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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Marzo 2014
LUOGHI INSOLITI 2014, APPUNTAMENTO IL 6 APRILE CON I PALAZZI STORICI DELLA REGIONE TOSCANA E LA CASA-STUDIO SAVIOLI  
 
Firenze - La Regione Toscana, domenica 6 aprile 2014, dalle ore 10 alle ore 12, aprirà al pubblico le porte di alcuni tra i palazzi più belli di sua proprietà, luoghi al di fuori dei consueti percorsi turistici ma di evidente valore storico ed artistico. Sarà possibile visitare anche la casa studio dell´architetto Leonardo Savioli. Le visite guidate gratuite, in collaborazione con il Fai delegazione di Firenze e con l´Associazione Amici dei Musei, consentiranno di accedere a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (sede della Presidenza), di Casa Rodolfo Siviero (un tempo abitazione del ministro-agente segreto noto per aver recuperato molte delle opere d´arte sottratte dalle truppe naziste durante l´occupazione italiana), del Museo di storia della Sanità toscana (ricavato nei quartieri monumentali dell´ex-ospedale San Giovanni di Dio) e della casa studio Leonardo Savioli, immersa tra gli ulivi, dalla quale si ha una suggestiva immagine della certosa del Galluzzo. Per prenotazioni e informazioni sulla visita dei Luoghi insoliti si può telefonare al numero 055 4385616 dal lunedì al venerdì, oppure inviare mail a luoghi.Insoliti@regione.toscana.it *** Palazzo Sacrati Strozzi Firenze, piazza Duomo, 10 - Palazzo storico monumentale affacciato su piazza del Duomo, fu costruito agli esordi del Xvii secolo sulle case medievali della famiglia Bischeri e progressivamente ampliato dai marchesi Guadagni, il Palazzo, che si affaccia su Piazza Duomo, assunse la fisionomia attuale nell´800 con Anna Strozzi. La struttura si sviluppa su oltre 3.400 mq, articolandosi in più blocchi. Nel corso dei secoli i proprietari hanno modificato più volte la struttura del palazzo, arricchendolo di particolari e decorazioni: nel ‘700 vennero aggiunti uno scalone monumentale, una sala da ballo (costruita in occasione delle nozze di Giovan Battista Guadagni con Teresa Torrigiani), decorazioni pittoriche ad opera di Antonio Vannetti e A. Domenico Giarré. Agli inizi del 1800 vennero aggiunti un giardino con voliera, numerosi affreschi a soggetto mitologico al pian terreno del primo piano, la nuova facciata su via dell´Oriuolo, i decori dei piani superiori (dove spicca la sala con al centro del soffitto la scena dell´incontro fra Bianca Cappello e Francesco I° de´ Medici, dipinta da Annibale Gatti). Nel 1871 il palazzo andò a Massimiliano Strozzi del ramo di Mantova, erede dei Sacrati di Ferrara, che fece ulteriori lavori per alzare di un piano la struttura e le scuderie. Gli ultimi intreventi furono fatti nel 1918 dalla vedova di Massimiliano, Guendalina Steward e dal figlio Ubert, che installarono nel 1918 l´ascensore antistante lo scalone monumentale, aggiunsero nuovi volumi sul lato est e realizzarono l´allestimento neo-rococò della stanza dell´alcova al primo piano. Il palazzo è stato acquistato dalla Regione Toscana ed ospita dal 2008 la sede della Presidenza. *** Casa Rodolfo Siviero Firenze, Lungarno Serristori, 1-3 - È una palazzina in stile neo-rinascimentale affacciata sul Lungarno Serristori. Nel secondo dopoguerra fu acquistata da Rodolfo Siviero che alla sua morte, nel 1983, la donò con tutti i suoi arredi alla Regione Toscana con il vincolo di farne un museo aperto al pubblico. Rodolfo Siviero è chiamato lo 007 dell´arte perché riuscì a riportare in Italia i capolavori trafugati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e si occupò anche di rintracciare e recuperare le opere d´arte che per varie cause scomparvero dall´Italia negli anni seguenti alla guerra. Le opere contenute nella Casa-museo non sono però legate alla attività istituzionale di Siviero, ma alla sua passione di collezionista privato. La Casa-museo mantiene anche gli impianti (termosifoni, interruttori, lampadari) dell´epoca ed è un interessante documento del gusto, dei modi di vita e delle ambizioni culturali della borghesia colta fiorentina della metà del ‘900. È arredata con oggetti diversissimi, accostati con un gusto eclettico che mischia stili e periodi diversi. Tra le opere esposte si trovano reperti dell´antichità etrusca e romana, opere medioevali, arte fiamminga e barocca, fino ad arrivare all´arte del ‘900 con dipinti di Annigoni, De Chirico, Manzù, Soffici. Di particolare interesse, vista l´amicizia che legava l´artista con Siviero, è il nucleo di opere di Giorgio De Chirico tra cui figura il famoso Autoritratto in costume da torero. Nei primi anni ´20 De Chirico visse e lavorò a lungo in quella che oggi è Casa Siviero, ospite del suo amico-mecenate Giorgio Castelfranco. La Regione gestisce Casa Siviero organizzandovi mostre, conferenze e altre attività culturali. *** Museo di storia della Sanità toscana Firenze, Borgognissanti, 20 - Il Museo è collocato presso la sede del Centro di Documentazione per la storia dell´assistenza e della sanità, nel quartiere monumentale dell´ex-ospedale