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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Giugno 2014 |
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NOVARA, VENERDI 6 GIUGNO CONCERTO DEGLI “AMICI DI ATTICO DELLE ARTI" |
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Venerdì 6 alle 21, presso l´auditorium di Attico delle Arti (Largo Donegani5-5/ a, Novara) si svolgerà l´ “Incanto Lirico”, concerto di fine anno accademico dell´associazione culturale ricreativa "Amici di Attico delle Arti". L´iniziativa ha il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Novara. I cantanti si esibiranno sotto la guida dei docenti Francesca Patanè e Marco Chingari. Al pianoforte ci sarà il maestro Paolo Beretta. Musiche di Mozart, Saint-saens, Donizetti, Offenbach, Verdi e Puccini. Www.provincia.novara.it |
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LE GIORNATE CONCLUSIVE DEL PREMIO BOTTARI LATTES GRINZANE CON GLI SCRITTORI AMIS, BERTOLA, CAMERON, GREER, LEINE E MARI VENERDÌ 13 E SABATO 14 GIUGNO 2014 ALBA, GRINZANE CAVOUR E MONFORTE D’ALBA (CN) |
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Con lo scrittore Martin Amis e i finalisti Stefania Bertola, Peter Cameron, Andrew Sean Greer, Kim Leine e Alessandro Mari venerdì 13 e sabato 14 giugno 2014 nelle Langhe si conclude la quarta edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane. In programma: l’incontro con gli scrittori in gara, la lectio magistralis di Martin Amis, i workshop con gli studenti e la cerimonia finale del Premio, in cui lo spoglio in diretta dei voti espressi dai 192 ragazzi delle Giurie Scolastiche deciderà il vincitore fra i cinque romanzi finalisti. Martin Amis, scrittore e saggista, considerato una delle più influenti e innovative voci della letteratura britannica, vivace critico del conformismo sociale, ritirerà il Premio per la sezione La Quercia con il romanzo London Fields, pubblicato in Italia da Einaudi nel 2009. Per la sezione Il Germoglio i cinque romanzi in gara sono: Ragazze mancine di Stefania Bertola (Einaudi); Il weekend di Peter Cameron (Adelphi); Le vite impossibili di Greta Wells di Andrew Sean Greer (Bompiani); Il fiordo dell’eternità di Kim Leine (Guanda); Gli alberi hanno il tuo nome di Alessandro Mari (Feltrinelli). La sezione Il Germoglio è dedicata ai migliori libri di narrativa italiana e straniera pubblicati nell’ultimo anno. La sezione La Quercia è riservata a un’opera di un autore affermato, dimostratasi nel corso del tempo meritevole di apprezzamento di critica e pubblico ed è dedicata a Mario Lattes. Il Premio Bottari Lattes Grinzane è promosso e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane. Ecco gli appuntamenti del Premio, aperti al pubblico fino a esaurimento posti: venerdì 13 giugno 2014: - incontro con gli scrittori finalisti della Sezione Il Germoglio: Stefania Bertola, Peter Cameron, Andrew Sean Greer, Kim Leine, Alessandro Mari (ore 10.30, Auditorium della Fondazione Bottari Lattes, Monforte d’Alba –Via Marconi 16). Saranno presenti gli studenti delle scuole del territorio. - lectio magistralis di Martin Amis, vincitore della Sezione La Quercia, introdotta da Gian Arturo Ferrari (ore 18, Palazzo Mostre e Congressi, Alba – Piazza Medford 3). Sabato 14 giugno 2014: - cerimonia finale del Premio presso il Castello di Grinzane Cavour, condotta da Stas’ Gawronski (ore 16.30, Sala Congressi, via Castello 5) alla presenza di tutti gli scrittori finalisti e di Martin Amis, che ritirerà il premio per la sezione La Quercia. Nel corso della cerimonia si procederà allo spoglio dei voti espressi dai 192 studenti delle dodici Giurie Scolastiche, una all’estero e undici in Italia (Istanbul, Torino, Alba, Mondovì, Domodossola, Trieste, Firenze, Viterbo, L’aquila, Lecce, Messina, Cagliari), che tra marzo e giugno hanno letto i cinque romanzi finalisti della sezione Il Germoglio. Il nome del vincitore che risulterà dallo spoglio dei voti sarà reso noto in tempo reale sull’account Twitter @Bottarilattes e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes. Inoltre, tra giovedì 12 e sabato 14 giugno i cinque finalisti incontreranno gli studenti delegati delle