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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Ottobre 2014 |
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NOTTE NEL SACRO. SABATO 11 OTTOBRE LE NOVE CHIESE PARROCCHIALI DEL CENTRO STORICO DI BRESCIA RESTERANNO APERTE FINO A MEZZANOTTE. |
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Un percorso notturno, costellato di appuntamenti culturali nei quali musica, arte, teatro e cinema saranno protagonisti. Dopo gli Itinerari di arte, storia e fede nelle chiese di Brescia e la Festa del Corpus Domini, che si sono svolte tra i mesi di aprile e giugno scorsi, il progetto Corpus Hominis entra nella sua terza ed ultima parte: la Notte nel Sacro, in programma sabato 11 ottobre nelle nove chiese parrocchiali del centro storico. Il progetto Corpus Hominis individua nel Corpus Domini il focus della creazione del corpo sociale della città. Corpus Hominis si configura come un percorso di ideazione, collaborazione, costruzione culturale artistica, sociale e civile, teso a realizzare un sistema culturale urbano in grado di mettere in rete le diverse realtà della città. Attraverso diversi itinerari urbani, artistici, performativi, rituali, il progetto vuole far conoscere l’ingente patrimonio artistico sacro di Brescia con l’attenzione a promuovere una valorizzazione integrale e quindi anche teologica e spirituale, non limitandosi esclusivamente all’aspetto storico e artistico. Corpus Hominis intende pensare la città come un “coro e un corpo civico”, come una comunità: la città cristiana, infatti, vive di azioni e relazioni. Corpus Hominis è frutto di un percorso di azioni e relazioni significative tra realtà ecclesiali e culturali del territorio che negli anni scorsi hanno offerto a Brescia manifestazioni di rilievo come Crucifixus, Agorà e Notte nel Sacro. Corpus Hominis è promosso dalla Diocesi di Brescia, dall’Unità Pastorale del Centro Storico, dalla Fondazione Opera diocesana San Francesco di Sales, dall’Associazione Festival di Primavera e dal Centro Oratori Bresciani, in collaborazione con il Comune di Brescia e il contributo di Fondazione Asm. Hanno aderito all’iniziativa le Zone pastorali della città, la Fondazione Museo Diocesano, l’Associazione Amici della scuola di musica Santa Cecilia, la Fondazione Caritas San Martino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Acec Brescia. Sponsor tecnico è A2a. L’edizione 2014 è intesa come edizione zero di un programma più ampio, che avrà durata triennale dal 2015 al 2017. Il progetto ha vinto la seconda e ultima fase del bando “Valorizzare le attività culturali come fattore di sviluppo delle aree urbane” promosso da Fondazione Cariplo. Da novembre 2014 gli enti Fondazione San Francesco di Sales, Centro oratori Bresciani, Museo Diocesano e Fondazione San Martino daranno vita ad un nuovo sistema culturale urbano che prevede la progettazione di una serie di azioni in modo integrato. La Notte nel Sacro - Sabato 11 ottobre le nove chiese parrocchiali del Centro storico resteranno aperte fino alla mezzanotte. Questo cammino notturno, come nelle precedenti edizioni, sarà costellato di vari appuntamenti artistici – realizzati in differenti fasce orarie – che attraverso la musica, il teatro e il cinema ci aiuteranno a muovere alcuni importanti passi nella bellezza e nel sacro. Una notte di cammino e di veglia, un percorso nel cuore del centro storico cittadino alla scoperta delle nove chiese parrocchiali e del loro patrimonio storico, artistico e spirituale. Una grande eredità da valorizzare: perché ancora oggi capace di interrogare tutti quanti sono alla ricerca del senso e dell’assoluto; e perché continua ad essere viva ed illuminante per tutti gli uomini e le donne affascinati dal Dio rivelatosi storicamente nel volto di Cristo. La Notte nel Sacro prenderà il via alle ore 20.30. Nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita, i Palma Choralis, gruppo di ricerca & ensemble di musica antica, e la voce recitante di Alessandro Mor saranno protagonisti di una Compieta per il Corpus Domini dal titolo Vedemmo finalmente aperto il cielo. La Compieta è l’ultimo momento della preghiera quotidiana, quello che conclude il giorno e affida a Dio il compito di vigilare durante il riposo notturno. Attraverso l’unione di canto liturgico e lettura attoriale, le parole di Pier Damiani, Agostino, Turoldo, Ibàñez Langlois e, infine, Novalis, offriranno un affido timoroso alle braccia del Padre, tra le quali il sonno è in pace e il risveglio diviene un ‘vedere finalmente aperto il cielo’. Nella chiesa di Sant’afra, alla stessa ora, l’appuntamento è con Tre volte Dio: un grande dialogo letterario e musicale, ideato da Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervishm, sulle tre religioni del Libro (l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam) che proporrà un raffinato repertorio di canti devozionali appartenenti alla storia delle tre grandi religioni monoteiste. Sempre alle 20.30, nella chiesa di San Giovanni Evangelista, andrà in scena lo spettacolo teatrale Parabole di un clown di Teatro Minimo. Un nonno, un tempo clown in un circo, e suo nipote Stefano, a bordo di una vecchia 500 seguono un itinerario tra Bologna e la Sardegna, passando dai luoghi dove il nonno ha ricevuto i sacramenti: un viaggio nel tempo e un cammino di fede, che si specchia nelle pagine delle Sacre Scritture, diventando occasione inaspettata non solo per riflettere, ma anche per commuoversi o sorridere. Alle ore 21.15 (in replica alle ore 22.00), nella chiesa di Santa Maria in Calchera Teatri35 proporrà Per grazia ricevuta. Si tratta della costruzione di alcuni tableaux vivants tratti dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio: le tele si compongono sotto l’occhio dello spettatore, coinvolto in un’esperienza mistica e sensoriale; alla fine, Caravaggio si sente, si assapora, si tocca, si respira, si vede. Alle ore 22, appuntamento nella chiesa di San Lorenzo con la proiezione del film L’amore inatteso di Anne Giafferi (Francia, 2010). Tratto dal best-seller Catholique anonyme di Thierry Bizot, il film, ispirato al rapporto reale tra la regista e suo marito, autore del libro, narra con umorismo la vocazione religiosa che coglie d’improvviso un brillante quarantenne, che scopre improvvisamente dentro di sé la fede. Il commento è affidato a Paolo Ferliga, docente di filosofia e psicoanalista e don Marco Busca, teologo. Introduce e modera don Adriano Bianchi, Presidente nazionale di Acec. Tre gli appuntamenti delle ore 22.30: nella chiesa di Sant’alessandro Gavino Murgia, Marcello Peghin e Federico Sanesi proporranno il concerto jazz A love supreme, tratto dall’omonimo album del jazzista statunitense John Coltrane, ritenuto il suo capolavoro e uno dei dischi più importanti della storia