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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Marzo 2014
IL PROGETTO HUMAN BRAIN, SI È AMPLIATA  
 
Bruxelles, 24 marzo 2014 Uno dei più grandi iniziative finanziate dall´Ue, il progetto Human Brain (Hbp), ha annunciato il 20 marzo i beneficiari delle 8.300.000 € bando di gara per i nuovi partner. 32 organizzazioni provenienti da 13 paesi - Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Italia, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito - si uniranno al partenariato. Ciò rappresenta un aumento del 40% nel numero di partner del consorzio Hbp. Il Hbp @ Humanbrainproj iniziato nell´ottobre 2013, con l´obiettivo di creare il più grande impianto sperimentale al mondo per la ricerca innovativa nella struttura e le funzioni del cervello umano, cause, diagnosi e cura delle malattie del cervello e lo sviluppo di nuove tecnologie informatiche tale energia a partire, sistemi informatici cervello-like. Questa ricerca ha il potenziale di migliorare notevolmente la qualità della vita di milioni di europei e di rafforzare il ruolo dell´Europa in questo campo scientifico chiave. Il bilancio Hbp di 1 miliardo di € deve essere finanziato dall´Unione europea, gli Stati membri e da altre fonti. I nuovi partner svolgere compiti di ricerca specifici di raccolta dati, sviluppo quadri teorici e che svolgono il lavoro di sviluppo tecnico necessario per lo sviluppo futuro delle 6 piattaforme Ict di Hbp . Vice-presidente della Commissione Europea @ Neeliekroeseu , responsabile per l´ Agenda digitale , ha accolto con favore l´apertura del partenariato: " Il cervello è una cosa affascinante di strumenti digitali ci permettono di fare enormi progressi nella comprensione del cervello, ma anche per imparare da essa.: da un migliore trattamento delle malattie del cervello, a costruire la prossima generazione di supercomputer Questa è la sfida per il nostro tempo e un investimento per il futuro, mi rallegro che stiamo mettendo fuori la testa insieme con più partner - più cellule cerebrali che lavorano in questa zona il migliore! " Henry Markram, professore di Neuroscienze presso l´Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl), in Svizzera, e il Coordinatore della Hbp ha dichiarato: " Il bando di gara ha generato una risposta fantastica ricercatori in tutta Europa riconoscono che l´Hbp sta facendo la scienza più collaborativo e tutti. Vogliono essere parte di esso. Dobbiamo un grande debito di gratitudine a tutti coloro che si fece avanti con proposte e ai quasi 200 indipendenti, revisori esperti che ci hanno aiutato per eseguire il processo di valutazione. Abbiamo ricevuto molte proposte eccellenti. Come risultato di il bando di gara, l´Hbp diventerà un partenariato più grande e più capace. " La chiamata ha attirato un totale di 350 proposte ammissibili che comprendeva 561 organizzazioni provenienti da 36 paesi. Dalle proposte ammissibili, 22 progetti proposti da 32 organizzazioni sono stati selezionati per la disposizione € 8.300.000. Sfondo Il progetto Human Brain è parte del (Fet) ammiraglie Tecnologie future ed emergenti @ Fetflagships annunciate dalla Commissione Europea nel gennaio 2013 ( comunicato stampa ). L´obiettivo del programma Fet Flagship è di incoraggiare la ricerca visionaria con il potenziale per fornire scoperte e grandi benefici per la società europea e l´industria. Fet Flagship sono iniziative molto ambiziosi che coinvolgono stretta collaborazione con le agenzie di finanziamento nazionali e regionali, l´industria e partner al di fuori dell´Unione Europea. Ricerca nella prossima generazione di tecnologie è la chiave per la competitività dell´Europa. Questo è il motivo 2700000000 € saranno investiti in Tecnologie future ed emergenti (Fet) nell´ambito del nuovo programma di ricerca Horizon 2020 # H2020 (2014-2020). Ciò rappresenta un incremento di quasi tre volte nel bilancio rispetto al precedente programma di ricerca, il 7Pq. Azioni Fet sono parte della Excellent scienza pilastro di Orizzonte 2020. I progetti e le organizzazioni invitate sono elencati di seguito: Austria: Istituto di Scienza e Tecnologia Austria; Belgio: Katholieke Universiteit Leuven; Cipro: Edex-educational Excellence Corporation Ltd; Finlandia: Helsingin yliopisto; Tty-saatio; Francia: Université d´Aix Marseille, Université Joseph Fourier di Grenoble 1; Université Lyon 1 Claude Bernard, Université Pierre et Marie Curie - Paris 6; Germania: Stiftung Fzi Forschungszentrum Informatik am Karlsruher Institut für Technologie; Universitaet Bielefeld; Universitätsklinik um Hamburg-eppendorf; Israele: La Fondazione per la ricerca medica dello sviluppo infrastrutturale e di servizi sanitari accanto al Medical Center di Tel Aviv; Italia: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello Rita Levi - Montalcini Fondazione, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant´anna; Paesi Bassi: Academisch Ziekenhuis Leiden - Leids Universitair Medisch Centrum, Koninklijke Nederlandse Akademie van Wetenschappen - Knaw, Synaptologics Bv; Universiteit Maastricht, Universiteit van Amsterdam; Slovenia: Institut Jozef Stefan; Spagna: Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Universidad de Castilla - La Mancha; Svizzera: Istituto svizzero di bioinformatica; Universitaet Basilea; Regno Unito: Middlesex University Higher Education Corporation; Synome Ltd, Università di Leeds, University of Surrey, Università del Sussex.  
   
