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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Maggio 2015 |
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MARTEDÌ 12 MAGGIO AL CAIRO CONFERENZA DI AVVIO DEL PROGRAMMA DI GEMELLAGGIO TRA ENAC E AUTORITÀ AVIAZIONE CIVILE DELL’EGITTO: OBIETTIVI DEL PROGRAMMA SONO SVILUPPO, ARMONIZZAZIONE E IMPLEMENTAZIONE REGOLAZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEL SETTORE |
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Roma, 7 maggio 2015 - La prossima settimana, martedì 12 maggio, prende il via ufficialmente il programma di gemellaggio (Twinning Project) tra l’Enac e il corrispettivo egiziano, l’Ecaa Egyptian Civil Aviation Authority, progetto che l’Enac si è aggiudicato al termine di una procedura di selezione europea per affiancare l’autorità egiziana per lo sviluppo, l´armonizzazione e l’implementazione della regolazione tecnica ed economica del settore aeronautico del Paese. Il twinning Enac-ecaa, progetto di gemellaggio istituzionale finanziato dall’Unione Europea con un budget di 1.1 milioni di euro, ha lo scopo di assistere l’Autorità Egiziana nel processo di conseguimento della piena indipendenza regolatoria e finanziaria e nell´avvicinamento delle normative nazionali a quelle dell´Unione Europea in materia di safety, operazioni di volo, licenze di volo, spazio aereo, aeroporti, security, qualità, organizzazione interna e safety management system. Il team Enac che seguirà per i vari aspetti di competenza il programma durante i 24 mesi di durata, è costituito da 24 professionisti, tra ingegneri, avvocati, economisti e ispettori di volo. Alla conferenza di avvio, in programma martedì 12 maggio nella sede dell’Autorità egiziana presso Il Cairo, partecipano per l’Enac il Direttore Generale Alessio Quaranta e il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà, coordinatore del progetto. È prevista la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Egitto Maurizio Massari. Per l’Egitto sono previsti alla conferenza, tra gli altri, il Ministro dell’Aviazione Civile Mohamed Hossam Kamal e il Ministro della Cooperazione internazionale Naglaa Anwar Al-ahawany. Per l’Unione Europea, invece, è atteso l’intervento del Capo delegazione dell’Unione Europea in Egitto James Moran. L’evento del 12 maggio vede una notevole adesione da parte delle Istituzioni, del settore, dell’industria e dei media egiziani per l’importanza che il progetto ricopre per lo sviluppo del Paese e che testimonia, ancora una volta, il ruolo di riferimento ricoperto dall’Enac nel contesto internazionale dell’aviazione civile. |
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BOLZANO: PIÙ SERVIZI, RISORSE UGUALI: SI RIORGANIZZA LA RIPARTIZIONE MOBILITÀ |
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Bolzano, 7 maggio 2015 - Più competenze, stesso numero di collaboratori, risorse stabili: da circa un anno la Ripartizione mobilità ha avviato un processo di riorganizzazione interna per migliorare i servizi offerti ai cittadini. "Si tratta di un sistema da prendere ad esempio - ha sottolineato l´assessore Florian Mussner - nel quale i lavoratori hanno un ruolo centrale". Per analizzare nel dettaglio le risorse a disposizione, ottimizzare la divisione dei compiti e valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti, è stato effettuato un vero e proprio sondaggio tra i collaboratori della Ripartizione mobilità. "L´87% dei questionari sono stati compilati e consegnati - ha spiegato il direttore Günther Burger - si tratta di un´ottima base di partenza per discutere attorno alle proposte di riorganizzazione già affrontate durante i workshop tra lavoratori e dirigenti. Circa un quarto dei collaboratori si è detto disponibile ad assumere compiti ulteriori, e stiamo lavorando ad una migliore suddivisione del lavoro snellendo i processi interni, migliorando la comunicazione e puntando a rafforzare le competenze dei singoli