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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Ottobre 2006 |
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DALL’HI - TECH ITALIANO LE TECNICHE PER RISOLVERE SENZA BISTURI PATOLOGIE MEDICHE ED ESTETICHE: RUGHE , ACNE, SMAGLIATURE ,CAPILLARI E CELLULITE
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Presentate, per la prima volta in Italia, le nuova tecniche che risolvono senza bisturi problemi di invecchiamento cutaneo, acne,varici ,capillari e cellulite. Isoforesi con un energico massaggio bioelettrico e ultrasonico in superficie agisce direttamente sui meccanismi cellulari, irraggiungibili da creme e lozioni, veicolando nei tessuti sottocutanei sostanze riparatrici come elastina, collagene, acido ialuronico. La nuova metodica funziona anche per i trattamenti locali delle patologie reumatiche e in medicina sportiva. Endocoagulazione laser con sottilissime microfibre laser inviando l’ energia luminosa direttamente al loro interno, risolve i capillari chiudendoli . Endo Light Lift agisce sulle borse e l’ eccesso cutaneo palpebrali Una minuscola fibra laser eroga impulsi che colpiscono acqua e grasso riducendo la borsa adiposa e determinando una retrazione cutanea Linforex “la camminata simulata”, innovativa metodica indicata per le gambe gonfie e la cellulite edematosa, si basa sull’erogazione di onde elettriche che stimolano la contrazione di muscoli ed effettuano un efficace drenaggio linfatico La lotta agli inestetismi cutanei può ora contare sull’ hi-tech italiano e sulle sue tecniche innovative che agiscono direttamente sui meccanismi cellulari, altrimenti irraggiungibili da creme e lozioni , risolvendo problemi di invecchiamento cutaneo, acne,smagliature ,capillari e cellulite. Senza bisturi ,aghi e cannule e senza sofferenza. Le nuova metodiche presentate oggi in Italia si chiamano Isoforesi , Endocoagulazione laser, Endo Light Lift , Linforex - Isoforesi “L’innovativa metodica”, spiega il professor Pierantonio Bacci , Docente Chirurgia e Flebologia - Università di Siena, Responsabile Chirurgia Centro Medico Eupraghia di Arezzo - pioniere della nuova tecnica “efficace nel trattamento di rughe acne ipercheratosi smagliature e cellulite sfrutta la sinergia dell’isoforesi - evoluzione di tre note tecniche, ancora in uso : ionoforesi, iontoforesi ,elettroporazione - degli ultrasuoni e di lievi impulsi elettrici per aprire - con un energico massaggio effettuato in superficie - negli strati più profondi del derma dei veri e propri “canali” tra le cellule attraverso i quali vengono veicolate sostanze vitali e riparatrici di varie sostanze attive idrosolubili con alto peso molecolare come collagene ,acido ialuronico,elastina o i loro precursori, vitamine e aminoacidi - finora introdotte in profondità solo attraverso infiltrazioni con siringhe e aghi - in grado di attivare , regolare e nutrire i tessuti stessi . Il trattamento si svolge in due fasi:la prima effettua con gli ultrasuoni una microdermoabrasione superficiale che elimina olii , grassi cutanei e lo strato corneo della pelle finora principale ostacolo alla veicolazione trascutanea dei vari principi attivi. La seconda attua l’isoforesi - elettroporazione - con una serie di impulsi elettrici modulati apre tra le cellule dei canali acquosi - gli elettropori - che fanno penetrare nel derma e in profondità nell’ipoderma fino 9 – 10 cm. Particolari sostanze, selezionate in base al problema, per curare , rigenerare e levigare la pelle”. Endocoagulazione laser “Utilizza , dice lo specialista , “un laser a diodi senza anestesia, incisioni, rischi di allergie da sostanze chimiche e complicazioni di ulcere cutanee con sottilissime microfibre laser risolve i capillari inviando l’ energia luminosa direttamente al loro interno. Questa tecnica mini invasiva è già in uso con successo nella chirurgia vascolare arteriosa , nell’ endochirurgia laser tracheobronchiale e prostatica”. Endo Light Lift “E’ la nuova soluzione non chirurgica”, spiega Bacci “ per eliminare le borse il cedimento e l’eccesso cutaneo palpebrale inferiore. Una minuscola fibra laser di 100 micron , la misura di un capello, entra senza incisioni sotto la cute ed eroga impulsi che colpiscono acqua e grasso riducendo