   
CONGRESSO EUROPEO SULL´OBESITÀ  
 
Sofia, 24 marzo 2014 - Il Congresso europeo sull´obesità (Eco2014) si terrà dal 28 al 31 maggio 2014 a Sofia, in Bulgaria. Poiché il numero di persone affette da obesità continua ad aumentare rapidamente in tutto il mondo, vi è una crescente preoccupazione all´interno dell´Unione europea e dell´Ufficio regionale per l´Europa dell´Oms circa l´obesità e le sue comorbidità, tra cui il diabete di tipo 2, l´ipertensione, le malattie cardiovascolari e il rischio e la prevenzione delle patologie cardiometaboliche. Il Congresso europeo sull´obesità (Eco) fornisce una piattaforma essenziale per la discussione sui più recenti sviluppi scientifici nel campo. Clinici, scienziati, professionisti del settore sanitario, opinion leader e gruppi di pressione partecipano a questo congresso che si svolge annualmente dal 1988. Per chi è interessato a partecipare, la pre-iscrizione è aperta fino all´11 maggio 2014, altrimenti è anche possibile iscriversi sul posto. Per maggiori informazioni, visitare: http://eco2014.Easo.org/congress-information/    
   
   
SANITA’: RICERCATORI VERONESI SCOPRONO COME BLOCCARE L’ATEROSCLEROSI. ZAIA, “ANCORA UN’ECCELLENZA MONDIALE. IN VENETO STRAORDINARIO RAPPORTO TRA I TANTI SUCCESSI I POCHI FONDI NAZIONALI”.  
 
 Venezia, 24 marzo 2014 - “Ancora un’Università veneta, in questo caso Verona, alla ribalta internazionale in materia di ricerca scientifica in sanità. Ancora una bella notizia per dire, una volta di più, che i nostri ricercatori e scienziati non temono confronti nel mondo. E’ sicuramente il caso del professor Luciano Cominacini e della sua equipe, che hanno contribuito a fare un grande passo avanti per debellare una patologia invalidante, che fa molta paura soprattutto agli anziani, come l’aterosclerosi”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia si complimenta con i ricercatori dell’Università di Verona, un cui studio su come poter “bloccare” l’aterosclerosi (una grave forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica delle arterie di medio e grande calibro) è stato pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica americana. “Il contributo ad un futuro migliore per le tante persone che soffrono di questa patologia e ad una diminuzione dei casi di ictus – prosegue Zaia – è straordinario, ma altrettanto straordinario è il rapporto tra i successi ottenuti dai nostri ricercatori universitari e la pochezza dei fondi nazionali che vengono riservati alla ricerca. Come Regione – conclude il Governatore - continuiamo a fare tutto il possibile, finanziando numerosi progetti di ricerca finalizzata in sanità, ma se la spending review di cui tanto si parla consentisse di riversare su questo settore quante più risorse possibile sarebbe una gran bella cosa”.  
   