dipendenti". Nei prossimi mesi, dunque, il processo di riorganizzazione riguarderà unità amministrative e settori di competenza, e l´assessore alla mobilità, Florian Mussner, ha ribadito un concetto chiave. "I collaboratori sono e restano la nostra risorsa principale. E´ compito di tutti, all´interno dell´amministrazione pubblica, aggiornarsi e adeguarsi ai cambiamenti della società per essere sempre più efficienti". Parere positivo sul processo avviato è stato espresso anche dal direttore generale Hanspeter Staffler, il quale ha sottolineato che "il sistema utilizzato dalla Ripartizione mobilità va nella giusta direzione, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento di collaboratori e dirigenti. La nuova struttura sarà più solida è offrirà maggiori sicurezze anche ai cittadini". Sulla stessa lunghezza d´onda si è espressa infine l´assessora all´amministrazione Waltraud Deeg, la quale ha spiegato che "la Provincia prosegue lungo un percorso di efficienza, dimostrandosi istituzione virtuosa in grado di orientarsi al futuro rafforzando le proprie competenze e risparmiando risorse". |
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FORTE IMPEGNO REGIONE FVG PER SVILUPPO INFRASTRUTTURE |
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Monaco di Baviera, 7 maggio 2015 - E´ possibile e auspicabile dar vita ad una ´cabina di regia´, coordinata dalla Regione, tra tutti gli attori del sistema dei trasporti del Friuli Venezia Giulia, ove far emergere, assieme, le criticità e i punti di forza, individuare le soluzioni e verificare i risultati delle scelte adottate? E, parallelamente può aver senso un´estensione delle competenze dell´Autorità portuale di Trieste sugli scali di Monfalcone e Porto Nogaro e sulle relative infrastrutture retroportuali oppure è preferibile dar vita ad un´Autorità portuale regionale unica? Su questi temi si sono confrontati ieri a Monaco di Baviera, nell´ambito della 15.A edizione di "Transport Logistic 2015", il salone internazionale della Logistica, della Mobilità, dell´Information Technology e della gestione della catena di distribuzione merci, rappresentanti delle strutture portuali e logistiche e delle Camere di commercio regionali, in un tavolo tecnico-istituzionale dal titolo: "Focus trasporti: quale strategia per il Friuli Venezia Giulia?". "Lo stand unitario del sistema Fvg è l´esempio di quello che dobbiamo fare", ha detto Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, che ha tratto le conclusioni del confronto. "Da più parti gli operatori chiedono un´azione di regia, di facilitazione, di coordinamento che deve però andare di pari passo anche con la decisione di quale sia la ´sovranità´ che viene ceduta a questo soggetto. Solo così potremo definire la sua più opportuna forma giuridica, che consenta di presentarsi al meglio sul mercato internazionale forti della sinergia delle varie componenti". "E´ questo l´obiettivo da raggiungere entro due anni - ha aggiunto Santoro - prima di ripresentarsi alla prossima edizione di Transport Logistic". "In questo senso - ha ricordato - la Regione sta facendo molto, sia sul piano della realizzazione di infrastrutture, in particolare in accordo con Rfi per favorire il trasporto merci su rotaia. Continueremo a lavorare dando la nostra disponibilità agli operatori". In questo contesto può dunque apparire ancora prematuro parlare di eventuale Autorità portuale unica. "Prima va fatta una riflessione complessiva: abbiamo le aziende, abbiamo le infrastrutture, cosa ci manca per diventare realmente una piattaforma logistica, un sistema integrato che tutti auspicano ma che ancora non è realizzato?". Questo il quesito posto dall´assessore Santoro. "Transport Logistic 2015" è considerato il principale evento fieristico a livello mondiale, dedicato a tutti gli aspetti dell´evoluzione del sistema del trasporto merci su strada e ferrovia, via acqua e via aria. Fino a venerdì 8 maggio sono presenti 2.050 