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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Luglio 2009 |
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"IL PARADISO DEL CAMOSCIO" È IN UNA MOSTRA A CERESOLE REALE
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È il camoscio, a Ceresole Reale, l’attore protagonista dell’estate nelle “Terre Alte” del versante piemontese del Gran Paradiso: il Camoscio selvaggio ed irraggiungibile che si scorge da lontano mentre si arrampica agile sulle rocce, ma anche quello che si lascia vedere e toccare a Casa Granparadiso, attraverso le opere degli artisti, scultori e pittori, riunite sotto il titolo “Il Paradiso del camoscio” in occasione dell’annuale rassegna che ha per tema gli animali del Parco, giunta alla terza edizione. La mostra è visitabile sino al 6 settembre, tutti i giorni dalle 9,30 alle 12 e dalle 14. 30 alle 18. La scena quest’anno è conquistata dai maestri ceramisti di Castellamonte, uniti nell´Associazione guidata da Brenno Pesci, in perfetta sintonia con le scuole d’arte presenti sul territorio, che hanno il loro fulcro nell’Istituto d’arte “Faccio” di Castellamonte. Ecco dunque che Marina Giorio inserisce in un mosaico di montagne cotte a gran fuoco i suoi camosci candidi che come fantasmi si inerpicano sulle rocce. Il giovane Cristian Grandinetti li raffigura raccontandoli tranquilli al pascolo quotidiano. Antonella Marietta lavora “a ingobbio” (una tecnica di pittura per la decorazione di terracotta e ceramica) la terra rossa, scandita da due tracce calcinate a tracciare la strada innevata per la vetta, sotto cui l’animale alpino riposa su una cengia. Gianni Piccazzo collega il mondo odierno ai tempi eroici dei primi abitanti della valle ed ai loro graffiti rupestri propiziatori di buona caccia. Mara Tonso esplora, come fossero incisioni impresse nel candido smalto della neve, le orme che il camoscio lascia d’inverno dietro di sé, alla ricerca del cibo e di un giaciglio. Marco Schiopetti, con la consueta perizia compositiva, definisce del camoscio la nobile icona di scalatore. Il camoscio di Tiziana Biasibetti è invece dolcissimo, ripreso con lo sguardo verso le vette, il suo regno. Franca Baralis ne delinea il profilo scavando col cestro aguzzo nei luminosi ossidi cangianti dei suoi smalti preziosi. Ebe Tirassa lo vede come simpatico gioco: i turisti a cercar di scorgerlo e lui a nascondersi tra le erbe e i pini. Maurizio Grandinetti modella il principe del Parco del Gran Paradiso quando si impenna superbo in un paesaggio da sogno, tra cime e balze surreali, su castelli di nuvole e onde di neve. Il camoscio di Brenno Pesci è antropomorfo; anzi, deificato, nell’immagine che assumono i padroni dell’Olimpo quando scendono tra i mortali, scegliendo di nascondersi sotto le forme di un animale che combatte per vincere, dominando sulla natura spesso ostile che lo circonda. C´è poi un ceramista sui generis Vito Capocefalo, che modella la terra rossa con passione da vero professionista. La presenza pittorica è affidata a Dea Belusco (recente allieva di Tabusso oggi attiva a Pesaro, pittrice animalista di buona mano) ed a Alfredo Billetto, maestro torinese d’antan, affermato anche oltre confine, nei suoi ateliers di Nizza e Amsterdam, che unisce il disegno a lapis alle tessere vivaci di colore. Per saperne di più http://www. Granparadiso-amici. It/ La Sardegna partecipa all´esposizione "Italian Style" di Chicago Cagliari, Mercoledi´ 15 Luglio - L´assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna partecipa al salone espositivo di Chicago, Italian Style, dal 17 al 19 luglio. In occasione di questo evento, organizzato in collaborazione con l’Enit Nord America, la Regione sarà rappresentata dall’Assessore del Turismo e Vicepresidente della Giunta, Sebastiano Sannitu. All´italian Style è stato allestito uno stand della Regione e venerdì 17 luglio è in programma una presentazione della destinazione Sardegna dedicata a operatori turistici americani e a giornalisti. L’assessore Sannitu parteciperà alla presentazione con il direttore dell’Enit Nord America, Riccardo Strano. Durante l´incontro sarà reso disponibile materiale promozionale, guide turistiche, brochure, cartine, saranno esposti alcuni prodotti di eccellenza dell’artigianato tessile isolano e saranno proiettati video sull’Isola. La Regione sta investendo molto sul mercato statunitense. Il turismo dal Nord America ha assunto negli ultimi anni sempre maggiore importanza riguardo ai flussi verso l’Italia. E la Sardegna resta una meta privilegiata dai turisti provenienti dagli Stati Uniti, particolarmente sensibili ad alcuni elementi storici come il patrimonio paesaggistico e culturale e altri contingenti come la sicurezza. Negli Usa cresce sempre più la richiesta di prodotti turistici sofisticati e di pacchetti integrati che privilegiano il mix fra mare, cultura ed enogastronomia. Quindi non solo località costiere ma anche luoghi incontaminati, storia, tradizioni. Uno dei programmi preferiti dallo statunitense è il cosiddetto “fly and drive”, cioè sbarcare in aereo nella località turistica e visitare il territorio con l´automobile a noleggio Gli Usa, con circa 50mila presenze (dato 2008), rappresentano il principale mercato turistico intercontinentale della Sardegna. L’italian Style di Chicago è una importante vetrina dedicata all’eccellenza dello stile italiano nel Midwest Usa. L’esposizione è organizzata dalla Italian American Chamber of Commercio, ha una presenza stimata di 30mila visitatori, ospita marchi di prestigio del Made in Italy. Si svolge al Navy Pier di Chicago, destinazione turistica principale del Midwest con un flusso di 9 milioni di turisti ogni anno. Chicago è altresì una delle città americane con il costo medio della vita più basso del Paese, con il record di crescita immobiliare e rappresenta un mercato ancora poco conosciuto e poco sfruttato dalle aziende italiane. È ad oggi una delle città Usa che garantisce un importante potenziale di ritorno sugli investimenti . |
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