   
LOMBARDIA: 220 MLN PER OSPEDALI  
 
Milano, 24 marzo 2014 - "Regione Lombardia investe, per il 2014, con risorse del proprio bilancio, ben 220 milioni di euro. È una cifra che naturalmente metterà in sicurezza i nostri ospedali, darà garanzie a tutti i nostri direttori di poter intervenire a favore delle migliori performance da offrire, per migliorare la qualità dei nostri ospedali". Così il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, commentando le decisioni della Giunta in tema di sanità. Gli Ospedali Territoriali - "Oggi - ha detto l´assessore Mantovani - impegniamo già 91 milioni dei 220 previsti e partiamo con la sperimentazione dei presidi ospedalieri territoriali. Qualche nosocomio verrà destinato al tema della cronicità, che è la grande sfida della riforma sanitaria di Regione Lombardia". Dei 220 milioni di euro per la sistemazione, la riqualificazione e il completamento delle strutture ospedaliere lombarde, 31 vengono erogati per realizzare nuovi interventi (alcuni dei quali già approvati nel 2013) e 66 sono destinati a finanziare i piani di investimento delle varie aziende. E´ in corso inoltre l´iter di definizione e validazione di ulteriori progetti per circa 120 milioni di euro. E´ quanto prevede il provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, che stabilisce i criteri e gli ambiti "per l´utilizzo dei fondi di investimento previsti in materia di edilizia sanitaria nella legge regionale del 24 dicembre 2013 n. 23 per l´esercizio finanziario 2014". Questo il dettaglio. Realizzazione Di Nuovi Interventi Bergamo - A.o. Ospedale Treviglio-caravaggio di Treviglio, interventi di messa a norma e sicurezza impianti del P.o. Di Treviglio, 2.595.000 euro; - A.o. Bolognini di Seriate, interventi mirati alla messa a norma e sicurezza nelle strutture dell´Azienda Ospedaliera di Seriate, 2.400.000 euro; - A.o. Papa Giovanni Xxiii di Bergamo, realizzazione nuovo parcheggio per dipendenti/operatori presso il nuovo ospedale di Bergamo, 1.500.000 euro. Brescia - A.o. M. Mellini di Chiari, interventi di messa a norma e sicurezza delle strutture e degli impianti dei Pp.oo. Dell´azienda Ospedaliera, 3.000.000 euro. Cremona - A.o. Ospedale Maggiore di Crema, interventi di messa a norma e sicurezza del percorso nascita blocco parto con blocco operatorio-ostetrico presso il Iv piano del monoblocco del P.o. Di Crema, 1.300.000 euro; - A.o. Istituti Ospitalieri di Cremona, adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti tecnologici dell´Azienda Ospedaliera P.o. Di Cremona, 2.900.000 euro. Lecco - A.o. Ospedale di Circolo di Lecco, interventi di adeguamento antincendio del P.o. Di Merate, 3.000.000 euro. Milano - A.o. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano, riqualificazione poliambulatorio di via Rugabella in Milano e riqualificazione del piano secondo del poliambulatorio di via Livigno in Milano (I lotto funzionale nell´ambito dell´evento Expo 2015), 1.250.000 euro. Monza E Brianza - A.o. San Gerardo di Monza, ristrutturazione e messa a norma centrale di sterilizzazione del P.o. Di Monza, 2.746.000 euro. Pavia - A.o. Della Provincia di Pavia, completamento nuovo padiglione ospedale di Voghera per la realizzazione nuovo Ps sede Dea, 2.965.000 euro. Sondrio - A.o. Valtellina e Valchiavenna, intervento presso i presidi ospedalieri di Sondrio, Sondalo, Morbegno, Chiavenna e presso altre strutture sanitarie di Sondrio e Tirano e acquisto di arredi ed attrezzature per completamento nuovo blocco operatorio del P.o. Di Sondrio, 4.313.000 euro. - Areu, Interventi di completamento del processo di riorganizzazione delle sedi operative territoriali di Areu, 3.400.000 euro. Finanziamento Per I Piani Di Investimenti Di Asl E Ao - Asl di Bergamo: 509.249,21 euro - Asl di Brescia: 471.561,51 euro - Asl di Como: 140.049,35 euro - Asl di Cremona: 206.584,42 euro - Asl di Lecco: 190.299,61 euro - Asl di Lodi: 103.757,49 euro - Asl di Mantova: 463.884,38 euro - Asl di Milano Città: 804.004,23 euro - Asl di Milano 1 Legnano: 188.903,77 euro - Asl di Milano 2 Melegnano: 217.053,23 euro - Asl di Milano 3 Monza e Brianza: 249.855,48 euro - Asl di Pavia: 190.299,61 euro - Asl di Sondrio: 125.625,66 euro - Asl di Varese: 247.296,44 euro - Asl della Vallecamonica-sebino: 796.094,47 euro Bergamo - A.o. Papa Giovanni Xxiii: 3.293.020,80 euro; - A.o. Ospedale Treviglio-caravaggio di Treviglio: 1.581.487,49 euro; - A.o. Bolognini di Seriate: 968.713,43 euro. Brescia - A.o. Spedali Civili di Brescia 4.345.949,95 euro; - A.o. M. Mellino di Chiari: 882.171,31 euro; - A.o. Di Desenzano del Garda: 832.153,68 euro. Cremona - A.o. Istituti Ospitalieri di Cremona, 1.979.302,08 euro; - A.o. Ospedale Maggiore di Crema: 739.330,28 euro. Como - A.o. S. Anna di Como: 2.400.148,04 euro. Lecco - A.o. Provincia di Lecco: 2.165.646,81 euro; - Inrca Casatenovo: 70.955,23 euro. Lodi - A.o. Della Provincia di Lodi: 1.598.237,57 euro. Mantova - A.o. C. Poma di Mantova: 2.561.600,28 euro. Milano - A.o. L. Sacco di Milano: 1.079.450,12 euro; - A.o. Niguarda Ca´ Granda di Milano: 4.098.653,51 euro; - A.o. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano: 1.408.403,24 euro; - A.o. Fatebenefratelli di Milano: 618.357,42 euro; - A.o. S. Paolo di Milano: 889.150,51 euro; - A.o. G. Pini di Milano: 577.180,12 euro; - A.o. S. Carlo Borromeo di Milano: 1.041.762,43 euro; - A.o. Ospedale Civile di Legnano: 2.729.101,16 euro; - A.o. G. Salvini di Garbagnate Milanese: 958.244,62 euro; - A.o. Di Circolo di Melegnano: 1.742.009,16 euro; - Fondazione Ircss Tumori: 2.230.320,76 euro; - Fondazione Ircss Neurologico Besta: 753.521,33 euro; - Fondazione Irccs Ca´ Granda - Ospedale Maggiore: 3.136.454,00 euro. Monza E Brianza - A.o. Di Desio e Vimercate: 1.654.769,12 euro; - A.o. S.gerardo dei Tintori di Monza: 2.335.939,37 euro. Pavia - Fondazione Ircss Policlinico San Matteo di Pavia: 2.601.149,10 euro; - A.o. Della Provincia di Pavia: 1.563.341,56 euro. Sondrio - A.o. Della Valtellina Valchiavenna: 1.214.846,67 euro. Varese - A.o. Fondazione Macchi di Varese: 2.673.267,54 euro; - A.o. S. Antonio Abate di Gallarate: 879.146,99 euro; - A.o. Di Circolo di Busto Arsizio: 3.274.176,95 euro. - Areu: 217.518,51 euro.  
   
