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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Dicembre 2013
MILANO: “VIOLETTA IN CITTA’”. GRANDE SUCCESSO DELLA PRIMA DIFFUSA: 3410 BIGLIETTI DISTRIBUITI E TUTTE LE SEDI ESAURITE  
 
Grande successo per “Violetta in città”, le iniziative legate alla Prima della Scala per diffondere in città le note e la diretta della Prima della Scala, legata quest’anno a “La traviata” e alla storia della sua protagonista, Violetta Valéry. Tutti i biglietti a disposizione dei cittadini per vedere in diretta con il Teatro alla Scala la Prima de “La traviata” sono andati esauriti. Sono ancora disponibili 350 posti presso l’Aula Magna dell’Ospedale Niguarda, che saranno occupati liberamente domani fino a esaurimento, senza prenotazione. Gli altri 3410 sono stati così distribuiti: 1500 posti per i cinema, 1400 al Teatro Dal Verme, 70 presso Wow Spazio Fumetto, 100 posti al Mic Museo Interattivo del Cinema, 340 presso l’Auditorium Gaber a Palazzo Pirelli. Al Carcere di San Vittore parteciperanno alla diretta, oltre a 80 detenuti, alcune personalità del mondo della cultura milanese che hanno confermato la loro presenza, come Giangiacomo Schiavi, Lina Sotis, Andrée Shammah, Umberto Veronesi, Francesca Zajczyk. Il 6 dicembre il programma di “Violetta in città” propone quattro appuntamenti speciali per seguire in città le orme di Verdi e riflettere sul personaggio di Violetta: - alle ore 13, presso il Grand Hotel et de Milan, presentazione della app per iPhone e iPad che guida i milanesi e tutti i turisti nei luoghi legati a Giuseppe Verdi, evidenziando sulla piantina della città luoghi, monumenti e strade che fanno riferimento diretto al compositore e che potranno essere raggiunte con semplicità grazie all’utilizzo del sistema Gps. L’applicazione è scaricabile presso le mostre verdiane di Palazzo Morando e Palazzo Moriggia. - alle ore 16.30, l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno e il Maestro Franco Pulcini racconteranno al pubblico come, nell’estate del 1832, l’allora diciottenne compositore di Busseto cercò di entrare al Conservatorio di Milano, senza riuscirvi. La visita al Conservatorio proseguirà nella Biblioteca e si concluderà in Sala Verdi con l’esibizione musicale di due allievi. Ingresso libero. Informazioni: www.Consmilano.it - alle ore 18, nella Sala Azionisti Edison, in Foro Bonaparte 31, la famosa soprano Tiziana Fabbricini conversa con Gaia Varon intorno al personaggio di Violetta Valery, protagonista de “La traviata”. Ingresso libero. - alle ore 21, presso il C.a.m. Centro di Aggregazione Multifunzionale “Gratosoglio”, in via Saponaro 30, Concerto della Civica Orchestra di Fiati in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. In programma preludi, ballabili e sinfonie d’opera. Ingresso libero. Per tutti i bambini, ma non solo, ricordiamo che presso Wow Spazio Fumetto è aperta la mostra “Sempre Verdi!”, che racconta il mito di Giuseppe Verdi in oltre 100 anni di illustrazione e fumetto e, per tutta la durata della mostra, quindi fino al 5 gennaio 2014, espone uno straordinario modello di tre metri di lunghezza che riproduce il Teatro alla Scala realizzato con 30.000 mattoncini della Lego, con facciata, spettatori, palchetti, sipario, orchestrali, e persino Giuseppe Verdi (sempre realizzato con mattoncini Lego) che passeggia davanti al Teatro leggendo il giornale.  
   
   
TRAVIATA. UNA PRIMA TRA I MILANESI PER GLI ASSESSORI DEL COMUNE DAL CARCERE DI SAN VITTORE AI CINEMA, LE ARIE DI VIOLETTA DIFFUSE IN CITTÀ  
 
 Milano - Sarà tra la gente e fuori dai palchi del teatro la prima scaligera per gli assessori del Comune che, insieme a molti cittadini, assisteranno in diretta al capolavoro verdiano da diversi luoghi della città. Dal carcere di San Vittore ai cinema, passando per il salone d’Onore della Casa di Riposo per Musicisti “G. Verdi" agli spazi della sede Rai di corso Sempione: sono alcune delle sedi inusuali che ospiteranno "Violetta in città", il programma di iniziative del Comune per consentire a tutti gli amanti dell´opera di partecipare all´apertura della stagione scaligera. Gli assessori Cristina Tajani (Politiche per il Lavoro) e Daniela Benelli (Casa e Demanio) saranno presenti tra i detenuti di San Vittore. Appuntamento invece al cinema Rosetum di via Pisanello 1 per Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali); scelta simile per gli assessori Marco Granelli (Sicurezza e Coesione sociale) all’Uci Cinemas Bicocca di viale Sarca 336, Chiara Bisconti (Tempo libero) che accoglierà i melomani al Cinema Gloria di corso Vercelli 18 e Franco D’alfonso (Commercio, Attività produttive) che sarà al Cinema Mexico di via Savona 57.  
   
