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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Novembre 2014
A GENOVA LA COOKIE ART EUROPEA. TRE GIORNI DI LEZIONI E EVENTI AL PALAZZO DELLA MERIDIANA  
 
Primo e unico evento europeo di Cookie Art Cookie´s scool in programma a Genova, dopo la seconda edizione della Cookie Art Convention & Show di Salt Lake City, venerdì 14 e sabato 15 novembre a Genova, al Palazzo della Meridiana. L´iniziativa, presentata lunedì 3 novembre in mattinata nella sede della Regione Liguria da Laura Canepa, organizzatrice dell´evento, con il preside dell´Istituto Alberghiero di Genova Renzo Talini, il presidente dI Fmrb, Fondo malattie renali del bambino, Enzo Verrina, l´assessore alla Formazione e Istruzione della Regione Liguria Pippo Rossetti e diversi cake designer. Per le creazioni di cookie art, come accaduto per gli altri generi di corsi, è stata invitata una fra le più famoseCookie Artists al mondo: Arty Mcgoo, le cui lezioni hanno avuto un tale successo e una tale risonanza da richiamare allievi, oltre che da tutta l´Italia, anche dall´Austria, dalla Spagna, dalla Svizzera e dalla Germania. Presenti anche due "star" italiane dei programmi tv dedicati alla cucina:Luca Montersino e Lucia Simeone, della trasmissione di Rai1 "I dolci dopo il tiggì" condotta da Antonella Clerici e il maestro pasticcere e cioccolatiere genovese Massimo Migliaro. Madrina dell´evento sarà la fantastica Julia M. Usher, la fondatrice del più importante social network nel mondo della Cookie Art, "Cookieconnection". Una parte del ricavato delle partecipazioni ai corsi della Cookie´scool verrà devoluto al Fmrb (Fondo Malattie Renali del Bambino) dell´Ospedale Gaslini e domenica alle 17 ci sarà un´asta di beneficenza dei biscotti realizzati dai docenti.  
   
   
“LIBRI IN NIZZA” A NIZZA MONFERRATO  
 
L’ Associazione Davide Lajolo, il Comune di Nizza Monferrato, l’assessorato alla Cultura, nelle giornate dell’ 8 e 9 novembre organizzano la terza edizione della manifestazione Libri in Nizza. Tema di quest’anno i diversi linguaggi del libro e della cultura, la capacità di compenetrazione delle varie espressioni artistiche, i nuovi mezzi di comunicazione come il web, i social network, i video e la fotografia. Gli studenti sono stati chiamati a dare un contributo con i loro elaborati, utilizzando diversi modi espressivi, confrontandosi con il Bello e il buono del Monferrato. All’interno della rassegna sarà riservato uno spazio alle case editrici di libri dei bambini e allo scambio di fumetti. Www.comune.nizza.asti.it    
   
   
AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL PREMIO «LINUTILE DEL TEATRO» DA SABATO 8 A SABATO 29 NOVEMBRE AL TEATRO DE LINUTILE DI PADOVA QUATTRO SPETTACOLI PER RIFLETTERE SUL TEMA DEL CONFLITTO.  
 
