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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Aprile 2014 |
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FORESTA DI BIAłOWIEżA: AI CONFINI DELLA NATURA IL TURISMO IN QUESTA AREA È CO-FINANZIATO DALL´UE. IN PARTICOLARE GRAZIE AL PROGRAMMA DI VICINATO POLONIA-BIELORUSSIA-UCRAINA. |
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Questo parco naturale si estende tra la regione nord-est della Polonia e la Bielorussia. Ma per gli animali del bosco queste frontiere non esistono. Cinghiali e lupi vivono liberi: “I due paesi sono separati da solide reti, ma gli animali scavano profonde buche per spostarsi da una parte all’altra” ha spiegato Karol Wojciechowski, che lavora nella parte polacca del parco nazionale Białowieża, patrimonio mondiale dell’umanità. La foresta Białowieża è l’unico posto in Europa in cui i bisoni, i mammiferi più grandi del continente, possono ancora muoversi liberamente come ai vecchi tempi. Considerato come il “re della foresta”, il bisonte di legno dello scultore dell’artista Sławomir Dowbysz vi dà il benvenuto all’entrata del parco: “Le persone hanno una relazione speciale con il bisonte, simbolo di Białowieża.” Anche conosciuta per l’incredibile diversità delle specie e degli habitat, la foresta Białowieża include anche specie rare o estinte nel resto d’Europa. Una delle immagini più rappresentative della foresta sono le distese di alberi morti con le radici intrecciate in superficie: un vero rifugio per tutte le specie di insetti. Ogni stagione è speciale nella foresta. Per esempio, all’inizio della primavera i visitatori possono sentire gli uccelli e le rane che cercano di sedurre i potenziali partner… e così è possibile ascoltare ogni mattina un vero e proprio concerto nel bosco. La foresta è una riserva ornitologica d´eccezione in cui vivono il picchio tridattilo, il picchio dorsobianco e numerose specie di gufi. L´ue gioca un ruolo fondamentale nella preservazione della diversità e sostiene il Parco Nazionale Białowieża attraverso Natura 2000, una rete di zone naturali protette istituita con lo scopo di garantire la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat europei più preziosi e più minacciati. Il parco riceve anche diversi fondi europei, incluso il Fondo europeo di sviluppo regionale. Per esempio, grazie ai fondi europei, i bisonti sono mantenuti in riserve semi-naturali, dove possono essere osservati on line da numerose webcam. L´accademia per la biodiversità Białowieżaè ha potuto organizzare numerosi workshop grazie ai fondi europei di sviluppo regionale 2007-2013. L´obiettivo principale dei workshop era quello di sensibilizzare le persone al tema della biodiversità del Parco Nazionale. "Siamo aperti a tutit: famiglie, bambini e professionisti" spiega Olimpia Pabian, coordinatrice del progetto che accoglie visitatori polacchi e di tutta Europea. |
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TURISMOFVG PROMUOVE L’ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI A PORDENONE NUMERO VERDE DEDICATO, VISITE GUIDATE E DEGUSTAZIONI, EDIZIONE SPECIALE DEL TRENO DELLA MEMORIA E PAGINA FACEBOOK DELL’EVENTO “DIVENTA TESTIMONIAL DELL’EVENTO E POSTA LE FOTO PIÙ SIGNIFICATIVE DEL FVG” |
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Pordenone – L’intero Friuli Venezia Giulia si sta preparando per accogliere l’Adunata Nazionale degli Alpini, che culminerà con la sfilata delle penne nere per le vie del centro di Pordenone domenica 11 maggio, e per l’occasione l’Agenzia Turismofvg ha messo in campo una task-force per collaborare proficuamente con il Comitato Organizzatore Adunata (Coa) nel promuovere e organizzare il grande evento, supportando molteplici attività. Speciale sul portale turistico regionale - “Pordenone: 87^ Adunata Nazionale Alpini” è la pagina creata ad hoc e presente direttamente sulla homepage del portale www.Turismofvg.it dove si possono trovare tutte le notizie utili e in costante aggiornamento inerenti l’Adunata, come ad esempio il programma della sfilata, informazioni turistiche su Pordenone e provincia con relativa galleria fotografica e più genericamente una panoramica di tutto il territorio regionale, il calendario delle visite guidate sul territorio, l’elenco degli eventi collaterali, immagini delle precedenti Adunate, nonché informazioni logistiche su come raggiungere agevolmente il luogo dell’evento, oltre ai contatti del comitato organizzatore. Convenzione con agenzia di incoming regionale