Giurie Scolastiche per condurre ciascuno un workshop di scrittura o lettura (non aperto al pubblico). I ragazzi tornano così a essere i veri protagonisti, in accordo con le finalità dell’originario Premio Grinzane Cavour, voluto da don Francesco Meotto nel 1982 per portare nelle scuole la letteratura contemporanea e offrire agli studenti la possibilità di sviluppare le loro capacità critiche. Le giurie del Premio - I finalisti del Germoglio e il vincitore della Quercia sono stati designati sabato 8 febbraio presso la Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto dalla Giuria Tecnica formata da: Giorgio Barberi Squarotti (presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni Santambrogio, Sebastiano Vassalli e Serena Vitale. Tra marzo e maggio 2014 i cinque libri finalisti sono stati letti e discussi dai 192 studenti delle dodici Giurie Scolastiche, una a Istanbul, presso il Liceo Italiano Statale I.m.i., e undici in Italia: Liceo Classico “C. Cavour” di Torino, Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Umberto I” di Alba (Cn), Istituto di Istruzione Superiore Statale “Vasco-beccaria-govone” di Mondovì (Cn), Liceo Statale “Giorgio Spezia” di Domodossola (Vb), Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carducci-alighieri” di Trieste, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze, Liceo Ginnasio Statale “Mariano Buratti” di Viterbo, Liceo Linguistico “Domenico Cotugno” di L’aquila, Liceo Classico Statale “G. Palmieri” di Lecce, Istituto di Istruzione Superiore “La Farina-basile” di Messina, Liceo Scientifico Statale “Michelangelo” di Cagliari. I vincitori delle passate edizioni - Per la sezione Il Germoglio, la terza edizione del Premio ha visto vincitrice nel 2013 Melania Mazzucco con Limbo (Einaidi), che gli studenti hanno preferito agli altri romanzi in gara: L’amore graffia il mondo Ugo Riccarelli (Mondadori), L’arte di vivere in difesa di Chad Harbach (Rizzoli) e Quel che resta della vita di Zeruya Shalev (Feltrinelli). La vincitrice scelta dai ragazzi per la seconda edizione (2012) è stata Romana Petri con Tutta la vita (Longanesi) che ha superato Laura Pariani con La valle delle donne lupo (Einaudi) e Jón Kalman Stefánsson con Paradiso e inferno (Iperborea). La prima edizione (2011) ha visto vincitore l’irlandese Colum Mccann che con Questo bacio vada al mondo intero (Rizzoli) è stato preferito a Caterina Bonvicini con Il sorriso lento (Garzanti) e Valerio Magrelli con Addio al calcio (Einaudi). Il Premio per la sezione La Quercia nel 2013 è andato a L’ingegnere in blu di Alberto Arbasino (Adelphi, 2008), nel 2012 a Dora Bruder di Patrick Modiano (Guanda, 2004) e nel 2011 a Bartleby e Compagnia di Enrique Vila-matas (Feltrinelli, 2002). Www.fondazionebottarilattes.it |
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AL VIOTTI FESTIVAL GUIDO RIMONDA E LA CAMERATA DUCALE
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Ultimo appuntamento della stagione del Viotti Festival, sabato 7 giugno, alle ore 21, al Teatro Civico di Vercelli, in via Monte di Pietà 15, con Guido Rimonda, violinista e direttore della Camerata Ducale che si esibirà nel concerto “Uno Stradivari per il cinema”: un omaggio agli autori Trovajoli, Morricone, Chaplin e Piovani. Per l’acquisto dei biglietti: Box office del Teatro Civico, via Monte di Pietà 15, venerdì ore 17 – 19:30; sabato prima del concerto ore 18 – 21. Www.viottifestival.it |
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4 ITINERARI DELLA FEDE PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO |
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Venezia - Trasformare l’abuso edilizio in un fattore di recupero e valorizzazione paesaggistica. E’ quanto è stato fatto con il progetto della Regione che utilizza circa tre milioni di euro, recuperati attraverso sanzioni per abusivismo edilizio, per la realizzazione di un programma di interventi destinati a promuovere paesaggio, cultura e turismo sostenibile: si tratta di quattro itinerari che testimoniano la fede e la tradizione religiosa delle comunità locali. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Balbi a Venezia dal vicepresidente e assessore alla cultura del Veneto Marino Zorzato, insieme ai sindaci dei comuni che hanno fatto da capofila per tutte le amministrazioni locali interessate dal progetto: Roberto Rigoni Stern neosindaco di Asiago (Vicenza), Stefano Deon neosindaco di Sedico (Belluno) e Mirko Patron sindaco di Campodarsego (Padova). Era rappresentata anche l’amministrazione comunale di S. Pietro in Cariano (Verona). “Abbiamo scelto di fare non piccoli interventi a spot, ma quattro interventi di qualità straordinaria e distribuiti sul territorio”, ha spiegato Zorzato. “E’ la prima volta – ha aggiunto – che fondi ricavati da azioni sanzionatorie per abusi a danno del paesaggio vengono spesi per dare concretezza alla filosofia con cui la Regione guarda al futuro: avere un Veneto più bello. E questo è stato reso possibile grazie alla bella collaborazione con gli enti locali, che hanno risposto con grande sensibilità ed entusiasmo alla nostra proposta”. Gli amministratori presenti hanno sottolineato che questi progetti di recupero e valorizzazione paesaggistica partono da un forte retroterra culturale che si rifà alla componente religiosa, ma rappresentano anche nuove opportunità per il territorio dando impulso al turismo culturale. I cammini individuati sono tutti luoghi che testimoniano la fede e la tradizione religiosa delle comunità locali. “La Grande Rogazione” sull’Altopiano di Asiago è un itinerario che interessa principalmente il comune di Asiago ma che coinvolge anche i comuni di Conco, Enego, Gallio, Foza, Lusiana, Roana, Rotzo. “La Via dei Papi” è un tragitto che si snoda su tutto il territorio della provincia di Belluno interessando i comuni di Belluno, Cesiomaggiore, Feltre, Lentiai, Mel, Ponte nelle Alpi, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina Bellunese, Sedico e Sospirolo. “Il Cammino di Sant’antonio” consente di visitare i territori di Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Padova, San Giorgio delle Pertiche e Vigodarzere. Gli “Itinerari della fede in Valpolicella” si snodano tra Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, S. Pietro in Cariano, Sant’ambrogio di Valpolicella. Le caratteristiche di questi “Cammini della Fede” e gli interventi che saranno realizzati saranno presentati all’interno di una mostra itinerante che sarà inaugurata venerdì 6 giugno a Camposampiero, dove resterà fino al 29 giugno, per proseguire poi a S. Pietro in Cariano dal 4 al 27 luglio, a Sedico dall’1 al 31 agosto e ad Asiago dal 5 al 28 settembre. |
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ECOMUSEI. APERTURE STRAORDINARIE ED EVENTI |
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In occasione delle Giornate degli ecomusei 2014, fino al 15 giugno gli ecomusei del Biellese aderiscono alle iniziative straordinarie all’interno dei propri ecomusei per far conoscere il patrimonio culturale, storico, paesaggistico e ambientale del territorio. Per il prossimo weekend si segnalano: sabato e domenica 7 e 8 giugno, alla Fabbrica della ruota di Pray il convegno sul turismo postindustriale ed ecosostenibile (Informazioni e prenotazioni: Centro studi Biellesi, tel. 015 7388393); venerdì 6 giugno alle ore 18, all’Ecomuseo di Candelo la conferenza “Ricetti e luoghi fortificati del Biellese”; 7 e 8 giugno, a Trivero, Alpe Margosio, festa degli asinelli e dimostrazione di cesteria (Informazioni e prenotazioni: Agr. Alpe Margosio, tel. 347 9148768); domenica 8 giugno, a Netro visite guidate al Centro di documentazione sulla lavorazione del ferro e raduno delle auto storiche Memorial Rubino. Www.provincia.biella.it/on-line/home/articolo7283.html |
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“I SOLISTI VENETI” MARTEDI 17 GIUGNO 2014 ALLE ORE 21 NELLA CHIESA DI SANTA CATERINA A PADOVA |
