESE, LA CITTÀ DI ZURIGO, LA FONDAZIONE ERNST GöHNER E CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE LOMBARDIA  
 
Presso il Consolato di Svizzera a Milano, sono stati presentati in anteprima i 19 progetti binazionali che fra l’autunno 2014 e la primavera 2015 animeranno lo scambio culturale «Viavai». L’iniziativa mira a intensificare le sinergie creative e produttive fra istituzioni e attori culturali svizzeri e lombardi. Ne è promotrice Pro Helvetia, in partenariato con i cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio della Regione Lombardia. Dall’autunno 2014, una serie di progetti binazionali coinvolgeranno numerose località svizzere e lombarde in attività e manifestazioni nell’ambito del programma di scambio culturale «Viavai – Contrabbando culturale Svizzera-lombardia». Oggi a Milano gli enti politici e le istituzioni partner hanno dunque presentato i 19 progetti, tra letteratura, arte, teatro, danza, design, musica, alimentazione e nuove tecnologie, che una giuria di esperti ha selezionato fra la settantina di proposte inoltrate da attori culturali svizzeri e lombardi. Lo scambio culturale «Viavai» e i 19 progetti che gli daranno vita si sviluppano attorno a due assi tematici: da un lato l’asse transfrontaliero, che pone al centro una riflessione sull’impatto della lingua e della cultura italiana nei territori di confine e valorizza l’importanza dell’italianità come elemento fondante dell’identità elvetica ed europea; dall’altro l‘asse transalpino, che vede coinvolti principalmente i grandi centri urbani come Milano e Zurigo e indaga il rapporto fra arte e tecnologia. A sottolineare l’importanza di questo articolato programma di scambi transfrontalieri, le sue potenzialità e ricadute sui due Paesi sono intervenuti, fra gli altri, il Console generale di Svizzera a Milano Massimo Baggi, l’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Cristina Cappellini, il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento dell’Educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino Manuele Bertoli e Mario Annoni, presidente della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. Nuova linfa per gli scambi transfrontalieri fra Svizzera e Lombardia «Viavai» si propone di incentivare la collaborazione duratura fra istituzioni e attori culturali svizzeri e lombardi. Oltre alla naturale prossimità geografica e culturale, infatti, con l’apertura nei prossimi anni di Alptransit la Regio insubrica e i grandi centri urbani a nord delle Alpi si avvicineranno ulteriormente. In questo senso è da intendersi anche il sottotitolo del programma, «Contrabbando culturale Svizzera-lombardia», un riferimento in chiave ironica al traffico clandestino di merci (in passato ampiamente diffuso nella Regio insubrica) ma che in questo caso vuole indicare soprattutto il reciproco influsso fra le genti e le culture nonché lo scambio di idee, a volte provocatorio e contraddittorio, essenziale per l’evoluzione della produzione artistica contemporanea dei due paesi. «Viavai» si ascrive nell’ambito dei programmi transfrontalieri di scambio promossi da Pro Helvetia fra cui «La belle voisine», che ha coinvolto l’intero territorio elvetico e la regione Rodano-alpi, ed il programma di scambio trinazionale «Triptic», attualmente in corso, fra l’Alsazia, il Baden-württemberg e la Svizzera Nordoccidentale. Info, programma «Viavai», i 19 progetti selezionati, i membri della giuria: http://www.prohelvetia.ch/    
   
