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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Dicembre 2013 |
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NATALE IN AGRITURISMO: A VICENZA È SEMPRE PIÙ A KM ZERO |
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Negli Agriturismi di Terranostra-campagna Amica menu a base di prodotti del territorio. Un Workshop agriturismi-produttori per completare l´offerta. Un menu con i prodotti della terra vicentina: è quanto hanno preparato gli agriturismi di Terranostra-campagna Amica per le prossime feste natalizie. Se saranno feste all´insegna del risparmio (il 60% degli italiani spenderà meno per i regali secondo il Christmas Survey 2013 di Coldiretti) non verrà meno l´attenzione verso uno stile di vita alla riscoperta delle tradizioni a tavola e secondo il centro studi di Coldiretti non subiranno flessioni i regali utili come quelli legati all´enogastronomia. In questa direzione va l´offerta delle 142 strutture agrituristiche della provincia di Vicenza che si preparano a celebrare pranzi e veglioni secondo la tradizione e all´insegna della genuinità. Oltre agli obblighi di legge, gli agriturismi di Terranostra si adoperano per integrare quanto non prodotto all´interno della propria azienda agricola con prodotti provenienti dal circuito Campagna Amica di Coldiretti: condividono la stessa filosofia e Coldiretti se ne fa garante dell´origine e della serietà. Anche per i prodotti artigiani la scelta ricade quanto più possibile su aziende del territorio vicentino, o al più veneto. Per favorire l´incontro degli agriturismi con i produttori locali Terranostra Vicenza ha promosso nei giorni scorsi un Workshop al quale hanno partecipato 37 aziende agricole e artigiane locali che hanno incontrato i gestori degli agriturismi vicentini. Dalle farine alle carni, dai formaggi all´olio extravergine, dall´ortofrutta a vino e grappe. Per ispirare nuovi menu, sempre più a km zero. La stessa offerta, incentrata sui prodotti locali, si troverà anche per le prime colazioni degli agriturismi con strutture ricettive, per tutti coloro che sceglieranno un´ecovacanza nel periodo natalizio. Tutte le informazioni sugli agriturismi Terranostra-campagna Amica di Vicenza sul portale www.Terranostra.it |
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A CORNIGLIO LA “FESTA DELLA SPONGATA” DOMENICA NEL PARMENSE ALL’EX COLONIA MONTANA UNA GIORNATA TRA DEGUSTAZIONI, MERCATINI, PRESENTAZIONI DI LIBRI. NELL’OCCASIONE ANCHE UN CONVEGNO SULLA PECORA CORNIGLIESE |
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Parma – Una giornata per celebrare un prodotto tipico della nostra montagna, la spongata di Corniglio. Si terrà domenica 8 dicembre negli spazi dell’ex Colonia montana di Corniglio la tradizionale “Festa della spongata”, organizzata dal Comune di Corniglio, con il patrocinio della Provincia e in collaborazione con il Parco nazionale tosco emiliano, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia occidentale e l’associazione “Masnadieri del gentil salame”. Dalle 10 alle 18 chi si recherà a Corniglio potrà non solo assaggiare il dolce tipico natalizio e approfittare della mostra-mercato dei Produttori artigianali cornigliesi della spongata, ma anche fare acquisti al mercatino enogastronomico di prodotti tipici e scoprire una razza autoctona di quel territorio, la Pecora cornigliese. Proprio la Pecora cornigliese, presente nel nostro Appennino fin dal 1700, sarà infatti al centro dell’appuntamento che aprirà la giornata. Alle 10.15 nell’ex Colonia Montana si terrà il convegno “Biodiversità, risorsa di un territorio”, promosso dalla Provincia in collaborazione con i parchi dell’Emilia Occidentale: un’occasione per fare il punto sul progetto di tutela e valorizzazione della Pecora cornigliese, che fino a qualche anno fa sembrava condannata all’estinzione, e più in generale sulle iniziative di conservazione di razze autoctone del nostro territorio, intraprese da numerosi soggetti pubblici e privati. “È stato un cammino difficile, in salita, quello della tutela e della valorizzazione della Pecora cornigliese ma grazie all’impegno di enti e allevatori abbiamo comunque conseguito importanti risultati – ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, illustrando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Domenica presenteremo quello che siamo riusciti a ottenere nel corso di un convegno ad hoc”. “Sarà un momento per approfondire diverse tematiche: dalle caratteristiche nutrizionali delle carni alla loro commercializzazione, resa possibile grazie al macellaio Mauro Repetti, che ha consentito di aprire la filiera”, ha aggiunto Marco Rossi del Parco dei Cento Laghi. Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco del Comune di Corniglio Massimo De Matteis, cui seguiranno diversi interventi: Alberto Sabbioni, docente della Facoltà di Veterinaria dell’Università degli studi di Parma, illustrerà le “Caratteristiche delle carni di Pecora cornigliese”; il titolare della macelleria Le Carni di Langhirano Mauro Repetti parlerà del progetto di filiera della carne che si è sviluppato negli ultimi due anni, soffermandosi su “Possibilità, sviluppo e mercato delle carni minori”; il presidente dell’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità dell’Emilia Occidentale Agostino Maggiali approfondirà “Softeconomy nelle aree protette dell’Appennino emiliano. Opportunità per la promo-commercializzazione delle produzioni tipiche dei parchi e per il marketing del territorio”. A chiudere i lavori sarà il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari e una degustazione di piatti a base di carne di Pecora cornigliese, per dar modo a tutti i partecipanti di conoscere le proprietà e il valore gastronomico di queste carni e far conoscere le ricette tipiche della tradizione montanara.“La giornata proseguirà con un ricco programma di eventi, un mix tra enogastronomia, cultura e storia - ha sottolineato il sindaco di Corniglio Massimo De Matteis -. Questa festa è un appuntamento tradizionale per Corniglio, un evento molto atteso. Per questo speriamo che siano in tanti a partecipare”. “La nostra intenzione è quella di far conoscere e dar voce anche a prodotti che provengono da fuori provincia – ha affermato l’organizzatore della festa Simone Berzolla -. La spongata sarà infatti abbinata per la prima volta ai vini passiti italiani selezionati dai sommelier dell’Accademia della muffa nobile: un modo per mettere ancor più in risalto le caratteristiche di un dolce presente fin dal Rinascimento”. Da segnalare, nel pomeriggio, due presentazioni di libri: alle 15, nella sala Convegni dell’Ex Colonia Montana, l’autrice Angelina Magnotta presenterà “La spongata e lo zelten tra via Francigena e via Teutonica”; mentre alle 16 gli autori Andrea Agostini e Beatrice Minozzi presenteranno “Con pennino e calamaio”: una ricerca storica sulle “stanze” dell’insegnamento a Corniglio e nelle sue frazioni. Inoltre, alle 17, la presidente dalla Cooperativa 100 Laghi Giorgia Albertelli illustrerà e farà il punto sui due anni di attività del progetto Ludoteca, realizzato dalla cooperativa.In occasione della festa sarà anche illustrata una nuova iniziativa di promozione dei prodotti tipici di Corniglio, come ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Corniglio Matteo Cattani: “Alle 12 nell’ex colonia presenteremo la “Rassegna del gusto”, realizzata grazie al contributo di Ascom Parma, Iren Emilia e Camera di Commercio di Parma: per tutto l’inverno e fino a primavera si svolgeranno diverse iniziative, che coinvolgeranno anche i ristoratori locali, per promuovere tutte le nostre tipicità: dal burro di montagna alla pecora cornigliese, dai funghi al tartufo, dalla spongata ai salumi”. |
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VALENCIA INSOLITA: NATALE E CAPODANNO TRA TRADIZIONI E ARTE TRADIZIONI, CUCINA STELLATA, MUSICA E MOSTRE: NELLA CITTÀ SPAGNOLA IL 2014 HA INIZIO IN GRANDE STILE |