   
TRAVIATA. LE NOTE E IL FRASEGGIO ORIGINALE DI VIOLETTA IN MOSTRA A MILANO  
 
 Milano rende omaggio al genio di Busseto con l’esposizione della partitura originale de “La traviata” di Giuseppe Verdi, in occasione delle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita del Maestro e della Prima della Scala. Dal 6 dicembre sino al 6 gennaio, tutti i cittadini e gli ospiti della città potranno ammirare, con ingresso gratuito, le carte autografe della celebre aria "Amami Alfredo", conservate nell´Archivio Storico Ricordi, il più importante archivio musicale privato al mondo, che saranno esposte in una delle sale delle Gallerie d’Italia, accompagnate dalla stessa aria dell’opera. Un’esposizione eccezionale, resa possibile dalla collaborazione tra Comune di Milano, Archivio Ricordi e le Gallerie d´Italia, polo museale milanese di Intesa Sanpaolo. “Un’esposizione che mette a disposizione di tutti coloro che amano l’opera, il più grande patrimonio musicale di Milano, che rappresenta anche uno dei migliori strumenti di promozione dell’immagine della nostra città all’estero”, ha commentato l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’alfonso. “Milano e la musica costituiscono un binomio indissolubile, un simbolico ponte che, grazie al linguaggio universale di quest’arte, unisce popoli, culture, idee e territori. Lo stesso spirito che animerà Milano in vista di Expo 2015”. Il progetto è sostenuto da Professional Licensing Group, società licenziataria del marchio promozionale della Città di Milano e dell’Archivio Ricordi, che ha curato l´allestimento. A questi si aggiungono Intesa Sanpaolo e il Grand Hotel et de Milan che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione mettendo a disposizione uno dei luoghi di più grande emozione per tutti gli amanti dell´opera di Verdi, la suite dell´Hotel dove il Maestro visse e morì il 27 gennaio 1901. La conferenza stampa è la stampa anche l’occasione per presentare l’App "Verdi e Milano", percorsi in musica tre le vie, i luoghi le testimonianze in città del grande Maestro, scaricabile dal portale del Turismo del Comune di Milano e dai principali e-store. Un itinerario ideato dalla professoressa Giovanna Colombo e dal professor Giovanni Gavazzeni supportati da una équipe di giovani specialisti, che condurrà alla scoperta della Milano Verdiana. Sempre “La traviata” è protagonista dell’edizione 2013 della collana multimediale Vox Imago, realizzata da Intesa Sanpaolo, che ogni anno approfondisce un titolo significativo del repertorio scaligero, con l’obiettivo di promuovere la formazione delle generazioni più giovani e la divulgazione della conoscenza dell’opera lirica. Un estratto del filmato sull’Opera realizzato da Elvio Annese e Roberto San Pietro di Ipotesi Cinema, verrà proiettato alle Gallerie d’Italia, a completamento dell’esposizione del manoscritto verdiano. Il filmato verrà riproposto in versione integrale il 12 dicembre nella stessa sede.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI, GRAN FINALE: TRA AUTORI, ATTUALITÀ E GIOVANI. ECCO COSA NON PERDERE DOMANI, DOMENICA 8 DICEMBRE  
 
Roma, sabato 7 dicembre 2013. Ultimo giorno domani, domenica 8 dicembre, a Più libri più liberi con grandi autori, come Edna O’brien, Andrea Camilleri, Raffaele La Capria. E Alban Lefranc, Madeleine Thien, Massimo Carlotto, Luciana Castellina, Umberto Guidoni, Luigi Zoja, Paolo Di Paolo, Pamela Villoresi, Nicola Lagioia, Giacomo Marramao e molti altri (tutto il programma su www.Plpl.it). Incursioni nell’attualità, nella politica, con il libro di Achille Occhetto La gioiosa macchina da guerra, e nella musica, con l’arrivo di Renzo Arbore. E una riflessione del mondo del libro e della narrativa su se stesso: dai legami tra Narrativa e giornalismo con il reporter messicano Diego Enrique Osorno, all’appuntamento dedicato allo Storytelling con la Casa delle Letterature di Roma e la Scuola Holden di Torino fino all’idea di Curarsi con i libri, il titolo del volume di Ella Berthoud e Susan Elderki. Gran finale, domani, domenica 8 dicembre, a Più libri più liberi. Si aprirà con un Ricordo di André Schiffrin, la giornata finale della manifestazione al Palazzo dei Congressi: alle 10.30, in Sala Diamante, Stefano Salis, Daniela Di Sora, e tanti amici e colleghi ricorderanno l’editore e intellettuale appena scomparso. Schriffin per trent’anni è stato a capo della casa editrice statunitense Pantheon Books, che ha pubblicato, tra gli altri, Michel Foucault, Jean-paul Sartre, Noam Chomsky. Strenuo difensore della piccola editoria, Schriffin ha lasciato la direzione di Pantheon Books proprio perché in disaccordo con la linea editoriale troppo orientata al profitto, e dal ’91 ha diretto la casa editrice indipendente The New Press. Andrea Camilleri, affezionato ospite di Più libri, è uno dei grandi protagonisti di domani. Alle 17 in Sala Diamante presenterà il libro La banda Sacco (Sellerio) con Giovanni De Luna, e spiegherà al pubblico come è nata la sua ultima opera: ambientata nella Raffadali tra il Xix e Xx secolo, racconta i soprusi subiti da una famiglia di onesti contadini da parte di un sistema mafioso che controllava il territorio. Grande attesa per l’arrivo della scrittrice irlandese Edna O´brien, domani alle 18 in Sala Smeraldo per la presentazione del libro Country girl (Elliot Edizioni). Durante l’incontro con Marina Astrologo, Valeria Milillo ed Elena Stancanelli, la scrittrice presenterà la sua autobiografia, che racconta la sua vita fuori da ogni schema: dalle folli serate nella swinging London anni Sessanta ai party newyorchesi, e poi l´amicizia con Philip Roth, Gore Vidal, Jackie Onassis, Marlon Brando. “Nel corso degli anni hanno scritto su di me, sul mio presunto essere selvaggia, sulla mia vita libertina che non avrebbe consentito tempo alcuno alla scrittura – spiega l’autrice - ma solo io la conosco, giorno dopo giorno, e specialmente conosco la mia vita interiore molto meglio di quanto frammenti di pettegolezzi possano trasmettere”. Ci sarà spazio per l’attualità, con la presentazione – domani alle 16 in Sala Diamante – del libro Sacro G.r.a. Di Nicolò Bassetti e Sapo Matteucci (Quodlibet): per raccontare come è nato il lavoro, partito nel 2008, che ha portato all’omonimo film di Gianfranco Rosi che ha conquistato il Leone d’Oro a Venezia. Con gli autori intervengono Francesco De Santis, Antonio Gnoli e Silvio Jovane. Alle 16, in Sala Smeraldo, ci sarà la presentazione del libro Ilva Connection di Loris Campetti (Manni), con gli interventi di Pierluigi Sullo e Vauro. Alle 16, in Sala Rubino, andrà in scena l’incontro Da Lampedusa al mondo, Ibby Italia e il diritto ad avere diritto, dedicato alle buone pratiche a sostegno del diritto dei giovani alla cultura. Partendo dal progetto Libri senza parole. Dal mondo a Lampedusa e ritorno, per la nascita di una biblioteca ragazzi, si dialogherà sulle best practices di promozione della lettura tra l´Italia e il mondo. Alla tavola rotonda, curata da Palazzo delle Esposizioni e Biblioteche di Roma, parteciperanno Silvana Sola, Della Passarelli, Cristina Paterlini, e Paola Vassalli. E alle 18, allo Spazio Ragazzi, ci sarà Leggere i libri senza parole: Deborah Soria, responsabile del progetto per la biblioteca ragazzi di Lampedusa, guiderà insegnanti, operatori e genitori alla scoperta dei silent book, albi illustrati che, affidando il racconto alle sole immagini, consentono di oltrepassare le barriere linguistiche per favorire l´incontro tra culture diverse. Giovani protagonisti anche nell’incontro in programma alle 14 in Sala Diamante: Di cosa parliamo quando parliamo di Storytelling? La casa delle Letterature di Roma incontra la Scuola Holden di Torino, con Diego De Silva, Maria Ida Gaeta, Max Giovagnoli, Martino Gozzi e Antonella Lattanzi, per presentare i nuovi programmi della Scuola Holden con il supporto di materiali visivi. L’autore più amato della graphic novel italiana sarà alle 18 al Caffè Letterario: Gipi presenta unastoria (Coconino Press), il racconto – a fumetti – di due vite che si intrecciano e diventano, appunto, una storia sola, sotto cieli dipinti ad acquarello di una natura magnifica e indifferente.  
   
