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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Dicembre 2013 |
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VIA FRANCIGENA TRA ALTOPASCIO E SAN GIMIGNANO: ALTRE TAPPE IN SICUREZZA |
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Altopascio - L´inaugurazione il 7 dicembre delle tre nuove tappe lungo il tratto Altopascio-san Gimignano si inquadra in un progetto complessivo di messa in sicurezza della Via Francigena, che ha lo scopo di far diventare questo percorso, di elevatissima valenza culturale e storica, riconosciuta a livello europeo, un cammino per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo. I primi interventi in Toscana sono iniziati con il Master Plan, nel 2009, e sono proseguiti con il Piano Operativo 2012-2014. La Regione ha investito complessivamente 16 milioni: 3 milioni per il Master Plan e 13 per il Piano Operativo. Gli interventi realizzati, finalizzati soprattutto alla messa in sicurezza ma anche alla valorizzazione del tracciato ed alla ospitalità a basso costo, sono stati numerosi. Sulle tre nuove tappe (Altopascio-san Miniato, S.miniato-gambassi e Gambassi-san Gimignano) sono stati realizzati 37 interventi, per un costo totale di 4,2 milioni con un contributo regionale di 3,5 milioni. Sul versante dell´ospitalità a basso costo la Regione cofinanzia 15 nuovi "ospitali" (circa 4 milioni di finanziamento regionale sul valore complessivo di oltre 6milioni). Con questo salgono a 9 le tappe percorribili in sicurezza da pellegrini ed escursionisti nel tratto toscano della Via Francigena. Altre due, Monteriggioni-siena e Siena-ponte D´arbia saranno aperte il 17 dicembre, mentre le restanti quattro nei primi mesi del 2014. Il percorso di messa in sicurezza e di infrastrutturazione della Via Francigena Toscana si completerà entro la Pasqua 2014. In parallelo e sempre entro Pasqua 2014 tutto il tracciato regionale sarà dotato di copertura Wifi al fine di garantire un utile supporto informativo e di servizio per i fruitori dei percorsi. Nonostante i lavori siano ancora in corso, è già stato rilevato un rapido incremento dei flussi sulla Via Francigena Toscana, tanto che per il 2013 si stima una presenza complessiva di 100mila persone. Da sottolineare, inoltre, come i flussi stiano registrando un continuo incremento man mano che il tracciato diviene più riconoscibile, ben segnalato e sicuro. |
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VIA FRANCIGENA, ROSSI INAUGURA TRE NUOVE TAPPE E PROPONE LA RISCOPERTA A PIEDI DELLA TOSCANA AUTENTICA |
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Altopascio - Tre nuove tappe della Via Francigena sono state inaugurate questa mattina alla presenza del presidente della Regione Enrico Rossi e dell´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. Il presidente ha colto l´occasione per sottolineare l´enorme valore promozionale che la riscoperta degli itinerari storici, alternativi ai grandi flussi turistici, può rappresentare oggi. Rossi ha inoltre pubblicato sul suo profilo Facebook un post in cui, partendo dall´iniziativa, propone una riscoperta del ´camminare´, sia come metodo più autentico di conoscenza dei territori, sia come risorsa contro l´ingolfamento delle città. "Stamani sono ad Altopascio, provincia di Lucca - ha scritto il Presidente - ad inaugurare tre nuove tappe del percorso della via Francigena: Altopascio-san Miniato, San Miniato-gambassi e Gambassi-san Gimignano. Dopo a San Miniato per un convegno sullo stesso argomento. La Regione Toscana è la prima regione che concluderà nella primavera del 2014 la realizzazione della via Francigena con un percorso che, completato, sarà superiore a 400 chilometri. Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa, decisa in questa legislatura regionale e sulla qualche abbiamo investito ben 16 milioni. Essa infatti consentirà di scoprire luoghi e paesi della Toscana lontani e diversi dalle grandi città d´arte, ma altrettanto belli per il paesaggio e per la presenza di beni storici, artistici e culturali. E´ la Toscana più vera, quella meno da cartolina, ma più inscritta nel cuore di tutti noi. Sara´ anche lavoro per chi darà ospitalità, per le guide turistiche e per chi semplicemente si metterà ad offrire accoglienza ai pellegrini. Insomma, dal passato un nuovo asse di sviluppo consapevole per la Toscana. E poi, come dice Adriano Labbucci in ´Camminare, una rivoluzione´: "Non c´è nulla di più sovversivo, di più alterativo al modo di pensare oggi dominante. Camminare è una modalità del pensiero. E´ un pensiero pratico. E´ un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticaci di noi, strada facendo". Gli europei, in particolare i giovani, sanno bene tutto questo, come io stesso ho potuto constatare qualche anno fa sul cammino di Santiago di Compostela in Spagna. Ma camminare può rappresentare anche una rivoluzione silenziosa, da attuarsi nelle nostre città ingolfate dalle auto. Si potrebbe infatti dire con una battuta surreale, presa a prestito da un gruppo di seri urbanisti americani, che il pedone rimane il più grande ostacolo al libero fluire del traffico. Camminare e´ il gesto più umano per ritrovare la bussola. In Toscana dobbiamo provarci e io penso che se si presentasse alle elezioni un partito dei camminatori se la giocherebbe con quello degli autisti. Io saprei da che parte stare. E voi?" |
