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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2014
DOLOMITI UNESCO: ACCORDO REGIONE-PROVINCE UDINE E PORDENONE PER PROMOZIONE  
 
Trieste - E´ stata siglata a Udine la convenzione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le Province di Udine e Pordenone per interventi di conservazione, valorizzazione e promozione delle Dolomiti patrimonio dell´Unesco. Alla firma hanno preso parte il direttore del servizio Tutela del paesaggio e biodiversità della Regione, Chiara Bertolini, l´assessore alle attività produttive della Provincia di Udine, Franco Mattiussi, il dirigente della Provincia di Pordenone, Sergio Bergnarch. A supporto dell´attività, la Regione contribuisce con un finanziamento di 62 mila euro ripartito in 31 mila euro per ciascuna delle due province, previsto nella legge di assestamento di bilancio e recentemente confermato dalla Giunta regionale nell´ambito degli stanziamenti (per complessivi 660 mila euro) a favore delle riserve naturali."L´accordo odierno - afferma l´assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro - consente di rendere concrete le ricadute derivanti dal riconoscimento Unesco del patrimonio dolomitico. L´accordo prevede, tra l´altro, un contributo importante della Fondazione Dolomiti Unesco all´elaborazione del Piano paesaggistico regionale per gli ambiti di paesaggio riferiti alle Dolomiti friulane, che andranno ad inserirsi nelle strategie per la gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, individuate dalle linee guida operative del paesaggio redatte dall´Università di Udine. Stiamo attivando quindi un virtuoso scambio di conoscenze che ci permette di capitalizzare le tante competenze insite in ciascuno degli enti coinvolti". L´accordo, della durata di un anno, prevede la realizzazione di attività promozionali tra cui l´organizzazione dei Dolomiti Days (convegni, manifestazioni, mostre nel territorio delle Dolomiti friulane), il "Lab Fest" - Festival della Dolomiti con giornate di incontro e riflessione sulle diversità e le relazioni che intercorrono tra i vari territori dolomitici e la rassegna "Paesaggi contemporanei", eventi culturali dedicati a paesaggio, montagna, pratiche e usi dell´uomo connessi all´ambiente.Sono inoltre previsti interventi sulla cartellonistica, con l´allestimento e posa della cartellonistica comune, nei punti nodali del territorio dolomitico friulano.  
   
