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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Giugno 2014 |
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CULTURA: A "UMBRIALIBRI 2014" DI SCENA LA "NUOVA TEOLOGIA AFRICANA": "IN AFRICA SULLE ORME DI CHIARA LUBICH" |
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Perugia, 19 giugno 2014 – Nel 1966 Chiara Lubich e il movimento ecclesiale da lei fondato, quell´"Opera di Maria" meglio conosciuta i "Focolari" o Focolarini, pose la prima pietra di un ospedale a Fontem, nel Distretto del Camerun anglofobo, a coronamento di una intensa attività del movimento, sostenuta da medici, infermieri e tecnici edili, nella tribù dei Bangwa, minacciata da estinzione a causa della "malattia del sonno", che aveva causato un´altissima mortalità infantile. Fra gli abitanti di Fontem che, dopo qualche resistenza, accolsero i Focolarini, c´era il giovanissimo Martin Nkafu Nkemnkia. Folgorato da Chiara Lubich, e deciso a mettere a frutto il suo messaggio di evangelizzazione, Martin venne in Italia, si laureò in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense, per diventare l´attuale direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali della stessa università e continuare a sviluppare il compito che Chiara Lubich gli aveva assegnato: offrire una sintesi originale fra il messaggio cristiano e il pensiero africano. Particolarmente attivo negli studi interdisciplinari per lo sviluppo della cultura africana e autore di numerose pubblicazioni variamente disseminate in volumi collettivi e riviste, Martin Nkafu Nkemnkia ha colto l´occasione di una sistemazione organica, scientificamente rigorosa e al tempo stesso divulgativa del suo pensiero, grazie a Sabina Caligiani, perugina che vive e lavora a Roma, che con pazienza e determinazione lo ha impegnato in un lungo libro-intervista, appena pubblicato dalle Edizioni Paoline con il titolo "Dove un giorno regnava la foresta/ In Africa sulle orme di Chiara Lubich". Alla presenza dell´autrice (che qualche anno fa firmò, sempre per le Edizioni Paoline, "Giovanni Paolo Ii/ Il Papa che parlava alla gente"), il volume è stato presentato in occasione di "Umbrialibri 2014" in un affollato Salone d´Onore di Palazzo Donini a Perugia, dai giornalisti Lucio Biagioni, capo ufficio stampa della Regione Umbria e Anna Maria Barbato Ricci (già capo ufficio stampa di Palazzo Chigi), che, pur privati della prevista presenza del Cardinale Gualtiero Bassetti, trattenuto da inderogabili impegni pastorali, gli hanno comunque dedicato numerose citazioni su un tema a lui particolarmente caro, quello di una Chiesa – per usare le parole del cardinale -, che "ha l´imperativo morale di rimboccarsi le maniche e di soccorrere tutti coloro che vivono in una condizione di esclusione, che stanno ai margini della società e che non hanno niente". Il messaggio di Martin Nkafu Nkemnkia è infatti un netto "j´accuse" a tutte le forme di colonialismo e neocolonialismo, che, creando sovrastrutture senza alcuna radice profonda nella cultura africana, hanno introdotto un´economia fondata sul denaro, che ha impoverito le strutture sociali ed economiche, indebolendo i linguaggi autoctoni e i tradizionali legami familiari e di comunità. Impegnato nello sforzo di costruzione di una "teologia dinamica e critica", con il compito di "mediare tra quanto è stato rivelato da Dio nella storia della salvezza e uno specifico contesto culturale", Martin Nkafu Nkemnkia sostiene che, per un africano, scegliere di vivere la fede religiosa cristiana non si traduce in una doppia appartenenza religiosa: al contrario, la fede cristiana s´innesta con naturalezza nella cultura e nella religiosità tradizionale africana, divenendo un tutt´uno, così che l´africano è cristiano nella sua essenza di africano, e la teologia africana diventa la lettura della spiritualità africana. È un messaggio per il mondo, perché non esistono culture superiori ad altre: l´identità – sottolinea Martin Nkafu Nkemnkia – presuppone infatti sempre la diversità e la complementarietà, e la diversità rimane sempre il punto di partenza per ogni forma di dialogo interculturale. "Mi resi conto – dice – che non appartenevo più soltanto al mio Paese, ma al mondo intero, e oggi il mio impegno è rendere evidenti agli altri il mio essere e il mio modo di pensare africano". |