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L’atmosfera natalizia porta con sé la voglia di viaggiare e di condividere momenti speciali: in coppia, in famiglia o con gli amici, Valencia è la meta perfetta dove trascorrere Natale e Capodanno sotto il segno delle tradizioni e dell’eccellenza. La città spagnola è ancora più luminosa e affascinante in questo periodo dell’anno quando le strade si colorano di addobbi e luci natalizie, i profumi inebrianti e speziati invadono il Centro e il calendario di appuntamenti si infittisce. Per chi ama le tradizioni e al tempo stesso è sempre in cerca di eventi unici, Valencia ha in programma un dicembre di gran classe per trascorrere le festività tra tradizioni ed arte nelle sue molteplici sfaccettature. Tra gli appuntamenti da segnare assolutamente in agenda: i mercatini di Natale e l’arrivo dei Re Magi, il concerto musicale per salutare l’Anno Nuovo al Palau de la Musica, due mostre esclusive al Centro Cultural Bancaja e un raffinato incontro con l’alta cucina nel nuovo ristorante stellato "El Poblet". A Valencia l´atmosfera natalizia si respira passeggiando per le sue strade: fino al 6 gennaio è possibile visitare i coloratissimi mercatini di Natale della città dove è possibile trovare giocattoli, oggetti d´arredo, decorazioni natalizie e prodotti artigianali. Tra i più celebri: il mercatino del Mercado Central, con oltre 60 bancarelle visitabili fino al 6 gennaio, il tradizionale Mercado de Reyes (1-3 gennaio), la Fiera dell´Artigianato di Arteval e le bancarelle all´interno di Mercado Colon. Per gli amanti delle tradizioni Valencia ha in serbo un altro appuntamento irrinunciabile: tra il 5 e il 6 gennaio tutta la città si prepara all’arrivo dei Re Magi, che giungono dal lontano Oriente fino alla Marina Real Juan Carlos I di Valencia dopo una lunga traversata in barca. Dalle 18.00 Melchiorre, Gaspare e Baldassarre cavalcheranno dal Paseo de la Alameda fino a Plaza del Ayuntamiento passando per calle de la Justicia, calle de la Paz e San Vincente, donando sorrisi e caramelle ai migliaia di bambini che attendono il loro passaggio. Una forma d’arte in cui brilla Valencia è sicuramente quella culinaria. Il periodo natalizio è l’occasione perfetta per regalarsi una cena nel ristorante "El Poblet", da poco nuova stella Michelin di Valencia, dove il famoso chef Quique Dacosta invita i palati più raffinati a degustare i suoi menù "Historicos" e "Grace Kelly". La new entry nel panorama della cucina d’autore valenciana si aggiunge ai già celebri ristoranti stellati "El Vertical", "Ricard Camarena", "La Sucursal" e "Riff". Per dare il benvenuto al 2014 nel migliore dei modi il Palau de la Musica invita gli appassionati di musica classica ad assistere al Gran Concerto dell´Anno Nuovo. Il 12 gennaio l´auditorio valenciano ospiterà la Strauss Festival Orchestra che saluterà l’inizio del nuovo anno sulle note de Il Valzer dell´Imperatore, Il Bel Danubio Blu e la Marcia di Radetzky, una delle pièce teatrali più acclamate ed applaudite del panorama musicale. Per ulteriori informazioni e la vendita dei biglietti: www.Palaudevalencia.com Una tappa impedibile per gli amanti dell’arte è il Centro Cultural Bancaja con le sue mostre esclusive come la mostra "Picasso. Fauno, centauro, minotauro" (fino al 4 gennaio) e l’esposizione Estudios de Arte (fino al 27 aprile). Per essere sempre aggiornati su tutto ciò che accade a Valencia, seguiteci su Facebook e Twitter: www.Facebook.com/visitavalencia e twitter.Com/visitavalencia |
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UNA, CENTO, MILLE BEFANE. A URBANIA APPUNTAMENTO DAL 2 AL 6 GENNAIO 2014 LA CITTADINA MARCHIGIANA DEDICA AI PICCOLI DI TUTTE LE ETÀ, CON TANTE INIZIATIVE ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO E DELLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO |
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Urbania - Non è una sola la Befana di Urbania, ma sono tante. C’è la vecchietta dal naso adunco e tutte le sue solerti aiutanti. Che consegnano i regali ai più piccoli nella notte del 5 gennaio, nelle famiglie che ne fanno richiesta (vedi info sul sito www.Labefana.com ); che incontrano i bambini e i loro genitori nella Casa della Befana, ogni anno più bella e accogliente; che portano orgogliosamente in mezzo alla gente la Calza da record, cucita con tanto impegno durante l’anno, dispensando sorrisi e caramelle o carbone nel centro storico della città, ogni giorno dal 2 al 6 gennaio. Urbania, grazie alla sua festa tra le più longeve dello stivale con le sue diciassette edizioni, è ormai considerata la città della Befana, quella dove la nonnina con la scopa in mano e il fazzoletto in testa ha la sua dimora e dove, non a caso, il Sindaco, secondo tradizione, le consegna le chiavi facendone la vera prima cittadina per cinque giorni all’anno. Sarà proprio con la Consegna delle chiavi che prenderà ufficialmente il via la diciassettesima edizione della Festa della Befana di Urbania da giovedì 2 a lunedì 6 gennaio 2014, mentre tutte le aiutanti befane si mostreranno al pubblico dai balconi del centro storico, lasciandosi chiamare per nome, perché… quando Befana chiama, Urbania risponde! Appuntamento alle 14.30 in Piazza San Cristoforo. Da quel momento, ogni giorno, la Befana attenderà tutti i visitatori nella sua casa in legno, dove si attarderà a parlare con i più piccoli e i loro genitori come una nonnina amorevole, regalando dolcetti e sorprese, ma soprattutto, un’emozione durevole. Tutti i pomeriggi, intorno alle 15.00, si apriranno anche i laboratori creativi delle befane artigiane che mostreranno a grandi e piccoli all’interno del Palabefana allestito in Piazza del Mercato e nel cortile di Palazzo ducale, come si lavora la ceramica, si tinge la lana o si stampa su tela, antichi mestieri più attuali che mai. Alle 17.30, seguendo la sfilata della grande calza da record che le befane di Urbania hanno intessuto e cucito per tutto l’anno e che, per l’occasione diventa tappeto magico per giocolieri, mangiafuoco e artisti di strada, tutti col naso all’insù sotto la Torre Campanaria del Municipio per assistere alle acrobazie della Befana, che, tra giochi pirotecnici e spettacoli di danza verticale sulle pareti, scenderà dalla torre per portare caramelle e dolcetti ai piccoli ammiratori, di certo affascinati dalla sua abilità. L’appuntamento con la grande calza e con la discesa della befana dalla torre si ripete ogni giorno alla stessa ora. Venerdì 3 gennaio sarà, quindi, la giornata della solidarietà con l’iniziativa Africa chiama, Befana risponde, incontro con le associazioni attive nel campo degli aiuti umanitari in Africa, animata anche da spettacoli etnici provenienti dal continente nero e da una cena di beneficienza all’interno del Palabefana, il cui ricavato andrà interamente a finanziare le associazioni presenti. Sabato 4 e domenica 5 i bambini potranno incontrare i personaggi delle favole, Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio e la più moderna Peppa Pig, idolo dei più piccoli, che danno appuntamento a tutti in Piazza Duomo per uno spettacolo teatrale esilarante. Pinocchio sarà anche protagonista di una rappresentazione serale al Teatro Bramante di Urbania a cura della Compagnia G.art, sabato 4 a partire dalle 20.30, oltre che di appuntamenti quotidiani alla Bottega di Geppetto, laboratorio artigianale del legno con tanti Pinocchio di ogni dimensione. Infine, ci sarà anche Leila Blue, la streghetta più pasticciona che ci sia in compagnia della sua “mamma”, la scrittrice Miriam Dubini. Sabato 4 gennaio, da non perdere (alle ore 16.00) un giro con le Befane tra vicoli e ponti infuocati, alla scoperta degli angoli più nascosti di Urbania. Dalla Piazzola della Giordana al Ponte Cocci, dalla Casa della Tintoria al torrione del Palazzo Ducale, accompagnati dalle Befane e da spettacoli pirotecnici lungo il fiume Metauro. Tutti i giorni alle 10 apertura degli stand, tra i giochi dell’Emporio della Befana, dolci di ogni tipo nella Piazza del Cioccolato e i tanti pensieri che si possono trovare nel Cortile dell’arte e del gusto, da regalare magari facendoli portare proprio dalla Befana di Urbania che, nella notte del 5 gennaio arriverà direttamente a casa vostra con calze stracolme di dolci per i più buoni, carbone per i più cattivelli e regali per tutti. Per prenotare la vista della Befana e la consegna dei doni si possono trovare tutte le informazioni sul sito www.Labefana.com A chiudere la