   
GESTIONE E PERSONALE APT VENEZIA. ASSESSORE REGIONE-PRESIDENTE PROVINCIA E COMUNI DEL LITORALE  
 
Incontro concluso il 28 novembre fra l’assessore regionale al Turismo e al Commercio Estero Marino Finozzi, la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, i sindaci dei Comuni del litorale veneziano sul problema della gestione dell’Apt di Venezia e sulla situazione dei dipendenti dello stesso. Queste le conclusioni a cui sono giunte le parti interessate. “Ognuno di noi si impegna a fare la sua parte nel miglior modo possibile – dichiara l’assessore Finozzi – la Regione valuterà la possibilità di concedere una proroga di sei mesi durante i quali la Provincia si impegnerà ad adempiere agli obblighi di riforma dettati dalla legge 11/2013, che, lo ricordo, ha già concesso 18 mesi di tempo per favorire l’aggregazione fra pubblico e privato nella costituzione delle Ogd in grado di ereditare le funzioni prima svolte dalle province stesse”. “E’ stata una riunione impegnativa – dice Francesca Zaccariotto - talvolta dai toni accesi, che vanno tuttavia ricompresi alla luce dell’obiettivo di salvaguardare il lavoro dei 64 dipendenti di Apt che vedono ancora incerto il loro futuro occupazionale. Ci sono richiesti ulteriori sforzi, sia dal punto di vista del tempo a disposizione che è sempre più stretto, sia per quanto attiene alle risorse finanziarie, che sono sempre più scarse visto che nel 2015 la Provincia dovrà tagliare dal proprio bilancio altri 15 milioni di euro. Abbiamo avanzato l’ipotesi di verificare comunque la possibilità di reperire le risorse economiche necessarie a garantire continuità agli stipendi dei lavoratori di Apt, indicando questo obiettivo come prioritario, attraverso una proroga che dovrebbe essere concessa dalla Regione, riconoscendo alla Provincia una continuità di funzione relativamente al Turismo fino alla prossima estate 2015, anche per consentire ai sindaci dei comuni interessati di poter presentare un piano risorse umane per l’utilizzo, l’impiego di personale Apt. Quindi il risultato è che abbiamo grandi aspettative nei confronti della Regione, affinché, con un atto amministrativo, legittimi questa proroga di funzioni alla Provincia, e ci consenta di dare delle risposte positive ai lavoratori di Apt. Verso un passaggio successivo e definitivo ai comuni. A tutti è richiesto dunque un grande impegno e un notevole sforzo ma che tiene conto che stiamo parlando di una funzione come il turismo fondamentale nel nostro territorio. Dobbiamo puntare a fare davvero squadra, provando assieme a dare risposte concrete agli uomini e alle donne che finora hanno contribuito a rendere questo settore straordinario anche nei risultati, e che non vorrei diventassero semplici numeri a ingrandire i dati della disoccupazione quei numeri drammatici che abbiamo affrontato in questi anni al cui aumento abbiamo assistito”. “Al di là delle polemiche, la cosa fondamentale in tutta questa faccenda è che non si specula o si scherza sui lavoratori – conclude Finozzi – quindi sono davvero soddisfatto dell’accordo che abbiamo raggiunto sia con la provincia che con i Comuni interessati, che dal canto loro si sono impegnati a fare una valutazione del personale interessato e a verificare le possibilità di salvare i posti di lavoro tramite il riassorbimento del personale da parte dei soggetti che subentreranno alla Provincia nella gestione di informazione turistica”. A dimostrazione del ritrovato spirito di collaborazione i presenti si sono lasciati con la promessa di rincontrarsi a breve, già nelle prossime settimane.  
   
   
TURISMO INCONTRA AGRICOLTURA: A BOLZANO PREMIATI I PROGETTI EUREGIO  
 
Ben 83 tra iniziative e idee su come potenziare la cooperazione turismo-agricoltura sono state presentate il 26 novembre nella quarta edizione del concorso "Turismo incontra agricoltura". I progetti arrivano dall´intera area dell´Euregio Tirolo-alto Adige-trentino. Rafforzare e sostenere la collaborazione tra due grandi comparti economici, il turismo e l´agricoltura: muove da queste motivazioni un progetto promosso dalla Provincia di Bolzano e allargato ai territori dell´Euregio e dedicato al tema "Turismo incontra agricoltura". Il concorso è è giunto alla quarta edizione, le proposte presentate sono state 83 (di cui 38 dall´Alto Adige) e oggi a Bolzano nella sede della Camera di commercio il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l´assessore all´agricoltura Arnold Schuler ed il collega trentino, Michele Dallapiccola hanno partecipato alla premiazione finale. "Turismo e agricoltura - ha detto il presidente Kompatscher - sono partner naturali che devono stare in simbiosi, e queste proposte contribuiscono a mettere in rete settori economici cruciali per il nostro territorio." Sul grande potenziale delle tre Province ha insistito l´assessore Schuler, " si tratta ora di rafforzare l´asse composto da produttori, prodotti e l´ospite." La collaborazione dal lago di Garda a Kufstein è stata rimarcata anche dall´assesore tirolese all´agricoltura Josef Geisler e dal suo omologo trentino Michele Dallapiccola. Di impulsi da questa manifestazione targata Euregio ha parlato anche il presidente della Camera di commercio Michl Ebner. Tra i 3 progetti selezionati da una giuria di esperti figura anche quello denominato "´s Terner Schmelzpfandl" dell´Associazione turistica di Terento che punta a trasmettere e far conoscere a altoatesini e turisti le tradizioni e l´eredità del passato contadino. Allo scopo nel corso dell´anno, vengono organizzate diverse manifestazioni ed eventi culinari: Tempo di semina, Festa dei mulini, Tempo di raccolto, Ritorno all´alpeggio, Terner Bauernkuchl (offerta di specialità contadine), oltre a visite guidate, trekking, preparazione del pane. Premiati anche il progetto tirolese del maso "Strumerhof", fattoria didattica specializzata in erbe aromatiche e il progetto trentino "Strada dei formaggi delle Dolomiti - Happy Cheese" che valorizza con una serie di manifestazioni e percorso enogastronomici il formaggio della val di Fiemme, spumanti, vini e birra locali. Anche quest´anno l´Unione albergatori-Hgv e l´Unione contadini-Bauernbund hanno promosso i tre premi per complessivi seimila euro. La Camera di commercio ha attribuito un premio speciale al progetto "Alto Adige - Cultura del vino" presentato dal Consorzio vini Alto Adige. Il concorso era aperto a privati, imprese, Comuni, associazioni, istituzioni e scuole I progetti hanno riguardato misure già attuate o pianificate, iniziative e manifestazioni, prodotti o servizi pensati con l´obiettivo di promuovere la cooperazione tra turismo e agricoltura in Alto Adige, Trentino o Tirolo. Una banca dati con i progetti e le buone pratiche nella cooperazione turismo-agricoltura sono disponibili sul web all´indirizzo www.Tla-euregio.info/    
   