di San Giovanni di Dio a Firenze, Borgognissanti. La storia del complesso inizia nel 1588 quando, nel preesistente "spedaletto di Santa Maria dell´Umiltà" fondato nel 1380 da Simone Vespucci, si collocarono i frati dell´Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Dio, meglio noti come Fatebenefratelli. Alla chiusura dell´ordine, avvenuta nel 1866, l´ospedale fu ‘riunito´ al Regio Arcispedale di Santa Maria Nuova. Continuò l´attività, prima come ‘Stabilimento´ e poi come Presidio Ospedaliero dell´Azienda Sanitaria di Firenze, fino al 1983 quando venne destinato ad attività ambulatoriali e socio-sanitarie. In sintonia con le finalità del Centro di Documentazione (volto alla conservazione, tutela e valorizzazione di quanto costituisce la storia della cura e dell´assistenza) è stato organizzato un percorso museale dove si possono ammirare arredi, suppellettili liturgiche, quadri (fra cui i famosi seicenteschi ‘capoletto´), ma soprattutto esemplari di strumenti chirurgici databili tra la fine dell´Ottocento e i primi sessanta anni del Novecento. La visita del Museo permette di vedere le tappe scientifico-culturali della storia della medicina e dell´assistenza, le radici di ciò che è oggi la professione chirurgica. *** Casa-studio Leonardo Savioli Firenze, Galluzzo, via delle Romite, 12° - Nel 1949 Savioli individua l´area per la propria casa studio in un piccolo lotto immerso tra gli ulivi dal quale si ha una suggestiva immagine del complesso della certosa del Galluzzo. Il progetto della casa nasce assieme e in sintonia con il luogo e l´ambiente: i lavori, eseguiti da una piccola impresa locale, vengono avviati nell´autunno del 1950 (l´approvazione del progetto è del 13.9.1950) e conclusi nel 1952, anno in cui i coniugi Savioli vi si trasferiscono. Agli esordi degli anni sessanta l´attività professionale dell´architetto rende necessaria la costruzione di uno studio distinto dall´abitazione: il nuovo progetto ottiene il nulla-osta della soprintendenza il 22.1.1964 e i lavori, eseguiti dalla ditta Gori Ferrero, sono avviati nel 1968 e conclusi nel 1970. Costruito tra il 1968 e il 1970, lo studio dell´architetto Leonardo Savioli è in diretta connessione con la casa che i coniugi Savioli-weichmann avevano già realizzato tra il 1950 e il 1952. Se il nucleo dell´abitazione appare più affine all´esperienza del Movimento Moderno, quello dello studio èinvece più vicino alle sperimentazioni brutaliste degli anni sessanta. Situato in un´area collinare di notevole valore paesaggistico, il complesso è parte integrante di un sistema di case coloniche e terrazzamenti coltivati ad ulivi che traguarda il complesso monumentale della certosa del Galluzzo, principale punto di riferimento visivo di questa porzione di territorio. Il lotto su cui sono situate le due unità della casa e dello studio è di modeste dimensioni ed è delimitato a est da via delle Romite (suggestiva e sinuosa via extraurbana racchiusa tra muri di cinta) e a monte e a valle dagli spazi verdi della case limitrofe. La pendenza dell´area ha naturalmente suggerito a Savioli l´organizzazione del giardino su tre livelli: quello a monte è caratterizzato, sul retro della casa, dalla verde barriera dei bambù e sul fronte da un semplice manto erboso, in parte copertura dello studio sottostante; quello centrale da un lineare percorso in cotto che conduce all´ingresso dello studio, segnato da una cisterna - vasca d´acqua circolare e infine, quello a valle, da un vialetto delimitato da una siepe e da pini che sul fondo si raccorda ai due soprastanti. La copertura dello studio è stata inoltre in parte utilizzata come belvedere, dotato di panche, sulla splendida vallata. Lo studio, anch´esso a pianta rettangolare e a volumetria compatta, si articola su di un unico livello e è qualificato all´interno dal fluire ininterrotto degli ambienti. Il fronte a valle è caratterizzato da una cortina in cemento faccia vista dalla quale emergono i plastici riquadri della panca basamentale, della porta, delle finestre e dei gocciolatoi e i tagli delle aperture e delle feritoie rettangolari, secondo una grammatica di derivazione neoplastica che Savioli aveva già avuto modo di sperimentare nelle case Bayon e Taddei e nel complesso di via Piagentina. Elemento dominante del nuovo intervento, anch´esso come la casa con la medesima inquadratura sulla Certosa, è l´uso incondizionato del cemento: se in facciata questo si combina alla pietra dei percorsi e al rosso e nero degli infissi metallici, all´interno si unisce alle lastre di cardoso e al grigio dei mobili-parete per dare vita a un ambiente di grande raffinatezza ed abitabilità. Particolarmente riuscito il soffitto in cemento, segnato dai serrati ricorsi delle casseforme, e la soluzione dei due pilastri la cui testa col solaio è caratterizzata da una cerniera metallica tinteggiata in rosso. Il grande vano dello studio è organizzato longitudinalmente, grazie a dislivelli, su due diverse quote e è scandito ritmicamente dalla presenza dei pilastri e del blocco dei servizi, reso come uno stereometrica cortina di cemento.  
   