del jazz. L’album è strutturato come una suite in quattro parti dedicate a Dio con un’intensità profonda e un’ispirazione fortissima. Alla stessa ora, la musica sarà protagonista anche nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso con The Ladies of Gospel, quintetto formato da eleganti e raffinate voci femminili, in grado di cantare con il cuore, con un repertorio che varia dai classici spirituals alle più datate e conosciute canzoni afro-americane gospel cantate a cappella, dai più noti inni gospel a molti brani contemporanei, fino ad arrivare alla soul music con i più celebri brani cantati da Aretha Franklin. Il terzo appuntamento delle ore 22.30 si svolgerà nella chiesa di Sant’agata, avrà luogo la performance degli allievi del Laboratorio di drammaturgia sulla figura di Paolo Vi organizzato dallo S.t.ar.s - Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Diocesi di Brescia e curato da Luciano Bertoli. Papa Montini diceva che il segreto di un buon esempio, non è cercare lode e approvazione, ma offrire virtù vera, anche se nascosta o se contraria all’opinione pubblica. Seguendo questo magistero, la performance Uomini, siate uomini proporrà un percorso di poesia, testimonianza e riflessione, attraverso il quale i giovani attori considereranno ciò che può succedere ad ogni uomo, ogni giorno, quando la propria strada si intreccia con altre strade. Il finale di serata, alle ore 00.30 nel Duomo Vecchio, è affidato ad un evento unico: Lucilla Giagnoni interpreterà Io ti confesso, letture teatrali tratte da Le Confessioni di Sant’agostino, testo capitale della cultura cristiana: un viaggio nel ricordo lungo un doloroso percorso, che porta Agostino ad aprire gli occhi, o meglio a cambiare con fatica occhi, sguardo, modo di vedere. È la storia di una confessione, ossia di un ‘confidarsi’ e di un ‘affidarsi’ a Dio e al suo ordine, l’ordine dell’amore. Anche in questo caso un cammino, un viaggio: dalle tenebre alla luce, dall’io a Dio…tutto in una notte. Una notte nel Sacro. Inoltre, in occasione di Corpus Hominis 2014 il Centro Oratori Bresciani ha indetto un bando di concorso per realizzare un’opera d’arte da installare presso la Cappella invernale della Chiesa di Sant’agata a Brescia. Nella logica di un profondo e rinnovato legame tra chiesa e arte, il tradizionale concorso artistico di Punto.art ha cambiato forma, per offrire ai giovani artisti bresciani la possibilità di sperimentarsi nel progettare un’opera d’arte contemporanea di grandi dimensioni (180x180 cm.), da inserire in un luogo antico e prestigioso della città. A partire dalla Notte nel Sacro di sabato 11 sino a domenica 19 ottobre (dalle 8 alle 11 e dalle 16.30 alle 18.00), la chiesa di Sant’agata ospiterà la mostra delle proposte in concorso. Al termine dell’esposizione la giuria designata indicherà l’opera vincitrice che verrà realizzata nei mesi successivi. L’opera verrà collocata nell’apposito spazio della Cappella invernale ed inaugurata nella primavera 2015. Sabato 11 ottobre 2014 Notte nel sacro Ore 20.30 Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Palma Choralis e Alessandro Mor: Vedemmo finalmente aperto il cielo, Compieta per il Corpus Domini - musica e poesia. Chiesa di Sant’afra Michele Lobaccaro, Fabrizio Piepoli, Francesco Palma, Carla Robertson, Fiore Zulli. Tre volte Dio Dialogo letterario e musicale Chiesa di San Giovanni Evangelista Teatro Minimo, Parabole di un clown Spettacolo teatrale. Ore 21.15 Replica alle ore 22.00 Chiesa di Santa Maria in Calchera Teatri35 Per grazia ricevuta Tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio, Ore 22.00 Chiesa di San Lorenzo L’amore inatteso Film e commento, Ore 22.30 Chiesa di Sant’alessandro Gavino Murgia, Marcello Peghin, Federico Sanesi A love supreme Concerto jazz Chiesa di Sant’agata Uomini, siate uomini Letture teatrali. Performance del Laboratorio di drammaturgia sulla figura di Paolo Vi - S.t.ar.s - Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Diocesi di Brescia a cura di Luciano Bertoli Chiesa dei Santi Nazaro e Celso The ladies of gospel Concerto gospel. Ore 00.30 Duomo Vecchio Lucilla Giagnoni Io ti confesso Letture teatrali tratte da Le Confessioni di Sant’agostino Note sugli spettacoli . Ore 20.30 Chiesa dei Santi Faustino e Giovita “Vedemmo Finalmente Aperto Il Cielo” Compieta per il Corpus Domini musica e poesia. Palma Choralis • Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica Ideazione e cura del progetto liturgico-musicale Marcello Mazzetti & Livio Ticli Cantores Isaac Alonso de Molina, Maria Bayley, Chiara Colm, don Graziano Ghisolfi Canto e Direzione Marcello Mazzetti e Livio Ticli / Voce recitante Alessandro Mor / Testi a cura di Carla Bino. La Compieta è l’ultimo momento della preghiera quotidiana, che conclude il giorno e affida a Dio il compito di vigilare durante il riposo notturno Le tenebre, come un leone ruggente che insidia l’anima, nei secoli hanno sempre rappresentato l’indicibile, l’insondabile, il timore di perdersi nell’oblio. Per questo, l’ufficio di Compieta sviluppa la grande antinomia di luce e ombra come metafora della vaglia e del sonno, della salvezza e della morte, della visione cosciente e della cecità irrazionale. Attraverso l’unione di canto liturgico e lettura attoriale, lo spettatore sarà condotto nel grembo della notte: Pier Damiani, Agostino, Turoldo, Ibàñez Langlois e, infine, Novalis, contrappunteranno la salmodia, le letture bibliche e gli inni propri di questo Ufficio, suggerendo le parole per un affido timoroso alle braccia del Padre. Tra di esse il sonno trascorre in pace. Il risveglio, poi, è un’alba materna: un ‘vedere finalmente aperto il cielo’. Ore 20.30 Chiesa di Sant’afra “Tre Volte Dio” Michele Lobaccaro, chitarra, basso / Fabrizio Piepoli, voce, loop machine, santur, harmonium / Francesco Palma, percussioni, loop machine / Carla Robertson, voce recitante / Fiore Zulli, voce recitante e regia teatrale Dialogo letterario e musicale – durata: 70’. Un grande dialogo letterario e musicale sulle tre religioni del Libro: l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam. Lo spettacolo, ideato da Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish, vede gli artisti solcare i territori sonori e i coinvolgenti racconti delle tradizioni del Mediterraneo. Un raffinato repertorio di canti devozionali appartenenti alla storia delle tre grandi religioni monoteiste: un solo Dio declinato in tre diverse forme, una sola ispirazione musicale, scandita in tre diversi idiomi. Un percorso nel sacro, quindi, che tocca la dimensione più profonda del nostro essere uomini e fratelli. Un concerto di grande attualità, fortemente legato alla realtà del nostro tempo presente globalizzato e in costante mutamento, dov’è sempre più urgente agire affinché le diversità di cultura, razza