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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Luglio 2009 |
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G8: I RISULTATI OTTENUTI FINORA
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Bruxelles, 7 luglio 2009 - Le decisioni adottate al G8 non sono giuridicamente vincolanti, ma lo sono dal punto di vista politico. La caratteristica principale del G8 è, forse, proprio quella di costringere un gruppo di leader mondiali a riunirsi e a elaborare strategie comuni per risolvere i problemi individuati grazie alla sua forza trainante e cooperativa. Se i no global accusano a volte il G8 di essere onnipotente o di svolgere un ruolo di direttorio mondiale, altri lo criticano perché non ha vere e proprie capacità decisionali. Tuttavia, il G8 può svolgere un ruolo effettivo e cruciale e il vertice non dovrebbe essere visto semplicemente come una riunione simbolica o un’opportunità per comparire sotto i riflettori. Ad esempio, il vertice di Lione del 1996 ha varato l´iniziativa di sgravio del debito dei paesi poveri fortemente indebitati (Hipc), mentre le precedenti presidenze statunitense e britannica hanno impresso un nuovo impulso ai lavori del vertice, mettendo all´ordine del giorno il Medio Oriente, i cambiamenti climatici e il raddoppiamento degli aiuti all´Africa. Nel 2007 la Germania ha utilizzato il G8 come piattaforma per concentrarsi sulla crescita e sulla responsabilità nell´economia mondiale, compresi i cambiamenti climatici e l´efficienza energetica, nonché sulla crescita e sulla responsabilità in Africa. A Heiligendamm, i leader del G8 si sono accordati per iniziare a riflettere seriamente sulla necessità di dimezzare le emissioni globali entro il 2050, una decisione che ha fatto epoca. Nel 2008 i leader del G8 in Giappone hanno condiviso l’obiettivo globale di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2050 insieme alle economie emergenti e hanno deciso di creare il partenariato globale per la cooperazione in materia di efficienza energetica. Hanno inoltre deciso di affrontare insieme l’importante sfida della sicurezza alimentare globale, sostenendo in particolare il partenariato globale per l´agricoltura e la sicurezza alimentare. In quest’occasione, i leader del G8 hanno anche ribadito il loro impegno a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio. La caratteristica principale del G8 è, forse, che costringe un gruppo di leader mondiali a riunirsi e a elaborare strategie comuni per risolvere i problemi individuati grazie alla sua forza trainante e cooperativa. Il principale valore aggiunto che deriva dal G8 è lo stimolo a portare avanti il lavoro in altre sedi. Nella sede di dibattito ristretto che è il G8 e nel quadro di incontri personali periodici tra pari, si tende a raggiungere sempre un qualche compromesso ed è raro che le iniziative della presidenza siano completamente respinte. Nessuno vuole restare troppo a lungo in disparte ed è per questo, ad esempio, che gli Stati Uniti hanno riconosciuto per la prima volta nel quadro del G8 che i cambiamenti climatici sono dovuti anche all’azione dell’uomo. Le dichiarazioni adottate in seno al G8 sono solitamente riprodotte o utilizzate come base di lavoro in altre sedi. Ad esempio, la risoluzione del Consiglio di sicurezza sul Libano si è ispirata alla dichiarazione di San Pietroburgo, mentre il Canada e gli Stati Uniti cercano solitamente di riprendere i testi del G8 nei comunicati dell’Apec. Anche il difficile compromesso di San Pietroburgo sui principi di sicurezza energetica viene continuamente preso come riferimento. I vertici del G8 rivestono un’importanza eccezionale. Riunendo i leader di alcune delle nazioni più industrializzate al mondo, questo gruppo informale è in grado di definire l´agenda mondiale, poiché le decisioni prese da queste nazioni industrializzate possono avere un impatto concreto. Inoltre, l’impronta data da questi leader su temi politici si ripercuote a livello di molte altre organizzazioni e istituzioni internazionali; basti ricordare, ad esempio, che quattro dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite fanno parte del G8. Pertanto, il G8 può dare un potente impulso al cambiamento. Le decisioni adottate al G8 non sono giuridicamente vincolanti, ma lo sono dal punto di vista politico. Si tratta di decisioni assunte dai leader a titolo personale e pubblicamente, dopo discussioni spesso intense con i loro omologhi. Le forti pressioni politiche fanno sì che i leader siano tenuti a far rispettare le decisioni che adottano in questo ambito. . |
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