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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Ottobre 2013 |
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MILANO (TEATRO DELLA LUNA):NUOVA EDIZIONE DI “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA” -
DAL 6 NOVEMBRE |
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La commedia musicale italiana più famosa al mondo, scritta da Garinei e Giovannini nel 1974 con Iaia Fiastri, liberamente ispirata al romanzo di David Forrest After me the deluge con le musiche di Armando Trovajoli, viene riproposta dalla Compagnia dell’Alba in una versione assolutamente fedele all’originale degli anni Settanta. Lo spettacolo – con la regia e le coreografie riprodotte da Fabrizio Angelini, con Gabriele de Guglielmo nella parte principale di Don Silvestro, la “voce di Lassù” di Sebastiano Nardone e un cast di brillanti performer che cantano esclusivamente dal vivo (cori compresi) - farà rivivere l’indimenticabile avventura di Don Silvestro, di Clementina, del Sindaco Crispino, di Toto e di Consolazione. La proposta è stata accolta con entusiasmo dagli autori e dagli eredi e gli interpreti hanno superato un’apposita audizione alla presenza del Maestro Armando Trovajoli, poco prima della sua scomparsa. Nel cast, come special guest in alcune repliche nel ruolo di Clementina, Arianna, che torna quindi al Teatro della Luna a dieci anni dal grande successo personale ottenuto nel ruolo di Turchina in “Pinocchio il grande musical” e sulla scia dei grandi consensi ottenuti nel ruolo di Belle in “La Bella e la Bestia”, dopo aver conquistato il mercato discografico internazionale con “Sexy People” cantata con il rapper Pitbull e la partecipazione come ospite fissa al programma tv di Canale 5 “Io Canto”. Jacqueline Ferry (W Zorro, Cats, La strana coppia) e Brunella Platania (I Promessi Sposi opera moderna, Tosca amore disperato, Jesus Christ Superstar) ricopriranno rispettivamente i ruoli di Consolazione - donna di facili costumi che porterà un po´ di scompiglio in paese - e Ortensia, la petulante madre di Clementina nonché moglie del sindaco Crispino (interpretato da Tommaso Bernabeo). Fabrizio Angelini ci racconta così la sua esperienza nell’affrontare questo spettacolo: Un monumento nazionale: ecco cos’è questo spettacolo. Il primo lavoro che ho visto a teatro, nella sua edizione originale (avevo 11 anni), e che probabilmente mi ha fatto decidere quello che avrei fatto da grande… Che in qualche modo mi ha accompagnato nel corso della vita, e che ora il destino ha voluto mettere nelle mie mani… Non c’è molto da dire: massima umiltà e rispetto, con il doveroso timore che si può avere nell’accostarsi ad un capolavoro del Teatro italiano. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, noi come teatranti mettiamo la nostra passione, l’entusiasmo e la professionalità al servizio dello spettacolo. Nessun migliore auspicio che le parole di Garinei & Giovannini in un’intervista del 9 maggio 1975 a Renzo Tian per “Il Messaggero”, al termine della prima trionfale stagione di repliche: «Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. Parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà. Sono cose che contano, in tempi di egoismo e ostilità feroci. Una cosa è certa: la gente esce dallo spettacolo contenta, sollevata. Sembra che ciascuno si porti via una fettina di gioia, di fiducia. I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita Ticketone, on line su www.Ticketone.it , telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo. Info: Teatro della Luna - via G. Di Vittorio 6, 20090, Assago (Mi) - Tel. 02 488577516 - www.Teatrodellaluna.com – www.Facebook.com/teatrodellaluna |
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CREMONA: FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE - 68° EDIZIONE - 856 MARCHI INTERNAZIONALI, 79 EVENTI E 400 CAMPIONI DI RAZZA IN MOSTRA |
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Alle ore 10 si terrà l’inaugurazione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig-rassegna Suinicola di Cremona e Expocasearia con Roberto Maroni. Attesa per sabato mattina agli Stati Generali del Latte il Ministro dell´Agricoltura Nunzia De Girolamo. Importante occasione di confronto politico sui temi più caldi dell´agricoltura e della zootecnia. Si inaugura domani la 68° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig e Expocasearia. Al taglio del nastro sarà presente il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, oltre all’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava: una dimostrazione della vicinanza alla Manifestazione da parte dei vertici della regione simbolo dell’agricoltura e della zootecnia italiana. Sarà un’occasione importante per tutti gli allevatori di confrontarsi con politici di primo piano sui temi più caldi che il comparto si trova ad affrontare. Come