giornata di domenica 5 gennaio sarà l’apertura della grande fornace allestita in Piazza Duomo dalla quale uscirà, come per magia, la Befana in ceramica realizzata dall’artista Orazio Bindelli. Completano il ricco programma della cinque-giorni che Urbania dedica alla Befana anche spettacoli di danze moderne e folkloristiche, mostre fotografiche, i giochi di una volta, caccie al tesoro e animazioni itineranti nel centro storico della città, oltre che –immancabili- le degustazioni di prodotti tipici a cura delle associazioni dei produttori locali. Del resto, la Festa nazionale della Befana di Urbania non è solo un omaggio alla Befana, a cui tutti, ognuno a suo modo, siamo legati. E’ anche un momento di valorizzazione delle tradizioni, un tuffo nella fantasia che accomuna grandi e piccoli, la riscoperta di una creatività allo stesso tempo semplice e affascinante e un’ottima occasione per conoscere un territorio ricco di cultura. Lunedì 6 gennaio, Urbania saluta la Befana e dà appuntamento al 2015 con il tradizionale Palio della Befana, a partire dalle 14.30 con la sfilata delle squadre lungo il corso fino a Piazza Duomo, dove si terrà la gara con i sacchi. Tutte le info e il programma dettagliato della Festa della Befana di Urbania si trovano sul sito www.Labefana.com , mentre per essere costantemente aggiornati sulla manifestazione consigliamo anche la pagina Facebook Festa Nazionale della Befana o il contatto diretto con la Proloco di Urbania allo 0722 317211. |
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FESTIVITÀ, IL PRESEPE NEL PARCO DELLE 5 TERRE ACCESO DAI FUOCHI ARTIFICIALI, DOMENICA 8 DICEMBRE A MANAROLA |
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Manarola (Cinque Terre). Saranno i fuochi artificiali ad accendere, domenica 8 dicembre 2013, a Manarola, nel Parco Nazionale delle Cinque terre il presepe luminoso realizzato da 52 anni da Mario Andreoli, anche con il sostegno e il patrocinio della Regione Liguria. Quest´anno le 15 mila luci di speranza, che faranno il giro del mondo dei media e della rete, si accenderanno in ricordo degli amici della Sardegna colpiti dalla tragica alluvione. Lo spettacolo pirotecnico - a cura di Setti Fireworks di Genova - partirà alle 17.30 da diverse postazioni della collina delle Tre Croci. Al termine, prenderà il via la scenografia natalizia realizzata con centinaia di figure create con materiali poveri. Il programma della domenica a Manarola comprende anche un concerto del coro polifonico "Collegium Vocale Monilia", alle 16.30, nella chiesa di San Lorenzo, un reading poetico della poetessa Gigliola Pinna dedicato alla comunità sarda alle 17. Seguirà, alle 17.15, l´esecuzione del "Silenzio" suonato dal trombettiere della banda dipartimentale della Marina Militare e la fiaccolata del Cai della Spezia. Per tutta la giornata, nel piazzale della chiesa, sarà aperto uno stand gastronomicio della Pro Loco di Casale di Bismantova (Parco nazionale Appennino Tosco- Emiliano) con polenta e tortelli natlizi e le frittelle delle "Ragazze di Lago" |
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BANCO DI GARABOMBO 2013 VENERDÌ 6 DICEMBRE “CALABRIA SOLIDALE” INCONTRO PUBBLICO CON DEGUSTAZIONE |
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A Milano, venerdì 6 dicembre alle 18.30, sotto il tendone del commercio equo e dell’economia solidale di via Mario Pagano (fermata M1), presentazione ufficiale del progetto “Calabria Solidale”. Una serata per scoprire il senso e i prodotti d’eccellenza di una nuova filiera produttiva etica. Interverranno Michele Luccisano e Domenico Alafaci, rappresentanti del progetto “Calabria Solidale”, Stefano Magnoni, ideatore del progetto e Giuseppe Trimarchi, autore del libro “Calabria Ribelle”. Il Banco di Garabombo presenta l’incontro pubblico “Calabria Solidale”: una serata per scoprire come è possibile costruire un’agricoltura sociale per dire No alle mafie, allo sfruttamento, al consumo di territorio e per dire Si´ alla legalità, alla trasparenza allo sviluppo sostenibile. A seguire degustazione. Calabria Solidale è un progetto della cooperativa di