   
FVG: EXPO 2015 - ATTENZIONE PER EST EUROPA  
 
"Il Friuli Venezia Giulia e la sua specialità sono un valore aggiunto per il Paese e per l´Expo". Lo ha detto il direttore di Turismo Fvg, Edi Sommariva, intervenendo a Ferrara al seminario territoriale di progettazione partecipata del Nord Est "Expo Milano 2015 per l´Italia", dov´era presente assieme a delegazioni degli staff della presidente della Regione Debora Serracchiani e del vicepresidente Sergio Bolzonello. Sommariva ha assicurato che "il Friuli Venezia Giulia farà la sua parte perché l´Expo divenga in effetti un momento di orgoglio nazionale, coordinandosi con le altre Regioni su temi cardine quali il Parco delle Dolomiti Unesco o su itinerari storico-architettonici, come quello delle fortezze venete da Bergamo a Palmanova". Il direttore di Turismo Fvg ha inoltre spiegato che "siamo la Regione che, per collocazione geografica e ragioni storiche, più di altre ha la missione di raccogliere le attenzioni e le curiosità di una specifica parte d´Europa, l´Est e i Balcani, per l´Italia: bisogna essere in grado di convogliare quell´attenzione nel modo più fruttifero ai fini dell´Expo". Sommariva ha evidenziato le linee d´azione su cui si sta muovendo il Friuli Venezia Giulia, e cioè essenzialmente "su tre assi: la valorizzazione di un territorio regionale dalle molte e specifiche eccellenze (etnie, lingue, diversità) eppure ´uno´; il coordinamento spaziale-sistemico con il resto del Nord Est, la proiezione verso l´Europa dell´Est, adriatica e balcanica". Sintetizzando le analisi svolte in incontri con uffici e esponenti regionali, Sommariva ha riferito che "l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia vuole svolgere un ruolo catalizzatore nei confronti di un tessuto sociale e produttivo che si aspetta di essere stimolato e messo a fattore comune. Abbiamo già dimostrato di avere la capacità di trasformare le minacce in opportunità, e a maggior ragione - ha concluso - non falliremo un´opportunità come l´Expo". I lavori del seminario, ai quali è intevenuto il presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, sono stati aperti dalle relazioni del direttore Affari istituzionali di Expo Milano 2015, Roberto Arditti, del presidente del Censis, Giuseppe De Rita, del direttore di Aaster, Aldo Bonomi, e del direttore artistico del Padiglione Italia, Marco Ballich, i quali hanno parlato di fronte a un pubblico qualificato di rappresentanti del pubblico e del privato  
   
   
IL TURISMO INCONTRA L´AGRICOLTURA, QUATTRO I PROGETTI PREMIATI  
 
Il 22 ottobre, si è conclusa la terza edizione del concorso di idee "Il turismo incontra l´agricoltura", promosso dalle tre province dell´Euregio: Tirolo, Alto Adige e Trentino. Per la Provincia di Bolzano sono stati premiati due progetti: il primo è "Pur Südtirol", il secondo coinvolge due scuole professionali pusteresi. Agricoltura e turismo, già oggi strettamente legati tra di loro, hanno ancora le potenzialità per sviluppare nuove idee e nuovi progetti. In quest´ottica si inquadra la terza edizione del concorso "Il turismo incontra l´agricoltura", che offre la possibilità di elaborare progetti innovativi in grado di valorizzare la collaborazione fra questi due settori e presentarli ad un pubblico più ampio. Il concorso, organizzato dalla Provincia di Bolzano, da quella di Trento e dal Land Tirolo, è giunto al termine, e sono stati premiati i quattro vincitori. "Agricoltura e turismo - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - sono settori quasi predestinati ad andare a braccetto, ed è importante trovare le idee giuste per dare sempre nuovi stimoli alla crescita. Inoltre ritengo che sia fondamentale che queste idee nascano dal basso, e stimolino l´iniziativa individuale". I vincitori del concorso sono stati scelti da una giuria nominata dalle tre province dell´Euregio, e la premiazione ha avuto luogo alla Fiera di Bolzano alla presenza, oltre che di Luis Durnwalder, del parlamentare nord-tirolese Franz Hörl e del direttore della Ripartizione agricoltura e turismo della Provincia di Trento, Paolo Nicoletti. Per quanto riguarda l´Alto Adige, i progetti premiati ex-aequo sono stati due. Il primo si intitola "Pur Südtirol - i mercati del gusto - il sapore della nostra terra", della Meraner Weinhaus, azienda con punti vendita a Merano, Brunico e in altre dieci località della Provincia. Qui e nello shop online (2mila visitatori alla settimana) vengono offerti 1600 prodotti di 137 aziende agricole e 28 cooperative, acquistati per la metà da consumatori locali, e per il restante 50% da turisti. Il progetto della scuola professionale per l´agricoltura di Teodone e della scuola alberghiera di Brunico, invece, si intitola "L´agricoltura incontra il turismo - Il turismo incontra l´agricoltura", e prevede una serie di scambi tra i due istituti per consentire ai ragazzi di approfondire le conoscenze in entrambi i settori. Per il Trentino, invece, il progetto vincitore arriva dall´associazione turistica della Valsugana con "Adotta una mucca". Con 60 euro una famiglia può adottare una mucca che pascola sui prati della Valsugana e del Lagorai, e in cambio riceve 50 euro di prodotti lattiero-caseari: dal 2005 ad oggi sono state adottate ben 2.785 mucche. L´ultimo progetto premiato, infine, si chiama "Consapevolmente Tirolo", e punta a diffondere al meglio i prodotti alimentari nord-tirolesi nei settori alberghiero e gastronomico. Sono 137 gli esercizi commerciali che aderiscono all´iniziativa  
   
