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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Luglio 2015
VALLE D´AOSTA: SUL CANALE YOUTUBE DELLA REGIONE L´INAUGURAZIONE DELLA FUNIVIA SKYWAY MONTE BIANCO  
 
Sul canale Youtube della Regione Autonoma Valle d´Aosta (Regvda) sono stati pubblicati alcuni video della giornata di inaugurazione della nuaova funivia Skyway Monte Bianco, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. E´ possibile vedere i video agli indirizzi: https://www.Youtube.com/watch?v=2pp5peywvca  https://www.Youtube.com/watch?v=rk7picwbi-u  https://www.Youtube.com/watch?v=bdp175femxo  https://www.Youtube.com/watch?v=sfh0hyrise4    
   
   
EXPO. PIANETA LOMBARDIA. TURISMO: UNIONE FA LA FORZA  
 
Rho-pero/mi - "Il mercato del turismo cambia velocemente, continua a crescere e a offrire grandi opportunità a livello mondiale. Per afferrare ed entrare in questa prospettiva dinamica, credo sia necessario investire in primo luogo su una rinnovata consapevolezza della ricchezza di questo patrimonio e di tutti i fattori che contribuiscono a definire la nostra attrattività e unicità. Ci sono infatti rendite di posizione, errori e abitudini che, nel corso degli ultimi anni, hanno affievolito questa coscienza e abbassato le nostre performance. Insieme dobbiamo fare quello che in autonomia ogni regione fa per ottenere risultati ancora più competitivi, insomma, l´unione fa la forza". Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini intervenuto alla ´Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome´ che si è svolta, questo pomeriggio, a ´Pianeta Lombardia´, il sito della Regione all´interno di Expo. Brand Italia - "È importante - ha aggiunto Parolini - arrivare alla creazione di una road map comune per la promozione integrata del brand Italia sui mercati internazionali, il superamento della frammentarietà e la condivisione di idee e risorse". Partecipanti - All´incontro erano presenti assessori e rappresentanti di molte Regioni italiane tra le quali Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Abruzzo oltre, naturalmente, alla Lombardia. Urgono Risorse Statali - "Le Regioni confermano l´opportunità che via sia un ente nazionale di promozione turistica integrato da quello che fanno le regioni sussidiario e complementare. È ora - ha sottolineato Parolini - che lo Stato metta a disposizione risorse adeguate che finora sono mancate a fronte di un settore che produce il 10 per cento del Pil e che, finora, ha avuto investimenti statali irrisori. Questo è un settore su cui investire - ha concluso l´assessore Parolini - che può ancora crescere e che ha un alto tasso di occupazione".  
   
   
IL LAZIO APPROVA LA LEGGE SUL DEMANIO MARITTIMO UNA BELLA NOVITÀ E UNO STRUMENTO UTILE PER PROMUOVERE L’ECONOMIA DEL MARE E LO SVILUPPO TURISTICO DELLE COSTE E ANDARE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI CITTADINI, TURISTI E OPERATORI. SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ  
 
La Regione approva dopo anni di attesa la nuova legge sul demanio marittimo per finalità turistico-ricreative. Uno strumento utile per promuovere l’economia del mare e lo sviluppo turistico delle coste e andare incontro alle esigenze di cittadini, turisti e operatori. Ecco in particolare cosa prevede la nuova legge: Una nuova classificazione per le diverse tipologie di utilizzo del demanio. Le definizioni che erano in vigore hanno determinato nel tempo diverse problematiche e anche interpretazioni differenti tra i Comuni. Per questo la Regione ha introdotto una classificazione più funzionale delle diverse tipologie di utilizzo del demanio marittimo: stabilimenti balneari, spiagge libere con servizi e spiagge libere. Regole più precise in merito posizionamento delle attrezzature balneari sulle spiagge libere e sulle spiagge libere con servizi, ad esempio con il divieto di preposizionamento. Per quanto riguarda invece l’organizzazione dei servizi alla balneazione, la legge prevede che non essa può, in nessun caso, precludere o incidere negativamente sulla libera fruizione dell’arenile. Ogni comune deve destinare almeno il 50% dell’arenile a spiaggia libera o spiaggia libera con servizi. Prima non esistevano disposizioni specifiche che garantissero una quota minima di spiagge libere, è una novità importante contenuta nella nuova legge. Nel caso in cui non rispettino la quota minima del 50%, i Comuni non potranno più rilasciare nuove concessioni e saranno tenuti a stabilire modalità i criteri per rispettare la norma. Tra l’altro anche la compresenza tra spiagge libere e libere con servizi dovrà essere equilibrata e omogenea. Nuove regole anche sulle concessioni. La normativa regionale precedente prevedeva il rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime. Con la nuova legge la Regione ha eliminato questa possibilità: il rinnovo non sarà più automatico, ogni concessione dovrà essere assegnata con una procedura di evidenza pubblica. Eliminando il rinnovo automatico la Regione si mette anche in linea con la Direttiva Bolkestein, con cui questa possibilità era in contrasto. Legalità e trasparenza. I Comuni del litorale dovranno pubblicare sui propri siti istituzionali tutte le informazioni relative alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative del proprio territorio, compresi i canoni concessori e l’imposta regionale dovuta. La mancata pubblicazione da parte di questi dati precluderà ogni accesso alle agevolazioni finanziarie regionali destinate ai Comuni del litorale. Più regole e incentivi alla destagionalizzazione. L’obiettivo è garantire una piena fruizione delle coste per tutto l’arco dell’anno secondo regole certe: un modo per consentire un uso pubblico del mare e valorizzare economicamente il litorale anche nella stagione invernale. Pianificazione unitaria dell’utilizzo delle spiagge. La legge prevede l’adozione del nuovo Regolamento entro 60 giorni dall’entrata in vigore. Una volta modificato il Regolamento, entro 30 giorni dovrà essere approvato il Puar, il Piano Regionale Utilizzazione Arenili, che nella nostra Regione non è mai stato fatto nonostante lo preveda una legge del 1993. Infine saranno i Comuni a dover adottare i Pua o adeguarli secondo le linee guida approvate con il Pua regionale, il tutto entro 180 giorni. "La nuova legge approvata oggi in Consiglio Regionale rappresenta una riforma storica attesa da moltissimi anni- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: soprattutto per la parte che riguarda la classificazione delle diverse tipologie di utilizzo del demanio marittimo e la ripartizione delle spiagge libere o libere con servizi per le quali prima non esisteva una equa distribuzione sul litorale e che invece oggi viene regolamentata nella misura di almeno il 50% dell´arenile per ogni Comune" “Con l’approvazione di questo provvedimento avviamo un’importante riforma complessiva del settore, attesa da vent’anni- lo ha detto Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, che ha aggiunto: è, a mio avviso una vittoria di tutti, perché questo provvedimento è un pezzo fondamentale del programma di rilancio dell’economia del mare che promuoverà lo sviluppo turistico delle coste laziali in un quadro di trasparenza, regole certe e sostenibilità ambientale”.  
   