   
A VARANO UN CASTELLO D’ARTE E CULTURA PRESENTATA LA STAGIONE DEGLI EVENTI 2014. APPUNTAMENTI PER BAMBINI E FAMIGLIE, MOSTRE, PRESENTAZIONI DI LIBRI E MOLTO ALTRO: SI COMINCIA IL 30 MARZO.  
 
Parma – Eventi dedicati ai bambini e alle famiglie, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, avventure da detective e tanto altro ancora. È ricco il programma della stagione 2014 del Castello Pallavicino di Varano Melegari, gestito dalla Cooperativa Lasse. Tanti appuntamenti diversi a costruire un ventaglio di opportunità per tutti i gusti e per tutte le età, nell’intento di rendere il castello un polo culturale, espressione del territorio: un contenitore di arte e cultura che possa costituire un punto di forza per Varano e per tutta la provincia. Sempre in quest’ottica è da leggere anche il recente ingresso del maniero, quale socio ordinario, nell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: un’importante novità che gli permetterà di essere pienamente valorizzato grazie al lavoro di promozione che l’Associazione svolge attraverso gli organi di stampa, le agenzie di viaggio e gli operatori del settore. La stagione 2014 comincia domenica 30 marzo dalle 14,30 con un evento dedicato alle famiglie: “Il libro dei segreti”, avventura con giochi ed enigmi da risolvere nelle stanze del castello, a cura della Cooperativa Lasse e dell’Associazione culturale Oltre Lo Specchio. Poi va avanti con iniziative diverse, per adulti e per bambini, fino al 20 settembre. “Questo calendario di eventi e l’attività proficua al castello arricchiscono ulteriormente il contesto provinciale, e vanno a beneficio si tutto il territorio”, ha spiegato oggi nella presentazione al Parma point il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. “Si tratta di manifestazioni diverse per valorizzare il nostro Comune e tutta la Valceno”, ha aggiunto il sindaco di Varano Luigi Bassi, che sull’ingresso nell’Associazione Castelli del Ducato ha detto: “Una scelta importante che il Comune ha fatto e che ci consentirà di aprirci non solo al nostro territorio ma anche ai tanti stranieri che utilizzano questo circuito per i loro tour. Abbiamo fatto diversi investimenti e interventi di miglioria, e ci saranno spazi ulteriori. È importante segnalare che il nostro è uno dei pochi castelli ad avere un ascensore, dunque anche i disabili possono visitarlo”. Accanto al sindaco anche l’assessore alla Cultura e al Turismo Angelica Lefenni: “C’è chi dice che con la cultura non si mangia. Noi invece pensiamo che nei momenti di crisi sia proprio con la cultura e con il turismo che si può costruire qualcosa di importante, tanto più in un centro come il nostro”.Del programma di eventi ha parlato la presidente della Cooperativa Lasse Anna Chiara Gandi: “Abbiamo ideato una serie di eventi che speriamo riescano a portare il più possibile i visitatori al castello. Un castello che noi pensiamo come contenitore d’arte e cultura, punto principe di una rete di collaborazioni costruite nel tempo, luogo di arricchimento per il territorio e per i visitatori. L’idea di base è quella della fusione di stili e di attenzione alla qualità”.Certamente l’ingresso nell’Associazione Castelli del Ducato darà un’ulteriore spinta propulsiva. “Il castello come è stato reinventato è nodo importante di una rete, di un sistema di turismo territoriale che sta dando i suoi frutti. L’ingresso nell’Associazione è per noi di assoluto rilievo, in primo luogo perché ci consente di connettere più facilmente i castelli della Bassa con quelli di montagna attraverso una tappa intermedia: aiuterà a qualificare non solo il castello ma l’intera valle”, ha commentato Domenico Altieri, vice presidente dell’Associazione, aprendo anche prospettive sul futuro: “Questo ingresso potrebbe anche aiutarci a proporre nuovi prodotti turistici: a creare ad esempio una connessione tra il sistema dei castelli e la “motor valley”, che in Varano ha il suo centro”. Gli appuntamentiDomenica 30 Marzo, a partire dalle 14,30: Il libro dei segreti; Sabato 12 aprile, ore 16: Reading – concerto - presentazione del libro “Nicovid. Piccoli momenti di buio";Lunedì 21 aprile, dalle 14,30: Il mistero delle uova scomparse;Sabato 24 maggio, dalle 21,30: Insania, il labirinto della mente;Domenica 8 giugno, ore 16,30: spettacolo di burattini scritto ideato e realizzato da Patrizio Dall’argine;sabato 19 luglio, dalle 21: Insania;domenica 24 agosto: dalle 16,30: Rivive il 300;Sabato 20 settembre, dalle 21: Ghost hunting night.  
   