espositori di 62 Paesi, ospitati su complessivi 110.000 metri quadrati tra padiglioni e aree all´aperto. La partecipazione unitaria del sistema regionale alla fiera "Transport Logistic 2015" è stata curata dalla direzione centrale Infrastrutture della Regione, tramite il servizio Mobilità, in collaborazione con Aries-azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste. I partecipanti sono tutti gli enti e società terminaliste o ferroviarie che rappresentano il motore logistico-trasportistico del Friuli Venezia Giulia: Autorità Portuale di Trieste, Aries - Camera di Commercio di Trieste, Azienda speciale per il Porto di Monfalcone - Cciiaa Gorizia, Consorzio Aussa Corno Porto Nogaro, Eemt Europa Multipourpose Terminal, Ferrovie Udine Cividale Fuc, General Cargo, Terminal - Trieste, Interporto di Cervignano , Interporto Centro ingrosso di Pordenone, Nest - logistic, Samer e Co. Shipping, Sdag Gorizia, Società Alpe Adria, Terminal Frutta Trieste, Trieste Marine Terminal Trieste Molo Vii, Terminal Intermodale di Trieste Fernetti, Associazione Spedizionieri Confetra Friuli Venezia Giulia-aspt-astra Fvg. "Siamo molto soddisfatti di questa presenza unitaria a Monaco", ha concluso Santoro. "Questo è un mercato importante. Proprio grazie all´incontro tra la presidente Serracchiani e il presidente della Baviera Seehofer abbiamo avviato oggi un percorso di rafforzamento delle nostre relazioni, e in prospettiva dei traffici con tutto il Nord Europa. In particolare il Porto di Trieste e tutto il sistema portuale regionale deve candidarsi a diventare sempre di più l´accesso privilegiato per i traffici di queste aree d´Europa". |
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INTERPORTO DI BOLOGNA DAL 5 ALL’8 MAGGIO AL TRANSPORT LOGISTIC 2015 DI MONACO DI BAVIERA L’INTERPORTO DI BOLOGNA CONFERMA LA SUA PRESENZA AL PIÙ GRANDE SALONE INTERNAZIONALE DI LOGISTICA |
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Bologna, 7 maggio 2015 - E´ in corso al quartiere Fieristico di Monaco di Baviera la diciannovesima edizione di Transport Logistic, il più grande salone internazionale di logistica, mobilità, It e supply chain. L´interporto di Bologna è presente, insieme al sistema logistico regionale dell´Emilia Romagna (Cargo Fer srl, Ce.p.i.m Centro Padano Interscambio Merci Spa, Dinazzano Po Spa, Autorità Portuale di Ravenna, Hil- Hubs Intermodali e Logistici, Terminal Rubiera srl, con il coordinamento della Regione Emilia Romagna e la consulenza della Fondazione Istituto sui Trasporti e Logistica Itl), a questo importante evento dedicato a tutti gli aspetti del trasporto di merci su strada e ferrovia, via acqua e via aria, nonché alla gestione e mobilità dell´intera filiera produttiva. Sono presenti oltre 2000 imprese provenienti da tutto il mondo che si sono date appuntamento a questo importante Salone. L´interporto di Bologna presenta la piattaforma logistica che ad oggi conta già oltre 120 aziende insediate ed operative, con collegamenti ferroviari, stradali , marittimi e via aereo con tutte le principali destinazioni nazionali ed europee. L´obiettivo è di favorire l´insediamento di nuovi operatori logistici nella struttura di Bentivoglio dove è aperto un nuovo cantiere per la realizzazione di un magazzino di oltre 10.000 mq. Destinato ad un importante operatore e dove, nella seconda metà dell´anno, partirà un nuovo cantiere per ulteriori 15.000 mq di superficie destinati alla logistica. La presenza congiunta con le altre principali infrastrutture della Regione rafforza la visione di un sistema territoriale integrato in grado di offrire una proposta forte agli investitori e agli operatori che scelgono di insediarsi in Emilia-romagna. Collaborazione e non solo Competizione è la parola d´ordine a Monaco per Interporto Bologna. |
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ALLUVIONE SARDEGNA, CIUCCI: `COMPLETATI 41 INTERVENTI SU 52 NEL SOSTANZIALE RISPETTO DEL CRONOPROGRAMMA`PREVISTA TRA LUGLIO E LA FINE DELL`ESTATE L`ULTIMAZIONE DI ALTRI 10 INTERVENTI. IERI RIAPERTA AL TRAFFICO LA STRADA PROVINCIALE 3 |
