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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Novembre 2014
CAPITALE EUROPEA GIOVANI: PERUGIA SI PREPARA PER IL 2018  
 
Perugia, 25 novembre 2014 – Perugia, con la propria candidatura a Capitale europea dei giovani per il 2017, ha avviato un percorso di crescita. Ora, forte del lavoro portato avanti, vuole affrontare la nuova sfida del 2018: si può riassumere così quanto detto stamani a Perugia dall´assessore regionale alle politiche giovanili, Carla Casciari, dall´assessore del Comune di Perugia, Dramane Diego Wagué, e dal portavoce del Forum regionale dei giovani dell´Umbria, Gabriele Biccini, nel corso di una conferenza stampa organizzata per illustrare il percorso che porterà il capoluogo umbro a candidarsi a Capitale Europea dei Giovani per il 2018. "Occorre ripartire – ha detto Biccini – con la consapevolezza che, per centrare l´obiettivo, altre città hanno impiegato anni di lavoro. A Perugia, in poco tempo, è stato fatto tantissimo e, tra i passaggi più importanti, va ricordato che siamo riusciti a dare vita al Forum regionale dei giovani dell´Umbria, l´organizzazione che ha permesso e, permetterà ancora, di creare reti internazionali nell´ambito delle politiche giovanili, a supporto di un percorso non facile, per il quale occorrono competenze e abilità di elevato livello da spendere nel contesto europeo". Per Biccini "la strategia vincente è ‘fare rete´, ricordando che, oltre a raggiungere l´obiettivo del 2018, è anche importante fare parte del gioco stesso, perché questo percorso fa crescere la città dal punto di vista delle relazioni, delle presenze e sul fronte economico. Il lavoro fatto sinora quindi, non potrà essere disperso, al contrario si partirà da subito per realizzare un progetto ‘locale´ che potrà competere in modo deciso a livello europeo. Entro il mese di dicembre – ha concluso – sarà tutto predisposto per far ripartire l´attività e lanciare la nuova candidatura di Perugia Capitale Europea dei Giovani per il 2018". Molte le idee: una tra tutte "l´avvio a Perugia di un centro per l´educazione non formale – ha detto Gabriele Biccini – ancora non presente in Italia". "L´attività del Forum regionale dei giovani – ha detto l´assessore Casciari - è un esempio di partecipazione giovanile dal basso, che dal nucleo originario di Perugia ha poi interessato tutta la regione, coinvolgendo un numero crescente di associazioni. La Regione ha sostenuto in modo convinto questo percorso di sviluppo che ha rappresentato una vera e propria scommessa, non solo per Perugia, ma per tutta l´Umbria, e per la quale abbiamo anche investito risorse. E´ quanto continueremo a fare – ha riferito - forti della convinzione che sia questo il modo giusto per dare slancio alle attività che permetteranno ai giovani umbri di riappropriarsi degli spazi di partecipazione". Concludendo l´assessore Casciari ha ricordato che Perugia è già stata individuata dal Presidente Napolitano come Capitale italiana dei Giovani per il 2015, "un riconoscimento prestigioso – ha detto - che onora la città e le sue istituzioni e dovrà rappresentare non un punto di arrivo, ma di partenza per la programmazione di iniziative che sappiano valorizzare il ruolo dei giovani quali protagonisti del loro e del nostro futuro. La Regione, per ciò che le compete, ha avviato una profonda interlocuzione con le giovani generazioni raccogliendo suggerimenti e istanze per la stesura della nuova legge" L´assessore Wagué, dopo aver elogiato l´ottimo lavoro svolto dal Forum, ha rinnovato "la disponibilità dell´amministrazione comunale nel voler sostenere fino in fondo questo cammino". "Ora – ha detto – vi chiediamo di continuare a crescere. Da parte nostra, lo conferma l´incontro che avete avuto con il sindaco di Perugia, c´è apertura per continuare a muoverci insieme con la consapevolezza di aver fatto già tanto insieme. In questo cammino vogliamo coinvolgere anche le scuole con le quali, proprio in questi giorni, abbiamo avviato degli incontri e il confronto ha fatto emergere dei ragazzi preparati e maturi".  
   