   
ARRIVANO GLI ‘ANGELI DEL TURISTA’, SBARCA A FIRENZE IL FENOMENO AMERICANO DEI GREETERS UN’INIZIATIVA CHE RENDE I CITTADINI PROTAGONISTI DELLA PROMOZIONE DELLA CITTÀ  
 
 Sbarca a Firenze il fenomeno dei ‘Greeters’, cittadini volontari che, in modo del tutto gratuito, accolgono i viaggiatori portandoli a scoprire gli aspetti nascosti, la vita quotidiana e le curiosità della città. L’iniziativa è stata presentata in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini e del nucleo fondatore dei Greeters fiorentini Andrea Palchetti, Ilaria La Mura, Giuseppe Vitale e Paolo D´errico. “Sosteniamo questa iniziativa perché va nell’ottica di fare dei cittadini i protagonisti dello sviluppo e della promozione della città – ha detto Bettarini - Abbiamo subito appoggiato con grande interesse questa idea che ci è stata presentata: è l’idea di una città che accoglie e che si promuove. I Greeters non sono guide turistiche – ha precisato Bettarini - hanno un ruolo completamente diverso, svolgono un’attività del tutto gratuita, non possono accompagnare gruppi numerosi e non visitano chiese, musei e monumenti. Sono dei fiorentini che amano Firenze e vogliono farla conoscere ai visitatori rendendola anche più aperta e accogliente. Pensiamo che sia anche attraverso iniziative di questo tipo che possiamo rendere Firenze più forte sul turismo”. Il movimento Greeters nasce nel 1992 a New York dal desiderio di Lynn Brooks di sfatare l’idea di una città pericolosa e caotica: il miglior modo per farlo, secondo Brooks, era quello di affidarsi agli abitanti del posto per raccontare la città nei suoi aspetti reali. L’idea si rivelò un successo diffondendosi in diversi Paesi e portando alla creazione della rete internazionale ‘Global Greeter Network’, che oggi comprende oltre 80 città sparse nel mondo. Dopo Torino e Napoli il programma Greteers arriva a Firenze grazie a un gruppo di fiorentini volontari che ha sperimentato direttamente negli Usa l’utilità della rete, per poi decidere di trasferire l’esperienza nella propria realtà. Due di loro, durante un viaggio a Chicago, sono stati infatti ‘accolti’ da un pensionato italo-americano dei Chicago Greeters che, in modo del tutto volontario, ha mostrato loro i posti e i locali a lui più cari, fornendo spunti per il soggiorno in città. “Si tratta di una forma di accoglienza che niente ha a che vedere con l’attività delle guide turistiche – hanno precisato i Greeters fiorentini - I gruppi Greeters sono tutti volontari, possono accogliere pochi o singoli visitatori, non possono in alcun modo far visitare musei, chiese, monumenti e svolgono la loro attività in modo del tutto gratuito. Il programma – hanno spiegato - porta alla città vantaggi economici perché è in grado di attrarre turismo per la comunità, contribuisce a migliorare l’immagine della città improntandola all’accoglienza e alla cordialità, favorendo anche l’interscambio culturale e rappresentando un’opportunità di volontariato per chi vive e lavora in città”. I Greeters fanno capo a un’associazione locale che mette in contatto gli ospiti con i volontari: in base alla richiesta, alla lingua prescelta e agli interessi dell’ospite (sportivi, di shopping, culinari, etc), viene poi scelto il Greeter più adatto a svolgere l’accompagnamento. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Legambiente Firenze.  
   