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FRANCIGENA, ROSSI: "SPAZIO DI RICERCA PER I GIOVANI, ESEMPIO PER LA MOBILITÀ URBANA"
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Firenze - "La Francigena e´ una infrastruttura leggera che ha messo tutti d´accordo mentre sulle altre infrastrutture si litiga, ci sono i comitati. Chiamiamola la via della pace". Così è intervenuto il presidente Enrico Rossi a San Miniato, in occasione dell´ inaugurazione delle nuove tre tappe della Francigena messa in sicurezza e valorizzata. "E ´ una delle realizzazioni più importanti della legislatura - ha continuato - destinata a crescere e a incrementare di valore. Su questo asse potremo destinare risorse europee per sviluppare, all´interno del progetto Giovanisì, una grande opportunità perché i giovani italiani ed europei vengano alla Francigena e realizzino progetti culturali e di ricerca. Inoltre la Francigena può essere l´ispirazione di un progetto di mobilità a piedi nelle nostre città, per far diventare la Toscana la regione del camminare." |
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PROPORRE LA VIA FRANCIGENA ALL´UNESCO COME PATRIMONIO DELL´UMANITÀ
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Altopascio - Proporre il percorso della via Francigena in Toscana all´Unesco come ´Patrimonio dell´umanità´. Questo l´obiettivo dell´assessore regionale a cultura e turismo Cristina Scaletti, che oggi ha paretcipato insieme al presidente Enrico Rossi all´inaugurazione delle tre nuove tappe della via Francigena: Altopascio-san Miniato, S.miniato-gambassi e Gambassi-san Gimignano. "Oggi provo una grande soddisfazione - ha spiegato l´assessore - Anche perchè abbiamo un obiettivo ambizioso, quello del completamento della messa in sicurezza e percorribilità dei 400 chilometri della Francigena in Toscana. Vogliamo lanciare un messaggio complessivo: recuperare un percorso che attraversa luoghi meno noti ma di assoluto fascino e al tenpo stesso affermare un turismo slow, attento alla persona, alla centralità dell´uomo". "Quest´anno - ha aggiunto Scaletti - abbiamo ottenuto da parte dell´Unesco il riconoscimento delle ville e dei giardini medicei come patrimonio dell´umanità. Vogliamo proporre anche la Francigena per questo stesso riconoscimento. Questo e´ un nuovo modo di fare cultura, un nuovo modo di fare turismo". |
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IL TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO OFFRE ALLA CITTÀ UN CONCERTO DI NATALE AUDITORIUM SANTO STEFANO AL PONTE VENERDÌ 13 DICEMBRE |
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Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino offre alla città un concerto di Natale: capolavori del repertorio barocco diretti ed eseguiti da Stefano Montanari con l´Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Con un fuoriprogramma del Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini Auditorium Santo Stefano Al Ponte - Venerdì 13 dicembre 2013, alle ore 20.30, presso l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino offre alla città un concerto di Natale con il violinista e direttore Stefano Montanari sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a eseguire alcuni capolavori del repertorio barocco, di cui Stefano Montanari è esecutore apprezzato a livello discografico e concertistico. Il concerto si apre con The Arrival of the Queen of Sheba, sinfonia da Solomon Hwv 67 di Georg Friedrich Händel (1685 - 1759) e prosegue con un alternarsi di brani noti e suggestivi, soprattutto consoni al periodo natalizio: dal Concerto grosso n. 5 in re minore di Alessandro Scarlatti (1660 - 1725), al Concerto in fa minore per violino, archi e continuo di Carlo Alessio Razetti, dal Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 1 di Arcangelo Corelli (a terminare l’anno in cui si sono ricordati i 300 anni dalla morte, 1653 –1713), al Concerto grosso in si bemolle maggiore sempre di Georg Friedrich Händel, dal Concerto in re maggiore per violino, archi e continuo Rv 208 Grosso Mogul di Antonio Vivaldi (1678 – 1741), al Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 fatto per la notte di Natale di Giovanni Battista Sammartini (1700 - 1775) e alla Suite (ouverture) n. 1 in do maggiore Bwv 1066 di Johann Sebastian Bach (1685 - 1750). Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini offrirà uno speciale ‘fuoriprogramma’, unendosi nello spirito augurale della serata. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili |
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SALUTE, COME CURARSI CON GLI ANIMALI DA VENERDÌ 6 DICEMBRE CONVEGNO SULLA PET THERAPY NELLE MONTAGNE DELL´IMPERIESE VENERDÌ 6 E SABATO 7 DICEMBRE A MENDATICA, VALLE ARROSCIA |