la borsa adiposa e facendo retrarre la pelle. Buoni risultati anche negli eccessi cutanei nel collo,” Linforex denominata “la camminata simulata”, aggiunge Bacci, “è efficace nel trattamento, di varicosità, cellulite con gonfiore, edema, stasi venulo linfatica. In particolare riveste un significativo ruolo nella cura della cellulite edematosa e delle gambe gonfie che possono causare anche compromissione delle articolazioni del piede , si basa sull’erogazione di onde elettriche e sulla penetrazione profonda di specifiche sostanze che attivano i processi di depurazione tessutale - veicolate attraverso una leggerissima tuta fatta indossare al paziente - in grado di stimolare la contrazione di muscoli effettuando un energico drenaggio linfatico con depurazione e rigenerazione dei. Tessuti . Secondo uno studio svolto su 380 persone affette da patologia degli arti inferiori questa metodica risulta efficace anche nella prevenzione di tromboembolie , nella terapia di vasculopatie e in campo diagnostico e riabilitativo”. Isoforesi è l’ultima novità, made in Italy , per contrastare gli inestetismi cutanei rughe, acne, ipercheratosi, smagliature e cellulite agendo direttamente sui meccanismi cellulari, altrimenti irraggiungibili da creme e lozioni e vanta – nell’insieme delle tecnologie che vi confluiscono - solide basi scientifiche. “L’innovativa metodica”, spiega il professor Pierantonio Bacci , Docente Chirurgia Estetica e Flebologia Università di Siena , Responsabile Chirurgia Centro Medico Eupraghia di Arezzo - e pioniere della nuova tecnica, “sfrutta la sinergia dell’isoforesi - evoluzione di tre note tecniche ancora in uso - ionoforesi, iontoforesi ,elettroporazione - degli ultrasuoni e correnti galvaniche per aprire - con un energico massaggio effettuato in superficie - negli strati più profondi del derma dei veri e propri “canali” tra le cellule - gli idroelettropori- , attraverso i quali vengono veicolate sostanze vitali e riparatrici come elastina, collagene, acido ialuronico o i loro precursori, vitamine e aminoacidi in grado di attivare , regolare e nutrire i tessuti stessi . L’isoforesi”, dice il professor Bacci, “ rappresenta un’importante svolta scientifica nel campo della medicina, perché consente la penetrazione profonda nei tessuti , per via transcutanea, in modo incruento e senza alterazioni, di varie sostanze attive idrosolubili con alto peso molecolare (ad esempio l’acido ialuronico, il collagene, la vitamina C, ecc. ) finora introdotte in profondità solo attraverso infiltrazioni con siringhe e aghi in grado di attivare , regolare e nutrire i tessuti stessi. Le varie metodiche elettriche e meccaniche utilizzate nel passato rompevano o alteravano molte di queste sostanze e provocavano ustioni o fibrosi. La metodica usa una corrente pulsata e modulata a bassa frequenza che attiva elettronicamente le molecole sia a basso che ad alto peso molecolare e ne consente il loro passaggio nel compartimento extra-cellulare con profondità mai raggiunte prima: fino a 9-10 cm - introducendo il 90% della sostanza attiva necessaria al trattamento In questo modo si produce un duplice obiettivo: l’aumento di permeabilità dei tessuti cutanei anche negli strati più profondi del derma e la capacità di introduzione di grosse molecole attive In particolare si realizza quello che è stato dimostrato recentemente in campo chimico-biologico, nel famoso studio sui “canali addetti al trasporto di acqua nelle cellule”, premiato nel 2003 con il Nobel per la chimica a due studiosi americani, R. Mackinnon e Peter Agre. Nfatti con questo studio è stata scoperta la presenza di canali molecolari che permettono alla membrana cellulare di lasciare entrare o uscire sostanze indispensabili come l’acqua e i sali (proteine di membrana). Come Si Svolge L’isoforesi. Il trattamento”, spiega il professore , “ si svolge in più fasi: prima si umidisce la cute con acqua e sostanze antiossidanti . Si effettua poi un delicato massaggio con una spatola ad ultrasuoni che vibrando produce un’ evaporazione dell’acqua per effetto di cavitazione determinando una regolarizzazione della cute , simile a una microdermoabrasione ,utile per eliminare lo strato corneo della pelle finora principale ostacolo alla veicolazione trascutanea dei vari