|
|
|
VENERDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 07 Novembre 2014 |
|
|
|
BENI CONFISCATI. PISAPIA: "MILANO IN PRIMA LINEA CONTRO LE MAFIE"IL SINDACO: "UN APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA VITTORIA DELLA SOCIETÀ CIVILE E DEL BUON GOVERNO CONTRO UN NEMICO INSIDIOSO, TENACE" |
|
|
|
|
|
Milano - " Il Festival dei beni confiscati alle mafie è ormai un appuntamento tradizionale di festa e di incontro tra il Comune, i cittadini, le associazioni. Questa è la festa della Milano migliore. Della Milano della legalità, del civismo, della solidarietà. Un appuntamento dedicato alla vittoria della società civile e del buon governo contro un nemico insidioso, tenace". Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "Tutti sappiamo quanti e quanto profondi siano gli interessi della criminalità organizzata nella nostra regione. È una consapevolezza che finalmente, dopo anni di reticenze, è acquisita. Il Comune di Milano - aggiunge Pisapia - è in prima fila in questa battaglia. E abbiamo dato un segnale importantissimo e inequivocabile con restituzione alla città e ai milanesi dei beni confiscati alla criminalità". "In questi anni abbiamo fatto rinascere queste strutture dando loro nuove destinazioni. Da strumenti al servizio del crimine, le abbiamo trasformate in centri di socialità e di partecipazione. Veri presidi di democrazia partecipata che garantiscono attività sociali al servizio del territorio e offrono concrete opportunità di sviluppo e di lavoro. Sono diventati insomma patrimonio di tutti i milanesi e strumenti di promozione della cultura della legalità", conclude il Sindaco. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO: D´ALFONSO, ABRUZZO HA ANCORA LA FORZA DI INCURIOSIRE |
|
|
|
|
|
Santo Stefano di Sessanio - "Il nostro territorio porta con sé una straordinaria capacità di incuriosire che non possiamo lasciar cadere nel vuoto, ma che dobbiamo sempre stimolare come si sta facendo nella costruzione del primo distretto turistico montano del Gran Sasso d´Italia". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, chiudendo la giornata di lavoro a Santo Stefano di Sessanio con il ministro del Turismo, Dario Franceschini. "E´ una giornata fruttuosa e produttiva - ha detto D´alfonso - che ha messo in campo le migliori risorse per far nascere qualcosa di nuovo e innovativo, a conferma di come questo Abruzzo abbia ancora la forza di incuriosire. Ma per fare turismo - ha aggiunto il presidente della Giunta regionale - dobbiamo creare le migliori condizioni, a cominciare dalla facilità di accesso dei nostri luoghi, dal rendere accessibile la nostra montagna con una sentieristica di livello". In questo ambito il presidente D´alfonso ha sottolineato la necessità di "organizzare eventi di qualità in modo da recuperare un preciso posizionamento che l´Abruzzo in tutti questi anni è andato lentamente perdendo". Ma secondo il Presidente la politica per dare risposte deve fare "scelte ben precise". "Come uella che fa riferimento al progetto regionale delle piste ciclabili delle aree interne collegate con la pista che attraversa tutta l´area adriatica abruzzese. Alle Province daremo 5 milioni di euro per realizzare l´infrastruttura della ciclopedonabile delle aree interne con un progetto a pettine collegato con la dorsale adriatica. Poi dovremo avere la forza e la testa di pensare al futuro di queste piste e ai loro costi di manutenzione che, è bene essere chiari, non potranno cadere completamente sulle spalle del soggetto pubblico". Come infine "la scleta di questo governo regionale - conclude D´alfonso - di affrontare con coraggio il risanamento ambientale dei fiumi. Abbiamo messo in campo un´azione violenta che porter i suoi benefici a breve". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO IN ABRUZZO: CREARE PRIMO DISTRETTO MONTANO DAL BASSO |
|
|
|
|
|
Santo Stefano di Sessanio - Un progetto turistico che mette insieme territorio e persone, che vuole essere punto di riferimento nazionale di un modello capace di creare valore aggiunto per il turismo. Nasce sotto questi auspici il percorso politico e amministrativo che porterà alla nascita, proprio in Abruzzo, del primo distretto turistico montano nazionale del Gran Sasso d´Italia. Il progetto Gran Sasso è stato presentato oggi, nella splendida cornice di Santo Stefano di Sessanio, al ministro del Turismo, Dario Franceschini, dal presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, e dal vicepresidente Giovanni Lolli. "Una giornata di lavoro - ha spiegato Lolli - con la quale abbiamo voluto far capire al Ministro come intendiamo muoverci, quali sono le idee aggreganti e quali obiettivi da raggiungere". Un modello che, a quanto pare, il ministro Franceschini ha gradito se non ha esitato a definire il progetto del distretto turistico del Gran Sasso "un modello di sviluppo turistico corrispondente esattamente al modello di sviluppo turistico che noi abbiamo in mente per il resto del Paese". Le linee e i confini del distretto montano sono stati disegnati da Giovanni Lolli. "Un´idea univoca che significa soprattutto pensare e progettare insieme. Per la prima volta - ha sottolineato il vicepresidente - si tratta di un progetto che parte dal basso, dalle associazioni, dai comuni e dai cittadini che quotidianamente vivono il Gran Sasso". E allora nel futuro distretto turistico dovranno esserci necessariamente: "i comuni, il Parco nazionale, le stazioni sciistiche, le Dmc e tutti gli attrattori turistici dell´area del Gran Sasso, dal laboratorio di Fisica nucleare agli aspetti spirituali e religiosi che la montagna riesce ad esprimere". Il grande successo della giornata di lavoro ha testimoniato quanto sia alta l´attenzione del territorio. "La presenza massiccia dei sindaci è un segnale politico importante - ha detto Lolli - e noi come regione siamo pronti a recitare un ruolo guida in questo progetto e a dare il necessario supporto programmatorio". L´attenzione va alla capacità di reperire risorse per dare benzina al progetto del distretto turistico. "Ci sono le risorse comunitarie, nelle sue diverse articolazioni - ricorda il vicepresidente -, ci sono le risorse del terremoto che devono finanziare in parte anche progetti turistici. Ma devono finanziare anche - conclude Lolli - l´infrastruttura turistica: dagli impianti alle aree faunistiche, dalla sentieristica ai rifugi sulla montagna". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ASSESSORE PUGLIA: “INTERVENTI PIÙ ORGANICI NEL SETTORE DEL TURISMO UTILI ANCHE AL MONDO DELL’AGRICOLTURA E DELL’ITTI E PESCA TURISMO” |