ha detto lo stesso Maroni, “Cremona è un vero e proprio centro globale dell’allevamento e dell’agricoltura. I dati relativi a questi due settori in Lombardia testimoniano tutta la loro vitalità e importanza nella nostra economia: il volume di affari dell’agricoltura è di oltre 7 miliardi di euro, l’industria alimentare vale 6,5 miliardi, e si calcola che nella Pianura Padana venga prodotto il 76% del latte italiano. La loro tutela è fondamentale per la Lombardia: dobbiamo agire per rafforzarli sempre di più in un’ottica di rispetto delle specificità dei territori, e con l’obiettivo di espandere sempre di più le nostre imprese.” Sabato mattina è in programma uno degli appuntamenti clou del ricco programma della Manifestazione: la decima edizione degli Stati Generali del Latte, a cui è attesa, tra gli altri protagonisti del settore, anche il Ministro Nunza de Girolamo |
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MILANO (TEATRO MANZONI): P-NUTS PRESENTA RISATE SOTTO LE BOMBE - UNA COMMEDIA DI GIORGIO U. BOZZO E GIANNI FANTONI - DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE 2013 |
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"Un piccolo teatro, in una piccola città di provincia, nel pomeriggio dell’8 settembre 1943. Dall’inizio della guerra le compagnie di arte varia si arrangiano come possono, girando il paese tra mille difficoltà e con mezzi di trasporto improvvisati, alla disperata ricerca di un ingaggio successivo e con la speranza che l’impresario locale non faccia scherzi, magari scappando con il magro incasso. Questa la cornice in cui si dipana la trama della commedia musicale Risate Sotto Le Bombe. Poco dopo l’inizio di uno spettacolo suona improvvisamente un allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, scappa dalla sala. La piccola compagnia di attori e cantanti si rifugia nel camerino del coro, esattamente sotto il palcoscenico del teatro e lì attende che l’emergenza cessi. Le Sorelle Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti sono costretti ad attendere il cessato allarme in un angusto spazio, che fa affiorare la complessità dei rapporti interpersonali. Per impiegare il tempo e scacciare la preoccupazione gli artisti decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo per il quale vi è speranza di un debutto la settimana successiva in un grande teatro cittadino. A complicare la situazione c’è la fame: gli artisti non mangiano da più di un giorno e le forze e l’entusiasmo sono in via di esaurimento". Il testo è firmato a quattro mani da Giorgio Umberto Bozzo e Gianni Fantoni. Il cast, oltre al trio vocale Sorelle Marinetti e a Gianni Fantoni, è composto da Francesca Nerozzi (Hairspray, Il Vizietto, Full Monty) nel ruolo della soubrette Velia Duchamp, Paolo Cauteruccio nel ruolo del refrenista Rollo e Gabrio Gentilini (protagonista l´anno scorso de La Febbre del Sabato Sera) nel ruolo di aviatore. La musica dal vivo sarà garantita in scena da una selezione di musicisti dell´Orchestra Maniscalchi; la direzione musicale è del M° Christian Schmitz |
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MILANO (TEATRO CARCANO): LA “SPOON RIVER” SULLA VIOLENZA DI GENERE - FERITE A MORTE DI SERENA DANDINI CON LELLA COSTA,
ORSETTA DE’ ROSSI, GIORGIA CARDACI, RITA PELUSIO
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Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una “Spoon River” sulla violenza di genere, ognuna di loro racconta la sua storia là da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda. La scena teatrale è sobria. Un grande schermo rimanda filmati evocativi. La musica accompagna le donne nel racconto della loro storia assieme agli oggetti che hanno caratterizzato la loro tragica avventura. Sul palco, a interpretare le vittime, quattro attrici si alternano a dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e con i toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini. Con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del Cnr, la Dandini ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incetti, ma che comporta in Italia – come ci raccontano le rare statistiche – una vittima ogni due, tre giorni. Affiancheranno Lella Costa, artista tra le più lucide, appassionate, socialmente consapevoli e impegnate delle nostre scene, Orsetta de’ Rossi, volto noto del cinema e della televisione; Giorgia Cardaci, attrice attiva tra grande e piccolo schermo; Rita Pelusio, fuoriclasse del teatro comico nostrano. A loro si uniranno alcune donne in rappresentanza della società civile milanese. Ferite A Morte ha debuttato a Palermo a novembre 2012 e successivamente ha fatto tappa a Bologna, Genova, Firenze, Roma, Torino. Quest’anno affronterà una tournée italiana con 50 tappe in due mesi (oltre Milano, Trieste, Brescia, Bergamo, Rimini, Pesaro, Bolzano, Lucca, Modena, Parma) e un tour all’estero di quattro