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Cagliari, 7 maggio 2015 - `Il piano di ripristino della viabilità interessata dall`alluvione del novembre 2013 procede nel sostanziale rispetto dei tempi previsti`. È quanto ha affermato il presidente dell`Anas Pietro Ciucci, commissario delegato per il ripristino dei danni dell`alluvione, in visita ieri ai cantieri dell`alluvione. `Ad oggi l`Anas, in qualità di soggetto attuatore - ha continuato Ciucci -, ha completato 41 interventi su 52 previsti dal piano per un investimento complessivo di 50,8 milioni. Altri 8 cantieri sono in fase di ultimazione e verranno completati tra luglio e la fine dell`estate. Un cantiere verrà avviato entro questa settimana ed un ulteriore intervento andrà in gara entro maggio; entrambi saranno completati entro la fine dell`estate. Infine per quanto riguarda l`ultimo intervento, sulla Olbia-tempio, la gara è conclusa ma è stata sospesa in attesa di definire le ulteriori richieste da parte degli enti locali, che esulano dal mandato di ripristino dei danni alla viabilità prodotti dall`alluvione del 2013`. Nel corso della visita, è stata riaperta al traffico la strada provinciale 3, dopo l`ultimazione dei lavori di ricostruzione del ponte e rifacimento del piano viabile al Km 10 280 (loc. Masicare). La prima parte del sopralluogo del commissario delegato ha riguardato il tratto tra il Km 22 500 al Km 24 della Sp 50, in provincia di Nuoro, dove sono state completate nei giorni scorsi le opere di consolidamento del piano viabile e di ripristino del ponte sul rio Gallè. Il presidente dell`Anas si è poi spostato sui cantieri della strada provinciale 73 `Bitti-sologo`, dove sono in via di ultimazione i lavori di costruzione del nuovo ponte sul Sologo al km 1, e sono invece già stati completati gli interventi di ripristino del corpo stradale interessato dalle frane tra il km 2 e il km 4. Sulla Sp 73, per garantire la transitabilità, era stato già aperto un collegamento provvisorio nel maggio scorso. Nel primo pomeriggio il presidente dell`Anas ha visitato i cantieri del viadotto di Norgheri sul fiume Cedrino al km 2 della Sp 51 ter, il cui termine è previsto entro luglio, per poi spostarsi a Nuoro per un incontro col Prefetto Meloni. La visita di Ciucci è poi terminata in provincia di Olbia, sulla Sp 24, dove è in fase di realizzazione il nuovo ponte sul Loddone. Il collegamento interrotto era stato ripristinato ad aprile 2014 mediante la realizzazione di due rampe provvisorie di svincolo sulla Ss131dcn. Il lavoro del commissario delegato e dell`Anas, quale soggetto attuatore, ha portato già all`ultimazione di opere molto attese dalla comunità locale, tra cui la riapertura al traffico nel febbraio scorso della Ss 129 `Trasversale Sarda` tra il km 23,800 e il km 25,070 in provincia di Nuoro. Sempre in provincia di Nuoro la viabilità è stata ripristinata sulla Ss 125 `Orientale Sarda` tra il km 267,650 e il km 268,500, nei pressi di Posada e sulla Sp46 `Oliena-dorgali` con la riapertura al traffico del ponte Oloè. Sono stati anche ultimati i lavori sulla strada provinciale 45 `Nuoro-siniscola`, sui ponti Badù e Chercu al km 2,000 della Sp22 e Badù e Orane al km 4,000 della Sp `Oliena-orani`. |
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SASSARI-OLBIA, CIUCCI VISITA I CANTIERI: `PROSEGUE L`IMPEGNO DELL`ANAS PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO ITINERARIO` |