|
|
|
|
|
Bari - È stato costituito a Napoli, nell’ambito del Forum Europeo per il turismo, il Comitato permanente per la promozione turistica in Italia che fa capo al Ministero dei Beni culturali e del turismo e che avrà il compito di strutturare la strategia di promozione turistica del paese. Voluto dal ministro Dario Franceschini, che ha sottolineato come sia poco utile promuovere le singole Regioni e come si debba invece promuovere il sistema Italia, il Comitato è costituito da 39 membri. Della task force nazionale farà parte anche l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, nonché coordinatore nazionale della commissione politiche agricole in Conferenza Stato-regioni, Fabrizio Nardoni. “Si tratta di un incarico importante in cui spero di poter strutturare interventi ancora più organici utili al mondo dell’agricoltura, ma anche del pesca e dell’itti-turismo – ha detto Nardoni – provando, in qualche maniera anche ad esportare un modello, quello pugliese, che proprio dall’integrazione tra il mondo rurale e costiero e quello del turismo ha saputo creare un asse strategico di sviluppo in grado di integrare il reddito di agricoltori e pescatori, ma anche di diversificare l’offerta turistica pugliese sempre più qualificata nell’alveo dell’eco-sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.” (...) Al tavolo del Comitato permanente per la promozione turistica in Italia siedono molti assessori regionali, i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, funzionari di alcuni Ministeri e alcuni tecnici ed esperti. Per quanto riguarda i Ministeri a far parte del Comitato sono Andrea Meloni per gli Affari Esteri, Alessandro Tonetti per l´Economia, Elisabetta Rosi per l´Ambiente, Gabriella Pecorini per il Mise, Edoardo Balestra per i Trasporti e Infrastrutture, Vincenzo Zappino per l´Istruzione, Maria Vittoria Briscolini per l´Agricoltura. Le Regioni vedono la presenza del presidente della Conferenza Stato-regioni Sergio Chiamparino e degli asserssori Giovanni Lolli dall´Abruzzo, Mario Caligiuri per la Calabria, Alberto Valmaggia per il Piemonte, Gian Mario Spacca per le Marche, Sergio Vetrella per la Campania, Emmanuele Bobbio per la Toscana, Mauro Parolini per la Lombardia, Francesco Morandi per la Sardegna. Non tutti sono titolari della delega al turismo, ma rappresentano Agricoltura, Trasporti, Istruzione e Ambiente. Le città sono rappresentate dal presidente dell´Anci Piero Fassino e dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Le associazioni di categoria presenti sono 3: Confturismo con Luca Patanè, Assoturismo con Claudio Albonetti e Federturismo con Renzo Iorio, e 3 i sindacati, con Marco Broccati per Cgil, Elena Vannelli per Cisl e Enzo Feliciani per Uil. Il Mibact ha portato nel comitato il direttore generale per le politiche del turismo e il direttore generale per la valorizzazione dei beni culturali, mentre l´Enit sarà rappresentata da Cristiano Radaelli, Invitalia da Domenico Arcuri, l´Ocse da Armando Peres, il comitato per il turismo accessibile da Flavia Coccia e l´Osservatorio nazionale del Turismo da Mara Manente. Infine, 5 gli esperti nominati nel comitato: il Ministero ha portato Magda Antonioli, Giovanni Bastianelli e Antonio Preiti, le Regioni Paolo Rosso e Antonio Bravo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
APT: A MATERA IL COORDINAMENTO DI OPERA ROMANA |
|
|
|
|
|
Sarà Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, ad ospitare l’undicesimo Coordinamento Nazionale di Opera Romana Pellegrinaggi dal tema “Pellegrinaggio: tempo e luogo di riconciliazione”, che dal 10 al 13 novembre radunerà circa 250 tra collaboratori, assistenti spirituali, animatori pastorali e organizzatori di pellegrinaggi. In vista di questo straordinario evento – spiega in una nota l’Apt Basilicata - l’8 novembre la Camera di Commercio di Matera ospiterà due appuntamenti molto significativi e connessi tra loro, promossi da Apt-regione Basilicata, in collaborazione con il Consorzio “La Città Essenziale”. L’8 novembre, alle 15.30, si terrà la conferenza stampa per presentare il Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi e introdurre ai giornalisti il tema del seminario “Abramo, il cammino della fede, o Ulisse, il viaggio della conoscenza. Itinerari tra turismo e pellegrinaggi”, in programma lo stesso giorno, alle 17.00. A seguire, si terrà il seminario nato come appuntamento preliminare al Coordinamento Nazionale di Orp, al fine di creare una rete tra le organizzazioni ecclesiastiche e laiche operanti sul territorio lucano, rete fondata sul dialogo e sul confronto rispetto al tema del turismo religioso. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL TURISMO IN VALLE D’AOSTA ANCORA PIÙ DIGITALE. DAL NUOVO SITO, AI SOCIAL NETWORK, ALLE APP |
|
|
|
|
|