o culto siano, in ogni nazione, finalmente considerate ricchezze invece di pericoli. Ore 20.30 Chiesa di San Giovanni Evangelista “Parabole Di Un Clown” Produzione Teatro Minimo di Bruno Nataloni e Umberto Zanoletti / con Bruno Nataloni musiche scritte ed eseguite da Mauro Ghilardini, Francesco Maffeis, Jurij Roncan / costumi di Elisabetta Cosseddu / regia di Umberto Zanoletti Spettacolo teatrale – durata: 65’ . In viaggio con una vecchia 500. A bordo un nonno, un tempo clown in un circo, e Stefano, suo nipote, alle prese con la crisi dei suoi quarant’anni. Tra Bologna e la Sardegna, seguendo un itinerario non dettato dalla fretta, o dalla prudenza, bensì seguendo le tappe di un cammino di fede, passando dai luoghi dove il nonno ha ricevuto i sacramenti. Un viaggio anche nel tempo: dal presente fino ad arrivare al giorno in cui è diventato cristiano ricevendo il battesimo. Le vicende che il nonno racconta lungo il percorso spesso scaturiscono da una vita che ha le caratteristiche di una caduta misurata di un clown. Specchiandosi però nelle pagine delle Sacre Scritture, diventano occasioni inaspettate non solo per riflettere ma anche per commuoversi o sorridere. Ore 21.15 (primo spettacolo) e ore 22.00 (replica) Chiesa di Santa Maria in Calchera “Per Grazia Ricevuta” Produzione Teatri35 con Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella Tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio – durata: 30’. Morbidi drappeggi e muscoli tesi. Lame, frutti e odore d’incenso. Attori come attrezzisti, scenografi e modelli del pittore. Piume e pesi in sospensione. Il silenzio sacrale profanato dal ritmo della costruzione. Le tele si compongono sotto l’occhio dello spettatore coinvolto in un’esperienza mistica e sensoriale. Nulla è lasciato al caso così come nulla è superfluo. La dinamica della costruzione trova il suo equilibrio nella sospensione musicale di uno stop, nel fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante. Alla fine, Caravaggio si sente, si assapora, si tocca, si respira, si vede. Ore 22.00 Chiesa di San Lorenzo “L’amore Inatteso” di Anne Giafferi (Francia, 89’) commento a cura di Paolo Ferliga, docente di filosofia e psicoanalista e don Marco Busca, teologo introduce e modera don Adriano Bianchi, presidente nazionale Acec Film e commento - durata complessiva: 120’. Tratto dal best-seller Catholique anonyme (di Thierry Bizot, marito della regista) il film L’amore inatteso tratta con umorismo la vocazione religiosa che coglie d’improvviso un brillante quarantenne, rappresentante tipico di quella media borghesia parigina, colta, illuminata e decisamente poco incline alla spiritualità, che scopre improvvisamente dentro di sé la fede. Tra le battutine dei suoi amici e le paure della moglie, spaventata da un possibile allontanamento del marito, Antoine inizia così, quasi segretamente, un percorso che lo porterà a trovare Dio, riuscendo così a trovare dentro di sè gli strumenti per riaggiustare il rapporto con suo figlio. Interpretato da Eric Caravaca, Arly Jover, Valérie Bonneton, Jean-luc Bideau e Benjamin Biolay, il film è ispirato al rapporto reale tra la regista e suo marito. Ore 22.30 Chiesa di Sant’alessandro “A Love Supreme” Gavino Murgia sax soprano, flauti, voce / Marcello Peghin chitarre / Federico Sanesi percussioni Concerto jazz - durata: 60’. A Love Supreme è il titolo di un album discografico del musicista jazz statunitense John Coltrane. È ritenuto il capolavoro di Coltrane ed uno dei dischi più importanti della storia del jazz. È strutturato come una suite in quattro parti dedicate a Dio con un’intensità profonda e un’ispirazione fortissima. Rappresenta il personale percorso dell’artista scandito in quattro movimenti: Acknowledgement (accettazione, ammissione ma anche presa di coscienza), Resolution (risoluzione, riconoscimento), Pursuance (conseguimento), e Psalm (salmo, preghiera). «Durante l’anno 1957 sperimentai, per grazia di Dio, un risveglio spirituale che doveva condurmi ad una vita più ricca, più piena, più produttiva. A quel tempo, per gratitudine, chiesi umilmente che mi venissero concessi i mezzi ed il privilegio di rendere felici gli altri attraverso la musica. Sento che ciò mi è stato accordato per Sua grazia. Ogni lode a Dio» (dalle note di copertina scritte da John Coltrane per l’album A Love Supreme). Il trio, di fama internazionale, fonda sonorità classiche, mediterranee e jazz con grande forza evocativa. Ore 22.30 Chiesa dei Santi Nazaro e Celso “The Ladies Of Gospel” Tia Architto vocals / Nadia Straccia vocals / Joy Garrison vocals / Desireè Kedjour vocals / Davide Pistoni tastiere Concerto gospel – durata: 70’. Dopo aver fatto parte di numerosi gruppi Gospel quali The Jubilee Gospel Singers, Chicago High Spirits, Mothers of Gospel e Gospel Times, The Ladies of Gospel decidono di creare un proprio gruppo prendendo tutte le loro passate esperienze per creare una meravigliosa musica Spiritual. Perché il nome “The Ladies of Gospel”? L’obiettivo era creare un gruppo formato da eleganti e raffinate voci femminili, in grado di cantare con il cuore, imparando dalle influenze di Mahalia Jackson e Shirley Caesar ma anche dall’eleganza e dallo stile di grandi donne dell’era jazz quali Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald e Dinah Washington, tutte vere donne del canto. Il repertorio del quintetto varia dai classici spirituals alle più datate e conosciute canzoni afro-americane gospel cantate a cappella, dai più noti inni gospel quali “Amazing Grace” a molti brani contemporanei quali “For Your Glory”, “Jesus” e “What a Wonderful Child”, fino ad arrivare alla soul music con i più celebri brani cantati da Aretha Franklin quali “Bridge Over Troubled Waters” e “Spirit in the Dark”. Ore 22.30 Chiesa di Sant’agata “Uomini, Siate Uomini” performance del ‘Laboratorio di drammaturgia sulla figura di Paolo Vi’ S.t.ar.s - Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Diocesi diBrescia a cura di Luciano Bertoli Letture teatrali – durata: 50’. Il segreto di un buon esempio, diceva Montini, non è cercare lode e approvazione, ma offrire virtù vera, anche se nascosta o se contraria all’opinione pubblica. Come papa egli è stato audace ed ha compiuto scelte coraggiose, senza mai preoccuparsi dell’impopolarità o senza badare agli indici di gradimento. La performance, preparata da un gruppo di giovani studenti dello Stars, cerca di riproporre questo aspetto del magistero di Paolo Vi. Lungo un percorso di poesia, testimonianza e riflessione i giovani attori vogliono considerare ciò che può succedere ad ogni uomo, ogni giorno, quando la propria strada si intreccia con altre strade. Raccontano una vita che sa prendere posizione, che si sporca le mani, che non resta indifferente. Raccontano di uomini che muoiono per altri uomini o che