date in cui il testo, tradotto in inglese e francese, verrà recitato da cast internazionali: Washington D.c. 19 novembre; New York City (nella sede delle Nazioni Unite), 25 novembre (Giornata mondiale contro la violenza sulle donne); Bruxelles, 28 novembre; Londra, 3 dicembre. Al Teatro Carcano di Milano da giovedì 7 a domenica 10 novembre 2013 Ferite A Morte Scritto e diretto da Serena Dandini Con Lella Costa Orsetta de’ Rossi Giorgia Cardaci Rita Pelusio Collaborazione ai testi Maura Misiti – Aiuto regista Francesco Brandi Produzione Mismaonda - La Contemporanea Orari feriali ore 20,30 – domenica ore 15,30 Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00 Info e prenotazioni: tel 02 55181377 – 02 55181362 - Prevendite on-line www.Vivaticket.it ; www.Ticketone.it ; www.Happyticket.it - Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano - www.Teatrocarcano.com - info@teatrocarcano.Com |
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CHIGNOLO PO: FESTIVAL ULTRAPADUM - 21A EDIZIONE - APERTE LE PRENOTAZIONI PER LE CELEBRAZIONI DI GIUSEPPE VERDI - 27 OTTOBRE |
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Il Festival Ultrapadum aggiunge una data al suo vasto cartellone di questa edizione 2013 e lo fa con un evento dedicato al Maestro Verdi di cui quest’anno si celebra il bicentenario. Giuseppe Verdi e il suo tempo, questo il titolo del concerto: le più belle romanze del Maestro di Busseto e dei suoi contemporanei. Il concerto si terrà domenica 27 ottobre alle 17:30 nel suggestivo scenario del Castello Procaccini di Chignolo Po (Pv), conosciuto come la Versailles di Lombardia. Organizzato dal Festival Ultrapadum e dall’Associazione Culturale “Amici del Castello di Chignolo”, darà inoltre la possibilità al pubblico di effettuare una visita guidata dalle 15 alle 17 al maestoso Castello duecentesco (http://www.Castelloprocaccini.it ). Caratterizzato da torri merlate ai lati della pianta circolare e da una grande torre centrale a pianta quadrata, vi si accede attraverso l’elegante scalone ricurvo. Riedificato tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo, nella ristrutturazione vennero portati alcuni cambiamenti tra cui il giardino italiano all’esterno del castello e lo stupefacente scalone d’accesso. Domenica 27 Ottobre 2013, ore 17.30 - Concerto Aperitivo con pianoforte e cantanti lirici - Giuseppe Verdi e il suo tempo - Le più belle romanze di Giuseppe Verdi e dei suoi contemporanei - Ingresso concerto: 10 euro - Dalle 15 alle 17 visita guidata al Castello (7 euro) - Concerto + Visita al Castello: 15 euro - Castello Procaccini di Chignolo Po (Pv). Il Festival Ultrapadum nasce nel 1993 come estensione di una rassegna concertistica dal titolo Musica in Castello, promossa dagli Amici della Musica di Voghera con la direzione artistica di Angiolina Sensale. Musica in Castello è stato il primo esempio di circuito musicale estivo ambientato nelle ville e nelle dimore di interesse storico dell´Oltrepò Pavese. Progressivamente si è ampliata fino a diventare quello che è oggi: un ricco calendario di proposte che spaziano nei diversi generi dello spettacolo (musica, danza, cabaret musicale) e che conta circa 50 concerti in altrettante località di interesse storico-culturale dell´Oltrepò Pavese, della Lomellina ma anche dell´Alessandrino. Patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune e dalla Provincia di Pavia, coinvolge circa mille musicisti tra solisti, cori, orchestre provenienti da Belgio, Olanda, Germania, Ungheria, Russia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Isole Bahamas, Brasile, Giappone, Corea. Il 70% ha tra i 18 ei 30 anni. La manifestazione non è solo una rassegna musicale in località di interesse storico-culturale ma anche occasione per conoscere e degustare il patrimonio enogastronomico della zona: al termine di ogni concerto è infatti possibile degustare vini e prodotti tipici del territorio, grazie alla nutrita partecipazione dei produttori locali che vedono in Ultrapadum, una valida opportunità di promozione. Info: amici@castelloprocaccini.It - www.Festivalultrapadum.com - www.Festivalultrapadum.com |
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MILANO (TEATRO OSCAR): L’AMORE AI TEMPI DEL BOCCACCIO - FINO AL 27 OTTOBRE |