e consorzi turistici - L’accoglienza dei 400 mila partecipanti previsti all’evento è supportata anche tramite un centro unico di informazioni e prenotazioni per il quale è stato attivato fin da giugno 2013 il numero verde 800 100 125, frutto di una convenzione stipulata da Turismofvg con un’agenzia di incoming regionale e tutti i consorzi turistici ufficialmente riconosciuti. Già da tempo le strutture della provincia di Pordenone hanno registrato il tutto esaurito, ottime le prenotazioni anche nelle località della costa e nella provincia di Udine, mentre rimangono ancora buone disponibilità a Gorizia e Trieste. Evento su Facebook - Valorizzare i luoghi del Friuli Venezia Giulia interessati dall’Adunata e raccogliere le testimonianze dei presenti e più semplicemente di quelli che hanno prestato il servizio militare sul territorio regionale, postando le loro migliori foto: questa è la mission della pagina di Facebook dell’evento “#alpiniadunata2014 diventa testimonial! #Pordenone #Friuliveneziagiulia” creata da Turismofvg per promuovere così anche la diffusione dell’hashtag ufficiale della manifestazione #alpiniadunata2014, generare crescente attesa e aumentare il livello di coinvolgimento dei partecipanti e simpatizzanti. Visite guidate alle cantine del Friuli Venezia Giulia con la Fvgcard scontata - È stata realizzata una scontistica pari al 10% a favore dei soci A.n.a. E famiglie per l’acquisto della carta turistica regionale Fvgcard e in stretta collaborazione con le Strade del Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia è stato ideato un calendario di visite guidate e degustazioni, gratuite con Fvgcard, in diverse cantine della regione dal 9 all’11 maggio. Per maggiori info, si rimanda allo speciale dedicato nel portale turistico regionale, dove è possibile scaricare comodamente il calendario aggiornato. Realizzazione di materiale promozionale - Flyer dedicati alla promozione del territorio regionale sono stati distribuiti già in occasione della precedente Adunata 2013 di Piacenza, dove Turismofvg era presente con uno stand, ed è stato inoltre realizzato materiale promozionale della regione veicolato attraverso la rivista l’”Alpino” in 380 mila copie. Sono stati infine forniti testi e foto a carattere promozionale per l’inserimento all’interno della guida ufficiale dell’Adunata. Infopoint: servizio implementato - A fianco al nuovo infopoint di Turismofvg a Palazzo Badini nella centrale Piazza Cavour, da giovedì 8 maggio è prevista inoltre l’attivazione di due infopoint temporanei che saranno a disposizione degli ospiti presenti in città per ricevere accoglienza e assistenza turistica su Pordenone, provincia e regione direttamente in loco: il primo sarà posizionato all’ingresso della stazione Fs e l’altro in piazzetta Calderani a lato del Palazzo del Comune, dove verranno anche collocate delle installazioni per invogliare i visitatori a farsi immortalare e divulgare sui social le foto con sfondi ritraenti immagini del territorio usando l’hashtag #alpiniadunata2014. Treno della Memoria – edizione speciale venerdì 9 maggio In collaborazione con la Proloco Fogliano - Redipuglia si è deciso di inserire venerdì 9 maggio un’edizione speciale del Treno delle Memoria pensata ad hoc per chi sarà presente in regione per l’Adunata, con scontistiche riservate ad alpini e gruppi. Un viaggio nella storia che partirà da Redipuglia e raggiungerà la località di Caporetto, seguendo la Ferrovia Meridionale a bordo di una locomotiva a vapore sulla storica tratta "Redipuglia Most na Sočì (Santa Lucia)", con rievocatori nelle uniformi d´epoca degli eserciti schierati in lotta durante la Grande Guerra, di cui quest’anno in Friuli Venezia Giulia ricorre il Centenario. Verrà inoltre inaugurata l’11 aprile al Museo di Storia Naturale di Pordenone una mostra fotografica realizzata in collaborazione con il Comune dal titolo “Viaggio nella Memoria”, visitabile fino al 1 giugno. |
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ADUNATA ALPINI PN: CONVENZIONE TURISMO FVG-COMITATO ORGANIZZATORE |