   
ITINERARI SOTTO LE STELLE TRA ARTE & MUSICA IN FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
 L’iniziativa è aperta agli adulti e ai bambini. Sarà un’occasione unica per divertirsi imparando. Per una sera spegniamo la Tv e accendiamo il Museo! Programma; Udine – Palazzo Strassoldo Mantica Mercoledì 11 dicembre 2013 – ore 20.30, Palazzo Strassoldo Mantica, sede Unicredit, via Vittorio Veneto 20, Udine. La sobria ed elegante facciata di Palazzo Strassoldo non lascia presagire la sontuosa decorazione interna realizzata per onorare e celebrare l’antica casata, attraverso la memoria dei nobili antenati. La mirabile e fastosa opera ad affresco e stucco fu realizzata nel 1692 dal giovane pittore comasco, Giulio Quaglio che darà conferma della sua maestria negli anni seguenti con altre stupefacenti decorazioni nei palazzi e nelle chiese udinesi. Trieste – Palazzo Morpurgo Venerdì 20 dicembre 2013 – ore 20.30, Civico Museo Morpurgo, via Imbriani 5, Trieste. La dimora, oggi sede del Civico Museo Morpurgo, fu donata nel 1943 al Comune di Trieste da Mario Morpurgo de Nilma. Con un atto di generosa munificenza, questo mecenate, raffinato collezionista di oggetti d’arte e stampe orientali, ha di fatto lasciato alla città una preziosa testimonianza del gusto borghese ottocentesco. I sontuosi ambienti conservano l’arredo originale che ben rispecchiano il gusto eclettico dell’epoca creando un’atmosfera accogliente e sofisticata. Gorizia – Case Dornberg e Tasso Sabato 11 gennaio 2014 – ore 19.00, Museo Grande Guerra, borgo Castello, Gorizia. Uno dei musei più significativi legati alla memoria della Prima Guerra Mondiale, il Museo della Grande Guerra di Gorizia ha sede nelle Case Dornberg e Tasso in borgo Castello che risalgono ai secoli Xvi – Xvii. Un suggestivo percorso espositivo, didattico e coerente, mette in luce le laceranti condizioni del conflitto bellico visto da entrambi i fronti, con l’ottica di essere non un museo della guerra bensì un museo per la pace. Pordenone – Palazzo Ricchieri Mercoledì 22 gennaio 2014 – ore 20.30, Museo Civico d’Arte, Corso Vittorio Emanuele 57, Pordenone. Il Museo Civico d’Arte di Pordenone ha sede in uno dei più prestigiosi palazzi della città che si affacciano sulla Contrada Maggiore. Alla complessa facciata "palinsesto", che documenta il passaggio della storia, fan eco gli eleganti interni con decorazioni tardo gotiche originali. Le sale divengono eleganti cornici per le prestigiose collezioni di oreficeria, ceramica, scultura, dipinti su tavola, tela e ad affresco: un patrimonio straordinario di storia e arte. A tutte le visite guidate segue un breve concerto. La serata si conclude con una degustazione di vini autoctoni del territorio. La scelta dei temi e le esecuzioni dei brani musicali sono a cura del M° Sebastiano Zorza. Le degustazioni e i vini di “Museo & Territorio” sono a cura dell’Associazione Italiana Donne del Vino - Delegazione del Friuli Venezia Giulia. La partecipazione al programma è gratuita. Per tutti gli itinerari si richiede gentilmente la prenotazione. Informazioni e prenotazioni: I-mobile +39 347 2522221 http://www.itinerariafvg.it/    
   