   
LOMBARDIA. FERITI UCRAINA LOMBARDIA: SIETE IN OTTIME MANI  
 
Milano, 24 marzo 2014 - "Siete in ottime mani, i migliori medici si occuperanno di voi e presto potrete tornare a casa, completamente ristabiliti". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, nel corso della visita, questa sera, all´ospedale Niguarda di Milano, a Oles Lukyanenko, 23 anni, e Artem Pasichnyk, 27 anni, due dei cinque feriti durante gli scontri a Kiev, che Regione Lombardia si è offerta di aiutare e curare, accogliendo la richiesta del console ucraino Andry Kartysh, che ha partecipato all´incontro. Colpiti Da Bombe - Oles e Artem, colpiti dallo scoppio di alcune bombe, hanno riportato rispettivamente fratture spinali vertebrali e ustioni alle gambe. Gli altri tre feriti, Zhytniy Dmitro, 45 anni, Strukov Bohdan, 38 anni e Bayrachnyi Oleky 30 anni, sono stati ricoverati, i primi due al Policlinico con fratture e contusioni varie e il terzo all´ospedale Fatebenefratelli di Milano, con ferite alle gambe. Sanità Lombarda Efficiente E Generosa - "La sanità lombarda non è solo efficiente - ha detto l´assessore Mantovani, rivolgendosi ai due giovani - ma anche generosa e dal cuore grande". Il vice presidente ha poi parlato con il commissario straordinario dell´Ao Niguarda Ca´ Grande Marco Trivelli e con i medici che assistono i due feriti, per accertarsi del loro stato di salute. "Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione - ha riferito dopo il colloquio con i sanitari - sono giovani e forti. Presto saranno in grado di tornare dai loro cari". Ringraziamenti - "Ringrazio Areu e le associazioni del soccorso, Croce Bianca Milano, Sal e Croce Rossa Italiana per l´impegno ancora una volta profuso nell´organizzazione di questo intervento umanitario - ha concluso Mantovani - e i nostri ospedali milanesi per l´ospitalità manifestata e la consueta professionalità che sapranno mettere in campo".  
   