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Pordenone - Turismofvg, per conto della Regione Friuli Venezia Giulia, ed il Comitato organizzatore della prossima 87.Ma Adunata nazionale degli Alpini a Pordenone (Coa), hanno siglato oggi la convenzione per l´intervento finanziario di sostegno della Regione alla manifestazione che, è stato indicato, dovrebbe poter vedere giungere nella Destra Tagliamento - i prossimi 9, 10 e 11 maggio - quasi mezzo milione di persone. La convenzione è stata sottoscritta dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, dal presidente del Coa, Nino Geromazzo, e dal direttore generale (facente funzione) di Turismofvg, Michele Bregant. Ma al di là del dato economico - a fronte di un impegno finanziario stimato dall´Ana in circa 2 milioni di euro, la Regione contribuirà con 800 mila euro, che serviranno per l´organizzazione logistica della manifestazione e dei servizi correlati, ma anche per predisporre punti d´informazione a disposizione di partecipanti e turisti, nonché per favorire, da parte di Ana, la promozione dell´immagine della regione, con la predisposizione di pacchetti turistici, attività ed eventi - l´Adunata per Pordenone e l´intero Friuli Venezia Giulia rappresenterà, è stato affermato, un momento importante e determinante, in cui la città e la regione vogliono esprimere tutto l´orgoglio e la vicinanza, sempre stretta, tra gli Alpini e questo territorio. Un Friuli Venezia Giulia ed un´area pordenonese da sempre "terra di Alpini", la cui unione naturalmente si consolidò e si cementò dopo il terremoto del 6 maggio 1976, nei duri mesi di assistenza e di ricostruzione di un Friuli devastato ma che seppe risollevarsi, anche grazie alla Famiglia Alpina. |
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TURISMO: SEMINARI FORMATIVI SU SISTEMA SITRA |
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L´aquila - Parte domani l’ 11 aprile il ciclo di seminari formativi rivolti agli operatori turistici alberghieri della regione per l´utilizzo del nuovo sistema di rilevazione "Sitra". Organizzati dalla direzione Sviluppo economico e turismo in collaborazione con il Polo di innovazione e le quattro Camere di commercio, i quattro seminari formativi partiranno domani da Teramo con inizio alle ore 10:30 presso la sede della Camera di Commercio. Nel pomeriggio sarà la volta dell´Aquila dalle ore 15:30 presso la sede di Confindustria. Gli ultimi due seminari sono stati fissati per lunedì 14 aprile a Vasto dalle ore 10:30 presso l´Hotel Acquario in località San Tommaso lungo la strada statale 16 e nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, presso la sede della Camera di commercio di Pescara. Il progetto Sitra (sistema informativo turistico della Regione Abruzzo), che verrà attivato dal prossimo 1 giugno, è uno strumento rivolto agli operatori turistici alberghieri per l´acquisizione e trasmissione dei dati (arrivi e partenze) per le strutture ricettive; per la classificazione delle strutture ricettive e per la comunicazione e vidimazione dei prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi. In sostanza, tramite un software tutta le gestione per così dire pubblica dell´impresa turistica e tutte le attività legate al turismo in generale potranno essere monitorate e controllate all´interno di un sistema telematico regionale. Il progetto Sipra prevede inoltre l´acquisizione di informazioni e documentazione in formato elettronico trasmessi dai Suap comunali (sportello unico attività produttive) e di tutte le attività burocratiche legate all´impresa turistica. Il ciclo di seminari formativi servirà anche per presentare le attività di comunicazione e informazione sui Social Media da parte della Regione Abruzzo. Lo scopo è di coinvolgere gli operatori in un nuovo modello operativo di collaborazione tra gli attori del segmento turistico nelle attività di promozione del territorio attraverso la valorizzazione e l´uso degli strumenti web 2.0. |
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LA PROVINCIA DI TORINO PER LE RETI D’IMPRESA: PRESENTATO IL BANDO DEL MINISTERO PER IL SETTORE TURISMO |
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Per offrire una panoramica aggiornata delle misure pubbliche di agevolazione a supporto delle reti d’impresa, la Provincia di Torino ha chiamato a raccolta le imprese – in particolare quelle del settore turismo, in forte crescita sul territorio – e in un incontro che ha avuto luogo oggi nella sede di corso Inghilterra ha illustrato i dettagli del bando aperto dal Ministero Beni e Attività culturali e Turismo per la concessione di contributi (dotazione finanziaria 8 milioni di euro).. I contributi sono a fondo perduto e arrivano fino a 200mila euro per ciascuna rete, la realizzazione dei progetti deve compiersi entro 15 mesi dall’ammissione al contributo. La scadenza del bando è il 9 maggio 2014, e le domande devono essere trasmesse esclusivamente via Pec all’indirizzo