|
|
|
MARTEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Luglio 2014 |
|
|
|
FILM FESTIVAL ROSETO OPERA PRIMA : AL VIA LE NOVITA´ |
|
|
|
|
|
Pescara, 15 luglio 2014 - Una madrina d´eccezione Maria Teresa Cucinotta, nella sua nuova veste di produttrice, la guida artistica della Lanterna Magica, al posto del regista Tonino Valeri, il patrocinio, della Presidenza regionale, la diffusione sui social media tramite Fb con il link : www.Rosetooperaprima.it ,e una catena di distributori indipendenti. Sono queste le novità 2014 che caratterizzano la 19esima edizione del ´ Film Festival Roseto Opera Prima ´, la rassegna di opere prime dei registi, in programma a Roseto (piazza della Repubblica) dal 13 al 19 luglio prossimi (inizio alle 21), presentata il 12 luglio alla stampa nella sede della Regione a Pescara. L´evento,durante la programmazione, sarà accompagnato dalla giornalista e conduttrice Laura de Berardinis, ed avrà la direzione artistica di Barbara Cinque , autrice Rai sulla prima rete nazionale. Sono intervenuti all´incontro con i giornalisti anche l´assessore alla Cultura del Comune di Roseto, Maristella Urbini e Mario Giunco, sostenitore storico della manifestazione che vanta nel suo Albo D? oro nomi eccellenti quali Ferzan Ozptek, Vincent Gallo , Luigi Lo Cascio. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LUNATICAFESTIVAL COMPIE VENT´ANNI, MA NON PERDE SMALTO |
|
|
|
|
|
Firenze, 15 luglio 2014 – Lunaticafestival 2014 taglia quest´anno il nastro della ventesima edizione; e lo fa come sempre con un calendario ricco di appuntamenti e novità, per dare ai suoi ospiti un´esperienza articolata del territorio che li accoglie. Da vent´anni questa manifestazione, grazie all´organizzazione della Provincia di Massa Carrara, si impone come l´appuntamento clou dell´estate su tutto il territorio, cambiando ogni sera palcoscenico, portando in giro ovunque i suoi eventi; un caleidoscopio fatto di musica, prosa e danza. Anche quest´anno Lunaticafestival non si smentisce: 18 serate tutte d´un fiato, con quasi quaranta eventi in programma, dall´importante collaborazione con il Festival Gaber, che apre il festival il prossimo 17 luglio al Palazzo Ducale di Massa, a quella con Mama Africa, passando attraverso il progetto Ri-flettere, l´altra iniziativa portata avanti dalla Provincia sui temi della differenza di genere, senza dimenticare quelli non meno significativi con Le notti dell´archeologia, fino al progetto Cantieri Aperti. "Lunatica riassume bene quanto si può fare a favore della cultura senza dimenticare il contributo che offre alle politiche del turismo. Ma anche rispondendo alle richieste dei cittadini che lì vivono" sostiene in un saluto agli organizzatori l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini. "Si tratta di coordinare tanti fattori diversi, ma tutti utili a sviluppare progetti capaci di valorizzare, qui come altrove, il ricchissimo patrimonio della nostra Toscana. Questa manifestazione si conferma, grazie all´azione della Provincia, un´iniziativa esemplare nell´attuale situazione di difficile gestione delle risorse. Per questo la Regione la sostiene, soprattutto per dare il giusto peso alle energie culturali più fresche e innovative". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MOGOL PRESENTA LA CANZONE "SARDINIA SARDINIA" |
|
|
|
|
|