   
BOLZANO, AL VIA LA MOSTRA “IL CORSETTO” AL MUSEO DELLE DONNE  
 
Musei - Il corsetto, i suoi predecessori, la sua storia: verrà inaugurata venerdì 13 dicembre alle ore 19 al Museo delle donne di Merano la mostra temporanea “Il corpo costretto- Il corsetto”, dedicata a questo capo d’abbigliamento in auge attraverso i secoli. Nell’ambito dell’“Anno dell’oggetto museale”. Pochi capi d´abbigliamento sono rimasti in auge nei diversi secoli: il corsetto è uno di questi. Ad esso il Museo delle donne di Merano dedica ora la mostra temporanea "Il corpo costretto - Il corsetto", che verrà inaugurata venerdì 13 dicembre 2013 alle ore 19 al Museo delle donne, via Mainardo 2, Merano. La mostra offre una panoramica informativa e spiritosa sulla storia del corsetto, muovendo dai suoi predecessori, ovvero la canotta, il busto stringato e il corpetto. Come il corsetto, essi erano considerati ausili per fare del corpo femminile e del suo involucro un tutt´uno, traendo dal corpo reale un corpo ideale, plasmato secondo i gusti delle diverse epoche. L´obiettivo era perfezionare il corpo. Perciò, indossare il corsetto a questo scopo non costituiva un lusso, ma una necessità e una misura irrinunciabile, al pari della cura igienica quotidiana. Se a cavallo tra Xix e Xx secolo - periodo in cui alcune coraggiose donne iniziarono a innovare il loro abbigliamento portando pantaloni a sbuffo - l´utilizzo del corsetto resistette, la Prima Guerra Mondiale lo spodestò temporaneamente, per via della necessità di indossare abiti più comodi. Per la sua capacità di enfatizzare la silhouette, tale capo d´abbigliamento tornò però alla ribalta verso la metà del Xx secolo, in particolare nell´alta moda. Una cultura, quella della donna filiforme, che prevale ancora oggi nel nostro immaginario. Nel contesto della mostra "Il corpo costretto - Il corsetto", l´artista meranese Mario Melchiori espone sculture e quadri realizzati con vari materiali sul tema "Corsetto - Tra costrizione e sostegno". La mostra, realizzata nell´ambito dell´"Anno dell´oggetto museale" promosso dalla Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano in collaborazione con l´Associazione Musei altoatesini, rimarrà aperta fino al 22 febbraio 2014. Info: Museo delle donne, via Mainardo 2, Merano, tel. 0473 231216, http://www.Museia.it/    
   
   
CONSEGNATI A MILANO I PREMI ITALIA MEDIEVALE 2013  
 
Tanti e meritati gli applausi per i vincitori del Premio Italia Medievale, alla cerimonia ufficiale a Milano. La 10° edizione del Premio, creato dall’Associazione Culturale Italia Medievale (Acim) come tributo a privati e istituzioni attivi nella valorizzazione del patrimonio medievale del nostro Paese, per il nono anno consecutivo ha ricevuto il riconoscimento del suo valore culturale dalla Presidenza della Repubblica Italiana. Sette erano le categorie in concorso – Editoria, Arte, Spettacolo, Gruppi storici, Istituzioni, Multimediale, Turismo – alle quali il Direttivo dell’Acim ha aggiunto due premi speciali, al gruppo Aquila Invicta di L’aquila e alla rubrica Sì Viaggiare del Tg2 Rai, la cui giornalista Silvia Vaccarezza è intervenuta a ritirare il riconoscimento, salutata con calore dai circa cento spettatori che affollavano lo Spazio Eventi della storica Libreria Feltrinelli di via Manzoni. Vincitore della sezione Editoria è stato il saggio Le città italiane nel Medioevo (Xii-xivsec.) di Franco Franceschi e Ilaria Taddei, edito da Il Mulino; nella categoria Arte si sono affermate le ceramiche medievali di Stultifera Pepus, alias la cremonese Beatrice Brignani; per lo Spettacolo, il primo posto è andato al cantore di musica medievale Matteo Zenatti da San Giovanni Lupatoto (Vr), mentre il Comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave (Tv) ha vinto la sezione Gruppi storici. A completare la lista dei vincitori, i successi della Società Italiana di Filologia Romanza (S.i.f.r.) nella categoria Istituzioni, del Consorzio per il Turismo Valle di Ledro (Tn) nella sezione Turismo e del sito Sguardosulmedioevo.org creato dal romano Emilano Amici in quella Multimediale. E’ stato quindi premiato anche il vincitore dell’ottava edizione di “Philobiblon”, il Premio Letterario Italia Medievale dedicato a racconti brevi e inediti ispirati al Medioevo: è il milanese Marco Corrias con il racconto “Il destino di Gregorio Magno” . Un grande applauso finale ha chiuso la cerimonia del decennale del Premio, che nel tempo ha registrato una sempre crescente partecipazione di pubblico – oltre 9 mila i votanti quest’anno – che ha visto la collaborazione del prestigioso mensile Medioevo e che nel suo ‘albo d’oro’ annovera figure quali Franco Cardini, Mario Monicelli ed Ermanno Olmi.  
   
   
PARMA. CORI DI CUORE: UN AIUTO ALLE FAMIGLIE TRE SERATE DI BENEFICIENZA ALLA PARROCCHIA DEL CORPUS DOMINI. PRIMO APPUNTAMENTO IL 7 DICEMBRE.  
 