commercio equo e solidale Chico Mendes, nato nel 2012. È una rete di produttori calabresi che promuovono legalità, trasparenza, solidarietà, rispetto del lavoro e tutela dell’ambiente. L’idea di partenza è quella di connettere i produttori agricoli della regione più povera d’Italia con i consumatori della città italiana che ha uno dei più alti redditi pro-capite. Dopo un anno di ricerca, progettazione e definizione dei principi, Calabria Solidale è oggi un marchio che contrassegna i prodotti calabresi che sono entrati in una rete di economia solidale all’interno del nostro paese. La cooperativa Chico Mendes, che da sempre sostiene realtà di economia sociale nel nostro paese, ha deciso di far partire un progetto proprio, che possa unirsi a quelli già esistenti e contribuire così ad uno sviluppo più sostenibile e giusto per tutti: cooperative, reti e consorzi che si occupano di dar voce e mercato a piccole realtà che producono su terreni confiscati alle mafie, che si occupano del reinserimento lavorativo di persone svantaggiate o che lavorano all’interno delle carceri italiane. |
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NATALE IN VALLE ISARCO… ALLA SCOPERTA DI TRADIZIONI ANTICHE E DELL’ARTIGIANATO DI QUALITá A BRESSANONE, VIPITENO E CHIUSA, A ZONZO TRA I MERCATINI ‘ORIGINALI E GREEN’. |
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Babbo Natale non va in Valle Isarco! Non perché ci siano bambini cattivi, ma perché qui, nel cuore Natale fonte At Vipiteno fotografo Stefano Orsini (4).Jpgdell’alto Adige, secondo la tradizione è Gesù Bambino che porta i regali ai piccoli la sera della Vigilia, il 24 dicembre, e non Babbo Natale… Ma il 6 dicembre è San Nicolò a consegnare piccoli doni e dolci ai bimbi buoni mentre quelli cattivi ricevono la visita del ‘Krampus’, la sera del 5 dicembre… Naturalmente per scherzo, anche se le maschere fanno paura davvero! In Valle Isarco l’Avvento e il Natale hanno un’atmosfera unica, spesso resa più magica dalle spruzzate di neve anche a bassa quota, nelle cittadine di Bressanone, Vipiteno e Chiusa, dove queste antiche rievocazioni che si svolgono nei centri storici sono autentiche e sentite. A Vipiteno, crocevia di culture ai piedi del Brennero, la festa del 5 dicembre porta in scena, alle 18, il rumoroso corteo di San Nicolò (St. Nikolaus o Santo Klaus). San Nicolò era un pio uomo di Myra (nell´Asia Minore) amico dei poveri e dei bambini. La venerazione del Santo nell´area tedesca si diffuse a partire dal 1087. Al Santo si affiancano (molto più tardi nella tradizione) i rumorosi compagni: il servo Ruprecht e i terribili diavoli, i cosiddetti Krampus. Il fracasso di ferraglie si ricollega a riti precristiani per l´allontanamento dei demoni. I cortei di San Nicolò nella forma attuale sono invece residui di rappresentazioni drammatiche popolari documentate nell´area tirolese già nel Xv e Xvi secolo. Erano comuni anche a Vipiteno, dove furono divulgate dai minatori provenienti da varie zone del mondo tedesco. E così ogni anno, alle ore 18 del 5 dicembre, San Nicolò entra in città. Ai bambini vengono offerti piccoli doni dai servitori mentre i diavoli tengono l’ordine (e tingono le facce dei malcapitati!). San Nicolò visita poi un gran numero di case, sempre accompagnato dai diavoli, che i ragazzi più grandi amano sfidare e sbeffeggiare. Pittoreschi cortei di San Nicolò si svolgono alle ore 17 anche a Bressanone e a Chiusa. Naturalmente la magica atmosfera natalizia che si respira in Valle Isarco è imprescindibile dai famosi Mercatini di Natale di Vipiteno e Bressanone che si svolgono dal 29 novembre al 6 gennaio 2014, quelli rigorosamente originali e ufficiali. E soprattutto ecosostenibili, perché il regolamento dei Mercatini prevede severe regole per evitare sprechi e conservare l’aspetto naturale e tradizionale dell’evento. Così casette e stand sono solo in legno con decorazioni naturali (rami o ghirlande d’abete), le specialità culinarie sono a km zero, vietati addobbi e stoviglie di plastica. Per evitare inquinamento acustico le musiche tradizionali sono eseguite a un volume gradevole. E per