principi attivi. Dopo questa fase che dura circa 5-6 minuti, sull’area da trattare viene fatto scorrere un piccolo ‘manipolo’ che emette lievi impulsi elettrici consentendo l’apertura di veri e propri “canali” tra le cellule - gli idroelettropori e l’attivazione della vascolarizzazione del derma. Con un altro manipolo collegato alla camera di ionizzazione che contiene le sostanze curative si massaggia il tessuto seguendo precise linee di trattamento e si veicola, mediante corrente elettrica a bassa frequenza, attraverso gli elettropori già aperti nella fase precedente, collagene , elastina, aminoacidi, vitamine nutrienti e biorigeneranti sotto forma di polvere liofilizzata ,stimolando tessuti e muscoli. Dopo la seduta della durata di circa 30 minuti l’area trattata viene infine accuratamente idratata con apposite creme . “Il trattamento è indolore e non lascia tracce evidenti, a parte un eventuale lieve rossore che permane per qualche ora e che può essere ben mascherato. Esiti Di Acne L’acne si manifesta con la pubertà con l’ aumento degli ormoni sessuali che favorisce la produzione di grassi. I pori della pelle chiusi da cellule necrotiche accumulano i grassi determinando i cosiddetti punti neri . La situazione peggiora per la presenza di microbi con arrossamenti e infezioni , abuso di saponi, (lavaggi troppo frequenti ed energici), pomate grasse, trattamenti abrasivi. Inoltre la pratica di schiacciare i brufoli è responsabile di solchi sulla superficie della pelle sempre più profondi ed evidenti, ricettacolo di virus e batteri. “Sulle cicatrici dell’acne” dice Bacci , “ finora trattate con dermoabrasione , con peeling chimici aggressivi e con l’acido retinoico con buoni risultati , l’ isoforesi garantisce gli stessi risultati ma con minore “aggressività” e piu veloci tempi di recupero Il trattamento isoforetico rispetto agli altri più cruenti, non lascia infatti evidenti tracce solo un lieve rossore che scompare dopo poche ore”. Il trattamento prevede 10- 15 5 sedute all’anno alla quale faranno seguito dei “richiami” di mantenimento. Rughe “Con l’età” , spiega l’esperto, “l’epidermide diventa più rigida e secca con la comparsa di crepe , solchi più o meno profondi: le rughe . Il calo della produzione delle ghiandole sebacee riduce infatti il film idrolipidico , l’emulsione di acqua e grassi che protegge la pelle dalle aggressioni esterne (radiazioni solari , freddo, inquinamento) Nel derma sottostante si riducono le fibre collagene ed elastiche indispensabili per la consistenza e l’elasticità della cute e diminuiscono sostanze come l’acido ialuronico che hanno la funzione di trattenere i liquidi, Diminuisce inoltre la vascolarizzazione che limita l’apporto alla pelle di ossigeno e sostanze nutrienti Dopo il trattamento transdermico i parametri (rugosita’’ - profondità) dimostrano un notevole miglioramento estetico, con netta riduzione della rugosità e aumento dello spessore della pelle. “ Il trattamento prevede da 5 a 15 sedute all’anno in base all’entità del problema seguite da “richiami ” di mantenimento. Smagliature “Le smagliature”,continua il professore, “ riguardano un po’ tutte le donne, dalle adolescenti alle più mature: secondo dati recenti segnano in modo più o meno evidente la pelle di sette su dieci d’esse e rappresentano senz’altro uno degli inestetismi più difficili da contrastare e da eliminare, Compaiono inizialmente come piccole striature color rosa intervallate da tratti di pelle sana per poi virare con il tempo in vere e proprie cicatrici biancastre madreperlacee che si diramano su fianchi, glutei, cosce , addome e seno dove permangono ostinate e resistenti. Se finora poco si poteva (le smagliature sono infatti delle cicatrici profonde del derma, lo strato di sostegno della pelle che cede in determinati punti) ci sono adesso dei trattamenti che garantiscono buoni risultati. Il panorama dei rimedi è vasto e punta su più soluzioni con un denominatore comune cioè rinforzare l’architettura di sostegno della pelle ossia le fibra collagene elastina. L’ isoforesi ha dimostrato di “funzionare “con netto miglioramento e notevole riduzione della differenza di colorazione e un significativo aumento della vascolarizzazione perilesionale e lesionale che favorisce la microcircolazione” . Un