   
NASCE LA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER IL MEDICO DI FAMIGLIA  
 
Firenze, 24 marzo 2014 – Un medico di medicina generale “con interessi disciplinari speciali”, in grado di coordinare al meglio le attività svolte sul territorio con quelle dell’ospedale. Una vera e propria interfaccia, una cerniera evoluta con la medicina specialistica, già presente in altri Paesi Europei ma non ancora in Italia. La Scuola di Alta Formazione della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) nasce a Firenze con l’obiettivo di addestrare nuove figure professionali, indispensabili nell’organizzazione delle cure primarie. È la prima scuola in Italia di questo tipo. “Il medico di famiglia ‘con interessi disciplinari speciali’ – spiega il dott. Claudio Cricelli, presidente Simg - rappresenta un passo in avanti verso la media intensità di cura, colmando la distanza con l’ospedale, che fornisce invece assistenza ad alta intensità. La Scuola vuole formare anche i futuri dirigenti delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (Aft) e delle Unità Complesse di Cure Primarie (Uccp), cardine della nuova assistenza sul territorio”. L’avvio della Scuola è legato ad un’ampia discussione sullo stato dell’arte delle cure primarie nel nostro Paese. Si chiude infatti oggi a Firenze un seminario in cui viene definito anche il programma didattico della Scuola. “La nostra professione – continua il dott. Cricelli - affronta oggi cambiamenti decisivi in rapporto alle competenze mediche, organizzative e manageriali. Il seminario è l’occasione per un confronto sulle esperienze realizzate nelle diverse Regioni, per comporre un’immagine ampia ed esauriente della situazione e degli avanzamenti in tutto il Paese. Ci aspettiamo da questo confronto riflessioni e indicazioni utili alla configurazione del miglior modello possibile della Scuola della Simg. Forti della nostra esperienza nella formazione medica siamo consapevoli di essere a un punto di svolta. Riteniamo che solo un ampio dibattito interno possa individuare il miglior percorso ed il modello più funzionale di una nuova Scuola nelle cure primarie”.  
   
   
SIGLATA L´INTESA SINDACALE CON LA DIRIGENZA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FVG  
 
Trieste, 24 marzo 2014 - È stata siglata a Trieste l´intesa sindacale con la dirigenza del Ssr-servizio Sanitario Regionale, suddivisa nei due settori dell´area della dirigenza medica e veterinaria ed in quello della dirigenza sanitaria (biologi, chimici, fisici, farmacisti), professionale, tecnica ed amministrativa. L´intesa mette a disposizione delle Ass-aziende per i Servizi Sanitari oltre 7 milioni di euro da utilizzare per progetti e obiettivi finalizzati al mantenimento/miglioramento della qualità dell´assistenza. Aspetto qualificante e di particolare rilevanza nella ricerca della qualità delle cure è l´introduzione di un obiettivo riguardante gli esiti, che non è obiettivo di mera quantità di prestazioni. L´accordo interessa 3.560 professionisti e riguarda, in particolare, il contenimento dei tempi d´attesa, la progettualità per il coordinamento delle funzioni condivise tra Aziende ed Enti del Ssr e i progetti riorganizzativi. Tra i progetti riorganizzativi spiccano quelli per l´attivazione di nuovi modelli che consentano di aumentare l´efficienza e di valorizzare le competenze professionali specifiche nonché di riorganizzare le funzioni sanitarie ospedaliere, l´assistenza primaria e i dipartimenti di Prevenzione. Altra progettualità importante è quella relativa al contenimento della spesa farmaceutica, in particolare relativa alla distribuzione diretta dei farmaci alle strutture residenziali e semiresidenziali e alla distribuzione del primo ciclo terapeutico post-ricovero e visita ambulatoriale. Rivestono particolare importanza i progetti riorganizzativi secondo modelli gestionali tecnico-amministrativi che consentano di aumentare l´efficienza dei servizi amministrativi mediante l´accorpamento di attività di uno specifico settore o, ancor meglio, riunendo tutte le attività di un intero settore amministrativo presso un´unica sede operativa per Area Vasta. L´assessore regionale alla Salute Maria Sandra Tedesca, esprimendo vivo apprezzamento per l´intesa raggiunta, ha sottolineato la particolare attenzione posta, nonostante il momento di difficoltà economica, per incentivare gli operatori ad un sempre maggior impegno nel miglioramento della qualità dell´assistenza.  
   