turismo@mailcert.Beniculturali.it Lo strumento delle reti ha un alto potenziale di diffusione perché permette di stringere alleanze senza precludere all´imprenditore il controllo della propria azienda, anzi salvaguardandone autonomia e specializzazione. Riuscire a soddisfare le diverse richieste della clientela è particolarmente difficile nel campo del turismo, dove le esigenze sono molteplici e diversificate. Cosa sono le reti d’impresa Le reti d’impresa sono raggruppamenti di aziende che, per meglio fronteggiare un mercato iper competitivo e globalizzato, si aggregano per realizzare uno specifico progetto, in un´ottica di sinergia di scopo. Tra i maggiori ostacoli alla capacità di competere sui mercati mondiali, infatti, ci sono la ridotta dimensione delle imprese, lo scarso e lento tasso di innovazione e la specializzazione produttiva “esasperata”, che spesso consente di offrire al cliente solo una parte ridotta del bene/servizio richiesto. Ecco che allora le reti d’impresa, sollecitando l’aggregazione, facilitano l’introduzione dell’innovazione tecnologica e favoriscono i processi di diversificazione produttiva, riducendo i costi e i tempi del time to market. La modalità per costituire una rete d’impresa è il contratto di rete, che oggi può avere anche personalità giuridica. A partire dal 2010 la Provincia di Torino, prima pubblica amministrazione in Piemonte a proporre una misura di agevolazione per le reti d’impresa, ha varato l’iniziativa “Reti 2020. La1ª edizione ha accompagnato 10 reti nella definizione del loro progetto comune; di queste, 5 hanno optato per il contratto di rete. Nel 2014 è partita la seconda edizione, con una dotazione finanziaria di 36mila euro. È previsto un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 6mila euro per ciascuna rete. Le reti partecipanti usufruiranno di un servizio di accompagnamento gratuito (detto percorso di facilitazione) in cui saranno affiancati dalle Associazioni di categoria delle imprese artigiane e industriali del territorio e da un esperto individuato dalla Provincia di Torino. “Lo strumento delle reti ha un alto potenziale di diffusione” spiega l’assessore alle Attività produttive della Provincia di Torino Ida Vana “perché permette di stringere alleanze senza precludere all´imprenditore il controllo della propria azienda, anzi salvaguardandone autonomia e specializzazione”. Maggiori info su http://www.Provincia.torino.gov.it/sviluppolocale/reti_impresa/index |
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TURISMO IN SARDEGNA: MODALITÀ DI GESTIONE DEI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA |
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Cagliari - L’assessorato del turismo ha approvato le modalità di gestione delle procedure di competenza regionale del bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo, pubblicato il 7 febbraio 2014 sul sito istituzionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri. Gli interessati dovranno inviare all’assessorato la richiesta di verifica di compatibilità e la scheda di proposta progettuale entro le ore 12 del 28 aprile 2014 esclusivamente tramite posta elettronica certificata (Pec) alla casella turismo@pec.Regione.sardegna.it. L’amministrazione regionale previa analisi e valutazione della “Scheda di proposta progettuale”, verifica la compatibilità dei progetti presentati e inoltra agli interessati la scheda contenente il parere in tempo utile che permetta agli stessi di provvedere a trasmettere la domanda e i relativi allegati al Mibact secondo le modalità ed i criteri stabiliti dal bando. Per ulteriori informazioni rivolgersi tel. 070 606.7253, tel. 070 606.5019 tel. 070 606.2066. |
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BASILICATA - IN RIPRESA IL TURISMO LUCANO |
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Nel contesto di performance negative del turismo italiano, la Basilicata si è mossa incontro-tendenza, evidenziando una significativa ripresa dei flussi turistici che, nel 2012, avevano subito un certo rallentamento. In dettaglio, le presenze nelle strutture ricettive della regione hanno messo a segno, lo scorso anno, un incremento del 3,6%: circa 67 mila in più, che compensano buona parte delle “perdite” registrate nei dodici mesi precedenti, quando i pernottamenti erano diminuiti di quasi 82 mila unità (-4,2%). In termini assoluti, le presenze hanno sfiorato il milione e 950 mila unità, uno dei livelli più elevati dell’ultimo decennio. E’ quanto evidenzia il Rapporto