Cagliari, 15 Luglio 2014 - Lo scorso 10 luglio, al Teatro Lirico di Cagliari, è stato presentato il progetto di promozione turistica nato attorno alla canzone "Sardinia Sardinia", che l´autore musicale Mogol ha ideato e regalato alla Regione. Il brano, interpretato da Pago e dalle Balentes, è firmato dal paroliere milanese sulla melodia di Gino Marielli dei Tazenda. "Il mondo, anche quello dell´arte e della musica, guarda con attenzione alla Sardegna e restituisce l´affetto che merita a una terra che ha offerto e offre tanto sotto vari punti di vista. Un´isola, definita da Mogol la più bella del mondo, che rimane impressa nelle emozioni e nei sentimenti e crea legami indissolubili con i suoi visitatori". Così l´assessore del Turismo Francesco Morandi ha voluto sottolineare l´importanza della canzone. Per il rappresentante della giunta Pigliaru si tratta di una grande opportunità colta dalla Regione. In tempi di ristrettezze di risorse, l´omaggio musicale diventa un progetto promozionale che potrebbe restituire un´immagine della Sardegna viva, allegra, estiva, da diffondere negli spazi fisici (aeroporti, porti, stazioni, strutture ricettive, villaggi vacanze, ristoranti, locali, spiagge, ecc.) e virtuali, in forma virale su web e social media. "La canzone nasce dal dispiacere di vedere una forte crisi nell´Isola e l´alto numero di disoccupati. Ho pensato, allora, a una canzone di accoglienza, che si sentisse all´arrivo in Sardegna e che trasmettesse un´emozione di gioia", ha spiegato Mogol, al secolo Giulio Rapetti, che ha voluto Massimo Satta per produzione e arrangiamenti. Ha ringraziato l´autore anche l´assessore della Cultura Claudia Firino: "Un dono spontaneo e disinteressato che viene dall´amore di un artista per la nostra terra e che mi rende orgogliosa come rappresentante di una Istituzione". Sulla stessa linea l´assessore dei Trasporti Massimo Deiana, che ha ggiunto: "Ho molto apprezzato l´intenzione di proporre questa canzone sui mezzi di trasporto verso la Sardegna, nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni, perché potrebbe diventare un elemento distintivo. Ascoltando il brano, infatti, non ho motivo di dubitare che entrerà nella testa di tutti". Sono sardi i musicisti che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione della canzone: Andrea Cocco (launeddas), Alessio Povolo (basso), Daniele Russo (batteria), Alessio Sanna (piano e tastiere), Massimo Satta (chitarre acustiche e ukulele) e Raffaele Simoni (programmazioni). Durante la presentazione è stato proiettato il video del backstage del momento creativo, della registrazione e dell´esecuzione in un video della stessa durata di Sardinia Sardinia" realizzato da "Ex Design" di Roberto Patti e Michea Savino. Il video del backstage del momento creativo, della registrazione e dell´esecuzione di "Sardinia Sardinia" https://www.Youtube.com/watch?v=uc4pvpyhdta |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOSCANA: PER IL MAGGIO MUSICALE SI APRE FASE DI RIGORE E RILANCIO |
|
|
|
|
|
Firenze 15 luglio 2014 - "L´insediamento del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Maggio Musicale fiorentino e la proposta al ministro Franceschini di nomina di Francesco Bianchi quale sovrintendente chiudono la complicata fase di commissariamento del nostro Ente Lirico e ne aprono una nuova, all´insegna del rigore e del rilancio". E´ questo il commento dell´assessore regionale alla cultura, Sara Nocentini, alla notizia della proposta di designazione del nuovo sovrintendente. "Leggo la proposta di designazione del commissario straordinario – prosegue l´assessore - quale sovrintendente come una testimonianza dell´impegno a sostegno del risanamento da Lui stesso predisposto e condiviso con il ministero dei Beni Culturali; e, nondimeno, come la garanzia che il piano di rientro sarà gestito con rigore dalla persona che l´ha negoziato". Per l´assessore Nocentini "si apre ora una fase tanto delicata quanto interessante per costruire un´efficace strategia di rilancio del Maggio nel panorama culturale nazionale e internazionale. Questa fase non può che essere caratterizzata dalla realizzazione di una programmazione artistica di ampio respiro. Accanto a ciò la Regione farà la sua parte nel promuovere una crescente collaborazione tra il Maggio e le realtà musicali toscane, lo sviluppo di una rete formativa di eccellenza, e una strategia di promozione nazionale e internazionale. Sono tutti temi su cui auspico a breve un confronto con il futuro Sovrintendente, al quale formulo i più sinceri auguri di buon lavoro". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA REGIONE CALABRIA PROMUOVE UNA GIORNATA DI STUDIO SUI RISULTATI DEGLI EVENTI CULTURALI |
