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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Febbraio 2014 |
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BRUXELLES: CAMPAGNA GENERATION AWAKE: BASTA CON GLI SPRECHI DI RIFIUTI! |
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La campagna «Generation Awake», promossa dalla Commissione europea allo scopo di sensibilizzare i consumatori all’impatto dei loro modelli di consumo sulle risorse naturali, esamina in questa fase le conseguenze ambientali, economiche, sociali e personali dell’uso non sostenibile delle risorse e descrive i vantaggi di scelte di comportamento diverse. Attraverso un sito web interattivo, disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’Ue, i personaggi di un fumetto illustrano l’impatto ambientale delle decisioni quotidiane di acquisto. Nonostante gli obiettivi di riciclaggio fissati a livello dell’Ue e i buoni risultati conseguiti in certi settori, i rifiuti restano tuttora una risorsa estremamente sottoutilizzata in Europa . Secondo uno studio realizzato per conto della Commissione, la piena attuazione della legislazione dell’Ue sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro all’anno, di incrementare di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti, e di creare oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020. Il sito della campagna Generation Awake invita i visitatori a scoprire il valore che possono avere i rifiuti e mostra come certi prodotti, anziché gettati via, possano invece essere riutilizzati, riciclati, scambiati e riparati. Una pagina Facebook invita i cittadini a provare concretamente a ridurre gli sprechi di prodotti alimentari e a risparmiare l’acqua. Tutti possono partecipare e ognuno è invitato a diffondere il messaggio: i rifiuti che non possiamo evitare di produrre possono diventare una risorsa preziosa, e risparmiare risorse significa risparmiare denaro! |
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PSR: DIALOGO CON UPL PROSEGUE, RIFORMA A PARTE |
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Milano - Arrivare a una definizione di dettaglio del prossimo Piano di sviluppo rurale, in attesa di capire che ne sarà delle Province e come sarà ridisegnato il rapporto con gli enti superiori. Ruota attorno a questi temi lo stato dell´arte del confronto sul Psr, secondo l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che ha incontrato i rappresentanti del gruppo Agricoltura in seno all´Upl. "Coinvolgiamo le Province anche se il percorso riformatore le sta mettendo in discussione - ha spiegato Fava, al termine dell´incontro -. Perché sono di fatto strumento operativo che esercita funzioni di controllo e con loro vogliamo condividere questa parte di Psr, come abbiamo fatto con organizzazione di categoria e sindacali". Province Restano Braccio Operativo - Dopo il confronto in Conferenza Stato-regioni, c´è dunque la necessità di arrivare a una situazione più definita: "Entro la fine di questo mese avremo probabilmente la bozza definitiva del documento da sottoporre alle parti - ha detto l´assessore - e per ora le Province confermano il ruolo fondamentale avuto sin qui, rappresentando il ´braccio operativo´ in tema di agricoltura". "Non dimentichiamo che ci sono circa 250 persone sul territorio, che lavorano su una delega che potrebbe venire meno in funzione delle novità normative - ha ricordato Fava -. Avremo ancora la possibilità di delegare alle Province la competenza o le novità di legge la faranno tornare in ambito regionale, personale compreso? Una domanda a cui speriamo il Governo dia quanto prima una risposta". |
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POST EXPO, MARONI: NON C´È ALCUN RITARDO
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Milano - "Letta è poco informato su alcune cose. Faccio riferimento alle sue dichiarazioni di ieri, quando ha detto che siamo in ritardo sul post-Expo. Non è così, per quanto riguarda la Regione, abbiamo già definito il percorso, approvato il masterplan e la gara per il soggetto attuatore. Tutti i padiglioni saranno smontati entro il 31 maggio 2016 ed entro il 30 giugno 2016, l´area sarà libera. Cioè, dal primo luglio 2016, il sito sarà a disposizione di chi dovrà attuare il masterplan e si potrà iniziare a lavorare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a margine della conferenza stampa sulla ´Dote scuola´ commentando con i cronisti alcune dichiarazioni del presidente del Consiglio. Calendario Predisposto - Per quanto ci riguarda, ha continuato il governatore, "il calendario è già predisposto. Poi, per quello che riguarda le scelte che spettano al Comune di Milano, non sta a me definirle". |
