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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Ottobre 2013 |
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MILANO (SPAZIO OBERDAN, SALA ALDA MERINI): IN ANTEPRIMA “IL MONDO DI MAD” - MARTEDÌ 5 NOVEMBRE ORE 21
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Martedì 5 novembre alle ore 21 approda in anteprima presso Spazio Oberdan di Milano il film Il mondo di Mad, scritto e diretto da Anna Di Francisca, con la co-regia di Zoltan Horvath e prodotto da Stefilm E Nadasdy Film. Il film riesce nell’intento far conoscere anche al pubblico totalmente estraneo al mondo della moda l’incredibile percorso artistico di Mad. Maddalena Sisto ha racchiuso nei suoi schizzi per Armani, Fiorucci e Ferré 30 anni di moda italiana. I suoi disegni rispecchiano con acuta ironia le influenze che la moda ha avuto sulle donne e come sia stata a sua volta reinterpretata. Famosi stilisti raccontano la sua storia. Gianfranco Ferrè così commenta l’opera di Maddalena Sisto: “Mad aveva bisogno di pochi segni, veloci, leggeri, un po’ nervosi. I suoi disegni racchiudevano tutto: ironia, eleganza, talento… non c’era solo lo stile dell’abito, ma il carattere del personaggio che rappresentava, i suoi capricci, la sua anima”. Maddalena Sisto deve questo riconoscimento alla sua attività di giornalista di moda quando, arrivata dalla provincia e dopo centinaia di articoli scritti, Vogue le permette di ‘disegnare’ i suoi articoli. La sua capacità d’essere un’acuta cronista della società e del suo tempo, la porta dopo una lenta ed ardua battaglia ad arrivare ad essere “Mad” l’artista. La regista Anna Di Francisca, presente in sala per rispondere alle domande del pubblico, così presenta questo suo notevole exploit filmico: “Mi sono innamorata di Maddalena Sisto vedendo anni fa una mostra alla Triennale di Milano e ho deciso di immergermi nel suo mondo e nel suo immenso archivio di disegni… Per un lungo periodo ho lavorato anche sui suoi diari, sui suoi scritti messi generosamente a disposizione da suo marito. C’era qualcosa che ci accomunava molto, sicuramente l’ironia e l’umorismo! Mad, con un suo stile molto originale, catturava e ritraeva non soltanto la moda e la società italiana, ma anche i desideri, le paure e le fantasie della donna contemporanea. Il risultato di tutto ciò è un film che racconta attraverso il suo sguardo i momenti fondamentali del trentennio che va dal 1970 al 2000. L’opera di Mad diventa una sorta di prisma attraverso cui capire il mutamento della donna in quegli anni. L’animazione è parte integrante del film e aiuta a esprimere dei concetti, ma anche lo spirito di Mad, una sorta di Amelie della moda”. ----Scheda del film "Il mondo di Mad" (Anna Di Francisca, Italia / Svizzera / 2012 / 52´ / Hd). Maddalena Sisto ha racchiuso nei suoi schizzi per Armani, Fiorucci e Ferré 30 anni di moda italiana. Cresce nella realtà della provincia italiana degli anni Sessanta, sognando di diventare una grande artista. La città da cui proviene, Alessandria, è terribilmente opprimente ed i suoi primi disegni rappresentano donne schiacciate dalla consuetudine, depresse o immerse nel torpore. Si trasferisce a Milano per entrare a far parte del mondo che sognava da bambina, quello fantastico della moda e di Vogue. Ottiene Inizialmente un lavoro da giornalista, Ma ciò che desidera realmente è esprimere il suo modo di vedere attraverso i disegni. Diventa collaboratrice abituale di prestigiose riviste di moda come Vogue, Elle, The New Yorker. Piano piano convince i sui datori di lavoro a pubblicare i suoi disegni. Le Sue “Signorine” raccontano questa continua battaglia di Mad per affermarsi come artista. I suoi disegni diventano popolari su Sette - l´inserto del Corriere della Sera - ma Mad viene invitata anche da Bulgari, Mont Blanc, Bardelli ed altri grandi firme a collaborare con loro. I suoi soggetti sono sempre donne: le donne scialbe e tristi della sua infanzia, le ´signorine´ libere, sensuali e affascinanti del mondo della moda, le donne lievemente nevrotiche degli anni Ottanta e Novanta, fino ad arrivare alle donne botaniche e zoologiche. Con i 12.000 disegni da lei lasciati, l´esaustivo materiale d´archivio ritrovato e l´uso di animazioni appositamente realizzate, il film ci porta nel mondo di Mad. Un mondo ed uno stile creativo completamente originale, con cui ha catturato e ritratto non soltanto la moda e la società italiana, ma anche i desideri, le paure e le fantasie della donna contemporanea. Info: info@cinetecamilano.It - www.Cinetecamilano.it - Tel 02 87242114 |
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RIPARTE ÈSTORIABUS, IL PULLMAN CHE VIAGGIA NEL TEMPO, CON I NUOVI ITINERARI IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
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Il bus storico-turistico, parte del progetto Carso 2014+, ripercorrerà i luoghi teatro delle grandi battaglie della Prima Guerra Mondiale: dal luogo-simbolo della sconfitta Caporetto, al Carso , fino al Tagliamento, sulle tracce di un passato che non si può dimenticare. Gorizia. – Sarà un percorso guidato attraverso i luoghi-simbolo della Grande Guerra, di cui nel 2014 ricorrerà il centenario, quello offerto a partire da ottobre 2013 da èStoriabus, il pullman storico-turistico che permette di viaggiare nel tempo e nella storia attraverso itinerari culturali di grande fascino. L’iniziativa, realizzata dall’Associazione culturale èStoria - che organizza anche il Festival internazionale della storia di Gorizia - in collaborazione con Apt, promossa dalla Provincia di Gorizia, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Upi con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dal 2007 si è radicata raccogliendo consensi e crescente interesse tra gli appassionati di tutte le età. Parte del progetto Carso 2014+, promosso dalla Provincia di Gorizia, èStoriabus proporrà in questa sua settima edizione dieci percorsi storico-culturali attraverso i luoghi della Prima Guerra Mondiale, per ricordarne, cent’anni dopo, battaglie e accadimenti che segnarono indelebilmente la nostra memoria collettiva. I primi tre percorsi si svolgeranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013 attraverso tre tappe distinte che andranno a toccare tutte le province della Regione Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia, dedicate a La disfatta di Caporetto, Guerra sul Carso e La Battaglia sul Tagliamento. Dal luogo della più grande disfatta nella storia dell’esercito italiano alle zone in cui imperversarono gli scontri con le truppe austro-ungariche, i primi tre itinerari di èStoriabus si snoderanno dal Museo e l’Ossario italiano di Caporetto all’inespugnabile fortezza del Monte Hermada, da Doberdò del Lago al Museo della Grande Guerra di Ragogna, ripercorrendo attraverso i preziosi racconti degli storici che accompagneranno i visitatori in questo percorso gli eventi che lasciarono un segno indelebile nella storia. Il primo percorso “Caporetto: una battaglia divenuta mito” per quest’anno di commemorazione storica esplorerà, il 26 ottobre con partenza alle ore 9 dalla fermata dell’autobus di Corso Verdi 12, i luoghi della battaglia, lungo la valle dell’Isonzo fino al luogo-simbolo di Caporetto, teatro della pesante sconfitta subita il 24 ottobre 1917 dall’esercito italiano ad opera di quello austro-ungarico, agli ordini del generale tedesco Otto von Below. L’evento e gli episodi ad esso correlati, che segnarono significativamente la storia del nostro Paese, saranno ripercorsi e analizzati dal commento di Pierluigi Lodi, storico e autore di una notevole serie di contributi sulla Grande Guerra (tematica che lo impegna anche in ambito didattico), in compagnia del quale si visiteranno il Museo della Grande Guerra e il Sacrario militare di Caporetto, luogo di riposo delle spoglie dei soldati italiani, molte delle quali ignote. L’escursione