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Tre attori, come cantastorie medievali, usando il gioco del travestimento teatrale, con la forza della parola (mantenendo la travolgente lingua dell’autore), della pantomima, del canto e della musica, ripercorrono le parole de Il Decamerone, una delle opere più importanti e conosciute della letteratura mondiale. Nel libro un gruppo di giovani per sfuggire alla peste che imperversava a Firenze, si riunisce fuori dalla città per raccontarsi delle novelle, cercando di alleviare la sofferenza del corpo e dello spirito. Boccaccio voleva dimostrare ai Fiorentini che è possibile rialzarsi dalle disgrazie grazie all’amore che è forza insopprimibile, e così si vuole riflettere sull’oggi. Un viaggio in compagnia di badesse lussuriose, frati loschi, fanciulle furbe, contadini ingegnosi e mogli insoddisfatte, con l’intento di far divertire il pubblico, ma nello stesso tempo portarlo a riflettere sulla nuova preoccupante peste che oggi invade forse più lo spirito che il corpo. Una riflessione sul senso del teatro come rito collettivo che riunisce le persone facendole sentire di nuovo spaventosamente umane! Alessandro Pazzi Adattamento e regia Alessandro Pazzi con Alessandro Pazzi, Paolo Marchiori, Filippo Bergamo Info: Teatro Oscar - Via Lattanzio 58, 20137 Milano - www.Pacta.org - biglietteria@pacta.Org - infoteatro@pacta.Org - tel: 02.36503740 |
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MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): “THE COUNTRY”, UN THRILLER FILOSOFICO - ROBERTO ANDÒ DIRIGE LAURA MORANTE E GIGIO ALBERTI - DAL 6 AL 17 NOVEMBRE
IN UN’ENIGMATICA COMMEDIA DI MARTIN CRIMP
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Dal 6 al 17 novembre 2013 al Piccolo Teatro Grassi, The country è un’enigmatica e affascinante commedia scritta da uno dei più acclamati drammaturghi contemporanei, l’inglese Martin Crimp, e diretta da Roberto Andò. Nei panni della protagonista Laura Morante, raffinata interprete che torna al teatro dove aveva debuttato giovanissima, interpretando Ofelia nell’Amleto di Carmelo Bene; al suo fianco Gigio Alberti. Raccontando una storia di menzogne, di persone legate da inesplicabili sottomissioni, da torbide attrazioni sbilanciate, una storia d’amore tra un uomo e una donna in attesa di redenzione, Crimp offre una visione critica del declino morale della società postmoderna. Nella casa in campagna in cui ha convocato i tre personaggi della sua commedia, Corinne, Richard e Rebecca, l’autore muove il mistero a partire da un incidente che fa da antefatto all’azione. Richard ha trovato una giovane donna svenuta per strada e l’ha portata in casa, Corinne ha il dubbio che lui la conoscesse già e da qui, passo dopo passo, lo spettatore verrà informato che la coppia è da tempo ostaggio di un altro ospite inquietante. “Se dovessi dare una definizione di The country”, spiega Andò, “sceglierei proprio quella di thriller filosofico o di giallo morale. Le strade che Crimp ci fa prendere in quanto spettatori, attori e regista, sono strade che, lasciandoci spiare i pensieri oscuri dei personaggi, narrando la vita di quei personaggi come segmenti allucinati di una trama in cui non c’è spazio per la verità, riflettono sul senso della vita, sulla sua plausibilità, ponendoci interrogativi che vanno oltre la vita. Per esempio, sulla trascendenza delle nostre azioni, su come i nostri piccoli atti immorali si spengano senza testimoni, o senza relatori, lasciando riverberare il monito silenzioso di un oggetto superstite. Sul nostro lento sfumare per gli altri nel nulla. Sull’abilità con cui usiamo le parole per nascondervi i nostri veri pensieri. Sui crimini virtuali e su quelli reali che continuamente perpetriamo, e sulla colpa che ci accompagna, sottile come una pena da scontare. Su come, pur irretiti dalla menzogna, ci ostiniamo a ricercare nell’amore barlumi di verità”. --- La Scheda Dello Spettacolo Piccolo Teatro Grassi (via Rivoli 6 – M2 Lanza), dal 6 al 17 novembre 2013 The country di Martin Crimp, traduzione Alessandra Serra, regia Roberto Andò con Laura Morante, Gigio Alberti, Stefania Ugomari Di Blas scene e luci Gianni Carluccio, costumi Agata Cannizzaro produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Fondazione Brunello Cucinelli in collaborazione con Nuovo Teatro Info e prenotazioni: tel 848800304 - www.Piccoloteatro.org |
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MILANO: TABU´ FESTIVAL - L´EDIZIONE 2013 SI INTITOLA: “CHI HA PAURA DELLA MORTE” - DAL 25 OTTOBRE IL FESTIVAL PRENDE IL VIA CON GRANDI PERSONAGGI ED EVENTI |
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Le voci dei promotori. Daniela Colla: “Il Festival un cammino verso il turismo culturale, un´alternativa all´economia industriale”. Fabrizio Tassi: “Ci saranno le riflessioni di filosofi e teologi, medici e scrittori, uomini e donne di cultura e di spettacolo. Vogliamo parlare di morte per parlare di vita”. Pierfrancesco Majorino: “Milano ospiterà il dibattito su testamento biologico ed eutanasia”. Tabù Festival è un’importante iniziativa proposta dal Comune di Abbiategrasso che ha trovato il consenso e il contributo convinto del Comune di Milano, oltre che la partecipazione di altre amministrazioni comunali dell´hinterland milanese (Cassinetta di Lugagnano, Magenta, Morimondo) e i patrocini della Provincia di Milano e della Regione Lombardia. Una manifestazione culturale dedicata ai "tabù del nostro tempo", in cui discutere