   
BOLZANO: ATTIVITÀ ESTIVE, 252 PROGETTI PER 57MILA BAMBINI E RAGAZZI  
 
Un´offerta ampia e variegata, dedicata a bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 15 anni. Il periodo di pausa dalla scuola, in Alto Adige, è sinonimo non solo di vacanze, ma anche di attività estive. Per la stagione appena iniziata sono pronti 252 progetti dedicati a circa 57mila persone, con un finanziamento di 4,7 milioni di euro. Il programma di attività estive è stato presentato questa mattina (26 giugno) dall´assessora Waltraud Deeg, la quale ha sottolineato che "non si tratta solo di offrire un sostegno concreto alle famiglie, in maniera particolare a quelle composte da genitori che lavorano, ma anche di contribuire alla crescita personale della nostra gioventù offrendo loro proposte varie e stimolanti. Ci sono tanti progetti - ha proseguito la Deeg - che consentono a bambini e ragazzi di provenienza e lingue diverse di trascorrere del tempo assieme, includendo anche i portatori di handicap". Dallo sport alle lingue, dalla creatività alle "avventure", in totale sono 252 i progetti proposti da 203 associazioni e cooperative private, 42 comuni e 7 scuole, con il coinvolgimento di oltre 57mila bambini di età compresa fra i 3 e i 15 anni. "Rispetto allo scorso anno - ha aggiunto il direttore del Dipartimento famiglia e amministrazione, Stefan Walder - non è cresciuta solamente l´offerta di attività, ma anche il numero degli assistenti pedagogici coinvolti". Gli asili estivi organizzati dalle amministrazioni municipali, ad esempio, sono passati da 34 a 46, e il personale messo a disposizione e finanziato dalla Provincia è salito da 158 a ben 242 unità. Stesso trend all´insù anche per quanto riguarda la dotazione finanziaria di tutto il progetto riguardante le attività estive per bambini e ragazzi, che rispetto al 2014 è cresciuto di 600mila euro passando da 4,1 a 4,7 milioni. "Si tratta di un aumento costante registrato negli ultimi cinque anni - ha precisato Walder - sia per quanto riguarda i progetti, sia per quanto riguarda i contributi". Previsti inoltre degli stanziamenti aggiuntivi per le attività legate all´apprendimento linguistico e all´accompagnamento dei bambini che necessitano di particolare assistenza. "Il nostro obiettivo per il futuro - ha concluso l´assessora Waltraud Deeg - è quello di ampliare ulteriormente l´offerta sino a coprire tutto il periodo estivo grazie ad un maggior coordinamento con i comuni e gli enti privati che operano sul territorio".  
   
   
TORNA IN PIEMONTE DAL 23 AL 26 OTTOBRE BITEG 2015  
 
La Xvi edizione di Biteg - Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico - tornerà in Piemonte dal 23 al 26 ottobre , a pochi giorni dalla chiusura ufficiale di Expo 2015. Non a caso la location scelta quest’anno, per ospitare il più importante evento italiano dedicato agli operatori del settore, è il suggestivo Distretto dei Laghi , a pochi chilometri dall’aeroporto di Milano Malpensa. L’annuncio è arrivato proprio nella cornice dell’Expo di Milano, a Palazzo Italia. Tra le novità dell’edizione 2015, la collaborazione di Ttg Italia per l’organizzazione del workshop B2b che, visto il sempre maggiore interesse verso i mercati esteri da parte degli operatori di settore, coinvolgerà solo buyer internazionali in arrivo da ogni parte del mondo e seller da tutte le regioni d’Italia . Da quest’anno , poi, anche Biteg utilizzerà il sistema degli appuntamenti on line messo a punto da Ttg Italia , uno strumento strategico che permette ai seller di prenotare in anticipo gli incontri con i buyer di interesse , in modo da rendere più proficua la partecipazione alla manifestazione e ottimizzare il tempo dedicato alla selezione dei contatti. “In Piemonte l’enogastronomia rappresenta la terza motivazione di viaggio, dopo relax e cultura, ma sale al primo posto per chi sceglie di soggiornare nelle nostre colline Unesco - sottolinea l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi - Un’eccellenza che coinvolge, però, tutto il territorio e che qui in Expo ha visto protagonista, con i paesaggi del vino di Langhe-roero e Monferrato, anche quelli delle risaie di Vercelli, Biella e Novara, e i tanti sapori che nascono nella nostra terra, compreso quello del cioccolato di Torino. Per la prossima edizione di Biteg ci sposteremo dalla cittadella di Expo solo pochi chilometri, portando la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico nella suggestiva cornice del Distretto dei Laghi, fin dall’800 meta del grand tour dell’aristocrazia europea e luogo che, accanto a importanti produzioni tipiche, vanta alcuni dei più noti chef stellati d’Italia”. Numeri E Dati Del Turismo Enogastronomico - Il prodotto “Enogastronomia” è considerato, a livello internazionale, un aspetto fondamentale del Made in Italy , insieme ad Arte e Moda. Negli ultimi dieci anni, il numero di turisti gourmand è raddoppiato , a conferma del fatto che cibo e vino sono tra le motivazioni più importanti per la scelta della destinazione (Fonte: Ciset 2013), ma soprattutto al primo posto nel livello di soddisfazione espresso verso il viaggio. Attualmente i viaggiatori del gusto rappresentano in Italia il 5% del totale, pari a 18 milioni di presenze nelle strutture ricettive, di cui più della metà (oltre undici milioni) provengono dal mercato straniero, in particolare Francia , Usa , Regno Unito e Paesi Bassi . In Piemonte, nel 2014, le colline Unesco e il prodotto enogastronomico si confermano una meta sempre più internazionale , con un incremento generale degli arrivi del 2% circa e oltre 1,6 milioni di pernottamenti, metà in arrivo dall’estero . In testa Svizzera, Germania e Benelux , con una buona crescita di Usa e Regno Unito e il boom della Cina , mercato emergente con una crescita delle presenze che sfiora il 50%. Il turista enogastronomico è anche fra quelli che spendono di più una volta arrivati nel nostro Paese, con una media giornaliera di €105 euro (Fonte: Banca d’Italia) . Oltre 24 miliardi di euro la cifra investita dai turisti nazionali ed esteri in ristoranti e trattorie e nell’acquisto di prodotti tipici (Indagine Colidiretti). Per quanto riguarda l’ identikit dei foodies , il profilo sociodemografico rivela che sono per il 54% uomini e per il 46% donne , compresi soprattutto nella fascia d’età 35-44 anni e con un diploma di scuola superiore (Ricerca Episteme 2013).  
   