   
VERSO IL PUBBLICO: L’ARTE SBARCA A LE GRU  
 
Promuovere i musei “alla conquista” del pubblico in uno dei luoghi commerciali più frequentati del Piemonte: il centro commerciale Le Gru di Grugliasco. È l’obiettivo della partnership tra la Fondazione Torino Musei e il Gruppo Corio, proprietario dello shopping center. L’accordo di comarketing siglato prevede l’ingresso ridotto a Palazzo Madama, alla Gam, al Mao e alla Rocca del Borgo Medievale, per i circa 52.000 titolari della tessera Grukey e l’allestimento del centro commerciale con grandi pannelli che riproducono i principali luoghi di interesse artistico che fanno capo alla Fondazione torinese. Www.fondazionetorinomusei.it    
   
   
TREPERDUEDUEPERUNO - PICCOLA FIERA DELLA LETTURA E DEI LIBRI  
 

Domenica 30 marzo dalle 15 alle 20, a Rocca D´ Arazzo nei locali di Palazzo Cacherano, si svolgerà Treperduedueruno, piccola fiera della lettura e dei libri. In programma l’angolo dei bambini con animazioni dedicate ai libri condotto da Luigina Rosso dell´Associazione "Via Madre Teresa di Calcutta- Asti"; i balli del gruppo Danze Occitane del Dopolavoro Ferroviario di Asti; le bancarelle di libri e artigianato; le letture e le canzoni de “Il Laboratorio degli Arcani” (Alessandra Silvano, Guido Giovanella, Silvana Gavello, Milena Audenino), le letture saranno tratte dai libri di Eleonora Barmasc; le leccornie del buffet dolce e salato. Www.bdt-roccadarazzo.it

 

 
   
   
DUE ARTISTI DAL VIVO PER UN WEEKEND SPECIALE AL DI NOI TRE, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI ROSI MARSALA (ALESSANDRIA).  
 
Due artisti dal vivo per un weekend speciale al Di Noi Tre: venerdì 28 marzo live painting e proiezioni di Stefano Tirasso, sabato 29 marzo inaugurazione della mostra personale di Rosalba Marsala con live painting. Sabato 29 febbraio 2014: alle 20:00 presentazione della mostra e incontro con l´artista Rosalba Marsala, breve introduzione alla scoperta dell´artista e dell´origine di questa sua selezione di opere pittoriche. I lavori esposti dall´ospite sono frutto di varie ispirazioni, molti ritratti ad acquarello, guardi di visi, musicisti e personaggi famosi. L´evento è in collaborazione con la Rivista Paper Street e Inchiostro Festival che, durante l´inaugurazione, presenterà il proprio concorso nazionale per giovani illustratori. Alle ore 20:30 apertura della mostra, buffet inaugurale e a seguire lo speciale live painting che andrà ad aggiungere, a fine serata, un´ultima opera alla mostra. Presso l´area mostre del "Di Noi Tre", via Plana 15 (Alessandria). - ingresso libero - Lo spazio mostre del Di Noi Tre ampia il calendario di eventi di fine mese offrendo un passaggio di testimone fra artisti e mostre. Torna nuovamente, a grande richiesta, il giovane artista emergente Stefano Tirasso per un live painting che uscirà in strada grazie ad una speciale proiezione del suo lavoro. Questa chiusura in grande stile è anche l´occasione per portare l´attenzione su un evento che arriverà in città a giugno ma, fin da adesso, propone ai giovani illustratori e fumettisti ´´in erba" di mettersi alla prova e partecipare al concorso nazionale giovani di Inchiostro Festival. Tirasso, che è proprio fra i 16 e i 25 anni, sarà quindi invitato a partecipare al concorso sul tema "Antipodi" e a diffondere, come ambasciatore del festival, il bando fra i suoi colleghi genovesi (www.Inchiostrofestival.com). Sabato 29 sarà però, come sempre, il momento dell´inaugurazione della nuova mostra. Rosi Marsala propone uno stile pittorico, istintivo ed energico, che ritrae in modo realistico personaggi che, piano piano, perdono di consistenza per diventare macchie di colore e poi, a ben guardarli, i volti tornano più reali e vivi che mai. L´artista savonese si è diplomata nel 1984 al Liceo Artistico Martini e lavora oggi come educatrice. La sua attività artistica è proseguita negli anni in modo spontaneo e libero, prediligendo il disegno e la pittura su ogni altra forma espressiva, sempre in modo molto fisico e materico senza "concessioni" al digitale o virtuale che oggi tanto attira gli artisti. Carta, colori, odori e passione: queste sono le cose che balzano agli occhi dello spettatore, una sorta di musica accompagna la visione passando spesso fra i musicisti che l´artista ascolta durante le sue ore dedicate alla pittura. La sua vicinanza al mare è una regola di vita, fonte di energia per il suo lavoro e proprio a Celle Ligure ha partecipato ad un live painting l´agosto scorso, insieme a molti altri colleghi. Il sito www.Facebook.com/rosi.marsala permette all´artista di mostrare nei social network sprazzi del suo lavoro, un suggerimento per i curiosi. Per tornare alla serata, dopo il momento inaugurale, dalle ore 21:00 sarà il momento del lavoro live dell´artista che, con un accompagnamento musicale fra i classici del rock, realizzerà un´ultima opera originale. Questo suo lavoro andrà a completare la mostra, un tassello finale ancora da scoprire, una sorpresa realizzata durante le chiacchiere con il pubblico che, per tutta la serata, potrà fare la conoscenza dell´artista e togliersi qualche curiosità sul suo lavoro. Saranno presentate al pubblico riproduzioni numerate e originali che l´artista, in occasione delle mostre, offre al pubblico desideroso di aggiudicarsi un pezzo d´arte con dedica e autografo. Così ci piace passare questo ultimo sabato del mese, appuntamento fisso e ormai ufficialmente dedicato all´arte. La mostra, con ingresso libero, sarà visitabile per tutto il mese di marzo nell´orario di apertura del locale, dalle 19:30 alle 02:00 (con chiusura il martedì).  
   