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Mendatica (Imperia). Gli animali fanno bene all´uomo. Animali domestici come cani e gatti, ma anche asini e cavalli. Se poi siamo nelle montagne liguri, a Mendatica, in Valle Arroscia, nell´entroterra Imperiese, fra gli animali complici, insieme con gli abitanti, di radicali cambiamenti fra la comunità e il territorio, entra a pieno titolo anche il lupo. Predatore da non inserire però fra gli animali domestici da accarezzare accanto al fuoco, ma specie da tutelare e salvaguardare, senza danni agli allevamenti e all´agricoltura. Di queste e tante altre storie tra animali e uomini come pratica quotidiana si parlerà nel week end – venerdì 6 e sabato 7 dicembre - nel convegno La Pet Therapy, in programma nella sala multimediale del comune di Mendatica. L´iniziativa è della Consigliera Regionale di Parità Valeria Maione e della Consigliera di Parità della Provincia di Imperia Laura Amoretti, con il patrocinio della Regione Liguria, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il comune e la Pro Loco del borgo della Valle Arroscia dove gli animali domestici "sono fondamentali nella lotta contro la disabilità e per favorire il benessere della persona in situazioni di disagio, con l´aiuto quasi sempre di una figura femminile", spiegano le organizzatrici. Durante la prima giornata, che si aprirà alle 9,30, con il saluto del sindaco di Mendatica Piero Pelassa, saranno proposte fra l´altro attività ludico-ricreative rivolte agli studenti dei Licei delle Scienze Umane di Sanremo ed Imperia, per far conoscere il significato e la pratica della "pet therapy". Nella giornata di domenica, alle 9,30, i lavori del convegno saranno aperti dagli assessori all´Agricoltura e alle Pari Opportunità della Regione Liguria Giovanni Barbagallo e Lorena Rambaudi. Seguiranno gli interventi dei rappresenti di diverse associazioni e del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze dell´ Asl 1 Imperiese che presenterà una esperienza di attività riabilitativa di montagna terapia, con pazienti psichiatrici, in collaborazione con il corpo di Polizia Provinciale. La sala multimediale del comune di Mendatica ospiterà nei giorni del convegno la mostra "Io amo il lupo" dell´artista siciliana Caterina Marceca, in arte Katjma. Caterina Marceca è una giornalista-pubblicista siciliana appassionata del rapporto uomo-animale. |
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AOSTA, MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE. UNIVERSO DEPERO 13 DICEMBRE 2013 – 11 MAGGIO 2014 |
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L´assessorato dell’istruzione e cultura comunica che sarà inaugurata giovedì 12 dicembre, alle ore 18.00, al Museo Archeologico Regionale di Aosta, la mostra Universo Depero, un progetto espositivo curato da Alberto Fiz e Nicoletta Boschiero e realizzato dall’Assessorato in collaborazione con il Mart di Rovereto. Il Museo Archeologico Regionale di Aosta, dopo le due grandi rassegne dedicate a Paul Klee e Wassily Kandinsky, prosegue l’indagine sulle avanguardie storiche del ‘900 focalizzando l’attenzione su Fortunato Depero, una delle figure maggiormente significative del secolo scorso. L’artista trentino si è imposto per la ricerca di una nuova estetica in grado di sensibilizzare ogni aspetto dell’esistenza. Non solo pittore e scultore di talento, ma anche scenografo, costumista, pubblicitario, designer e maestro nelle arti applicate. Universo Depero, insomma, affronta l’opera di un artista che ha saputo rinnovare il rapporto arte-vita senza mai rinunciare alle implicazioni ludiche e ironiche. «La mostra di Aosta – commenta l’Assessore Joël Farcoz – si inserisce in una serie di iniziative volte alla valorizzazione di questo protagonista dell’arte del Xx secolo che gode dell’apprezzamento di tutta l’Europa artistica che gli ha dedicato molte rassegne. Siamo, quindi, particolarmente lieti di accogliere in Valle d’Aosta questa esposizione, dal respiro internazionale, che offre alla nostra Regione la possibilità di aprire il suo orizzonte culturale verso forme d’arte di avanguardia». I prestiti del Mart sono arricchiti da testimonianze fondamentali provenienti da altre realtà museali, come il museo Campari con cui Depero ha sviluppato un lungo sodalizio durato dal 1925 al 1939. Non manca un nucleo particolarmente significativo di testimonianze che fanno parte della collezione personale dell’artista Ugo Nespolo che ha sempre considerato Depero un suo fondamentale punto di riferimento. La mostra affronta l’Universo Depero nelle sue differenti declinazioni: sono esposte oltre 90 opere tra dipinti, arazzi, tarsie, mobili, sculture, bozzetti, progetti, disegni e schizzi in un’esposizione che ripercorre l’iter creativo dell’artista dai suoi esordi in ambito simbolista, alla sua adesione al futurismo, giungendo sino alle realizzazioni degli anni Quaranta quando appare evidente il recupero della tradizione e dell’arte popolare. In una rassegna così concepita, non