   
TURISMO, AL VIA IN SARDEGNA MAPPATURA SERVIZI PER DISABILI IN STRUTTURE RICETTIVE E SPIAGGE  
 
Cagliari - Prende il via il progetto di mappatura dei servizi accessibili alle persone diversamente abili nelle strutture turistiche attivato dall´assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l´agenzia Bic Sardegna. È la prima volta che si realizza una simile iniziativa nell’isola ed esistono pochi precedenti in Italia. "L´obiettivo - dice l´assessore Francesco Morandi - è fornire un quadro informativo ai viaggiatori che, pur avendo impedimenti oggettivi, desiderano programmare una vacanza". App accessibilità. I titolari di strutture alberghiere ed extra-alberghiere classificate, aree archeologiche e musei, spiagge attrezzate e stabilimenti balneari dovranno compilare un questionario on-line, attraverso il quale fornire in maniera dettagliata l’offerta di servizi accessibili. Visibilità e competitività degli hotel e dei siti aumenteranno anche grazie alla realizzazione da parte dell´assessorato di un’applicazione gratuita per smartphone e tablet. "L´app - prosegue l’assessore - presenterà ai potenziali turisti l´offerta "accessibile" a livello regionale: persone con disabilità potranno valutare le opzioni a disposizione e scegliere consapevolmente la loro vacanza in Sardegna. Molti di essi, infatti, prenotano autonomamente sul web o con Internet mobile". Questionario on-line. A partire da oggi le strutture riceveranno un avviso via mail per accedere direttamente alla pagina dell’Area Operatori del portale tematico www.Sardegnaturismo.it, dove potranno compilare e trasmettere il questionario. Grazie al metodo dell’autovalutazione si potrà verificare l’effettiva accessibilità dei servizi di parcheggio, ingresso, ricevimento, biglietterie di musei e spiagge, alloggi di strutture ricettive, servizi igienici, ristorazione, piena fruizione dei beni culturali e ambientali. Per la compilazione è attivo uno sportello informativo di supporto con i seguenti indirizzi: mappatura.Turismo@bicsardegna.it e 0702796426. Migliore offerta dei servizi. Le informazioni richieste tengono conto dei vari livelli di abilità e delle esigenze di persone con impedimenti motori, visivi, uditivi, con difficoltà di apprendimento o affette da allergie. In Europa circa 120 milioni di utenti tra disabili, anziani o con infermità temporanee potrebbero beneficiare di una migliore accessibilità. Le ricerche dimostrano inoltre che tali tipologie di turisti spesso prediligono strutture dove è offerto un buon livello di servizi fruibili. "La loro scelta - aggiunge l’esponente della Giunta - è limitata dall’inaccessibilità a determinati luoghi e condizionata da esperienze negative vissute, di persona o da altri, e dalla scarsa informazione. Perciò - conclude Morandi - la qualità del servizio per il turista diversamente abile si migliora innanzitutto comunicando correttamente la capacità di accoglienza".  
   
   
AOSTA, A SPASSO SU E GIÙ PER I COLLI? CI PENSA IL TREKBUS GRAN PARADISO A RIPORTARTI AL PUNTO DI PARTENZA! DAL 4 LUGLIO TURISTI ED ESCURSIONISTI POTRANNO NUOVAMENTE CONTARE SUL TREKBUS, IL COMODO SERVIZIO DI TRASPORTO INTERVALLIVO A CHIAMATA  
 