vengono sacrificati al posto di altri uomini. Raccontano della morte del corpo e della morte dello spirito, perché si possa avere fiducia nella vita e non aver paura della morte. Raccontano di uomini. Che sanno essere uomini. Ore 00.30 Duomo Vecchio “Io Ti Confesso” con Lucilla Giagnoni musiche originali Paolo Pizzimenti / testo a cura di Carla Bino Letture teatrali tratte da Le Confessioni di Sant’agostino – durata: 60’. Le Confessioni sono un testo capitale della cultura cristiana. Vi si racconta la storia della vita di un uomo, dai primi momenti dopo la sua nascita per giungere agli anni della piena maturità. Non è, però, solo un testo autobiografico: è anche una ‘macchina della memoria’, un viaggio nel ricordo lungo un doloroso percorso, che porta Agostino ad aprire gli occhi, o meglio a cambiare con fatica occhi, sguardo, modo di vedere. Così, lui, che prima era abituato a mettersi in mostra per farsi guardare dagli altri e a ‘guardarsi addosso’ quasi fosse curvo su di sé, pian piano si alza, cambia atteggiamento, e alla fine si trova davanti al suo volto di uomo, mettendo gli occhi fissi nei suoi occhi. Questa storia è la storia di una confessione, ossia di un ‘confidarsi’ e di un ‘affidarsi’ a Dio e al suo ordine, l’ordine dell’amore. L’unico ordine per vedere, parlare e agire. L’unico ordine per vivere. Informazioni generali: Centro Diocesano per le Comunicazioni Sociali Tel. 030 578541 email: corpushominis@gmail.Com www.Diocesi.brescia.it facebook/corpus hominis twitter @corpushominis |
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ROMAEUROPA FESTIVAL IN MOSTRA CON DIGITAL LIFE: PLAY MOSTRA, CONCERTI, SPETTACOLI, DJ SET ROMA, LA PELANDA - MACRO 9 OTTOBRE | 30 NOVEMBRE |
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Dal 9 ottobre a La Pelanda - Centro di Produzione Culturale apre al pubblico Digital Life 2014: Play, quinta edizione della rassegna dedicata alle connessioni fra le nuove tecnologie e i linguaggi artistici contemporanei, e quest’anno soprattutto alla musica e agli strumenti musicali d’artista. Fino al 30 novembre saranno in mostra dieci opere sonore, ma nei due mesi di Romaeuropa La Pelanda ospiterà un festival nel festival che affiancherà al percorso espositivo performance di musica, danza, elettronica e video. Il progetto è ideato e creato dalla Fondazione Romaeuropa su impulso della Regione Lazio - promotrice di una seconda sezione sviluppata ad hoc a Latina per Palazzo M - ed è realizzato in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-dipartimento Cultura-sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il Macro-museo d’Arte Contemporanea Roma e Le Fresnoy-studio national des arts contemporains, prestigioso centro di produzione di arte digitale nel nord della Francia, al quale si aggiunge, da quest’anno, la preziosa collaborazione con Bian-biennale International Art Numérique di Montréal. Inoltre i suoni e le musiche che invaderanno La Pelanda saranno trasmessi sulle frequenze di Rai Radio2, media partner di Digital Life, attraverso le sue trasmissioni radiofoniche e un evento speciale in calendario l’11 ottobre per festeggiare gli artisti in mostra. Il comitato scientifico di Digital Life: Play è composto da Monique Veaute, Presidente della Fondazione Romaeuropa, Fabrizio Grifasi, Direttore della Fondazione Romaeuropa, Alain Fleischer, Direttore di Le Fresnoy, Pascale Pronnier, responsabile Programmazioni artistiche di Le Fresnoy, Daniele Spanò, artista e consulente artistico della Fondazione Romaeuropa, Francesca Manica, coordinatrice artistica della Fondazione Romaeuropa. Ludiche e sperimentali, le dieci opere in mostra a La Pelanda saranno interattive, dunque innescate proprio dagli spettatori che daranno vita a un ambiente particolarissimo, personale e collettivo allo stesso tempo: dall’installazione per sequenze ritmiche di Alexander Burton, alla scultura sonora cinetica di Andrè & Michel Decosterd, l’altalena sonora di Veaceslav Druta, l’orchestra per gocce d’acqua e percussioni di Arno Fabre, i concerti per campane tibetane di Leonore Mercier e per speaker e amplificatori di Zahra Poonawala, i 108 carillon pilotati da una banca dati di Heewon Lee, l’arpa di luce di Pietro Pirelli, la Torre di Babele ipercontemporanea di Douglas Henderson, le strutture molecolari e sonore di Donato Piccolo, il telaio musicale di Kingsley Ng. Dal 16 ottobre al 1 novembre suoni e interazioni anche al Palazzo M di Latina con le corde di luce di Pietro Pirelli, il moto dell’acqua nell’istallazione di Noidea Lab e gli interventi di visual mapping di Daniele Spanò. Accompagneranno l’esposizione i talk e i tanti live di artisti che fanno della produzione musicale un terreno sul quale sperimentare le nuove tecnologie. Non solo: Sabato 11 ottobre Radio2 meets Digital Life: una serata speciale organizzata dai Rai Radio2 per festeggiare i 90 anni della radio guardando al futuro e al mondo digitale. Dalle 21 alle 24 gli storici conduttori dei principali programmi musicali della rete, animeranno in diretta le frequenze di Radio2 e gli spazi della Pelanda: Matteo Bordone di Mu, Carlo Pastore di Babylon, Lele Sacchi di Radio2 In The Mix saranno protagonisti di un ‘live’ aperto al pubblico, nel quale guideranno gli ascoltatori tra installazioni sonore, beat digitali, echi del passato e sperimentazioni musicali. Radio2 meets Digital Life sarà quindi l’occasione per ascoltare, anche dal vivo, come suona la radio di oggi e come suonerà nel mondo digitale. L’evento è gratuito e aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. La manifestazione si inserisce all’interno della media partnership di Rai Radio2 col Romaeuropa Festival, la prestigiosa manifestazione internazionale, dedicata alla danza, al teatro, all’arte, alla musica e, appunto, alla ‘digital life’, che si svolge a Roma in diverse location dal 24 settembre al 30 novembre. Con Refresh, il programma del weekend di Radio2 dedicato al mondo dell’arte e della cultura e condotto da Lorenzo Scoles, il Romaeuropa Festival avrà modo di presentare i suoi artisti principali e gli eventi più importanti. Infine, sul sito di Rai Radio2 - http://www.Radio2.rai.it/ - si potranno vedere dei video inediti dei protagonisti del Romaeuropa Festival. Infine Deezer, il primo e rivoluzionario servizio mondiale per la musica in streaming, individuerà il mood musicale di Digital Life attraverso le playlist e le pubblicazioni discografiche degli artisti in scena a La Pelanda, disponibili sul profilo Deezer di Romaeuropa Le Opere Alla Pelanda - Impacts di Alexander Burton (Québec). Serie di sculture composte da una lastra di vetro e da una bobina Tesla appese al soffitto. La prossimità con i visitatori attiva fasci luminosi a intensità variabile e una successione di creazioni ritmiche. Compositore e artista digitale, Burton