mancano le riflessioni sul teatro e la danza (i progetti per I Balli Plastici provenienti dal Mart), sulle tappe che hanno condotto nel 1919 alla nascita di Casa Depero, sull’esperienza americana (i progetti per Vanity Fair e Vogue), così come sullo stretto legame con il mondo pubblicitario che per Depero ha lo stesso valore della ricerca artistica indipendente, tanto che nel 1926 espone alla Biennale di Venezia una sua pubblicità per Campari, Squisito al selz. La rassegna è divisa in sette sezioni che delineano le fasi salienti della sua esperienza artistica: 1) Esordi e Futurismo; 2) Clavel e il Teatro; 3) La Casa del Mago; 4) Pubblicità; 5) Stile d’acciaio; 6) Scacchiere; 7) Rivisitazioni. Nell’ambito dell’allestimento verrà realizzato un tappeto-installazione con 3 mila bottigliette di Campari Soda, la storica monodose disegnata da Depero nel 1932. Sarà proiettato, tra l’altro, Esplosioni di un artista il video che il regista Luciano Emmer ha voluto dedicare a Depero nel 2008, un anno prima della sua scomparsa. L’esposizione è accompagnata da un catalogo monografico in italiano e francese, pubblicato da Silvana Editoriale, con i saggi dei due curatori, testi selezionati di Depero e un apparato critico e bibliografico. L’esposizione resterà aperta sino all’11 maggio 2014 con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00 dal martedì alla domenica. Lunedì chiuso. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro intero, 3,50 euro ridotto; entrata gratuita fino a 18 anni e oltre i 65. |
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A CAMOGLI INTERNATIONAL MARINE RESERVES FESTIVAL 2013 DA VENERDI 6 A DOMENICA 8 DICEMBRE |
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Camogli. Prima edizione del Camogli International Marine Film Festival, rassegna di corti, medio e lungometraggi dedicati alle aree marine protette, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 2013. Tra gli obiettivi del festival abbinare il tema della conservazione del patrimonio ambientale marino e litoraneo con la promozione turistica sostenibile delle aree interessate. Nella tre-giorni di Festival saranno proiettati 40 film in concorso, molti dall´estero e si terranno incontri e dibattiti con esperti del mondo sommerso come Danilo Mainardi, Folco Quilici, Donatella Bianchi. La manifestazione organizzata dal comune di Camogli e dall´area marina protetta di Portofino, si avvale del contributo del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il patrocinio di Regione Liguria, Medpan, Federparchi, Università degli Studi di Genova. Tutte le informazioni sul sito www.Inmarefestival.eu |
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IL 21 DICEMBRE A RICALDONE IL “PREMIO LA MIA VALLE” CON MADRINA ANDREA MIRÒ AL TEATRO UMBERTO I IL CONTEST DELL´ISOLA IN COLLINA PER VALORIZZARE I CANTAUTORI MONFERRINI CON BEPPE “MATIZ” MALIZIA, STEFANO MARELLI E MARRONE QUANDO FUGGE |
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L´associazione culturale Luigi Tenco di Ricaldone (Al), organizzatrice dello storico festival “L´isola in collina”, ha scelto i finalisti della seconda edizione del “Premio La mia valle”, il contest nato per valorizzare i talenti del Monferrato nell´ambito della canzone d´autore. Saranno Beppe “Matiz” Malizia (Acqui), Stefano Marelli (Tortona) e Marrone Quando Fugge (Asti) ad esibirsi il 21 dicembre alle ore 21 nel Teatro Umberto I di Ricaldone. A chiudere la serata, in veste di madrina, Andrea Mirò. I concorrenti si esibiranno davanti a una giuria di addetti ai lavori e giornalisti che decreterà, insieme al pubblico, il vincitore, il quale, oltre ad un premio in denaro, avrà diritto ad un´esibizione nell´ambito del festival 2014. Il “Premio La mia valle” è riservato a cantautori delle province di Alessandria e Asti, per continuare la tradizione di artisti come Luigi Tenco, Paolo Conte e molti altri. Il nome del premio deriva da un brano di Luigi Tenco dedicato proprio alla sua terra d´origine. Il concorso è giunto alla sua seconda edizione. La prima, tenutasi nel 2011, è stata vinta da Marco Notari. "L’isola in collina", nata nel 1992 per omaggiare Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui è cresciuto e sepolto, è uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla canzone d’autore. Negli anni ha ospitato artisti come Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Francesco De Gregori, Afterhours, Ivano Fossati, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri e molti altri. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Luigi Tenco con il Comune di Ricaldone, con il contributo di Cantina Tre Secoli, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Fondazione Crt, e si avvale della consulenza di Enrico Deregibus. Info: Associazione Culturale Luigi Tenco - Ricaldone: www.Tenco-ricaldone.it ; isolaincollina@gmail.Com |
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INFINI.TO PLANETARIO DI TORINO, MUSEO DELL´ASTRONOMIA E DELLO SPAZIO SABATO 7 DICEMBRE 2013 INAUGURAZIONE DEL NUOVO SPETTACOLO IN PLANETARIO |