   
APRE IN VALMALENCO IL PROGRAMMA MONDIALE FIS JUNIOR SNOWBOARD & FREESTYLE SKI  
 
Valmalenco (So), 24 marzo 2014 - Al via ufficiale la doppia settimana di competizioni iridate dedicate ai giovani talenti delle discipline invernali più spettacolari – per l´occasione più di un metro di nuova coltre nevosa - oltre 30 Nazioni partecipanti per circa 1000 arrivi accreditati Per la quarta volta in quattro anni, il mondo giovanile dello Snowboard e del Freestyle Ski si ritrova sulle Alpi valtellinesi, in Valmalenco, per disputare i Campionati Mondiali Fis Junior. In particolare, quest´anno, l´evento assume valore particolare poiché segue di poche settimane la chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di “Sochi 2014”, grazie ai quali anche il grande pubblico ha potuto entusiasmarsi con queste discipline, dove si sono potuti vedere in gara nomi che nel passato quadriennio si sono distinti proprio nei Mondiali Fis Junior di Valmalenco. Il programma delle prossime due settimane, interamente svolto nella Ski-area “Alpe Palù” della Valmalenco, per la prima volta ospita contemporaneamente due Campionati Mondiali, con un notevole impegno da parte del Comitato Organizzatore, che in calendario prevede giornate in cui si assegneranno anche due titoli nelle medesime ore. Il via è previsto per lunedì 24 marzo con la gara di Snowboard “alpino” Pgs (Slalom Gigante Parallelo), ad ora confermato, anche con piste coperte dalle abbondanti nevicate delle ultime ore. Attorno al mezzogiorno di domenica 23 marzo, vigilia della prima prova, all´Alpe Palù si registrava infatti oltre un metro di coltre fresca, con abbondanti precipitazioni ancora in corso. Tuttavia l´esperienza e l´organizzazione degli Uomini delle piste della Fab – Funivie al Bernina sono una garanzia di interventi al limite delle possibilità concesse dalle capacità umane, dalle prestazioni delle macchine e dal tempo a disposizione, come dimostrato anche in passato, quando i programmi non hanno mai dovuto subire stravolgimenti o ´stop´ forzati, e così sarà anche quest´anno Nel frattempo aperti i desk dell´accoglienza, che già da alcuni giorni stanno iniziando ad accogliere i quasi 1000 atleti e tecnici accreditati da oltre 30 Nazioni di tutto il Mondo; tutti questi sfileranno sempre lunedì 24 marzo (a partire dalle ore 17.00 nel cuore di Chiesa Valmalenco, in una festosa “flag parade” a contorno della Cerimonia di Apertura ufficiale. Dal 24 Marzo Si Apre Il Programma Mondiale Della Valmalenco: Lunedì 24 Marzo Gara Parallel Gs M/f – Snowboard. Martedì 25 Marzo Gara Aerials M/f – Freestyle Gara Parallel Slalom M/f – Snowboard. Mercoledì 26 Marzo Gara Moguls M/f – Freestyle Finale Half Pipe M/f – Snowboard. Giovedì 27 Marzo Gara Dual Moguls M/f – Freestyle. Sabato 29 Marzo Qualifiche Half Pipe M/f – Freestyle Qualifiche Slopestyle M/f – Snowboard. Domenica 30 Marzo Finale Half Pipe M/f – Freestyle Finale Slopestyle M/f – Snowboard. Martedì 1 Aprile Qualifiche Snowboard Cross M/f. Mercoledì 2 Aprile Qualifiche Slopestyle M/f – Freestyle Finale Snowboard Cross M/f. Giovedì 3 Aprile Finale Team Snowboard Cross M/f. Finale Slopestyle M/f Domenica 6 Aprile Qualifiche Ski Cross M/f Finale Ski Cross M/f. Il programma delle gare potrebbe subire variazioni in base alle condizioni metereologiche.  
   
   
PIU´ DI 1 MILIONE DI EURO PER PROMUOVERE LA FUNZIONE SOCIALE DELLO SPORT SOMMA MESSA A BANDO DALLA REGIONE LAZIO PER FINANZIARE INIZIATIVE SPORTIVE CON FINALITÀ SOCIALE  
 