ricerca nuove forme espressive attraverso l’utilizzo di processi digitali. Ha esposto sue creazioni a Lille3000 (Francia), Mutek, Sesc (Brasile). Cyloïd-e di André & Michel Décosterd (Svezia). Scultura sonora cinetica e polifonica, è un pendolo composto da segmenti di tubi metallici dotati di speaker che riproducono i suoni in base ai movimenti rotatori. Musicista e compositore André, architetto e artista visivo Michel, i Décosterd mettono al centro del loro lavoro artistico la ricerca sul linguaggio sonoro e cinetico e le loro possibili interazioni. Tra i riconoscimenti ricevuti in ambito internazionale, il Prix Ars Electronica-distinction Award 2010, il Grand Prize 14th Japan Media Arts Festival 2010, il Premio Transitio_mx 04 - Honorary Mention Award 2011. Balançoire di Veaceslav Druta (Moldavia). Lo spettatore è invitato a creare “la sua” partitura dondolando su una altalena sonora appesa a due grandi ruote meccaniche, uno strano strumento a metà tra un gioco e un complesso macchinario tecnologico. Artista residente a Le Fresnoy tra il 2002 e il 2005, Druta ha esposto in Belgio e in Francia, e alla Nuit Blanche en salle obscure al Palais de Tokyo. Babel V di Douglas Henderson (Usa). Rivisitazione ottimistica della Torre di Babele, in Babel V il moltiplicarsi di linguaggi diviene poesia della variazione. Gli speaker posizionati su una verticale elicoidale riproducono contemporaneamente gruppi di parole della poesia Sogno l’uomo di Russell Edson, facendo dell’avveniristica scultura un grande coro polifonico. Laureato in Composizione, Henderson ha diretto il Dipartimento di Sound Arts alla School of Museum di Boston. 108 di Heewon Lee (Corea del Sud). 108 carillon controllati elettronicamente riproducono suoni e generano parole che vengono visualizzati su un grande schermo. Artista multimediale, Lee vive e lavora in Francia dal 2002 dove ha frequentato L’ecole National Superieure d’Art di Nancy. Si è specializzata presso Le Fresnoy. Metier à tisser musical di Kingsley Ng (Hong Kong), è un antico telaio che, attivato dai movimenti dello spettatore, riproduce suoni e luci. Residente a Le Fresnoy nel 2003, Kingsley Ng espone nelle maggiori rassegne e istituzioni internazionali, tra cui l’Ircam e l’Hong Kong Museum of Art. Le Damassama di Leonore Mercier (Francia). Anfiteatro di campane tibetane, dotato di una rete di sensori, trasforma il visitatore in un direttore d’orchestra. Con un diploma in pianoforte e una laurea in cinematografia, Mercier si diploma a Le Fresnoy proprio grazie a Le Damassama. Arpa di luce di Pietro Pirelli (Italia). Undici corde di luce formano un grande strumento musicale sospeso sulla sommità di uno spazio. L’opera è costruita dall’ingegner Gianpietro Grossi. Compositore e performer, Pirelli ha esposto al Living Theatre di New York, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia, al Luminale Frankfurt. Orchestra Stocastica [Butterfly Effect 2] di Donato Piccolo (Italia). Piccola orchestra formata da una serie di elementi meccanici che mettono in moto oggetti di vita quotidiana. Rumori comuni diventano melodie insospettabili e sofisticate. Piccolo espone regolarmente in numerose gallerie e istituzioni internazionali, tra cui Macro Museo Roma, Huyndai Beyond Museum, Seoul, Georg-kolbe Museum, Berlino, 54ma Biennale di Venezia, Boghossian Foundation, Bruxelles Tutti di Zahra Poonawala (Polonia). Opera per speaker e amplificatori. Il movimento dello spettatore fa reagire gli speaker mobili creando una diversa spazializzazione all’interno del paesaggio sonoro. La musica è stata registrata dall’ensemble di musica da camera diretta dal maestro Gaëtan Gromer. Artista plastica e musicista, Poonawala si è formata alla Scuola di Arti Decorative di Strasburgo. Il suo ultimo lavoro Tutti, è nato durante il secondo anno di residenza a Le Fresnoy. Www.romaeuropa.net |
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TURISMO: FVG, PROMUOVERE VENZONE CON PROGETTI INTEGRATI |
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Venzone - La valenza turistica di Venzone, splendida città fortificata ricostruita dalle macerie del terremoto del 1976, è stata evidenziata nel corso di un incontro che il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività Produttive, Sergio Bolzonello, ha avuto con l´amministrazione comunale. Una valenza, che come ha specificato Bolzonello potrà trovare piena valorizzazione attraverso la predisposizione di progetti integrati con il territorio, che mettano in rete anche i Comuni vicini, con l´obiettivo di rivolgere le potenzialità e le ricchezze storiche, ambientali, agroalimentari di Venzone, a una più ampia utenza turistica. Mettendo così a disposizione quelle attrattive che possono comporre una moderna e attrattiva offerta turistica. Il sindaco, Fabio Di Bernardo, aveva infatti illustrato al vicepresidente Bolzonello i dati inerenti le presenze turistiche a Venzone, nei primi nove mesi dell´anno: 120 mila visitatori, tra i quali è stata registrata una consistente presenza di cicloturisti. Quest´ultimo elemento ha indotto l´amministrazione comunale a chiedere il mantenimento e il potenziamento dell´ufficio Iat esistente a Venzone, e ad auspicare che sia completata la pista ciclabile tra Venzone e Moggio, al fine di raccordare l´offerta turistica locale con quella della Val Canale. Mentre ha evidenziato le difficoltà che incontra il Comune in conseguenza del patto di stabilità, nell´ultimazione della ricostruzione della cinta muraria sul lato nord della fortezza, e del camminamento del Barbacane. Opere necessarie a completare l´offerta turistica della cittadina. |
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L’AVANGUARDIA RUSSA A PALAZZO CHIABLESE |
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Ammirata e famosa a livello internazionale, giunge per la prima volta in Italia, dal Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco, la mostra Avanguardia russa. Da Malevič a Rodčenko. Capolavori dalla collezione Costakis, visitabile fino al 15 febbraio nello spazio mostre del Polo Reale di Torino. Si tratta di 300 opere della spettacolare collezione raccolta da George Costakis, l´uomo che, nella Mosca degli anni seguenti la Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime stalinista, si adoperò per raccogliere testimonianze dell´arte sperimentale russa d´inizio secolo, salvandola dalla distruzione e dall´oblio. Www.piemonte.beniculturali.it |
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UN LIBRO PER DIVULGARE PATRIMONIO GEOLOGICO FVG AI BAMBINI |