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Pino Torinese - In vista delle prossime celebrazioni per i cinquant’anni dell’Italia nello spazio (1964-2014), sabato 7 dicembre 2013 Infini.to inaugura il nuovo spettacolo “Robot Explorers. Missioni spaziali nel Sistema Solare”. Gli straordinari effetti immersivi del planetario digitale condurranno gli spettatori in un viaggio virtuale seguendo le sonde spaziali grazie alle quali l’uomo ha esplorato il Sistema Solare. Dal lancio in orbita nel 1957 del primo robot spaziale, lo Sputnik1, dalle missioni lunari del progetto Apollo nel 1969 e dalla costruzione dell’International Space Station (Iss), base di esplorazione intorno alla Terra, oggi più di quattromila robot elettronici orbitano intorno al nostro pianeta e influenzano fortemente le nostre vite. E molti altri sono stati lanciati verso il Sole e i pianeti del Sistema Solare. Altri infine sono atterrati sulla superficie di pianeti, come Venere e Marte, o satelliti, come Titano. Grazie agli occhi e alle orecchie artificiali di questi robot abbiamo potuto compiere avventurose esplorazioni virtuali dei più esotici oggetti conosciuti, preparando il viaggio verso i nuovi mondi che l’uomo raggiungerà in futuro. “Infini.to - il Planetario di Pino Torinese - dichiara Michele Coppola, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte - è uno dei poli scientifici di eccellenza del nostro paese. Per questo fin dal 2010, ci siamo impegnati per la sua salvezza e per il suo futuro. Abbiamo così voluto ribadire il nostro impegno economico salvaguardando l´attività e sviluppando nuovi progetti. Lo spettacolo,“Robot Explorers”, che sabato 7 dicembre Infini.to inaugura in occasione delle celebrazioni per i cinquant’anni dell’Italia nello spazio, è la conferma del nostro impegno. Il Planetario sta diventando sempre di più un importante punto di riferimento regionale per la didattica e contribuisce, anche con questa nuova avventura, ad alimentare la vocazione dei giovani verso le materie scientifiche nel nostro territorio”. Nei prossimi giorni l’Osservatorio Astrofisico di Torino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica parteciperà inoltre al lancio di Gaia un nuovo, ambizioso robot dedicato alla costruzione della più dettagliata mappa della Via Lattea. Una mappa che i nostri lontani discendenti potranno utilizzare per viaggiare e orientarsi non solo nel Sistema Solare, ma addirittura tra le stelle. |
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SORGENTE DI LAUGIANE RESTAURANT & APARTMENTS, NOVITÀ DELLA STAGIONE INVERNALE NELLE ALPI CARNICHE
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Inaugurata all’inizio di dicembre, Sorgente di Laugiane Restaurant & Apartments è la grande novità della stagione invernale nelle Alpi Carniche. Si trova sotto la cima del monte Zoncolan, direttamente sulle piste da sci di uno dei comprensorio di sport invernali del Friuli Venezia Giulia. Si raggiunge facilmente con gli sci, con una passeggiata a piedi o sulle cjaspole, ma per chi non scia c´è anche un servizio di navetta gratuita con gatto delle nevi o motoslitte a disposizione a tutte le ore, dato che Sorgente di Laugiane accoglie i suoi ospiti anche dopo la chiusura degli impianti, per cene raffinate e feste. Musica, snowparty, dj set, feste a tema animeranno per tutto l’inverno la giornata degli ospiti di Sorgente di Laugiane, una struttura giovane, dinamica, divertente. A completare la sua magia, la possibilità di alloggiare in uno dei suoi quattro splendidi appartamenti con finiture raffinate e atmosfera da suites di lusso, o di godere della piacevole esperienza del wellness in alta quota nella raccolta Spa prenotabile in esclusiva, con sauna, bagno turco, zona relax, doccia emozionale, solarium. |
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PRATO: CONVEGNO INTERNAZIONALE SUL RINASCIMENTO IN PROGRAMMA PER VENERDÌ 6 E SABATO 7 A PALAZZO COMUNALE. |
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Per due giornate, il 6 e il 7 dicembre, Prato chiamerà a raccolta i massimi esperti del Rinascimento. S’intitola “Officina Pratese. Tecnica, stile e storia” ed è il convegno di studi in programma per venerdì e sabato prossimi, promosso dal Comune, in collaborazione con l’Università di Firenze, l’Opificio delle pietre dure e con la Soprintendenza. Perché una mostra come quella di Palazzo Pretorio può diventare anche occasione di studio e riflessione, con ulteriori indagini sull’arte del Rinascimento e sul ruolo di Prato come “officina” di innovazione. A cura di Andrea De Marchi, Cristina Gnoni (curatori della mostra) e Marco Ciatti (soprintendente dell´Opificio delle pietre dure), il convegno in programma nel salone consiliare di palazzo comunale vedrà la presenza di figure di calibro internazionale come Keith Christiansen, curatore d´arte europea del Metropolitan Museum di New York. Nel dettaglio, ecco il programma. La prima parte della mattinata di venerdì 6, dopo il saluto del sindaco alle 9.30, sarà dedicata alle indagini su Paolo