   
E-TURISMO: PARTE PROGETTO SVILUPPO DI ABRUZZO, LUGURIA, EMILIA BANDO PER 8 GIOVANI NEO-LAUREATI PER WEB SOCIAL TEAM LAB  
 
Si chiama "Web Social Team Italia", il progetto che vede impegnati gli assessorati al turismo delle Regioni Abruzzo, Liguria, Emilia Romagna e l´Enit, l´Agenzia nazionale del turismo, per dar vita ad un laboratorio di analisi e ricerca che produca un modello operativo per lo sviluppo dell´ e-tourism in Italia. Capofila del progetto è la Regione Liguria per il tramite di Liguria Ricerche Spa con un´attività innovativa ed inedita di ricerca e sperimentazione tecnica, il Web Social Team Lab (Wst Lab), che vedrà coinvolti 8 giovani laureati under 30, individuati mediante una procedura pubblica nazionale di selezione, le cui domande di adesioni possono essere presentate dal 14 ottobre all´8 novembre 2013, e 12 professionisti italiani di pianificazione turistica e web selezionati da Liguria Ricerche per i partner di progetto. Le nuove pratiche online e i nuovi strumenti digitali fanno dell´e-tourism un fattore chiave per accrescere la visibilità, la notorietà, la reputazione e la competitività nel mercato globale del turismo. Il lavoro del Wst Lab si svolgerà da fine novembre 2013 a febbraio 2014 con una prima fase che si concluderà con l´elaborazione di un modello teorico per lo sviluppo dell´e-tourism ed una seconda di attività a distanza online finalizzata a sperimentare concretamente quanto elaborato teoricamente nella prima fase. Al termine del percorso 6 dei giovani neo laureati potranno partecipare, con uno "stage" di sei mesi, alle attività dell´Enit e 2 potranno essere inseriti presso imprese turistiche della Liguria. Le attività per lo sviluppo dell´e-tourism rappresentano il primo esempio concreto di collaborazione istituzionale finalizzata all´innovazione del turismo italiano e delle sue destinazioni regionali ed al coinvolgimento fattivo di giovani laureati italiani nei processi d´innovazione del turismo e nelle nuove opportunità di ricerca e di lavoro che il turismo può offrire. La procedura di selezione per i giovani laureati under 30 e´ consultabile sul sito www.Liguriaricerche.eu  e scade l´8 novembre  
   
   
SPIAGGE, CASCINO: PIÙ RISORSE A SOSTEGNO ACCESSO DISABILI  
 
Nella seduta di Commissione Consiliare che si è svolta mercoledì 23 ottobre in mattinata, l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Gabriele Cascino si è impegnato a chiedere alla Giunta e al Consiglio nella prossima legge finanziaria, "uno sforzo perché siano reperiti più fondi per sostenere questa legge, in particolare con riferimento al finanziamento degli interventi per favorire l´accesso ai disabili, affinché il mare, patrimonio prezioso e bene comune per i cittadini, possa davvero essere fruibile per tutti, ma anche per sostenere i costi relativi alla pulizia e per l´insediamento di postazioni di sorveglianza con il bagnino, per garantire la sicurezza di tutti coloro che accedono ai litorali liberi della costa ligure". La legge in questione era nata, per aiutare i comuni costieri con maggior percentuale di spiagge libere, introducendo un contributo regionale a sostegno degli interventi per la pulizia, la sicurezza e l´accesso ai disabili sui litorali non concessi. Quando fu stata approvata, nel 2008, erano pochissimi i comuni dotati di Progetto di Utilizzo degli arenili (Pud), strumento senza il quale non si può accedere ad alcuna contribuzione relativa ad interventi sulla fascia demaniale, pertanto la Regione Liguria riusciva a soddisfare tutte le istanze. In questi 5 anni la maggioranza dei comuni costieri si è dotata di Pud e, per come era formulata la legge, non si riusciva più a soddisfare tutte le istanze. Per permettere ad un maggior numero di Comuni di accedere a questi contributi erano quindi necessari dei correttivi alla norma. Da qui la volontà di renderà la legge maggiormente fruibile sotto tutti gli aspetti  
   
   
AFFIDATO ALLE MARCHE L’AVVIO DELL’ANNO INCROCIATO DEL TURISMO, LA REGIONE IN RUSSIA PER PROMUOVERE IL TERRITORIO.  
 