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Udine - La Regione Friuli Venezia Giulia ha aderito al programma nazionale Infea, Informazione Educazione Ambientale, su iniziativa del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per rafforzare l´educazione ambientale e la promozione dello sviluppo sostenibile. In tale contesto, la scelta è ricaduta sulla divulgazione del patrimonio naturalistico meno conosciuto, quello geologico, valorizzando la geodiversità, base degli ecosistemi e della biodiversità. A tal proposito il Servizio geologico regionale ha realizzato un repertorio dei geositi, da cui sono conseguiti il relativo sistema informativo territoriale, il volume divulgativo "Geositi del Friuli Venezia Giulia", indirizzato ad un pubblico adulto, e ora anche il libro "Quattro passi nella geologia del Friuli Venezia Giulia", rivolto ai bambini della quinta classe delle scuole primarie. "L´importanzadel progetto - spiega l´assessore regionale all´Ambiente, Sara Vito - era di stimolare nel pubblico più giovane una coscienza ambientale e un´informazione geologica che incoraggino domande ed offrano adeguate risposte, il tutto anche attraverso il gioco e con un approccio testuale e grafico idoneo all´età. Per questo motivo è stata proposta un´attività di educazione e conoscenza sull´evoluzione geologica e morfologica del territorio regionale attraverso la lettura dei geositi, intesi come singole porzioni di territorio che conservano e propongono in modo chiaro e affascinante alcuni caratteri geologici degni d´essere valorizzati, divulgati e tutelati, in quanto espressioni di un particolare istante evolutivo della nostra Terra". Come mezzo è stato dunque individuato un libro illustrato sul "come" si sia formata la nostra regione e quali ne siano gli "indizi", corredato da un "Gioco dell´oca" il cui percorso si snoda su una riproduzione cartografica della regione e dove le diverse caselle rappresentano i vari geositi regionali. Il volume è stato realizzato anche grazie alla competenza e all´esperienza divulgativa del prof. Corrado Venturini del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell´Università di Bologna. La distribuzione interesserà tutti gli istituti comprensivi, con scuola primaria, della regione. Sarà disponibile anche on line, sul sito internet della Regione, nella pagina dedicata alla geodiversità. |
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JADER BIGNAMINI DIRIGE VERDI E BOITO CON LA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, MICHELE PERTUSI, IL CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA E IL CORO DI VOCI BIANCHE DELLA CORALE GIUSEPPE VERDI DI PARMA DOMENICA 12 OTTOBRE 2014, ORE 20.00 |
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Giuseppe Verdi e Arrigo Boito insieme nel concerto diretto da Jader Bignamini per il Festival Verdi domenica 12 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Regio di Parma. Il maestro, sul podio de La forza del destino (recite in programma sino al 28 ottobre), dirigerà la Filarmonica Arturo Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Salvo Sgrò e il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma preparato da Beniamina Carretta in un programma che parte con la sinfonia e il divertissement da I Vespri siciliani, i preludi di Attila e Macbeth e che culminerà con il maestoso prologo di Mefistofele interpretato dal basso Michele Pertusi. Con il progetto Giovani al Festival, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariparma, speciale riduzione del 75% sul prezzo di abbonamenti e biglietti per gli spettatori da 16 a 30 anni. Approfondimenti su www.Teatroregioparma.it |
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MATITE DI GUERRA: MOSTRA DI VIGNETTE SUL PRIMO CONFLITTO MONDIALE
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Sorridere sulle vicende della guerra più sanguinaria del Xx Secolo. Nonostante la censura, lo hanno fatto, dal 1914 al 1918, molti disegnatori satirici di tutta Europa. Un centinaio di quelle vignette sono esposte nella mostra Matite di Guerra, satira e propaganda in Europa (1914 – 1918), allestita a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte (via Alfieri 15, Torino), fino al 3 dicembre. La mostra, promossa dal Consiglio regionale e dalla Consulta Europea, è curata da Dino Aloi e raccoglie giornali di trincea, disegni, libri, cartoline d’epoca e tavole originali realizzati da artisti e disegnatori di tutta Europa. |
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GENOVA: GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA CELEBRAZIONI COLOMBIANE 2014 “L’ALISEO DI GOMERA” VENERDÌ 10 OTTOBRE 2014, ORE16.30 |
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La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Liguria Eventi, in occasione delle celebrazioni colombiane 2014, presenta “L’aliseo di Gomera”, concerto per due voci recitanti, soprano, tenore e quattro strumenti su testo di Paolo Lingua e musica di Raffaele Cecconi. Si tratta della prima esecuzione assoluta della cantata da camera, forma che segna il trionfo del canto monodico, alternando episodi narrativi a dialoghi sempre sottolineati dalla musica che sarà eseguita dall´Orchestra da camera “G. Contilli”. L’argomento si ispira a un fatto accaduto durante il primo viaggio di Cristoforo Colombo verso "le Indie", nel settembre 1492, quando fece tappa all’isola di Gomera dove conobbe e si innamorò della nobildonna che ne era Governatrice. Potranno assistere allo spettacolo i possessori del biglietto di ingresso del museo che, prima o dopo il concerto, potranno visitare la Galleria e ammirare, in particolare, i tre argenti da parata seicenteschi raffiguranti scene dei viaggi di Colombo in America opera di artisti fiamminghi quali Matthias Meljin e Gio Aelbosca belga. Www.facebook.com/palazzospinola www.Twitter.com/palazzospinola |
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APPUNTAMENTO CON MUSICA A VILLA DURIO
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Domenica 12 ottobre, alle ore 17:30, a Varallo Sesia a Villa Durio, sede storica della rassegna musicale da camera, suonerà il gruppo Ensemble Variabile di Udine,per l’occasione formato dai solisti Claudio Mansutti al clarinetto, Andrea Musto al violoncello e Federica Repini al pianoforte. Presenteranno un programma con brani di Beethoven, Bruch, Grieg, Rota. A pagamento. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0163.56271 https://it-it.Facebook.com/www.musicavilladurio.it?fref=ts |
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I SEGRETI DELLA MUSICA “RACCONTANDO TCHAIKOVSKY” DI E CON CORRADO AUGIAS (VOCE NARRANTE) E GIUSEPPE MODUGNO (PIANOFORTE E VOCE) PADOVA – AUDITORIUM “POLLINI” DOMENICA 12 OTTOBRE 2014 – ORE 11 |