Uccello (questa prima sezione del convegno sarà moderata da Marco Ciatti) con interventi degli studiosi Roberto Bellucci e Cecilia Frosinini, Fabrizio Bandini, Alberto Felici, Andrea Vigna; seguirà un approfondimento su Filippo Lippi e la pittura murale con interventi di Isabella Lapi Ballerini, direttore regionale per i beni culturali (ha studiato il restauro del ciclo di Filippo Lippi in Duomo), di Cristina Gnoni, Sabina Vedovello, Giancarlo Lanterna, Luigi Dei, Giordana Benazzi e Paolo Virilli. Nel pomeriggio, a partire dalle 15 toccherà a Isabella Lapi Ballerini moderare la sezione dedicata a Filippo Lippi e la pittura su tavola: contributi a cura degli studiosi Laura Basso, Carlotta Beccaria, Andrea Di Lorenzo e Paola Zanolini, Angelo Tartuferi, Lucia Biondi, Andrea e Lucia Dori, Daniele Rossi. In chiusura della prima giornata di convegno, apertura straordinaria della mostra con visita dalle 19 alle 21. Si replica sabato 7 dicembre, a partire dalle 9.30, con un focus su Paolo Uccello: chiamato a fare da moderatore, per l’occasione, Keith Christiansen che passerà la parola a Giacomo Guazzini, Giovanni Giura, Andrea De Marchi, Matteo Mazzalupi, Hugh Hudson e Claudio Cerretelli. Alle 15, un nuovo approfondimento su Filippo Lippi con interventi di Veronica Vestri, Annamaria Bernacchioni, Carlo Fabbri, Gabriele Fattorini, Paolo Benassai, Maria Pia Mannini e Francesca Maria Bacci. Info: www.Officinapratese.com |
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IL TESORO NASCOSTO DI CASA SIVIERO. DOMENICA 8 E 15 DICEMBRE VISITA-SPETTACOLO |
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Firenze - La Regione Toscana in collaborazione con la Compagnia Teatrale Piccoli Principi presenta domenica 8 dicembre 2013, ore 10.00 e 11.30, e domenica 15 dicembre 2013 ore 10.00 e 11.30, "Il tesoro nascosto di Casa Siviero". Visita in forma di spettacolo nelle stanze del Museo Casa Siviero di e con Alessandro Libertini e Véronique Nah. Un attore e un´attrice, nei rispettivi ruoli del professore e dell´addetta all´accoglienza, guidano un gruppo di visitatori attraverso un itinerario fuori dal comune nelle stanze del Museo Casa Siviero. Attraverso la visita in forma di spettacolo il luogo percorso diventa luogo di esperienza: il visitatore ha modo di viverne gli spazi, i concetti, i pensieri che stanno alla base della sua costituzione. La condizione indispensabile affinché si manifesti la ricchezza di un luogo, è la presenza attiva di qualcuno disposto a recepirla. Per questo motivo la preziosità di un museo non è data solo dal valore delle opere che custodisce, ma anche da quanto il visitatore vi apporta: la sua sensibilità, le sue conoscenze, il suo patrimonio culturale. In ogni museo sono esposti tanti tesori ma solo uno è "nascosto": il visitatore. Museo Casa Siviero, Lungarno Serristori n. 2 , Firenze Età consigliata per tutti a partire da 9 anni. I posti sono limitati si ricorda che e´ necessario prenotare telefonando al numero 333 6886017 tra le ore 14 e le 18. |
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SILK RELOADED COMO CITTÀ PER LA MODA UN EVENTO MULTIMEDIALE 7 DICEMBRE – 6 GENNAIO 2014 . |
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Un evento multimediale e interattivo, un’esperienza polisensoriale che accompagnerà il pubblico in un viaggio nel mondo tessile, tra passato, presente e futuro, per riscoprire la bellezza e il fascino di professioni e realtà del mondo della moda, dell’innovazione e della ricerca. E’ Silk Reloaded, evento che si terrà dal 7 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 presso San Pietro in Atrio a Como, ideato e promosso da Fondazione Setificio e Associazione Ex Allievi del Setificio di Como in collaborazione con Unindustria Como Gruppo Filiera Tessile, Confartigianato Como Imprese Settore Moda, Associazione Italiana Disegnatori Tessili, e con la partecipazione di Isis Setificio Paolo Carcano di Como e Museo Didattico della Seta di Como. Silk Reloaded gode del patrocinio di Comune di Como, Assessorato Cultura e Assessorato Politiche Educative e Giovanili, e di Camera di Commercio di Como. A caratterizzare l’evento sarà una scenografia emozionale, un vero e proprio show multimediale con giochi grafici e animazioni e con particolari effetti di luci e colonna sonora. Attraverso flashback e salti temporali nel futuro ancora da immaginare, i visitatori percorreranno un viaggio che dalla tradizione dell’antica lavorazione della seta si snoda attraverso l’attualità delle aziende tessili comasche, il glamour della moda, l’avanguardia della tecnologia, con uno sguardo anche alla ricerca rivolta all’ecosostenibilità. Il pubblico sarà invitato a interagire con alcuni oggetti in mostra, antichi e contemporanei: pezzi unici provenienti dal Museo Didattico della Seta di Como, tessuti forniti dalle aziende comasche, stampanti ink jet e 3D. La creatività di Silk Reloaded, sviluppata grazie alla collaborazione con specialisti nel settore della comunicazione e degli eventi - Gatti Promotion, con Studio Arancio e Fernanda