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Sotto il titolo Il Virtuosismo Strumentale Da Tartini Ad Oggi l’autentico evento culturale ha un significato e una costanza che trascendono le normali caratteristiche di un concerto. Non si tratta infatti semplicemente di sedersi per un’ora ad ascoltare selezionati frammenti di meravigliosa musica, ma di recarsi, una volta all’anno, nel luogo magnetico che custodisce la genesi ed il senso ultimo dell’intero Festival. Allora tutto s’illumina: l’antica chiesa padovana di Santa Caterina acquista significato supremo, in essa si conserva il sepolcro del geniale, introverso ma eloquente virtuoso di violino Giuseppe Tartini, al quale il Festival è dedicato sin dalla sua prima edizione e la cui profetica personalità ha segretamente indicato alla musica vie e mete ancor oggi, a quasi due secoli e mezzo dalla sua morte (Tartini si spense nel febbraio 1770), attuali. Un messaggio che non sembra essere stato sempre compreso ma che Claudio Scimone ed i suoi oggi mondialmente celebri “Solisti” hanno invece compreso benissimo in tutta la sua portata, lo dimostrano quarantaquattro “Veneto Festival” dedicati a Tartini in più di un cinquantennio (“I Solisti Veneti” celebrano proprio quest’anno il cinquantacinquesimo di fondazione) di attività! Difficile riassumere in poche parole l’eredità che Tartini ha lasciato alla storia della musica: certo il virtuosismo, egli fu un celebrato virtuoso e da qui il titolo del concerto del prossimo 17 giugno, ma anche e forse soprattutto la comunicazione. Tartini fu senza dubbio tra i primi ad imprimere alla musica un impulso introspettivo e un valore comunicativo fino ad allora inesplorati, in una direzione ormai apertamente romantica, e colpisce usare quest’aggettivo nella musica italiana della seconda metà del Settecento. La sua complessa, talora perfino ermetica sensibilità trovò espressione in partiture dal linguaggio personalissimo, essenzialmente tardo barocche nella forma, decisamente (pre)romantiche nel contenuto, punteggiate da annotazioni che ne svelano l’ispirazione e il segreto, ma che – ironico e suggestivo allo stesso tempo – egli scrisse con un misterioso alfabeto da lui inventato (ecco l’ermetismo!) che sarebbe stato decodificato solo nel ventesimo secolo. Ecco svelarsi la trama segreta di un programma, quello del prossimo 17 giugno, che cita autori altrettanto geniali (e altrettanto padovani, almeno d’adozione) quali Francesco Antonio Bonporti con quel Concerto in fa maggiore op. 11 n. 5 il cui movimento centrale – un suggestivo Recitativo – precorre senza anticiparle vie espressive che sarebbero divenute assai familiari a Tartini, o Pietro Antonio Locatelli (nel duecentocinquantesimo anniversario della morte) con il suo enigmatico Concerto in re maggiore op. 3 n. 12 detto Il Labirinto Armonico, irto di temerari itinerari armonici dei quali Tartini non sperimentò l’eguale nelle proprie composizioni pur mettendone a nudo la struttura nelle sue sapienti e profonde opere teoriche. Tartini stesso brilla nel programma, con il Concerto in la maggiore per violoncello e archi, ma poi ecco la magia, come sempre con “I Solisti Veneti”: non solo storia, non solo ammirazione del passato, nessun archeologismo, ma invece immediata identificazione del messaggio moderno, attuale e sua trasposizione nell’oggi stavolta rappresentato dalla Preghiera che Mannucci ha scritto nel 2014 e dedicato proprio a “I Solisti Veneti” (che la eseguiranno la sera del 17 giugno in prima esecuzione assoluta) ed infine volo al di sopra del tempo ma che dal tempo prende ispirazione quando a ideale ponte tra il passato – tutt’altro che remoto – di Tartini e il presente si prende Richard Strauss, nell’occasione quasi esatta del suo centocinquantesimo compleanno (nacque l’11 giugno 1864!), presentandone quel delizioso (e troppo poco eseguito) Duetto Concertino per clarinetto, fagotto, arpa e archi che concluderà la serata. Www.solistiveneti.it |
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TAHAR BEN JELLOUN AL CASTELLO DI MIRADOLO |
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Fino al 13 luglio, al Castello di Miradolo, a San secondo di Pinerolo, è visitabile la mostra dedicata a Tahar Ben Jelloun, curata dalla Fondazione Cosso in collaborazione con il Festival letterario La Milanesiana. Un viaggio nella produzione pittorica dello scrittore marocchino, premiato in tutto il mondo la sua opera letteraria. La mostra rappresenta il frutto di un´esperienza artistica insolita e si articola intorno a 15 opere rappresentative; in esse il disegno e la pittura, i simboli e le parole si fondono armonicamente in sperimentazioni originali, che traggono ispirazione da atmosfere e suggestioni del mondo arabo e dai paesaggi marocchini. Www.fondazionecosso.it |