Prende il via sabato 8 novembre, fino a sabato 29 novembre, al Teatro de Linutile di Padova la sesta edizione del Premio «Linutile del Teatro», iniziativa promossa dal Teatro de Linutile di Padova e dalla rete Top – Teatri Off Padova, costituitasi come Società Cooperativa di Impresa Sociale ad aprile 2014, di cui Linutile è socio fondatore. Ricordando la Prima Guerra Mondiale, di cui quest’anno ricorre il centenario, sono stati selezionati su tutto il territorio nazionale quattro spettacoli focalizzati sul tema “Guerra e Pace”, che affrontanto temi legati al conflitto, tra popoli, famiglie, etnie, tra i sessi, generazioni, tra religioni, economia, cultura e società e temi legati alla «pace», intesa nel senso ampio di alleanza, tolleranza, inclusione, convivenza, solidarietà, amicizia, amore, cooperazione, integrazione e risoluzione dei conflitti. Le rappresentazioni, che rientrerano nella stagione teatrale 2014/2014 della Cooperativa di Impresa Sociale “Top – Teatri Off Padova”, andranno in scena i quattro sabati di novembre nella sede del Teatro de Linutile di via Agordat e una giuria tecnica affiancherà il pubblico nella scelta dello spettacolo vincitore che riceverà il premio Elefante di Gomma realizzato dalla designer Ummagumma oltra ad e un premio in denaro. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 5 dicembre, sempre a Linutile, con un evento speciale Una riflessione sulla conflittualità e sulla convivenza tra diversi nella società contemporanea è “Alto Fragile” della Compagnia Trentospettacoli, che apre la rassegna sabato 8 novembre alle 21.00. Lo spettacolo è incentrato sulla “questione sudtirolese”, le sue origini nella Prima Guerra mondiale e il suo protrarsi con vicende alterne fino ai nostri giorni. I quattro attori - Maura Pettorruso, torinese di nascita e trentina di adozione, Stefano Piero Detassis, trentino, Flora Sarrubbo, bolzanina di nascita e bilingue di madrelingua italiana e Christian Mair, bolzanino di nascita, bilingue di madrelingua tedesca – raccontano la storia di una terra, l’Altoadige, portando in scena la dialettica tra due lingue, tedesco e italiano, e quindi tra due culture e due mondi che, seppur lontani, sono tenuti a parlarsi e a trovare modi e forme di comunicare. Una regione che, incarna la possibilità che da un gravissimo conflitto armato come fu quello del 1914/1918 prenda vita una nuova tipologia di convivenza culturale, linguistica, politica ed etnica. Soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista, morto su una collina spagnola in un giorno di aprile. Questo è Antonio Cieri, protagonista di “Al forestér. Vita accidentale di un anarchico”, spettacolo di e con Savino Paparella della Compagnia Teatro del Tempo che andrà in scena sabato 15 novembre alle 21.00. “Al forestér” è la storia di come un ragazzo diventa un uomo e di come un uomo diventa un uomo libero. Forestiero dappertutto, a casa in ogni luogo, la vita di Antonio Cieri oggi sarebbe eccezionale: la partecipazione da "volontario" alla Grande Guerra, i moti di Ancona, le barricate di Parma, l’esilio in Francia e la guerra civile spagnola, sempre dalla parte degli sconfitti. Su un impianto scenico essenziale il fluire del racconto e´ dato dal rumore del treno che porta Cieri dall´Abruzzo al fronte, a Parma, all´esilio a Parigi, alla Spagna dove morirà. La musica e i cambi di luce lo accompagnano nei suoi incontri, negli scontri, nei momenti di tenerezza di un uomo stanco di guerra che combatte la guerra. Sabato 22 novembre, una Luna, un marchingegno a rotelle, una valigia, una spada, due attori-clown ed una storia, “osservata” attraverso lo sguardo dei due protagonisti, saranno gli ingredienti dello spettacolo, di e con Daniele Villari e Max Deluca, “Cyrano dans la lune. Storia di un naso che voleva arrivare sulla luna”. La pièce, il cui registro spazia dalla prosa al gioco clown, dalla parodia al melodramma, si incentra sulla figura di Hercule Savinien Cyrano de Bergerac, filosofo, scrittore, drammaturgo e soldato francese del Seicento, che ispirò la popolare opera di Edmond Rostand. Tra aneddotti della vita reale di Cyrano e spunti tratti dal suo romanzo “Viaggio sulla Luna”, Villari e De Luca raccontano la vita di uno spirito libero e coraggioso ma con un gran numero di nemici a causa del suo carattere impulsivo e della sua propensione a combattere, a suon di spada e testi, qualsiasi ingiustizia. Sabato 29 novembre ultimo spettacolo in cartellone per la sesta edizione del Premio «Linutile del Teatro». Le sensibilità diverse di due attori livornesi, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza e quella di Omar Elerian, regista teatrale italo palestinese si riuniscono nello spettacolo “Testa di Rame”, portato in scena dalla Compagnia Orto degli Ananassi, percorso di ricerca sulla Livorno del Dopoguerra e sull’universo dei palombari livornesi. Testina è un uomo forte, dal fisico slanciato, dallo sguardo furbo e impenetrabile. Un lupo di mare, si direbbe, come ce ne sono molti a Livorno negli anni immediatamente successivi alla Liberazione. Cosetta è una donna piccolina, tenace e tutta d’un pezzo. Forse è l’unica che riesce a tener testa a suo marito, ed infatti è la guerra, “un giorno sì e l’altro pure”. Lui invaghito del mare e delle sue profondità, che gli regalano la pace ma anche il pane per sfamare i propri figli; lei gelosa ed orgogliosa, eppure sicura che il suo “palombaro d’acqua dolce” tornerà a casa, come ogni sera. Sullo sfondo di questa storia d’amore sospesa tra la terraferma e gli abissi marini, lo spettacolo racconta di una città che si risveglia dall’incubo della guerra. La storia d’amore dei protagonisti si intreccia alle storie del porto e della città; storie di lavoro e solidarietà, ma anche di fame e contrabbando, di comunisti e americani. Mondi opposti, come la terra e il mare, che si incontrano e scontrano in una guerra senza fine e senza vincitori, poiché nessuno dei due potrebbe fare a meno dell’altro. Www.teatrioffpadova.com  www.Teatrodelinutile.com    
   
