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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Luglio 2009 |
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L’ORÉAL PROFESSIONNEL E FEDERPARCHI ASSIEME PER CREARE I “SALONI NATURE”, PARUCCHIERI ECOLOGICI A IMPATTO ZERO
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È stato presentato ufficialmente a Roma il progetto per la nascita in Italia dei Saloni Nature, grazie all’accordo fra L’oréal Professionnel e Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, che prevede nel corso del 2009 la realizzazione di attività di formazione e informazione per rendere più sostenibili i saloni dei parrucchieri aderenti alla Linea Serie Nature di L’oréal Professionnel. Con le iniziative illustrate da Chiara Bernardini, Capogruppo Marketing Hair Care e Styling L’oreal Professionnel, da Luigi Bertone, Direttore di Federparchi e da Sergio Andreis, Direttore di Kyoto Club, nasce, per così dire, il “parrucchiere ecologico”, un professionista amico dell’ambiente e attento alle evoluzioni dei costumi così come alle nuove richieste della sua clientela, sempre più orientata a privilegiare prodotti e marchi eco-compatibili. La campagna agisce su tre direttrici fondamentali: la riduzione degli sprechi (energetici e di risorse) all’interno dei saloni, la tutela delle risorse idriche e il sostegno al patrimonio forestale del nostro paese. Quello che viene proposto è un percorso “eco-compatibile”, il cui punto di partenza è, necessariamente, una fase di analisi o audit dei consumi di energia elettrica e termica di un anno. Le analisi di consumo hanno evidenziato come, considerando un salone medio che ha circa 25-30 clienti al giorno e che la durata media di una messa in piega è di 25 minuti, il consumo di energia elettrica per l’asciugatura è pari in 1 anno a circa 6. 000 kWh mentre per l’utilizzo delle piastre (circa 15 minuti) il consumo annuale è pari a 216 kWh. L’oréal ha redatto un “Manuale delle Buone Pratiche” da mettere in atto all’interno dei Saloni Nature, “10 consigli utili”, un ecodecalogo per i parrucchieri. Consigli semplici ed efficaci come “Spegnete i vostri phon, piastre e caschi al momento del non utilizzo” o “Fate attenzione all’efficienza energetica al momento dell’acquisto di nuovi strumenti da lavoro” fino a “Chiudete il rubinetto dell’acqua mentre insaponate i capelli della cliente” e “Controllate la climatizzazione del salone”. Mettendo in pratica questi 10 consigli si può arrivare a risparmiare, ad esempio, fino all’80% dell’energia usata per illuminare i saloni (grazie all’utilizzo di lampadine a basso consumo energetico). Un salone medio in un anno può risparmiare il 66% dell’acqua impiegata per i lavaggi (fino a 356. 000 litri) applicando un semplice rompigetto ai rubinetti. Sono previste anche delle attività di formazione che contribuiscano ad attuare il passaggio al nuovo concetto di “Salone Nature”. Il processo che porterà alla nascita dei “Saloni Nature” è già avviato; saranno 105 (uno per ogni provincia) i saloni ecologici che si impegneranno a ridurre il loro impatto sull’ambiente. I saloni potranno neutralizzare le emissioni in parte mettendo in pratica le misure previste dal Manuale delle Buone Pratiche (almeno per il 50%) e in parte grazie all’adesione alla campagna “Parchi per Kyoto”, promossa da Federparchi, Kyoto Club e Legambiente che prevede progetti di forestazione nei parchi con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dei traguardi indicati dal Protocollo di Kyoto. . |
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