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MILANO: FINO AL 18 GIUGNO LA MOSTRA SULLA COSTITUZIONE
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Milano – Dopo Palazzo Marino, la mostra dedicata ai principi fondamentali della Costituzione sarà ospitata dall´Anpi nella Loggia dei Mercanti, con ingresso libero fino al 18 giugno. I dodici pannelli permettono a tutti i cittadini di riscoprire, in maniera semplice e intuitiva, i capisaldi costituzionali, sia in forma scritta sia sotto forma di illustrazione grafica. La mostra, realizzata dagli architetti Lorenzo Gaetani ed Enrico Delitala, nella giornata del 2 giugno è stata visitata da 10 mila persone nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino, durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica. |
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LA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO A PONT CANAVESE |
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L’artigianato, con le sue preziose creazioni, torna ancora una volta protagonista assoluto il prossimo fine settimana a Pont Canavese, nell’ambito della 32ma edizione della Mostra dell’Artigianato e degli Antichi Mestieri. L’evento, in programma sabato 7 e domenica 8 giugno nell’inconfondibile cornice medievale dei portici di Via Caviglione, è organizzato del Comune con l’intento di promuovere l’artigianato tradizionale di qualità, che rappresenta ancora una delle eccellenze del territorio e una risorsa economica importante. Saranno presenti espositori in possesso della Denominazione Comunale di Origine e del Marchio Eccellenza Artigiana della Regione Piemonte. Www.comune.pontcanavese.to.it |
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A PONTEDERA UN EVENTO SPECIALE PER CELEBRARE 10 ANNI ALL’INSEGNA DELL’ARTE
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Giampaolo Talani, Ugo Nespolo, Nado Canuti e molti altri; sono numerosi e prestigiosi i nomi dell’arte contemporanea che negli ultimi dieci anni hanno partecipato a un vero e proprio laboratorio creativo promosso dal Comune di Pontedera con la collaborazione della Fondazione Piaggio e con coordinamento delle professoresse Anna Ferretti e Roberta Giglioli del liceo Xxv Aprile. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con la Waste Recycling Spa e il suo progetto Scart (www.Scartline.it ), il tema del laboratorio è più che mai attuale: l’arte attraverso il riciclo. Significativo è che la mostra venga inaugurata proprio a ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 Giugno. Oltre ad aver realizzato le opere che verranno esposte in mostra, gli artisti Scart Luca Gnizio, Elvira Todaro, Riccardo Turini e Vittoria Lapolla (questi ultimi due del Gruppo Vidari) sono stati “maestri di bottega” per i giovani liceali della Città, che da gennaio a giugno hanno partecipato al laboratorio che ha insegnato loro proprio l’arte attraverso il riciclo, portandoli a realizzare opere e oggetti di design che troveranno anch’essi spazio in una apposita sezione della mostra. «I quattro giovani artisti che hanno guidato l’esperienza di quest’anno, con la fattiva e stimolante collaborazione della Waste Recycling e del suo presidente Maurizio Giani – dice il curatore artistico dell’iniziativa Ilario Luperini - hanno condotto il lavoro in parte offrendo spunti progettuali, in parte agevolando la creatività degli studenti, in parte lasciando che la loro fantasia si esplicasse nella maniera più libera possibile. Hanno mostrato professionalità, intuizione, metodo e passione pedagogica». Ospite d’onore della mostra l’abito Beautiful Recycle Garbage, manifesto eco-chic in difesa dell’ambiente che Guillermo Mariotto, creative director dell’Alta Moda della Maison Gattinoni, ha voluto realizzare, in sintonia con i tempi, attraverso l’utilizzo prevalente di materiali riciclati. Un abito creato con tessuti ecocompatibili, bioetici e biodegradabili, paillettes, scarti di ferramenta e “ritagli” di atelier, risorse