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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Gennaio 2015
NUOVE ASSUNZIONI A MELFI: CONFCOMMERCIO, POTENZIARE RETE SERVIZI  
 
Potenza, 13 gennaio 2015 - “Con l’annuncio della Fca di 1.500 nuovi assunti alla Fiat di Melfi si impone l’esigenza di adeguare la rete di servizi a San Nicola di Melfi, a Melfi città e nell’intera area Melfese-vulture”: lo sostiene il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Fausto De Mare. “Per le attività di commercio, servizi, ristorazione, ricezione, ecc. Occorre tenere conto dell’incremento di lavoratori, anche se in buona parte pendolari, e in particolare di 300 dipendenti di Cassino e Pomigliano che saranno trasferiti, sia pure temporaneamente, in Basilicata. E’ un’opportunità – afferma De Mare – per la crescita delle piccole e medie imprese dei settori che in questa difficile fase di congiuntura hanno crescenti difficoltà di intercettare nuova utenza e clientela e che invece a Melfi e nel comprensorio non avranno di questi problemi. L’economia locale intorno allo stabilimento Fiat, come dimostrano gli indicatori socio-economici della città di Melfi e dei comuni più vicini, ha avuto benefici diretti ed indotti che sono destinati, a breve-medio termine, ad ulteriori sviluppi. Per questo – dice il presidente di Confcommercio – si impone la necessità di potenziare i servizi a favore di lavoratori e famiglie facendo rete tra ogni tipologia di servizio ed attività. Quanto a commesse ed appalti affidati direttamente dal gruppo automobilistico diventato internazionale, la Regione non può disinteressarsi rispetto ad una situazione che vede l’imprenditoria locale solo in minima parte coinvolta”.  
   
   
AUTO STORICHE, MARONI: NO BOLLO PER VETTURE DI 20 ANNI  
 
Milano, 13 gennaio 2015 - "La Legge di Stabilità varata dal Governo di Roma ha elevato l´esenzione del pagamento del bollo per le auto storiche da 20 a 30 anni. In Lombardia però, grazie al lavoro dell´assessore Massimo Garavaglia, faremo una modifica per ritornare ai 20 anni. Così, nella nostra regione, i possessori di auto con più di 20 anni non pagheranno il bollo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alla domanda di un ascoltatore durante la trasmissione ´Orario Continuato´ in onda su Telelombardia.  
   
   
TPL, MARONI: ABBIAMO RIDOTTO IMPATTO TAGLI GOVERNO STANZIANDO 105 MLN  
 
Milano, 13 gennaio 2015 - "Il Governo ha tagliato alla Regione Lombardia 155 milioni per il Trasporto pubblico locale per il 2015 e poi ha stabilito che sono le Province ad averne la competenza. Noi avremmo potuto lasciare il taglio di 155 milioni e lasciare che se ne occupassero le Province: invece abbiamo voluto aiutare le Province a risolvere i problemi del Trasporto pubblico locale e, per questo, nell´ultima seduta di Giunta regionale, abbiamo approvato un finanziamento di 105 milioni, per arginare il danno prodotto dai tagli voluti dal Governo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo in diretta alla trasmissione televisiva di Telelombardia ´Orario continuato´. "Siamo stati bravi e responsabili - ha commentato il presidente - e, pur non potendo mettere tutti i 155 milioni tagliati dal Governo, abbiamo comunque ridotto il danno dei tagli da 155 milioni a soli 50 milioni".  
   
   
VENERDÌ INAUGURAZIONE TRATTO SERRAVALLE-COLFIORITO SS77. IL PRESIDENTE SPACCA: “STRADA CHE GUARDA AL FUTURO, PREMIO ALLA VOLONTÀ DI REALIZZARE QUEST’OPERA”.  
 