elaborato dal Centro Studi Unioncamere Basilicata sul turismo nel 2013, specificando che gli arrivi hanno mantenuto, per il sesto anno consecutivo, un trend di crescita (+2,9%), raggiungendo le 533 mila unità, nuovo massimo storico. «Si consolida la capacità attrattiva della regione sul mercato turistico – dichiara il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte -, sebbene ciò non si traduca sempre in un’adeguata capacità di trattenere i visitatori, anche a causa della minore capacità di spesa delle famiglie e al conseguente taglio dei consumi turistici, che viene operato non soltanto rinunciando del tutto alla vacanza, ma anche optando per vacanze più brevi e, quindi, più economiche». In crescita tutti i segmenti territoriali: da quello domestico (campano e pugliese) a quello italiano, aumentato del 2,5% (oltre 43 mila unità in più), dopo la pesante battuta d’arresto accusata nel 2012 (-4,2%). Ancora più pronunciata la crescita delle presenze straniere (+16,3%, per 24 mila unità in più), che interrompe un lungo trend negativo in atto dal 2008. Tale crescita è stata ampiamente determinata dalla capacità attrattiva della città di Matera, dove il turismo internazionale è in forte sviluppo da diversi anni e, nel 2013, ha superato le 70 mila presenze e i 40 mila arrivi: rispettivamente, il 41 e il 57% del totale regionale. Per contro, la domanda estera stenta a risollevarsi nelle aree balneari, facendo registrare, anzi, i minimi storici. Ha continuato ad arretrare anche il mercato interno: i lucani che hanno deciso di trascorrere le vacanze in regione, lo scorso anno, sono diminuiti di quasi 2 mila unità rispetto al 2012, mentre il numero di pernottamenti effettuati ha subito un decremento del 4,6%. Rispetto alle tipologie ricettive, positivo il bilancio per il comparto alberghiero, villaggi e b&b. In difficoltà gli agriturismi, per il terzo anno consecutivo. Resta bassa la destagionalizzazione dei flussi. A livello territoriale, Matera si conferma la destinazione più attrattiva. Recupera il Metapontino, rallenta Maratea. Male il Pollino. |
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TURISMO IN LIGURIA: DATI SU ARRIVI E PRESENZE IN TEMPO REALE CON NUOVO SISTEMA OPERATIVO INFORMATICO” PRIMA REGIONE IN ITALIA. SISTEMA A REGIME IN UN ANNO. |
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Genova . Un nuovo sistema operativo informatico per rilevare i movimenti turistici nelle strutture ricettive liguri e consentire così di avere i dati in tempo reale. È stato presentato questa mattina, alla presenza dell’assessore al turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri. Il sistema consentirà alle strutture, dotate di un software gestionale, di comunicare i dati importandoli sul sistema regionale di un file. Le strutture, che non utilizzano software gestionali, potranno utilizzare la specifica modulistica resa disponibile gratuitamente on-line da Regione. Si tratta di una nuova modalità di comunicazione degli arrivi e delle presenze turistiche sul territorio, che prosegue quanto già messo a punto nel 2009 a proposito di informatizzazione dei movimenti turistici, per dare vita ad un unico sistema di inserimento dati 2.0. Il nuovo metodo scatterà obbligatoriamente per tutti i titolari di strutture ricettive, a partire dagli alberghi a 3,4 e 5 stelle che, entro il 30 aprile, dovranno essere on line. Per proseguire con gli alberghi a 1 e 2 stelle, locande e strutture ricettive all’aria aperta entro il 31 luglio e poi entro il 31 ottobre con le case per ferie e gli affittacamere. I Bed&breakfast entro il 31 gennaio 2015 e finire con gli agriturismi il 30 aprile dell’anno prossimo. In totale saranno 4.000 le strutture ricettive che dovranno rispondere all’appello, tenendo conto che già circa 1000 strutture hanno aderito e comunicano i dati giornalmente. “L’obiettivo di questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Berlangieri – non è solo quello di semplificare gli adempimenti e ottimizzare l’attività degli uffici, ma disporre di statistiche in tempo reale, rispetto ad oggi in cui i dati sono disponibili con circa 100 giorni di ritardo e offrire uno strumento agli stessi operatori che potranno fare confronti per aggregazioni, valutare in tempo reale gli effetti dei loro investimenti e correggere eventualmente il tiro”. Il nuovo sistema di report verrà testato già a partire da giugno e a settembre, quando si conosceranno i dati sulla stagione turistica nelle strutture a 3, 4 e 5 stelle. “La Regione – ha continuato Berlangieri – ha già provveduto a far partire gli incontri formativi sul territorio, in collaborazione con le Province, per formare gli operatori turistici sull’uso del sistema”. Tutte le indicazioni per aderire al sistema regionale di rilevazione dei flussi turistici, delle strutture ricettive, si trovano al link www.Regione.liguria.it/argomenti/settori-economici/turismo/rilevazione-flussi-turistici-strutture-ricettive |
