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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  AMBIENTE: INAUGURATA MOTONAVE “GALATEA” PER MONITORAGGIO ACQUE MARINO-COSTIERE DELLA SICILIA

 
   
   Palermo, 23 luglio 2009 – L’arpa Sicilia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, braccio operativo dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, potenzia il sistema dei controlli sulla qualità delle acque costiere affiancando al battello Teti, in servizio dal 2005, la motonave “Galatea” una nuova imbarcazione attrezzata per campagne oceanografiche. Acquistata con fondi europei del Por Sicilia 2002-2006 per una spesa complessiva di circa 1 milione e mezzo di euro, Galatea è stata presentata e varata ieri davanti al molo Lupo della Cala, nel corso di una cerimonia ospitata dal Circolo Canottieri e alla quale hanno partecipato l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mario Milone, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, il direttore dell’Arpa Sicilia, Sergio Marino e numerose autorità civili e religiose. Per il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, “La scelta di far pattugliare le nostre coste, per monitorarne l’inquinamento, alla nave Teti a cui adesso si affianca la nave Galatea, evidenzia l’impegno della Regione nella tutela della bellezza e purezza dei nostri mari ed è un esempio di come si spendano in maniera proficua i fondi comunitari destinati alla Sicilia. Meritato plauso va quindi anche all’Arpa Sicilia che da sempre è in prima fila in ogni campo e in ogni circostanza per far sì che l’habitat della nostra Regione sia sempre più difeso e curato, nell’interesse dei siciliani e dei tanti turisti che amano la Sicilia”. “Un altro tassello si aggiunge – ha detto Mario Milone, assessore regionale al Territorio e all’Ambiente – nel percorso di salvaguardia dell’ambiente siciliano. L’attività quotidiana dell’Arpa Sicilia è meritevole per il proficuo lavoro che svolge nella battaglia contro gli inquinamenti. Il monitoraggio delle acque marino-costiere è una delle attività che l’Arpa Sicilia, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, conduce da qualche anno e che adesso verrà raddoppiata con la nave Galatea che affiancherà la Teti per condurre i monitoraggi e rilevare la qualità del mare lungo le coste della Sicilia, grazie alle dotazioni di strumentazioni tecniche all’avanguardia. Un’attività che assicurerà una costante attenzione per la salvaguardia degli ecosistemi acquatici e il mantenimento della risorsa idrica. D’altronde definire lo stato di qualità del mare, per rimuovere le eventuali fonti di inquinamento, è l’obiettivo dell’assessorato all’Ambiente e dell’Arpa Sicilia”. “Il varo dell’imbarcazione – ha sottolineato il presidente dell’Ars, Francesco Cascio – rappresenta un nuovo importante traguardo in materia di tutela ambientale, perché questa motonave permetterà di ampliare a 360 gradi il monitoraggio delle acque siciliane, rispetto alla dotazione precedente. Ne consegue, altresì, una nuova opportunità di valorizzazione del nostro mare, che costituisce ad oggi una delle più importanti risorse per la promozione turistica della Sicilia e quindi per l’economia dell’Isola. Galatea, è un risultato che, non solo contribuisce alla salvaguardia del nostro patrimonio marino-costiero, ma attesta su questo fronte un utilizzo intelligente delle risorse comunitarie, a favore del quale mi sono molto battuto durante le mie precedenti esperienze da assessore regionale prima al Turismo e poi al Territorio”. “Potenziando la rete di monitoraggio con il nuovo mezzo navale – ha evidenziato il direttore generale di Arpa Sicilia, Sergio Marino – l’Agenzia raggiungerà un livello d’avanguardia in ambito nazionale nel campo dei controlli sulla qualità delle acque marino-costiere. Con le due navi potremo coprire più velocemente l’intero perimetro della costa siciliana ed estendere il raggio d’azione alle isole minori, svolgendo con forza ancora maggiore il ruolo istituzionale che è proprio dell’Agenzia”. Le imbarcazioni manterranno costantemente sotto osservazione tutto il mare intorno ai litorali siciliani, comprese le isole minori, e potrà attivare in tempo reale gli interventi mirati a valorizzare e tutelare l’acqua come risorsa, a prevenirne l’inquinamento individuandone e rimuovendone le fonti, a supportare la ricerca scientifica e lo sviluppo sostenibile delle attività produttive legate al mare. .  
   
 

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