   
MOSTRE: GENOVA, MUSICA NEI MUSEI, VIA AL CARTELLONE DELL’ACCADEMIA DEL CHIOSTRO  
 
Genova, 25 Novembre 2014 - Ai nastri di partenza la quindicesima edizione della rassegna "Musica nei Musei e non solo", organizzata dall´Associazione Culturale "Accademia del Chiostro", presentata ieri in mattinata nella sede della Regione Liguria. La consuetudine di utilizzare spazi museali per presentare spettacoli musicali e non solo, si è consolidata in questi ultimi anni, grazie all´Accademia del Chiostro che ha iniziato per prima a Genova a proporre concerti nelle splendide sale dei musei cittadini. L´inaugurazione della stagione è in programma sabato 29 novembre 2014 alle 16, al Museo Civico di Storia Naturale "Giacomo Doria" con il gruppo, Bellanova (dal titolo di un canto "Bella növa", cioè bella notizia) risulta quanto meno di buon auspicio in questo particolare momento. La rassegna proseguirà il 7 e l´8 dicembre con tre appuntamenti particolari dedicati alla musica e alla costruzione degli strumenti. Il 7 dicembre alle 16,30 a Palazzo Rosso si esibirà il maestroMario Del Grosso cembalista e cembalaro (costruttore di tastiere antiche, primo in Italia a realizzare una copia del fortepiano Walter appartenuto a Mozart) che proporrà un programma con musiche di Frescobaldi, Scarlatti, Telemann, Bach. La giornata si concluderà alla sera a Palazzo Tursi alle 20,30 con l´Austrian Baroque Connection che presenterà una serata dedicata alla musica di Jean-marie Leclair nel 250° anniversario della scomparsa e dedicherà il concerto alla memoria del maestro Liutaio Federico Löwenberger, scomparso recentemente, che ha costruito tra gli altri proprio i due violini usati per questo concerto. Lunedì 8 dicembre la rassegna si sposterà nei Musei di Nervi al "Giannettino Luxoro". In occasione della presentazione del presepe con l´utilizzo delle statue della collezione museale, lunedì 8 dicembre alle 16,30 il Maestro Sergio Ciomei presenterà "Une soirée chez Monsieur Wolfgang Amadè" utilizzando il fortepiano Franz Baner in Wien di proprietà del Museo Luxoro recentemente restaurato dal Maestro Massimo Elice. Musica nei Musei si concluderà domenica 21 dicembre alle 17,30 presso Palazzo Tursi dove l´Harvey Ensemblee il gruppo di danza storica La Gratie d´Amorepresenteranno "Splendori Barocchi", coreografico spettacolo di canto, musica e danza agli albori dell´epoca barocca, sul tema del trionfo dell´amor cortese. Le musiche verranno eseguite con copie di strumenti originali dell´epoca e le danze nei preziosi costumi fedelmente ricostruiti da modelli inizio ´600, alcuni dei quali ispirati ai ritratti delle dame genovesi opera di Rubens e Van Dyck. Voce narrante, l´attore Pierluigi Curci. L´ingresso ai singoli spettacoli è gratuito.  
   
   
FVG-ALBANIA: DA CULTURA RAPPORTI SEMPRE PIÙ STRETTI  
 
Trieste, 25 novembre 2014 - A Tirana, in Albania, per assistere al quinto concerto internazionale della Fvg Mitteleuropa Orchestra insieme agli esponenti del Governo locale ed all´ambasciatore italiano, Massimo Gaiani, l´assessore regionale ai beni culturali, Gianni Torrenti, ha colto l´occasione per incontrare i ministri albanesi alla Cutlura ed al Turismo, accompagnato da esponenti del mondo imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia attualmente impegnati nei Balcani, per vagliare le opportunità di collaborazione istituzionale ed operativa. "Al di là dello straordinario successo ottenuto dalla Fvg Mitteleuropa Orchestra - ha commentato Torrenti - abbiamo posto le basi per sviluppare progetti bilaterali con l´Albania, dando così immediato seguito al recente incontro tra la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e il premier albanese, Edi Rama". In particolare, Torrenti ha citato l´area costiera di Valona per un possibile impegno di aziende regionali nella valorizzazione ai fini turistici, evidenziando tra le opportunità anche il recupero-restauro di due beni ad alto interesse storico e la creazione di una marina di adeguate dimensioni. "Il rapporto tra Friuli Venezia Giulia ed Albania - ha aggiunto l´assessore - potrebbe interessare a pieno titolo anche il settore istituzionale, soprattutto alla luce dell´interesse dimostrato nei confronti della nostra riforma delle Autonomie locali (l´Albania ha appena ridotto i comuni da 350 a 63, ndr.) e del know-how relativo ad urbanistica e paesaggistica".  
   