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SICUREZZA IN MONTAGNA, RINNOVATO L´ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA E SOCCORSO ALPINO |
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Firenze - Rinnovato l´accordo tra Regione e Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del Cai (Club Alpino Italiano) per garantire il soccorso a tutte le persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana, in montagna, in grotta, o comunque in ambienti impervi. La convenzione viene stipulata fin dal 2000; la nuova convenzione (con durata fino al 31 dicembre 2016) è stata sottoscritta dall´assessore al diritto alla salute e dal presidente del Soccorso Alpino Roberto Biagi. Nel corso degli anni la sinergia e l´integrazione tra il sistema di emergenza sanitaria territoriale e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano si è progressivamente rafforzata, fino alla situazione attuale, in cui le Centrali Operative 118 e i tecnici esperti del Soccorso Alpino uniscono quotidianamente le loro competenze e le loro forze per soccorrere chiunque si trovi in stato di pericolo sulle montagne toscane. Un elemento qualificante è rappresentato dalla presenza di un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, a integrazione delle squadra sanitaria 118 in tutte e tre le basi regionali di elisoccorso, localizzate a Firenze, Grosseto e Massa Carrara. Presenza che è di supporto all´équipe medica dell´elisoccorso su terreno montano, impervio o in ambiente ostile, per il recupero di salme e interventi di ricerca dispersi. Per svolgere le attività previste, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano mette a disposizione specifici materiali, attrezzature tecnologiche, e il proprio organico, composto da tecnici, operatori e medici, unità cinofile di ricerca in superficie e in valanga, brevettate alla Scuola Nazionale del Soccorso Alpino, disponibili ad essere trasportati, all´occorrenza, su tutto il territorio regionale. Per questo servizio, la Regione eroga al Soccorso Alpino un contributo annuale di 450.000 euro. Le prestazioni di soccorso, che nel 2013 sono state oltre 200, sono rese a favore di tutti gli escursionisti presenti sul territorio toscano, in maniera gratuita. |
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TURISMO: IN CRESCITA PRENOTAZIONI PASQUALI IN LIGURIA” |
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Genova. “C’è una propensione al miglioramento delle prenotazioni in Liguria, per il prossimo periodo pasquale, da parte dei turisti italiani, che non recupera le perdite registrate negli scorsi anni, ma rappresenta comunque un segnale positivo”. Lo ha detto l’assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, a margine della presentazione del nuovo sistema di registrazione on line degli arrivi e presenze per le strutture alberghiere. “L’osservatorio turistico – spiega Berlangieri – parla di una ripresa del movimento interno e anche di un ulteriore aumento degli stranieri rispetto ai dati, già buoni, che si sono registrati nel 2013, con un +18% degli stranieri in Liguria rispetto al 2012, che ci collocano sopra alla crescita italiana del turismo internazionale a quota +2%”. Negli ultimi 4 anni, la liguria, ha funzionato come polo di attrazione per i turisti stranieri, facendo da contrappunto alla diminuzione del turismo italiano che nel 2013 ha fatto registrare un -11% rispetto al 2012”. “Quest’anno – ha ribadito Berlangieri, già dai prossimi ponti pasquali sembra che ci sia una ripresa della tendenza a prenotare le vacanze in Liguria, come ci dice l’osservatorio turistico |
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LA RIFORMA DI TOSCANA PROMOZIONE E I FONDI STRUTTURALI PER INCENTIVARE IL TURISMO |
