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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Novembre 2014 |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA CON LE CONDIZIONI DELLA SOCIETÀ IN PARTECIPAZIONE E DIFESA TRA AIRBUS E SAFRAN |
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Bruxelles, 27 novembre 2014 - La Commissione europea ha concluso che la creazione di una joint venture di lanciatori spaziali, sottosistemi satellitari e missili di propulsione tra Airbus Group Nv Paesi Bassi e Safran Sa La Francia è in linea con il regolamento sulle concentrazioni dell´Unione europea. Sia Airbus e Safran impegnati nel settore aerospaziale e della difesa. La decisione è soggetta ad esclusione delle attività di venture Safran propulsori elettrici satellitare comune, nonché il rispetto di taluni impegni per garantire l´approvvigionamento. La Commissione temeva che la joint venture potrebbe bloccare o limitare l´accesso ai concorrenti Airbus alcune forniture e trasmissione di informazioni strategiche per Airbus. Gli impegni assunti da Airbus e Safran compensazione queste paure. L´8 ottobre 2014, Airbus e Safran hanno notificato la loro intenzione di creare una joint venture che avrebbe fornito le rispettive attività nei veicoli di lancio nello spazio, sottosistemi satellitari e missili propulsione. Inoltre, Airbus e Safran destinati ad acquisire successivamente controllo sull´operatore lancio del satellite Arianespace. Tuttavia, questo sarebbe oggetto di una gestione separata e la decisione di oggi ignora e non pregiudicano l´eventuale apprezzamento del funzionamento in futuro. La Commissione ha esaminato gli effetti sulla concorrenza dell´operazione proposta e ha concluso che, come inizialmente notificata, potrebbe ridurre significativamente la concorrenza nella fornitura di satelliti e veicoli spaziali. In realtà, la joint venture sarebbero incentivate a chiudere o limitare l´accesso dei concorrenti Airbus a una serie di componenti principali, vale a dire: i) via satellite propulsori elettrici ad effetto Hall, ii) cilindri di carbonio / carbonio per satelliti ottici iii) la precisione trasduttori di pressione standard (Sapt) per i satelliti e iv) sistemi di protezione termica per i corpi di rientro di civili. Per quanto riguarda i propulsori ad effetto Hall, la Commissione è preoccupata che l´operazione potrebbe ridurre significativamente la base clienti dei concorrenti, dal momento che Airbus, il più grande produttore di satelliti in Europa, sarebbe un incentivo a comprare esclusivamente alla joint venture. Infine, l´operazione avrebbe potuto portare a scambi di informazioni riservate sui satelliti e componenti satellitari tra la joint venture e Airbus, a scapito dei concorrenti. La Commissione ha rilevato rischi di effetti negativi sulla concorrenza nei mercati dei lanciatori spaziali e missili propulsione. Per fugare i dubbi della Commissione in materia di concorrenza, Airbus e Safran si sono impegnati a non includere nella attività di venture satellitare Safran propulsione elettrica comune e per mantenere questa attività separata. Airbus e Safran anche impegnati a firmare un accordo di fornitura quadro con il cliente principale di Safran oggi nei seguenti mercati: i) cilindri di strumenti ottici di carbonio / carbonio per applicazioni spaziali, ii) sistemi di protezione termica per gli organismi civile e iii) Sapt e per garantire l´approvvigionamento di questi componenti a terzi prime contractor rientro trasparenti e condizioni non discriminatorie. Questi impegni affrontano i problemi di concorrenza individuati dalla Commissione. Pertanto, la Commissione conclude che l´operazione proposta, modificata dagli impegni, non solleverebbe problemi di concorrenza. La decisione è subordinata al pieno rispetto di tali impegni. Aziende e Prodotti - Airbus è dedicata al settore aerospaziale e della difesa. Le attività comprendono la progettazione, produzione e vendita a livello mondiale di veicoli di lancio nello spazio civile, attrezzature e sottosistemi per lanciatori, satelliti, sottosistemi e attrezzature satellitari. Airbus dedicato anche al settore tattico e missili strategici. Safran è dedicato a propulsione aerospaziale, aeromobili e di sicurezza e di difesa. Le sue attività comprendono la produzione di sistemi di