“Le Marche hanno un potenziale enorme per accogliere il turismo dalla Russia. Possono offrire pacchetti di prodotti molto interessanti, altamente richiesti dal mercato del nostro Paese”. Lo ha affermato il ministro del Turismo russo, Alexander Radkov, nel corso della visita istituzionale del 19 luglio 2013 a San Benedetto del Tronto nell’ambito delle iniziative collegate all’Anno incrociato del turismo con la Federazione russa 2013-2014. Un incontro che ha confermato il forte legame tra le Marche e la Russia e l’appeal che la regione esercita sui turisti russi. Con questo viatico la Regione Marche partecipa alla missione in Russia organizzata in collaborazione con Enit (Agenzia nazionale del turismo) in occasione dell’Anno incrociato del turismo, con una delegazione istituzionale ed economica guidata dal presidente Gian Mario Spacca. È proprio alle Marche che l’Ambasciata italiana a Mosca ha infatti affidato il compito di essere la prima regione ad avviare le attività promozionali nell’ambito dell’Anno incrociato del turismo. Per questa importante scadenza la Regione Marche ha definito un progetto “a impatto multiplo”: promozione turistica e attrazione degli investimenti anche tramite road show; proposte culturali ed eventi promo commerciali per il settore alimentare e del vino; comunicazione e pubblicità (come quella sui mezzi pubblici di Ekaterinburg, il principale centro della Regione degli Urali e tra le maggiori città della Russia). “Le Marche – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - hanno investito con grande determinazione per far conoscere le proprie eccellenze al turista russo, che la Regione ha ‘curato’ con una particolare attenzione perché più attento all’integrazione dei diversi segmenti turistici e alle numerose possibilità che il territorio offre: mare, montagna, cultura, ambiente, ecc. La nostra regione vanta un turismo plurale e per questo è particolarmente adatta a rispondere alle esigenze dei russi che, infatti, si dimostrano sempre più amanti del nostro territorio”. Nel 2013 si registra infatti una crescita molto significativa del movimento turistico proveniente dalla Russia, il Paese che insieme a Cina e India, è indicato da Euromonitor nel Rapporto 2013 sulle nuove tendenze della domanda e dell’offerta turistica su scala mondiale, tra i mercati destinati a generare il più alto numero di turisti a livello mondiale. Sulla base dei dati disponibili al 31 agosto 2013, la percentuale dei turisti russi che ha visitato le Marche ha registrato un incremento di oltre il +72% di arrivi e del +63% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul fronte dei numeri si registrano 8.694 arrivi e 37.400 presenze in più rispetto al 2012 per un totale, ad oggi, di 21.423 arrivi e 96.915 presenze certificate. Cifre straordinarie, anche in considerazione del fatto che il dato relativo al 2013, essendo provvisorio, è suscettibile di ulteriore incremento. Per conseguire questi risultati la Regione Marche ha intensificato e arricchito il proprio marketing turistico dedicato alla Russia. Ecco le principali azioni messe in campo: 1. Volo Ancona-mosca. Il 1 giugno 2013 è stato attivato il Volo da Mosca ad Ancona - Aeroporto delle Marche. Il servizio si è svolto ogni sabato (con arrivo volo Yc 9327 alle ore 19,30 e ripartenza con volo Yc 9328 alle ore 20,30 diretto all’aeroporto moscovita Domodedovo) per 18 settimane. Si tratta di una tratta riservata al periodo estivo, in previsione dell’attivazione di un volo di linea. Nello stesso periodo, a Mosca, si è svolto con il tour operator Ics un educational con 160 agenzie di viaggio per promuovere non solo il volo, ma anche le bellezze del territorio marchigiano. 2. Coinvolgimento dei tour operator. Il 50% dei russi si affida a questi ultimi per organizzare i propri viaggi. Per questo motivo, lo scorso marzo, la Regione ha realizzato, in occasione della Mitt Travel & Tourism, incontri Btob tra Tour Operator marchigiani e russi e una conferenza stampa di presentazione dell’Offerta turistica marchigiana. In Ambasciata, in occasione del Briefing e del Ricevimento con operatori Mitt e giornalisti, è stato realizzato un momento di promozione turistica e culturale della Regione Marche attraverso un omaggio musicale del Macerata Opera Festival. Inoltre, nello spazio Italia della Fiera, è stata presentata a stampa e tour operator russi, l’offerta turistica “Destinazione Marche. Le scoprirai all’infinito”. Nel corso dell’Evento “Luxury Marche” al Noha è stato lanciato il volo Roma-mosca. 3. Iniziative promozionali. - In occasione della Xxii Task force italo russa sui distretti industriali e le Pmi, che si è tenuta a Nizhny Novgorod, la Regione ha partecipato al Seminario su “Promozione reciproca nel settore turistico” alla presenza di operatori del settore provenienti da almeno 12 regioni russe. - Evento a Mosca dal titolo “Viaggiare in Italia: andiamo nelle Marche”, svoltosi recentemente nella capitale russa, presso la libreria Dom Knigi, in Via Vozdvizhenka. Su questa scia la Regione Marche ha organizzato per questi giorni una serie di eventi e attività promozionali per favorire la conoscenza della destinazione a Ekaterinburg (oggi), Mosca (domani e dopodomani) e San Pietroburgo dove il 24 ottobre 2013 si svolgerà un workshop specifico con Enit per far incontrare l’offerta turistica dei sellers marchigiani con i buyers della città russa. Partecipano alla missione operatori turistici marchigiani che incontreranno in Btob gli operatori russi. Oggi Spacca ha incontrato il governatore della Regione di Ekaterinburg, Eugenj Kuivashev, domani a Mosca si svolgerà la conferenza stampa di lancio delle iniziative di promozione turistica del sistema Marche nell’Anno Incrociato del Turismo Italia-russia, dell’offerta turistica marchigiana e del programma promozionale Buona Italia Marche, alla presenza di circa 50 testate giornalistiche russe, tra carta stampata e Tv  
   