   
AOSTA: SAISON CULTURELLE 2013/2014 CONCERTO : VILDE FRANG - VIOLINO E MICHAIL LIFITS - PIANOFORTE  
 
 L’assessorato dell’istruzione e cultura nell’ambito della Saison Culturelle 2013/2014, propone venerdì 28 marzo 2014, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, il concerto di Vilde Frang e Michail Lifits. La giovanissima violinista Vilde Frang, strumentista norvegese dotata di una tecnica e di una musicalità sopraffine riconosciutele dai critici e dalla stampa specializzata di tutto il mondo, si esibirà al fianco di Michail Lifits, pianista talentuoso, artista esclusivo Decca/universal Classics. Nata a Oslo nel 1986 e cresciuta in una famiglia di musicisti, dall’età di quattro anni il violino è entrato a far parte della sua vita. A 11 anni il talento di Vilde era già evidente e impressionò a tal punto Anne-sophie Mutter che la celebre violinista tedesca decise di cooptarla alla sua Freundeskreis Stiftung offrendole il suo violino, un Jean-baptiste Vuillaume del Xix secolo. Vilde Frang ha partecipato come solista e musicista da camera a diversi festival musicali internazionali e ha collaborato con celebri strumentisti come Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Maxim Vengerov. La serata prevede l’esecuzione di un programma piuttosto originale. Si apre con lo Scherzo dalla Sonata F.a.e. Creata dai tre compositori Albert Dietrich, Robert Schumann e Johannes Brahms. A seguire la Sonata op. 30 n. 1 di Ludvig Van Beethoven, El Puerto e Sevilla rispettivamente dalle Suite Iberia e Espanola di Isaac Albeniz e infine la Sonata in La maggiore di César Franck. La Saison Culturelle 2013/2014 è realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino. Il prezzo del biglietto è di € 15 (€ 11 il ridotto). Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison, Tuttomusica, Classica e dintorni. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta Attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. Verde 800141151, 0165 32778. Sito Internet: www.Regione.vda.it , e-mail: saison@regione.Vda.it    
   
   
VERCELLI. ENRICO DINDO AL VIOTTI FESTIVAL  
 
Il Viotti Festival ospita per sabato 29 marzo, alle ore 21, al Teatro Civico di Vercelli, il violoncellista Enrico Dindo che sarà accompagnato dall’Orchestra Camerata Ducale. Il concerto prevede musiche di Domenico Cimarosa, Hyden e Mozart. Per l’acquisto dei biglietti rivolgersi al box office del Teatro Civico, in via Monte diPietà 15, nei seguenti giorni e orari: venerdì 28 marzo dalle ore 17 alle 19:30, sabato 29 marzo dalle ore 19:30 alle 21. Per informazioni: Camerata Ducale, tel 011.755791 www.Viottifestival.it    
   