temi generalmente esclusi dal dibattito pubblico, argomenti scottanti, questioni solitamente evitate o banalizzate, che invece sono straordinariamente importanti per l´esistenza di ognuno e per l´identità di una comunità (soprattutto in una società in cui convivono diverse visioni del mondo, culture, religioni, stili di vita). Nella sua prima edizione, dal 25 ottobre al 3 novembre 2013, il Tabù Festival affronterà il tema più difficile e importante, quello della morte, attraverso incontri, riflessioni e dibattiti ma anche con l´aiuto di varie arti e discipline. Abbiamo così raccolto le parole dei relatori della conferenza: Pierfrancesco Majorino, Daniela Colla e Fabrizio Tassi Assessore Pierfrancesco Majorino – Politiche Sociali e Cultura della Salute. Comune di Milano Tabù Festival è l´occasione per discutere di temi di grande significato e che interrogano le coscienze di tutti noi. Domenica 27 ottobre, alle 17, in Sala Alessi, ospiteremo un dibattito su testamento biologico ed eutanasia con, tra gli altri, Mina Welby, co-presidente dell´Associazione Luca Coscioni. Affrontare a viso aperto argomenti simili significa occuparsi di questioni che hanno a che fare con i diritti civili e le libertà personali. Milano in questo senso si è confermata un vero e proprio laboratorio, data la recente approvazione di un Registro delle attestazioni di deposito in merito alle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari di fine vita." Sito Tabu Festival www.Tabufestival.it |
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MILANO (TEATRO ARCIMBOLDI): VIVA VERDI! (MA NON SOLO) - PRESENTAZIONE STAGIONE 2013-2014
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V. Viviamo nell´anno del 200° compleanno del Peppin nazionale e la nuova stagione dell´Arcimboldi si apre e si chiude nel nome del maestro di Busseto. Omaggio di ricorrenza al genio e insieme manifesto d´intenti artistici: la musica innanzitutto, anzi il meglio della musica, declinata nelle sue varie espressioni, dal jazz al pop, dalla classica alla contemporanea. Non c´è un solo spettacolo in cui l´arte di Euterpe non sia presente (del resto non potrebbe essere che così data l´anima de I Pomeriggi Musicali che plasmano il cartellone), nella danza popolare come il tango o il valzer, nei concerti degli strumenti solisti e delle orchestre, nelle colonne sonore per lo schermo cinematografico e nella danza classica, nel musical e nelle opere liriche, nei one-man show dei musicisti solisti e dei cantanti delle diverse generazioni, perfino nelle performance degli attori famosi o del nouveau cirque. --- I. Icone. Ci sono davvero tutte o almeno una fondamentale per ogni genere proposto. A puro esempio indicativo si possono citare in ordine sparso Bob Dylan per i cantautori internazionali, Claudio Baglioni per il pop italiano, Cats per il musical, Giselle per la danza classica, Mario Biondi per il jazz, lo Strauss Ballet Ensemble per la danza popolare, Otello per l´opera lirica, Giancarlo Giannini per i grandi attori italiani, il Cirque Éloize per il nouveau cirque, Ludovico Einaudi per la classica contemporanea. Sono nomi e titoli che parlano da soli e che non necessitano di alcun ulteriore delucidazione. --- V. Viaggio. Entro i vari modi espressivi della creatività umana. Non c´è praticamente nessun aspetto dello spettacolo dal vivo (tranne forse la prestigiazione) che viene trascurato. Il classico recital di un cantante storico come Dorelli, piuttosto che la commedia musicale di G&g come Rugantino o il cortocircuito della comicità teatro-cinema-teatro di Alessandro Siani. --- A. Abbondanza. Un numero di spettacoli proposti davvero notevolissimo. Forse un primato per il palcoscenico dell´Arcimboldi. Di certo il record delle ultime sue stagioni. --- V. Varietà. Spettacoli di natura molto diversa. Ogni genere è presente con più di una proposta. --- E. Equazione. Il palcoscenico giusto per lo spettacolo giusto. Milano, la più europea tra le città italiane, merita l´occasione di godere dei grandi show internazionali e delle più importanti produzioni nazionali. Solo in questo teatro eventi come Omaggio a Morricone e Tango y musical possono esprimere la propria piena potenzialità espressiva. --- R. Reprise. Anche i ritorni hanno un senso preciso. Siddhartha – The musical per arrivare a un nuovo pubblico e farsi meglio comprendere dagli spettatori che forse nella scorsa stagione non ne hanno colto il senso più profondo, iD del Cirque Éloize per far esplodere di nuovo il suo mix di poesia e dinamismo fisico. --- D. Differenza. Spettacoli diversi indirizzati a gusti e esigenze di pubblici differenti. Con la specificità di ritrovare comunque e sempre un minimo comun denominatore. Chi ama Christian De Sica ama anche il Popcircushow, chi si sposta da casa per Il lago dei cigni lo fa anche per lo Strauss Ballet Ensemble, chi va ad ascoltare i Pooh in versione orchestrale è anche un fan di Baglioni. --- I. Intelligenza. Un lemma da usare con molta cautela, da attribuire dopo averci pensato su più di una volta. Al fianco di un altro lemma altrettanto pericoloso: nazional-popolare, che qui ritorna alla sua origine gramsciana di un valore alto e ricco fruibile in verticale da tutti i livelli a cui si rivolge. Sono aggettivi che ci si può permettere di accostare a questa articolata e variegata stagione del Teatro degli Arcimboldi |