muoversi senza stress e senza auto c’è la Museumobil Card Mercatini Originali da utilizzare per 3 giorni illimitatamente su tutti i mezzi pubblici, potenziati durante i fine settimana. La Card consente anche di entrare in uno dei tanti musei della provincia. Il costo è di 20 euro per adulti, 10 euro per bambini (6 - 14 anni), mentre i bimbi con meno di 6 anni viaggiano gratis. Altro protagonista indiscusso del Natale è l’artigianato tipico, d’ammirare sia tra le bancarelle dei Mercatini che da vedere dal vivo o meglio ancora sperimentare con brevi laboratori: a Vipiteno e Bressanone grandi e piccini imparano come fare il pane e i biscotti, lavorare il feltro e costruire un presepe. Ogni mercoledì pomeriggio a Bressanone laboratorio natalizio per i bimbi e cottura del ‘Lebkuchen’, il biscotto di pan pepato per decorare l’albero. E se tra gli stand si trovano tanti articoli già pronti è però emozionante vedere come alcuni oggetti nascono dalle mani esperte degli artigiani al lavoro dal vivo. A Vipiteno, per esempio, dal 16 al 22 dicembre si possono osservare i maestri cestai intrecciare a mano le loro opere e a Bressanone, in Piazza Duomo dove si svolge il Mercatino, in diversi momenti gli artigiani mostreranno il loro sapere: il 14 e il 21 dicembre 2013. Sempre a Bressanone per gli acquisti in lana cotta, feltro e addobbi natalizi tradizionali si va nel famoso stand ‘G’filztes’. Tutto intorno al Mercatino di Bressanone vengono appese ghirlande in abete naturale lunghe 320 metri decorate con 4.800 lampadine. A Vipiteno, invece, più di 500 piccole torri di latta bianca ornano il grande albero di Natale per ricordare il simbolo della città, la Torre delle Dodici. Nel Municipio si visita invece la mostra di sculture in legno sulla ‘Vita contadina nell’arco dell’anno’ e sulla storia delle miniere. E allo stand del Museo delle miniere di Monteneve Ridanna (visitabili durante il periodo del Mercatino) è possibile coniare monete commemorative in diretta oppure acquistare pietre e minerali di ogni genere sia locali che da altre parti del mondo. Infine a completare l’atmosfera natalizia sulla Plose, la montagna di Bressanone, nota agli appassionati di sci (40 km di piste) e slittino ma anche agli amanti delle camminate invernali grazie ai sentieri battuti e alle baite accoglienti, in calendario la seconda edizione di un evento speciale: l’Alta Via di Betlemme, magica escursione a piedi, sulla neve, a 2000 metri. Si tratta di un percorso guidato con rievocazioni in costume che parte da Valcroce (stazione a monte della cabinovia della Plose) e conduce alla baita Rossalm, lungo un sentiero dal panorama spettacolare, nell’ovattato chiarore del crepuscolo invernale sulla montagna innevata. Durante il tragitto, rischiarato dai falò, le guide, oltre a illustrare il percorso e le montagne vicine (le stupende Odle, patrimonio Unesco, magari già illuminate dalla luna, sono lì!), indicano i punti per le soste, per ascoltare canti natalizi, per ammirare suggestive sculture e il presepio nella stalla. Arrivati alla Rossalm ad attendere i partecipanti vin brulè, brulè alla mela nelle calde Stuben della malga. L’escursione Alta Via di Betlemme si svolgerà il 7/12; 14/12; 21/12, dalle ore 15 alle 19. Con la Brixen Card (card offerta dagli alberghi dove si soggiorna) si partecipa gratuitamente. Prenotazione presso l’Associazione Turistica di Bressanone. |
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TRE COLORI SUL COMÒ LABORATORIO PER BAMBINI CON L´ARTISTA MARTINA ANGIUS |