   
FRANZ SCHUBERT A CHIASSO CON DAVIDE ALOGNA E DAVID BOLDRINI  
 
La musica classica torna al Cinema Teatro di Chiasso sulle note dell’integrale delle “Sonate per violino e pianoforte” di Franz Schubert, con il violinista Davide Alogna e il pianista David Boldrini. Sabato 5 aprile alle 20.30 verranno eseguite la Sonata in Re maggiore op. 137 n. 1, D384; la Sonata in La minore op. 137 n. 2, D385; la Sonata in Sol minore op. 137 n. 3, D408 – composte nella primavera del 1816 ma pubblicate solo otto anni dopo la morte di Schubert – e il “Gran duo”, Sonata in La maggiore, composto nel 1824 e pubblicato postumo. Davide Alogna e David Boldrini sono stati i primi musicisti italiani a incidere su cd, prodotto dalla rivista italiana Amadeus nel 2013, le sonate per violino e pianoforte del grande compositore viennese. Davide Alogna Inizia lo studio del pianoforte e del violino fin da piccolo e si diploma giovanissimo, con il massimo dei voti in entrambi gli strumenti, al Conservatorio “G. Verdi” di Como. Sempre con il massimo dei voti consegue il Biennio di Secondo Livello in violino solista presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e si perfeziona poi con i più importanti violinisti contemporanei. Nella sua carriera ha tenuto più di 500 concerti sia da solista con orchestra, sia in duo col pianoforte o la chitarra. Dal 2002 al 2004 è stato primo violino di spalla dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, premiata con il Premio "Abbiati". Ha suonato da solista con molte orchestre prestigiose tra cui l’Orchestra Tchaikovsky (Russia), la Filarmonica di Kiev (Ucraina), la Kaliz Philarmonic Orchestra (Polonia), l’Orchestra del Mediterraneo (Francia), la Filarmonica di Ploiesti e quella di Bacau (Romania), l’Orchestra Filarmonica Italiana, la Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, con i concerti per violino di Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Bruch, Mendelssohn, Brahms, Katchaturian. Nel 2009 ha vinto a Parigi il "Prix d’interpretation musicale” indetto dalla “Citè Universitaire de Paris” e dall’Inaem (Istituto Nazionale delle Arti e della Musica di Spagna) ed è stato l’unico italiano tra i quattro finalisti del Concorso solistico Internazionale di Varallo-valsesia 2012 per violino e orchestra. Ha all’attivo cinque Cd da solista, registrati per le più prestigiose etichette discografiche. Per lungo tempo gli è stato affidato uno Stradivari (ex Heifetz-1717) con il quale ha tenuto una tournée negli Stati Uniti, un concerto in diretta Rai per Telethon dall’Auditorium di Chiavari e un concerto per il Consiglio dei Ministri. David Boldrini Studia pianoforte al Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze nella classe di Lidya Rocchetti, diplomandosi anche in Organo e Composizione organistica. Vincitore di più di cinquanta concorsi nazionali e internazionali, nel 2001 vince il premio "Lions" al concorso pianistico "Città di Follonica" e nel 2003 viene premiato come miglior pianista camerista al concorso "Luigi Nono" a Torino (Venaria Reale). Nello stesso anno vince il primo premio al concorso "G. Rospigliosi" e il secondo premio al concorso Internazionale "Valtidone" di Piacenza e al "Nuovi Orizzonti" di Arezzo. Camerista richiesto da artisti di fama internazionale, collabora al fianco di Maria Luigia Borsi, Andrea Bocelli, Brad Repp, Paolo Chiavacci, Bruno Canino, Katia Ricciarelli, Franco Mezzenae Jesus Medina. Nel 2013 è stato invitato a suonare con l´Orchestra sinfonica Uanl di Monterrey in Messico sotto la direzione di Young Chil Lee, ha diretto l´Orchestra Baskent University di Ankara e ha ottenuto grande successo con il recital tenuto al Museo della musica di Cascais in Portogallo. Ha inciso in due Cd l´integrale dei concerti di J. S. Bach per due, tre e quattro pianoforti e archi e sta incidendo l´integrale dei concerti di L. Vanbeethoven per pianoforte e orchestra.  
   
   
TURISMO NEL PARCO CONTINUA IL TOUR NEL TERRITORIO DEL PARCO, VENERDÌ 28 MARZO A SAN GODENZO  
 
Con venerdì 28 marzo termina il ciclo di incontri sul tema “Turismo nel parco, incontri con il territorio protagonista”. Questa volta la serata si svolgerà a San Godenzo a partire dalle ore 20.30 presso la sede del Palazzo Comunale. L’obiettivo del progetto è di promuovere il turismo Verde, attività in grande espansione, con indubbi benefici sociali ed economici per le comunità che risiedono nelle aree protette. I lavori saranno aperti dal Presidente del Parco Nazionale Luca Santini, dalla Presidente Apt Servizi Regione Emilia Romagna, Liviana Zanetti e i sindaci del territorio. In una crisi di sistema come quella che sta attraversando il nostro paese e buona parte dei Paesi europei non è possibile e tollerabile avere una risorsa e non metterla a valore. Il turismo nell’Area Protetta può, per riuscire ad esser realmente fattore di sviluppo economico - ma di quella economia necessariamente compatibile con gli equilibri territoriali e sociali, rappresentare un elemento di interconnessione tra le diverse microeconomie locali. Invitiamo tutti gli operatori turistici che vivono e lavorano nel territorio del parco e nelle aree limitrofe a partecipare a questo incontro per essere attori protagonisti del progetto “Turismo nel parco”.  
   