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San Gimignano (Si) – Agli operatori del turismo, riuniti nella sala consiliare di San Gimignano, il presidente della Regione Toscana ha detto di cogliere l´occasione rappresentata dai fondi strutturali insieme a quella della annunciata riforma di Toscana Promozione, l´azienda di promozione turistica della Toscana. Sono stati presentati i dati di un settore che nel comune delle torri può contare su 3 milioni di arrivi l´anno (60% di stranieri, 40% di italiani) che trovano ad acoglierli 19 alberghi e 200 strutture extra alberghiere, ovvero 5.500 posti letto di fronte a 7.500 residenti, nella capitale italiana degli agriturismo (150). Adesso, dopo alcuni anni di crisi, gli arrivi sono in leggero e costante aumento, ma si scontrano con i vincoli del Patto di stabilità, che impedisce all´Amministrazione comunale di investire in arredo urbano e manutenzioni le risorse (arrivate a 9 milioni di euro) di cui dispone e che chiede alla Regione una normativa che le permetta di regolamentare le presenze improprie (tre Musei della tortura) e presenze come quella dei mercati settimanali. Il presidente li ha invitati a formulare alla Regione una proposta per la tutela delle aree a vocazione turistica e di particolare valore storico-artistico-ambientale e per far sì che vi si possano insediare qualunque tipo di attività. Toscana Promozione può diventare un consorzio partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati, a partire dalle Camere di commercio, invitate ad entrarvi e a farvi confluire i fondi destinati alla promozione della Toscana come un brand unico ed unitario. Il presidente ha poi indicato nel porto di Livorno per ciò che riguarda le grandi navi da crociera e gli aeroporti della Toscana, Pisa e Firenze gli hub per favorire la crescita degli arrivi turistici. Per il settore entro l´estate partirà l´opportunità rappresentata dai bandi per i fondi comunitari, che contengono strumenti di supporto all´industria del turismo l´unica, insieme al manifatturiero, di crescere nonostante la crisi e di garantire la crescita di tutta la Toscana. Secondo gli studi Irpet sono 3.000 le imprese di questi due comparti ad aver fatto registrare segni positivi. Il presidente ha precisato di voler aiutare questa crescita con aiuti finanziari alle imprese turistiche per 110 milioni di euro, con 145 milioni per aiuti al risparmio energetico e all´utilizzo di fonti rinnovabili, con la infrastrutturazione della banda larga con fibre ottiche capaci di far viaggiare l´intera Toscana entro il 2015 a 7-12 megabites. C´è infine stato il tempo per confermare l´intenzione di riformare profondamente la formazione professionale che oggi è in grado di collocare adeguatamente soltanto il 25% dei formati. L´idea è quella di concedere fondi soltanto a chi riesce a collocare i propri allievi sul mercato del lavoro. |
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PESCA E TURISMO: NUOVE OPPORTUNITÀ GRAZIE AL PDL DELLA REGIONE |
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Bologna - Imparare i segreti della pesca in mare aperto a bordo dei tradizionali pescherecci dell’Adriatico; soggiornare negli antichi borghi marinari o nei tipici “casoni” delle Valli; degustare le specialità culinarie della tradizione marinara. La pesca può e deve diventare sempre più anche uno strumento di attrazione turistica. A beneficio delle stesse imprese del settore che potranno diversificare e integrare il proprio reddito, ma a vantaggio anche del territorio emiliano-romagnolo e di quelle tradizioni legate al cultura marinara che altrimenti rischiano di scomparire. E’ questo l’obiettivo del progetto di legge regionale “Disciplina delle attività di pesca turismo, ittiturismo e acquiturismo” approvato dalla Giunta regionale e presentato oggi a Porto Corsini (Ra) ai rappresentanti delle Associazioni di pesca e delle Marinerie dall’assessore regionale all’agricoltura, attività faunistico-venatoria ed economia ittica Tiberio Rabboni. L’incontro è avvenuto presso la Capitaneria di porto alla presenza del comandante Giuseppe Mele. “Vogliamo promuovere queste attività per valorizzare anche turisticamente le attività di pesca e le tradizioni marinare e, contemporaneamente, offrire ai pescatori un’opportunità di integrazione del reddito in uno dei periodi più difficili per il settore, a causa della diminuzione del pescato e delle restrizioni europee” – ha spiegato Rabboni. Quattro secondo Rabboni gli obiettivi della legge: semplificare le autorizzazioni, garantire standard minimi, sostenere le nuove attività con i fondi europei per il mare e la pesca, istituire un albo regionale e clubs di eccellenza. Il testo che dovrà passare all’esame dell’Assemblea legislativa prevede la possibilità di ospitare turisti nelle abitazioni dei pescatori (ittiturismo), ma