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AGROALIMENTARE MARCHIGIANO DI SCENA A DUBAI. AD APRIRE LA STRADA, MARCHE ENDURANCE LIFESTYLE E UN EXPORT CON CRESCITA A DUE CIFRE. |
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Le Marche dell’agroalimentare di scena a Dubai. Sono dieci le imprese marchigiane che in questi giorni stanno partecipando, in concomitanza con la visita del presidente del Consiglio Enrico Letta negli Emirati Arabi Uniti, alla missione economica organizzata da Regione Marche con la Camera di Commercio Italo-emiratina (Iicuae). Una presenza qualificata e forte degli straordinari risultati dell’export dell’agroalimentare marchigiano. Particolarmente significativo il dato del 2012, con l’export del settore verso gli Emirati Arabi Uniti che ha toccato la cifra record a livello nazionale di 36,4 milioni di euro. Cifra che, stando al dato provvisorio gennaio-settembre 2013 (46 milioni di euro di agroalimentare esportato negli Emirati Arabi Uniti, +27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) è destinata ad aumentare ulteriormente. Un trend di crescita esponenziale che rappresenta un record a livello nazionale e che conferma l’ottimo andamento complessivo dell’export verso gli Eau: oltre 136 milioni di euro di merci esportate tra gennaio e settembre 2013, con un +20% rispetto ai primi nove mesi del 2012. Hanno colto pertanto l’occasione offerta dalla missione economica negli Eau dieci aziende marchigiane appartenenti al settore agroalimentare (caffè, tartufi, prodotti surgelati, conserve, bibite analcoliche, pasta, ecc.) che oggi prendono parte ad un’intera giornata dedicata ad incontri personalizzati con importanti aziende emiratine dei settori agroalimentare, Ho.re.ca. (hotellerie, restaurant, café), biologico, accuratamente selezionate dalla Camera di Commercio Italo-emiratina in base ai profili delle imprese marchigiane inviati in precedenza. Ai Btob tra aziende segue una serie di degustazioni in cui vengono presentati prodotti tipici marchigiani e alle quali partecipano rappresentanti delle istituzioni e delle imprese locali. “Le attività di supporto alle imprese presenti in questi giorni negli Eau – dice il presidente della Regione e assessore all’Internazionalizzazione, Gian Mario Spacca – si inseriscono tra le attività di follow-up previste nell’ambito del progetto Marche Endurance Lifestyle. Obiettivo, incrementare l’interscambio commerciale tra Emirati Arabi Uniti e Regione Marche in uno dei settori trainanti dell’economia marchigiana, già in forte espansione e che sta godendo di un momento molto favorevole per l’export. E’ noto che i rapporti delle Marche con gli Eau hanno ricevuto uno scatto straordinario grazie alle iniziative avviate dalla Regione con Marche Endurance Lifestyle. Un evento economico, sportivo, turistico e culturale che ha offerto uno slancio determinante alle relazioni economiche tra la nostra regione e gli Emirati Arabi Uniti”. Opportunità talmente straordinarie che altre regioni italiane, in particolare Lombardia, Lazio e Campania, stanno lavorando intensamente per poter ‘sottrarre’ alle Marche l’evento Endurance Lifestyle, proprio mentre nella nostra regione c’è chi ancora ironizza sul fatto che si tratti ‘solo’ di una manifestazione equestre. |
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OLIO: ANCORA APERTI I TERMINI PER LA "SELEZIONE" |
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Firenze - C´è ancora tempo per partecipare alla " Selezione regionale degli oli extravergini di oliva Dop e Igp della Toscana". Il termine che originariamente scadeva il 31 gennaio è stato infatti prorogato fino al 14 febbraio 2014 per consentire alle aziende interessate di completare l´inserimento delle domande e l´invio dei campioni di olio. La Selezione regionale degli oli extra vergini di oliva Dop e Igp della Toscana è organizzata dalla Regione Toscana e da Unioncamere Toscana attraverso Toscana Promozione ed è finalizzata a promuovere e valorizzare la migliore produzione olearia regionale premiando le imprese impegnate nello sforzo di migliorare costantemente e garantire la qualità del proprio prodotto. Le degustazioni dei campioni di olio ammessi alla selezione saranno effettuate da una Commissione regionale, composta da capi panel e da tecnici dei comitati di assaggio pubblici riconosciuti in Toscana, che opererà presso Metropoli – Azienda speciale della Camera di commercio di Firenze – Divisione laboratorio chimico merceologico. L´iscrizione può essere fatta on line collegandosi al sito www.Toscanapromozione.it entro venerdì 14 febbraio e entro lo stesso termine