Ancona, 13 gennaio 2015 - “Con l’inaugurazione del tratto Serravalle-colfiorito della Statale 77 Val di Chienti, nell’ambito dei lavori Quadrilatero, si avvia a definitiva conclusione un’opera strategica per la comunità maceratese e per quella di tutte le Marche. Un tassello decisivo, quello che verrà posto venerdì, in vista del rush finale verso il termine dei lavori e l’apertura dell’intera arteria Civitanova-foligno prevista per questa primavera”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sull’inaugurazione, venerdì alle 10,30 presso la Galleria Bavareto-nuovo svincolo di Serravalle di Chienti (Mc), del tratto Serravalle-colfiorito della Ss77: nove chilometri di nuova strada a quattro corsie tra le Marche e l’Umbria. “Quest’opera – dice Spacca – fa parte di un sistema di viabilità che vuole, in ogni sua componente, collegare in modo integrato le aree interne con la costa adriatica e quest’ultima con il versante tirrenico. Con la sua piena funzionalità, la rete infrastrutturale marchigiana guadagna in sicurezza e velocità dei collegamenti, e interconnessione con i flussi di mobilità di altre aree del Paese. Una strada che guarda al futuro, dunque, frutto del buongoverno di questi anni. La concretezza con cui il governo regionale ha avviato 7 miliardi di lavori infrastrutturali nelle Marche, è la stessa con cui è stato perseguito il disegno viario del Quadrilatero Marche-umbria. La volontà di arrivare fino in fondo viene oggi premiata”.  
   
   
VARIANTE AURELIA LA SPEZIA, INTERVENTO DEL PRESIDENTE BURLANDO  
 
Genva, 13 Gennaio 2015 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando è intervenuto, lunedì 12 gennaio 2015, sul suo profilo Facebook ( https://www.Facebook.com/burlando.claudio ) sul tema della variante Aurelia della Spezia. Di seguito il suo intervento: "Dopo le difficoltà della precedente impresa esecutrice, che hanno comportato una lunga interruzione dei lavori, è ripartito l´intervento del 3° lotto della variante Aurelia della Spezia. Si concluderà così la tangenziale urbana che collega la città da una parte con la Val di Vara e dall´altra al sistema autostradale e al Porto. Numerosi svincoli consentiranno un miglior accesso anche a diversi quartieri urbani. I lavori della variante, lunga 4 km, si aggiungono ai 5 km realizzati precedentemente e si sviluppano prevalentemente in galleria. L´opera è anche molto funzionale al nuovo ospedale Felettino (il cui intervento è attualmente in gara), che sarà servito da uno svincolo dedicato".  
   
   
PORTO DI PESCARA: IERI CONVOCATA RIUNIONE  
 
Pescara, 13 gennaio 2015 - Il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, ha convocato nel pomeriggio di ieri un incontro avente ad oggetto la situazione del porto canale di Pescara che "impone di ricercare soluzioni immediate e possibilmente durature nel tempo, relativamente alla piena funzionalità dell´importante infrastruttura portuale". All´ordine del giorno dei lavori: Piano regolatore portuale;interventi urgenti di dragaggio; interventi anticipatori dell´approvando Piano regolatore portuale. Parteciperanno il comandante della Direzione marittina di Pescara, Enrico Moretti, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il presidente della provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il direttore dell´Arta, Mario Amicone, e Giovanni Damiani, il direttore del Dipartimento Sviluppo economico e politiche agricole, Antonio Di Paolo, il direttore del Dipartimento Trasporti, cultura e turismo, Giancarlo Zappacosta, Emidio Rocco Primavera del Servizio Genio Civile, il dirigente del Servizio Trasporti, Carla Mannetti, il dirigente del Servizio gestione rifiuti, Gianfranco Piselli, Sabatino Di Properzio, in rappresentanza degli operatori economici e Bruno Santori in rappresentanza degli operatori portuali.  
   
   
FIRMATO DAL PRESIDENTE ZAIA E DAL MINISTRO GUIDI UN NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA PER PORTO MARGHERA  
 