   
A TONY HARRISON IL PREMIO ALLA CARRIERA DEL FESTIVAL DI POESIA CIVILE  
 
Giovedì 13 novembre, alle ore 21, al Museo Borgogna di Vercelli, in via Antonio Borgogna 4/6 si terrà la cerimonia di consegna del 10° Premio internazionale alla carriera del Festival di poesia civile al grande poeta inglese Tony Harrison. Il programma della serata prevede reading con intermezzi musicali di Laura Mancini. Saluto del presidente dell’associazione culturale, Il Ponte Luigi Di Meglio, del sindaco di Vercelli Maura Forte e del rettore dell’Università del Piemonte Orientale Avogadro, Cesare Emanuel. Introduzione letteraria di Giovanni Greco. Intermezzi musicali di Nicolò Manachino. Ingresso libero fino ad esaurimento posti http://poesiacivile.Com/    
   
   
FVG: CULTURA – STORIA, TRADIZIONE E PASSIONI NEI MUSEI DELLA MONTAGNA  
 
Son piccoli i musei della montagna del Friuli Venezia Giulia, ma non si può dire che manchino di varietà. Tra i musei etnografici o comunque dedicati alle tradizioni locali, c´è il peculiare "Museo dell´arrotino" a Stolvizza di Resia, dove questo mestiere è stato per secoli il più diffuso tra la popolazione maschile, costretta a lasciare il paese in cerca di lavoro, ma in realtà troppo affezionata al luogo natale per scegliere l´emigrazione permanente. L´arrotino, con la sua bicicletta, si muoveva in tutta la regione e anche nei territori confinanti, per poi tornare al paese di quando in quando. Il museo documenta quindi non solo le tecniche del mestiere, ma anche la storia sociale del territorio. Nasce invece dalla passione di un solo uomo la "Mozartina", una straordinaria collezione in onore del grande musicista: strumenti musicali antichi e moderni, libri antichi, spartiti e inoltre oggetti d´epoca e arredi tipici carnici dal Seicento all´Ottocento. Chi non può rinunciare all´archeologia, deve visitare il Museo archeologico di Zuglio dedicato alla storia di Iulium Carnicum e in particolare alla vita religiosa e commerciale dell´antico centro.  
   
   
PREGHIERE D´ARTISTA ALLA SACRA DI SAN MICHELE  
 
Nella suggestiva cornice della Sacra di San Michele è visitabile, fino al 26 novembre, la collettiva d’arte contemporanea Preghiere d’artista. La mostra, curata da Concetta Leto, mette in rilievo pittori e scultori attivi in Piemonte che pur non trattando in modo esplicito il tema religioso, ben si legano al discorso spirituale. Le quarantasei opere scelte ripercorrono in buona parte scene della fede o santi emblematici della storia cristiana. Tra esse si alternano paesaggi e nature morte, che ben rappresentano il divino nel quotidiano. La mostra sarà aperta nei seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-12:30 e 14.30-17; domenica e festivi 9:30-12 e 14:30-18:30. Www.sacradisanmichele.com    
   