Service – ha coinvolto direttamente gli insegnanti e studenti dell’Isis Setificio, e fa perno sul patrimonio del Museo Didattico della Seta, oltre che sul materiale contemporaneo e/o storico messo a disposizione dalle imprese del distretto e da varie realtà del territorio. Il progetto Silk Reloaded prevede anche un percorso di avvicinamento (che si è tenuto nelle scorse settimane) e di approfondimento (fino a tutto gennaio 2014) attraverso conferenze tematiche e incontri in varie sedi, oltre a attività con il pubblico e laboratori didattici, realizzati in collaborazione con enti e associazioni culturali della città. Il calendario degli appuntamenti in programma sarà disponibile presso la mostra in San Pietro in Atrio e sul sito www.Amicidelsetificio.it |
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A CHIANCIANO TERME NUOVE PISCINE THEIA E CENTRO MEDICO CON UNIVERSITÀ DI PITTSBURGH |
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Chianciano Terme (Si) – A circa quattro mesi dall´apertura al pubblico, le nuove piscine termali Theia hanno avuto il 6 dicembre il battesimo ufficiale, con tanto di taglio del nastro da parte dell´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti insieme al sindaco Gabriella Ferranti; con loro c´erano anche il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e a quello dell´Immobilare Terme Massimiliano Galli. Il nome "Theia, il bagno degli Etruschi" vuole evocare le radici storiche del luogo, che gli stessi Etruschi intitolarono a Sillene; le 4 piscine esterne e le 3 interne tutte collegate (per oltre 500 metriquadri di superfice) sono agibili sia d´estate che d´inverno grazie alla temperatura dell´acqua. E sono al centro di un´operazione di rilancio dell´azienda Terme nel più vasto comparto turistico alberghiero di Chianciano. "La Regione ha investito risorse ed energie per il rilancio del termalismo – ha sottolineato l´assessore Scaletti – nella convinzione che vada valorizzato come prodotto turistico, ma anche come elemento di riconoscibilità del nostro territorio. Siamo molto soddisfatti oggi di questo risultato, in cui si integrano l´aspetto sanitario e quello legato al benessere. Si aprono nel frattempo nuovi fronti sul versante europeo, grazie alla direttiva sulle cure transfrontaliere. Potremo e dovremo dunque riuscire ad attrarre qui cittadini da tutti i Paesi Ue, con evidenti ricadute sul tessuto economico dei territori". Oggi è stata anche la giornata dell´accordo tra Terme di Chianciano Spa, Comune di Chianciano Terme, Asl 7 di Siena ed University of Pittsburgh Medical Center of Italy per la realizzazione entro pochi mesi di un centro medico diagnostico per lo svolgimento di attività di medicina preventiva per malattie epato-bilio-pancreatiche e gastrointestinali, malattie cardiache, sindrome metabolica e diabete. Upmc Italy è parte integrante dell´University of Pittsburgh Medical Center, il più importante sistema di sanità integrata no profit della Pennsylvania e leader negli Stati Uniti per la ricerca biomedica, la telemedicina e le altre applicazioni dell´Ict in sanità. In Italia, Upmc è socio e gestisce l´Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo e partecipa inoltre a progetti di ricerca internazionali, di sviluppo tecnologico e formazione nel campo delle biotecnologie e della medicina rigenerativa. "Il nuovo Centro medico – ha affermato Laura Raimondo, Ad di Upmc Italy - sarà dedicato a programmi avanzati di screening preventivi dei rischi e delle patologie derivanti principalmente dalla sindrome metabolica, conseguenza di eccessi alimentari e scarsa attività fisica. Questo sarà di interesse anche per i turisti presenti nell´area." Sia il presidente delle Terme Fabio Cassi che il direttore generale di Asl 7, Nicolò Pestelli, hanno sottolineato che Chianciano, dotandosi di un centro medico di altissima specializzazione strettamente collegato al vicino ospedale di Nottola, si connoterà sempre di più come un polo termale attrattivo con un preciso ruolo sanitario, offrendo un´adeguata gamma di servizi e prestazioni diagnostiche e di medicina preventiva nel campo delle patologie epato-bilio-pancreatiche. |
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A ROMA PATRIZIA STRACCHI ESPONE LE SUE ULTIME CREAZIONI: DIPINTI, SCULTURE E INCISIONI ISPIRATI AI VOLTI DI GIOVANI DONNE AFRICANE DAL 12 AL 23 DICEMBRE |