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Cagliari, 7 maggio 2015 - Ieri mattina il presidente dell`Anas Pietro Ciucci ha effettuato un sopralluogo sui cantieri della Sassari-olbia, la nuova strada a quattro corsie che collegherà i due importanti centri sardi. `Nel corso della visita - ha dichiarato il Presidente Ciucci - ho verificato il sostanziale rispetto del crono-programma per la realizzazione dell`opera, salvo un leggero ritardo nell`avvio di alcuni cantieri, per l`acquisizione di pareri di enti terzi. Sono già stati consegnati 8 dei 10 lotti previsti. I rimanenti due lotti saranno consegnati nei prossimi mesi, non appena sarà completato l`iter delle autorizzazioni`. Il nuovo collegamento tra Sassari e Olbia, che si sviluppa per complessivi 80 km circa, è un adeguamento a 4 corsie della rete esistente costituita dalle strade statali 199 e 597. Questo itinerario, una volta ultimato, rappresenterà la principale arteria di collegamento est-ovest del nord della Sardegna. L`opera è stata complessivamente finanziata per 930 milioni con più delibere Cipe. Una volta conclusa, la nuova tratta permetterà una notevole riduzione dei tempi di percorrenza dell`itinerario Sassari-olbia, con l`aumento del limite di velocità fino a 110km/h; un incremento della capacità potenziale della rete fino a 23.000 veicoli al giorno; una maggiore sicurezza per l`utenza stradale grazie al miglioramento delle intersezioni stradali. `Tra la fine dell`anno e l`inizio del 2016 - ha concluso Ciucci - è prevista l`ultimazione di cinque lotti (0, 1, 7, 8 e 9), per un totale di 31 km, a dimostrazione dell`impegno che l`Anas ha messo in campo per un`opera fortemente attesa dalla popolazione locale anche per le positive ricadute sul tessuto economico e produttivo dell`Isola`. |
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IMPEGNO FVG SU SVILUPPO TRAFFICO FERROVIARIO CARGO |
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Monaco di Baviera, 7 maggio 2015 - "La scelta strategica della Regione di favorire la modalità ferroviaria nel trasporto delle merci è stata confermata e consolidata negli anni, sia con priorità di tipo infrastrutturale che con specifici regimi di aiuto a sostegno dei servizi intermodali, che hanno consentito nel corso degli ultimi due anni una ripresa dei traffici su rotaia, i cui motori sono stati i principali nodi logistici regionali ed in particolare il Porto di Trieste come punto di origine e destinazione". Lo ha ribadito ieri a Monaco di Baviera, nell´ambito della 15.A edizione di "Transport Logistic 2015", l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, intervenendo al Focus "Il cargo ferroviario in Friuli Venezia Giulia e le opportunità per le imprese", promosso da Inrail, Inter-rail e Fuc quale momento di confronto tra istituzioni e addetti ai lavori. "La Regione intende proseguire nell´azione di sviluppo del trasporto ferroviario delle merci ed in tal senso si colloca una serie di atti strategici che si sono sviluppati nel corso dell´ultimo anno", ha assicurato l´assessore ricordando in particolare il percorso di ridefinizione dell´intesa generale quadro, Stato-regione e del dodicesimo allegato infrastrutture, strumenti programmatori in cui "sono stati inseriti con carattere di assoluta priorità, tra gli altri, il riassetto complessivo dei nodi ferroviari di Trieste e di Udine, la sistemazione del tratto ferroviario di Bivio San Polo ed il raddoppio della tratta Udine-cervignano, oltre ad altre importanti opere portuali tra le quali il secondo lotto della Piattaforma logistica e l´ampliamento del Molo Vii del Porto di Trieste; opere queste che hanno la chiarissima finalità di ´dare gambe´ all´attuale trend di crescita dei traffici portuali e ferroviari che fanno capo al Friuli Venezia Giulia". Ricordando che la volontà di trasferire quote sempre più consistenti di traffico merci dalla strada verso la ferrovia e il trasporto marittimo è legata anche a evidenti ragioni di sostenibilità ambientale, con minori emissioni di Co2, e di sicurezza, Santoro ha anche richiamato l´attenzione sul fatto che "gli sforzi della Regione e degli attori locali dovranno essere accompagnati da scelte coraggiose a livello nazionale anche sul fronte delle tariffe atte a pagare i costi esterni provocati dall´utilizzo della modalità stradale da parte dei mezzi pesanti: non si tratta - ha concluso - di penalizzare l´autotrasporto ma di invertire un trend negativo sull´utilizzo della ferrovia da parte del trasporto delle merci e di trovare nuovi modelli logistico-organizzativi di standard europeo che privilegino l´utilizzo di modalità più rispettose dell´ambiente". Al dibattito hanno preso parte rappresentanti di Inrail, Inter-rail, Trieste Marine Terminal, Sdag, Camera di Commercio di Trieste, Ferrovie Udine-cividale. |