occorre far pervenire i campioni di olio a Metropoli – Azienda speciale della Camera di commercio di Firenze – Divisione laboratorio chimico merceologico (via Orcagna, 70 – 50121 Firenze). Regolamento, modulistica e informazioni per partecipare alla Selezione regionale degli oli extra vergini di oliva Dop e Igp della Toscana sono disponibili sul sito di Toscana Promozione(www.toscanapromozione.it). "La Selezione – ricorda l´assessore all´agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori – è un modo rigoroso e trasparente per valorizzare la migliore eccellenza della produzione toscana. Sugli oli che supereranno la selezione infatti verranno concentrate le iniziative di promozione della Regione sui mercati, a cominciare dal mercato Usa che proprio di recente è stato protagonista di una campagna diffamatoria sull´olio toscano. Ai consumatori americani – sottolinea Salvadori – porteremo non solo oli extravergini certificati e garantiti, perchè hanno la Igp o la Dop (indicazione o denominazioni di origine protetta) ma porteremo il meglio del meglio della produzione toscana, con tanto di analisi e di verdetti organolettici da parte di qualificatissimi panel di esperti." |
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ZOOPROFILATTICO: MARINI “ATTIVITÀ FONDAMENTALE PER LA QUALITÀ DEL MADE IN ITALY” |
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Perugia - Quattro milioni 250 mila prove di laboratorio; 165 ricerche scientifiche; 515 pubblicazioni scientifiche; collaborazione con 25 Paesi nel mondo; investimenti in attrezzature tecnologiche per circa tre milioni di euro. Sono queste solo alcune delle cifre dell’attività dell’ultimo quinquennio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche che si occupa di controllo della sicurezza alimentare e del benessere animale, e quindi per la tutela della salute delle persone. Allo scadere del mandato 2009-2013 il presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto, Paolo Lilli, ed il direttore generale, Silvano Severini, hanno voluto invitare la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a visitare la sede ed i laboratori, alcuni dei quali sono stati inaugurati di recente. Nel corso della visita svoltasi questa mattina Presidente e direttore generale hanno accompagnato la presidente Marini nei luoghi dove i 235 dipendenti, coadiuvati da 45 borsisti e numerosi volontari, svolgono il lavoro di controllo su tutta la filiera agro-alimentare ed animale, e dove vengono anche effettuate importantissime attività di ricerca scientifica, come quella relativa alla individuazione, ad ampio spettro, di antibiotici, tra le uniche in Italia grazie ad una dotazione di attrezzature tecnologiche all’avanguardia nel mondo. Così come è molto qualificato il laboratorio che si occupa della ricerca della presenza di pesticidi nelle produzioni vegetali. L’istituto opera al servizio di tutto il sistema pubblico regionale e locale, in collaborazione con il Ministero della Salute e con molte Università italiane e soprattutto con l’Ateneo umbro, ed opera altresì per conto del Nucleo Antisofisticazioni dell’Arma dei carabinieri. Sono anche moltissimi i soggetti privati che si rivolgono alle strutture dello Zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche. L’attività di controllo è essenzialmente diretta alla sorveglianza delle principali malattie animali, delle malattie infettive trasmesse da agenti zoonotici (malattie trasmissibili dall’animale all’uomo n.D.r.) ed al controllo degli alimenti. Nel campo della lotta alla “peste suina” l’Istituto umbro-marchigiano vanta una esperienza ed una specializzazione che lo hanno reso famoso ed apprezzato nel mondo. “Maggiori sono i controlli che si effettuano in questi settori – ha ricordato il presidente Lilli nel corso del suo saluto – maggiore sarà la garanzia di qualità dei nostri alimenti. L’attività del nostro istituto però ha cercato di valorizzare in questo quinquennio anche la ricerca ad uso applicativo, ed i risultati ottenuto sono stati e sono di grande significato ed hanno accresciuto prestigio ed autorevolezza dello Zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche”. Il presidente Lilli ha quindi ricordato come la gestione dell’ente sia stata “particolarmente rigorosa ed oculata, sia sotto il profilo economico e finanziario, sia per la sua missione specifica di controllo e sorveglianza. Tutto questo – ha concluso – ci ha portato ad essere il secondo Istituto in Italia, nella graduatoria complessiva dei dieci analoghi Istituti che operano nel Paese”. Il direttore generale Severini ha invece illustrato nel dettaglio tutta l’attività svolta dall’Istituto, soffermandosi