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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Giugno 2009 |
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DALLA REGIONE SARDEGNA 3 MILIONI DI EURO PER LŽINDUSTRIA
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Cagliari, 17 Giugno 2009 - Un forte segnale alla "stretta" nellŽerogazione del credito a favore delle imprese è stato dato dalla Giunta regionale che ha recentemente approvato la concessione dei contributi al fondo rischi dei Confidi. Per il comparto dellŽindustria sono stati messi immediatamente a disposizione 3 milioni di euro che possono, attraverso la concessione di garanzie a prima richiesta, consentire lerogazione di finanziamenti alle imprese per oltre 100 milioni di euro. Questo è quanto presentato questa mattina, durante una conferenza stampa, dallŽAssessore regionale dellŽIndustria, Andreina Farris e dai Presidenti regionali di Sardafidi, Enrico Gaia, e di Confidi, Giovanni Cavalieri. "LŽintervento rappresenta - è stato sottolineato - la mutata attenzione della Regione nei confronti dei Confidi Industriali, che per oltre 10 anni erano stati ignorati rispetto ad altri comparti economici: è dal 1999 che i Confidi del settore industriale non ottenevano il giusto riconoscimento dellŽimportante ruolo svolto in 30 anni di operatività". Sardafidi e Confidi Sardegna rappresentano una realtà economica di oltre 3500 imprese sarde e garantiscono affidamenti per oltre 500 milioni di Euro. "Questo intervento - ha precisato lŽAssessore Farris - sblocca prioritariamente i 3 milioni di euro del 2008, fermi già dalla scorsa finanziaria, rendendoli immediatamente disponibili e consentendo, attraverso le convenzioni stipulate tra i consorzi fidi e le banche, lerogazione a favore delle imprese di oltre 100 milioni di euro per effetto del moltiplicatore previsto nelle convenzioni. Con una disponibilità media di circa 200mila euro ad impresa, si possono quindi finanziare almeno 500 aziende". La garanzia dei consorzi fidi beneficiari del contributo al fondo rischi (Confidi e Sardafidi) rispetta pienamente i requisiti previsti dal regolamento di Basilea 2 ed è riconosciuta a pieno titolo da tutte le Banche in quanto efficace nella mitigazione del rischio di credito. I due Consorzi Fidi hanno in corso lŽiscrizione tra gli intermediari finanziari come previsto dallŽart. 107 del T. U. B. E saranno soggetti alla vigilanza della Banca dŽItalia. . |
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