Abbandonare l’auto durante un’escursione in montagna è sempre un problema, soprattutto quando gli itinerari da percorrere prevedono di risalire un colle e scendere nella valle adiacente. Per rispondere a questa esigenza, Fondation Grand Paradis mette a disposizione di turisti ed escursionisti il Trekbus Gran Paradiso, il servizio di trasporto intervallivo a chiamata che consente di spostarsi comodamente nelle valli del Gran Paradiso senza dover utilizzare la propria auto. Il servizio sarà attivo dal 4 luglio al 15 settembre, tutti i giorni dalle ore 6.30 alle 9.00 e dalle 16.30 alle 19.00, e collegherà i comuni di fondovalle del Gran Paradiso (Aymavilles, Villeneuve, Introd e Arvier) e quelli di valle (Cogne, Valsavarenche, Rhêmes-saint-georges, Rhêmes-notre-dame e Valgrisenche) integrando il servizio degli autobus di linea già presente sul territorio. Per prenotare è sufficiente telefonare al numero 339-5443364 o 331-4950951 dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; le prenotazioni vanno effettuate entro il giorno che precede la corsa richiesta o fino al mattino stesso per i viaggi pomeridiani. Le tariffe non cambiano rispetto all’anno scorso: 5 € per una corsa tra comuni di fondovalle e 12 € per una corsa da uno dei comuni di fondovalle a uno dei comuni di valle (e viceversa). La tariffa è indipendente dal numero di passeggeri e rimane invariata nel caso di prenotazioni effettuate da gruppi, per un massimo di 8 posti. Proposto per la prima volta nel 2011 da Fondation Grand Paradis nell’ambito del progetto Giroparchi e poi riproposto dal progetto Iter – Imaginez un Transport Efficace et Responsable, il Trekbus continua a essere uno strumento di sensibilizzazione del pubblico sull’importanza del trasporto collettivo in un’ottica di sostenibilità ambientale e di tutela della natura, non solo nel Gran Paradiso: analoghi servizi sono stati attivati nel territorio della Valtournenche, della Val d‘Ayas, della Valle di Gressoney e nell’area del Parco naturale Mont Avic. Il servizio è promosso dal Dipartimento trasporti dell’Assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti e da Fondation Grand Paradis, nell’ambito del progetto Come arrivare dove – Trasporti per il turismo in Valle d’Aosta, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Per tutte le informazioni si rimanda al sito: www.Grand-paradis.it    
   
   
NOTTE ROSA: IL 3 LUGLIO FESTE ED EVENTI LUNGO TUTTA LA RIVIERA ADRIATICA - PER LA PRIMA VOLTA LE MARCHE PARTECIPANO ALL’INIZIATIVA CON L’EMILIA ROMAGNA.  
 
Il prossimo 3 luglio da Comacchio a Senigallia tutta la riviera adriatica si colorerà di rosa. L’occasione è proprio il tradizionale appuntamento con la “Notte Rosa” nata dieci anni fa in Romagna ma che, questa estate, per la prima volta, coinvolgerà anche una parte della riviera adriatica marchigiana. Dal tramonto all´alba concerti, performance teatrali, reading, installazioni, convegni, mostre, spettacoli, magiche scenografie animeranno le notte delle località che si estendono su questi 110 km di costa, ognuno con le proprie peculiarità all’insegna del sano divertimento. “Siamo particolarmente contenti di partecipare a questa grande festa che ormai rappresentata il Capodanno dell’estate per tutti gli italiani e molti stranieri che passano le loro vacanze sulle nostre spiagge – ha commentato l’assessore al turismo Moreno Pieroni –. Sarà una grande opportunità di promozione per le Marche. Quello di quest’anno può essere considerato un esperimento e se tutto andrà come previsto, l’obiettivo è di coinvolgere il prossimo anno tutta la riviera marchigiana fino a San Benedetto del Tronto. Ritengo infatti che solo superando i confini istituzionali, facendo sistema in grande sinergia e integrando le risorse per valorizzare le eccellenze di ciascuno sia possibile costruire un nuovo futuro di crescita e sviluppo per il nostro turismo”. Perché rosa? Il rosa è un colore che racconta la Riviera come luogo di incontro, dell´ospitalità, della gentilezza, delle relazioni, dei sentimenti, un luogo dove ancora è forte il senso di appartenenza ad una comunità capace di accogliere. Nelle Marche in particolare si svolgeranno circa 300 iniziative pubblico-private spalmate lungo tutto il weekend. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.Lanotterosa.it L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della Regione a Palazzo Raffaello dai sindaci marchigiani coinvolti (Gabicce, Gradara, Tavullia, Fano, Mondolfo Marotta, Senigallia) guidati dal primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci. Presente all’incontro anche la presidente Apt Servizi della Regione Emilia Romagna Liviana Zanetti.  
   
   
BASILICATA: TURISMO, APT PUNTA SU TOUR DI PROMOZIONE  
 
Far girare giornalisti ed operatori del settore turistico per la Basilicata è uno dei modi migliori per promuoverla, proprio perché viene raccontata con gli occhi di chi la scopre con un particolare interesse. La Basilicata è terra ideale ad esempio per i mototuristi e questa particolare offerta tematica sta vedendo crescere l’interesse per il territorio lucano sia tra gli appassionati singoli che tra organizzazioni importanti. Le bellissime strade poco trafficate nel cuore delle colline e delle montagne lucane, diventano meta ambita per quanti sempre più stanno scoprendo la bellezza dell’entroterra, trasformando così alcuni elementi di debolezza (piccoli comuni, strade poco frequentate, paesaggi diversi) in forza di attrazione e in opportunità turistica. La rivista Motociclismo ha così scelto proprio la Basilicata per festeggiare il suo centenario. Il tour tocca tutta la regione, da nord a sud: Vulture, Alto Bradano, Dolomiti Lucane, Potenza, Maratea e Matera. Un lavoro di relazioni iniziato dall’Apt da qualche anno che ha portato ad una partnership costante con altri press tour già realizzati in passato. Per gli esperti della rivista, infatti, si tratta proprio dello scenario ideale: “saranno duemila chilometri in Basilicata – scrive il giornalista Federico Aliverti su Motociclismo.it - ed in questa terra tutta da scoprire, vedremo contrapposte alcune delle più attese novità del 2015. Tra le montagne più alte dell’Appennino meridionale, e i due mari Ionio e Tirreno, eleggeremo la migliore maxi crossover della stagione”. “La Basilicata – continua Aliverti - è una delle regioni più belle d’Italia per testare il meglio che il segmento crossover può offrire. Dietro ogni curva c’è una cartolina”. Il press tour di Motociclismo, partito il 29 giugno e con arrivo venerdì 3 luglio, non è infatti l’unico appuntamento che la Basilicata ospita in questi giorni. Non solo press tour di giornalisti infatti, ma anche educational tour di operatori di altri settori dell’offerta turistica che intendono anche investire sulla promozione della Basilicata. Dal 2 al 5 luglio, è infatti in programma il viaggio di buyers del Mice (Meeting Incentives Congress & Events), che si occupa prettamente di turismo congressuale in collaborazione con il circuito Ediman, importante casa editoriale italiana che offre prodotti di comunicazione al mercato del turismo congressuale. Si tratta del secondo appuntamento che l’Apt realizza in collaborazione con Ediman e che, dopo aver portato la delegazione presso le strutture del metapontino lo scorso anno, quest’anno vede interessate le migliori realtà del potentino, del parco Gallipoli-cognato e dell’area dell’alto Basento, dedicando particolare attenzione all’offerta open air delle Dolomiti Lucane, con Volo dell’Angelo e parco Avventura a fare da attrazioni. A conferma di quanto sia strategico questo periodo della stagione, è in corso anche un terzo tour che vede questa volta protagonisti esperti di comunicazione “verde”. Il viaggio di Sophie Lheraud, giornalista della Guida Verde Michelin, è partito lo scorso 29 giugno da Maratea, per un itinerario che interessa il pollino, Tursi, Valsinni, Bernalda, Dolomiti lucane, Potenza e per finire nel Vulture, il cui risultato si concretizzerà in uno speciale di 34 pagine dedicato alla Basilicata sull’edizione 2016 della guida, tra le prime per diffusione nei circuiti francesi.  
   