|
|
|
|
|
Catanzaro, 15 luglio 2014 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel comunicare che martedì 15 luglio, dalle 9.30 alle 16.30, al Parco archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia, si terrà una giornata di studio promossa dalla Regione Calabria insieme al Ministero dei Beni Culturali, per parlare di sperimentazioni e metodi nella valutazione degli effetti di natura economica e sociale prodotti dagli eventi culturali in regione, ha sottolineato che “valutare gli eventi culturali in Calabria è un´azione necessaria per sottolineare l´importanza crescente del settore della cultura nell´economia regionale, come recentemente evidenziato dalla Banca d´Italia e proprio ieri anche da Unioncamere". Si tratta dii un’iniziativa volta appunto alla predisposizione di un modello pilota di valutazione tenendo conto delle risorse impiegate e dalle ricadute ottenute. E’ prevista una fase sperimentale del progetto, a partire dal mese di luglio 2014, con la quale verrà testato un modello di misurazione dell’impatto economico e sociale degli eventi culturali, appositamente messo a punto dal gruppo di progettazione. In questo modo, in modo avanzato rispetto a tutto il Paese, si intende diffondere in Calabria una cultura della valutazione in campo culturale, che permetta la misurazione e la comparabilità di informazioni per consentire agli attori coinvolti di decidere, in considerazione della progressiva riduzione delle risorse pubbliche, con maggiore consapevolezza su quali iniziative e su quali territori indirizzare le risorse. Interverranno alla giornata oltre all’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, che concluderà i lavori, anche il Direttore regionale per i Beni culturali della Calabria Francesco Prosperetti. Un quadro generale di riferimento sulle politiche culturali della Regione Calabria, con riferimento anche alla nuova programmazione 2014-2020 verrà offerto dagli interventi del Direttore Generale della Programmazione della Regione Calabria Paolo Praticò e dal Dirigente della Regione Calabria Menotti Lucchetta. Il progetto pilota sarà presentato da Eleonora Sgreccia, Marcello Minuti e Alessandra Perri. Seguirà una tavola rotonda con operatori culturali e istituzionali pubblici e privati. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO, LIGURIA RECORD 2014 DI BANDIERE BLU FEE. MERCOLEDÌ 16 LUGLIO PREMIAZIONE A COMUNI E PORTICCIOLI A GENOVA |
|
|
|
|
|
Genova, 15 Luglio 2014 - Cerimonia di premiazione dei comuni e dei porti turistici della Liguria titolari della Bandiera Blu, mercoledì 16 luglio 2014, alle 11, nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari 1, a Genova ( sala auditorium, 5° piano). La Liguria, con 20 Bandiere Blu guida anche quest´anno la classifica delle regioni col più alto numero di località rivierasche premiate con la Bandiera Blu. Dietro ci sono la Toscana e le Marche, rispettivamente con 18 e 17 comuni. I vessilli della Fee-foundation for Environmental Education questa estate sventoleranno sulle spiagge della Liguria per certificare non solo la qualità ambientale delle acque, ma anche dei servizi e i parametri di vivibilità e di sostenibilità verso i turisti. La Liguria resta al primo posto delle regioni italiane anche con i 15 porticcioli turistici, premiati con la Bandiera Blu 2014. Alla cerimonia parteciperà l´assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MOSTRA RI-FORMARE MILANO PROGETTI PER LE AREE E GLI EDIFICI IN STATO DI DEGRADO E ABBANDONO |