   
RIUNIONE CON CAPITANERIE PER SALVAGUARDIA COSTE ALTE PUGLIESI  
 
La Regione lavora per la salvaguardia della stagione balneare estiva fin dai mesi invernali. “A Luglio di quest’anno – spiega infatti l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini – ci siamo trovati di fronte a una serie di emergenze dovute alle ordinanze di chiusura delle spiagge a rischio crollo, emanate dalle Capitanerie di porto”. “Oggi – 20 novembre - abbiamo tenuto una riunione con i responsabili delle Capitanerie e l’ammiraglio Giovanni De Tullio, insieme con i tecnici dell’assessorato e dell’Autorità di Bacino per fare il punto sul tema della stabilità delle coste alte e delle falesie dal Gargano al Salento. L’iniziativa era necessaria al fine di agire preventivamente per garantire la sicurezza delle spiagge e l’incolumità dei bagnanti soprattutto durante la prossima stagione estiva”. Nel corso della riunione è emerso che su 64 comuni costieri, in 34 in cui sono state riscontrate situazioni di pericolo sono state perimetrate e individuate aree a rischio geomorfologico secondo il Pai vigente. Di questi 34 comuni, in 17 le amministrazioni comunali hanno chiesto un’attività di concertazione tra Capitanerie, Autorità di Bacino, Genio civile e Protezione civile regionali e uffici tecnici comunali. Con queste attività sono state valutate le effettive pericolosità e quindi consentito le attenuazioni dei divieti per 14 comuni. “Stavolta – ha aggiunto Giannini – ci si sta muovendo tempestivamente, per farci trovare preparati all’avvio dell’estate, evitando così situazioni di difficoltà per i comuni e i gestori delle attività balneari e favorendo l’afflusso di turisti e bagnanti sulle nostre coste. Oggi si è deciso quindi di convocare un’assemblea generale dei 64 comuni costieri, per affrontare con loro il tema e individuare le azioni necessarie a dare concretezza alle azioni di prevenzione del rischio-crolli e consentire l’avvio più sereno della stagione turistica”.  
   
   
TRENTO: "MATTI PER LA NEVE", MARTEDÌ IL CONVEGNO SUL PERICOLO DA VALANGA  
 

Tempo di neve, tempo (anche) di valanghe e dunque di prevenzione di un pericolo connaturato alla montagna invernale. Se ne parlerà martedì 2 dicembre a Trento Fiere, per iniziativa di Accademia della montagna del Trentino, al convegno "Matti per la neve. La percezione e la prevenzione del pericolo da valanga". Il convegno, che prenderà il via alle ore 9 e che occuperà l´intera giornata di martedì prossimo, sarà aperto da un indirizzo di saluto dell´assessore alla cultura Tiziano Mellarini e vedrà, prima delle relazioni di molti esperti, la presentazione di una ricerca sugli errori cognitivi nella valutazione del rischio valanghe. Http://www.uffstampa.provincia.tn.it/csw/c_stampa.nsf#
comunicato&id=29801a46f7c27fefc1257d9e005bd693

 

 
   
   
A GIUGNO IL PAPA A TORINO PER LA SINDONE  
 
Il 21 giugno 2015 la Sacra Sindone, esposta nel Duomo di Torino dal 19 aprile al 24 giugno del prossimo anno, avrà un visitatore d’eccezione: Papa Francesco. Il Pontefice ha annunciato ufficialmente nei giorni scorsi il suo pellegrinaggio a Torino per venerare il sacro lino e onorare San Giovanni Bosco, nella ricorrenza bicentenario della sua nascita. Per il pubblico, le prenotazioni per assistere all’ostensione della la Sindone sono obbligatorie e gratuite e vengono effettuate attraverso il sito. È inoltre attivo un call center telefonico, in funzione tutti i giorni feriali dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 9 alle 15. Www.sindone.org    
   