   
ASTI, DOMENICA 30 MARZO “COSTRUTTORI DI SPERANZA” ALLA BIBLIOTECA ASTENSE  
 
La speranza ha molti volti, tante parole, infinite declinazioni: ad esempio quelle che gli studenti della Iii A del liceo classico Alfieri di Asti hanno condiviso, domenica 20 marzo in Biblioteca Astenze, nell’incontro intitolato “Leggere la speranza” nell’ambito di questa edizione 2014 del “Cortile dei Dubbiosi”, organizzato dall’equipe del Progetto Culturale della Diocesi con il patrocinio del Comune di Asti ed il contributo della Fondazione Crasti. Tiziano Bruno, Giovanni Avalle, Ilaria Biancardi, Veronica Boccia, Amedeo Bozzola, Silvia Carpignano, Valeria Della Fina, Kadrion Dollani, Adele Occhionero, Filippo Santero, Marta Serpentino, Laura Tirone, Bianca Varesio e Federico Gianuzzi, coordinati dalla professoressa Fedra Besso hanno proposto le loro interpretazioni del tema. E’ intervenuto Duccio Demetrio, direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Domenica 30 marzo, alle 17, Maurizio Pallante, fondatore del movimento per la “Decrescita Felice”, Daniela Grassi, responsabile dello sviluppo associativo delle Acli di Asti e del Centro San Secondo, Marco Morra, ricercatore che coordina l’associazione Innuva e Nuccia Scoglia, direttrice del Coro del liceo classico saranno riuniti ancora alla Biblioteca Astense attorno a una tavola rotonda dal titolo “Costruttori di speranza”. Il coro del liceo aprirà e chiuderà l’incontro.  
   
   
MEMORANDUM. FESTIVAL DI FOTOGRAFICA STORICA  
 

É in corso nel Biellese la quarta edizione del Festival di fotografia storica – Memorandum che ha per obiettivo la valorizzazione delle fotografie storiche ed anche degli archivi storici pubblici e privati, italiani e stranieri. La rassegna è organizzata in una serie di mostre ospitate in cinque diverse sedi espositive e in un calendario di incontri e appuntamenti dedicati ad approfondire temi della fotografia storica. I luoghi del festival sono: a Biella Palazzo Ferrero, in corso del Piazzo 25; Palazzo La Marmora, in corso del Piazzo 19; Fondazione Sella, in via Corradino Sella 6; Fabbrica della Ruota a Pray, in Regione Vallefredda 1; Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in via Garibaldi 14. Si segnala il prossimo incontro di venerdì 28 marzo, alle ore 21, a Palazzo Gromo Losa, in corso del Piazzo 24 a Biella, dal titolo “Eterno crepuscolo” a cura di Emanuele Cecconello. Per i dettagli sulle mostre e sugli incontri si veda al link: www.Atl.biella.it/documents/10496/61303/memorandum+2014.pdf

 

 
   
   
ARTEMISIA GENTILESCHI A PALAZZO MADAMA  
 

Fino al 3 giugno è in mostra a Palazzo Madama la “Santa Caterina” di Artemisia Gentileschi. L’esposizione del dipinto, in prestito dalle collezioni della Galleria degli Uffizi, rappresenta il punto di partenza di un dialogo tra le collezioni dei due grandi musei, in vista di un progetto dedicato all’autoritratto femminile previsto per l’estate del 2014. Artemisia Gentileschi è una delle artiste più note del panorama artistico italiano. Figlia di Orazio, pittore toscano di impronta caravaggesca, si formò nella bottega romana della famiglia. Il suo stile si evolve nell’insegnamento di Caravaggio, sul quale però innesta una più forte vena emotiva e teatrale. Www.palazzomadamatorino.it

 

 
   
   
CHIAVARI, CONCERTO 30 MARZO 2014  
 
L´associazione Volontari Per La Musica Di Chiavari, che, grazie al Comune di Chiavari – Assessorato alla Cultura, ha organizzato l´evento “Domenica in concerto”, ricorda che domenica, 30 marzo 2014, alle ore 17, Auditorium San Francesco, Piazza San Francesco, 1, Chiavari. La Nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari – Nosc - terrà un concerto in ricordo della grande poetessa e scrittrice Elena Bono, di recente scomparsa. Saranno interpretate musiche di Ravel, Saint-saens e Schubert, solista Paolo Bonomini (violoncello), direttore Giovanni Porcile, con la voce recitante di Gabriella Solari. Ingresso libero. Il concerto puo´ essere realizzato grazie ad una sponsorizzazione di “Alliance Healthcare, La salute è piu´ vicina” che è impegnata in una raccolta di fondi per il progetto Eortc. Si tratta di un progetto europeo per la ricerca e il trattamento dei tumori; in Italia, in particolare, esso è concentrato su quello del colon-retto, il secondo tipo di tumore piu´ frequente in Europa.  
   