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GORIZIA: APRE NEL SEGNO DEL VIAGGIO LA STAGIONE DI TEATRO DI FIGURA 2013 – 2014 - UNA PRODUZIONE CHE EVOCA L´ETERNA AVVENTURA DELLA ´MIGRAZIONE´ E DEI MIGRANTI, DEL ´FORESTIERO´ E DELL´INTEGRAZIONE NELLA ´GRANDE CITTA´ |
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Si apre nel segno del viaggio, con uno spettacolo liberamente ispirato a Charles Baudelaire e ai suoi versi dedicati ai ´veri viaggiatori´ - cuori lievi, simili a palloncini che il caso muove eternamente, dicono sempre ´andiamo´ e non sanno perchè … I loro desideri hanno la forma delle nuvole - la Stagione di Teatro di Figura 2013/2014 dei Pomeriggi d´inverno, come sempre promossa dal Cta – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, realizzata per la direzione artistica di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia e del Comune di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, del Credito Cooperativo e della Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva. Dodici spettacoli in cartellone dal 26 ottobre al 22 febbraio 2014, e sabato 26 ottobre, al Kulturni Center Bratuž di Gorizia (ore 16.30), ad aprire il cartellone sarà Il grande viaggio del Teatropersona: una storia universale e comune, la storia di uno straniero, un viaggiatore che, come spesso nelle fiabe, non ha nome. La storia di chiunque si sia perso, almeno una volta, in una grande città, in un altro paese... O in se stesso. Il piccolo eroe si muove alla ricerca di un luogo migliore per lui e per la sua famiglia, e come nelle fiabe il suo viaggio sarà anche un viaggio iniziatico: un percorso ricco di insidie ma indispensabile a crescere, divenire, rinascere. Un passaggio necessario, uno strappo che serve alla vita. In scena, diretti da Alessandro Serra che ha curato anche la drammaturgia della pièce, gli attori Massimiliano Donato, Simona Di Maio, Andrea Castellano e Francesco Rizzo, impegnati fra dialoghi, oggetti di scena e figure artefici di un ´Bunraku´ occidentale che ha per fili le nostre iridi, ipnotizzate da un sortilegio di presenza scenica. La biglietteria aprirà alle 16. Abbonamenti e biglietti presso Cta, t. +39 0481 537280 www.Ctagorizia.it ctagorizia/facebook.Com info@ctagorizia.It La storia è quella di un forestiero che arriva in cerca di maggior fortuna nella Grande Città – universo generico di spaesamento e lontananza dall’origine che genera nostalgia – e, dopo aver ottenuto un visto di sei mesi, si ritrova quasi per caso e fuori da ogni aspettativa a divenire paladino di liberazione. Sarà lui infatti a ricevere il compito metaforico di sollevare la città dall’incombere dell’Ombra, la persecutrice di ogni “daimon” ovvero «la tua anima in forma di animale, un animale magico, come un angelo custode». Il forestiere riuscirà a vincere le tenebre, ad annientare l’oscuramento dello spirito finendo per ricongiungersi con la parte buona e vitale dell’essere: un cammino universale e perpetuo che segna il superamento della cecità emotiva passando tra le difficoltà, l’inquietudine e la convivenza con la malinconia e forgiando armi capaci di contrastare la paura. Pomeriggi d´inverno 2013 – 2014 trova inoltre il sostegno di Atf - associazione teatri di Figura/agis, e la collaborazione del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia, del Kulturni Center Bratuž di Gorizia, dell´Ert - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dell´Associazione Puppet Fvg, oltre alla collaborazione di Biolab Misurafamiglia, Biomio e Natura. |
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ROMA (GRAN TEATRO): DAVID ZARD PRESENTA "ROMEO E GIULIETTA. AMA E CAMBIA IL MONDO" - L’OPERA MUSICALE PIÙ ATTESA DEGLI ULTIMI ANNI ARRIVATA FINALMENTE A ROMA
– DAL 17 OTTOBRE