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Celebre giornalista e scrittore, sarà Corrado Augias a condurre il primo appuntamento 2014 de “I Concerti Della Domenica”, tradizionale ciclo realizzato da “I Solisti Veneti” in collaborazione con il Comune Di Padova – Assessorato Alla Cultura. Un’inaugurazione in grande stile, quindi, quella di quest’anno, fissata per Domenica 12 Ottobre alle ore 11 a Padova all’ Auditorium “Pollini”, quando, proseguendo una serie di grandissimo successo (Raccontare Chopin nel 2010, Raccontare Mozart nel 2011, La vera storia di Traviata nel 2012), il popolarissimo giornalista Corrado Augias - affiancato dal pianista Giuseppe Modugno proseguirà la sua avvincente indagine sui grandi protagonisti e i famosi capolavori della storia della musica europea. Uno dei massimi esponenti del romanticismo russo, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, sarà soggetto del nuovo e totalmente inedito spettacolo musicale di Domenica 12 ottobre, che si intitolerà I Segreti Della Musica “Raccontare Tchaikovsky” e, nel consueto stile narrativo di Augias, sarà concepito come una suggestiva indagine storica ed estetica sulla vita e le opere del grande Compositore. Universalmente noto per i suoi balletti, che rientrano senza alcun dubbio fra i massimi capolavori dell’Ottocento musicale, Tchaikovsky è artista nella cui personalità si fondono mirabilmente la tradizione russa e le cosmopolite esperienze avute in una vita di intensi viaggi in tutta Europa, che peraltro mai scossero quella profonda, radicata identità culturale che un altro Compositore russo, e si tratta di Stravinskij, avrebbe immortalato qualche decennio più tardi in una frase oggi celebre affermando che In realtà egli è il compositore più russo di tutti i musicisti del mio paese. Non necessita certo di lunghe presentazioni il giornalista e scrittore romano Corrado Augias, per lunghi anni corrispondente estero e inviato speciale di vari settimanali nonché carismatico protagonista del movimento d´avanguardia teatrale romano negli anni sessanta. Alla sua penna si devono piècés di successo come Direzione Memorie e Riflessi di conoscenza (di cui fu interprete protagonista Luigi Proietti) e ancora L´onesto Jago, spettacolo che ha inaugurato la Biennale di Venezia nel 1984, e, più recentemente, Le fiamme e la ragione (Music e Festival della Scienza di Genova 2007 - Regia Ruggero Cara) dedicato alla vicenda umana di Giordano Bruno. Per la casa editrice Rizzoli ha pubblicato una trilogia narrativa (Quel treno da Vienna, Il Fazzoletto azzurro, L´ultima Primavera) nella quale si racconta la storia italiana in anni fondamentali anche per la nostra vita (dal 1911, impresa di Libia, al 1921, vigilia del fascismo) e Giornali e spie, mentre insieme a Daniela Pasti (inviata speciale di "Repubblica" e sua moglie) ha scritto il romanzo Tre colonne in cronaca. I suoi romanzi recenti, Una ragazza per la notte e Una manciata di fango, raccontano in chiave metaforica vicende legate all’attualità italiana. Quella mattina di luglio narra di un delitto avvenuto a Roma poche ore prima del bombardamento del 19 luglio 1943. Molto successo hanno avuto i suoi quattro romanzi dedicati alle città Parigi, Londra, New York e Roma con numerose edizioni e traduzioni all’estero. Ha partecipato fin dall’inizio al rinnovamento dei programmi televisivi lanciato da Raitre con programmi di grande successo quali “Telefono giallo” e “Babele” fino ai più recenti “Enigma” e “Le storie – diario italiano”. “I Concerti Della Domenica”, ideati da “I Solisti Veneti” nel 1967, sono rassegna di indubbia originalità nata per coniugare ad un non mai trascurato intento autenticamente culturale altri importanti obiettivi, primo fra i quali quello di raggiungere quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, pubblico favorito dall’orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente Claudio Scimone, direttore de “I Solisti Veneti” e gli altri grandi artisti che partecipano ai concerti introducono ed illustrano le varie composizioni. Coronati da un successo di pubblico che in tanti anni non ha mai conosciuto flessioni “I Concerti Della Domenica” hanno attirato su di sé, e a più riprese, anche l’attenzione delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere e sono stati imitati in molte fra le più importante città italiane. |
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TEATRO STUDIO UNO - (ROMA): GAIAITALIATEATROFEST OMAGGIO A VIRGINIA WOOLF CON “IO E VIRGINIA” DI E CON EMANUELA ROLLA 10, 11, 12 OTTOBRE 2014 |
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Simbolo di letteratura e lotte al femminile, la figura di Virginia Woolf verrà omaggiata dal 10 al 12 ottobre al Teatro Studio Uno Via Carlo della Rocca, 6 Roma, all’interno del Gaiaitaliateatrofest, con lo spettacolo “Io, Virginia” di Emanuela Rolla. 10, 11, 12 ottobre 2014 – ore 21.00, domenica ore 18.00. Il festival vetrina della tutela dei diritti, con particolare attenzione alle donne, porta così in scena una delle scrittrici più produttive del secolo scorso attraverso una scenografia minimal e semplice, in cui appare centrale l’opera e la vita della Virginia donna, ma anche combattente e raffinata autrice di parole mai dimenticate. In scena, Emanuela Rolla interpreta Virginia Woolf, che si racconta e ripercorre la sua vita come davanti a un film: la relazione tra Virginia e il marito Leonard, tra Virginia e la sorella Vanessa e tra Virginia e la sua amante Vita, così come quelle con Le Voci – da lei udite durante tutta la sua esistenza – si susseguono in una narrazione da rivivere tutta d’un fiato, attraverso i suoni e i rumori, che Virginia Woolf sentiva durante la sua malattia e che l’hanno accompagnata per tutta la vita fino al grande tragico gesto finale. Voci “indistinte, ma gravide di significati, sicuramente maschili, arrabbiate, accusatorie, deluse; a volte sembra che conversino sussurrando tra di loro: tra dialoghi e immagini preregistrate, Virginia/emanuela offrono al pubblico una lunga riflessione sulla vita di una grande scrittrice e sugli slanci di follia che l’hanno resa la straordinaria scrittrice che moltissimi amano e senza la quale la stessa letteratura inglese non sarebbe oggi la stessa. Un’indagine sulla Virginia/persona che non si sofferma per una volta, sulla discussa sessualità della Woolf, ma privilegia l’aspetto umano, il diritto ad essere ciò che si è, la lotta umana di una donna geniale. Per info: www.Gaiaitaliateatrofest.gaiaitalia.com |
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COMON 2014 AL VIA LA SETTIMANA DELLA CREATIVITA’ 6-12 OTTOBRE |