ciclo di trattamento completo prevede 5 – 12 sedute l’anno a cui seguono richiami di mantenimento. Cellulite “La cura della cellulite”, dice Bacci, “prevede un’integrazione ragionata e mirata di varie metodiche; non è possibile avere risultati con una sola metodica, sia medica che chirurgica. Ci sono, però, delle zone di maggior difficoltà terapeutica, come la regione interna delle cosce e la regione posteriore, cioè la zona su cui si sta maggiormente seduti. Nel corpo femminile queste zone presentano spesso inestetismi con buccia d’arancia fibrosa. L’isoforesi ha dimostrato una notevole efficacia per la capacità di introdurre sostanze curative come evitando i traumi dell’ago Le sostanze più usate a questo fine sono soprattutto antiossidanti, coma la Vitamina C e la carnosina, le sostanze lipolitiche e antiedema, come caffeina, teofillina ed escina, gli aminoacidi per stimolare la rigenerazione del connettivo e sostanze metaboliche come la metionina. Le concentrazioni cambiano a seconda del tipo di cellulite, in quella edematosa prevale il gruppo dell’escina, in quella fibrosa la caffeina ed in quella rilassata la carnitina. ” Un ciclo di trattamento completo prevede 5 – 12 sedute l’anno a cui seguono richiami di mantenimento. Endocoagulazione laser “L’ endocoagulazione laser” , spiega Bacci, “ utilizza un laser a diodi ed elimina varicosità e capillari senza anestesia, incisioni, rischi di allergie da sostanze chimiche e complicazioni di ulcere cutanee e senza bisogno di compressione e calze elastiche. Si tratta “spiega il professore, “di una sonda laser piccola come un capello. Tanto piccola da entrare dentro l’ago con cui vengono effettuate le terapie sclerosanti. La sonda viene introdotta dentro la siringa da scleroterapia, quando l’ago raggiunge il capillare la fa “passare” all’interno del capillare stesso che viene coagulato e quindi chiuso. Il vantaggio del nuovo laser rispetto a quelli che agiscono per via esterna e cioè da fuori sulla pelle, è quello di raggiungere profondità superiori e di ridurre quindi le recidive. Questa tecnica non richiedendo limiti di sostanze chimiche da smaltire attraverso i reni, permette di velocizzare la durata dei trattamenti e la quantità di capillari o di reticoli varicosi da trattare nella stessa seduta. Come tutte le metodiche, residua una piccola striscia scura che permane per quindici giorni per poi scomparire spontaneamente senza lasciare traccia. L’ endocoagulazione proprio perché agisce come una sofisticatissima ed innocua microscleroterapia , costituisce uno dei trattamenti più avanzati della Flebologia Estetica. Occorre ricordare che una delle cause principali di capillari è la cellulite, cioè l’alterazione delle strutture dove avvengono tutti i principali scambi vitali tessutali e che, quando sono alterate a causa del sovrappeso, degli ormoni, della disbiosi intestinale, dello stress e della stasi linfatica creano quelle caratteristiche irregolarità della pelle tipiche della cellulitica buccia d’arancia. Ma non solo, creano anche quelle alterazioni tessutali che influiscono sulla regolazione funzionale delle pareti venulari e ne provocano la dilatazione e gli inestetici capillari”. Endo Light Lift “E’ la nuova soluzione non chirurgica”, spiega Bacci “ per eliminare le borse il cedimento e l’eccesso cutaneo palpebrale inferiore Si avvale di un laser a diodi lo stesso usato per il trattamento dei capillari. Una minuscola fibra laser di 100 micron , la misura di un capello entra senza incisioni sotto la cute ed eroga impulsi che colpiscono acqua e grasso riducendo la borsa adiposa e facendo retrarre la pelle senza arrivare a lipolisi per la bassa energia finalizzata solo alla stimolazione collagenosica. Utilizzando questa metodoica è infatti possibile eseguire una griglia sottocutanea o dermica profonda che stimola i tessuti e che crea delle linee di temporanea retrazione fibrosa che favoriscono la ristrutturazione tessutale. Il trattamento può aiutare anche a limitare l’evoluzione della borsa adiposa che, quando è molto evidente, va corretta con la tradizionale blefaroplastica L’endo litght lift non necessita di anestesia locale e non crea di solito ematomi ma richiede una particolare attenzione dell’occhio che viene protetto applicando delle