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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Giugno 2015 |
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SICUREZZA, MARONI: CHIUDERE MOSCHEE COME IN TUNISIA |
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Milano, 30 giugno 2015 - "L´allarme terrorismo? Se la Tunisia ha chiuso alcune moschee, significa che è una strada che dobbiamo considerare e anche seguire, per cui mi auguro che il Ministero dell´Interno e il Governo non si facciano prendere da ideologismi di nessun tipo, mettendo in primo piano la sicurezza dei cittadini e arrivando, se necessario, a chiudere delle moschee". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni incontrando i giornalisti prima dell´adunanza di parifica della Corte dei Conti sezione regionale della Lombardia. "La decisione di chiudere una moschea, come dimostra la Tunisia, è in capo ai Governi e alle autorità competenti in materia di sicurezza. Le Regioni possono individuare strumenti che garantiscano maggior sicurezza e più controllo. La legge approvata in Lombardia sulla costruzione di nuovi luoghi di culto va in questa direzione. Un provvedimento impugnato, qualche settimana fa, dal Governo Renzi, che, alla luce di quanto sta avvenendo proprio nei Paesi islamici, si rivela invece non solo opportuno ma necessario". Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia, ricordando come il Governo abbia impugnato, davanti alla Corte Costituzionale, la legge regionale sulla realizzazione di nuovi luoghi di culto. Normativa Regionale - Secondo la nuova normativa attualmente in vigore in Lombardia per i nuovi luoghi di culto, bisogna sottostare a vincoli urbanistici, come la costruzione di parcheggi adiacenti e la conformità alla Valutazione ambientale strategica (Vas), oltre che attenersi a una serie di norme di sicurezza, prima fra tutte l´installazione di telecamere. "Se addirittura in Tunisia si arriva a chiudere 80 moschee - aggiunge Viviana Beccalossi - vuol dire che effettivamente c´è il rischio di commistione tra culto religioso e attività parallele". L´assessore Beccalossi rinnova quindi il suo appello al Governo Renzi: "Rinunci a cancellare la nostra legge. In ogni caso Regione Lombardia e il presidente Maroni non si fermano; chi non rispetta le regole, in Lombardia non costruisce moschee o altri luoghi di culto". "Mi auguro che non si debba assistere anche in Italia a un attentato terroristico, prima di capire che è necessario combattere l´estremismo islamico. La Tunisia, dopo lo sconvolgente attentato dei giorni scorsi ha deciso di chiudere 80 moschee dove si incitava alla violenza e all´odio religioso. Spero che il Governo italiano prenda una misura preventiva e agisca per limitare i pericoli di attentati". Lo dichiara l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia Simona Bordonali. "Diciamo che impugnare la legge regionale lombarda sui luoghi di culto non è stata una buona mossa - prosegue Bordonali -. Auspichiamo un ravvedimento. È necessario impedire la costruzione di nuove moschee sul nostro territorio e, soprattutto, censire tutti i centri culturali islamici, chiudendo immediatamente quelli considerati estremisti". "Il Governo - conclude - dovrebbe inoltre bloccare immediatamente tutti gli sbarchi di clandestini. L´impossibilità di identificare coloro che arrivano, apre le porte a possibili infiltrazioni terroristiche". |
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SPETTACOLI, LIGURIA, BOBBY DURHAM’S JAZZ FESTIVAL 2015, GIUNGE ALL’11° ANNIVERSARIO DA OGGI AL 4 LUGLIO ISOLA DEL CANTONE SI TRASFORMA IN FESTIVAL INTERNAZIONALE PER OSPITARE LE LEGGENDE DEL JAZZ |
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Genova. 30 Giugno 2015 - E´ giunto all´11° edizione il Festival Internazionale Isola Jazz – Bobby Durham di Isola del Cantone che anche quest´anno tornerà in Valle Scrivia da, martedì 30 giugno a sabato 4 luglio. Cinque serate, patrocinate dalla Regione Liguria, per celebrare il grande batterista jazz americano che alla fine degli anni ´90, invece di tornare a Philadelphia, scelse di venire nel piccolo Comune dell´entroterra genovese. Isola del Cantone lo adottò dedicandogli un Festival Internazionale, il settimo dalla sua scomparsa che risale al 6 luglio 2008, quando il batterista americano, all´ospedale di Villa Scassi, se ne andò per un male incurabile. Creatura di Bobby Durham il Festival jazz di Isola rivive ogni anno, grazie alla passione del musicista genovese Massimo Faraò, direttore artistico della manifestazione e, a suo tempo, colui che fece innamorare della Valle Scrivia il grande musicista di Philadelphia. Batterista dell´Oscar Peterson Trio, dell´orchestra di Ella Fitzgerald e della Big Band di Duke Ellington, Bobby Durham ha suonato in giro per il mondo, tra cui quattro volte alla Casa Bianca, con i piu´ grandi nomi del jazz, del soul e del Rhythm and Blues, da Frank Sinatra, James Brown a Ray Charles, Marvin Gaye e molti altri. Anche quest´anno saranno numerose e di prima grandezza le stelle del jazz che si ritroveranno da domani a Isola del Cantone per omaggiare Bobby Durham: da Kevin Mahogany con la sua voce, al vibrafono