Protagonisti 6 cori del territorio e uno trentino Si potrà ascoltare buona musica e allo stesso tempo dare una mano alle famiglie dei quartieri Cittadella e Lubiana-san Lazzaro di Parma che si trovano in difficoltà. Si aprirà sabato 7 dicembre nella parrocchia del Corpus Domini a Parma (piazzale Rolla, 3) la quarta edizione della rassegna “Cori di Cuore”, con la direzione artistica del coro alpino “Monte Orsaro” Ana sezione di Parma, organizzata dalla parrocchia del Corpus domini con il patrocinio di Provincia e Comune di Parma e grazie al contributo di alcune realtà private. In programma tre serate in cui si esibiranno complessivamente 7 cori della città e del Parmense ma anche provenienti da fuori provincia: il coro alpino “Monte Orsaro”, il coro “Cai Mariotti” di Parma, il coro dei ragazzi della scuola “Bruno Munari” di Parma, il coro del Liceo Romagnosi di Parma, il coro “Pueri et juvenes cantores” della Cattedrale di Fidenza, il coro “Voci di Parma” e il coro “Sant’osvaldo” di Roncegno terme, in provincia di Trento. “Questo è un bel modo per dare una mano a chi ne ha bisogno e allo stesso tempo offrire tre serate di buona musica – ha detto l’assessore provinciale Francesco Castria -. Un progetto meritorio con cui la Parrocchia dimostra la propria vicinanza ai cittadini che si trovano in difficoltà”. Il ricavato servirà in particolare ad alimentare il “Fondo famiglie in difficoltà” della parrocchia del Corpus Domini: un fondo creato proprio per aiutare chi ne ha bisogno, prestando particolare attenzione all’emergenza abitativa e alle necessità dei minori. “Il nostro sogno è quello di dare una mano a più persone possibili. Sono infatti sempre di più le famiglie che chiedono aiuto perché hanno perso il lavoro e spesso anche la casa – ha spiegato la volontaria della parrocchia Luisa Biggi -. Grazie al Fondo siamo riusciti a restaurare un appartamento della canonica da destinare alle famiglie in attesa dell’assegnazione di una casa comunale: oggi ospita una famiglia con quattro bambini piccoli. Inoltre, nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo già aiutato, insieme ai servizi sociali, ben 13 famiglie”. Grazie a quasi 13mila euro di finanziamento, la parrocchia è infatti riuscita ad aiutare 13 famiglie in vario modo: tre sono state sostenute nel pagamento della retta alla scuola dell’infanzia per uno dei loro figli; una nel pagamento delle spese condominiali e delle utenze; quattro padri hanno avuto la possibilità di svolgere ore di lavoro nel centro parrocchiale; e cinque famiglie hanno ricevuto pacchi viveri, medicinali, pannolini e altri materiali di cui necessitavano. Tre, come detto, gli appuntamenti in programma. “Tutti i cori hanno risposto subito al nostro invito, a dimostrazione della loro grande generosità – ha affermato Paolo Ferrari del coro Monte Orsaro -. Abbiamo pensato a tre serate per riuscire a dare la possibilità a molte persone di partecipare. Per questo invito tutti a venire perché assisteranno a tre eventi di alta qualità e faranno del bene a persone meno fortunate di noi”. Si parte sabato 7 dicembre alle 21 con il coro alpino “Monte Orsaro” diretto da Stefano Bonnini e il coro “Cai Mariotti” di Parma diretto da Gianbernardo Ugolotti; mentre sabato 18 gennaio alle 21 si esibiranno tre cori: il coro dei ragazzi della scuola “Bruno Munari” di Parma, diretto da Serena Fava; il coro del Liceo Romagnosi di Parma, diretto da Leonardo Morini; e il coro “Pueri et juvenes cantores” della Cattedrale di Fidenza, diretto da Luca Pollastri. A chiudere la rassegna sabato 22 febbraio alle 21 saranno invece il coro “Voci di Parma”, diretto da Alessandro Remigio, e il coro “Sant’osvaldo” di Roncegno (Tn) diretto da Salvatore La Rosa. L’ingresso a ciascuna serata è di 8 euro.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI: IL 7 DICEMBRE FOCUS SULL’E-COMMERCE DEI LIBRI (DI CARTA). RAPPRESENTA OGGI (PRIMA DEL NATALE) IL 12,2% DEI CANALI TRADE, QUATTRO VOLTE DI PIÙ DI 5 ANNI FA  
 