prevede la prenotazione obbligatoria e il versamento di una quota di iscrizione pari a euro 10; informazioni e prenotazioni saranno possibili a partire da mercoledì 16 ottobre 2013 presso l’Associazione culturale èStoria di Gorizia fino a esaurimento dei posti disponibili: si potrà prenotare chiamando lo 0481.539210 da lunedì a venerdì in orario 9.00-12.00, passando negli uffici dell´Associazione culturale èStoria in corso Giuseppe Verdi, 69, (Gorizia) nei medesimi orari oppure scrivendo a eventi@leg.It. L’uscita successiva a questo primo itinerario inaugurerà l’immagine rinnovata che èStoriabus indosserà a partire da questa edizione e si svolgerà il 23 novembre alle 9.30, con un viaggio alla scoperta delle tracce che la Grande Guerra ha lasciato sul Carso italiano e sloveno. Si visiteranno i luoghi della memoria, da Doberdò del Lago alla cappella ungherese di Visintini, da Castagnevizza del Carso (Kostanjevica na Krasu) al Monte Faiti, rievocando gli scontri che seguirono la presa di Gorizia, fino a raggiungere quello che fu l’inespugnabile Monte Hermada, dove l’offensiva delle truppe italiane fu arrestata nel 1917. A guidare i visitatori in questo percorso sarà il commento storico di Marco Cimmino. La terza uscita, sabato 14 dicembre alle 8.30, si concentrerà invece sulle battaglie lungo il Tagliamento, alla scoperta dei luoghi che furono teatro di cruenti scontri tra l’esercito italiano in ritirata e quello austro-ungarico: il Forte Col Roncone nel comune di Rive d’Arcano, uno dei più suggestivi reperti del periodo della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, il complesso fortificato del Monte di Ragogna e il Museo della Grande Guerra di Ragogna, al cui interno sono custoditi numerosi reperti che ricordano una pagina poco nota della storia della Grande Guerra; infine il Cimitero militare di Val da Ros a Clauzetto, nato dopo la Battaglia di Pradis (5-6 novembre 1917), uno dei tanti tentativi di bloccare l’avanzata nemica. A ricostruire le vicende storiche legate a questi luoghi della memoria sarà Alberto Vidon. Informazioni e prenotazioni da mercoledì 16 ottobre 2013 presso èStoria: eventi@leg.It, tel: 0481.539210 Associazione culturale èStoria Corso Verdi, 69 (Go) Iscrizioni fino a esaurimento dei posti disponibili. 26 Ottobre 2013, ore 9.00 La disfatta di Caporetto Nell’ottobre 1917 l’esercito italiano subì la più grave disfatta della sua storia: perse tutti i territori faticosamente conquistati in due anni e mezzo di guerra e fu costretto ad arretrare fino alla linea del Piave. Èstoriabus condurrà il suo pubblico sui luoghi della battaglia, lungo la valle dell’Isonzo fino a Caporetto, luogo-simbolo della sconfitta, dove si andranno a visitare il museo della Grande Guerra e l’Ossario italiano. Commento storico di Pierluigi Lodi. 23 Novembre 2013, ore 9.30 Guerra sul Carso Anche dopo la presa di Gorizia, nell’agosto del 1916, la guerra sul Carso continuò lungo e oltre il Vallone delle Acque: èStoriabus ripercorrerà le tappe degli scontri, da Doberdò del Lago alla cappella ungherese di Visintini, da Castagnevizza del Carso (Kostanjevica na Krasu) al Monte Faiti, fino a raggiungere il Monte Hermada, inespugnabile fortezza che sbarrò alle truppe italiane la via d’accesso a Trieste. Commento storico di Marco Cimmino. 14 Dicembre 2013, ore 8.30 La battaglia sul Tagliamento Dopo la sconfitta di Caporetto, il fiume Tagliamento fu teatro di un’accesa battaglia fra l’esercito austro-ungarico e quello italiano in ritirata. A testimonianza di quanto accaduto restano il Forte di Col Roncone, il complesso fortificato del Monte di Ragogna e il Museo della Grande Guerra di Ragogna, al cui interno sono custoditi numerosi reperti che ricordano una pagina poco nota della storia della Grande Guerra. Si visiterà poi il cimitero militare di Val da Ros a Clauzetto. Commento storico di Alberto Vidon |
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PADOVA (SALA DEI GIGANTI AL LIVIANO): CONCERTO STRAORDINARIO PER L’INAUGURAZIONE DELLA 55.MA STAGIONE CONCERTISTICA DE “I SOLISTI VENETI” - DIRETTI DA CLAUDIO SCIMONE CON LA PARTECIPAZIONE DI SALVATORE ACCARDO, VIOLINO - SABATO 26 OTTOBRE 2013 – ORE 21
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Un evento musicale di tutta eccezione attende Padova per celebrare con gioia, entusiasmo e grandezza l’Inaugurazione Della 55.Ma Stagione Concertistica De “I Solisti Veneti”, divenuti, in ormai più di mezzo secolo di gloriosa attività in Veneto, in Italia e nel mondo intero, uno dei simboli della vitalità artistica e culturale della città. Lo straordinario concerto, programmato per Sabato 26 Ottobre alle ore 21 nella storica Sala Dei Giganti Al Liviano in Padova, vedrà protagonisti “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone e il più popolare violinista italiano, Salvatore Accardo, che con la celebre orchestra ha condiviso i primi successi, quando, con quell’entusiasmo giovanile che in verità nei decenni non è mai venuto meno né a lui né ai “Solisti” di Claudio Scimone, insieme interpretarono alcune delle più belle pagine violinistiche di Tartini (e infiniti altri capolavori musicali) a quel tempo quasi sconosciuto al grande pubblico e divenuto poi – proprio grazie alle loro esecuzioni – uno dei giganti della storia musicale padovana, veneta e italiana. Proprio Tartini sarà così significativamente al centro del programma dell’atteso concerto del 26 ottobre, che in tutta la sua ricchezza e bellezza ripercorre un po’ le pagine più amate da “I Solisti Veneti”, quelle che in tanti anni hanno interpretato con passione e successo sui palcoscenici del mondo intero – la loro storia conta ormai una o più apparizioni in ogni Paese del mondo – contribuendo eccezionalmente a diffondere la gloriosa musica veneta e italiana con un’attività prodigiosa che oggi si quantifica in ben oltre cinquemila concerti, in quasi cinquecento registrazioni discografiche (alcune delle quali, pluripremiate, sono divenute autentiche pietre miliari della discografia) in numerose pubblicazioni storiche e musicali, in infinite collaborazioni artistiche con i maggiori artisti esecutori e compositori del Novecento. Ecco quindi, fra queste pagine amate da sempre, la vivacissima Terza Sonata per archi in do maggiore di Rossini, il meraviglioso, suggestivo Concerto in do minore per oboe e archi di Marcello e ancora, in omaggio ad un altro compositore padovano la cui riscoperta ancora una volta si deve proprio a “I Solisti Veneti” e del quale quest’anno ricorre il duecentocinquantesimo anniversario della morte, il mirabile Concerto in do minore per violoncello e archi di Giovanni Benedetto Platti, per concludere con quel capolavoro immortale del violinismo che è il Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Ma poi chissà quanti bis, come sempre con questi artisti eccezionali che della musica, dell’arte, della cultura hanno fatto non tanto una professione quanto una missione, portata avanti con coraggio e determinazione, e anche – sia concesso – tanto sacrificio, coronata oggi da un successo che essi desiderano condividere e festeggiare con l’amato pubblico padovano, primo ad applaudire le loro esecuzioni alla fine degli anni Cinquanta. Cinque decenni: un tempo lungo, quasi miracoloso; l’entusiasmo giovanile del primo giorno è ancora qui, fresco, esuberante ed intatto; la tanta strada percorsa è solo un invito a proiettarsi ancora una volta con ottimismo verso un futuro che non si può che sperare e augurare ancora lungo e glorioso per Claudio Scimone, per Salvatore Accardo e per tutti “I Solisti Veneti”! --- Programma: Rossini Terza Sonata per archi in do maggiore, Marcello Concerto in do minore per oboe e archi, Platti (nel 250.Mo anniversario della morte) Concerto in do minore I 21 per violoncello e archi, Tartini Concerto in mi maggiore D 46 per violino e archi, Mozart Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra --- Biglietti: a Padova presso Gabbia (via Dante, 8 – tel. 049. 8751166), ), Coin Ticket Store (Via Altinate 16/8, 3° piano – tel. 049 8364084), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Ponte Corvo 4/a – tel. 049 666128). A Treviso presso Mezzoforte (Via Pascoli, 11 - tel. 0422 540365); a Conegliano presso Libreria Canova (Via Cavour, 6 - tel. 0438 22680); Libreria Quartiere Latino (Via Xi Febbraio, 34 - tel. 0438 411989); a Mestre presso Casa Del Disco (Piazzetta Vecchi, 2 - tel. 041 5060660) |