   
AOSTA, SAISON CULTURELLE 2014/2015 ENZO IACCHETTI: “CHIEDO SCUSA AL SIG. GABER”  
 
Aosta, 25 novembre 2014 - L’assessorato dell’istruzione e cultura, nell’ambito della Saison Culturelle 2014/2015, propone mercoledì 26 novembre 2014, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, lo spettacolo di Enzo Iacchetti Chiedo scusa al Sig. Gaber. Sono in missione per conto di Gaber: Enzo Iacchetti è solito scherzarci su perché da anni è impegnato in prima persona a diffondere l’eredità artistica lasciata dal Signor G, suo grande amico e maestro di vita, per far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile. Chiedo scusa al Signor Gaber è un concerto–spettacolo nato da un disco definito dalla critica uno dei migliori dell’anno, poi diventato uno spettacolo portato in scena da Enzo Iacchetti con la triestina Witz Orchestra, tre straordinarie voci, e il maestro Marcello Franzoso al pianoforte. È molto più di un tradizionale concerto, è un susseguirsi di situazioni al limite dell’assurdo e del non senso; infatti le canzoni vengono stravolte, riscritte e contaminate con citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea, con l’Enzino nazionale che rivisita con particolare ironia il primissimo repertorio di Giorgio Gaber. È uno show gioioso che ricorda un Gaber allegro, forse all’apparenza meno impegnato, ma allo stesso tempo cinico ed attuale anche nelle sue canzoni da Tv in bianco e nero. Così, nel più autentico stile del Teatro Canzone che inventò proprio Gaber, sul palco Enzo Iacchetti interrompe da par suo l’esecuzione dei brani e, tra una canzone e l’altra, recita monologhi originali. In “Chiedo scusa al signor Gaber” Enzo Iacchetti compie la rifondazione del repertorio gaberiano. I brani sono riscritti e farciti da inserti musicali di varie provenienze, da Jovanotti a Zucchero, tutta la prima produzione di Gaber, rivista e – con perizia – arrangiata. Un geniale scempio. Le canzoni diventano un’esilarante Helzapoppin che esplode in “Com’è bella la città”, tormentone a base di Expo in salsa “New York New York”, o in “Barbera e champagne”, in cui irrompe la citazione rap di Jovanotti. L’apice surreale è Porta Romana, che diviene “Porto Romana” e si intreccia con “Vengo anch’io” di Jannacci”.  
   
   
ROMA: OPERA, DA CDA MANDATO A FUORTES DI REVOCARE PROCEDURA LICENZIAMENTI SI ATTENDE ESITO DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI LAVORATORI DI OGGI. SINDACO MARINO: “ORA AL VIA RILANCIO SU SCALA NAZIONALE E INTERNAZIONALE”  
 
Roma, 25 novembre 2014 - La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma comunica che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi, ha approvato l’ipotesi di accordo firmato dalle sette sigle sindacali il 17 novembre scorso ed ha quindi dato mandato al Sovrintendente Carlo Fuortes di revocare la procedura ex lege 223/91, all’esito positivo dell’Assemblea dei lavoratori del Teatro che si terrà il, 25 novembre. Nel corso del C.d.a. È stato approvato il nuovo Statuto della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma Capitale, che entrerà in vigore il primo gennaio 2015, secondo i dettami della legge 112 del 2013. "Esprimo grande soddisfazione e sollievo per l´esito della trattativa. Speriamo - spiega il sindaco di Roma e presidente della Fondazione Ignazio Marino - che l´accordo venga finalizzato domani, così da superare la fase di fragilità del teatro e iniziare da subito il suo rilancio su scala nazionale e internazionale, puntando sulle grandi professionalità del teatro stesso".  
   