   
PUGLIA, DATI TURISMO: I DATI SONO POSITIVI PERCHÈ NON A CAMPIONE  
 
“I dati relativi al successo del turismo straniero in Puglia, così come diffusi nelle passate settimane da Pugliapromozione e aggiornati ad oggi (+6% degli arrivi e +2% delle presenze nel 2014 rispetto al 2013), sono il frutto della rilevazione diretta effettuata dall´Osservatorio regionale del Turismo attraverso gli operatori turistici e sono i dati ufficiali di cui, annualmente, si avvale l´Istat e che vengono trasmessi alle questure. Utilizziamo infatti un sistema di rilevazione telematico e di elaborazione informatica che riguarda la totalità dei posti letto attivi in Puglia. Non si tratta dunque di dati campionari (e, si sa, le campionature possono risultare inefficaci o produrre dati parziali o addirittura infondati, in particolare sul dettaglio regionale) ma, nel caso nostro, di un censimento che coinvolge l’intero sistema ricettivo pugliese e che ci rende orgogliosi sia dei nostri successi che dell´efficacia del sistema di rilevazione universale”. E’ quello che dichiarano l´assessore Silvia Godelli e il Direttore di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo, sbalorditi per quanto fonti di stampa attribuiscono alla Banca d´Italia in merito al presunto crollo del turismo pugliese. “Quanto ai dati di Banca d’ Italia in riferimento alla metodologia di rilevazione adottata, assolutamente non comparabile con quella Istat adottata dalla Regione Puglia, va sottolineato - come spiega Andrea Alivernini, Responsabile settore Ricerche e Statistiche della Banca d’Italia - che non si tratta affatto di un campionamento mirato sulla singola regione. E dunque abbiamo il piacere di ribadire agli organi di informazione e alla opinione pubblica che il successo turistico pugliese e dell´intero sistema turistico, fatto di 5.000 imprese, dei comuni e di tutti gli operatori, continua anche quest´anno, registrando un più che felice incremento di arrivi e di presenze del turismo internazionale. Ci dispiace che dati provvisori e campionari, quali quelli diffusi oggi dalla stampa, possano mettere in cattiva luce la nostra Regione senza una approfondita e corretta conoscenza delle fonti e delle diverse modalità di rilevazione delle due tipologie statistiche sul turismo internazionale”.  
   