   
IL SELLARONDA BIKE DAY  
 
Un altro appuntamento da non perdere per gli appassionati ciclisti è il Sellaronda Bike Day, una manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti, professionisti e non, accomunati dalla passione per le due ruote. L’appuntamento è per domenica 22 giugno 2014 attorno al Gruppo del Sella. Dalle ore 8:30 alle 15:30 i passi dolomitici (Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo) resteranno chiusi al traffico e saranno riservati esclusivamente ai ciclisti. Le partenze potranno essere effettuate da tutte le valli ladine e per offrire divertimento e piacere, i ristoranti, baite e rifugi in prossimità delle strade dolomitiche offriranno gustosi piatti ai ciclisti. La partecipazione è aperta a tutti e non è soggetta ad alcuna iscrizione. Per la partenza a Corvara è previsto intrattenimento musicale da parte di un gruppo locale. Il tutto è accompagnato da un dj e da uno speaker, che rallegreranno la mattinata. Per maggiori informazioni: www.Sellarondabikeday.com  
   
   
TORINO: AL CASTELLO DI PRALORMO “MESSER TULIPANO” ANNUNCIA LA PRIMAVERA LA MANIFESTAZIONE, PRESENTATA A PALAZZO CISTERNA, SI TERRÀ DAL 5 APRILE AL 1°MAGGIO  
 
Dal 2000 nel parco del castello medievale di Pralormo la fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi annuncia la primavera e ogni edizione di “Messer Tulipano”, evento botanico di rilevanza nazionale, ospita un piantamento completamente rinnovato nelle varietà e nei colori. Quest’anno l’appuntamento è da sabato 5 aprile a giovedì 1° maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Com’è ormai tradizione, la manifestazione è stata presentata stamani a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Provincia di Torino, alla presenza del Vice-presidente Gianfranco Porqueddu. Per saperne di più su Messer Tulipano: www.Castellodiopralormo.com  “Messer Tulipano” coinvolge l’intero parco del maniero di Pralormo, progettato nel Xix secolo dall’architetto della corte sabauda Xavier Kurten. Quest’anno, per preannunciare le sfumature e le screziature delle varietà in esposizione, il grande cedro che domina il percorso tra i tulipani sarà arricchito da un enorme tulipano, una colorata installazione in lana realizzata ai ferri. Messer Tulipano trasforma il parco all’inglese del castello in un vero giardino incantato che, accanto all’incredibile fioritura, accoglie mostre e esposizioni a tema. L’argomento collaterale dell’edizione 2014 sarà “Giardini in miniatura e da tavola”. L’esposizione, allestita nell’antica Orangerie e realizzata con il patrocinio del mensile “Gardenia” e con la collaborazione della Scuola Italiana Arte Floreale, sarà articolata in due sezioni. La prima sarà una vera sfida per paesaggisti, designer e associazioni di arte floreale, che potranno dar vita a minuscoli giardini. La sezione sarà completata da una collezione di attrezzi da giardinaggio in miniatura. La seconda sezione, dedicata ai “giardini da tavola”, coniugherà l’amore per la natura e i fiori alla raffinatezza dell’antiquariato. Tra le collezioni più originali e curiose, quella dei centrotavola avrà un posto d’onore, riflettendo secoli di storia e tradizioni familiari. In occasione di Messer Tulipano il castello ospiterà raffinati e divertenti angoli “potager” e proporrà spunti per mettere fantasia e creatività al servizio dell’ambiente, attività ludico-didattiche per coinvolgere i più piccoli nella costruzione di serre, mangiatoie per gli uccellini e vasi per le fragole, giardini verticali e ripari per insetti utili. La serra antica regalerà i colori delle grandi orchidee Vanda, mentre la passeggiata nel parco consentirà di ammirare le fioriture stagionali. L’antica cascina Castellana ospiterà un’ampia zona per gli acquisti di primavera e per assaggi golosi. A Pasqua e Pasquetta ci sarà la tradizionale caccia alle uova Kinder nel parco e in ogni fine settimana saranno proposti animazioni, gruppi storici iscritti all’Albo della Provincia (“Nobiltà Sabauda” di Rivoli il 25 aprile, “Miraflores” di Torino il 27), momenti di degustazione, artisti e artigiani all’opera.