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“Il piccolo principe traversò il deserto e non incontrò che un fiore. Un fiore a tre petali, un piccolo fiore da niente… “Dove sono gli uomini?” domandò il piccolo principe. “Gli uomini? Ne esistono, credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto” Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-exupèry. La Galleria Muga prosegue la stagione dei laboratori di Tre colori sul comò e dopo I baobab prima di diventare grandi cominciano con l’essere piccoli tenuto dall’artista Robberto Atzori, sabato 7 dicembre avrà inizio il laboratorio di Martina Angius: Gli uomini non hanno radici e questo li imbarazza molto ispirato al capitolo Xviii de Il piccolo principe. Questa giovane artista - la cui mostra personale ( ordine ) è in corso, fino al 2 gennaio - tratterà il complesso e delicato rapporto tra la natura, la città e l´uomo. Prendendo come riferimento Il terzo Paesaggio di Gilles Clèment, Martina accompagnerà i bambini a scoprire, conoscere, rispettare e proteggere gli spazi verdi nella città. Il laboratorio sarà diviso in due tempi e due modalità: nella prima lezione i bambini dai 5 agli 8 anni raccoglieranno e studieranno esemplari di piante trovate nei dintorni della galleria, mentre i piccoli (3-4 anni) lavoreranno sul materiale personale raccolto nel corso degli anni dall’artista - fiori, foglie ed arbusti essiccati - realizzando meravigliosi erbari. Nel secondo incontro i bambini realizzeranno - con tecniche e strumenti diversi, a seconda della loro età - una teca dentro la quale proteggere i loro “ritrovamenti”, prendendo spunto dal lavoro di Martina Angius. Primo incontro: scoprire e conoscere sabato 7 dicembre (10,30-12,00) oppure lunedì 9 dicembre (16,45-18,15). Secondo incontro: rispettare e proteggere sabato 21 dicembre (10,30-12,00) oppure lunedì 16 dicembre (16,45-18,15) età consigliata: 3/8 anni (i bambini lavoreranno parallelamente ma divisi per età) costo del laboratorio: 60 € (fratelli/sorelle 40€) da versare in un’unica soluzione, comprensivo di materiale, merenda e iscrizione all’associazione. Il pacchetto prevede 2 incontri, per ogni incontro è possibile scegliere una tra le due date proposte. I laboratori si svolgono nella Muga Multimedia Gallery, via Giulia 108, Roma; non è necessaria la presenza di un adulto. E´ Obbligatoria La Prenotazione! www.Muga.it |
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CONCORSO D´IDEE PER L´AREA FLUVIALE A BRESSANONE |
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Per l´area fluviale di Bressanone è stato indetto un concorso internazionale d´idee che comprende la realizzazione di opere antipiena, il ripristino ecologico della situazione idrica e la predisposizione di aree ricreative fluviali. Il relativo bando è stato pubblicato online sul sito dell´Agenzia provinciale per i contratti pubblici. Oggetto del concorso, pubblicato online sulla pagina web www.Ausschreibungen-suedtirol.it/ , come spiega Rudolf Pollinger, direttore della Ripartizione Opere idrauliche, è l´elaborazione di un progetto innovativo e funzionale di alto valore creativo per la realizzazione di una protezione contro le piene e la valorizzazione dell´area fluviale come spazio di vita attrattivo all´interno della zona urbana di Bressanone. Il concorso viene realizzato nell´ambito del programma operativo dell´Ue "Competitività regionale ed occupazione - Fesr 2007-2013" come progetto approvato e finanziato dall´Ue e intitolato "Progetto protezione dalle piene Bressanone". La commissione giudicatrice dispone di una somma totale di 56.500.- euro da assegnare ai progetti premiati ed agli altri progetti ritenuti meritevoli, a titolo di rimborso spese. I singoli premi ammontano a: 1° premio: 20.000 euro, 2° premio: 14.000 euro, 3° premio: 8.500 euro. Per riconoscimenti è disponibile un importo complessivo di 14.000 euro. Le offerte dovranno pervenire entro il 15 aprile 2014. Come sottolinea Polinger, nel bando di gara è stato espressamente specificato che potranno partecipare alla gara professionisti che in gruppo di lavoro interdisciplinare coprano i campi di competenza da affrontare: dalla pianificazione urbana, all´architettura del paesaggio, alla gestione idrica ed ecologica. Attraverso il concorso d´idee, si pongono i presupposti per lo sviluppo dell´area fluviale e degli ambiti cittadini lungo Isarco e Rienza. Già nel gennaio 2014 vi sarà un colloquio con i professionisti interessati a partecipare al concorso ed un sopralluogo. La valutazione dei progetti avverrà nel maggio 2014 a cura di una commissione composta da sette esperti di livello. Www.ausschreibungen-suedtirol.it/ |
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