   
GUIDE TURISTICHE: REGIONE TOSCANA SCRIVE AL MINISTRO SU ACCESSO PROFESSIONE  
 
Firenze - Il presidente Enrico Rossi e l´assessora al turismo Sara Nocentini rispondono, inviando una lettera indirizzata al ministro Dario Franceschini, alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalle associazioni delle guide turistiche toscane relative alla libera prestazione e all´esercizio stabile dell´attività di guida turistica da parte di cittadini dell´Unione europea. "Siamo a sottoporLe alcune considerazioni in merito alla situazione che si sta creando con l´applicazione della normativa in oggetto e che temiamo possa comportare una progressiva dequalificazione dei servizi turistici e avviare una rilevante perdita di competitività del sistema – si scrive nella lettera -. Come è noto oltre la metà dei beni culturali patrimonio dell´umanità, come definiti dall´ Unesco, si trovano nel nostro paese (e di questi circa il 50 per cento si trovano nella nostra regione) e che rappresenta una ricchezza di portata unica e straordinaria". Per questi motivi, aggiungono i due amministratori regionali, il ruolo e la funzione di una figura professionale specializzata, come la guida turistica, è sempre stata centrale nel sistema dell´offerta italiana; ed è per questo che è stata disciplinata con estrema attenzione da parte di tutte le Regioni. Rappresenta infatti molto spesso l´unico contatto fra il turista, soprattutto estero, e la singola realtà territoriale. Vengono di seguito segnalati alcuni interrogativi sollevati dall´applicazione dell´articolo 3 della legge 97/2013. Si abilita per esempio all´esercizio su tutto il territorio nazionale ma non si indica, né viene indicato altrove, chi saranno i nuovi soggetti abilitanti, su quali requisiti minimi e secondo quali percorsi formativi o titoli; inoltre non risulta possibile verificare sul territorio l´effettiva autorizzazione allo svolgimento della prestazione; infine si fa riferimento a possibili abilitazioni per siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico prima ancora di aver individuato l´elenco dei siti determina molta confusione sui contenuti della stessa. "Era un passo promesso ai rappresentanti delle guide toscane dopo l´incontro che avevo avuto con loro – conclude l´assessora Nocentini – e che manteniamo confermando l´attenzione anche nei prossimi giorni sull´andamento della vicenda sia a livello locale,che a livello nazionale Il governo deve emanare una normativa chiara, tale da evitare equivoci e rispettosa dell´alto livello di preparazione richiesto per l´accesso alla professione nel nostro Paese. La Regione si impegna a seguire tutti gli sviluppi della normativa nelle apposite sedi di confronto tra Stato e Regioni, e convocheremo a breve un tavolo con i rappresentanti delle guide toscane per lavorare ad un elenco dei siti speciali, da sottoporre come proposta regionale all´attenzione del ministro Franceschini".  
   
   
MILANO; APERTO LO “SPORTELLO MANIFESTAZIONI DI EXPO IN CITTÀ” UN UNICO LUOGO PER SEMPLIFICARE LE PROCEDURE PER ORGANIZZARE GLI EVENTI DI EXPO IN CITTÀ  
 
Un unico luogo per semplificare le procedure (fino ad oggi svolte da diversi uffici) per ottenere le autorizzazioni a realizzare eventi e manifestazioni in città durante il periodo di Expo e per offrire agli utenti un unico luogo di consulenza e supporto amministrativo: questa la funzione dello “Sportello Manifestazioni di Expo in città”, presentato questa mattina proprio nella sede dello Sportello in via Pecorari 3. “L´apertura di questo sportello è un risultato importante, un passo in avanti verso Expo in città – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. È la prima volta che viene realizzato un servizio come questo in occasione di un’esposizione universale e sarà fondamentale per valorizzare e mettere insieme le potenzialità e le energie e valorizzare idee, proposte e progetti, creando le migliori condizioni perché possano prendere forma e diventare pubbliche, in una città sempre più inclusiva. La modalità di lavoro sperimentata da questo sportello sarà un lascito immateriale di Expo che faciliterà anche negli anni a seguire la relazione tra Amministrazione e chi realizza eventi”. “Con l’apertura dello Sportello unico per Expo in città, proseguiamo nel percorso di riqualificazione degli uffici comunali attuato dall’Amministrazione nell´obiettivo di migliorare il rapporto tra il Comune e la città e per facilitare e semplificare tutte le pratiche per il rilascio delle autorizzazioni finalizzate allo svolgimento delle attività su suolo pubblico - ha dichiarato l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo, Franco D’alfonso -. Da oggi tutti gli operatori, pubblici o privati, che intendono realizzare sul territorio milanese manifestazioni ed eventi per tutto il periodo di Expo, avranno un unico interlocutore cui rivolgersi, evitando così di perdere inutilmente tempo per seguire lunghe e fastidiose procedure“. Lo “Sportello Manifestazioni di Expo in città” permette, quindi, di centralizzare in un unico luogo tutte le competenze amministrative nella fase di ricezione e gestione delle richieste di manifestazione temporanee, grazie all’ausilio di un archivio informatico di gestione centralizzato. Lo Sportello semplifica le procedure, offre informazioni, consulenza, supporto amministrativo, logistico e organizzativo. Da oggi gli operatori potranno richiedere e ritirare presso lo Sportello tutti i permessi e chiedere anche una consulenza personalizzata per ottenere le informazioni utili per organizzare gli eventi che comporranno il palinsesto di Expo in città, il progetto di Comune di Milano e di Camera di Commercio che coordina e promuove le iniziative culturali e ricreative che hanno luogo all’interno dell’area metropolitana nel periodo di Expo 2015. Lo “Sportello Manifestazioni di Expo in città” ha sede nel Palazzo di via Larga con ingresso al pubblico da Via Pecorari 3 (3° piano /stanza 348). Gli orari di apertura al pubblico sono da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13. Per appuntamenti fuori dall’orario di apertura si può telefonare, dalle 14.30 alle 16.30, ai numeri 02.884.62832-62836.  
   