   
PROROGATO LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI BALNEARI DELLE MARCHE  
 
 La Giunta regionale su proposta dell’assessore al Turismo, Moreno Pieroni, ha prorogato ai Comuni marchigiani per tutto il 2015 la possibilità di far svolgere le attività accessorie degli stabilimenti balneari, quali l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e gli intrattenimenti musicali e danzanti, nel rispetto di tutela ambientale, urbana nonché di ordine e sicurezza pubblica. “Nella consapevolezza che il turismo costituisce un fattore trainante dell’economia marchigiana – ha detto Pieroni – c’è il notevole impegno da parte della giunta regionale di sviluppare al massimo la strategia turistica regionale. Con tale atto i Comuni delle Marche possono concedere la possibilità agli operatori di svolgere la propria attività di somministrazione di alimenti e bevande durante tutto il corso dell’anno anche attraverso manifestazioni musicali e/o danzanti nei propri locali, nel pieno rispetto di tutte le norme, comprese le misurazioni fonometriche imposte nei propri impianti sonori all’interno ed all’esterno del proprio locale”..  
   
   
TURISMO: CON PROGETTO EUROPEO HOME FVG PUNTA A MOBILITA´ SOSTENIBILE  
 
Trieste - La Regione Friuli Venezia Giulia parteciperà come partner progettuale, al progetto "Home-hospitability in Multicultural Europe", che verrà presentato sul programma della Commissione Europea Cosme. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro. Il progetto è promosso in qualità di lead partner dalla Camera di commercio della Bulgaria e ha l´obiettivo di monitorare e promuovere l´utilizzo delle infrastrutture e dei servizi regionali dedicati alla mobilità sostenibile da parte del segmento "senior" del turismo, con particolare riferimento all´utilizzo dei servizi offerti dai treni regionali, tra cui il Micotra ("Miglioramento dei Collegamenti Transfrontalieri"), alla fruizione della rete regionale delle piste ciclabili e all´uso dei servizi marittimi, come la linea dell´aliscafo estivo che collega Trieste all´Istria. Nello specifico, il progetto Home si concentra sui flussi turistici nella media e bassa stagione al fine di estendere la stagione turistica e favorire un meccanismo di scambio turistico volontario tra gli Stati membri. Il progetto prevede, tra l´altro, la creazione di una piattaforma turistica internazionale "from people to people" accessibile alle micro imprese o ai singoli individui che forniscono alloggio ai turisti, con la possibilità di aggiornare i loro servizi per offrire un prodotto di viaggio integrato e comprensivo di pernottamento e di intrattenimento, ma soprattutto comodo e coordinato con i sistemi di trasporto sostenibili e multimodali (treno/bicicletta, treno/nave, nave/bicicletta). Il costo complessivo stimato del progetto è di 238 mila euro, di cui euro 30 mila quale budget assegnato alla Regione (75 p.C. Cofinanziati da fondi Ue e il restante 25 p.C., pari a 7.500 euro, con fondi regionali a valere sui "Fondi per interventi a finanziamento comunitario", ai sensi dell´ art. 19 della legge regionale 21/2007).  
   