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“NOMADI 50” - IN TOUR - DALL’8 NOVEMBRE NEI TEATRI |
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Il Tour dei Nomadi riparte a novembre con le tappe nei Teatri italiani. Il rock dei Nomadi a Teatro prenderà il via con uno spettacolo che rivisita alcune delle più grandi canzoni del gruppo, scelta tra un vastissimo repertorio, e la nuova produzione più grintosa degli ultimi due anni. Il 2013 è l’anno in cui la band ha compiuto 50 anni di musica. La prima data del Tour Teatrale sarà il 9 novembre a Torino – Teatro Colosseo Il primo appuntamento di Torino sarà preceduto dalla Prova Generale del 8/11 al Teatro Signorelli di Cortona e fra le date confermate: 11/11 (Milano); 30/11 Caorle (Ve); 3/12 Roma; 20/12 Castel Fiorentino; 21/12 Mestre; 28/12 Viadana; 1/02 Bologna. Per celebrare i 50 anni dei Nomadi, a partire dal 4 novembre, il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport lanceranno in edicola una raccolta di 13 uscite, curata da Mario Luzzato Fegiz e Beppe Carletti, “Nomadi 50” dedicata allo storico gruppo. Questo progetto inizierà il proprio corso in concomitanza con il ritorno dei Nomadi sui palchi dei teatri Italiani |
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LANA E DINTORNI: POLVERE DI STELLE - IL MERCATINO DI NATALE CREATIVO |
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Natale creativo a Lana e dintorni, a due passi da Merano. Il mercatino Polvere di Stelle in programma dal 30 novembre al 24 dicembre immerge grandi e piccini nell’incantevole atmosfera natalizia proponendo tante novità tra spettacoli di fuoco, workshop creativi, la bottega delle scintille e la lotteria natalizia. Sempre senza dimenticare la preziosa tradizione sudtirolese presente tra i 15 stand di artigianato ed enogastronomia. Dal 30 novembre la zona pedonale di Lana Gries si trasforma in fiaba per ospitare il mercatino di Natale e la pista di pattinaggio nella piazza Municipale. Il tipico profumo di bevande speziate e biscotti che si insinua tra le bancarelle è pronto a rapire i sensi di tutti i visitatori di “Polvere di Stelle”. Quest’anno la tradizione dei canti, della musica e delle rappresentazioni natalizie si mescola ad un vasto programma d’intrattenimento innovativo che vede protagonisti grandi e piccini. Le menti più creative possono quindi sbizzarrirsi nella bottega delle scintille, liberando e facendo lavorare la propria fantasia. Per i più temerari l’appuntamento è con lo spettacolo fiammante, per rimanere abbagliati di fronte agli abili acrobati mangiatori di fuoco. E quando il paese si illumina, l’Avvento a Lana inizia a vivere. Le vie del centro si ravvivano grazie all’intuizione artistica ideata dal designer Herward Dunkel. Questa forma d’illuminazione dal 2007 trasforma la luce elettrica in un’occasione d’arte rallegrando il periodo natalizio, unica nel suo genere in Alto Adige. Tanto divertimento tra sfilate, concorsi di pittura, preparazione di biscotti natalizi, esposizione di presepi e lo shopping nei negozi di Lana e tra le bancarelle. La grande varietà di specialità natalizie accontenta ogni gusto: vin brûlé, la bevanda polvere di stelle, i distillati aromatici, il toast contadino, ma anche pantofole in feltro fatte a mano, giocattoli in legno e creazioni floreali. E mentre si cammina tra la folla potrebbe scorgere la bambina di polvere di stelle con il cesto dei biglietti della lotteria natalizia. Polvere di Stelle: inaugurazione sabato 30 novembre, ore 17.00. Stand gastronomici aperti fino alle 21.00. Apertura mercatino: 30.11 - 01.12.2013 ore 10.00-19.30 06.12 - 08.12.2013 ore 10.00-19.30 13.12 - 15.12.2013 ore 10.00-19.30 20.12 - 23.12.2013 ore 10.00-19.30 24.12.2013 ore 10.00-12.30 Info: Associazione Turistica Lana e dintorni - Tel. 0473 561770 - www.Lana.info – www.Natalealana.it |
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PORDENONE: XXII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA - IL SOPRANO GEMMA BERTAGNOLLI SARA´ ACCOMPAGNATA DAL “CENACOLO MUSICALE”, DOMENICA 27 OTTOBRE ALLE 20.45 NEL DUOMO DI SAN MARCO |
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Si parte dunque domenica 27 ottobre, alle 20.45 nel Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone, con Il cenacolo musicale, concerto del soprano Gemma Bertagnolli su musiche di Valentini, Porpora, Corelli, Händel: un affresco sonoro di un’epoca nella quale l´Italia era non una scuola bensì “La Scuola” della Musica. Roma, Bologna, Napoli e i Riti della Chiesa Cattolica Romana furono infatti fonti d’ispirazione per creazioni artistiche tra le più alte che la storia della musica possa annoverare. Il Cenacolo Musicale, realtà tra le più importanti del nostro territorio per la ricerca filologica del repertorio barocco, proporrà una silloge di composizioni che testimoniano la sontuosità e il carattere inconfondibile della musica religiosa in Italia a cavallo tra Xvii e Xviii secolo. Proposta impreziosita dalla presenza di una delle interpreti di riferimento a livello mondiale per la musica barocca italiana, Gemma Bertagnolli. La vocalità barocca deve possedere una versatilità paragonabile all’agilità della scrittura per strumento ad arco (cui, al contrario, viene chiesta una espressività di stampo vocale), il tutto giocato tra il gusto per l’effetto e l’attenzione alla imperante teoria degli affetti. Le musiche in programma evocheranno la Roma di fine Seicento con la sinfonia di Giuseppe Valentini (1681-1753) due violini (violetta) e basso continuo op. I n. 12 per la solennità del Santissimo Natale per continuare con Nicolò Porpora (1686-1713) Clari Splendete Mottetto a voce sola, con due violini,violetta e basso continuo moderato, recitativo, moderato, allegro. Di Arcangelo Corelli (1653-1713) sarà proposta la Sonata di Arcomelo Arimanteo [extra opus] per concludere con Georg Fredrich Händel (1685-1759) e il Gloria in Excelsis Deo Mottetto a voce sola, con due violini,(violetta) e basso continuo. Promosso come sempre da Pec - Presenza e Cultura e Centro Iniziative Culturali Pordenone con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il Festival Internazionale di Musica Sacra 2013 è sostenuto dal Comune di Pordenone, insieme con la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone con la direzione artistica di Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Questa Xxii edizione trova la collaborazione inoltre dell’Università della Terza Età, del Comune di San Vito al Tagliamento, del Duomo Concattedrale di San Marco, dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, dell’Usci Fvg, della Comunità Serbo-ortodossa di Trieste. Quest’anno, il cartellone si inscrive in una cornice storica e interculturale d’eccezione, perché la Xxii edizione del Festival rientra in un progetto più articolato di iniziativa culturale che include la mostra pittorica di Tonino Cagnolini sul patriarca medievale Bertrando de Saint Geniès e inoltre un ciclo di seminari di approfondimento storico-artistico, percorsi guidati sui luoghi del Patriarca aquileiese e pubblicazioni specifiche. La memoria di Bertrando si ricollega al rinnovato impegno di recupero regionale e nazionale dell’antica Aquileia, matrice storica e religiosa del Nordest d’Italia e dell’Europa, intersecandosi allo storico anniversario dell’editto di Costantino (313 d.C.) che vide la luce in una località individuata nelle prossimità dell’attuale Belgrado: e sarà proprio il Coro del Teatro Nazionale dell’Opera di Belgrado a suggellare i concerti del Festival, giovedì 21 novembre. Il prossimo appuntamento sarà domenica 3 novembre, alle 11 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi Pordenone, con un evento concertistico dedicato al canto come esperienza di Dio e preghiera corale, al canto come veicolo di comunicazione col Divino e col quale lo stesso Dio si rivela all´uomo (“In principio era il Verbo”, recitano i famosissimi versetti delle Sacre Scritture). Protagonista sarà il cantore principale della Sinagoga di Vienna, il tenore Shmuel Barzilai, accompagnato al pianoforte da Zoltan Neumark. --- Gemma Bertagnolli è attualmente considerata una delle interpreti di riferimento della sua generazione per la musica barocca italiana. La sua grande esperienza è nata dalla collaborazione coi maggiori specialisti dell’esecuzione su strumenti originali, fra cui Rinaldo Alessandrini-concerto Italiano, Giovanni Antonini-giardino Armonico, Alfredo Bernardini-zefiro, Fabio Biondi-europa Galante, Ottavio Dantone-accademia Bizantina, oltre a Ivor Bolton, Christophe Coin, Diego Fasolis, René Jacobs, Ton Koopman, Trevor Pinnock, Christophe Rousset, Federico Maria Sardelli, Jean-christophe Spinosi, Andrea Spering, Freiburger Barockorchester, Akademie für Alte Musik Berlin, Accademia Montis Regalis. Iniziata la carriera giovanissima, debutta in breve nei principali teatri internazionali: la Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Théâtre des Champs Elysées, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Concertgebouw di Amsterdam, Salzburger Festspiele, Rossini Opera Festival con un repertorio che spazia da Mozart e Rossini a Richard Strauss. Intensissima è divenuta poi l’attività operistica nel repertorio barocco. Gemma Bertagnolli è ambasciatrice Unicef ed è impegnata per sostenere e difendere il diritto alla musica e la sua funzione nella società civile. --- Il Cenacolo Musicale matrice storica dell’Associazione Barocco Europeo, nasce nel 1993 per iniziativa di Donatella Busetto e dalla collaborazione di alcuni musicisti e studiosi che condividono preparazione professionale, attività concertistica e interesse per il repertorio barocco. Rifacendosi ai principi di più famosi sodalizi culturali e musicali del ‘600 e ‘700 (camerate ed accademie), i membri del gruppo ripropongono una forma di libera associazione che, collaborando con docenti di fama internazionale, intende farsi promotrice di iniziative culturali di alto perfezionamento artistico professionale relativamente al repertorio barocco. Il repertorio del gruppo spazia tra musica strumentale e cantate sacre e profane di autori del ‘600 e ‘700. Notevole il consenso di pubblico e critica specialistica che il gruppo ha saputo raccogliere attorno alle proprie esecuzioni, pregevoli per cura filologica e per ricchezza di pagine inedite. Il gruppo nel 2002 ha inciso il Cd Gaude, nunc gaude Musica sacra italiana tra ‘500 e ‘700 per l’etichetta Rainbow. Fin dal 2000 organizza a Sacile i Seminari Internazionali Musica Barocca che hanno visto la partecipazione di allievi di tutta Europa per la presenza di alcuni tra i più prestigiosi specialisti del repertorio barocco: Edward Smith, Sara Mingardo, Marcello Gatti, Stefano Montanari, Alessandro Ciccolini, Claudine Ansermet. Tutti i concerti saranno ad ingresso libero. Info: Presenza e Cultura - via Concordia 7, 33170, Pordenone - Tel. 0434 365387 - www.Centroculturapordenone.it - pec@centroculturapordenone.It |
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APRICA: DON BOSCO IN MUSICAL |
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Un musical su San Giovanni Bosco aprirà di fatto la stagione turistica invernale di Aprica il prossimo 2 novembre, in occasione del ponte di Ognissanti. Si tratta di un vero e proprio evento voluto dal vicesindaco e assessore alla Cultura, Bruno Corvi, che porterà in scena al Palazzetto dello Sport di Aprica una settantina di ragazzi dell’Oratorio Beata Maria Troncatti di Corteno Golgi. Lo spettacolo, già inscenato durante i mesi scorsi su vari prosceni e quindi ben rodato, li vedrà impegnati in una rappresentazione che ripercorre le tappe fondamentali della vita del santo. Il musical è frutto di un libero adattamento dell’opera di Renato Biagioli e Piero Castellacci. Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come Don Bosco (Castelnuovo d’Asti, 16 agosto 1815 - Torino, 31 gennaio 1888), fu il fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Anche a San Giuovanni Bosco e a Beata Suor Maria Troncatti è dedicata la scultura sulla parete interna del nuovo santuario dei Ss Pietro e Paolo all´Aprica. "Don Bosco è un esempio di vita per i giovani e per tutti noi - dice Corvi presentando l’iniziativa - con questo appuntamento vogliamo sottolineare ancora una volta l’importanza di certi valori. I nostri ragazzi devono apprendere da figure fondamentali come Don Bosco. Ci piaceva molto l’idea di animare il ponte di Ognissanti, che di fatto apre la stagione invernale, con un appuntamento che è culturale ma anche didattico, ricco di valori e di insegnamenti". Appuntamento sabato 2 novembre alle ore 21:00 presso il Palazzetto dello Sport di Via Magnolta all´Aprica. Ingresso libero. |
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SCI: CON PROGETTO MAJELLETTA WE RIPARTONO IMPIANTI MAMMA ROSA |
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Pescara - Gli storici impianti di risalita di Mamma Rosa alla Majelletta tornano nel novero delle stazioni sciistiche regionali destinate ad essere punto di riferimento del turismo invernale. A "riposizionare" gli impianti sulla mappa del sci italiano è un gruppo di giovani imprenditori che ha deciso di investire soldi, risorse, idee e innovazione in una struttura che era destinata, anche per le tante conflittualità locali, a rimanere emarginata e senza possibilità di sviluppo. "Majelletta We", questo il nome del progetto, segna un punto di svolta non solo perché riporta sulla quella montagna l´attenzione dell´imprenditoria locale, ma anche perché, coraggiosamente, propone un nuovo modo di vivere lo sci e gli sport invernali. "Di questi giovani - ha detto l´assessore al Bilancio, Carlo Masci - mi ha colpito l´entusiasmo e l´innovazione di idea turistica che hanno in mente per il territorio. Così come mi hanno colpito il loro amore che hanno per quella montagna, la grande capacità di sognare e il forte grado di innovazione del progetto di rilancio. Tutte condizioni che possono far fare quel salto di qualità ad una stazione sciistica che rappresenta l´immagine più accattivante che può fornire l´Abruzzo sul mercato internazionale del turismo, e cioè di una regione nella quale si riesce a sciare guardando il mare". La nuova offerta turistica di Majelletta We prevede un panel che guarda a tutte le età ma con in mente le famiglie e i giovani. Il parco di Mamma Rosa, come hanno spiegato Francesca Primavera e Francesco Iubatti amministratori della società che ha rilevato gli impianti e che finora ha apportato capitali per 800 mila euro, sarà diviso in aree: da quella per gli sciatori, allo snowpark, dall´area per iniziative ed eventi a quella di accoglienza per i più piccoli fino alla degustazione della gastronomia locale. L´offerta quotidiana è poi affiancata dall´innovazione tecnologico-strutturale con un nuovo skilift di arroccamento, un punto vendita mobile, una Majelletta card e un servizio wi-fi su tutta l´area sciistica. "La Regione - ha aggiunto Masci - deve fornire il giusto apporto alle idee innovative dei giovani. Con Majelletta We c´è la dimostrazione che la nuova generazione non solo è in grado portare innovazione e idee, ma anche di guidare - ha concluso Masci - un processo di riappacificazione di antichi rancori localistici che di fatto in tutti questi anni hanno bloccato lo sviluppo dell´area". |