   
MARINO (RM): VALERIA CECI NICOLAI IN TRE MONOLOGHI SABATO 15 E DOMENICA 16 NOVEMBRE PER AIUTARE PUNTO A CAPO ONLUS  
 
Inizia con una protagonista eccezionale del teatro italiano e romano, Valeria Ceci Nicolai, la Stagione Teatrale di Punto a Capo Onlus. Sabato 15 novembre alle 20.00 e domenica 16 novembre alle 18.00, l’attrice già nota al pubblico oltre che per le importanti collaborazioni teatrali accanto a Fiorenzo Fiorentini, per i numerosi ruoli in tv in vari sceneggiati di Rai e Mediaset (Ho sposato uno sbirro, Ris 5, Al posto tuo) e per i ruoli cinematografici accanto a grandi attori della commedia italiana come Carlo Verdone e Cristian De Sica, porterà in scena sul piccolo palco dell’associazione no profit tre monologhi. ‘Zoccoletti rosa’ di Tonino Tosto vede protagonista una donna che racconta un pezzo della sua vita in una trasmissione televisiva, dall’entrata in guerra dell’Italia al bombardamento di San Lorenzo. ‘La Gattara’ sempre di Tonino Tosto, porta in scena un’anziana signora bene che, rimasta sola e povera, ha l’unica consolazione nel prendersi cura dei suoi numerosi gatti, anche se uno in particolare, Alfredo, la fa disperare… ‘Cesare e Nina… nun te ce fa trovà’ è della stessa attrice e ripercorre la storia di una coppia romana, dai primi momenti dell’amore all’età matura. “E’ un onore per noi aprire proprio con Valeria” afferma Francesca Marrucci, Presidente di Punto a Capo Onlus. “Ho avuto il piacere di vederla già, oltre che al cinema ed in tv, a teatro e mi ha sempre colpito per la capacità incredibile che ha di trasmettere emozioni. Ci ha fatto un regalo grande con la sua presenza ad inaugurare questa seconda stagione teatrale, che abbiamo chiamato ‘A teatro da noi’, perché la nostra sala può ospitare al massimo 30 persone e si crea un’atmosfera raccolta, partecipe e assolutamente unica, che piace anche agli attori che ci onorano della loro presenza.” I fondi ricavati con lo spettacolo andranno per beneficienza a finanziare le attività della onlus, ma data la scarsa capienza, si raccomanda la prenotazione. Punto A Capo Onlus. Sala Teatro Michele Niola. Scuola Popolare. Sede operativa: Via Antonio Fratti, 19°. Piazza Matteotti - 00047 Marino (Roma). Prenotazioni: Tel. 06 93801036 - 392 8349631 - Www.puntoacapo.info    
   
   
ROMA, ULTIMI GIORNI PER VISITARE LA MOSTRA: RIA LUSSI IMPERATORI DI LUCE  
 
Venerdi 7, sabato 8 e domenica 9 novembre 2014 sono gli ultimi giorni per visitare la mostra Ria Lussi Imperatori di Luce e sabato 8 novembre 2014 alle ore 12.00 è in programma il finissage. Nel Chiostro del Palazzo Doria Pamphilj a Roma, sono esposte dodici sculture in vetro colorato che danno il titolo al progetto: una serie di ritratti, da Giulio Cesare a Costantino Xi, che raccontano la trasformazione dell’Impero Romano e Bizantino attraverso la sua storia millenaria, rinnovata nel tempo con l’affermarsi del Cristianesimo. La mostra ha avuto un grande successo di pubblico e ha registrato un record per i moltissimi “selfie”: chi rinuncerebbe ad un ricordo con un’immagine di un imperatore, rappresentato da una scultura variopinta e originale, in un contesto straordinario come quello del Chiostro del Palazzo Doria?  
   
   
PREZIOSE ARMATURE IN MOSTRA A VENARIA  
 
Preziose armature italiane, tedesche, indiane, giapponesi e della tradizione islamica, risalenti ad un lungo periodo che spazia dal Cinquecento all’Ottocento, presentate come “opere d’arte”. É il cuore della mostra Cavalieri, Mammalucchi, Samurai - Guerrieri d’Oriente e d’Occidente, visitabile fino all’8 febbraio 2015 alla Reggia di Venaria. Gli oltre 100 pezzi esposti provengono dalla collezione del Museo Stibbert di Firenze e dall´Armeria Reale di Torino e mettono a confronto usi, costumi e valori di società distanti e diverse: quella europea, quella medioorientale e quella altrettanto raffinata dei samurai giapponesi, documentando inoltre la costante ricerca degli artigiani dell’epoca nel fabbricare nuove armi ed oggetti bellici con forme e decorazioni sempre diversi. Www.lavenaria.it