   
IL TURISMO MARCHIGIANO IN RUSSIA, ENTRA NEL VIVO LA MISSIONE ISTITUZIONALE ED ECONOMICA  
 
Un volo con cadenza settimanale da Ekaterinburg all’Aeroporto delle Marche, il progetto discusso ieri con la Regione di Sverldosk e la città di Ekaterinburg. Lo ha presentato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, questa mattina a Mosca nel corso della conferenza stampa di lancio delle iniziative di promozione turistica del sistema Marche nell’Anno Incrociato del Turismo Italia-russia, dell’offerta turistica marchigiana e del programma promozionale Buona Italia Marche. Altissimo l’interesse della stampa e degli operatori russi per la proposta turistica illustrata dalle Marche, regione alla quale l’Ambasciata italiana a Mosca ha affidato il compito di avviare le attività promozionali nell’ambito dell’Anno incrociato del Turismo Italia-russia. All’incontro, cui hanno preso parte circa 50 testate giornalistiche, hanno partecipato accanto al presidente Spacca, l’ambasciatore italiano in Russia Cesare Maria Ragaglini, Domenico di Salvo direttore dell’Enit Mosca, Maurizio Forte direttore Ice Mosca, Andrej Kovaliov editore di Buona Italia, Adriano Dell’asta dell’Istituto italiano di Cultura. “Il mercato russo – ha detto il presidente Spacca – è di una importanza straordinaria, non solo per i prodotti del manifatturiero, ma anche per il settore turistico. Quantità unita a qualità del turista russo, fanno di questo Paese uno dei più interessanti per la promozione del nostro territorio. I flussi turistici verso le Marche sono in costante crescita (+72% nei primi 8 mesi di quest’anno) e la Regione vuole dunque insistere e rafforzare la propria azione promozionale in quest’area. Il volo Mosca-aeroporto delle Marche avviato nell’estate 2013 ha contribuito ad incrementare le presenze russe nella nostra regione. Ora guardiamo con particolare interesse alla terza città russa per importanza, Ekaterinburg, candidata ad ospitare Expo 2020”. Spacca ha illustrato alla stampa russa i tanti “turismi” che le Marche possono vantare, le bellezze della costa e dell’entroterra; le suggestioni dei borghi storici e dei beni culturali; musica, lirica e letteratura; le possibilità dello shopping tour e degli outlet; l’enogastronomia, il turismo di meditazione, lo sport ed il relax offerto dal sistema termale regionale. Tutti segmenti di particolare interesse per il turista russo, big spender tra tutti i turisti del mondo. E’ entrata così nel vivo la missione istituzionale ed economica delle Marche in Russia, organizzata in collaborazione con l’Enit per l’avvio dell’Anno incrociato del Turismo Italia-russia. Ieri Spacca ha incontrato il governatore Eugeny Kujvashev, che il presidente ha invitato alla Giornata delle Marche che si svolgerà a San Benedetto del Tronto il 10 dicembre, e il sindaco di Ekaterinburg Eugenj Roizman. Al centro degli incontri, naturalmente, i flussi turistici nell’Anno incrociato. Stasera, poi, il clou della proposta del Made in Marche a Mosca: in programma l’evento di apertura ufficiale dell’Anno incrociato, affidato alla nostra regione, con il lancio del Festival Buona Italia–marche. Il Festival, giunto alla sesta edizione, da oggi al 27 novembre proporrà in Russia il meglio della cucina italiana: antiche ricette, gusti dimenticati, sapori di un tempo, con il coinvolgimento di 50 ristoranti italiani in 5 diverse città. Mosca, San Pietroburgo, Sochi, Ekaterinburg e Samara: questi i luoghi che aderiranno alla manifestazione, inserita nell’ambito dell’Anno incrociato del Turismo, organizzata dalla rivista Buona Italia in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Mosca, il Ministero italiano degli Affari Esteri, il Ministero italiano dello Sviluppo Economico, le Camere di Commercio italiane, la Camera di Commercio italo russa e l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche. Fra conferenze, convegni, manifestazioni, incontri B2b e degustazioni, in ogni città i ristoranti che aderiscono all’iniziativa prepareranno particolari menu, dando la possibilità ai clienti di conoscere più da vicino le prelibatezze italiane. L’edizione 2013 vede la presenza, in un ruolo da protagonista, della Regione Marche. All’evento di questa sera, realizzato con la collaborazione dei produttori agroalimentari marchigiani, prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni italiane e russe (Ice, Enit, Confindustria Mosca, Camera di Commercio italo-russa, ecc.), testate di carta stampata e Tv, opinion leader e opinion maker  
   