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SEGRATE: IN SCENA LA CORALE80 DI VIGNATE |
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Nell´ambito della rassegna "Choraliter: tante voci per unire la città. 30 anni di note e di emozioni", sabato 26 ottobre alle ore 21 si esibirà la Corale80 di Vignate, diretta da Lorenzo Mariani e Veronica Vitali. L´appuntamento con ingresso libero è presso la Parrocchia Sant´ambrogio ad Fontes, via Cardinal Schuster, 1 Segrate La Corale80 di Vignate nasce nel 1980 come gruppo amatoriale composto di sole voci maschili. Questo gruppo di amici, appassionati di musica e di bel canto erano desiderosi di impegnarsi nella formazione di un Coro e fu così, intorno al canto tradizionale popolare e ai cori di montagna, che mosse i suoi primi passi. Ormai da qualche anno, la Corale è costituita da circa quaranta coristi suddivisi in quattro sezioni di voci miste (Soprani, Contralti, Tenori e Bassi), che dal dicembre del 1995 provano e studiano sotto la guida del Maestro Lorenzo Mariani, Diplomato in composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Inoltre si avvale della collaborazione del Maestro sostituto Veronica Vitali, diplomata in pianoforte e didattica della musica presso il Conservatorio di Novara . Nel tempo la Corale80 ha sviluppato un repertorio prevalentemente spiritual, gospel e jazz, ma è aperta a svariate possibilità nell’ambito della musica sacra, e italiana in generale. Attraverso la partecipazione a numerose iniziative, eventi e rassegne sia benefiche sia religiose, la Corale80 intende mantenere vivo il dialogo con il pubblico, confidando nello scambio culturale, quale stimolo verso una propria continua ricerca di perfezionamento e qualificazione. Con molteplici concerti ed esibizioni, la Corale ha inteso manifestare il proprio impegno ed ha sempre ricevuto un’accoglienza calorosa e l’apprezzamento del pubblico di svariate località italiane e d’oltralpe. Dal 1990 a oggi, la Corale80 partecipa puntualmente nella data del 7 dicembre di ogni anno, in occasione della Festa di S. Ambrogio, alla manifestazione canora organizzata dalla Chiesa Parrocchiale di Vignate; questo evento musicale e religioso è subito diventato una tradizione molto apprezzata e attesa con curiosità da tutta la cittadinanza |
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SAN VITO LO CAPO (TRAPANI): V FESTIVAL INTERNAZIONALE DEGLI AQUILONI “EMOZIONI A NASO IN SU!” - 1/3 NOVEMBRE 2013 |
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San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani (Sicilia) si prepara ad accogliere nel suo stupendo territorio la kermesse internazionale dedicata agli aquiloni: stiamo parlando della Vª edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni “Emozioni a naso in su!” che si terrà dall’1 al 3 novembre 2013. Sarà questo un modo per prolungare la stagione turistica, per un’anteprima dell’Estate di San Martino, nella convinzione che l’evento anche questa volta richiamerà migliaia di persone, come dimostrato nelle quattro precedenti edizioni che si sono svolte nel mese di maggio. Un’iniziativa articolata su un programma ricco di microeventi: aquilonisti italiani ed internazionali, laboratori didattici, fiera del vento, voli notturni di aquiloni, spettacoli musicali. Il Festival degli Aquiloni è per eccellenza la manifestazione in grado di combinare poesia e arte grazie a mirabolanti aquiloni che rappresentano delle vere e proprie opere d’arte capaci di colorare il cielo a festa, gestiti ed animati sapientemente da esperti aquilonisti. Il Festival degli Aquiloni durerà solo tre giorni con intensissime emozioni nei quali verrà esibita la vera essenza del Festival che vanterà anche la partecipazione esclusiva dell’unico uomo al mondo capace di far ‘danzare’ ben quattro aquiloni in sincronia: Edy Angelino, l’aquilonista per eccellenza, capace di mettere in scena spettacoli artistici che danno letteralmente anima ai suoi aquiloni, riuscendo a farli danzare sulle note della musica. Quest’anno inoltre dal momento che l’evento sarà in occasione delle festività di Ognissanti e della “Festa dei morti”, abbraccerà anche temi religiosi e spirituali traendo ispirazione da una famosa tradizione che arriva direttamente dal Guatemala: credenze ben ancorate alla religione di quei luoghi infatti sostengono che, lasciando librare degli aquiloni vicino a un cimitero, sia possibile condividere con le anime dei propri cari defunti messaggi di pace ed armonia. Per la prima volta a novembre, San Vito lo Capo, come il Guatemala, diventerà palcoscenico per uno spettacolo irripetibile. Il Festival vuole coinvolgere anche quest’anno le scuole, attirando i giovanissimi, per proporre ancora una volta un’esperienza didattica, creativa e gioiosa. Il Festival degli Aquiloni assicura divertimento e gioia in un’atmosfera senza eguali, vibrante ed intensa. Un evento creativo, fantasioso e poetico che passa dalle tinte forti della primavera ai soffusi colori autunnali in un omaggio all’arte, in un anelito di libertà e leggerezza. Il Festival è organizzato dalla Trapani Eventi in collaborazione con il Comune di San Vito lo Capo, l’ Associazione culturale “Sensi Creativi, la Regione Siciliana (Assessorato del Turismo, Sport, Spettacolo), l’Ars (Assemblea Regionale Siciliana), la Provincia Regionale di Trapani. L’evento vanta quest’anno il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero per l’Integrazione. Info e programma degli eventi: www.Festivalaquiloni.it |
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CAMPOGALLIANO (MUSEO DELLA BILANCIA): IL PESO DELLE IDEE - 19^ EDIZIONE A.S. 2013/14 |
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Concorso a premi per scuole. Il peso delle idee, concorso a premi per scuole giunge alla 19° edizione! Con "Racconti Scientifici tra i Banchi" il museo della bilancia vuole dimostrare che la scienza non è “difficile” nè interesse di pochi! Il Museo - convinto che ricerca e sperimentazione vadano a braccetto con divulgazione e comunicazione - intende valorizzare le esperienze scolastiche positive, aiutare a diffondere di buone prassi didattiche ed una maggiore consapevolezza sugli argomenti scientifici e tecnologici. Non ci sono limitazioni di argomenti o discipline (purchè di ambito scientifico e tecnologico) e per partecipare non occorre visitare il Museo. Info, bando completo: Museo della Bilancia - via Garibaldi 34/A, 41011, Campogalliano (Mo) – tel 059/527133 - info@museodellabilancia.It - www.Museodellabilancia.it |
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PISTOIA: MEI - PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO ALL´EDITORIA MUSICALE INDIPENDENTE ITALIANA - SABATO 23 E DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013 |
