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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Ottobre 2006 |
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INFRASTRUTTURE, PER LE CONCESSIONI NUOVO SOGGETTO STATO-REGIONE FORMIGONI: "C´È L´IMPEGNO DI DI PIETRO, MA LA FINANZIARIA CI PENALIZZA" INTESE PER PEDEMONTANA-TEM-BREBEMI, MONZA-CINISELLO, VALTELLINA E METROPOLITANE
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Milano, 4 ottobre 2006 - Un nuovo soggetto Stato-regione Lombardia titolare delle concessioni autostradali. Individuazione delle soluzioni percorribili per il collegamento Cinisello-monza e la viabilità in Valtellina. Conferma dellapriorità del "complesso"Pedemontana-tem-brebemi. Sono i risultati dell´incontro di lavoro, svoltosi il 2 ottobre in Regione, tra il presidente Roberto Formigoni e il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, cui sono intervenuti anche il sindaco di Milano Letizia Moratti, il presidente della Provincia Filippo Penati, Anas, e gli Enti locali interessati, incontro coordinato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "L´incontro - ha rilevato il presidente Formigoni - ha portato a impegni, da parte di tutti i soggetti interessati e del ministro Di Pietro in particolare, che fanno presagire alcuni possibili risultati positivi, ben sapendo che partiamo da una situazione non rosea, cioè da una legge finanziaria che penalizza gravemente la Lombardia, in cui anzi non vengono citate né la Lombardia né Milano. Inoltre sono citati i porti ma non gli aeroporti". "Spero insomma - ha proseguito Formigoni - che si possa passare nel giro di qualche settimana ad impegni forti di cui abbiano assolutamente bisogno". Poteri Concessori - Come ha riferito Cattaneo e poi ha dettagliato Di Pietro stesso, è stata condivisa una proposta nuova del ministro. E cioè Regione Lombardia e Stato diventano entrambi, con pari peso e dignità, soggetti concedenti, esercitando questa loro funzione rispettivamente attraverso Infrastrutture Lombarde spa e Anas, che agiranno congiuntamente. "E´ una possibilità già prevista dalla Costituzione - ha chiarito Cattaneo - perché questa è materia definita concorrente tra Stato e Regione e noi contiamo di dargli corpo in modo da accelerare i tempi e ottimizzare le risorse per le nuove opere, cominciando dalle priorità condivise, e cioè Pedemontana, Tem e Brebemi". Cattaneo ha anche annunciato l´imminente avvio di un Tavolo tecnico per mettere a punto i dettagli dell´operazione e per procedere da subito a una verifica progettuale sui costi delle opere e a una verifica tecnico-finanziaria per aumentare la quota di autofinanziamento (project financing) di queste stesse opere. Di Pietro ha poi spiegato che con questo sistema la parte di utili riferita agli investimenti sarà anche a beneficio della Regione e quindi potrà essere reinvestita nella Regione stessa; e così pure la proprietà finale dell´opera, una volta terminata la concessione, sarà pro quota anche della Regione. Monza-cinisello - Nell´incontro di ieri si è convenuto che a novembre si farà la gara per il primo lotto, da 71 milioni di euro, che comporta solo lavori in superficie. Per il secondo lotto è stata scelta la soluzione del tunnel artificiale. Il costo dell´opera - oltre 200 milioni - è di gran lunga superiore a quanto previsto dalla convenzione del 2000 (135 milioni). Per questo si procederà a una revisione della convenzione stessa, tramite un atto integrativo (il prossimo 13 novembre), con impegni aggiuntivi di spesa da parte dei soggetti interessati, percentualmente identici all´accordo precedente. Scartata invece l´ipotesi della galleria naturale (scavata con la talpa a 12 mt. Sotto il livello della strada attuale), per certi versi preferibile, ma economicamente insostenibile dato che avrebbe raddoppiato il costo dell´opera. Pedemontana-tem-brebemi - Cattaneo ha riferito che è stata condivisa la necessità che le tre opere proseguano insieme, essendo parti di un unico ´complesso´ irrinunciabile. Per la Pedemontana ci sarà un emendamento di Regione Lombardia, condiviso dai soggetti partecipanti all´incontro, che fissi le risorse necessarie per la prima fase, a cominciare dalla progettazione definitiva. Si è d´accordo che il primo lotto dell´opera dovrà essere costituito dal collegamento Vimercate-malpensa e dalle Tangenziali di Como e di Varese. Per questo lotto servono un miliardo di euro di risorse pubbliche. Il ministro Di Pietro ha assicurato che, spalmati sugli anni necessari alla progettazione e alla realizzazione, le risorse saranno assegnate. Valtellina - Per il complesso delle opere di potenziamento della viabilità in provincia di Sondrio, si adotterà lo strumento dell´Accordo di programma con lo scopo di accelerare l´avvio dei lavori del primo lotto (Colico-morbegno), già finanziati, e a creare la cornice istituzionale più adatta a realizzare l´intera opera (costo complessivo previsto: 2 miliardi). Appuntamento a Sondrio il 16 ottobre con lo stesso ministro Di Pietro, per avviare da subito il Comitato per la realizzazione dell´Accordo. Metropolitane - Per quanto riguarda Milano e il suo hinterland, come ha riferito il sindaco Moratti, Di Pietro ha promesso che verranno erogati i finanziamenti già decisi per il prolungamento della linea 1 fino a Monza/bettola (90 milioni), il collegamento stradale De Gasperi-gattamelata (24 milioni), il primo lotto della linea 4 (San Cristioforo-policlinico (240 milioni). Inoltre si è concordato di dare priorità al completamento della linea fino a Linate, al potenziamento delle linee 1, 2 e 3 della metropolitana e al prolungamento della linea 3 sino a Paullo. Impegni anche per la realizzazione della strada Rho-monza, come ha sottolineato il presidente della Provincia Penati. . |
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