innanzitutto sulla gestione economica che ha consentito in questi anni investimenti per oltre 12 milioni di euro, provenienti per la maggior parte da risorse proprie del bilancio dell’ente e dall’attività di ricerca. “Nel corso di questo quinquennio di attività – ha affermato Severini – abbiamo anche realizzato significativi interventi di riqualificazione e ammodernamento delle diverse sede in cui opera l’Istituto, a Perugia, Ancona, Terni, Pesaro, Fermo e Tolentino”. Severini ha quindi ricordato come l’Istituto Zooprofilattico svolga per la regione Umbria progetti specifici relativi alla Farmacovigilanza, registro regionale dei tumori animali e per la valutazione “antibiotico resistenza”, e per la Regione Marche progetti per l’analisi del rischio per le aree “molluschi bivalvi”, malattie trasmissibili uomo-animale e viceversa, e adeguamento degli allevamenti alle norme della biosicurezza. “Ho avuto modo di verificare, ed apprezzare – ha affermato Marini -, quanto i risultati che avete raggiunto siano coerenti con l’importante missione dell’Istituto. E ciò non soltanto per quel che riguarda i risultati strettamente gestionali, ma soprattutto quelli relativi alla funzione di controllo e sorveglianza della qualità alimentare e della salute degli animali. Grazie al lavoro che svolgete in questo istituto, come quello che si effettua in tutta la rete degli Istituti Zooprofilattici, l’Italia può vantare una importante specificità in questo sistema di controllo. Questo rappresenta un valore in sé, per la salute di tutte le persone. Ma è anche un elemento che aiuta il nostro sistema economico e tutte le produzioni del ‘Made in Italy’ ad accrescere la capacità competitiva sui mercati mondiali. Moltissimi Paesi, infatti, e non ultima la Cina, condizionano le importazioni alle garanzie di qualità che i rispettivi prodotti offrono”. La presidente Marini nel ribadire la volontà della regione di “continuare a sostenere e rafforzare funzione e ruolo dell’Istituto zooprofilattico”, ne ha sottolineato l’importanza ed il suo essere “un fondamentale tassello della qualità complessivo del nostro sistema sanitario regionale”. Infine, salutando il Rettore dell’Università, Franco Moriconi, presente alla visita, la presidente ha auspicato un sempre maggiore collaborazione dell’Istituto con l’Ateneo nell’ambito della ricerca scientifica. |
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RISTRUTTURAZIONE VIGNETI, GIUNTA BASILICATA APPROVA DISPOSIZIONI ATTUATIVE |
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Adeguare la produzione vitivinicola alle esigenze del mercato, ridurre i costi di produzione attraverso una progressiva sostituzione dei vigneti vecchi e non più rispondenti all’offerta con altri vigneti che consentono di ottenere materia prima di buona qualità a prezzi competitivi e remunerativi per il viticoltore, riconvertire i vigneti con varietà ritenute di maggior pregio enologico e commerciale, nonché il reimpianto con razionali forme di allevamento e sesti d’impianto atti a migliorare la qualità del prodotto per consentire la meccanizzazione delle principali operazioni colturali al fine di aumentare la competitività dei produttori di vino. Queste le finalità delle disposizioni regionali attuative della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le campagne dal 2013/2014 al 2017/2018 approvate con delibera di Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura, Michele Ottati. Le disposizioni disciplinano le modalità applicative delle norme relative alla misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti (Rrv) e sono valide per le campagne dal 2013-2014 al 2017-2018. La misura è inserita nel piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (Pns vino). Il regime di sostegno comunitario alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti si applica ai vigneti che producono uva da vino con caratteristiche idonee alla produzione di vini Ig e Do su tutto il territorio della Regione Basilicata. La disponibilità finanziaria regionale per ognuna delle previste campagne vitivinicole di attuazione della misura verrà quantificata annualmente con apposito decreto ministeriale sulla base della ripartizione della dotazione finanziaria annuale dei fondi destinati al Pns vino sulla base di accordi tra le Regioni ed il Mipaaf. Per beneficiare dei contributi la superficie oggetto degli interventi di ristrutturazione e riconversione deve essere di 5 mila metri quadrati, ma è prevista una deroga fino a 3 mila metri quadrati nel caso di aziende che hanno superficie vitata inferiore a un ettaro. Sono soggetti beneficiari del sostegno tutti gli imprenditori agricoli, singoli