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Sabato 23 novembre si svolgeranno a Pistoia le premiazioni di Pimi e Pivi 2013, durante le quali verranno assegnate le Targhe Mei ai migliori progetti musicali indipendenti e ai migliori videoclip indipendenti made in Italy. L’evento si terrà durante l’anteprima di Popistoia ’70, la manifestazione pistoiese dedicata all’arte, alla musica, al cinema e alle icone che hanno fatto la storia del pop, e sarà ospitato all’interno del Teatro Mauro Bolognini e nelle suggestive Sale Affrescate del Palazzo Comunale cittadino. Fra gli appuntamenti di sabato 23 spicca una novità: la prima edizione del Premio all’Editoria Musicale Indipendente Italiana. Per la prima volta viene istituito un premio per le migliori realtà editoriali che, durante l’anno, hanno descritto l’evoluzione della musica indipendente, con strumenti diversi, ma sempre con una grande capacità di divulgazione, per far conoscere una realtà così piena di senso artistico a un pubblico molto vasto Il premio, nato da un’idea di Giordano Sangiorgi, è curato da Pierfrancesco Pacoda. Le categorie sono Miglior libro, Migliore casa editrice, Migliore rivista, Migliore rubrica, Migliore giornalista, Migliore radio, Miglior festival letterario, Premio alla carriera. Premi 2013 Libro Riserva Indipendente: per essere riuscito l’autore, Francesco Bommartini, a regalarci un approfondito reportage sul senso stesso dell’indipendenza musicale, analizzata con attenzione sia da un punto di vista artistico che imprenditoriale, facendo parlare della loro esperienza i più importanti esponenti della scena nazionale Casa editrice Vololibero: per la capacità di pubblicare volumi che esplorano i versanti più creativi della musica italiana, libri molto curati e affidati sempre a scrittori esperti, che uniscono la capacità divulgativa all’attenzione minuziosa ai temi al centro delle opere. Rivista Dj Mag Italia: per aver creato l’edizione italiana della più importante rivista mondiale sulla club culture e la musica elettronica, modellata su quello che succede nel nostro paese, dando così voce a una scena indipendente di successo che porta la musica italiana nelle classifiche internazionali Rubrica Il Fatto Quotidiano: per aver ospitato ogni settimana un’articolata pagina che riserva grande attenzione alla musica indipendente, dimostrazione di come anche i media a grande diffusione possono dare spazio alle nuove realtà sonore non necessariamente commerciali. Giornalista Giovanni Ballerini, della Nazione: per essere stato testimone dall’interno della nascita e dell’evoluzione della scena indipendente fiorentina, raccontata sin dagli anni 80 sulle pagine della Nazione con trasporto, competenza e partecipazione. Radio Controradio: per aver sempre pensato al lavoro dell’informazione come a una continua documentazione e ricerca culturale, specie in ambito non mainstream, sostenendo e promuovendo con passione la musica indipendente. Come dimostra il successo del Rock Contest, sicuramente il contest per gruppi esordienti più importante d’Italia. Festival letterario ‘Insieme fuori dal fango’, settembre 2013, Rimini, organizzato da Nda Press: per aver organizzato, in assoluta indipendenza, un festival che non solo ha proposto incontri, convegni e spettacoli di alto livello, ma è riuscito a coinvolgere anche un’intera area della città, il Borgo San Giuliano, grazie alla stretta collaborazione con gli abitanti e i locali del posto. Un festival che è diventato un tour. Premio alla carriera. Bruno Casini: per aver documentato con passione e rigore l’underground fiorentino, attraverso una fertile produzione letteraria, tutta realizzata con case editrici indipendenti; raccontando, come ha fatto nel suo ultimo libro, ‘Ribelli nello spazio’ (Zona) una realtà dove, per la prima volta, moda, musica e arte contemporanea si univano, grazie a un caso unico di creatività diffusa metropolitana. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio di sabato 23 novembre, quando avranno luogo anche le cerimonie di premiazione di Pimi e Pivi, e sarà occasione per un dibattito sullo stato dell’editoria dedicata alla musica nel nostro Paese. La giornata proseguirà con una Notte Bianca di musica e concerti nel centro della città. Domenica 24 si svolgeranno invece incontri e approfondimenti, fra cui un convegno sugli Stati Generali della Musica Indipendente sul tema del Sostegno alla Nuova Musica Italiana, attraverso l’introduzione di quote a favore della musica italiana e degli esordienti nei network nazionali tv e radio pubblici e privati. A questo riguardo è appena stata lanciata una petizione su Change.org alla quale hanno già aderito centinaia di persone, fra le quali diversi artisti italiani come Piero Pelù. Firma anche tu l’appello http://www.Change.org/it/petizioni/sostegno-alla-produzione-musicale-italiana-vincolo-di-una-quota-dedicata-alla-musica-italiana-nei-grandi-network-nazionali-tv-e-radio |
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PESCARA: FESTIVAL DELLE LETTERATURE - LARIA CUCCHI OSPITE IL 9 NOVEMBRE PER INSTALLAZIONE TAPPETO INSTAGRAM IN PIAZZA SALOTTO |
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Un tappeto di 100 metri quadri sarà steso in piazza Salotto dall’8 al 10 novembre 2013, e non sarà un tappeto qualunque: sarà composto da centinaia di foto inviate da tutti gli italiani che tramite Instagram, Twitter o Facebook partecipano all’iniziativa #iosonocucchi, promossa dal graphic designer Luca Di Francescantonio e dalla community di Igersabruzzo.it, e sposata dal Festival delle Letterature di Pescara.
Sabato 9 novembre, infatti, il Festival ospiterà a Pescara Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, un ragazzo in buona salute, tratto in arresto per possesso di stupefacenti, che il 22 ottobre 2009 è stato ritrovato morto dopo una settimana dall’arresto.
«Il tappeto comporrà il volto di Stefano Cucchi, che per la corte di assise di Roma è morto per malnutrizione, mentre presentava molti segni di pestaggio – spiegano i promotori – Nella sentenza viene riportato che “forse potrebbe essere stato picchiato immediatamente dopo l’arresto. Meglio non Quindi forse meglio non vedere, meglio non sentire? Una giustizia che non sente e che non vede è una giustizia senza voce».
Come partecipare? Fino al 27 ottobre 2013 è sufficiente pubblicare su Instagram, su Facebook o su Twitter un primo piano del proprio volto bendato, imbavagliato o con le orecchie tappate, e aggiungere il tag #iosonocucchi con, eventualmente, un commento. La foto sarà inclusa nel tappeto |
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FVG, MONTAGNA: SKIPASS A PREZZI INALTERATI, SCONTI A SELLA E FORNI DI SOPRA
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Trieste - "Restano invariati i prezzi degli skipass nei poli turistici invernali della nostra montagna ed anzi riduciamo quelli a Forni di Sopra e Sella Nevea, in considerazione di alcune specifiche difficoltà di queste due aree sciabili". È questo il "messaggio" che la Giunta regionale, con l´assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha lanciato approvando il piano tariffario Promotur per la prossima stagione invernale 2013-2014 nei poli di Piancavallo, Forni di Sopra-sauris, Ravascletto-zoncolan, Tarvisio e Sella Nevea. Dunque "inalterati i prezzi ma anche uno ´sconto´ di 3 euro sullo skipass giornaliero, ad esempio, a Sella Nevea ed a Forni di Sopra - preannuncia l´assessore Bolzonello - tenendo conto, rispettivamente, dell´indisponibilità del comprensorio sciistico sloveno a causa della chiusura della stazione di Bovec e delle oggettive difficoltà di accesso, rispetto agli altri poli, del turismo invernale a Forni di Sopra". Ulteriori promozioni ed agevolazioni, ad esempio per i residenti o per i proprietari di seconde case, rileva poi l´assessore Bolzonello, saranno annunciate a breve, in occasione della conferenza stampa di avvio della stagione sciistica, in concomitanza con l´apertura della prevendita della Cartaneve stagionale che scatterà, nei cinque poli Promotur, sabato 16 novembre (sino all´1 dicembre) ed a Tavagnacco da lunedì 18 a venerdì 29 novembre, nei soli giorni feriali. Lo skipass giornaliero a Piancavallo, Zoncolan e Tarvisio sarà di 35 euro adulti (30 euro per giovani e senior; 22 euro per i ragazzi), mentre a Forni di Sopra e Sella Nevea è stato fissato a 32 euro (giovani-senior: 28 euro; ragazzi: 21 euro). Il "6 giorni", classico per una settimana bianca, costerà 150 euro per gli adulti, 132 euro per giovani e senior, 114 euro per i ragazzi ma sono previste tariffe speciali per famiglie e gruppi. Infine, lo stagionale: la Cartaneve adulti sarà disponibile a 440 euro in prevendita ed a 500 euro in stagione (tariffa adulti: 1949-1990 compresi); rispettivamente 390 e 450 euro per giovani e senior (giovani: 1991-1998 compresi; senior: 1939-1948 compresi), 180 e 200 euro per la categoria ragazzi (1991-1998). |
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IL DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO DELLE MARCHE AL FORUM “RAVELLO LAB 2013”.