|
|
|
|
|
Milano, 15 luglio 2014 - Ri-formare Milano è un’iniziativa didattica e di ricerca promossa dalla Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, Edilizia Privata, Agricoltura del Comune di Milano e con il supporto della Fondazione Politecnico di Milano. Circa 40 tra laboratori e corsi di progettazione hanno lavorato per esplorare la possibilità di rimettere in circolo aree ed edifici in stato di degrado e abbandono, di proprietà pubblica e privata. La mostra espone oltre cento progetti sviluppati dagli studenti della Scuola, avendo come base l’indagine comunale sui fenomeni di dismissione e abbandono di immobili, spazi e servizi nel territorio milanese. I progetti propongono diverse scale di intervento e diverse connotazioni disciplinari - progettazione architettonica e urbana, urbanistica, tecnologia, restauro e conservazione - e sono finalizzati a delineare scenari, spesso alternativi, di riutilizzo funzionale, di riconversione - anche per usi temporanei - e di adeguamento tecnologico di un patrimonio rilevante per dimensione e per diffusione nella città. Alcuni specifici approfondimenti, per aree o a tema, sono stati realizzati attraverso l’indagine fotografica, sviluppata in corsi dedicati. Per la sua valenza didattica, scientifica e operativa, Ri-formare Milano si colloca nel solco dell’impegno della Scuola di Architettura e Società nel proporsi come luogo di elaborazione e sperimentazione progettuale per il territorio milanese e di confronto con gli attori pubblici e con la società civile. Le aree su cui sono stati sviluppati i progetti sono dodici e su alcune di esse si è concentrato un maggior numero di progetti. Considerando le aree di maggiori dimensioni, collocate nel settore est della città, vari gruppi hanno lavorato sull’ex-macello in viale Molise e sulla caserma Rubattino. Si tratta di aree con caratteristiche, stato di degrado e ipotesi di riutilizzo funzionale molto diversi: abbandono e completa dismissione - tranne che nelle Palazzine Liberty sul viale Molise - per l’ex-macello per il quale gli esercizi progettuali hanno ipotizzato in genere la realizzazione di nuova residenza e servizi innovativi e l’ampliamento della dotazione di verde urbano; condizione di separatezza dal contesto, legata alla specifica attuale destinazione, per la caserma Rubattino per la quale gli scenari ipotizzati hanno in genere puntato su una futura maggiore integrazione nel tessuto urbano circostante attraverso l’apertura del recinto. Per l’insieme di aree ad est della cintura ferroviaria e della tangenziale - via Bonfadini-pestagalli, via Mecenate, via Monneret de Villard - i progetti hanno affrontato le problematiche legate all’impatto morfologico e sociale che accompagna tali presenze infrastrutturali, che determinano la creazione di spazi marginali, che danno spesso luogo a usi informali di difficile integrazione. Ad essi sono stati contrapposti gli scenari di nuovi paesaggi urbani, dove il vuoto è parte integrante dei progetti di riqualificazione. Il tema dei grandi vuoti in rapporto da un lato alla città compatta e, dall’altro, al territorio agricolo è stato affrontato nei progetti per l’area di Porto di mare, nell’estremo sud in continuità con il Parco Agricolo Sud Milano. Gli scenari hanno posto in evidenza le molte soluzioni alternative che possono essere formulate per gli stessi ambiti, sottolineando il ruolo non solo ideativo ma anche analitico e pedagogico del progetto architettonico e urbano. Altri esercizi hanno riguardato complessi residenziali consolidati come il quartiere Case bianche, che necessitano di adeguamento tecnologico e distributivo per recuperare buoni standard abitativi. Di scala diversa