protezioni metalliche a livello congiuntivele. Il postoperatorio prevede solo un po’ di soluzione fisiologica fredda e una lieve compressione per qualche minuto, oltre a le solite terapie lenitive e drenanti di tipo dermocosmetico. Buoni risultati anche negli eccessi cutanei nel collo, non miracoli, ma piccoli passi offerti dalla chirurgia estetica mini invasiva . Nel nostro protocollo, questa metodologia viene utilizzata in particolare in quelle persone in cui è presente un piccolo cedimento cutaneo ma dove non esiste una indicazione per metodologie chirurgiche più invasive”. Linforex - “E’ una nuova metodica spiega Bacci, perfezionata con l’aiuto di varie università italiane e centri di flebolinfologia che dopo oltre un anno di osservazioni e studi ne hanno dimostrato l’utilità nel trattamento di patologie e inestetismi come varicosità , capillari, cellulite e rilassamento cutaneo delle gambe, delle braccia e dell’addome caratterizzati da gonfiore, edema,– e nei sintomi da stasi venulo linfatica. In particolare riveste un significativo ruolo nella cura della cellulite edematosa e delle gambe gonfie che possono causare anche compromissione delle articolazioni del piede Varie sono oggi le terapie che vengono utilizzate. La metodologia definita “la deambulazione simulata” - si comporta come un sistema simulato di deambulazione che riproduce gli stessi fenomeni fisiologici dell’attivazione della pompa plantare durante il passo ma senza attivare muscoli e leve ossee. Inoltre la somministrazione profonda di specifiche sostanze attiva i processi di depurazione tessutale. A seconda del tipo di patologia si usano sostanze antiedema, come l’escina, fibrinolitiche come il defibrotide o venotoniche come la troxerutina. La metodica utilizza una pressione meccanica che pompa i liquidi a livello dei piedi e contemporaneamente sfrutta una serie di onde elettriche che stimolano la contrazione di muscoli e fasce muscolari, permettendo il passaggio di specifiche sostanze in profondità, il drenaggio linfatico e la depurazione dei tessuti che vengono così favoriti nei loro processi di rigenerazione. Il trattamento si svolge con una speciale leggerissima tuta - indossata dal paziente- collegata a delle fasce che consentono la diffusione programmata dell’onda elettrica e la veicolazione profonda dei vari principi attivi mentre i piedi sono massaggiati dall’ apparecchiatura. Secondo un recente studio svolto su 380 affette da patologia degli arti inferiori condotto dall’Università di Ferrara, questa metodica risulta efficace anche nella prevenzione di tromboembolie , nella terapia di vasculopatie e in campo diagnostico e riabilitativo”. Un ciclo di trattamento completo prevede 10 – 12 sedute- della durata circa quaranta minuti- due volte la settimana da fare a cicli di 5 - 6 settimane per poi programmare delle sedute di mantenimento. Impulsi Di Salute - L’isoforesi”, spiega Bacci - consente di introdurre attraverso la cute soluzioni a base di farmaci e risulta efficace per il trattamento antalgico locale delle patologie reumatiche (come ad esempio mal di schiena, artrosi, cervicale e altri disturbi) che riguardano nel nostro Paese oltre 6 milioni di persone finora costrette a ricorrere a pastiglie e punture con non pochi effetti indesiderati´´ I ‘treni d’impulsi’ prodotti e costituiti dalle onde elettromagnetiche vengono utilizzati per trasportare direttamente lungo le miriadi di micro-canalini che si aprono fra le cellule farmaci antinfiammatori ,antiflogistici, analgesici, miorilassanti, anestetici, antiflebitici, cortisonici” I principi attivi vengono così veicolati direttamente per via transdermica al a cellule, tessuti ed organi delle persone colpite da artrosi, pseudartrosi, affezioni flogistiche e neuromuscolari . La metodica usata con questa apparecchiatura permette non solo di mirare meglio il bersaglio patologico da colpire, ma di raggiungerlo in maniera decisamente incruenta senza iniezioni. L’ingresso in profondità delle sostanze attive avviene grazie a un delicato massaggio isoforesico. Il loro dosaggio è calibrato allo stretto necessario nell’area malata , senza transitare e disperdersi con effetti collaterali in altri distretti dell’organismo”. . . . . |
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