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È in corso di svolgimento: “Ravello Lab 2013. La Cultura tra Politiche Urbane e Valorizzazione Territoriale”, il forum europeo promosso da Federculture e Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, che quest’anno si tiene dal 24 al 26 Ottobre come sempre nella cittadina campana. Il forum intende dare il proprio contributo alla ridefinizione delle politiche pubbliche per la cultura attraverso il confronto e lo scambio di esperienze. La Regione Marche è presente ai lavori con l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini, Simona Teoldi del Servizio Cultura e Carlo Pesaresi, presidente del Consorzio Marche Spettacolo. I temi in discussione in questa edizione, riservati a un gruppo ristretto e interdisciplinare di partecipanti, hanno riguardato: Cittadinanza attiva e sviluppo/Processi e strumenti per la valorizzazione culturale di città e territori, Politiche di sostegno alle industrie culturali e creative/gli incubatori culturali. Nell’ambito della discussione inerente il primo tema, è intervenuto l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini. “Ravello Lab - ha dichiarato Marcolini - riconferma anche quest’anno l’utilità di un appuntamento fisso sulle politiche culturali che ogni volta rinnova temi, quesiti e proposte a una platea variegata e qualificata. In questa cornice, molto attenta all’intreccio tra cultura ed economia, abbiamo potuto illustrare i primi esiti della progettualità del Distretto culturale evoluto, con i 10 progetti approvati proprio in questi giorni dalla Giunta regionale. L’esperienza che le Marche stanno facendo su questo terreno ha suscitato un apprezzamento particolare, al punto da essere considerata esemplare di un approccio che cerca di evitare, da un lato, gli eccessi economicistici, che finiscono per negare il ruolo civile, morale e sociale della cultura e, dall’altro, l’illusione di una cultura che si autogiustifica e si ritiene autosufficiente a prescindere dal contesto economico e sociale in cui opera e di cui in realtà è espressione. Dai lavori del forum sono emerse, in particolare, due indicazioni: la prima, finalizzata a promuovere un coordinamento delle Regioni in tema di politiche culturali in vista dell’Expo 2015; la seconda, tesa a capitalizzare il lavoro che ha portato alla candidatura di 21 città italiane a Capitali europee della cultura 2019, tra le quali la nostra Urbino. Dietro a ciascuna candidatura c’è, infatti, un lavoro che interseca politiche comunitarie, nazionali e regionali attraverso metodologie e progettualità nel segno della cultura che unisce tradizione e innovazione, modernità e contemporaneità, sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile. Per questo la rete delle città candidate rappresenta una catena di valore e di esperienze che non va dispersa. La nostra presenza qui, poi, grazie all’apporto della delegazione marchigiana, ha qualificato anche la discussione interna al forum che si è occupato di incubatori culturali e sostegno alle imprese culturali e creative. Un tema sul quale come Regione stiamo approfondendo specifiche iniziative”. Nell’anno Europeo della Cittadinanza Attiva, le politiche pubbliche si stanno sempre più orientando verso una progettazione partecipata dello sviluppo di città e territori, al fine di rivelare per intero le potenzialità della cultura in chiave di sviluppo sociale ed economico. Alla vigilia del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, l’Unione europea è impegnata a sostenere un insieme di iniziative che, a partire da Europa Creativa, Horizon 2020 e dai programmi di innovazione economica e sociale, rilancino un percorso di crescita a base culturale. In questo quadro, Ravello Lab intende fornire un contributo alla ridefinizione di politiche pubbliche focalizzate sul rapporto tra cultura, industrie creative e sviluppo delle città, dei territori e delle imprese (profit e non profit). L’obiettivo è quello di avanzare proposte e soluzioni per favorire, insieme, crescita, nuova occupazione e maggiore coesione sociale, estendendo a tutti i decisori politici la consapevolezza che lungo questo asse si gioca la capacità competitiva futura dell’economia europea nello scacchiere internazionale. |
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CHIASSO (CINEMA TEATRO): KRYSTIAN ZIMERMAN APRE LA NUOVA STAGIONE |
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Un appuntamento imperdibile aprirà giovedì 31 ottobre alle 20.30 la nuova Stagione del Cinema Teatro di Chiasso: sarà infatti il pianista polacco Krystian Zimerman, sulle note delle sonate Op. 109, Op. 110 e Op. 111 di Ludwig van Beethoven, ad inaugurare il programma 2013/2014. Krystian Zimerman proviene da una famiglia legata alla musica da una lunga tradizione. Durante la sua carriera ha partecipato e vinto molte competizioni di prestigio tra cui il Concorso Internazionale Ludwig van Beethoven a Hradec Kralove/königgrätz. La vittoria del Grand Prix al Concorso Chopin del 1975 gli ha aperto le porte di una brillante carriera internazionale Il repertorio di Zimerman comprende opere di Chopin, Franz Liszt, Franz Schubert, Johannes Brahms, Edvard Grieg, Béla Bartok, Maurice Ravel, Claude Debussy nonché musica da camera di César Franck e Karol Szymanowski. I suoi incontri con grandi artisti, sia nel campo della musica da camera che con direttori d´orchestra, sono stati secondo lui la sua più grande fortuna. Ha suonato con i più grandi musicisti del mondo e sotto la direzione di Bernstein, Karajan, Abbado, Ozawa, Muti, Maazel, Previn, Boulez, Mehta, Haitink, e Rattle. Durante i 30 anni di collaborazione con la Deutsche Grammophon ha inciso 22 dischi che hanno ricevuto importanti premi. Nel 1999 ha registrato i Concerti di Chopin con un´orchestra costituita appositamente per questo progetto, la Polish Festival Orchestra, con la quale ha fatto una lunga tournée in Europa e America per commemorare il 150° anniversario della morte di Chopin. Recentemente ha registrato il Concerto per pianoforte n. 1 di Brahms con i Berliner Philharmoniker diretti da Sir Simon Rattle, ricevendo critiche assai lusinghiere. Tra le esecuzioni storiche che lo hanno posto per sempre nell´olimpo della musica classica, ci sono quella con i Wiener Philharmoniker il 10 febbraio 1985, la sua interpretazione del Concerto per pianoforte di Robert Schumann sotto la direzione di Herbert von Karajan, e i Concerti n. 3, 4 e 5 di Beethoven nel settembre 1989 sotto la direzione di Leonard Bernstein. Spettacolo fuori abbonamento. Modalita’ D’ingresso Biglietti Chf 60.- 50.- 25.- Euro 52 43 22 Informazioni E Abbonamenti Stagione 2013/2014 Cartabianca 5 5 eventi a scelta tra i 18 in abbonamento Chf. 175.--/ *155.-- Euro 145.00/ *130.00 Cartabianca 8 8 eventi a scelta tra i 18 in abbonamento Chf. 260.-- / *240.-- / *230.-- Euro 215.00 / *200.00 / *193.00 Cartabianca 12 12 eventi a scelta tra i 18 in abbonamento Chf. 370.-- / *350.-- / *340.-- Euro 310.00 / *295.00 / *285.00 Chiassocultura Tutti i 18 eventi in abbonamento Chf. 450.