rinnovabili ad alta innovazione tecnologica responsabile. L’arte attraverso il riciclo è un tema che è stato sviluppato senza soluzione di continuità dagli inizi del Xx secolo a oggi, con un notevole incremento all’epoca del “design radicale” degli anni Settanta e con successive tappe orientate alla pratica del riuso come forma di salvezza concreta del mondo. Come è noto, all’origine dell’ideologia dell’oggetto o del frammento, decontestualizzato e riproposto, dell’assemblaggio di materiali di scarto, c’erano elementi di critica alla società consumistica e alla mercificazione di tutti i valori. L’esposizione del Museo Piaggio, invece, punta i riflettori con ironia sulla consapevolezza della storia e delle stratificazioni culturali, insieme a un autentico desiderio di scoprire, di scavare, di calarsi dentro i materiali, di assemblarli senza condizionamenti, preconcetti o pregiudizi, di coglierne il trascolorare, il diverso spessore, la proprietà di ridursi a frammento senza perdere il loro originario carattere e, insieme, di divenire profondo motivo di ispirazione. La mostra, un’esposizione originale e unica, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 27 Giugno e inaugurerà sabato 7 giugno alle 18. |
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BRUNO GORGONE ESPONE A CUNEO |
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Fino a domenica 29 giugno, nelle sale del settecentesco Palazzo Samone, nel centro storico di Cuneo, ampia mostra retrospettiva di Bruno Gorgone L’infinito viaggiare nel segno – Opere 1980/2014, con il patrocinio di Regione Piemonte, Comune di Cuneo e Provincia di Cuneo. L’esposizione, a cura di Giorgio Barberis e Gabriele Simongini, documenta, attraverso una settantina di opere, il percorso dell’artista cuneese, esponente dell’astrazione italiana. La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica dalle ore 16 alle ore 19. Ingresso www.Cuneoholiday.com |
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IL COF LANZO HOSPITAL PROMUOVE |
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La Giornata Del Respiro Il Cof Lanzo Hospital di Lanzo d’Intelvi in collaborazione con il Comune di Cernobbio, la Croce Rossa e l’Ordine dei medici promuove la Giornata del Respiro per la conoscenza e la prevenzione delle malattie polmonari. All’iniziativa che si tiene sabato 7 giugno 2014 a Cernobbio(como), in piazza Risorgimento, dalle 10.00 alle 16.00, interviene il dr. Mario Bocchia, medico specialista responsabile della sezione di Pneumologia del Cof Lanzo Hospital (Clinica ortopedica e fisiatrica a Lanzo d’Intelvi accreditata con il Servizio sanitario nazionale) con la drssa Valeria Tropeano(pneumologa) e un’equipe di infermieri e fisioterapisti. Le persone interessate potranno ricevere informazioni sulle malattie respiratorie ed eseguire gratuitamente la spirometria (test di funzionalità respiratoria). La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia. Prevenzione e conoscenza delle malattie respiratorie La Giornata del Respiro intende sensibilizzare la popolazione sulle malattie polmonari croniche e i fattori di rischio correlati, quali il fumo di tabacco e l’inquinamento ambientale. Le patologie dell’apparato respiratorio rappresentano una delle più frequenti cause di malattia, invalidità e morte, in Italia ed in Europa, che secondo le previsioni dell´Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono destinate ad aumentare nei prossimi vent´anni. Tra queste la broncopatia cronica ostruttiva(Bpco) rappresenta uno dei maggiori problemi sanitari , si prevede che entro il 2020 diventi la terza causa di morte e la quinta causa di disabilità nel mondo. |
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DAL 28 GIUGNO AL 12 LUGLIO 2014 SI SVOLGERÀ LA DECIMA EDIZIONE DEL TRASIMENO MUSIC FESTIVAL, ORGANIZZATO DALL’OMONIMA ASSOCIAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MAGIONE E CON LA DIREZIONE ARTISTICA DELLA PIANISTA CANADESE ANGELA HEWITT. |