   
SETTIMANA "UNESCO" SU EDUCAZIONE A SVILUPPO SOSTENIBILE, IN UMBRIA EVENTI DAL 24 AL 30 NOVEMBRE  
 
Perugia, 25 novembre 2014 – Prenderà avvio con un seminario regionale dal tema "Verso un nuovo Patto di territorio per l´educazione ambientale in Umbria", che si è tenuta lunedì 24 novembre a Todi, nella sede dell´Istituto d´istruzione superiore "Ciuffelli-einaudi", la Settimana dell´Educazione allo Sviluppo sostenibile promossa dall´Unesco con cui si chiude il Decennio di educazione allo sviluppo sostenibile cominciato nel 2005. Il programma delle iniziative che si svolgeranno in Umbria, dal 24 al 30 novembre, è stato illustrato a Perugia dall´assessore regionale all´Ambiente Silvano Rometti, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini. "Filo conduttore è la ‘buona educ-azione´ – ha detto Rometti - come richiamato dal titolo che è stato scelto per il programma organizzato dalla Regione Umbria per questa Settimana durante la quale vogliamo sensibilizzare i cittadini umbri, a cominciare dai più giovani con attività che coinvolgeranno le scuole, sulle tematiche dell´educazione ambientale e sulla assoluta necessità di uno sviluppo che guardi al futuro e, dunque, sia incardinato sulla tutela e valorizzazione dell´ambiente e del paesaggio, sul risparmio delle risorse ambientali disponibili, la riduzione dell´inquinamento e del consumo del suolo". "Sono questi gli obiettivi prioritari su cui in questi anni la Regione ha indirizzato politiche e ingenti investimenti – ha rilevato – con una attenta pianificazione per il miglioramento della qualità dell´aria, la gestione ottimale dei rifiuti, la sostenibilità del trasporto, l´efficienza energetica. Ma per l´attuazione di queste scelte strategiche – ha proseguito – è fondamentale la collaborazione e l´azione di tutti i cittadini umbri. Per questo, per la forte spinta educativa e culturale che ne deriva, rivestono particolare importanza iniziative come quelle che attueremo in questa Settimana, grazie alla sinergia con i club Unesco, l´Ufficio scolastico regionale, la rete dei Centri di educazione ambientale, gli Ecomusei umbri, al lavoro delle strutture regionali, a cominciare dal Cridea, il Centro regionale per l´Informazione, la Documentazione e l´Educazione Ambientale, referente per la Regione Umbria presso la Commissione nazionale italiana dell´Unesco". "La sostenibilità ambientale – ha detto ancora l´assessore Rometti – è centrale nella programmazione comunitaria per i prossimi sette anni; auspichiamo pertanto di poter proseguire in questa attività in maniera ancora più decisa, potendo contare su maggiori risorse rispetto a quelle attuali". Anche in questa nona edizione ci sarà il contributo dei Club Unesco umbri. "Quest´anno – ha annunciato la vicepresidente del Club Unesco Perugia-gubbio, Maria Antonietta Gargiulo – lanceremo un concorso rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, su un tema di particolare importanza: la revisione dell´articolo 1 della Dichiarazione dei Diritti Umani. Vogliamo stimolare in docenti e studenti una riflessione su cosa significa diritto-dovere: il diritto a usufruire del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, ma allo stesso tempo il dovere di rispettarlo e tutelarlo". Il Club Unesco Perugia-gubbio, in collaborazione con i Club Unesco di Foligno-valle del Clitunno, Assisi e Spoleto hanno organizzato un seminario a Perugia, alla Sala Sant´anna, mercoledì 26 novembre (ore 16) su "I diritti umani e i giovani". Si parlerà della Convenzione dei Diritti dell´Infanzia a 25 anni dalla sua emanazione, di diritti umani e dell´attività dell´Ufficio per il sostegno alle Nazioni Unite, di uso e abuso delle risorse ambientali. Silvio Improta, a nome della Rete Scuole Natura e Cultura, cui hanno aderito 14 istituti scolastici con capofila l´Istituto di istruzione superiore "Ciuffelli-einaudi" di Todi, ha illustrato gli obiettivi del seminario regionale che apre il programma degli eventi e si svolgerà per l´intera giornata (a partire dalle ore 9) a Todi, organizzato e promosso in sinergia con l´Ufficio scolastico regionale dell´Umbria. "Il seminario – ha detto – offre un´ottima occasione per riflettere insieme su come continuare a portare avanti l´attività di educazione ambientale, che è parte importante della nostra missione educativa, facendo tesoro dell´esperienza fatta in questi anni, con attività calate sul territorio e realizzate in stretta sinergia con i Centri di educazione ambientale e le istituzioni locali". L´obiettivo è quello di promuovere una riflessione su modalità e contenuti dell´educazione ambientale nel contesto attuale "per giungere alla stesura e alla condivisione di un documento fondativo di un rinnovato patto didattico culturale con le nuove generazioni per l´educazione ambientale in Umbria, a partire dalle scuole e dalle loro esigenze, che abbia al centro la sostenibilità dello sviluppo". A questo scopo, dopo una sessione dedicata alle esperienze maturate a livello nazionale e una tavola rotonda su "attori, ruoli, risorse e strumenti per l´educazione ambientale del futuro", nel pomeriggio si proseguirà con la costituzione di due gruppi di lavoro. Vi parteciperanno insegnanti delle scuole umbre e operatori dei Centri di educazione ambientale (Cea) della rete regionale Infea che, mettendo a disposizione il proprio patrimonio di competenze e conoscenze, elaboreranno e condivideranno le proposte per il nuovo patto educativo che si svilupperà poi con una serie di esperienze pilota nell´anno scolastico in corso. "Siamo forti della qualità dell´esperienza maturata in questo Decennio – ha rilevato Sanni Mezzasoma, intervenendo in rappresentanza dei Centri di educazione ambientale – in cui abbiamo portato avanti progetti dalla dimostrata efficacia e che metteremo a frutto per il futuro". Nel corso della Settimana Unesco, numerose saranno anche le iniziative degli Ecomusei umbri e Centri di educazione ambientale che, come nelle precedenti edizioni, proporranno attività di formazione e promozione rivolte ai propri visitatori. L´appuntamento "per una buona Educ-azione" è venerdì 28 e sabato 29 novembre all´Ecomuseo geologico minerario di Spoleto; l´Ecomuseo di Campello sul Clitunno propone iniziative di "educ-azione alla sostenibilità del proprio territorio" giovedì 27 e venerdì 28 novembre. "Usiamo le erbe officinali" è la proposta dell´Ecomuseo della Dorsale appenninica umbra, per domenica 30 novembre a Preci, mentre nello stesso giorno l´Ecomuseo del Tevere presenta a Perugia "Il bosco racconta". L´ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi, fino al 30 novembre, a Porano invita a conoscere "L´ecomuseo per l´educazione ambientale: gli affreschi di Cesare Nebbia a Castel Rubello"; l´Ecomuseo del Paesaggio Orvietano sabato 29 novembre, ad Allerona, presenta "Mappe di comunità: esperienze e progetti". Due giornate di promozione sono in programma ad Assisi, sito Unesco e patrimonio dell´umanità, nel Parco regionale del Monte Subasio, sabato 29 e domenica 30 novembre: per gli studenti sono previste lezioni in classe e all´aperto; per le associazioni, le attività all´aperto verranno realizzate lungo il sentiero degli Ulivi, uno dei più suggestivi del territorio. Domenica 30 novembre, a Punta Macerone (Tuoro sul Trasimeno), dalle ore 10.30, organizzate dallo Studio Naturalistico Hyla e dalle associazioni locali, sono in programma numerose attività per coinvolgere tutta la cittadinanza nella riscoperta del luogo.  
   