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TRASPORTI TROVATO L´ACCORDO TRA REGIONE BASILICATA E FERROVIE DELLO STATO |
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Potenza, 7 maggio 2015 - Tre nuovi Atr 220 "Swing" con messa in servizio entro 6 mesi ed un quarto treno entro il 2015, da finanziare con i fondi Po-fesr. È questa la prima, lieta nuova scaturita dall´incontro di ieri, presso il Ministero delle infrastrutture, alla presenza del Viceministro, tra l´Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, l´assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Basilicata e il dirigente dell´ufficio trasporti della Regione Basilicata. Già dal cambio orario di giugno 2015, rende noto l´assessore, la Regione ha inoltre ottenuto importanti modifiche del programma di esercizio che consentiranno la velocizzazione di alcuni treni sulla relazione Potenza-salerno, con la soppressione di alcune fermate campane, oltre all’istituzione di nuovi collegamenti bus diretti con l´alta Velocità su Salerno e Napoli, per poi procedere da dicembre 2015 ad un ulteriore cadenzamento più spinto di tali collegamenti. Sarà quindi possibile collegare Potenza con Napoli in due ore, Roma in poco più di tre ore, Milano in sei ore e mezza. Tali modifiche si inseriscono nell’ambito del processo di rinegoziazione del contratto per i servizi ferroviari, avviato dal Dipartimento regionale già nei mesi scorsi ed improntato alla previsione di clausole sul monitoraggio, verifica dei servizi, investimenti e maggiore flessibilità contrattuale. Oggi Trenitalia si è impegnata a sottoscrivere il nuovo contratto di servizio entro giugno 2015. Infine, Trenitalia, preso atto dei pagamenti effettuati dalla Regione nei mesi scorsi, ha altresì dichiarato di rinunciare ad ogni pretesa ed azione giudiziaria intrapresa nei confronti della Regione Basilicata. Non si è però parlato solo di servizi. L’assessore ha infatti posto l’importante tema del miglioramento della dotazione infrastrutturale ferroviaria regionale: con al centro lo snodo dell´accessibilità di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, rimarcando la necessità di avere importanti risorse finanziarie da dedicare a questo tema e riscontrando la disponibilità degli interlocutori ad individuare, nei prossimi mesi, un progetto condiviso che possa portare al completamento della incompiuta Matera-ferrandina o ad una valida alternativa. Intanto, approfittando delle lavorazioni in corso sulla Potenza-foggia, si è avviata una valutazione sull´eventuale, ulteriore potenziamento della tratta che dovrà intercettare la linea ad Alta Capacità Na-ba ritenuta di valenza prioritaria e strategica dal Governo Nazionale. Un´ulteriore rettifica di tracciato consentirebbe infatti di eliminare tortuose curve e risparmiare ulteriori 25 minuti, portando i tempi complessivi della relazione Potenza-foggia al di sotto di un´ora e mezza. Importante, ora, velocizzare le lavorazioni e ridurre al massimo i disagi ai pendolari, coinvolgendo il più possibile imprese e competenze lucane. Importante anche mantenere e migliorare la relazione Potenza-salerno, nei limiti della dotazione finanziaria reperibile. E completare gli investimenti sulla ferrovia locale a scartamento ridotto su cui sono oggi effettuati i servizi di Fal S.r.l.. Rfi ha infine preso impegno a completare gli approfondimenti utili all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni di Potenza centrale e Potenza Santa Maria, che rendono difficile ai disabili accedere all´infrastruttura. E a completare le altre dotazioni (pensiline, piazzali, display informativi ecc.) in varie stazioni lucane. |