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Prevendite su Ticketone.it e nei principali punti vendita Dopo lo straordinario successo di Notre Dame de Paris, David Zard ritorna con un nuovo grande progetto musicale: “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”. L’opera, tratta dal capolavoro di William Shakespeare con musica e libretto del grande compositore francese Gérard Presgurvic, nella versione italiana ha la regia di Giuliano Peparini con i testi a cura di Vincenzo Incenzo. Dopo il debutto all’Arena di Verona lo scorso 2 e 3 ottobre di fronte ad oltre 20.000 persone, e dopo aver incantato il grande pubblico televisivo della diretta Rai, “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” arriva a Roma al Gran Teatro dal 17 ottobre. A dare volto e voce alla celeberrima coppia di innamorati troviamo, nel ruolo di Romeo, il giovane cantante rivelazione di X-factor 2012 Davide Merlini e, nei panni di Giulietta, l’attrice e cantante Giulia Luzi, famosa al grande pubblico per le serie tv I Cesaroni e Un medico in famiglia. Completa il cast principale Nicolò Noto (Paride), Vittorio Matteucci (Conte Capuleti), Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio), Riccardo Maccaferri (Benvolio), Gianluca Merolli (Tebaldo), Leonardo Di Minno (Principe), Barbara Cola (Lady Capuleti), Roberta Faccani (Lady Montecchi), Silvia Querci (Nutrice), Giò Tortorelli (Frate Lorenzo). 45 artisti sul palco, oltre 30 tra ballerini e acrobati che indosseranno oltre 200 costumi disegnati da Frédéric Olivier; 55 persone di produzione tra cui 35 solo di equipe tecnica per gestire il colossale allestimento scenico di circa 550 mq tra palco e aree tecniche e di backstage. Una equipe artistica e tecnica di rilievo internazionale per la nuova produzione targata Zard che - dopo aver portato in Italia, oltre ai più grandi artisti del mondo, spettacoli di grande successo come Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, Saltimbanco e Alegrìa di Cirque du Soleil e aver prodotto Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla e Dracula della Pfm – torna ad investire nel nostro paese portando lo spettacolo musicale più atteso degli ultimi anni. “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, con le sue musiche e le sue magiche atmosfere, incanterà il pubblico scrivendo una nuova pagina del teatro musicale in Italia e facendo rivivere, in una veste inedita, la storia d’amore per eccellenza. La regia è affidata al giovane e talentuoso Giuliano Peparini, considerato uno dei registi e coreografi più innovativi della sua generazione che recentemente ha firmato la regia di “1789 – Les amants de la Bastille”, spettacolo che sta riscuotendo un enorme successo in Francia. Tra le sue numerose collaborazioni ricordiamo quella decennale con Franco Dragone, il creatore di ben 6 spettacoli di Cirque du Soleil. L’adattamento dei testi in italiano è, invece, a cura di Vincenzo Incenzo, noto compositore che ha scritto, tra gli altri, per Lucio Dalla, Renato Zero, Antonello Venditti, Pfm, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Franco Califano e Patty Pravo. Uno straordinario progetto, un’opera musicale moderna nata dal genio di Gérard Presgurvic, attualmente in scena in 20 paesi, da ottobre anche in Italia dopo il grande successo registrato in tutto il mondo e in particolare in Francia, dove ha debuttato nel 2001 al Palais des Congrès di Parigi conquistando quasi 2 milioni di spettatori e battendo ogni record con più di 6 milioni di Cd e Dvd venduti. Successo straordinario anche all’estero con oltre 9 milioni di spettatori nel mondo e 7 milioni di Cd e Dvd venduti. La versione italiana dell’album “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” con 14 brani della colonna sonora è disponibile nel prestigioso formato Cd Book al prezzo speciale di 15,90€ presso gli store Feltrinelli e nei migliori negozi di dischi ed in versione digitale sui principali digital store. Info Biglietti Roma I biglietti per Roma sono in vendita sul sito www.Romeoegiulietta.it , nei circuiti Ticketone e Unicredit, telefonicamente tramite l’infoline locale al numero 06 44258270 (dal lunedì al venerdì, ore 10 – 19) e nello storico punto vendita Orbis di Roma in piazza Esquilino, 37. Biglietti a partire da 23 euro. Infoline: 06.44258270 Romeo E Giulietta. Ama e cambia il mondo è una produzione di David Zard, tratto dall’opera di William Shakespeare; musiche e libretto di Gérard Presgurvic, versione italiana di Vincenzo Incenzo, regia di Giuliano Peparini; coreografie di Veronica Peparini; Scenografia di Barbara Mapelli; Costumi di Frédéric Olivier; Casting Director e Vocal Coach Paola Neri; Acting Coach Sandro Querci; Produzione esecutiva tecnica a cura di Giancarlo Campora. Il sito ufficiale è www.Romeoegiulietta.it ; segui il musical anche su: www.Facebook.com/romeoegiuliettaopera - http://twitter.Com/romeogiulietta - www.Youtube.com/user/romeogiuliettaitalia |
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PAOLA: OTTAVA EDIZIONE DI AUREA, LA BORSA DEL TURISMO RELIGIOSO - DAL 24 AL 26 OTTOBRE |