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Il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, la Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, la Basilica di San Pietro a Perugia e l’Auditorium San Domenico a Foligno, accoglieranno grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento, che nell’arco di una settimana si avvicenderanno sul palcoscenico, in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo. Il Trasimeno Music Festival offre al pubblico eventi musicali unici, concepiti appositamente per l’occasione; quest’anno, il numero totale dei concerti è 11: otto concerti, dal 5 luglio all’11 luglio; un concerto “Anteprima”, il 4 luglio, la sera prima dell’apertura ufficiale del Trasimeno Music Festival, presso la Piazzetta di San Savino a Magione, si esibiranno in un concerto ad ingresso gratuito, giovani musicisti di talento. Angela Hewitt ha selezionato personalmente i giovani artisti per le loro notevoli doti tecniche e la grande maturità musicale; 2 concerti straordinari, il primo, si terrà il 28 giugno al Teatro Caporali di Panicale; il secondo, avrà luogo a Solomeo, il 12 luglio, presso il Teatro Cucinelli. La decisione di organizzare i due concerti straordinari è stata presa perché sono già “sold out” le date previste al Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta e l’Associazione Trasimeno Music Festival desidera esaudire il desiderio di tanti fans di Angela Hewitt che non hanno trovato i biglietti per assistere ai concerti al Castello di Magione. Oltre Angela Hewitt, si esibiranno nell’edizione 2014: l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, il direttore Jeffrey Tate, la soprano Lydia Teuscher, la mezzo-soprano Caitlin Hulcup, il tenore Thomas Walker, il basso Wolf Matthias Friedrich, il Quartetto di Cremona, Luca Ranieri alla viola, Riccardo Agosti al violoncello, Camerata Salzburg, la soprano Dame Felicity Lott, i Solisti dell´Orchestra Aurora. I giovani musicisti di talento del concerto “Anteprima” sono: Riccardo Cellacchi, flauto - Bryan Cheng, violoncello - Silvie Cheng, pianoforte - Roope Gröndahl, pianoforte. Dato che moltissimi stranieri che frequentano il Festival rimangono una settimana in Umbria, il Trasimeno Music Festival, non è solo una manifestazione artistica, ma è un evento che riveste un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione del territorio, dal punto di vista, culturale, turistico e sociale. Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa” e come “uno dei migliori festival musicali in Italia”. Subito dopo il festival, dal 14 al 19 luglio, Angela Hewitt si trasferirà a Spoleto per tenere una Masterclass internazionale di pianoforte con 9/10 studenti, provenienti da più paesi del mondo, selezionati da lei. Www.trasimenomusicfestival.com |
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FORMAZIONE, MURETTI A SECCO, SCUOLA PER FARE SQUADRA, DOMENICA 8 GIUGNO DALLE 8 ALLE 13 AD ARNASCO
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Genova. Costruire muretti a secco per imparare a fare squadra e a collaborare. É quello che faranno domenica 8 giugno dalle 9 alle 13 nella cooperativa olivicoltori di Arnasco in provincia di Savona presidi, direttori e docenti dei centri di formazione, sotto la regia dell´assessorato regionale all´istruzione e alla formazione. Una sfida a cui parteciperà anche l´assessore alla formazione e al bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti. Nel tentativo di imparare a preservare un patrimonio che si tramanda in Liguria dall´anno Mille 4 gruppi da 10 persone si sfideranno in 4 prove che comprendono la promozione sui social network, la costruzione dei muretti a secco di sole pietre, la degustazione di olio e una prova gastronomica con la preparazione del pranzo comunitario incentrato su ricette e prodotti tipici della Valle Arroscia. L´iniziativa progettata dal centro studi sul turismo dell´alberghiero di Alassio è organizzata dalla cooperativa olivicoltori, in collaborazione con Elfo Liguria e Scuola Edile di Savona. Oltre all´assessore Rossetti a condurre le squadre, il presidente della cooperativa olivicoltori di Arnasco Luciano Galizia, l´assessore provinciale allo sviluppo economico Giorgio Sambin, il direttore della Scuola Edile di Savona e i docenti dell´istituto alberghiero di Alassio. |
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