   
NASCE HANGAR POINT IL CENTRO SERVIZI PER L´IMPRESA CULTURA  
 
Non uno sportello, ma un percorso di accompagnamento per l’Impresa Cultura: Hangar, l progetto della Regione Piemonte lanciato nell’autunno scorso per sviluppare competenze e capacità imprenditoriali in ambito culturale, presenta l’Hangar Point, un centro servizi che metterà a disposizione degli operatori del settore una squadra di professionisti specializzati. Cinque esperti in altrettante aree strategiche: Project Management (per individuare, ad esempio, obiettivi, rischi, partner e risorse necessarie), Consulenza aziendale (per migliorare organizzazione e gestione interna), Fundraising (dalle strategie di raccolta fondi alla creazione di un portfolio sponsor), Europrogettazione (dalla mappatura dei bandi e programmi europei fino alla redazione e rendicontazione dei progetti) e Comunicazione strategica (per costruire un piano media ma anche valutarne l’impatto finale). “L’hangar Point lavorerà nella logica dell’accompagnamento più che dello sportello - spiega l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi - Non ci sarà una ricezione passiva dei progetti, ma una ricerca attiva di potenzialità, offrendo alle realtà culturali piemontesi l’opportunità di dimostrare le proprie capacità per poi ricevere un servizio di accompagnamento mirato. La cultura è un moltiplicatore, un volano per l’economia - prosegue Parigi - Ogni euro investito nel settore ne attiva circa 1,70 sul resto dell’indotto, in particolare quello turistico. Di fronte a questo potenziale straordinario, è strategico per noi continuare a rafforzare il tessuto produttivo, affinando la capacità imprenditoriale e l’autonomia economica dell’intero sistema”. Dai dati del Rapporto 2014 di Unioncamere - Fondazione Symbola, la cultura genera oggi in Italia un valore aggiunto di 80 miliardi di euro, pari al 5,7% della ricchezza totale dell’economia. Nel Nord-ovest si concentra la quota principale di questo plusvalore, con il Piemonte al quinto posto delle regioni che incidono di più. La cultura rappresenta, anche, uno dei “prodotti” che esportiamo con maggiore successo (è il 10,7% dell’export complessivo nazionale, con un giro d’affari di quasi 42 miliardi di euro e un attivo sulla bilancia commerciale - cioè la differenza tra esportazione/importazione di prodotti culturali - di oltre 25 miliardi di euro). Uno dei pochi settori a generare nuovi posti di lavoro: le risorse umane impiegate sono il 5,8% del totale degli occupati del Paese, con un tasso in crescita. “Il valore del sistema produttivo culturale - spiega ancora l’assessore Parigi - nasce da un modello aziendale fondato su qualità, creatività, salvaguardia delle risorse del territorio e da un giusto connubio tra innovazione e valorizzazione dei saperi locali. L’hangar Point sarà il luogo in cui questi aspetti competitivi saranno potenziati al massimo”. Per accedere ai servizi dell’Hangar Point sarà necessario partecipare a una call, aperta periodicamente per valutare le organizzazioni culturali. La prima sarà aperta il 20 luglio, in modo da attivare un ciclo di affiancamento con l’inizio dell’autunno. Le realtà verranno seguite in maniera costante dalla squadra di Hangar Point, in una logica di accompagnamento personalizzato. Inoltre l’Hangar Point organizzerà su tutta la regione giornate di “sportello aperto”, con gli esperi del Centro Servizi a disposizione per analizzare criticità e bisogni del comparto culturale, in modo da attivare un costante monitoraggio sui territori. In questo modo sarà possibile modulare maggiormente le proposte dei laboratori, altra anima di Hangar, che continueranno a essere organizzati in stretta sinergia con il lavoro dell’Hangar Point. Saranno, poi, previste giornate di networking per ampliare le possibilità di connessione e collaborazione tra soggetti culturali e stakeholders. L’hangar Point intende quindi offrire un sistema completo di attività e iniziative a supporto dell’intera filiera culturale, rappresentando un modello innovativo con format replicabili anche oltre i confini del Piemonte. L’hangar Point sarà presentato con un tour regionale che partirà da Verbania il 29 giugno (ore 17.30 presso Villa San Remigio in via Vittorio Veneto 96) e si concluderà a Torino il 16 luglio (ore 18.00, alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Corso Galileo Ferraris 266). Altre tappe del tour: Biella, mercoledì 1 luglio (ore 15 al Museo del Territorio, in via Quintino Sella 54b) Asti, giovedì 2 luglio (ore 17.30 presso il ridotto del Teatro Alfieri, in via Al Teatro 2) Vercelli, venerdì 3 luglio (ore 18, Palazzo Municipale, Piazza Municipio 5) Novara, martedì 7 luglio (ore 17.30, Circolo dei lettori del Broletto, via F.lli Rosselli 20) Alessandria, giovedì 9 luglio (ore 17.30, Biblioteca Civica, Piazza Vittorio Veneto 1) Cuneo, venerdì 10 luglio (ore 10.30, Salone d’Onore Municipio, via Roma 28) www.Hangarpiemonte.it  – info@hangarpiemonte.It    
   
   
ROMA: CALDO, ASS.TO LAVORI PUBBLICI: “DISTRIBUITE 20.000 BOTTIGLIE D´ACQUA”  
 
 “Per fronteggiare le elevate temperature e scongiurare i possibili effetti negativi sulla salute delle persone, la Protezione Civile di Roma Capitale ha predisposto nella giornata odierna presidi per la distribuzione di acqua presso Piazza Risorgimento, dove è stata montata una tenda con aria condizionata, nei pressi dei Musei Vaticani, in Piazza del Campidoglio presso i Musei Capitolini, e in Piazza di Porta San Paolo presso la Stazione Roma Lido, dove ha collaborato anche personale dell´Atac. Dalle ore 11.00, e durante la fascia oraria più a rischio, 8 squadre operative fra operatori della Protezione Civile capitolina e Associazioni di Volontariato hanno distribuito circa 20.000 bottiglie di acqua, con particolare attenzione alle persone più anziane, ai bambini e in generale alle categorie più esposte”. Lo rende noto l´Assessorato ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile.  
   
   
VALLE D’AOSTA: LE FUNIVIE DEL MONTE BIANCO SONO ESLUSIVAMENTE DI PROPRIETÀ REGIONALE  
 
 Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, risponde alle critiche pervenute nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 giugno, da una forza politica sulla proprietà delle nuove Funivie del Monte Bianco. «All’inizio degli anni 2000, il demanio statale, in attuazione alla norme statutarie, ha trasferito la proprietà degli impianti alla Regione, che si è assunta l’onere di avviare il piano di rinnovo dell’infrastruttura, anche nell’obiettivo di adeguarla alla normativa tecnica nazionale – dichiara il Presidente. – Nel 2010, da un’intesa Stato-regione sulle grandi opere nazionali, siglata a Roma il 9 luglio, ne è derivato il progetto di riammodernamento». «Le attuali Funivie del Monte Bianco - aggiunge Rollandin - sono quindi interamente proprietà della Regione Valle d’Aosta che ha dato in concessione la gestione dell’impianto, mantenendo però di fatto, attraverso la finanziaria regionale, il controllo e il governo dell’intera Società, nella quale Finaosta detiene il 50,01 per cento del capitale azionario. In questa ottica, le deliberazioni inerenti fatti strategici dell’attività sono stati sottratti alla competenza del Consiglio di amministrazione e attribuiti all’assemblea, e quindi alla Finaosta. Così come la Finaosta delibera, in virtù della sua posizione di controllo, in ordine alla distribuzione di eventuali utili o riserve». «Proprio per non procurare un arricchimento patrimoniale ai soci di minoranza – prosegue Rollandin – invece che agire per il tramite di contributo in conto impianti, come di norma viene fatto per il sostegno degli investimenti funiviari, la Regione ha deciso di realizzare la costruzione di nuovi impianti mantenendone la proprietà e affidandone, per suo conto, la realizzazione al concessionario Funivie Monte Bianco». Rollandin conclude quindi sottolineando che «come già più volte ribadito, Skyway fa quindi parte delle grandi opere strategiche nazionali, volte alla modernizzazione e allo sviluppo del paese Italia. Il suo finanziamento verrà quindi in parte coperto dall’intervento dello Stato.»  
   