   
ABRUZZO: T.O.STRANIERI IN VIAGGIO SULLA SULMONA-CARPINONE  
 
In treno per tre giorni sulla Transiberiana d´Italia, alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi dell´Abruzzo. È partito ieri e si concluderà domani il progetto "Adristorical lands", finanziato con il programma comunitario transfrontaliero Ipa Adriatico, che prevede il viaggio in treno Molise-abruzzo sulla storica tratta Carpinone-sulmona. Si tratta, nello specifico, di un Educational tour, riservato agli operatori del settore turistico internazionale, che tende ad esaltare l´abbinamento tra l´offerta turistica naturalistica e la mobilità sostenibile. La Regione Abruzzo, in qualità di partner del progetto che ha come capofila la Regione Molise, ha voluto in questo valorizzare, dal punto di vista turistico, una tratta ferroviaria di grande rilevanza storica e paesaggistica, non a caso soprannominata la Transiberiana d´Italia. "Ci troviamo di fronte ad uno dei tratti di strada ferrata tra i più belli e suggestivi del Paese - ha voluto sottolineare l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio -. Il progetto tende a valorizzare la tratta ferroviaria come risorsa turistica all´interno di un contesto naturalistico che è quello del Parco nazionale della Majella. Siamo convinti che l´abbinamento turismo e mobilità sostenibile possa rappresentare una peculiarità dell´offerta turistica delle aree interne". I viaggiatori, circa 60 persone tra tour operator nazionali e internazionali, blogger e giornalisti di settore, potranno ammirare le bellezze paesaggistiche del territorio a cominciare dal borgo di Pescocostanzo fino al Piano di Quarto di Santa Chiara della stazione di Palena (la seconda stazione Fs più alta d´Italia). I viaggiatori saranno accolti domani alla stazione di Sulmona dai rappresentanti della Regione Abruzzo e delle istituzioni locali con degustazione di prodotti tipici e visita ad un mercatino tipico  
   
   
LIVORNO: TURISMO E CROCIERE 100 ANNI FA A LIVORNO  
 
In occasione dell’Italian Cruise Day, l’atteso forum sull’industria crocieristica ideato da Risposte Turismo che si tiene quest’anno a Livorno grazie alla partnership con la Camera di Commercio (25 e 26 ottobre 2013), e a corredo dell’intensa giornata di incontri con i più autorevoli protagonisti del settore, la Camera di Commercio espone una selezione di documenti che illustrano gli arrivi e le partenze di piroscafi e vapori dal porto cittadino all’alba del secolo scorso. La mostra, che proviene dall’archivio storico e dalla biblioteca camerale, si intitola “Arrivi e partenze a Livorno tra ‘800 e ‘900”: come si evince dal titolo, essa racconta il frenetico viavai di mezzi e di persone attraverso lo scalo labronico, posto in origine ai margini dell’antico Porto Pisano e divenuto in breve tempo uno dei più importanti porti italiani e del Mediterraneo. Tra le carte esposte si trovano i regolamenti della Capitaneria di Porto sull´uso degli scalandroni, le passerelle mobili utilizzate come ponte di collegamento tra la nave e la banchina, e i manifesti pubblicitari di piroscafi in partenza, come quello del celere vapore Melpomene, che il 14 marzo 1905 partì da Livorno per il Sud America. Si può anche curiosare tra i cataloghi di importanti compagnie di navigazione che collegavano Livorno ai principali porti del Mediterraneo, come la Navigazione Generale Iitaliana: questi libretti contengono una messe di informazioni che spazia dai prezzi di passaggio agli itinerari percorsi, passando attraverso le immagini delle cabine di gran Piazza del Municipio, 48 - 57123 Livorno – segreteria.Generale@li.camcom.it    
   
