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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Luglio 2009 |
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DA COMUNI E PROVINCE SÌ ALLA NOGARA MARE ADRIATICO – CHISSO: L’ANNO PROSSIMO I CANTIERI
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Venezia, 6 luglio 2009 - L’autostrada Nogara – Mare Adriatico scalda i muscoli, in attesa della partenza dei lavori, ormai saldamente prevedibili per la seconda metà del 2010. Il 3 luglio, nel corso di un incontro presieduto dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, presente la collega Isi Coppola, è stato superato positivamente l’ultimo passaggio formale “regionale”: le due Province di Rovigo e Verona e i ventotto Comuni interessati al tracciato hanno espresso unanimemente parere favorevole alla nuova arteria strategica, suggerendo gli ultimi aggiustamenti e adeguamenti, in vista della riunione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che darà il via al progetto preliminarre, con l’attivazione delle relative varianti urbanistiche. Dopo di che si aprirà la gara europea per individuare il concessionario che realizzerà e gestirà l’opera, con la possibilità di ulteriori apporti migliorativi. Al Cipe parteciperà con poteri decisori il presidente della Regione Giancarlo Galan “sentiti gli enti locali”: “oggi si tratta appunto di questa fase di consultazione – ha spiegato Chisso – che, sulla base di quanto emerso, formalizzeremo con delibera della Giunta regionale. Poi mancano ancora i pronunciamenti ministeriali dell’Ambiente e dei Beni culturali, ma la Nogara – Adriatico potrebbe essere all’ordine del giorno del Comitato prima della pausa estiva o a settembre. I cantieri potranno quindi aprire entro il prossimo anno. Il risultato odierno – ha aggiunto – è il frutto dello spirito collaborativo con il quale Regione, Province e Comuni hanno lavorato in questi due anni per migliorare l’inserimento e l’utilità per il territorio di quest’opera importantissima”. All’appuntamento erano presenti il presidente della Provincia di Rovigo Tiziana Virgili, l’assessore della provincia di Verona Andrea Bassi e i sindaci di Nogara, Gazzo veronese, Sanguinetto, Casaleone, cerea, Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro, Trecenta, Giacciano con Baruchella, Canda, Bagnolo di Po, San Bellino, Fratta, Villamarzana, Rovigo, Bosaro, Pontecchio Polesine, Adria, Casteguglielmo, Arquà Polesine, Badia, Crispino (con molte perplessità, ma “responsabilmente la subiamo”) e Gavello; mancava Ceregnano, il cui sindaco ha peraltro informato telefonicamente che formalizzerà il suo “sì”. Quanto alle osservazioni ancora aperte, tra le quali anche l’entità della gratuità per i residenti, queste potranno trovare risposta già con la gara o alla luce dei suoi esiti, con la disponibilità della Regione ad operare per risolvere i problemi che dovessero presentarsi. . |
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