Pesano quattro volte più del 2008. Eppure sono passati solo 5 anni: allora la vendita di libri (di carta) attraverso gli store on line valeva qualcosa come il 3,3% (dati Aie) delle vendite nei canali trade (librerie indipendenti e di catena, banchi libri della grande distribuzione). Oggi, cinque anni dopo, quel valore rappresenta, a valore, il 12,2% del mercato di varia (adulti e ragazzi) negli stessi canali. Ed è anche l’unico canale che cresce (+3,8% nel periodo che va da gennaio 2013 a settembre 2013 rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente; Fonte Gfk). Terminato insomma il lungo periodo di apprendimento (come si cerca, come si compra, ecc.) e la diffidenza verso le forme di pagamento elettronico, i lettori iniziano ad apprezzare i servizi che le librerie on line mettono loro a disposizione: non più solo la possibilità di avere a disposizione un catalogo di 731mila titoli italiani, ma anche libri stranieri, musica e cinema (e i device per gli e-book), forme e tempi di consegna. I “servizi”, insomma. E ancora “consigli” di lettura, possibilità di condividere letture e pareri, oltre alla possibilità (crescente) di comprare in mobilità dal tablet. A questo tema è dedicato l’incontro Quando l’on-line vale il 12%, in programma per sabato 7 dicembre, alle 11 nella Sala Rubino del Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma in occasione della Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi. Una fotografia, per la prima volta, a partire dai dati Gfk - a cui partecipano Barbara Riatti (Gfk) e Giovanni Peresson (Aie) - su un tema centrale nell’evoluzione prossima della filiera editoriale, soprattutto per la piccola e media editoria (con titoli e autori che, soprattutto in una situazione di difficoltà finanziaria della libreria tradizionale, faticano a trovare spazi nei loro assortimenti). In questo scenario – anche se l’Italia ha tra i grandi mercati/Paesi europei il più basso indice di uso del web e di pratica dell’e-commerce - presentare e mostrare il libro online non è come farlo nei canali fisici: vanno ripensate le forme di comunicazione e di passaparola, le copertine si “francobolizzano”, diventano importanti i “metadati” (in altre parole la qualità di quelle informazioni che permettono appunto di trovare i libri sulla rete e agli store di collegare i titoli tra loro). Proprio ai metadati è dedicato il workshop successivo (con iscrizione obbligatoria sul sito www.Plpl.it ), Migliorare i propri metadati in 5 mosse, previsto per sabato 7 dicembre, alle 12, sempre in Sala Rubino, a cui partecipano Simonetta Pillon (Ie-informazioni editoriali) e Cristina Mussinelli (Aie). Visto che ai libri si arriva sempre più attraverso motori di ricerca e librerie on line, mettere la copertina, l’abstact del libro, collegarla a recensioni migliora la vendibilità di un titolo di circa il 70%: anche questa è una strada per migliorare le proprie performance economiche ed essere più efficaci sulla rete. Quarantacinque minuti di suggerimenti e consigli pratici.  
   
   
IL PROSSIMO EVENTO AL PLANETARIO OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ANZI.  
 
 Il 7 dicembre presso il Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi alle ore 18:00 avrà luogo la manifestazione “Il mistero della stella dei re magi”, difatti il Planetario di Anzi continua la sua programmazione invernale proponendo lo studio e l’analisi dei misteri del natale, nell’intrecciarsi di scienza, religione e leggenda; un seminario informativo sugli eventi astronomici legati al natale con il dott. Vincenzo Gallo relatore dell’evento. Dopo il seminario, tempo permettendo, osserveremo al telescopio gli astri del nostro cielo. Per partecipare occorre prenotarsi al numero 3202236876 oppure inviare una e-mail a teerumvalgemonaesai@gmail.Com    
   
   
AOSTA: APRE AL CASTELLO GAMBA LA RASSEGNA “DÉTAILS” CON LA MOSTRA DEDICATA A FEDERICO ASHTON  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che il Castello Gamba di Châtillon ospiterà, a partire dal 6 dicembre 2013, nella sezione delle mostre temporanee, la nuova rassegna espositiva Détails. L´intento della rassegna è quello di approfondire, attraverso piccole esposizioni, la conoscenza di opere appartenenti alle collezioni regionali, analizzate nei dettagli formali, stilistici e iconografici in relazione al contesto culturale entro il quale si collocano. «Le esposizioni della serie Détails – sottolinea l’Assessore Joël Farcoz - puntano a fare del Castello Gamba un luogo accessibile a un ampio pubblico per fare scoprire l´arte moderna e contemporanea. L´obiettivo è ambizioso: a fronte di costi estremamente contenuti, queste piccole mostre vogliono costituire uno strumento di approccio scientifico e, nello stesso tempo, semplice alle opere che fanno parte delle collezioni regionali. Détails vuole rappresentare un appuntamento durante il quale anche coloro che non sono specialisti del settore possono scoprire, conoscere e apprezzare i singoli dettagli di queste opere del patrimonio della regione». Il primo appuntamento, che avrà luogo dal 6 dicembre 2013 al 26 gennaio 2014, è dedicato a un dipinto acquisito nel 2005, L´arco di Augusto ad Aosta di Federico Ashton. Si tratta di un´opera di grande interesse poiché raramente il nostro capoluogo regionale appare nella produzione figurativa dell´Ottocento, mentre è presente più di frequente nell´ambito della grafica. Pittore della montagna, legato soprattutto alle valli ossolane, dove visse e operò negli ultimi decenni del Xix secolo, Federico Ashton (1836-1904) aderisce alla rappresentazione del vero tipica della metà dell´Ottocento, pur senza abbandonare del tutto i principi compositivi del bello accademico e un linguaggio pittorico accuratamente rifinito. Le sue opere, presentate negli anni tra il 1865 e il 1871, restituiscono la mappa dei viaggi compiuti dall´artista. Nel corso di questi, Ashton raggiunse anche Aosta dove dipinse dal vero l´Arco d´Augusto, già in collezione Sarriod d´Introd, esposta per la prima volta al pubblico. Meno facilmente databile l´acquerello Ai piedi del Cervino, raffigurante un alpeggio al Breuil, con tutta probabilità un´opera giovanile che miscela spunti dal vero e citazioni dai maestri suoi contemporanei. Accanto a queste opere di soggetto valdostano, sono esposti altri tre lavori che aiutano a chiarire alcuni aspetti del percorso artistico di Ashton: Veduta di Varzo (1896) che attesta, quasi un trentennio dopo quella di Aosta, la fedeltà del pittore al gusto vedutistico tradizionale; Lago d´Avino e Monte Leone, soggetto più volte riprodotto dal pittore e che rivela la persistenza della componente romantica accanto all´osservazione minuziosa della realtà naturale; Baite a Testa (Macugnaga) un esempio maturo della produzione di Ashton ad acquerello, tecnica che l´artista padroneggia abilmente al fine di ottenere, con una miriade di piccole pennellate giustapposte, ricche vibrazioni di colori e di luce. L’entrata alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Castello Gamba: 5 euro intero, 3 euro ridotto ed è gratuita fino ai 18 e oltre i 65 anni. Www.castellogamba.vda.it    
   