propulsione di motori per lanciarazzi liquidi e solidi e sistemi per la propulsione elettrica per il veicolo spaziale a propellente. Safran è dedicato anche al settore strategico e tattico missile propulsione. Norme e procedure per il controllo delle operazioni di concentrazione - La Commissione ha il dovere di valutare le fusioni e le acquisizioni in cui si participenempresas con fatturato superiore a determinate soglie (si veda l´articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni) e per evitare concentrazioni che ostacolano in modo significativo una concorrenza effettiva nel See o una parte importante di esso. La stragrande maggioranza delle concentrazioni notificate non pongono problemi di concorrenza e sono autorizzati a seguito di un esame di routine. Dal momento in cui la transazione viene notificato, la Commissione dispone generalmente di un totale di 25 giorni lavorativi per decidere se approvare (fase I) oppure avviare un´indagine approfondita (Fase Ii). Potete trovare maggiori informazioni sul sito web della concorrenza nella registrazione degli affari pubblici per la Commissione nel caso M.7353 numero. |
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TRASPORTI IN ABRUZZO: D´ALFONSO CHIUDE PRIMA GIORNATA DI "LOGISTIC DAYS" |
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Pescara, 27 novembre 2014 - Sarà il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, a concludere (alle ore 19.00), i lavori della prima giornata di "Logistic Days". La due giorni organizzata dal Polo Inoltra per la logistica ed i trasporti, è in programma, giovedì 27 e venerdì 28, presso la sede dell´Interporto d´Abruzzo di Manoppello Scalo. Un confronto tra Istituzioni e imprese per tracciare in Abruzzo la rotta da seguire per migliorare il trasporto dei passeggeri e la logistica delle merci e stare al passo con le esigenze di un mercato in costante crescita. L´apertura dei lavori, prevista per le 9.30, sarà incentrata su formazione ed opportunità di sviluppo professionale in rapporto alla logistica della regione Abruzzo e prevede un incontro con gli studenti degli Istituti scolastici superiori. La sessione pomeridiana inizierà alla ore 15.00 e riguarderà la tematica del trasporto pubblico locale. Venerdì, infine, spazio alla presentazione dei progetti di sviluppo, ricerca e innovazione promossi dal Polo Inoltra. |
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COMMISSIONE EUROPEA RINVIA L´AUSTRIA A CAUSA DELLA MANCANZA DI TRASPARENZA FINANZIARIA DELLE FERROVIE |
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Bruxelles, 27 novembre 2014 - La Commissione europea ha deciso di deferire l´Austria alla Corte dell´Unione europea, perché il paese non è conforme alle norme comunitarie in materia di trasparenza finanziaria nel settore ferroviario. Austria è venuta meno per assicurare che il denaro pubblico versato a titolo di compensazione per la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri siano correttamente registrate nei conti appropriati. Pertanto, non si può escludere che tali fondi siano utilizzati per sovvenzionare altri servizi di trasporto. Questo può falsare la concorrenza e le aree che ricevono sovvenzioni pubbliche, un ingiusto vantaggio competitivo. Una situazione del genere sarebbe in contrasto con le norme comunitarie vigenti che prevedono un mercato efficiente, genuina e competitivo ferroviario interno dell´Ue deve essere creato. Sfondo La Commissione ritiene che l´Austria è in contrasto con importanti trasparenza finanziaria pertinenti disposizioni della direttiva 2012/34 / Ue e del regolamento (Ce) n. 1370/2007. Austria è venuta meno per assicurare che i fondi pubblici per i servizi a causa di oneri di servizio pubblico i servizi passeggeri siano correttamente registrate nei conti appropriati. Di conseguenza, non può capire come le risorse pubbliche vengono spesi e se sono utilizzati per altro che i suoi scopi previsti sono. |
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SABATO LA FESTA PER LA RIAPERTURA DELLA PORRETTANA |