Nel pomeriggio di venerdì 7 novembre. In Biblioteca regionale, l´Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti ha presentato in anteprima il nuovo portale turistico regionale Lovevda, che sarà on line da lunedì 10 novembre. Rinnovato nella grafica, realizzata dalla ?B! Conseil di Bruno Baratti, e nella piattaforma tecnologica oltre che riallineato nell´organizzazione dei contenuti e nei percorsi di navigazione, il sito è stato totalmente ripensato in una logica di portale per integrare i diversi canali e strumenti di comunicazione, promozione e commercializzazione on-line sviluppati negli ultimi anni dall´Assessorato e, più in generale, dalla Regione: il Vda Booking, il motore di prenotazione dei transfer, il geo navigatore dei sentieri, la biglietteria elettronica dei castelli, le App, i profili social (Facebook), il blog Vdamonamour, le newsletter. Un lavoro importante che ha visto impegnati la redazione dell´Assessorato del turismo e il team di sviluppo di In.va per 1 anno e mezzo circa su un progetto la cui portata è facilmente comprensibile dai numeri: 6 le lingue gestite (italiano, francese, inglese, tedesco spagnolo e russo), oltre 50 mila pagine web, 3 milioni 747 mila 412 visite annue per un milione 752 mila 736 utenti unici e 13 milioni 176 mila 547 pagine visitate. Una redazione complessa che, a partire dall´Assessorato del turismo, si articola in diramazioni settoriali presso gli altri Assessorati regionali - cultura, agricoltura, i servizi meteo, gli uffici neve e valanghe - e territoriali presso gli uffici di informazione turistica e le società degli impianti a fune. Il nuovo Lovevda presenta due menu di navigazione: uno tematico, organizzato per motivazioni e ispirazioni di vacanza, e uno di utilities per l´organizzazione e la prenotazione del soggiorno. La nuova piattaforma utilizzata è open source (Orchard), una scelta strategica importante che ha permesso a In.va di formare e sviluppare professionalità interne e di capitalizzare e internalizzare totalmente le attività di sviluppo. La novità costituita dal sito Lovevda è uno dei contenuti presentati in conferenza. Il messaggio che l´Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha voluto lanciare è però più ampio. La comunicazione turistica della Valle d´Aosta sul digitale è fondata su un sistema, una rete di generatori di contenuti anche territoriali e diversi tra loro, ma il front end, ovvero la visualizzazione delle informazioni da parte dell’utente esterno, deve essere unico e coordinato, sotto un solo marchio, immediatamente riconoscibile, quello della Valle d´Aosta. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LODI - CONTRIBUTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL´OFFERTA TURISTICA |
|
|
|
|
|
Al via il bando Lodi Concreta, promosso dalla Camera di Commercio di Lodi e dalla Regione Lombardia, Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario, per sostenere il sistema economico locale attraverso la riqualificazione e lo sviluppo delle strutture commerciali e turistiche in vista di Expo 2015, in un´ottica di miglioramento dell´attrattività del territorio lodigiano. A disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 114.450 euro, di cui 68.650 a carico della Camera di Commercio di Lodi. Il bando prevede un contributo a fondo perduto a copertura del 35% del valore delle spese ammissibili sostenute per progetti di investimento di importo compreso tra 10.000 e 30.000 euro, al netto di Iva. Potranno beneficiare del contributo le Mpmi operanti nei settori del turismo e del commercio iscritte al Registro Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuo. Tra le voci di spesa ammissibili: le opere edili e impiantistiche, funzionali all’ammodernamento e alla ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio e all’ampliamento e ristrutturazione di spazi comuni, pertinenziali e funzionali all’attività; l´acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica; l´acquisto di strumenti tecnologici, dotazioni e programmi informatici, realizzazione di siti internet, purché in coerenza con il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti; impianti e tecnologia per l’installazione di reti wi-fi gratuite a disposizione dei clienti; interventi mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile; interventi relativi a sistemi di allarme/antifurto; costi di installazione, montaggio e allacciamento; progettazione e direzione lavori fino a un valore massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile. Saranno ammesse le fatture emesse e quietanzate nel periodo tra il 23 ottobre 2014 e il 28 febbraio 2015. La documentazione per la partecipazione è disponibile sul sito www.Lo.camcom.gov.it e dovrà pervenire per email all´indirizzo di posta certificata cciaa@lo.Cert.legalmail.it , entro il 28 febbraio 2015. Alessandro Zucchetti, Presidente della Cdc di Lodi, ha commentato: "La partita di Expo 2015 è un´occasione importante per il territorio e rendere attrattivo il Lodigiano per i turisti che graviteranno su Milano è tra le priorità dei numerosi tavoli di lavoro tematici avviati sul territorio. La Camera di Commercio, attraverso questo bando, interviene concretamente a favore di operatori turistici e commercianti, finanziando in modo diretto le imprese che intendono riqualificare la propria offerta in vista dell´evento". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FAM TRIP: ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA ARTIGIANALE E DELLA MANIFATTURA D’ECCELLENZA DEL VENETO |
|
|
|
|
|