   
MOSTRE: I PRESEPI, LE STATUINE DI CAMPO LIGURE, MASONE, CREVARI, LA COLLEZIONE MULTIETNICA DI SAN ROCCO DI RECCO (E UN INVITO A CAMOGLI) NELLA SEDE DELLA REGIONE LIGURIA, A DE FERRARI  
 
 Genova. È una mostra-presepio, quasi un piccolo "presepe dei presepi" quello che la Regione Liguria, da domenica 8 dicembre, offrirà, fino al 6 gennaio 2014, ai genovesi e ai turisti di passaggio nel porticato della sede di Piazza De Ferrari. Le statuine arrivano da quattro località del Genovesato: Campo Ligure e Masone, in Valle Stura, Crevari, sulle alture di Voltri e Recco. Con un invito a visitare anche il presepe "on the road" di Camogli con "Camoggi, ´n presepe´ 2013, nelle vie e nelle piazze della città dei Mille Bianchi Velieri. Il presepe di Campo Ligure è composto dalle statuine scolpite in legno di tiglio realizzate dall´artigiano Gio Batta Macciò, detto "Crispi" negli anni ´40. Macciò, nella sua attività di decoratore di chiese, scultore, ebanista e pittore collaborò alla realizzazione dello lo storico "Presepio Meccanizzato" aperto nelle festività a Campo Ligure, in Valle Stura. Il Presepe è visitabile presso l´Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco di Campo Ligure dal 15 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18; dall´8 gennaio al 26 gennaio solo il sabato e la domenica, con lo stesso orario. Una raccolta quasi infinita di statuine, natività e presepi in miniatura con oltre duemila quattrocento soggetti, realizzati con molteplici materiali e provenienti da diverse parti del mondo. È la collezione di don Antonio Servetto, parroco della Chiesa di San Rocco di Recco di cui la mostra-presepio della Regione Liguria offre una significativa selezione con diversi pezzi originali. A Genova anche le statuine del presepe di Masone, allestito nel Civico Museo "Andrea Tubino", ospitato nel convento agostiniano del Xvi appena restaurato. Sarà aperto al pubblico da sabato 14 dicembre fino al 2 febbraio. Oggetti curiosi, reperti archeologici, materiale etnografico e ricostruzioni di ambienti di vita e di lavoro sono esposti su un´area di circa 1000 metri quadri e documentano la storia della Valle Stura. Nelle vetrinette di De Ferrari si potranno ammirare diverse statuine risalenti a oltre sessant´anni fa e realizzate in terracotta, cartapesta e gesso, con la tecnica dello stampo diviso in due parti, e decorate a mano. Crevari .Il primo Presepe di Crevari fu allestito verso la fine dell´ottocento, con statuine provenienti dall´area savonese e preparato tra le balaustre di uno degli altari laterali: limitato nelle dimensioni, era racchiuso "a grotta", con carta pesante recuperata da imballaggi e spruzzata artigianalmente a pennello con terre colorate. Agli inizi degli anni ´60 comparvero improvvisati meccanismi in legno ad azionare i primi movimenti: il mulino a vento, il mulino ad acqua, la carovana di cammelli, il ciclo alba-giorno-notte ottenuto, immergendo i contatti elettrici in soluzione di acqua e acidi. È allestito nel salone parrocchiale, su una superficie di 150 mq. Con molteplici movimenti a rappresentare mestieri e gesti della vita quotidiana e scenografie tipiche del paesaggio contadino ligure. Oltre tremila litri di acqua formano fiumi attraversati da ponti medioevali e animano cascatelle e laghi, sprofondando tra muschio e grandi sassi. Nello spazio della Regione Liguria il presepe di Crevari presenta l´allattamento della mucca e la costruzione di una tipica casa ligure.Il Presepe di Crevari sarà visitabile dall´8 al 21 dicembre e dal 7 al 31 gennaio dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30 (al mattino su prenotazione tel. 010.6136675), dal 22 dicembre al 6 gennaio dalle 9.30 alle 12, dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30. In febbraio al sabato e domenica dalle 9.30 alle 12, dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30.  
   
   
ASSAGGI VEGANI NONVIOLENTI PRESENTAZIONE DEL LIBRO "CUCINARE IN PACE" VENERDÌ 6 DICEMBRE  
 
Venerdì 6 dicembre dalle 18.00 alle 20.00, Marinella Correggia presenta "assaggi" del suo libro "Cucinare in pace" (Altreconomia), al Negozio Civico Chiamamilano via Laghetto 9/11, angolo via della Signora. Ricette ecologiche e nonviolente per mangiare e cucinare in pace. Ingresso libero. Il libro: Cucinare in pace. Ricette e idee ecologiche e nonviolente Perché il cibo del futuro è veg, sano ed economico, rispettoso di persone e clima di Marinella Correggia Altreconomia edizioni, 128 pagine 8 euro. Mangiare e cucinare senza fare la guerra ai viventi, all’ambiente e ai popoli. Ricette per il futuro: economiche, salutari e semplici, a partire dalle materie prime. Per Pitagora era un teorema, per Albert Einstein l’unico assoluto: il cibo vegetariano, il primo gradino per un modello alimentare equo e agro-ecologico. Immaginate pietanze squisitamente “veg”, ma anche semplici ed economiche, senza cibi pronti né imballaggi. 100 ricette salutari, facili e rapide da preparare, attente all’impatto sull’ambiente e al benessere di tutti i viventi, uomini e animali. Marinella - la cuoca sulla foglia - ci spiega con chiarezza “disarmante” come e perché ridurre la nostra impronta ecologica in cucina, dalle materie prime alla spesa quotidiana, dal “buono che avanza” alle stoviglie da lavare. 100 e più ricette veg e mediterranee: piatti spesso crudi ma mai crudeli, a base di cereali, verdure, legumi, frutta, condimenti naturali, preparate con “manodomestici” e la giusta energia. Marinella Correggia giornalista e scrittrice, lavoratrice manuale, scrive di pace, ecologia quotidiana e rispetto dei viventi. È autrice di “Non si ferma una bomba in volo?” (Cart’armata), “La rivoluzione dei dettagli” (Feltrinelli), “Addio alle armi” (Lav) e delle miniguide “Io lo so fare”, “Il cuoco leggero” e “Zero rifiuti” (Altreconomia)  
   