 Roma, 24 marzo 2014 - Un milione 240mila euro per sostenere la funzione sociale dello sport: è la somma messa a bando dalla Regione Lazio per finanziare iniziative sportive con finalità sociale e promuovere la partecipazione dei ragazzi di scuole, case famiglia, centri per disabili, oratori e centri ricreativi alle manifestazioni che si svolgono nel Lazio. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali e allo sport, Rita Visini prendendo parte all’inaugurazione del Marathon Village della Maratona di Roma. Destinatari dell’avviso pubblico sono le società e le associazioni sportive dilettantistiche, le federazioni, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva. “Lo sport è un’eccezionale strumento di inclusione sociale - ha detto Visini - e tutti gli indicatori ci dicono che investire sulla pratica sportiva pulita, aperta ai giovani, agli anziani e alle famiglie, significa investire sulla qualità della vita delle nostre comunità e dei territori. Con questa iniziativa la Regione Lazio scommette sulla potenzialità sociale dello sport e sul movimento sportivo regionale”. Sono due le tipologie di intervento finanziate dal bando. Un milione e 40mila euro sono stati destinati alle manifestazioni di rilevanza regionale che favoriscono il ruolo educativo della pratica sportiva, l’integrazione delle persone con disabilità e dei soggetti in condizione di disagio, la valorizzazione sociale, culturale e turistica del territorio. Il resto dello stanziamento, 200mila euro, verrà impiegato per finanziare l’accesso di ragazzi delle scuole e di soggetti in condizione di disagio economico, psichico o fisico, a manifestazioni nazionali o internazionali che si svolgono nel Lazio. Un’iniziativa, quest’ultima, già sperimentata a febbraio in occasione del Sei Nazioni di rugby, quando l’assessorato alle Politiche sociali e allo sport ha portato mille ragazzi allo Stadio Olimpico per la partita Italia-scozia.  
   
   
YOUTH GAMES ADRIATIC AND IONIAN MACROREGION: DAL 6 ALL’8 GIUGNO AD ANCONA  
 
Ancona, 24 marzo 2014 - La Macroregione Adriatico Ionica si costruisce anche attraverso i suoi giovani che ne diventano ambasciatori e attraverso il linguaggio universale dello sport. Sarà un grande evento di agonismo, partecipazione e coesione territoriale, la prima edizione di “Adriatic and Ionian Macroregion Youth Games” in programma ad Ancona dal 6 all’8 giugno. L’evento è stato ideato dall’amministrazione comunale dorica e realizzato con il massimo supporto della Regione Marche e con la collaborazione del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Coni, Camera di Commercio di Ancona, Marina Militare, Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica, l’Aiccre. “Le Marche hanno voluto fortemente la Macroregione Adriatico-ionica – ha commentato il presidente della Regione Gian Mario Spacca nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – Siamo partiti in tempi molto lontani e progressivamente, con grande tenacia e determinazione, siamo arrivati al punto d’arrivo. Il 25 giugno infatti, la Commissione europea autorizzerà la strategia della Macroregione e presenterà il piano d’azione, ovvero il complesso dei progetti che poi daranno concretezza alla Macroregione stessa. Ci siamo davvero. La strategia è una realtà e ora dobbiamo riempirla di contenuti con una forte spinta che parta soprattutto dalle comunità locali, dalle città, dalle Università, dalle imprese, dalle organizzazioni sindacali. I Giochi dell’Adriatico-ionico si inseriscono quindi in un incastro perfetto. Saranno un momento fondamentale perché c’è bisogno che ci appassioni alla Macroregione, che non ci sia soltanto la freddezza della progettualità o dell’architettura, ma anche l’entusiasmo di chi vuol condividere un progetto che per questa area è sinonimo di un futuro di crescita e sviluppo. I giovani possono interpretare al meglio questa passione e con un linguaggio universale legato allo sport possono dare un determinate contributo ad avvicinare comunità molto diverse". “Un’iniziativa di grande impatto: da un lato - ha detto il sindaco Valeria Mancinelli – è uno dei modi in cui pensiamo di far vivere il grande progetto della Macroregione nella testa e nel cuore della gente comune, dall’altro è l’occasione di esercitare il ruolo di Ancona capoluogo guardando oltre il mare da cui veniamo e dove siamo nati. La Macroregione è il nostro passato, il nostro presente - ha aggiunto, citando l’economia del porto - e il nostro futuro". I ragazzi che parteciperanno ai Giochi saranno circa 1.000, dai 15 ai 16 anni, provenienti da otto paesi appartenenti alla Macroregione: oltre all’Italia parteciperanno Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bosnia Herzegovina, Serbia, Slovenia. Sono almeno 20 le città da cui partiranno le delegazioni di atleti e accompagnatori, spinte dall’azione del Forum delle Città che ha individuato, tra quelle facenti parte del proprio comitato direttivo, alcune città capofila: tra esse Spalato, Mostar, Budva, Durazzo, Capodistria e Patrasso. Dodici le discipline di confronto agonistico per i ragazzi, che avranno soprattutto l’occasione di incontrarsi per la prima volta come membri di una comunità che sta nascendo grazie alla spinta di molti e soprattutto della Regione Marche: entro il 2014, infatti, in concomitanza con il semestre di presidenza italiana in Europa, sarà definitivamente approvata la Macroregione Adriatico Ionica. Con essa saranno avviate le progettualità finalizzate allo sviluppo economico-sociale e al consolidamento del processo di coesione territoriale tra i Paesi dell’intera area. “Adriatic and Ionian Macroregion Youth Games” è un’iniziativa che parte dal basso, e ha l’obiettivo, attraverso lo sport, di aumentare la consapevolezza e il senso di appartenenza dei cittadini (giovani e studenti), delle aggregazioni di base (associazioni sportive), delle autonomie locali (città, istituzioni scolastiche) alla comunità adriatica di domani. Si vuole infine implementare una buona pratica, riproponibile annualmente nei vari Stati membri della Macroregione. La macchina organizzativa, coordinata dagli assessorati allo Sport e alle Relazioni Internazionali del Comune di Ancona con il supporto della Regione Marche è già in moto. Sarà un grande evento sportivo organizzato come una micro Olimpiade in collaborazione con il Coni regionale: ognuna delle dodici discipline - scelte privilegiando le specialità di squadra e la pratica nei Paesi coinvolti - avrà un suo torneo. Le delegazioni sportive di ogni Paese possono partecipare a tutte o solo ad alcune specialità. Ma i Giochi saranno anche un’occasione di festa e di incontro: tutti i giovani e i loro accompagnatori mangeranno insieme, nella grande tensostruttura che verrà allestita in piazza Cavour e dormiranno insieme al Palaindoor e al Palascherma. Il piano della logistica si sta mettendo a punto in collaborazione con la Protezione civile Regionale e Comunale. Molti, nel calendario che si sta elaborando, gli eventi collaterali di animazione e socialità, in cui grazie all’organizzazione dell’Ufficio scolastico regionale saranno coinvolti massicciamente gli studenti della Regione, perché siano parte attiva nell’accoglienza, nell’animazione, nella costruzione del percorso di cittadinanza europea di tutti. La complessa organizzazione dell’evento è stata resa possibile non solo grazie all’entusiasmo dei soggetti istituzionali, del mondo della scuola e del Coni, ma anche alla disponibilità e generosità dimostrate dai molti sponsor privati. Tra questi un particolare ringraziamento va alle compagnie di navigazione: Adriaferries, grazie alla quale i ragazzi provenienti dall’Albania viaggeranno gratis; Jadrolinea, Snav, Minoan Lines e Superfast Ferries, per la scontistica sulle tariffe di viaggio, che ha reso accessibile, in un periodo di profonde difficoltà economiche per le comunità dei Paesi coinvolti, la partecipazione di tanti ragazzi ad un evento sicuramente ludico, ma di grande valore educativo.  
   
