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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Luglio 2009
 
   
  IL 26 E 27 SETTEMBRE 2009 GUASTALLA (RE) OSPITA L’ORIGINALE MOSTRA MERCATO PIANTE E ANIMALI PERDUTI, DEDICATA ALLE VARIETÀ E ALLE RARITÀ DEL PASSATO, VEGETALI E ANIMALI

 
   
  La mostra mercato: esposizioni di fiori e piante antiche, animali domestici e d’allevamento in via d’estinzione, mostre pomologiche e micologiche di rara bellezza. Le attrazioni più curiose: passeggiate per bambini sugli asini, raduni di tabarro e abiti tradizionali, gare canore di galli. Gli appuntamenti gastronomici e culturali: degustazioni e laboratori di cucina con le eccellenze emiliane, visite guidate al patrimonio artistico di Guastalla. Una sola manifestazione che mette insieme frutti rari e fiori antichi, prodotti tipici e animali da cortile ormai introvabili, e ancora fattorie didattiche, convegni e raduni tra i più particolari e curiosi, come quello del tabarro. È la mostra mercato di Guastalla: Piante e Animali Perduti, una delle manifestazioni più originali dedicate alla natura e alla campagna, che si terrà sabato 26 e domenica 27 settembre 2009. Alle porte dell’autunno, il periodo è ideale per concedersi anche una visita culturale e artistica alla città gonzaghesca, a una ventina di chilometri da Sabbioneta e a 30 km da Mantova. 6 quintali di gnocco fritto, tortelli di zucca e altre leccornie - Due giorni intensi si prefigurano l’ultimo weekend di settembre, sabato 26 e domenica 27, quando le vie e le piazze di Guastalla (Re) ospiteranno i numerosi eventi che compongono il ricco calendario della mostra mercato Piante e Animali Perduti. La kermesse, giunta alla tredicesima edizione, è un appuntamento ormai noto e atteso, come confermano i numeri dello scorso anno. Oltre 40. 000 visitatori, da tutta Italia e dall’estero, hanno fatto tappa infatti in città e il mercato ha visto la presenza di 280 espositori. Qualche curiosità in campo gastronomico: sono stati venduti 6 quintali di gnocco fritto, specialità della zona, 2 quintali e mezzo di tortelli di zucca o verdi e impastate oltre 200 uova! Animali in piazza - La manifestazione è tutta dedicata alla campagna e alla biodiversità, con un’attenzione particolare rivolta a varietà e specie antiche spesso dimenticate, del mondo vegetale, ma anche animale. Piante da frutto e ornamentali, ortaggi e sementi, razze di animali domestici e di allevamento, pecore, galline, maiali, bovini e asini, saranno i protagonisti della manifestazione. Difficilmente capita di vedere così tanti animali diversi riuniti nella piazza principale! Mostre pomologiche verranno allestite da istituti agrari per far conoscere mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali locali, mentre gli appassionati di funghi potranno assistere all’esposizione micologica. Non mancheranno le attività dedicate ai più piccoli, all’insegna di fattorie didattiche, ecotombola e passeggiate sugli asini. Particolarmente attesa l’insolita gara canora che vedrà sfidarsi speciali galli dall’ugola d’oro! Gemellaggi di gusti e sapori – Altro punto forte della manifestazione è la gastronomia. Non solo esposizione e vendita di prodotti tipici, ma anche degustazioni guidate per capire quali sono i requisiti che deve avere un liquore, oppure le caratteristiche che distinguono insaccati di razze diverse. Per chi ama cimentarsi dietro i fornelli sono previsti anche laboratori di cucina, tenuti da esperti e rivolti a piccoli gruppi per volta. Infine i gemellaggi con altre regioni daranno la possibilità di conoscere sapori e prodotti tipici provenienti anche da altre località d’Italia. Tabarro e abiti tradizionali – Nei due giorni sono previsti anche appuntamenti culturali legati alla tradizione e al territorio. Dai laboratori di tessitura alle dimostrazioni pratiche di utilizzo della lana, dall’intreccio del salice alla pigiatura dell’uva, dal convegno a tema ai raduni, ad esempio quello del tabarro e degli abiti tradizionali. Le attività sono davvero tra le più varie e originali. Sono previste infine visite guidate alla scoperta del patrimonio storico e artistico di Guastalla. Guastalla: rinascimentale e gonzaghesca - I turisti presenti a Guastalla per la manifestazione potranno dedicare più tempo alla visita dei siti di rilievo culturale e artistico della città. Passeggiando lungo il centro storico si percepisce il fastoso passato di Guastalla, che ha raggiunto il massimo splendore con la signoria dei Gonzaga. Dai palazzi nobiliari, alla residenza dei duchi, alle chiese: è sulla piazza principale che si affacciano gli edifici del potere civile e religioso. Da visitare sono: il quattrocentesco Palazzo Ducale, il Museo della Città, che raccoglie preziosi documenti di storia e arte della piccola capitale dei Gonzaga, e ancora il Teatro Ruggero Ruggeri e la Biblioteca Maldotti, con oltre 100. 000 volumi e antichi manoscritti. Tra le chiese, particolarmente apprezzate sono la Cattedrale di S. Pietro e S. Paolo e la Basilica romanica di Pieve. Nei dintorni, infine, a una ventina di chilometri si trova Sabbioneta, a circa 30 km la bellissima Mantova.  
   
 

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