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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Luglio 2009 |
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ISTRUZIONE TAGLI AGLI ORGANICI IN PIEMONTE:
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Torino, 2 luglio 2009 - Organici dei docenti, personale Ata e dimensionamento scolastico. Questi i temi sui quali si è riunito ieri, su convocazione dell’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero, il tavolo permanente di confronto sui temi della riforma scolastica, composto da rappresentanti delle province piemontesi, dell’Anci, dell’Anpci, dell’Uncem, dai capoluoghi di provincia e dall’Ufficio Scolastico Regionale. Tutti i partecipanti al tavolo, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, nel prendere atto dei dati annunciati dall’Usr del Piemonte sui tagli previsti per il prossimo anno scolastico 2008-2009 (2510 docenti e 914 amministrativi in meno rispetto all’anno appena concluso), hanno concordato, in assenza di interventi correttivi, sulla pericolosità dell’effetto di questa riduzione di organico sulla tenuta del sistema scolastico regionale. A tal proposito, Province e Comuni, di comune accordo, hanno ritenuto necessario e opportuno aderire alla richiesta di una convocazione urgente che l’assessore Pentenero invierà al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini nei prossimi giorni. L’esigenza è quella di poter rappresentare le reali esigenze della scuola piemontese e illustrare in concreto l’effetto dei provvedimenti in termini di qualità e capillarità dell’offerta formativa e invitare il ministro a valutare la possibilità di riconsiderare il tetto imposto all’organico alla luce della situazione di emergenza che si sta determinando. “L´impressione che abbiamo - precisa l’assessore Pentenero - è che il Ministro abbia imposto tagli orizzontali, senza curarsi di ascoltare le ragioni di merito dei territori e delle regioni, prevaricando in questo modo le competenze in fatto di offerta formativa e determinando conseguenze insostenibili per la scuola. Nella nota che invieremo al ministro segnaleremo che nella riunione tenuta oggi, è emersa la forte preoccupazione di tutti gli enti locali sull’impatto effettivo dei tagli sulle realtà territoriali, anche con riferimento alla drastica riduzione dei collaboratori scolastici che potrebbe portare alla chiusura dei piccoli plessi e un minore sostegno educativo nelle scuole più affollate. Chiederemo quindi di limitare l´entità della riduzione di organico prevista per il prossimo anno scolastico rimodulando i tagli annunciati per il triennio. Mi auguro che la disponibilità al confronto con le Regioni del Ministro si concretizzi in una sua effettiva capacità di ascolto e di riconoscimento delle nostre ragioni e del nostro ruolo istituzionale”. . |
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