Venezia – Il turismo in Veneto non è solo Venezia e non riguarda unicamente città d’arte. C’è infatti un Veneto che attrae per il suo artigianato, le sue produzioni enogastronomiche ed industriali, strettamente connesse al territorio. Questo è il Veneto che si vuol far scoprire a tour operator e agenzie di viaggi estere attraverso il Fam Trip (Familiarization Trip), l’iniziativa organizzata da Unioncamere Veneto e Regione del Veneto in programma dal 10 al 15 novembre. Finanziata nell’ambito del progetto europeo Cmc «I distretti incontrano la cultura: un’opportunità per lo sviluppo», il tour s’inserisce nel Programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa, che ha l’obiettivo di collegare le esistenti eccellenze produttive, le attrattività turistiche locali ed il patrimonio culturale esistente. Nove i soggetti che parteciperanno a questo tour nel Veneto provenienti da Francia, Svezia, Germania, Libano, Stati Uniti. L’itinerario del Fam trip toccherà quattro distretti produttivi: il calzaturiero della Riviera del Brenta (Venezia), lo Sportsystem di Montebelluna-asolo (Treviso), il Prosecco Conegliano-valdobbiadene (Treviso) e l’orafo di Vicenza. Un banco di prova per future attività legate a Expo 2015 ed Expo Venice. «Le potenzialità del Veneto per ciò che riguarda il turismo - ha detto in proposito il presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Zilio - sono straordinarie. La nostra regione, infatti, è forse l´unica realtà italiana in grado di mettere assieme l´unicità di Venezia, il mare, i monti, i laghi, i colli, le terme, la pianura, le aree naturalistiche delle foci dei fiumi, il turismo religioso e quello culturale delle città d´arte. Ma anche, da un lato, tante produzioni agricole tipiche e, dall´altro, una manifattura di gamma alta. Far conoscere queste eccellenze, anche in prospettiva Expo, diventa di fondamentale importanza se vogliamo fare del turismo non solo il fine ma anche il mezzo per dare al Veneto quelle opportunità in più che sono l´obiettivo di chi, come il Sistema camerale regionale, punta sulle sinergie per fare della nostra regione una delle aree di maggior sviluppo a livello continentale». Dopo l’arrivo all’aeroporto Marco Polo di Venezia lunedì 10 novembre, martedì la prima tappa sarà la Riviera del Brenta, dove si coniuga la bellezza delle ville venete con quella delle creazioni dell’alta moda calzaturiera. Ancora architettura, ma declinata nel grande stile di Andrea Palladio, nel successivo appuntamento a Vicenza, dove la Basilica Palladiana è pronta ad ospitare una nuova mostra del gioiello. Guardando anche alla città murata di Marostica e alla Grappa di Bassano. Terza tappa nella terra delle “bollicine” italiane più note al mondo: il Prosecco e quella parte della Marca Trevigiana dai favolosi orizzonti anche grazie all’opera secolare dei viticoltori che hanno saputo creare una suggestiva cornice a capolavori artistici come l’abbazia di Follina. Ma anche naturali come il Montello, teatro di sanguinosi scontri nella Prima guerra mondiale di cui si sta celebrando il centenario. Qui si concentrerà l’ultima giornata del Fam Trip guardando a quell’industria dello sportsystem protagonista a dell’economia internazionale e locale, tanto da dare vita al museo dello scarpone. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CALABRIA: FORMAZIONE TURISTICA |
|
|
|
|
|
La Presidente f.F. Della Regione Antonella Stasi e l’Assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno hanno incontrato il 5 noembre, a Crotone, i giornalisti per parlare di un importante progetto dedicato alla formazione turistica: La Scuola Regionale del Turismo. “Si tratta – ha detto la Presidente Stasi - di un progetto della Regione, voluto da Giuseppe Scopelliti e fortemente sostenuto dalla sottoscritta e dall’Assessore Salerno che avrà sede a Crotone, “location” naturale per il disegno di territorio turistico che come giunta regionale stiamo portando avanti, concretizzando azioni mirate volte all’implemento del settore. La scuola, in collaborazione con il Consorzio universitario di Crotone, sarà dedicata alla formazione degli addetti ai lavori, dai più semplici a quelli più caratterizzanti. Troviamo essenziale, arrivati a questo punto, mirare alla specializzazione del comparto, per garantire al turista ed ai tour operator, personale qualificato. La Calabria – ha detto ancora Antonella Stasi - con i suoi ottocento chilometri di costa, le sue bellezze storico - artistiche e le sue peculiarità deve mirare sempre più all’offerta di una vacanza di qualità e questa si ottiene solo specializzando la forza lavoro ed ottemperando a quelle esigenze che ormai il marketing territoriale ritiene fondamentali per collocare una località tra le mete turistiche d´eccellenza. La scuola ha proprio questo obiettivo: specializzare il settore attraverso la formazione delle maestranze e delle figure chiave. Si procederà attraverso corsi di formazione intensivi dedicati a tutti i settori trasversali al turismo. Nel progetto si è naturalmente pensato ad Antica Kroton, dedicando un corso all’archeologia. Dopo l’arrivo di Ryanair, a Crotone si è deciso di dare spazio anche alla formazione per l’accoglienza dei turisti in aeroporto, inserendo una collaborazione con lo scalo aeroportuale Sant’anna. Crotone è in un momento decisivo: finalmente dopo anni c´è un disegno chiaro sul futuro ed è tanto il lavoro fatto dall´attuale giunta regionale in tal senso. Siamo partiti con il comparto crocieristico che dal nulla, in quattro anni, ha raggiunto ottimi livelli con l’aeroporto che ad oggi può vantare voli giornalieri per i principali hub della compagnia irlandese, permettendo così lo spostamento dei crotonesi e calabresi in tutta Europa e garantendo flussi in entrata notevoli. Questo caratterizzerà di certo l’incoming estero grazie alle mete collegate da Ciampino, Pisa e Bergamo. “Antica Kroton”, sono certa, avrà da subito importanza nel settore del turismo culturale aiutando la destagionalizzazione. Vi è, poi, la crocieristica che, grazie ad un lavoro puntuale e costante, ha portato a Crotone grandi compagnie tra cui “Costa Crociere”. Infine, ma non per ultima, arriva – ha concluso la Presidente Stasi - la Scuola del Turismo, che completa l’idea di Crotone città del turismo voluta da questa giunta regionale". La Scuola avrà come sede l’ex Ciapi, un immobile della Regione, dove presto cominceranno i lavori di ristrutturazione. Legandosi a questo, la Presidente Stasi ha sollecitato il Presidente della provincia Vallone ad attivare “così