   
L´EUROPA SI CONFRONTA A EUROMEETING 2014 PER SVILUPPARE UN TURISMO SOSTENIBILE  
 
 Firenze, 25 novembre 2014 - Dodicesima edizione di Euromeeting, l´appuntamento che la Regione Toscana promuove e organizza regolarmentedal 2001 per chiamare ad un confronto annuale sui temi legati allo sviluppo sostenibile del turismo, e al ruolo che su questa sfida possono giocare le Regioni europee. La Toscana si sente infatti fortemente orientata a sviluppare modelli di gestione sostenibile nelle sue importanti destinazioni. Il turismo rappresenta per la Toscana il 12 per cento del Pil, e le oltre 12mila strutture turistiche consentono di raggiungere circa 43 milioni di presenze ogni anno; per oltre il 50 per cento si tratta di turisti provenienti dall´estero che trovano un´offerta completa: città d´arte, mare, terme, montagna, congressuale, e naturalmente il grande itinerario storico di pellegrinaggio della Via Francigena. Proprio perché il turismo è così importante per la nostra regione, è stato sempre ricercato con continuità il confronto con le Regioni e tutte le istituzioni europee che hanno sempre risposto all´appello e anche in questa edizione porteranno il loro contributo. L´appuntamento è dunque per mercoledì 26 e giovedì 27 all´Auditorium di Santa Apollonia di vi San Gallo.