   
TOSCANA PARTNER PER MODERNIZZARE LE POLITICHE CULTURALI DELL´AZERBAIGIAN  
 
 Firenze - Assistere il ministero della Cultura e del Turismo dell´Azerbaigian nella transizione verso un modello gestionale più strategico nella cultura adattandolo secondo esperienze e modelli europei. Questo l´obiettivo di un progetto europeo di "twinning", una sorta di affiancamento e di tutoraggio fra istituzioni internazionali, vinto dall´Italia per aiutare la Repubblica caucasica. Presentato dal Ministero italiano dei beni e delle attività culturali e del turismo insieme con Regione Toscana, Comune di Firenze e Cispel Toscana, il progetto è stato scelto fra quelli presentati da altri Paesi dell´Unione Europea: il finanziamento (1,2 milioni di euro) è relativo a iniziative da portare avanti per 27 mesi che dovranno essere completate entro il gennaio 2018. "Un risultato di grande prestigio - commenta il presidente toscano Enrico Rossi - per l´Italia e per la Toscana: si conferma la elevata qualità, e la credibilità, delle nostre risorse professionali nel patrimonio culturale e nel turismo. Il progetto contribuirà a rafforzare il ruolo di interlocutrice sovranazionale privilegiata per la nostra Regione in un settore nel quale è fin troppo evidente la sua naturale specificità". Si tratta del terzo "twinning" Ue vinto dal nostro Paese: prima dell´Azerbaigian l´Italia era risultata vincitrice di analoghi progetti con Georgia e Giordania. Collocato nella regione del Caucaso come un ponte strategico tra Nord e Sud, Est e Ovest, l´Azerbaigian è uno dei più antichi siti dell´umanità ed è sempre stato un crocevia naturalistico, biologico, geografico, culturale e storico. 9,4 milioni circa gli abitanti.  
   
   
SARDEGNA EXPO, ACCORDO REGIONE-ANCI PER PROMOZIONE COMUNI A ESPOSIZIONE UNIVERSALE  
 
Cagliari – I Comuni a Expo per promuovere tutti i territori dell´isola. Questo l´obiettivo del protocollo d´intesa siglato stamattina nella sede dell´Anci Sardegna dall’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, dal presidente dell’associazione dei Comuni sardi, Pier Sandro Scano, e dagli amministratori delle città capofila del progetto. Saranno Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tortolì, Olbia, Villacidro e Iglesias a organizzare una serie di iniziative a Milano suddivisa in quattro blocchi di appuntamenti: "Saranno proposti eventi destinati ai buyers, ai giornalisti, ai compratori dell’agroalimentare per catalizzare l’attenzione sulla destinazione Sardegna dentro l’Esposizione universale - dice Morandi - e ci presenteremo in forma unita, con una strategia regionale che esalta le peculiarità e i progetti locali". Anci per Expo. L´accordo di oggi si inquadra nella più ampia iniziativa "Anci per Expo 2015", promossa a livello nazionale dall’associazione delle municipalità italiane: "La grande vetrina milanese può sviluppare la sua massima potenzialità se coinvolge il tessuto territoriale, istituzionale, culturale sociale ed economico del Paese - osserva Scano - i Comuni sardi promuoveranno le proprie eccellenze sotto il profilo dell´arte, dell´enogastronomia e dell´artigianato". Quattro blocchi di eventi. Il protocollo d´intesa prevede un coordinamento tra Regione e Anci che ha il compito di programmare, condividere e sviluppare le attività. L’accordo ha validità sino alla fine di ottobre, le risorse messe in campo dall’assessorato ammontano a 329mila euro. Il calendario delle presenze a Expo prevede un primo blocco di iniziative dal 23 al 26 luglio gestito dalle amministrazioni del Cagliaritano e del Sulcis-iglesiente. Dal 10 al 13 settembre sarà la volta di Oristanese e Medio -Campidano, dal 14 al 17 Nuorese e Ogliastra. Chiuderanno la serie di giornate espositive il Sassarese e la Gallura, a Milano dal 1 al 4 ottobre. Strategia regionale. Isola della qualità della vita, tema centrale della strategia regionale a Expo, sarà declinato anche nell´ambito del progetto siglato con l´associazione dei Comuni: “Questa idea si misura soprattutto nelle grandi e piccole realtà dell’isola che hanno moltissimo da offrire - conclude Francesco Morandi - gli attrattori delle produzioni agroalimentari, dell’eccellenza ambientale, dell’innovazione sostenibile e della longevità, vivono attraverso il territorio e sono in grado di creare flussi turistici".  
   