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Dal 6 al 12 Ottobre 2014 Como torna ad ospitare la Settimana della Creatività, evento culmine del progetto comOn, giunto alla settima edizione e quest’anno dedicato al tema dell’innovazione. Un evento che per sette giorni porterà a Como incontri, performance ed esibizioni con l’obiettivo di scuotere la città attraverso la creatività e le idee dei giovani. Nel corso di questa settimana anche i 15 giovani designer internazionali ospitati da fine settembre a Como per sette settimane, avranno la possibilità di conoscere da vicino la città, viverne appieno gli spazi e percepirne l’energia, anche grazie ai giovani tutor a loro assegnati, tutti studenti delle Università di Como (Politecnico, Insubria, Accademia Aldo Galli e Conservatorio di Musica) che hanno deciso di offrirsi volontari per questa esperienza unica e che li guideranno alla scoperta della città. Non solo: per questi ospiti internazionali di comOn sono in programma anche visite ad alcune storiche aziende tessili e ai loro archivi di disegni, oltre che al Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti, al Museo Didattico della Seta e al Centro Tessile Serico. Ma la Settimana della Creatività è pensata soprattutto per la città e offre occasioni uniche di scambio culturale agli abitanti, attraverso incontri e appuntamenti pubblici. Venerdì 10 ottobre si terrà l’evento clou della Settimana della Creatività: alle ore 18.30, presso lo Spazio Culturale Antonio Ratti, verrà inaugurata la mostra “Stanze delle meraviglie” con le creazioni realizzate dalle più importanti università di moda italiane (Politecnico di Milano, Naba-nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Istituto Carlo Secoli di Milano, Istituto Marangoni di Milano, Accademia Belle Arti Aldo Galli di Como) e da alcune scuole medie superiori locali (Isis di Setificio Paolo Carcano di Como, Iis Leonardo Da Vinci-ripamonti di Como, Centro Studi Casnati di Como, Isa Fausto Melotti di Cantù) e dalla Sams di Lugano. Il tema di questa edizione è l’innovazione: l’obiettivo per i ragazzi è stato quindi quello di ideare progetti innovativi, andando oltre le convenzioni, oltre il già visto, oltre i materiali comunemente usati, per trovare nuove soluzioni e sperimentare nuovi utilizzi. A ciascuna scuola è stato assegnato un tema collegato all’ambito della natura e del mondo animale, da cui prendere ispirazione per la creazione degli outfit. In particolare, gli studenti delle Università hanno progettato dei veri e propri outfit uomo/donna, mentre gli studenti delle scuole medie superiori coinvolte hanno lavorato per realizzare dei cappelli, seguiti dalla referente del progetto Scuole di comOn, Cristina Viganò, e dal tutor del progetto, Monica Sampietro. La mostra rimarrà poi aperta fino al 26 ottobre con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 15.00, il sabato dalle 10.30 alle 18.30 e la domenica dalle 14.00 alle 18.00. Domenica 12 ottobre alle ore 18 a Villa del Grumello si terrà l’evento conclusivo (ingresso su invito) della Settimana della Creatività, durante il quale verranno celebrati i lavori realizzati dalle scuole e dalle Università nell’ambito del progetto scuole di comOn e verranno premiati i migliori lavori. Infine, un appuntamento fuori dalla Settimana della Creatività: martedì 14 ottobre alle ore 10 presso la Camera di Commercio di Como sarà di scena Nelly Rodi. La rappresentante della prestigiosa casa di moda parigina verrà a Como per presentare le previsioni stilistiche e le tendenze della Primavera-estate 2016. Www.comon-co.it |
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FESTIVAL DEL LIBRO & DELLA CULTURA GASTRONOMICA FOOD&BOOK - MONTECATINI TERME 10-12 OTTOBRE 2014 |
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Agra Editrice, il mensile Leggere:tutti e il Comune di Montecatini Terme la invitano a partecipare alla seconda edizione di Food&book, la cultura del cibo il cibo nella cultura. Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre oltre 100 eventi si svolgeranno presso le Terme Tettuccio (Ingresso gratuito, previa registrazione): presentazioni di libri, show cooking, mostre, cene e degustazioni (convenzioni con Hotel situati in centro città a partire da 22,50 euro/ persona notte in camera doppia) In particolare segnaliamo: Venerdi´ 10 Ore 9.30: presentazione della Guida “Montecatini di Gusto” di Carlo Ottaviano (Agra editrice): la prima guida dedicata a ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e negozi enogastronomici di Montecatini. Partecipa l´Assessore alla cultura di Montecatini. Ore 10.30: Convegno nazionale sull´editoria scolastica e la formazione professionale nel settore dell´ospitalità, con la partecipazione dell´Associazione nazionale presidi e del Ministero dell´istruzione. Ore 17.00: Rotary Talk: “Viaggio alla ricerca della ricetta perfetta". Ore 17.00: Apertura mostra “I menù storici della regia marina” con la partecipazione del contrammiraglio Alessandro Pini. Sabato 11 Ore 11.00: presentazione in anteprima nazionale della “Guida Essenziale ai vini d’Italia 2015” di Daniele Cernilli (Mondadori). Ore 15.30: “Mi cucino un libro?”. Il punto sull´editoria di settore e incontro di 17 aspiranti autori con gli editor di alcune case editrici. Ore 16.00-19.30: degustazione dei vini di 85 produttori provenienti da tutta Italia premiati dalla “Guida Essenziale ai vini d’Italia 2015” di Daniele Cernilli (Mondadori). Ore 19.00-22.00: la Notte stellata con la possibilità di degustare ricette di chef e pasticceri Domenica 12 Ore 10.00: degustazioni “verticale” di grandi vini a cura di Daniele Cernilli. Ore 12.00: Camper Gourmet Cup, gara di cucina fra camperisti d’Italia in collaborazione con il mensile Pleinair. Nel corso dei tre giorni del festival sarà attivo il Villaggio Food&book Junior: un grande spazio attrezzato che ospiterà laboratori, degustazioni di prodotti, percorsi sensoriali e attività ludiche riservati a bambini e ragazzi. Nei tre giorni sono previsti pranzi e cene o anche solo degustazioni a cura di importanti chef provenienti da tutta Italia. Per il calendario dettagliato e prentoazioni: www.Foodandbook.it www.Leggeretutti.it |
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AD ASTI FINE SETTIMANA CON UN TORNEO DI PARACADUTISMO DI PRECISIONE |
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La sezione artigiana dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia organizza per sabato 12 e domenica 13 ottobre il campionato italiano di paracadutismo nella specialità della precisione in atterraggio a squadre ed individuale per paracadute a profilo alare. La squadra che si aggiudicherà il titolo rappresenterà l’Italia al campionato europeo Uep 2014. Si svolgerà inoltre il “ Trofeo Città di Asti ” aperto alle squadre italiane ed estere. A margine della gara anche una serie di eventi caratterizzeranno le due giornate astigiane: la presenza di un info team dell’Esercito per presentare i programmi della forza armata, una nutrita partecipazione sezioni di Piemonte, Valle D’aosta e Liguria per informare il pubblico sulle diverse iniziative e le esibizioni degli sbandieratori del Palio di Asti e di una squadriglia astigiana di deltaplano a motore. Www.assopar.it |
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