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PRESENTAZIONE DELLA XXV EDIZIONE DEL FESTIVAL MUSICULTURA, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA DELLE MARCHE |
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Ancona, 19 giugno 2014 - "Compie venticinque anni uno degli eventi più importanti per lo spettacolo delle Marche e riconosciuta eccellenza del panorama nazionale e internazionale, che ha dimostrato negli anni la capacità di costruire uno spazio stabile e autorevole per la musica contemporanea e per l’innovazione in campo musicale. Musicultura è una rassegna che pratica concretamente l’individuazione di giovani talenti e che investe su di loro, come dimostrano i tanti casi di successo che è riuscita a promuovere e affermare. Tutto ciò avviene nel segno della qualità, nell’ambito della musica popolare e d´autore contemporanea, con una cura elevata del profilo culturale, della cifra poetica e della ‘parola in musica’. Il carattere peculiare di Musicultura è stato premiato dal pubblico e dal circuito mediatico con un’attenzione e una partecipazione crescenti. Non a caso il festival è uno dei pochi appuntamenti radiofonico-televisivi fissi del panorama musicale italiano ed è percepito dalla comunità degli appassionati di musica come autorevole contenitore di spettacolo, creatività, cultura, capace di esportare know how, tanto da esser stato invitato come ‘festival’ anche nell’ambito della notte bianca del Comune di Firenze”. |
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UN PATTO TERRITORIALE PER MATERA 2019 |
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Potenza, 19 giugno 2014 - Nei prossimi giorni promuoveremo un incontro con tutti gli attori sociali ed economici della città e dell’hinterland al fine di rafforzare il “patto territoriale” che accompagnerà la prossima programmazione comunitaria Fesr 2014-2020. Lo afferma l’assessore alla programmazione economica, Pasquina Bona, che nei giorni scorsi insieme al sindaco, Salvatore Adduce, ha partecipato al partenariato pubblico-privato organizzato dalla Regione Basilicata a Potenza in vista delle prossime tappe europee. “La programmazione in corso dei fondi Fesr 2014 – 2020 – afferma Bona - è un’ulteriore ed importante occasione per concretizzare un’opportunità di sviluppo e crescita della città di Matera e della sua provincia. Il Comune di Matera, componente del partenariato istituito per accompagnare la programmazione comunitaria, in occasione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019 ha già elaborato, con il dossier presentato alla giuria internazionale, una puntuale e minuziosa piattaforma programmatica a livello regionale. Da questo lavoro già fatto intendiamo partire con la consapevolezza e la volontà di intervenire nell’iter programmatico Fesr in sintonia e raccordo con le parti e con gli attori economico e sociali del nostro territorio. Continuare e rafforzare un vero e proprio “patto territoriale” anche in occasione di questa rilevante opportunità, è la chiave più idonea a mettere in campo con la programmazione Fesr una più diffusa opportunità di sviluppo e crescita. Bene ha fatto la Regione Basilicata - aggiunge l’assessore - a individuare anche in questa proposta programmatica un obiettivo tematico relativo a Matera 2019 che va reso più trasversale ad altri obiettivi tematici. E bene ha fatto la Regione a individuare nel tempo Matera come motore imprescindibile per lo sviluppo dell’intera Basilicata. A tale proposito bene ha fatto l’amministrazione comunale a saper interpretare questo suo ruolo trainante di sviluppo. A tale proposito, per meglio rafforzare il “patto territoriale” a breve promuoveremo un incontro con tutti gli attori sociali ed economici della città e dell’hinterland”. |