sono i progetti che affrontano singoli lotti da riqualificare, talvolta collegati a sistema come nel caso di corso Xxii Marzo e piazza Santa Maria del Suffragio, scelti da molti gruppi come palestra per progetti residenziali e di spazio pubblico nel tessuto consolidato, a dimostrazione di come sia possibile avviare processi di valenza urbana a partire da singoli interventi di qualità. In questo gruppo rientra il caso dell’ex cinema Maestoso, lotto d’angolo in posizione strategica ove le esplorazioni progettuali hanno contemplato sia l’opportunità di aggiornare e integrare la funzione originaria, che possibilità trasformative radicali, comunque attraverso una progettualità attenta ai valori architettonici e urbani dell’intorno. Nella parte centrale della città sono stati proposti alcuni casi di valore emblematico per la relazione tra progetto contemporaneo e tessuto storico, come nel caso d’abbandono di un interno urbano in Via Lamarmora-via Orti e come nel caso del Garage San Remo nei pressi di via Torino, uno dei tasselli mai risolti del progetto incompiuto della “racchetta”, per il quale è stato proposto un ostello di nuova generazione con uno spazio multiuso a piano terra. Per quello che abbiamo definito “dismesso d’autore” – la Torre Galfa – gli studenti hanno lavorato tenendo conto dell’importanza di mediare tra la riqualificazione funzionale e il rispetto per le testimonianze dell’architettura contemporanea, in particolare in una città come Milano dove il contemporaneo costituisce ormai ampia parte dell’identità urbana. Aree coinvolte dai progetti: Caserma Rubattino; Ex Macello; Porto di Mare; via Mecenate - via dei Pestagalli; Ex Cinema Maestoso; corso Xxii Marzo; Torre Galfa; via Lamarmora - via Orti; Case Bianche; via Monneret de Villard; Ripa di Porta Ticinese; Garage San Remo. Inaugurazione mostra: martedì 15 luglio 2014 - ore 18:00 Triennale di Milano - Viale Alemagna, 6 – Milano La mostra rimarrà aperta: dal 16 luglio al 31 agosto 2014 dal martedì alla domenica, dalle 10:30 alle 20:30; giovedì dalle 10:30 alle 23:00 Ingresso libero. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ASSESSORE CALABRIA HA CHIESTO ALLA REGIONE SICILIANA LA “TESTA DI APOLLO” PER L’ANTIQUARIUM DI TIRIOLO |
|
|
|
|
|
Catanzaro, 15 luglio 2014 - L’assessore regionale alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha all’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Giusy Furnari per richiedere che la “Testa di Apollo” del V secolo a.C. - attualmente esposta presso il Museo Archeologico Regionale "Paolo Orsi" di Siracusa - possa fare ritorno a Tiriolo, dove è stata recuperata per venire collocata in via permanente presso il locale Antiquarium Civico. Ecco il testo della missiva di Caligiuri all’Assessore Furnari: “Mi permetto di sottoporre alla tua attenzione la questione legata all´esposizione della “Testa di Apollo” all’Antiquarium Civico di Tiriolo, comune dove è stata scoperta. Custodita nella Biblioteca Comunale “De Nobili” di Catanzaro, si può rinvenire una lettera manoscritta del 1914 di Cesare Sinopoli, all’epoca Ispettore Onorario ai Monumenti ed alle Antichità in Catanzaro, in cui ricordava che, oltre al Senatusconsultum, ai reperti e alle monete, anche “la testa di Minerva del Museo di Siracusa” erano stati rinvenuti a Tiriolo. Probabilmente non si tratta di una “testa di Minerva”, bensì di una “testa di Apollo” in marmo del V secolo a.C. Appartenente, probabilmente, a una statua a grandezza naturale opera della scuola scultoria di Pitagora di Reggio e attualmente nei depositi del Museo archeologico regionale “Paolo Orsi” di Siracusa. L’opera resterebbe ovviamente sempre di proprietà del Museo Siciliano per venire esposta in comodato presso l’Antiquarium Civico di Tiriolo”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|