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Firenze, 27 novembre 2014 – Un viaggio in treno a vapore per festeggiare il recupero di un´arzilla vecchietta di 150 anni, portati bene. Toscana ed Emilia festeggiano sabato prossimo 29 novembre, grazie all´impegno economico di Regione Rete ferroviaria italiana, la riapertura della ferrovia Porrettana dopo il lungo stop provocato dalla frana che dal 5 gennaio scorso ha interessato un tratto della linea nei pressi di Corbezzi. Il treno speciale a vapore che da Pistoia raggiungerà Pracchia partirà alle 10.00 dalla stazione del capoluogo per giungere nel paesino montano alle 12.00. Lungo il percorso sosterà circa quaranta minuti a Piteccio dove è sono previste una colazione e la visita alla sede del Gruppo fermodellistico pistoiese e venticinque minuti a San Mommè dove sarà possibile prendere un aperitivo e visitare la mostra fotografica. A Pracchia dove è stata allestita un´altra mostra fotografica, si terranno le celebrazioni congiunte con la comitiva del treno che arriverà da Bologna via Porretta e le centinaia di partecipanti attesi per l´evento saranno accolti da alcuni gruppi musicali. Per partecipare è necessario acquistare un voucher (gli ultimi disponibili sono in vendita domattina dalle 10 alle 12 presso il Dopolavoro ferroviario di Pistoia al costo di 12 euro per gli adulti e di 6 per i bambini da 4 a 12 anni di 6 euro, tel. 0573-22637) che comprende i viaggi di andata e ritorno, la visita alle mostre e i rinfreschi a Piteccio e San Mommè, mentre non comprende il pranzo presso il ristorante Melini di Pracchia dove è possibile mangiare, prenotando allo 0573 490026 info@albergomelini.Com Funzioneranno anche altri due punti ristoro: uno presso il Bar Pizzi (348-2825776) e l´altro presso la Misericordia (338-2924522). Il ritorno da Pracchia avverrà con partenza alle 16.00 e arrivo a Pistoia alle 16.30. Il treno speciale, messo a disposizione da Trenitalia e Rfi, sarà composto da una locomotiva a vapore del gruppo 741, la 120, che è l´unica macchina al mondo ancora funzionante con il sistema Franco-crosti, brevetto Italiano, che consente il preriscaldamento dell´acqua tramite il recupero del calore dei fumi di scarico. La motrice trainerà tre vetture «Corbellini», dal cognome del loro progettista, ingegner Guido Corbellini, dirigente di Fs prima e ministro dei trasporti dal 1947 al 1950. Eleganti nella loro livrea castano Isabella, sono dotate di un´unica porta centrale e all´interno di due file di sedili di legno divise da un corridoio centrale. Sono rimaste in esercizio fino agli anni Ottanta e possono accogliere circa 80 passeggeri ciascuna. L´iniziativa è stata possibile anche grazie all´impegno del Gruppo fermodellistico pistoiese in collaborazione con le pro loco di Castagno, Frassignoni, Limestre, Piteccio, Pracchia, San Mommè e con Legambiente. Per la Regione Toscana saliranno sul treno storico il presidente Enrico Rossi e l´assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli. Per la provincia di Pistoia sarà presente la presidente Federica Fratoni insieme ai consiglieri Rosalia Billero e Alessandro Giovannelli e per il Comune di Pistoia, il sindaco Samuele Bertinelli e l´assessore al turismo, Tina Nuti, oltre ai dirigenti di Rete ferroviaria italiana e di Trenitalia. Sono stati invitati i sindaci dei comuni montani e le autorità civili e militari. Dalla stazione centrale di Bologna alle 8.25 partirà un treno speciale trainato da una locomotiva a vapore Tv640.121 con 5 carrozze cento porte e in coda un locomotore elettrico E626.001 che effettuerà 7 fermate in altrettante stazioni prima di arrivare a Pracchia alle 11.52 trasportando circa 390 passeggeri. Sulle vetture saliranno numerosi amministratori, tra cui i presidenti dell´Unione Alto Reno, dell´Unione Appennino bolognese e dell´Azienda di promozione turistica dell´Emilia Romagna, oltre a numerosi sindaci dei comuni della montagna bolognese, alcuni dei quali indosseranno costumi ottocenteschi. |
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BOLZANO, POTENZIARE FERROVIA E TRENI: AZIONE CONGIUNTA LUNGO L´ASSE DEL BRENNERO |