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FVG/BAVIERA: FORTE INTERESSE PER IL PORTO DI TRIESTE |
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Monaco di Baviera, 7 maggio 2015 - Considerata l´importanza dei flussi di interscambio da e per le aree dei mercati del Medio-estremo Oriente, l´area del Sud Germania, e soprattutto la Baviera, ha una significativa incidenza in termini di volumi di traffico in importazione ed esportazione oltremare attraverso i sistemi portuali europei. In questo contesto il porto di Trieste (che già nel complesso dei volumi di merci trattate, compreso il petrolio, rappresenta per il sistema economico tedesco il terzo scalo di riferimento dietro Amburgo e Brema), può beneficiare in maniera significativa dello sviluppo dei già ottimi rapporti esistenti tra le amministrazioni del Friuli Venezia Giulia e del Land Baviera. Nel corso dell´incontro, ieri a Monaco di Baviera, con il presidente Horst Lorenz Seehofer, Debora Serracchiani ha ricordato come da una decina d´anni è stato avviato un progetto per lo sviluppo e l´implementazione dei collegamenti ferroviari da Trieste verso il Sud Germania, con Monaco quale hub principale di riferimento. Ad oggi i servizi programmati dedicati al trasporto dei contenitori hanno raggiunto una frequenza di cinque treni A/r a settimana), mentre per il trasporto delle altre unità di carico intermodale, semirimorchi e casse mobili, che riguardano l´interscambio commerciale Germania-turchia, l´intensità dei servizi regolari programmati ha raggiunto i 24 treni A/r a settimana, con collegamenti diretti su Monaco, Colonia, Ludwigshafen e Francoforte. "Sulla scorta dell´esperienza sinora maturata nei servizi intermodali e tenuto conto dei dati commerciali ed operativi, puntiamo - ha spiegato a margine dell´incontro la presidente Serracchiani - a sviluppare la collaborazione tra Baviera e Friuli Venezia Giulia, nonché tra società di gestione e imprenditori italiani e tedeschi, per sviluppare l´interscambio commerciale d´oltremare attraverso la via Adriatica". "Una prospettiva che assume un particolare rilievo non solo sotto l´aspetto economico in generale, ma anche dal punto di vista del contenimento dell´impatto ambientale, grazie alla significativa riduzione dei percorsi via mare e via terra". "Il tema delle infrastrutture per noi è fondamentale. Ci candidiamo a far diventare il porto di Trieste il porto principale di riferimento della Baviera, e della Germania tutta. Riteniamo di poter attrarre traffici anche impostando un lavoro di trasferimento delle merci via ferrovia", ha poi sottolineato la presidente, che al termine dell´incontro con il presidente Seehofer si è recata alla Fiera di Monaco, dove il sistema Fvg è presente con uno stand unitario alla 15.Ma edizione di "Transport Logistic 2015", il principale evento fieristico a livello mondiale, dedicato a tutti gli aspetti dell´evoluzione del sistema del trasporto merci su strada e ferrovia, via acqua e aria. "Una partecipazione unitaria - ha commentato - perché vogliamo far vedere al mondo che finalmente c´è un sistema che si muove. Un sistema fatto di relazioni infrastrutturali, politiche, istituzionali, economiche, e che ci candida ad essere centrale nelle dinamiche internazionali. E proprio in Fiera la presidente Serracchiani ha incontrato Stefan Rummel, direttore dell´ente espositivo, il quale ha ringraziato il Friuli Venezia Giulia per la presenza costante alla manifestazione. Rummel nell´occasione ha prospettato la possibilità di una partecipazione del Friuli Venezia Giulia anche alla Fiera Expo Real, dove arriveranno i maggiori investitori mondiali nel settore immobiliare. Un´opportunità importante per attirare investimenti anche nella nostra regione. |
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