o associati, conduttori di aziende ubicate nel territorio regionale e iscritti alla Camera di commercio. Le tipologie di intervento ammesse sono: la riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro, con o senza modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggiore pregio enologico o commerciale; la ristrutturazione che consiste nella diversa collocazione di un vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche oppure nell’impianto del vigneto sulla stessa particella ma con modifiche al sistema di coltivazione della vite e il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti attraverso operazioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno, delle forme di allevamento, delle strutture di sostegno, esclusa l’ordinaria manutenzione. Le domande vanno presentate esclusivamente sul portale Sian dell’Agea presso i Caa entro il prossimo 28 febbraio. Gli aiuti saranno erogati da Agea direttamente al singolo beneficiario. Inoltre, la Giunta ha approvato un provvedimento che consente alle aziende che hanno ottenuto finanziamenti nelle annate precedenti per la ristrutturazione dei vigneti di poter utilizzare per i loro interventi il nuovo elenco delle varietà idonee alle coltivazioni a seguito dell’attività svolta dalla Regione, Università degli studi di Basilicata ed Alsia. |
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WINE NEWS VALUTA OLTRE 3 MILIARDI IL "VIGNETO |
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Toscana". "L´altissimo valore del "Vigneto Toscana", che si attesa sui 3.3 miliardi di euro - ha affermato l´assessore all´Agricoltura Gianni Salvadori, commentando le stime rese note oggi da Wine News – è un dato importante, che permette di inquadrare economicamente la nostra realtà vitivinicola, accreditandola, anche per quanto riguarda il valore della superficie vitata, nella toplist delle migliori campagne italiane. Ma il dato economico, da solo, non rende in pieno il vero "valore" della Toscana: alla stima "venale" di 3.3 miliardi di euro va aggiunto il valore del brand Toscana". La Toscana con il suo prodotto agroalimentare più conosciuto, il vino, e il suo patrimonio storico artistico, è oggi un "marchio" riconoscibile in tutto il mondo. Lo confermano i dati dell´enoturismo che vede la Toscana scelta da oltre il 27% dei wine lovers che ogni anno visitano l´Italia. Un fenomeno, quello del turismo del vino, che, a livello nazionale, ha un giro d´affari di oltre 5 miliardi annui e che coinvolge 3 milioni di appassionati italiani, la maggioranza dei quali è concorde sul fatto che la Toscana rappresenta la meta ideale per il pacchetto completo che offre: paesaggio, vino e cucina di altissima qualità, storia e arte. Un´offerta diversificata e di qualità che, dopo avergli fatto vincere nel 2012 il Travelers´ Choice Wine Destinations Awards di Tripadvisor, ha portato la Toscana a battere perfino Bordeaux nel concorso dedicato alle 7 ‘enomeraviglie´ del mondo di Wayn.com, votato da 27mila persone. "Un risultato che ci lusinga - ha concluso Salvadori - e che ci spinge ad essere sempre più competitivi e innovativi". In questa logica di strategia complessiva rientra anche Buy Wine (Firenze, 15-17 febbraio 2014), il workshop internazionale tra 258 produttori e 296 buyer stranieri che quest´anno coinvolge anche i consorzi emergenti : Carmignano, Bolgheri, Elba, Val di Cornia, Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti e sue sottozone (Chianti Colli senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina), Valdarno di Sopra, Terratico di Bibbona, per la prima volta nella storia dell´enologia regionale potranno presentarsi ad una platea internazionale di esperti del settore. |
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FORESTAZIONE IN BASILICATA, SOLUZIONI PER PAGAMENTI MENSILITÀ ARRETRATE |
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Sono state individuate le procedure e i tempi per determinare con immediatezza il trasferimento agli enti delegati delle risorse finanziarie necessarie per pagare le mensilità ancora dovute per il 2014 ai lavoratori forestali. Nell’arco di dieci giorni le singole Aree programma saranno nelle condizioni di erogare le spettanze arretrate. E’ questo il risultato dell’incontro convocato con urgenza dal presidente della Regione, Marcello Pittella, presenti gli assessori all’Agricoltura e alle Infrastrutture e Ambiente, Michele Ottati e Aldo Berlinguer, con i presidenti delle sette Aree Programma, i rispettivi sindaci dei Comuni capofila e le organizzazioni di categoria Fai, Flai e Uila. Erano state proprio queste ultime, nei giorni scorsi a sollecitare l’intervento della Regione