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BILANCIO POSITIVO PER MARCHE ENDURANCE LIFESTYLE: 6,8 MILIONI DI EURO IL GIRO D’AFFARI GENERATO DALL’EVENTO, 65 MILA PRESENZE E 10MILA PERNOTTAMENTI. |
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Ancona, 19 giugno 2014 - Un giro d’affari per circa 6,8 milioni di euro, 65mila presenze, oltre 10mila pernottamenti e soprattutto un’amicizia, quella tra le Marche e Dubai che diventa ogni anno più solida. Sono solo alcuni degli straordinari risultati generati da Marche Endurance Lifestyle, la manifestazione di sport, cultura ed economia che ha concluso domenica con grande successo la sua terza edizione. Concluso solo in parte, visto che questo weekend si svolgerà un’appendice sportiva con una seconda gara di selezione per i Campionati di Normandia ad agosto. “I dati – ha commentato il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca – sono impressionanti, soprattutto è straordinario il fatto che gli Emirati Arabi Uniti abbiano partecipato con una delegazione di ben 518 persone, un segno di grande considerazione nei nostri confronti e una dimostrazione del profondo rapporto di amicizia che si è creato tra queste realtà apparentemente così lontane tra loro. Altrettanto significativa è stata la partecipazione al Forum economico che si è tenuto a Senigallia. Questo ha fatto si che ci fossero molti incontri con un’impennata delle attività economiche e dei rapporti con gli Eau nei più diversi settori. Continueremo a sostenere e favorire queste relazioni con l’assistenza del Servizio Internazionalizzazione della Regione – ha proseguito Spacca – e prepareremo un dossier con dei capitoli specifici: l’organizzazione di una mostra di artisti marchigiani a Dubai così come già fatto in Cina e in Argentina; un gemellaggio tra una città marchigiana e la città di Dubai e possibilmente un gemellaggio tra la Regione Marche e l’Emirato di Dubai; un approfondimento tra lo scambio di partecipazioni tra imprese marchigiane ed emiratine e sulle possibilità di investimento del Fondi emiratini sugli asset di sviluppo più importanti della comunità marchigiana. Invieremo poi il dossier al Ministro dell’Economia degli Eau Al Mansouri e speriamo che questi progetti si realizzino. Nel frattempo ci prepariamo all’edizione 2014”. Altrettanto soddisfatto dei risultati raggiunti il Ceo di Sistema Eventi Gianluca Laliscia. “In questi anni abbiamo seminato – ha detto – e oggi i tempi sono maturi per un rapporto di amicizia tra la Regione Marche e uno degli Stati emergenti più ricchi del mondo. Si tratta di una grande responsabilità che accettiamo con orgoglio. La stampa emiratina ha dato ampio spazio e riconoscimento alla Regione Marche. Siamo riusciti ad entrare in sintonia con il pensiero degli emiratini che hanno apprezzato l’accoglienza marchigiana generando un grande volume di affari sul territorio. Inoltre, al di là della puntualità dell’organizzazione che apprezzano in modo particolare, i partecipanti considerano il percorso della Conero Endurance Cup uno dei più belli del mondo ed è per questo che torneranno nel fine settimana in circa 240 per una nuova competizione. Ora dobbiamo consolidare ulteriormente queste relazioni”. I numeri di Marche Endurance Lifestyle 6.800.000 euro, giro d’affari generato nei giorni dell´evento 2.327.122 visite distinte al sito web ufficiale 65.000 presenze (*) 10.420 pernottamenti 1.152 partecipanti agli "Uae Days nelle Marche" (**) 730 persone coinvolte nell´organizzazione 518 persone della delegazione complessiva Uae 485 incontri B2b fra aziende marchigiane ed emiratine 85 aziende marchigiane partecipanti ai B2b 135 cavalli 129 testate giornalistiche accreditate 94 giornalisti accreditati 43 nazionalità presenti (*) Dato condizionato dall’ondata di maltempo di sabato 14 giugno Dato comprensivo delle presenze al Business Forum Italy-uae, al Convegno “Voci di donne arabe” e agli incontri B2b . |
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