   
A TODI, PILAR CANTA BIBO’S PLACE SABATO 7 DICEMBRE  
 
 Sabato 7 dicembre 2013 alle ore 12.00, la Galleria Bibo’s Place di Andrea Bizzarro e Matteo Boetti presenta Pilar canta Bibo’s Place. Pilar (nome d’arte di Ilaria Patassini) è cantante, interprete, autrice e performer romana, attiva da molti anni nel panorama musicale italiano. Tratto inconfondibile dell’artista è la capacità di unire l’interpretazione vocale ad un uso strumentale della voce, coniugando radici italiane popolari e latine, jazz e canzone d’autore, in un sound originale e contemporaneo, frutto di una formazione onnivora, popolare e accademica. Dal suo incontro con i due soci di Bibo’s Place è nata subito l’idea di creare un evento unico, ispirato dagli splendidi spazi della galleria e dalla figura di Mario Schifano, che proprio in questo momento è protagonista della mostra in corso da Bibo’s Place 8x8 64 When form becomes idea (fino all’11 gennaio 2014). L’evento sarà una vera e propria performance, in cui Pilar canterà circa 15 canzoni, accompagnata dai suoi musicisti Federico Ferrandina alla chitarra classica e Angelo Maria Santisi al violoncello. Il programma del concerto, che si svolgerà in tutte e cinque le sale della galleria, in forma di spettacolo itinerante, è stato pensato proprio ispirandosi alle opere esposte e alla vita di Schifano. Le sue opere con quelle di Andrea Aquilanti, Davide D’elia, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Andrea Marescalchi, Roberto Pietrosanti, Piero Pizzi Cannella saranno l’originale cornice di un “classico” concerto da camera. Come racconta Andrea Bizzarro “…la sua persona e quindi poi anche il suo personaggio si basano su una marcata doppiezza d’anime, sulla coesistenza di universi apparentemente antitetici (...) Anche Bibo’s Place (…) è un incontro di opposti: di Punk e di aristocrazia, di classico e di anticlassico (…) Con Matteo Boetti abbiamo pianificato la programmazione di Bibo’s Place basandola sui confronti generazionali. La nostra prima mostra affiancava Carla Accardi alla giovanissima texana Rebecca Ward; 60 anni di differenza tra le due, oltre a tutto l’Atlantico. La seconda mostra ancora in corso è un omaggio a Schifano; altri 7 artisti oltre a lui (Aquilanti, D’elia, Dessì, Gallo, Marescalchi, Pietrosanti, Pizzi Cannella), diversi fra loro e da lui, che in qualche modo affermano che Schifano è stato uno snodo imprescindibile per chiunque si sia voluto relazionare con la pittura(...) Ed allora non stupisce che fin dal primo contatto con Pilar ci siamo accorti che ognuno di noi, nei rispettivi ambiti operativi, stesse svolgendo lo stesso discorso. Ecco, anche noi siamo convinti che non esistano compartimenti stagni e che anzi le varie espressioni della cultura circolino come un fluido in un sistema di vasi comunicanti”.  
   
   
BOLZANO: VISITE GUIDATE NATALIZIE A RIDANNA MONTENEVE  
 
Visite guidate straordinarie in tutto il mese di dicembre, a orari predefiniti, al Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, per scoprire la miniera più alta d’Europa e i suoi oltre 800 anni di storia. Il Museo minerario sarà presente inoltre al mercatino di Natale di Vipiteno con alcune attrazioni. Aperture straordinarie in dicembre per il Mondo delle miniere Ridanna Monteneve a Masseria di Rracines. Solitamente chiuso in inverno per la pausa stagionale, in concomitanza con il mercatino natalizio di Vipiteno il museo minerario proporrà in via eccezionale a orari predefiniti le visite guidate "Monteneve compatto", della durata di due ore circa e accessibile anche a carrozzine e disabili. "Monteneve compatto" conduce visitatori e visitatrici all´interno di una galleria del giacimento illustrando il lavoro dei minatori, le tecniche e gli strumenti di estrazione nonché gli impianti per la lavorazione del minerale. Prima o dopo la visita è possibile anche ammirare l´esposizione permanente dedicata alla storia quasi millenaria della miniera. Le visite guidate natalizie avranno luogo per tutto dicembre il mercoledì, il sabato e la domenica alle ore 11.15 e nel periodo dal 26 al 31 dicembre tutti i giorni alla stessa ora (24 e 25 dicembre chiuso). Previa prenotazione, i gruppi potranno fissare una visita anche negli altri giorni ad orari concordati. Masseria è facilmente raggiungibile da Vipiteno con l´autobus di linea. Inoltre, fino al 24 dicembre al mercatino di Natale di Vipiteno il museo minerario proporrà due attrazioni: il conio di monete e la frantumazione del minerale. Info e prenotazioni: Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, Masseria 48, Ridanna/racines, tel. 0472/656364, http://www.Ridanna-monteneve.it/