come hanno fatto già le altre province, gli esami per guida turistica”. L’assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, dal canto suo, ha illustrato l’Accordo di programma che “prevede – ha detto - oltre all’ammodernamento, l’adeguamento e l’arredamento delle strutture, l’avvio della scuola, articolata in tre target, a secondo del titolo di studio (scuola media inferiore, superiore e laurea) che, con specialità diverse, prevede la formazione dedicata alle professioni alberghiere ed ai comparti di esercizi commerciali, la formazione per il recupero ed il restauro archeologico ed architettonico dedicato agli operatori edili. Si tratta – ha detto ancora Salerno – di scuole che hanno un’offerta formativa innovativa al fine di offrire ai giovani che scelgono i percorsi offerti dal sistema di istruzione e formazione professionale percorsi di qualità e di pari dignità. La Scuola di formazione turistica regionale, coordinata dal consorzio universitario di Crotone, avrà il supporto della Fondazione “Calabria Etica”, sia nella fase iniziale che in quella successiva di aiuto agli enti gestori delle scuole nella realizzazione del progetto”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO E OCCUPAZIONE: IL COMUNE DI VERBANIA VALORIZZA 3 SPAZI VERDI IN CITTÀ
|
|
|
|
|
|
La Giunta comunale di Verbania ha approvato un progetto di utilità sociale da presentare all’Agenzia per il Lavoro del Piemonte per una valorizzazione del verde urbano nel parco di Villa San Remigio, di Villa Maioni e nel giardino compreso tra la Casa della Resistenza e l’ex Ossolana. È quanto si legge in una nota diffusa dall’Amministrazione del Comune sul lago Maggiore. Il progetto, coordinato dall’assessorato al Turismo, corrisponde ad un valore complessivo di 100.000 euro, con un costo a carico del Comune di Verbania del 20%. L’obiettivo è riqualificare gli spazi cittadini per rilanciare turismo e occupazione. Www.comune.verbania.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO, DA FONDO ROTAZIONE IN LIGURIA 60 MILIONI DI INVESTIMENTI IN RICETTIVITÀ E 40 ASSEGNATI |
|
|
|
|
|
Alle Imprese Genova. Turismo, non solo promozione dell´offerta territoriale di qualità , in Liguria, ma anche un sostegno diretto agli operatori del comparto, attraverso una serie di bandi rivolti alle imprese ricettive alberghiere ed extralberghiere ( grandi appartamenti per vacanze, ostelli, affittacamere). Bandi gestiti dal Filse Spa, la finanziaria regionale, che dal 2010 a oggi, a fronte di circa 60 milioni di investimento, ha concesso contributi per circa 40 milioni e erogati alle imprese oltre 26 milioni di euro. Le altre erogazioni sono in corso di perfezionamento. Il sistema di sostegno adottato è stato quello del Fondo di Rotazione, ovvero l´erogazione di prestiti rimborsabili a tassi dello 0,5% a 5 anni, 1% a 10 anni e 1,5% a 15 anni con versamento di un anticipo sul contributo assegnato pari all´80% dello stesso. In questo modo, senza incidere sul bilancio regionale, è stato possibile, da un lato assegnare 40 milioni di contributi, partendo con una dotazione iniziale del fondo pari a 20 milioni, e dall´altro utilizzare gli interessi versati dai beneficiari per finanziare un bando a favore dei consorzi d´imprese turistiche a sostegno dei loro progetti di promo-commercializzazione dell´offerta turistica ligure nei mercati internazionali. Il bilancio è stato fatto lunedì 3 novembre in mattinata dall´assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri ricordando com "Il fondo di rotazione consentirà alla Regione Liguria di lanciare altri bandi e che i 5 milioni previsti recentemente per un nuovo bando sono stati invece assegnati alle imprese alberghiere colpite dall´alluvione a Genova". Le imprese che hanno beneficiato a vario titolo dei bandi regionali in questi anni sono state 214 di cui 47 in provincia di Genova, 38 nell´Imperiese, 43 in provincia della Spezia, 86 del Savonese. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AOSTA, VERSO UNA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFUGI: PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO ECO INNOVATION EN ALTITUDE |
|
|
|
|
|
Venerdì 7 novembre 2014, presso la Società della Guide del Cervino, a Breuil Cervinia, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle attività sperimentali condotte sulle strutture di accoglienza in quota, nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Alcotra Eco Innovation en altitude. L’assessorato del territorio e ambiente, in qualità di capofila del progetto italo-franco-svizzero, nell’ambito dell’Espace Mont Blanc, ha condotto, con il supporto di Fondazione Montagna Sicura, molteplici attività tecniche e di sensibilizzazione sul territorio che hanno visto la collaborazione dei gestori di rifugio e di diversi professionisti della montagna dei tre Paesi. «A pochi mesi dalla conclusione di questo progetto, avviato nel 2013 – ha dichiarato l’Assessore al territorio e ambiente Luca Bianchi - posso esprimere grande soddisfazione per i risultati raggiunti sulla delicata tematica, ancora poco esplorata, della gestione sostenibile a livello ambientale di strutture che devono fare i conti con i vincoli e le difficoltà del luogo in cui si trovano.» Durante la conferenza stampa è stata consegnata ai proprietari e ai gestori delle quattro strutture che hanno effettuato gli audit ambientali una targa da esporre all’esterno della struttura: - per il Rifugio Guide del Cervino, la guida alpina Gérard Ottavio; - per il Rifugio Arbolle, il Comune di Charvensod; - per il Rifugio Mantova, il gestore Paolo Comune; - e per la Casermetta Espace Mont-blanc, il direttore della Fondazione Montagna sicura Jean Pierre Fosson. Nell’ambito degli audit ambientali condotti per valutare diversi parametri di eco-gestione, sono stati raccolti i dati relativi alle tematiche ambientali afferenti al ciclo dell’acqua, all’energia, agli approvvigionamenti, alla gestione delle risorse e ai rifiuti. «Il progetto “Eco innovation en altitude” riveste per l’Assessorato un’importanza rilevante – ha spiegato poi l’Assessore Luca Bianchi - andando ad attuare concretamente obiettivi strategici su temi di competenza dell’Assessorato. Con la nuova programmazione europea (2014-2020), che tra l’altro è incentrata su temi della tutela ambientale, mi auguro di poter dare continuità alle azioni portate avanti finora.» Sono stati infine consegnati gli attestati di partecipazione alle formazioni tematiche transfrontaliere ai gestori di rifugio dei tre Paesi coinvolti nel progetto. Per i gestori di rifugio valdostani: Piergiorgio Barrel, Renzino Cosson, Daniele Pieiller, Fausta Bo, Francesca Zanivan, Yannick Favre, Alfredo Favre, Mathieu Vallet e Paolo Comune. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TURISMO VALLE D’AOSTA: ANCORA PIÙ DIGITALE DAL NUOVO SITO, AI SOCIAL NETWORK, ALLE APP |
|
|
|
|
|
Venerdì 7 novembre alle ore 15 nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo sito internet del turismo in Valle d’Aosta. Oltre all’Assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz, saranno presenti i referenti del Dipartimento regionale sistemi informativi, i responsabili della società Inva e i curatori del progetto. Il nuovo portale, aggiornato nei contenuti e rivisitato nella grafica per rendere la navigazione ancora più piacevole e intuitiva, si inserisce nella strategia di comunicazione turistica online della Valle d’Aosta: un nuovo sito al centro di un sistema di canali e strumenti di comunicazione turistica, che dai Pc coprono i mobile, dall´informazione integrano la promo-commercializzazione, dalla redazione istituzionale si aprono a una redazione partecipata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MIRABILIA E TURISMO RELIGIOSO A PERUGIA ED EXPO 2015 |
|
|
|
|
|
Circuito delle chiese rupestri, santuari, abbazie, percorsi devozionali, opere d’arte di varie epoche saranno al centro sabato 8 dicembre, alle 15.30, presso il salone della Camera di commercio, del secondo appuntamento – dopo la giornata di avvio con le attività formative di preparazione al corso per l’arbitrato con il Cestar-che l’Ente camerale ha previsto nell’ambito del programma di 10 eventi a sostegno dell’economia locale . L’incontro, organizzato da Apt di Basilicata e Diocesi di Matera- Irsina, è incentrato sul tema “Itinerari tra turismo e pellegrinaggi, un valore aggiunto per le nostre imprese’’ e ben si inserisce nelle azioni che la Camera di commercio “Un motore per le imprese e per lo sviluppo del territorio’’ sta portando avanti nei processi di internazionalizzazione come ha confermato la recente missione a Tokyo con il progetto Mirabilia, che mette in rete i territori di enti camerali sedi di città e territori patrimonio dell’Umanità. “Matera – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – con una vasta dotazione di monumenti e testimonianze religiose può sviluppare ulteriormente le potenzialità e le risorse, a volte poco conosciute di questo patrimonio. Ne abbiamo avuto la conferma in Giappone dove gli operatori turistici hanno mostrato notevole interesse alle proposte culturali e ai prodotti della buona tavola. Con Mirabilia, che terrà a Perugia la Borsa internazionale del turismo culturale, abbiamo le opportunità per continuare a investire in questa direzione. A dicembre ospiteremo a Matera tour operators stranieri del progetto Mirabilia, con l’auspicio che l’offerta possa essere ulteriormente valorizzata e promossa sui mercati. E magari in vista di Milano Expo 2015 e per quanto si intende fare per le attività legate a Matera capitale europea della cultura 2019’’ . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA REGIONE PIEMONTE AD ARTISSIMA LA REGIONE |
|
|
|
|
|
Piemonte partecipa ad Artissima, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 novembre, con il progetto europeo “Acteurs Transculturels/ Creatività Giovanile: linguaggi a confronto”, realizzato con Conseil Général des Alpes de Haute-provence, Conseil Général des Hautes-alpes e l´associazione culturale Marcovaldo e finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Lo stand istituzionale è interamente dedicato al progetto al fine di mostrare, con pannelli e video, lo sforzo dei partner per stimolare e sostenere la ricerca artistica delle giovani generazioni, favorendone la crescita professionale, l´interazione e la collaborazione con le istituzioni e le realtà del territorio transfrontaliero. Ampio spazio verrà dato agli artisti selezionati - Franco Ariaudo, Giorgio Cugno, Irene Dionisio, Luca Giacosa, Daniella Isamit Morales, Stephen Loye, Matthieu Montchamp e Cosimo Veneziano - così come ai principali obiettivi del progetto, che opera nella convinzione che l´arte contemporanea possa costituire un importante strumento di conoscenza e valorizzazione delle identità locali. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TORINO: LA PROVINCIA PROMUOVE LA REGISTRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ITINERARI ESCURSIONISTICI |
|
|
|
|
|