per rimuovere le difficoltà che impedivano il pagamento delle mensilità pregresse. I sindacati hanno quindi deciso di sospendere gli annunciati sit-in di protesta. Una ricognizione a tutto campo tra le Aree programma ha consentito di individuare le problematiche legate alle rendicontazione e alle autorizzazioni per l’utilizzo delle anticipazioni di cassa, ma soprattutto di avviare una nuova concertazione per il 2014, avendo ben chiaro che è necessario andare oltre la contingenza per dare prospettive a un settore fondamentale per l’economia della Basilicata e certezze occupazionali ai circa 3700 lavoratori impegnati nel comparto della forestazione. “Dobbiamo già in questi mesi – ha detto il presidente Pittella – lavorare per mettere in campo proposte, che nel rispetto delle indicazioni del Piano decennale guardino alla forestazione come settore ad alto valore economico e capace di creare sviluppo. Il 2014 – ha aggiunto il presidente – è un anno particolarmente delicato, perché incrocia l’avvio della nuova programmazione. E’ perciò necessario che ogni posta in bilancio, ogni risorsa sia impiegata nel migliore modo possibile. Ciò richiede la continuazione di una serrata interlocuzione con gli enti preposti e i sindacati per far partire al più presto i cantieri e dare un ampio respiro al settore”. Per l’assessore Berlinguer “dobbiamo superare lo stato emergenziale, per riprogrammare un comparto che è una grandissima risorsa. Risolviamo la contingenza, ma lavoriamo a un progetto che dia sostenibilità alla forestazione, pensando alle opportunità che, solo nel settore dell’energia, offre l’utilizzo intelligente dei boschi. Occorre disegnare un percorso a lungo termine, inserendo in questo l’esigenza della platea dei lavoratori di acquisire professionalità”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Ottati. “Abbiamo raggiunto un accordo importante insieme ai sindacati, dando soluzioni al mancato pagamento dei compensi spettanti ai lavoratori. Inizierò con i sindacati, in piena intesa con il presidente Pittella, un dialogo sul futuro della forestazione e sulle sue prospettive di sviluppo”. |
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LA FILIERA ORTOFRUTTICOLA CALABRESE PROTAGONISTA AL “FRUIT LOGISTICA” DI BERLINO |
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La Regione Calabria prenderà parte anche quest’anno alla Fiera internazionale “Fruit Logistica”, che si svolgerà a Berlino dal 5 al 7 febbraio prossimi. La manifestazione costituisce il salone leader mondiale della filiera ortofrutticola, e rappresenta una grande opportunità di confronto tra gli altri operatori del comparto ortofrutticolo, un fondamentale momento di incontro tra la clientela internazionale e un’occasione per conoscere, valutare e analizzare le innovazioni e le tendenze di un mercato così dinamico e in continua espansione come quello ortofrutticolo, sia per quanto riguarda i prodotti che i servizi. “Il nostro obiettivo – dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra - è quello di far conoscere al mondo intero la qualità, la genuinità e l’unicità dei prodotti della nostra terra, ma anche quello di dare alle nostre aziende la possibilità di affermare e consolidare la propria presenza sui mercati europei e internazionali. Tra l’altro – aggiunge Trematerra -, Fruit Logistica è un evento molto importante per le aziende e le organizzazioni dei produttori calabresi che avranno modo di confrontarsi con i principali attori internazionali del comparto ortofrutticolo, sulle tecniche di produzione ed anche sulle dinamiche del commercio al dettaglio e all’ingrosso. Mi auguro che, come lo scorso anno, lo stand della Regione Calabria venga visitato da numerosissimi buyer, che certamente apprezzeranno le eccellenze della nostra terra”. Alla prestigiosa kermesse tedesca saranno presenti i dipartimenti Agricoltura e Internazionalizzazione, rappresentati dall’assessore Trematerra, dal dirigente generale Giuseppe Zimbalatti e dal dirigente del settore valorizzazione e promozione risorse agricole e filiere produttive Giacomo Giovinazzo. Alla “Fruit Logistica” sarà allestito anche uno stand nel quale alcune tra le più rappresentative aziende agricole calabresi e organizzazioni dei produttori ortofrutticoli esporranno le produzioni nostrane. I rappresentanti dell’amministrazione regionale, inoltre, prenderanno parte alla cena di presentazione e networking che si terrà nel “Salone delle feste” dell’Ambasciata italiana a Berlino, prestigioso evento che ha sempre lo scopo di mettere in mostra e valorizzare le produzioni ortofrutticole dei vari territori. |
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