di Steve Nelson, dalla chitarra di Paol Bollenback al sax di Vincent Herring. E poi Mike Baker, il famoso batterista che nel corso della sua carriera ha incrociato tutti i piu´ grandi del jazz e che, per anni, è stato direttore musicale di Whitney Houston e produttore di Giorgia. Torneranno Byron Landham e Rodney Bradley, ormai presenze fisse della rassegna, al pari del pianista Pat Bianchi e del contrabbasso Aldo Zunino. I concerti, tutti a ingresso gratuito, si svolgeranno nelle cinque serate alle 21.30 e vedranno alternarsi Anna Kolchina e Giulia Lorvich, accompagnate da Massimo Faraò, a seguire i Piemonte Jazz Messangers con Diego Borotti, Fulvio Albano e Mike Baker con Pat Bianchi; Steve Nelson, Aldo Zunino e Byron Landham. E poi ancora Vincent Herring, Paul Bollenback, Kevin Mohogany e Sheila Jordan e Marco Tolotti. Per finire Sabato 4 luglio con Rodney Bradley e il canto gospel. Sempre nella giornata di sabato alle 17 nella chiesa parrocchiale di Isola del Cantone verrà celebrata una messa in ricordo di Bobby Durham con la partecipazione del coro gospel. Anche quest´anno si rinnova l´appuntamento con We love jazz, seminario internazionale che giunge alla sesta edizione con docenti-musicisti di fama internazionale. Tutte le informazioni sui seminari e sul Festival agli indirizzi www.Welovejazz.it info@welovejazz.It www.Isolajazz.org |
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MARONI: SODDISFATTO RIAPERTURA MUSEO STORICO ALFA ROMEO |
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Arese/mi, 30 giugno 2015 - "Sono molto soddisfatto che questo Museo storico dell´Alfa Romeo sia stato riaperto, grazie anche all´impegno di Regione Lombardia, come ha riconosciuto anche lo stesso Marchionne. Ho chiesto al Museo di farci avere materiale, fotografico e anche film, da mandare al nostro Pianeta Lombardia a Expo, perché questa è un´eccellenza non solo lombarda, che vogliamo promuovere sfruttando anche la vetrina mondiale offerta da Expo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa sera, al termine dell´inaugurazione del Museo Storico dell´Alfa Romeo ad Arese (Milano). |
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BOLZANO: OGGI ASTEROID DAY AL PLANETARIUM |
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Bolzano, 30 giugno 2015 - Il 30 giugno 1908 un asteroide entrò nell´atmosfera terrestre e rase al suolo migliaia di ettari di taiga, nel cuore della Siberia. A più di cento anni dall´impatto e in occasione dell´anniversario, il Planetarium Alto Adige martedì 30.06 organizza l´Asteroid Day, una giornata dedicata al tema degli asteroidi e del rischio che corre la Terra. Obbligatoria la prenotazione. L´evento a San Valentino in Campo è un piccolo tassello di un movimento scientifico internazionale, fondato da Brian May, astrofisico e chitarrista rock dei Queen. Più di 100 astronauti, scienziati e artisti, tra cui Richard Dawkins, Brian Cox e Chris Hadfield, hanno sottoscritto una petizione, che può essere letta sul sito www.Asteroidday.org Martedì, 30 giugno Il Planetarium Alto Adige organizza per l´occasione due guide in lingua italiana alle ore 14:30 e 17:00 e due in lingua tedesca alle ore 13:30 e 16:00, durante le quali si potrà scoprire da vicino come è fatto un asteroide, dove si trovano all´interno del Sistema solare e perché a volte passano vicino alla Terra. Inoltre alle ore 20:30 verrà proiettato il docu-film "51 Degrees North" del regista Grigorij Richters, che mostra un regista londinese alle prese con l´ultima ora della sua vita, minacciata da un imminente asteroide. Il film è in lingua inglese. Prenotazione obbligatoria: online, via e-mail o al telefono, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 8 alle 12, e dalle 14 alle 17. Durata dello spettacolo: circa 40 minuti. |
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ESULI: MUSEO TRIESTE RIFERIMENTO CULTURA DA APPROFONDIRE |
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Trieste, 30 giugno 2015 - E´ stato inaugurato a Trieste, il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata, ospitato nella sede dell´omonimo istituto di cultura, dove trovano spazio in forma permanente le memorie storiche della comunità italiana costretta ad abbandonare la propria terra al termine della Seconda Guerra Mondiale. Tra le autorità presenti, anche l´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, dichiaratosi molto felice dell´apertura "in quanto ora la città ha a disposizione un museo di alto profilo che richiamerà interesse e presenze, diventando un vero e proprio punto di riferimento per una cultura che, travolta dalle fasi più dolorose, per molti è ancora tutta da scoprire ed approfondire". "E´ una simbolica ricongiunzione fra le varie comunità - ha concluso Torrenti, assicurando il continuo supporto da parte della Regione all´attività del museo - ed un´opportunità di visione comune rispetto alla nostra storia". In precedenza, il sindaco Roberto Cosolini aveva sottolineato quanto la città abbia finalmente riconosciuto il dovuto a istriani, fiumani e dalmati, evidenziando un patrimonio storico dal quale trarre prospettive future. |
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