Su proposta dell’Assessore alla Montagna e al Turismo, Marco Balagna, la Giunta Provinciale ha approvato una serie di Protocolli d’intesa per la registrazione e la valorizzazione dei più importanti itinerari escursionistici del territorio, aderendo ad un Avviso pubblico pubblicato dalla Regione Piemonte nel maggio scorso. “Con questi Protocolli, - spiega l’Assessore Balagna – la Provincia di Torino dà attuazione concreta alle indicazioni della Direzione regionale Opere pubbliche. Emanando l’Avviso pubblico, la Regione ha infatti sollecitato tutti gli attori interessati ad un’azione coordinata tra livello regionale, provinciale e locale per la gestione e valorizzazione dei principali itinerari escursionistici, anche al fine di far convergere su di essi le risorse che la nuova programmazione dei fondi europei metterà a disposizione nei prossimi anni. Per raggiungere lo scopo, la Regione ha chiesto ai territori di istituire un Coordinamento per ciascun itinerario, al fine di garantire il monitoraggio dei percorsi, la definizione degli interventi di manutenzione eventualmente necessari, la strutturazione di un’adeguata offerta di servizi per gli escursionisti. L’attività di concertazione svolta dalla Provincia con i Comuni, gli Enti Parco, le Comunità Montane, le nascenti Unioni montane, il Cai Piemonte e le numerose associazioni presenti sul territorio, ha portato alla registrazione di numerosi itinerari di diversa complessità e interesse turistico-escursionistico”. I Coordinamenti Ai Quali La Provincia Ha Aderito - Alta Via Canavesana e Giroparco del Gran Paradiso, con capofila la Provincia e il Parco Nazionale del Gran Paradiso. L’alta Via è un impegnativo anello che in 11 tappe attorno alle Valli Orco e Soana attraversa paesaggi e natura di rara bellezza, il Parco Nazionale del Gran Paradiso con le antiche Strade Reali di Caccia di Vittorio Emanuele Ii, una serie di santuari in cui la tradizione vuole si siano verificati eventi miracolosi, borghi incantati, piloni votivi e antiche pievi. Il Giroparco ripercorre in gran parte le antiche Strade Reali di Caccia, volute nel Xix secolo dai Savoia per collegare fra loro le cinque “Reali casine di caccia” della Riserva, poi divenuta il primo Parco Nazionale italiano. Coincidente in parte con l’Alta Via, il Giroparco se ne discosta per raggiungere la Valle d’Aosta attraverso il Colle Larissaz. Per saperne di più: www.Cm-valliorcosoana.to.it/images/stories/news/cmvos_carta_escursionistica_avc.pdf www.Pngp.it/giroparco/presentazione - Glorioso Rimpatrio dei Valdesi, con capofila la Provincia. E’ un tinerario storico-culturale che ripercorre i sentieri che nel 1689 furono teatro di epiche e sanguinose battaglie tra la spedizione valdese guidata dal pastore Henri Arnaud - decisa a riconquistare i territori da cui i Valdesi erano stati esiliati solo tre anni prima - e le milizie franco-piemontesi. Partendo il 26 agosto 1689 dal lago Lemano, i Valdesi attraversarono in dodici giorni la Savoia con una marcia di 250 km, scontrandosi poi a Salbertrand con le truppe francesi. Ripreso possesso delle loro valli e stretti dalle truppe francesi, i Valdesi furono impegnati per alcuni mesi in operazioni di guerriglia e furono costretti ad asserragliarsi alla Balsiglia, una borgata sopra Massello, in val Germanasca. Nel maggio 1690 un attacco sferrato dalle truppe franco-sabaude stava per segnare la loro fine. Li salvò l’improvviso cambiamento nelle alleanze politiche, che portò il Duca di Savoia a scendere in guerra contro i suoi ex alleati francesi. L’itinerario si arresta alla conclusione dell’epica marcia, con l’arrivo dei Valdesi al villaggio di Bobbio, in val Pellice. Per saperne di più: www.Lestradedeivaldesi.it - Sentiero dei Franchi e Sentiero del Marrone e della Pietra, con capofila la Provincia. L´itinerario ricalca il sentiero che Carlo Magno e le sue truppe avrebbero seguito nel 773 per aggirare dall´alto l´esercito dei Longobardi, accampato a Chiusa San Michele. La leggenda, successivamente ripresa da Alessandro Manzoni nella tragedia “Adelchi”, narra che a fare da guida a Carlo Magno su questo sentiero fu il diacono Martino, inviato dall´arcivescovo di Ravenna su disposizione del Papa. La battaglia delle Chiuse longobarde consentì la penetrazione dei Franchi in Piemonte e, di lì a poco, la fine del regno dei Longobardi nel Nord Italia dopo due secoli di dominio incontrastato. Il tracciato parte dalla Sacra di San Michele e, mantenendosi sulla destra orografica della Valsusa, raggiunge dopo circa 60 km il territorio di Oulx. L’itinerario tocca l’Abbadia di Oulx, il forte del Sapè, la Certosa della Losa, le cappelle di San Michele di Meana, delle Toglie, del Pian dell’Orso e del Colle Bione e la Sacra di San Michele. Il percorso attraversa due Parchi naturali e numerose borgate, dove si conservano le testimonianze della civiltà alpina. Il Sentiero del Marrone e della Pietra rappresenta un’alternativa di tracciato più bassa, tra Mattie e la Certosa di Montebenedetto. La varietà di ambienti attraversati è notevole: le valli principali si articolano in diversi valloni e vallette che si percorrono spesso a mezza costa e che offrono ambienti straordinari, in un’alternanza di prati, pietraie e castagneti. Il clima della zona consente di percorrere il Sentiero del Marrone e della Pietra senza difficoltà per tutto l’anno, salvo che in caso di presenza di neve, che rende i tratti maggiormente esposti più pericolosi. Per saperne di più: http://www.Vallesusa-tesori.it/it/itinerari/sentiero-dei-franchi - Sentiero Balcone, Tour Ambin, Tour Chaberton, Tour del Tabor”, con capofila il Comune di Oulx. Il Sentiero Balcone percorre i due versanti dell’Alta Valle di Susa lungo diciannove percorsi e mulattiere completamente ripristinati e segnalati a partire dal 2011. Con un itinerario di circa 250 km, offre all’escursionista un punto di vista privilegiato sul fondovalle e sulla catena alpina. Pur presentandosi come un lungo percorso in 14 tappe che attraversa 13 Comuni dell’Alta Valsusa, il Sentiero Balcone presenta agevoli possibilità di escursioni giornaliere e di rientro sui centri abitati di fondo valle, oltre ad interessanti varianti al tracciato, con la possibilità di raggiungere molte mete e il collegamento con sentieri transfrontalieri. Completano il Sentiero Balcone i tre Tour transfrontalieri Ambin, Chaberton e Tabor. Per saperne di più: www.Vallesusa-tesori.it/it/itinerari/sentiero-balcone - Il Giro dell’Orsiera, con capofila l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, è un anello in sei tappe intorno al Gruppo dell’Orsiera, che tocca gli antichi