   
ASSESSORE TOSCANA SCRIVE AL GOVERNO: "OCCORRE MODIFICARE LA NORMATIVA SUGLI IMPIANTI A FUNE"  
 
Firenze - "E´ necessario che l´Italia riveda rapidamente la sua normativa in materia di impianti a fune, altrimenti il settore rischia di essere fortemente penalizzato con ricadute pesanti su economia e occupazione". E´ questo il senso di una lettera che l´assessore al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti ha indirizzato ai ministri Lupi (infrastrutture), Zanonato (sviluppo economico) e Trigilia (coesione territoriale). L´assessore ha chiesto al governo di modificare la normativa, in quella parte nella quale si prevedono rigide scadenze temporali alla durata degli impianti. Secondo il testo vigente (il decreto ministeriale 23 del 1985), al termine di quella che viene definita come ´vita tecnica´ gli impianti devono essere integralmente sostituiti o sottoposti a radicali revisioni. Questo vuol dire che anche un impianto perfettamente manutenuto, funzionante e perfetto in termini di sicurezza rischi di essere smantellato con conseguenze molto onerose per chi lo gestisce. La richiesta è dunque quella di adeguare integralmente la regolamentazione italiana a quella europea che al posto di un meccanismo rigido sulla durata prevede un sistema di verifiche sul ´reale´ stato dell´impianto. "L´applicazione tout court della norma vigente nel nostro Paese è - scrive la Scaletti - fuorviante e onerosa. Fuorviante perché i parametri non tengono conto delle modalità in cui è stato utilizzato l´impianto, e che possono o accorciare la vita tecnica (in caso di utilizzo intensivo o non corretto), o allungarla (è il caso delle annate di scarso utilizzo per mancanza di neve, ad esempio). Onerosa perché al termine delle scadenze previste gli impianti devono essere integralmente sostituiti o sottoposti a gravose revisioni anche se continuano a rispettare i requisiti di sicurezza". "Mi preme inoltre segnalare – prosegue l´assessore - che la vita tecnica dell´impianto non è uniformemente disciplinata sul territorio nazionale (ad esempio, il concetto di durata della vita tecnica non è adottato nella Provincia autonoma di Bolzano)". Ecco dunque le conclusioni di Cristina Scaletti: "Il mancato adeguamento in modo "integrale" alla regolamentazione europea e la mancata uniforme applicazione sul territorio nazionale della normativa in argomento, producono forti effetti distorsivi per la concorrenza a favore di regioni (italiane ed europee) che, essendo svincolate da queste regole, hanno oneri di ammortamento degli impianti molto meno gravosi e conseguentemente costi di esercizio maggiormente competitivi. E´ necessario quindi un intervento rapido, per una questione delicata che, se non risolta, rischia di mettere in gravissima difficoltà questo comparto del nostro turismo".  
   
   
POTENZA: VALORIZZAZIONE DEL TURISMO STORICO CON IL PROGETTO EATINERA  
 
Nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale 2007/2013, il Gal “Sviluppo Vulture Alto Bradano ha selezionato la Camera di Commercio di Potenza tra i soggetti beneficiari per la partecipazione al “Progetto Eatinera”, finalizzato a svolgere attività di promozione e valorizzazione del turismo storico, culturale, ambientale e dei prodotti tipici dell’area Vulture Alto Bradano. L’ente camerale si occuperà, nello specifico, della “definizione concettuale e spaziale dei percorsi tematici”, di “Image building” e di “Comunicazione ad intra, trust building e retizzazione del tessuto socio-economico del territorio”. «Il Vulture Alto Bradano, come emerge dagli studi statistici di settore, ha necessità di costruire un’immagine forte a livello turistico per rilanciarsi e costituire opportunità di sviluppo locale, con ricadute a livello economico ed occupazionale – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte -. Il progetto Eatinera ci dà la possibilità di mettere a sistema i punti di forza nei diversi segmenti turistici, per provare a valorizzare l’esistente e a creare un’identità forte all’area. Ovviamente, sarà necessario un forte coinvolgimento di tutti gli attori locali che ruotano dentro e intorno la filiera turistica, per elevare l’offerta e la qualità dei servizi da dedicare ai visitatori». Non a caso, una delle linee di azione affidate all’Ente camerale prevede attività di sensibilizzazione e formazione di operatori  
   
   
PAESTUM: TURISMO ARCHEOLOGICO - XVI EDIZIONE DELLA BORSA - IL MEGLIO DELL’OFFERTA MONDIALE IN MOSTRA ALL’OMBRA DEL TEMPIO DI CERERE - DAL 14 AL 17 NOVEMBRE  
 