- Euro 375.- Chi stipula un abbonamento Chiassocultura ha diritto ad un ulteriore 25 % di sconto sull’acquisto di primi posti ad altri spettacoli fuori abbonamento in stagione 2013/14. Biglietti Singoli Prezzo entrata ad uno spettacolo in abbonamento: Primi posti: Chf. 40.-- / *35.-- Euro 35.00/ *30.00 Secondi posti: Chf. 35.--/ *30.— Euro 30.00 / 26.00 *Tariffa ridotta: Studenti, apprendisti, Avs, Ai, Residenti Comune di Chiasso, Chiasso Card, Programma fedeltà Abbonamento Arcobaleno, Cdt Club Card Corriere del Ticino, Amici del Cinema Teatro, Circolo Cultura Insieme, tessera di soggiorno Etmbc. Tariffe speciali per gruppi di minimo 10 persone, Associazioni, Scuole. Prevendita La cassa del Cinema Teatro sarà aperta al pubblico per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti e abbonamenti da martedì a sabato dalle 17.00 alle 19.30. Questo servizio è anche disponibile telefonicamente negli stessi orari +41 (0)91 6950916. È possibile acquistare i biglietti anche presso l’Ente Turistico a Mendrisio, in via Luigi Lavizzari 2, aperto da lunedì a venerdì nei seguenti orari: 09.00-12.00 / 14.00-18.00 e il sabato 09.00-12.00 o presso i numerosi punti vendita Ticketcorner presenti in Svizzera (per conoscere i luoghi dei punti vendita visitare www.Ticketcorner.com, cliccare info ed in seguito rete di punti vendita). I biglietti sono anche acquistabili sul sito: www.Teatri.ch . Info: tel. +41 91 6950914/7 - cultura@chiasso.Ch - www.Chiassocultura.ch |
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SPORT: LE GARE DELLE NAZIONALI DI PALLAMANO IL 26 ITALIA-SPAGNA FEMMINILE; IL 31 ITALIA-ROMANIA MASCHILE
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Pescara - Pallamano di alto livello a Pescara sabato 26 e e giovedì 31, con le nazionali azzurre femminile e maschile, impegnate rispettivamente in incontri di qualificazione ai campionati europei 2014 di Croazia e Ungheria ed ai mondiali 2015 del Qatar. Questa mattina, a Pescara, in Regione, la presentazione delle due sfide Italia-spagna femminile (il 26 alle ore 20.00) e Italia-romania maschile (il 31 alle ore 20.00) che si disputeranno entrambe al Pala Giovanni Paolo Ii di via Aldo Moro e saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 2. L´assessore allo Sport, Carlo Masci, ha colto l´occasione per ribadire che "Pescara e l´Abruzzo ospitano, ancora una volta, un evento sportivo dal respiro internazionale sia per il favorevole fattore logistico dettato anche dalla ottimale posizione geografica sia per l´ottima tradizione agonistica e di movimento che questa regione può vantare nella pallamano. Inoltre, - ha proseguito Masci - sono ormai indiscutibili le capacità organizzative e gestionali dei nostri dirigenti sportivi che riescono a portare in Abruzzo manifestazioni di rilievo in quasi tutte le discipline. In questo caso, mi riferisco, in particolare, al delegato regionale della federazione handball, Silvano Seca, che, in più occasioni e contesti, ha dimostrato di essere persona credibile quanto competente. Sicuramemte c´è il suo contributo fattivo nella scelta della Federazione di puntare sull´Abruzzo e su Pescara come sede delle gare delle nazionali azzurre". All´odierna presentazione sono intervenuti il presidente nazionale della Figh (Federazione italiana Pallamano), Francesco Purromuto, il presidente regionale del Coni, Enzo Imbastaro, l´assessore allo Sport del Comune di Pescara, Nicola Ricotta, ed il tecnico della nazionale maschile Franco Chionchio, una sorta di icona dell´handball nazionale con le sue oltre 600 presenze da giocatore nei campionati di A1 e A2 e le 207 apparizioni in maglia azzurra. In campo maschile, la sua nazionale, che ha nel roster il portiere abruzzese Pierluigi Di Marcello, è inserita in un girone di ferro insieme a Romania, Slovacchia e Cipro. Solo la prima squadra classificata accederà ai play off. Le azzurre di coach Trespidi, sconfitte ieri sera all´esordio in Olanda, invece, sono inserite in un raggruppamento che comprende anche Turchia e Spagna. In questo caso, saranno le prime due classificate ad accedere alla fase successiva. |
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CREATIVITY CAMP UMBRIA, AL “CET” DI MOGOL SFIDA TRA I 45 FINALISTI DEL PROGETTO CHE PREMIA LE MIGLIORI IDEE D’IMPRESA DEI GIOVANI
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Perugia - Entra nel vivo la fase finale del "Creativity Camp" Umbria, che premia le migliori idee creative imprenditoriali umbre: da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, nella sede del Centro Europeo Toscolano, i 45 finalisti selezionati attraverso il progetto dell´Agenzia Umbria Ricerche ("Aur") si sfideranno per aggiudicarsi una delle tre borse di mobilità semestrali in palio, dal valore di 5mila euro, da impiegare per affinare il proprio progetto imprenditoriale all´estero, presso un´impresa o un incubatore d´impresa. Alla prima edizione del bando, cofinanziato nell´ambito del Programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e rivolto ai giovani tra i 20 e i 35 anni, erano pervenute all´Aur oltre settanta idee d´impresa. Idee che hanno spaziato dalla tecnologia ai servizi, dalla comunicazione al turismo, dalla cura delle persone, alla zootecnia, all´architettura "green". I candidati, secondo i promotori del progetto, hanno dimostrato di averne ben recepito lo spirito: generare idee e creatività a cui i Creativity Camp daranno gambe e competenze per diventare impresa. Passate al vaglio dalla prima fase dei cinque "Creativity Camp" territoriali, sono state scelte 45 idee imprenditoriali che si confronteranno nelle finali organizzate dall´Aur, in collaborazione con la società Meta Group. I finalisti saranno coinvolti in una vera e propria competizione attraverso presentazioni individuali, azioni di orientamento e di riflessione sulle motivazioni personali e sulle proprie attitudini, attività formative per passare dall´idea all´impresa. Al termine della tre giorni, giurie di esperti selezioneranno le tre migliori idee imprenditoriali che si aggiudicheranno una borsa di 5mila euro. Sono stati coinvolti, in qualità di membri delle giurie, imprenditori e manager di aziende umbre di successo: Andrea Margaritelli (Listone Giordano), Samuele Mazzini (Smre), Riccardo Stefanelli (Brunello Cucinelli - Direttore commerciale), Alessandro Riccini Ricci (Immaginario Festival), Gianni Orlandini (Centro ricerche Il Pischiello), Gabriele Galatioto (Pashmere), Roberta Datteri (La Favorita); investitori istituzionali e non, tra cui Luigi Amati, vice presidente di Bae Business Angels Europe; Francesca Natali, direttore del Fondo Ingenium; Giusy Cannone di Intesa Sanpaolo. Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre è previsto un incontro con lo psichiatra Paolo Crepet e il maestro Mogol su "L´emozione di essere imprenditore. Talento, passione, motivazione, emozione: dove nasce e come cresce lo spirito imprenditoriale". A moderarlo sarà Teresa Severini, delle Cantine Lungarotti. |
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