alpeggi dove si pratica la monticazione di bestiame bovino e ovino. L’itineario attraversa molti villaggi con esempi di architettura spontanea e tracce delle attività tradizionali: carbonaie, forni da calce, terrazzamenti e canali d’irrigazione. Percorrendo l’anello si possono incontrare esempi di arte rupestre: dalle modeste coppelle e croci alle stupefacenti rappresentazioni di animali e uomini della Cà ‘d Marc Picapera. La quinta tappa del Giro dell’Orsiera, volutamente breve, lascia il tempo per visitare con calma la Certosa di Monte Benedetto, un monastero certosino del Xiii secolo che conserva intatte le strutture medioevali. Per saperne di più: www.Parchialpicozie.it/contents/attached/c15/go_italiano.pdf - Il Tour della Bessanese, con capofila la Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, è un trekking di alta montagna per escursionisti esperti, nel grandioso paesaggio delle Alpi Graie meridionali. Ripercorre gli antichi sentieri transfrontalieri che furono teatro di scambi e commerci fra pastori, contrabbandieri e guide alpine. Il Tour percorre vallate selvagge molto diverse fra loro e attraversa colli che superano i 3000 metri di altitudine. E’ realizzabile partendo dal Rifugio Gastaldi di Balme, dal “Cibrario” di Usseglio e dal Refuge d´Avérole di Bessans, in Haute Maurienne. Per saperne di più: www.Tourdellabessanese.com - La Via dei Pellegrini, con capofila la Città di Avigliana è un anello che collega la Sacra di San Michele con Avigliana, Rivoli, Alpignano, Caselette, Almese e Villardora. Si snoda lungo antiche vie e attraverso borghi e borgate nella Bassa Valsusa. L´itinerario permette di cogliere aspetti ambientali estremamente diversi fra di loro: la verde Collina Morenica con le sue conche e vallette, una vera e propria porta che apre verso l´area intermorenica con i laghi e le paludi dei Mareschi di Trana e di Avigliana, i monti della Sacra con le cime rocciose e selvatiche. E’ il mondo magico delle Masche del Moncuni, del mito del Sole e del Cigno dei palafitticoli di Trana, della fede dei monaci cristiani, ma anche delle tracce di attività ormai scomparse, come quella dei “Picapera” del Forte, dei Cavatori di torba della Trübiera, dei vignaiuoli “spietratori” della Mortera. - Il Cammino di Don Bosco, con capofila la Città di Chieri, si propone come itinerario di interesse storico- culturale, per il forte legame con la figura del Santo e con i luoghi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua vita. Il Cammino propone la rete di sentieri della collina torinese e dell’alto astigiano che Don Bosco percorreva con quei giovani che raccoglieva dalla strada ed educava alla vita e al lavoro. Sono molte le eccellenze storiche e culturali che si incontrano: l’Abbazia di Vezzolano, il Duomo di Chieri, la casa natale di San Domenico Savio a San Giovanni di Riva presso Chieri, la Basilica di Superga, il Duomo di San Giovanni di Torino, il Palazzo Reale e la Basilica di Maria Ausiliatrice. Per saperne di più: www.Camminodidonbosco.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NATALE SULLE MONTAGNE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA |
|
|
|
|
|
Autentica: così è ancora la montagna del Friuli Venezia Giulia che a Natale si rivela tra mercatini, tradizioni, artigianato, attività sulla neve e nei piccoli borghi. Gli sciatori possono scegliere tra 6 diversi poli, incastonati tra le Dolomiti Friulane, le Alpi Carniche e le Alpi Giulie, che offrono la possibilità di praticare tutte le specialità. Gli amanti della discesa trovano moderni impianti di risalita e innevamento programmato, i fondisti invece piste straordinarie in scenari da favola e chi pratica lo sci alpinismo una vasta scelta di percorsi in una natura incontaminata. Chi non scia, ma ama comunque la neve, può divertirsi con escursioni, ciaspolate, pattinaggio, snowboard e sleddog. Per tutti, infine, piccoli borghi da scoprire con le loro botteghe artigiane e la gastronomia tipica, le feste religiose e le tradizioni popolari, i piccoli e sorprendenti musei. Tariffe base bloccate ai prezzi della scorsa stagione e inserimento di nuove promozioni per gli skipass della stagione 2014/2015 in Friuli Venezia Giulia. Innanzitutto, i bambini fino a 10 anni (nati nel 2005 e negli anni seguenti) sciano gratis senza alcuna limitazione di numero o di periodo. Qualche esempio? Durante le vacanze di Natale, un genitore potrà accompagnare i propri figli sotto i dieci anni e anche qualche loro amico della stessa età senza pagare i loro skipass. Allo stesso modo, per una lezione di sci il maestro non dovrà acquistare nessuno skipass per i suoi allievi sotto i dieci anni nemmeno in alta stagione. Per i più grandi, per ogni tipologia di skipass (giornaliero, plurigiornaliero, stagionale) ci sono tariffe scontate e differenziate per i ragazzi (anni di nascita compresi tra il 1999 e il 2004) e i giovani (1995-1998). Sconti anche per i senior (anni di nascita fino al 1950) e per gli studenti universitari italiani e stranieri, iscritti in qualunque Università d´Europa (anni di nascita 1988 e successivi e documento che attesti l´iscrizione all´Università). Si conferma anche la formula sci@ore, nella versione giornaliera (biglietto giornaliero a prezzo ridotto, valido dalle 2 alle 5 ore solo nella stazione sciistica di emissione) e plurigiornaliera (skipass valido dalle 10 alle 30 ore, per l´intera stagione invernale in tutte le stazioni sciistiche del Friuli Venezia Giulia). Sono previste inoltre formule molto convenienti anche per le famiglie, sia per lo skipass stagionale sia per quello sci@ore a partire già dalla data di apertura, prevista (condizioni nivometeo permettendo) il 6 dicembre. Infine, ancora sconti per la bassa stagione e per chi decide di acquistare gli skipass in prevendita (dal 22 novembre al 5 dicembre). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|