   
TURISMO: SERRACCHIANI, 2015 ANNO CRESCITA CROCIERE A TRIESTE  
 
Trieste - "Il 2015 sarà l´anno della crescita delle crociere a Trieste, con un numero rilevante di toccate di navi". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo a Trieste al convegno "L´attività crocieristica a Trieste: gli impatti economici e i possibili scenari", promosso dalla società Trieste Terminal Passeggeri (Ttp). Nel corso dell´incontro, è stata presentata una ricerca sulle ricadute dell´arrivo delle navi passeggeri, curata da Risposte Turismo e presentata da Francesco di Cesare. Si calcola che nel 2013 i soli crocieristi abbiano speso in città 4,5 milioni di euro (67 euro a testa), che diventano più di 6 milioni se si sommano anche le spese delle compagnie per i servizi portuali alla navi e raggiungono i 18,2 milioni stimati fra giro d´affari diretto e indiretto. La presidente Serracchiani ha quindi partecipato a una tavola rotonda, coordinata dal giornalista Angelo Scorza, alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, l´amministratore delegato di Ttp Franco Napp e il direttore di Confcommercio Trieste Pietro Farina. "Lo sviluppo della crocieristica a Trieste - ha ricordato la presidente - è il frutto anche del Protocollo sottoscritto dalla Regione con la compagnia Costa Crociere con il quale, a fronte di un aumento delle toccate, le istituzioni si sono impegnate a fornire garanzie sul potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti ferroviari". Grazie a un´intesa raggiunta dalla Regione con Ferrovie dello Stato e con Trenitalia, nell´ambito del contratto di servizio, entro il 2016 - ha ricordato la presidente - si dovrebbero ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza sulla tratta Trieste-venezia-milano, mentre la stessa Regione è impegnata con le altre istituzioni per migliorare le infrastrutture per l´ormeggio delle grandi navi passeggeri. Per lo sviluppo della crocieristica sono stati attivati due tavoli tecnici, ha ricordato la presidente: il primo sulle infrastrutture (compresi gli spostamenti all´interno della città degli ospiti delle navi) e il secondo, con le istituzioni e gli operatori, sulle opportunità per il turismo regionale. "Dobbiamo puntare - ha sottolineato Debora Serracchiani - a valorizzare tutto il nostro retroporto, a verificare ciò che Trieste e il Friuli Venezia Giulia possono offrire ai crocieristi in termini di percorsi turistici a seconda del tempo di sosta delle navi".  
   
   
INFO POINT TURISTICO A COSTIGLIOLE D’ASTI  
 
A Costigliole d’Asti è aperto il nuovo Info Point, il punto di informazione per turisti, viaggiatori ma anche per il pubblico locale che offre informazioni sulle unità ricettive per il pernottamento o sui locali che offrono ristorazione sul territorio, indicazioni per percorrere sentieri tracciati, visitare luoghi panoramici o di interesse artistico, consigli su come trascorrere un piacevole soggiorno su queste colline che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco. Aperto ogni giorno dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19, il punto d’accoglienza è situato in via Roma 13, l’Info Point è gestito da volontari a cui viene rilasciato un attestato di stage al termine dell’esperienza lavorativa. Per frequentare questi stages è possibile fare domanda scaricando il modulo dall’indirizzo web www.Langamonferrato.it/images/volontariato.pdf  ricordando che ai candidati viene richiesta la conoscenza della lingua inglese. Http://www.langamonferrato.it/118-notizie/notizie/246-volontariato-civico