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Bolzano, 27 novembre 2014 - Potenziare l´infrastruttura ferroviaria e le possibilità di trasferire il traffico merci su rotaia: sono i due filoni nella politica del traffico delle regioni alpine, ribadite il 26 novembre a Innsbruck nella Conferenza dei presidenti della Comunità di azione Ferrovia del Brennero. L´alto Adige era rappresentato dall´assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner. L´assessore provinciale Florian Mussner ha partecipato a Innsbruck all´ultima riunione della Comunità di azione Ferrovia del Brennero sotto la presidenza del Tirolo. La guida biennale a rotazione dell´organismo in cui sono rappresentati i Governi e le Camere di commercio di Alto Adige, Trentino, Tirolo, Baviera e Provincia di Verona, passa infatti alla Provincia di Trento. Il bilancio su quanto fatto è positivo e soprattutto mira a un obiettivo preciso: "Migliorare il traffico sulla linea Monaco-verona esistente ma anche promuovere la realizzazione di nuove infrastrutture nello stesso corridoio", sottolinea l´assessore Mussner. Parallelamente vanno create le basi per un effettivo utilizzo dell´aumentata offerta di trasporto merci della ferrovia, "e per questo è necessaria la collaborazione tra il livello politico e i beneficiari del servizio potenziato, le imprese e l´economia dei territori lungo l´asse del Brennero." Prioritario, ha ribadito ancora Mussner, deve restare l´aumento della qualità della vita sulla linea del Brennero. Nella riunione di Innsbruck è stato fatto il punto anche sulla realizzazione del tunnel di base del Brennero (Bbt), il progetto da tutti definito centrale per ammodernare il traffico ferroviaria nelle Alpi. Sui due versanti del Brennero si lavora alla galleria principale, inoltre in Alto Adige si affronta il lotto dell´attraversamento sotto l´Isarco e in Tirolo il tratto Tulfes-pons. Per gli investimenti nel periodo 2014-2020, ha ricordato il governatore tirolese Platter, può essere avanzata all´Ue la richiesta di un cofinanziamento del 40% mentre finora era possibile solo una partecipazione europea del 30%. Riguardo alle misure per il trasferimento del traffico sulla rotaia, Mussner ha ricordato che queste possono essere efficaci "solo se non sono limitate a una provincia ma coinvolgono invece l´intero asse del Brennero". L´assessore provinciale ha citato a titolo di esempio una borsa dei transiti o una specifica politica comune dei pedaggi. |
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MERCI SU FERRO, 200MILA EURO PER LE TETTOIE NEL NUOVO SCALO DI CAPANNORI |
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Firenze, 27 novembre 2014 - Un contributo di 200mila euro per dotare il nuovo scalo ferroviario di Capannori (Lu) di tettoie per proteggere dalle intemperie la carta prodotta dalle cartiere lucchesi durante il trasferimento sui carri merci. A deliberare il contributo è stata la Giunta regionale toscana, che ha approvato quanto proposto dall´assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, in accordo con la Provincia di Lucca. "Vogliamo dotare il nuovo scalo merci realizzato a Capannori, in località Frizzone, di attrezzature che preservino dal deterioramento le merci anche in caso di maltempo - ha detto l´assessore Ceccarelli - Abbiamo raccolto le istanze che ci sono giunte dal territorio, in particolare dalla Provincia di Lucca, che aveva inserito la realizzazione del nuovo scalo merci tra le proprie priorità programmatiche e progettuali". Il nuovo scalo, che andrà a sostituire quello di Lucca attualmente in dismissione da parte di Rfi, è utilizzato principalmente dalle cartiere della lucchesia. Adesso il traffico di merci riguarda soprattutto la carta in uscita dal distretto industriale, ma in futuro lo scalo potrebbe accogliere anche altre tipologie di merci, tra cui la cellulosa in arrivo dal porto di Livorno. In quest´ottica la qualificazione dell´infrastruttura con la realizzazione di tettoie, sia mobili che fisse (le mobili predisposte da Rfi, quelle fisse finanziate dalla Regione), assume un valore ancora maggiore. Lo sviluppo del trasporto merci su rotaia è tra gli obiettivi della Regione Toscana, che proprio lo scorso 23 ottobre ha presentato un´indagine condotta tra le aziende per capire le loro esigenze e la loro disponibilità a passare dal trasporto su gomma a quello su ferro. "La Toscana crede nello sviluppo di questo settore ed anche Rfi e Trenitalia sembrano disponibili in tal senso - ha detto Ceccarelli - le prospettive sono interessanti e stiamo lavorando per far incontrare domanda e offerta, con evidenti vantaggi economici per le aziende, di sicurezza per chi viaggia sulle strade e di tutela ambientale". |
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