   
SANITÀ: I CHILI DI TROPPO COSTANO AL PAESE 9 MILIARDI DI EURO L’ANNO, DICONO GLI ESPERTI  
 
Roma – Il peso dell’obesità non si misura solo sulla bilancia: obesità e sovrappeso sono infatti responsabili di una spesa annuale a carico del Sistema sanitario nazionale pari a circa 4,5 miliardi, a cui si aggiungono altri 4,5 miliardi di costi non sanitari, come ad esempio la perdita di produttività, l’assenteismo e la mortalità precoce. Ben un terzo della spesa per l’obesità a carico della sanità pubblica è imputabile a una malattia strettamente collegata: il diabete. Un quadro che rischia di divenire insostenibile quello delineato all’Italian Barometer Diabetes Forum, in svolgimento a Roma, organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata e da Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute e di numerose altre organizzazioni, grazie al contributo non condizionato di Novo Nordisk. Giunto all’ottava edizione, il Forum di quest’anno pone l’accento sul doppio carico dell’obesità e del diabete, attraverso la presentazione de “Il burden of disease dell’obesità in Italia”, rapporto elaborato da un gruppo di esperti che raccoglie e sistemizza molti dati sull’obesità nel nostro Paese, e della 2015 Milan Declaration, documento siglato da tutte le associazioni scientifiche continentali e promosso dalla Società Italiana dell’Obesità (Sio) e dall’European Association for the Study of Obesity (Easo), allo scopo di sensibilizzare i governi e le autorità sovranazionali ad agire rapidamente per riconoscere e trattare l’obesità. “Nel nostro paese il 10 per cento della popolazione è obeso e il 40 per cento in sovrappeso, ma le proiezioni dell’Oms, l´Organizzazione mondiale della sanità, entro 15 anni, portano quasi al raddoppio della prevalenza di obesità che sommata al sovrappeso interesserà circa il 70% della popolazione” spiega Paolo Sbraccia, Presidente della Società italiana dell’obesità. “A livello mondiale, l’Oms stima che circa il 58% del diabete mellito, il 21% della malattie coronariche e quote comprese tra l’8 ed il 42% di certi tipi di cancro siano attribuibili all’obesità” prosegue. Gli fa eco Ranieri Guerra, Direttore generale prevenzione del Ministero della salute, che sostiene come sovrappeso e obesità rappresentino il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i decessi attribuibili all’obesità siano almeno 2,8 milioni l’anno nel mondo. “Non sorprende, pertanto, che l’obesità abbia un drammatico impatto sulla qualità di vita dei pazienti e sia responsabile della perdita ogni anno di circa 94 milioni di anni di vita aggiustati per disabilità, con un incremento di più dell’80% negli ultimi 20 anni” sottolinea Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica di Roma e Commissario dell’Istituto Superiore di Sanità. “Dati che purtroppo confermano il detto ‘La vita dell’uomo è inversamente proporzionale alla larghezza della cintura’ e che rivelano come questo sia ormai un problema di Sanità pubblica” conclude. Tutto questo, infatti, si traduce in un costo individuale, sociale, sanitario ed economico che presto rischia di divenire insostenibile. “In termini assoluti, un obeso severo o molto severo costa 450-550 euro in più all’anno rispetto a una persona normopeso” dice Antonio Nicolucci, Coordinatore del Data Analysis Board di Ibdo Foundation. La maggior parte di questa spesa è da attribuire ai ricoveri in ospedale. In termini di costi, è tuttavia importante sottolineare come l’impatto maggiore sia determinato dai gradi meno severi di obesità e dal sovrappeso: una persona sovrappeso costa al sistema sanitario nazionale “solo” 37,4 euro all’anno in più rispetto a un normopeso, ma in Italia se ne contano ben 21 milioni, portando a un eccesso di spesa sanitaria per queste persone di oltre 780 milioni di euro annui. Un importante contributo al costo dell’obesità è determinato dalla presenza di diabete. “Il sovrappeso e l’obesità rappresentano infatti la causa principale di diabete di tipo 2, a sua volta associato ad un più elevato rischio di malattie cardiovascolari. In particolare, al di sotto dei 55 anni l’obesità grave aumenta di 16 volte il rischio di avere il diabete. Sopra i 65 anni la prevalenza di diabete passa dal 12,5% fra i normopeso al 38,7% fra i grandi obesi” continua Nicolucci. “Giunto all’ottava edizione, l’Italian Barometer Diabetes Forum vede la partecipazione e il confronto di oltre 200 protagonisti del mondo accademico, clinico e del sistema sanitario italiano e internazionale” dice Simona Frontoni, Presidente Comitato Scientifico Barometer Forum. “L’obiettivo principale è quello di identificare strategie per affrontare il diabete, che siano frutto della collaborazione tra addetti ai lavori e Istituzioni a livello sempre più globale, e non solo dal punto di vista clinico, ma soprattutto sociale, economico e politico” spiega. “Per affrontare e vincere la sfida posta dal diabete alla società è necessario conoscerne a fondo tutti gli aspetti, valutarli misurandone ampiezza e portata, monitorarne il trend. L’ibdo Foundation, che promuove annualmente il Forum, è un think-tank permanente che si pone questi obiettivi. E il nostro Forum è uno degli strumenti per perseguirli, promuovendo una profonda riflessione sulla malattia e il suo impatto” ricorda Renato Lauro, Presidente Ibdo Foundation. L’italian Barometer Diabetes Forum di quest’anno è stata anche l’occasione per ufficializzare la candidatura della città di Roma al Cities Changing Diabetes per il 2017. “Si tratta di un ambizioso programma volto a far fronte alla sfida che il diabete pone nei grandi centri abitati” dice Costas Piliounis, Corporate Vice President Europe & General Manager Italia e Grecia di Novo Nordisk. “I grandi centri urbani sono infatti i più colpiti dall’epidemia di diabete. Il progetto vuole coinvolgere attivamente le autorità nell’analisi delle ragioni alla base della crescita della malattia e nell’individuazione di specifici interventi volti a contrastarne l’avanzata. Partito da Città del Messico nella primavera del 2014, approdato in Europa, a Copenhagen, ha fatto tappa a Houston negli Usa, a Shangai e Tianjin in Cina”. Cities Changing Diabetes è parte integrante di Changing Diabetes. “Un progetto su scala internazionale, sostenuto da Novo Nordisk, che risponde alle richieste di cambiamento espresse in tutto il mondo dalle persone con diabete: un cambiamento nel modo in cui il diabete viene trattato e curato e di come viene percepito dalle istituzioni e dall’opinione pubblica”, conclude Piliounis.