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Una ragazza di colore che sbircia timidamente attraverso il tessuto di una tenda. Un’altra che danza liberamente coi capelli al vento. Una giovane donna africana che volge lo sguardo in una direzione indefinita. Una fanciulla dalla pelle scura che si copre con un velo ricamato mentre si prepara al rito nunziale. Queste situazioni di vita che pongono al centro della scena giovani donne africane colte in alcuni momenti salienti della loro esistenza, sono state evocate nelle opere di una pittrice e scultrice romana, Patrizia Stracchi che, da oltre 10 anni, esprime le sue emozioni profonde utilizzando diverse tecniche artistiche: pittura, scultura e incisione. I lavori che l’artista ha realizzato ispirandosi a questo mondo vengono svelati al pubblico, nell’esposizione Le rose del deserto – a cura di Stefania Valente - visibile, dal 12 al 23 dicembre 2013, nella galleria d’arte Iper Uranium (opening giovedì 12 dicembre 2013) che presenta 10 dipinti, 5 sculture e una serie di incisioni editate in 2 tirature, una delle quali raccolta in un libro d´artista di 7 esemplari, realizzati tra il 2012 e il 2013, con a margine i testi di Simone Papalini. «Protagoniste assolute delle opere di Patrizia Stracchi – spiega la curatrice - sono delle giovani ragazze africane, quelle viste nelle sue esperienze di viaggio, che, con uno sguardo intenso e profondo, esprimono tutta la loro umanità. Tuttavia, nei lavori di Patrizia, del mondo reale che le avvolgeva, sono rimaste solo alcune tracce, quelle rimaste impresse nella sua memoria: i colori caldi dei loro corpi e dell’ambiente che le circondava, alcuni dettagli fisici dei gioielli e degli abiti indossati, elementi che, anche se del tutto decontestualizzati, da soli bastano ad esprimere la sensazione colta in quel momento. Ma sono soprattutto i loro occhi, quali finestre aperte sul loro mondo interiore, ad avere un ruolo di primo piano. Occhi sinceri che in un istante rivelano i loro stati d’animo, pensieri. Occhi già vissuti da cui traspare tristezza, rassegnazione, nonostante la gioia del momento, confermando l’ineluttabilità della loro condizione sociale». Il ciclo, nel suo complesso, racconta, con intenso lirismo, la sofferta condizione della donna in questa terra antica, l’Africa, dominata ancora da forti contraddizioni sociali. Da sempre amante dei viaggi, nel corso degli anni, l’artista ha potuto vedere di persona la malinconia che traspare dallo sguardo di tante donne che, in molte parti del mondo, vivono in schiavitù, completamente sottomesse all’uomo e, al potere politico che non riconosce ad esse nessun diritto civile. In particolare, tra le tante, l’attenzione di Patrizia è andata su quelle che arrivano al matrimonio giovanissime, che sposano uomini più maturi contro la loro volontà, tant’è che si parla spesso della questione “spose-bambine” in molti paesi, arabi, indiani e africani. Patrizia Stracchi si forma artisticamente seguendo dal 2001 corsi di disegno, pittura, scultura, incisione (tra cui quelli tenuti dal maestro Luca Massenzio Palermo e della scultrice Anna Maria Angelucci). Da sempre ricettiva alla plasticità dell’arte, trova nella pittura, nella terracotta e nell’incisione le espressioni più naturali della sua ricerca artistica. La sua ispirazione affonda nel quotidiano, nella fotografia, nella poesia e nella natura. Ha partecipato a numerose mostre collettive a Roma, a Marino, Como. Alcune sue opere sono state acquisite dall´Università Popolare per la propria sede di Palazzo Engelfield, e altre da collezionisti esteri (Spagna, Svizzera, Lussemburgo). L’ultima mostra nella capitale risale al 2012 (Primo dialogo). |
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LA RINNOVATA TORRE DEI BALIVI ATTIRA 2 MILA 324 VISITATORI IN 5 GIORNI |
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L’assessorato istruzione e cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta comunica che in occasione dell’apertura straordinaria del sito monumentale della Torre dei Balivi di Aosta recentemente restaurato vi sono state 2 mila 324 visitatori, da giovedì 28 novembre a lunedì 2 dicembre 2013. In particolare 2 mila 219 visitatori hanno usufruito, durante il lungo fine settimana - che si è dovuto prorogare anche al lunedì a seguito della grande richiesta di partecipazione da parte del pubblico -, della possibilità di visite guidate gratuite, appositamente studiate per l’evento dai tecnici dell’assessorato e animate da intervalli musicali, a cura dell’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Ai visitatori si sono aggiunte 105 persone che hanno assistito, nella serata di sabato, nel nuovo e suggestivo Auditorium, alla conferenza scientifica di approfondimento dei lavori di restauro e delle risultanze dei ritrovamenti archeologici dal titolo La Torre dei balivi: le tappe di un recupero pluridisciplinare. L’assessore all’Istruzione e Cultura, Joël Farcoz, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’apertura straordinaria del nuovo sito monumentale, dichiara: «Il grande interesse manifestato dal pubblico dimostra il forte coinvolgimento della popolazione locale nelle attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali svolte dall’Assessorato. Il pubblico ha potuto apprezzare questo importante intervento di restauro e di cambio di funzione dell’edificio della Torre dei Balivi, che si inserisce nella più ampia filosofia promossa sui beni monumentali. Una filosofia tesa a garantirne la tutela attraverso progetti di restauro rispettosi del bene in oggetto e delle sue peculiarità storiche, ma con una visione proiettata ai futuri utilizzi dei luoghi di cultura». |
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