anche direttamente sulle imbarcazioni (pescaturismo); sostiene l’attività di ristorazione e di vendita dei prodotti tipici; individua la possibilità di attività ricreative e culturali che abbiamo come fine la promozione degli ecosistemi marini e delle tradizioni legate al mondo della pesca. L´articolato estende queste opportunità anche alla figura dell´acquicoltore che potrà cosi accedere ad un’attivita di acquiturismo, attualmente non contemplata nelle norme nazionali. Un aspetto centrale è quello della semplificazione burocratica. Ad esempio viene previsto che in caso di ospitalità fino a 12 posti letto sia sufficiente il requisito dell’ “abitabilità” dell’edificio e l’uso della cucina di casa fino a 12 pasti contemporanei. |
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ALPINSKI - BEST PRACTICES NELLE STAZIONI SCIISTICHE ALPINE PROROGATO FINO AL 31 MAGGIO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI INERENTI |
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Alpinski - Best practices nelle stazioni sciistiche alpine è una delle prime esperienze di benchmarking realizzata in ambito Arge Alp. Sono coinvolte tutte le regioni appartenenti alla Comunità di lavoro Arge Alp: insieme a quelle direttamente partecipanti - Canton Grigioni, Lombardia, Sudtirolo, Tirolo, Trentino e Voralberg - anche Canton Ticino, Canton San Gallo, Stato Libero di Baviera e Land Salisburgo. Alpinski riguarda uno dei settori infrastrutturali considerati vitali per l´economia turistica alpina. Il comitato di gestione del progetto ha deliberato nei giorni scorsi di prorogare il termine di presentazione dei progetti fino al 31 maggio 2014. Ciò per consentire l´elaborazione e la documentazione di ulteriori significativi interventi in corso di svolgimento nell´arco alpino. Maggiori informazioni sul sito www.Alpinski.provincia.tn.it La prima scadenza ha visto una cospicua partecipazione. Con la nuova scadenza si intende dare la possibilità anche a soggetti che non sono riusciti a presentare nei termini precedenti quanto richiesto. Possono partecipare progetti che ricadono nei seguenti ambiti: trasporto a fune con mobilità alternativa; integrazione dell´impianto funiviario in paesaggio e ambiente; risparmio energetico nella preparazione e nell´utilizzo delle piste; fonti di energia alternativa per il funzionamento degli impianti di risalita e nella gestione dell´innevamento programmato. Info: www.Alpinski.provincia.tn.it |
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SALUTE, CORSO DI RIANIMAZIONE E SOCCORSO IN MONTAGNA, COME SALVARE UNA VITA CON IL DEFRIBRILLATORE NEL RIFUGIO DEL PARCO DELL´ANTOLA WEEK END DI PREVENZIONE NEL PARCO SABATO E DOMENICA |
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Genova. Via, nel prossimo week end, a un corso di rianimazione e primo soccorso in montagna, nel rifugio del Parco dell’Antola. Da un anno, il rifugio montano è dotato di un defibrillatore per la rianimazione e il primo soccorso. Una iniziativa realizzata in collaborazione con l´Istituto cardiovascolare di Camogli e a Echoes Communications - Heartisine Italia. Organizzato dal Centro di Formazione “New Life” di Rapallo (Ge), con la collaborazione del Comitato C.r.i. Di Vignole Borbera (Al), dell’Ente Parco Antola, della Sezione Ligure del C.a.i. E del Gruppo Escursionistico Busallese, con il patrocinio della Regione Liguria e il supporto dell´Istituto Cardiovascolare Camogli. La due-giorni, sabato 12 e domenica 13 aprile, è finalizzata ad acquisire le conoscenze di base su come agire in situazioni di emergenza nell’ambiente montano, per soccorrere un infortunato e tentare di salvare una vita anche mettendo in atto semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare (Basic Life Support) e con l’impiego di un defibrillatore - D.a.e. (Defibrillatore Automatico Esterno). Il corso sarà aperto dal vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria Claudio Montaldo e Antonio Crosa, patron dell’istituto Cardiovascolare di Camogli e i partcipenti riceveranno la certificazione finale Italian Resuscitation Council. Il corso è rivolto a tutti coloro che frequentano l’ambiente appenninico e in particolare ad istruttori ed accompagnatori, forze dell’ordine, guide naturalistiche, lavoratori e sportivi in quota (runners, Mtb, Nw, ecc.) ma anche a tutti gli escursionisti che possono trovarsi a dover fronteggiare un emergenza sanitaria. Per ogni informazione : cdf.Newlife@yahoo.it |
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