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Si svolgerà a Paola, dal 24 al 26 ottobre, l’ottava edizione di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e della Aree Protette. L’iniziativa è stata presentata a Reggio Calabria, presso palazzo Campanella, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Dirigente generale del dipartimento turismo Pasquale Anastasi ed il Rettore del Santuario di San Francesco di Paola, Padre Rocco Benvenuto. Anche quest’anno Aurea torna in uno dei luoghi simbolo della fede e della identità regionale, il Santuario – Basilica di San Francesco di Paola (Cs). La manifestazione è stata ideata nel 2004 da Spazio Eventi ed organizzata dalla Regione in collaborazione con la Cei - Conferenza Episcopale Italiana, l’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo. L’evento sarà inaugurato dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, giovedì 24 ottobre alle ore 10 presso il Santuario di San Francesco. A seguire, dopo l’inaugurazione, si terrà un workshop internazionale negli spazi congressuali del Santuario, un momento che permetterà agli operatori professionali di incontrare buyer specializzati provenienti da Italia, Europa e da Paesi extraeuropei. Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, i buyer e i giornalisti della stampa nazionale specializzata avranno modo di conoscere il territorio calabrese attraverso un educational tour. L’abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, la suggestiva chiesetta di Piedigrotta, la Chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria sono solo alcuni dei luoghi che permetteranno all’offerta turistica calabrese di farsi conoscere e apprezzare. La Regione è infatti fortemente impegnata nell’attuazione di una politica di sviluppo strategico dell’intero comparto turistico. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha espresso apprezzamento per l’iniziativa. “Abbiamo deciso di puntare nuovamente su questo evento poiché riteniamo fondamentale valorizzare l’immenso patrimonio storico, artistico e paesaggistico che caratterizza il territorio. L’obiettivo è quello di attirare i flussi turistici dei viaggiatori di fede in ogni periodo dell’anno” |
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WELFARE, DA VENERDÌ 25 FINO A DOMENICA 27 OTTOBRE FIERETÀ, SALONE DELL´INVECCHIAMENTO ATTIVO A SANTA MARGHERITA LIGURE
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Genova. Dal robot giraf progettato dal Cnr che si muove per la casa, insieme all´anziano, secondo un sistema skype su due ruote, per consentire ai familiari e ai sanitari di vederlo, monitorandolo costantemente, ai giardini terapeutici per i malati di Alzheimer, dagli arredi accessibili a misura di carrozzina, alle magliette indossabili per monitorare i parametri vitali, ai sensori nelle stanze che percepiscono la presenza di persone, fino alla possibilità di arrivare alla colf robotica per i lavori di casa. Sono questi alcuni degli oggetti e dei prototipi presentati venerdì 25 ottobre mattina a Fieretà, la prima fiera italiana dedicata all´invecchiamento attivo in corso nella cornice di Villla Durazzo a Santa Margherita Ligure, dove resterà fino a domenica 27 ottobre. Una tre giorni, aperta al pubblico dalle 9,30 alle 18, organizzata dall´assessorato al welfare della Regione Liguria a chiusura del progetto europeo Senior Capital dedicato all´invecchiamento attivo. Un momento di riflessione nel quadro delle politiche europee, per pianificare attività future connesse al capitale umano e al lavoro degli over 65enni, sia attraverso la crescita e l´aggiornamento delle loro competenze, sia grazie ad una maggiore partecipazione dei senior al mercato del lavoro e all´erogazione dei servizi sociali a livello locale. Un evento che giunge dopo il recente riconoscimento della Liguria, da parte della commissione europea, come sito di riferimento per la terza età attiva per rendere la regione un laboratorio permanente sull´invecchiamento attivo, da promuovere e sviluppare non solo con il lavoro sul territorio, ma anche grazie alle sue relazioni e ai suoi progetti internazionali. Nell´ambito della Fiera si è svolta anche la Conferenza di medio termine del progetto europeo "Senior Capital" alla presenza dell´assessore regionale alle politiche sociali, Lorena Rambaudi e del sindaco di Santa Margherita ligure, Roberto De Marchi. In fiera sono presenti prodotti connessi al miglioramento della qualità della vita in casa e fuori, prodotti d´arredo ergonomici e innovativi, architetture d´interni, percorsi benessere, progetti di domotica, prodotti di qualità per la cura del corpo e proposte per lo svago. Inoltre saranno previsti tutti i giorni lezioni di teatro, dimostrazioni di ginnastica dolce, yoga, ginnastica posturale, lezioni gratuite di avvicinamento al computer e a Internet. Ammontano a 1,6 milioni gli abitanti in Liguria, di cui 430mila con piu´ di 65 anni, pari al 27% della popolazione, con un indice di vecchiaia di 231,9 che in alcune zone dell´entroterra si impenna fino ad arrivare a 500, raggiungendo anche il record negativo di 746.9. Cifre molto superiori all´indice italiano che ammonta a 143,4. Ulteriori informazioni a disposizione sulla home page della Regione Liguria sotto Fieretà. |
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