Roma, 13 gennaio 2015 - Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha sottoscritto, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, un nuovo Accordo di Programma per il rilancio di Porto Marghera, che porterà investimenti per circa 152 milioni di euro per l’area industriale. Era presente anche l’assessore regionale alla riconversione del polo industriale di Marghera, Massimo Giorgetti. L’accordo, che vede tra i sottoscrittori, oltre a Regione del Veneto e Mise, l’Autorità Portuale di Venezia e il Comune di Venezia, prevede uno stanziamento di risorse per la maggior parte (circa 102 milioni di euro) provenienti da fondi recuperati dall’azienda Alcoa per Aiuti di Stato non compatibili con il mercato comune. Ad essi si sommano somme già stanziate dalle amministrazioni locali per la realizzazione di interventi di risanamento territoriale e di messa in sicurezza idraulica delle aree, nonché di ripristino e potenziamento della dotazione infrastrutturale esistente. “E’ una grande operazione – ha detto il presidente Zaia – che vede l’impegno di risorse per 152 milioni, di cui 20 messi dalla Regione, per 23 progetti, alcuni di viabilità e altri di interventi nelle aree e per le attività di Porto Marghera. Ma è anche una risposta concreta che diamo agli 11.100 lavoratori che operano qui. Il che significa continuare nel progetto complessivo di rilancio di Porto Marghera”. “Siamo convinti - ha aggiunto Zaia - che il futuro di Porto Marghera non sia quello di pensare ad un grande campo da golf o un luna park, come qualcuno vorrebbe, bensì di valorizzare l’area, di pensare alla manifattura, di uscire dalla situazione in cui versano queste aree inquinate per guardare ad un’economia che sia green, che sia pulita e che ridia vivibilità a tutto il contesto di Porto Marghera, nel rispetto di tutti i lavoratori che ancora vi operano”. “Oltre a questa – ha detto ancora Zaia - c’è anche la grande partita delle aree che abbiamo acquisito da Eni; oltre 110 ettari che andiamo a bonificare. Ci sono imprese, per lo più italiane, pronte ad investire per oltre due miliardi di euro. Però è altrettanto vero che l’attrattività nei confronti dei capitali stranieri, di investitori stranieri passa attraverso la sburocratizzazione, la semplificazione normativa e soprattutto la certezza del diritto. Siamo in un Paese dove la gestazione di una causa civile ha una media di sette-otto anni ed è difficile spiegarlo ad uno straniero. E questo è un problema”. L’accordo prevede l’attuazione di 23 interventi, individuati tra quelli nella più avanzata fase di avanzamento progettuale con dichiarati obiettivi di cantierabilità, per il raggiungimento degli obiettivi di riconversione e riqualificazione industriale dell’Area di Crisi Industriale Complessa di Porto Marghera. La Regione del Veneto, oltre a contribuire al finanziamento degli investimenti per circa 20.250.000 euro, ha il compito di coordinare il confronto tra le parti sociali ed istituzionali attraverso il Tavolo Permanente per Porto Marghera, già ampiamente coinvolto in fase di definizione dell’accordo. Gli interventi proposti dalla Regione riguardano sostanzialmente l’attuazione dell’Accordo di Programma “Moranzani”, sottoscritto il 31.03.2008, nei seguenti ambiti: • Viabilità (Nodo Malcontenta – svincolo sulla Ss 309 Romea): realizzazione di uno svincolo a diamante tra la Ss.309 “Romea” e la Sp “Via delle Valli”, che serve a separare il traffico di transito pesante/commerciale di interesse portuale (Ro-ro), da quello locale che gravita sull’area urbana di Malcontenta. Valore dell’intervento: 6,55 milioni di Euro; • Area “23 ettari” Fusina: Infrastrutturazione e banchinamento dell’area, successivamente alla dismissione e demolizione delle vasche di stoccaggio fanghi e terre attualmente presenti nell’area e consistente nel realizzare l’adeguamento della capacità portante del terreno, una banchina portuale “pesante”, la viabilità interna al lotto di accesso e alla banchina, l’infrastrutturazione ferroviaria e i sottoservizi. L’attività è propedeutica allo spostamento della San Marco Petroli, il valore dell’intervento oltre 20 milioni di euro; • Interventi sulla Rete Idraulica del Bacino Lusore (collegamento Fondi a Sud-fondi a Est, rimodellazione per invaso del “Parco Malcontenta”, completamento e ricalibratura dei corsi d’acqua di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani). Le opere del progetto generale sulla rete idraulica del bacino Lusore prevedono la razionalizzazione del sistema di smaltimento delle acque basse del bacino di Malcontenta tramite la realizzazione di una rete ad elevata trasmissività che riduca le perdite localizzate e continue lungo i canali di progetto. Verranno realizzati tre interventi per complessivi 6,5 milioni di euro. L’iniziativa si inserisce in un quadro programmatico di sviluppo dell’area di Porto Marghera che vede impegnata la Regione anche in altre iniziative, come la costituzione della Newco per la gestione delle aree ex-Syndial congiuntamente al Comune di Venezia, che permetteranno, facendo leva sulle potenzialità e sulle specificità dell’area e attraverso la valorizzazione di un grande patrimonio di competenze e di professionalità, di restituire a Porto Marghera un ruolo produttivo strategico.