“Portiamo la Borsa nel suo habitat, creando una suggestione forte perfettamente in linea, peraltro, con l’impostazione dell’attuale governo, che ha accorpato le deleghe ai Beni culturali e al Turismo in un unico ministero”. Ugo Picarelli, ideatore e direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, spiega così la decisione di trasferire la Xvi edizione della manifestazione dentro le mura dell’area archeologica di Paestum. Un sito che cerca di affrancarsi da ogni senso di minorità nei confronti di Pompei. E che, al compimento dei 15 anni di tutela Unesco (risale al 1998 infatti la dichiarazione di “Patrimonio mondiale dell’Umanità”), si affida all’appuntamento promosso per il 14, 15, 16 e 17 novembre da Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, Provincia di Salerno, Comune di Capaccio e Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, per conoscere un ulteriore momento di rilancio e valorizzazione. Il meglio dell’archeologia mondiale, dalle più recenti scoperte ai siti più celebrati, sarà in mostra a due passi dal Tempio di Cerere: il cuore della Borsa pulserà proprio nel Parco Archeologico, dove sarà allestita una tendostruttura di circa 3000 mq, un’area espositiva a disposizione di un settore, il turismo culturale, il cui saldo resta attivo, in Italia, solo grazie ai visitatori stranieri. Quest’anno al workshop, ospitato per la prima volta nel prestigioso Museo Archeologico Nazionale, saranno presenti i cinque migliori tour operator (una sorta di top five) di Austria, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svizzera. “Il mercato del Nord e del Centro Europa – dichiara l’ideatore e il direttore della Borsa Ugo Picarelli, della Leader – resta il più dinamico e interessante ma, orientato com’è ormai anche su altre destinazioni, si rischia di perderlo. Con la Borsa di Paestum cerchiamo di dare un contributo alla ripresa del processo di fidelizzazione con il nostro Paese”. Tra le tante novità, un più approfondito approccio alle tecnologie digitali e al web 2.0. All’appuntamento con Archeovirtual, mostra internazionale sulle recenti sperimentazioni interattive e virtuali che nelle edizioni scorse si è rivelato uno dei format di maggiore originalità e successo al punto da richiamare l’attenzione di Digital Heritage a Marsiglia, capitale europea della cultura 2013, si affiancherà Archeoblog, primo incontro nazionale dei cultural bloggers esperti di archeologia (giovedì 14 novembre dalle 17 alle 20). Una nutrita e agguerrita pattuglia di comunicatori 2.0 che si ritroverà nelle stesse sale del Museo Archeologico Nazionale che ospitano la celebre Tomba del Tuffatore e tante altre prestigiose testimonianze della civiltà greco – romana fiorita all’ombra dei Templi. Chiaro l’appello lanciato qualche mese fa dal direttore Ugo Picarelli e accolto dalla giornalista e blogger Cinzia Dal Maso: “Per cambiare davvero, per puntare sui luoghi della cultura per farli conoscere al mondo partiamo dal web. Costruiamo un pubblico sui social network, così come altri settori fanno da tempo. Così come musei e altri luoghi della cultura stranieri fanno da tempo. In Italia si è cominciato da poco e si fa ancora troppo poco, senza investire mezzi ed energie. Eppure, una presenza assidua e intelligente sul web potrebbe garantire ampia visibilità a costi contenuti. E potrebbe dare una prospettiva d’impiego a molti giovani, in un settore che abbonda di competenze e disoccupazione. Perché bisogna conoscere bene i nostri luoghi e la nostra storia, per promuoverli al meglio sul web. Bisogna essere archeologi, storici dell’arte, architetti, oltre a saper comunicare nel web”. Se il Parco Archeologico ospiterà i circa duecento stand degli espositori (per l’edizione 2013 il Paese Ospite è il Venezuela), nelle quattro sale conferenze distribuite tra la Basilica Paleocristiana, il Museo Archeologico Nazionale e la tendostruttura si svolgeranno gli oltre 50 tra archeoincontri, dibattiti e conferenze previsti, con 300 relatori. Presenti quest’anno, tra gli altri, i ministri Massimo Bray e Carlo Trigilia, il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, Taleb Rifai, il consigliere speciale del Direttore generale Unesco Mounir Bouchenaki, Salvatore Settis, Emanuele Greco, Paolo Matthiae, Franco Iseppi, Vittorio Cogliati Dezza, Viviano Domenici, Armando Massarenti, Valerio Massimo Manfredi, Alberto Angela, Syusy Blady, Roberto Giacobbo, Mario Tozzi, Eva Cantarella. Info: www.Bmta.it