   
REGIONE LIGURIA PROMUOVE A PIENI VOTI CAMPIONATI SCHERMA A CHIAVARI.  
 
Genova, 24 marzo 2014 - La Regione Liguria promuove a pieni voti, e non solo sotto il profilo sportivo e agonistico, i Campionati del Mediterraneo di scherma che si sono svolti a Chiavari un mese fa. "Un esempio lampante di quanto le manifestazioni sportive rappresentino un´opportunità reale e tangibile per tutti, un modo efficace per destagionalizzare il nostro turismo, generando benefici a cascata su tutto il territorio", afferma l´assessore regionale allo sport Matteo Rossi. Calato il sipario sulla manifestazione schermistica che ha visto la Città di Chiavari, il Tigullio e tutta la Liguria sportiva sulla ribalta internazionale, è tempo di numeri e di bilanci. Sono stati 236 atleti partecipanti, con 18 nazioni rappresentate, centinaia di spettatori, tra appassionati e semplici curiosi, e quasi mille pernottamenti nelle sette strutture ricettive convenzionate con l´organizzazione della manifestazione. Tutto questo in un periodo dell´anno di bassissima stagione per le nostre città rivierasche. "Sono cifre che fanno riflettere su come lo sport sia sempre di più sinonimo di un turismo destagionalizzato, della valorizzazione del territorio e delle tradizioni, oltre che di concrete opportunità economiche per gli operatori commerciali e gli albergatori coinvolti nell´organizzazione di grandi manifestazioni sportive", aggiunge Rossi convinto che si debba cominciare serioamente a pensare allo sport non come ad un costo ma come ad un investimento sicuro e redditizio. Per tutti, anche per chi lo sport non lo pratica affatto".